DECRETO N. 6859 Del 14/05/2018
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DECRETO N. 6859 Del 14/05/2018 Identificativo Atto n. 4745 PRESIDENZA Oggetto IMPEGNO E CONTESTUALE LIQUIDAZIONE, A FAVORE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI PAVIA, A TITOLO DI ANTICIPAZIONE DEL 90% DELLE SPESE SOSTENUTE ALLE CONSULTAZIONI ELETTORALI DEL 04 MARZO 2018 L'atto si compone di ________ pagine di cui _______ pagine di allegati parte integrante IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO TERRITORIALE REGIONALE PAVIA VISTO il decreto del 5 gennaio 2018 della Prefettura di Milano, con il quale sono stati convocati per il giorno 4 marzo 2018 i comizi elettorali per l’elezione diretta del Presidente della Giunta Regionale e per il rinnovo del Consiglio Regionale della Lombardia; VISTO l’art. 7 del d.l. 98/2011 (“Election day”), convertito nella legge 15 luglio 2011, n. 111, che dispone circa lo svolgimento in unica data delle consultazioni elettorali per le elezioni regionali, del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati; VISTA la Legge regionale 31 ottobre 2012, n. 17, “Norme per l’elezione del Consiglio Regionale e del Presidente della Regione”, e successive modifiche e integrazioni; VISTO che, in particolare, la citata legge 17/2012, all’art. 1, comma 41 stabilisce che “Per quanto non previsto dalle disposizione della presente legge, sono recepite e continuano ad applicarsi, ove compatibili, le disposizioni della legge n. 108/1968 e della legge n. 43/1995”; CONSIDERATO che, tra gli aspetti operativi relativi alla gestione del procedimento elettorale, è necessario disporre in ordine al rimborso delle spese necessarie per lo svolgimento delle consultazioni elettorali regionali sostenute dai Comuni; CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 17, comma 4, della legge 23 aprile 1976 n. 136, in caso di contemporaneità di elezioni politiche con le elezioni dei Consigli regionali le citate spese sono ripartite tra lo Stato e la Regione, rispettivamente nella misura di due terzi e di un terzo, in relazione agli adempimenti comuni; VISTE le circolari del Ministero degli Interni FL n. 2 e 3 del 16 gennaio 2018, aventi ad oggetto rispettivamente “Spese di organizzazione tecnica ed attuazione per le consultazioni politiche del 4 marzo 2018” e “Competenze dovute ai componenti dei seggi per le elezioni politiche abbinate alle elezioni regionali del 4 marzo 2018”, nonché la circolare del Ministero degli Interni FL n. 4 del 17 gennaio, con le quali sono state disciplinate le tipologie delle spese ritenute ammissibili e le modalità e tempi delle rendicontazioni da trasmettere alle competenti Prefetture; CONSIDERATO che sono ad esclusivo carico della Regione le spese sostenute dai Comuni di seguito indicate, in quanto direttamente imputabili alle consultazioni regionali: • spedizione agli elettori residenti all’estero delle cartoline avviso per le elezioni regionali; • stampa dei manifesti di convocazione dei comizi elettorali e di assegnazione dei seggi di consigliere regionale alle circoscrizioni per le Elezioni del Consiglio Regionale e del Presidente della Regione Lombardia; 1 RICHIAMATI i seguenti criteri per la determinazione dell’ammontare massimo delle spese da riconoscere ai Comuni, con riferimento alla sola quota di un terzo a carico della Regione: a) per le competenze fisse spettanti ai componenti dei seggi elettorali (un presidente, un segretario e quattro scrutatori), si applicano le misure indicate dall'articolo 1 della legge 13 marzo 1980, n. 70, così come sostituito dall'articolo 3 della legge 16 aprile 2002, n. 62, e cioè: • seggi ordinari (svolgimento delle consultazioni elettorali regionali in abbinamento a quelle politiche): - Presidenti € 224,00 - Scrutatori e segretari € 170,00 • seggi speciali (quale che sia il numero delle consultazioni) - Presidenti € 90,00 - Scrutatori € 61,00 b) per tutte le altre spese ammissibili, l’importo massimo rimborsabile a ciascun Comune è stabilito mediante applicazione dei parametri indicati nella Circolare del Ministero dell’Interno - Direzione Centrale della Finanza Locale - n. 29933 del 15 marzo 2018, distinti per sezione elettorale e per elettore; PRESO ATTO che il Ministero dell’Interno ha stabilito, con propria Circolare F.L. 2/2018 del 16 gennaio 2018, che il termine perentorio entro cui i Comuni devono far pervenire alle Prefetture il rendiconto per l’erogazione del saldo del rimborso delle spese sostenute ed eventuali ulteriori richieste è mercoledì 4 luglio 2018; VISTE: • la d.g.r. X / 7911 del 26/02/2018 “Determinazioni in ordine a criteri e modalità per il rimborso delle spese elettorali sostenute da altre amministrazioni in relazione alle consultazioni del 4 marzo 2018”, con la quale si demanda a successivi atti dei dirigenti degli Uffici Territoriali Regionali competenti per territorio l’assunzione