Sacri Monti Del Piemonte E Della Lombardia Patrimonio Mondiale Dell’Unesco
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Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia patrimonio mondiale dell’Unesco I tascabili di Palazzo Lascaris Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia patrimonio mondiale dell’Unesco Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia patrimonio mondiale dell’Unesco I tascabili di Palazzo Lascaris n. 58 Torino, febbraio 2015 2 I tascabili di Palazzo Lascaris Direzione comunicazione istituzionale dell’Assemblea regionale Direttore: Domenico Tomatis A cura di: Centro di Documentazione dei Sacri Monti, Calvari e Complessi devozionali europei Fotografie di: Franco Andreone Impaginazione e stampa Impremix Comunicazione - Torino In copertina e retro di copertina Particolare di una Panoramica del Sacro Monte di Crea I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia I tascabili di Palazzo Lascaris 3 Fin dal 2007 il Consiglio regionale del Piemonte ha dedicato un opuscolo della collezione dei “Tascabili” a uno degli elementi più caratteristici del nostro territorio, in cui arte e storia si intrecciano con la natura: i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, inseriti nel patrimonio mondiale dall’Unesco. Considerata l’importanza di far conoscere meglio al grande pubblico questo originale “giacimento storico, religioso, artistico e ambientale”, dopo che la prima pubblicazione è andata esaurita, si è ritenuto di procedere alla ristampa del volumetto, con alcuni aggiornamenti nel testo e nell’impianto fotografico e di illustrazione. Il nuovo tascabile dedicato ai Sacri Monti piemontesi di Belmonte (To), Crea (Al), Domodossola (Vco), Ghiffa (Vco), Oropa (Bi), Orta (No), Varallo (Vc), lombardi di Ossuccio (Co) e Varese, è stampato in occasione di Expo 2015, per offrire ai visitatori e ai turisti informazioni su un suggestivo percorso che lega Piemonte e Lombardia. Mauro Laus Presidente del Consiglio regionale I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia 4 I tascabili di Palazzo Lascaris Sacri Monti, patrimonio dell’Umanità Il Comitato per il Patrimonio Mondiale dell’Unesco, durante la ventisettesima sessione svoltasi a Parigi dal 30 giugno al 5 luglio 2003, ha iscritto nella Lista del Patri- monio Mondiale ventiquattro nuovi siti, tra questi il sito denominato “I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia” proposto dalla Regione Piemonte, dalla Soprintendenza Regionale per il Piemonte e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con la Soprintendenza Regionale per la Lombardia, Sacro Monte di Belmonte, Cappella VIII Sacro Monte di Crea, (Crocifissione) (Le Pie Donne) I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia I tascabili di Palazzo Lascaris 5 con la Regione Lombardia e con le autorità civili e religiose interessate. Fanno parte del sito i Sacri Monti di Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Orta, Ossuccio, Varallo, Varese. L’Unesco ha riconosciuto le peculiarità del fenomeno dei Sacri Monti e inteso rilanciare il loro ruolo per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del com- plesso e integrato sistema di beni e di valori che li compongono in un disegno unico ed unitario (natura, paesaggio, storia, arte, architettura, urbanistica, tradi- zioni, devozione, ecc.) e tuttora soprattutto dedicati alla fruizione devozionale e ad un turismo attento agli aspetti storico, artistici e paesaggistici. Sacro Monte Calvario di Domodossola, XI Stazione Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa, Panoramica I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia 6 I tascabili di Palazzo Lascaris Natura, architettura, belle arti si integrano infatti armoniosamente nel “gran tea- tro montano” dei SM (così come li ha definiti Giovanni Testori in un saggio su Gau- denzio Ferrari); paesaggi di particolare bellezza ed unici in cui da un lato “tutti” si sentono coinvolti in quanto capaci di fare emergere e suscitare il comune desi- derio di pace, di bellezza, di armonia, e dall’altro intere comunità vi si riflettono e si riconoscono perchè rappresentano una parte rilevante della loro storia e della loro cultura, ricordano momenti della loro vita sociale ed individuale, documen- tano nella forma più alta i loro saperi e tradizioni, la loro capacità di innovare e di crescere. Sacro Monte di Orta, Cappella Cappella XX, (Canonizzazione di San Francesco) Sacro Monte di Oropa, Panoramica con i due Santuari I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia I tascabili di Palazzo Lascaris 7 Sacro Monte di Ossuccio, Cappella VII, (La Flagellazione) La loro valorizzazione passa non solo attraverso la conservazione dei particolari pa- trimoni, storici, artistici, architettonici e paesaggistici, ma anche attraverso il recu- pero e la rivitalizzazione delle tradizioni culturali, artistiche, artigianali e sociali pro- prie delle comunità che ne hanno curato