Racchette wireless Il sensore LA RIVISTA cambia posto Anno XI - n.30 - 9 settembre 2015 Va dentro il polsino o sulle corde come un dampener Pag.21 Fognini Moments: che colpi di testa!

Fabio incanta New York. Scudetti under: ecco chi li ha vinti Elimina Nadal con una Dalla Lambertenghi under 12 rimonta straordinaria ai titoli under 16: i protagonisti e giocate da fenomeno. Un match che rimarrà negli Pag.16 annali insieme ad altre Quelle posizioni strane 10 imprese azzurre che valgono in doppio Le regole del gioco permettono indimenticabili: di piazzarsi anche così... riviviamole insieme Pag.5 Pag.22

Golden Slam: l’anno GLI ALTRI CONTENUTI Accecante bellezza Pag.3 - Batch-point Pag.6 d’oro di Wta: Genie batte un colpo Pag.7 - Focus: Donald Ecco come la signora Agassi Young Pag.10 - I numeri della settimana Pag.14 dominò il mondo 27 anni fa in tv Pag.15 - Batti forte, batti tutti Pag.18 FIT Tpra: ecco i nostri Serena e Roger Pag.19 Pag.12 Personal coach: imparare... a memoria Pag.20 2 prima pagina Accecante bellezza

di Enzo Anderloni - foto Getty Images

er spiegare che cosa sono i ‘Fe- derer Moments’ David Foster Wallace scrisse “sono gli attimi Pin cui mentre guardi lo svizzero in azione, ti cade la mascella, strabuz- zi gli occhi ed emetti suoni che fanno accorrere la tua consorte dalla stanza accanto per controllare che tutto sia a posto”. E’ quello che mi è successo, pari pari, mentre seguivo alcune giocate di nel quinto set contro Rafael Na- dal, terzo turno degli Us Open. Al di là del risultato straordinario, dell’impresa mentale di ribaltare una partita contro uno che non si faceva ribaltare da 151 match, di essere più deciso e vincente nei momenti chiave del massimo spe- cialista della gestione dei momenti chiave, certi fulmini di diritto di quell’i- spiratissimo Fabio suscitavano straor- dinari “Fognini Moments”. Se il diritto di Federer per Foster Wal- lace era una “grande frustata liquida”, chissà come il grande scrittore ameri- cano avrebbe descritto il gesto brevis- simo del “Fogna”, che ti lascia lì a do- mandarti come sia possibile trarre un controbalzo, e indirizzati “inside out”, dal tennis del tuo avversario. E Fognini effetto tanto devastante da un’azione a uscire sul lato del diritto di Nadal non fa metà della fatica di Nadal a far cam- all’apparenza minima. Tra l’altro Fogni- si siano mai visti prima. Angoli e para- minare la palla. ni riesce a condensare i risultati bali- bole nuovi, di accecante bellezza. A New York, sotto di due set e di un stici di Federer in uno spazio talmente Anche Nadal dev’esserne rimasto abba- break nel terzo, ha trovato dentro di raccolto da rendere il risultato dell’im- gliato, perché alla fine pareva un pugile sé una lucida energia di combattente patto ancora più fulminante, anche suonato. Giocare un normale rovescio che è andata in crescendo, quasi la perché più difficile da leggere. fuori un metro e mezzo su un match risucchiasse con le sue magie dalla L’aver preso a pallate un fuoriclasse co- point contrasta con la sua stessa essen- forza residua dell’altro. Che comun- me Nadal (70 colpi vincenti contro 30 za di giocatore. Quello che ha sempre que ha cercato fino all’ultimo di non è un dato statistico pazzesco) è un’im- giocato meglio di tutti al mondo i punti cedere. Fino alle giocate decisive di presa che non ha precendenti. Ma cre- importanti. Non sembrava più lui. D’al- Fabio, difficilissime, inarrivabili. Im- do anche che certi diritti, tirati da un tra parte il tennis è così: in gran parte prendibili. Fognini Moments di acce- metro a destra della metà campo, di il tuo modo di giocare è condizionato cante bellezza.

Kia Tennis Trophy per amatori: il circuito che ti manda agli Dalle ore 10.30 del 7 settembre sono aperte le iscrizioni per i tornei amatoriali di Kia Tennis Trophy 2015. Ci si può iscri- vere su kiatennistrophy.com. In palio per i vincitori del master fnale la possibilità di andare ad assistere agli Open d’Austra- lia. Ecco le tappe: 17/20 settembre: Match Ball Firenze; 24/27 settembre: T.C. Cagliari; 8/11 ottobre: T.C. Faenza; 22/25 ottobre: Angiulli Bari; 12/15 novembre: Sporting Club Sassuolo; 26/29 novembre: T.C. Ambrosiano Milano.

DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO dell’ 8 gennaio 2004 Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Max Fogazzi, REALIZZAZIONE SUPER TENNIS TEAM Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Edisport Editoriale Srl Manoscritti e fotografie, anche se non COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, pubblicati, non si restituiscono. Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Annamaria Pedani Piero Valesio REDAZIONE E SEGRETERIA , Giancarlo Baccini, (grafica) Stadio Olimpico - Curva Nord La rivista è disponibile Massimo Verdina A CURA DI Ingresso 44, Scala G in formato digitale sui siti www. FOTO Sportcast srl 00135 Roma federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Info: [email protected] e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli [email protected] Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 scrivere a [email protected]

3 BORNA CORIC STAN WAWRINKA NICK KYRGIOS ANGELIQUE KERBER BELINDA BENCIC ANA IANOVIC

7% LARGER SWEET SPOT TM

93” 97” 97” 98” 100” PESO MEDIO our F93 PESO MEDIO our F97 PESO MEDIO our G PESO MEDIO PESO MEDIO 310 g LG: 290 g G: 310 g LG: 285 g LG: 280 g G: 310 g HG: 330 g G: 305 g G: 300 g VCORE T VCORE T VCORE T VCORE S i 98 VCORE S i 100 VCORE

3D VECTOR SHAFT AERO FIN TECHNOLOGY BLACK MICRO CORE BT HYBRID STRINGING SYSTEM

Le scanalature più pronunciate Profi li aereodinamici che riducono Grafi te e elastomeri aggiunti alla I passacorde con fori di diverso migliorano la rigidità del telaio sensibilmente la resistenza all’aria. tecnologia MICRO CORE per diametro lasciano muovere riducendone la torsione e aumentare la stabilità all’ovale liberamente le corde donando generando grande potenza. della racchetta. così maggior potenza nei colpi e presa sulla pallina.

DISTRIBUTORE ESCLUSIVO PER L’ITALIA S.r.l. - Viale Brenta, 27/29 - 20139 Milano Tel. (+39) 02 522 00 91 - Fax (+39) 02 536 211 - www.fassa.it - [email protected]

4

Fassa Yonex 203x276.indd 1 13/03/15 12:23 circuito mondiale Capolavori azzurri

L’impresa di Fabio Fognini che recupera due set quarti di Slam, frutto di una maturazio- ne e crescita straordinarie. Da n.2 Atp, e batte Nadal agli Us Open balza in cima alla si presentò nel Principato in condizioni non perfette. Sapendo di avere una gran- classifica delle vittorie più belle ed emozionati de chance, il romano scese in campo un po’ contratto ma poi, intascato il tie-bre- che i nostri ci hanno regalato negli ultimi 30 ak del secondo set, ha infilato l’impresa più importante della sua carriera. L’ul- anni. Ecco la nostra hit-parade tima volée dello svedese non atterrava mai, come a voler tardare il sogno. Ma poi è rimbalzata fuori.

8 - Renzo Furlan b. 3-6 6-3 7-5, San Josè 1994 Se ne è parlato poco perché si giocò a 9 fusi orari da qui, in febbraio, e le immagini Tv non erano bulimiche come oggi. Di fatto, vedemmo qualche scambio solo tramite la rubrica settimanale dell’Atp. Contro uno dei più forti degli Anni ‘90, Renzo dimo- strò che con il lavoro si può raggiungere qualsiasi obiettivo, anche vincere sul sin- tetico indoor a 10.000 chilometri da casa, servendo alla grande senza essere un gi- gante, andando a rete dopo aver spalletta- to per anni. Un piccolo grande capolavoro.

