Il Giornale degli N° 33 - Agosto 2005 - Periodico quadrimestrale FFIZIDiffusione gratuita - CASA EDITRICE BONECHI ASSOCIAZIONE AMICI DEGLI U Spedizione in A.P. - 45% art.2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Firenze

Renato Guttuso, Battaglia di Ponte dell’Ammiraglio, Galleria degli Uffizi (Foto di Sergio Garbari del Gabinetto fotografico della Soprintendenza fiorentina).

d’Italia, idealmente rievoca nella sua figurazio- ne anche la lotta partigiana, da poco vittoriosa- L’EPICA POPOLARE DI GUTTUSO mente conclusa. Il carattere che sorte prepotente dal monumentale dipinto è il passo epico. E dal- ACQUISITA DAGLI UFFIZI, VIENE ESPOSTA NELLA CHIESA DI SAN PIER SCHERAGGIO l’epica discende quasi naturalmente il messaggio LA “BATTAGLIA DI PONTE DELL’AMMIRAGLIO”, VERO E PROPRIO PENDANT ESPRESSIVO morale implicito. L’episodio travalica dunque il contingente e si fa emblema di un’epopea popo- E IDELOGICO DELLA DIRIMPETTAIA “BATTAGLIA” DI CAGLI. CON L’INGRESSO lare, ch’è buona per ogni tempo di ribellione e di DI OPERE D’ARTE CONTEMPORANEA IN GALLERIA SI MANTENGONO VIVI I CONCETTI susseguente unità. In questo senso la Battaglia di Ponte dell’Am- CHE INFORMARONO LO SPIRITO COLLEZIONISTICO DEI MEDICI miraglio costituisce un vero e proprio pendant espressivo e ideologico (oltre che dimensionale) della dirimpettaia Battaglia di Cagli, con la qua- i sono opere che per la loro intensità poeti- rigorosamente vagliati, lascia aperte, fino alle le condivide i riverberi d’uno studio appassio- ca, per il respiro ampio e perfino epico che ultime stagioni, quelle stesse raccolte d’arte i cui nato di quella cultura figurativa che proprio agli Cle sommuove, per la monumentalità delle primi detentori furono i Medici; dei quali, peral- Uffizi si offre in uno sceltissimo florilegio. E si dimensioni, per la forte rilevanza storica, e final- tro, in tal guisa operando, vengono mantenuti noteranno: nella seconda, le meditazioni uma- mente per la fama di chi n’è l’artefice, paiono fatte vivi i concetti che ne informarono lo spirito col- nistiche di Cagli (specie sulla Battaglia di San apposta per essere esposte nei musei, o almeno in lezionistico. Romano di Paolo Uccello, che quasi si prospetta luoghi dove ognuno possa non solo goderne, ma La Battaglia di Ponte dell’Ammiraglio fu dipinta alla stregua d’un modello veridico), e nella pri- anche sentirsene padrone. Questo convincimen- agli esordi del sesto decennio del Novecento da ma, gl’interessi di Guttuso per le appassionate to sottende oggi l’acquisizione della Battaglia di Renato Guttuso, che firmò e datò la tela: “Gut- visioni d’inizio Cinquecento (dai grovigli di be- Ponte dell’Ammiraglio di Renato Guttuso, come tuso / Roma ’51 – 52”. E subito fu esposta alla stie e d’uomini che Leonardo si finse per la sua vent’anni or sono sottese quella della Battaglia di XXVI Biennale di Venezia. Come in un’istanta- Battaglia di Anghiari, all’esplosive accensioni San Martino di Corrado Cagli. nea (vibrante di colori e pathos) vi s’illustra una cromatiche di Rosso e Pontormo). Ricordi lon- Entrambe le accessioni sono di grande riguardo vicenda del nostro Risorgimento, fedelmente tani, certo; ma non di meno presenti nel corredo per le collezioni degli Uffizi. Si consolida difatti ripresa da un brano delle Noterelle di uno dei d’artisti moderni di colta formazione, quali giu- con esse il principio della legittimità dell’ingres- Mille di Giuseppe Cesare Abba. E però Guttuso, stappunto furono Cagli e Guttuso. so d’opere contemporanee in Galleria. Principio giocando col rosso delle camicie garibaldine e che, sia pur nell’ovvia osservanza di requisiti legando insieme due epoche salienti della storia Antonio Natali FONDAZIONI MUSEALI: LO SCENARIO FIORENTINO

