ADRIATICO 1848 RICERCA E SIGNIFICATO Della CONTRAPPOSIZIONE Maritilma
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COMMISSIONE ITALIANA DI STORIA MILITARE ADRIATICO 1848 RICERCA E SIGNIFICATO DEllA CONTRAPPOSIZIONE MARITIlMA Actu del Convegno di Studi tenuto a Venezia il 25 seuembre 1998 RO:.v.. ]999 COMMISSIONE ITALIANA DI STORIA MILITARE ADRIATICO 1848 RICERCA E SIGNIFICATO DELLA CON11{APPOSIZIONE MAIUTTIMA Acta ciel Convegno cii Stucli tenuto a Venezia il 25 settembre 1998 a cum di Paolo Alberini HOMA, 1999 III COMITATO D'ONORE Ono Prof. Beniamino ANDREATrA Ministro della Difesa Amm. Guido VENTURONI Capo di Stato Maggiore della Difesa Gen. Fmncesco CERVONE Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Allun. Umberto GUARNIERI Capo di Stato Maggiore della Marina Gen. Mario ARPINO Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Gen. Alberto ZIGNANI Segretario Generale della Difesa Gen. Salvatore SABATINO Comandante della Regione Militare del Nord-Est Anun. Paolo MANCINELLI Comandante del Dipartimento Militare Marittimo dell'Adriatico Anun. Luigi FARAGLIA Comandante di Marina Venezia Gen. Fmnco GIACCI-IERINI Comandante del Presidio Militare di Venezia Ono DOli. Giancarlo GALAN Presidente della Regione Veneto Prof. Amalia SARTOlU Presidente del Consiglio Regionale Dott. Vincenzo BAHBATI Prefetto di Venezia Prof. Luigi BUSA TrO Presidente della Provincia di Venezia Prof. Massimo CACCIAlU Sindaco di Venezia Prof. Maurjzjo RISPOLI Magnitìco Rettore dell'Università di Venezia Prof. Mario ISNENGHI Direttore del Dipartimento di studi Storici dell'Università di Venezia IV COMITATO SCIENTIFICO Amm. Mario BURACCI-IIA Amm. Paolo ALBERINI Prat'. Mariano GABRIELE Pro!'. Matteo PIZZIGALLO Pro!'. Alberto SANTONI Dott. Ester PENNELLA v SOMMARIO La Commissione Italiana di Storia Militare .............................................................................. Pago VII Il Convegno ..................................................................................................................................................... Pago IX Introduzione ai lavori del Presidente della Commissione Italiana di Storia Militare, Amm. Mario Buracchia ................................................................................................................................ Pago II 1848 in Italia di Giuseppe Talalllo ............................................................................................. 5 Il sistellla marittimo Adriatico di Pier Paolo Hamoino ............................................................... 11 L'idea d/potere marittimo nel 1848 di Mariano Gabriele ..................................................... 17 Le Marine militari pre-lt1litarie di Alberto Santoni ................................................................... 23 La Marina veneta nel 1848 di Alvise Zorzi ................................................................................. 35 La Marh/{/ austriaca Ùl Adriatico llell'allJlo rivoluziollario 1848, COI/dizioni precedellti e cOl/seg1lell.?:e di Roben L. Dauber ............................................................................................................ 41 La cCimpagna navale della Marina sarda iu Adriatico negli anni 1848-1849 di Tiberio Moro .................................................................................................................... 59 TavoJa rotonda ........................................................................................................................................................ Pago 129 Problemi storici e fattori evolutivi collegati al potere marittimo PreSeI1!azioI1e: Mario Buracchia ........................................................................................'............................. Pago 131 Interventi: Pier Paolo Ramoino .................................................................................................... 131 Riccardo Nassigll ............................................................................................................ 134 Giorgio Giorgerini ......................................................................................................... 136 I"~ J •. ~ ',' -: . ! ; ;; I ( [') j I, 11 ! :,: 1,;.1;, I f. I l ~, : I ' 1.1 , ,'. \', I ',: "'o \ ", , " I \ ,"J ~, I. " . ,', .. ' \ ... "0 ' ',I ';, \ . ~ l . ", l:. "~', ... \ ,1 ',) ~ \ :!,' I ~ • , :\.\;. ".