7 - b. 6-2 6-4, Roma 2007 Più che per la singola partita, il livornese va premiato per l’intero torneo. 29 anni dopo Corrado Barazzutti, ha riportato di Riccardo Bisti - foto Getty Images graduatoria di questo tipo è soggettiva e un italiano in semifinale a Roma. Federer si presta a mille interpretazioni: noi abbia- non era al massimo, si stava separando a seconda notte insonne, otto mesi mo cercato di essere obiettivi, mixando da coach ... ma è pur sempre dopo, ha offerto lo stesso lieto fine: l’importanza del match, il valore dell’av- Federer. Con una prestazione perfetta, su- Fabio Fognini (e Rafa Nadal) come versario e le emozioni trasmesse. Come blimata da un rovescio da urlo, ‘Filo’ non LAndreas Seppi (e Roger Federer). La una hit-parade radiofonica: fateci sapere gli concesse mezza chance. I successi su vittoria di Fabio segna uno dei punti più se siete d’accordo. Gasquet e Berdych legittimarono quella alti nella storia del tennis italiano: emo- vittoria: peccato che sia arrivato stanco zioni a non finire e lo spagnolo, uno dei 10 - Davide Sanguinetti alla semifinale contro Gonzalez: avrebbe più grandi di sempre, bucherellato dalla b. Todd Martin meritato di sfidare Nadal. mitraglietta azzurra. Ma avete visto cosa 7-6 6-3 7-6, Coppa Davis 1998 ha combinato nel nono game del quinto Il ricordo di quell’impresa seguirà Davide 6 - Andrea Gaudenzi set, peraltro dopo aver perso il servizio per tutta la carriera: ogni volta che gioche- b. nel gioco precedente? Tre dritti all’angoli- rà una buona partita, si evocherà il Sangui- 7-5 6-2 3-6 6-3, Us Open 1994 no e un rovescio terrificante hanno messo netti “Formato Milwaukee”. Ci presentam- Superato da Sampras, Big Jim aveva ap- in ginocchio lo spagnolo, uscito dal cam- mo da favoriti perché loro non avevano pena iniziato la fase calante. Ma al turno po in evidente stato confusionale e quasi Sampras e Agassi: la loro unica speranza precedente aveva strangolato l’avversa- in lacrime nel tunnel che lo ha condotto era lo spilungone Todd, fatto fuori in tre rio con una veemenza tale da diventare, negli spogliatoi. Un’immagine dura, cru- set dal miglior Sanguinetti di sempre. “Dai a furor di popolo, uno dei favoriti del dele, ma che rende l’idea dello straordi- Davide, chiudi ‘sto tie-break e andiamo torneo. Invece Andrea, con la sua fascet- nario successo di Fognini. Di quelli che tutti a cena”, disse Giampiero Galeazzi in ta tricolore in fronte, accettò la rissa ago- ricorderemo tra 10, 20, 50 anni. E allora telecronaca. E Davide eseguì, riportandoci nistica e ne uscì vincitore con classe e proviamo a mettere ordine nei ricordi, in finale di Davis dopo 18 anni. intelligenza. Prima di Fognini-Nadal, fu elencando le dieci partite più belle giocate certamente la più bella vittoria italiana dai tennisti italiani negli ultimi 30-35 anni, 9 - Claudio Pistolesi (al maschile...) a Flushing Meadows. Pur- diciamo da quando Adriano Panatta e Cor- b. troppo il faentino non seppe gestire la rado Barazzutti hanno appeso al chiodo le 2-6 7-6 6-2, Monte-Carlo 1988 sbornia e perse al turno successivo dallo loro ultime racchette di legno. Come ogni Quell’anno, lo svedese completò tre sconosciuto Renzenbrink. 5 circuito mondiale

“Sembra che abbiamo vinto la Coppa Davis, non che abbiamo superato il primo turno”, chiuse ‘Bisteccone’, emo- zionato quanto noi.

1 ex-aequo - b. Roger Federer 6-4 7-6 4-6 7-6, Australian Open 2015 Ci aveva perso dieci volte su dieci, non era mai andato neanche lontanamente vicino a batterlo. Eppure, in un incredibile pome- riggio australiano, con la luce che lasciava lentamente spazio all’ombra, Seppi ha bat- tuto Sua Maestà al termine di una partita impeccabile, in cui ha raggiunto vette mai I due capolavori azzurri in vetta alla hit-parade, Fognini batte Nadal (Us Open 2015) toccate in precedenza, fino a farci com- e Seppi batte Federer (Australian Open 2015) muovere con quel passante-palombella sul match-point. Di tutte queste vittorie è 5 - Andreas Seppi Panigale aveva perso un match epico certamente la più inattesa: non c’era nien- b. Rafael Nadal contro Becker (in Australia), ma sentiva te, proprio niente, che facesse pensare a 3-6 6-3 6-4, Rotterdam 2008 di essere all’altezza dei migliori. Sfidò un successo di Seppi. Ma la vita sa sempre Nel giorno del suo 24° compleanno, An- Ivan il Terribile sul suo territorio e vinse regalarti una sorpresa... dreas capì che sarebbe diventato un ten- tutti (ma proprio tutti) i punti più impor- nista “vero”. Per carità, il cemento indoor tanti. Sarebbe arrivato al numero 18 Atp, 1 ex-aequo - Fabio Fognini non è mai stato l’habitat dello spagnolo. poi l’infortunio al gomito gli ha rovinato b. Rafael Nadal Però era un Rafa in piena efficienza, quasi la carriera. Ma quel successo lì non glielo 3-6 4-6 6-4 6-3 6-4, Us Open 2015 famelico, che da lì a poco sarebbe diven- porterà via nessuno. Come si fa a tirare 70 colpi vincenti sul tato n.1. In completo scuro, Seppi non grugno di Nadal? Chiedete a Fabio, au- sbagliò nulla e tirò fuori il massimo dalle 3 - Paolo Canè tore del match più bello della sua vita, difficoltà di Nadal. Dopo quel successo, b. Mats Wilander nel momento più importante. Esaltato ricevette un sms di complimenti da una 6-4 3-6 4-6 7-5 7-5, Coppa Davis 1990 dallo stadio più grande del mondo, ragazza che lo aveva sempre rifiutato: sa- “Canè ha ancora la forza di ritornare, sotto di due set, ha deciso che poteva rebbe diventata la sua fidanzata. di guardare l’avversario, di giocare ancora vincere. E si è preso il successo questo rovescio in diagonale, e poi di da sé, senza regali, ma solo con forza 4 - Omar Camporese morire per 10 secondi”. Fu la senten- e classe. Il nono game del quinto set b. za di Giampiero Galeazzi dopo il colpo è già leggenda: peccato che dall’anno 2-6 7-6 7-6, Rotterdam 1991 più bello della partita, il punto che gli prossimo chiudano il tetto dell’Arthur Parlando del bolognese, c’era il dubbio diede il 6-5 al quinto set. Li avevano Ashe, altrimenti l’avrebbero trasmesso se inserire questo match o la vittoria mandati a letto il giorno prima a cau- in loop durante le pause per pioggia. con Moya in Coppa Davis. Abbiamo op- sa dell’oscurità. Si pensava che “Neuro” E dopo gli screzi di Amburgo, sovra- tato per la finale olandese perché Omar Canè crollasse contro il leggendario stare Rafa anche sul piano mentale è mostrò un tennis dirompente, contro un Wilander. Invece ha fatto un capolavo- una soddisfazione doppia. E poi le luci Lendl ancora lontano dal declino. Poche ro, che sul piano strettamente emotivo artificiali, la chiusura all’1.27 del mat- settimane prima, l’ex ragazzo di Borgo non ha rivali. E forse non li avrà mai. tino... un capolavoro. batch - point L’eterna giovinezza dello scriba Dice su “Repubblica” Gianni Clerici – sì, proprio lui, lo “scriba” che buono il tennis italiano fa senza la sua benedizione. rende onore nel mondo all’Italia tennistica affancando Nicola Pie- Anche se lo “scriba” non ha mai fatto mistero di considerarsi più trangeli nella Hall of Fame del nostro sport – che Fognini ha potuto svizzero che italiano, non credo tuttavia che dipendano da un anti- battere Nadal perché il poverino è, sportivamente parlando, un ma- nazionalismo un po’ dandy e un po’ malignetto i corsivi con i quali, lato terminale, uno senza speranze di guarigione. Non so quali siano dai tempi di Panatta in poi, egli usa sminuire i successi del nostri le fonti del grande Gianni, che nell’articolo cita soltanto una vecchia giocatori e delle nostre giocatrici e/o negare approvazione a tutto profezia del professor Parra, però non è di questa presunta notizia quel che vien fatto in Italia senza il contributo suo o dei suoi nume- in sé che mi interessa, qui, parlare. Per cui non starò certo a sottiliz- rosi amici. zare, e d’altronde che il Nadal 2015 non sia del tutto all’altezza di Avendo avuto la fortuna di condividere con lui quasi mezzo secolo di quello che abbiamo conosciuto nei dieci anni precedenti è un fatto esperienze e tavolate mi sono infatti convinto, semmai, del contrario. di cui persino i non-Clerici e i non-Tommasi si sono accorti da soli. Voglio dire che siccome in realtà l’Italia tennistica la ama molto Stia come stia Nadal, la notizia vera che ci viene dal trafletto di più di quanto sia disposto ad ammettere, dopo il ritiro di Pietrangeli “Repubblica” in questione è che, a dispetto delle ottanta e passa pri- Clerici si sente obbligato a continuare a difenderne, da solo, l’onore. mavere, a star bene e a godere di immutata e perfetta salute, grazie E allora – di riffa o di raffa, talvolta senza troppi riguardi per i fatti al Cielo, c’è almeno lui, Clerici, visto che dopo oltre sessant’anni di - fa scrupolosamente buona guardia nei confronti di chi non giudica giornalismo non ha perso neppure un flino della giovanile energia alla sua stessa altezza in tale compito. Cioè tutti. con la quale storicamente arriccia il naso davanti a tutto ciò che di Batch

6 circuito mondiale Genie batte un colpo

Agli Us Open torna a far vedere buone cose dopo una bruttissima stagione, ma a luci spente scivola negli spogliatoi dell’ Stadium. Commozione cerebrale, dolore al gomito e ritiro: ora deve ricominciare tutto da capo?

di Andrea Nizzero - foto Getty Images

n America si dice “karma is a bitch”. Tradotto ed edulcorato, significa più o meno “il karma non è simpatico”. IA quanto pare sembra insomma sia un tizio piuttosto vendicativo. I più cini- ci dicono che sia stato lui a spegnere la luce e a lasciare il pavimento umido lo scorso venerdì sera, negli spogliatoi de- gli Us Open. Eugenie Bouchard, che per la prima volta stava di nuovo giocando vicina ai livelli del 2014, ci sarebbe lette- ralmente cascata: di rientro attorno alle 23 dalla conferenza stampa post terzo turno, disorientata dal buio e tradita dal parquet umido, è scivolata sbattendo violentemente la testa e il gomito. Era sola, è riuscita a chiamare aiuto (a fati- ca) solo grazie al cellulare: commozione cerebrale e tre tornei (era in corsa in dop- pio, doppio misto, singolare) svaniti in un colpo solo.