bellissima e provvidenziale ziata rappresentanza. anomalia italiana. Accette- A questo punto, nel disegno IL PENSIERO DOMINANTE, ATTUALMENTE, È CHE L’INGRESSO DEL PRIVATO NELLA GESTIONE MUSEALE NON POSSA CHE ranno le fondazioni bancarie di Fondazione museale fio- PORTARE MAGGIORE EFFICIENZA, OCCUPAZIONE E SVILUPPO. PERCHÉ LA “FONDAZIONE UFFIZI” SAREBBE UN ERRORE (Cassa di Risparmio, Monte rentina che provo a immagi- dei Paschi) di entrare in part- nare, mi chiedo quale potrà nernariato con la struttura essere il ruolo e il peso della pubblica per il governo del componente tecnico scien- sistema museale fiorentino? tifica. In parole povere potrà Un sistema che già gode – è il Soprintendente con i suoi l futuro dei grandi musei Tutti le vogliono anche se po- questa sede, ad accampare di mecenatismo capitalista opportuno non dimenticar- funzionari, decidere in liber- italiani sarà la Fondazio- chi sanno cosa sono o cosa le ragioni (pure per lo storico e c’è, soprattutto, un regime lo – di una sua autonomia tà su restauri, mostre, pub- ne. Se fanno così in Ame- dovrebbero essere. Proviamo dell’arte decisive) dell’unità fiscale che incoraggia e pre- contabile e finanziaria e che blicazioni o dovrà sottostare l rica perchè non dovrem- allora a ragionare in termini collezionistica del patrimonio mia il mecenatismo stesso. può mettere sul tavolo, ogni alle decisioni di un consiglio mo farlo anche noi? Questo è concreti pensando alla real- variamente distribuito nei no- E poi da noi non ci sono i anno, 23 milioni di denaro di amministrazione che po- oggi il pensiero dominante. Il tà fiorentina e allo scenario stri musei. grandi privati. L’ultimo (e il “vero”? Forse accetteranno, trebbe vederlo in minoranza? ventesimo secolo che è stato prossimo venturo. Secondo e più importante solo) era rappresentato dalla o forse no, staremo a vedere. Avrà sulle questioni di merito statalista per la gran parte Cominciamo col definire l’og- aspetto della questione. Una famiglia Agnelli; la quale fa- Ma se accetteranno vorranno quella autonomia che nes- del suo percorso (con i fasci- getto del discorso. Fonda- volta perimetrato l’ogget- miglia Agnelli, dopo la morte avere, come è giusto, voce in sun Ministro, fino ad oggi, gli smi, con i comunismi, con le zione si, ma per cosa? Si è to della Fondazione (i musei dell’avvocato, ha deciso di capitolo. ha mai seriamente impedito? socialdemocrazie) si è sco- parlato di Fondazione Uffizi. del Polo ma anche, perchè dismettere il veneziano Pa- Così come vorranno averla Dal mio punto di vista questo perto iper liberista negli ulti- Sarebbe un errore. A Firen- no? , Forte lazzo Grassi, solitario fiore, (ecco un’altra anomalia ita- è il vero nodo duro e difficile mi anni. Ora, all’inizio del XXI, ze una eventuale Fondazio- , l’Archeologico) troppo presto avvizzito, del liana che sarebbe difficile da sciogliere quando si parla dobbiamo prendere atto che ne museale ha senso solo come immaginare l’organo mecenatismo capitalista ita- far capire in America) le rap- di Fondazioni museali. lo slogan della nostra giovi- se comprende tutti gli isti- di gestione? Fondazione vuol liano. presentanze politiche locali: nezza “il privato è pubblico” tuti attualmente raggruppati dire la presenza dei priva- Da noi gli unici veri “priva- Comune, Provincia, Regione, si è rovesciato nel suo con- nel Polo. È una questione di ti. Ma quali privati? Qui non ti” (molto “sui generis”, ma ognuna con la sua frammen- trario, “il pubblico deve di- massa critica. I musei della siamo in America dove c’è in qualche modo “privati”) tazione partitica, ognuna con ventare privato”. Quindi ben Soprintendenza speciale fio- una tradizione ormai antica sono le fondazioni bancarie, le sue alchimie di differen- Antonio Paolucci venga l’ingresso del privato rentina