XXXXXXIII Notizie notizie Notiziein inin ComuneComune

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PERIODICOmontagne DEL COMUNE DI RAGOLI,- preore ANNO XXV N. -1 SETTEMBREragoli 2010 RagoliNotizie Notiziein Comune 1 SOMMARIO SOMMARIO In copertina: 1 La vecchia piazza di Larzana 2 NOTIZIE IN COMUNE Ragoli:3 il Bilancio di fine anno 2 Periodico dei Comuni di Dai Comuni Ragoli a Madonna di Campiglio... 6 Montagne,In copertina: Preore Iron, e Ragoli veduta 4 Annodalla 2012chiesetta. - Dicembre QUI VIA ROMA, LavoriEditoriale in Corso... a Preore 1 8 EDITORIALE 4 Foto scattata da Roberto Frieri ACalendario che5 punto siamomanifestazioni con le iniziative e i progetti in corso 2 10 DIRETTORE RESPONSABILE (Bono, ) Gestione Associata dei Servizi, il Parere dei Sindaci 12 Matteo Ciaghi ÈLa nata Rete l’Associazione free@luna sbarca forestale a Ragoli Giudicarie Centrali 3 15 RAGOLICOMITATO NOTIZIE DI REDAZIONE – Periodico LaLa Centrale Certificazione idroelettrica Emas del Comune di Ragoli 4 16 delELISA Comune MAIER di Ragoli Il nuovo Campo da Calcetto 20 Piano Giovani 5 [email protected] XXVI N° 1 Tra storia e ricordi: a Coltura a “far na partida” 21 LuglioFEDERICO 2011 MARONI Ragoli,12 un Comune Amico della famiglia 6 Uno strumento per i tre comuni, a servizio dei [email protected] DIRETTORE RESPONSABILE Associazioni Coro15 Monte Iron 23 cittadini. Per questo è nato Notizie in comune e SILVIA PAOLI (COORDINATRICE) Progetto Family 7 Angelo Zambotti Dalla Filobastia 26 [email protected] 16 per questo stiamo “lavorando”. LaProgetto Banda sociale Mnemosine di Ragoli ha un nuovo Presidente 8 27 COMITATOSILVIO SANTONI DI REDAZIONE 196218 - 2012: 50° Anniversario di Fondazione ALIDALaura SCALFICastellani Palù in festa 10 L’uscita del primo numero dell’estate scorsa, pur del Gruppo Alpini “MONTE SPINALE” 28 [email protected]fi@yahoo.it 21 nella sua “limitatezza”, era servito a far capire Federico Maroni Dalla Riserva di caccia di Ragoli 31 ANGELO SIMONI SUCCEDE A Un viaggio nella memoria e nel benessere 12 la disponibilità delle tre amministrazioni ad in- [email protected] Sezione22 cacciatori Montagne 32 [email protected] CAMPIGLIO, traprendere un cammino comune. Aveva avuto Silvia Paoli GruppoUna giornata missionario speciale di Montagne 15 33 CLAUDIA SIMONI COLTURA, quindi il grande merito di permettere ai comuni [email protected]@gmail.com Pro Loco Ragoli: un calendario ricco e variegato 34 Ida Scaia PEZ, RAGOLI Alla scoperta della grafologia 16 di Montagne, Preore e Ragoli di partire uniti con ROSA SIMONI Pro Loco Preore 36 [email protected] [email protected] LaIntervista Pro Loco adi Michela Montagne Troggio scrive ... 18 38 uno strumento unico per i tre paesi. Con il secon- Angelo Zambotti Vigili del fuoco Preore 40 do numero l’obiettivo è stato quello di allargare [email protected] VIVIANI Giornata Ecologica 21 [email protected] Natale, Presepi e Filastrocche 41 la base dei collaboratori e di coinvolgere mag- HANNO COLLABORATO A Un premio per Maurizio Arrivabene 22 HANNO COLLABORATO giormente le realtà locali. QUESTO NUMERO Vita in Paese El Bambìn 42 AdrianoA QUESTO Accili NUMERO Paolo Pangrazzi 22 Marcello Aldrighetti, Elisabetta Camilla Giovane Artista 45 Maura Binelli Ci siamo trovati con una quantità di materiale Armani, Massimo Ballardini, Mario PiazzaCronaca Serafini di un vestita presepe...quasi d’Arte improvvisato 23 46 Sergio Bolza insperata che ci ha indotto ad aumentare il nu- Bertolini, Piero Bertolini, Chiara Un regalo per tutti noi, popolo di montagna… 48 Bertelli,Gioachino Sergio Castellani Bolza, Francesca mero delle pagine. Un segnale importante che LA STORIA VirtuosamenteUn «ragolese» Insieme in guerra 25 52 Bolza,Coro Le Alice Sorgenti Castellani, Aldo indica la voglia da parte della comunità di parte- Roberto Frieri SIAMO NOI Grazie di cuore a tutti i censiti 55 Giovanella, Dino Giovanella, Martina Domenico, Raimondo e il candidato a 29 Manuela Ghezzi SporTione, un’Occasione di aggregazione 56 cipare e di mettersi in gioco per la buona riuscita Giovanella, Patrick Grassi, Laurita, sorpresa ElisaWilma Leonardi, Longhi Matteo Leonardi, 1° Tour Dolomiti di Brenta 57 del notiziario. Un successo che le amministrazio- DarioMoses Maganzini, onlus Fortunato Maier, Uno con Una, per Sempre 58 ni comunali hanno deciso di assecondare, con DavidLaura Marchiori, Paoli Paolo Paletti, Silvia VITA IN La2011 sagra anno di Binio europeo del volontariato 33 60 una piccola integrazione alla spesa, nonostante Renato Paoli Paletti, Daniela Pretti, Debora Pretti, ASSOCIAZIONE Festival del Racconto, un grande successo 62 le ristrettezze economiche del periodo, proprio un “luogo” dove si possa dibattere di temi im- RobertoDaniela Pretti,Pretti Rosella Pretti, Achille Associazione Camposcuola M. di Campiglio 34 La magia del narrare Incontro con Paolo Rumiz 63 per manifestare la disponibilità ad accogliere le portanti. In questo numero è stato affrontato RobertoRinieri, Paolo Pretti Rumiz, Rodolfo Scalfi, Un progetto davvero speciale: Plum e Letizia 36 RosellaTullio Serafini, Pretti Alessandro Simoni, Il falegname orgoglioso che guardava in faccia la sua morte 64 voci dei propri cittadini. Speriamo di essere riu- il tema della gestione associata dei servizi, svi- StefanoFabio Simoni, Quinto Ivan Simoni, Licia StareMoses insieme fa il punto per programmare il futuro 38 66 sciti in questo modo a mettere ben in chiaro che scerato e analizzato congiuntamente dai sin- MassimoSimoni, Maria Ravasi Simoni, Michela Simoni, Conoscere il volontariato 40 la porta per coloro che desiderano collaborare è daci di Ragoli, Preore e Montagne che hanno ErikaPierino Serafini Simoni, Stefano Simoni, Elisa Storia e Sergio Ballardini protagonista del Documentario sui Moleti 68 Vanzetta, don Walter Sommavilla, “spalancata”. evidenziato le criticità di una gestione associata Tullio Serafini Tradizione ElFilo Paol Bastia di Preore 42 72 PaolaEttore MariaZendri, Taufer Centro Studi Judicaria, così come prospettata dalla Provincia. Un tema FabioCircolo Venturini Pensionati di Montagne, C’era una volta l’armonium 44 Circolo Pensionati di Preore, Coro Mondo Giovane “Facciamo i compiti Insieme? Studiare, divertendosi” 75 Rimangono ancora molte cose da migliorare ma di rilevanza eccezionale, che può significare un le Sorgenti, Consulta delle Famiglie Le Famiglie di Ragoli all’Officina Famiglie di Educa 76 l’importante era dare un segnale “evolutivo” che cambiamento epocale nella vita dei paesi e nella IMPAGINAZIONEdi Ragoli, La Filobastia, Pro Loco IL COMUNE GliLa appuntamenti Parcocard con la Consulta delle famiglie 47 77 manifestasse la volontà di mettere a disposizione gestione dei servizi per il cittadino. GlifoArsdi Preore, by Sezione M. Ciaghi Cacciatori di INFORMA uno strumento che potesse accompagnare le co- Montagne, Sezione Cacciatori di Mobilità Vallesinella, le novità 48 Spazio Libri eLEGGERE LIBeRI… Lettura e Libertà 78 STAMPARagoli munità e fosse al fianco dei cittadini. Nell’augurare a Tutti un Sereno Natale e un Turismo Fedeltà 49 Antolini Tipografia srl Il Punto sull’arte 82 2013 pieno di soddisfazioni auspichiamo una IMPAGINAZIONE Le concessioni edilizie e le d.i.a 50 In quest’ottica oltre allo spazio per tutte le as- proficua collaborazione anche in futuro. PERGlifoArs INVIARE by M. ARTICOLICiaghi Spazio aperto Una Lettera dalle Carceri del Messico 84 [email protected] Delibere adottate dalla giunta 52 sociazioni, gli enti, le iniziative, i progetti, vor- STAMPA remmo che il notiziario potesse diventare anche La Redazione Antolini Tipografia srl Dall’anagrafe Il Deliberebenvenuto adottate alle nostre dal piccoleconsiglio creature, un augurio 56 agli sposi e un saluto ai nostri cari 86 PER INVIARE ARTICOLI [email protected] 22 RagoliNotizie Notiziein Comune 1 dai Comuni Ragoli: il Bilancio del vallo a monte del paese, che permette anche ti. Anche qui i nuovi corpi illuminanti saranno a l’accesso all’acquedotto, e ripristinato l’arredo led. Il P.R.I.C., piano regolatore dell’illuminazio- di fine anno urbano lungo la via Crosera fino all’incrocio con ne pubblica comunale, approvato a marzo 2012, Come consuetudine, anche quest’anno voglio ne a servizio dei lotti scolastico e residenziale. Il la via . ha evidenziato proprio nell’abitato di Favrio una condividere con la cittadinanza il quadro generale progetto prevede la realizzazione di una strada, delle zone più critiche e carenti per quel che ri- delle opere pubbliche, da quelle concluse nell’an- e relativi sottoservizi, che dalla via Vallesinel- Nei mesi estivi, grazie all’intervento del Servizio guarda la rete dell’illuminazione pubblica, e gli no in corso a quelle ancora in fase di esecuzione la scende a valle dell’area di lottizzazione “ex Conservazione Natura e Valorizzazione Ambien- interventi posti in essere in questi anni andranno fino a quelle programmate e che auspichiamo, Coni” andando a servire i due edifici attualmen- tale della Provincia, è stato possibile riqualificare a sanare questo deficit. Il progetto relativo all’ar- Ragoli salvo imprevisti o nuovi tagli, di avviare nei primi te in costruzione. Le difficoltà affrontate in fase le aree attrezzate al “Capitel dale Paole” e al redo urbano beneficerà di contributo provincia- mesi del 2013. progettuale, ed ovviamente da considerare in Lago di Ponte Pià, loc. Scurlo. le e ha lo scopo di riqualificare l’intero abitato di fase esecutiva, sono in funzione della vicinanza Favrio, non solo dal punto di vista estetico, ma Un rapido aggiornamento dei lavori in corso sul- all’alveo del fiume e gli accorgimenti tec- Nel 2012 è stato realizzato il ramale di smalti- anche dal punto di vista funzionale. l’area ex Coni a Madonna di Campiglio, cantiere nici proposti in progetto sono stati concordati mento delle acque bianche a servizio della zona che, avviato in ottobre 2011, ha visto proseguire con i servizi provinciali competenti al fine di ren- est dell’abitato di Favrio, che nello specifico ha Il progetto riguardante il nuovo accesso della per tutto quest’anno i lavori di costruzione del dere fruibile uno spazio altrimenti inutilizzato riguardato la sistemazione di alcuni pozzetti sul- fraz. Palù a Madonna di Campiglio, prevede la nuovo centro scolastico che andrà a servire l’abi- tra l’area di lottizzazione ed il fiume. la via Nuova (S.P. 34 del Lisano), tra l’incrocio realizzazione di una nuova rotatoria e quindi tato di Madonna di Campiglio; in questi primi Quest’anno è stato ammodernato ed amplia- con la via Tufon e la Famiglia Cooperativa, che la messa in sicurezza dell’attuale