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CONTRONE E CASTELCIVITA: La Raccolta Dei Fagioli E Le Grotte

CONTRONE E CASTELCIVITA: La Raccolta Dei Fagioli E Le Grotte

CONTRONE E : la Raccolta dei Fagioli e le Grotte

SABATO 14 - DOMENICA 15 NOVEMBRE 2020

ATTENZIONE: LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE NEL RIGOROSO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA, VIGENTI ALLA DATA DELLA MANIFESTAZIONE, ALLE QUALI I SINGOLI PARTECIPANTI SI DEVONO ATTENERE.

SABATO 14 NOVEMBRE 2020

Ore 10.30 Raduno dei partecipanti (mezzi propri) alle Grotte di Castelcivita - Piazzale Zonzi 84020 Castelcivita (SA). Visita guidata alle Grotte di Castelcivita, alle quali il Touring Club Italiano è particolarmente legato perché una delle Grotte (da lui stesso scoperta) è dedicata proprio a Luigi Vittorio Bertarelli, fondatore dell’Associazione, geografo e speleologo. In una cerimonia tenuta il 18 settembre 2011, alla presenza delle autorità, il Touring ha posto una nuova targa dedicata al proprio fondatore. Al termine, trasferimento in auto al Parco Turistico delle Sorgenti.

Ore 13.30 Colazione al presso l'area pic nic del Parco Turistico delle Sorgenti che

valorizza le aree fluviali del Parco Nazionale del , del e degli . Visita guidata al borgo di . Al termine trasferimento all'Agriturismo "Sorgituro" e sistemazione nelle camere.

Ore 20.00 Cena presso l'Agriturismo "Sorgituro" al costo di 25 euro a persona con il seguente menù: Antipasto, Pasta e fagioli alla Contronese, Spezzatino di cinghiale e contorno di stagione, Dolce, acqua minerale, vino e caffè.

DOMENICA 15 NOVEMBRE 2020

Ore 8.00 Colazione presso l'Agriturismo "Sorgituro";

Ore 9.00 Trasferimento presso Azienda Agricola Michele Ferrante. Illustrazione della coltivazione del Fagiolo di Controne e inizio della raccolta dei fagioli. Quote di partecipazione: l'Azienda Agricola Michele Ferrante fornirà ai partecipanti l'attrezzatura necessaria per effettuare la raccolta dei fagioli. pernottamento e prima colazione Al termine trasferimento presso la sede dell'Azienda e visita al processo presso l'Agriturismo "Sorgituro": produttivo del Fagiolo di Controne. Possibilità di acquisto dei prodotti.  camera doppia: 27,50 € a persona

Ore 13.00 Pranzo presso l'Agriturismo "Sorgituro" al costo di 25 euro a persona con il  cena del sabato: 25 € a persona; seguente menù: Antipasto, Pasta fatta in casa all'ortolana o al sugo,  pranzo della domenica: 25 € a Sfrionza di maiale con contorno di stagione, Dolce, acqua minerale, vino e persona; caffè.

Ore 15.30 Termine della manifestazione. CON IL CONTRIBUTO DI

GROTTE DI CASTELCIVITA: alle porte del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in provincia di È possibile partecipare alla sola , le Grotte costituiscono, con un totale di circa 4800 m di lunghezza, uno dei complessi raccolta del Fagiolo di Controne e al speleologici più estesi dell’Italia meridionale. Il sistema di cavità sotterranee, si apre a 94 m di pranzo della domenica con una quota altitudine, tra le rive del fiume Calore ed il versante sud-occidentale dei monti Alburni, mostrando da subito un suggestivo scenario di gallerie, ampi spazi e strettoie scavati dall’azione millenaria di 25 euro a persona. dell’erosione carsica. Le Grotte di Castelcivita si sviluppano lungo un unico ramo principale da cui, in più punti, si disserrano Prenotazioni: brevi diramazioni secondarie. Il sistema ipogeo si presenta suddiviso in tre percorsi. Questa esclusivamente a mezzo email suddivisione consente di passare da un percorso turistico ad un percorso fuori sentiero che, attraverso spettacolari ambienti concrezionati, adorni di imponenti ed eccentriche formazioni [email protected] calcaree, conduce fino ad un ampio bacino idrico definito “lago Sifone” per poi dare spazio al terzo percorso dedicato ai soli speleologi dove la grotta termina con un altro lago definito “Lago Trasporti: Terminale”. Dopo numerose esplorazioni speleologiche, documentate già a partire dalla fine mezzi propri dell’Ottocento, nel 1972 le Grotte di Castelcivita hanno acquisito una notevole rilevanza paleontologica grazie alla localizzazione di interessanti depositi archeologici all’ingresso della cavità. Dall’analisi dei reperti recuperati (strumenti in pietra e resti fossili) si è potuto accertare una Volontario Touring accompagnatore e frequentazione umana del sito risalente a circa quarantamila anni fa. telefono attivo nei giorni della visita: Il fascino delle testimonianze relative alle abitudini di vita dell’uomo preistorico e la suggestione di socio attivo Rosi Di Stasi straordinari fenomeni naturalistici e geomorfologici, realizzano all’interno delle Grotte di Castelcivita 366 355 9539 l’incanto di un surreale paesaggio sotterraneo ancora attivo, in cui l’interessante stillare delle volte continua a formare stalattiti e stalagmiti, accompagnando il cammino di numerosi visitatori durante tutto l’anno. Partecipanti: massimo 10 persone