vogliono dire, tutti in- nel museo. Porterà gestione sieme, quattro milioni e mez- più efficiente, promozione più zo di visitatori all’anno e cir- efficace, occupazione, svilup- ca 23 milioni di entrate. Sono po etc etc... Questi discorsi li cifre di tutto rispetto che av- IL NUOVO SAN PIER SCHERAGGIO conosciamo, sono condivisi vicinano il “nostro” sistema a a destra come a sinistra e a realtà quali il Louvre, il Me- poco serve mettere in guar- tropolitan, i Musei Vaticani. acquisizione della Battaglia di Ponte dell’Ammiraglio dia dalle illusioni, dalle inge- Dividere gli Uffizi dal resto e la risoluzione d’esibirla in San Pier Scheraggio, dove nuità, dai pericoli. significherebbe indebolire gli avrebbe fronteggiato la Battaglia di San Martino di Non si contrastano le idee Uffizi e indebolire il resto (Ac- L’Corrado Cagli, hanno imposto un nuovo ordinamento dominanti quando la politica, cademia, Palatina, delle opere nei tre ambienti che in origine costituivano la navata i media e l’opinione pubblica etc). Faccio un ragionamento centrale della chiesa romanica inglobata dal Vasari nella fabbri- hanno deciso di farle proprie. puramente aziendalistico, sia ca degli Uffizi. Ce lo ha insegnato una volta chiaro, come se fossi l’am- Per lasciar campo alla tela monumentale di Guttuso sono stati per tutte Francesco Bacone ministratore delegato di un rimossi dalla stanza che precede il presbiterio, gli affreschi qualche secolo fa. Adesso è cartello bancario o il gestore staccati coi personaggi illustri dipinti intorno al 1450 da Andrea il momento delle fondazioni di una catena di supermerca- del Castagno nella villa Carducci a Legnaia. V’erano stati esposti museali. Non si parla d’altro. ti. Non mi provo neanche, in – ma in ordine sparso per le costrizioni ingiunte dall’andamento del vano – nel 1971, quando San Pier Scheraggio fu restaurato. Nell’attuale contingenza sono stati di qui trasferiti nel salone vasariano che fa da introibo solenne ai due vani che hanno Veduta della sala antistante San Pier Scheraggio, con gli affreschi conservato tratti chiesastici. Purtroppo neppure in questa nuova staccati di uomini e donne illustri di Andrea del Castagno. sistemazione – che li vedrà umanisticamente abbinati ad altari Volendo comunque rispettare almeno il ritmo ternario previsto A lato, dall'alto: la navata centrale di San Pier Scheraggio della Roma antica – s’è potuto contare su una parete così lunga da Andrea per il suo ciclo, le nove figure affrescate (oggi di con le Battaglie di Guttuso e di Cagli; e l’abside con l'affresco staccato dell’Annunciazione del Botticelli. da permetterne un’esposizione identica a quella originaria. Né, nuovo affiancate a brani di decorazione espunti dal medesimo Galleria degli Uffizi, foto di Andrea Fantauzzo. d’altronde, altre se ne sarebbero trovate (capaci di consentirla) contesto del Castagno) vengono esibite tre a tre. E quelle fem- negli ambienti di Galleria. minili sono prospicienti il portone che dà sul piazzale, messe al centro della parete in cui s’apre il varco che introduce alle altre sale; e anzi, proprio intorno a quel varco, disposte. Sistemandovi al colmo la dimezzata Regina Ester s’è dato un senso alla de- curtazione infertale in antico, quando venne mutilata della metà inferiore per dare un nuovo accesso all’ambiente affrescato dal Castagno nella loggia della villa di Legnaia. Oltrepassando il li- mine che lei sovrasta, si vedrà nel fondo (proprio nel punto dove s’apre l’abside) l’affresco, egualmente staccato, che Botticelli nel 1481 dipinse nello Spedale di San Martino alla Scala. Fonda- le ch’è tanto aereo da render lieve e quasi celeste la massiccia chiusura a catino della sala. A. N. a quelle riportate nelle antiche visamente Roma alla volta di Fi- OPERE IN MOSTRA