Così Nacque La Canzone-Fotoromanzo Giato Adriano Celentano

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Così Nacque La Canzone-Fotoromanzo Giato Adriano Celentano 07CUL02A0702 ZALLCALL 12 22:22:39 02/06/97 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Venerdì 7 febbraio 1997 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIICulturaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII & SocietàIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 3 Dieci anni fa moriva Claudio Villa. Il simbolo del «bel canto» nel ricordo di Gianni Morandi .....................................................ARCHIVI GIULIANO CAPECELATRO ROMA. Il giorno che il Reuccio —morì, Gianni Morandi era a Sanre- mo. Dalla platea piovevano applau- Un trasteverino si: per Claudio Villa, di cui Pippo .............................................................. Baudo aveva dato l’annuncio della La sua culla morte con drammatico coup de l’Ambra-Jovinelli théâtre, e per Morandi stesso, che Claudio Villa nasce nel ‘44 tra le aveva vinto il festival, insieme a Rug- quinte dell’Ambra-Jovinelli, tem- geri e Tozzi. Oggi, dieci anni dopo pio romano del varietà e dell’avan- quella sera, le strade di Morandi e spettacolo. E’ lì che il trasteverino del Reuccio scomparso si «incroce- Claudio Pica, nato il 10 gennaio ranno» di nuovo: nelle sale del Palaz- 1926, trova il suo nome d’arte. L’I- zo delle Esposizioni di Roma, tra i talia si è liberata dal fascismo, ma pannelli, i dischi, i video e la memo- c’è ancora la Republica di Salò, in rabilia della mostra «Tu musica divi- cui Mussolini seguita a fare il duce na», dove ci saranno anche Gabriella sotto la regìa nazista. Il giovane Vil- Ferri e Renato Zero a ricordare Villa. la tempra la sua potente voce sulle «Ho un ricordo molto particolare note de Il cardellino. di quel giorno - racconta Morandi -. Villa era il simbolo di Sanremo, in- sieme a Modugno e Nilla Pizzi. E io 07CUL02AF01 ..............................................................Carriera in pericolo non avevo mai vinto a Sanremo. Dopo la tubercolosi Quel 7 gennaio dell’87 per me avrà sempre un sapore speciale, perché è trionfo a New York il giorno in cui abbiamo vinto il Festi- Nel ‘45 la tubercolosi minaccia la val, è il giorno in cui è morto Villa, ed sua carriera. Villa ricorre al pneu- è anche il compleanno di mia ma- motorace e, sulla scena, ripiega sul dre, che era una grande fan di Clau- falsetto, esibendosi con una voce dio Villa. È lei che mi ha introdotto leggera, bianca, tutta ghirigori. Nel nel suo mondo. 1950 arriva anche il successo na- In che modo? zionale con La luna rossa.Lafor- Avevo dieci anni, mia mamma face- za di volontà gli fa avere ragione va la lavandaia e intanto cantava le della malattia. Nel ‘54, a New canzoni di Villa. Lei aveva questo so- York, può sciorinare tutta la gam- gno, questo mito: Claudio Villa. La tv ma dei suoi mezzi canori, una vo- non c’era, non avevamo neanche la ce tenorile forte, compatta; ma radio in casa. Era, credo, il ‘55, non non rinuncia alle infiorettature, ai c’era ancora l’autostrada del Sole a gorgheggi. E’ un trionfo. collegare Bologna a Firenze, quan- do Claudio Villa è passato per Mon- A Sanremo ghidoro con la sua lunghissima Ca- .............................................................. dillac scoperta. Mia madre mi ha Il «reuccio» indisposto preso per mano e mi ha portato a ve- inaugura il play-back dere da vicino il mito, che stava L’Italia affronta la ricostruzione mangiando nel ristorante al centro economica, la ricucitura del tessu- del paese. Lo guardavamo da lonta- to sociale. Appare la televisione, no, con molta titubanza; lei non lo entra in scena la 600, utilitaria per aveva mai visto neanche in tv, solo tutte le tasche. Il festival di Sanre- sui fotoromanzi o i rotocalchi dell’e- mo è un avvenimento nazionale. poca. Io avevo imparato qualche E nel ‘55 Villa decide di parteci- sua canzone, come Terra straniera, parvi. Ha tre canzoni e le porta in Romanina, Buongiorno tristezza, finale. Una faringite lo costringe a Corde della mia chitarra, Incanta- 07CUL02AF02 mimare le parole mentre suona tella... Le cantavo cercando un po’ IlR euccio un disco. Ma primo e secondo di imitarlo, con questa mia vocina posto sono suoi con la struggente fine fine. E dal barbiere mi mette- Buongiorno tristezza e Il torrente. vano su uno sgabello per farmele ClaudioVilla Riceve dai suoi ammiratori la co- cantare. Qualcuno poi mi ha an- agliinizi rona di reuccio della canzone, ti- che portato al fan club di Claudio dellacarriera. tolo già attribuitogli ironicamente Villa a Bologna, dove io immagi- Inalto dalla stampa. navo, chissà, di incontrarlo. nellareggia E lo ha incontrato? diCaserta No, incontrammo invece il signore durante ..............................................................Arriva Modugno senza eredi unfestival che coordinava il fan club, dove arri- Mister Volare vavano tonnellate di posta da tutt’I- talia. Io pensavo che bastasse