SENATO DELLA REPUBBLICA

X LEGISLATURA

N.694

DISEGNO DI LEGGE

d'iniziativa dei senatori COVELLO, MURMURA e BOSCO

COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 4 DICEMBRE 1987

Istituzione della provincia di

ONOREVOLISENATORI. ~ L'istituzione della Castrovillari. Sono trentanove comuni che già provincia di Castrovillari risponde ad un' esi~ gravano naturalmente sul capoluogo e che genza vivamente avvertita da decenni dalle appartengono alla circoscrizione giudiziaria di popolazioni che gravitano, in , intorno Castrovillari e che hanno già dimostrato la al massiccio del Pollino, unite per tradizione, loro adesione. per problemi, per prospettive. Castrovillari ha L'istituzione della provincia di Castrovillari costituito il centro di autonomia di tali popola~ costituisce un elemento particolarmente im~ zioni ed i Governi hanno alternativamente portante per il completamento dell'ordina~ concesso e poi revocato istituti ed enti che mento regionale e per l'attuazione del princi~ hanno avuto lo scopo di realizzare quel pio costituzionale di autonomia e decen~ decentramento amministrativo che è nelle tramento. aspettative delle popolazioni. I comuni interessati sentono sempre più Nell'elenco dei comuni che si propone di l'esigenza di raccogliere e coordinare la loro assegnare alla costituenda provincia, figurano attività in un unico centro di interesse e quelli che a più riprese, e con particolare promozione, allo scopo di svolgere una miglio~ intensità nel 1957, chiesero con deliberazioni re e più opportuna programmazione economi~ consiliari di essere assegnati alla provincia di ca e territoriale della Regione.

TIPOGRAFIA DEL SENATO (I850) (Enti locali) Atti parlamentari ~ 2 ~ Senato della Repubblica ~ 694

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La proposta, motivata da una particolare Trionto. Attualmente ricerche effettuate da situazione storica e geografica, si neces~ enti e ricercatori hanno portato alla luce parte saria per consentire la salvaguardia e la dei resti dell'antica , la quale però giace conservazione di un patrimonio culturale e per la maggior parte della sua antica estensio~ linguistico, che per il suo valore etnografico ne sotto una coltre di depositi alluvionali che non deve andare disperso. A questi motivi si ricerche più organiche e un dispiegamento più aggiungono ragioni di carattere economico~ incisivo di mezzi sicuramente porteranno alla sociale, che incidono notevolmente sulla pia~ luce nella sua antica struttura. nificazione dei servizi del territorio e sulla A parte questa plaga pianeggiante, la zona qualità dell'ambiente e della vita. del Pollino è essenzialmente montagnosa e presenta caratteristiche sue proprie. Dei tren~ tanove comuni, venticinque sono posti ad Motivi storici e geografici. un'altitudine compresa fra 500 ed i 1.000 metri e nove tra O e 200 metri sul livello del mare. In La zona del Pollino, per la quale si invoca la cinquanta chilometri si arriva dalla marina erezione a provincia, confina a nord con la alla vetta più alta del massiccio del Pallino. Le , a sud con la