CONTRONE: è situato nel comprensorio dei monti Alburni nella provincia di Salerno e nel Parco (con pernottamento) + 10 persone Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, posto ad una altezza di circa 210 m s.l.m. Le origini del paese (solo raccolta del Fagiolo di Controne si perdono nel buio della storia più antica. Originariamente ubicato più a valle, in località "Pezza", fu e pranzo della domenica) costruito probabilmente da esuli Pestani rifugiatisi nell'entroterra più inaccessibile in seguito all'occupazione della colonia greca di Paestum (l'antica Poseidonia) da parte dei Sibariti. l suo nome Le prenotazioni sono aperte. deriva da "contra-elion che voleva indicare la sua posizione di prospicienza al sole. Nel 1264 Federico II° di Svevia lo ridusse ad un cumulo di macerie. Gli scampati trovarono rifugio poco lontano in un Il Club di Territorio di Salerno del luogo più alto e sicuro intorno all'abbazia di S. Nicola di Bari, dove ricostruirono l'attuale paese. Touring Club Italiano si riserva il diritto Controne divenne più tardi il regno del barone Vitelli: ancora oggi sono visibili i resti del palazzo di accettare o meno la prenotazione. baronale, adibito attualmente a sede municipale. Interessante da visitare è il centro storico dove Manifestazione organizzata per i soci e ancora oggi sono visibili le caratteristiche abitazioni. Uniche sono le opere nelle chiesa di S. Nicola di Bari fra cui ricordiamo la statua lignea del patrono di circa 5 ql e la Bolla Papale di Benedetto VII. Da gli amici del TCI e soggetta al percorrere sono le strade del centro storico che si intersecano tra loro. Questo piccolo paese appare regolamento della Commissione al visitatore adagiato in una lussureggiante cornice di verde, ai piedi dei Monti Alburni, in uno regionale consoli della . spettacolo d’incomparabile bellezza naturale. Infatti, è circondato da un lato da boschi ed uliveti e Sono ammessi i non soci perché dall’altro da una serie di colline, ricche di vigneti, frutteti e sorgenti d’acqua. L’attività prevalente è possano constatare la qualità e l'agricoltura, praticata da sempre con metodi tradizionali. Controne è terra di olio e fagioli: un paese incastonato in una splendida cornice di campi e uliveti che l'interesse delle nostre manifestazioni si spingono fino alle pendici del massiccio degli Alburni che sovrasta il piccolo centro abitato. e, quindi, associarsi. Ed è la roccia, una stratificazione ricca di carbonati non molto profonda che si distende sotto i terreni di Controne, che ha generato terreni freschi e fertili e donato a questo fagiolo una delle sue più Si consigliano scarpe e abbigliamento rinomate qualità: buccia sottile e facilità di cottura. L’altra grande risorsa è l’acqua proveniente dalle tante sorgenti alimentate dalla falda acquifera degli Alburni, che dal paese si spinge verso sud ovest comodo per svolgere l'attività di rendendo i terreni di Controne ideali per la coltivazione dei fagioli. La tradizione di coltivare fagioli a raccolta del Fagiolo di Controne. Controne si tramanda da centinaia di anni e le tipologie messe a dimora dai contadini del luogo sono ancora oggi variegate: c’è il fauciariello (di colore terreo e con piccole striature, la cui forma ricorda la falce), il lardariello, il suscella e il minichella tutti di colore terreo - bruno e leggermente picchiettati.

CON IL CONTRIBUTO DI