ORDO ANNI ACADEMICI 2020-2021 INSTITUTUM PATRISTICUM AUGUSTINIANUM Via Paolo VI, 25 00193 Roma tel. + 39 06 680069

Sito internet http://www.patristicum.org email Segreteria Generale [email protected] tel. Segreteria Generale + 39 06 68006238 AUTORITÀ ACCADEMICHE

Gran Cancelliere della Pontificia Università Lateranense Em.mo Rev.mo Sig. Card. ANGELO DE DONATIS Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma

Rettore Magnifico Ch.mo Prof. VINCENZO BUONOMO

Moderatore Generale P. ALEJANDRO MORAL ANTÓN, OSA Rev.mo Priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino

Preside Rev.do P. GIUSEPPE CARUSO, OSA

Vice Preside Rev.do P. JUAN ANTONIO CABRERA MONTERO, OSA

UFFICIALI

Segretario Generale Rev.do P. AMADO LLORENTE ABANZAS, OSA

Bibliotecario Rev.do P. KOLAWOLE CHABI, OSA

Economo Rev.do P. AMADO LLORENTE ABANZAS, OSA

NOTIZIE STORICHE E VITA DELL’ISTITUTO

NOTIZIE STORICHE E VITA DELL’ISTITUTO 7 NOTIZIE STORICHE E VITA DELL’ISTITUTO

1. Le origini STORICHE NOTIZIE

L’ Institutum Patristicum Augustinianum di Roma, nel coltivare le scienze sacre, in particolare il pensiero dei Padri della Chiesa, quello di sant’Agostino e della sua eredità, si muove nell’ambito della plurisecolare tradizione dell’Ordine agostiniano che, fin dalla sua fondazione da parte della Sede Apostolica nel corso del secolo XIII, ha sempre dedicato una particolare attenzione agli stu- di. Gli agostiniani coltivarono le discipline sacre con tanto impegno che, già negli ultimi decenni del secolo che li vide nascere, ebbero a Parigi, Oxford, Cambridge, Bologna e in altre principali università europee una posizione ragguardevole, esprimendo maestri di primo piano come Egidio Romano, Giacomo da Viterbo, Gregorio da Rimini, Tommaso da Strasburgo, Agostino da Ancona e molti altri (cfr. Constitutiones Fratrum Eremitarum Sancti Au- gustini, Regensburg 1290, c. 36; F. Eherle, I più antichi statuti della facoltà teologica dell’Università di Bologna, Bologna 1932, p. XCIV; D. Gutiérrez, Gli Agostiniani nel Medioevo. 1256-1356, Roma 1986, pp. 237-287). L’attuale Istituto Patristico è la diretta continuazione dello Studium generale Romanum, lo Studium Curiae, eretto nel secolo XIV presso il convento di S. Agostino in Campo Marzio al quale, a partire dal secolo XVII, venne annessa la celebre , fondata nel 1604 dall’agostiniano Angelo Roc- ca da Arcevia (1545-1620), vescovo titolare di Tagaste e prefetto del Sacrario apostolico, erudito e appassionato collezionista di edizioni pregiate, responsa- bile della Tipografia Vaticana durante il pontificato di Sisto V (1585-1590). L’Angelica è stata la prima biblioteca pubblica a Roma e la terza in Italia dopo la Malatestiana di Cesena (1454) e quella dei Gerolamini di Napoli (1586), seguita nel 1609 dall’Ambrosiana. Nel 1882, in seguito alla soppressione del convento di S. Agostino (1873) – antica sede della curia generale dell’Ordine – e incamerata dallo Stato italiano la Biblioteca Angelica, il Priore generale e la sua curia si trasferirono, insieme all’annesso centro di studi dell’Ordine, nella sede attuale, l’antica villa rina- scimentale della famiglia Cesi che è adiacente al colonnato di piazza San Pie- tro, aprendo una nuova stagione della storia dello Studium generale. La nuova istituzione accademica ottenne il riconoscimento della Sede Apostolica che, nel 1908, sotto il pontificato di san Pio X (1903-1914), concesse al Collegio Internazionale Agostiniano “Santa Monica” le facoltà di Teologia e di Diritto 8 NOTIZIE STORICHE E VITA DELL’ISTITUTO

canonico e la possibilità di concedere tutti i gradi accademici (cfr. Analecta Augustiniana 2 [1907-1908], 473-474). Il 29 settembre 1965, presso il Collegio Internazionale “Santa Monica” (in via Paolo VI [già via del S. Uffizio], n.c. 25), venne istituito il nuovo “Studio Teologico Agostiniano”, annesso alla Facoltà di Sacra Teologia della Pontifi- cia Università Lateranense, con decreto Prot. N. 2250/61/20 dell’allora Sacra Congregazione dei Seminari e delle Università (oggi Congregazione per l’E- ducazione Cattolica). La medesima Congregazione approvò gli Statuta dello Studio il 6 novembre 1965 (Prot. N. 2250/61/31).

2. La fondazione e i riconoscimenti dell’Istituto Patristico Augustinia- num

Lo “Studio Teologico Agostiniano”, dopo alterne vicende, è giunto all’attuale assetto accademico, con la facoltà di concedere i seguenti gradi accademici: Baccellierato in Teologia; Licenza e Dottorato in Teologia e Scienze Patristi- che; per i laureati che non provengono dal triennio teologico ecclesiastico, i gradi di Licenza e Dottorato in Scienze Patristiche. Il 14 febbraio 1969 veniva fondato l’Institutum Patristicum Augustinianum e la Congregazione per l’Educazione Cattolica ne ratificava la nascita con decreto del 17 febbraio 1969 (Prot. N. 184/69). L’erezione canonica dello stesso data al 25 luglio 1969, con decreto della stessa Congregazione (Prot. N. 184/69/14). Alla solenne inaugurazione dell’Istituto Patristico Augustinia- num, il 4 maggio 1970, festa di santa Monica, volle intervenire personalmente il sommo pontefice Paolo VI (1963-1978), grande cultore del pensiero dei Padri della Chiesa e particolarmente degli scritti del santo Dottore di Ippona. La Congregazione per l’Educazione Cattolica, con decreto del 26 maggio 1972 (Prot. N. 184/69/51), concedeva di poter conservare il ciclo istituzio- nale teologico come parte della Facoltà di Sacra Teologia della Pontificia Uni- versità Lateranense. La Congregazione per l’Educazione Cattolica, con decreto del 4 maggio 1973 (Prot. N. 184/69/66), approvava ad experimentum gli Statuta dell’Istituto Pa- tristico Augustinianum. Gli Statuti sono stati riformati una prima volta nel maggio 1980 e approvati il 29 ottobre 1981 dalla Congregazione per l’Educa- zione Cattolica (Prot. N. 809/79). In seguito la Congregazione per l’Educa- zione Cattolica ha proceduto a una nuova riforma nel marzo 1989 e all’appro- vazione definitiva il 5 giugno 1989 (Prot. N. 809/79/15). NOTIZIE STORICHE E VITA DELL’ISTITUTO 9

L’Istituto Patristico Augustinianum – insieme all’Accademia Alfonsiana e al – è uno dei tre centri di alta specializzazione operanti nell’ambito della Pontificia Università Lateranense. La Congregazione per l’Educazione Cattolica, nell’Istruzione sullo studio dei Padri della Chiesa nella formazione sacerdotale (10 novembre 1989), rilevando STORICHE NOTIZIE che quanti sono chiamati all’insegnamento della Patrologia e della Teologia Patristica negli istituti di formazione sacerdotale devono conseguire i gradi accademici presso istituti specializzati in queste discipline, indica l’Augusti- nianum come l’istituto di specializzazione eretto specificamente a tale scopo (IV, 4). L’Istituto Patristico Augustinianum è stato annoverato, per gli accordi intercorsi tra la Sede Apostolica e la Repubblica Italiana (Ministero della Pub- blica Istruzione, Prot. N. 30329/ 2282/ GL; Circolare n. 259, Allegato B, 6 b), tra gli Istituti Superiori di Scienze Religiose dipendenti dalla Congregazio- ne per l’Educazione Cattolica. In base alla legislazione vigente in Italia (art. 10, 2 della Legge 25 marzo 1985, n. 121, pubblicata nel Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficialen. 85 del 10 aprile 1985 e decreto del Presidente della Repubblica, 2 febbraio 1994, n. 175, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 62 del 16 marzo 1994), dopo gli adempimenti richiesti dalle autorità ecclesiastiche e civili, i titoli accademici ecclesiastici concessi dall’Istituto sono riconosciuti dallo Stato Italiano e con- sentono l’accesso ai concorsi ed esami di Stato ovvero ai corsi abilitanti per il conseguimento dell’idoneità all’insegnamento.

3. Eccellenze e collaborazioni

La Biblioteca

L’Istituto Patristico possiede una delle migliori biblioteche esistenti tra quel- le specializzate nello studio e nella ricerca scientifica sull’antichità cristiana e sui Padri della Chiesa. È aperta liberamente a tutti gli studenti, insegnanti e ricercatori dell’ambito patristico. Oltre alla consultazione del fondo libra- rio (ca. 60.000 volumi e 500 pubblicazioni periodiche), la biblioteca offre la possibilità di consultare un ampio elenco di risorse elettroniche (banche dati, dizionari, riviste, etc.) accessibile dal proprio catalogo elettronico e dal sito web istituzionale (biblioteca.patristicum.org). L’attuale biblioteca, ideale erede della Biblioteca Angelica, è stata creata ex novo a partire dalla fine del secolo XIX ed è stata ed implementata continua- 10 NOTIZIE STORICHE E VITA DELL’ISTITUTO

mente. Aperta nella nuova sede dell’Istituto Patristico nel settembre del 1970, nella sua politica di acquisti si orientò fin da subito verso i testi e gli studi patristici e agostiniani, ma anche verso quelli di storia e teologia dell’Ordi- ne. Particolarmente significativa e feconda di risultati è stata, per alcuni anni (1992-2007), l’adesione alla rete romana di biblioteche URBS (Unione Ro- mana Biblioteche Scientifiche), a partire dall’approdo in Internet del catalogo unitario della rete nel l994/l995. Dal 1 gennaio 2007 la Biblioteca è membro della rete URBE (Unione Romana di Biblioteche Ecclesiastiche), costituitasi a Roma tra le Biblioteche delle istituzioni accademiche ecclesiastiche, più affini tra loro quanto a interessi, utenti, gestione e finalità (cfr. J.M. Guirau - V. Grossi, La Biblioteca del Padre Generale presso l’Istituto Augustinianum in Ana- lecta Augustiniana 69 [2006], 79-186).

Il “Corpus dei Manoscritti Copti Letterari”

L’Istituto è anche sede del Corpus dei Manoscritti Copti Letterari (CMCL), un importante archivio fotografico fondato e diretto da Tito Orlandi che rac- coglie il maggior numero di testi e frammenti della letteratura cristiana copta. Il CMCL, avviato nel 1979, è il frutto di un progetto dell’Unione Accademica Nazionale, patrocinato dall’Union Académique Internationale, al quale colla- borano l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e l’Istituto Patristico (http://cmcl.let.uniroma1.it/).

Accordo di collaborazione tra l’Istituto Patristico e La Sapienza-Università di Roma

Fra la Pontificia Università Lateranense e La Sapienza-Università di Roma sus- siste un importante accordo quadro di cooperazione scientifica dal 18 giugno 2008. Esso è stato voluto e promosso dall’Istituto Patristico Augustinianum e dall’allora Dipartimento di Studi Storico Religiosi della Sapienza (confluito nell’attuale Dipartimento di Storia, Culture e Religioni). L’accordo formalizza al più alto livello istituzionale una collaborazione feconda che, con professio- nalità e amicizia, dura da quaranta anni e che ha visto fin dagli inizi l’insegna- mento di docenti della “Sapienza” presso l’Augustinianum e la frequentazione della biblioteca dell’Istituto non solo da parte degli studiosi della “Sapienza”, ma anche da parte dei suoi studenti. Docenti, studiosi e giovani dediti agli NOTIZIE STORICHE E VITA DELL’ISTITUTO 11 studi sul cristianesimo antico dell’Università statale sono cresciuti insieme ai giovani che da tutto il mondo affluiscono all’Augustinianum, vivendo insie- me i valori condivisi dell’apertura intellettuale, della tolleranza e del rispetto. L’accordo quadro intende potenziare e offrire nuove possibilità, scientifiche e didattiche, a questo rapporto di amicizia e di lavoro fra studiosi e studenti STORICHE NOTIZIE delle due istituzioni, prevedendo anche, a livello didattico, il reciproco ricono- scimento di crediti. Il Protocollo esecutivo, infatti, prevede una collaborazione didattica e per gli studenti, che godono del medesimo status previsto dagli scambi europei Erasmus, la possibilità di frequentare moduli offerti dall’altra istituzione (non più di 24 crediti totali). Tale collaborazione ha favorito l’or- ganizzazione di convegni, incontri e giornate di studio.

Pubblicazioni

L’Istituto cura la pubblicazione della rivista Augustinianum e delle collane Stu- dia Ephemeridis Augustinianum (1967) e Sussidi Patristici (1981). Per ulteriori dettagli e l’elenco dei testi pubblicati si veda la sezione dell’Ordo: Pubblica- zioni dell’Istituto. Augustinianum. Periodicum semestre Instituti Patristici “Augustinianum” è la rivista peer-reviewed dell’Istituto. Dal 1961 vi sono state pubblicate ricerche originali e recensioni riguardanti lo studio della letteratura cristiana antica e, in modo particolare, il pensiero dei Padri della Chiesa. Nei volumi dal 13 (1973) al 28 (1988) sono state pubblicate annualmente, in fascicoli speciali, le relazioni presentate agli Incontri di studiosi dell’antichità cristiana. Tutti gli articoli della Rivista, dal 1961 ad oggi, sono consultabili gratuitamente online sul sito internet dell’Istituto dalle postazioni informatiche della biblioteca.

Incontri di Studiosi dell’Antichità Cristiana (Convegno di maggio)

Con cadenza annuale, a partire dal 1972, nel mese di maggio si tengono pres- so l’Istituto importanti manifestazioni culturali dedicate a tematiche inerenti l’antichità cristiana. Da diverse angolazioni, e con contributi di patrologi, sto- rici, canonisti, liturgisti, archeologi etc., gli incontri di studiosi dell’antichità cristiana sono diventati un irrinunciabile e classico incontro per discutere vec- chie teorie e presentare indagini innovative. Da ogni parte del mondo, ogni anno numerosissimi studiosi di diverse discipline e formazioni si incontrano 12 NOTIZIE STORICHE E VITA DELL’ISTITUTO

presso l’Augustinianum per confrontarsi su un tema indicato dal Comitato scientifico (J. A. Cabrera Montero, G. Caruso, F. Cocchini, M. G. Crepaldi, A. Di Berardino, E. Dovere, V. Grossi, P. Mattei, L. Perrone, E. Prinzivalli, R. Ronzani).

Processo di Bologna

L’Istituto Patristico ha assunto tutti gli obiettivi, gli intenti e gli impegni ri- chiesti dal “Processo di Bologna” (http://www.bolognaprocess.it), sottoscritto dalla Santa Sede nel 2003. Il “Processo di Bologna” è un iter di riforma a carattere internazionale che si propone di realizzare uno Spazio europeo dell’istruzione superiore. Vi parte- cipano al momento 46 paesi, con il sostegno di alcune organizzazioni inter- nazionali. L’Istituto è impegnato ad adeguarsi ai criteri esigiti dalla riforma. Aderendo al progetto, la Santa Sede ha eretto, il 19 settembre 2007, l’Agenzia per la Valutazione e la Promozione della Qualità nelle Università e Facoltà Ecclesiastiche (AVEPRO). Tale organismo promuove la qualità della ricerca e dell’insegnamento e cura la valutazione del mantenimento degli standard internazionali. Inoltre, ogni istituzione ha creato i Quality Assurance Office, appositi uffici o sezioni delle segreterie delle istituzioni accademiche, per una attuazione delle procedure di autoverifica della propria qualità didattico-for- mativa. UFFICI E DOCENTI

UFFICI E DOCENTI 15 ORARIO DI RICEVIMENTO

Preside

P. Giuseppe Caruso, OSA ([email protected]) Riceve per appuntamento

Vice Preside UFFICI E DOCENTI

P. Juan Antonio Cabrera Montero, OSA ([email protected]) Riceve per appuntamento

Segreteria Generale

P. Amado Llorente Abanzas, OSA ([email protected]) Lunedì - Martedì - Mercoledì - Venerdì (aperta dalle 9.30 alle 12.30) (Giovedì e Sabato chiusa) (Chiusura: dal 1 luglio al 12 settembre 2021)

Biblioteca

P. Kolawole Chabi, OSA ([email protected])

Per informazioni più dettagliate consultare il sito della biblioteca (biblioteca.patristicum.org)

Libreria

Aperta dalle 10.00 alle 11.00: da Lunedì a Venerdì Chiusura: dal 1 luglio fino al 12 settembre 2021 16 UFFICI E DOCENTI ALTRI UFFICI

PUBBLICAZIONI

RIVISTA “AUGUSTINIANUM” Periodicum semestre Instituti Patristici “Augustinianum”

Direttore responsabile Vittorino Grossi, OSA

Direttore editoriale Juan Antonio Gaytán Luna, OSA

Segretario di Redazione Pasquale Cormio, OSA

Comitato di Redazione

Juan Antonio Cabrera Montero, OSA Chiara Curzel, FCJ Angelo Segneri, CRIC

email: [email protected] Comitato scientifico internazionale

Margaret Atkins (Blackfriars, Oxford University) Alberto Camplani (Sapienza-Università di Roma, Roma) Patrick Descourtieux (Sources Chrétiennes, Paris) Hubertus R. Drobner (Theologische Fakultät, Paderborn) Joseph T. Kelley (Merrimack College, North Andover, MA) Massimiliano Ghilardi (Istituto Nazionale di Studi Romani, Roma) Patricio de Navascués (Universidad Eclesiástica San Dámaso, Madrid) Enrico Norelli (Université de Genève, Genève) Jonathan P. Yates (Villanova University, Villanova, PA) UFFICI E DOCENTI 17

COLLANE “STUDIA EPHEMERIDIS AUGUSTINIANUM” E “SUSSIDI PATRISTICI”

Responsabile scientifico Juan Antonio Cabrera Montero, OSA Email: [email protected]

INCONTRI DI STUDIOSI DELL’ANTICHITÀ CRISTIANA UFFICI E DOCENTI Comitato scientifico

Juan Antonio Cabrera Montero, OSA Vittorino Grossi, OSA Giuseppe Caruso, OSA Paul Mattei Francesca Cocchini Maria Grazia Crepaldi Lorenzo Perrone Emanuela Prinzivalli Angelo Di Berardino, OSA Rocco Ronzani, OSA Elio Dovere

Segreteria organizzativa Massimiliano Ghilardi

email: [email protected]

COLLEGIO DEI PROFESSORI (A.A. 2020-2021)

PROFESSORI EMERITI

Cipriani Nello, OSA Grossi Vittorino, OSA Di Berardino Angelo, OSA

PROFESSORI STABILI

Juan Antonio Cabrera Montero, OSA Juan Antonio Gaytán Luna, OSA Giuseppe Caruso, OSA Rocco Ronzani, OSA 18 UFFICI E DOCENTI

PROFESSORI INCARICATI / INVITATI (A.A. 2020-2021)

Baviera Rachele Biagetti Claudio Bucca Donatella Camplani Alberto Cocchini Francesca Cormio Pasquale, OSA D’Anna Alberto dell’Osso Carlo de Navascués Patricio Descourtieux Patrick Eguiarte Enrique A., OAR Felle Antonio Enrico Gargiulo Massimo Ghilardi Massimiliano Hermanin de Reichenfeld Giovanni Leal Jerónimo Leoni Juri, OFM Mantelli Sincero Marafelli Anna Maria Mattei Paul Pampaloni Massimo, SJ Piazzoni Ambrogio Podolak Pietro Prinzivalli Emanuela Saggioro Alessandro Schaaf Ingo Segneri Angelo, CRIC Serantoni Valerio Vimercati Emmanuele Zocca Elena UFFICI E DOCENTI 19

CONSIGLIO ACCADEMICO

Baijot Nicolas, stud. Cabrera Montero Juan Antonio, OSA Caruso Giuseppe, OSA Ferroggiaro Luis, stud. Gaytán Luna Juan Antonio, OSA Llorente Abanzas Amado, OSA Prinzivalli Emanuela

Ronzani Rocco, OSA UFFICI E DOCENTI Segneri Angelo, CRIC

CONSIGLIO AMMINISTRATIVO

Cabrera Montero Juan Antonio, OSA Cormio Pasquale, OSA Caruso Giuseppe, OSA Llorente Abanzas Amado, OSA Chabi Kolawole, OSA

INFORMAZIONI

INFORMAZIONI 23

IMMATRICOLAZIONI

I nuovi studenti svolgono personalmente la loro immatricolazione presso la Segreteria Generale nel periodo indicato nell’Ordo. L’ammissione all’Istituto è competenza esclusiva delle Autorità accademiche del medesimo e viene con- cessa sulla base dei documenti richiesti e presentati integralmente dal candi- dato alla Segreteria dell’Istituto.

PRE-ISCRIZIONE

Non è necessaria una pre-iscrizione, eccetto nel caso in cui lo studente abbia bisogno di un documento di pre-iscrizione per ottenere il visto di ingresso in

Italia (cioè per tutti gli studenti provenienti da Paesi non aderenti al Tratta- INFORMAZIONI to di Schengen). In questo caso, il certificato di pre-iscrizione viene rilasciato gratuitamente, ma la richiesta deve essere accompagnata dalla seguente docu- mentazione.

- Per i candidati religiosi e/o diocesani: Titoli di studio in fotocopia; presentazione del Superiore religioso o dell’Or- dinario del luogo; dichiarazione attestante la “presa in carico” dell’ente o del privato che garantisce le spese di vitto, alloggio, assistenza sanitaria o comun- que l’attestazione della possibilità di potersi mantenersi per le spese di studio e di soggiorno; fotocopia del documento di identità; indicazione del domicilio che avrà a Roma durante gli studi.

- Per i candidati laici: Titoli di studio in fotocopia; presentazione dell’Ordinario del luogo dello stu- dente; dichiarazione attestante la “presa in carico” dell’ente o del privato che garantisce le spese di vitto, alloggio, assistenza sanitaria o comunque la dichia- razione attestante la possibilità di mantenersi personalmente per le spese di studio e di soggiorno. Nel caso di dichiarazione di auto-mantenimento o nel caso di dichiarazione di “presa in carico” da parte di un Ente o di un privato italiani deve ricevere il “nulla osta” dall’Ordinario della diocesi di apparte- nenza. Per Roma è competente l’Ufficio cancelleria del Vicariato, Palazzo S. Giovanni in Laterano, secondo piano; fotocopia del documento di identità; indicazione del domicilio che avrà a Roma durante gli studi. 24 INFORMAZIONI

IMMATRICOLAZIONE AI CICLI DI STUDI

1. Per immatricolarsi al II e III ciclo (Licenza e Dottorato in Teologia e Scienze Patristiche oppure Licenza e Dottorato in Scienze Patristiche) è necessario presentare:

a) Titolo di studio originale o in copia autenticata che permette di iscri- versi all’università civile nella propria nazione (per l’Italia Diploma di scuola secondaria di secondo grado o superiore).

b) – Per chi si iscrive al ciclo di Licenza: Titolo di studio originale (diploma o certificato) del Baccellierato in Teologia oppure, per chi si iscrive alla Licenza in Scienze Patristiche, un grado accademico civile equivalente ad un baccellierato ecclesiastico in Storia, Filosofia o Lettere (Laurea di primo ciclo). Agli studenti ecclesiastici che si iscrivono al II ciclo è richiesto il titolo di Baccellierato ecclesiastico in Teologia (Statuti della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense, Norme per l’iscrizione, 1,b; prassi dell’Istituto Patristico). – Per chi si iscrive al ciclo di Dottorato: Titolo di studio originale della Licenza ecclesiastica (con o senza specializzazione patristica) oppure, per chi si iscrive al Dottorato in Scienze Patristiche, un grado accademico civile equivalente ad una Licenza ecclesiastica in Storia, Filosofia o Let- tere (Laurea magistrale/specialistica/di secondo ciclo).

c) Certificato originale, particolareggiato e completo, attestante gli studi svolti per il Baccellierato oppure per la Licenza e titoli equivalenti: titolo conseguito, anni frequentati, materie studiate, crediti e voti degli esami sostenuti.

d) Lettera di presentazione. – Per i seminaristi, sacerdoti e religiosi: da parte del loro superiore ec- clesiastico. – Per i laici: da parte dell’Autorità ecclesiastica. Secondo le norme della Congregazione per l’Educazione Cattolica, tutti gli studenti appartenenti al clero secolare (seminaristi o sacerdoti) devo- no dimorare nei collegi o istituti di Roma costituiti a questo scopo ed elencati nell’Annuario Pontificio. Tutti quelli che non abitano nei sud- detti collegi o istituti devono presentare, entro il 30 novembre di ogni INFORMAZIONI 25

anno, l’apposito Attestato di extracollegialità rilasciato dal Vicariato di Roma.

e) Scheda di immatricolazione (che si ritira in Segreteria) debitamente compilata in ogni sua parte, a macchina o in stampatello. f) Pagamento della tasse di immatricolazione e di iscrizione annuale.

g) 6 (sei) fotografie formato tessera.

h) Fotocopia di un documento d’identità o del passaporto. Per gli studenti non facenti parte dell’Unione Europea (UE), fotocopia del Permesso di soggiorno in Italia per motivi di studio. Il visto di studente si richiede al consolato italiano nel paese di provenienza. Si rende noto che in Italia non è possibile cambiare il visto turistico in visto per motivi di

studio. INFORMAZIONI

Per essere immatricolati al II e al III ciclo come studenti ordinari è necessaria la conoscenza delle lingue greca e latina. Gli studenti, pertanto, devono supe- rare l’esame di qualificazioneall’inizio dell’anno accademico oppure seguire i corsi propedeutici e superare i relativi esami. Chi non supererà gli esami di latino e greco a febbraio non potrà iscriversi al II semestre. Chi non supererà gli esami di giugno non potrà iscriversi al ciclo di studi superiore (Baccelliera- to/Licenza/Dottorato).

2. Immatricolazione all’Anno propedeutico Gli studenti che devono seguire i corsi dell’Anno propedeutico si possono già immatricolare e devono presentare in Segreteria generale tutta la documen- tazione descritta sopra al punto 2. L’immatricolazione al I, II o al III ciclo s’intenderà perfezionata al momento del superamento di tutti gli esami del primo e del secondo semestre dell’Anno propedeutico. 26 INFORMAZIONI

ISCRIZIONI SUCCESSIVE ALL’IMMATRICOLAZIONE

Ogni anno gli studenti ordinari, straordinari, ospiti del II e III ciclo sono tenuti a iscriversi all’anno accademico attraverso il pagamento delle tasse e l’iscrizione ai corsi.

CATEGORIE DI STUDENTI

Gli studenti si distinguono in (Statuti IV, 36):

a) ordinari: sono coloro che aspirano a conseguire un grado accademico. Rientrano in questa categoria gli studenti fuori corso (ordinari fuori corso) che, al termine della durata regolare del ciclo di studi di Licenza o di Dot- torato, non hanno completato la frequenza dei corsi previsti oppure non hanno superato i relativi esami.

b) straordinari: coloro che, con debita licenza del Preside, possono seguire costantemente tutto il curriculum di un ciclo di studi, ma non hanno i requisiti per conseguire un grado accademico o non aspirano a conseguirlo.

c) ospiti: sono gli uditori che, con il permesso del Preside, possono seguire uno o più corsi.

