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la Vocedel popolo

la Vocedel popolo KSENIJA PROHASKA spettacoli www.edit.hr/lavoce ARTISTA Anno 3 • n. 14 POLIEDRICA martedì, 28 febbraio 2017

IL PROTAGONISTA ATTUALITà FESTIVAL NOVITà

Il regista canadese I diritti delle donne In margine al 67º Festival Lo spassoso «Deadpool» Denis Villeneuve nel cinema contemporaneo di Sanremo avrà un sequel Il suo film «Arrival» è stato più o meno Una carrellata nei film che trattano Un breve storia del più famoso Festival Le riprese di «Deadpool 2» inizieranno snobbato agli ultimi Oscar. Grande attesa la condizione femminile in diversi Paesi canoro italiano, la cui qualità è in a giugno, mentre il film dovrebbe per il sequel di «Blade Runner». 2 del mondo. 3 declino dagli Anni6|7 ‘70. uscire nelle sale nel 2018. 8 del popolo 2 martedì, 28 febbraio 2017 spettacoli la Voce IL PROTAGONISTA di Gianfranco Miksa IL REGISTA CANADESE REUTERS/MARIO ANZUONI REUTERS/MARIO DENIS VILLENEUVE STA VIVENDO UN INTENSO PERIODO CREATIVO

PECCATO PER «ARRIVAL», TANTA ATTESA PER «BLADE RUNNER 2049» el 2017, il regista canadese Jóhann Jóhannsson, che già in passato appare estremamente interessante molto presto complesso e Louise Denis Villeneuve, noto per le ha lavorato con Villeneuve (Sicario e agli occhi degli amanti del genere dovrà trovare un alfabeto comune Nsue pellicole di cinema d’autore Arrival). fantascientifico, anche per capire per costruire un dialogo con l’altro. Il – il cui stile è un misto di genere e come Blade Runner 2049 e Dune mondo esterno intanto impazzisce e approccio intellettuale con un forte Protagonista Ryan Gosling evolveranno. E in tale ottica d’analisi le potenze mondiali dichiarano guerra impatto emotivo –, come La donna Da quanto trapelato finora, il film avrà Arrival pone la fantascienza in all’indecifrabile alieno. che canta (Incendies, 2010), Prisoners come protagonista Ryan Gosling, che una nuova prospettiva. Il primo Il film è un maturo dramma ed Enemy, gli ultimi due entrambi del interpreta il ruolo dell’agente K, e un incontro tra il regista canadese Denis fantascientifico che mantiene la paura 2013 e interpretati da Jake Gyllenhaal, cast che comprende Dave Bautista, Villeneuve e lo sci-fi prende infatti e la tensione dando al tempo stesso s’impone sulla scena cinematografica, Jared Leto, Mackenzie Davis, Robin le distanze dai blockbuster che in risonanza ai temi dell’amore e della soprattutto in quella del genere di Wright, Sylvia Hoeks, Ana de Armas e passato hanno incrinato la credibilità perdita. I punti di forza di Arrival sono film di fantascienza. Il suo Arrival, Harrison Ford, che riprenderà il ruolo del genere, ritenuto da molti registi una bella storia, misteriosa e romantica, che si basa sul racconto “Storia della di Rick Deckard, interpretato nel film un campo minato. Arrival si inserisce capace di tenere lo spettatore sulla tua vita”, dell’omonima antologia di precedente. pienamente nel recente processo corda e allo stesso tempo commuoverlo. racconti (Stories of Your Life) dello La trama si svolge trent’anni dopo gli di mutamento della fantascienza al Al contempo è anche un film di scrittore statunitense Ted Chiang, e eventi del primo film. Un nuovo blade cinema. Questo genere ha subito una fantascienza nella sua forma più bella vede come protagonisti Amy Adams, runner, l’Agente K della Polizia di Los metamorfosi strutturale, assumendo, e provocante, un magnifico dramma, Jeremy Renner e Forest Whitaker, è Angeles, scopre un segreto sepolto oltre al carattere avventuroso, una storia molto romantica e l’esito stato candidato all’Oscar in ben otto da tempo che ha il potenziale di far pure quello filosofico, inteso alla migliore del talento visionario di un nomination, tra cui miglior film, precipitare nel caos quello che è rimasto comprensione dell’ignoto. E da questo fenomeno della macchina da presa miglior regia, miglior sceneggiatura. della società. La scoperta di K lo spinge recente connubio sono nate opere come Denis Villeneuve. Infatti, le Ha trionfato però solamente nella verso la ricerca di Rick Deckard, un ex- cinematografiche quali The Martian e splendide immagini del film assieme categoria Miglior montaggio sonoro, blade runner della polizia di Los Angeles Interstellar. a un raffinato montaggio (che alterna dando così credito alla tradizione sparito nel nulla tre decenni fa. sogno e realtà e poi anche i piani secondo la quale lo sci-fi movie non può E come se non bastasse il suo apporto «Arrival» temporali) fungono da guida. Sono vincere nelle principali sezioni degli nel rivivere i celebri personaggi di Arrival segue la vicenda di Louise immagini bellissime, sostenute da note Oscar. Philip K. Dick, il cineasta è stato Banks (Amy Adams), linguista enfatiche ma mai invadenti, sospese tra Ciò nonostante, pur essendo rimasto incaricato pure di realizzare la regia di fama mondiale e madre luce e buio, aiutano a mettere da parte a secco di premi, il cineasta canadese di un’altra pietra miliare del cinema inconsolabile di una figlia scomparsa l’angoscia per cedere definitivamente al suscita particolare interesse non solo di fantascienza, quella del reboot di prematuramente. Ma quello che crede fascino di ciò che stiamo guardando. per il suo Arrival, ma anche perché, “Dune” dalla saga di Frank Herbert, la fine è invece un inizio. L’inizio In conclusione, realizzare il seguito di nell’anno in cui compie 50 anni, che rimane ancora oggi il romanzo di una storia straordinaria. Dodici Blade Runner e il reboot di Dune è una realizzerà il sequel del classico di fantascientifico più venduto del mondo, misteriose astronavi extraterrestri, grande sfida per il cineasta canadese. fantascienza Blade Runner, prodotto dal con più di 12 milioni di copie vendute. soprannominate “gusci” dai militari Una sfida che per certi versi ricorda regista Ridley Scott, autore del primo degli Stati Uniti e simili a dei monoliti quella di J. J. Abrams, noto al grande capitolo realizzato nel 1982, e darà vita Reboot di «Dune» dopo 33 anni neri, appaiono in tutta la Terra. Sono pubblico per aver diretto il rilancio al reboot di Dune, tratto dall’omonimo Le vicende della Casata Atreides navi aliene in attesa di contatto e della serie cinematografica di Star Trek, romanzo di Frank Herbert. torneranno, dunque, sul grande non è chiaro il motivo per cui sono e anche l’Episodio VII di Star Wars – Il Ma andiamo per ordine, iniziando da schermo a distanza di 33 anni. arrivate o se vi è una logica dietro risveglio della forza. Cosa che all’epoca Blade Runner 2049 la cui sceneggiatura, L’ultimo ad aver adattato il ciclo di la scelta dei luoghi dell’atterraggio. non è stata accolta con entusiasmo, scritta da Hampton Fancher (co-autore romanzi di fantascienza per il cinema La linguista Louise Banks è stata ma poi i critici più aspri si sono dovuti della sceneggiatura dell’originale) e (dopo il tentativo fallito di Alejandro scelta per partecipare a una squadra ricredere davanti ai risultati delle Michael Green, è basata sui personaggi Jodorowsky) era