valle dell'. caratteristiche orografiche dei territori dei Comprende parte della piana di Sibari sulla comuni gravitanti nella zona stanno ad indica~ quale troneggia il massiccio del Pollino la cui re le difficoltà derivanti alla vita amministrati~ vetta più alta raggiunge i 2271 metri, sovra~ va dei comuni medesimi, i quali, se sorretti da stando, dal parallelo di Roma allo stretto di spinta autonomistica, possono aspirare a sicu~ Messina, tutte le altre vette peninsulari. ro sviluppo economico nei settori del turismo, All'omogenità geologica della zona, di natu~ dell'industria e dell'agricoltura. l'a prettamente calcarea, fa riscontro la stretta Castrovillari si trova a 75 chilometri da relazione esistente geograficamente e storica~ , a poco meno di 200 da Potenza, e a mente tra i paesi e le contrade dell'intera zona. distanze superiori rispetto a e Taranto, Infatti, sin dal IV secolo a. C. i confini della i capoluoghi di provincia più «vicini». Questo Lucania coincidevano con il corso dell'Esaro e rilievo vale a sottolineare il grande vuoto del (attuale ). amministrativo esistente nella zona del Polli~ Anche la Roma dell'impero mantenne que~ no, in conseguenza del quale non pochi sta demarcazione tra Lucania e Bruzio, cosa comuni del versante lucano del Pollino ben che fecero i dominatori successivi: il principa~ vedrebbero sorgere (addirittura essi!), un ca~ to di Benevento si estendeva fino alla valle poluogo nella vicina Castrovillari. Tanto più dell'Esaro. Stessa linea di confine mantennero valido il discorso per i comuni calabresi che svevi ed angioini, finchè gli aragonesi stabiliro~ pure, in passato, si videro riconosciuto un no un nuovo confine, arretrando il vecchio decentramento di uffici, in considerazione sulla linea di vetta della catena del Pallino. delle, allora come oggi, disagevoli comunica~ Tale delimitazione tra Lucania e Calabria è zioni stradali e degli inesistenti collegamenti quella tuttora vigente. ferroviari con Cosenza. Il versante calabrese della zona del Pollino Vennero istituiti in Castrovillari il distretto (che è quel che ci preme studiare ai fini del militare, la sottoprefettura, l'archivio nota l'ile disegno di legge in esame) presenta ai suoi che, in seguito, venivano, uno alla volta, margini meridionali la piana di Sibari, ove soppressi. Per le accresciute esigenze della vita oltre due millenni addietro fiorì la più grande economica e sociale, si fa oggi sempre più colonia della Magna Grecia, Sibari, che conob~ pressante una continua richiesta di decentra~ be splendori e ricchezze narrati da storici mento di uffici che assolvono compiti di dell'antichità (Erodoto, Strabone, eccetera). assistenza e di previdenza per vaste categorie Nel 510 a. C. la città venne distrutta dai di cittadini (è già aperto un centro operativo Crotoniati che la sommersero sotto le acque INPS ed è di prossima apertura la sede zonale del Sybaris e del , il cui corso essi dell'INPS). deviarono dopo la vittoriosa battaglia del In un'area di 6.650 chilometri quadrati, qual Atti parlamentari ~ 3 ~ Senato della Repubblica ~ 694