TEST DI LINGUA ITALIANA

A decorrere dall’anno accademico 2008-2009 è stato istituito un test di cono- scenza della lingua italiana, obbligatorio per tutti i candidati di madre lingua non italiana, ad esclusione degli studenti ospiti. Il livello di conoscenza della lingua italiana richiesto per superare il test deve equivalere almeno al livello B.1, secondo il quadro di riferimento europeo. Il test, per l’anno accademico 2020-2021, si svolgerà il 2 ottobre (ore 11:00). INFORMAZIONI 27

ALTRE INFORMAZIONI UTILI Le lezioni sono tenute in lingua italiana e la frequenza è obbligatoria. Lo stu- dente che non frequenta almeno i 2/3 delle lezioni non può essere ammesso agli esami.

ORARIO DELLE LEZIONI Ora 1ª: 08.30 - 09.20 Ora 4ª: 11.25 - 12.15 Ora 2ª: 09.25 - 10.15 Ora 5ª: 15.30 - 16.20 Ora 3ª: 10.30 - 11.20 Ora 6ª: 16.25 - 17.15

ESAMI

Le sessioni ordinarie degli esami sono tre: invernale (febbraio), estiva (giugno) e autunnale (ottobre). Il Preside può concedere la possibilità di una sessione

straordinaria, in particolare per i corsi della durata inferiore a un semestre. INFORMAZIONI Il periodo di iscrizione agli esami è indicato nel Calendario dell’Ordo.

Gli esami orali devono essere sostenuti nella sessione immediatamente succes- siva alla fine dei rispettivi corsi o in una delle due successive. La consegna di un elaborato scritto in luogo dell’esame orale ha la stessa scadenza degli orali. L’iscrizione alla prima e alla seconda sessione successiva alla fine del corso è gratuita; la terza possibilità di sostenere l’esame è soggetta al versamento di una tassa di Segreteria (€ 70,00). Anche l’iscrizione all’esame di qualificazione fuori le sessioni di ottobre e febbra- io implica il pagamento di una tassa di Segreteria (€ 70,00 per ciascuna lingua).

CORRISPONDENZA FRA VOTI E QUALIFICHE

I voti si esprimono in trentesimi (il minimo richiesto per superare un esame è 18/30; il voto massimo 30/30). Cfr. Ordinationes V, 27

Voti in trentesimi Qualifiche 18-20 Probatus 21-23 Bene probatus 24-26 Cum laude probatus 27-29 Magna cum laude probatus 30 Summa cum laude probatus 28 INFORMAZIONI

ECTS

Il numero di crediti ECTS è segnalato nella parte descrittiva dei singoli corsi, dopo il titolo.

Ordinationes, 29

La valutazione del voto finale in trentesimi è data dalla seguente media:

a) Per la Licenza: la media risultante dai 96 ECTS ha coefficiente 5; la tesi scritta coefficiente 10; l’esame orale coefficiente 15.

b) Per il Dottorato: la media risultante dai 40 ECTS ha coefficiente 5; la tesi scritta coefficiente 20; la difesa orale della stessa coefficiente 5. INFORMAZIONI 29

TASSE ACCADEMICHE a) Immatricolazione di alunni ordinari, straordinari, ospiti: ...... € 200,00 b) Dopo aver finito tutti i crediti, per l’iscrizione annuale alla tesina di Licenza e di Dottorato: ...... € 200,00 c) Anno propedeutico (tassa semestrale): ...... € 1.000,00 d) Soli corsi di greco o latino (ospiti) (tassa semestrale): ...... € 400,00 e) I Ciclo - Corso istituzionale - Baccellierato (annuale):...... € 1.600,00 f) II Ciclo - Licenza (annuale):...... € 1.800,00 INFORMAZIONI g) III Ciclo - Dottorato (annuale): ...... € 2.000,00 h) Per un solo corso (ospiti e straordinari) con o senza esame:...... € 250,00 i) Esami per il Baccellierato: ...... € 600,00

per la Licenza: ...... € 900,00

per il Dottorato: ...... € 1.200,00 j) Esami fuori sessione: ...... € 70,00 k) Documenti Certificato d’iscrizione: Baccellierato, Licenza, Dottorato:...... € 10,00

Attestato dei corsi frequentati: ...... € 10,00 l) Per il Diploma d’onore di Baccellierato, Licenza, Dottorato:...... € 120,00

STRUTTURA DEGLI STUDI

STRUTTURA DEGLI STUDI 33 STRUTTURA DEGLI STUDI

Gli studi accademici di Teologia all’Istituto Patristico Augustinianum si artico- lano in tre cicli: I ciclo o corso istituzionale; II ciclo o corso di specializzazione; III ciclo o corso di perfezionamento patristico.

ANNO PROPEDEUTICO

ALLA SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

Per essere ammessi al curriculum di studi per il conseguimento della Licenza in Teologia e Scienze Patristiche (o al Dottorato quando risulti opportuno a giudizio delle Autorità accademiche) è necessario aver superato gli esami di qualificazione (greco, latino e test di italiano per gli studenti che non sono di madre lingua) oppure aver completato con voti sufficienti il corso di italiano e i corsi propedeutici nelle seguenti materie: STRUTTURA 1) Corso base di lingua latina (PP901) DEGLI STUDI

2) Corso base di lingua greca (PP902)

La preparazione degli esami di qualificazione è di responsabilità esclusiva dello studente. Essi hanno luogo durante la settimana prima dell’inizio di ogni semestre accademico (ottobre, febbraio): si veda il calendario accademico annuale.

Gli esami di qualificazione consistono di due parti: a) esame scritto di traduzione dal latino (45 minuti); b) esame scritto di traduzione dal greco (45 minuti).

Nel caso in cui negli esami scritti di traduzione lo studente superi la prova di una sola delle due lingue, non può essere ammesso al curriculum per la Licenza 34 STRUTTURA DEGLI STUDI

o per il Dottorato, ma è obbligato a seguire il corso propedeutico per la lingua nella quale non ha superato la prova. In questo caso, però, con il consenso del Preside, lo studente può frequentare i corsi di Patrologia fondamentale (PF). In casi particolari, il Preside può esonerare uno studente da uno o più corsi propedeutici, e può ammetterlo al curriculum per la Licenza o il Dottorato. STRUTTURA DEGLI STUDI 35 II. CICLO

1. LICENZA IN TEOLOGIA E SCIENZE PATRISTICHE

Si consegue la Licenza in teologia e scienze patristiche dopo aver superato gli esami di tutti i corsi prescritti, la stesura di un lavoro scritto ed un esame orale comprensivo da sostenersi davanti ad almeno tre professori: 96 ECTS per corsi e altre attività accademiche più 24 ECTS per la tesi scritta e sua difesa, per un totale di 120 ECTS.

L’esame comprensivo di Licenza ha una doppia finalità:

– verificare l’abilità dello studente di condurre una ricerca scientifica; – determinare come l’alunno abbia potuto inserire ciò che ha appreso dai corsi generali e monografici in una sintesi organica della patrologia.

A tale scopo l’esame orale, della durata di un’ora, comprende una discussione della tesi (20 min.), l’esposizione dettagliata di uno dei temi del programma (20 min.) e domande da parte dei professori su altri temi del programma alle STRUTTURA quali lo studente deve rispondere in modo sintetico (20 min.). DEGLI STUDI La preparazione all’esame comprensivo di Licenza non deve avvenire solo nel- le ultime settimane precedenti la sessione, ma durante l’intero corso di studi. La tesi, che deve dimostrare la capacità di ricerca scientifica da parte dello studente, sarà di almeno 60 pagine, interlinea: 1,5 righe e corpo carattere 12 punti. Il testo dovrà essere redazionato tenendo conto delle Norme redazionali delle collane Studia Ephemeridis Augustinianum, Sussidi Patristici e della rivista ‘Augustinianum’ (pdf delle norme è edito nel sito web dell’Istituto). Un mese prima della data della difesa pubblica, la tesi (Dissertatio ad Licen- tiam in Theologia et Scienciis Patristicis consequendam) – stampata e rilegata – deve essere depositata in Segreteria in 6 copie. Dopo la consegna della tesi alla Segreteria, il Preside nominerà il terzo Relatore, che farà parte della Com- missione esaminatrice della tesi. Per essere ammessi al curriculum di studi per il conseguimento della Licenza in Teologia e Scienze Patristiche, oltre alla conoscenza del latino e del greco, è obbligatoria la conoscenza della lingua italiana e di altre due lingue moderne tra le seguenti: inglese, tedesco, francese. 36 STRUTTURA DEGLI STUDI

Tesario dell’esame di Licenza

1. Statuto epistemologico e metodo della ricerca patristica.

2. La formazione dell’identità cristiana nel I e II secolo in relazione al giudai- smo, alla cultura classica, alla politica imperiale e allo gnosticismo.

3. La Scrittura nella Chiesa: il problema dell’Antico Testamento e la forma- zione del canone cristiano. La letteratura apocrifa.

4. L’esegesi patristica tra letteralismo e allegorismo: genesi, principi e metodi.

5. La dottrina trinitaria dei Padri: autori, opere, controversie.

6. La dottrina cristologica dei Padri: autori, opere, controversie.

7. La dottrina antropologica dei Padri: autori, opere, controversie.

8. La svolta costantiniana e le sue ripercussioni sociali, ecclesiali e giuridiche.

9. Cristiani ad Alessandria: contesti e autori.

10. Cristiani ad Antiochia: contesti e autori.

11. Cristiani d’Africa: contesti e autori.

12. Cristiani d’Asia: contesti e autori.

13. I Padri latini del IV-V secolo.

14. Cristianesimo fuori dai confini dell’impero romano.

15. Agostino: la vicenda personale e i dibattiti con i vari interlocutori.

16. Il cristianesimo in età romano-barbarica.

17. Il cristianesimo bizantino. STRUTTURA DEGLI STUDI 37

18. Dalle chiese ‘principali’ alle chiese patriarcali e l’evoluzione del primato romano.

19. Motivi, forme e sviluppi della santità e della letteratura agiografica.

20. Il monachesimo: genesi e sviluppi.

2. LICENZA IN SCIENZE PATRISTICHE

L’Augustinianum può rilasciare anche un grado accademico di Licenza in Scienze Patristiche per studenti che non abbiano conseguito una specifica pre- parazione teologica e il Titolo accademico ecclesiastico corrispondente.

Requisiti: Per essere ammessi come studenti ordinari al biennio di Licenza in Scienze Patristiche si richiede:

• Una congrua preparazione teologica (si esaminerà il candidato tramite un STRUTTURA colloquio). DEGLI STUDI

• Una Laurea (di I ciclo, triennale) o un grado accademico civile equivalente a un Baccellierato ecclesiastico in storia, lettere o filosofia.

• Conoscenza del latino e greco e dell’antichità greco-romana.

• Conoscenza dell’italiano e di altre due lingue moderne tra le seguenti: ingle- se, tedesco, francese.

Struttura: Si consegue la Licenza in scienze patristiche, dopo aver superato gli esami di tutti i corsi prescritti, con la stesura di un lavoro scritto ed un esame orale comprensivo da sostenersi davanti ad almeno tre professori (120 ECTS: 96 ECTS per corsi e altre attività accademiche = 48 vecchi crediti e 24 ECTS per la tesi scritta e sua difesa). Per l’esame orale comprensivo valgono le modalità del grado accademico di Licenza in Teologia e Scienze Patristiche. 38 STRUTTURA DEGLI STUDI III. CICLO

1. DOTTORATO IN TEOLOGIA E SCIENZE PATRISTICHE

Requisiti di ammissione Dopo aver conseguito la Licenza in Teologia e Scienze Patristiche con la media minima di 27/30, lo studente potrà accedere al corso di perfezionamento di specializzazione patristica. A questa categoria di studenti sono richiesti 80 ECTS: 40 ECTS per corsi e altre attività accademiche e 40 ECTS per la tesi scritta e sua difesa. L’argomento della tesi deve essere approvato da una Commissione Scientifica; a tal fine, si raccomanda agli studenti di ritirare in Segreteria l’apposito modu- lo e riconsegnarlo debitamente compilato

Studenti provenienti da Licenza teologica non patristica Chi accede al Ciclo di Dottorato con una licenza di specializzazione non pa- tristica – conseguita con la media minima di 27/30 o a questa assimilabile – può iscriversi dopo aver dimostrato la conoscenza di latino e greco tramite l’esame di qualificazione, oppure dopo aver seguito i corsi propedeutici ed aver superato gli esami nei suddetti corsi. A questa seconda categoria di studenti sono richiesti 120 ECTS: 80 ECTS per corsi e altre attività accademiche e 40 ECTS per la tesi scritta e sua difesa.

Altri requisiti e obblighi Oltre alla conoscenza delle lingue classiche e dell’italiano, a tutti i dottorandi è richiesta la conoscenza delle tre seguenti lingue: inglese, francese, tedesco. Tut- ti i dottorandi che non hanno seguito un corso di metodologia sono tenuti a frequentare, senza ottenere crediti, il corso di Metodologia patristica (*PL406).

Tesi dottorale Dopo aver seguito i corsi di perfezionamento di specializzazione patristica, viene rilasciato il dottorato a chi difende pubblicamente uno speciale lavoro scritto e lo pubblica. Il lavoro deve portare ad un approfondimento nuovo nella ricerca patristica.

Iter e norme per la Tesi dottorale 1. Dopo un accordo iniziale con il docente Moderatore, il candidato con- segnerà alla Segreteria generale un modulo (da ritirarsi presso la medesima STRUTTURA DEGLI STUDI 39

Segreteria) ed una presentazione generale dell’argomento della tesi (10 cartelle ca.: esse devono presentare una descrizione del lavoro di ricerca, la metodolo- gia che si intende impiegare, lo schema della tesi, la bibliografia essenziale in ordine cronologico). Il materiale consegnato sarà sottoposto alla Commissione per l’approvazione delle tesi di dottorato per essere valutato e ricevere l’approvazione. Al Preside e ai professori della suddetta Commissione compete anche la nomina del primo Relatore della tesi.

2. Dopo l’approvazione e la nomina del primo Relatore, il candidato potrà iniziare la sua ricerca. Qualora il titolo o l’argomento non venga utilizzato, dopo 5 anni può essere affidato ad altri studenti. Il candidato è tenuto a mantenere frequenti contatti con il Moderatore ed il primo Relatore della tesi, affinché il lavoro di ricerca sia seguito costantemente nel suo svolgimento. Il testo della ricerca deve constare di almeno 150 pagine (indici e bibliografianon compresi). Il testo dovrà essere redazionato tenendo conto delle Norme redazionali delle collane Studia Ephemeridis Augustinianum, Sussidi Patristici e della rivista ‘Augustinianum’ (pdf delle norme è edito nel sito web dell’Istituto). STRUTTURA DEGLI STUDI 3. Due mesi prima della data della difesa pubblica, la tesi – stampata e rilegata – deve essere depositata in Segreteria in 6 copie. Dopo la consegna della tesi alla Segreteria, il Preside nominerà il secondo Relatore, che nella pubblica discussione farà parte della Commissione esami- natrice della tesi.

4. Il Preside, dopo aver sentito il Moderatore e i due Relatori, per motivi gravi, può convocare una pre-discussione della tesi (non pubblica) con lo scopo di dare opportuni consigli al candidato in vista della difesa pubblica.

5. Verrà rilasciato il titolo di Dottorato a chi, dopo la difesa pubblica della tesi e dopo averla riveduta secondo le indicazioni del Moderatore e dai Relatori, procederà alla sua pubblicazione.

6. Per pubblicare la tesi è necessario ottenere il nihil obstat scritto del Modera- tore e dei Relatori attraverso la sottoscrizione da parte dei tre docenti dell’ap- posito modulo da ritirarsi in Segreteria. 40 STRUTTURA DEGLI STUDI

Il modulo, firmato dai tre professori, sarà inoltrato dalla Segreteria alla Ponti- ficia Università Lateranense per ottenere l’imprimatur da parte del Magnifico Rettore della Pontificia Università Lateranense. Lo studente dovrà inserire nel testo pubblicato della tesi, nelle forme consue- te, il nihil obstat del Moderatore e dei Relatori e l’imprimatur del Magnifico Rettore della Pontificia Università Lateranense. Lo studente dovrà quindi stampare il lavoro di ricerca, facendo pervenire alla Segreteria dell’Istituto almeno 25 copie.

7. Per rilasciare il titolo di Dottorato è sufficiente stampare anche soltanto una parte della tesi, nel qual caso il frontespizio dovrà riportare in luogo della dici- tura Dissertatio ad Doctoratum in Theologia et Scientiis patristicis consequendum l’altra dicitura Excerpta ex Dissertatione ad Doctoratum in Theologia et Scientiis patristicis consequendum.

8. Gli Excerpta siano costituiti da almeno 64 pagine di testo. Devono essere costituiti da: un’introduzione, alcuni capitoli scelti, bibliografia di tutta la tesi, indice completo di tutta la tesi, indice dell’estratto (altri dettagli possono esse- re richiesti alla Segreteria generale).

9. La tesi, integralmente o in estratto, dovrà essere pubblicata entro il decimo anno dalla difesa. STRUTTURA DEGLI STUDI 41

2. DOTTORATO IN SCIENZE PATRISTICHE

Studenti provenienti da Licenza ecclesiastica non teologica

Dopo aver conseguito il grado di Licenza in Scienze Patristiche, lo studente potrà accedere al corso di perfezionamento di specializzazione patristica, come per il Dottorato in Teologia e Scienze Patristiche, con 120 ECTS (80 ECTS per corsi e altre attività accademiche e 40 ECTS per la tesi scritta e sua difesa).

Studenti provenienti da Laurea specialistica civile

Al Dottorato in Scienze Patristiche può accedere anche chi sia già in possesso di una Laurea specialistica di II ciclo o grado civile equipollente a una Licenza ecclesiastica in storia, lettere o filosofia. Chi accede allo studio della Patristica con una tale licenza di specializzazione deve completare 120 ECTS (80 ECTS per corsi e altre attività accademiche e 40 ECTS per la tesi scritta e sua difesa), dopo aver dimostrato la conoscenza di latino e greco tramite l’esame di qualificazione, oppure dopo aver seguito i STRUTTURA corsi propedeutici ed aver superato gli esami nei suddetti corsi. DEGLI STUDI I requisiti e la struttura della tesi di Dottorato in Scienze Patristiche sono gli stessi elencati per il Dottorato in Teologia e Scienze Patristiche. Tutti i dottorandi che non hanno seguito un corso di metodologia sono te- nuti a frequentare, senza ottenere crediti, il corso di Metodologia patristica (*PL406).

Iter e norme per la Tesi dottorale (valgono le stesse applicate al dottorato in teologia e scienze patristiche).

CALENDARIO DELL’ANNO ACCADEMICO 2020-2021

CALENDARIO 2020-2021 45

SETTEMBRE 2020

1-Sep martedì 2-Sep mercoledì 3-Sep giovedì 4-Sep venerdì 5-Sep sabato 6-Sep domenica 7-Sep lunedì 8-Sep martedì 9-Sep mercoledì 10-Sep giovedì 11-Sep venerdì 12-Sep sabato 13-Sep domenica 14-Sep lunedì La Segreteria riapre al pubblico, inizio delle iscrizioni- immatricolazione all’anno accademico 2020-2021 15-Sep martedì 16-Sep mercoledì 17-Sep giovedì 18-Sep venerdì 19-Sep sabato 20-Sep domenica 21-Sep lunedì 22-Sep martedì

23-Sep mercoledì IPA CALENDARIO 24-Sep giovedì 25-Sep venerdì 26-Sep sabato 27-Sep domenica 28-Sep lunedì 29-Sep martedì 30-Sep mercoledì

46 CALENDARIO 2020-2021

OTTOBRE 2020

1-ott giovedì 2-ott venerdì Esami di Qualificazione di latino e greco e di lingua italiana per tutti i nuovi studenti 3-ott sabato 4-ott domenica 5-ott lunedì Lez. Inizio delle lezioni dell’anno accademico 2020-2021 6-ott martedì Lez. Inizio delle iscrizioni ai corsi del 1° semestre 7-ott mercoledì Lez. 8-ott giovedì Lez. Termine della immatricolazione all’Anno accademico 2020-2021 9-ott venerdì Lez. 10-ott sabato 11-ott domenica 12-ott lunedì Lez. Termine delle iscrizioni ai corsi del 1° semestre 13-ott martedì Lez. 14-ott mercoledì Lez. 15-ott giovedì Lez. 16-ott venerdì Lez. Termine del pagamento delle quote d’iscrizione 17-ott sabato 18-ott domenica 19-ott lunedì Lez. Dal 19 al 23 ottobre esami della sessione autunnale 20-ott martedì Lez. 21-ott mercoledì Lez. 22-ott giovedì Lez. 23-ott venerdì Lez. 24-ott sabato 25-ott domenica 26-ott lunedì Lez. 27-ott martedì Lez. 28-ott mercoledì Lez. 29-ott giovedì Lez. 30-ott venerdì Lez. 31-ott sabato CALENDARIO 2020-2021 47

NOVEMBRE 2020

1-nov domenica Tutti i Santi 2-nov lunedì Lez. 3-nov martedì Lez. 4-nov mercoledì Lez. 5-nov giovedì Lez. 6-nov venerdì Lez. 7-nov sabato 8-nov domenica 9-nov lunedì Lez. 10-nov martedì Lez. 11-nov mercoledì Lez. 12-nov giovedì Lez. 13-nov venerdì Lez. 14-nov sabato 15-nov domenica 16-nov lunedì Lez. 17-nov martedì Lez. 18-nov mercoledì Lez. 19-nov giovedì Lez. 20-nov venerdì Lez. 21-nov sabato 22-nov domenica 23-nov lunedì Lez.

24-nov martedì Lez. IPA CALENDARIO 25-nov mercoledì Lez. 26-nov giovedì Lez. 27-nov venerdì Lez. 28-nov sabato 29-nov domenica 30-nov lunedì Lez. 48 CALENDARIO 2020-2021

DICEMBRE 2020

1-dic martedì Lez. 2-dic mercoledì Lez. 3-dic giovedì Lez. 4-dic venerdì Lez. 5-dic sabato 6-dic domenica 7-dic lunedì Lez. 8-dic martedì Sol. Immacolata Concezione 9-dic mercoledì Lez. 10-dic giovedì Lez. 11-dic venerdì Lez. 12-dic sabato 13-dic domenica 14-dic lunedì Lez. 15-dic martedì Lez. 16-dic mercoledì Lez. 17-dic giovedì Lez. 18-dic venerdì Lez. 19-dic sabato Vacanze di Natale fino al 10/01/21 incluso (Segreteria e Biblioteca restano chiuse) 20-dic domenica 21-dic lunedì 22-dic martedì 23-dic mercoledì 24-dic giovedì 25-dic venerdì Natale del Signore 26-dic sabato 27-dic domenica 28-dic lunedì 29-dic martedì 30-dic mercoledì 31-dic giovedì

CALENDARIO 2020-2021 49

GENNAIO 2021

1-gen venerdì 2-gen sabato 3-gen domenica 4-gen lunedì 5-gen martedì 6-gen mercoledì Epifania 7-gen giovedì 8-gen venerdì 9-gen sabato 10-gen domenica 11-gen lunedì Lez. Ripresa delle lezioni. Segreteria e Biblioteca riaprono al pubblico 12-gen martedì Lez. 13-gen mercoledì Lez. 14-gen giovedì Lez. 15-gen venerdì Lez. 16-gen sabato 17-gen domenica 18-gen lunedì Lez. 19-gen martedì Lez. 20-gen mercoledì Lez. 21-gen giovedì Lez. 22-gen venerdì Lez. Ultimo giorno delle lezioni del 1° semestre

23-gen sabato IPA CALENDARIO 24-gen domenica 25-gen lunedì Esami 26-gen martedì Esami 27-gen mercoledì Esami 28-gen giovedì Esami 29-gen venerdì Esami 30-gen sabato 31-gen domenica

50 CALENDARIO 2020-2021

FEBBRAIO 2021

1-feb lunedì Esami 2-feb martedì Esami 3-feb mercoledì Esami 4-feb giovedì Esami 5-feb venerdì Esami 6-feb sabato 7-feb domenica 8-feb lunedì Esami 9-feb martedì Esami 10-feb mercoledì Esami 11-feb giovedì Esami 12-feb venerdì Esami 13-feb sabato 14-feb domenica 15-feb lunedì Lez. Iniziano le lezioni e le iscrizioni ai corsi del 2° semestre 16-feb martedì Lez. 17-feb mercoledì Lez. 18-feb giovedì Lez. 19-feb venerdì Lez. 20-feb sabato 21-feb domenica 22-feb lunedì Lez. 23-feb martedì Lez. 24-feb mercoledì Lez. 25-feb giovedì Lez. 26-feb venerdì Lez. 27-feb sabato 28-feb domenica

CALENDARIO 2020-2021 51

MARZO 2021

1-mar lunedì Lez. 2-mar martedì Lez. 3-mar mercoledì Lez. 4-mar giovedì Lez. 5-mar venerdì Lez. 6-mar sabato 7-mar domenica 8-mar lunedì Lez. 9-mar martedì Lez. 10-mar mercoledì Lez. 11-mar giovedì Lez. 12-mar venerdì Lez. 13-mar sabato (VII anniversario dell’elezione di Papa Francesco) 14-mar domenica 15-mar lunedì Lez. 16-mar martedì Lez. 17-mar mercoledì Lez. 18-mar giovedì Lez. 19-mar venerdì Lez. 20-mar sabato 21-mar domenica 22-mar lunedì Lez. 23-mar martedì Lez.

24-mar mercoledì Lez. IPA CALENDARIO 25-mar giovedì Lez. 26-mar venerdì Lez. 27-mar sabato Vacanze di Pasqua dal 27 marzo al 11 aprile (Segreteria e Biblioteca restano chiuse) 28-mar domenica Le Palme 29-mar lunedì 30-mar martedì 31-mar mercoledì 52 CALENDARIO 2020-2021

APRILE 2021

1-apr giovedì 2-apr venerdì 3-apr sabato 4-apr domenica Pasqua 5-apr lunedì 6-apr martedì 7-apr mercoledì 8-apr giovedì 9-apr venerdì 10-apr sabato 11-apr domenica 12-apr lunedì Lez. Ripresa delle lezioni. Segreteria e Biblioteca riaprono 13-apr martedì Lez. 14-apr mercoledì Lez. 15-apr giovedì Lez. 16-apr venerdì Lez. 17-apr sabato 18-apr domenica 19-apr lunedì Lez. 20-apr martedì Lez. 21-apr mercoledì Lez. 22-apr giovedì Lez. 23-apr venerdì Lez. 24-apr sabato 25-apr domenica Festa Liberazione 26-apr lunedì Lez. 27-apr martedì Lez. 28-apr mercoledì Lez. Termine delle iscrizioni alle tesi di dottorato 29-apr giovedì Lez. 30-apr venerdì Lez.