stato David Lynch nel speciale creata per analizzare le specie pellicole. Il timore maggiore dei fan, del romanzo di Philip K. Dick, “Il 1984; nel frattempo la saga ha ispirato aliene nel sito degli Stati Uniti in era legato alla paura, essendo lo cacciatore di androidi” (Do Androids una miniserie su Syfy, dei fumetti e Montana, in quanto abile traduttrice. stesso regista a realizzare i film, di Dream of Electric Sheep?). I due hanno dei videogiochi. La casa di produzione Fanno parte della squadra anche il una contaminazione involontaria dei preso come spunto un’idea di Fancher Legendary Pictures non ha ancora fisico teorico Ian Donnelly (Jeremy due mondi. Un po’ la situazione che e Ridley Scott, che sarà produttore fornito nessun tipo di indicazioni Renner) e un colonnello dell’esercito intercorre tra Blade Runner e Dune. esecutivo del film. Roger Deakins, sul cast o sulla data d’uscita, ma americano di nome Weber (Forest L’unica cosa certa è che, alimentando la nominato a 13 premi Oscar, sarà, almeno un paio d’anni d’attesa sono Whitaker). La missione è quella di curiosità dei fan, Denis Villeneuve sta invece, il direttore della fotografia, ampiamente ipotizzabili. penetrare il monumentale monolite facendo un ottimo lavoro per dare una mentre le colonna sonora sarà Ritornando al film Arrival, ecco e “interrogare” gli extraterrestri sulle nuova dimensione cinematografica al realizzata dal compositore islandese, perché questa sua nuova pellicola loro intenzioni. Ma l’incarico si rivela genere di fantascienza. del popolo la Voce spettacoli martedì, 28 febbraio 2017 3 ATTUALITÀ di Dragan Rubeša UNA CARRELLATA NEI FILM CONTEMPORANEI CHE TRATTANO LA CONDIZIONE FEMMINILE IN DIVERSI PAESI DEL MONDO

|| Much Loved I DIRITTI DELLE DONNE NEL MIRINO DELLE SOCIETÀ PATRIARCALI oi non siamo contro la legge! Noi vogliamo creare la legge!“. tedesca in tailleur e camicia bianca, la “NÈ questo il grido rivoluzionario cui vita è eternamente divisa tra i lounge in un contesto politico e sociale corrotto bar, gli uffici asettici e appartamenti di e maschilista che troviamo in un film gusto minimalista in fortezze di vetro importantissimo che racconta la conquista costruite a pochi passi dalle catapecchie del suffraggio femminile nel Regno Unito post-comuniste. Suo padre è qui ritratto nel 1928. È intitolato Suffragette ed è come un pagliaccio con parrucca e stato girato da Sarah Gavron, figlia della dentiera, il quale cerca di riavvicinarsi laburista Nicky Gavron, vicesindaca di alla figlia rompendo le convenzioni, le Londra. La pellicola è stata proiettata regole del comportamento e l’ipocrisia nelle sale italiane in occasione del 70º della nuova Europa, come pure la vacuità anniversario del primo voto delle donne in della macroeconomia internazionale e Italia. Le dichiarazioni di Meryl Streep nel della sua cultura d’affari che si basa su ruolo dell’attivista Emmeline Pankhurst, dei calcoli egoistici. Ma nel gioco della però, non si differenziano molto da quelle vita, il banale, il distaccato e il coerente che l’attrice ha pronunciato di recente ai sconfiggono ciò che è speciale e magico. Golden Globes. I diritti della donna nel mondo arabo Intenso processo di clericalizzazione Tuttavia, il mondo arabo è pur sempre Il clima nel quale è ambientato il film l’ambiente più indicativo per sondare di Gavron non si differenzia molto il problema dei diritti della donna. dalla nostra quotidianità nella quale Come gli scaffali delle nostre librerie || 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni siamo testimoni di un intenso processo vengono bombardati da libri che parlano di clericalizzazione della società, con della vita infelice delle donne arabe, Lo scandalo al Festival del ventre, le risate e le tenerezze sono l’avvento di associazioni ultraconservatrici prodotti quasi a livelli industriali nello Al medesimo festival è stato proiettato l’unico contrappunto all’ipocrisia della quali “Vigilare” e “Nel nome della famiglia” stile del femminismo McDonald’s, così anche il film Il rossetto sotto il mio loro infelice quotidianità nella quale la (U ime obitelji), nonché di comunità di effettivamente non c’è festival al quale burqa della regista indiana Alankrita sessualità viene percepita come strumento preghiera che manifestano dinanzi agli non venga proiettato un film su questo Shrivastava, nel quale la sua protagonista di divisioni e di dominazione economica. ospedali la forma peggiore del fanatismo tema. Così, ad esempio, il Cairo Film sogna sotto il burqa di diventare una Per questo motivo, dopo una notte religioso, cercando di imporre alle donne Festival è stato inaugurato con la parabola famosa stella del pop, mentre a suscitare trascorsa con un amante francese, Noha le loro opinioni talebane e vietare loro il femminista Il giorno per le donne, diretto uno scandalo è stata la pellicola egiziana si metterà il velo. “Chi vuole fare sesso?” diritto all’aborto. Il loro scopo è umiliare dalla regista egiziana Kamla Abou Zekri, Tracce del peccato, di Khaled El Hagar, chiede la paffuta Alima a tre uomini che le donne che hanno deciso di avvalersi nel quale la protagonista acquista un durante la cui proiezione un gruppo di ha scorto in strada. del diritto garantito loro dalla legge di costume da bagno dopo che è stato deciso studentesse del Cairo coperte dal velo è decidere sul loro corpo e nel loro interesse. che la domenica nella sua piscina sarà uscito dalla sala perché l’intimità maschile Minacce per una frase Basta ricordarsi come questo funzioni riservata esclusivamente per le donne. presentata esplicitamente nel film urtava Questa frase bastava per far sì che nel rigido comunismo romeno, quando Però, a provocare le lacrime qui non le loro convinzioni religiose. Ayouch cominciasse a ricevere minacce gli aborti venivano effettuati nelle stanze è soltanto il cloro, bensì pure i destini Ancora più in là si è spinto l’autore via internet, il che lo ha portato a sudicie degli alberghi, come ciò viene personali delle sue amiche, tanto che marocchino Nabil Ayouch nel film Much chiedere l’asilo in Francia, mentre la sua descritto nel film 4 mesi, 3 settimane, la loro comune della piscina diventa un Loved, che racconta la storia di un gruppo attrice principale Loubna Abidar è stata 2 giorni, un’opera pesante diretta da luogo pulsante di catarsi collettiva e di di prostitute che ricevono i clienti ricchi attaccata in una strada a Casablanca in Christian Mungiu. In Romania, infatti, auto-realizzazione. Dopo che l’Europa dagli Emirati che giungono a Marrakech pieno giorno e chiamata “sgualdrina”. nel 1966 venne approvata una legge che è stata travolta dall’isteria legata al nell’ambito di arrangiamenti di turismo Per questo motivo il lungometraggio impediva l’aborto. Questa venne abolita “burkini”, non ci poteva essere un timing sessuale, dal momento che la legge di Ayouch è forse la più esplicita dopo la caduta del regime nel 1989. migliore per questo film. Nonostante le Sharia vieta simili avventure nei loro rappresentazione dell’eros