Un Re in Ascolto
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Luciano Berio UN RE IN ASCOLTO AZIONE MUSICALE IN DUE PARTI LIBRETTO DI ITALO CALVINO PERSONAGGI Prospero basso-baritono Regista tenore Venerdì recitante Protagonista soprano Soprano I soprano Soprano II soprano Mezzosoprano mezzosoprano 3 cantanti tenore, baritono, basso Infermiera soprano Moglie mezzosoprano Dottore tenore Avvocato basso Pianista Prima rappresentazione: Salisburgo, Großes Festspielhaus 8 agosto 1984 Regista Kim Begley tenore Venerdì Claudio Desderi recitante Protagonista Kathryn Harries soprano Sorano Dottore Brad Cresswell tenore Berio: Un re in ascolto - parte prima PARTE PRIMA ARIA I (Prospero) (imitando il regista) Silenzio, silenzio. Il sipario si apre lentamente quando l’orchestra fra poco in questa comincia a suonare. Sulla sinistra della scena una notte magica sezione di palcoscenico in penombra. A destra la si giungerà stanza di Prospero. All’alzarsi del sipario Prospero all’azione ha appena ricevuto un messaggio da un fattorino e tu -- e tu… che si allontana rapidamente. Appartato e assorto il e tutti… Mimo osserva Prospero. (imitando il regista) PROSPERO e tutti tratterranno (come sognando, ora “lontano” ora “vicino” -- con il fiato improvvisi soprassalti) mentre una coppia non curante Ho sognato un teatro, un altro teatro, walzeggia sulla esiste un altro teatro, corda tesa oltre il mio teatro, come se non ci fosse un teatro non mio che pur io conosco, morte io ricordo, o speranza di cadere ossia io ricordo d’aver dimenticato e il po -- e il po... solo questo (molto espressivo) un teatro dove un io che non conosco canta. e il povero vecchio Canta la musica che non ricordo ha paura e che io adesso vorrei cantare e il povero vecchio non ricordo... ha paura, e tutti si faranno La sezione di palcoscenico si illumina a poco a beffe poco. Entrano tre ballerini, tre cantanti con un pia- delle sue rughe nista, il regista, lo scenografo con alcuni assistenti, e gli tireranno la la sarta, alcuni acrobati, una signora da segare barba in due, un clown e una figura esotica e ripugnante (Impaziente) (Venerdì). mentre lui l’altro.. PROSPERO mentre lui l’altro .raccoglierà tutte le Non ricordo cosa ho sognato, armi della seduzione ma solo il vuoto che quel sogno m’ha lasciato, coniugando la faccia il vuoto in me, coraggiosa di un quel vuoto da cui vengono i suoni eroe e che ora tace. con la bellezza di quella figura, DUETTO I (Regista e Venerdì) la for-- la for… Il palcoscenico è in piena attività: si sta provando (aggressivo) uno spettacolo. La scena è un’isola. Tutti fanno la forza magica d’un qualcosa mentre il regista prova con Venerdì, che ha riso… la forza magica d’un VENERDÌ REGISTA riso (cercando le parole (correggendo Venerdì) con quegli occhi pieni di desiderio. intimidito) una bocca fatta per Silenzio… silenzio… baciare 1 Berio: Un re in ascolto - parte prima in mano un costume che dove la senso della indosserà dopo. nostra vita vita con quelle guance (enfatico) è al riparo della il fresche e-- e-- -- Ecco, ecco... cambiata tempesta. mormorio… Il mormorio della foresta… ecco, lui è il padrone VENERDÌ 3 CANTANTI e forse ha inizio il Fra poco in questa La natura propizia suo trionfo. notte magica degli Forza fantasmi che si aggiungerà uomini avete insidiato all’azione e delle cose la sua vita, e tutti tratterranno il ci rassicura indicategli ora la (impaziente) Silenzio, silenzio... fiato e noi ci arrendiamo strada. mentre un coppia al silenzioso noncurante dissolversi walzeggia su del mare. silenzio, silenzio, una corda tesa il ferito piange come se non ci mentre il clown Oh, oh... fosse morte raddoppia il senso di o speranza di quello che fa. Oh... cadere. (ironico) REGISTA Oh, oh, oh come ridono... Dove la nostra vita… (enfatico) oh come ridono i bambini... PIANISTA Dove la nostra vita è cambiata… I bambini e il povero i bambini.. vecchio ha paura e tutti si faranno (tossisce) beffe (enfatico) delle sue rughe Ehi, ombra della e gli tireranno la madre barba svegliati nella (zittisce perentoriamente mentre lui, l’altro tempe... Venerdì) raccoglierà tutte le armi della seduzione. REGISTA Il palcoscenico è un caleidoscopio di azioni. Il regi- (al pianista) sta continua a provare con Venerdì e con i 3 cantanti accompagnati dal pianista (che accenna con la voce Mi guardo indietro alla parte di una cantante assente). mentre il sole scende… Ecco, lui è il padrone PIANISTA 3 CANTANTI REGISTA e forse ha inizio il Mi guardi Ma noi In questo suo trionfo. indietro in questo luogo Silenzio. Il ferito mentre il luogo piange sole scende tranquillo mentre ilo clown dietro e solitario raddoppia quell’isola godiamo il al riparo… 2 Berio: Un re in ascolto - parte prima il senso di quello Ascolta quanti terrori che fa. ci