Amiche mai A sentire Genie un anno fa di questi tempi, il suo incredibile sorgere sul panorama tennistico mondiale anda- va interpretato come un fatto del tutto normale. Appena ventenne, dopo i pri- mi tre Slam della stagione era l’unica giocatrice ad aver centrato (almeno) le semifinali a Melbourne, Parigi e Wimble- don. “Una buona partenza di stagione, ma penso di poter fare meglio”, il suo laconico commento all’epoca. Le parole di una ragazza semplice e modesta che ha appena realizzato il sogno di una vi- ta? Non esattamente. Per sua (s)fortuna, Genie incarna quasi alla perfezione uno stereotipo trito e ritrito: quello della ragazza bionda, bella, ricca. Attributi peraltro oggettivamente veri, ma che di solito bastano ad attirarti invidie e Ore 23, nella pancia dell’Arthur Ashe Stadium: dopo la conferenza stampa di rito, Eugenie Bouchard commenti poco lusinghieri. Come non torna negli spogliatoi. Li trova bui, umidi e deserti: scivola, sbatte testa e gomito ed è costretta a ritirarsi bastasse, lei ci ha messo effettivamen- dal torneo: non una bella situazione per il direttore del torneo Chris Widmayer te del suo per crearsi un’immagine non proprio simpatica. Dall’amicizia tron- cata di netto con la coetanea e colle- di mano con le avversarie in Fed Cup: si conseguenze che devi essere in grado ga Laura Robson, ai commenti un po’ può dire senza timore di smentita che di gestire. Lei, appena uscita dalla te- boriosi come quello riportato sopra o Genie non è stata esattamente perfetta. en age, si è resa conto a sue spese che l’altrettanto famoso “non sono e non E lo si può dire non tanto per togliersi lo gestire una crisi dopo tutto ciò è parec- voglio diventare amica di nessuna ten- sfizio di fare del banale moralismo, ma chio più difficile, tanto sui media quan- nista”, passando per le mancate strette perché quell’atteggiamento porta delle to sul campo. 7 circuito mondiale

Eugenie Bouchard campo, per la prima volta dopo davvero vive in Florida, ma è troppo tempo, sembrava divertirsi pa- canadese di Montreal, recchio. Chi l’ha vista giocare le partite è attualmente n.25 di doppio misto con Nick Kyrgios giura del ranking Wta di aver visto sul suo volto pura e conta- giosa felicità.

Domande e risposte Tutto questo per ora è finito nel buio. Quello avvenuto nella pancia dell’Ar- thur Ashe Stadium è un episodio senza veri precedenti: nel 1996 si infortunò la caviglia negli spogliatoi keep del Forum di Milano, ritirandosi poi dal torneo; Victoria Azarenka, cinque anni calm fa a New York, collassò sul campo dopo and aver sottovalutato una botta alla testa pl rimediata in allenamento. In nessuno ay di questi casi si può davvero pensare a responsabilità altrui. Nel caso di Ge- nie, beh, il direttore del torneo Chris Widmayer deve probabilmente prepa- rarsi a rispondere a delle domande. La famiglia Bouchard non dev’essere con- tenta dell’organizzazione di un torneo che alle 11 di sera lascia gli spogliatoi deserti, umidi e bui. Per quanto i genito- ri di Genie non abbiano grandi problemi economici, ci sono tutti i presupposti per un’eventuale causa legale che po- trebbe mettere ulteriormente nei guai l’immagine e il portafogli del torneo.

Il tempo di cambiare Rimane il fatto che Genie è fuori dallo slam che la stava rimettendo in carreg- giata, e ora è alle prese con emicranie, dolore al collo, ipersensibilità alla luce, difficoltà di deambulazione. E una car- riera da far ripartire di nuovo. Insomma, il signor Karma c’è andato giù pesante. Viene da chiedersi se Genie non abbia addirittura scocciato la greca Nemesi, la divinità che nell’Antica Grecia puniva chi peccava di hubris, chi si voleva avvicina- re troppo agli dei. Beh, qualcuno dica a Karma e Nemesi che stanno esagerando. Genie ha 21 anni, datele il tempo di capi- re, cambiare. Hanno la nomea di essere due “grandi antipatici” e - entrambi - dicono che non stanno lavorando insieme. Eppure qualche buon segnale è arrivato dagli Us Open: Genie Bouchard e il non-coach in campo insieme a New York

Tre partite di fila (eliminazione a Indian Wells) al 31 ago- Non serviva certo un oracolo per preve- sto (inizio degli Us Open) aveva perso 15 dere, a inizio 2015, che questa stagione partite su 18. Una serie di piccoli infor- sarebbe stata la più difficile della giova- tuni ha contribuito a renderle la vita an- nissima carriera della canadese. Confer- cora più complicata, in particolare uno marsi, come si dice, è sempre più arduo stiramento addominale accusato per la che sfondare. Karma o no. Anche i più prima volta a marzo, in California, e poi pessimisti, però, non avrebbero saputo trascinatosi per mesi. Ma a Flushing Me- predire un’annata così disastrosa. È ar- adows, soprattutto nella battaglia durata rivata a New York reduce dall’autentica quasi tre ore contro Dominika Cibulko- mattanza che le ha riservato una Rober- va, il suo livello è di certo parso molto ta Vinci splendida fino alla crudeltà (6-1 vicino a quello che l’aveva portata tra le Soltanto 21 anni per “Genie” (nata il 25 febbra- 6-0 a New Haven). Era l’ultimo capitolo prime cinque giocatrici del mondo. La io 1994): ha tutto il tempo per tornare al best di una stagione in cui dopo i quarti rag- partita con Roberta Vinci sarebbe stata ranking (n.5, ottobre 2014) a patto che sfortuna, giunti in Australia non aveva più saputo sicuramente molto meno a senso uni- e atteggiamento personale, non mettano i bastoni vincere tre partite in fila: dal 17 marzo co del primo turno di New Haven. E sul tra le ruote 8 keep calm and play focus Toh, riecco l’erede (mancato)

Non sarà mai McEnroe, Connors o Agassi. Ma è tornato a ridosso dei Top 50 proprio grazie agli Us Open, dove tutti lo aspettavano, fin dai tempi delle copertine Donald Young, mancino, è nato a Chicago ma ri- siede ad Atlanta, è alto 183 cm per 79 kg di peso di Newsweek e del New York Times

di Alessandro Nizegorodcew Dall’ombra alla luce - Ma Young non ha gono risultati straordinari. Io ne ho sola- foto Getty Images alcuna intenzione di mollare, si allena, la- mente 26 e spero che il meglio debba an- vora, sogna di tornare nel gotha del ten- cora venire”. Donald probabilmente non iccolo, leggero, 15 anni, sulla nis, solo sfiorato nel 2012. Ricominciare sarà mai un campione, non vincerà mai strada della gloria”. Recitava dai challenger non è mai semplice. Nel uno Slam e non potrà mai rappresentare più o meno così l’articolo di 2013 arrivano i successi a Leon, Napa e Sa- il grande erede del tennis a stelle e strisce “PNewsweek del dicembre 2004 cramento, tutti sul veloce, la superficie più dei Connors, McEnroe, Sampras, Agassi e dedicato a Donald Young, grande pro- amata e che meglio si adatta al tennis bril- Roddick. messa del tennis a stelle e strisce. Primo lante di Young. La scalata è celata nell’om- americano a vincere gli Australian Open bra, ignorata dai media, lenta ma costante, Top 50 - Da lunedì prossimo tornerà a Junior, primo afro-americano a raggiun- lontana dalle luci dei riflettori. Quest’anno, ridosso dei Top 50, dimostrando di poter gere la vetta del ranking giovanile, pri- a New York, la stella di Donald Young è tor- essere un professionista esemplare, dal mo statunitense a trionfare a Wimbledon nata a brillare. Gilles Simon, Aljaz Bedene buon talento, che può rappresentare più under 18. Donald Young doveva essere e Viktor Troicki, tutti battuti recuperando che degnamente la bandiera statunitense l’erede di e , uno svantaggio di due set grazie a un ten- in giro per il mondo. Chissà che qualche la nuova stella pronta a proseguire l’e- nis champagne e intelligente. Un exploit giovane in difficoltà, considerato a torto popea del dominante tennis yankee. Nel giunto in casa, agli Us Open, dove tutti lo “il futuro del tennis internazionale”, non giugno 2007 il New York Times titolava: hanno sempre atteso, non ripagati, come possa prendere ispirazione dalla storia di “Prodigy’s End”, la fine del bambino pro- l’enfant prodige pronto a stupire. “Negli Donald Young. Che per capire il proprio digio. Dalla grande esaltazione alla co- anni ho lottato contro me stesso - ha rac- valore è dovuto cadere per potersi rialzare cente delusione. contato Young - vivendo momenti positivi e raggiungere la gloria. Non quella paven- e negativi. Ho combattuto e, per fortuna, tata da Newsweek undici anni fa, bensì il Dalla vetta junior alla crisi del 2012 - non ho mai pensato di cedere. Oggi vedo successo rappresentato dal raggiungimen- Nato a Chicago, Illinois, il 23 luglio 1989, giocatori ben oltre i 30 anni che raggiun- to delle proprie massime potenzialità. Young cresce tennisticamente grazie al la- voro dei genitori-coach Donald Sr e Illona. I risultati a livello giovanile sono subito molto incoraggianti e, nel 2003, a 14 an- ni appena compiuti, giunge il primo titolo under 18 in un evento ITF di grado 5 texa- no. Nel 2005 spicca il successo a Melbou- rne (con conseguente vetta del ranking) e, due anni più tardi, la coppa sollevata a Wimbledon. La carriera professionistica inizia nel migliore dei modi, con tanti buo- ni risultati a livello Futures e Challenger, seguiti da una importante continuità nel circuito Atp. Il best ranking, datato 27 feb- braio 2012, recita numero 38 del mondo. Quel giorno, però, qualcosa si rompe nel tennis (e nella testa) di Young, che mette in fila 17 sconfitte consecutive chiudendo l’anno alla piazza numero 190. Una débal- ce totale, una crisi apparentemente senza fine, i media che condannano e gli addetti ai lavori che criticano. Primo yankee a vincere gli Australian Open junior, primo afro-americano n.1 under 18, qui con Vika Azarenka 10 13 Terza pagina Steffi e lo Slam d’oro