femminile loro piccole vendette, come la brillante Paesi, mentre la prostituzione è un tabù. arabo nella genesi del cinema magrebino, L’ipocrisia della nuova Europa sequenza nella quale le donne rubano Paradossalmente, la prostituzione non è con una quantità sorprendente di scene di Una Romania completamente diversa i vestiti degli uomini all’ingresso nel soltanto l’unico modo di sopravvivenza sessualità frontale, solidarietà femminile, viene ritratta da Maren Ade nel hammam e li spruzzano con l’acqua delle protagoniste di Ayouch, bensì questo travestitismo e una serie di maschi alfa bellissimo Toni Erdmann. A incarnarla è il mentre questi corrono in strada in presa è l’unico modo di raggiungere una specie eccitati. Alcuni di loro amano recitare personaggio della figlia della consulente al panico nella loro biancheria intima, di autonomia nell’ambiente religioso, poesie, ma non ce la fanno a ottenere di una compagnia petrolifera romena, ciascuna capirà alla fine di non poter patriarcale e conservatore in cui vivono. l’erezione in un rapporto eterosessuale, che ricorda il tipo della donna d’affari vivere senza il suo amato uomo. I momenti in cui eseguono la danza celando il loro piccolo segreto. del popolodel popolo 4 martedì, 28 febbraio 2017 lala V Voceoce INTERVISTA «OGNI PERSONA È IL RIFLESSO DELL’UNIVERSO» arlene Dietrich, Billie Holiday, senso di tranquillità e dopo un po’ pubblico, di applausi, di successo. Avevo e, avendo alle spalle due matrimoni Edith Piaf e Filumena dimentico che mi trovo lì per lavoro e che questo fortissimo desiderio di sentirmi relativamente brevi, mi sono ritrovata ad MMarturano sono soltanto quella che le sto facendo è un’intervista. affermata. Alla fine ne è valsa la pena, essere una ragazza madre. Per anni sono alcuni dei grandi personaggi femminili Prima neanche di riuscire a porle la anche se l’affermazione professionale stata quello che io definisco un ‘survivor’, che ha magistralmente interpretato prima domanda, esordisce lei per prima vera e propria è arrivata nel mio caso una sopravvissuta. Dovevo pensare a nel corso della sua carriera teatrale, parlandomi delle sue adorate nipotine, piuttosto tardi, non a vent’anni né a mia figlia, a come crescerla nel migliore rendendoli suoi fino all’inverosimile. La Caroline e Clare, di rispettivamente 5 e 2 trenta, bensì a quaranta“, ricorda. dei modi e questo non mi dava quella sua invidiabile preparazione artistica anni, regalatele da sua figlia Ana (avuta Ksenija Prohaska è diventata primattrice libertà di poter mettere a fuoco le cose, (recita, canta e balla perfettamente), dall’ex marito, l’attore americano John nazionale del TNC di Spalato nel 2015, di poter essere concentrata e focalizzata l’intensità interpretativa, il suo entrare Byner), che vive in Vermont negli Stati dopo quattordici anni di… servizio su ciò che fare dal punto nelle parti con la grinta di una leonessa, Uniti. “Le adoro! Sono pazza di loro. presso lo stesso ente teatrale. “È stato di vista professionale, artistico. Sì, la rende una delle attrici croate più Mi chiamano Nana e sono la mia luce. uno dei momenti più perfetti della mia posso dire di aver fatto cose importanti, brave e richieste. Una donna forte, che Corro da loro quando posso e non è facile vita. Questo titolo mi ha portato una progetti di una certa portata, di aver sembra aver vissuto dieci volte, che ha perché vivono dall’altra parte del pianeta. gioia incredibile e ha fatto sparire tutte recitato in film di produzione americana raggiunto il successo “relativamente Fortuna che oggi la tecnologia è andata le insicurezze che sentivo per anni. È al fianco di attori quali Warren Beatty, tardi” (lo afferma lei stessa) e che oggi, così avanti: sono una nonna-Skype e stata l’affermazione, dopo anni di lavoro Ben Kingsley, ma io volevo fare teatro. dopo trent’anni di venerato cammino uso questo mezzo tantissimo”, racconta svolto con incredibile passione. La mia Come ho già detto prima, ero affamata artistico, trascorso in gran parte sulle con un’espressione malinconica. “L’altro tavole teatrali, si definisce grata per giorno sono impazzita di gioia quando quanto la vita le ha regalato. “Ora posso Caroline mi ha detto che da grande dire di godermela fino in fondo”. È così vuole fare l’attrice e la ballerina. Avevo A COLLOQUIO CON KSENIJA PROHASKA, ATTRICE che inizia la nostra lunga chiacchierata. la stessa età quando l’ho detto anch’io. L’attrice Ksenija Prohaska ed io siamo Mi trovavo in via Dežman a Fiume, la POLIEDRICA DISTINTASI PER I GRANDI PERSONAGGI sedute comodamente al tavolino di stessa dove abita Sandro (Damiani, un bar in Cittavecchia a Fiume, in una l’uomo che ama e con cui vive da oltre un FEMMINILI CHE HA MAGISTRALMENTE INTERPRETATO mattinata piena di sole, e parliamo decennio, nda), quando si dicono i casi come se ci conoscessimo da anni anche della vita, in casa della migliore amica se effettivamente ci siamo viste per di mia madre. Ricordo di essere salita insicurezza era dovuta anche al fatto che di applausi, avevo questo fuoco dentro la prima volta soltanto poche ore fa. su un tavolo, di avere allargato le mani, quand’ero giovane dicevano: ‘Sì, bella che mi spingeva avanti e mi dava la forza Questa splendida donna, piena e di aver esclamato: un giorno farò ma senza talento’. Poi, in età più matura: di non mollare. Il successo che volevo è di energia e verve, l’attrice e la ballerina! Ed ‘Bella e talentuosa’ e oggi finalmente: arrivato nel momento in cui sono tornata trasmette a pelle eccomi qua. La tenacia è ‘Questo è talento puro’. Recentemente in Croazia e sono stata ingaggiata dal un piacevole stata più forte di tutto, un collega mi ha detto: ‘Ormai dovresti TNC di Spalato. La chiamo la mia terza ma soprattutto scegliere ruoli più consoni alla tua età, carriera ed è quella che cercavo e alla quest’immenso più maturi’. Ho riso da matti: ma quali quale aspiravo. In tutto questo percorso, amore verso ruoli più maturi. Io posso interpretare Sandro è stato essenziale per me, mi ha l’arte. Per chi voglio, posso scegliere finalmente. aperto tantissimi orizzonti, mi ha fatto da tanti anni ero Ecco, mi piacerebbe interpretare un ruolo manager, consulente, mi ha portato con affamata di maschile”, afferma. sé in tournée in Italia per almeno venti teatro, di volte, mi ha accettata per quella che Perché secondo lei il successo è sono e soprattutto mi ha amata. Ecco, arrivato più tardi? posso dire che anche l’amore vero per “Non saprei. Ho avuto me è arrivato in età matura. L’amore mi una vita turbolenta. dà quella serenità che ognuno dovrebbe Ho partorito mia avere. Mi sento amata dal mio uomo, figlia quando dai miei familiari, dalle mie adorabili ancora nipotine e da mia figlia con la quale studiavo ho costruito negli anni un rapporto bellissimo e per la quale sono grata alla vita”. Quando ha conosciuto Sandro Damiani? “Lo conosco da sempre. Da bambini giocavamo ogni tanto in via Dežman dove lui appunto abitava e io venivo con mia madre in visita dalla sua amica. Chi l’avrebbe mai detto che un giorno sarei