CALENDARIO 2020-2021 53

MAGGIO 2021

1-mag sabato Festa del Lavoro - san Giuseppe 2-mag domenica 3-mag lunedì Lez. 4-mag martedì Lez. 5-mag mercoledì Lez. 6-mag giovedì Lez. XLVIII Incontro di Studiosi dell’Antichità Cristiana 7-mag venerdì Lez. XLVIII Incontro di Studiosi dell’Antichità Cristiana 8-mag sabato XLVIII Incontro di Studiosi dell’Antichità Cristiana 9-mag domenica 10-mag lunedì Lez. Inizio delle iscrizioni agli esami 11-mag martedì Lez. 12-mag mercoledì Lez. 13-mag giovedì Lez. 14-mag venerdì Lez. Terminano le iscrizioni agli esami 15-mag sabato 16-mag domenica 17-mag lunedì Lez. 18-mag martedì Lez. 19-mag mercoledì Lez. 20-mag giovedì Lez.

21-mag venerdì Lez. IPA CALENDARIO 22-mag sabato 23-mag domenica 24-mag lunedì Lez. 25-mag martedì Lez. 26-mag mercoledì Lez. 27-mag giovedì Lez. Termine delle iscrizione alle tesi di licenza 28-mag venerdì Lez. Terminano le lezioni del 2° Semestre 29-mag sabato 30-mag domenica 31-mag lunedì Inizio esami 2° Semestre

54 CALENDARIO 2020-2021

GIUGNO 2021

1-giu martedì Esami 2-giu mercoledì Festa della Repubblica 3-giu giovedì Esami 4-giu venerdì Esami 5-giu sabato 6-giu domenica 7-giu lunedì Esami 8-giu martedì Esami 9-giu mercoledì Esami 10-giu giovedì Esami 11-giu venerdì Esami 12-giu sabato 13-giu domenica 14-giu lunedì Esami 15-giu martedì Esami 16-giu mercoledì Esami 17-giu giovedì Esami 18-giu venerdì Esami 19-giu sabato 20-giu domenica 21-giu lunedì Esami 22-giu martedì Esami 23-giu mercoledì Esami 24-giu giovedì Esami 25-giu venerdì Esami 26-giu sabato 27-giu domenica 28-giu lunedì Esami 29-giu martedì Ss. Pietro e Paolo 30-giu mercoledì Esami. La Segreteria resterà chiusa dal 01/07/2021 al 13/09/2021.

ORARIO DELLE LEZIONI

ORARIO LEZIONI 57

ORARIO PRIMO SEMESTRE 2020-2021 PROPEDEUTICO SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

GIORNO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì ORA 1ª/2ª

8:30 PP902 PP904 PP905 PP902 PP902 10:15 Marafelli Serantoni Hermanin Marafelli Marafelli

ORA 3ª/4ª 10:30 PP901 PP902 PP901 PP901 PP901 12:15 Baviera Marafelli Baviera Baviera Baviera ORA 5ª/6ª 15:30 17:15 ORARIO LEZIONI 58 ORARIO LEZIONI

ORARIO PRIMO SEMESTRE 2020-2021 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

GIORNO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì ORA 1ª/2ª

*PF104 PT500 Cocchini *PL406 Leoni SA800 Caruso- 8:30 *LL404 *PF106 Eguiarte Cabrera- 10:15 Baviera PT502 Ronzani Gaytán Mantelli 8:30-11:20

ORA 3ª/4ª

10:30 PT218 LP501 *GL401 †PR710A 12:15 Prinzivalli Leal Marafelli Schaaf

ORA 5ª/6ª

PT501 PC512F Camplani Vimercati 15:30 PC595 LP500 17:15 Ghilardi dell’Osso **PT502 †PR716A Mantelli Piazzoni

* Corsi obbligatori † Corsi obbligatori per i dottorandi ** Il corso del prof. Mantelli si tiene a partire da lunedì 5 ottobre fino a martedì 17 novembre. ORARIO LEZIONI 59

ORARIO SECONDO SEMESTRE 2020-2021 PROPEDEUTICO SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

GIORNO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì ORA 1ª/2ª

8:30 PP908 PP902 PP902 PP902 PP902 10:15 Biagetti Marafelli Marafelli Marafelli Marafelli

ORA 3ª/4ª

10:30 PP901 PP901 PP901 PP901 PP909 12:15 Baviera Baviera Baviera Baviera Baviera

ORA 5ª/6ª

15:30 17:15 ORARIO LEZIONI 60 ORARIO LEZIONI

ORARIO SECONDO SEMESTRE 2020-2021

SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

GIORNO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì ORA 1ª/2ª *PF105 Caruso 8:30 *LL404 *PT267 *PF107 *LR406 PT504 Baviera Segneri Cabrera Cormio Pampaloni 10:15 Montero

8:30-11:20 ORA 3ª/4ª

*GL401 PT505 Marafelli Gaytán 10:30 SA801 PC585 12:15 Zocca Gargiulo †PR797 PC541A Felle Saggioro

ORA 5ª/6ª

**LP502 PT503 de Navascués D’Anna 15:30 †PR735A LP503 17:15 Podolak Descourtieux ***LP504 †PR723A Mattei Bucca

* Corsi obbligatori † Corsi obbligatori per i dottorandi ** Il corso del prof. de Navascués si tiene a partire da lunedì 12 aprile fino a martedì 24 maggio. *** Il corso del prof. Mattei si tiene a partire da lunedì 15 febbraio fino a martedì 23 marzo. ANNO PROPEDEUTICO ALLA SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

ANNO PROPEDEUTICO ALLA SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 63 ANNO PROPEDEUTICO ALLA SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

PP901 - Corso base di lingua latina I e II

Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della lingua latina, fornendo le conoscenze necessarie per poter leggere, comprendere e tradurre testi contenenti la morfologia e la sintassi di base regolare e irregolare. Verrà quindi affrontato lo studio di declinazioni, aggettivi e pronomi; indicativo, imperativo e participio delle quattro coniugazioni attive e deponenti e del verbo essere; proposizioni subordinate con l’indicativo; complementi essen- ziali e preposizioni principali. Lo studio di morfologia e sintassi sarà inoltre accompagnato dall’apprendimento di un vocabolario di base del lessico latino e sarà verificato tramite periodiche esercitazioni scritte. In linea con gli obiettivi conseguiti nel I semestre, il corso si propone di com- pletare il quadro morfosintattico di base della lingua latina, fornendo agli studenti gli strumenti per poter leggere, comprendere e tradurre testi media- mente complessi. Verrà quindi proseguito lo studio della flessione verbale e nominale, completando l’analisi delle principali proposizioni subordinate e delle strutture morfosintattiche essenziali. Lo studio sarà sempre accompagna- to e arricchito dall’apprendimento del vocabolario fondamentale e sarà verifi- cato tramite periodiche esercitazioni scritte. Verranno infine proposte letture e traduzioni guidate di brani tratti dalle opere degli autori classici e dei Padri.

Bibliografia I riferimenti bibliografici verranno segnalati all’inizio del corso. Si raccomanda inoltre l’acquisto del dizionario L. Castiglioni - S. Mariotti, IL vocabolario della lingua latina, Loescher, Torino, o di un altro dizionario latino-italiano e italiano-latino.

R. Baviera

PP902 - Corso base di lingua greca - I-II semestre

Scopo del corso è quello di fornire conoscenze e competenze nella lingua gre- SPECIALIZZAZIONE ANNO PROPEDEUTICO ALLA ANNO PROPEDEUTICO ALLA ca classica tali da permettere allo studente di saper leggere, comprendere e 64 ANNO PROPEDEUTICO ALLA SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

tradurre un testo antico nella sua versione originale (lettura, comprensione, traduzione). Le lezioni del primo semestre saranno dedicate all’illustrazione delle basilari componenti morfo-sintattiche della lingua greca e, in partico- lare, alla declinazione dell’articolo, del sostantivo e dell’aggettivo, alle forme del comparativo, nonché alla coniugazione del presente e dell’imperfetto. La lettura e l’analisi dei brani proposti contribuiranno a formare e ad arricchire progressivamente le conoscenze lessicali degli studenti. Sono previste esercita- zioni guidate in aula e prove scritte di verifica. In continuità con le lezioni del primo semestre, la seconda parte del corso si propone di consolidare le com- petenze morfo-sintattiche e lessicali già acquisite in precedenza, integrandole ulteriormente con lo studio approfondito della flessione verbale, delle diverse tipologie di proposizione subordinata e della sintassi dei casi. Sono previste esercitazioni guidate in aula e prove scritte di verifica.

Bibliografia I riferimenti bibliografici verranno segnalati all’inizio del corso.

A. M. Marafelli

PP904 - Introduzione alla storia e alle istituzioni romane antiche

Il corso ha come finalità la presentazione dei principali eventi che caratteriz- zarono l’impero romano durante i primi secoli del Cristianesimo (I-V sec.). Inoltre, saranno date delle indicazioni di base sulle istituzioni civili e religiose, sulla geografia e sulle dinamiche socio-economiche più rilevanti per il periodo storico in esame. Dopo alcuni cenni all’epoca repubblicana si tratterà della formazione e organizzazione del Principato a partire da Ottaviano Augusto fino alla dinastia dei Severi; la crisi del III secolo e l’avvento di Diocleziano (284-305 d.C.); la svolta costantiniana e gli imperatori del IV secolo; il V se- colo e le invasioni barbariche fino alla caduta dell’impero romano d’occidente (476 d.C.). Si offrirà anche una breve panoramica sui principali regni roma- no-barbarici e sull’impero bizantino. Durante il corso si presterà particolare attenzione al rapporto tra la religione romana tradizionale ed il Cristianesimo; contestualmente verranno presentati i culti orientali che si affermarono nella medesima epoca. ANNO PROPEDEUTICO ALLA SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 65

Bibliografia G. Geraci - A. Marcone, Storia Romana, Firenze 2011; in sostituzione: M. Le Glay - J. L. Voisin -Y. Le Bohec, Storia Romana, Bologna 2007 (ed. ori- ginale francese: Histoire Romaine, Paris 1991; trad. inglese: A History of , Oxford 1996); P. Brown, Genesi della tarda antichità, Torino 2001; S. Maz- zarino, L’impero romano, Bari 1973; U. Roberto, Diocleziano, Roma 2014; C. dell’Osso - U. Roberto (eds.), Sesto Giulio Africano. Le cronografie, Roma 2016; A. Di Berardino, I cristiani e la città antica nell’evoluzione religiosa del IV secolo, in E. dal Covolo - R. Uglione, Cristianesimo e istituzioni politiche. Da Costantino a Giustiniano, Roma 1997, 45-79.

V. Serantoni

PP905 - Introduzione alla filosofia antica

Il corso si propone di delineare lo sviluppo storico delle principali scuole fi- losofiche dell’Antichità, concentrandosi maggiormente su quelle dottrine che hanno influito sullo sviluppo del pensiero cristiano dei primi secoli. Il corso seguirà quindi l’evolversi di concetti filosofici di base, quali ad esempio quelli di essere, esistenza, sostanza, accidente, materia, forma, nelle diverse scuole dal periodo presocratico a quello tardo-antico, curandosi in particolar modo dello sviluppo storico delle diverse dottrine. Il corso avrà dunque come fina- lità principale quella di fornire allo studente il lessico e la conoscenza di base che gli permetterà di inquadrare nel più ampio contesto storico le questioni filosofiche e teologiche che sono proprie del Cristianesimo.

Bibliografia G. Reale - D. Antiseri, Il Pensiero occidentale dalle origini ad oggi, vol. I: Antichita e Medioevo, Brescia 1996 (più volte riedito). Del presente volume, lo studente sarà tenuto a preparare soltanto la parte relativa all’antichità. I testi primari di riferimento saranno forniti dal docente durante lo svolgimento del corso.

G. Hermanin de Reichenfeld SPECIALIZZAZIONE ANNO PROPEDEUTICO ALLA ANNO PROPEDEUTICO ALLA 66 ANNO PROPEDEUTICO ALLA SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

PP908 - Lineamenti di letteratura greca

Il corso si propone di illustrare le fondamentali linee di sviluppo della lettera- tura greca dalle origini all’età romana, chiarendone le dinamiche evolutive, le caratteristiche proprie di ciascun genere e i contesti politico-sociali nei quali l’attività intellettuale trovò espressione. Ancorché sintetico, il quadro delinea- to sarà utile ad illuminare le interrelazioni fra letteratura pagana e produzione cristiana, lasciandone riemergere gli aspetti di persistenza e i tratti di discon- tinuità.

Bibliografia F. Montanari - F. Montana, Storia della letteratura greca. Dalle origini all’età imperiale, Roma-Bari 2010 (e ristampe successive) oppure, in alternativa, A. Porro - W. Lapini, Letteratura greca, Bologna 2017. Testi antologici distribuiti nel corso delle lezioni in aula.

C. Biagetti

PP909 - Corso di introduzione alla Letteratura Latina

Il corso si propone di presentare sinteticamente agli studenti i lineamenti della storia della letteratura latina, mostrandone le forme letterarie caratteristiche e il contesto storico in cui si sono generate. Verranno inoltre proposte letture di brevi passi in italiano (con riferimenti al testo latino) degli autori più rappre- sentativi di ciascun genere.

Bibliografia A. Cavarzere - A. De Vivo - P. Mastandrea, Letteratura Latina. Una sintesi storica, Roma 2015. I passi degli autori presi in esame verranno forniti nel corso delle lezioni.

R. Baviera SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 69

PRIMO SEMESTRE

SEZIONE I - PATROLOGIA FONDAMENTALE PATRISTICA SPECIALIZZAZIONE

*PF104 Patrologia fondamentale (secc. I-III) (prof.ssa F. Cocchini) *PF106 Patrologia fondamentale (secc. V-VI) (prof. R. Ronzani, OSA)

SEZIONE II - TEOLOGIA DEI PADRI

*PT218 Antropologia patristica (prof.ssa E. Prinzivalli) PT500 Forme e testi della letteratura sui martiri (prof. J. Leoni, OFM) PT501 La crisi origenista in Egitto tra IV e V secolo (prof. A. Camplani) PT502 Girolamo esegeta dei profeti (prof. S. Mantelli)

SEZIONE III - LETTURA DEI PADRI

LP500 Giovanni Damasceno, II Discorso in difesa delle immagini sacre (prof. C. dell’Osso) LP501 Tertulliano, De oratione (prof. J. Leal)

SEZIONE IV - LINGUE E METODOLOGIA

*GL401 Corso di lettura di greco (prof.ssa A. M. Marafelli) *LL404 Corso di lettura di latino (prof.ssa R. Baviera) 70 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

*PL406 Metodologia patristica (Proff. J. A. Cabrera Montero, G. Caruso, J. A. Gaytán Luna, OSA)

SEZIONE V - CONTESTO SOCIO-CULTURALE

PC512F Platonismo e cristianesimo tra il IV e il V secolo (prof. E. Vimercati) PC595 Fondamenti di archeologia cristiana (prof. M. Ghilardi)

SEZIONE VI - AGOSTINO

SA800 Principi esegetici nel De Doctrina Christiana (prof. E. Eguiarte, OAR)

SEZIONE VII - STRUMENTI PER LA RICERCA

†PR710A La Septuaginta e le traduzioni latine della Bibbia (prof. I. Schaaf) †PR716A Introduzione alla paleografia latina (prof. A. Piazzoni)

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* Corsi obbligatori † Corsi obbligatori per i dottorandi SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 71

SECONDO SEMESTRE

SEZIONE I - PATROLOGIA FONDAMENTALE PATRISTICA SPECIALIZZAZIONE

*PF105 Patrologia fondamentale (sec. IV) (prof. G. Caruso, OSA) *PF107 Patrologia fondamentale (secc. VII-IX) (prof. J. A. Cabrera Montero, OSA)

SEZIONE II - TEOLOGIA DEI PADRI

*PT267 Teologia trinitaria e cristologica (secc. I-IV) (prof. A. Segneri, CRIC) PT503 Vangelo di Nicodemo (prof. A. D’Anna) PT504 Letteratura siriaca I-V secolo (prof. M. Pampaloni, SJ) PT505 Ticonio, esegeta e teologo (prof. J. A. Gaytán Luna, OSA)

SEZIONE III - LETTURA DEI PADRI

LP502 Ippolito, Commento al Cantico dei cantici (prof. P. de Navascués) LP503 Esegesi dei Salmi in Ilario di Poitiers (prof. P. Descourtieux) LP504 Ambrogio, De officiis (prof. P. Mattei)

SEZIONE IV - LINGUE E METODOLOGIA

*GL401 Corso di lettura di greco (prof.ssa A. M. Marafelli) 72 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

*LL404 Corso di lettura di latino (prof.ssa R. Baviera) *LR406 La retorica nei Padri (prof. P. Cormio, OSA)

SEZIONE V - CONTESTO SOCIO-CULTURALE

PC585 Ebrei e cristiani dal I al V sec. (prof. M. Gargiulo) PC586 Leggi, società e religioni fra antico e tardo antico (prof. A. Saggioro)

SEZIONE VI - AGOSTINO

SA801 Santi e santità in Agostino (prof.ssa E. Zocca)

SEZIONE VII - STRUMENTI PER LA RICERCA

†PR723A Introduzione alla paleografia greca (prof.ssa D. Bucca) †PR735A L’edizione critica dei Padri (prof. P. Podolak) †PR797 Epigrafia ed antichità cristiane (prof. A. E. Felle)

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* Corsi obbligatori † Corsi obbligatori per i dottorandi SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 73

PRIMO SEMESTRE

Programma dei corsi divisi in sezioni PATRISTICA SPECIALIZZAZIONE

Sezione I

Patrologia fondamentale

*PF104 - Patrologia fondamentale (secc. I-III)

Scopo del corso è illustrare la nascita e lo sviluppo delle prime comunità cri- stiane attraverso l’esame della produzione letteraria sorta tra I e III secolo. In particolare si esamineranno i seguenti temi: gli ambiti giudaico-palestinese ed ellenistico, religioso e culturale, in cui sono sorte e si sono sviluppate le co- munità dei credenti in Cristo, come pure il contesto politico-sociale del mon- do greco-romano; la formazione del canone neotestamentario e la letteratura apocrifa; la letteratura apologetica, eretica e antieretica; tradizione e Scrittura; l’esegesi patristica; la riflessione cristologica e trinitaria, antropologica, soterio- logica ed escatologica; il rapporto con il potere imperiale: le persecuzioni e la letteratura martiriale; l’organizzazione e la vita delle comunità: prassi liturgi- che e istituzioni ecclesiastiche.

Bibliografia Basica per la parte relativa ai secc. I-III: M. Simonetti - E. Prinzivalli, Storia della letteratura cristiana antica, Bologna 2010; C. Moreschini - E. Norelli, Storia della letteratura cristiana antica greca e latina. 1. Da Paolo all’età costan- tiniana, Brescia 2019; E. Prinzivalli - M. Simonetti, La teologia degli antichi cristiani, Brescia 2012. Si raccomanda la lettura di M. Simonetti, Ortodossia ed eresia tra I e II secolo, Soveria Mannelli 1994; M. Zambon, “Nessun dio è mai sceso quaggiù”. La po- lemica anticristiana dei filosofi antichi, Roma 2019.

F. Cocchini 74 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

*PF106 - Patrologia fondamentale (secc. V-VI)

Il corso intende presentare storia letteratura pensiero cristiani tra il secolo V ineunte e VI exeunte. La materia del corso sarà indagata di volta in volta seguendo un criterio geografico e excursus tematici accompagnati da lettura di alcuni testi. Si ricorda che, per sostenere l’esame, ogni studente dovrà pre- pararsi con gli strumenti indicati, in modo dettagliato, in Bibliografia nonché attraverso gli appunti delle lezioni la cui frequenza non è opzionale.

Bibliografia Patrologia. III. Dal Concilio di Nicea (325) al Concilio di Calcedonia (451): I Padri latini, a cura di A. Di Berardino, Genova 1978 [studiare: capp. V, La poesia cristiana; VI, S. Agostino; VII, Amici e avversari di Agostino; VIII, Gli scrittori della Gallia; IX, Scrittori dell’Italia fino a Leone Magno]; Patrologia. IV. Dal Concilio di Calcedonia (451) a Beda: I Padri latini, a cura di A. Di Berardino, Genova 1996 [studiare: capp. I, Introduzione; II, Letteratura cri- stiana d’Africa; IV, Scrittori dell’Italia, IV.1, I papi e i loro scritti (pp. 121-151); IV.2, Gli altri scrittori dell’Italia (pp. 190-243); V, Scrittori della Gallia (fino a Venanzio Fortunato inclusive); VI, 2, Irlanda (pp. 430-449); VII, Letteratura gotica; VIII, Letteratura canonistica, penitenziale e liturgica]; Patrologia. V. Dal Concilio di Calcedonia (451) a Giovanni Damasceno († 750), a cura di A. Di Berardino, Genova 2000 [studiare: capp. I, Introduzione; II, Letteratura di area costantinopolitana e microasiatica (pp. 25-100 e Dionigi l’Areopagita, pp. 135-143); le sezioni introduttive ai capp. III (Letteratura greca della Siria, pp. 175-176), IV (Scrittori della regione palestinese, pp. 253-254); V (Scrittori ales- sandrini ed egiziani, pp. 343-344); VI (Letteratura siriaca, pp. 415-426; 455- 457; 470-471); VII (Testi patristici in lingua copta, pp. 497-499); VIII (Testi patristici in armeno); IX (Catene esegetiche greche, pp. 611-621); X (Letteratura canonica e liturgica)]; B. Luiselli, La formazione della cultura europea occiden- tale (Biblioteca di cultura Romanobarbarica, 7), Roma 2003, pp. 9-244; M. Simonetti, Romani e Barbari. Le lettere latine alle origini dell’Europa (secoli V-VIII), Carocci, Roma 2006, ultima edizione è del 2018. Per approfondire il contesto storico: Histoire du christianisme des origines a nos jours. 3. Les Églises d’Orient et d’Occident (432-610), a cura di L. Pietri et alii, Paris 1998 (tr. ital. a cura di E. Prinzivalli, Roma 2002). Altre letture opzionali, per l’approfon- dimento personale, saranno fornite dal docente.

R. Ronzani, OSA SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 75

Sezione II

Teologia dei Padri PATRISTICA SPECIALIZZAZIONE

*PT218 - Antropologia patristica

Nella storia della teologia cristiana la riflessione su Dio e quella sull’essere umano sono inscindibili, perché il Dio cristiano, a causa dell’eredità giudaica e della peculiare fede in Gesù il Cristo, è un dio che si prende cura dell’uo- mo per condurlo alla salvezza. Le differenti declinazioni di tali presupposti condurranno a sviluppare diverse visioni antropologiche, alcune minoritarie, altre maggioritarie e perduranti, almeno per qualche risvolto. Il corso renderà ragione di questi percorsi di riflessione fra I e V secolo.

Bibliografia E. Prinzivalli - M. Simonetti, La teologia degli antichi cristiani (secoli I-V), Brescia 2012. Nel corso delle lezioni saranno via via indicati altri studi spe- cialistici.

E. Prinzivalli

PT500 - Forme e testi della letteratura sui martiri

Il corso ha lo scopo di introdurre allo studio critico della letteratura sui marti- ri, con particolare attenzione ai cosiddetti ʻatti e passioniʼ dei martiri cristiani. La produzione letteraria sui martiri ebbe una grande diffusione e nell’anti- chità cristiana fu un genere molto amato con un suo programma liturgico, pedagogico e talvolta ideologico. Attraverso la lettura e il commento di testi scelti, si affronteranno i seguenti argomenti: 1. Il martirio: esperienze e teolo- gie cristiane con accenni alla letteratura di esortazione (Tertulliano, Origene e Cipriano); 2. Il punto di vista pagano; 3. Le origini, i generi e le forme della letteratura sui martiri (acta e passiones, innografia, omiletica); 4. Problemi di autenticità e la critica agiografica; 5. Raccolte moderne di atti e passioni dei martiri; 6. Calendari, martirologi, itineraria. 7. La lettura degli atti e passioni dei martiri nella Chiesa antica e la trasmissione testuale (libelli sanctorum, libri liturgici, scritture e riscritture); 8. Alcune recenti linee e strumenti utili per 76 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

la critica textus del genere agiografico; 9. Ildossier agiografico di s. Agnese di Roma.

Bibliografia Bibliografia basica:Atti e passioni dei martiri, a cura di A. A. R. Bastiaensen - A. Hilhorst - G. A. A. Kortekaas - A. P. Orbán - M. M. van Assendel- ft, Milano 20076; H. Musurillo, The Acts of the Christian Martyrs, Oxford 1972; H. R. Seeliger - W. Wischmeyer (hrsg.), Märtyrer-literatur. Herausge- geben, übersetzt, kommentiert und eingeleitet, Berlin-München-Boston, 2015 (TU 172); R. Aigrain, L’hagiographie. Ses sources, ses méthodes, son histoire, Bruxelles 1953, reprod. et compl. bibl. R. Godding, Bruxelles 2000 (Subsi- dia Hagiographica 80), 132-155; A. Monaci Castagno, L’agiografia cristiana antica. Testi, contesti, pubblico, Brescia 2010, 29-91 (LCA, nuova serie 23); G. Lazzati, Gli sviluppi della letteratura sui martiri nei primi quattro secoli. Con appendice di testi, Torino 1956; H. Delehaye, Les passions des martyrs et les genres littéraires, Bruxelles 1921. Bibliografia complementare: T. D. Barnes, Early Christian Hagiography and Roman History, Tübingen 2010, 1-198; 285-300; 343-365; T. Baumeister, Martyrium, Hagiographie und Heiligenverehrung im christlichen altertum, Rom- Freiburg-Wien 2009 (Römische Quartalschrift, 61 Supplementband); Id., La teologia del martirio nella chiesa antica, versione italiana a cura di G. Barbero, Torino 1995 (Traditio Christiana, 7); G. A. Bisbee, Pre-Decian acts of martyrs and commentarii, Philadelphia 1988; G. W. Bowersock, Martyrdom and Rome, Cambridge 1995; P. Brown, The cult of Saints. Its Rise and Function in Latin Christianity, Chicago 1981; B. De Gaiffier, La lecture des Passions des martyrs à Rome avant le IXe siècle, in AB 87 (1969), 63-78; Id., La lecture des Actes des Martyrs dans la prière liturgique en Occident. Á propos du Passionnaire hispanique, in AB 72 (1954), 134-166; M. Goullet - M. Heinelmann, La réécriture ha- giographique dans l’Occident médiéval. Transformations formelles et idéologiques, Thorbecke 2003 (Beihefte der Francia 58); G. Lanata, Gli atti dei martiri come documenti processuali, Milano 1973; C. R. Moss, Ancient Christian Martyrdom. Diverse practices, Theologies, and Narrations, London 2012; G. E. M. De Ste. Croix, Christian Persecution, Martyrdom and Orthodoxy, Oxford 2006; E. Zoc- ca, Martiri e martirio nella chiesa precostantiniana, in Martirio di pace. Memoria e storia del martirio nel XVII centenario di Vitale e Agricola, a cura di G. Mala- guti, Bologna 2004, 259-278. Da un punto di vista metodologico sono impor- tanti i contributi del volume della rivista Sanctorum 1 (2004). J. Leoni, OFM SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 77

PT501 - La crisi origenista in Egitto tra IV e V secolo

Il corso affronterà le fonti greche, latine e copte relative alla crisi origenista sviluppatasi sotto Teofilo di Alessandria, poi evolutasi in forma più sotterranea PATRISTICA anche sotto Cirillo e Dioscoro di Alessandria, come permette di intuire una SPECIALIZZAZIONE pluralità di fonti greche e copte, prodotte in Egitto settentrionale e meridio- nale (Tebaide). Tale crisi verrà collocata nel contesto più ampio della dialettica tra la presenza dell’impostazione origeniana in settori importanti del mona- chesimo delle origini e resistenza alla medesima da parte di correnti professan- ti un’antropologia e una concezione del divino non platonica.

