Provincia di Latina prot. N. 3 ~jq<=~cY ORIGINALE Fasc. N. Alleg. N. A.T.O. 4 - MERIDIONALE - LATINA CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI ATTO N. 5

OGGETTO: Articolazione tariffaria - indirizzi e tariffa 2005.

L'anno duemilacinque addì 28 del mese di Settembre nella sala delle riunioni del Consiglio Provinciale di Latina alle ore 12,OO convocata nelle forme di legge a seguito di invito diramato dal Presidente della Provincia, si è riunita in sessione ordinaria ed in prima convocazione - seduta pubblica. LA CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDEN1-I - A.T.O. IN. 4 LAZIO MERIDIONALE - LATINA

Nelle persone dei Signori, presenti all'appello iniziale: COMUNI-PROVINCE SINDACOIPRESIDENTE DELEGATO 1 PRESENZE I I I

Assiste alla seduta la Dott.ssa Maria Franca Mantovani, Segretario Generale della Provincia. Il Presidente, Armando Cusani, constatata la legalità dell'adunanza in quanto presenti 33 Comuni sui 38 per una rappresentanza di no 534.048 abitanti, pari al 87,2% del totale dell'A.T.0. N. 4 - Latina, dichiara aperta la seduta. E' presente il Dirigente responsabile della S.T.O. dell'A.T.0. N. 4 Ing. Sergio Giovannetti.

E' presente la dott.ssa Lucia Pitzurra, Garante Regionale del S.I.I.

E' presente la dott.ssa Maria Laura Speranza, in rappresentanza della Provincia di Roma.

Il Presidente Cusani, in apertura di seduta, introduce l'argomento n. 1 de1l'o.d.g.: Articolazione tariffaria - indirizzi e tariffa 2005. Si sofferma a lungo sul contenuto del prowedimento, e, in particolare, sulla necessità di accelerare gli investimenti.

Entrano i rappresentanti dei Comuni di e di , alle ore 12,lO. Presenti n. 35 Comuni.

Interviene il Sindaco di Bassiano, Awisati, che rileva l'avvenuta perdita di tempo. Dà lettura di un documento elaborato dai Sindaci di alcuni Comuni, che si esprimono negativamente sulla proposta di deliberazione, e preannuncia il voto contrario

Interviene l'Assessore Galetto del di Latina, che si sofferma sui problemi che hanno motivato il voto contrario di alcuni Comuni nelle trascorse sedute della Conferenza delllATO 4. Dopo un serio approfondimento, che ha coinvolto i Comuni, i problemi sono stati affrontati, e si è avviato un possibile percorso per awiare a soluzione le criticità verificate.

Entra il Sindaco di , Bartolomeo alle ore 12,20. Presenti n. 36 Comuni.

Interviene il Sindaco di , Bevilacqua, ricordando l'impegno iniziale di tutti i Sindaci per diminuire le tariffe. Oggi si propone, invece, un aumento. Critica la proposta, e rileva, in particolare, il ritardo nella realizzazione degli investimenti. Rileva, inoltre, che la soluzione non può essere I'istituzione di un Comitato, che comporta ulteriore aggravi0 di spesa.

Interviene il Sindaco di , Mochi, rilevando che la discussione di questi mesi è stata proficua: respinge le accuse contenute nel documento elaborato dai Sindaci di centro sinistra. Osserva che sia le forze politiche di centro sinistra che le forze politiche di centro destra hanno in questi mesi avviato un dibattito interno, arrivando alla sintesi che oggi è riportata in questa Conferenza. La proposta di un Comitato tecnico è una garanzia per tutti. Spera che tutti i Comuni dell'Ambito approvino la proposta presentata, al di là delle divisioni politiche, e si dichiara disponibile a considerare eventuali concrete proposte alternative, volte alla soluzione dei problemi.

Interviene il Sindaco di Cori, Bianchi, rilevando la necessità di maggiore interesse ed impegno sia da parte dei Sindaci che della Società, anche mediante mqggiore controllo sulle spese. Rileva l'opportunità di un emendamento alla proposta, dichiarandosi, nel caso, disponibile a votare favorevolmente.

Il Sindaco di Amaseno, Boni, interviene in argomento e critica la proposta della maggioranza, sia per l'aumento della tariffa, sia per I'istituzione di un altro Comitato: ritiene che la Società stia perseguendo i propri interessi, piuttosto che l'interesse dei cittadini.

Il Sindaco di Vallecorsa, Tarcisio, interviene e rileva che non è emersa dalla discussione alcuna proposta alternativa. Condivide gli interventi del Sindaco di e di Pontinia. Chiede di precisare le conseguenze per i cittadini, in caso di mancata approvazione della proposta odierna.