venuta a viverci… Ricordo quel periodo vagamente. del popolo spettacolila Voce martedì, 28 febbraio 2017 5 di Ivana Precetti «OGNI PERSONA È IL RIFLESSO DELL’UNIVERSO» Poi l’ho rivisto a diciassette anni: era insieme la commedia teatrale ‘Bjegunke’ bellissimo e mi piaceva però non mi aveva (Le fuggiasche): 14 date ‘sold out’ a neppure notata. Una volta passando per Spalato e Ragusa (Dubrovnik). Un il Corso, erano in molti a voltarsi per successo enorme. Il pezzo parla del guardarmi. Lui, neanche di striscio. Ci sono fatto che oggi le persone comunicano voluti trent’anni affinché la vita ci riunisse a malapena con i propri genitori e e ci innamorassimo – racconta sognante –. noi due interpretiamo due fuggiasche Sono così felice che sia tornato a lavorare che si ritrovano alle 3 del mattino in col Dramma Italiano, nella sua lingua autostrada. Io sono fuggita da casa e lei materna. È casa sua. Ammiro e ringrazio dal gerontocomio. È così che inizia lo Rosanna Bubola per averlo capito e per spettacolo…“. aver letto bene. Ha intravisto le immense qualità di quest’uomo, che per anni è stato Perché interpreta sempre donne forti, il mio supporto artistico e che mi ha dato complesse? tanto dal punto di vista professionale. Nel “Non credo si tratti di complessità. Io non caso di Sandro, posso dire senza alcuno posso dividere le persone per complesse scrupolo che il suo nuovo ruolo allo ‘Zajc’ e non complesse. Credo che ogni persona (consulente artistico, nda) è un’ingiustizia sia un riflesso dell’universo. Non c’è anima rimediata in virtù di quanto è successo in che non sia perfettamente bella. Queste passato”, afferma. donne risultano particolari perché nel loro cammino di vita si sono trovate per caso A cosa sta lavorando attualmente sotto i riflettori, al centro dell’attenzione. Ksenija Prohaska? Ogni donna vorrebbe essere una perfetta “Sto preparando il mio prossimo ruolo moglie, madre, amante, lavoratrice. Oggi che sarà quello di Clara Schumann in uno la donna deve avere successo in tutti i spettacolo di Ivan Leo Lemo, con il quale campi, sennò non vale. Interpretando ho già avuto modo di lavorare in ‘Marlene questi personaggi, cerco di trasmettere Dietrich’, il personaggio che maggiormente il loro lato semplice, ciò che erano al di mi ha segnata come attrice teatrale. È là del loro ruolo. Sono donne che hanno la terza volta che lavoriamo insieme, la lasciato un segno, ognuna nel proprio seconda è stato per ‘Hollywood’, una pièce campo, ma tutti dimenticano che per meno conosciuta di cui pochi sanno, e che riuscire a farlo si sono perse pezzi di vita avevamo portato in scena anni fa a Zara. dei loro figli, sono state assenti come Quello su Clara Schumann è un pezzo madri, mogli, e soffrivano profondamente teatrale che aspetto con estrema gioia e per questo. Donne complesse? No, diverse nel quale sarà incluso anche il balletto per il lavoro che facevano, ma non certo con coreografie del grande Leo Mujić, migliori di mia nonna ad esempio, che coreografo belgradese di fama mondiale, è rimasta a casa per dedicarsi ai figli e che ha realizzato progetti di danza che li ha cresciuti in condizioni difficili, alla Scala di Milano e che è impegnato senza mai perdere il sorriso e il senso attualmente al TNC di Zagabria con lo dell’umorismo. A prescindere da ciò spettacolo ‘I signori Glembay’ di Miroslav che facciamo nella vita, siamo tutti dei || Ksenija Prohaska come Billy Holiday al Kastav Blues Festival 2012 Krleža. Il personaggio di Clara Schumann vincitori. Everybody is a winner!”. mi affascina da morire. È stata una donna fortissima, con un’anima incredibile. Tutti Come si sente oggi, con questa la conosciamo per essere stata raffigurata splendida carriera alle spalle? sulle banconote da 100 marchi tedeschi, “Sono felice come mai in vita mia. Mi

ma in pochi forse siamo a conoscenza sento molto più leggera e la cosa più NINO STRMOTIC/PIXSELL del suo immenso talento. Una donna che curiosa è che non sento l’età. Dentro sono duecento anni fa è riuscita a costruirsi già ancora una ragazzina. In passato credevo da bambina una grande carriera pianistica, che la felicità fosse dovuta al successo che era ammirata da Paganini e Goethe, in carriera, ma oggi so che non è così. che è rimasta sola con otto figli dopo Io la devo alla mia vita privata, al fatto, la morte del marito Robert Schumann, come dicevo prima, di essere amata e di l’immenso compositore la cui fama la amare. Le mie percezioni sono cambiate dobbiamo proprio a lei, che si è premurata negli anni. Ho sempre vissuto in maniera di far conoscere al mondo la sua musica, spartana, in estrema disciplina. Non una donna di cui era innamorato Johannes ho mai fumato né bevuto, ho sempre Brahms, che viaggiava in continuazione da fatto sport e sono sempre stata attenta una parte all’altra dell’Europa, da Vienna all’alimentazione e lo faccio tuttora. a Londra, a Parigi, in un’epoca in cui non Per me non esistono ferie. Impazzirei se era assolutamente facile farlo, siccome qualcuno mi dicesse di dovermi sdraiare ci si spostava a bordo di carrozze ed in spiaggia per ore a prendere il sole. esistevano soltanto quelle. Lo spettacolo Non posso stare ferma un attimo e la su Clara Schumann si basa sul libro della mia mente è una turbolenza continua, è scrittrice romana Valeria Moretti. È stata affamata di cose”. proprio lei a propormi di interpretare quest’interessantissimo personaggio. Mi ha È l’amore, dunque, il suo motore? vista al Teatro dell’Orologio di Roma mentre “Sì, l’amore e la dolcezza. Noi attori ci facevo Marlene Dietrich e al termine dello diamo così profondamente quando siamo spettacolo mi si è avvicinata dicendomi: in scena, regaliamo la nostra anima senza ‘Lei è la mia Clara Schumann. Deve alcun freno, senza inibizioni, e poi, una interpretarla’. Non so che cosa abbia visto in volta calato il sipario, siamo grati per ogni me, ma sta di fatto che a breve questa sua singolo applauso. Io ringrazio il pubblico specie di visione diventerà realtà“. a lungo, proprio per questa mia enorme gratitudine”. Che cos’ha fatto nell’ultimo anno, Quali personaggi vorrebbe teatralmente parlando? interpretare e che ancora non ha “Sono felice che l’anno scorso io abbia interpretato? lavorato con quella che per me è la più “Indubbiamente Mata Hari. Le ho grande attrice croata, Milka Podrug fatte tutte ed è rimasta ancora lei. Mi Kokotović. Abbiamo fatto piacerebbe inoltre vestire nuovamente i panni di Filumena Marturano, e farlo nel mio teatro, in dialetto. Mi stuzzica anche il personaggio di Gabriella Ferri, la grande cantante italiana che ammiro tantissimo per quella sua voce così drammatica. Mi piace interpretare cantanti che sul palco sono anche attrici, senza rendersene conto”. Ha un desiderio irrealizzato? “Sì, vorrei tanto ricominciare a leggere. I libri sono così preziosi”. || Assieme a Sandro Damiani nel TNC di Spalato del popolo 6 martedì, 28 febbraio 2017 spettacoli la Voce FESTIVAL

