Tu Con Che Cosa Parli? Network
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l'Istituto Comprensivo "Salvatore Aurigemma" Monteforte Irpino ANNO IX- NUMERO 1 www.icmonteforte.gov.it GENNAIO 2016 L'EDITORIALE Con le dita o con la bocca: Le comunità virtuali Oggi il difficile compito degli adulti è La diffusione del computer e di internet ha quello di entrare in sintonia con i ra- favorito negli ultimi anni la nascita dei Social gazzi e comunicare quello che si sente tu con che cosa parli? Network. I social network sono delle comunità nella maniera più corretta. Senza una virtuali di persone che generalmente non si buona comunicazione spesso accade incontrano nella vita reale, ma tramite Internet. In che si creano delle situazioni di conflitto questo momento i social network con maggior che generano due atteggiamenti numero di utenti sono Facebook, Myspace, contrapposti. Così, di fronte ad uno Twitter, Foursqare, Instagram, We chatt, ma ne scontro, a casa, a scuola, con gli amici esistono altri e se ne aggiungono sempre di nuovi. o i vicini di casa, non è difficile cadere Con i social network possiamo cercare amici nella tentazione di una risposta aggres- tramite il loro nome e cognome, pubblicare nostre siva, o, al contrario, fuggire, evitando la foto o video, lasciare commenti, partecipare a situazione che provoca disagio. Due gruppi tematici o crearne di nostri. In molti casi i alternative che non risolvono il proble- social network mettono a disposizione dei propri ma, entrambe lontane da soluzioni iscritti una serie di altri servizi: chat, forum, giochi orientate alla costruzione di atteggia- online ecc. La diffusione dei social network è stata menti positivi. In molti casi l'equilibrio rapidissima soprattutto tra gli adolescenti. Il "salta" e le distanze aumentano, come successo dei social network è dovuto al fatto che fare? La capacità di comunicare, e ge- essi soddisfano la curiosità che è in molti di noi stire le relazioni interpersonali, diventa, (visitando i profili delle altre persone e le foto che allora, una risorsa preziosa. Quali sono hanno pubblicato) e perché fanno superare la le più comuni difficoltà di comunicazio- timidezza: dietro allo schermo del computer ne? Esse dipendono, in gran parte, da possiamo far finta di essere quelli che non siamo, alcuni assunti di base, da idee fisse che specie con le persone che non conosciamo nella compongono schemi rigidi di pensiero vita reale. I social network hanno reso pubblici presenti nelle menti di ognuno di noi. molti aspetti della vita personale di milioni di Facciamo qualche esempio: persone che non si rendono conto dei potenziali -Diamo per scontato che gli altri siano pericoli; in pratica quello che si pubblica spesso tutti uguali a noi, con gli stessi pensieri non è mai più cancellabile definitivamente perché o con le stesse esperienze passate. anche dopo che lo abbiamo eliminato dal nostro -Pensiamo che gli altri abbiano doti di- profilo, ne rimane traccia nelle memorie del social vinatorie capaci di leggere nella nostra network, in quelle dei motori di ricerca, delle mente, evitandoci così la fatica di do- banche dati, senza contare le persone che hanno verci esprimere chiaramente e visto un’immagine o un video e li hanno copiati apertamente. nel proprio computer -Pensiamo di essere noi i migliori co- Maria Pecchi, Adelaide Gallo cl. II B Sc. Se- municatori e, se l’altro non capisce, la condaria colpa è sua. -Diamo per scontato che la parte emo- S o m m a ri o tiva, nostra e dell’altro intervenga poco o addirittura in nessun modo nel pro- cesso comunicativo. -Il problema del cyberbullismo E' proprio l'intelligenza emotiva, invece, pag.2 -Un social network alternativo a fare la differenza tra chi utilizza in pag.3 modo competente gli strumenti della -Il racconto giallo comunicazione ottenendo buoni risultati pag.4 e chi, invece, non avendo familiarità, o Il significato di media Un mestiere ormai Comunicare in modo -Ricette dal mondo ignorandoli del tutto, compromette gli e social network scomparso: il banditore tradizionale: la lettera pag.5 esiti comunicativi, alterando così la re- -L'attività molitoria di Monteforte pag.6 lazione. Passiamo, infatti, troppo tempo -L'energia del futuro in soffitta a discutere, a criticare, a giudicare co- pag.7 municando con la testa, senza dare il -Bambini di tutto il mondo giusto spazio alle emozioni. E’ necessa- pag 8 rio imparare a comunicare dal cuore e -Dichiariamo guerra alla guerra con il cuore per arrivare al cuore pag 9 -Spazio ai piccoli dell'Infanzia dell'altro, dando il necessario spazio ai pag.1 0 sentimenti e alle emozioni altrui. Questo significa entrare in una dimensione co- municativa e relazionale vera, autentica, Dirigente Scolastico: profondamente gratificante, alla base Cosa definiscono precisamente Una presenza familiare nelle La scoperta della lettera, della quale ci sono sentimenti i termini Mass media e social strade dei paesi di qualche