Il Presidente Cusani conferma che, in caso di mancata approvazione di questa proposta, si avrebbe un aumento di tariffa del 21 per cento.

Il Sindaco di Vallecorsa dichiara che voterà a favore. Interviene il Sindaco di Formia, Bartolomeo, e critica quanto affermato dal Sindaco Mochi di Pontinia. Ritiene la proposta attuale peggiorativa rispetto alla precedente. Porta alcuni esempi di proposte concrete, come la riduzione dei componenti del C.di A., e10 la riduzione dei compensi. Critica il fatto che la Provincia sia diventata il vero interlocutore della Società, invece dei Comuni. Rileva l'eccessiva onerosità delle tariffe, e l'inutilità del comitato. Conferma il voto contrario di tutto il centro sinistra.

Interviene il Sindaco di Anzio, De Angelis, e ricorda le ultime sedute di questa Conferenza, e i contrasti che si sono verificati. Concorda con alcune proposte del documento presentato dai Comuni di centro sinistra. Si sofferma sulla necessità di rivedere lo Statuto e i patti parasociali che hanno portato ad un indebolimento della parte pubblica.

Interviene il Sindaco di , Agresti, e ricorda che all'epoca ha votato a favore delle proposte di tariffa, in quanto riteneva, come ritiene, che la mancata approvazione del provvedimento avrebbe peggiorato la situazione. Cosa che si è puntualmente awerata. Non concorda sulle proposte demagogiche della sinistra sulla riduzione dei compensi. Loda la posizione coraggiosa assunta all'epoca dal cons. Cassoni. Annuncia il suo voto favorevole.

Il Sindaco Bartolomeo ribatte al Sindaco Agresti che il ritardo nell'approvazione della tariffa non può essere attribuito ai Sindaci di centro sinistra.

Interviene il Sindaco di Aprilia Santangelo, facendo presente la sentita e grave protesta dei suoi cittadini nei confronti della gestione di Acqualatina, e preannuncia l'intenzione del suo Comune di uscire dalllATO 4. Chiede la correzione delle bollette pazze, e il concordamento di un percorso particolare per i cittadini di Aprilia. Ritiene possibile ritornare sulla scelta della tariffa unica.

Il Sindaco di Nettuno, Marzoli, ritiene necessario superare una impasse istituzionale, per cui occorre assumersi le proprie responsabilità: critica fortemente la situazione attuale, ma ritiene impossibile, oggi, votare contro questa proposta, con il rischio di andare ad un aumento di tariffa del 21 per cento.

Il Sindaco di Bassiano, Awisati, respinge le accuse di folclore, e si chiede quali siano le cause che hanno portato alla necessità di un aumento del 21 per cento.

Il Sindaco di Amaseno, Boni, ritiene che a giugno non si è stati così chiari sulle conseguenze del voto contrario.

Segue un coro di proteste su quanto affermato.

Il Presidente Cusani interviene, riassumendo la discussione, e osserva che almeno tre dei punti contenuti nel documento elaborato dai Sindaci di centro sinistra, il secondo, il terzo e il quarto, sono compatibili e coerenti con la proposta dell'ufficio di Presidenza. Spiega, inoltre, la posizione della Provincia che ha espresso la sua disponibilità, in via di dovere istituzionale e senso di responsabilità. Chiede a tutti i Comuni di votare favorevolmente alla proposta, e si dichiara disponibile ad avviare una seria discussione sulle proposte oggi pervenute.

Durante la discussione si è allontanato il rappresentante del Comune di Sezze. Presenti n. 35 Comuni

Il Sindaco di Anzio, De Angelis, prende atto della disponibilità a riprendere il discorso sulle regole fondamentali su cui si basa il rapporto tra Società e Conferenza dell'ATO 4. Chiede che si chiarisca che cosa si sta facendo per recuperare lo sbilancio di 15 milioni di euro.

Il Presidente Cusani sottolinea che ad oggi la missione principale di Acqualatina è il recupero dell'evasione, tenuto conto della necessità di reperire le risorse finanziarie necessarie a finanziare i servizi. / Il Sindaco di Cori, Bianchi, propone di emendare la proposta eliminando la lettera g), a pagina 7 dell'ipotesi di accordo (allegato E), di cui dà lettura.

Il Presidente Cusani, esauriti gli interventi, pone a votazione, per appello nominale, la proposta di emendamento illustrata dal Sindaco di Cori, con il seguente risultato:

Alla votazione sono presenti n. 35 rappresentanti dei Comuni delllA.T.O. N. 4 - Latina, per un totale di 572.435 abitanti pari al 93,5 %, del totale degli abitanti dell'A.T.0. N. 4. Assenti n 3 Comuni ( , Sezze e ).