|| Lucio Dalla mentre interpreta la canzone “4 marzo 1943” || Adriano Celentano nel 1961 || Gene Pitney nel 1965 I TEMPI D’ORO DELLA RASSEGNA CANORA SONO FINITI NEGLI ANNI SETTANTA canoro nazionale”, invece, si spense per lontani dal mutamento a cui assisteremo degli “urlatori”, Tony Dallara, con UNA BREVE STORIA banalissime ragioni economiche, in quanto dalla seconda metà dei Sessanta, tuttavia, “Romantica” e dietro a loro “Libero” del l’organizzazione non godeva di quel pervengono i primi segnali. Che sono dati, Modugno in coppia con Teddy Reno. DEL FESTIVAL DI SANREMO, consistente supporto finanziario senza il da un lato dalla nascita dei cantautori, primo Quindi è la volta di Joe Sentieri e Wilma quale non era possibile chiamare a raccolta fra tutti , e dall’altro De Angelis, il duo (momentaneo) più CHE QUALCHE SETTIMANA e spesare interpreti, orchestrali, squadre dall’apparizione dei rockettari casalinghi, simpatico del momento con “Quando vien tecniche, ecc. battezzati “urlatori”. la sera”. Sempre il genovese Sentieri porta FA È GIUNTO ALLA SUA Se Sanremo, viceversa, tiene botta è perché alla manifestazione a pochi chilometri sin dall’inizio poggia su tre solide gambe: «Nel blu dipinto di blu» da casa sua “È mezzanotte”, che... mezza 67ª EDIZIONE i del Casinò – nel cui Salone si svolge Ed è proprio il “Mimmo nazionale”, nel Italia canterà per tutto l’anno, mentre... la manifestazione – la neonata RAI e le 1958, con “Nel blu dipinto di blu” a tutta Napoli si commuoverà con “Il mare” società discografiche, le quali evidentemente innescare la miccia; da tenere comunque di Sergio Bruni. Quest’edizione, col senno on è passato nemmeno un mese dalla sentono il bisogno di una rassegna canora presente che la seconda versione del pezzo, di poi, la ricorderemo anche per l’esordio conclusione della sessantasettesima dalla quale lanciare i propri “prodotti”. In là interpretata da Johnny Dorelli, è in puro festivaliero di Mina Mazzini (“È vero”, scritta Nedizione del Festival di Sanremo, nel tempo interverranno altri cofinanziatori, stile melodico “all’italiana”; e la canzone dal cantautore Umberto Bindi, e cantata con che già ben pochi ricorderanno, non dico privati e pubblici. ne soffre, senonché il “ciclone pugliese” si Teddy Reno, cioé Ferruccio Merk Ricordi; e cinque, ma almeno tre canzoni in gara, tra rivela inarrestabile con le sue pennellate “Non sei felice”, con .) cui la stessa vincitrice. E, se se lo ricorderà Depersonalizzazione dell’interpretazione chagalliane, fuori dalla tradizione. Quella Il 1961 segna il passo. Il primo premio se – parlo della maggioranza dei telespettatori I primi due anni sono effettivamente, tradizione saldamente al “comando” dagli lo portano a casa Luciano Tajoli e la Curtis – sarà per merito (o a causa) delle sfibranti diremmo “fanaticamente”, dedicati alla inizi: nel 1951 e nel 1952 Nilla Pizzi, con “Al di là”, in compenso al secondo e trasmissioni televisive ad ogni ora del canzone italiana. Gli organizzatori, infatti, rispettivamente con “Grazie dei fiori” e al quarto e quinto posto troviamo i due giorno, in cui i discografici, a pagamento nel 1951 invitano ad esibirvisi tre soli “Vola colomba”; nel 1953 Carla Boni/Flo mattatori degli ultimi sessant’anni musicali e a tambur battente intruppano i propri interpreti: Achille Togliani, Nilla Pizzi e il Sandon’s con “Viale d’autunno”; nel 1954 italiani: l’esordiente Adriano Celentano contrattualizzati. Duo Fasano, in quanto a loro dire sarebbero /Gino Latilla con “Tutte le e la succitata Mina (per lei, seconda e Ciò cosa dimostra? Mi riferisco alla quelli che meglio di ogni altro “leggono” mamme”; nel 1955 /Tullio Pane ultima partecipazione). Il “molleggiato”, “dimenticanza” e alla sovresposizione dei e rendono l’idea di cosa è il prodotto con “Buongiorno tristezza”. Nel 1956 (si era in coppia con il primo degli “Elvis de Pinco e dei Pallino passati da Sanremo tre musicale cantato italiano. Nel 1952, ad optato per l’interprete singolo) è la volta di noantri”, Little Tony, si presenta con “24.000 settimane fa? Al fondo, dimostra che l’offerta essi vengono affiancati Gino Latilla e Oscar con “”. Nel baci”, mentre la “Tigre di Cremona” canta musicale, testo incluso, è generalmente Carboni, altre due voci “giuste”. Sono loro 1957 – quando si torna all’antico recente – due pezzi: “Io amo, tu ami”, con Nelly scarsa e che, comunque, la rassegna che eseguiranno tutte le canzoni in gara. torna a trionfare Claudio Villa, con Nunzio Fioramonti, e “Le mille bolle blu”, con Jenny ligure poco o nulla c’entri più quanto a Evidentemente discografici e autori reputano Gallo (“”). Luna. Ma questa edizione sanremese va manifestazione dedicata alla “canzone che solo attraverso la depersonalizzazione Nel ‘58, come abbiamo detto, fa irruzione ricordata anche per la robusta presenza di italiana”, ma sia diventata una passerella dell’interpretazione, giuria e ascoltatori Modugno, ma alle sue spalle arrivano le cantautori: Pino Donaggio, Gino Paoli (che per cantanti. Cantanti? Diciamo qualche sapranno apprezzarle. Il che in effetti melodiosissime “L’edera”, con la Pizzi e formerà, con Dallara, la “strana coppia” cantante e tanti “vocivendoli”. non è del tutto sbagliato, senonché – e “Amare un’altra”, con del festival), Umberto Bindi, il Sentieri Ma non era sempre così. O meglio, è così altrimenti, perché dalla terza edizione Latilla e ancora Nilla Pizzi. fresco vincitore di “Canzonissima”, Giorgio da almeno una trentina d’anni, da quando “salta il banco”? - dal 1953 si ricomincia da Nel 1959, si riconferma, sempre in Gaber, Gianni Meccia (che venderà un sacco il “villaggio” s’è fatto globale. Uhm... anche zero. Evidentemente, passata la novità – coppia con Dorelli, Modugno con “Piove”, con “Patatina”), Edoardo Vianello, che quaranta. temono i patron della kermesse - potrebbe ovvero l’interpretazione grintosa e quella dall’estate successiva per tre anni consecutivi Vediamo, percorriamo insieme i tredici subentrare nel pubblico la noia. In effetti... la carezzevole. Dietro a loro, “Io sono il vento” tormenterà le estati italiane con i Watussi, lustri attraversati dal Festival, con l’aiuto seconda rassegna vede le prime tre canzoni con il cantante lirico Arturo Testa e Gino le pinne e gli occhiali, le abbronzatissime, i di qualche nome e qualche titolo. Nulla interpretate dalla medesima cantante, Nilla Latilla, e “Conoscerti” con il triestino Teddy twistaroli che dondolano. C’è pure Jimmy di impegnativo. Così, da una parte per Pizzi (nell’edizione d’esordio, fu prima e Reno e il Togliani. Fontana, ma la canzone non è sua, “Lady rinfrescare la memoria degli scontenti; e seconda). Si tenga presente che da un paio di anni Luna”, in coppia con Miranda Martino. A dall’altra per ricordare a chi non c’era, cosa Oltre tutto, non è che durante l’anno i siamo entrati nell’“era televisiva”, la quale proposito della quale, ma anche del festival c’era in tema di “canzone italiana”. discografici e la stessa RAI (parliamo spesso si guarda in compagnia, al bar, seduti sanremese, c’è da dire che due anni prima ovviamente di radiofonia) vadano in letargo. ai tavolini. I locali, inoltre, hanno