Bibliografia Basica/fondamentale: E. Prinzivalli, Magister ecclesiae, Roma 2002; Egitto cristiano, Roma 1997 (contributi di Simonetti, Orlandi e Sheridan); Shenute, Contra origenistas, ed. T. Orlandi; Aphu, Vita; Agatonico di Tarso, Opere, ed. T. Orlandi: https://www.cmcl.it. Strumento: Origene. Dizionario. La cultura, il pensiero, le opere, ed. A. Monaci Castagno, Roma 2000. Letture per un approfondimento: Chr. Markschies, Gottes Körper: Jüdische, christliche und pagane Gottesvorstellungen in der Antike, Berlin 2016 (è sta- ta pubblicata anche una traduzione inglese); D. Bumazhnov, Der Mensch als Gottes Bild im christlichen Ägypten. Studien zu Gen 1,26 in zwei koptischen Quel- len des 4.-5. Jahrhunderts (Studien und Texte zu Antike und Christentum 34), Tübingen 2006; D. Bumazhnov, Visio mystica im Spannungsfeld frühchristlicher Überlieferungen. Die Lehre der sogenannten Antoniusbriefe von der Gottes- und Engelschau und das Problem unterschiedlicher spiritueller Traditionen im frühen ägyptischen Mönchtum (Studien und Texte zu Antike und Christentum 52), Tübingen 2009.

A. Camplani

PT502 - Girolamo esegeta dei profeti

Dopo un’introduzione generale all’esegesi patristica e al rapporto fra Girola- mo e Origene, si analizzerà l’evoluzione della tecnica esegetica geronimiana. Partendo dai commentari in cui l’interpretazione scritturistica del monaco di Betlemme risulta strettamente legata alla teoria e alla tecnica del maestro 78 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

alessandrino, attraverso una fase mediana segnata dalla controversia origeni- sta, incontreremo sul finire della sua attività il commento al profeta Isaia, che mostra il passaggio da un profilo da origeniano puro a una tecnica composita con tratti peculiari. La scelta dei profeti è giustificata dal fatto che Girolamo ha commentato si- stematicamente il corpus profetico.

Bibliografia Basica/fondamentale: F. Deniau, Le Commentaire de Jérôme sur Ephésiens nous permet-il de connaître celui d’Origène?, in Origeniana, Bari 1975, 163-175; J. Kelly, Jerome: His Life and Controversies, London 1976; L’interpretazione dei profeti fra la LXX e Girolamo, in Adamantius 13 (2007); S. Mantelli, La visione di Isaia nella controversia origenista: Note sull’In Habacuc di Gerolamo, in Adamantius 19 (2013), 185-202; S. Mantelli, Dives aut iniquus aut heres iniqui est. La “colpa originale” della ricchezza: Girolamo interprete di Luca (16, 9), in Povertà e ricchezza nel Cristianesimo Antico (I-V secolo), XLII incontro di studiosi dell’Antichità Cristiana, Roma 2016, 497-505; Hieronymus, Com- mentarius in Abacuc, ed. S. Mantelli (Corpus Christianorum Series Latina 76-76A bis), Turnhout 2018; Hieronymus, Commentario al profeta Abacuc, ed. S. Mantelli, Corpus Christianorum in translation [in corso di stampa]; A. Penna, Principi e caratteri dell’esegesi di S. Gerolamo, Roma 1950; M. Si- monetti, Sulle fonti del Commento a Isaia di Girolamo, in Augustinianum 24, 1984, 451 ss.; M. Simonetti, Lettera e/o allegoria. Un contributo alla storia dell’esegesi patristica, Roma 1985. Ulteriore bibliografia e testi saranno offerti durante le lezioni.

S. Mantelli SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 79

Sezione III

Lettura dei Padri PATRISTICA SPECIALIZZAZIONE

LP500 - Giovanni Damasceno, II Discorso in difesa delle immagini sacre

Lettura e commento del II discorso di Giovanni Damasceno in difesa delle immagini sacre. Il testo verrà esaminato alla luce della controversia iconoclasta in senso storico, dottrinale ed esegetico. Verrà data particolare attenzione al culto delle immagini e al loro valore teologico e catechetico nel contesto delle discussioni teologiche e pastorali della Tarda patristica.

Bibliografia B. Kotter, Die Schriften des Johannes von Damaskos, B. 3 Contra Imaginum Calumniatores Orationes tres, Berlin-New York 1975; Giovanni Damasceno, Difesa delle immagini sacre. Discorsi apologetici contro coloro che calunniano le sante immagini (a cura di V. Fazzo), Roma 1983.

C. dell’Osso

LP501 - Tertulliano, De oratione

Il primo autore cristiano di lingua latina inaugura, con il suo De oratione, la tradizione degli omonimi trattati che commentano il Pater noster: Origene, Cipriano, Ilario, Lucifero di Cagliari, Girolamo, Agostino, Cromazio, Venan- zio Fortunato, Isidoro, da una parte; e dall’altra: Cirillo di Gerusalemme, Gre- gorio di Nisa, Teodoro di Mopsuestia, Giovanni Crisostomo, Ambrogio. Di- visa in due parti, Tertulliano dedica la prima ad un commento della preghiera del Signore definita comebreuiarium totius euangelii, (Or. 1,6) e la seconda alle condizioni della preghiera. Come ha detto uno studioso non molto tem- po fa: «In nessun altro trattato eucologico dei primi secoli incontriamo una ricchezza di esperienze paragonabile agli spunti che Tertulliano ci offre sulle usanze del suo tempo». L’opera verrà letta in una prospettiva ormai consolida- ta nella ricerca patristica: data di composizione, destinatari, risorse retoriche, fonti, testo critico, contenuto, commenti, interpretazioni. 80 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

Bibliografia Edizioni-traduzioni: G. F. Diercks, Tertullianus, De oratione. Critische uitga- ve met prolegomena, vertaling en philologisch-exegetisch-liturgische commentaar, Bussum 1947; E. Evans, Tertullian’s Tract on the Prayer. The Latin text with critical notes, an English translation, an introduction, and explanatory observa- tions by Ernest Evans, London 1953; H. Kellner, Ueber das Gebet, BKV2 7 (1912), 247-273; H. U. Meyboom, Tertullianus, Over het gebed (Oudchristel. geschriften, dl. 46), Leiden 1931; P. A. Gramaglia, Tertulliano, La preghiera, Roma 1984; S. Vicastillo, Quinto Septimio Florente Tertuliano, El bautismo; La oración, Madrid 2006. Studi: J. Alexandre, ‘Sur la terre comme au ciel’. La théologie symbolique du De oratione de Tertullien, in Connaissance des Pères de l’Eglise, 116, 2009, 3-13; L. Alfonsi, Considerazioni sul De oratione di Tertulliano, in Convivium 29 (1961), 641-647; C. Burini De Lorenzi, Panis quotidianus / ὁ ἄρτος ἐπιούσιος (Mt 6, 11; Lc 11, 3). Tertulliano e Origene: le due direttrici esegetiche e la loro recezione, in Adamantius 12 (2012), 178-199; F. Chapot, Volumen aptissimum sed… Quelques considérations sur la fortune du De oratione de Tertullien, in D. Vigne (éd.), Lire le Notre Père avec les Pères, 103-121; F. J. Dölger, Das Niedersitzen nach dem Gebet. Ein Kommentar zu Tertullian, De oratione 16, in Antike und Christentum 5, 1936, 116-137; V. Grossi, Il contesto battesimale dell’oratio dominica nei commenti di Tertulliano, Cipriano, Agostino, in Augustinianum 20 (1980), 205-220; A. J. B. Higgins, The La- tin Text of Luke in Marcion and Tertullian, in Vigiliae Christianae 5 (1951), 1-42. G. Loeschke, Die Vaterunsererklärung des Theophilus von Antiochien. Eine Quellenuntersuchung zu den Vaterunsererklärungen des Tertullian, Cyprian, Chromatius und Hieronymus, Berlin 1908; K. K. Raikas, Adueniat regnum tuum: Interpretierung und Erweiterungen des Vaterunsers von Tertullian und Cyprian bis Augustin (De sermone Domini in monte 6, 20), in La preghiera nel tardo antico. Dalle origini ad Agostino. XXVU Incontro di studiosi dell’antichità cristiana (Roma, 7-9 maggio 1998), Roma 1999, 249-274; W. Rordorf, Les gestes accompagnant la prière, d’après Tertullien, De oratione 11-30, et Origène, Περὶ εὐχῆς 31-32, in Gestes et paroles dans les diverses familles liturgiques, Roma 1978, 191-203; J.-M. Santiago Vázquez, La petición “danos hoy nuestro pan de cada día” en Tertulliano, in D. Vigne, Lire le Notre Père avec les Pères, Paris 2009, 79-101; M. B. von Stritzky, Die Vaterunserinterpretation des Tertul- lians, in P. Martinelli - L. Bianchi, In caritate veritas. Luigi Padovese. Vescovo cappuccino, Vicario Apostolico dell’Anatolia. Scritti in memoria, Bologna 2011, 595-609; D. R. Stuckwisch, Principles of Christian Prayer from the Third Cen- SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 81 tury: A Brief Look at Origen, Tertullian and Cyprian with some Comments on their Meaning for Today, in Worship 71, 1997, 2-19; M. Turcan, La prière des animaux chez Tertullien, in La lettre de Pallas 5 (1997), 18. PATRISTICA SPECIALIZZAZIONE J. Leal 82 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

Sezione IV

Lingue e metodologia

*GL401 - Corso di lettura di greco (annuale, 8 ECTS)

Il I semestre è dedicato al completamento e all’approfondimento dello studio della morfologia e della sintassi dei casi e del verbo della lingua greca, già intra- preso nel corso base, affiancato da un cospicuo esercizio di traduzione di testi classici anche complessi. Nel II semestre, con un particolare approfondimento della sintassi del periodo, viene letta, tradotta e commentata a livello lingui- stico, stilistico e retorico un’opera o una scelta antologica di autori cristiani.

Bibliografia Grammatica della lingua greca (lo stesso manuale già usato nel corso base di lingua greca). Vocabolario della lingua greca (consigliato: Franco Montanari, ed. Loescher). Materiale in fotocopia.

A. M. Marafelli

*LL404 - Corso di lettura di latino (annuale, 8 ECTS)

Il corso si propone di approfondire la conoscenza delle strutture morfo-sin- tattiche della lingua latina attraverso l’analisi e la traduzione di passi scelti di autori classici con attenzione anche al livello retorico-stilistico dei testi. Attraverso l’analisi dei testi, verrà affrontato lo studio della sintassi del pe- riodo e dei casi, con particolare attenzione al valore dei modi verbali, ai vari tipi di proposizioni subordinate, all’uso delle forme nominali del verbo. Nel II semestre verrà affrontato lo studio di un testo d’autore o di un’antologia di testi, vòlto ad integrare e a completare le conoscenze già acquisite nel corso del I semestre. Il testo prescelto verrà tradotto e ne verranno altresì esaminate le strutture sintattiche, nonché le caratteristiche retorico-stilistiche.

Bibliografia I testi oggetto di studio verranno forniti in fotocopia o tramite e-mail nel corso delle lezioni. Si raccomanda l’utilizzo del vocabolario di latino L. Ca- SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 83 stiglioni - S. Mariotti, IL vocabolario della lingua latina, Loescher, Torino, o altro dizionario latino-italiano e italiano-latino.

R. Baviera PATRISTICA SPECIALIZZAZIONE

*PL406 - Metodologia patristica

Il corso di metodologia patristica sarà sviluppato in tre moduli. Nel primo, si metteranno in evidenza le strategie da porre in atto per organizzare una ricerca in ambito patristico, soffermandosi soprattutto sulla fase di proget- tazione della ricerca; il secondo modulo presenterà gli strumenti – antichi e nuovi – che bisogna saper maneggiare per svolgere fruttuosamente una ricerca bibliografica; il terzo modulo, infine, offrirà le competenze che è necessario possedere per mettere a punto un lavoro scritto conforme ai criteri di scienti- ficità. Durante lo svolgimento del corso gli studenti applicheranno, in itinere e con la supervisione dei docenti, le nozioni apprese per produrre, alla fine dello stesso, un elaborato.

J. A. Cabrera Montero, OSA - G. Caruso, OSA - J. A. Gaytán Luna, OSA 84 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

Sezione V

Contesto socio-culturale

PC512F - Platonismo e cristianesimo tra il IV e il V secolo

Dopo una breve introduzione sul pensiero di Plotino e di Porfirio (III secolo), che sono considerati i fondatori del Neoplatonismo, il corso si propone di svi- luppare un confronto tra le principali figure del pensiero neoplatonico e quelle della coeva tradizione cristiana, nel IV e nel V secolo. Particolare attenzione sarà rivolta a Giamblico, a Calcidio e a Proclo (sul versante filosofico), e ai Pa- dri Cappadoci, a Mario Vittorino e ad Agostino (sul versante cristiano). Tale confronto metterà in luce alcune somiglianze e differenze tra le due tradizioni, nonché la ripresa di tematiche filosofiche greche nelle opere dei Padri della Chiesa. Inoltre, la lettura diretta di passi scelti consentirà di approfondire la terminologia filosofica e teologica impiegata nelle fonti, nonché l’esame della traduzione della terminologia greca nella lingua latina (nel caso di Calcidio e di Mario Vittorino, ad esempio).

Bibliografia Una dispensa di testi fornita dal docente; un volume da concordare con il docente. Indicazioni saranno fornite a lezione.

E. Vimercati

PC595 - Fondamenti di archeologia cristiana

Durante il corso saranno affrontate le seguenti tematiche principali: nascita della disciplina, storia degli studi, principali fonti dell’archeologia cristiana, conquista cristiana dello spazio urbano, elementi architettonici e sistemi de- corativi degli edifici di culto e delle aree funerarie, cimiteri paleocristiani. At- tenzione particolare sarà riservata alla città di Roma nell’età di Damaso e di Gregorio Magno. Il corso prevede visite a complessi monumentali di Roma. SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 85

Bibliografia V. Fiocchi Nicolai, Strutture funerarie ed edifici di culto paleocristiani di Roma dal IV al VI secolo, Studi e Ricerche pubblicati a cura della Pontificia Com- missione di Archeologia Sacra, 3, Città del Vaticano 2001; F. Bisconti - O. PATRISTICA SPECIALIZZAZIONE Brandt (a cura di), Lezioni di archeologia cristiana, Sussidi allo studio del- le antichità cristiane pubblicati a cura del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana XXVII, Città del Vaticano 2014; O. Brandt, La croce e il capitello. Le chiese paleocristiane e la monumentalità, Sussidi allo studio delle antichi- tà cristiane pubblicati a cura del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana XXVIII, Città del Vaticano 2016; M. Ghilardi, Tempore quo gladius secuit pia viscera matris. Damaso, i primi martiri cristiani e la città di Roma, in M. Ghilardi - G. Pilara, La città di Roma nel pontificato di Damaso (366-384), Aracne Editrice, Roma 2010, pp. 97-186; M. Ghilardi, Iam vacua ardet Roma. La città di Roma al tempo di Gregorio Magno, in M. Ghilardi - G. Pi- lara, Il Tempo di Natale nella Roma di Gregorio Magno, Aracne Editrice, Roma 2010, pp. 3-105. Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.

M. Ghilardi 86 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

Sezione VI

S. Agostino

SA800 - Principi esegetici nel De Doctrina Christiana di Agostino (doctr. chr. I, II, II)

Il De Doctrina Christiana di sant’Agostino può essere considerato come un primo riassunto delle sue idee esegetiche. Le sue opere e trattati posteriori se- guiranno, in un certo senso, queste regole d’interpretazione della Sacra Scrit- tura. Nel corso faremo una introduzione e contestualizzazione del De Doctrina Christiana, per poi soffermarci sui primi tre libri dell’opera (doctr. chr. I, II, III), per sottolineare i più importanti principi esegetici in essi contenuti, e cercare di vedere come queste regole esegetiche sono applicate nelle opere posteriori di Sant’Agostino.

Bibliografia De Doctrina Christiana (ed. M. Simonetti); De Doctrina christiana, BA 11, NBA VIII (1992); D. W. H. Arnold - P. Bright (eds.), De doctrina christia- na. A Classic of Western Culture, Indiana-London 1995; De doctrina christia- na di Agostino d’Ippona (Lectio Augustini, Settimana Agostiniana Pavese 11), Roma 1995; C. P. Mayer, “Res per signa”. Der Grundgedanke des Prologs in Augustins Schrift De doctrina christiana und das Problem seiner Datierung, in Revue des études augustiniennes 20 (1974), 100-112; K. Pollmann, Doctrina Christiana. Untersuchungen zu den Anfängen der christlichen Hermeneutik un- ter bes. Berücksichtigung von Augustinus, De doctrina christiana (Paradosis 41), Fribourg 1996; K. Pollmann, Doctrina christiana (De -), Augustinus-Lexikon 2 (1996-2002), 551-575; M. Simonetti, Note sul testo del De doctrina chri- stiana di Agostino, in Augustinianum 35 (1995), 549-565.

E. Eguiarte, OAR SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 87

Sezione VII

Strumenti per la ricerca PATRISTICA SPECIALIZZAZIONE

PR710A - La Septuaginta e le traduzioni latine della Bibbia (4 ECTS)

Per parafrasare una celebre citazione di Girolamo si potrebbe affermare muta- tis mutandis che chi non conosce la Scrittura non conosce i Padri. Su tale linea, lo scopo del corso è di familiarizzare gli studenti con quelle versioni testuali della Bibbia che formavano i fondamenti della esegesi e riflessione patristica: la cosiddetta Versione dei Settanta (LXX), da ambientare nel giudaismo elle- nistico, che nei secoli successivi venne riconosciuta come la Bibbia Greca dei cristiani; l’Esapla di Origene e le revisioni di Aquila, Simmaco e Teodozione; i resti delle prime traduzioni della Scrittura in Occidente raccolti sotto il nome di Vetus latina; non da ultimo la Vulgata, progetto che ha la sua origine nel IV secolo e successivamente, in un processo ampiamente complesso, venne continuato in età medievale. Durante le lezioni verranno presentate le edizioni critiche e forniti gli strumenti principali per affrontare uno studio scientifico della materia da diverse angolazioni: attraverso una conoscenza approfondita della Forschungsgeschichte, la lettura esercitata degli apparati, commenti e os- servazioni sui fenomeni linguistici e l’inquadramento dei testi nei vari contesti storico-culturali. Particolare attenzione sarà prestata al libro del Siracide.

Bibliografia Biblia Sacra iuxta latinam vulgatam versionem ad codicum fidem, iussu Pii PP. XI, cura et studio monachorum S. Benedicti Commissionis pontificae a Pio PP. X institutae sodalium, Città del Vaticano 1926-1995; Biblia Sacra iuxta vul- gatam versionem, adiuvantibus B. Fischer, I. Gribomont, H. F. D. Sparks, W. Thiele recensuit et brevi apparatu critico instruxit R. Weber; Editionem quintam emendatam retractatam praeparavit R. Gryson (Stuttgart: Deutsche Bibelgesellschaft, 2007); Septuaginta, Id est Vetus Testamentum graece iuxta LXX interpretes, edidit A. Rahlfs; Editio altera quam recognovit et emendavit R. Hanhart (Stuttgart: Deutsche Bibelgesellschaft, 2006); Septuaginta. Vetus Testamentum Graecum auctoritate Academiae Scientiarum Gottingensis editum (Göttingen: Göttinger Akademie der Wissenschaften, 1931segg.); P.-M. Bo- gaert, The Latin Bible, c. 600 to c. 900, in The New Cambridge History of the Bible, 2012, I, 69-92; E. Bons - J. Joosten (eds.), Die Sprache der Septuaginta. 88 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

(Gütersloh: Gütersloher Verlagshaus, 2016), Handbuch zur Septuaginta, vol. 3; B. Feichtinger-Zimmermann - I. Schaaf, Prologus in libro Iesu filii Sirach / Liber Iesu filii Sirach, in A. Beriger - W.-W. Ehlers - M. Fieger (eds.), Biblia Sacra Vulgata, Lateinisch–Deutsch Vol. III: Psalmi, Proverbi, Ecclesiastes, Can- ticum canticorum, Sapientia, Iesus Sirach, (Boston-Berlin: De Gruyter, 2018), 1024-1243, Sammlung Tusculum; N. Fernández Marcos, Introducción a las versiones griegas de la Biblia, 2 (Instituto de Filología de CSIC, Madrid 1998) (trad. ital.: La Bibbia dei Settanta, Introduzione alle versioni greche della Bibbia [Brescia: Paideia Editrice, 2000]); J. Fontaine - Ch. Pietri, Le monde latin antique et la Bible, Paris 1985; A.J. Forte, Vetus Latina, Die Reste der Altla- teinischen Bibel. 11/2. Sirach (Ecclesiasticus) Pars Altera. Fascicle 1: Sir 25,1- 28,24, Freiburg i. Br. 2014, 1-80; A.J. Forte, The Old Latin Version of Sirach: Editio Critica and Textual Problems, in J.-S. Rey - J. Joosten (eds.), The Texts and Versions of the Book of Ben Sira: Transmission and Interpretation, Leiden 2011, 199-214, Supplements to the Journal for the Study of Judaism 150; M. Harl - G. Dorival - O. Munnich, La Bible grecque des Septante. Du judaïsme hellénistique à la patristique grecque, Paris 1994.

I. Schaaf

PR716A - Introduzione alla paleografia latina

Il corso intende costituire una introduzione allo studio della paleografia latina fornendo un inquadramento generale della disciplina (formazione e sviluppo, scopi, metodi), una storia della scrittura libraria latina dall’antichità all’epoca umanistica, con alcuni approfondimenti sui principali tipi di scrittura, e con nozioni riguardanti la forma e la materia del libro manoscritto nei secoli. Si porrà attenzione sia al rapporto tra storia della scrittura e storia della cultura sia al profilo tecnico della paleografia (con esercitazioni di lettura).

Bibliografia Un manuale a scelta tra i seguenti: P. Cherubini - A. Pratesi, Paleografia la- tina; l’avventura grafica del mondo occidentale, Città del Vaticano 2010; B. Bischoff, Paläographie des römischen Altertums und des abendländischen Mitte- lalters, Berlin 1986 (II ed); ed. francese: Paléographie de l’antiquité romaine et du moyen âge occidental, Paris 1985; ed. inglese: Latin Palaeography: Antiquity and the Middle Ages, Cambridge-New York 1990; ed. italiana: Paleografia la- SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 89 tina. Antichità e medioevo, a cura di G.P. Mantovani - S. Zamponi, Padova 1992; A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma 1992 (II ed.); G. Battelli, Lezioni di paleografia, Città del Vaticano 1999 (IV ed.); G. Cencet- ti, Lineamenti di storia della scrittura latina, Bologna 1997. PATRISTICA SPECIALIZZAZIONE Altre letture e strumenti consigliati: P. Cherubini - A. Pratesi, Paleografia latina. Tavole, Città del Vaticano 2004; F. de Lasala, Esercizi di paleografia latina. Trascrizioni, commenti e tavole, Roma 1999; A. Petrucci, Prima lezione di paleografia, Roma-Bari 2002. Altri sussidi. Si utilizzerà talvolta il sussidio informatico, realizzato dal docen- te, all’indirizzo: https://spotlight.vatlib.it/latin-paleography. Si consiglia per- tanto la disponibilità di un personal computer o analoga tecnologia.

A. Piazzoni 90 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

SECONDO SEMESTRE

Programma dei corsi divisi in sezioni

Sezione I

Patrologia fondamentale

*PF105 - Patrologia fondamentale (sec. IV) (6 ECTS)

Il IV secolo dell’era cristiana si inaugura con la conversione di Costantino: se questa è stata e continua a essere oggetto di un vivace dibattito storiografico, è indubbio che il passaggio da una posizione marginale a una del tutto centrale nella compagine dell’Impero fu, per la comunità ecclesiale, foriera di molte e profonde conseguenze, diversamente valutate. Il corso si propone di prendere in esame gli sviluppi dottrinali di questo secolo di trasformazione, sofferman- dosi specialmente sui processi che porteranno a riconoscere alcuni movimenti (Donatismo, Arianesimo, Apollinarismo, Origenismo, Priscillianismo) come eterodossi e pertanto a combatterli per l’affermazione della retta fede, la cui formulazione richiese spesso uno sforzo non indifferente e sulle prassi attra- verso le quali la Chiesa intese, nel mutato contesto, preservare la sua carica di rottura nei riguardi delle strutture sociali (monachesimo, catecumenato).

Bibliografia Per la storia della Chiesa nel periodo in esame si rimanda a J. M. Mayeur - Ch. e L. Pietri - A. Vauchez - M. Venard (éds.), Storia del Cristianesi- mo: religione, politica, cultura, vol 2, La nascita di una cristianità, 250-430, Roma 2000 (originale francese: Histoire du Christianisme des Origines à nos jours, vol. 2, Naissance d’une Chrétienté (250-430), Paris 1995). Si tratta di un’opera miscellanea, attenta sia agli avvenimenti storici ma ancor più alle loro ripercussioni nell’ambito ecclesiale. Inoltre vengono affrontati, in que- sto volume, sia pure cursoriamente, anche i principali problemi teologici che travagliano questo secolo. Altre storie della chiesa nel periodo in oggetto: M. M. Mitchell - F. M. Young (eds.), The Cambridge History of Christianity 1, Origins to Constantine, Cambridge 2006 e la sua continuazione: A. Casiday - SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 91

F. W. Norris (eds.), The Cambridge history of Christianity 2. Constantione to c. 600, Cambridge 2007. Per un profilo storico rapido, e tuttavia affidabile, dell’antichità cristiana, si veda G. Filoramo - E. Lupieri - S. Pricoco, Storia del cristianesimo. L’antichità, Bari 1997. Inoltre si segnala per l’attenzione agli PATRISTICA aspetti tipici del cristianesimo vissuto e percepito dall’uomo comune, secondo SPECIALIZZAZIONE l’intento della collana, V. Burrus (ed.), A people’s history of Christianity 2. Late ancient Christianity, Minneapolis 2005. Sulla riflessione teologica nel periodo in questione si veda: B. Studer, La riflessione teologica nella Chiesa imperiale (s. IV-V), Roma 1989 e anche A. Di Berardino - B. Studer (a cura di), Sto- ria della Teologia 1. L’età patristica, Casale Monferrato 1993. Per una serie di riflessioni relative alla cristianizzazione dell’impero verificatasi nel IV secolo si veda: A. Momigliano (ed.), The conflict between Paganism and Christianity in the fourth century, Oxford 1963 (trad. it. Il conflitto tra paganesimo e cristianesi- mo nel secolo IV, Torino 1968); A. Fraschetti, La conversione. Da Roma paga- na a Roma cristiana, Bari 1999; J. Curran, Pagan City and Christian Capital. Rome in the Fourth Century, Oxford 2000. Bibliografia specifica sui singoli argomenti sarà fornita durante le lezioni.

G. Caruso, OSA

*PF107 - Patrologia fondamentale (secc. VII-IX) (6 ECTS)

Il corso si propone di fornire una panoramica dell’ultimo periodo patristico, da Gregorio Magno fino all’epoca carolingia e all’espansione dell’islam. Le lezioni saranno organizzate in base a criteri geografici – la Hispania visigotica, l’Italia longobarda e bizantina, il mondo franco, le isole britanniche e l’Im- pero bizantino –, controversie teologiche – monotelismo, monoenergismo, iconoclasmo, la questione del filioque – e autori di rilievo sia occidentali che orientali.