di Alessandro Mastroluca Nel 1988, Steffi Graf, oggi signora Agassi, vince lla vigilia della stagione 1988, 72 partite su 75 e firma un’impresa senza pari. una delle più dominanti di sem- pre nella storia tennis, Steffi È l’ultima giocatrice a realizzare un Golden AGraf, tedesca di Mannheim, 18 anni, è n.1 del mondo ma ha vinto un so- Slam, conquistando i quattro Slam nello stesso lo titolo dello Slam. Ha battuto , 8-6 al terzo, in finale al Ro- anno, e aggiungendo l’Oro olimpico di Seul land Garros l’anno prima. Il 1988 segna due prime volte. Il tennis torna nel pro- gramma degli sport olimpici, a Seul, e gli Australian Open si giocano a Melbourne Park, sul Rebound Ace. Saranno i due estremi di un capolavoro, di quell’impre- sa rimasta ancora unica nella storia: il Golden Slam, centrare nello stesso anno i quattro major e l’oro a cinque cerchi.

Australian Open “Fräulein Forehand” (“Signorina diritto”, come la soprannominarono per la poten- za di questo suo colpo) apre la corsa al Grande Slam senza perdere un set. Pri- ma della finale, solo Catarine Lindqvist le strappa più di quattro game in un par- ziale. Solo , che ha battuto Na- vratilova in semifinale e centrato la 34a e ultima finale Slam in carriera, riesce a impegnarla. È il primo title-match in un incontro giocato al coperto, con il tetto chiuso per la pioggia che arriva dopo tre game. Graf allunga 6-1 5-1, Evert la por- ta al tiebreak che la tedesca si aggiudica 7-3. “Dopo appena un game - dirà Janine Thompson, sconfitta dalla tedesca al se- condo turno -, mi iniziai a chiedere: che diavolo devo fare contro di lei?”.

Roland Garros La stessa domanda si affaccia anche al- la mente della 17enne , me. “Oggi finisce un’epoca - dirà Navra- suo momento Gaby dovrà aspettare due che al Roland Garros, in 32 minuti, porta tilova -. Oggi ho perso da una giocatrice anni (batterà proprio Graf a New York). a casa solo 13 punti e diventa la prima più forte di me”. Fräulein Forehand chiude 6-3 3-6 6-1 con giocatrice a perdere una finale Slam con un rovescio sulla riga e diventa la prima un doppio 6-0 dal 1911, quando Doro- Us Open giocatrice dal 1970 a completare il Gran- thea Lambert Chambers aveva vinto Ma non è facile nemmeno per Steffi, che de Slam. È , l’unico americano Wimbledon battendo così Dora Boothby. nelle cinque partite giocate ha perso 13 capace della sua stessa impresa, a conse- Steffi Graf ha perso in tutto 29 game in game, gestire la tensione in finale a New gnarle il trofeo. Ma nessuno riuscirà ad Australia, 26 a Parigi, dove solo Gabriela York. Anche perché la neo diciottenne aggiungere ai quattro Slam anche l’oro Sabatini riesce a portarla al tiebreak. è una sua grande amica olimpico, che la tedesca centra a Seul in e spesso hanno giocato in doppio insie- finale di nuovo contro Sabatini, l’unica Wimbledon me. L’argentina, dopo aver perso il pri- capace di batterla due volte in quella sta- A Wimbledon matura il vero passaggio mo set 6-3, la porta al terzo e il pubblico gione da 72 vittorie in 75 partite. Numeri di consegne. Di fronte, come nel 1987, comincia a parteggiare per lei. Ma per il di un’impresa senza pari. c’è di nuovo Martina Navratilova, che non ha mai perso una finale sul Centrale dei Championships e si porta avanti 7-5 2-0. Ma non ha più energie dopo i long La scheda Stefanie Graf, nata a Mannheim (Ger) il 14 giugno 1969, è stata numero 1 del mondo nel 1987, set che le sono serviti a battere nei quar- ‘88, ‘89, ‘90, ‘93, ‘94, ’95 e ‘96. Negli Slam vanta 22 titoli in singolare e 1 in doppio. In carriera ha ti Rosalyn Fairbank e in semifinale Chris conquistato 107 titoli in singolo; 902-115 il computo dei match vinti/persi. Evert. Graf vince 12 degli ultimi 13 ga- 12 WWW.ZUSTENNIS.IT i numeri della settimana 6 splendida, Flavia

I primi 25 del ranking Atp I primi 25 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 (SRB) 14505 1 25 Andreas Seppi 1475 2 (GBR) 8660 2 28 Fabio Fognini 1300 3 Roger Federer (SUI) 8385 3 62 Simone Bolelli 750 4 Stan Wawrinka (SUI) 5460 4 87 598 5 Tomas Berdych (CZE) 5050 5 109 490 6 Kei Nishikori (JPN) 5015 6 132 Luca Vanni 409 7 Rafael Nadal (ESP) 3770 7 152 Andrea Arnaboldi 342 8 David Ferrer (ESP) 3695 8 164 Matteo Donati 297 9 Milos Raonic (CAN) 2790 9 184 Gianluca Naso 256 10 Gilles Simon (FRA) 2560 10 193 Thomas Fabbiano 243 11 Richard Gasquet (FRA) 2380 11 205 Filippo Volandri 229 12 John Isner (USA) 2325 12 213 218 13 Kevin Anderson (RSA) 2250 13 215 Federico Gaio 216 14 David Goffin (BEL) 2115 14 238 Riccardo Bellotti 195 15 Feliciano Lopez (ESP) 1935 15 260 Alessandro Giannessi 177 16 Marin Cilic (CRO) 1910 16 265 Lorenzo Giustino 168 17 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 1785 17 272 Erik Crepaldi 162 di Giorgio Spalluto - foto Getty Images 18 Ivo Karlovic (CRO) 1620 18 290 Matteo Viola 155 19 (BUL) 1600 19 320 Roberto Marcora 137 6 i quarti di finale raggiunti agli Us Open 20 Dominic Thiem (AUT) 1555 20 321 Omar Giacalone 137 da Flavia Pennetta (nella foto), che negli 21 Viktor Troicki (SRB) 1511 21 324 Gianluigi Quinzi 135 ottavi a New York ha un bilancio di 6 incontri 22 Roberto Bautista Agut (ESP) 1510 22 333 Alessandro Bega 131 vinti e 0 persi. Per Flavia quello di Flushing 23 Bernard Tomic (AUS) 1510 23 358 118 Meadows è il 7° quarto di finale Slam in carriera (raggiunte Errani e Schiavone nella 24 Gael Monfils (FRA) 1500 24 361 116 classifica all-time) 25 Andreas Seppi (ITA) 1475 25 365 Marco Bortolotti 115 Le prime 25 del ranking Wta Le prime 25 italiane del ranking Wta 4 le edizioni consecutive degli Us Open Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti femminili in cui l’Italia riesce a piazzare ben 1 (USA) 11151 1 19 Sara Errani 2310 2 rappresentanti nei quarti di finale, impresa 2 Simona Halep (ROU) 6240 2 32 Roberta Vinci 1560 mai riuscita a livello Slam prima del torneo di 3 Maria Sharapova (RUS) 5795 3 33 Flavia Pennetta 1557 Flushing Meadows del 2002 4 Petra Kvitova (CZE) 5105 4 36 Camila Giorgi 1445 5 Lucie Safarova (CZE) 3570 5 45 Karin Knapp 1230 le presenze azzurre nei quarti di 39 6 Caroline Wozniacki (DEN) 3510 6 110 Francesca Schiavone 538 finale di uno Slam a livello femminile. Ben 22 (56,4%) sono giunte dal 2008 in poi 7 Ana Ivanovic (SRB) 3440 7 256 Alberta Brianti 172 8 Garbine Muguruza (ESP) 3305 8 267 Giulia Gatto-Monticone 164 24 gli ottavi di finali vinti 9 Karolina Pliskova (CZE) 3215 9 304 Gioia Barbieri 129 consecutivamente da Andy Murray a livello 10 Angelique Kerber (GER) 3150 10 310 Martina Caregaro 127 Slam prima della sconfitta subita a New York. 11 Carla Suarez Navarro (ESP) 3070 11 350 Martina Trevisan 102 Prima del k.o. contro Anderson, Murray non 12 Timea Bacsinszky (SUI) 2836 12 362 Claudia Giovine 96 aveva mai perso negli ottavi di un major 13 Agnieszka Radwanska (POL) 2820 13 366 Nastassja Burnett 92 14 Belinda Bencic (SUI) 2735 14 376 Georgia Brescia 90 0 i punti conquistati da John Isner nel 15 Elina Svitolina (UKR) 2650 15 381 Alice Matteucci 88 tiebreak del 1° set contro Roger Federer. 16 Andrea Petkovic (GER) 2450 16 394 Jasmine Paolini 83 Nei 428 tiebreak giocati in precedenza dallo statunitense, mai nessuno era riuscito a 17 Madison Keys (USA) 2445 17 398 Anastasia Grymalska 82 infliggergli un 7-0 18 Ekaterina Makarova (RUS) 2380 18 448 Cristiana Ferrando 66 19 Sara Errani (ITA) 2310 19 450 Corinna Dentoni 65 151 i match vinti consecutivamente da 20 Samantha Stosur (AUS) 2305 20 451 Gaia Sanesi 65 Nadal a livello Slam, dopo essersi aggiudicato 21 Venus Williams (USA) 2193 21 474 Alice Savoretti 59 i primi 2 set prima della straordinaria rimonta 22 Viktoria Azarenka (BLR) 2081 22 479 Bianca Turati 58 subita da Fabio Fognini. In carriera il maiorchino 23 Jelena Jankovic (SRB) 1905 23 480 Stefania Rubini 58 si era fatto recuperare 2 set di vantaggio solo 24 Eugenie Bouchard (CAN) 1887 24 488 Anna Giulia Remondina 56 una volta (Federer, Miami 2005) 25 Sabine Lisicki (GER) 1776 25 500 Valeria Prosperi 53 14 il tennis in tv Dalla parte di chi gioca