carte e la mezza figura del santo renze, per sfuggire all’insuccesso ha recuperato l’aspetto originale e alle critiche dei colleghi per il suo senza perdere monumentalità e ultimo lavoro, l’impegnativa cupola vigore. Al contrario, la pulitura ha di Santa Maria della Vittoria. Per la dato risalto al caldo luminismo che famiglia granducale l’artista ese- percorre i bianchi della cocolla di guì numerosi dipinti; e con la città Bernardo e alle larghe pennellate (dove rimase fino al 1661 dopo CERRINI: che definiscono le zone d’ombra aver trovato una giovane moglie IL ‘PERUGINO’ DEL SEICENTO chiuse nelle pieghe. La figura del- e un protettore poi divenuto ami- l’abate, dalla robusta corporatura co carissimo, Tommaso Fantacci) La frequenza dei prestiti di opere medicea. In vista della prossima e d’aspetto austero, ha svelato, al volle mantenersi costantemente d’arte, concessi dagli Uffizi a impor- mostra sul pittore, a cura di Fran- contempo, un’intensità espressiva in contatto, inviando quadri ac- tanti mostre in Italia e all’estero, con- cesco Mancini (Perugia, 17 set- vivissima, concentrata sulle mani compagnati da lettere accorate e forta il proposito di segnalare d’ora tembre 2005 - 8 gennaio 2006), la raccolte in preghiera e sulla testa, nostalgiche in cui Firenze è sentita in poi su questo giornale i restauri tela col San Bernardo, adombrata colpita dalla luce e volta verso l’al- come possibile rifugio dalle ‘in- intrapresi dalla Galleria in vista di da vernici ingiallite, è stata con to. Qui la materia si fa più densa, quietezze’ romane. quell’esposizioni. E la segnalazione fine sensibilità restaurata da Karin il colore si raggruma e definisce Il San Bernardo, la cui esecuzione si fa pretesto per anticipare di esse Weber; in un intervento diretto da la consistenza dell’incarnato, bru- sarà da collocare appunto duran- i caratteri salienti o per dar nozione Antonio Natali, che la Fondazione nito sulle mani e cedevole sotto il te il soggiorno fiorentino, è opera d’artefici meno conosciuti. Com’è nel Cassa di Risparmio di Perugia ha mento. della piena maturità del Cerrini, caso di Gian Domenico Cerrini, detto reso possibile. Tra il 1656 e il 1657, quando il artefice di numerose mezze figure il ‘Cavalier Perugino’, cui in autunno L’opera fu rintracciata da Evelina personale recupero del classici- di santi, improntati da un potente sarà dedicata a Perugia una mostra Borea nel 1976 e messa in re- smo bolognese luminismo, memore dei caravag- monografica. lazione a due inventari di primo aveva incon- geschi romani. Opere che, con le Settecento. In entrambi il dipinto trato il gusto recenti ricognizioni promosse in formava una coppia con un San d’importanti occasione della mostra, s’affian- Pietro, a tutt’oggi però non rin- committenti cano alle più note composizioni i Gian Domenico Cerrini tracciato. L’identificazione dove- romani, Gian con figure allegoriche o mitolo- (1609-1681), pittore pe- va tuttavia fare i conti con la non Domenico la- giche, vestite di panni azzurri e rugino stabilitosi in giova- lieve discrepanza tra le misure sciò im- lilla accartocciati in volute Dne età a Roma, da dove riportate dagli inventari e quelle prov- marmoree, che sono la si allontanò solo per brevi periodi effettive della tela. Discrepanza cifra stilistica più rico- - quello trascorso a Firenze, inve- dovuta – come col restauro è stato noscibile dell’artista. ro, durato alcuni anni –, gli Uffizi possibile accertare – a giunte suc- possiedono due dipinti: la Sacra cessive che ne alteravano le di- Famiglia della collezione Feroni mensioni. Ora le misure della tela e il San Bernardo di provenienza corrispondono quasi esattamente Novella Barbolani Gian Domenico Cerrini, San Bernardo, Galleria degli Uffizi (foto Paolo Giusti).