Bibliografia La bibliografia è disponibile sul sito: http://pf107.blogspot.com

J. A. Cabrera Montero, OSA 92 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

Sezione II

Teologia dei Padri

*PT267 - Temi di teologia trinitaria e cristologia dal I al IV secolo

Il corso introdurrà lo studente nelle principali controversie teologiche dei pri- mi quattro secoli dell’era cristiana, specialmente per quanto concerne la fede trinitaria e quella cristologica.

Bibliografia J. N. D. Kelly, Early Christian Doctrines, London 19684 (traduz. italiana: Il pensiero cristiano delle origini, Bologna 1972); E. Prinzivalli - M. Simonetti, La teologia degli antichi cristiani, Brescia 2012 (Letteratura cristiana antica N.S. 26). Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno proposte nel corso del- le varie lezioni.

A. Segneri, CRIC

PT503 - Apocrifi cristiani: ilVangelo di Nicodemo (Atti di Pilato)

Il corso si propone di affrontare il tema storico e storiografico generale del- la letteratura cristiana apocrifa e di approfondire, in particolare, un celebre vangelo apocrifo. Nella prima parte (a) saranno trattati i temi seguenti: for- mazione del canone neotestamentario; usi del termine “apocrifo” nell’anti- chità; generi letterari degli apocrifi cristiani; ricezione e fortuna; storiografia: raccolte di età moderna e contemporanea, tentativi di categorizzazione; studio scientifico della letteratura cristiana apocrifa, imprese editoriali. Nella secon- da parte (b) sarà approfondito il Vangelo di Nicodemo, noto anche come Atti di Pilato, l’apocrifo su Passione-Morte-Risurrezione del Signore di maggiore successo e diffusione tra i cristiani di ogni epoca e lingua, trasmesso da più di cinquecento manoscritti e oggetto di adattamenti e riscritture di ogni genere (omelie, sacre rappresentazioni, romanzi, poemi), che nel VI secolo portaro- no, tra l’altro, all’aggiunta della lunga e famosa descrizione del Descensus ad inferos di Cristo. SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 93

Bibliografia a) A. Di Berardino, Gli apocrifi cristiani e il loro significato, in A. Di Be- rardino - B. Studer (edd.), Storia della teologia, I (Epoca patristica), Casale

Monferrato 1992, 273-303. b) Gli Apocrifi del Nuovo Testamento (a cura di PATRISTICA SPECIALIZZAZIONE M. Erbetta), I, 2 (Vangeli: Infanzia, Passione, Assunzione di Maria), Genova- Casale Monferrato 1981; R. Gounelle - Z. Izydorczyk, L’Évangile de Ni- codème, Turnhout, 1997; P. Geoltrain - J.-D. Kaestli (edd.), Écrits apocryphes chrétiens, II (Bibliothèque de la Pléiade 516), Paris 2005. Ulteriore bibliogra- fia, comprensiva delle edizioni critiche delle opere trattate, sarà segnalata nel corso delle lezioni.

A. D’Anna

PT504 - Teologia e generi letterari della letteratura siriaca I-V secolo

La letteratura cristiana siriaca fino almeno al V secolo può essere conside- rata, in certa misura, non del tutto influenzata dal modo di pensare della cultura greca. Essa riveste, perciò, un interesse particolare perché esprime un cristianesimo che si è inculturato dentro un mondo “affine” a quello biblico, essendo anch’esso di ambito semitico. Un altro aspetto interessante è che essa ha dei generi letterari affatto particolari, come il soghitha ad esempio, che ha influenzato la poesia liturgica bizantina successiva, o il grande uso della teolo- gia simbolica. Attraverso il percorso proposto prenderemo contatto con i testi più antichi fino al grande Efrem di Nisibi e le omelie di Cirillona.

Bibliografia S. Brock, A Brief Outline of Syriac Literature, Kottayam 1977; P. Bettiolo, Letteratura siriaca, in A. Di Berardino (org.), Patrologia, vol. V, Dal Concilio di Calcedonia (451) a Giovanni Damasceno. I Padri Orientali, Genova-Milano 2000 (rist. 2005), 413-493; S. Brock, L’occhio Luminoso. La visione spiritual di Efrem di Nisibi, Roma 1999; R. Murray, Symbols of Church and Kingdom. A Study in Early Syriac Tradition, New York 2004.

M. Pampaloni, SJ 94 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

PT505 - Ticonio, esegeta e teologo

Agostino dà notizia di questo esegeta donatista, attivo fra il 330 e il 390, au- tore del Liber Regularum (cf. Aug., doctr. chr. 3, 30, 42), il più antico manuale di ermeneutica biblica scritto in Occidente; il de bello intestino (non conser- vato); le Expositiones diuersarum causarum (non conservate); il Commentarius in Apocalypsin (CPL 710). L’ampiezza di cultura soprattutto scritturistica di Ticonio fece sì che questo Commentario venisse citato da molti teologi succes- sivi e avesse grande fortuna fra il V e il VII secolo. Se ne servì Quodvultdeus (cf. Dim. temp. 13, 22) e fu riutilizzato dai Commenti all’Apocalisse di Prima- sio di Adrumeto, Cassiodoro, Ambrogio Autperto, Beda, Cesario di Arles, Apringio di Beja, e Beato di Liébana. Nel Commento di quest’ultimo, oltre che nei cosiddetti Frammenti ticoniani di Torino, si conserva la maggior parte del Commento, il cui testo originale è andato perduto. Il corso intende presentare i fondamenti del metodo esegetico di Ticonio me- diante lo studio del Liber Regularum e di alcuni passi pregnanti e controversi del Commentarius in Apocalypsin, per poter giungere a una visione più chiara degli argomenti teologici in essi contenuti.

Bibliografia Fonti e traduzioni. Beati Liebanensis, Tractatus de Apocalipsin, edd. R. Gryson - M.-C. de Bièvre, Turnhout 2012 (CCSL 107B – 107C); Obras completas de Beato de Liébana, edd. J. González Echegaray - A. del Campo - L. G. Freeman, Toledo-Madrid 1995 (Biblioteca de autores cristianos. Maior 47); Ticonio, Libro de las reglas, ed. J. J. Ayán Calvo, Madrid 2009 (Fuentes pa- trísticas 23); Ticonio, Sette regole per la Scrittura, edd. L. Leoni - D. Leoni, Bologna 1997 (Epifania della parola. N. S. 4); Tyconii afri, Expositio Apo- calypseos, ed. R. Gryson, Turnhout 2011 (CCSL 107A); Tyconius, The Book of Rules, ed. W. S. Babcock, Atlanta GA 1989 (Texts and translations. Early christian literature 7); Tyconius, Le Livre des règles, ed. J.-M. Vercruysse, Paris 2004 (SCh 488). Studi. W. S. Babcock, Augustine and Tyconius: A Study in the latin Appropria- tion of Paul, in Papers presented to the Eight International Conference on patristic studies held in Oxford from 3rd to 8th September 1979, Oxford 1982 (SP 17/3), 1209-1215; P. Bright, The Book of Rules of Tyconius: its Purpose and inner Logic, Notre Dame IN 1988; P. Camastra, Il Liber Regularum di Ticonio. Contributo alla lettura, Roma 1998 (Tradizione e vita 8); T. Hahn, Tyconius- Studien. Ein Beitrag zur Kirchen- und Dogmengeschichte des 4. Jahrhunderts, SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 95

Aalen 1971; P. Marone, L’uso delle regole di Ticonio nella produzione letteraria di Agostino, in Studi e Materiali di Storia delle Religioni 66 (2000), 241-254; E. Prinzivalli, L’Apocalisse tra Ticonio e Agostino, in L’Apocalisse nel Medioevo. Atti del Convegno Internazionale dell’Università degli Studi di Milano e della Società PATRISTICA Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (S.I.S.M.E.L.), Gargnano sul SPECIALIZZAZIONE Garda, 18-20 maggio 2009, ed. R. E. Guglielmetti, Firenze 2011, 95-113; E. Romero Pose, Scripta collecta I: Estudios sobre el donatismo, Ticonio y Beato de Liébana, Madrid 2008 (Studia theologica matritensia 12/1).

J. A. Gaytán Luna, OSA 96 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

Sezione III

Lettura dei Padri

LP502 - Ippolito e il commento più antico al Cantico dei cantici

Il corso tratterà sull’esegesi cristiana del Cantico dei cantici, iniziata già nei primi giorni della Chiesa, ma concretizzata per prima volta in un commento formale attorno all’anno 200 ad opera di Ippolito. Dopo aver analizzato per summa capita l’interessante storia della trasmissio- ne testuale dell’opera: greco, siriaco, armeno, georgiano, così come altre ma- nifestazioni più tardive, cioè, l’Epitome greca, si passerà all’analisi teologica dettagliata del commento ippolitiano, mettendo eventualmente in contrasto l’esegesi di Ippolito con quella giudaica, oppure con l’impostazione teologica gnostica su alcuni passi del Cantico o anche con la prospettiva che ebbe Ori- gene, contemporaneo di Ippolito, interpretando i medesimi versetti. Ai par- tecipanti sarà fornita una traduzione italiana fatta a partire dall’unica versione superstite georgiana.

Bibliografia Testo georgiano e traduzione italiana fornite dal professore; Traités d’Hippolyte sur David et Goliath, sur le Cantique des cantiques et sur l’Antéchrist, ed. G. Ga- ritte [CSCO 263], Louvain 1965; Y. Smith, The Mystery of Anointing: Hip- polytus’ Commentary on the Song of Songs in Social and Critical Contexts. Texts, Translations, and Comprehensive Study [Gorgias Studies in Early Christianity and Patristics 62], Piscataway 2015; A. Zani, La cristologia di Ippolito [Ricer- che di scienze teologiche 22], Brescia 1983; P. Meloni, Il profumo dell’immor- talità. L’interpretazione patristica di Cantico 1,3, Roma 1975.

P. de Navascués

LP503 - Esegesi dei Salmi in Ilario di Poitiers

Dopo un riassunto dell’Instructio Psalmorum, che definisce i grandi tratti dell’esegesi dei Salmi, il corso analizzerà i trattati sui Salmi 136-138, che ap- partengono alla terza e ultima cinquantina nella quale tutti gli uomini sono SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 97

«convocati al ringraziamento e alla lode di Dio», essendo «portata a com- pimento la speranza dei santi» (Tr. Ps. 150, 1). La meditazione sull’ardente desiderio della Gerusalemme celeste (Tr. Ps. 136) sarà seguita dall’ascolto del canto al cospetto degli angeli (Tr. Ps. 137) e culminerà nello studio di un PATRISTICA Salmo che, secondo l’Autore stesso, «pare aver preso le mosse dalla persona SPECIALIZZAZIONE dell’uomo Gesù, e così, per il fatto che parla come uomo, non sembrerà che sia venuto meno alla gloria della divinità paterna» (Tr. Ps. 138). Si tratterà di scoprire come, sulla scia di Origene, il mondo latino riceve la possibilità di leggere i Salmi e di capire il loro senso spirituale.

Bibliografia Hilarius Pictaviensis, Tractatus super Psalmos, Corpus Christianorum Series Latina LXI, Turnhout 1997, 3-18 ; LXI B, Turnhout 2009, 143-190; Ilario di Poitiers, Commenti ai Salmi, introduzione, traduzione e note a cura di A. Orazzo, Testi patristici 185, 91-109; 187, 179-223, Roma 2005-2006; P. C. Burns, A Model for the Christian Life: Hilary of Poitiers’ Commentary on the Psalms, Washington 2012; M. Durst, Die Eschatologie des Hilarius von Poitiers, Bonn 1987; M. Ferreira, Fé e Profecia em Santo Hilário de Poitiers, Lisboa 1994; P. Galtier, Saint Hilaire de Poitiers, le premier docteur de l’Église latine, Paris 1960; N. J. Gastaldi, Hilario di Poitiers exégeta del Salterio, Paris- Rosario 1969; Ch. Kannengiesser, L’exégèse d’Hilaire de Poitiers, in Hilaire et son temps, Paris 1969, 127-142; L. Ladaria, San Hilario de Poitiers. Diccio- nario, Burgos 2006; X. Le Bachelet, Hilaire de Poitiers, in Dictionnaire de Théologie Catholique, Paris 1920, t. 6, 2388-2462.

P. Descourtieux

LP504 - Lettura del De officiis di Ambrogio

È noto che i tre libri di sant’Ambrogio Sui doveri (De officiis) rappresentano la retractatio dei tre libri omonimi di Cicerone. Resta da chiedersi, tuttavia, il senso di tale ripresa: come e secondo quali mezzi il vescovo, il cristiano Am- brogio, desideroso di comporre qualcosa che si potrebbe definire un’opera di etica, ha ritenuto opportuno “copiare” o, se si preferisce, adattare un pagano, un “filosofo”, Cicerone? Il problema che Cicerone affronta col proprio De officiis si radica nelle pecu- liarità della morale stoica. L’ideale del saggio stoico risulta tanto elevato che 98 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

è lecito dubitare, come già facevano gli adepti del Portico, che tale altissima figura fosse mai esistita, ed anche sia in grado di mai esistere. Ma occorre vivere, e vivere da uir bonus. Pertanto, oltre al concetto di dovere assoluto, sorta di imperativo categorico posto in abstracto, si è sviluppata la nozione del “ciò che si conviene”, o dovere relativo, con la quale gli stoici (almeno quelli della seconda generazione) tentarono di stabilire norme concrete e realizzabili di comportamento virtuoso, in rapporto con i diversi eventi empiricamente incontrati: la definizione del “ciò che si conviene” appare, come si vede, quale un tentativo di determinare in concreto il bello e il brutto morale, una prova di morale pratica o, se si vuole, di casistica. Nel sec. II a.C., il filosofo medio- stoico Panezio di Rodi aveva scritto in greco un trattato Su “ciò che si convie- ne” (Peri kathekontos). È questo trattato, oggi perduto, che Cicerone volse in latino, con un margine di autonomia che, appunto, la perdita del modello greco impedisce di valutare con precisione. Ambrogio, a sua volta, imita Ci- cerone. I suoi tre libri ricalcano il piano globale dei tre libri di Cicerone. Ma l’imitazione è selettiva. Specialmente, pur riutilizzando concetti o termini di Cicerone, e alcune delle sue categorie, rimpiazza l’etica stoica, umanista ed an- tropocentrica, che, al di là dello stesso figlio Marco, il dedicatario del trattato, l’Arpinate proponeva ai futuri dirigenti di una Repubblica romana allora ben malata, una morale teocentrica e trascendente, di cui nulla dice, nemmeno la tradizione testuale incerta del titolo (De officiis tout court, o De officiis mini- strorum), che si rivolgesse esclusivamente ai chierici. Il Milanese non intende sistematizzare una sintesi tra cristianesimo e filosofia: alle parole e ai concetti che riprende imprime una modifica interna che conferisce loro una nuova portata – operazione tanto più legittima a suo parere che, così facendo, rite- neva di soltanto recuperare beni inizialmente cristiani che la filosofia avrebbe usurpato e denaturato; opera un decentramento, in uno scopo escatologico: l’uomo secondo Ambrogio è creato per la vita eterna. L’esame del De officiis ambrosiano offrirà pertanto l’occasione per una duplice indagine: 1) per cogliere nei suoi processi e le sue finalità come Ambrogio rilavora le opere dei suoi predecessori, filosofi pagani o teologi cristiani per edificare, anche sotto l’apparenza di un plagio servile, un pensiero originale; 2) per capire meglio l’idea che nel XX secolo ha dominato a lungo la ricerca in patrologia, oltre all’unico Ambrogio: quella di “conversione”, da parte dei “Padri”, in teoria e in pratica, della cultura antica al cristianesimo. In tal modo, con una serie di lezioni che, dopo aver collocato, per mezzo di un ampio dittico introduttivo, il De officiis ciceroniano e poi il De officiis ambro- siano, saranno essenzialmente dedicate al commento ragionato, corsivo o detta- SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 99 gliato a seconda delle necessità, di estratti dell’opera del Milanese, cercheremo da un lato di entrare più avanti nell’universo letterario, dottrinale e spirituale di Ambrogio, così come si costruisce all’incrocio di influssi diversi, e di studiare dall’altro, su un caso tipico, un aspetto fondamentale dell’atteggiamento pa- PATRISTICA tristico nei confronti della civiltà ambientale nelle sue più alte manifestazioni. SPECIALIZZAZIONE

Bibliografia Una bibliografia dettagliata verrà distribuita nella prima lezione. Sono citati qui solo i titoli fondamentali, da leggere preferibilmente prima dell’inizio del corso. Edizioni e traduzioni del De officiisdi Cicerone. Francese: Cicéron, Les de- voirs, Texte établi et traduit par M. Testard, 2 vol., Paris 1965-1970; italiana: Cicerone, I doveri, introduzione e note di E. Narducci, Traduzione di A(nna) Resta Barile, testo latino a fronte, Milano 201914. Edizioni e traduzioni del De officiis di Ambrogio. Francese: Ambroise, Les de- voirs, Texte établi, traduit et annoté par M. Testard, 2 vol., Paris 1984-1992; inglese: Ambrose, De officiis, introd., ed., transl., comm. I. J. Davidson dir., 2 vol. Oxford 2002; italiana: Sancti Ambrosii Episcopi Mediolanensis Opera (SAEMO) 13. Opere morali I – I doveri, (testo di J.G. Krabinger, Tubingae 1857; introd., trad. e note di G. Banterle). Letteratura «secondaria». Sul De officiisciceroniano: si vedano le ampie Intro- duzioni del Testard e del Narducci; P. Grimal, Le De officiis de Cicéron, in Vita Latina 115 (1989), 2-9. Sul De officiis ambrosiano: si veda l’ampio commento di Davidson; M(arcia). L. Colish, The Stoic Tradition from Antiquity to the Early Middle Ages. 2 : Stoicism in Christian Latin Thought through the Sixth Century, Leiden 1985, 48-70; G. Madec, Saint Ambroise et la philosophie, Paris 1974; H. Savon, Les intentions de saint Ambroise dans la préface du De officiis, in M.S oetard (cur.), Valeurs dans le stoïcisme. Du Portique à nos jours. Textes rassemblés en homma- ge à M. Spanneut, Lille 1993, 155-169; M. Testard, Observations sur le thème de la conscientia dans le De officiis ministrorum de saint Ambroise, in RÉL 51 (1973), 219-261; M. Testard, Étude sur la composition dans le De officiis ministrorum de saint Ambroise, in Y.-M. Duval (éd.), Ambroise de Milan. Dix Études, Paris 1974, 155-197; M. Testard, Recherches sur quelques méthodes de travail de saint Ambroise dans le De officiis, inRecherches Augustiniennes 24 (1989), 65-122; M. Testard, Le De officiis de saint Ambroise. Observations philologiques et historiques sur le sens et le contexte du traité, in Recherches Augu- stiniennes 28 (1995), 3-35. P. Mattei 100 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

Sezione IV

Lingue e metodologia

Per la descrizione dei corsi di lingue greca e latina *GL401 e *LL404 si veda la sezione IV (Lingue e metodologia) del Primo semestre.

*LR406 - La retorica nei Padri

Il corso si propone di illustrare le principali teorie della retorica antica in or- dine alla inventio, dispositio ed elocutio, a partire dai testi classici di Cicerone e Quintiliano, mostrandone l’influsso sui Padri della Chiesa. Un’attenzione particolare sarà riservata ad Agostino di Ippona e all’applicazione dei principi della retorica nei suoi scritti.

Bibliografia N. Cipriani, La retorica negli scrittori cristiani antichi. Inventio e dispositio (Sussidi Patristici 18), Roma 2013. Letture complementari. H. Lausberg, Elementi di retorica, Bologna 1969 (tit. orig.: Elemente der literarischen Rhetorik, Munchen 1949); Id., Handbo- ok of literary rhetoric: a foundation for literary study, Leiden-Boston-Köln 1998; Id. Manual de retórica literaria: fundamentos de una ciencia de la lite- ratura, Madrid 1996; M. P. Ellero, Introduzione alla retorica, Milano 1997; R. Barthes, La retorica antica, Milano 2000; O. Reboul, Introduzione alla retorica (Collana Manuali), Bologna 2002; B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano 2003. Retorica e S. Agostino. Sant’Agostino, La grammatica; Le regole; La retorica; La dialettica, intr., trad. e note di A. Pieretti, NBA vol. 36, Roma 2005; H.I. Marrou, S. Agostino e la fine della cultura antica, Milano 1987 (tit. orig.: Saint Augustin et la fin de la culture antique, Paris 19584); L. F. Pizzolato, Capitoli di retorica agostiniana (Sussidi Patristici 7), Roma 1994; J. Oroz Reta, La rétorica en los sermones de S. Augustín, Madrid 1963. Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.

P. Cormio, OSA SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 101

Sezione V

Contesto socio-culturale PATRISTICA SPECIALIZZAZIONE

PC585 - Ebrei e cristiani dal I al V sec.: storia e tradizioni esegetiche in dialogo

Il corso intende esplorare i rapporti tra giudaismo e cristianesimo nel periodo formativo, dal I al V sec., all’interno del contesto geografico dei territori am- ministrati dall’autorità romana in cui si diffuse il cristianesimo. Dopo un quadro storico che illustrerà sviluppo e condizioni di ebrei e cristiani nell’impero romano, con un esame della legislazione imperiale al riguardo, si darà ampio spazio alla lettura parallela, in traduzione, di testi tratti dai padri e dalla letteratura rabbinica. Lo scopo è far emergere la grande complessità dei rapporti via via determinatisi tra le due tradizioni, che va al di là del modello del “Parting of the ways”; in particolare si esamineranno casi di dialogo e polemica esegetica tra rabbi e padri della chiesa relativi a episodi e personaggi tratti dal mondo biblico (la creazione, il sacrificio di Isacco, la vita di David) centrali sia per l’ebraismo che per il cristianesimo.

Bibliografia G. Stemberger, Il giudaismo classico. Cultura e storia del tempo rabbinico (dal 70 al 1040), ed. italiana a cura di D. e L. Cattani, Roma 1991, 28-38 e 224- 264; G. Tamani, Il giudaismo nell’età tardo-antica, in G. Filoramo (a cura di), Ebraismo, Roma-Bari 1999, 125-154; J. H. Charlesworth, Christians and Jews in the First Six Centuries, in H. Shanks (ed.), Christianity and Rabbinic Judaism: a Parallel History of Their Origins and Early Development, Washing- ton 1992, 305-325; A. Kamesar, I padri della Chiesa e il midrash rabbinico, in Vetera Christianorum 44 (2007), 257-282 (disponibile anche in versione inglese). Il docente fornirà inoltre materiali didattici in forma elettronica da lui preparati e un’antologia dei testi letti e commentati a lezione, insieme ad ulteriori indicazioni bibliografiche per l’eventuale approfondimento.

M. Gargiulo 102 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

PC586 - Leggi, società e religioni fra antico e tardoantico

Nel corso si fornirà una illustrazione delle leggi in materia religiosa fra antico e tardoantico. A partire da una riflessione introduttiva sui sistemi legislativi in materia religiosa fra mondo greco e romano, con uno sguardo ai rapporti interculturali sul Mediterraneo antico, il corso si concentrerà sul dinamico rapporto fra religioni e società per come esso è riflesso, normato e documen- tato nelle leggi codificate in età costantiniana e postcostantiniana. Un tema precipuo sarà quello delle dinamiche di inclusione e esclusione e in generale della tolleranza come prodotto storico con un risvolto concettuale a livello istituzionale e normativo.

Bibliografia A. Saggioro, La religione e lo stato, Roma 2011; T. Canella, Il peso della tolle- ranza. Cristianesimo antico e alterità, Brescia 2017. Fonti. A lezione saranno analizzate le fonti in lingua originale, C. Pharr, The Theodosian Code and Novels and the Sirmondian Constitutions: A Translation with Commentary, Glossary, and Bibliography, Princeton 1952 (= Pharr); E. Magnou-Nortier, Le Code Theodosien, livre 16 et sa reception au Moyen Age: texte latin de l’edition Mommsen et traduction francaise, Paris 2002 (= Magnou- Nortier); Code Théodosien Livre 16, translated by J. Rougé; introduction and notes by R. Delmaire, Paris 2005; A. Barzanò, Il cristianesimo nelle leggi di Roma imperiale, Milano 1996. Approfondimenti. Saggi selezionati e indicati a lezione in: Lex et religio, Studia Ephemeridis Augustinianum 135; Diritto romano e identità cristiana (a cura di A. Saggioro).

A. Saggioro SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 103

Sezione VI

S. Agostino PATRISTICA SPECIALIZZAZIONE

SA801 - Santi e santità in Agostino. Un’indagine a doppia polarità

Nascita e sviluppo del culto dei Santi scorrono in parallelo all’evoluzione della nozione di santità cristiana. Tale doppio movimento trova un punto di incon- tro particolarmente significativo in Agostino. Nella sua articolata riflessione, i concetti di “santo” e “santità” verranno, di volta in volta, riletti e rielaborati in ordine alle varie polemiche affrontate - manicheismo, donatismo e pela- gianesimo - e da questa “fucina” usciranno profondamente trasformati. Con l’Ipponate si realizzerà il passaggio dalla primitiva nozione di santità, fon- damentalmente collettiva e sacramentale (tutti santi in quanto incorporati a Cristo nel battesimo), ad una più individuale ed interiorizzata, che consentirà, da un lato, la ricerca di una dimensione personale ed intima dell’haerere deo, dall’altro, farà emergere la figura del “Santo”, quale modello di una perfe- zione umanamente raggiungibile, ma anche, in gravi momenti di difficoltà o disorientamento, come guida ideale delle comunità e potente strumento identitario. Il corso indagherà i tratti salienti della riflessione agostiniana cu- randone la contestualizzazione storica in rapporto diretto con le fonti, così che lo studente possa esercitarsi nella lettura critica dei testi.

Bibliografia E. Zocca, Dai “santi” al “Santo”: un percorso storico linguistico intorno all’idea di santità (Africa Romana secc. II-V.), (Verba seniorum, 13) Roma 2003; Ead., Santo e santità, in Nuovo Dizionario Patristico di Antichità cristiane, v. III, Genova-Milano 2008, 4697-4708; Ead., Santità femminile nella tarda anti- chità: la proposta di Agostino, in M. Chiabò - M. Gargano - R. Ronzani, San- ta Monica nell’Urbe dalla Tarda Antichità al Rinascimento. Storia, agiografia, arte, Atti del Convegno, Ostia Antica-Roma, 29-30 settembre 2010, Roma 2011, 33-51; F. Scorza Barcellona, Le origini, in A. Benvenuti et al., Storia della Santità nel cristianesimo occidentale (“Sacro/Santo”, n.s. 9), Roma 2005, 19-80; P. Brown, Il culto dei santi. L’origine e la diffusione di una nuova reli- giosità (trad. it.), Torino 1981; Id., La società e il sacro nella tarda antichità (trad. it.), Torino 1988; R. A. Markus, La fine della cristianità antica, Roma 1996, 64-88; J. M. Salamito, Les virtuoses et la multitude. Aspects sociaux de 104 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

la controverse entre Augustin et les pélagiens, Grenoble 2005; R. B. Eno, Saint Augustin and the Saints, Villanova 1989; T. J. Van Bavel, The Cult of the Martyrs in st. Augustine: Theology versus Popular Religion?, in Martyrium in Multidisciplinary Perspective. Memorial Louis Reekmans, ed. by M. Lamberigts and P. Van Deun, Louvain 1995, 351-361; C. Straw, s.v. Martirio, in Agosti- no. Dizionario enciclopedico, ed. A. Fitzgerald (ed. it. L. Alici - A. Pierretti), Roma 2007, 914-920. Ulteriore bibliografia verrà eventualmente indicata agli studenti nel corso delle lezioni.