incrocio tra la mesi è stata realizzata la palestra interrata, con i to il campo da calcetto di Coltura, un’opera a risultavano insufficienti a garantire la regolare via Spinale e la via Vallesinella, con la creazione relativi depositi e spogliatoi, il sistema di drenag- nostro avviso importante per l’attività fisica ma captazione delle acque, la creazione di un nuo- di un percorso pedonale parzialmente coperto gio delle acque bianche e lo scarico in alveo del anche perché diventi luogo di aggregazione e di vo ramale sulla via Marconi, dalla piazza prin- a monte della stessa. Quest’opera, denomina- fiume Sarca, i vani scale dagli interrati al piano incontro tra le persone del paese e non solo. La cipale alla Troggio Graniti, con uno scarico che ta rotatoria “Bonapace”, è stata presentata a terra ed il basamento sul quale sorgerà il vero e superficie del campo, costituita da un tappeto in scendendo a valle dell’abitato porta le acque finanziamento sul Fondo Unico Territoriale ad proprio cuore del polo scolastico. Complici verifi- erba sintetica, ci permette di superare il proble- fino alla sottostante via dove è stata so- inizio 2012 e, salvo imprevisti, vedrà l’inizio la- che di carattere tecnico, rese necessarie da valu- ma manutentivo e di offrire un’area di qualità stituita la tubazione esistente fino al capitello di vori nel 2013. Le opere presentate a contributo tazioni nell’ambito dello scarico acque bianche e anche in funzione dell’organizzazione di partite San Rocco con una più consona a captare an- sul F.U.T., Fondo Unico Territoriale, sono state di approfondimenti relativi ad alcune problema- e tornei. Sempre a Coltura sono da poco termi- che i nuovi flussi. Riteniamo che l’opera nel suo approvate dalla Provincia Autonoma di Trento tiche emerse durante la costruzione degli inter- nati i lavori di costruzione del paramassi a pro- complesso possa risolvere l’annoso problema con deliberazione del 5 ottobre 2012, e quindi è rati, i lavori hanno subito qualche settimana di tezione dell’abitato. Oltre all’opera principale è delle acque meteoriche di quella zona. Anche obiettivo dell’amministrazione comunale sfrut- ritardo. stata completata la strada per la manutenzione l’impianto di illuminazione esistente, dalla rete tare i mesi invernali per approvare il progetto di distribuzione ai pali e relativi corpi illuminan- esecutivo e perfezionare la gara d’appalto entro Il polo scolastico sarà quindi composto per una ti, è stato sostituito con un nuovo impianto a la prossima primavera. parte da una struttura tradizionale in cemento ar- led, che oltre a garantire una maggiore qualità mato, e cioè la palestra, il piano interrato ed il pia- dell’illuminazione assicurerà anche un risparmio no seminterrato, dove troviamo la sala mensa, la energetico. cucina, la biblioteca ed un garage coperto, men- tre per i piani fuori terra è prevista la costruzione Per quanto riguarda la sistemazione del cen- di una struttura in legno, che verrà assemblata a tro storico di Favrio, dalla piazza principale ad partire dalla prossima primavera, dove troveran- ovest dell’abitato, nel 2012 è stato approvato no posto l’asilo nido, la scuola materna, la scuola il progetto esecutivo relativo all’arredo urbano, elementare, le scuole medie ed un piccolo audi- che prevede il rifacimento ed integrazione degli torium a servizio dell’istituto, oltre ai laboratori di attuali sottoservizi, la realizzazione della nuo- disegno, artistica, tecnica ed informatica. va pavimentazione, che richiama su gran parte dell’abitato la tipologia tipica dei nostri centri Lo scorso mese di ottobre è stata presentata da storici, l’ammodernamento dell’impianto di illu- parte del Comune di Ragoli richiesta di contri- minazione che prevederà, come per la zona est buto sul fondo riserva della Provincia di Trento di Favrio completata nel 2012, la nuova rete di per il finanziamento delle opere di urbanizzazio- distribuzione e la sostituzione dei pali esisten- Una fase dei lavori al ramale acque bianche in Via Marconi Lavori relativi alla realizzazione del ramale acque bianche 22 RagoliNotizie Notiziein Comune 3 mandato si identificava la crisi come un perio- do transitorio di contrazione delle risorse che avrebbe colpito anche l’ente pubblico, lo scor- so anno alcuni analisti sostenevano invece che quella in corso è la peggior recessione del se- condo dopoguerra, oggi, senza smentire queste teorie che trovano conferma nei dati oggettivi sin qui emersi, si inizia a delineare lo scenario futuro: il nuovo approccio non considera più il limite temporale del momento negativo, rite- nendo irrecuperabili i livelli di spesa antecedenti alla crisi che non possono essere raggiunti nem- meno attraverso correttivi di carattere norma- In primo piano l’area dove sorgerà il polo scolastico e sullo sfondo la palestra tivo/tributario e di ottimizzazione delle risorse. In estrema e diretta sintesi, è stato dimostrato favoriscano la ripresa e pongano le basi per uno che il sistema come concepito era insostenibile, sviluppo autonomo dell’economia. Ad alimen- con una debito in continua crescita ed una spe- tare le difficoltà di questa sfida è il pregresso, Una parte del paramassi con la via che sale a monte del vallo fino all’acquedotto sa pubblica che veniva giustificata da entrate in cioè il fardello di debito che ci troviamo sulle parte inesistenti, dove, tranne qualche positiva spalle, che impedisce di creare le risorse neces- In merito al “parco del sogno”, a monte del la- mento dei lavori in attesa di nuovi fondi provin- realtà, penso in primis ai Comuni virtuosi ed a sarie ad essere reinvestite. Per rispondere alle ghetto di Campiglio, è stato redatto nel 2012 ciali, essenziali per poter realizzare l’opera. qualche Provincia autonoma come la nostra, si esigenze di liquidità richieste a livello Statale, la un progetto di riqualificazione dell’area con la L’anno prossimo verranno affrontate anche que- spendevano molte più risorse di quelle disponi- Provincia sta valutando e in alcuni casi attivan- creazione di un parco attrezzato, che prevede stioni di carattere più ordinario ma per questo bili. Non si parla più dunque di transitorietà o di do dei provvedimenti volti alla razionalizzazione la realizzazione di percorsi pedonali pavimentati non meno importanti. È prevista la sistemazio- fase negativa, ma dovremmo abituarci all’idea delle risorse i cui effetti si rifletteranno sugli enti e da aree a verde, di un punto panoramico, di ne delle superficie stradale della frazione di Pez che il futuro potrebbe essere diverso, che non locali e sulla loro impostazione strutturale. un’area relax e di una piazzetta coperta. L’inte- e dell’ultimo tratto della via degli Orti, incrocio significa peggiore, ma con una nuova conce- In questa delicata fase gli amministratori delle ro parco sarà dotato di illuminazione pubblica. con Via Tufon, dove sarà necessario ricostruire zione di spesa pubblica, anche perché sarebbe realtà territoriali devono da un lato collabora- Il progetto è stato presentato alla Provincia ri- anche il muro a valle della strada. In questi mesi irresponsabile pretendere di voler tornare ad un re per favorire le riforme ma allo stesso tempo chiedendo la collaborazione del Servizio Con- vengono inoltre valutati gli interventi di sostitu- sistema che la storia ci ha dimostrato essere in- essere in grado di valutare obiettivamente le servazione Natura e Valorizzazione Ambientale zione delle caldaie della Casa Rusca, del Muni- sostenibile. proposte in funzione dell’effettiva ripercussione per l’esecuzione delle opere. Fatti salvi eventua- cipio e della Scuola Elementare, obsolete e con che queste avranno sulla programmazione degli li imprevisti i lavori inizieranno ad aprile 2013. consumi eccessivi. Da affrontare nella prossima Viviamo un momento nel quale la parola spen- interventi, sul territorio e, non per ultimo, sulla Quest’opera permetterà di modificare in manie- primavera anche la straordinaria manutenzione ding review è entrata a far parte del vocabo- popolazione. Scelte importanti e improrogabili ra significativa un angolo di Campiglio tra i più delle coperture di alcuni edifici comunali, dan- lario comune ed un buon uso delle risorse è, dunque, che dovranno essere condivise e non suggestivi, creando un punto panoramico sul do la priorità a quelle in condizioni più critiche. per ovvietà di cose, il giusto punto di partenza imposte. Il fatto che si prospettino nuovi sacri- laghetto e permettendo alla nostra località ed Progettare, realizzare, progredire sono termini per il raggiungimento della stabilità. In questo fici e nuovi tagli non deve tuttavia spaventarci, ai nostri esercizi di aggiungere all’offerta turi- che mai come in questo periodo, per la verità scenario gli organi istituzionali devono trovare il ma è lecito sperare che questi sacrifici vengano stica una nuova area verde per il riposo ed il come in questi ultimi anni, si devono confron- giusto equilibrio tra il “fare cassa” a tutti i costi richiesti a tutti ed in egual misura. rilassamento. tare con la necessità di guardare il bilancio alla per sanare il debito pubblico ed il non ferma- luce delle politiche di contenimento della spesa re la macchina degli investimenti e quindi dello Voglio augurare a tutti voi un Natale sereno ed Per quanto riguarda invece il progetto relativo che il governo sta imponendo a tutta la pub- sviluppo. un 2013 di salute e prosperità, ricordando in alla strada agricola «Dos», prosecuzione della blica amministrazione indipendentemente dal questi giorni di festa chi, nel 2012, ha subito via Pairone, che prevede la creazione di un ac- livello e dalla competenza. Investimento e sviluppo non sono e non devono lutti, problemi di salute o difficoltà sul lavoro. A cesso carrabile alla zona agricola situata ad est essere considerati in antitesi con gli obiettivi del queste persone giunga la nostra vicinanza come del paese, con relativo piazzale di manovra a È difficile prevedere se nel breve periodo vi sarà risparmio. C’è infatti molta differenza, ed è giu- comunità e il nostro augurio più sincero. servizio dell’abitato, la Provincia ha attualmente un migliorare oppure un acuirsi della crisi, né sto fare dei distinguo, tra il dissipare le risorse, sospeso i bandi di finanziamento specifici per tantomeno quando potremo ritenere supera- come spesso ha fatto lo Stato in passato, ed il Matteo Leonardi l’intervento, elemento che comporta lo slitta- te le difficoltà. Ricordo che ad inizio del mio promuovere interventi ponderati e specifici, che Sindaco di Ragoli