possibile nel 2003 grazie alla ATTICIANO E GLI SCULTORI DI AFRODISIA sponsorizzazione della Ditta Mugelli, è stato eseguito da Ca- milla Mancini con la collabo- razione di Marta Parmeggiani, IL RESTAURO DELLA MUSA TERSICORE, RINVENUTA A ROMA IN EPOCA Francesca Piccolino Boniforti RINASCIMENTALE E OGGI IN ALLERIA RIAPRE IL DIBATTITO SULLA PLASTICA IDEALE e Roberta Brezzi. L’assistenza G , tecnica, preziosa ed insosti- TARDO ANTICA. UN REPERTO PREZIOSO, ANCHE PER LA RARITÀ DELLA FIRMA tuibile come sempre, si deve DELL’AUTORE REDATTA IN LATINO ANZICHÉ IN GRECO ad Antonio Russo. Le indagini di laboratorio condotte sopra alcuni campioni di collanti e di stucchi sono state effettuate el quadro della re- Corridoio di Mezzogiorno della plastica ideale della fine del IV- da R&C Scientifica, mentre le lativa scarsità di Galleria è conservata la statua inizi V secolo dopo Cristo. analisi petrografiche sono state nomi di scultori che della Musa Tersicore, che reca La testa è frutto di una integra- affidate a Pasquino Pallecchi. caratterizza l’arte inciso sul piedistallo il nome di zione ed è stata considerata in La documentazione fotografi- romanaN spiccano le firme re- Atticiano di Afrodisia, l’unica passato come un’opera moder- ca e grafica completa, eseguita datte in lingua greca di più di firma redatta in latino finora co- na, mentre pertinenti alla testa nel corso delle operazioni di 40 artisti originari di Afrodisia, nosciuta. La statua, rinvenuta a originaria, raffigurata nell’inci- restauro, ha permesso di “re- la città situata nella Caria (oggi Roma già prima della metà del sione del Dosio, si conservano stituire” nuovamente la statua Turchia), che dal I al IV secolo Cinquecento, come testimonia due ciocche sopra la parte po- agli studiosi e di riaccendere il dopo Cristo, grazie anche alla un’incisione di Giovanni Dosio steriore del mantello. Agli ini- dibattito sul problema comples- vicinanza di preziosi giacimenti che la vide sistemata nei giar- zi del Settecento, al momento so della statuaria ideale tardo di marmo, crearono una vera e dini Del Bufalo, sia per il tipo dell’arrivo in Galleria, Giovan antica. La testa, sottoposta ad propria scuola, tramandando di scrittura dell’epigrafe che per Battista Foggini integrò la mano uno studio attento che ancora poi di generazione in genera- la ponderazione e la resa del destra e parte della cetra e del non può dirsi completato, si è zione la pecularietà del loro sti- panneggio, costituisce un esem- pilastrino. rivelata essere una testa antica le e delle loro innovazioni. Nel pio notevole e assai raro della Il restauro della Musa, reso rilavorata in modo così gros-

UN LIBRO SUI PIÙ GRANDI FARAONI Atticiano di Afrodisia, Musa, Galleria degli Uffizi DELLA STORIA: LE LORO GESTA (foto di Andrea Fantauzzo). EROICHE, I GRANDI EVENTI, GLI EPISODI PIÙ CURIOSI E QUELLI solano che solo uno sguardo antica che nel mio intento, co- MENO CONOSCIUTI DELLA LORO attento può ancora cogliere le me ho già sottolineato a pro- VITA, I MONUMENTI CHE CI HANNO tracce del modellato originario. posito dell’iniziativa sui cani Maria Aurenhammer, archeo- molossi dello scorso inverno, LASCIATO, MA ANCHE GLI INTRIGHI loga dell’Istituto Archeologico dovrebbero scandire annual- DI CORTE, LE BATTAGLIE, I MISTERI E Austriaco di Vienna, che da mente la vita della collezione, I SEGRETI ANCORA INVIOLATI DELLA anni compie ricerche nella cit- creando un legame più stretto