PAG. 14 Lunedì 4 febbraio 1980

Nella foto a destra: una ve­ duta di Lake Placld, villag­ XIII OLYMPIC gio nella comunità di North Elba, Stato di New York. Lake Placld ospitò i Giochi anche nel 1932. OOWINTER <%JKJ A Lake CAMES Placid IAKE milletrecento PLACID atleti 1980 in gara per 114 medaglie Un villaggio, una Olimpiade Lake Placid, villaggio di tre­ Innsbruck, quattro anni fa, cui di Innsbruck perchè ma­ mila anime nella comunità di fallì lo slalom e rimediò la lata di nausea da sci. E così Il via, con due partite di hockey, martedì North Elba. Stato di New medaglia di bronzo nel « gi­ nel palmarès prodigioso della York, si accinge a ospitare la gante » con una strepitosa se­ grande atleta austriaca man­ 12 febbraio - Gros contro Stenmark e la Proell tredicesima edizione delle O- conda manche dopo averne ca solo l'oro olimpico. Tente­ fatte di tutti i colori nella rà di ovviare e tuttavia va det­ limpiadi invernali. I Giochi prima. « Allora ero molto gio­ to eh? Maria Teresa la farà contro la Nadig - Lundbaeck e Savelyev già d'inverno, in ragguardevole ri­ vane », dice Stenmark, « e non parecchio soffrire come l'ha tardo rispetto a quelli d'esta­ avevo ancora accumulato le fatta soffrire in Coppa del te — nati nel 1896 —, sono esperienze necessarie per una Mondo vincendo sei delle set­ nella leggenda - Il piccolo mondo dello slittino Giochi europei più cte Giocl» manifestazione dura e impre­ te- discese in programma. olimpici. In effetti il « vec­ vedibile come le Olimpiadi ». Proell-Nadig, anche questo è chio continente » ha conqui­ Stenmark contro tutti è quin­ un bel motivo. stato 750 delle 878 medaglie di uno dei temi dei Giochi. E Sven-Ake Lundbaeck, tren­ distribuite. Il Nordamerica ne nel tema si inserisce anche tadue anni compiuti il 26 gen­ ha conquistate 123, l'Asia 5, Piero Gros, campione uscen­ naio, specialista delle pubbli­ l'Africa, l'Oceania e il Suda- te dello slalom. Curiosamente che relazioni, vuol chiudere merica nessuna. il campione piemontese in cinque anni ha vinto solo una una splendida carriera di fon­ Il programma dei Giochi a- volta a livello internazionale dista con la medaglia d'oro mencani — e giova ricordare e quella vittoria è più pre­ dei 50 chilometri dopo aver che gli Stati Uniti è la terza ziosa di tre Coppe del Mondo. iniziato otto anni fa con l'oro volta che ospitano la grande « Ingo » non ha problemi: gli olimpico dei 15 sulle nevi rassegna bianca — è molto sta bene qualsiasi pendio, gli giapponesi di Sapporo. Lo intenso: domenica 10 e lune­ va bene qualsiasi clima, non svedese, che è sposato con di 11 si riunisce il comitato ha problemi di tracciato. Ma Lena-Elizabeth Carlzon, cam­ esecutivo del CIO (Comitato se in « gigante » non dovreb­ pionessa nazionale dei 10 chi­ internazionale olimpico), mar- be avere avversari capaci di lometri, è campione del mon­ tedi si comincia con tre par­ batterlo, in « speciale » sarà do dei 50 e della staffetta. tite di hockey; mercoledì — costretto a cavar fuori tutto Nella storia del fondismo su una spianata nei pressi dei il talento di cui dispone per mondiale Lundbaeck è già leg­ trampolini — si avrà l'avvio venire a capo di una dozzina genda, come altri che lo han­ ufficiale con la tradizionale di fieri e forti antagonisti. no preceduto, vale a dire Six- cerimonia di apertura. ten Jernberg, Eero Maenty- ranta, , Vi- In queste righe vi propor­ Annamaria Proell otto anni ceslav Vedenin, Gerhard remo qualche protagonista e fa a Sapporo doveva vincere Grimmer. alcuni dei temi di questo ap­ « gigante » e discesa. E inve­ puntamento quadriennale ar­ ce in entrambe