i juke- dell’esplosione del confronto a distanza Il Festival nacque nel 1951 Anzi, nuove canzoni e nuovi cantanti sono box. Insomma, ascolto e consumo sono Mina-Milva, inventato da discografici e Quando nacque, nel 1951 a Sanremo, il all’ordine del giorno. E nuovi ritmi. Tutto centuplicati, ovvero è centuplicata pure giornalisti, era talmente famosa e gettonata, “Festival della canzone italiana” aveva ciò a sua volta condiziona, arricchisce e l’offerta interna e internazionale. Ma per le che per tre o quattro anni di seguito, alle spalle già due tentativi, uno fatto nel diversifica i gusti degli ascoltatori. E affina le strade, sotto la doccianelle balere si canta, aveva l’obbligo contrattuale di incidere un 1936 a Rimini ed uno effettuato nel 1948 a idee dei musicisti. si fischietta, si balla (su) motivi sanremesi. LP contenente tutte le canzoni finaliste Viareggio. Entrambi non arrivarono alla terza Dunque, dalla terza rassegna ogni brano Noi abbiamo citato solo i vincitori della di Sanremo. Vi immaginate oggi un/a edizione. Il primo, probabilmente anche a in gara viene proposto addirittura da due rassegna ligure. Ma, per esempio, nel ‘59 cantante in grado di emulare la Martino? causa dei “venti di guerra” che cominciarono interpreti. Il che, però, al tempo stesso ci sono “Tua” di Jula De Palma, sensuale Quand’anche... cosa avrebbe da cantare a soffiare sin dalla seconda metà degli anni il “festival della canzone italiana” va e proibitissima “avance” che l’esordiente questo/a poverino/a, a parte qua e lè Trenta. Non che il clima fosse cupo, più prendendo i connotati del “festival dei Mina, extrafestival, canterà a modo suo, tra qualche brano? Oggi, come quattro decenni che tanto: l’Eiar (la RAI dell’epoca), anzi, cantanti italiani”. Autori e arrangiatori, strilli e acuti; c’è “Nessuno” di Betti Curtis, fa... Notiamo, infine, come il testo della ogni anno organizzava concorsi regionali e infatti, al momento della propria creazione che darà straordinaria visibilità a Dallara; canzone vincitrice è firmato da tale Mogol... nazionali per giovani di talento alle prese artistica iniziano a immaginarne l’esecutore. c’è “Una marcia in fa”, presentata da due sia con canzoni di successo che con canzoni Non è ancora un lavoro “ad personam”, coppie: Dorelli-Betty Curtis e Latilla-Villa, «Quando quando quando» composte per l’occasione; ogni città aveva ma avverrà a breve. Per ora compositori, canzoncina scherzosa tipo “La casetta in L’edizione del 1962 vede vincitori la super i suoi “caffé concerto”, balere e “dancing” arrangiatori e discografici puntano su una Canadà” o “Papaveri e papere”, nulla di tale, coppia formata da Claudio Villa e Domenico non si contavano. A Fiume, per esempio, il ristretta rosa di nomi per le proprie canzoni, ma orecchiabile come poche altre... Modugno, con interpretazioni che mettono luogo principe era il Caffé Centrale, in cui tanto più che una diversificazione stilistica in risalto sia le rispettive doti stilistiche alle spalle degli avventori, seduti ai tavolini, è già in atto e il tipico canto all’italiana , capostipite degli «urlatori» e vocali che la bellezza della canzone - c’eraJ una marea di persone accalcate intente sta lasciando il posto, con la sempre più Nel 1960, a vincere è una coppia che “Addio... addio...”. A differenza, infatti ad ascoltare il o la cantante più o meno massiccia influenza estera, a modi di cantare in buona sostanza ricalca la maniera delle accoppiate precedenti, qui non ci famoso/a, quanto meno in città. provenienti in primo luogo dall’America e del “modulo” Modugno-Dorelli, ossia il troviamo di fronte alla furbata (tu conquisti Il tentativo viareggino, denominato “Festival dalla Francia. Intendiamoci, siamo ancora tenerissimo Renato Rascel e il capostipite i tuoi estimatori, io i miei), ma all’esigenza del popolo la Voce spettacoli martedì, 28 febbraio 2017 7 di Sandro Damiani

|| Gene Pitney nel 1965 || Nilla Pizzi nel 1956 || nel 1964 I TEMPI D’ORO DELLA RASSEGNA CANORA SONO FINITI NEGLI ANNI SETTANTA del suicidio a poche ore dall’eliminazione, tradizione, quanto per le modalità con cui i di Luigi Tenco. Ne abbiamo già parlato musicisti italiani (compositori e arrangiatori) la volta scorsa, con un “ritratto” del “sposano” la tradizione e le varie acquisizioni Cantautore nell’inserto “Spettacoli”, perciò melodiche, ritmiche, armoniche estere. non torneremo sull’argomento. Di certo, Vince “Zingara” (-); la canzone “Ciao amore, ciao”, presentata a seguire “Lontano dagli occhi” (Endrigo- con Dalida, meritava, non solo la finale, Mary Hopkin), “Un sorriso” (Milva-Don ma forse anche il titolo: italianissima nella Backy), “Un’ora fa” ( e Tony linea melodica, italianissima per la storia Del Monaco). Staccata “Un’avventura”, che narra, ma niente affatto “sanremese”. con un Wilson Pickett in gran forma, di Qui – sembra di sentire qualche giurato fronte al quale Lucio Battisti – autore con – non si fa politica, si fa musica! Infatti, il Mogol - non ancora lo splendido interprete titolo va a “Non pensare a me” (Claudio che impareremo ad amare, sembra uno Villa-Iva Zanicchi). In bella mostra, gli ospiti, scolaretto. Esordisce Nada con “Ma che assurdamente eliminati: Les Surfs (“Quando freddo fa”. Tra gli eliminati di lusso, questa dico che ti amo”), Les compagnons de la volta abbiamo Reuccio Claudio (Villa), con chanson (“Io, tu e le rose”), il Pitney e la “Meglio una sera”, che nemmeno lui è in Francis (rispettivamente, con “La rivoluzione” grado di “salvare”. Fuori anche un acerbo e “Canta ragazzina”), Marianne Faithfull Stevie Wonder, insieme a Gabriella Ferri, (“C’è chi spera”), Dionne Warwick (“Dedicato interprete e co-autrice del niente male “Se tu all’amore”), Sonny Bono e Cher (“Il cammino ragazzo mio”. di ogni speranza”) e Cher senza Sonny (“Ma piano”), The Hollies (“Non prego per me”). «Chi non lavora non fa l’amore» Sia chiaro, tutte queste eliminazioni, se Il 1970 è l’anno del “crumiro” Adriano riferite alle rispettive canzoni e in alcuni casi Celentano, che con Claudia Mori canta la agli interpreti italiani, sono meritate. È però divertente e ironica “Chi non lavora non fa || Domenico Modugno nel 1958 un fatto, che le versioni straniere sono tutte l’amore”. di valore medio-alto. Ma tant’è. Alle loro spalle, -Ricchi e propria del brano che appunto può venire «Legione straniera» Poveri (“La prima cosa bella”) e Sergio legittimamente cantato in entrambi i modi: Nel 1965, la “legione straniera” presenta Louis Armstrong, la torta con la ciliegina Endrigo-Iva Zanicchi con “L’Arca di Noé”, il melodico a piena voce e il teatrale, quasi una formidabile cinquina di voci femminili: Il 1968 si presenta con numerose bellissime che avrebbe meritato fors’anche il primo recitato. A questa edizione la megastar italoamericana Connie Francis canzoni: una torta con la ciliegina dal nome posto... ma Sanremo doveva farsi perdonare porterà “Quando quando quando”, che ben (Concetta Rosamaria Franconero), la sua Louis Armstrong (“Mi va di cantare”). Vince l’eliminazione del “Ragazzo della