igliorare il gioco, diventare Catizone. E poi verrà svelata la Prestige veranno a diventare esperti incordatori più resistenti fisicamente e Pro, modello di punta del marchio He- per un giorno, attraverso la spiegazione mentalmente, scegliere l’at- ad, nelle mani di due top player come dettagliata della macchina, così famosa Mtrezzo giusto, vestire alla Gilles Simon e Marin Cilic. nel mondo del tennis, che permette di moda e conoscere le regole più com- esibire un piatto corde di precisione plesse. Tutto questo, comodamente I segreti di Serena certosina. Insomma, non c’è da man- seduti sul proprio divano. Tennis A proposito di racchette, a breve saran- care una puntata, di Tennis Magazine. Magazine, il format settimanale ‘dalla no svelati tutti i segreti dell’arma di Se- Discorso che vale tale e quale per chi parte di chi gioca’ targato SuperTennis, rena Williams, ormai sulla strada della è fermo per infortunio, considerato che è già tornato dopo la pausa estiva e leggenda, in lizza per il ruolo di ‘miglio- sullo schermo andranno i migliori me- promette scintille nelle settimane che re di sempre’. E inoltre gli spettatori di dici d’Italia e del mondo, pronti a spie- verranno (ogni mercoledì sera in prima SuperTennis (64 del digitale terrestre, gare come prevenire e curare ogni tipo serata). Fin da oggi, quando il maestro n.224 di Sky e canale 30 di TivùSat) pro- di problema fisico. nazionale Ugo Pigato mostrerà come variare la spinta delle gambe a secon- da del colpo da eseguire, difensivo o “News York”: i notiziari dagli Us Open in attacco. Inoltre, alcuni semplici ma Due appuntamenti fssi, fno alla fne degli Us Open. Due orari da segnare sull’agenda: alle 16.45 e alle 23, tutti utilissimi esercizi con gli elastici, spie- i giorni, per non perdersi proprio nulla dell’ultimo Slam dell’anno. Con collegamenti, interviste, immagini e notizie gati da uno dei guru della preparazio- direttamente dalla nostra troupe a New York. Sono i notiziari che SuperTennis giornalmente manda in onda per ne nel mondo della racchetta, Giovanni far sentir tutte un po’ più vicini agli Stati Uniti.

Ogni martedì sera tutto il tennis regione per regione

Giovedì 9 Venerdì 10 Sabato 11 Domenica 12 Lunedì 13 Martedì 14 Mercoledì 15

00:00 - Coria vs Na- 03:00 - Schiavone 04:00 - Tennis Ma- 01:30- Stepanek vs 02:00 - Tennis Ma- 00:00 - Doppio 00:00 - Murray vs dal, ATP Roma 2005 vs Li, Roland Garros gazine Almagro, Coppa Davis gazine Granbretagna vs USA, Kohlschreiber, ATP Mo- 05:45 - Errani vs Aza- 2011 Finale 04:30 - S. Williams 2011 02:30 - Murray vs Coppa Davis 2015 1° naco di Baviera 2015 renka, WTA Tornoto 05:00 - Magazine ATP vs Ivanovic, WTA 05:30 - Magazine Young, Coppa Davis turno 03:00 - Tennis Ma- 2015 05:30 - Pennetta vs Cincinnati 2015 ATP 2015 1° turno 04:00 - Reloaded gazine 07:30 - Magazine ATP S. Williams, WTA Torn- 06:30 - Anderson vs 06:00 - Halep vs 04:30 - Halep vs ATP Master 1000 03:30 - Murray vs 08:00 - La Voce delle to 2015 Herbert, ATP Winston Bencic, WTA Tornto Bencic, WTA Toronto Cincinnati Isner, Coppa davis 2015 Regioni 07:00 - Reloaded ATP Salem Finale (replica) 2015 Finale 2015 05:00 S. Williams vs 06:00 - Reloaded 09:00 - Pennetta vs Master 1000 Montreal 08:00 - Magazine ATP 08:00 - Federer vs 07:00 - Reloaded Ivanovic, WTA Cincin- ATP Master 1000 Kirilenko, WTA Roma 08:00 - Tennis Ma- 08:30 - Errani vs Li, Murray, Wimbledon ATP Master 1000 nati 2015 Cincinnati 2012 gazine WTA Roma 2014 2012 Finale Cincinnati 07:00 - Tennis Ma- 07:00 - Errani vs Aza- 11:00 - Djokovic vs 08:30 - Errani vs 10:30 - Nadal vs 11:45 - Sharapova vs 08:00 - Federer vs gazine renka, WTA Toronto Federer, ATP Roma Halep, WTA Roma Djokovic, ATP Roma Suarez Navarro, WTA Bolelli, Coppa Davis 07:30 - Federer vs 2015 2012 2013 2014 Roma 2015 2014 Cuevas, ATP 250 08:45 - Tie-Break 12:45 - Magazine ATP 11:30 - Federer vs 13:00 - Tennis Ma- 14:15 - Tennis 10:15 - Magazine ATP Istanbul 2015 09:00 - Ward vs 13:15 - Federer vs Nadal, ATP Roma gazine Magazine 10:45 - Isner vs Ward, 09:00 - Murray vs Simon, Coppa Davis Gasquet, Coppa Davis 2006 13:30 - Djokovic vs 14:45 - Federer vs Coppa Davis 2015 1° Isner, Coppa Davis 2015 Quarto di Finale 2014 16:45 - NEWS Murray, Wimbledon Soderling, Roland turno 2015 11:00 - Bouchard vs 15:00 - Errani vs Sha- 17:00 - Kvitova vs 2013 Finale Garros 2009 Finale 17:00 - NEWS 11:30 - Pliskova vs Suarez Navarro, WTA rapova, Roland Garros Safarova, WTA New 16:45 - NEWS 16:45 - NEWS 17:05 - Safarova vs Kerber, WTA Stanford Roma 2015 2012 Finale Haven 2015 Finale 17:00 - Querrey vs 17:00 - Magazine Kvitova, WTA New 2015 14:00 - Reloaded 16:45 - NEWS 19:15 - Magazine ATP Djokovic, Coppa Davis ATP Haven 2015 14:00 - Nadal vs ATP Master 1000 17:00 - Tennis Ma- 19:45 - Federer vs 2013 17:30 - S. Williams vs 19:30 - Djokovic vs Fognini, ATP 500 Rio Cincinnati gazine Roddick, Finale Wim- 19:45 - Tennis Ma- Halep, WTA Cincinna- Federer, ATP 500 de Janeiro 2015 15:00 - Federer vs 17:30 - Doppio Ca- bledon 2009 gazine ti Finale Dubai 2015 16:30 - Tennis Ma- Fognini, Coppa Davis nada vs Italia, Coppa 23:00 - NEWS 20:15 - Tie-Break 19:00 - Reloaded 21:00 - NEWS gazine 2014 Davis 2013 23:30 - Tipsarevic vs 20:30- Magazine ATP ATP Master 1000 21:05 - Djokovic vs 17:00 - NEWS 17:00 - NEWS 23:00 - NEWS Raonic, Coppa Davis 21:00 - Schiavone vs Cincinnati Murray, Wimbledon 17:05 - Italia vs Sviz- 17:05 - La Voce delle 23:30 - Ivanisevic vs 2013 Stosur, Roland Garros 20:00 - Fognini vs 2013 Finale zera Doppio, Coppa Regioni Rafter - Wimbledon 2010 Finale Dodig, Coppa Davis Davis 2015 18:00 - S. Williams 2001 23:00 - NEWS 2013 21:00 - NEWS vs Ivanovic, WTA 23:30 - Errani vs Sha- 23:00 - NEWS 21:05 - La Voce delle Cincinnati 2015 rapova, Roland Garros 23:30- Petkovic vs Regioni 20:00 - Tie-Break 2012 Finale Halep, WTA Cincinna- 22:00 - Radwanska vs 20:30 - Magazine ATP ti (replica) Bencic, WTA Eastbor- 21:00 - NEWS ne 2015 21:05 - Tennis Ma- gazine 21:30 - Murray vs Tsonga, Coppa Davis 2015 Quarto di Finale

NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali 1516 giovani Ragazzi da scudetto

Tra gli under 12 tricolori a Giorgio Tabacco e Lisa Pigato alla Coppa Lambertenghi. Conferma Cocciaretto e sorpresa Fiorentini negli Under 14. Campioni d’Italia Under 16 Mattia Frinzi

e Federica Bilardo I campioni italiani Under 12 Giorgio Tabacco e Lisa Pigato al Tc Milano Bonacossa

di Viviano Vespignani Tabacco e Pigato quale lo scorso anno si era aggiudicato il alla Lambertenghi titolo nazionale under 11. Sul terzo gra- ella prima settimana di settem- A Milano hanno firmato le gloriose coppe dino del podio sono saliti il terzo favori- bre si è chiuso il capitolo dei Lambertenghi under 12 Giorgio Tabac- to Giulio Perego e Giammarco Gandolfi, campionati italiani giovanili in- co e Lisa Pigato, portacolori del Tennis due settimane orsono secondo tra gli un- Ndividuali. Gli under 12 si sono e Vela Messina e Junior Milano. Con un dicenni. Se Giorgio ha centrato l’en-plein cimentati nella tradizionale sede del Tc insolito avvicendamento tra due fratelli, guadagnando anche il titolo di doppio Milano Bonacossa, gli under 14 al Villa a distanza di un anno Giorgio ha seguito a fianco dello stesso Luca, Lisa ha com- Carpena Forlì e al TC Todi 1971, gli under le orme di Fausto (fresco finalista tra gli piuto un percorso straordinario, segnato 16 al Tc Gallarate (Varese) e alla Canot- under 13) e lo ha fatto battendo per 3-6 da netti punteggi, sino a superare per tieri Mincio di Mantova, rispettivamente 6-4 6-2 un allievo del Coopesarotennis, 6-1 6-4 Matilde Paoletti del Tc Perugia, intenti a festeggiare le edizioni numero Luca Nardi, col quale condivide la data straordinaria protagonista della stagione 73, 41 e 53. di nascita (6 agosto 2003) e battendo il internazionale under 12 nel 2015. In un

Il campione italiano Under 14 Andrea Fiorentini con coach Leonardi e le finaliste Elisabetta Cocciaretto (vincitrice) e Federica Rossi (a destra) 16 giovani

Qui sopra, il vincitore Under 16 Mattia Frinzi (a sinistra) con il finalista Andrea Trapani. Più a destra, la vincitrice Under 16 Federica Bilardo con il rappresentante Fit Scaroni eccellente tabellone in cui le prime otto betta Cocciaretto (CT Porto San Giorgio) Frinzi e Federica Bilardo che difendono i teste di serie sono approdate ai quarti di ha compiuto a Todi un’impresa senza colori di Tc Cerea e Ct Palermo. Mattia ha finale, autrici delle medaglie di bronzo in uguali. Alla verdissima età di 14 anni ha fermato in finale per 6-1 6-3 Andrea Tra- singolare sono state Asia Serafini e Sofia guadagnato il quinto scudetto tricolore pani (altro allievo del Ct Palermo), a sua Pizzoni. Il tricolore in doppio è andato a in quattro diverse categorie visto che, co- volta autore dell’estromissione in semi- Beatrice Ricci a fianco della stessa Asia. me non bastasse, ha fatto il bis del titolo finale di Francesco Forti, numero cinque under 14 firmato nel 2014 a tredici anni. degli under 16 europei, e ha poi comple- Bravo Fiorentini, Per la quarta volta in altrettanti anni, sua tato l’impresa con il titolo di doppio rag- conferma Cocciaretto immancabile avversaria in finale è stata giunto a fianco dello stesso Francesco. A Forlì l’ allievo del Tc Treviglio Andrea Federica Rossi del Tennis Sondrio con L’ennesima Federica in primo piano in Fiorentini ha conquistato il Trofeo Fe- la quale quest’anno ha condiviso la fina- questi campionati 2015 è, per l’appunto, derico Luzzi, e con esso il titolo nazio- le di doppio in Europa e, in particolare, Federica Bilardo. Che ha vinto due titoli nale Under 14, risolvendo a suo favore la quarta piazza mondiale a squadre. In nazionali under 16, quello di singolare tre emozionanti sfide finali. Nelle quali evidenza troviamo Linda Alessi e Alessia prevalendo per 6-3 7-6 su Monica Cap- ha superato nell’ordine Giulio Zeppieri Truden, autrici delle medaglie di bronzo, pelletti (Ct Trento) in uno scontro tra pri- (numero uno azzurro nel ranking Ten- Emilia Bezzo prima in doppio a fianco me favorite, e quello di doppio a fianco nis Europe Under 14) nei quarti, la prima della stessa Federica, nonché la campio- di Maria Vittoria Viviani (Junior Milano), testa di serie Marco Furlanetto in semi- nessa under 13 Federica Sacco, unica con ciò sottolineando una stagione de- finale e, soprattutto, nell’ultimo atto Fi- concorrente capace di strappare un set, cisamente felice. Autori dei terzi gradini lippo Moroni, a sua volta fresco vincitore nei quarti di finale, ad Elisabetta. del podio sono stati, oltre a Carlo Dona- di Fabrizio Andaloro. 3-6 7-6 6-4 il pun- to e Debora Ginocchio, la stessa Viviani, teggio conclusivo della finale. In dop- Frinzi e Bilardo, mentre ben tre 15enni sono approdate pio Pietro Marino e il tredicenne Fausto Scudetto doppio ai quarti di finale: si tratta di Gaia Ban- Tabacco hanno fatto centro strappando Dai campi di Gallarate e Mantova ci so- dini, Isabella Tcherkes Zade e Costanza i pronostici. In campo femminile Elisa- no giunti due en plein firmati da Mattia Traversi.

Ramazzotti guai risolti... a metà Torna dopo 2 mesi ma si ritira in finale A ridosso dei Campionati italiani giovanili l’attività internazionale dei nostri ragazzi si è fortemente ra- refatta con il risultato di produrre due soli risultati di rilievo. A Pancevo, in Serbia, il sedicenne Samuele Ramazzotti ha colto la seconda fnale Under 18 del 2015 in un torneo ITF di ottima quotazione, fnale che l’ha visto costretto al ritiro dopo aver vinto il primo set. Samuele è tornato a cimentarsi nel circuito mondiale junior avendo superato i problemi fsici che l’avevano tenuto lontano dalle gare per due mesi. Degne di citazione sono anche le tre semifnali raggiunte da Andrea Guerrieri a Maribor (Slovenia), da Riccardo Perin e Francesco Liucci a Skopje (Macedonia). In campo femminile invece Matilde Mariani, tredicenne allieva del Circolo Tennis Giotto di Arezzo, ha vinto a Tirana una prova Under 14 del circuito europeo. In particolare, lo ha fatto senza cedere un set alle avversarie.

17 giro d’italia Batti forte, batti tutti

Novità assoluta: arrivano i campionati del mondo del servizio. Vince chi serve meglio e chi è più preciso. Si scende in campo a Torino dal 10 al 18 ottobre. Ecco tutti i dettagli