le gare fu bat­ Nel fondo c'è un altro atle­ ticolato in nove discipline e ta leggendario, coetaneo di in tredici giornate di gare. tuta dalla rubiconda monta­ Lundbaeck (è nato esattamen­ Cominciamo con Ingemar nara elvetica Maria Teresa Na • te un mese prima): si tratta Stenmark, 24 anni il 18 mar­ dig. Annamaria poi si ritirò del sovietico Sei-gei Savelyev, zo, re degli slalom. « Ingo » a dall'attività prima dei Gio- campione uscente dei 30 chi­ lometri. Il campionissimo so­ vietico dovrà battersi contro una coalizione formidabile ca­ peggiata dai norvegesi , Lars-Erik Eriksen e Gustavo Thoeni e Piero Gros Susan Driano Le medaglie degli azzurri Oddvar Braa, dagli svedesi Sven-Ake Lundbaeck e Tom Wassberg, dal finlandese Ju­ ORO lia Mieto e dal polacco Jo- E. Silvestri. L. Perenni. S. Sertorelli. S. Scilligo - 1936 - sez Luszczek. Il tema delle fondo-tiro per pattuglie militari gare di fondo sta nella lotta tra i vecchi Lundbaeck, Sa­ Nino Bibbia - 1948 - skeleton velyev e Mieto e la giovane Zeno Colò - 1952 - discesa guardia. Saranno gare da se-, L. Della Costa. G. Conti - 1956 - bob a due guire con interesse non di­ menticando che nella dura E vendicò Marcello Franco Nones - 1968 - 30 chilometri lizza ci saranno anche i no­ E. Monti. L. De Paolis - 1968 - bob a due stri e Giu­ E. Monti. L. De Paolis, R. Zandonella. M. Armano - 1968 - lio Capitanio. La terribile avventura di De Dorigo bob a quattro Il fondo sarà caratterizza­ Erika Lechner - 1968 - slittino to anche dalla presenza della La sfortuna di Schranz, prima vincitore Gustavo Thoeni - 1972 - gigante intramontabile sovietica Gali- P. Hildgartner. W. Plaikner - 1972 - slittino biposto na Kulakova. quattro meda­ e poi squalificato - Una contadina e una glie d'oro olimpiche e 5 tito­ Piero Gros - 1976 - slalom li mondiali. Galina è una in­ studentessa sul podio con segnante nubile di 38 anni, ha ARGENTO vinto 15 titoli sovietici, è de­ E. Monti. R. Alverà - 1956 - bob a due tentrice della Coppa del Mon­ Da Zeno Colò a do ed è sorretta da un talen­ E. Monti. U. Girardi. R. Alverà. R. Mocellini - 1956 - to eccezionale e da una vo­ La morte di «Cinto» Sertorelli - A bob a quattro lontà ammirevole. S. Zardin. R. Bonagura - 1964 - bob a due Una delle specialità più ap­ Chamonix dodici ragazze per sei medaglie Gustavo Thoeni - 1972 - slalom prezzate e più godibili - dei N. Zordo. A. Frassinelli. C. Fabbro. G. Bonichon - 1972 - Giochi invernali è il pattinag­ Zeno Colò Cannile Passet e una pista maligna bob a quattro gio artistico. 'E uno dei per­ Jean-Claude Killy Franco Nones Gustavo Thoeni - 1976 - slalom sonaggi più interessanti di Claudia Giordani - 1976 - slalom questa spettacolare specialità medaglie d'oro (discesa, sla­ rigo visse una tremenda av­ è il piovane asso inglese Ro­ lom e gigante) e delle ragazze ventura che gli risparmiò la bin Cousins, erede di John elvetiche. Oltre a Madeleine BRONZO Curry, uno dei grandi allie­ vita e gli distrusse la carrie­ Berthod salì infatti sul gra­ ra di campione del fondo. Vittorio Chierroni - 1948 - slalom vi di Carletto Fassi. Curry. dino più alto del podio an­ sensibilissimo interprete di Il medagliere delle 12 edizioni che la ginevrina Renée Col- Era il 2S novembre, sabato. Giuliana Minuzzo - 1952 - discesa splendide figure, aveva fattez­ liard. E se la Madeleine era Gli azzurri erano in Svezia, Giuliana Chenal-Minuzzo - 1960 - gigante ze femminee e basava il ta­ contadina, Renée era studen­ a Volodaten, celeberrimo cro­ E. Monti. S. Siorpaes - 1964 - bob a due lento e la dura preparazione Nazione Oro Argento Bronzo Totale Nazione Oro