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è quella della provincia di Cosenza (una delle tentativi di industrializzazione della piana di più vaste d'Italia: per la precisione, la settima); Sibari, la incompiuta costruzione del porto di con 155 comuni (la quattoredicesima tra le Schiavonea, la finora impossibile valorizzazio~ province d'Italia per numero di comuni), ben ne turistica del Pallino, pur nei limiti della si comprende come la periferica zona del doverosa salvaguardia del patrimonio naturali~ Pallino abbisogni di un centro di gravitazione stico della montagna. Le varie ipotesi di per i suoi comuni per i quali sono di vitale intervento per la valorizzazione della monta~ importanza rapidi e sicuri collegamenti con un gna e della piana di Sibari hanno finora trovato capoluogo dotato di uffici ed istituti che una serie di ostacoli obiettivi, di dualismi, di accelerino il ritmo della vita amministrativa sospettabili ostruzionismi che hanno in frenato della zona. Tale zona, anche se viene attraver~ ed a tutt'oggi bloccato la realizzazione di quei sata dall'autostrada Salerno~, programmi. Vale appena il caso di ricordare che ha notevolmente contribuito ad alleviare i quanto avvenuto nella piana di Sibari dove le disagi per i comuni che ad essa sono agevol~ iniziàtive studiate per il suo decollo economi~ mente raccordati (e questi, nella zona in co hanno suscitato polemiche in nome del considerazione, sono solamente sette), per il rispetto del patrimonio archeologico in essa resto presenta una carenza di strutture ferro~ sepolto. È da ricordare pure il conflitto viarie compendiabili in poche cifre: tre comu~ accesosi tra sostenitori della valorizzazione ni hanno a meno di dieci chilometri dai centri turistica del massiccio del Pallino e quanti abitati uno scalo ferroviario che li colleghi con l'hanno avversata in nome di una presunta Cosenza. difesa del suo habitat e delle sue caratteristiche La funzione di centro naturale della zona botaniche e zoologiche. viene da Castrovillari svolta da tempo per le Queste situazioni conflittuali tra enti, asso~ attività terziarie: convergono sul capo'luogo ciazioni, organi governativi, eccetera, hanno quotidianamente cittadini dei centri viciniori finito con il far arenare ogni iniziativa, indu~ per studi, affari, consulenze, eccetera. Le cendo ad un senso di frustrazione ed ingene~ immigrazioni dai comuni del circondario e da rando spinte centrifughe nei cittadini della quelli del versante lucano del Pallino fanno di zona che non hanno potuto mai direttamente Castrovillari, nonostante la persistente emor~ sentirsi protagonisti dei dibattiti e delle deci~ ragia emigratoria dal capoluogo verso il nord e sioni. La presenza di un ente come la provincia l'estero, un centro in costante espansione avrà l'effetto di catalizzare la conversione di urbanistica e demografica. La posizione bari~ ogni dibattito su tale organo, emanazione centrica di Castrovillari rispetto ai trentanove omogenea di naturali tendenze della zona e comuni viene schematicamente illustrata nel~ interprete sicuro ed autorevole della loro vo~ l'allegato quadro comparativo delle distanze lontà. chilometri che da cui si evince che la somma La concessione della autonomia potrebbe delle distanze dall'attuale capoluogo ammonta stimolare lo spirito associativo dei cittadini a 7.145 chilometri, mentre con l'istituzione intorno ad obiettivi comuni di progresso. Di della provincia di Castrovillari queste si ridur~ tale spirito nuovo si avverte la necessità rebbero a 3.800 chilometri còn una differenza particolarmente in agricoltura dove stentano a di 3.345 chilometri! crescere e a moltiplicarsi iniziative cooperati~ visti che che sono state peraltro sperimentate con successo in zone dove l'attività agricola è Precedenti tentativi di valoriZ2azione della zona. più fiorente.