di Gabriele Riva - foto Getty Images

na gran botta. Ma anche un bell’angolo. E persino un’al- La locandina dei campionati mondiali di servizio che si terranno a metà ottobre a Torino ta traiettoria a rimbalzo. Ciò Uche fa di un servizio un gran- de servizio è tutto questo. Ad alcuni basta per costruire carriere (o classi- tura piemontese, ci sarà una fase di fiche...) nel mondo del tennis. Spesso riscaldamento, poi si entrerà in cam- però non è sufficiente, servono cuore, po. Per valutare velocità, precisione testa, diritti e rovesci. Grinta e sudo- e rimbalzo si avranno a disposizione re. Non per i “Campionati del Mondo due sessioni di servizio, composte da di Servizio del Tennis”, che si ter- due palle dalla parte destra del campo ranno a Torino a partire dal 10 otto- e due palle dalla sinistra. Sì, insomma, bre prossimo. Si gioca - o meglio, si come andare a servire - prima e se- serve - all’Apd De Coubertin, presso conda palla - per i primi due punti del l’impianto di via Terraneo 11/A. Come game. In totale, i servizi che possono accennato all’inizio vince chi tira più portare punti saranno così 12. Quattro forte, ma anche chi è più preciso negli per prova, due per lato di campo. angoli e chi ha maggior abilità nel far rimbalzare in alto la palla. Capitale europea La manifestazione, che rientra nella Tre prove, batterie da sei la velocità del servizio, nel secondo serie di eventi legati a ‘Torino 2015 - Le gare saranno riservate a maschi e la precisione e nel terzo l’altezza del Capitale Europea dello Sport’, eleggerà femmine, in tre categorie distinte: gli rimbalzo della palla”. Ogni prova vale i propri campioni il 18 ottobre, ma in- under 14, gli over 50 e gli “open”, vale per il 33% del totale nell’assegnazione tanto si prepara a ospitare un’assoluta a dire tutti i tennisti compresi tra i 14 dei punti. Dei sei per ogni turno, i due novità. “Una cosa di questo genere - di- e i 50 anni. Unica richiesta: non esse- che avranno ottenuto i punteggi più ce Veglia - non era mai stata fatta, e co- re professionisti, il che significa non alti nella somma totale delle tre prove sì ci stiamo attrezzando anche a livel- avere punti del ranking internazio- avanzeranno al turno successivo. Così lo strutturale”. Oltre all’allestimento nale. Gli altri sono tutti ammessi. Ma fino ai finalisti e al vincitore. dei macchinari per rilevare la velocità come si svolge la gara? A spiegarlo è di palla, anche la ‘grigliatura’ dell’area il direttore sportivo della struttura to- Palle e racchette? Le tue di servizio per stabilire i vari punteg- rinese Ugo Veglia: “Accetteremo fino a Ogni giocatore è tenuto ad arrivare gi della prova di precisione e un muro un massimo di 500 giocatori e li divi- munito del ‘necessaire’ per affrontare lungo 14 metri con le varie altezze, in deremo in batterie da sei, ovviamente la prova. Il che significa avere palline e modo da stabilire i punteggi relativi al categoria per categoria”. Da qui, si va racchette. “La giuria valuterà che siano rimbalzo di palla. Il tutto sarà valuta- sul campo, anzi sui campi: “Ci saran- conformi al regolamento e per esserlo to e studiato da una giuria composta no tre prove da effettuare e altrettanti basta che siano omologate dalla fe- da ufficiali di gara Fit. Insomma, una campi a disposizione - spiega -. Nel derazione internazionale”, sottolinea manifestazione intera al servizio... del primo, per la prima prova, si valuterà Veglia. Arrivati sui campi della strut- servizio. 18 circuito amatoriale fit-tpra Roger fa il geometra e Serena l’architetto

Ecco i nostri Emanuele Brocchi e Sonia Di Stefano: alla vigilia degli Us Open, ultimo Slam per amatori dell’anno (12 e 13 settembre a Rezzato, Bs) andiamo a conoscere meglio i due super-favoriti e n.1 del ranking

Da quando l’ho scoperto ho sempre cercato di aiutarne anche lo sviluppo. In campo femminile è più difficile re- clutare un gran numero di ‘atlete’ per tornei e sfide”. EB: “Gioco da quando avevo 12 anni, il mio percorso mi ha portato a giocare nella quarta categoria dove ho raggiun- to la massima classifica 4.2 poi grazie ad un amico, Alessandro Faini, ho sco- perto il Fit-Tpra e un mondo di tornei più adatto alla mia vita da ultra-tren- tenne con due figli”. Chi è il vostro idolo tennistico? SDS: “In assoluto Roger Federer, però mi piace anche Serena Williams”. EB: “Il mio idolo è Roger Federer. Non aggiungo altro, non serve”. Ma in campo a chi assomigliate? SDS: “Cerco di ispirarmi proprio alla Williams. Sto cercando di variare mol- I numeri 1 del ranking Fit-Tpra, Sonia Di Stefano ed Emanuele Brocchi to il gioco, prima ero una giocatrice da fondo ma ora ho sviluppato dei buoni colpi e delle buone angolazioni e cerco di Max Fogazzi EB: “Cerco di tenere un buon ritmo, di variare di più. Comunque gli amici giocando almeno due volte alla set- dicono che come gioco assomiglio più on il Tpra Super Slam Us Open timana ma non sempre ce la faccio. a Flavia Pennetta”. alle porte le migliaia di tennisti La magia del Fit-Tpra sta nella clas- EB: “In campo cerco di ‘tenere’, di cer- amatoriali non fanno altro che sifica a rendimento mensile, perché care traiettorie e di cambiare ritmo. Csbirciare le Entry List dei tabel- ti sprona a scendere in campo e a es- Penso di assomigliare più a Djokovic loni per cercare di analizzare le schede sere costante. E a non appendere la come stile di gioco. Diciamo che la defi- tecniche dei protagonisti dell’evento in racchetta al chiodo dopo la nascita nizione sulla scheda personale Fit-Tpra programma a Rezzato (Brescia) il 12 e di figli! mi calza a pennello: sono un ‘rematore 13 settembre. Nei tabelloni principa- Di che cosa vi occupate nella vita? da fondo’, non c’è che dire”. li, quelli Open Femminile e Maschile, SDS: “Io sono architetto-progettista, Tu, Sonia, hai l’occasione di fare il spiccano i nomi delle due teste di se- specializzata nella sicurezza dei can- quest’anno... rie n.1, non solo perché sono i n.1 del tieri”. SDS: “Non voglio pensarci adesso, ranking (scusate se è poco!) ma anche EB: “Sono un geometra, dicono il mi- anche se sono davvero eccitata all’i- perché entrambi difendono il titolo gliore (ride, ndr)”. dea. Più passa il tempo e più diventa conquistato nel 2014. Andiamo a cono- Da quando giocate a tennis e da difficile fare queste cose, sai, per noi scerli meglio, loro sono Sonia Di Stefa- quando nel circuito Fit-Tpra? non è lavoro e seguire con costanza il no (SDS) ed Emanuele Brocchi (EB). SDS: “Gioco dalla primavera del 2009 ranking nella sua totalità è anche di- Quante volte vi allenate alla setti- ma posso dire che la mia passione è spendioso. Potrebbe restare nella sto- mana? stata enfatizzata dal ranking Fit-Tpra. ria del circuito per moltissimi anni”. SDS: “Gioco circa tre volte alla settima- na, cercando di conciliare gli impegni. Ora che ho raggiunto un buon livello riesco a giocare bene anche insieme al Gli Us Open? Guardali in streaming In diretta e in streaming. Un grande evento non può mancare di avere un’adeguata copertura ‘televisiva’. mio compagno. Nei week-end in prati- E così sul sito www.tpratennis.it sarà possibile gustarsi le fasi calde dell’ultima prova delle Slam Super ca sto in campo tutto il giorno, mattina Series Fit-Tpra targate 2015. e pomeriggio”. 19 personal coach Imparare... a memoria

La base dell’apprendimento motorio è la capacità di memorizzazione di informazioni. Con l’allenamento ci sarà sempre meno controllo cosciente dell’azione. Ecco cosa dice la scienza

Djokovic l’accelerazione dell’attrez- zo è prodotta prevalentemente utiliz- zando la rotazione interna del braccio attorno alla spalla. Tale “sequencing” differente sarebbe facilmente ricono- scibile se oscurassimo il volto dei due tennisti e isolassimo il movimento degli arti superiori. L’azione degli arti inferiori e del tronco non è da conside- rarsi parte integrante del “sequencing” in quanto si tratta di muscoli più lenti che possono essere soggetti a un pro- cesso di modificazione (differenti gradi di estensione o di torsione) in base alla situazione tattica.