Via Gluck” presto diventerà una delle canzoni italiane connazionale, pur essa oriunda, Timy la struggente “Canzone per te” di un Sergio di Celentano, che puntualmente la critica più più eseguite nel mondo, dopo “O sole mio” Yuro (Rosemarie Timotea Aurro) e una Endrigo in forma smagliante, con Roberto intelligente gli rinfacciava... Dietro a queste tre e “Volare” (cioè “Nel blu dipinto di blu”); delle regine del country, Jody Miller, e le Carlos che di suo ci mette l’immancabile canzoni, il vuoto o quasi. Di rilievo, il ritorno arriverà quarto, ma si rifarà l’anno dopo, britanniche Petula Clark e Dusty Springfield. pizzico di saudade brasiliana. di uno stanco e non più “usignolico” Luciano battendo, con “Una per tutte”, assieme a Grazie alla Miller, la canzone di Pino Ornella Vanoni-Marisa Sannia (“Casa Tajoli (“Sole pioggia e vento”), insieme ad , per pochi punti di scarto su Donaggio, “Io che non (senza di te)”, bianca”) al secondo posto; Milva-Celentano un ambiguo efebico Mal, ex Primitives; di Claudio Villa in splendida forma con la sua col quale canta in coppia, diverrà il brano (Canzone”) al terzo. Entrambi i brani, una Rita Pavone, ombra della sbarazzina di “Amor, mon amour, my love”. Fra l’altro, italiano più venduto al mondo dell’anno. musicalmente parlando, sono di Don soli cinque anni prima (“Ahi, ahi ragazzo!”) erano anni che non si sentiva una canzone Inoltre, ci sono il Pitney e Udo Jürgens. Backy, la cui carriera dall’oggi al domani e di uno stanco Renato Rascel (“Nevicava a tipicamente italiana contenente una frase Vinceranno Bobby Solo e i New Christy viene semistroncata a seguito dello scontro Roma”, dove il riferimento all’Urbe avrebbe in un’altra lingua; che fino a un paio di Minstrels, con “Se piangi, se ridi”. I maligni con Celentano, probabilmente geloso dal dovuto essere lo specchietto per le allodole... anni addietro andavano di moda, grazie dicono: lo hanno premiato per scusarsi successo del cantautore toscano. Alle loro do you remember “Arrivederci Roma”?). soprattutto a Nicola Arigliano e al compianto della gaffe dell’anno precedente, quando si spalle, il Numero uno del R&B, Wilson Da ricordare il debutto di tale Rosallino Fred Buscaglione. presentò con “Una lacrima sul viso”. Una Pickett, e l’astro nascente del Soul all’italiana, Cellamare, in seguito Ron (“Pa’ diglielo a Il 1964 e il 1965 Sanremo si fa totalmente canzone bella davvero, ma la pudìca Gigliola Fausto Leali (“Deborah”, scritta dall’avvocato ma’”). Pattuglia straniera ridotta, ma anche in internazionale: ad ogni interprete italiano era un’altra cosa... Paolo Conte). Tra i nomi del firmamento sordina: Sandie Shaw, Nino Ferrer, Antoine, è affiancato uno straniero, con l’obbligo di L’edizione ‘66 va a Modugno (quarto pop straniero ci sono Bobby Gentry (“La Rocky Roberts (che per il resto della carriera cantare in italiano. Va da sé, non tutti ci successo) e alla predetta Cinquetti, con siepe”), Lola Falana, in coppia con Satchmo, camperà su “Stasera mi butto”); sorvoliamo riescono, con esiti talvolta buffi. “Dio come ti amo”. Alle loro spalle, la ed ancora la Warwick che farà de “La voce sui titoli, per amore delle note. Seconda Il ‘64 è l’anno di Gigliola Cinquetti, già rivelazione Caterina Caselli e, per il terzo del silenzio” un hit internazionale (“Silent eliminazione di Claudio Villa (“Serenata”), ma vincitrice del Festival di Castrocaro Terme, anno a Sanremo, Gene Pitney, interpreti voices”). Tra i bocciati, troviamo niente meno non si esclude una futura “zampata”. In fondo per soli debuttanti. Sbaraglia la concorrenza di “Nessuno mi può giudicare”. Ma questa che Domenico Modugno-Tony Renis (“Il non sono i leoni, dei “re”? con una delle più belle canzoni che si siano è anche l’edizione più contestata. Infatti, posto mio”), Eartha Kitt (“Che vale per me”) Il 1971 si presenta bene. ascoltate a Sanremo: “Non ho l’età” (in l’eliminazione di “Il ragazzo della Via Gluck” e Shirley Bassey (“La vita”, che grazie ad un Nicola di Bari, da qualche anno in ascesa, coppia con la francofona italo-belga Patricia è un brutto scivolone per la giuria, come arrangiamento appropriato diverrà uno dei si aggiudica Sanremo con “Il cuore è uno Carli). Trionferà pure all’Eurosong di confermeranno il milione di dischi venduti suoi cavalli di battglia, con il titolo inglese, zingaro” (con Nada). Dietro di lui, “Che quell’anno, la prima volta per l’Italia. in quell’anno. Nota curiosa, con domanda “This is my Life”); infine, Paul Anka-Johnny sarà”, piacevolmente cantata dai Ricchi Dietro di lei troviamo Domenico Modugno rimasta in aria fin da allora: che ci fanno a Dorelli (“La farfalla impazzita”) e Pino e Poveri, ma che ha in José Feliciano il e Frankie Laine, poco noto in Italia, ma Sanremo gli Yardbirds, un complesso rock donaggio-Timi Yuro (“Le solite cose”). trascinatore a livello mondiale. negli USA uno dei nomi più gettonati, in inglese assai quotato in patria e in Europa? Torno a ripetere: vincitori, vinti ed eliminati, Terzo piazzato, Lucio Dalla, con una delle taluni casi più di Sinatra e Crosby. Quindi, Ma è pure l’anno del debutto di un piccoletto intendiamo i brani, sono cantatissimi, reincisi più belle canzoni italiane di tutti i tempi: “4 abbiamo il Dallara con (udite, udite) Ben tutto peloso, scatti e nervi, dall’orecchio da altri interpreti, presenti nei repertori dei marzo 1943”. In origine, il titolo era “Gesù E. King. Tra gli stranieri in gara: Paul inconfondibile: Lucio Dalla. gruppi che si esibiscono nei night e nelle bambino”, ma il capataz religioso della JAnka, Gene Pitney, Frankie Avalon, i tre Il Sanremo numero 17, se da un lato presenta balere. Liguria è il cardinale Giuseppe Siri, guardiano giovani che negli States vanno per la un nutrito pacchetto di buonissime canzoni Nel 1969, abbiamo una Sanremo molto della Tradizione, del quale Dario Fo disse: “È maggiore, con Neil Sedaka, qui già noto (“I per palati diversificati, dall’altro lato lascia in “italiana”, non solo per la tipologia delle arrivato dritto dritto dal Medio Evo”. capricci tuoi”). bocca un gusto tragicamente amaro. È l’anno canzoni immancabilmente entro la Segue a pagina 8 del popolo 8 martedì, 28 febbraio 2017 spettacoli la Voce NOVITÀ DOPO LO STREPITOSO SUCCESSO DEL PRIMO FILM, È IN CANTIERE IL SEQUEL DEADPOOL 2: LE RIPRESE || I Pooh nel 1990