anno mezzo ormai in disuso in Angela Rita Medugno importanti come la fiducia, la tolle- network? La nostra è un’era ad fa, quando i mezzi di comunica- epoca di e-mail e chat, per In redazione: Lucia Ausiello, ranza, l'empatia, l’ascolto e il rispetto alto sviluppo tecnologico ma zione non erano così diffusi. Il rimanere in contatto con le Piero Leonino, Pia Cannavale, per l'altro. rimane spesso ignoto il vero banditore annunciava avvisi persone lontane. Impaginazione: Antonietta Maglio Dott.ssa Michela Bortugno scopo delle nuove tecnologie. pubblici, a suon di cornetta. (pag. 8) Hanno collaborato gli alunni Psicologa (pag. 2) (pag 7) e i docenti dell'I.C. PAGINA 2 A tu per tu con la Scuola Secondaria di primo grado Il significato dei media e dei nuovi social network Un problema delle chat: La comunicazione di massa nasce nel ventesimo secolo il cyberbullismo Potremmo definire l’utilizzo dei leggere gossip online ma, come livello mondiale. Con la nascita di questo media come un lavaggio del detto prima, i social non sono mondo virtuale si pensò che era possibile cervello per i giovani di oggi. Ma sempre utilizzati nel modo più scrivere qualcosa e farlo visualizzare. guardiamo anche il lato positivo, corretto, infatti ci sono ragazzi che li Nacque così un progetto che aveva come alcune volte possono essere utili per utilizzano anche per otto ore al scopo trasferire files ad un altro computer. aggiornarci e per fare ricerche. I so- giorno. Ovviamente, come in Oggi dirlo sembra quasi banale, perché ciò cial network se usati in modo qualsiasi cosa, ci sono i pro e i è diventato vita quotidiana, ma a quei corretto non sono dannosi, ma non contro. Prendiamo un esempio tempi era considerata un’impresa colossale. sempre è così. A volte infatti posso- qualsiasi: Whatsapp, l’applicazione Nacquero così i primi social network per la no causare dipendenza come quella per mandare messaggi a chiunque in condivisione di eventi, pensieri, momenti diciassettenne che ha ucciso la ma- tutto il mondo. E’ possibile inviare speciali e per velocizzare in tempo reale la dre che le ha vietato l’utilizzo del foto, registrazioni vocali, video… comunicazione. Nel 2015 il più adoperato cellulare. Questo è un caso di di- tutto gratuitamente, questi sono gli è facebook che conta miliardi di profili pendenza. Questa generazione, pur aspetti positivi mentre i negativi so- attivi. Ma quali sono realmente gli aspetti di avere un telefono in mano, è no che ognuno, anche chi non si negativi e positivi di questi strumenti? capace di tutto. Gli adolescenti non conosce, può contattarti e inviarti Mass media e social: cosa definiscono definizione che ne dà McQuail, i media Sicuramente hanno facilitato la pensano più ai valori fondamentali, messaggi. Poi vengono i problemi precisamente questi termini e cosa stanno sono mezzi progettati per mettere in atto comunicazione: si pensi che in tempo reale ma solo all’apparire ed essere mi- delle chat di gruppo: ognuno può ad indicare? Ci troviamo in un’era ad alto forme di comunicazione “aperte, a si può parlare con persone che si trovano gliori degli altri. A questo punto scrivere ciò che vuole e insultare gli sviluppo tecnologico dove ormai anche distanza, con tante persone in un breve nell’altra parte del globo; hanno reso più subentrano le mode come quella del altri, deriderli o chiamarli con 11enni hanno un cellulare e saranno quasi lasso di tempo”. Con la nascita dei mass semplice far muovere conoscenze ed selfie, o di pubblicare foto private termini poco carini. Ecco, questo è il sicuramente registrati ai principali social media, quindi, si rivoluziona il concetto di entrare in contatto con persone che hanno i sui social. Ecco che si arriva alla pe- Cyberbullismo. Questo fenomeno si network quali facebook, twitter, instagram comunicazione. Le prime vere forme di nostri stessi interessi. Purtroppo però sono ricolosità della situazione: la può verificare su Whatsapp, ma e sono sicuro che la maggior parte delle cambiamento si ebbero durante la seconda notevoli gli aspetti negativi: bisogna fare pedofilia. Un altro difetto dei social anche su Facebook e Twitter. Su persone che usufruiscono di queste nuove rivoluzione industriale con la nascita del attenzione a chi ci contatta. Infatti dietro a network è quello di divinizzare questi ultimi due puoi rimanere in tecnologie non conoscono neanche i veri telegrafo e del telefono. Ciò a cui si mirava falsi profili si nascondono malviventi e persone famose che gli adolescenti contatto con persone anche lontane scopi per cui esse sono nate e quale sarebbe a quell’epoca era velocizzare i tempi di pedofili con intenzioni tutt’altro che buone; vogliono imitare. Imitare i propri ma le tue cose private diventano dovuta essere la loro vera utilità sotto comunicazione senza usufruire dello questi mezzi possono estraniarci dalla vita ”idoli” nella loro forma estetica e pubbliche. La privacy, quindi, non l’aspetto dello sviluppo tecnologico.