La Francia Che Pedala in Fuga Per La Vittoria L’Anno D’Oro Di Malberti Nonsaremocertamentenoiaintonare I Risultati Conseguiti Dall’Intero Movi- Buonoperlafrancia
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
15SPO13A1512 ZALLCALL 12 21:39:10 12/14/97 SPECIALE CICLISMO l’Unità2 19 Lunedì 15 dicembre 1997 Il ciclismo transalpino è tornato a coprire il ruolo di primo della classe: Brochard e Jalabert «mondiali» La Francia che pedala in fuga per la vittoria L’anno d’oro di Malberti Nonsaremocertamentenoiaintonare i risultati conseguiti dall’intero movi- buonoperlaFrancia. meVirenque,macertamentepiùamato data sulle spalle, è rimasto quello di la Marsigliese, ma non possiamo esi- mento - donne, pista e così via - i titoli Contrariamente ai risultati ottenuti, di Jalabert è Laurent Brochard, «il lupo sempre. Il suo look da indiano, fatto di merci dal dire che il ciclismo francese è mondiali vinti dalla Francia che pedala Richard Virenque gode di grande popo- concuored’agnello». capelli lunghi, codino, bandana e gilé Dalla crono iridata tornato, dopo anni di vacche magre, a sono ben sedici. E a questo va aggiunto larità e buona stampa. Lo scalatore della Brochard,campionedelmondoaSan da mohicano, lo fanno sembrare un ricoprireilruolodiprimodellaclasse. ancora che da tre anni, dal 1995, Lau- Costa Azzurra, da quattro anni maglia a Sebastian, haconilmonzeseGianniBu- guerriero: ma è solo per combatterelati- È vero, il ciclismo italiano è sempre il rent Jalabert, francese tesserato per la pois al Tour de France, vince con il con- gno un punto in comune: viene da una midezza. «Prima di conoscerlo, mi sem- un posto nei “prof” numero uno al mondo: sono i numeri a spagnola Once, si conferma il numero tagocce, ma quello che piace al popolo città famosa per lo sport automobilisti- brava proprio ermetico», racconta il dirlo, in particolare quelli delle gradua- uno del ciclismo mondiale (nel ‘94 non francese è il suo modo di interpretare la co, Le Mans, anche se per lui le auto non diesse della Festina, Bruno Roussel, Dopo la maglia iridata con il cronometro ben stampato su pet- torieUci.Maseandiamoapesarelevit- c’era nemmeno un francese nei primi corsa, senzatatticismo.Diconochesiail hanno alcun significato. Forse perché spinto da Pascal Hervé e Richard Viren- to, Fabio Malberti si è trovato addosso, nel giro di pochi giorni, torie, ci accorgiamo che la Mapei e tutto dieci). E la Francia abbraccia i tre suoi Chiappucci di Francia, ma Virenque nella realtà Brochard è cresciuto da ra- que ad ingaggiarlo dopo il mondiale di anche un’altra maglia importante: quella della Asics. Che signi- il nostro movimento, hanno ottenuto grandi paladini: Laurent Jalabert, il nu- corre molto meno del nostro vecchio gazzino a 80 chilometri di distanza dal Agrigento, dove fu generosissimo gre- fica,perilventennebrianzolo,ilpassaggioalprofessionismo.Si- tante vittorie, che hanno però prodotto mero uno del ciclismo mondiale; Lau- moto perpetuo, che regalava spettacolo famoso autodromo «Bugatti», a Saint- gario di Luc Leblanc. Di Brochard, Lau- gnifica, cioè, il passaggio tra i grandi. Quest’anno saranno una solo punti, mentre le vittorie francesi rent Brochard, il campione del mondo da febbraio a febbraio, dalla Milano- Denis-sur-Sarthon, un paesino piccolis- rent Jalabert dice: «È uno che non ama- quarantina i ciclisti che effettueranno il grande passo: un netto hanno la sostanza della storia, del pre- di San Sebastian; Richard Virenque, il Sanremo ai mondiali di ciclocross. Ma è simodelsuddellaNormandia. vo... prima di conoscerlo, quando sia- calo rispetto al passato, anche se il numero dei neoprof resta de- stigio. pluripiazzato,ilpiùamatodaifrancesi. lagentechesceglie,eglisportividiFran- Laurent è da sempre un tipo molto mo stati insieme in nazionale, alle cisamenteelevato,forsetroppo. La Francia che pedala havintomolto, Tre modi di essere corridore; tre volti cia hanno scelto Virenque, che lotta co- particolare: riservato, timido, di poche Olimpiadi di Atlanta ho cambiato idea. Di questo manipolo di giovani virgulti, Malberti costituisce parecchio. La Française des Jeux si è ag- di un ciclismoinpienasalute,chehaco- me un leonespallaaspallaconipiùforti parole. Ma sin da giovanissimo aveva le Adesso so che è un uomo eccezionale, certamente una delle punte di diamante: l’iridato della crono giudicata la Coppa del mondo a squa- me unico rammarico quello di non riu- corridori del mondo: prima con Indu- idee ben chiare. A scuola, un giorno, come ce ne sono pochi. Al Tour ha lavo- under 23 è un ragazzo che potrà farsi valere sì nelle tappe a cro- dre;LaurentBrochardeLaurentJalabert scire a vincere un Tour de France da do- rain, poi contro Riis e adesso non si ar- compilandounmoduloperilserviziodi rato come un matto per Virenque, e si è nometro, ma potrà dire qualcosa di buono anche nelle corse a hanno vinto rispettivamente i campio- dici anni. Jalabert