dei pertinenti atti di spesa, in particolare l’erogazione ai Comuni dell’acconto sull’importo massimo complessivamente rimborsabile, nella medesima percentuale anticipata dallo Stato, comprensivo delle competenze fisse spettanti ai componenti dei seggi elettorali, nonché l’erogazione del saldo sulla base dell’attività istruttoria e di procedimento svolta dalle Prefetture e dai rispettivi Uffici Territoriali Regionali; • la circolare regionale 20 aprile 2018 “Determinazioni in ordine a criteri e modalità per il rimborso delle spese elettorali sostenute per le consultazioni elettorali del 4 marzo 2018 - Quota di un terzo a carico di Regione Lombardia”, che stabilisce le modalità attuative e determina nella misura del 90% la quota di anticipazione da versare ai Comuni e il saldo entro 60 giorni dal ricevimento dei pertinenti decreti di riparto dalle competenti Prefetture; 2 RITENUTO, pertanto, di impegnare e contestualmente liquidare a favore dei Comuni della provincia di Pavia la somma complessiva di € 539.702,93=, come dettagliato nell’allegata tabella “A”, parte integrante e sostanziale del presente atto, a titolo di anticipazione del 90% delle spese sostenute per le consultazioni elettorali; RITENUTO, altresì, di far fronte agli oneri di cui sopra con le risorse previste al cap. 8354 “Rimborso spese elettorali sostenute dai Comuni” del bilancio di previsione 2018 (Titolo I “Spese correnti” - Missione 1 “Servizi istituzionali, generali e di gestione” – Programma 7 “Elezioni e consultazioni popolari – Anagrafe e stato civile”); PRESO ATTO delle disposizioni contenute nel d. lgs. n. 126 del 10 agosto 2014, correttivo del d. lgs. n. 118 del 23 giugno 2011, ed in particolare del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, che prescrive: a) il criterio di registrazione delle operazioni di accertamento e di impegno con le quali vengono imputate agli esercizi finanziari le entrate e le spese derivanti da obbligazioni giuridicamente perfezionate (attive e passive); b) il criterio di registrazione degli incassi e dei pagamenti, che devono essere imputati agli esercizi in cui il tesoriere ha effettuato l’operazione; RISCONTRATO che tali disposizioni si esauriscono nella definizione del principio della competenza finanziaria potenziato, secondo il quale le obbligazioni giuridiche perfezionate sono registrate nelle scritture contabili al momento della nascita dell’obbligazione, imputandole all’esercizio in cui l’obbligazione viene a scadenza. La scadenza dell’obbligazione è il momento in cui l’obbligazione diventa esigibile. La consolidata giurisprudenza della Corte di Cassazione definisce come esigibile un credito per il quale non vi siano ostacoli alla sua riscossione ed è consentito, quindi, pretendere l’adempimento. Non si dubita, quindi, della coincidenza tra esigibilità e possibilità di esercitare il diritto di credito; ATTESTATA, da parte del dirigente che sottoscrive il presente atto, la perfetta rispondenza alle indicazioni contenute nel richiamato principio della competenza finanziaria potenziato delle obbligazioni giuridiche assunte con il presente atto, la cui esigibilità è accertata nell’esercizio finanziario 2018; VISTI, ai fini della competenza all’adozione del presente provvedimento: • la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 "Testo unico delle Leggi Regionali in materia di organizzazione e personale"; • i provvedimenti organizzativi della X legislatura ed in particolare la d.g.r.. n. X/87 del 29 aprile 2013 “II Provvedimento Organizzativo 2013”; • il decreto del Segretario Generale n. 7110 del 25/07/2013 “Individuazione delle strutture organizzative e delle relative competenze ed aree di attività delle Direzioni della Giunta Regionale; 3 • la d.g.r. 5860 del 28/11/2016 “X Provvedimento Organizzativo 2016” che affida l’incarico di dirigente della U.O. Ufficio Territoriale Regionale Pavia al il Dott. Fabio Lombardi; • RICHIAMATO il “I Provvedimento Organizzativo 2018”, della XI Legislatura, approvato con d.g.r. 5 del 4 aprile 2018 in cui si conferma la preesistente struttura organizzativa; VERIFICATO che: • la disciplina di settore riferita alla spesa oggetto del presente provvedimento non prevede la verifica della regolarità contributiva del beneficiario; • la spesa oggetto del presente atto non rientra nell'ambito di applicazione dell'art. 3 della L. 136/2010 (tracciabilità dei flussi finanziari)"; DECRETA 1. di assumere impegni a favore dei beneficiari indicati nella tabella seguente con imputazione ai capitoli e agli esercizi ivi indicati, attestando la relativa esigibilità della obbligazione nei relativi esercizi di imputazione: Beneficiario/Ruolo Codice Capitolo Anno Anno Anno 2018 2019 2020 COMUNE DI CASATISMA 11169 1.07.104.8354 1.048,69 0,00 0,00 COMUNE DI CASEI 11170 1.07.104.8354 2.946,98 0,00 0,00 GEROLA COMUNE DI CASORATE 11171 1.07.104.8354 6.321,05