I risultati della votazione sono: favorevoli no 11 Comuni (Amaseno,Giuliano di Roma, Villa Santo Stefano, Bassiano, Cori, Formia, Norma, Roccagorga, , , ), che rappresentano 76.790 abitanti, pari al 13,4 % degli abitanti dei Comuni presenti; contrari no 24 Comuni, che rappresentano 495.645 abitanti, pari a11'86,6 % degli abitanti dei Comuni presenti; astenuti nessuno

L'emendamento è respinto.

Il Presidente Cusani, pertanto, pone a votazione, per appello nominale, la proposta di deliberazione all'ordine del giorno, con il seguente risultato:

Alla votazione sono presenti n. 35 rappresentanti dei Comuni dell'A.T.0. N. 4 - Latina, per un totale di 572.435 abitanti pari al 93,5 %, del totale degli abitanti dell'A.T.0. N. 4. Assenti n. 3 Comuni (Sabaudia, Sezze e Ventotene).

I risultati della votazione sono: favorevoli no25 Comuni, che rappresentano 496.833 abitanti, pari a1I186,8% degli abitanti dei Comuni presenti; contrari no 9 Comuni (Amaseno,Giuliano di Roma, Villa Santo Stefano, Bassiano, Formia, Norma, Roccagorga, Sermoneta, Spigno Saturnia) che rappresentano 65.041 abitanti, pari a11'11,4 % degli abitanti dei Comuni presenti; astenuti n. 1 Comune (Cori) che rappresenta 10.561 abitanti, pari a1I11,8% degli abitanti dei Comuni presenti

La proposta è approvata.

Per quanto sopra non riportato si rinvia al resoconto stenografico della seduta agli atti. Pertanto

LA CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI - A.T.O. N. 4 LAZIO MERIDIONALE - LATINA

RICHIAMATA la delibera di questa ATO del 16 aprile 2004, con cui veniva approvata l'articolazione tariffaria 2004, i cui punti fondamentali possono così riassumersi: l'eliminazione del minimo impegnato, l'introduzione di un quota fissa correlata ad ogni singola utenza o unità abitativa, eliminazione del concetto "componenti nucleo familiare", un'articolazione modulata secondo gli indirizzi forniti nella deliberazione del 03.12.2003 (1. conferma dell'applicazione di una Tariffa unica per tutto il territorio dell'AT04; 2. conferma dell'applicazione della tariffa agevolata per la fascia sociale con reddito fino a 14.000 Euro, indipendentemente dalla composizione del nucleo familiare; 3. applicazione del minimo per box e cantine, indipendentemente dalla composizione del nucleo familiare; 4. previsione e conseguente applicazione per le attività produttive e/o professionali, di un aumento della quota fissa e diminuzione del minimo, con avvicinamento al consumo reale; 5. più in generale diminuzione, per tutti gli utenti, del minimo impegnato con avvicinamento al consumo reale, al fine di giungere al più presto alla sua eliminazione e, comunque, non oltre il triennio. );

RICHIAMATA altresì la delibera del 14 giugno 2005, con cui la Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell'AT04 ha respinto la proposta di delibera "Atto no 1 - Articolazione tariffaria - indirizzi e tariffa 2005", avente ad oggetto tra l'altro l'approvazione: - delle risultanze a consuntivo dell'applicazione dell'articolazione tariffaria 2004; - della "Proposta per la definizione dell'articolazione tariffaria per I'anno 2005"; - dello schema di accordo volto a regolamentare, alla stregua dei reciproci obblighi scaturenti dalla delibera del 16 aprile 2004, i rapporti tra le parti derivanti dai risultati dell'esercizio 2004, dal progetto di Recupero Dispersioni e dall'applicazione della tariffa 2005;

VISTO che a fronte dell'adozione di tale deliberazione negativa il Gestore avviava la procedura di J 3 cui all'art. 34 della Convenzione con lettera datata 17 giugno 2005 avente ad oggetto "Invito a porre termine all'inadempimento, preordinato all'eventuale avvio della procedura di "Comunicazione dell'lntenzione di Risolvere" ai sensi dell'art. 34, comma 2, lettere a), b) e C)della Convenzione di Gestione datata 02 agosto 2002.", il cui termine per adempiere, che veniva inizialmente a cadere il 17 di agosto, veniva poi concordemente posticipato al 30 settembre 2005;