LORO VITA. TUTTE LE DINASTIE REALI tà di Efeso ed è autrice di un con il pubblico. Chiara Paci- CON LE NOTE BIOGRAFICHE DI 115 importante volume sulla plasti- ni e Manola Giachi, assistenti FARAONI. ca di tipo ideale, ha ripreso lo tecnici museali della Galleria, studio della Musa. È stato così hanno offerto un valido aiuto L'UNIVERSO MAGICO DELL'ANTICO possibile realizzare, grazie so- redigendo il testo sulla Scuola EGITTO: I GRANDI MITI E LE LEGGENDE, prattutto alla sua straordinaria di Afrodisia. LE PRINCIPALI DIVINITÀ CON I LORO collaborazione, quei tempora- ATTRIBUTI E IL LORO SIGNIFICATO. nei supporti conoscitivi, veri e propri riflettori sulla statuaria Antonella Romualdi IL GIORNALE UN PROGETTO INNOVATIVO VITA DEGLI UFFIZI DEGLI UFFIZI Pubblicazione periodica quadrimestrale dell’Associazione Una Sala della Collezione Contini Bonacossi, con la pala GLI AMICI DEGLI UFFIZI, CON LA COLLABORAZIONE della Madonna della neve del Sassetta (foto di Sergio DELLA SOPRINTENDENZA, DELLA PROVINCIA DI Garbari). FIRENZE E DELL’APT, ISTITUIRANNO UN APPOSITO WELCOM DESK PER PROMUOVERE L’ASSOCIAZIONE, AMICI degli UFFIZI MA ANCHE LE INIZIATIVE ARTISTICHE E CULTURALI DIRETTORE EDITORIALE DEL TERRITORIO Maria Vittoria Rimbotti COMITATO DI REDAZIONE

Presidente Antonio Natali Segretario Maria Novella Batini

COME VISITARE la collaborazione di Cecilia Redattori SAN PIER SCHERAGGIO Caporali e di Patrizia Tarchi; Massimo Griffo, APPUNTAMENTI Mario Graziano Parri, E LA COLLEZIONE la volontà è di aumentare nel per gli Amici Anna Maria Piccinini CONTINI BONACOSSI tempo le informazioni e i dati Coordinamento per gli Uffizi scientifici. Giovanna Giusti Dallo scorso giugno gli ● Visita alla mostra “Futuri- ASSOCIAZIONE Assistenti Museali degli Uffizi FUTURISMO AMICI DEGLI UFFIZI effettuano visite guidate, in AL GDSU smo e Bon Ton. I fratelli Tha- Presidente italiano, nei giorni di martedì yaht e Ram”, a cura di Mauro Maria Vittoria Rimbotti e giovedì, per un massimo ‘Futurismo e Bon Ton. I fratelli Pratesi. Massimo 30 persone. Consiglieri di 30 persone, a queste due Thayaht e Ram’, a cura di Mercoledì 14 settembre, ore Patrizia Asproni, Luciano Berti, singolari sezioni della Galleria. Mauro Pratesi, con contributi Giampaolo Bonechi, Ginolo Ginori 17. GDSU, ingresso da via della Conti, Michele Gremigni, San Pier Scheraggio: visite di Enrico Crispolti e Chiara Fabrizio Guidi Bruscoli, Ninna 5. Informazioni e preno- Piergiovanni Marzili, Antonio Paolucci, gratuite alle ore 11,30 e alle Toti è una mostra importante Giampaolo Targetti ore 12,30. Gli interessati e ben articolata (catalogo tazioni in segreteria, signora Tesoriere dovranno trovarsi davanti al Olschki) che il Gabinetto Tania, tel. 055 4794422. Pier Dario Naldi Guagni ● Segretario vecchio ingresso degli Uffizi Disegni e Stampe presenta, Visita alla Collezione Contini Emanuele Guerra Le Reali Poste degli Uffizi, all'interno delle quali sarà allestito (all’inizio del colonnato lungo) dal 16 giugno al 18 settembre, Bonacossi, a cura di Giovanna Sindaci il welcom desk dell'Associazione Amici degli Uffizi. 