Dalla pagina 7 di più”, con il trio formato da Gianni Agguerrita la presenza di “big” italiani. Morandi, e l’autore del Modugno, Celentano, Don Backey, la pezzo, . Debutta Fiorella Cinquetti in coppia con Ray Conniff e la Mannoia con “Quello che le donne non INIZIANO A GIUGNO sua band; Donaggio e , dicono”. I Giganti, I Nomadi, addirittura i Mungo Bisogna arrivare al 1989 per avere un eadpool tornerà a divertire e a dispensare con disinvoltura il suo Gerry. Agguerrita, ma il livello medio pezzo meritevole di menzione: “Ameno umorismo irriverente e al limite del politicamente corretto. Dopo lo delle musiche lascia a desiderare. Oramai, tu nell’universo” con , la Dstrepitoso successo del primo film, tenuto per anni lontano dalle sale la musica si fa, in termini temporali, sua seconda Sanremo, dal 1982 quando cinematografiche dalla Fox e infine rilasciato dopo che un leak del materiale in altrove, cioé durante tutto l’anno. Chi presentò “E non finisce mica il cielo”. Rete aveva fatto impazzire gli appassionati dell’universo Marvel, è pianificato ha un buon prodotto, non aspetta più La vittoria di questa edizione di fine per giugno l’inizio delle riprese del sequel Deadpool 2. Chissà che non riesca a Sanremo per lanciarlo, mancassero anche decennio va a “Ti lascerò” con un vero e ripetere, o magari superare, i risultati del primo film che divenne campione di solo due mesi all’appuntamento. Radio proprio duetto: e Fausto Leali. guadagni della franchise X men. e televisione abbisognano di canzoni, La pre-produzione, però, non è passata senza problemi, in quanto dal sequel si è cantanti/personaggi come il pane; I Pooh con «Uomini soli» ritirato il regista del primo film, Tim Miller, a causa di divergenze creative con il non bastasse, gli italiani, per lo meno i Nel 1990 vincono i Pooh con “Uomini protagonista e autore del progetto, Ryan Reynolds, per cui è stato rimpiazzato da giovani, sono sempre più infatuati delle soli”, ma l’attenzione del pubblico, David Leitch. Nel processo di stesura della sceneggiatura è stato coinvolto anche star estere; il pop e il rock inglesi e quelli in teatro come davanti al televisiore, Drew Goddard, autore, tra l’altro, della sceneggiatura di The Martian, per la statunitensi con in più il Soul e l’R&B, e la è tutta rivolta agli ospiti stranieri quale ottenne una nomination all’Oscar. nuova musica brasiliana hanno già messo accoppiati ai colleghi italiani, i quali in ombra la grande chanson francese, naturalmente sempre più mettono in Tre mesi di riprese ci vuole poco per far saltare il banco ombra i protagonisti del Festival... I Pooh Stando alla Gilda dei registi del Canada, le riprese, che erano state rimandate anche in Italia. E poi, quelli che oramai vincono, ma sono in coppia con la nuova di qualche mese – forse anche per dare più tempo agli sceneggiatori e per vanno per la maggiore, in primo luogo star del jazz, Dee Dee Bridgewater. Toto finalizzare il casting - dovrebbero iniziare il 19 giugno e concludersi tre mesi i complessi e i cantautori, di mettersi in Cutugno è secondo, ma in compagnia di dopo, ovvero il 18 settembre. concorso non interessa proprio. Insomma, Ray Charles... e poi c’è l’ex enfant prodige Per quanto riguarda il cast, si parla del coinvolgimento di Pierce Brosnan e Russel il Festival della canzone italiana è nella Nikka Costa (con Mietta e Minghi), La Crowe, mentre Kerry Washington sarabbe la favorita per il ruolo di Domino. sua fase discendente. Ovviamente, non Toya Jackson con Marcella, Sandy Shaw Stando al produttore Simon Kinberg, Deadpool 2 dovrebbe trovarsi nelle sale mancheranno pezzi di tutto rispetto, due, con Milva (ma la Padana è di un altro cinematografiche nel mese di marzo del 2018. “La sceneggiatura è davvero massimo tre a prassegna, ma nulla di più. pianeta: che cosa ci faccia a Sanremo è un eccellente e al momento siamo nel processo di casting per alcuni dei nuovi segreto da esorcisti), Toquinho con Paola personaggi – ha spiegato -. Non ce ne sono molti, ma sono importanti”, ha Edizione 1972: il canto del cigno Turci), Mamma Afrika-Miriam Makeba concluso Kinberg. (hlb) Il canto del cigno sarà l’edizione del con Caterina Caselli, Jorge Ben con Ricchi 1972, con il nuovo ritorno all’antico: e Poveri. un interprete a canzone: “I giorni Sarà l’ultimissimo Sanremo degno di dell’arcobaleno” di Nicola di Bari, (tanta) nota. “Jesahel” dei Delirium, “Montagne verdi” A qualcosa pare che sia servito: nel 1991 di Marcella Bella... una bella rivelazione; c’è un piccolo risveglio rispetto a due anni “Piazza grande” di Lucio Dalla. prima. Riccardo Cocciante vince con “Se Nel 1973 si distinguono Peppino di Capri, stiamo insieme”. Ci sono alcuni big del vincitore con “Un e niente momento: Renato Zero, Marco Masini, più” e Gilda con “Serena”. Umberto Tozzi, , Al Bano- Fino al 1981, avremo un festival in Romina. Ma manca la musica... Solo i sordina, con rari “nomi”, tanti esordienti, Tazenda e Francesco Bartoli riescono qualche straniero semisconosciuto e il a dare un fremito con “Spunta la luna corollario di ospiti: comici, cantanti e dal monte” e l’istrionesco e ironico Enzo arte varia. Quand’ecco spuntare Alice con Jannacci con “La fotografia”. Amedeo “Per Elisa”, composta da Minghi si salva con “Nené”. Segnalo, e la stupenda “Ancora” di Eduardo De come campioni di pessimo gusto – ma Crescenzo. sono i tempi “draivinnati” dalle televisioni La grande novità del decennio berlusconiane - “Siamo donne” con è la scomparsa dell’orchestra. Sabrina Salerno e Jo Squillo. L’accompagnamento musicale, cioé, è in Nel frattempo, sono stati inventati play-back. altri premi (esordienti, testo, critica, Nell’82 abbiamo l’intramontabile “Vacanze ecc.), mentre il Festival è diventato romane” dal sapore Anni Trenta, dei un’altra cosa, con una tenitura folle, (ma non vince) e “Margherita tre, poi quattro infine cinque serate. non lo sa” di . Il pieno Spettacolo, tanto e non sempre bello, successo, postfestivaliero, va al motivetto anzi. Le canzoni? Alle volte ci scappa una assai orecchiabile e furbacchione ascoltabile, e non sempre per intera... “L’italiano”q di . Tiene bene Nel 1995, uno sprazzo di luce: “Con te “La mia nemica amatissima” con un partirò”, la voce è del tenore toscano ritorno dopo un decennio di semiassenza, Andrea Bocelli. Ma vince la figlia di un di . musicista; si chiama come la canzone Nel 1987, grande e sincero momento di Ray Charles che suo padre predilige, di commozione quando in presa diretta Giorgia. Il brano si intitola “Come saprei”. il presentatore (Pippo Baudo) riferisce “Vorrei incontrarti fra cent’anni”, è della morte in un ospedale di Padova, l’intelligente brano di Ron che vince nel di Claudio Villa, plurivincitore (quattro 1996. volte) di Sanremo. Vince “Si può dare Tre anni dopo, mai successo in precedenza: i primi tre posti ad altrettante cantanti. Meritevolmente quanto a interpretazione. E anche le canzoni Anno 3 / n. 14 / martedì, 28 febbraio 2017 del popolo sono pregevoli: Anna Oxa “Senza pietà”, la Voce IN PIÙ Supplementi è a cura di Errol Superina Antonella Ruggiero “Non ti dimentico”, [email protected] Mariella Nava “Cos’è la vita”. Quarta, Edizione SPETTACOLI ma in duetto con Enzo Gragnaniello, la ultrasessantenne Ornella Vanoni Caporedattore responsabile f.f. Redattore esecutivo (“Alberi”). Roberto Palisca Helena Labus Bačić Da allora ad oggi, è assai difficile il solo Impaginazione ricordare qualche motivetto sanremese, Denis-Host Silvani figurarsi titoli, nomi, classifiche. Forse Collaboratori l’ultimo degno di menzione è il professor Sandro Damiani, Gianfranco Miksa, Ivana Precetti, Dragan Rubeša Roberto Vecchioni che a quasi settant’anni Foto Creative Commons, Pixsell, Reuters, archivio pianta la bandierina in cima e vince nel 2011 con “Chiamami ancora amore”.