RICHIAMATI i verbali dell'ufficio di Presidenza del 31.08, 14.09 e 21.09.2005, in cui veniva presentata ed elaborata l'allegata proposta di articolazione tariffaria per l'anno 2005; /' PRESO ATTO che il documento presentato dalla STO e dal soggetto gestore si compone: della "Tabella articolazione tariffaria per I'anno 2005"; di un accordo volto a regolamentare i rapporti tra le parti derivanti dai risultati dell'esercizio 2004 e dal progetto di Recupero Dispersioni, in linea con gli indirizzi di cui alla delibera del 16 aprile 2004 e a prevedere meccanismi di salvaguardia per consentire il conseguimento dell'equilibrio economico finanziario della gestione;

RILEVATO dunque che la stessa legge Galli dispone che la tariffa è determinata dagli Enti locali e applicata dai soggetti gestori (art. 13, commi 5 e 6), è compito delllATO, quale organo preposto alla supervisione del Servizio, definire, su proposta del Gestore, la tariffa del SII per I'anno 2005;

CONSIDERATO che il progetto Recupero Dispersioni prevede come condizione necessaria I'ottenimento di un finanziamento bancario, a garanzia del quale il Presidente della Provincia di Latina, Ente Coordinatore dell'AT04, ha inviato richiesta per il rilascio di idonea fidejussione al Presidente della Giunta Regionale, con nota Prot. N. 45694105 del 5 settembre 2005 e sollecito Prot. N. 47440105 del 13 settembre 2005, che si allegano al presente atto (All. A e B);

CONSIDERATO che ad oggi non è pervenuta alcuna risposta in merito da parte del Presidente della Giunta Regionale, i comuni individuano nella Provincia di Latina soggetto idoneo a garantire il finanziamento di cui al punto precedente, in alternativa alla Regione Lazio;

RITENUTO opportuno e doveroso procedere all'approvazione dell'articolazione tariffaria 2005, al fine di adempiere entro il termine fissato, pena l'attivazione della procedura di risoluzione della Convenzione di Gestione attualmente in essere tra AT04 - Lazio meridionale Latina e Acqualatina S.p.A;

VISTA la Legge no3611 994; VISTA la Legge regionale no611 996; VISTA la Legge regionale no 1212000;

RICHIAMATO l'articolo 12 della Convenzione di gestione; RICHIAMATO l'articolo 12, punto 3, comma primo del Disciplinare Tecnico;

Tanto premesso, Udita la relazione del Presidente; Udito il dibattito della seduta riportato nel presente verbale; Visto l'esito della votazione: dato atto che la votazione è valida, con 35 Comuni presenti, che rappresentano una popolazione di 572.435 abitanti, per il 93,5 % del totale dell'AT0 4. Presenti n. 35 Assenti n. 3 (Sabaudia, Sezze e Ventotene) Voti favorevoli n. 25 Voti contrari n. 9 (Amaseno,Giuliano di Roma, Villa Santo Stefano, Bassiano, Formia, Norma, Roccagorga, Sermoneta, Spigno Saturnia Astenuti n. 1 (Cori) DELIBERA

1. di approvare le risultanze a consuntivo dell'applicazione dell'articolazione tariffaria 2004 che si allega al presente atto, costituendone parte integrante e sostanziale (A1I.C); 2. di approvare la "Tabella articolazione tariffaria per l'anno 2005" che si allega al presente atto, costituendone parte integrante e sostanziale (A1I.D); 3. di approvare lo schema di accordo volto a regolamentare i rapporti tra le parti derivanti dai risultati dell'esercizio 2004, dal progetto di Recupero Dispersioni e dall'applicazione della tariffa 2005, in linea con i reciproci obblighi scaturenti dalla delibera del 16 aprile 2004 (schema di accordo che si allega al presente atto, costituendone parte integrante e sostanziale come AI1.E); 4. di dare mandato al Presidente dell'A.T.O., in nome e per conto dei Comuni, di compiere ogni atto idoneo al fine di reperire le risorse finanziarie necessarie alla copertura del debito dei comuni stessi, pari ad Euro 14.700.000, che sarà rimborsato con i proventi derivanti dal progetto Recupero Dispersioni; 5. di individuare sin da ora nella Provincia di Latina, il soggetto che, in nome e per conto dei comuni, presti la garanzia fidejussoria indispensabile per I'ottenimento del finanziamento di cui al precedente punto 4.