E. Zocca SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 105

Sezione VII

Strumenti per la ricerca PATRISTICA SPECIALIZZAZIONE

PR723A - Introduzione alla paleografia greca

Il corso intende fornire i dati essenziali per la conoscenza dello sviluppo stori- co della scrittura libraria greca, al fine di acquisire non solo la capacità di leg- gere, datare e localizzare i manoscritti esaminati, ma anche la conoscenza delle modalità di confezione del manoscritto. Sulla base della trascrizione di tavole con relativo commento paleografico il corso intende: 1. fornire lo studente di una preparazione all’analisi dei principali tipi di scrittura libraria greca a parti- re dal IV secolo a.C. fino al Rinascimento, con particolare attenzione ai tipi di grafie attestate nei più antichi e importanti testimoni manoscritti della Sacra Scrittura; 2. esercitare alla lettura e allo studio dei manoscritti greci.

Bibliografia L. Perria, Graphis. Per una storia della scrittura greca libraria (secoli IV a.C. - XVI d.C.), Roma 2011 (Quaderni di Νέα Ῥώμη, 1). Lettura obbligatoria. Per le esercitazioni di letture saranno utilizzate le seguen- ti raccolte: H. Follieri, Codices graeci Bibliothecae Vaticanae selecti, Città del Vaticano 1969 (Exempla scripturarum, 4); P. Canart - A. Jacob - S. Lucà - L. Perria, Facsimili di codici greci della Biblioteca Vaticana, I: Tavole, Città del Vaticano 1998 (Exempla scripturarum, 5). Altra bibliografia sarà indicata durante le lezioni.

D. Bucca

PL735A - L’edizione critica dei Padri

Il corso si propone come oggetto l’approccio filologico allo studio delle opere dei padri della Chiesa. Si prenderanno in esame in primo luogo, anche dal punto di vista storico, i fondamenti metodologici dell’ecdotica come disci- plina storica e letteraria. Lo scopo ultimo del lavoro sarà la comprensione del metodo di lavoro della ricostruzione critica e testuale; essa tuttavia sarà affrontata col ricorso ad una serie di discipline collaterali, dalla paleografia e 106 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

codicologia alla stemmatica, allo studio linguistico, contenutistico e dottrinale dei testi. L’ecdotica sarà quindi affrontata come attività principe del lavoro del critico del testo e al tempo stesso come approccio interdisciplinare e completo. Il corso risponde anche ad una esigenza di preparazione alla ricerca che si basi su una analisi capillare e precisa dei testi in esame. Sono previste delle esercita- zioni di analisi del testo del trattato Περὶ ἀναστάσεως, giuntoci in frammenti conservati nei Sacra Parallela di Giovanni Damasceno e attribuito a Giustino Martire. Nella fattispecie, si prenderanno in esame i fenomeni più importanti della tradizione indiretta, la ricostruzione del testo anche con l’aiuto delle fonti successive (Tertulliano, Metodio di Olimpo ed altre) allo scopo di rico- struire il contenuto e lo stato testuale di questo scritto andato in gran parte perduto e risalente al II secolo d.C.

Bibliografia P. Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna 2012; T. Dorandi, Nell’officina dei classici. Come lavoravano gli autori antichi, Roma 2007; G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze 1988; L. D. Reynolds - N. G. Wil- son, Scribes and Scholars, Oxford 1974 (trad. ital., Padova 1987); S. Timpa- naro, La genesi del metodo di Lachmann, Torino 2012 o altre edizioni. Per un panorama sulla letteratura del periodo: C. Moreschini - E. Norelli, Storia della letteratura cristiana antica greca e latina, I-III, Brescia 1995 ss. Per il trat- tato Περὶ ἀναστάσεως attribuito a Giustino: cf. Athenagorae qui fertur De resurrectione mortuorum; Appendix: Iustini Martyris qui fertur De resurrec- tione, ed. M. Marcovich, “Supplementa” di Vigliae Christianae 53, Leiden- Boston-Köln 2000, 64-76; Ps. Giustino, Sulla resurrezione. Discorso cristiano del II secolo, cur. A. D’Anna, Brescia 2001; M. Heimgartner, Pseudo-Justin, Über die Auferstehung, “Patristische Texte und Studien”, 54, Berlin 2001.

P. Podolak

PR797 - Epigrafia e antichità cristiane

Il corso, articolato in 12 lezioni di 2 h. ciascuna, si prefigge di presentare uno sguardo di insieme sui temi e sui problemi connessi alla nascita e allo sviluppo – tra i secoli II e VII – della prassi epigrafica dei cristiani alla luce del complessivo epigraphic habit dell’età romano-imperiale e in riferimento sul piano metodologico al concetto storiografico dell’Auseinandersetzung zwischen SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA 107

Antike und Christentum elaborato alla fine del secolo scorso da Franz Joseph Dölger. Le problematiche emergenti in questo ambito della comunicazione scritta antica saranno osservate e discusse sulla base di un dossier di documen- ti scelti allo scopo, con un particolare sguardo all’uso del medium epigrafico nelle sue diverse funzioni (funeraria, di apparato, devozionale) da parte dei componenti della gerarchia ecclesiastica. Si prevede lo svolgimento di alcune lezioni con visione diretta dei documenti epigrafici in complessi rilevanti, quali la memoria apostolica sulla via Appia o la catacomba di Domitilla sulla via Ardeatina.

Bibliografia C. Carletti, Epigrafia dei cristiani in Occidente dal II all’VIII secolo. Ideolo- gia e prassi, Bari 20122 (part. Introduzione, 7-126); A. E. Felle, Una “lunga svolta costantiniana”: tradizione e mutamenti nella prassi epigrafica dei cristiani di Roma prima e dopo Costantino (260-320), in Costantino e i Costantinidi: l’innovazione costantiniana, le sue radici e i suoi sviluppi. Acta XVI Congressus Internationalis Archeologiae Christianae (Romae, 22-28.9.2013), Città del Va- ticano 2016, pars I, 1159-1178. Approfondimento tematico: G. Cuscito, Vescovo e cattedrale nella documen- tazione epigrafica in Occidente. Italia e Dalmazia, in Actes du XIe Congrès In- ternational d’Archéologie Chrétienne (Lyon, Vienne, Grenoble, Genève, Aoste, 21-28 septembre 1986), Rome 1989 (Publications de l’École française de Rome, 123), pp. 735-776; https://www.persee.fr/doc/efr_0000-0000_1989_ act_123_1_3491; A. E. Felle, Il repertorio scritturistico negli epitaffi metrici dei vescovi di Roma: da Damaso ad Adriano I, in Motivi e forme della poesia cristiana antica fra Scrittura e tradizione classica. XXXVI Incontro di Studiosi dell’Antichità cristiana (Istituto Patristico Augustinianum, Roma, 3-5 maggio 2007), Roma 2008, 197-211; A. E. Felle, Diaconi e diaconissae tra Oriente e Occidente. L’apporto della documentazione epigrafica, in Διακονια, diaconiae, diaconato: semantica e storia. XXXVIII Incontro di studiosi dell’antichità cristia- na (Roma, Institutum Patristicum Augustinianum, 7-9 maggio 2009), Roma 2010, 489-537. Appunti delle lezioni. Letture complementari (ai fini della verifica in sede di esame, si approfondisca la lettura in particolare dei testi seguenti, scegliendo uno dei temi seguenti): Origini C. Carletti, Preistoria dell’epigrafia dei cristiani. Un mito storiografico ex ma- iorum auctoritate?, in V. Fiocchi Nicolai - J. Guyon (a cura di), Origini delle 108 SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

catacombe romane, Città del Vaticano 2006, 91-119 oppure C. Carletti, Il problema della ‘cristianizzazione’ della prassi epigrafica in Italia in età precostan- tiniana, in La cristianizzazione in Italia fra Tardoantico ed Altomedioevo. Atti del IX Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana (Agrigento 20-25 novembre 2004), Palermo 2007, 55-72; A. E. Felle, The Use of Greek in the Early Chri- stian inscriptions from Rome and Italy (3rd-4th cent.), in C. Breytenbach - J. M. Ogereau (eds.), Identity and Authority in Emerging Christianities in Asia Minor and Greece (AJEC). Leiden 2018, 301-323 oppure A. E. Felle, Words and Images in Early Christian Inscriptions (3rd-7th Century), in Byzantine and Post-Byzantine Art: Crossing Borders. Art Readings I.2017, ed. by E. Moutafov and I. Toth, Sofia 2018, 39-69. Bibbia ed epigrafia A. E. Felle, Esporre la Scrittura. L’uso di testi biblici in epigrafi d’ambito pubbli- co fra Tarda Antichità e prima età bizantina (secoli IV-VIII), in Antiquité Tardi- ve. Revue Internationale d’Histoire et d’Archéologie (IVe - VIIe siècle), 23 (2015) 353-370; A. E. Felle, Expressions of hope quoted from Biblical texts in Christian funerary inscriptions (III-VII cent. CE), in W. Kraus - S. Kreuzer - M. Meiser - M. Sigismund (hrsgg.), Die Septuaginta - Text, Wirkung, Rezeption (4. Inter- nationale Fachtagung veranstaltet von Septuaginta Deutsch (LXX.D), Wuppertal 19.-22. Juli 2012), Tübingen 2014, 775-824. Epigrafia della devozione A. E. Felle, Alle origini del fenomeno devozionale cristiano in Occidente: le in- scriptiones parietariae ad memoriam apostolorum, in Martiri, santi, patroni: per una archeologia della devozione. Atti del X Congresso Nazionale di Archeolo- gia Cristiana, Arcavacata di Rende (Cosenza), 15-18 settembre 2010, Cosenza 2012, 477-502; C. Carletti, “Scrivere i santi”: epigrafia del pellegrinaggio a Roma nei secoli VII-IX, in Roma fra Oriente e Occidente. XLIX Settimana di Studio del Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo (Spoleto, 19-24 aprile 2001), Spoleto 2002, 323-360; A. E. Felle, Casi di epigrafi funerarie ‘non esposte’: alcune considerazioni, in Studi Medievali (ser. III), 58 (2017), 579- 606, tavv. I-XIV oppure A. E. Felle, Non-exposed Funerary Inscriptions and the Cult of the Cross between Italy and Byzantium, 6th - 9th centuries, in M. D. Lauxtermann - I. Toth (eds), Inscribing Texts in Byzantium. Continuities and Transformations, Abingdon-New York 2020, 122-143.

A. E. Felle CATHEDRA AUGUSTINIANA “AGOSTINO TRAPÉ”

CATHEDRA AUGUSTINIANA “AGOSTINO TRAPÉ” 111

CATHEDRA AUGUSTINIANA

“Agostino Trapé”

La Cathedra Augustiniana, istituita nel 1959 per iniziativa di p. Agostino Trapé, osa (1915-1987), fondatore, docente e preside dell’Istituto patristico Augustinianum, è diretta da p. Pasquale Cormio, osa. La sua finalità è far conoscere il pensiero e la spiritualità di s. Agostino, le sue opere e la ricezione “AGOSTINO TRAPÉ” “AGOSTINO

della sua dottrina nei secoli, fino al rinnovamento culturale del pensiero cri- AUGUSTINIANA CATHEDRA stiano contemporaneo. La Cathedra Augustiniana è articolata in una sezione dedicata specificatamente alla lettura e allo studio delle opere del vescovo di Ippona, e in una sezione di storia e spiritualità agostiniana, che offre a quanti hanno come punto di riferimento la spiritualità di s. Agostino, in particolare gli studenti agostiniani, corsi di approfondimento e di ricerca (Statuta 96-98). I corsi sono aperti agli studenti dell’Istituto patristico e di altre istituzioni accademiche ecclesiastiche e civili, e a tutti coloro che coltivano la conoscenza del pensiero del Dottore di Ippona e della sua eredità teologica e spirituale. Le lezioni si tengono nel secondo semestre dell’anno accademico, solitamente il mercoledì pomeriggio, presso l’Augustinianum, alla quinta e sesta ora: dalle 15,30 alle 17,20. Il programma dettagliato per l’anno accademico 2020-2021 sarà pubblicato in seguito. Si consiglia pertanto la consultazione del sito internet dell’Istitu- to (http://www.patristicum.org), dove sarà tempestivamente annunciata ogni notizia in merito.

GRADI ACCADEMICI CONFERITI

GRADI ACCADEMICI CONFERITI 115 GRADI ACCADEMICI CONFERITI NELL’A.A. 2019/2020

Baccellierato in Sacra Teologia

Cognome Nome Naz. Pro. Relig. Wanjugu John Kinyua Kenya OSA

Licenza in Teologia e Scienze patristiche

Cognome Nome Naz. Pro. Relig. GRADI ACCADEMICI CONFERITI Aung Myint Win Myanmar DIOC Bandalán Nestor Filippine OSA Wongwai Salan Thailandia DIOC Delgado Laso John Eder Colombia OAR Desclèves, Louis Marie Louis Marie Francia LC De Castelbajac Bertrand Francia DIOC George Suman India DIOC Carrera Campos Omar Arturo Guatemala DIOC Cacciotti Giuseppe Italia OSA Di Giandomenico Davide Italia DIOC Chukwuemeka Cosmas Ifeanyi Nigeria OSA Ortega Montes José de Jesús Messico DIOC D’Andrea Bruno Nicolás Argentina OAR 116 GRADI ACCADEMICI CONFERITI

Dottorato in Teologia e Scienze patristiche

Cognome Nome Naz. Pro. Relig.

Girello Luca Italia DIOC De Paepe Wouter Olanda LAICO Do Espírito Santo Bruno Átila Brasile LC Gallorano Vincenzo Italia DIOC Torresi Lorenzo Italia DIOC Dingida Bin Atuba Didier-André R.D. Congo DIOC GRADI ACCADEMICI CONFERITI 117

Titoli di licenza in Teologia e Scienze patristiche e di licenza in Scienze patristiche conferiti dalla fondazione dell’Istituto (non sono elencati quanti hanno ottenuto il dottorato, vedi infra)

Cognome Nome Naz. Pro. Relig. Anno Roa Gustavo Colombia OFM 1972 Miniscalco Donald USA CSSR 1973 Beinlich James USA OSA 1974 Camarena Miguel A. Messico OSA 1974 Balega Alano Togo DIOC 1974 Cantelmi Antonio Italia DIOC 1975 Rossi Pasquale Italia LAICO 1976 Iturigoyen Antonio Spagna OAR 1977 Téllez Antonio Messico OSA 1978 GRADI ACCADEMICI CONFERITI Trigueros Enrique Spagna OCSO 1979 Jablonski Andrzei Polonia CSSR 1979 Anesi Giorgio Italia OFMCap 1980 Di Nardo Daniel USA DIOC 1981 Marchianò Vittorio Italia DIOC 1981 Gajewski Maciej Polonia SCJ 1981 Sánchez Antonio Spagna OAR 1981 Battika Aboud Siria OBAL 1981 Durazo V. Florentino Messico DIOC 1981 Boccardi Vittore Italia SACR 1982 Rigolot C. Irénée Francia OCSO 1982 Harbert B. Edward GB DIOC 1982 Belsole Kurt USA OSB 1983 Driscoll Jeremy USA OSB 1983 Gianotti Daniele Italia DIOC 1983 118 GRADI ACCADEMICI CONFERITI

MacCarthy Thomas Irlanda OP 1983 Castillo Abel Messico DIOC 1983 Manca Luigi Italia DIOC 1983 Pala Walter Italia DIOC 1983 Maschio Giuseppe Italia DIOC 1984 Frot Yves Francia DIOC 1984 Contreras Enrique Argentina OSB 1984 Baldoni Antonio Italia OSA 1985 Campagna Oreste Italia DIOC 1985 González Antonio Messico MSpS 1986 Letellier Jöel Francia OSB 1986 Steinle Hans Germania CMF 1986 Akkermans Johannes Olanda OSB 1986 Pedrini M. Francisco Brasile SCI 1986 Konnammakkal Thomas India DIOC 1986 Hughes John GB DIOC 1986 Guzmán S. José M. Spagna DIOC 1986 Mali Franz Austria DIOC 1986 Wollbold Andreas Germania DIOC 1986 Covito Antonio Italia OSB 1986 Frighetto Hilario Brasile OFMCap 1987 Mesina Jerome Filippine OSA 1987 Da Silva José C. Brasile OFMCap 1987 Cerini Francesco Italia DIOC 1987 Obrist Raymond Svizzera DIOC 1987 Martínez M. Carmen Spagna RC 1987 Gerardi Paolo Italia DIOC 1987 Souza Mauro De Brasile OSB 1988 GRADI ACCADEMICI CONFERITI 119

Palacios Eliseo Messico DIOC 1988 Vázquez T. Eduardo Messico DIOC 1988 Misic Anto Croazia SJ 1988 Godding Robert Belgio SJ 1988 Bartolozzi Giuseppe Italia OFMCap 1988 Delmar Mario Malta DIOC 1988 Herrman Timothy USA LAICO 1988 Picenardi Giovanni Italia IC 1989 Drazek Dariusz Polonia DIOC 1989 Turek Waldemar Polonia DIOC 1989 Foster David GB OSB 1989 Demaria Antonino Italia DIOC 1989 Slors Peter S. Olanda DIOC 1989 GRADI ACCADEMICI CONFERITI Carminati Pier Luigi Italia SCI 1989 Borrello Caterina Italia LAICA 1989 Refalo Carmelo Malta DIOC 1989 Valavanolickal Kuriakose India MCBS 1990 Checinski Jerzy Polonia DIOC 1990 Barbour Hugh USA OPraem 1990 Rickenmann Agnel Svizzera DIOC 1990 Mateos Castro Juan José Spagna DIOC 1990 Sastre Portella Josep Spagna DIOC 1991 Fusarelli Massimo Italia OFM 1991 Jozic Branko Croazia OFM 1991 Ruiz Maya Santiago Messico DIOC 1991 Gómez R. Martín Messico DIOC 1991 Mulhall Michael Canada DIOC 1991 Caruana Salvino Malta OSA 1991 120 GRADI ACCADEMICI CONFERITI

Kuri Breña Antonio Messico MSpS 1991 Jedrzejczak Bernard G. Francia OCSO 1991 Bosco George India OP 1992 Turzinski Piotr Polonia DIOC 1992 Neri Paolo Italia LAICO 1992 Sepulcre Jaime Spagna OSA 1992 Sciatella Marco Italia DIOC 1992 Corriveau Roger USA AA 1992 Kikoti Pascal Tanzania DIOC 1992 Franky Alvaro Colombia DIOC 1992 Mammarella Marcello Italia DIOC 1992 Telesca Luigi Italia DIOC 1992 Brabander Kris de Olanda P 1992 Sachmata Ryszar Polonia SDS 1993 Brasca Matteo Italia DIOC 1993 Biesen Kees den Olanda LAICO 1993 Hombergen Daniël Olanda OCSO 1993 Kim Pyong-No Korea del Sud SJ 1993 Laird Martin USA OSA 1993 Pérez Moiso Sergio Argentina VCFE 1993 Caldari Osvaldo Italia DIOC 1993 Prus Wojciech Polonia OP 1993 Johnson Paul P. Irlanda OPraem 1993 Cornuau Luc Francia OSB 1993 Speliç Miran Slovenia OFM 1993 Tauer Johann Germania DIOC 1993 Mapwar Faustin Zaire DIOC 1993 Marot Edouard Francia DIOC 1994 GRADI ACCADEMICI CONFERITI 121

Pereira Lamelas Isidro Portogallo OFM 1994 Birbilas Ricardas Lituania DIOC 1994 Renczes Philipp Germania SJ 1994 Mendoza Ríos Mario Messico OSA 1995 Peñascoza Demetrio Filippine OAR 1995 Chimiak Mark W. USA DIOC 1995 Vugdelija Vutroslav Croazia OFM 1995 Miranda J. Carlos de Portogallo LAICO 1995 Moreira Vicente Brasile DIOC 1995 Jamourlian Ohannes Libano AMV 1995 Braschi Francesco Italia DIOC 1995 Urquiza Diogenes Argentina IVE 1995 De Francesco Sergio Italia PFA 1996 GRADI ACCADEMICI CONFERITI Miranda M. Leonel Croazia DIOC 1996 Tchantchou Daniel CMR DIOC 1996 Radzewicz Andrzej Polonia OFMConv 1996 Berger Emmanuel Francia DIOC 1996 Fox James USA DIOC 1996 Zuhlsdorf John USA DIOC 1996 Quinzi Gabriele Italia DIOC 1996 Overend Sandro Malta OFM 1996 Elia Lorenzo Italia DIOC 1997 Adejoh Felix Nigeria DIOC 1997 Hernández I. José A. Messico DIOC 1997 Cagnazzo Antonio Italia DIOC 1997 Feichtinger Hans Germania DIOC 1997 O’Hanlon David Irlanda DIOC 1997 Gruber Thomas Germania DIOC 1997 122 GRADI ACCADEMICI CONFERITI

Palmieri Mauro Italia DIOC 1997 Grassani Giovanni Italia DIOC 1997 Rodríguez Alejandro Spagna DIOC 1997 Fiocco Davide Italia DIOC 1997 Zárate Manuel Messico DIOC 1997 Tropia Ulysses Brasile DIOC 1998 Gazze César Argentina DIOC 1998 Antomás Ignacio Spagna OAR 1998 Pinheiro Luiz A. Brasile OSA 1998 D’Elia Dina Italia ComLoyola 1998 Scannerini Stefano Italia OSB 1998 Lima Sebastiao Brasile DIOC 1998 Luzniak Adam Polonia DIOC 1999 Tinjaca J. Francisco Colombia OAR 1999 Bernardi José Brasile OFMCap 1999 Kuriappilly Joseph India OCD 1999 Sánchez Eduardo Spagna OAR 1999 Tinanbunam Edison Indonesia OC 1999 Forero Marco Costa Rica SSUP 1999 Aca Rigoberto Messico DIOC 1999 Franco Jairo Costa Rica DIOC 1999 Rey Bong Seok Corea del Sud OCD 1999 Melli Maria Grecia LAICA 1999 Allegri Giorgio Italia DIOC 1999 Slepcan Peter Slovacchia DIOC 1999 de Bucy Alexandre Francia DIOC 1999 Byeon Chan Romania DIOC 1999 González Oscar Paraguay DIOC 2000 GRADI ACCADEMICI CONFERITI 123

Kock Claudia Germania LAICA 2000 Grappone Antonio Italia DIOC 2000 de Cacqueray Christophe Francia DIOC 2000 Carranza Othón Messico DIOC 2000 Romero César Messico DIOC 2000 García Jesús Spagna DIOC 2000 Odrobina Laszlo Ungheria LAICO 2000 Kuzhuppil Thomas India DIOC 2000 Serpi Gilberto Italia DIOC 2000 Zorzi Benedetta Italia OSB 2000 Chahine Charbel Libano OLM 2000 Schetini Marco A. Brasile DIOC 2000 Atitung Kalom C. Congo OMI 2000 GRADI ACCADEMICI CONFERITI Langa Cristian Romania DIOC 2000 Cunningham John Irlanda OP 2001 Ledesma Juan P. Spagna LC 2001 Benussi Francesco Italia DIOC 2001 Ferrari Giovanni Italia DIOC 2001 Nfon Agapitus Camerun DIOC 2001 Ramiro Javier Spagna DIOC 2001 Marinucci Ulisse Italia DIOC 2001 Aleo Francesco Italia DIOC 2001 Hernández Saturnino Messico DIOC 2001 Costa Biagio Italia OP 2002 Patrascu Damian Romania OFMConv 2002 Da Rosa C. Edinei Brasile DIOC 2002 Morstad Halvard Norvegia DIOC 2002 Heinz Markus Austria DIOC 2002 124 GRADI ACCADEMICI CONFERITI

Baeza José Messico DIOC 2002 Pérez Javier Spagna DIOC 2002 Rouanet Luciano Brasile OAR 2002 Abad John Elmer Filippine OSA 2002 Cherubini Junior C. Brasile DIOC 2002 Rivera José Luis Messico OSA 2002 Ricci Cristina Italia LAICA 2002 Gutkowski Andrzej Polonia OFMConv 2002 Clark Nelson R. R. Domenicana DIOC 2002 Pérez José Ramón Spagna OAR 2002 Magdalenic Dominik Croazia OCD 2002 Soldera Jorge A. Argentina DIOC 2002 Cornet Fernando Argentina DIOC 2002 Perretti PierPaolo Italia LAICO 2003 Situmorang Sihol Indonesia OFMCap 2003 Hubertus Matthias Germania LAICO 2003 Vakula Oleksandra Ucraina SOR 2003 Fernández J. Andrés Spagna DIOC 2003 Farías Eduardo Messico DIOC 2003 Cepuliç Antica-Nada Croazia LAICA 2003 Araújo Alexsandro Brasile DIOC 2003 Kotovich Mar’yana Ucraina LAICA 2003 Timár Zoltán Romania DIOC 2003 Nedumparambil George India OFMCap 2003 Valenzuela Juan Messico DIOC 2004 Desira Pierre Malta OSA 2004 Kranz Dirk Kurt Germania LC 2004 Giraldo Fco. Javier Spagna FMVD 2004 GRADI ACCADEMICI CONFERITI 125

Scigliano Giuseppe Italia DIOC 2004 Baumann Notker Germania DIOC 2004 Pérez Gaspar Spagna DIOC 2004 Popa Paul Romania DIOC 2004 Lecce Matteo Italia OFMCap 2004 Maturi Giorgio Italia LAICO 2004 Andarcia José A. Venezuela DIOC 2004 Rubio José Colombia OSA 2004 Beligne Denis Francia DIOC 2004 Tenuti Simone Italia OFMConv 2004 Jiménez Óscar Dominicana OSA 2004 Flores Miguel S. Messico OAR 2005 Formigny Dominic Francia DIOC 2005 GRADI ACCADEMICI CONFERITI Koenke Erik USA LAICO 2005 Rocchi Luca Italia DIOC 2005 Hernández Juan G. Messico DIOC 2005 López Macario Spagna DIOC 2005 Dvernytskyy Ivan Ucraina LAICO 2005 Pigula Juraj Slovacchia OSA 2005 Lavrinec Gregor Slovenia DIOC 2006 Barisic Anto Croazia OFMCap 2006 Bellina Giancarlo Perù OSA 2006 Cibik Marcel Slovacchia DIOC 2006 D’Amora Enrico Italia DIOC 2006 Dos Anjos Helenon Brasile DIOC 2006 Kucz Janusz Polonia DIOC 2006 Spadola Francesco Italia DIOC 2006 Vasquez Carlos Perù DIOC 2006 126 GRADI ACCADEMICI CONFERITI