Argento Bronzo Totale tessa universitaria. La gine­ cevia dello sci nordico. Il E. Monti. S. Siorpaes. B. Rigoni, G. Siorpaes - 1964 - sugli esercizi liberi dove era vrina, bionda e paffuta, fu un mattino presto di quel triste insuperabile. Robin Cousins esempio per tutte col suo sti­ bob a quattro NORVEGIA 49 49 43 141 CECOSLOVACCHIA 2 5 5 12 le armonioso e con una capa­ sabato Marcello, assieme a somiglia, ma solo nella inter­ Livio Stuffer e a Gianfranco W. Aussendorfer, S. Mair - 1964 - slittino biposto pretazione delle figure, UNIONE SOVIETICA 50 33 35 118 GRAN BRETAGNA 4 2 5 11 cità di coordinazione davvero Rolando Thoeni - 1972 - slalom STATI UNITI 30 34 28 92 GERMANIA 3 3 3 9 ammirevole. Vinse con tre se­ Stella, lasciò l'albergo per a John Curry. Per esempio condi abbondanti. un allenamento nei pressi dei Herbert Plank - 1976 - discesa nepli esercizi obbligati è in­ FINLANDIA 23 . 34 22 79 UNGHERIA 0 14 5 feriore sia al sovietico Vla­ 22 31 26 79 GIAPPONE 12 14 Nel 1968 a Grenoble il gran­ colli di Jaemttand. Finito l'al­ NOTA - La medaglia d'oro del 1936 ottenuta dalla pat­ dimir Kovalev che al tedesco SVEZIA 22 21 25 68 BELGIO 112 4 de Jean-Claude Killy eguagliò lenamento concordato coi tec­ tuglia militare non figura nel medagliere poiché si trat­ democratico Jan Hoffmann SVIZZERA 15 16 16 47 POLONIA 1 1 2 4 Toni Sailer vincendo i tre ti­ nici Livio e Gianfranco tor­ tava di gara dimostrativa. che poi sa sovrastare nel gran SPAGNA 10 0 1 toli dello set alpino. Ma su narono alla base mentre Mar­ GERMANIA FEDER. 17 16 13 46 COREA DEL NORD 0 0 11 finale libero. GERMANIA DEM. 10 10 16 36 quella incenda straordinaria e cello decise di prolungare il LIECHTENSTEIN 0 0 11 lavoro Salì la nebbia e il cam­ Nel pattinaggio artistico po­ FRANCIA 11 9 12 33 ROMANIA 0 0 11 gloriosa pesa un grosso dub­ trebbe esserci spazio anche 13 31 bio. Lo slalom speciale lo pione vi si perse. A 22 sotto CANADA 10 8 zero, nella notte senza luna per Susan Driano, una ragaz­ OLANDA 9 13 9 31 NOTA - Le nove medaglie della Germania si riferiscono, aveva infatti vinto l'austriaco 8 25 ovviamente ai Giochi anteguerra. . Andò così. Sul­ e sema stelle, cercò dispera­ za calabrese nata in Canada ITALIA 10 7 da genitori italiani. Susan ha la pista di Chamrousse la se­ tamente di non addormentar­ Gli italiani a Lake Placid appena conquistato la meda­ conda manche (Killy aveva si e di scaldarsi, massaggian­ glia di bronzo ai campionati vinto la prima) fu corsa in doli, i piedi congelali. Vagò BOB — Capogruppo: Picchiottini; tscnic: Aive;à, Del nei boschi finche lo trovò un europei di Goeteborg, vinti E' il 30 gennaio 1924: a Cha­ verno che le hanno permesso sci come strumento di lavoro poro, previsti per il 1940 (e una fitta nebbia. Karl Schranz, Fabbro: atleti: Andrea Jory. Giuseppe Soravia, Clau­ dalla diciannovenne tedesco- di cogliere una vasta messe le consenti tuttavia dt espri­ sceso dopo Killy, è costretto lappone che gli indicò la via monix, Francia, nascono i Gio­ mal disputati a causa della del ritorno. Solvo la vita ma dio Cherubini. Edmondo Lanziner. Gianni Modena. democratica Anett Poetsch, e- chi d'inverno, pochissimo pub­ di titoli e di medaglie.. mere un talento eccezionale e guerra). La pista di discesa a fermarsi perchè, dira, * un' Giovanni Salvaterra. Georg Werth. una straordinaria volontà di ombra mi ha attraversato la non la carriera. rede splendida di Sonia Mor- blicizzati e con un programma La storia delle Olimpiadi emancipazione. La contadina libera di Garmisch era una la­ PATTINAGGIO ARTISTICO — Capogruppo: Cia Bordo genstern e di Gabriele