\'::/. , : l I :, '. ': ;' " ; i' ~ . I ,""'1',> ;,:-"1, I r; ·1·- VII LA COMMISSIONE ITALIANA DI STORIA MILITARE La Commissione ItaltclIla di Storia Militare, istituita con decreto de! Ministro della D({esa n. 1120 in data 21 novembre 1986, è una fstttuzione del Ministero della D(lèsa c(1.1ìlfata alla Commissione llltemaziollale di StorIa Militare Comparata, cui aderiscono circa trenta Paesi. La Commissione è costituita al fine di 'promuovere iniziative utili a migliorare la conoscenza della storia militare italiana e comparata, valendosi del contributo di rappresentanti d! istitu.zioni cbe si dedicc/Ilo allo studio dei vari aspetti della disciplina ". La Commissione è composta dai Capi degli UJJici Storici degli Stati Maggiori dell'Esercito, della Marina, dell'Aeronautica, e per i suoi lavori si avvale di un esperto civile nominato dal Capo di Stato Maggiore della DiJèsa e di una Consulta 110lntnata con decreto del Ministro; è presieduta dal più an.zimlo dei Capi l!/Pcio. Attuale Presidente è il Capo dell'Uj]ìcio StorIco della Marina. La Commissione ba sede fn Via dell'Acqua Traversa, 151 - 00135 Roma. .. ~. ",' ,'r .. , .. ',' '; • j, ,'j, .~.' , \:, ,',,:' , " I \ I .,~:.'~' \ " ·!',.' ",;':.'.( ):"" ,', (\ \ ~ '\. :, \, '.'1 \ 1. '. \, , ~ 1 :,' ,:. ,. , \ ',; ò. \ ì i. l. I ,'. l :. ... i:". '. " ,; .. J " ", J ',i , " \ " '. \,) ..... l' " .. ,., Y'·."'·: I, .\'. ., I.':. 1,\.,\ 1\ .1 ,.',:', .\ ,", i:,\ '. i l' ,; .',.L,:.,·:-' \ . rx IL CONVEGNO Una rivisitazione degli avvenimenti del1848 tn Adriatico, a centocinquant'anni di distanza, intesa alla ricerca ed all'esame di un potere marittimo eventualmente esercitato dalle Potenze in ca1npo, è apparso alla Commissione Italiana di Storia Militare oggetto meritevole d'interesse e degno pertanto di tma giornata di studio, alla quale sono stati cbimnati etnlnentt studiosi. L 'argotnento, pur trattando un avvenimento ·minore della storia Jnartttima, essendo la Prima guerra d'Indipendenza italiana concepita e condotta essenzial mente co1ne scontro terrestre, tuttavia ci permette dt comprendere l'origine quasi occasiona/e della contrapposizione maritti)na ed il suo evolversi Incetto fincbé le due parti si contesero nell'anno 1848 la supremazia marlttilna, per poi rive/arei conJ.e l'acquisizione del controllo incontrastato del potere marittimo da pmte della Marina austriaca l'anno successivo, abbia portato a conseguen.ze disastrose per l'tndipen den.za italiana. 'l' ',\, , ,'-·,'t·;· , '0,'] • 1\ \' \ \ \, ',' \ \ ,I ~_. ' \ \ ~ .. \ '" l, I '~I' , . \ '\ il ',':1'\' \ \ :.i, ',1\ 1\ ',I_i,' :,':',\\,,:,:1, I .. IV .. \, ',", , \ I ... , " I " " '" I " '.. \.;, I I ,~_',' \ \ 1\ . \', ',1,';' 1, l ,\} \ \ ',\~ i 'ì \ \. ", \ I, :'1." '! \', l' '.""V, , .; l. 'I, ~-',.'''', ',I ,I ",'I, I.',",' {;'\\I. " :. ~ " '~ I "" ,I I INTRODUZIONE AI LAVORI MARIO BURACCHIA Per molto tempo, dopo gli avvenimenti di 150 anni fa, la memoria popo lare si è ricordata di quell'anno, il 1848, come di un momento storico sconvol gente, di rottura col passato. j; successo un Quarantoffo - si diceva e si dice ancora - per definire un sommovimento generale, una confusione, un evento che turbava le regole e l'ordine costituito. Come sappiamo, tutto incominciò in Italia, col moto di Palermo del 12 gennaio. Ma del 1848 in Italia e in rapporto col sistema europeo parlerà, con la massima autorevolezza, il professor Giuseppe Talamo, Presidente dell'Istituto per la Storia del Risorgimento, alla cui relazione è doveroso rimandare l'attenzione degli ascoltatori. lo vorrei soltanto richiamare quel crescendo cii emozioni e cii entusiasmi che mossero, clalla rivoluzione siciliana alla concessione delle costituzioni, fino al marzo delle Cinque Giornate di Milano e dell'attacco all'Austria. Sul giornale romano Il Labaro quello stesso sacerdote Stefano Ciccolini che in gennaio ave va ricordato ai lettori cii essere ministro di un Dio di pace, in marzo avrebbe tro vato normale annunciare esultante la guerra, scrivenclo che "Carlo Alberto ha fìnalmente tratto dal fodero la sua spada". Dunque, la guerra. E con la guerra le sollevazioni: il 22 marzo Venezia pro clamò la sua indipendenza e nominò un governo provvisorio che si sarebbe uni to al Piemonte all'inizio di luglio per poi - dopo la sconfitta di Custoza e l'armistizio Salasco - dichiararsi Repubblica indipendente e resistere gli austriaci fino al 24 agosto dell'anno dopo, ben 5 mesi oltre la giornata di Novara. Ì~ anche la me moria eli questa passione che ha ricondotto la Marina a Venezia per il convegno cii quest'anno. Venezia è stata la città di mare più coinvolta di tutte nelle vicen de dci primo conl1itto per l'indipendenza italiana. Dalla rivolta degli arsenalotti, decisiva per il successo dell'insurrezione di marzo, agli eventi successivi che vi dero la Serenissima - come diranno, ciascuno per la propria parte, i relatori Pier Paolo Ramoino, Alberto Santoni e Tiberio Moro - organizzare una propria ma rina e contrastare con essa gli austriaci, sia tenendo in rispetto le forze nemiche al di là delle difese lagunari, sia spingendosi in alto maré per collaborare con le squadre italiane riunite davanti a Trieste. 2 MARIO BURACCHIA La prima guerra dell'Indipendenza italiana produsse nell'Adriatico settentrio nale una contrapposizione mariLtima che presenta un qualche interesse.