44 RagoliNotizie Notiziein Comune 5 dai Comuni

ATTIVITA’ ALBERGHIERE ED EXTRA ALBERGHIERE IMPIANTI DI RISALITA UBICATI SU COMUNE DI RAGOLI DESCRIZIONE STRUTTURA NUMERO N° POSTI A MADONNA DI CAMPIGLIO STRUTTURE LETTO AREA GROSTE’ ESERCIZIO ESERCIZIO ALBERGHI 5 STELLE 1 202 2010/2011 2011/2012 ALBERGHI 4 STELLE 4 253 NR. PASSAGGI INVERNALI 3.113.801 3.094.168 ALBERGHI 3 STELLE 4 235 pari al 35,07% pari al 40,02% B&B 4 93 AREA SPINALE ESERCIZIO ESERCIZIO 2010/2011 2011/2012 TOTALE 783 NR. PASSAGGI INVERNALI 1.996.077 1.739.841 ALLOGGI PRIVATI 64 260 pari al 22,48% pari al 22,50% SECONDE CASE 697 3751 totale percentuale 57,55% 62,52% TOTALE 4011 Ragoli Ragoli a Madonna RIFUGI ALPINI 9 461 ATTIVITA’ COMMERCIALI Notevole è poi l’impegno a supporto e a soste- STRUTTURA N° STRUTTURE gno delle varie associazioni a valenza turistica e RISTORANTI E PIZZERIE 6 sociale della località: apt, soccorso alpino, asso- ciazione trasporto infermi, sporting club, vigili di Campiglio... SUPERMERCATI E MACELLERIE 1 del fuoco, carnevale asburgico, sci club Campo BAR 2 Carlo Magno, pro loco, gruppo alpini, associa- NOLEGGI E RIPARAZIONE SCI 3 zione pescatori ecc; e un altrettanto importante CARTOLIBRERIA 1 Il comune di Ragoli a Madonna di Campiglio si in quota, dallo Stoppani al Graffer, dal Boch al e cospicuo contributo economico viene destina- AUTOFFICINE 1 estende per una superficie complessiva di circa Montagnoli e allo Spinale. to alle numerose manifestazioni di carattere lo- BANCHE 1 5210 ettari (52 Kmq) dei quali circa 19 (0.19 cale, nazionale ed internazionale quali wroom, Kmq) riguardano il centro abitato situato nella Il campo da Golf a nove buche di Campo Carlo UFFICI PUBBLICI 2 ritiro estivo Inter, comitato 3-Tre, ski alp, win- parte sud-est del paese in località Palù. Il restante Magno, il centro fondo con i suoi percorsi di va- SCUOLE DI SCI E SNOWBOARD 4 ther marathon, mistero dei monti, dolomiti’s fire territorio catastale, prevalentemente nel grup- rie distanze, un bel tratto del percorso Dolomiti POLO SCOLASTICO 1 e non ultimo la partecipazione alla gestione del po delle Dolomiti di Brenta (area golf di Campo di Brenta Bike/Brenta trek e nordik walking e centro congressi Palacampiglio, di cui il comune IMPIANTI SPORTIVI Carlo Magno, Grostè, Spinale, Vallesinella, Val una vasta rete sentieristica, completano l’offer- detiene il 20% della proprietà. A circa 100mila Brenta e parte di Valagola) è di proprietà della ta sportiva della località. STRUTTURA N° STRUTTURE € corrisponde il contributo versato a sostegno Comunità delle Regole di Spinale e Manèz ed è CAMPO DA GOLF 9 BUCHE 1 di tutte queste iniziative. il secondo comune come estensione all’interno La novità importante ed attesa che verrà ultima- CENTRO FONDO 1 dell’area del Parco Naturale Adamello Brenta. ta nei prossimi due anni, sarà il sostanzioso svi- PALESTRA PLURIUSO 1 Nonostante le evidenti difficoltà economiche luppo dell’area ex Coni, con il completamento PALESTRA DI ROCCIA 1 che il paese Italia stà attraversando, e i conside- Sono circa 180 i residenti che abitano il paese, del nuovo Polo Scolastico che accoglierà tutti i E’ inoltre presente un tratto del percorso Dolimiti Brenta revoli tagli ai trasferimenti che la Provincia desti- per un numero di 80 famiglie su un totale di ragazzi di Campiglio dal nido alla materna alle Bike/Brenta Trek e Nordik Walking na nelle casse dei comuni, è continuo l’interesse circa 780 abitanti dell’intera popolazione comu- classi primarie e secondarie, e la nuova zona re- IMPIANTI DI RISALITA e l’impegno dell’amministrazione nel mantenere nale. Numerose sono le attività economiche che sidenziale “residenza il Cardo” con un edificio FUNIVIE MADONNA DI CAMPIGLIO S.P.A. attivo e puntuale il sostegno a tutto l’apparato operano sul territorio comunale, dagli alberghi che accoglierà 19 nuove famiglie. ESERCIZIO ESERCIZIO produttivo, sociale e turistico del paese. Siamo con i loro 780 posti letto, ai 4000 posti letto Per quanto riguarda le opere strettamente di 2010/2011 2011/2012 altresi tutti ben consapevoli che è necessario e dei condomini e seconde case, ai 460 posti letto competenza ed a bilancio comunale, la prima- NR. PASSAGGI ESTIVI 266.735 268.426 ormai inevitabile misurare e calibrare le poche dei numerosi rifugi alpini. Completano poi l’of- vera 2013 vedrà avviati i lavori della nuova ro- NR. PASSAGGI INVERNALI 8.879.038 7.732.149 risorse da distribuire. L’auspicio è che la situa- ferta turistica, attività e servizi a disposizione di tatoria d’ingresso a Palù, trafficato crocevia per TOTALE PASSAGGI 9.145.773 8.000.575 zione generale possa, anche se lentamente, mi- residenti e ospiti, quali ristoranti, pizzerie, bar, la cabinovia Spinale da un lato e via Vallesinella gliorare ma l’attenzione e la sensibilità al con- supermercati, banca, officine ecc. dall’altro, con la sistemazione dell’arredo ur- Vallesinella - porta d’entrata nel Parco Naturale trollo delle ricchezze a disposizione deve essere Adamello Brenta bano e la messa in sicurezza della viabilità, e continua, accurata e rigorosa. ESTATE 2011 Anche gli impianti di risalita hanno una grande la realizzazione del nuovo parco dei sogni, ex DESCRIZIONE rilevanza per l’economia del territorio, la società parco Gallarati Scotti, uno splendido scorcio pa- Tullio Serafini funivie di Madonna di Campiglio rileva circa il noramico sovrastante il laghetto. Circa 850.000 VEICOLI PAGANTI 8.009 Assessore al Turismo, Sport e Politiche 55-60% dei passaggi totali nell’area del Gro- € sono le risorse richiedeste ed impegnate per VEICOLI TRANSITATI IN ENTRATA 13.586 giovanili del Comune di Ragoli stè e dello Spinale. Zone nelle quali sono ubi- realizzare le due opere, con l’aiuto di un parzia- VEICOLI TRANSITATI IN USCITA 11.149 cati cinque tra i più importanti e rinomati rifugi le contributo provinciale. NR. VISITATORI 24.089 NR. TOTALE PERSONE TRASPORTATE 38.937