A cura della Segreteria Tecnico Operativa dell'A.T.0. N. 4, la presente deliberazione sarà inviata agli Enti Locali delllAmbito. 28 Settembre 2005

REGIONE LAZIO AUTORITA A.T.O. 4 - LT

Autorità dell'Ambito Territoriale Ottimale n. 4 Lazio Meridionale Latina

'L CJlRIGEKE RESPONSABILE DELLA 28 Settembre 2005

L'anno ...... il giorno ...... del mese di ...... presso ...... TRA Il presidente della Provincia di LATINA dr. Armando CUSANI, in rappresentanza dell'Autorità dell'Ambito Ottimale N. 4 - Lazio IVleridionale - Latina, più oltre denominata AUTORITA DI AMBITO, costituita tra i comuni di: Amaseno (FR), Giuliano di Roma (FR), Vallecorsa (FR), Villa Santo Stefano (FR), Aprilia (LT), Bassiano (LT), (LT), (LT), Cori (LT), (LT), Formia (LT), (LT), Itri (LT), Latina (LT), Lenola (LT), (LT), (LT), Monte S. Biagio (LT), Norma (LT), Pontinia (LT), Ponza (LT), (LT), Prossedi (LT), (LT), Roccagorga (LT), Roccasecca dei Volsci (LT), S. Felice Circeo (LT), Sabai~dia(LT), Sermoneta (LT), Sezze (LT), Sonnino (LT), (LT), Spigno Saturnia (LT), SS. Cosma e Damiano (LT), (LT), Ventotene (LT), Anzio (RM) e Nettuno (RM), tutti ricompresi nell'Ambito Ottimale N. 4, così come individuato dall'articolo 2 della legge regionale 22 gennaio 1996 n. 6, e le Province di LaZina, Frosinone e Roma, il quale interviene al presente atto in forza di delega conferita con l'art. 18 della Convenzione di Cooperazione regolante i rapporti tra gli Enti Locali sopra indicati E la Società ACQUALATINA S.P.A. con sede in Latina, Centro Commerciale LATINAFIORI, torre 10 Mimose, V.la P. L. Nervi, iscritta al Registro delle Imprese di Latina, R.E.A. 146544, Partita IVA e Codice Fiscale 021 11 1020596, rappresentata da in forza di

più oltre denominata GESTORE di seguito I'AUTORITÀ DI AMBITO e il GESTORE singolarmente denominati anche "Parte" o congiuntamente le "Parti";

INTRODUZIONE

Obiettivo prioritario di chi ha responsabilità di governo della cosa pubblica è quello di anteporre gli interessi della collettività a quelli dei singoli o dei gruppi, interpretare i reali bisogni della comunità per dare ai problemi le necessarie soluzioni.

In questa prospettiva i Comuni ricadenti nell'AT0 4 hanno sottoscritto con Acqualatina Spa, cui in base alla Legge Galli è stato affidato in concessione il servizio idrico integrato, protocolli di intesa cui erano fissati programmi, impegni, investimenti ed obiettivi da realizzare, con particolare attenzione per i Comuni e le popolaziorii che fossero penalizzati da particolari servitù e per le fasce economicamente più deboli alle quali doveva essere garantito a costi accessibili il bene dell'acqua, diritto umano e sociale, individuale e collettivo.

In particolare, alcuni Comuni avevano siglato con Acqualatina Spa protocolli d'intesa che prevedevano, tra l'altro: 1) Un piano di investimenti capace di \+\L\ assicurare il risanamento igienico-sanitario. 2) 11 massimo coordinamento tra \ le attività e gli interventi di Acqualatina e le esigenze di risanamento e sviluppo dell'intero ATO. 3) Analisi e verifica dei livelli di servizio nella 28 Settembre 2005 gestione dei sistemi di distribuzione idropotabile, di fognatura e depurazione. 4) Risanamento igienico sanitario dei corpi idrici a tutela dell'intera fascia costiera e delle relative priorità di investimento. 5) Individi~azione delle possibili sinergie tra le attività di Acqualatina Spa ed i programmi dei Comuni dell'AT0 4. 6) Garanzia dei livelli occupazionali. 7) Articolazione della tariffa per la tutela della fasce econorriican~entepiù deboli. Obiettivi che, per il loro raggiungimento, richiedono la continuità gestionale della Società Concessionaria. In tutto il territorio dell'AT0 è necessario realizzare prioritariamente interventi importanti di opere fognarie e di acquedotto per quelle zone che registrano presenza di inquinamento delle falde acquifere, come in particolare per il comprensorio della Discarica (Borgo Mantello, Ferriere, Borgo S.Maria e Borgo Bainsizza), che a seguito dell'utilizzo da parte di tutti i Comuni dell'AT0 ha s~ibitoe si-ibisce tutt'ora una condizione di disagio ambientale e di qi~alità della vita.

In considerazione di essere in presenza della erogazione e della gestione di un bene indispensabile, i Comuni dell'Ato 4 rimangono fermi sostenitori del finanziamento dei costi necessari per garantire questo diritto nella qualità e quantità sufficienti per vivere ad ogni cittadino.