15 minuti prima della visita in con ingresso gratuito e Giusti. Massimo 30 persone. Francesco Corsi, Enrico Fazzini, modo da prenotarsi. accesso secondo gli orari di Corrado Galli Sabato 24 settembre, ore 10. Sindaci supplenti ccorrono idee nuo- zione con l’APT e la Provin- Collezione Contini Bonacossi: apertura della Galleria Uffizi. Alberto Conti, Francesco Lotti ve, è necessario cia di Firenze, potrà cono- stessi giorni, modalità e luogo Si rimanda per la Ingresso da via Lambertesca 6. Informazioni e prenotazioni Segreteria impegnarsi per indi- scere lo scopo della nostra d'incontro per la visita alle presentazione della mostra Tania Dyer O in segreteria, signora Tania, tel. c/o Fondiaria-SAI, via L.Magnifico 1, ore 14,30. agli articoli dello stesso viduare nuove strategie: i associazione e quindi le 50129 Firenze. musei, è noto, affrontano nostre iniziative a sostegno curatore (Thayaht e Ram 055 4794422. Tel. 055 4794422, Fax 055 4792005 PER ”NAVIGARE” fratelli d’arte) su questo stesso ● continuamente la sfida rap- della Galleria degli Uffizi, Visita ai locali riallestiti di Hanno collaborato presentata dalla necessità di potrà associarsi e usufruire IN GALLERIA giornale (n. 30) e di Marzia San Pier Scheraggio, a cura a questo numero attirare risorse e molti gran- di tutti i benefici che offre Faietti (Anticipazioni, n. 32). di Antonio Natali. Massimo 30 Novella Barbolani, Giovanna Giusti, www.polomuseale.firenze.it: Antonio Natali, Antonio Paolucci, di musei nel mondo han- la nostra tessera, oltre a ri- persone. Lunedì 10 ottobre ore Maria Vittoria Rimbotti, si clicca su Musei, si clicca PREMIATE AGLI UFFIZI Antonella Romualdi no istituito a questo scopo cevere informazioni di tipo 11. Ingresso da via della Ninna su Galleria degli Uffizi e si LE AGENZIE FONDIARIA punti d’incontro nell’ambito turistico e culturale riguar- 5. Informazioni e prenotazioni Pubblicazione sponsorizzata dei percorsi espositivi per do al territorio provincia- consultano le sezioni relative e realizzata dalla alle informazioni, alla storia, Nel pomeriggio di lunedì 20 in segreteria, signora Tania, tel. CASA EDITRICE BONECHI poter costruire un rapporto le. Il personale sarà mul- Direzione - Redazione agli eventi, alle collezioni, alle giugno nella tranquillità della 055 4794422. Via dei Cairoli 18/B - duraturo con i visitatori e i tilingue e verrà affiancato 50131 Firenze. Tel. 055 576841 mostre, al catalogo. Attraverso Galleria chiusa al pubblico ● Visita all’Oratorio dei Van- Fax 055 5000766 membri della comunità, per da due stagisti, grazie alla una mappa interattiva si può sono state premiate nella Sala poter comunicare l’idea che collaborazione con Palazzo chetoni, splendido esempio di Direttore Responsabile navigare sala per sala, con di Botticelli trenta delle migliori barocco fiorentino. Massimo Giovanna Magi il museo è un patrimonio Spinelli. l’elenco aggiornato di tutte Agenzie di Fondiaria, azienda 30 persone. Sabato 5 novem- Progetto grafico e impaginazione che appartiene a tutti e co- Il progetto è decisamente le opere esposte nei diversi benemerita per il suo generoso Teresa Donato, me tale deve essere vissuto innovativo e la Galleria de- ambienti, nella successione sostegno all’Associazione Amici bre ore 10,30. Ingresso da via Maria Rosanna Malagrinò e sostenuto. gli Uffizi sarà il primo mu- Palazzuolo 17. Informazioni e Logo dell’Associazione di esposizione e complete degli Uffizi. Amici degli Uffizi È in quest’ottica che, nel- seo statale a beneficiare del numero d’inventario (che Una bella cerimonia, prenotazioni in segreteria, si- Sergio Bianco l’organizzare un preciso di una organizzazione del permette ulteriori ricerche in molto apprezzata da tutti gnora Tania, tel. 055 4794422. Stampa programma di sviluppo e