66 RagoliNotizie Notiziein Comune 7 dai Comuni

tecnico in (TN) l’incarico di redazione località “Brozera” e alla strada comunale per della variante al Piano Regolatore Generale del la località “Provaiolo” in C.C. Preore. Ottenuti Comune di Preore,. i pareri favorevoli dei servizi competenti, con L’incarico prevede: deliberazione n. 38 di data 12/09/2012 è stato Ø informatizzazione della cartografia riguar- approvato in linea tecnica il progetto esecutivo dante l’intero ambito comunale mediante il dei lavori. programma PRG tools richiesto dalla P.A.T. per Ristrutturazione spogliatoi campo sportivo reore rendere compatibile l’inserimento degli elabo- Con deliberazione del consiglio comunale n. 3 rati nel SIAT; di data 23.01.2012 è stato approvato, in linea P Ø adeguamento del P.R.G. al PUP, al PGUAP tecnica, il progetto preliminare relativo ai lavori vigente, valutazione del rischio e del pericolo; di ristrutturazione degli spogliatoi del Centro Ø riclassificazione degli interventi nel centro sportivo Probo Simoni di Preore p.ed. 229 c.c. storico e adeguamento delle relative norme di Preore, predisposto in data gennaio 2012 dal- attuazione; l’arch. Sebastiano Bertolini. Ø introduzione di alcune limitate varianti com- Rifacimento impianto illuminazione in loca- patibili con il disegno urbano dell’aggregato e lità Molina Lavori in Corso... con le destinazioni d’uso; tavola di raffronto, Con deliberazione della Giunta comunale n. 26 relazione in ordine alla non assoggettabilità di data 28/05/2012 è stato affidato l’incarico alla rendicontazione urbanistica della variante; per la progettazione (preliminare, definitiva ed Ø redazione delle nuove norme di attuazione esecutiva), la direzione e contabilità dei lavori, a Preore in coerenza con il quadro normativo vigente; nonché l’incarico per gli adempimenti ex D.Lgs. Ø redazione nuovo Regolamento edilizio co- 81/2008 in materia di sicurezza nei cantieri in munale. fase progettuale ed esecutiva dei lavori di rifaci- LAVORI IN CORSO DI MAGGIOR IMPORTANZA Ambientale della PAT che riguardano la rea- Arredamento uffici Comunali mento dell’impianto di illuminazione pubblica in lizzazione di muretti in pietra naturale in due A seguito della necessità di integrare con una località “Molina” all’ing. Giovanella Alberto. Lavori di realizzazione di un’isola ecologi- aree della zona della palestra di roccia. Que- nuova postazione e data l’impossibilità di crea- Risanamento e adeguamento igienico sani- ca nuova nei pressi del Rio Manez. sti lavori verranno ultimati nel mese di marzo re un ufficio personale al tecnico comunale si è tario vasca acquedotto Buston I lavori affidati alla ditta Monfredini Livio e Rudi 2013. dato incarico di rivedere la sistemazione logisti- Con deliberazione della Giunta comunale n. Snc con sede in Breguzzo sono conclusi. Lavori di realizzazione di un marciapiede tra ca attuale alla ditta Semprebon-lux. 32 di data 20/08/2012 è stato affidato all’ing. Lavori per la realizzazione di una strada S. Apollonia e loc. Croseta. Lavori di messa a norma e sostituzione del- Mauro Masè di l’incarico per la comunale ai Pilon. Il progetto ha ottenuto le autorizzazione dei la centrale termica di Casa Mondrone redazione della perizia di spesa e relativa dire- I lavori di completamento sono stati effettuati vari servizi compenti. Sono in corso gli incontri Con contratto n. 281 di data 29/08/2012 sono zione e contabilità lavori, coordinamento della dalla ditta Monfredini sono stati ultimati nel con i proprietari dei fondi per definire le proce- stati affidati i lavori di adeguamento e conver- sicurezza in fase di progettazione ed esecuzio- mese di luglio. dure di indennizzo. sione a metano della centrale termica di Casa ne dei lavori di risanamento e adeguamento Utilizzando il ribasso dei lavori si è provveduto Convenzione con il Comune di Ragoli per uf- Mondrone alla ditta Masè Termoimpianti S.r.l. igienico sanitario del manufatto adibito a ser- al rifacimento di circa 80 ml del collettore prin- ficio tecnico. di per un importo complessivo di Euro batoio a servizio dell’acquedotto di Preore in cipale di raccolta delle acque nere. Con deliberazione del Consiglio comunale n. 27.031,44. I lavori sono in fase di ultimazione. località Buston. Realizzazione di opere d’arte in Piazza Se- 14 dd. 28.03.2012 è stata approvata la con- Lavori di manutenzione straordinaria di al- Realizzazione paramassi area accesso alla rafini venzione con il Comune di Ragoli per l’utilizza- cuni tratti relativi alla strada forestale in palestra di roccia Le opere d’arte sono state realizzate dall’ar- zione del Tecnico Comunale Daniele Maffei, il loc.”Brozera” e alla strada comunale per loc. Con deliberazione della Giunta comunale n. tista Egidio Petri e dagli artisti locali Leonardi quale dovrà prestare 8 ore lavorative (4+4) su Provaiolo 39 di data 04/10/2012 è stato affidato al geol. Gianluigi, Giovanni e Romedio, le opere sono n. 36 settimanali a decorrere dal 01.04.2012 Con delibera della Giunta comunale n. 27 di Dott. Mario Cavattoni l’incarico per la realiz- state inaugurate in occasione della Sagra di e per la durata di 2 anni. data 28/05/2012 è stato affidato al Dott.Fore- zazione della perizia di spesa, direzione e con- Santa Maria Maddalena il 22 luglio. Incarico PRG stale Canale Gianni con Studio Tecnico in Rago- tabilità lavori riguardanti l’intervento di realiz- Opere di sistemazione e manutenzione aree Con deliberazione della Giunta comunale n. li, l’incarico per la progettazione (preliminare, zazione paramassi area accesso alla palestra di adiacenti la palestra di roccia Le Niere. 33 di data 20.08.2012 è stato affidato all’ar- definitiva ed esecutiva), la direzione e contabi- roccia. Sono in corso le lavorazioni a cura del Servizio ch. Renzo Micheletti dello Studio di architet- lità dei lavori per la manutenzione straordinaria Conservazione della Natura e Valorizzazione tura ingegneria urbanistica DREI con Studio di alcuni tratti relativi alla strada forestale in La Giunta

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ILLUMINAZIONE PUBBLICA Entro fine anno l’Amministrazione presenterà do- Nel corso del 2011 l’Amministrazione, secon- manda di finanziamento sul Fondo di Riserva della do quanto previsto dalla normativa, si è dotata Provincia che è riservato ad opere urgenti e di in- di un PRIC (Piano Regolatore dell’Illuminazione frastrutturazione primaria. Difficile fare previsione Comunale), che oltre a fare un’ analisi della si- sia sul finanziamento che sui tempi di risposta. tagne tuazione degli impianti di pubblica illuminazio-

ne dal punto di vista sia del risparmio energetico ASFALTATURA STRADA VAL MANEZ on che dell’inquinamento luminoso, stabilisce dove Nel corso del 2012 si è proceduto al consolida- è prioritario intervenire per la messa in sicurezza mento di vari tratti di muri di sostegno a valle M Montagne e la messa a norma dei vari impianti. e a monte della strada che presentavano pro- E’ evidente anche ai non esperti del settore che blemi strutturali evidenti. Una volta assestato il la vecchia linea con pali in cemento che “serve” terreno di scavo, in primavera verrà appaltata la fraz. di Larzana e parte della fraz. di Binio è l’asfaltatura. E’ in corso la richiesta di offerte a obsoleta da tutti i punti di vista. ditte del settore. Abbiamo quindi proceduto con un incarico per la progettazione esecutiva che sarà concluso MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL CIMITERO entro l’anno. Prima di appaltare i lavori siamo Il progetto è approvato da prima dell’estate e a che punto siamo in attesa di conferma dalla Provincia di un con- prevede: rifacimento dell’intonaco interno del- tributo già richiesto sul FUT (Fondo Unico Terri- le murature perimetrali, sistemazione e pulitura toriale). Confidiamo di poter iniziare i lavori nel delle copertine in granito, sabbiatura e riverni- con le iniziative e i progetti in corso corso del prossimo anno. ciatura della recinzione in ferro, sistemazione Foto di Maria Simoni E’ possibile che con il contributo riusciamo a fi- del vialetto di accesso e restauro-pulizia del vec- nanziare solo una parte di tutto l’intervento, per chio monumento ai caduti. Abbiamo ottenuto I tempi di realizzazione delle opere e delle inizia- parco tenendo come filo conduttore la massima cui il resto sarà realizzato con risorse proprie del da poco l’autorizzazione della Sovrintendenza tive della Pubblica Amministrazione sono noto- naturalità possibile: quindi giochi in legno natu- Comune in fasi successive. La scelta dell’Ammi- ai Beni Architettonici e procederemo all’affida- riamente lunghi a causa di procedimenti troppo rale, mascheramento delle strutture in cemento nistrazione è orientata verso corpi illuminanti a mento dei lavori in modo da poterli realizzare complessi, di regole spesso non chiare e di una armato, messa a dimora di piante tipiche della LED che garantiscono una riduzione notevole dei nella prossima primavera. burocrazia francamente asfissiante. nostra zona, fontane in legno (brenc’) ecc… consumi elettrici e dei costi di manutenzione. Nonostante questo e nei limiti di ciò che dipen- L’intervento prevede anche il rifacimento del RECUPERO AMBIENTALE AREA SFORGNON de da noi, il nostro lavoro quotidiano va nella “gazebo” per creare un area ristoro per famiglie ACQUEDOTTO DI LARZANA E CORT: Questa iniziativa si inserisce in una serie di inter- direzione di snellire il più possibile le procedure e gruppi, nonchè l’ampliamento del piccolo de- rifacimento del serbatoio di Larzana venti portati avanti dalla precedente amministra- e impegnarci al massimo per far procedere le posito comunale. Il progetto definitivo è in fase Il serbatoio di Larzana, tra le opere che compon- zione e proseguiti dalla nostra per mantenere il più iniziative che abbiamo previsto nel programma conclusiva; i lavori saranno inseriti e finanziati nel gono la rete idrica di Montagne, è il più datato possibile la qualità paesaggistica del nostro territo- di legislatura. Bilancio di Previsione 2013 e realizzati nel corso (risale infatti al 1911 circa); è completamente fuo- rio attraverso il recupero e il mantenimento delle Un breve e sintetico aggiornamento sulle princi- del prossimo anno. ri norma soprattutto perché privo di vasca antin- aree a prato. L’area a valle di Larzana è da decenni pali opere e iniziative in corso di realizzazione: cendio. I vincoli posti dalla normativa in materia in stato di abbandono e il suo recupero è priorita- di sistemi idrici di approvvigionamento, di igiene rio anche per la vicinanza con il centro abitato. RIQUALIFICAZIONE PARCO GIOCHI DI LARZANA e sanità non consentono una semplice ristruttu- Abbiamo già ottenuto l’autorizzazione per il cam- razione del manufatto storico. Ci sono poi vincoli bio di coltura dal Comitato tecnico Forestale della Siamo convinti che il Parco giochi sia una risorsa legati alla quota della sorgente Scalcagnon e alla PAT con la prescrizione di non disboscare comple- importante per Montagne che va valorizzata e distribuzione dell’acqua alla parte alta di Larzana. tamente le aree più ripide. riqualificata sia come spazio di aggregazione per Per queste ragioni il vecchio serbatoio andrà de- Nello scorso settembre è stata presentata doman- tutta la popolazione sia come elemento di at- molito e nello stesso posto ne verrà costruito uno da di contributo sul PSR (Piano di Sviluppo Rurale) trattiva turistica del nostro territorio. E’ un’area nuovo, in gran parte interrato. e la domanda è stata ammessa a finanziamento. molto ampia, inserita in un paesaggio naturale La progettazione definitiva quasi ultimata preve- Non conosciamo i tempi per arrivare alla conces- di pregio che richiede un intervento generale di de, per la parte fuori terra, di riprendere la tipolo- sione vera e propria del finanziamento (qualche ammodernamento e rinaturalizzazione. L’inten- gia del vecchio serbatoio con muri in sassi a vista mese?). A quel punto potremmo affidare i lavori. to non è semplicemente quello di sostituire le at- in modo da garantire che l’opera si inserisca armo- tuali attrezzature ma di dare organicità a tutto il niosamente nel contesto paesaggisto. La Giunta comunale La casa sull’albero 1010 RagoliNotizie Notiziein Comune 11 dai Comuni