Da quanto detto, si deduce la necessità di proporre iniziative atte ad assicurare da vicino Situazione economica. alla zona lo sviluppo nei vari settori di attività. Iniziative che hanno avuto vasta eco in Italia Da alcuni anni nella piana di Camerata si è sono state studiate e proposte a favore della sviluppata una serie di insediamenti industriali zona del Pallino. Basti ricordare i timidi che fanno di Castrovillari il più importante Atti parlamentari ~ 4 ~ Senato della Repubblica ~ 694

X LEGISLATURA ~ DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI ~ DOCUMENTI centro di industrie tessili della Calabria. Anche zi e prefabbricati per l'edilizia di Castrovillari; se le Fabbriche tessili insediate sono in crisi, dalla piccola industria manifatturiera di Sara~ esse hanno una potenzialità di assorbimento di cena all'industria molitoria, alle infrastrutture tremila unità lavorative. È in funzione in turistiche di , , , territorio di Castrovillari, un cementificio che , , , è nei programmi triplicare. Nella piana di Cassano Ionio, , e Sibari sono attualmente in attività industrie Roseto. conserviere che rappresentano una prospetti~ Di particolare rilievo è la riscoperta storica va certa per il territorio dell'intera provincia, di Altomonte meta costante di turisti e stu~ dove peraltro sono stati realizzati frutteti diosi. modello o con capitale proveniente da vecchie I laghi di Sibari, realizzati da privati, sono il industrie elettriche (SME) o con capitale più grande porto turistico dell'Italia meridio~ privato. Unitamente alla frutti coltura, la zoo~ naIe, capace di ospitare 4.000 natanti da di~ tecnia ha conosciuto in pianura uno sviluppo porto. accentuatosi in questi ultimi anni in modo Sulla costa jonica viene da secoli praticata la notevole e tale da far bene sperare per il pesca, senza che però finora si sia dato alcun futuro, nonostante le difficoltà che questo impulso all'industria della conservazione e delicato settore attraversa, con particolare. commercializzazione del pesce, anche se spo~ riferimento al rincaro dei mangimi e all'ab~ radici tentativi di associazionismo sono stati bandono dei pascoli montani. effettuati nel passato senza però il necessario A , in luogo della salina, è sorta coordinamento. Spesso è stata sottolineata un'altra attività dei Monopoli di Stato. l'esigenza di approfondire le ricerche iniziate Nella piana di Sibari esistono apprezzabili in passato circa la localizzazione e la valutazio~ estensioni di terreno a coltura specializzata ne delle possibilità di sfruttamento di giaci~ (tabacco, riso, eccetera). menti di minerali, più volte segnalati nelle Per le attività sportive, data la ricchezza di montagne di Lungro e di . corsi d'acqua e di boschi, notevole incremento Un'adeguata politica di intervento nel setto~ potrebbero ricevere la pesca e la caccia che, re della irrigazione varrebbe a sfruttare profi~ sia per la selvaggina stanziale sia per quella di cuamente le seicento sorgenti da cui sgorga passo, potrebbe veder sorgere riserve ampie e nella zona una quantità imponente di acqua, ben decentrate. per la portata di 18.000 litri al secondo. La viticoltura, di antica tradizione, con Accanto a questi segni di indubbio progresso l'attribuzione della denominazione di origine e vitalità che riceverebbero ulteriori e positive controllata al «Vino Pallino», potrebbe riceve~ spinte dall'accoglimento delle istanze autono~ re grazie a consapevoli impulsi una spinta mistiche, sono purtroppo da segnalare feno~ produttiva che la grande cantina di meni di degradazione ambientale, per incuria sarebbe già pronta a recepire, a incanalare ed degli uomini. Tristi e dolorosi fenomeni allu~ a potenziare con l'esportazione del prodotto vionali di recente verificatisi hanno posto con sui mercati del centro~nord e dell'estero. forza il problema del territorio, che, ponendo Suscettibili di sicuro avvenire le prospettive al sicuro i centri abitati, costituirebbe anche del termalismo: già, sfruttate da tempo le un'occasione per sfruttare a fini produttivi la terme di Spezzano Albanese e di Cassano ricchezza di acque di cui va orgogliosa la zona Jonio, si affaccia da alcuni anni la prospettiva del Pallino. Un esempio tipico di buona di una valorizzazione certa delle acque sulfu~ utilizzazione delle acque è dato dalle due ree di Cerchiara. costruende dighe sull'Esaro, che risolveranno Lo spirito di iniziativa delle popolazioni ha il problema dell'irrigazione delle campagne fatto sorgere un po' ovunque piccole industrie dell'istituenda provincia e dell'intera valle del che operano nei più svariati settori. Dal Crati. pastificio di Mormanno, ai caseifici di Castro~ Un cenno merita la situazione ospedali era villari e della piana di Sibari ora anche essi in che nella zona si avvia verso livelli di soddisfa~ crisi, alle industrie produttrici di infissi, lateri~ cente ricettività. È in esercizio a Castrovillari ~ Atti parlamentari ~ 5 ~ Senato della Repubblica 694