Waldmuller Ludwig Germania DIOC 2006 Mojzes Peter Slovacchia DIOC 2006 Gargiulo Enrico Italia DIOC 2006 Nieweglowski Remigiusz Polonia DIOC 2006 Huerta Soto Antonio Messico OFM 2006 Chávez Bulmaro Messico DIOC 2006 Bodak Oksana Ucraina LAICA 2006 Badiane Alphonse Senegal DIOC 2006 Revirand Sébastien Francia DIOC 2006 Zaragoza Felipe Messico DIOC 2006 Gómez Limberg Messico DIOC 2006 Mena José Messico DIOC 2006 Nwachukwu Lawrence Nigeria DIOC 2006 Biboum III Vianney Camerun DIOC 2006 Zamarro Eduardo Spagna OCS 2006 Valer Daniel Rep. Ceca OFM 2006 Oquendo Francisco Colombia DIOC 2006 Tshikez Marcel Congo OFM 2007 Hernández Carlos Messico DIOC 2007 Veronese Giuliano Italia DIOC 2007 Torresi Lorenzo Italia DIOC 2007 Sabatini Paolo Italia DIOC 2007 Criscuoli Dario Italia DIOC 2007 Pagano Giuseppe Italia OSA 2007 Shpyrka Lesya Ucraina LAICA 2007 Gutiérrez Adrián Messico OSA 2007 Ciperiani Gonzalo Argentina DIOC 2007 Jiménez Claudio Perù DIOC 2007 GRADI ACCADEMICI CONFERITI 127

Dias Sheron Sri Lanka DIOC 2008 Gomes Jose Brasile OP 2008 Lhernould Nicolas Francia DIOC 2008 Cormio Pasquale Italia OSA 2008 Tomson Lucas USA DIOC 2008 Medina José Argentina OSA 2008 Genovese Luca Italia OFMCap 2008 Arokiasamy Ivin India DIOC 2008 Naja Floridus Indonesia OSA 2008 Musomba Stephano Tanzania OSA 2008 Kliszcz Marcin Polonia DIOC 2008 Capiz José Othon Messico DIOC 2008 Novosad Oleh Ucraina DIOC 2008 GRADI ACCADEMICI CONFERITI Mwangi Paul Kenya DIOC 2008 Paniagua José Luis Colombia DIOC 2008 Russo Nicola Italia DIOC 2008 Dehorter Sébastien Francia DIOC 2008 Quichimbo Franklin Ecuador DIOC 2008 Alvarez José F Messico DIOC 2008 Farynets Mykhaylo Ucraina DIOC 2008 Miscioscia Stefania Italia LAICA 2008 De Oliveira Heres Brasile OSA 2008 Alcayaga Marcelo A. Argentina DIOC 2009 Douglas Kevin GB DIOC 2009 Ugbomah Augustine Nigeria OSA 2009 Magnotta Antonio Italia DIOC 2009 Machicao Jorge Bolivia DIOC 2009

Faranda Tindaro Italia OFM 2010 128 GRADI ACCADEMICI CONFERITI

Passarelli Francesco Italia DIOC 2009 Hwang In Soo Corea del Sud SSP 2009 Cruz Ruiz Tito Messico DIOC 2009 Potencio Romeo B.A. Filippine OAR 2009 Kim Hyun Wong Corea del Sud OSA 2009 D’Anastasio Arcangelo Italia DIOC 2009 Kulyk Ivan Ucraina DIOC 2009 Kindratyshyn Oleh Ucraina DIOC 2009 Nava Nava Benjamin Messico DIOC 2009 Györök Tibor Ungheria DIOC 2009 Trinchero Federico Italia OCD 2009 Guerrero José Alberto Messico DIOC 2009 Rocha dos Santos Julio Cesar Brasile DIOC 2009 Andronico Alfredo Italia DIOC 2010 Ramirez H. Lucio Isaac Messico DIOC 2010 Battaglia Angelo Italia FMI 2010 Patrone Alfonso Italia DIOC 2010 Pisapia Alberto Italia OFM 2010 Diaz Barriga Sosa Alejandro Messico DIOC 2010 Sansoni Lara Italia LAICA 2010 Ampomah F. Stephen Ghana DIOC 2010 Duda Agnieszka Polonia FMG 2010 Tutu G. Claudiu Romania DIOC 2010 Cordioli Paolo Italia DIOC 2011 Valliyattu Joseph India DIOC 2011 Busta Ramírez José Ignacio Cile OSA 2011

Durlak Marek Slovacchia DIOC 2011 Zannoni Francesco Italia DIOC 2011 Korobeynikov Mikhail Russia LAICO 2011 GRADI ACCADEMICI CONFERITI 129

Corsini Walter Italia MSP 2011 Wiedemann-G. Paul Francia DIOC 2011 Maia Teles André Luiz Brasile DIOC 2011 Mizingi N. Georges Congo OSA 2011 Lanci Filippo Italia DIOC 2011 Thabet H. Yousif Irak DIOC 2011 Prats Arolas Juan Jesús Spagna DIOC 2011 De Sousa Almeida Elder Brasile OFM 2011 Hernández Ralat Edwin Puerto Rico DIOC 2011 Untisso D. Amanuel Etiopia LAICA 2012 Portaru Marius Romania LAICO 2012 Niane Alphonse Senegal DIOC 2012

Miranda Hernández José Esteban Messico DIOC 2012 GRADI ACCADEMICI CONFERITI Netedu Marcel Romania OFMCap 2012 Cossu Alessandro Italia DIOC 2012 Leogrande Maria Anna Italia LAICA 2012 Jura Milan Rep. Ceca OM 2012 Antony Chacko India OSB 2012 Bañuelos Torres Luis A. Messico DIOC 2012 Lasiso Alemayehu Fola Etiopia OFMCap 2012 Gregg Andrew Usa OSB 2013 Kozhukhov Sergey Russia DIOC 2013 Dias Garcia Cesar A. Brasile DIOC 2013

Ibañez Berman Filippine DIOC 2013 Pappalardo Gaetano Italia DIOC 2013 Pedroli Tommaso Italia FSCB 2013 Di Maio Francesco Italia DIOC 2013 De Castro Araújo Fábio Brasile OCD 2013 130 GRADI ACCADEMICI CONFERITI

Carrillo Ibarra José Luis Messico DIOC 2013

Leroux Gregoire Francia DIOC 2013 Carreon Froilan Filippine DIOC 2013 De Magalhães Sant’Ana A. Portogallo SJ 2013 Rocha Solis Daniel Messico DIOC 2013 Gorzo Vasile Romania DIOC 2013 Radaelli Tatiana Italia SOR 2013 Bartolomin Tomas Guatemala DIOC 2013 Palliparambil Alexander India OSA 2013 Scarsella Francesco Italia LAICO 2014 Timpano Rocco Italia OFMcap 2014 Neschisi Daniele Italia DIOC 2014 Frigo Massimo Italia DIOC 2014 Zahacheyskyy Taras Ucraina DIOC 2014 Rosado Cel Armando Messico DIOC 2014 Jagiello Pawel Polonia DIOC 2014 Awoa André Cyrille Camerun DIOC 2014 Funes Diaz Roberto Messico CCR 2014 Piccioni Matteo Italia CP 2014 Fils Alex Haiti DIOC 2014

Dos Santos A. S. Jose Raimundo Brasile DIOC 2015 Cabré Mas Ignasi Spagna DIOC 2015 Sibandió Marcos Baliu Guinea-Bissau DIOC 2015 Longo Giovanni Italia DIOC 2015 Umbelino Couto Adilson Brasile DIOC 2015 Kyrylyuk Volodymyr Ucraina DIOC 2015 Pires Vilela da Silva Rodrigo Brasile DIOC 2015 Vallejo Andrade Jesús Messico OFM 2015 GRADI ACCADEMICI CONFERITI 131

Pirvuloiu Dionisie C. Romania SACERDOTE 2015 Matsegora Maxim Russia SACERDOTE 2015 Muñoz Colmán Juan Ignacio Uruguay DIOC 2015 La Rocca Francesco Italia DIOC 2015 Malinverni Michele Italia DIOC 2015 Muzzio Mariano H. Argentina DIOC 2015 Falcone Gianmarco Italia DIOC 2016 Della Rocca Roberto Italia DIOC 2016 Filip Olivian Radu Romania DIOC 2016 Petrisor Vasile Romania DIOC 2016 Buttigieg Krystof Malta DIOC 2016 Agowuike Augustine Nigeria OMD 2016

Bottin Vincent Francia DIOC 2016 GRADI ACCADEMICI CONFERITI Chemmarappallil A. Joseph India DIOC 2016 Contieri Daniele Italia DIOC 2016

Elliott George USA DIOC 2016 Halász Péter Ungheria DIOC 2016 Howell David UK DIOC 2016 Jang Jae Myung Corea del DIOC 2016 Sud Kollamkalam Alex Sebastian India DIOC 2016 Luna Aquino Leonardo Messico DIOC 2016 Mertz Jean-François Francia DIOC 2016 Naing Hlwan Moe Birmania DIOC 2016 Nakao Naomichi Giappone DIOC 2016 Sánchez Pandare Fco Javier Venezuela DIOC 2016 Suárez Izquierdo Felipe Messico OSA 2016 Veneti Erasmus Frisch Tanzania OFMCap 2016

Weber Thomas Francia DIOC 2016 132 GRADI ACCADEMICI CONFERITI

Widodo Agus Indonesia DIOC 2016 Soviak Andrii Ucraina SACERDOTE 2016 Ciuches Teofil Romania OFM Conv. 2016 Vellucci Fabio Italia DIOC 2016 Manariyo Jean-Claude Burundi DIOC 2016 Klok Taras Ucraina DIOC 2016 Tchikale Basílio Angola DIOC 2016 Banna Pierluigi Italia DIOC 2016 Morales Feregrino José Messico OFM 2016 Madaki Julius Paul Nigeria DIOC 2016 Traczykowski Pawel Michal Polonia DIOC 2016 Ayala Chávez Emmanuel Messico DIOC 2017 Cagua Macias Bammer P. Ecuador DIOC 2017 Cho Sekun Corea del Sud DIOC 2017 Don Norberto Dominic III Filippine OSA 2017 Fajardo Medina Carlos Valentín Messico DIOC 2017 Gallorano Vincenzo Italia DIOC 2017 Gordiano Vázquez Jorge A. Messico DIOC 2017 Huang Kongru Cina DIOC 2017 Krestinin Alexey Russia LAICO 2017 Maganga Vanick Gabon DIOC 2017 Marques Landri Evandro L. Brasile DIOC 2017 Morin James Stati Uniti DIOC 2017 Saltalamacchia Bartolo Italia DIOC 2017 Stanek Frantisek Rep. Ceca DIOC 2017 Torres Tobar Henry Renato Ecuador DIOC 2017 Wyble Stephen Stati Uniti DIOC 2017 Acevedo Torres Luis Alejandro Colombia OSA 2018 Basilio Andres Noel Messico DIOC 2018 Casarano Angelo Italia DIOC 2018 GRADI ACCADEMICI CONFERITI 133

Giampietro Andrea Italia DIOC 2018 Han Jingran Cina DIOC 2018 Islas Hernández Moisés Messico DIOC 2018 Mingouessi Ghislain-Sylvestre Rep.Congo DIOC 2018 Njuguna Paul Kiarie Kenia OFM Conv. 2018 Osorio Osorio Francisco Javier Messico DIOC 2018 Sánchez Bobadilla Aarón Esteban Messico DIOC 2018 Schrenk Alexander USA DIOC 2018 Singh Mesconi Carlos Marcelo Argentina DIOC 2018 Tarchi Elisabetta Italia A.A. 2018 Tong Wong Jorge Leonardo Messico DIOC 2018 Mazzarini Marco Italia DIOC 2019 Stevens Martyn Josie Sierra Leone DIOC 2019 GRADI ACCADEMICI CONFERITI Wright Elliott G.B. DIOC 2019 Park Eun Hwa Corea del Sud F.S.P. 2019 Zarza Ulise Argentina OFM 2019 Micillo Vincenzo Italia DIOC 2019 Piras Davide Italia DIOC 2019 Kim Nu Ri Corea del Sud DIOC 2019 Clemence William Brasile DIOC 2019 Libby Sean Cristopher Canada F.O.H. 2019 Anjah Samuel T. Nigeria CLARET 2019 Antony Savarimuthu Charles India OP 2019 Arrambide de la Garza Diego Messico DIOC 2019 Marroquín Moreno Rubén Messico DIOC 2019 Masi Louis Philip USA DIOC 2019 Nizigama Patrice Burundi DIOC 2019 Olson Drew Gregory USA DIOC 2019 Orosz István Ungheria Sacerdote 2019 Kandolo Tshipamba François R.D. Congo OFM 2019 134 GRADI ACCADEMICI CONFERITI

Dottorandi - Tesi non ancora pubblicate

(Affinché il candidato possa ricevere il grado accademico, la tesi dotto- rale, integralmente o in estratto, deve essere pubblicata entro il decimo anno dalla difesa)

1. Augustin Misago, La résurrection des morts selon Grégoire de Nysse, 1979. 2. Primo Ciarlantini, Mediator. Paganesimo e cristianesimo nel De Civitate Dei VIII,12-XI,2 di S. Agostino, 1981. 3. Philippe Rukamba, Saint Cyprien et le martyre, 1982. 4. Mario Flores R., El testimonio de Juan el Bautista sobre Jesús. Un estudio de exégesis patrística, 1983. 5. Stanislaw Czubak, L’interpretazione ambrosiana della legislazione biblica sulle città di rifugio, 1985. 6. Walter Dunphy, SVD, The Liber de fideof Rufinus the Syrian, 1984. 7. Hibrahim Hijasin, Abu Ra’ita Al-Takriti, “Traitè sur la Trinité” dans son contexte historique-culturel, 1993. 8. Giuseppe Gaglio, I titoli cristologici nella X catechesi di Cirillo di Gerusalemme, 1995. 9.  Placid Solari, OSB, Human beings, virtue and the restoration of God’s image as presented in the works of Didymus the Blind, 1995. 10. Federico Righetti, OFM, Il commento ai Salmi di Giovanni Crisostomo, ana- lisi del metodo esegetico e di alcune tematiche teologiche, 1995. 11. Diego Correa, OP, Tradición y progreso, una nueva lectura del Canon lerinense, 1998. 12. Charbel Chahine, OLM, Abraham de Beth-Nethpra: Discours (Memre). Intro- duction, texte critique et traduction, 2004. 13. V. Alvarez Csar E., OSA, A study into the basic principles of ethics in Origen’s. Com- mentary on the Letter to the Romans, 2010. 14. Viliam Litavec, Origen’s “Homilies on Genesis” what the biblical text really si- gnifies, 2012. GRADI ACCADEMICI CONFERITI 135

15. Sebastiano Sanna, Spirito è/e anima. Lo spirito dell’uomo nell’antropologia orige- niana, 2013. 16. Fernando Sagaspe, DIOC, La admisión al clero en el código Teodosiano, 2014. 17. Olek Kindratyshyn, Il mistero della passione di Cristo nei poemi teologici di Co- sma di Maiuma della settimana santa, 2014. 18. Marjan Aleksiċ, La escatología en los sermones ad populum de san Agustín, 2015. 19. Vianney Biboum III, L’oecuménisme d’Augustin d’Hippone dans la controverse donatiste, 2019. 20. Maxim Matsegora, Il trattato “De Spiritu Sancto” di Ambrogio di Milano: la retorica, le fonti, la dottrina, 2019. 21. Luca Girello, La ecclesia assemblea santa in Cesario di Arles. Liturgia edeccle- siologia dei sermones, 2020.

22. Lorenzo Torresi, “MARTIRI VIVENTI”. La predicazione martiriale tra Geru- GRADI ACCADEMICI CONFERITI salemme e Costantinopoli nei Padri Orientali dell’epoca di Costantino a quella di Giustiniano, 2020. 23. Didier-André Dingida Bin Atuba, L’Eglise dans la vie et la pensée de Saint Augustin. Une analyse diachronique et critique de l’ecclésiologie augustinienne, 2020.

Titoli di dottorato in Teologia e Scienze patristiche e di dottorato in Scienze patristiche conferiti dalla fondazione dell’Istituto (Tesi pubblicate, integralmente o in estratto)

1. Fernando A. Figuereido, OFM, L’uomo nella visione storica di Giustino Martire, 1972; pubbl. 1978. 2. Vincent Vasey, SM, The social ideas in the works of St. Ambrose especially in De Nabuthe, 1974; pubbl. 1982. 3. Lorenzo Dattrino, Il trattato De Trinitate Pseudoatanasiano, 1974; pubbl. 1976. 4. Stanislaw Longosz, De auctoritate traditionis apud Athanasium Alexandrinum (295-373), 1976; pubbl. 1979. 136 GRADI ACCADEMICI CONFERITI

5. Pedro Langa, OSA, S. Agustín y el progreso de la teología del matrimonio, 1977; pubbl. 1979. 6. Djuro Puškaric, Il mistero trinitario nella predicazione di S. Agostino, 1977; pub- bl. 1979. 7. Michael G. Corcoran, OSA, Saint Augustine and the Christian Tradition on Sla- very, 1978; pubbl. 1985. 8. Chediath Geervaghese, The christology of Babai the Great (551-628), 1978; pubbl. 1982. 9. Luigi Longobardo, Ricerche sul linguaggio teologico di Ilario di Poitiers, 1979; pubbl. 1982. 10. Antonio Bonato, L’Unigenito del Padre, Dio di tutte le cose. Vita e opera di Ci- rillo di Gerusalemme, 1979; pubbl. 1983. 11. Pío de Luis, OSA, Retórica y exégesis cristiana. Los hechos de Jesús en la predi- cación de San Agustín, 1981; pubbl. 1983. 12. Salvatore Di Cristina, Il pastore e il gregge nel linguaggio dell’antichità, 1983; pubbl. 1983. 13. Tomasz Kaczmarek, Sacramentum Christi secondo Ad Quirinum di C.T. Cipriano, 1983; pubbl. 1983. 14. Carlo Nardi, Il battesimo in Clemente Alessandrino. Interpretazione di Eclogae proph. 1-26, 1983; pubbl. 1984. 15. Giampaolo Archiati, OMI, Evangelizare pauperibus. L’interpretazione patristica di Isaia 61,1, 1983; pubbl. 1984. 16. Simon Ri Hyeong-U, OSB, La correzione e la penalità dei colpevoli nelle Rego- le latine prebenedettine e nella Regola di S. Benedetto, 1984, pubbl. 1984. 17. Hubertus Drobner, Grammatische Exegese und Christologie bei Augustinus, 1984; pubbl. 1984. 18. Antoni Zurek, Il matrimonio nei sermoni di Cesario di Arles, 1985; pubbl. 1985. 19. Wojciech Lazewski, La sentenza agostiniana «martyrem non facit poena sed cau- sa», 1986; pubbl. 1987. 20. Manuel Guerra Gómez, El sacerdocio femenino en las religiones greco- roma- nas y en el cristianismo de los primeros siglos, 1986; pubbl. 1987. 21. Remigiusz Degórski, OSPPE, Edizione critica della Vita sancti Pauli primi eremitae di Girolamo, 1987; pubbl. 1987. GRADI ACCADEMICI CONFERITI 137

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167. Luis Miguel Castillo Gualda, Adversarium vincere. Retorica, teología y exégesis en el Adversus Iovinianum de san Jerónimo, 2013; pubbl. 2014. 168. Angelo Segneri, CRIC, La controversia Trinitaria del IV secolo nell’esegesi dot- trinale di Anfilochio di Iconio, 2013; pubbl. 2014. 169. Roberto Romero Barello, El libro del Génesis en la iconografía y textos pa- trísticos entre los siglos III y IV, 2012; pubbl. 2014. 170. Emmanuel Lewis, Libellus Leporii. Leporius and the question of Nestorianism in the West, 2012; pubbl. 2014. 171. Juan Antonio Cabrera Montero, OSA, Julián de Toledo y la controversia cristológica en España durante el siglo VII, 2014; pubbl. 2014. 172. Cristian Besso, SDB, Domino vivere et in Domino mori (Bernardo di Chiara- valle, De diligendo Deo, Prologus 4-5), 2014; pubbl. 2014. 173. Ghislain Kapia Izuo, La Christologie d’Athanase d’Alexandrie. A la lumiere de l’interpretation De Prov. 8,22, 2014; pubbl. 2014. 174. Yurii Boiko, La figura di san Clemente romano nella letteratura agiografica e liturgica manoscritta paleoslava, 2012; pubbl. 2014. 175. Sébastien Mukurizehe, La doctrine trinitaire dì Augustin entre le De Trinitate et la controverse avec Maximus, 2013; pubbl. 2014. 176. Juri Leoni, OFM, Acta et passiones martyrvm africanorvm militvm, 2014; pubbl. 2014. 177. Marcos Augusto Ferreira Nobre, Por um estudo da utilização de Paulo nos Dois primeiros séculos, 2015; pubbl. 2015. 178. Jesús Alexis Mora Angarita, Signo y lenguaje en los principios de la catequética de san Agustin, 2015; pubbl. 2016. 179. Chang Yong Han, La risposta patristica alla dottrina della metempsicosi, 2015; pubbl. 2016. 180. Raffaele Coppi, Discepolo e modello. Il credere in relazione con Cristo e con gli uomini nella teologia di Massimo il Confessore, 2016; pubbl. 2016. 181. Giovanni Buontempo, La parola divina incircoscrivibile. Un tentativo di ripensare le Quaestiones ad Thalassium di S. Massimo il Confessore, 2014; pubbl. 2016. GRADI ACCADEMICI CONFERITI 147

182. Jonathan Farrugia, in the Homilies of Gregory of Nyssa, 2016; pub- bl. 2016. 183. Gianluca Pilara, La Chiesa di Roma tra Ostrogoti e Bizantini: amministra- zio- ne e gestione del potere in Occidente durante il VI secolo, 2009; pubbl. 2017. 184. Joseph Michael Houser, The successions of the holy Apostles. The episcopacy in the Historia ecclessiastica of Eusebius of Caesarea, 2016; pubbl. 2017. 185. Zimmé Sagbo, La providence chez Eusèbe de Césarée: ètude analytique et èvaluation thèologique, 2016; pubbl. 2017. 186. Pierluigi Geroni, La “Casta Coppia”. Dalla castità propria della vita coniuga- le alla castità perfetta per il regno dei Cieli, 2017; pubbl. 2017. 187. Walter Michael Mathias Hajek, Der Begriff “Eucharistia” bei Ireäus von Lyon: “Eucharistia” als Grundgestalt christlicher Existenz, 2017; pubbl. 2017. 188. Kolawole Chabi, Le mystere trinitaire dans l’histoire du salut et dans la vie du Chretien : une recherche dans les Sermones ad popolum de saint Augustin, GRADI ACCADEMICI CONFERITI 2017; pubbl. 2017. 189. M. Ambroise Benoît Kinhoun, La regula dilectionis chez saint Augustin une etude analytique et critique confrontee avec harendt, 2016; pubbl. 2017. 190. Manuel Martìnez Miravete, El lenguaje de la relación de Dios con el hombre en Ireneo de Lión: “dilectio y términos semejantes”, 2017; pubbl. 2018. 191. Graziano Maria Malgeri, La Speranza Cristiana nelle Enarrationes in Psal- mos 119-133 di sant’Agostino. Ambula in Christo et canta gaudens (cf. en. Ps. 125,4), 2017; pubbl. 2018. 192. Vito Limone, «Philosophorum sententias conparans, religionis dogmata confirmans» (Hier., Ep. 70,4). Origene e la filosofia greca: educazione, testi, lessico, 2017; pubbl. 2018. 193. Sandro Knight, Dal deserto all’isola. Per un lessico della spiritualità del mona- chesimo antico irlandese, 2017; pubbl. 2018. 194. Alfio Giovanni Cristaudo, Nous, logos e pneuma: dalla filosofia greca alla teologia cristiana. Studio sulla ricezione dei termini ellenici e biblici in Giusti- no e Atenagora, 2017; pubbl. 2018. 195. Eric Edward Hewett, The encounter of art and language in Hrabanus Mau- rus’ In honorem Sanctae Crucis and the communication of philosophical and theological content, 2013; pubbl. 2018. 148 GRADI ACCADEMICI CONFERITI

196. Andrew Summerson, Exegesis of the Human Heart:The Interaction between Moral Psychology and Exegesis in Maximus the Confessor’s Quaestiones ad Thalassium, 2018; pubbl. 2018. 197. Alberto Nigra, Il pensiero cristologico-trinitario di Giovanni di Scitopoli, tra ne- ocalcedonismo e prima recezione del Corpus Dionysiacum, 2018; pubbl. 2018. 198. Diego Elías Arfuch, Hagiographica et dogmatica cypria. Estudio sobre el cristianismo chipriota dal siglo V al VII en la consolidación de la autocefalía, 2018; pubbl. 2018. 199. Matteo Caruso, La vita di San Spiridone di Trimitunte scritta da Teodoro di Pafo. Traduzione e analisi critica dell’opera, 2018; pubbl. 2019. 200. José Manuel Llamas Fortes, Hilario de Poitiers, teólogo de la dispensatio. Análisis y dimensiones teológicas, 2019; pubbl. 2019. 201. Paolo Raffaele Pugliese, I capitoli di conoscenza di Giuseppe Harraya (Centu- rie I-V), 2019; pubbl. 2019. 202. Josip Knežević, Il neocalcedonismo di Leonzio di Gerusalemme il supplemen- tum alla cristologia calcedonese, 2019; pubbl. 2019. 203. Giuseppe Germinario, Pseudo-Atanasio, Dialogo III sulla Santa Trinità - Antitesi rivolta a un ortodosso da parte di un eretico che sostiene le dottrine del pneumatomaco Macedonio, 2019; pubbl. 2019. 204. Pelayo Moreno Palacios, OSA, La religón cristiana, el tantum bonum que Dios ha dado a la humanidad (acad. 2,2,5), 2019; pubbl. 2019. 205. José Cebrián Cebrián, La exegesis biblica en las homilias latinas de Eusebio de Emesa, 2018; pubbl. 2019. 206. Wouter De Paepe, Saints in son and spirit Augustine’s use of the divine persos in his description of the sanctification of man, 2020; pubbl. 2020. 207. Bruno Átila do Espirito Santo, El proceso de creación y redención del hobre en los comentarios de Agustín de Hipona al génesis, 2020; pubbl. 2020. PUBBLICAZIONI DELL’ISTITUTO

PUBBLICAZIONI DELL’ISTITUTO 151 PUBBLICAZIONI DELL’ISTITUTO

I. Rivista Augustinianum

Fondata nel 1961, è la pubblicazione periodica peer-reviewed curata dai pro- fessori dell’Istituto Patristico Augustinianum. Offre contributi di ricerca rela- tivi alla conoscenza della letteratura cristiana antica e del pensiero dei Padri della Chiesa. Esce in due fascicoli annui di 250 pp. circa.