240 millisecondi per accelerare di Gennaro Volturo, cercare di controllarle durante l’esecu- Con il termine “timing relativo” ci ri- I.S.F. R. Lombardi zione di movimenti rapidi come quelli feriamo alla struttura temporale della Foto Getty Images del tennista. In particolare ci riferiamo fase di accelerazione, cioè quanto dura alla cosiddetta “struttura profonda del tale fase rispetto alla durata complessi- a base dell’apprendimento moto- movimento” cioè la parte del movimen- va del movimento. Gli studi in materia rio e dell’allenamento d’acquisi- to regolata dal programma motorio che affermano che la durata media della zione della tecnica costruito su rimane stabile anche in presenza di fase di accelerazione del diritto mo- Ldi esso è la capacità di memo- situazioni tatticamente complesse. La derno è pari a 240 millisecondi cioè rizzazione delle informazioni. La mag- suddetta struttura profonda è riferita circa il 25% rispetto alla durata com- gior parte dei ricercatori considerano alla fase di accelerazione delle abilità plessiva del movimento. Tale percen- l’immagazzinamento delle informazio- tecniche che ha una durata compresa tuale si risolve nell’abilità del tennista ni acquisite attraverso l’apprendimen- tra i 200 e i 300 millisecondi e pertan- di produrre la massima accelerazione to, come un collegamento tra neuroni to difficilmente soggetta al controllo dell’attrezzo togliendo tempo all’avver- volto alla formazione di “engrammi”. cosciente. Essa è composta da “sequen- sario e rappresenta un tratto distintivo Per engramma si intende un conso- cing” e “timing relativo”. del modello di prestazione dei tennisti lidamento delle tracce di memoria, da di vertice. Quanto detto ci offre diversi intendere come la base della fissazione L’impronta digitale spunti sulle possibili applicazioni di- di informazioni nella memoria a lungo Con il termine “sequencing” ci si rife- dattiche di tale teoria. Ad esempio qual termine. risce all’ordine sequenziale con il qua- è il compromesso didattico ideale tra La tecnica specifica necessaria per far le si attivano i muscoli coinvolti duran- controllo e velocità? Gli errori in termi- fronte alle differenti situazioni di gioco, te la fase più veloce del movimento. ni di lunghezza sono giustificabili nelle può essere programmata solo sulla ba- Essenzialmente nell’esecuzione di un prime fasi del percorso formativo se l’o- se di engrammi adeguati. Pertanto, uno diritto ci riferiamo alla rotazione del biettivo finale da perseguire è il tempo degli obiettivi principali dell’allenamen- braccio attorno alla spalla, alla pro- minimo di esecuzione del movimento? to della tecnica è che nel lungo periodo, nazione dell’avambraccio attorno al I campi del mini-tennis fino a che punto attraverso l’allenamento e la fissazione gomito e alla flessione della mano at- possono favorire o limitare la produzio- di abilità, il controllo cosciente dell’a- torno al polso. Tale sequenza rappre- ne di velocità? zione sia sempre meno presente. In tal senta una sorta di “impronta digitale Nonostante quanto esposto finora modo, attraverso il processo inconscio del tennista” e in effetti se ponessimo a sembri offrire diverse giustificazioni di programmazione, il movimento è confronto il diritto di Federer con quel- al problema della produzione di auto- eseguito in forma automatizzata e non lo di Djokovic sarebbe evidente la dif- matismi tecnici, molti studiosi hanno è passibile di modificazione in corso ferenza di “sequencing” tra i due atleti. criticato il concetto di programma mo- d’opera. In base a tale teoria le poten- Nel caso di Federer l’accelerazione torio opponendogli teorie alternative ziali combinazioni di attività muscola- dell’attrezzo è prodotta prevalente- che convergono essenzialmente nella re e articolare che il nostro corpo è in mente utilizzando il movimento di ab- “prospettiva dinamica di Bernsthein” grado di produrre sono così numerose duzione (allontanamento) del braccio che avremo modo di trattare in articoli che sarebbe virtualmente impossibile attorno alla spalla mentre nel caso di successivi. 20 racchette e dintorni Metti il sensore al polso (o sulle corde)

Dopo Babolat Play, Smart Sensor di Sony, Personal Coach di Artengo, sono in arrivo dispositivi che si infilano in un polsino o si piazzano al posto del gommino anti-vibrazioni per monitorare le nostre performance in campo. Il tennis connesso diventa così più semplice e alla portata di tutti

di Mauro Simoncini Ed eccoci qua a raccontare di ulteriori primizie tecnologiche comparse già ol- e l’anno scorso qualche appassio- treoceano. nato tennista ha pensato che con la racchetta connessa di Babolat Il dispositivo nel polsino Se il Sony Smart Tennis Sensor il Proprio Babolat ha studiato in collabo- tennis fosse in qualche modo “arrivato” razione con un’altra azienda francese al massimo delle sue evoluzioni tecno- (PIQ) un braccialetto (Pop) a mo’ di pol- logiche… si è sbagliato. sino (peso complessivo circa 25 gram- E’ ovviamente stata una svolta, molto mi), in cui si inserisce un sensore che più che significativa, quella di poter rileva “live” le statistiche e le illustra dettagliare e anche in diretta ogni ses- sul display da polso: tipo di colpi, velo- sione di gioco (partita o allenamento cità, tipo di spin... Ovviamente è fisica- che sia) con tutti i dati e i particolari mente impossibilitato a fornire dati di del caso. Dal numero e tipo di colpi al- impatto (in che zona del piatto corde la zona di impatto, al tipo di rotazione si colpisce la palla). Applicabile anche fino (nel caso del dispositivo della So- al golf, Piq per ora è negli States; ma ny) alla contemporanea ripresa filmata prossimamente sarà anche in Europa, sincronizzata grazie all’App. si dice a un prezzo di poco inferiore ai 100 euro. L’elettronica dà i numeri Certo, si corre il rischio di concentrarsi Se nel damper c’è il chip… troppo su quest’orgia di dati, ma che si Poi c’è anche QLIPP, che si propone tratti di elementi potenzialmente inte- come il più leggero tennis sensor del ressanti non c’è ombra di dubbio. Dun- mercato (meno di 10 grammi di pe- que come procurarseli, questi dati sul so). E’ costruito come un damper an- nostro gioco? Se ci interessano, quale ti-vibrazione che, come dice il nome tipo di dispositivo scegliere? stesso, con un clip viene normalmente Se da un lato le racchette connesse dei collocato tra le corde verticali centra- francesi di Babolat hanno avuto il van- li in basso sul piatto. Una volta messo taggio di avere “integrato” e dunque in funzione registrerà tutti i colpi for- reso ininfluente a livello di peso e in- nendo dati anche real time sul tipo di gombro fisico il supporto elettronico colpo, sulla velocità (della pallina deri- miracoloso, il sensore della Sony dalla vandola da quella della testa della rac- sua, oltre al supporto video garantito chetta), sulle rotazioni e l’accuratezza dall’App, ha il grande vantaggio di po- dell’impatto. In più grazie al supporto tersi collocare su telai di diversi brand dell’App (gratuita) QLIPP permette la (Yonex, Wilson, Head, Prince etc.etc.). registrazione video e la visualizzazio- Era prevedibile che una grande multi- ne anche in slow motion delle sessioni nazionale tecnologica potesse entrare di gioco. Si presenta come in grado di da protagonista in questa nuova di- dialogare anche con l’Apple Watch. Sia- mensione del tennis, che unisce l’espe- mo in fase di pre-ordini, le prime con- rienza del campo a quella del videoga- segne sono previste agli inizi di dicem- me (pensiamo a Playstation o Wii…). bre (prezzo al dettaglio 129$). Altrettanto probabile era che ci sareb- Il tennis connesso pare non fermarsi bero stati ulteriori sviluppi sul tema. davvero più. 162021 la regola del gioco Posizioni... strane

Non tutti sanno che in doppio il giocatore a rete può posizionarsi anche nel rettangolo del servizio dove il battitore sta per tirare. Ma lo fa a suo rischio e pericolo... Ecco le posizioni - corrette e scorrette - dei giocatori in campo

La situazione Maurizio e Massimo stanno giocando un doppio contro Lucio e Pasquale.

Che cosa succede? Sul 15-30 Maurizio sta per servire su Pasquale: Lucio, il compagno di doppio di Pasquale, si posiziona nel quadrante in cui Maurizio dovrebbe servire, mettendosi in linea d’aria tra il servitore e il ricevitore. Maurizio chiede all’arbitro di obbligare Lucio a spostarsi in quanto reca un disturbo al servizio.

Ribattuta o servizio? Per quanto riguarda il posiziona- mento in campo dei giocatori biso- gna fare una prima distinzione tra posizione di ribattuta e posizione di servizio. Per quanto riguarda la ri- cezione le regole stabiliscono che il ribattitore può prendere qualunque posizione, dentro o fuori dalle linee del campo dalla parte della rete del ribattitore: ovviamente questa logica si applica sia nel gioco del singolare ve la palla dovrebbe rimbalzare, per- trebbe necessitare l’intervento dell’ar- che nel gioco del doppio. ché comunque lo fa a suo rischio e pe- bitro - è di iniziare ad agitarsi con le ricolo, in quanto se fosse inavvertita- braccia, con la racchetta o di compiere Come si procede? mente colpito dalla palla perderebbe repentini spostamenti del e con il cor- Nel nostro caso, quindi, Lucio potrà immediatamente il punto. Ciò che non po. Azioni che sarebbero considerate posizionarsi anche nel quadrante do- può essere consentito a Lucio - e po- come una chiara azione disturbatrice.

Al servizio La regola in TV occhio alle linee, Non solo on-line. Anche tv, all’interno del pro- anche a quelle gramma Tennis Magazine, in onda in prima vi- sione tutti i mercoledì su SuperTennis, vengono immaginarie approfondite e spiegate varie situazioni di gioco Per quanto riguarda il posizionamento relativo al grazie all’ausilio di arbitri internazionali. Per- servizio, sono previste alcune limitazioni in più rispet- ché, come suggerisce la rubrica, il tennis è diver- to ai casi di ribattuta. Intanto il battitore non potrà timento, ma se conosci le regole ti diverti di più. toccare la linea di base mentre effettua il servizio (o verrà chiamata il fallo di piede) e non potrà neanche superare la linea immaginaria costituita dalla linea centrale di servizio (il “center mark” detto anche “segno centrale”). Identica limitazione si avrà nel caso in cui il battitore volesse effettuare un servizio dal lato estremo sinistro o destro: in questo caso il limite sarà segnato dalla linea laterale che delimita il campo (in un match di singolare il limite sarà la li- nea prima del corridoio, in caso di match di doppio il limite sarà costituito dalla linea esterna del doppio).

22 SuperTennis TV. È sempre l’ora del grande tennis.

Solo con SuperTennis TV hai un canale interamente dedicato al tennis visibile 24 ore su 24, con 50 tornei live all’anno, Internazionali BNL d’Italia, by BNP Paribas, Fed Cup by BNP Paribas, news, approfondimenti, interviste. E il piacere infinito di uno sport unico al mondo.

in streaming su www.supertennis.tv

Senza titolo-1 1 19/09/2014 16.23.12