minacciano nella notte… Oh come ridono i bambini Entra un giovane soprano per un’audizione, col suo quando i tamburi pianista. Il regista interrompe bruscamente la prova. rullano Prospero si fa loro incontro con premura. Le azioni e la bella signora è sul palcoscenico si calmano. segata in due. Audizione I (Soprano, Regista, Prospero) Entra il coro con le parti in mano. Il registra mostra loro la posizione) SOPRANO Mi guardo indietro VENERDÌ 3 CANTANTI mentre il sole scende Ehi, ombra della Ma noi dietro quell’isola madre in questo luogo dove i nostri affetti sono cambiati. svegliati nella tranquillo Un letto è vuoto, Prospero, tempesta e solitario la mia persona è mia mostraci che il godiamo il senso della forse nessuno conoscerà mondo concreto vita la fiamma che noi amiamo al riparo della che mi brucia nel buio. è tutta roba tempesta. Il tutto di te immateriale Il mormorio della è parziale, Prospero, e che tutto il resto foresta il tuo bisogno di amare dall’altra parte del la natura propizia degli non si incontrerà muro uomini mai con me. è silenzio… e delle cose Io sono io Oh quale autorità ci rassicura per scelta, adesso dà all’esperienza e noi ci arrendiamo sono solo me stessa. la sua sorpresa? al silenzioso La mia lingua tace, dissolversi il mio linguaggio è mio. del mare. Addio. Il regista continua a provare infaticabile. Dà spetta- REGISTA colo dimostrando egli stesso i gesti da compiere e (correggendo enfaticamente il soprano) le posizioni da assumere. Può dire ogni tanto dei sì e dei no e così a tempo di walzer. Prospero lascia Addio! la stanza e fa il suo ingresso sul palcoscenico, pensieroso e assente. Il mimo lo conduce attraverso SOPRANO i diversi aspetti dello spettacolo in prova. Il regista (come il regista) continua a provare con Venerdì, i 3 cantanti, il Addio! pianista, il coro e un messaggero che deve imparare come consegnare rapidamente un messaggio. PROSPERO CORO (correggendo il soprano dolcemente) Che silenzio. Addio! Nuovi presentimenti dopo nove anni di potere lassù pronta a distruggere SOPRANO c’è un’armata di nuvole. Addio! Più scuri gli scogli. Le acque si increspano. REGISTA Più cupe ondeggiano Addio! le cime degli alberi 3 Berio: Un re in ascolto - parte prima SOPRANO, REGISTA, PROSPERO REGISTA (a tre) Tu dicevi che il re si confida solo con un servi- tore Addio! che è come un animale: brutto e sordo. Il pianista si allontana con un gesto di stizza, trasci- PROSPERO nando con sé il soprano. Forse, ma è anche una creatura delicata e invi- Duetto II (Regista e Prospero) sibile, che è soggiogata dall’immaginazione del re, REGISTA che canta. Dove siamo adesso? È una voce fra le tante che solo lui ascolta. Tu dicevi che tutto comincia all’improvviso e che c’è subito tanta agitazione. REGISTA Non solo. Tu dicevi che i servitori informano il PROSPERO re No, io pensavo a un silenzio come fosse che la regina lo tradisce, un’attesa. e che il suo regno è in pericolo. L’attesa del canto. PROSPERO REGISTA Forse non è un sogno, i fatti sono sottili come E dopo dicevi che il silenzio è riempito dalla soffi. voce Sento dei passi! come se dentro alla musica ci fosse un silenzio che vuol farsi udire. Sulla scena tutti prestano attenzione a Prospero e al Regista. PROSPERO REGISTA Forse, ma udire e ascoltare non sono la stessa cosa Ma tu dicevi anche di un coinvolgimento gene- Io vorrei che questo teatro potesse contenere rale, l’ascolto come fosse una tempesta. in tutte le sue forme. PROSPERO REGISTA Forse una tempesta, o una rivoluzione, ma Solo il desiderio d’udire apre l’orecchio. pacifica, E tu cercavi una voce di donna che canta come in un sogno. Non so. un’aria su una scena che è come un labirinto. REGISTA E lo spettacolo è la storia di un re che tende Una tempesta che rende drammatico l’intero l’orecchio. universo? È come un’isola deserta, come un teatro vuoto. Teme una congiura, tende l’orecchio ad ogni PROSPERO rumore. Con un personaggio che possa visitare altre menti... PROSPERO tante menti diverse. È un re che ascolta con le orecchie degli altri. Quando ascolta coi propri orecchi, La sarta prova costumi diversi. Venerdì indossa con cogliendo l’eco del palazzo, nulla lo rassicura. impaccio il suo costume. Non ha orecchi per un lamento che viene dalla prigione. Ode, ma non ascolta. È solo, ti ricordi? 4 Berio: Un re in ascolto - parte prima Concertato II con figure (Pianista, Venerdì, 3 CANTANTI Regista, 3 Cantanti, Coro) Che silenzio! Il regista riprende a provare con Venerdì, coi 3 can- VENERDÌ tanti, coi 3 ballerini, gli acrobati, il coro, la signora segata in due, un messaggero, il clown. Immobile, Ehi, ombra della madre, Prospero segue la prova di questo spettacolo indeci- svegliati nella tempesta, frabile. mostraci che il mondo concreto che noi amiamo è tutta roba immateriale.