II. Collana Studia Ephemeridis “Augustinianum” [= SEA]

1. K. Nolan, OSB., The immortality of the soul and the resurrection of the body according to Giles of Rome, 1967, xxiv-147 pp. 2. F. Szabó, SJ., Le Christ créateur chez saint Ambroise, 1969, vii-167 pp. 3. V. Grossi, OSA., Baio e Bellarmino interpreti di Agostino nelle questioni del soprannaturale, 1968, vii-268 pp. DELL’ISTITUTO PUBBLICAZIONI 4. R. J. DeSimone, OSA, The treatise of Novatian the Roman presbyter on the Trinity. A study of the text and the doctrine, 1970, 197 pp. 5. A. Díez Macho, MSC., Manuscritos hebreos y arameos de la Biblia. Contribu- ción al estudio de las diversas tradiciones del texto del Antiguo Testamento, 1971, 313 pp., 39 tav. Esaurito. 6. C. Alonso, OSA, Angel María Cittadini OP., Arzobispo di Naxiwán (1629). Una iniciativa de Propaganda Fide en favor de Armenia, 1970, xxi-243 pp. 7. V. Grossi, OSA, La liturgia battesimale in S. Agostino. Studio sulla catechesi del peccato originale negli anni 393-412, 1970, xvi-120 pp. Nuova ed. n. 39. 8. Conferenze patristiche in occasione dell’inaugurazione dell’Istituto Patristico Augustinianum, 1971, 67 pp. 9. G. J. Kuiper, The Pseudo-Jonathan Targum and its relationship to Targum Onkelos, 1972, 181 pp. 10. Conferenze patristiche II. Aspetti della tradizione. Contributi di J. Daniélou, A. Orbe, M. Simonetti, C.P. Mayer, 1972, 78 pp. 152 PUBBLICAZIONI DELL’ISTITUTO

11. M. Simonetti, La crisi ariana nel IV secolo, 1975, vii-598 pp. 12. L. Dattrino, Il “De Trinitate” pseudoatanasiano, 1976, 132 pp. 13. Ricerche su Ippolito. Contributi di V. Loi, M. Guarducci, E. Follieri, P. Testini, C. Curti, P. Meloni, J. Frickel e M. Simonetti, 1977, 164 pp., 2 tav. 14. G. M. Vian, Testi inediti del commento ai salmi di S. Atanasio, 1978, 84 pp. 15. G. Filoramo, Luce e gnosi. Saggio sull’illuminazione nello gnosticismo, 1980, 170 pp. 16. P. C. Burns, The Christology in Hilary of Poitiers’ Commentary on Matthew, 1981, 149 pp. 17. V. R. Vasey, The social ideas in the works of St. Ambrose. A study on De Na- buthe, 1982. 250 pp. 18. A. Bonato, La dottrina trinitaria di Cirillo di Gerusalemme, 1983, 166 pp. 19. C. Nardi, Il battesimo in Clemente Alessandrino, 1984, 270 pp. 20. G. Sfameni Gasparro, Enkrateia e antropologia, 1984, 270 pp. 21. E. Prinzivalli, L’esegesi biblica di Metodio di Olimpo, 1985, 138 pp. 22. G. Corcoran, OSA, Saint Augustine on slavery, 1985, 102 pp. 23. M. Simonetti, Lettera e/o allegoria. Un contributo alla storia dell’esegesi pa- tristica, 1985, 386 pp. 24-26. Congresso Internazionale su S. Agostino nel XVI centenario della conver- sione (Roma 15-20 sett. 1986). Atti, 1987, 3 volumi. 27. Mémorial Dom Jean Gribomont OSB, 1988, 642 pp. 28. H. Pietras, S.J., L’amore in Origene, 1988, 192 pp. 29. L. Fatica, I commentari a Giovanni di Teodoro di Mopsuestia e di Cirillo di Alessandria, 1988, 232 pp. 30. Nuove ricerche su Ippolito. Contributi di P. Testini, J. Frickel, V. Saxer, M. Guarducci, M. Simonetti, E. Follieri, S. J. Voicu, 1989, 151 pp. 31. La tradizione: forme e modi. XVIII Incontro di studiosi dell’antichità cri- stiana, 1990, 466 pp. 32. Interiorità e intenzionalità in S. Agostino. Atti del I° e II° Seminario Inter- nazionale del Centrodi Studi Agostiniani di Perugia, 1990, 207 pp. PUBBLICAZIONI DELL’ISTITUTO 153

33-34. Gregorio Magno e il suo tempo. XIX Incontro di studiosi dell’antichità cristiana, 1991, 2 v. 35. Interiorità e intenzionalità nel “De Civitate Dei” di Sant’Agostino. Atti del III° Seminario Internazionale del Centro di Studi Agostiniani di Perugia, 1991, 212 pp. 36. R. Pouchet, OSB, Basile le Grand et son univers d’amis d’après sa correspon- dance, 1992, 803 pp. 37. Letture cristiane dei Libri Sapienziali. XX Incontro di studiosi dell’antichi- tà cristiana, 1992, 547 pp. 38. H. Kotila, Memoria mortuorum. Commemoration of the departed in Augu- stine, 1993, 219 pp. 39. V. Grossi, OSA, La catechesi battesimale agli inizi del V secolo. Le fonti ago- stiniane, 1993, 205 pp. 40.B. Studer, Gratia Dei - Gratia Christi bei Augustinus von Hippo. Theozentri- smus oder Christozentrismus, 1993, 323 pp. 41. Ripensare Agostino: Interiorità e intenzionalità. Atti del IV Seminario inter- DELL’ISTITUTO nazionale del Centro studi agostiniani di Perugia, 1993, 279 pp. PUBBLICAZIONI 42. Cristianesimo latino e cultura greca. XXI Incontro di studiosi dell’antichità cristiana, 1993, 430 pp. 43. C. Corsato, La Expositio euangelii secundum Lucam di Sant’Ambrogio. Er- meneutica, simbologia, fonti, 1993, 305 pp. 44. M. Simonetti, Studi sulla cristologia del II e III secolo, 1993, 352 pp. 45. Il mistero del male e la libertà possibile: lettura dei Dialoghi di Agostino. Atti del V Seminario del Centro di Studi agostiniani di Perugia, 1994, 180 pp. 46. Cristianesimo e specificità regionali nel Meditarraneo latino (sec. IV-VI), XXII Incontro di Studiosi dell’antichità cristiana,1994, 630 pp. 47. F. Decret, Essais sur l’Église manichéenne en Afrique du Nord et à Rome au temps de saint Augustin. Recueil d’études, 1995, 289 pp. 48. Il mistero del male e la libertà possibile: linee di antropologia agostiniana, Atti del VI Seminario del Centro di Studi agostiniani di Perugia, 1994, 186 pp. 49. G. Iacopino, Il vangelo di Giovanni nei testi gnostici copti, 1995, 264 pp. 154 PUBBLICAZIONI DELL’ISTITUTO

50. La narrativa cristiana antica, codici narrativi, strutture formali, schemi reto- rici, XXIII Incontro di Studiosi dell’antichità cristiana 1995, 666 pp. 51. M. Di Marco, La polemica sull’anima tra e Claudiano Mamerto, 1995, 200 pp. 52. E. Wipszycka, Études sur le christianisme dans l’Égypte de l’antiquité tardive, 1996, 452 pp. 53. L’etica cristiana nei secoli III e IV: eredità e confronti, XXV Incontro di Studiosi dell’antichità cristiana, 1996, 689 pp. 54. Il mistero del male e la libertà possibile (III) Lettura del De Civitate Dei di Agostino. Atti del VII Seminario del Centro di Studi Agostiniani di Perugia, 1996, 207 pp. 55. M. Caltabiano, Litterarum lumen. Ambienti culturali e libri tra il IV e il V secolo, 1996, 172 pp. 56. L’Egitto cristiano: aspetti e problemi in età tardo-antica, 1996, 358 pp. 57. Il dono e la sua ombra. Ricerche sul di Origene, a cura di F. Cocchini, 1997, 195 pp. 58. Vescovi e pastori nell’età teodosiana, XXV Incontro di studiosi dell’antichità cristiana, 1997, 2 vol. 59. Il mistero del male e la libertà possibile (IV): Ripensare Agostino, Atti del- l’VIII Seminario del Centro di Studi agostiniani di Perugia, 1997, 279 pp. 60. G. Bendinelli, Il commentario a Matteo di Origene, 1997, 268 pp. 61. Discorsi di verità: paganesimo, giudaismo e cristianesimo a confronto nel ‘Contro Celso di Origene’, a cura di L. Perrone, 1998, 281 pp. 62. Il monachesimo occidentale dalle origini alla Regula Magistri. XXVI Incon- tro di studiosi dell’antichità cristiana, 1998, 415 pp. 63. G. Balido, Strutture logico-formali e analisi linguistiche di testi agostiniani, 1998, 144 pp. 64. S. Fernández, Cristo médico, según Orígenes. La actividad médica como metáfora de la acción divina, 1999, 327 pp. 65. F. Gori, Il Praedestinatus di Arnobio il giovane. L’eresiologia contro l’agosti- nismo, 1999, 144 pp. 66. La preghiera nel tardo antico. Dalle origini ad Agostino. XXVII Incontro di Studiosi dell’antichità cristiana, 1999, 657 pp., 8 tav. PUBBLICAZIONI DELL’ISTITUTO 155

67. A. Schneider, “Propter sanctam ecclesiam suam”. Die Kirche als Geschöpf, Frau und Bau in Bussunterricht des Pastor Hermae, 1999, 590 pp. 68. L’esegesi dei padri latini. Dalle origini a Gregorio Magno. XXVIII Incontro di studiosi dell’antichità cristiana, 2000, 2 v., 769 pp. 69. La polemica con i Manichei di Agostino di Ippona. Lectio Augustini XIV Settimana Agostiniana Pavese, 2000, 101 pp. 70. A. Cortesi, Le omelie sul Cantico dei Cantici di Gregorio di Nissa, 2000, 297 pp. 71. C. Termini, Le potenze di Dio. Studio su duvnamiç in Filone di Alessandria, 2000, 306 pp. 72. L’ Epistula fideidi Evagrio Pontico. Temi, contesti, sviluppi, a cura di P. Bet- tiolo, 2000, 191 pp. 73. C. Simonelli, La resurrezione nel De Trinitate di Agostino. Presenza, formu- lazione, funzione, 2001, 182 pp. 74. Pietro e Paolo. Il loro rapporto con Roma nelle testimonianze antiche. XXIX Incontro di Studiosi dell’antichità cristiana, 2001, 617 pp. 75. La figura e l’opera di Lucifero di Cagliari. Atti del I Convegno internazio- nale di Cagliari, 5-7 dicembre 1996, 2001, 296 pp. DELL’ISTITUTO PUBBLICAZIONI 76. J. Leal, La antropología de Tertuliano. Estudio de los tratados polémicos de los años 207-212 d.C., 2001, 220 pp. 77. G. Catapano, Il concetto di filosofia nei primi scritti di Agostino. Analisi dei passi metafilosofici dal Contra Academicos al De vera religione, 2001, 365 pp. 78. I concili della cristianità occidentale. Secoli III-V. XXX Incontro di studiosi dell’antichità cristiana, 2002, 663 pp. 79. C. Noce, Vestis varia. L’immagine della veste nell’opera di Origene, 2002, 361 pp. 80. A. Genovese, S. Agostino e il Cantico dei Cantici. Tra esegesi e teologia, 2002, 210 pp. 81. M.C. Pennacchio, Propheta insaniens. L’esegesi patristica di Osea tra profe- zia e storia, 2002, 326 pp. 82. E. Prinzivalli, Magister ecclesiae. Il dibattito su Origene fra III e IV secolo, 2002, 234 pp. 83. Y.-M. Duval, L’affaire Jovinien. D’une crise de la société romaine à une crise de la pensée chrétienne à la fin du IVè et au début du Vè siècle, 2003, 431 pp. 156 PUBBLICAZIONI DELL’ISTITUTO

84. R. Roux, L’exégèse biblique dans les Homélies cathédrales de Sévère d’Antio- che, 2002, 246 pp. 85. Le Confessioni di Agostino (402-2002): Bilancio e Prospettive. XXXI Incon- tro di studiosi dell’antichità cristiana, 2003, 710 pp. 86. Lettura del De civitate Dei libri I-X. Lectio Augustini XV-XVI-XVII – Set- timana Agostiniana Pavese (1999-2001), 2003, 253 pp. 87. P. de Navascués, Pablo de Samosata y sus adversarios. Estudio histórico-te- ológico del cristianismo antioqueno en el siglo III, 2004, 498 pp. 88. G. Maschio, La figura di Cristo nel Commento al Salmo 118 di Ambrogio di Milano, 2003, 280 pp. 89. G. Scimè, Giudei e cristiani nei Sermoni di san Pietro Crisologo, 2003, 169 pp. 90. Comunicazione e ricezione del documento cristiano in epoca tardoantica. XXXII Incontro di studiosi dell’antichità cristiana, 2004, 804 pp. 91. Fede e Vita: De fide et Simbolo. De agone cristiano. Enchiridion. Lectio Au- gustini XVIII – Settimana Agostiniana Pavese (2002), 2004, 132 pp. 92. G. Marasco, Filostorgio. Cultura, fede e politica in uno storico ecclesiastico del V secolo, 2005, 290 pp. 93. Giovanni Crisostomo: Oriente e Occidente tra IV e V secolo. XXXIII Incon- tro di studiosi dell’antichità cristiana, 2005, 2. vol., 1050 pp. 94. M. García Grimaldos, OSA, El nuevo impulso de San Agustín a la Antropo- logía cristiana, 2005, 532 pp. 95. I Canoni dei Concili della Chiesa Antica. Vol. I. I Concili Greci, a cura di A. Di Berardino, OSA, 2006, 402 pp. 96. Pagani e Cristiani alla ricerca della Salvezza (secoli I-III). XXXIV Incontro di studiosi dell’antichità cristiana, 2006, 884 pp. 97. D. D’Elia, L’olivo e l’oleastro: una prospettiva ecclesiologica in Cirillo d’Ales- sandria, 2006, 236 pp. 98. M. Simonetti, Studi di Cristologia postnicena, 2006, 552 pp. 99. M. Sordi, Impero romano e Cristianesimo. Scritti Scelti, 2006, 550 pp. 100. Agostino e il Donatismo. Lectio Augustini XIX – Settimana Agostiniana Pavese (2003), 2007, 88 pp. PUBBLICAZIONI DELL’ISTITUTO 157

101. La cultura scientifico-naturalistica nei Padri della Chiesa (I-V sec.). XXXV incontro di studiosi dell’antichità cristiana, 2006, 2007, 804 pp. 102. J. Lam Cong Quy, Die Menschheit Jesu Christi in den Werken des Augusti- nus Bischof von Hippo, 2007, 376 pp. 103. A. Grappone, Omelie origeniane nella traduzione di Rufino. Un confronto con i testi greci, 2007, 416 pp. 104. Il giusto che fiorisce come palma. Gregorio il Taumaturgo fra storia e agiogra- fia. Atti del convegno di Staletti, 2002, a cura di Benedetto Clausi e Vicenza Milazzo, 2007, 316 pp. 105. F. Braschi, L’explanatio XII psalmorum di Ambrogio: una proposta di lettu- ra unitaria, 2007, 498 pp. 106. I Canoni dei Concili della Chiesa Antica.Vol. II. I Concili Latini, a cura di A. Di Berardino, OSA, 2008, 352 pp. 107. Agostino. Lettore e Interprete di Paolo. Lectio Augustini XX – Settimana Agostiniana Pavese (2004), 2008, 136 pp. 108. Motivi e forme della poesia cristiana antica tra Scrittura e Tradizione clas- DELL’ISTITUTO sica. XXXVI incontro di studiosi dell’antichità cristiana, 2007, 2008, 936 pp. PUBBLICAZIONI 109. M. Amerise, Girolamo e la Senectus. Un’analisi dell’Epistolario, 2008, 152 pp. 110. F. J. Pérez Mas, La crisis luciferiana. Un intento de reconstruccion historica, 2008, 391 pp. 111. M. Sordi, Sant’Ambrogio e la tradizione di Roma, 2008, 188 pp. 112. E. Di Santo, L’identità cristiana nell’apologetica dell’Ambrosiaster: cristiani pagani e giudei a confronto nella Romana tardoantica, 2008, 607 pp. 113. M. Cutino, L’Alethia di Claudio Mario Vittorio. La parafrasi Biblica come forma di espressione teologica, 2009. 260 pp. 114. Il matrimonio dei cristiani: esegesi Biblica e diritto Romano. XXXVII in- contro di studiosi dell’antichità cristiana, 2008, 2009, 670 pp. 115. Lettura del De civitate Dei libri XI-XVI. Lectio Augustini XXI-XXII – Settimana Agostiniana Pavese (2005-2006), 2009, 204 pp. 116. J. Gavin, S.J., «They are like the angels in the heavens»: Angelology and Anthropology in the Thought of Maximus the Confessor, 2009, 322 pp. 158 PUBBLICAZIONI DELL’ISTITUTO

117. Diakonia, Diaconiae, Diaconato: Semantica e storia nei Padri della Chie- sa. XXXVIII Incontro di studiosi dell’antichità cristiana, Roma, 7-9 maggio 2009, 2010. 708 pp. 118. C. dell’Osso, Cristo e Logos: il calcedonismo del VI secolo in Oriente, 2010, 451 pp. 119. I Canoni dei Concili della Chiesa Antica, a cura di A. Di Berardino.Vol. II. I Concili Latini. 2. I Concili gallici, vol. 1, Rossana Barcellona, Mario Spinelli, 2010, 258 pp. 120. L. Lemmens, Foi chrétienne et agir moral selon saint Augustin, 2011, 341 pp. 121. M. Girolami, La recezione del Salmo 21 (LXX) agli inizi dell’era cristiana. Cristologia ed ermeneutica biblica in costruzione, 2011, 503 pp. 122. I Canoni dei Concili della Chiesa Antica, a cura di Angelo Di Berardino. Vol. II. I Concili Latini. 2. I Concili gallici, vol. 2, P. Pellegrini, 2011, 368 pp. 123. A. Bueno Ávila, “De su plenitud todos hemos recibido...”: exégesis patristica de Jn 1, 16, 2011, 318 pp. 124. M. Mejzner, L’escatologia di Metodio di Olimpo, 2011, 381 pp. 125. Christianity in Egipt: studies in honor of Tito Orlandi, a cura di Paola Buzi e Alberto Camplani, 2012, 369 pp. 126. Lettura del De civitate Dei libri XVII-XXII. Lectio Augustini XXIII-XXIV, 2012, 144 pp. 127. Silenzio e parola. XXXIX incontro di studiosi dell’antichità cristiana, Roma, 6-8 maggio 2010, 2012, 744 pp. 128. C. Cecchelli, Studi di archeologia paleocristiana e altomedievale, a cura di Margherita Cecchelli e Gianluca Pilara, 2012, 514 pp. 129. B. Alexanderson, Le texte du Psautier chez Théodore de Mopsueste et chez Julien d’Éclane. Avec des notes critique sur les commentaires de Théodore et de Julien, 2012, 304 pp. 130. G. Caruso, OSA, Ramusculus Origenis. L’eredità dell’antropologia orige- niana nei pelagiani e in Girolamo, 2012, 676 pp. 131. Roma e il sacco del 410: realtà, interpretazione, mito. Atti della giornata di studio (Roma, 6 dicembre 2010), a cura di Angelo Di Berardino, OSA, Gianluca Pilara e Lucrezia Spera, 2012, 338 pp. PUBBLICAZIONI DELL’ISTITUTO 159

132. C. Spuntarelli, Oratore divino: Linguaggio e rappresentazione retorica nella con- troversia tra Cappadoci e Anomei, 2012, 492 p. ISBN: 978-88-7961-111-4. 133. S. Lilla, Il silenzio nella filosofia greca: (Presocratici, Platone, Giudeo-Elle- nismo, Ermetismo, Medioplatonismo, Oracoli caldaici, Neoplatonismo, Gnostici- smo, Padri Greci): galleria di ritratti e raccolta di testimonianze, 2013, 180 p. ISBN: 978-88-7961-112-1. 134. N. Cipriani, OSA, I Dialogi di Agostino: guida alla lettura, 2013, 274 p. ISBN: 978-88-7961-114-5. 135. Lex et religio: XL Incontro di Studiosi dell’Antichità Cristiana (Roma, 10-12 maggio 2012), 2013, 782 p. ISBN: 978-88-7961-115-2. 136. E. Ayroulet, De l’image à l’Image: réflexions sur un concept-clef de la doc- trine de la divinisation de S. Maxime le Confesseur, 2013, 358 p. ISBN: 978- 88-7961-116-9. 137. I canoni dei concili della chiesa antica, a cura di Angelo Di Berardino. II. I concili latini. 3. I concili spagnoli. Vol. 1, a cura di Franco Gori, 2013, 445 p. ISBN: 978-88-7961-117-6. 138. E. Albano, I silenzi delle Sacre Scritture: limiti e possibilità di rivelazione DELL’ISTITUTO del Logos negli scritti di Filone, Clemente e Origene, 2014, 629 p. ISBN: 978- PUBBLICAZIONI 88-7961-136-7. 139. E. Cattaneo, S.J., Il commento a Isaia di Basilio di Cesarea. Attribuzione e studio teologico-letterario, 2014, 602 p. ISBN: 978-88-7961-137-4. 140. La Teologia dal V all’VIII secolo fra sviluppo e crisi. XLI Incontro di Stu- diosi dell’Antichità Cristiana, 2014, 945 p. ISBN: 978-88-7961-138-1. 141. G. Pilara (ed.), I Concili Latini. I Concili africani, 2014, 297 p., vol. II/4, in Angelo Di Berardino, OSA, (ed.), I Canoni dei Concili della Chiesa Antica. ISBN: 978-88-7961-139-8. 142. A. Sáez Gutiérrez, Canon y autoridad en los dos primeros siglos. Estudio histórico-teológico acerca de la relación entre la Tradición y los escritos apostólicos, 2014, 2 voll., 1019 p. ISBN: 978-88-7961-140-4. 143. N. Cipriani, OSA, La teologia di Sant’Agostino. Introduzione generale e riflessione trinitaria, 2015, 304 p. ISBN: 978-88-7961-141-1. 144. C. Curzel, FCJ, Studi sul linguaggio in Gregorio di Nissa, 2015, 458 p. ISBN: 978-88-7961-142-8. 160 PUBBLICAZIONI DELL’ISTITUTO

145. Povertà e ricchezza nel Cristianesimo antico (I-V sec.). XLII Incontro di Studiosi dell’Antichità Cristiana, 2016, 670 p. ISBN: 978-88-7961-144-2. 146. D. Vopřada, La mistagogia del Commento al Salmo 118 di sant’Ambrogio, 2016, 576 p. ISBN: 978-88-7961-145-9. 147. A. Segneri, La controversia trinitaria del IV secolo nell’esegesi dottrinale di Anfilochio di Iconio, 2016, 612 p. ISBN: 978-88-7961-118-3. 148. C. dell’Osso, Monoenergiti/monoteliti del VII secolo in Oriente, 2017, 168 p. ISBN: 978-88-7961-120-6. 149. Costellazioni geo-ecclesiali da Costantino a Giustiniano: dalle chiese ‘princi- pali’ alle chiese patriarcali. XLIII Incontro di Studiosi dell’Antichità Cristiana, 2017, 536 p. ISBN: 978-88-7961-121-3. 150. Leggere i Padri dopo il Concilio: studi di letteratura cristiana antica di Elena Cavalcanti, a cura di Alberto D’Anna, Carla Lo Cicero, Carla Noce, 2017, 657 p. ISBN: 978-88-7961-122-0. 151. Cristianesimo e violenza: gli autori cristiani di fronte a testi biblici ‘scomodi’. XLIV Incontro di Studiosi dell’Antichità Cristiana (Roma, 5-7 maggio 2016), 2018. ISBN: 978-88-7961-123-7. 152. R. Coppi, Discepolo e modello: il credente in relazione con Cristo e gli uomini nella teologia di Massimo il Confessore, 2018, 346 p. ISBN: 978-88- 7961-124-4. 153. P. Siniscalco, Dai martiri agli imperatori. Il cristianesimo e la società antica tra Occidente e Oriente, 2019, 589 p. ISBN: 978-88-97351-26-9. 154. Il bambino nelle fonti cristiane (secoli I-V): XLV Incontro di Studiosi dell’Antichità Cristiana (Roma, 11-13 maggio 2017), 2019, 430 p. ISBN: 978- 88-97351-27-6. 155. Tempo di Dio tempo dell’uomo: XLVI Incontro di Studiosi dell’Antichità Cristiana (Roma, 10-12 maggio 2018), 2019, 701 p. ISBN: 978-88-97351-28-3. 156. Alberto Nigra, Il pensiero cristologico-trinitario di Giovanni di Scitopoli: tra calcedonismo e prima ricezione del Corpus Dionysiacum, 2019, 573 p. ISBN: 978-88-97351-20-9. 157. Masculum et feminam creavit eos (Gen. 1,27): Paradigmi del maschile e femminile nel cristianesimo antico: XLVII Incontro di Studiosi dell’Antichità Cristiana (Roma, 9-11 maggio 2019), 2020, 653 p. ISBN: 978-88-6434-700-4. PUBBLICAZIONI DELL’ISTITUTO 161

Sussidi Patristici

1. M. Simonetti, Profilo storico dell’esegesi patristica,1981, 147 pp. 2. J. Sieben, Exegesis Patrum. Saggio di bibliografia sull’esegesi biblica dei Padri della Chiesa, 1983, 150 pp. 3. M. Simonetti, La produzione letteraria latina fra romani e barbari (sec. V- VIII), 1986, 246 pp. 4. B. Studer, La riflessione teologica nella Chiesa imperiale, 1989, 244 pp. 5. Le epistole paoline nei Manichei, i Donatisti e il primo Agostino, 19892, 168 pp. 6. S. Lilla, Introduzione al Medio platonismo, 1992, 200 pp. 7. L. F. Pizzolato, Capitoli di retorica agostiniana, 1994, 124 pp. 8. U. Falesiedi, Le diaconie, i servizi assistenziali nella Chiesa antica, 1995, 164 pp. 9. R. DeSimone, Introduzione alla teologia del Dio Uno e Trino, da Tertulliano ad Agostino, 1995, 135 pp. 10. R. DeSimone, The Bride and the Bridegroom of the Fathers, 2000, 137 pp. 11. J. Gaudemet, P. Siniscalco, G.L. Falchi, Legislazione imperiale e religione DELL’ISTITUTO nel IV secolo, 2000, 185 pp. PUBBLICAZIONI 12. I Padri della Chiesa. Documenti recenti del Magistero, 2001, 144 pp. 13. H. Pietras, L’Escatologia della Chiesa. Dagli scritti giudaici fino al IV secolo, 2006, 140 pp. 14. M. Cimosa (con la collaborazione di Carlo Buzzetti), Guida allo studio della Bibbia latina. Dalla Vetus latina, alla Vulgata, alla Nova Vulgata, 2008. 15. V. Grossi, OSA, I Sacramenti nei Padri della Chiesa. L’iter semiologico – sto- rico - teologico, 2009, 246 pp. 16. Pseudo-Agostino, Sulla vera e falsa penitenza. Introduzione, testo e tradu- zione a cura di Alessandra Costanzo, 2011, 126 pp. 17. O. Bucci, Il matrimonio cristiano. L’iter normativo nei diritti della chiesa, 2012, 175 pp. 18. N. Cipriani, OSA, La retorica negli scrittori cristiani antichi: inventio e dispositio, 2013, 154 p. ISBN: 978-88-7961-113-8. 19. M. Simonetti, Antiochia cristiana (secoli I-III), 2016, 104 p. ISBN: 978- 88-7961-143-5.

INDICE

INDICE 165

Autorità accademiche...... 3

Notizie storiche e vita dell’Istituto ...... 5

Uffici e docenti...... 13

Informazioni ...... 21

Struttura degli studi...... 31

Calendario dell’Anno Accademico 2019-2020...... 43

Orario delle lezioni...... 55

Anno Propedeutico alla Specializzazione Patristica - Descrizione dei corsi. 61

Specializzazione Patristica - Descrizione dei corsi...... 67

Cathedra Augustiniana “Agostino Trapè”...... 109

Gradi accademici conferiti...... 113

Pubblicazioni dell’Istituto...... 149 INDICE

Progetto grafico e impaginazione: Bruno Apostoli

Stampa: MANCINI EDIZIONI srl Tasso, 96 - 00185 Roma Cell. 335 5762727 - 335 7166301