Gestione Associata dei Servizi Il “Protocollo di finanza Provincia alle medesime Comunità. - In realtà, ad oggi, diversamente abbiamo assi- locale” ha previsto che siano stito ad un progressivo trasferimento di funzio- il Parere dei Sindaci gestiti in maniera associata ni dai comuni ai nuovi soggetti territoriali, cosa che nel lungo periodo lascia presupporre un so- tramite la Comunità delle stanziale ridimensionamento delle competenze Giudicarie a partire da luglio gestite dai soggetti municipali. Il “Protocollo di finanza locale” e la legge fi- stire in forma associata, è mantenuta in capo - Tali passaggi avvengono, come nel caso in nanziaria della Provincia autonoma di Trento ai comuni con le responsabilità connesse 2013 il Servizio Contratti, oggetto, con una tale repentinità da innesca- DaiCOMUNITÀ Comuni hanno previsto che i servizi Tributi, Appalti re forti dubbi anche in merito all’oggettiva loro e Informatici siano gestiti a partire da luglio Tutto ciò premesso evidenziamo, che per- Tributi, ICT. efficacia, sia dal punto di vista funzionale che 2013 in forma associata dalle Comunità di mangono numerose criticità e necessità di I sindaci di 36 comuni hanno economico. Anche la carente disponibilità al Valle. Questo trasferimento gestionale dai approfondimento quali: dialogo e al confronto tra i soggetti istituzionali Comuni alla Comunità ha incontrato delle - Messa a punto di un efficace progetto di ge- evidenziato le criticità di coinvolti e la scarsa considerazione delle istanze osservazioni da parte dei sindaci giudicariesi stione, attraverso un razionale modello orga- questo cambiamento epocale portate dai comuni appare spesso in contrasto di 36 comuni su 39 che hanno posto nero su nizzativo che sappia tener conto delle diverse con uno dei principi fondamentali di un territo- bianco in una lettera le loro osservazioni su esigenze e che sia in grado di garantire risposte rio autonomo come il : quello dell’auto- quanto proposto dalla Pat. puntuali e tempi certi riducendo al minimo i di- determinazione. sguidi per i cittadini e gli amministratori locali ed efficiente erogazione dei servizi in oggetto - Tali criticità tendono ad accentuarsi in manie- - Definizione di una struttura centrale e di una a costi certi e verificati. ra particolare in un ambito eterogeneo come le «Premesso che: rete territoriale che realmente sappia utilizzare - L’occasione è utile anche per manifestare , in Giudicarie, caratterizzate dalla presenza di ben Siamo tutti consapevoli che la strada della ra- le risorse umane e le esperienze positive già in termini generali, forti perplessità rispetto alle trentanove Municipalità distribuite su quattro zionalizzazione dell’impianto amministrativo è essere all’interno delle amministrazioni. “nuove gestioni associate” annunciate tramite territori dalle diversificate peculiarità. l’unica perseguibile anche alla luce dell’attuale - Elaborazione di un piano finanziario che ac- stampa di cui poco o nulla sanno i comuni, ti- e futura situazione di ristrettezza delle risorse certi e garantisca un reale risparmio per la pub- tolari dei servizi in oggetto. Se fosse vero che Nel riferire simili perplessità, ricordiamo anche il finanziarie disponibili. blica amministrazione e stabilisca modalità di si intende “trasferire” alle Comunità di Valle convinto e attivo impegno profuso sin da princi- È necessario da parte di tutti noi un signifi- perequazione economica per assicurare la co- anche la Gestione di Ragionerie, Uffici Tecnici, pio da molti amministratori per il sostegno e la cativo cambiamento di mentalità in modo da pertura dei costi senza gravare sulle piccole e e Segretari, significherebbe svuotare i comuni difesa del progetto di Comunità; naturalmente evitare chiusure negli ambiti ristretti dei singoli medie realtà comunali locali. riducendoli a distributori impersonali di moduli il contesto in cui oggi ci troviamo a ragionare ed comuni. - Conoscenza dei criteri con i quali la Pat in- e carte di identità, minare alla base la loro fun- operare non può che alimentare dubbi anche Non è possibile per il futuro prescindere da una tende tagliare i trasferimenti ai comuni per so- zione storica di presidio del territorio e incrinare sulla dimensione specifica della Comunità delle migliore gestione e coordinamento tra i diversi stenere i costi delle gestioni associate in modo il rapporto fondante tra i cittadini e i loro rap- Giudicarie: forse dovrebbe essere contemplata livelli della pubblica amministrazione per assi- che ogni municipalità possa verificare la soste- presentanti. una soluzione mirata e flessibile che tenga con- curare servizi efficienti a minori costi nibilità economica di questo passaggio. - Sarebbe tra l’altro una concentrazione di ri- to delle specificità di zona e dei rapporti privile- Riconosciamo che la Comunità di Valle delle Individuazione delle risorse umane da trasferi- sorse e servizi in un unico polo con gravi disser- giati tra comuni di aree omogenee. Giudicarie attraverso la Giunta ha compiuto un re alla Gestione associata attraverso il rispetto vizi per un territorio come le Giudicarie senza lavoro di analisi e approfondimento per arriva- delle regole e delle procedure sindacali, e ne- certezza di migliorarne il livello di efficienza e Nell’auspicare l’applicazione della riforma istitu- re alla predisposizione di una bozza di proget- cessità di verificare la disponibilità alla mobilità diminuirne i costi. In questa fase di attuazione zionale (L.3 del 16 giugno 2006) secondo meto- to sulle gestioni associate da parte dei soggetti interessati. della riforma istituzionale andrebbe aperto un di e contenuti coerenti con quanto a suo tempo Siamo altresì consapevoli che nonostante gli - Per quanto sopra esprimiamo formalmente ampio confronto e approfondimento tra tutte annunciato, ci auguriamo parallelamente il ra- sforzi compiuti, siamo ben lontani dall’aver de- il nostro dissenso alla approvazione della pre- le amministrazioni per delineare un modello di pido trasferimento dalla Provincia alle Comunità finito un modello organizzativo tarato sulla no- sente convenzione in quanto, allo stato attua- riorganizzazione condiviso ed efficiente. di Valle di qualcuna delle decantate importanti stra comunità che è la più grande del Trentino le, non sussistono le condizioni e tanto meno - In merito poi alla riforma istituzionale che ha funzioni» e con realtà locali estremamente eterogenee i tempi (salvo adeguata proroga che la Giunta introdotto la Comunità di Valle ricordiamo che sia per dimensioni che per attitudini e voca- Provinciale intenda concedere) per garantire la all’epoca venne presentata una riorganizzazio- (Segue la firma di 36 sindaci giudicariesi) zioni corretta impostazione di un progetto compiuto ne del sistema amministrativo trentino che im- Preso atto che la titolarità delle funzioni, da ge- e concertato in grado di garantire la regolare plicava un trasferimento di competenze dalla

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é nata Dalla lettera riportata, firmata anche dai sin- daci di Ragoli, Montagne e Preore, emerge I sindaci: «Crediamo non ci chiara la necessità di un approfondimento siano le condizioni perchè della questione della Gestione associata dei l’Associazione forestale servizi ma anche la volontà di capire quale sia il trasferimento dei servizi la soluzione adatta che possa garantire allo dai Comuni alla Comunità stesso tempo i migliori servizi al minor costo. avvenga con un beneficio Giudicarie Centrali «Il ragionamento che stiamo portando avanti Dai Comuni non mira a difendere il nostro praticello: sa- economico e di qualità per il Nei mesi scorsi è nata l’Associazione forestale dare e proprio nell’intento di una operatività rebbe un grave errore si scambiasse un biso- cittadino» Giudicarie Centrali di cui fanno parte i comuni sinergica e oculata, si è ritenuto fondamentale gno emerso con una questione di difesa retro- della Busa: Bolbeno, Zuclo, Tione, Montagne, coinvolgere un tecnico in scienze forestali che grada e bieca del proprio orticello». Ci tiene a Preore e Ragoli. Perché questa associazione? Da possa seguire e consigliare l’associazione sia precisare Michela Simoni prima cittadina di tempo gli assessori alle foreste dei nostri paesi negli interventi da eseguire che nell’iter proce- Montagne. «Siamo in una situazione difficile e la reale situazione dei servizi che oggi è mol- hanno evidenziato la necessità e l’opportunità durale per il finanziamento delle opere. Il tecni- tutti i sindaci, credo, l’abbiano ben chiara. La to buona. Ad un modello locale flessibile si di creare una solida collaborazione tra enti per co scelto è il dott. Giacomo Ceranelli di Ragoli. consapevolezza dello stato delle cose e la re- vorrebbe sostituirne uno basato sulla specia- gestire al meglio il patrimonio boschivo della L’individuazione invece di un ente che potesse sponsabilità che il nostro incarico prevede, ci lizzazione e sulla concentrazione con il rischio valle. Un’incentivazione in questo senso è arri- fare da capofila e quindi seguire la parte ammi- dice che c’è bisogno di una razionalizzazione di un aumento delle sacche di inefficienza, di vata anche da parte della Provincia che prevede nistrativa, non è avvenuta come di consueto nel del sistema, ma noi crediamo che quanto pro- far scadere la qualità del servizio e soprattut- una percentuale di finanziamento maggiore a incaricare il comune di maggiori dimensioni, ma posto dalla Pat non vada in questa direzione, to di perdere quella flessibilità propria di una quelle opere richieste come associazione fore- a rotazione tra tutti gli enti coinvolti, proprio a o, quantomeno, non siano stati valutati bene dimensione medio piccola che è l’unico stru- stale anziché come singolo comune. Ma dai vari voler rimarcare lo spirito di collaborazione e di gli effetti che questa proposta comporta». mento per contenere i costi e per mantenere incontri degli assessori comunali è emerso che i partecipazione che questa associazione intende viva la capacità di intervento immediato. Con benefici di questa unione non riguardano solo mantenere. Per il primo triennio il comune capo- «Il sindaco che chiede dei chiarimenti sembra la nuova “riforma” si rischia quindi di otte- l’aspetto prettamente economico, bensì offro- fila sarà Montagne. sia un sindaco ostile e viene subito etichettato nere un aggravio di spesa con un impoveri- no l’occasione di un confronto tra esperienze come contrario alla Comunità» rincara Mat- mento dei servizi. Sui costi c’è un equivoco di diverse, una gestione del patrimonio boschivo In un periodo storico/economico come quello teo Leonardi sindaco di Ragoli. «Noi non sia- fondo: la gestione associata non prevede che sinergica e una migliore uniformità degli inter- che stiamo vivendo diventa importante il segna- mo “contro” ma vogliamo capire quali siano venga licenziato nessuno. Quindi «se l’obiet- venti infrastrutturali. Pensiamo ad esempio alla le che questa associazione rappresenta in quan- le prospettive, quale il metodo e il metro di tivo è quello di fare cassa subito, quella del- manutenzione o ripristino di un sentiero che ri- to, per intenti collaborativi e migliorativi, senza attuazione dei provvedimenti, quale il disegno la gestione associata dei servizi in capo alla cade su diversi comuni sul quale si può inter- alcuna “spinta” istituzionale, le amministrazioni generale». «Non solo» aggiunge il sindaco di Comunità di valle come proposta è ineffica- venire nella sua totalità con un unico appalto comunali della Busa hanno ritenuto utile la con- Preore, Paolo Paletti, «non crediamo che as- ce; se è quello di gettare le basi per ottenere anziché, come fino ad oggi, in interventi in tem- divisione ed il confronto su questi temi, creando sociare i servizi sia un male, ma è necessario una razionalizzazione strutturale, crediamo pi diversi da parte della singola amministrazione una realtà che andrà senz’altro ad accrescere il fare chiarezza sulle modalità e sull’impegno vada impostato un altro ragionamento. For- oppure con una convenzione puntuale tra co- patrimonio ambientale e l’esperienza operativa di spesa che l’operazione comporta». se converrebbe, alla luce delle peculiarità del muni con comprensibili difficoltà burocratiche. di ogni ente coinvolto senza peraltro incidere sui nostro territorio, valutare delle gestioni asso- Ma pensiamo anche al mercato del legname che bilanci comunali alle prese con l’ormai conosciu- Non quindi una presa di posizione contro la ciate che tengano conto delle esigenze che si è soggetto a continui mutamenti e che, con una tissima spending review. possibilità di associare dei servizi, ma una manifestano dal basso. Noi auspichiamo che gestione congiunta, può sicuramente migliora- contrarietà e una diffidenza verso qualcosa la Provincia favorisca questo processo natu- re e trovare nuovi sbocchi con positiva ricaduta Sergio Bolza che sembra ancora troppo nebuloso e inde- rale di aggregazione e che proponga a realtà anche sull’occupazione. Inoltre gli Enti associati Assessore alle Foreste del Comune di Ragoli finito, almeno negli effetti pratici. «Si è im- omogenee e a geografia variabile di associar- riconoscono le strette connessioni che legano le boccata una strada e proceduto con azioni si, svincolando il processo dalle soglie, pun- attività di gestione dei patrimoni forestali al mi- Aldo Giovanella senza valutarne effettivamente né l’efficacia, tando sull’ottimizzazione nel rapporto qualità glioramento ed al mantenimento della qualità e Assessore alle Foreste del Comune di Montagne né i costi, né le conseguenze sulla tenuta del- del servizio-spesa». della sostenibilità ambientale nonché le ripercus- l’assetto amministrativo: si è agito con troppa sioni positive sulla funzionalità turistico ricreati- Massimo Ballardini superficialità». Inoltre «non è stata valutata La Redazione va che gli ecosistemi silvo-pastorali possiedono. Assessore alle Foreste del Comune di Preore Molti altri sono i benefici che l’associazione può