genere, che risulterà certa- altre sedi). i partecipanti, in una sede ● Visita alla Collezione di An- Centrostampa Editoriale Bonechi di ampliamento della base mente di grande utilità ai Cosa particolarmente gradita non comune - con la tichità Classica, a cura di An- degli associati (giunti già al visitatori: e il welcome desk e recentemente introdotta è partecipazione muta della tonella Romualdi. Massimo 30 Sostengono l’Associazione ragguardevole numero di dell’Associazione degli Ami- l’elenco delle opere mancanti Venere e della Primavera - Amici degli Uffizi persone. Lunedì 21 novembre con il loro contributo: circa cinque mila), si è pen- ci degli Uffizi sarà quindi per prestiti, con l’indicazione per premiare i migliori, Ente Cassa di Risparmio di Firenze; sato di istituire all’interno una sorta di biglietto da vi- della mostra, della sede, completata da un percorso ore 15. Ingresso da via della Fondiaria-SAI s.p.a., Firenze; Vetreria Locchi, Firenze. degli Uffizi un welcome de- sita non solo del museo, ma e della durata. Responsabile di visita singolare, protagonisti Ninna 5. Informazioni e pre- notazioni in segreteria, signora Hanno aiutato l’Associazione sk che permettesse di infor- anche della nostra città. del sito per il Polo è i banchieri. con la loro professionalità: Francesca De Luca, la Società Tania, tel. 055 4794422. Casa Editrice Bonechi, Firenze; Sergio mare i cittadini e i visitatori Bianco, Ruta di Camogli; Andrea Fan- dell’opportunità di associar- è la Parallelo e la cura agli tauzzo, Firenze. si agli Amici degli Uffizi, Maria Vittoria Rimbotti Uffizi è di Giovanna Giusti con Giovanna Giusti ma anche di fornire tutte le notizie inerenti i tanti eventi culturali programma- ADERISCA OGGI STESSO ti nel territorio fiorentino, ALL’ASSOCIAZIONE AMICI DEGLI UFFIZI non sempre adeguatamen- te pubblicizzati: argomento SCELGA UN FUTURO DI CIVILTÀ PER I SUOI FIGLI INVESTA cui è particolarmente sensi- CON NOI NELLA CULTURA E NELL’ARTE PERMETTENDO bile la Provincia di Firenze, LA REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI ANNUALI che ha subito collaborato LA SUA ADESIONE Per aderire all’Associazione Amici FORME con generosità alla realizza- LE GARANTIRÀ: degli Uffizi inviare la quota associativa ASSOCIATIVE zione del progetto. ● nella modalità preferita: La Soprintendenza ha da- Tessera personale Individuale € 60 dell’Associazione. ❑ to il massimo sostegno al- ● Ingresso gratuito Assegno non trasferibile intestato Famiglia l’iniziativa, concedendoci a alla Galleria e ai musei all’Associazione Amici degli Uffizi, (2 adulti + 2 minori) € 100 statali fiorentini. c/o Fondiaria-SAI, via Lorenzo il Magnifico 1, questo scopo la prestigio- ● Visite esclusive Socio giovane 50129 Firenze. sa sala delle Reali Poste, guidate alla Galleria. (fino a 26 anni) € 25 ● Abbonamento ❑ Versamento tramite Conto Corrente che è fruibile anche da chi al Giornale degli Uffizi. Postale n°17061508. Socio sostenitore € 500 non ha ancora il biglietto ● Inviti a mostre e ❑ Socio azienda € 1000 manifestazioni culturali Versamento con bonifico sul Conto Corrente del museo. Compito del ● Biglietti ridotti per n° 18289/00, ABI 06160 CAB 02809, intestato welcome desk sarà dunque gli spettacoli del Teatro all’Associazione Amici degli Uffizi, l’accoglienza del visitatore, Comunale, dell’ORT presso la Cassa di Risparmio di Firenze, Ag. 9. e del Teatro della Pergola. che, grazie alla collabora-