Il diritto all'eqi~ità, la lotta all'evasione e all'elusione, restano impegni irrinunciabili dei Comuni che continueranno a battersi in ogni sede, e quindi anche e soprattutto nell'Arribito Territoriale Ottimale, perché le ragioni sociali, cui i pubblici poteri non possono mai restare insensibili, specie in questa difficile congiuntura dove la platea dei nuovi poveri si allarga sempre di più, abbiano sempre voce, peso e ascolto in sede di redazione di programmi e di stesura di bilanci.

La disponibilità e la sensibilità di Acqualatina Spa di tenere in considerazione le ragioni evidenziate dai Comuni, che peraltro non hanno mai messo in discussione la loro permanenza nell'ATO 4, il rispetto e il ruolo del Gestore al quale semmai hanno sollecitato la tutela delle fasce economicamente più deboli, insieme all'esigenza di un più puntale rispetto dei protocolli e dei programmi sottoscritti, costituiscono la necessaria premessa per il ritorno al confronto utile costruttivo perché le ragioni dei cittadini-utenti trovino ascolto e soluzione e possano essere coniugate con quelle della Società.

PRENIESSO CHE

a) in data 2 agosto 2002, le Parti hanno stipulato la convenzione per l'affidamento al Gestore della gestione del servizio idrico integrato (di seguito la "Convenzione). b) L' articolo 17 bis della Convenzione dispone che "i termini e le condizioni dell'afidamento di cui alla presente convenzione dovranno sempre assicurare l'equilibrio economico-finanziario del Gestore per I 'intera durata della convenzione stessa". C) In data 16 aprile 2004 la Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell'AT04 ha deliberato (atto no 4) un accordo con il GESTORE che 28 Settembre 2005

prevedeva il raggiungimento dell'equlibrio economico e finanziario sull'esercizio 2004 ed in particolare: J "il raggiungimento di un volume erogato all'utenza di 38,6 Milioni di mc; J e il contenimento dei costi ai sensi degli articoli 3.1,3.2 e 3.3 del Metodo a 46 Milioni di Euro; dandosi atto e convenendo che, qualora, alla chiusura dell'esercizio 2004, il volume fatturato all'utenza fosse inferiore rispetto a quello preventivato di 38,6 Wlilioni di mc, o i costi ai sensi degli articoli 3.1'3.2 e 3.3 del Metodo siano superiori a 46 Milioni di Euro, ovvero introiti da tariffa minori dei costi 2004 ai sensi degli art. 3.1, 3.2 e 3.3 del Metodo, I'AUTORITA' DI AMBITO garantirà l'equilibrio Economico Finanziario dell'esercizio 2004 stesso, rispetto al Piano e apposita revisione tariffaria per il triennio 2005 - 2007, che preveda: 1. la copertura dello sbilancio dei costi 2004 (ai sensi degli articoli 3.1,3.2 e 3.3 del Metodo) rispetto ai ricavi 2004 sul quale va calcolata una remunerazione pari a quella prevista dal Metodo per gli investimenti; 2. l'assunzione dell'esercizio 2004, in coerenza con l'articolo 4 del Metodo, come esercizio a base del calcolo del nuovo piano tariffario" d) E' insorta contestazione, in occasione dell'awio e definizione del procedimento per I'adeguamento della tariffa del servizio idrico integrato per l'anno 2005, tra I'ATO n. 4 e Acqualatina, in ordine ai termini ed alla possibilità stessa di ottenere da parte della stessa Acqualatina, l'incremento della tariffa previsto in convenzione per conseguire, come per legge, l'equilibrio economico finanziario che costituisce presupposto per I'espletamento del servizio; e) Si sono evidenziate, in questo primo periodo di gestione ed a seguito delle azioni di monitoraggio ed inventariamento della situazione preesistente, le seguenti criticità: - la portata media annua erogata è di 115 milioni di metri cubi a fronte dei circa 32 fatturati nel 2004; - la presenza di soli 4 misuratori, alla data della presa in gestione, contro gli attuali 38, ha avuto numerose ripercussioni su tutto ciò che atteneva al bilancio idrico, che solo oggi è quindi sufficientemente conosciuto; - le perdite di rete si stimano quindi tra il 60 ed il 65%; - la fatiscenza delle condotte idriche e la loro totale inadeguatezza alle mutate esigenze del territorio non ha consentito di erogare acqua potabile per incapacità di portata delle condotte. Analoghi problemi di portata, ma anche di estensione, sono presenti sulla rete fognaria con evidenti ripercussioni anche ambientali, aggravate dalla mancanza delle opere di urbanizzarione nei recenti sviluppi urbani dei maggiori