anda- gli leva lo scettro re lì per poter diventare un cantante! La vedova: e poi di Canzonissime ne abbiamo camente poteva avere dei problemi, Torna a Sanremo nel ‘57 e, nell’ul- Piccoli sogni di ragazzino. Quando, ALBA SOLARO fatte insieme altre quattro. certo non ce li aveva come artista tima serata, incappa in una storica tanti anni dopo, mi sono ritrovato a Io penso ci fosse tra loro anche una tournée con Celentano, e un’altra «Rai e Sanremo Eravate amici: ma Villa l’ha in perché davanti a un pubblico lui riu- stecca. Primo e secondo posto so- Sanremo la sera della sua morte, ho grande amicizia, però Claudio aveva volta si era presentato a Sanremo in qualche modo influenzata anche sciva sempre a tirar fuori l’applauso, no comunque suoi. Infastidito dal- rimesso insieme tutti questi ricordi e i questo spirito da guascone, sfidava coppia con Modugno, avevano la lo dimenticano» come cantante? a conquistare qualsiasi platea. le critiche dei giornali, il cantante ventidue anni che ci siamo cono- tutti, voleva sempre fare degli spetta- stessa canzone, Addio addio. Erano Il mio primo riferimento canoro è Ma è stato anche penalizzato per- tiene il discorso del piedistallo, sciuti, dal ‘65 all’87; è stata una gran- coli insieme per verificare il contatto, amici-nemici, come poi, con tutte Patrizia Baldi Villa, vedova del stato proprio lui. Poi, per trovare la ché incarnava una certa cultura per rivelare «che dietro questa vo- dissima emozione e anche un gran- il rapporto con la gente. E lo faceva le battaglie di Canzonissima, lo Reuccio, accusa: su Claudio Villa è mia strada, ho cercato di mantenere popolare che veniva spesso snob- ce c’è una persona che ama, sof- de dolore, perché Claudio era dav- sia con Celentano che con Modu- siamo diventati anche io e lui. scattato l’oblio. «Per la Rai Claudio è qualcosa sia di Villa che di Celenta- bata. fre e lotta». Il settimanale Sorrisi e vero una parte della mia vita. gno, e poi anche con me. Mi diceva: Canzonissima vi ha legati anche scomparso, i suoi filmati passano alle no e di Modugno, perché erano i tre Una cultura popolare che oggi però canzoni mette addirittura in piedi È a Canzonissima che vi siete poi ”A Mora’, io te sfido, se sei tanto forte per un altro motivo... tre di notte. Paga molto la sua vena cantanti più significativi di quel pe- stiamo recuperando un po’ tutti, per- un «processo», accusandolo di conosciuti? annamo a cantà davanti alla gente Era l’edizione del ‘66-67: io ero in ga- polemica. Anche al Festival di riodo. Non sapevo ancora in che di- ché ci stiamo rendendo conto che presunzione; a difesa di Villa in- Sì, ci siamo incontrati nel ‘65 a Can- che te faccio vedè”. A Canzonissima, ra con La Fisarmonica,mafuluia Sanremo il nome di Claudio fa ancora rezione andare per trovare la mia avere quella cultura popolare signifi- terviene Pier Paolo Pasolini, ma la zonissima, era la prima volta che io quando lui arrivava, io, Ranieri e Rei- vincere, con Granada. La battaglia paura: già quindici anni fa Claudio natura, che non poteva essere ca essere veramente espressione maggior parte dei lettori lo con- vi prendevo parte. Ho fatto sei Can- tano che eravamo ancora tre ragaz- era dura, si partiva ad ottobre in 48 parlava di brogli». Intanto per quella di un imitatore di Claudio della gente, molto più di quanto non danna. Il vero colpo, però, arriva zonissime e per sei volte c’era anche zini, ci alzavamo in piedi e lo saluta- cantanti, e si arrivava alla finale di celebrare l’anniversario della morte, Villa. Per questo ho mischiato Vil- possano dire quegli intellettuali con i dal fenomeno Modugno, che nel Claudio Villa. Eravamo sempre in- vamo, “arriva sua maestà, buongior- gennaio in 6. Lui sdrammatizzava: la tomba di Villa, a Rocca di Papa sarà la, Celentano e Modugno, per tirar quali lui spesso si ritrovava a pole- ’58 strega Sanremo. La canzone sieme in finale, io ho vinto tre volte e no sua maestà”, perché lui era il ”A Mora’, tanto se vedemo il 6 meta di un pellegrinaggio di fans. A fuori Morandi. mizzare in televisione, in tanti dibat- italiana si svecchia, le nuove ge- sono arrivato per due volte secondo, Reuccio. Giocavamo, ma con rispet- gennaio”. Ma quel giorno successe Roma stasera Gianni Morandi, Avete mai pensato di fare delle co- titi dove Villa veniva anche preso un nerazioni non apprezzano il suo poi una volta ha vinto lui, e un’altra to perché lui aveva una popolarità questa cosa gravissima, mia figlia Gabriella Ferri e Renato Zero gli se insieme? po’ in giro. Lui, in quelle situazioni, stile e per il «reuccio» si apre una volta ha vinto Massimo Ranieri. Villa eccezionale. E non mollava mai. An- morì poche ore dopo la nascita. renderanno omaggio nell’ambito Lui me le ha sempre proposte, era dimostrava una grande forza. Il suo fase di crisi. all’inizio mi trattava come un ragaz- che con l’avvento delle varie mode, Lui, quando aveva saputo delle della mostra «Tu musica divina».
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