X LEGISLATURA ~ DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI ~ DOCUMENTI un ospedale di zona che attualmente dispone quale ben il 25 per cento dei comuni è di di 500 posti letto. Sono già ultimati gli ospedali italo~albanesi, non potrebbe non attuare pro~ di Lungro, Mormanno e Trebisacce e sta per grammi severi e scientificamente impostati di entrare in funzione quello di Cassano. tutela e valorizzazione del folclore racchiuso A Sibari è in funzione da diversi anni una in tanti comuni. A tal fine potrebbe essere clinica privata che vanta una buona ricettività. costituita, ai margini della provincia, un'azien~ da autonoma nei settori culturale, folcloristico e religioso. Patrimonio etriografico e peculiarità ambien~ A differenza della quasi totalità della regio~ tali. ne, la zona del Pollino conserva, dal punto di vista ambientale, caratteristiche sue proprie. I Rilevante è il patrimonio etnografico della paesi ricadenti nel circondario sono stati, nella istituenda provincia che annovera nove comu~ quasi totalità, sottratti alla grande speculazio~ ni italo~albanesi, popolati da esuli d' ne edilizia che negli ultimi anni ha saccheggia~ approdati sulle coste calabre sul finire del XV to intere zone specie quelle del Tirreno secolo, per sfuggire alle persecuzioni turche. cosentino. Intorno alla nuova provincia si Gli allogeni hanno conservato in questi possono costituire centri di interessi collettivi' come negli altri comuni della Calabria, con in cui il massimo ente, con la necessaria sorprendente continuità ed integrità, il loro collaborazione dei comuni, può dare utili patrimonio culturale, linguistico e religioso da indicazioni al fine di conservare un patrimonio costituire una riserva intatta e non ancora che è dovere di tutti i cittadini salvaguardare. organicamente esplorata e degnamente posta Ciò non significa frapporre ostacoli al necessa~ nel dovuto risalto, per il suo elevato valore et~ rio sviluppo. Significa invece armonizzare il nografico. vecchio e il nuovo, contemplando ogni esigen- Eppure si tratta di popolazioni che hanno za che si prospetta e che non può essere avvertito sin dai primi tempi dell'immigrazio~ certamente disattesa. Tale necessità vale non ne il senso dell'ospitalità che le circondava e la soltanto nei paesi dell'interno, ma soprattutto buona disposizione degli autoctoni della zona in quelli rivieraschi, dove è possibile ogni sorta ad accoglierli nelle loro comunità, non disde~ di espansione, a patto che vengano salvaguar- gnando contatti e fusioni. In quattro secoli di date le caratteristiche proprie di ciascun vita, gli italo-albanesi hanno sempre dimostra- agglomerato urbano. to riconoscenza per la terra che li aveva generosamente accolti e nel periodo delle guerre risorgimentali essi hanno dimostrato Il capoluogo. quanto si sentissero cittadini della unificanda Italia. Patrioti e combattenti dell'Unità furono In un contesto di comuni, la cui popolazione italo~albanesi della zona del Pollino: dal Damis di anno in anno diminuisce per il costante al Mauro, dallo Stratigò al placco ed a tanti flusso migratorio, Castrovillari ha sempre fatto altri loro meno illustri concittadini di Lungro, registrare un continuo aumento della popola~ Civita, Frascineto e . zione residente. Dalle 14.810 unità del 1961 , si A Lungro, il più grosso dei centri italo- è passati alle 17.331 del 1971 ed al superamen~ ,albanesi della zona del Pallino, ha sede la to delle 20.452 unità negli ultimi anni. eparchia dei cattolici di rito greco, cui fan~ A parte l'incremento naturale della popola~ no capo tutti gli albanesi dell'Italia continen- zione che viene comunque eroso dall'immigra~ tale. zione verso il nord e l'estero, a determinare Orbene, questa intatta purezza di usi, costu- l'ascesa demografica di Castrovillari hanno mi, lingua, tradizione e religione non ha finora contribuito le immigrazioni dai centri del mai conosciuto una sistematica valorizzazione circondario che nella vita economica del ed una continua, approfondita analisi delle sue capoluogo hanno trovato possibilità di inseri~ più genuine componenti storiche e spirituali. mento e di affermazione. Del resto, la funzione L'erezione della provincia del Pollino, nella baricentrica della città del Pollino rispetto ai ~ Atti parlamentari ~ 6 ~ Senato della Repubblica 694