la realizzazione in cinque secoli di storia e degli eventi e cerimonie che scandiscono il ritmo delle stagioni e della loro vita. Il piano unitario di gestione approvato dall’Unesco, predisposto e sottoscritto dalle Amministrazioni pubbliche interessate (Regioni, Enti di gestione, Comuni), dalle istituzioni religiose e dalle Soprintendenze, prevede, tra l’altro, la costituzio- ne di un “Centro di Studi e di Documentazione permanente” identificato nel Cen- tro di Documentazione dei Sacri Monti , Calvari e Complessi devozionali europei, già realizzato presso il Parco naturale del Sacro Monte di Crea. Infine, il Centro di Documentazione è stato formalmente istituito dalla Regione Piemonte, con l.r. n.5 del 28-02-2005, al fine di promuovere “l’attività di ricerca, di studio, di mo- menti di confronto e di cooperazione”. Il Centro di Documentazione dei Sacri Monti, Calvari e Complessi devozionali eu- ropei, ha il compito di raccogliere notizie storiche, gestionali e documentali dei singoli complessi devozionali e si propone di costruire reti di cooperazione euro- pea tra i soggetti interessati. A tal fine sono stati sviluppati contatti con partners stranieri con l’obiettivo di individuare strategie per la condivisione e lo scambio I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia 8 I tascabili di Palazzo Lascaris di “buone pratiche”, per integrare ed approfondire le conoscenze sui temi della ricerca, della conservazione, del restauro, della gestione e della fruizione dei com- plessi monumentali, per migliorare la fruibilità turistica e la diffusione delle infor- mazioni, per favorire occasioni di crescita economica attraverso forme di turismo durevole rispettoso delle identità culturali, sociali e devozionali locali. Il riconoscimento per i “Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia” è la conclu- sione di un lavoro avviato nel 1999 da parte dei Settori Pianificazione Aree protet- te, Musei e Patrimonio culturale della Regione Piemonte, dalla Soprintendenza Regionale per il Piemonte e dal Gruppo di lavoro permanente per la Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco costituito presso il Ministero dei Beni e delle Attività culturali. Sacro Monte di Varallo, Panoramica Sacro Monte di Varese, volta della Cappella X, (La Crocifissione) I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia I tascabili di Palazzo Lascaris 9 I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia 10 I tascabili di Palazzo Lascaris SACRO MONTE DI BELMONTE I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia I tascabili di Palazzo Lascaris 11 La costruzione del Sacro Monte si deve a Michelangelo da Montiglio, frate Minore Osservante e si protrasse, a partire dal 1712, con interruzioni sino al 1825. Dedicato alle Stazioni della Via Crucis, il percorso devozionale si sviluppa secondo distanze preordinate e con particolari decorativi spesso identici nelle varie cappelle; per tale motivo il progetto appare abbastanza unitario nella composizione costruttiva. Sacro Monte di Belmonte: il percorso devozionale alla Cappella XII (Morte in croce); Cappella XI (Crocifissione) e Cappella VIII ( Le Pie Donne) Ente di gestione dei Sacri Monti Riserva speciale Sacro Monte di Belmonte Via Ivrea, 100 – ex Manifattura 10082 Cuorgnè (TO) Tel. +39.0124 510605 – Fax +39.0124 514463 e-mail: [email protected] www.sacromonte-belmonte.com www.sacri-monti.com I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia 12 I tascabili di Palazzo Lascaris SACRO MONTE DI CREA I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia I tascabili di Palazzo Lascaris 13 Venne edificato a partire dal 1589 da Costantino Massino, priore dell’antico Santuario mariano che sorge sulle colline del Monferrato. Le cappelle, dedicate inizialmente alla vita di Maria, sono disposte secondo un percorso devozionale piuttosto ripido, che si sviluppa di fronte alla chiesa e culmina alla Cappella del Paradiso. A seguito di devastazioni avvenute all’inizio dell’Ottocento il complesso venne ampiamente rimaneggiato. Sacro Monte di Crea: interno della Cappella XXIII (Il Paradiso); panoramica con le Cappelle e esterno della Cappella del Paradiso Ente di gestione dei Sacri Monti (sede legale-amministrativa) Riserva Speciale del Sacro Monte di Crea Cascina Valperone, 1 15020 Ponzano Monferrato (AL) Tel. +39.0141 927120 – Fax +39.0141 927800 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] www.parcocrea.it www.sacri-monti.com I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia 14 I tascabili di Palazzo Lascaris SACRO MONTE CALVARIO DI DOMODOSSOLA I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia I tascabili di Palazzo Lascaris 15 La costruzione del Sacro Monte ebbe inizio nel 1657 sotto la spinta delle predicazioni di Gioacchino da Cassano e da Andrea da Rho, frati Cappuccini, secondo un percorso, dedicato alla Via Crucis, che univa la periferia di Domodossola alla cima del Monte Mattarella. Nel 1828