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Questo per dire che continuare a produrre inqui- Gli impianti idroelettrici producono energia utiliz- namento ha un costo per la salute ma ha anche un zando la massa dell’acqua e la differenza di quota costo economico per il paese. tra il punto di derivazione e la centrale di produ- zione. Dunque i presupposti per poter realizzare In Italia la produzione di energia elettrica è respon- una centrale idroelettrica sono la presenza d’ac- sabile di un terzo delle emissioni nazionali in atmo- qua e di un dislivello geodetico. sfera di anidride carbonica, il gas che è ritenuto il maggiore responsabile dell’effetto serra. Per quanto riguarda il primo punto, la risorsa idrica Dai Comuni L’insieme di queste condizioni ha spinto i gover- disponibile, bisogna conoscere l’andamento me- nanti a promuovere il risparmio dell’energia, la dio della portata del Rio Manez durante l’anno. riduzione dell’inquinamento e la produzione di In questa fase preliminare si è fatto riferimento ad energia da fonti non inquinanti (energie rinnova- alcuni dati forniti dalle amministrazioni comunali bili). Il nostro paese, come altri paesi europei, ha e reperiti presso i loro archivi, ma si è ritenuto in- deciso di attuare questa promozione attraverso dispensabile avviare una campagna di misura che incentivi economici che vengono riconosciuti dal- possa fornire dati di migliore qualità sulle portate lo Stato per interventi di risparmio energetico e e sulle precipitazioni. di produzione di energia rinnovabile. E’ vero che questi costi ricadono sulla bolletta elettrica di cia- Nel mese di settembre 2012 è stato realizzato uno la Centrale scuno di noi, ma è vero anche che ogni cittadino stramazzo sul Rio Manez, cioè una piccola opera gode dei benefici delle rinnovabili e che se produ- di sbarramento che attraverso la misura del livel- cessimo in modi che aumentano l’inquinamento lo idrico di monte permette di calcolare la portata dovremmo comunque pagare le sanzioni per l’in- presente in alveo. Le misure dovranno durare alme- idroelettrica quinamento prodotto. no un anno solare ed al termine, confrontando le In conseguenza all’incentivazione delle energie portate con le piogge si potrà fare una valutazione Foto di David Marchiori rinnovabili negli ultimi anni è aumentata la diffu- più approfondita delle caratteristiche idrologiche sione di piccoli produttori di energia elettrica, dai del bacino del Rio Manez. Per ora sappiamo che la La vita dell’uomo e lo sviluppo della nostra società biente in cui viviamo, con effetti positivi ed aspetti pannelli fotovoltaici alle biomasse all’eolico ed al portata presente nel Rio Manez è solo una piccola sono strettamente legati alla quantità di energia di negativi. Ci si è accorti infatti che alcuni modi di piccolo idroelettrico. Il sistema di distribuzione del- parte del volume d’acqua che nel corso dell’anno cui possiamo disporre. produrre energia, anche se molto efficienti, sono l’energia è cambiato, dovendo gestire tanti piccoli viene immesso nel bacino idrografico attraverso Se provassimo a rileggere la storia dell’umanità però causa di inquinamento. punti di produzione accanto alle grandi centrali le precipitazioni atmosferiche. La rimanente parte confrontandola con la quantità di energia a di- termoelettriche ed idroelettriche, con maggiore viene dispersa nel sottosuolo e, in misura minore, sposizione di ogni cittadino nelle diverse epoche I nostri governanti, non solo europei, ma di molti complessità gestionale ma con altri vantaggi ad restituita al ciclo naturale attraverso evaporazione storiche troveremmo uno stretto legame tra di- paesi del mondo, per affrontare il problema han- esempio sui costi di trasporto dell’energia ma so- e traspirazione della vegetazione. sponibilità energetica e condizioni di vita. La ruota no deciso di accordarsi per cercare di ridurre le prattutto in tema di sostenibilità. Per quanto riguarda il dislivello geodetico (salto) idraulica, la macchina a vapore di Watt, l’energia emissioni inquinanti in atmosfera. Il primo accor- In questo scenario si inserisce il progetto dei co- a disposizione, esso è stato valutato scegliendo elettrica hanno segnato tappe fondamentali della do importante è stato il protocollo di Kyoto del muni di Montagne, Preore e Ragoli, di realizzare il punto di derivazione ed il punto di restituzione storia dell’uomo. 1997. Con questo accordo gli stati firmatari, tra i una centrale idroelettrica sul rio Manez. della portata, tenendo presente l’esistenza di al- Anche oggi si cercano continuamente nuove fonti quali l’Italia, si impegnavano a ridurre le emissioni tre concessioni all’utilizzo dell’acqua del Rio Ma- energetiche e nuove tecnologie per utilizzarle, ma dei gas responsabili del riscaldamento del piane- Le motivazioni per la realizzazione di un’infrastrut- nez. Ne risulta un salto lordo di circa 350 metri. fortunatamente l’ottica dello sviluppo cerca di te- ta per effetto serra e stabilivano dei metodi per tura come una piccola centrale idroelettrica sono Con questi dati a disposizione è stato realizzato nere conto anche degli effetti della crescita sulla promuovere la riduzione delle emissioni. La pena da un lato quella del vantaggio economico, de- un progetto preliminare dell’impianto che è stato salute dell’uomo e dell’ambiente cercando di sal- per il mancato rispetto dell’accordo prevedeva un rivante per la maggior parte dalla presenza degli depositato il 24 aprile 2012 presso il Servizio Utiliz- vaguardarle. aggravio delle condizioni da rispettare ma nessuna incentivi statali, dall’altro lato quella di dotare la zazione Acque Pubbliche della Provincia di Trento La produzione di energia e la costruzione delle sanzione economica. Successivamente l’Italia sot- popolazione di una nuova fonte energetica rin- per avviare la pratica di valutazione. infrastrutture necessarie hanno un impatto sulla toscrisse anche un altro accordo tra stati per ridur- novabile e dare un contributo concreto sia al rag- nostra vita e su quella di altre persone che vivono re le emissioni (Burden Sharing Agreement - 1998) giungimento degli obiettivi di sostenibilità di cui si Il progetto prevede di utilizzare solo una parte del- in paesi lontani dal nostro, sugli animali e sull’am- che invece prevedeva anche sanzioni economiche. è parlato, sia allo sviluppo della società. l’acqua presente nel Rio Manez e di lasciare nel-