Sey- molto ridotto: il tutto infat­ bianche è ricca di personaggi di Chateau d'Oex divenne cam­ stra di ghiaccio, orrida, peri­ strada». Lo autorizzarono a fert. e di episodi. Dal lontano de­ ripartire e vinse. Ma un giu­ gna; atleti: Susanna Driano. Franca Bianconi. ti si riduce a sei discipline butto di Chamonix, povero di pionessa olimpica di discesa colosa, infernale. Gli organiz­ sportive e all'assegnazione di 1 libera q Cortina nel 1956 e zatori la dichiararono agibile. dice di porta, dopo che Killy La fiaccola PATTINAGGIO VELOCITA' — Capogruppo: Ottavio Cin- Lo slittino è sport per po­ personaggi e dt interesse, qua­ 1 chi. Lo si pratica infatti in 15 titoli olimpici. I concor­ si clandestino. I Giochi si so­ campionessa mondiale di com­ decisi a salvare a tutti i co­ si era già congratulato con quanta: tecnico: Coraelius Smouter; atleti: Maurizio renti sono soltanto 293, dodi­ no allargati e anche se non binata. * Karli », disse che Faustria- Marchetto. Giovanni Paganin, Marzia Peretti. Italia (Alto Adige e Val d'Ao­ sti le gare. E il povero Ca­ spenta sta), in Austria, nelle due ci dei quali donne. Le dodici hanno saputo raggiungere la Zeno Colò, un toscano taci­ millo cadde fratturandosi la co era stato danneggiato «do­ ragazze sono impegnate a di­ vastità e la maestosità di turno e introverso, conquistò po aver saltato una . porta ». SLITTINO — Capogruppo: Brigitte Fink: tecnici: Plaik­ Germanie, in Polonia, in U- quelli estivi hanno comunque spina dorsale. Visse il breve Quattro anni dopo, a Gre­ ner. Sparber. Holzner; atleti: Helmut Brunner. Alfred nione Sovietica, in Svezia, in sputarsi i titoli del pattinag­ l'unica medaglia italiana in di­ resto della vita paralizzato su Fu così squalificato e la vit­ gio artistico individuale e a molte cose belle da ricordare. scesa libera vincendo nel 1952 toria andò a Jean-Claude. noble, Franco Nones vendicò Silginer. Hansjoerg Raffi. Paul Hildgartner. Ernst Francia, in Svizzera e in Ce­ Vediamone alcune. una sedia a rotelle. lo sfortunato compagno ài Haspinger. Karl Brunner. Peter Geschnitzer. Maria coslovacchia. Se ne parla so­ coppie. Si può quindi dire che a Holmenkollen. Norvegia. In A Seefeld nel '64 c'era an­ il 50 per cento di loro salirà quella occasione il grande abe- tante lunghe gare vincendo il Luisa Rainer. Angelika Aukenthaler. Monica Auer. prattutto al momento delle tonese dominò atleti leggenda­ che Marcello De Dorigo. Era titolo dei 30 chilometri. Da scadenze olimpiche perché è sul pòdio. - - tra i favoriti e si pensava che SALTO — Capogruppo: Luca Vettori: tecnico: Sandro ri come gli austriaci Othmar Un sabato allora il fondo azzurro è re­ in grado di dare medaglie. Attorno a quei Giochi vi fu I destini Schneider e Christian Pravda. ce l'avrebbe fatta Male che gredito fino alle terribili di­ Dalle Ave: atleta: Lido Tornasi. Ai recenti campionati euro­ comunque uno scarsissimo in­ Zeno Colò è stalo avvicinato. vada, si diceva, farà il bron­ teresse, anche perché le Olim­ sfatte di Sapporo e di See­ FONDO — Capogruppo: Mario Azi Uà; tecnici: Dario pei di Valdaora gli azzurri paralleli ma non eguagliato, da Herbert nella nebbia zo. E invece Marcello, appas­ feld. Ora abbiamo due cam­ piadi invernali erano osteg­ Plank, medaglia di bronzo a D'Incal. Tonino Biondini. Ferdinando Longoborghini; hanno conquistato oro, argen­ giate dagli scandinavi, t nor­ sito e intorpidito dalla pe­ pioni coraggiosi e di medio atleti: Giulio Capitanio. Maurilio De Zolt, Roberto to e bronzo nel singolo ma­ dici temevano che i Giochi Sonia Henje, la leggendaria Patscherkolfl quattro anni fa. Su quello