centri del territorio; '4 - dopo tre anni di analisi e solo a seguito degli interventi operati *\- dal Gestore, la gran parte degli impianti di depurazione sono stati adeguati ai limiti imposti dalla legge, altri ancora ,' 28 Settembre 2005

necessitano di interventi in materia di scarichi e di sicurezza sul posto di lavoro; f) alcuni rappresentanti politici delle comunità interessate asseriscono il mancato raggiungimento, da parte della società di gestione del servizio idrico integrato, del livello qualitativo complessivo del servizio prestato, dell'awio degli investimenti previsti e rilevano la necessità di adottare un più puntuale con.trollo e verifica della costante sussistenza di tutte le condizioni operative e di svolgimento del servizio da parte di Acqualatina secondo le previsioni della convenzione che regola attualmente i reciproci obblighi contrattuali; g) d'altro canto, costituisce obiettivo preminente per I'ATO n. 4 la tutela dei cittadini delle comunità servite da Acqualatina in ordine ai livelli tariffari ed al rispetto delle condizioni di svolgimento del servizio, in modo che siano rispettati i piani di investimento, particolarmente urgenti in alcune aree del territorio servito e, parallelamente, l'obiettivo dell'attuale svolgimento del servizio medesimo; h) Acqualatina denuncia, da parte sua, una ricorrente difficoltà di carattere operativo e di raggiungimento dell'equilibrio economico- finanziario della gestione, difficoltà manifestatasi con uno sbilancio nell'anno 2004 al quale è necessario dare copertura immediata attraverso l'approvazione dell'incremento tariffario previsto in convenzione;

CONSIDERATO CHE

a) I'aumento tariffario che deriverebbe dall'applicazione delle procedure previste dalla Convenzione di Gestione assumerebbe valori consistenti (21,6'/0); b) e pertanto indispensabile trovare soluzioni compatibili con le esigenze sia degli Utenti per il contenimento delle tariffe del servizio, sia di garanzia dell'equilibrio economico-finanziario della Società; C) che solo a seguito delle risultanze di tali aziorii si potrà definire un nuovo PIANO con riferimento all'esercizio 2004 come ai-ino To; d) che rimane comunque ferma iiitenzione delle Parti confermare gli accordi del 16 aprile 2004 e quindi di assicurare l'equilibrio economico - finanziario della gestione, come del resto già ben indicato e prescritto nella vigente Convenzione di Gestione.

RITENUTO CHE

tale obiettivo possa raggiungersi contenendo provvisoriamente l'aumento tariffario nel 4,950h e sviluppando un forte ed incisivo piano di recupero delle utenze abusive che conti, in un arco temporale di 315 anni, di acquisire le risorse necessarie per assicurare l'indispensabile equilibrio finanziario della società di gestione, previo rilascio da parte dell'AT0 n. 4 delle garanzie indispensabili per la necessaria copertura finanziaria dell'operazione e per tutta la sua durata; 28 Settembre 2005

RITENUTO ALTRESI'

a) di dover organizzare un apposito tavolo di confronto tra le Parti al fine di produrre un documento di lavoro che tenga conto delle esigenze gestionali evidenziate dall'AT0 n. 4 negli ultimi mesi; b) che tale compito potrebbe essere svolto in maniera ottimale da una commissione paritetica con specifiche competenze in materia di Servizio Idrico Integrato;

TUTTO CIO' SOPRA PREMESSO, CONSIDERATO E RITENUTO

le parti, come sopra identificate, tenuto conto delle rispettive esigenze, nell'interesse comune del miglioramento del servizio e dell'adeguamento dello stesso servizio secondo quanto esposto in convenzione;

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE

a)I'introduzione, le premesse e le considerazioni sopra esposte costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo; b)al fine di proporre soluzioni che permettano di risolvere le criticità evidenziate nelle suesposte premesse, viene awiato, a decorrere dal