dal ‘95èilpiùbravo,il rende a un preoccupante strapotere tar- orientamento, alla voce «futuro» scris- tolto la soddisfazione di vincere anche tappe,vistiibuonirisultatiottenutitraidilettanti,inparticolare nati del mondo su strada e a cronome- più regolare. L’atleta di Mazamet vive il gato Jan Ullrich. D’altra parte non c’è di se: sportivo professionista. Aveva 16 an- una tappapirenaica.A San Sebastian siè il trionfo nel Giro Primavera d’Italia. Naturalmente non potrà tro; Frederic Guesdon ha vinto la Parigi- ciclismo con grande serenità, e con la che meravigliarsi: negli anni Sessanta la ni. messo al servizio della squadra e nel fi- farsi largo subito, ormai è chiaro che almeno un anno di rodag- Roubaix, mentre a Jalabert è andato il consapevolezza di non poter mai inca- Francia scelse Raymond Poulidor, l’e- In Francia stava per finire il regno ci- nale, quando si è trovato ad esporsi, ha gio sia necessario per chi approda tra i prof, però Malberti ha si- Lombardia. A questo vanno aggiunte le tenare completamente i cuori dei suoi terno secondo, preferendolo a Jacques clistico di Bernard Hinault. Ma Laurent tirato fuori la classe propria dei campio- curamente le gambe, forse non ancora la testa, per diventare un semiclassiche conquistate dallo stesso connazionali perché talentuoso nelle Anquetil, l’eterno vincente. È la gente Brochard conosceva appena il suo no- ni. Se sarà un grande? I grandi uomini, buoncorridore. Jalabert (Freccia Vallone) e da Philippe corse di ungiorno,mabattutosullestra- che sceglie, e gli sportivi di Francia scel- me. Non seguiva l’attualità dello sport. comesapete,possonotutto». Ilcampionedelmondodellacronoapprodainunasquadra,la Gaumont (Gand-Wevelgem). Ma se si de del Tour. E lo sappiamo, per i transal- sero «Poupou» Poulidor, per la sua Taceva. AsicsdiBoifavaappunto,ingranparterinnovata,conuncapita- va ad analizzare con molta più cura tutti pini, chi non è buono per il Tour non è «poupolarite». Non popolarissimo co- Oggi Brochard, con la sua maglia iri- Pier Augusto Stagi no molto quotato come Bartali. Per Malberti ci sarà lapossibilità dicrescereconcalma,imparandoquellichesonoitempieiritmi delle corse professionistiche, così in credibilmente diverse da Un marchio prestigioso quellegiovanili. Le altre punte di diamante tra i neoprofessionisti vengono in- vece dal Sud, ripercorrendo le orme tracciate un anno fa da Ro- Il «mito» Bianchi torna alle corse berto Sgambelluri (una bella vittoria di tappa al Giro d’Italia per lui ad illuminare il suo primo annotra i big). Idueragazziinque- stione, Salvatore Commesso e Giuliano Figueras, qualche dote - E il passato si colora di nostalgia risultati a parte - devono pure averla se alle loro costole si sono mese, ancor più di un anno fa, rispettivamente la Saeco e la Ma- La Bianchi torna alle corse. Fra poco, setti- so è questa cosa: lampi di un giorno. È sem- Bici Club pei. maneomesi,rivedremolamagliabiancoce- pre stato un po‘ così: gli uomini di una corsa Commosso, ventiduenne napoletano trapiantato in provin- leste lungo le strade, nel gruppo, sotto lo contro gli uomini delle lunghe intermina- cia di Como, sembra aver le caratteristiche giuste per diventare striscione del traguardo. La storia,allespalle bili fatiche. Però la macchina produce solo un vincente nellecorseinLinea:nellastagioneappenaconclusa di questo ritorno, è da copertina, per la serie anonime performances. Seguendo da sem- ha vinto la prova in Linea ai Giochi del Mediterraneo e il cam- «italiani nel mondo». La Bianchi torna alle pre il ciclismo, è da sempre che leggo il no- Azzurro pionato europeo Under 23. Salvatore ha grinta, carattere e doti corse dopo essere stata acquistata da un ita- stro Gino Sala che sotto qualsiasi cielo ha molto interessanti: su di lui si può scommettere ad occhi chiusi. liano, Salvatore Grimaldi, emigrato ancora semprecon ineguagliabile coerenzadenun- Anche se non sarà facile per lui trovare spazio in uno squadrone bambino con i genitori in Svezia. Grimaldi ciato un calendario di corse troppo pesante, comelaSaeco.GiulianoFigueras,luipurenapoletanodiArzano, ha fatto fortuna. Beato lui. È diventato uno troppolungo. ècertamenteilpiùcompletodeineoprofessionisti.DiFiguerassi dei più importanti produttori mondiali di Sta avvenendo nel ciclismo quello che in dicecheabbiagiàilcaratteredelcampioneecertamenteSaronni biciclette e per diventarlo ovviamente avrà modo clamorosamente miliardario è avve- avrà il suo bel daffare per inserirlo e gestirlo all’interno di un messo in campo, accanto alla sua capacità nuto nel calcio: la costruzione di un monu- gruppo come la Mapei, dove certo non mancano campioni e imprenditoriale, anche - supponiamo - la mentale marchingegno che dovrebbe pro- campioncini.Traidilettantièstatoperalmenoduestagioniilfa- suapassionepericiclismo. durre spettacolo e mobilità capitali enormi, sulle strade ro delle competizioni, il capitano di una squadra