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l’alveo una portata (che in Trentino viene chia- dirigendosi verso l’abitato di Preore che raggiun- Portata media di concessione 86 l/s mata Deflusso Minimo Vitale) con lo scopo di gerà presso la strada asfaltata che percorre il Rio (dati degli archivi comunali) assicurare la vita degli animali e dell’ecosistema Manez in sinistra orografica. Mantenendosi sotto Portata minima prevista 20 del torrente. Solo se nel torrente si trovi una por- la strada asfaltata la condotta giungerà in località l/s tata superiore al Deflusso Minimo Vitale, la parte Moline ove si prevede di realizzare l’edificio cen- Superficie bacino sotteso 10,25 eccedente potrà essere utilizzata per produrre trale. L’edificio centrale elettrica conterrà un loca- km2 energia elettrica. L’opera di presa è stata prevista le nel quale verranno posti la turbina ed i quadri Deflusso Minimo Vitale Dic-mar Apr-lug Ago-sett Ott-nov in Località Seghe tra i comuni di Montagne e Ra- elettrici di comando e controllo ed altri locali per 41 l/s 57 l/s 49 l/s 57 l/s goli, immediatamente a valle della pescicoltura il trasformatore e per i dispositivi di collegamento Quota di presa 863.50 m s.l.m. esistente. In alveo verrebbe realizzata una briglia alla rete elettrica. Secondo il progetto preliminare Quota pelo libero vasca 862.38 m s.l.m. cava, chiusa superiormente da una speciale gri- la centrale elettrica sarà costituita da un piccolo di carico glia metallica attraverso la quale l’acqua potrà edificio a pianta rettangolare con copertura a due essere derivata e convogliata a lato del torren- falde e gran parte delle superfici laterali vetrate. Quota turbina 511.50 m s.l.m. te dove entrerà in una serie di vasche. Queste Si riportano di seguito alcuni dati relativi all’im- Quota restituzione in alveo 508.50 m s.l.m. vasche hanno due scopi: le prime (dissabbiatrici) pianto progettato in via preliminare. Questi dati Salto utile lordo 351.1 m rallentando il moto dell’acqua permetteranno il subiranno senza dubbio delle variazioni in futuro, Potenza di concessione 295 kW deposito dei solidi sospesi (sabbie) mentre l’ulti- sia per adattarli ai risultati delle misure di portata, Tipo turbina Pelton 4 getti ad asse verticale ma, chiamata vasca di carico, permetterà la re- sia per recepire le eventuali osservazioni che i vari Lunghezza condotta 1735 m golazione del deflusso dell’acqua nella condotta servizi provinciali potranno avanzare Diametro nominale condotta 400 mm forzata. A valle della vasca di carico, la condotta (preliminare) forzata passerà attraverso una camera asciutta Infine si riassumono brevemente i passaggi princi- nella quale saranno installati alcuni strumenti di pali dell’iter autorizzativo di una richiesta di con- Stima della producibilità media 2 000 000 kWh/anno misura ed una valvola che provvederà a chiudere cessione d’acqua pubblica a scopo idroelettrico in annua la condotta in caso di rottura. provincia di Trento: Stima sommaria dei costi 2’760’000 € · Dopo aver redatto un progetto preliminare, si Incentivo 0,219 €/kWh(A partire dal 2013 la tariffa verrà diminuita del 2% Il tracciato preliminare della condotta forzata presenta la domanda di utilizzazione di acqua (Tariffa omnicomprensiva 2012) ogni anno. Verrà fissata l’anno di messa in funzione dell’impianto e partirà dalla vasca di carico e percorrerà la stra- pubblica al Servizio Utilizzazione delle Acque Pub- mantenuta costante per 20 anni.) da sterrata che dalla località Seghe porta a Ragoli. bliche (che in seguito chiameremo S.U.A.P.) della Ritorno economico 8 anni circa Senza raggiungere il bivio per Cerana lascierà la provincia di Trento. dell’investimento strada sterrata ed attraverserà un tratto di bosco · La domanda viene pubblicata sul B.U.R. (Bollet- tino Ufficiale della Regione Trentino Alto · Successivamente viene emanata una delibera giorni entro il quale deve essere terminato l’iter Adige) e dal momento della pubblicazio- della Giunta Provinciale che riporta l’esito della istruttorio e ottenuta la determinazione del diri- ne inizia un periodo di 30 giorni entro il conferenza dei servizi. Se la delibera riporta pa- gente con rilascio della concessione. quale possono essere presentate doman- rere positivo, viene demandato al S.U.A.P. il pro- · A questo punto il proponente deve attivarsi per de in concorrenza. Terminati i 30 giorni di sieguo dell’iter istruttorio. fornire al S.U.A.P. un nuovo progetto a recepi- pubblicazione ha inizio dell’iter istruttorio · Dopo aver comunicato al proponente la deli- mento di tutto quanto deciso nell’iter istruttorio della domanda. bera, ha inizio la fase di valutazione ambientale e successivamente per richiedere tutte le altre · Viene convocata la conferenza dei servi- della proposta. Dovrà essere presentata la neces- autorizzazioni necessarie (concessione edilizia, zi ossia un incontro tra i diversi servizi pro- saria documentazione sulla base della quale l’uf- varianti al Piano Regolatore Comunale, autoriz- vinciali interessati al progetto (S.U.A.P., ficio VIA (Valutazione Impatto Ambientale) della zazione del Servizio Bacini Montani, autorizza- Serv.Urbanistica, Serv.Foreste, Serv.Bacini Provincia Autonoma di Trento valuterà l’impatto zioni di altri enti interessati, etc…) montani, APPA, VIA, APE, etc…) per va- ambientale chiedendo eventualmente ulteriori · Una volta che il SUAP avrà approvato il progetto lutare se, per il caso in esame, sussistano approfondimenti definitivo (o esecutivo), rilascerà l’autorizzazione esistenti o previsti “usi diversi” della risor- · Superata la fase di valutazione dell’impatto am- ad eseguire le opere e potranno iniziare le opera- sa idrica incompatibili con la domanda bientale, la pratica ritorna al S.U.A.P. che richiede- zioni di appalto dei lavori. depositata oppure un prevalente interes- rà un’ulteriore fase progettuale anche per recepi- se ambientale o paesaggistico. Questo è re gli esiti della valutazione di impatto ambientale. David Marchiori il punto in cui ci troviamo ora. Da questo momento inizierà un periodo di 360

1818 RagoliNotizie Notiziein Comune 19 Tra storia e ricordi: a Coltura a “far na partida”

Bacigalupo, Sentimenti IV e via, un elenco sufficiente. Erano pochi i prati disponibili, di di giocatori della sua giovinezza che il Guido solito dei parenti dei ragazzi e le regole da ri- Agnol scandiva spesso la notte seduto sulla spettare erano di giocare la primavera prima banchete fuori di casa, probabilmente il pri- che spunti l’erba e l’autunno dopo l’ultimo mo tifoso e conoscitore di calcio del nostro taglio. Spesso ci si trovava all’inizio del Lisano dai comuni paese. Tutte le sere la piazza di Coltura diven- sopra e sotto la strada, alle Cornalere sui prati ta un campo di calcio da Ragoli e Pez diversi del lascito sale e poi su al Pic sul prato della giovani vengono a “far na partida”, neanche Chiesa dove i giovani sbancarono a piccone e l’asfalto è un freno per i giocatori e i portieri badile la costa per ottenere un piano regolare Il nuovo Campo si tuffano a costo di rovinare maglia e panta- e dove veniva pagato l’affitto di 1000 lire al loni. Dal “filò dale banchete” gli uomini del Don i primi anni. paese assistono allo spettacolo e si dividono Per un po’ di tempo quello è stato il campo da Calcetto 50% a favore 50% contrario di questo strano più usato, anche se la forma è di un trapezio sport che prima di allora non avevano mai vi- tanto che da una parte la larghezza del lato Foto di Daniela Pretti sto praticare, a volte arrivano anche a litigare corto corrisponde a quella della porta. Tiro fra loro quando la palla veniva messa sul cio- alto, corsa disperata per intercettare la palla È stato inaugurato a Ragoli il nuovo campo da re ai propri giocatori di riferimento il meritato cat e colpita da lama tagliente faceva la fine prima che prenda la scarpata e se non si riesce calcetto di Coltura; la nuova struttura sporti- supporto.La mattinata è proseguita poi con la della legna vittima sacrificale dei danni arre- giù fino al Valvasè e, se non si prende ancora, va, situata in località “cornalere” adiacente al parte più istituzionale e formale della giornata, cati alle cose. Un rumore di motore “riva na avanti fino a Pez, a volte il tempo per andare parco giochi, è stata realizzata seguendo tutti il taglio del nastro e il discorso di rito dell’as- machina”, tutti si fermano e appena passa si a prendere il pallone era cosi lungo da consi- i crismi e i requisiti necessari e rappresenta per sessore allo sport Tullio Serafini e a seguire la riparte con l’azione. Alla piazza si giocava a gliare la fine della partita. il paese di Ragoli un piccolo fiore all’occhiel- preziosa benedizione del campo da parte del ogni stagione, anche d’inverno approfittan- lo; il campo è di dimensioni regolamentari (mt nostro caro don Walter. Terminata poi anche do dei cumuli di neve ai lati della strada che Ricorda Maurizio che Il Bepino Bolza caricava 30 di lunghezza per 21 di larghezza) per poter la parentesi formale ci si è seduti tutti a tavola fermava il pallone impedendogli di cadere di “strucadi” 8-9 ragazzi della rappresentativa disputare tornei di calcetto a livello nazionale, davanti ad un ottimo piatto di pasta cucinato sotto, l’illuminazione di 3 lampioni scarsa ma, di Ragoli sulla sua 1100 a sfidare i Zucli e i è dotato di un fondo in erba sintetica e di un con passione dalle cuoche del circolo la Scola con la passione di giocare che c’era, più che Bolbeni e quando si andava in bici si tornava impianto di illuminazione potenziato così da di Coltura. E’ stata una bella giornata di festa, poterlo utilizzare sia nelle ore serali che nelle una delle tante che il nostro paese riesce ad stagioni più fredde. Sarà a disposizione gratui- organizzare nell’arco dell’anno, grazie all’aiuto tamente per tutti i residenti e potrà essere al- delle varie associazioni e delle numerose per- tresì prenotato per organizzare eventuali tornei sone coinvolte che si impegnano sempre con di calcetto. passione e competenza, un ringraziamento va alla pro loco di Ragoli e in modo particolare al L’inaugurazione ha avuto inizio alle 10.00 con circolo culturale la Scola per la loro generosa l’avvio del primo torneo di calcio a cinque de- disponibilità. nominato “torneo delle frazioni”; 6 le squadre schierate sul campo a rappresentare gli agguer- L’auspicio dell’amministrazione è quello che riti rioni del paese: Coltura senior e junior, Fe- quest’opera sia un ulteriore punto di ritro- vri, Bolciana, Vigo-Baltram e Pez-Magèt. Dopo vo sano a disposizione dei giovani e non solo, 2 ore di avvicente battaglia sportiva è uscita dove ci si possa trovare a fare sport, ma so- vincitrice la squadra di casa di Coltura che ha prattutto a fare gruppo, aggregazione, dove si battuto nella finalissima ai calci di rigore il rione possa stare insieme. Pez-Magèt. Numerosa è stata la partecipazione del pubblico paesano che non ha fatto manca- Tullio Serafini Foto di Daniela Pretti 2020 RagoliNotizie Notiziein Comune 21 dai Comuni NI ha preferito tenere i piedi per terra. Fu una piccola scuola calcio, come probabilmente in tanti altri paesi delle nostre zone, che nel suo piccolo ha formato diversi giocatori per la quadra di zona, la Virtus Giudicariese, tanto da poter annoverare fino a 5 giocatori in pri- ma squadra contemporaneamente. Per molti è stato un vero divertimento con uno spirito difficile da ritrovare nelle partite ufficiali di ASSOCIAZIO squadra o negli allenamenti. Nel 1982 su ini- ziativa della Pro Loco nelle persone di Oreste Castellani e Gianluigi Bolza è stato costruito il campo di calcio alle cornalere sul prato del con la bicicletta a spalle perché i Zucli, imman- lascito “sale”. Racconta Oreste che, invitata cabilmente perdenti, si sfogavano sgonfiando la popolazione, è stata presentata l’idea per loro le gomme. Le sfide tra le rappresentative vedere se la gente era d’accordo dal momen- avvenivano al Polin a Ragoli al Fraton a Zuclo to che si trattava di un lascito. Raccolto il pa- e alla Cernuschese a Bolbeno. In qualche caso rere favorevole e con l’aiuto economico del in queste occasioni si arruolavano anche gli Comune e della Provincia iniziarono i lavori in oriundi a dar man forte alla rappresentativa. economia. Tramite accordi bonari con i vicini I primi tempi la sfera era frutto di una colletta “da bon a bon” tutto si è svolto in armonia e da parte dei giovani dal momento che soldi c’è stato un forte contributo di volontariato Coro Monte Iron ne giravano pochi, poi con i tempi migliori il della gente, molti hanno lavorato, chi a pren- pallone veniva portato da uno o dall’altro e a dere i sassi per i muri, chi a spianare la terra, a volte chi lo portava si accampava il diritto a mettere le reti a fare la staccionata. Lavoran- non dover fare il portiere tutta la partita, tutti do dopo giornata il campo è stato completato L’apertura ufficiale dell’anno 2012 ha avuto ini- E veniamo ora a ripercorrere e a ricordare un volevano giocare e fare goal. Alcuni si presen- con l’aggiunta del parco giochi, diventando zio ancora nel mese di dicembre precedente con anno particolarmente intenso di impegni che ci tavano a partita in corso e allora si metteva su cosi fruibile da giocatori e non. Il Comune di la presentazione del nuovo CD “Storie in armo- ha visti presenti in oltre 20 manifestazioni e delle un mercato improvvisato e se chi entrava era Ragoli ha completato l’opera di ampliamento nia” presso la sala consiliare del comune di Rago- quali vorremmo ricordarne almeno alcune che ci più o meno valido si mandava da una parte e costruzione del nuovo campo da calcetto li. Erano presenti per l’occasione autorità ammi- sembrano significative. o dall’altra spostando di conseguenza altri di che è stato inaugurato ufficialmente domeni- nistrative, presidenti di Enti e Associazioni, amici, qua o di là cercando di mantenere l’equilibrio ca 7 ottobre 2012. Regolare, in sintetico con vecchi coristi, il coro Le Sorgenti e i maestri Celso Dapprima due uscite che esprimono il nostro le- delle squadre. Le partite, erano senza rispar- luci e righe disegnate, spazio ai lati, sistema- Floriani, Laura Crescini e, naturalmente, Oscar game e la gratitudine verso Oscar Grassi, il nostro mio di energie, interminabili “el prim che riva zione dell’accesso, muri nuovi, porte rego- Grassi che, pensiamo, abbia potuto raccogliere maestro. Ancora a dicembre un viaggio a Verona al des” e quando si era vicini alla fine “el prim lari, è una vera gioia per chi gioca e anche il frutto della sua passione e pure gli apprezza- nella chiesa del convento di san Bernardino. In che riva al quindas”, sempre con la volontà di per chi guarda, un impianto a regola d’arte menti di esperti e di amanti del canto della mon- quel convento visse e compose musica fra Teren- vincere ma nel contempo cercando la giocata che merita di essere utilizzato tanto e bene. tagna e condividere tale soddisfazione con tutti zio Zardini, autore di musiche sacre, ma anche bella, il tocco, lo scambio e la vittoria senza Il minitorneo ha dimostrato che la voglia di noi coristi. armonizzatore di canti popolari, tra i quali “L’er- trucchi e senza inganni. giocare, sfidarsi, dare il meglio di sé è sempre ba rosa” che fa parte del nostro repertorio. Ma il viva nei nostri animi e in quelli delle giovani Nel contesto della manifestazione dove tutto era motivo del nostro viaggio era la possibilità di rive- Crescendo tutti ci sono passati Maurizio, Gian- leve e questo è da invito a tutti per l’uso del previsto: discorsi delle autorità, premiazioni e ri- dere Francesco Grassi, figlio di Oscar, che ormai ni, Arduino, Enzo, Bortolo, Adriano, Mario, campo, sfidatevi, sfidiamoci sportivamente e conoscimenti ed altro ancora, c’è stato un im- da un paio di anni vive in quella comunità. Con il Luigi, Bruno, Leonardo, Nino, Silvano, Marco, contribuiamo a mantenerlo nelle condizioni in previsto, o meglio una sorpresa, una torta con padre, come del resto con tutti i suoi famigliari, Gianni da Milan, Fortunato, Franco, Marcello, cui ci è stato consegnato. 30 candeline, pensiero affettuoso del coro Le condivide la passione per la musica e il canto e, Gianpietro e via via tutti gli altri e adesso le Sorgenti, quale segno di amicizia e di stima; la guarda caso, ha la sua stanza, o cella, attigua a nuove leve. Maurizio detto Mao o Cast, è sta- Un saluto a tutti spontaneità e la freschezza di quel gesto sono quella che fu di Terenzio Zardini. Auguriamo che to il vero trascinatore del gruppo, una voglia Per il circolo “La Scola” state un tocco delicato e gentile che ci ha fatto tra i due possa intrecciarsi un legame fruttoso e sconfinata, lui avrebbe potuto fare il salto ma Marcello Aldrighetti sperimentare un caldo clima di famiglia. armonioso di note e di vita.