1O ottobre 2005, un procedimento per la verifica dello svolgimento del servizio e l'attuazione degli investimenti programmati attraverso la nomina di un comitato paritetico formato da due membri di estrazione tecnico-giuridica, di cui uno di parte pubblica e uno di parte privata, ed un Presidente, con funzioni di garanzia, nominato di comune accordo. Detto comitato dovrà entro i sei mesi successivi alla sua nomina, addivenire alla stesura di un "piano di intenti" di rilevanza contrattuale da sottoporre agli organi deliberativi dell'ATO n. 4 di Acqualatina in ordine ai seguenti punti relativi allo svolgimento delle attività e delle .funzioni della stessa Acqualatina e con indicazione delle eventuali misure correttive da adottare: 1. verifica complessiva dell'andamento del servizio e delle condizioni di erogazione dello stesso nei riguardi delle comunità locali; eventuali carenze o disfunzioni registrate potranno formare oggetto delle sanzioiii previste dalla Convenzione di Gestione; 2. verifica del livello di esecuzione e dei tempi di awio e definizione degli investimenti previsti per I'adeguamento del servizio sia con riguardo ai singoli stralci del programma degli investimenti sia per il piano completo su base trentennale; 3. verifica della situazione delle dispersioni fisiche e amministrative concernenti la gestione del servizio idrico integrato; 4. monitoraggio della situazione economico finanziaria e gestionale di Acqualatina. Le parti si danno reciprocamente atto che le valutazioni finali del Comitato saranno oggetto di separata e comune valutazione, rimettendo all'esito degli accertamenti disposti, la definitiva approvazione 28 Settembre 2005

dell'incremento tariffario disposta mediante la sottoscrizione del presente atto. C) viene dato immediatamente corso all'incremento tariffario richiesto da Acqualatina per l'anno 2005 nella misura provvisoria del 4,95% rispetto alla tariffa relativa all'anno 2004; d) la differenza tra quanto dovuto ad Acqualatina da parte dei comuni dell'AT04, per raggiungere I'equilibrio economico finanziario della gestione (così come previsto dalla vigente normativa e dagli atti contrattuali) e pari ad un importo corriplessivo, al netto dell'aumento della tariffa 2005 del 4,95% come previsto al precedente punto C), di 14,7 milioni di euro, sia reperito con un programma almeno triennale di recupero dell'utenza abusiva; e) che tale programma sarà sostenuto dall'AT0 n. 4 e da tutti gli Enti locali partecipanti sia con adeguata campagna di sensibilizzazione presso la cittadinanza sia con la consegna ad Acqualatina, nel rispetto della normativa in materia, dei dati in loro possesso e, più in generale di tutte le informazioni di cui il Gestore avrà necessità per mettere in essere le azioni di recupero; f) che I'ATO n. 4 si impegna affinché sia erogato un prestito ad Acqualatina di Euro 14,7 milioni e che sia restituito all'ente finanziatore da Acqualatina stessa con i proventi derivanti dal progetto di recupero dell'utenza abusiva. Tale prestito potrà essere garantito, a scelta dell'AT0 n. 4, anche da altro Ente territoriale e10 istituzione, rimanendo esclusa comunque qualsiasi forma di garanzia da parte del soggetto gestore; g) che il punto f) costituisce condizione indispensabile per l'accettazione e la sottoscrizione del presente accordo da parte di Acqualatina; h) che Acqualatina e I'ATO n. 4 si impegnano altresì a rivalutare in ogni sede, adottando ogni azione possibile, l'immagine del gestore e del Servizio Idrico Integrato, per favorire i progetti del gestore e favorire un rientro del capitale circolante rappresentato dai crediti verso I'utenza; i) Le Parti si danno reciprocamente atto che la buona riuscita del programma di recupero allacci irregolari e utenti abusivi dipende in maniera fondamentale dai dati che i Comuni metteranno a disposizione del GESTORE, con particolare riferimento all'anagrafe e alla TARSU. L'AUTORITA' D'AMBITO si impegna a coordinare gli enti locali per la produzione al GESTORE delle suddette banche dati, nel pieno rispetto della vigente normativa in materia di privacy. I comuni, pertanto, si impegnano a consegnare, entro venti giorni dalla richiesta della STO, le banche dati necessarie. j) Le parti si impegnano reciprocamente (atteso che nel 2005 è ancora vigente l'agevolazione tariffaria per gli utenti con reddito inferiore ad Euro 14.000,OO) ad attuare una forte politica sociale atta a sgravare le fasce più bisognose e meno abbienti di tutto o parte del costo del Servizio Idrico Integrato, mettendo coi~cretamentein opera l'istituzione di un fondo sociale, a partire dal logennaio 2006, che preveda facilitazioni per i titolari di pensione sociale, di pensione minima, diversamente abili, etc ...... 28 Settembre 2005

Di tali agevolazioni si farà parte carico il bilancio del gestore e le modalità operative di funzionamento saranno proposte all'ATO n. 4 ed a Acqualatina dal comitato paritetico di cui al precedente punto b). k) Restano ferme tutte le altre previsioni e pattuizioni non espressamente modificate e10 abrogate dal presente atto, se non incompatibili con quanto disposto dallo stesso.

Autorità delllAmbito Ottimale n. 4 Lazio Meridionale - Latina Il Presidente della Provincia di Latina

Acqualatina S.p.A. Il Legale Rappresentante