X LEGISLATURA ~ DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI ~ DOCUMENTI comuni della zona è stata sempre rimarcata tecnici e professionali, un istituto d'arte. Ha un nella bimillenaria storia del capoluogo. istituto magistrale parificato e un liceo lingui~ Attestato in epoca ellenistica sulle pendici stico con annessi convitti, ed è di prossima meridionali del colle della Madonna del Ca~ istituzione una sede decentrata del Conserva~ stello, alla confluenza del Sybaris (attuale torio Musicale; inoltre è in programma la Coscile) con il torrente Ripoli, Castrovillari è creazione di un ufficio periferico del Ministero stato centro di smistamento degli intensi per i beni culturali e ambientali. Da tempo è in traffici che fin dall'epoca sibarita si svolgevano funzione un centro zona dell'ENEL, nonchè tra il mare e la valle del , verso il golfo di una stazione di arrivo e partenza di servizi di Policastro, dominio della fiorente Paestum. La autocorriere che collegano Castrovillari con costruzione della via Popilia nel II secolo tutti i comuni del circondario. avanti Cristo intensificò i traffici di cui Castro~ La ricettività alberghiera si presenta in grado villari rappresentava una tappa importante di soddisfare una elevata domanda, con Jolly nella Calabria Citra, tanto che, ott,enuto nuovo Hotel, Motel Astj, diversi alberghi e ristoranti impulso, la città incominciò a distendersi nella di varie categorie. fertile piana delle Pere ove, in posizione Un'espansione urbanistica, particolarmente pianeggiante e ridente, attualmente si trova la accentuatasi in questi ultimi anni e sorretta da parte più consistente dell'agglomerato urbano. una vivace imprenditoria edile, è in grado di Nel medioevo la città conobbe periodi di soddisfare una eventuale richiesta di vani per rigogliosa attività, unitamente a un forte uffici pubblici, mentre la caserma «E. Manes» spirito di tolleranza religiosa. Un consistente che periodicamente ospita le reclute del CAR nucleo ebraico si insediò nella parte vecchia «Sila» in addestramento estivo sui contrafforti della città che ancora conserva nel nome della del Pollino, potrebbe assicurare le strutture sua importante via (via Giudecca) le vestigia di necessarie ai servizi di presidio. Castrovillari, quell'insediamento. inoltre, rappresenta il più importante nodo Intitolata «città» da Carlo V nel 1521, delle ferrovie calabro~lucane, con numerosi Castrovillari divenne in quegli anni il centro di dipendenti e un considerevole parco macchi~ affluenza degli albanesi profughi dalla madre~ ne, per cui da tempo si è ravvisata la necessità patria che si stanziarono, senza sollevare della costruzione di una grande stazione con alcuna ostilità, nelle terre circostanti. Molti i l'ampliamento della rete ferroviaria. martiri che alla causa della libertà Castrovillari .La città è sede di comando di compagnia dei diede in diverse occasioni, dalle insurrezioni Carabinieri, di comando di brigata della Guar~ del 1799, alle congiure carbonare, alle aperte dia di finanza, di comando di distretto del lotte per l'unità della Patria. Corpo forestale dello Stato, di distaccamento Nel 1862 il regno riconobbe la sua funzione dei Vigili del fuoco, mentre a sette chilometri, di centro di circoscrizione assegnando a allo svincolo. autostradale di Frascineto, opera Castrovillari il tribunale con giurisdizione su il distaccamento della Polizia stradale. trentanove comuni. Nel 1870 venne istituito il distretto militare Conclusioni. cui affluivano reclute da Rossano Calabro e fin anche da Crotone. Per diversi anni ha Per storia, per geografia, per cultura il ospitato l'archivio notarile, da poco più di un circondario di Castrovillari, dagli elementi decennio trasferito a Cosenza, con non lieve esposti, risulta essere una sola comunità. Se disappunto della popolazione. È sede del~ unita amministrativamente potrà esaltare se l'ispettorato scolastico, comprendente nume~ stessa in direzione di sicuro progresso. rosi circoli, e sede della direzione e degli uffici Nessun agglomerato circondariale ha obiet~ dell'Azienda di Stato per le foreste demaniali, tivamente caratteristiche così omogenee come che amministra 4.000 ettari di boschi sul quello di Castrovillari, nè esiste forte ed antica Pollino sud~orientale. spinta autonomistica nella regione pari a Ha tre scuole medie, un liceo ginnasio quella della città del Pollino. (istituito nel 1865), un liceo scientifico, istituti Per queste considerazioni l'erezione di Ca~ ~ Atti parlamentari ~ 7 ~ Senato della Repubblica 694

X LEGISLATURA ~ DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI ~ DOCUMENTI strovillari a provincia, oltre a costituire atto di voi, sono costantemente preoccupati di avvici~ giustizia verso popolazioni montane profonda~ nare lo Stato ai cittadini, perchè questi lo mente provate nei secoli e che si ritengono sappiano difendere con ragionata fiducia nelle emarginate, facilita il compito di quanti, come sue basi istituzionali e democratiche.