stesso tracciato, sante responsabilità che gli talento, Giulio Capitanio e Primus. . Giampaolo Rupil, Gian­ schile e l'argento nel singo­ sminuissero il valore delle pattinatrice norvegese che tra­ , chiuso nel sempre gelato e terribile, e gravava sulle spalle, finì 15' Maurilio De Zolt. che tenta­ lo femminile. Il campione grandi competizioni che loro sformò la languida danza su buio di un coma senza fine, che era stato teatro due anni sui 30 chilometri e 21' — ul­ franco Polvara, Benedetto Carrara. ghiaccio in un fenomeno atle­ no — disperatamente — di d'Europa Karl Brunner. 29 organizzavano annualmente e non è l'unico giovane atleta prima della discesa libera timo dei nostri — sui 15. V riaccendere la fiaccola di Mar­ SCI ALPINO — Capogruppo: Erich Demetz; tecnici: che interessavano soprattutto tico e sportivo, vinse tre me­ olimpica nei fastosi e stru­ anni il 19 maggio, è quindi daglie d'oro nello spazio di stroncato dai troppi casi cru­ anno prima Marcello aveva cello e Franco. A Lake Pla­ Bepi Messner. Daniele Cimini. Franco Arigoni, De uno dei favoriti per la con­ gli specialisti del fondo e del mentali Giochi di Hitler, il vinto, sulla stessa pista, la pattinaggio. 1 nordici in effet­ dodici anni. E i Giochi le deli che lo sport, meraviglio­ valtelltnese Giacinto Sertorel­ cid, su una neve mutevole. Florian. Lazzaro; atleti: Gustavo Thoeni. Herbert quista del titolo olimpico. permisero dt essere conosciu­ so veicolo di fratellanza, pro­ « preoltmpica » distanziando avranno contro i formidabili Plank. Piero Gros. Paolo De Chiesa. Bruno Noeckler, ti attenuarono l'ostilità solo li usciva di pista cozzando Lake Placid ospita i Gio­ ta dovunque e di approdare pone. Nel 193S Camillo Pas­ di 14" il sovietico Gennadi Va- specialisti del grande nord e Alex Giorgi. Mauro Bernardi. Giuliano Giardini. Maria dopo l'esito dei Giochi estivi al cinema. <*ontro un albero. Due giorni chi 48 anni dopo averli ospi­ di Anversa-1920. A quei Gio­ set, giovanissima speranza del dopo moriva. E ciò sta a di­ ganov, di 20" lo svedese Svcr- dell'Unione Sovietica. Rosa Qua rio. Claudia Giordani, Daniela Zini, Wanda chi furono infatti aggregate Madeleine Berlhod, una con­ discesismo italiano, vinse la re Slenshein e di 32" il gran­ Bieler, Wilma Gatta. Cristina Gravina. tati nella terza edizione. Ma mostrare che organizzatori in­ quelli erano Giochi piccoli, tre gare di pattinaggio arti­ tadina svizzera nata nel Can­ «Sei giorni» sciistica del Se­ coscienti e unicamente preoc­ de e leggendario Sixten Jern- stico su 'ghiaccio che asse­ tone di Vaud U 1' febbraio striere. Fu cosi selezionato cupati dei propri interessi so­ ber. il campione dei campio­ BIATHLON — Capogruppo: Battista Mismetti; atleti: per circa trecento atleti, men­ gnarono al Paesi scandinavi 1931, cominciò a usare gli sci Angelo Carrara. Adriano Darioli, Celestino Midali. tre stavolta — per non dire per la « Settimana internazio­ no sempre esistiti. ni, il più celebre degli scan­ Pagina a cura di sette delle nove medaglie In come mezzo di trasporto. Eb­ dinavi. Arduino Tiraboschi. Paolo Vairoli. Luigi Weiss. dei tecnici, dei dirigenti e dei palio. E la Norvegia, per e- be una gioventù aspra e triste nale di Garmisch » e per le I Giochi del 1956. Cortina giornalisti — ce ne saranno sempio, non si è mal pentita e cominciò a lavorare in età gare di preparazione In vista d'Ampezzo, furono i Giochi di Nel novembre di quello REMO MUSUMECI mille in più. di aver aderito al Giochi d'in­ assai precoce. L'aver usato gli dei Giochi olimpici di Sap­ Toni Sailer, vincitore di tre stesso 1964 Marcello De Do­