Elenco dei comuni e loro distanze attuali da Cosenza e Castrovillari

DISTANZE DISTANZE

Ex CIRCONDARIO Ex CIRCONDARIO da da Castro~ da da Castro~ Cosenza villari Cosenza villari

1) ...... 82 34 20) Mormanno ...... 100 26 2) ...... 104 62 21) ...... 68 60 3) Alessandria del Carret~ 22) ...... 145 91 to . 116 62 23) Calabro ...... 137 72 4) Altomonte ~. . 70 28 24) ...... 123 51 5) Amendolara ...... 98 56 25) ...... 110 46 6) Canna...... 147 56 26) ...... 129 76 7) Cassano Ionio ...... 74 16 27) 114 58 8) Castro regio ...... 128 66 28) S. Basile ...... 82 6 9) Castrovillari ...... 76 29) S. Donato di Ninea ... 91 47 10) Gerchiara di Calabria ... 102 37 30) S. Lorenzo . . . . 117 44 Il) Ci vita ...... 80 12 31) S. Lorenzo del ValIo . . 54 28 12) ...... 72 23 32) S. Sosti ...... 70 51 13) Francavilla Maritt...... 89 22 33) S. Agata d'Esaro ...... 80 65 14) Frascineto...... 80 7 34) Saracena ...... 88 Il 15) ...... 125 44 35) Spezzano Albanese ... 52 23 16) ...... 124 46 36) ...... 44 30 17) Lungro...... 78 26 37) .. 55 31 18) Montegiordano ...... 127 77 38) Trebisacce ...... 96 42 19) ...... 82 6 39) VilIapiana ...... 102 40 ~ Atti parlamentari ~ 8 ~ Senato della Repubblica 694

X LEGISLATURA~ DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI ~ DOCUMENTI

DISEGNO DI LEGGE

Art. 1.

1. È istituita la provincia del Pallino con capoluogo Castrovillari, comprendente i co~ muni di Acquaformosa, Albidona, , Altomonte, Amendolara, Canna, Cassano Ionio, Castroregio, Castrovillari, Cer~ chiara di Calabria, Civita, Firmo, , Frascineto, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Montegiordano, Morano Ca~ labro, Mormanno, Mottafollone, Nocara, Orio~ lo Calabro, Papasidero, Plataci, Rocca Impe~ riale, Roseto Capo Spulico, San. Basile, , , , San Sosti, Sant'Agata d'Esa~ ro, Saracena, Spezzano Albanese, Tarsia, Ter~ ranova di Sibari, Trebisacce, Villapiana.

Art.2.

1. I Ministri competenti predisporranno quanto occorre perchè siano istituiti gli organi e gli uffici della nuova provincia. Fino alla loro costituzione il Ministro dell'interno nominerà un commissario per la gestione straordinaria.

Art.3.

1. Con decreto del Presidente della Repub~ blica, su proposta dei Ministri competenti, si provvederà ad approvare i progetti, da stabilir~ si d'accordo tra le amministrazioni provinciali interessate e la regiQne Calabria, o d'ufficio in caso di dissenso, per la separazione patrimo~ niale, e per il riparto delle attività e passività, anche di carattere continuativo, nonchè a quanto altro occorra per la esecuzione della presente legge.

Art.4.

1. Tutti gli affari amministrativi, che alla data dell'entrata in vigore della presente legge risulteranno in corso presso le preesistenti Atti parlamentari ~ 9 ~ Senato della Repubblica ~ 694

X LEGISLATURA ~ DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI ~ DOCUMENTI prefetture ed altri organi provinciali ed uffici, relativi a cittadini ed enti dei comuni di cui all'articolo 1, saranno trasmessi ai rispettivi uffici ed organi della provincia di Castro vilI ari.

art. S.

1. I Ministri competenti sono autorizzati a provvedere alle occorrenti variazioni dei ruoli del personale ed alla costituzione ed all'avvia~ mento degli uffici statali e dell'amministrazio~ ne provinciale arrecando, per la relativa spesa, le necessarie variazioni dei bilanci di propria competenza.

Art.6.

1. Il Ministro dei lavori pubblici è incaricato della costruzione e dell'arredamento degli edifici occorrenti per il funzionamento degli uffici statali e dell'amministrazione provin~ ciale.