2222 RagoliNotizie Notiziein Comune 23 Associazioni NI ASSOCIAZIO

Con Oscar e la sua famiglia abbiamo condiviso della metropolitana e recuperata fortunosamente universitari anch’essi con la stessa passione. L’ac- prestazione del coro, ma piuttosto da un incontro l’11 agosto la festa di Santa Chiara a Candriai sul in un luogo impensato; fatevi raccontare dai cori- coglienza è stata molto coinvolgente in tutti i mo- di un coro e di un pubblico, di cui entrambi sono Monte ; è un appuntamento ormai fisso, sti che cos’era realmente accaduto! menti della giornata e sarà motivo per rinfrescare protagonisti. fatto di poca ufficialità, ma di molta intimità. Que- Abbiamo visitato poi il Duomo a piccoli gruppi per ulteriormente i nostri legami anche in futuro. E per finire, ancora in alta montagna, al Rifugio al st’anno era presente il vescovo prelato di Aiquile dare la possibilità a ciascuno di soffermarsi ad am- Cacciatore In Val d’Ambiez, aderendo all’iniziativa in Bolivia, mons. Jorge Herbas Balderrama. mirare linee architettoniche coraggiose, guglie e Le uscite sul nostro territorio sono state frequenti, promossa dall’APT di Comano, una sintesi di arte pinnacoli, sculture e formelle: uno spettacolio che soprattutto nel periodo estivo, offrendo quel no- culinaria e canora. A marzo siamo tornati a Madonna di Campiglio non finisce mai di stupire, quale lo volevano i si- stro specifico contributo di armonia a fianco delle per la manifestazione Dolomite’s Fire, fiaccolata gnori di Milano nel periodo tra il Medioevo e il associazioni nei momenti di festa. Abbiamo spe- Nel corso del 2012 è stata rinnovata la direzione da Guinnes dei Primati, promossa dalla Fondazio- Rinascimento, e curato e conservato con passione rimentato che anche quando si incontrano piccoli del coro; quale presidente è stato designato Enzo ne Magica Cleme. La nostra partecipazione è stata dalla Fabbrica del Duomo. gruppi l’intensità emotiva non ne patisce, anzi si Ballardini, da sempre simpatizzante e amico del solo una piccola goccia, meglio un piccolo fiocco L’appuntamento con il Coro Stelle Alpine è stato avverte spesso una adesione e una partecipazione coro e da più di un anno corista a tutti gli affetti; di neve (siamo in inverno!) di serenità nel mondo nella Chiesa dei santi Patroni. Anche il Coro Stelle molto vive, tanto da poter dire e confermare che lo affiancano Paolo Cimarolli come vicepresiden- di sofferenza di bambini e bambine gravemente Alpine ha le sue “sorgenti”, un gruppo di giovani il successo di un concerto non è dato solo dalla te, Luigi Fedrizzi, Marino Bortolotti, Mario Bertoli- ammalati. ni e Gilberto Masè; Oscar Grassi è, naturalmente, membro di diritto. Ed ora un’altra puntata che rinsalda il legame con Prima di concludere abbiamo in cuore un invito da il Coro Stelle Alpine di Milano, grazie alla collabo- rivolgere a quanti condividono la passione per il razione di Gianni Rumore, milanese, ma “monta- canto corale e, in particolare, per il canto popolare gnól” di adozione. Il 14 aprile siamo partiti alla vol- della montagna: da quanto abbiamo raccontato ta di Milano, accompagnati da famigliari e amici. poco sopra il coro sta attraversando un momen- Con puntualità svizzera, come in tutta la giornata, to di grandi soddisfazioni, pur con un impegno siamo giunti in città attesi da Gianni Rumore che contenuto in una seduta settimanale di prove il ci ha fatto da guida nella visita al Castello Sfor- giovedì sera. Forse c’è qualcuno, o forse più di zesco con notizie di prima mano, come da uno uno, che vorrebbe entrare a far parte del coro; che ha molta familiarità con la storia e la geogra- il periodo invernale che ci sta di fronte sarebbe fia meneghina e abbiamo pure riso molto sull’ul- poi il periodo più propizio per un graduale inseri- tima avventura della grande fontana zampillante mento. Ci piacerebbe poter dire:”Benvenuti!”. davanti al castello, improvvisamente scomparsa, nonostante la sua mole, durante la realizzazione Mario Bertolini 2424 RagoliNotizie Notiziein Comune 25 NI Dalla Filobastia La Banda sociale di Ragoli ha un nuovo Presidente Anche quest’anno la Filobastia organizza la con- 15 dicembre 2012 “LIOLA`” di Luigi Pirandello sueta rassegna teatrale “Preore a teatro”. adatt. dialettale di Camillo Caresia - Filo “S. Mar- ASSOCIAZIO Sei gli appuntamenti che si susseguiranno a partire tino” di Nel marzo scorso, in un’atmosfera di serena colla- Presentiamo ora il nuovo presidente la signora Ric- da novembre e che vedranno altrettante compa- borazione Giancarlo Giacomini ha passato il testi- carda Albertini. Ella entrò a far parte dell’organico gnie salire sul palco scenico della casa Mondrone. 19 gennaio 2013 “I PU` BEI REGAI NO I E` ENCAR- mone a Riccarda Albertini. Amante della nobile arte della nostra banda nel 2008 in qualità di flautista. Pensando di fare cosa gradita pubblichiamo l’elen- TADI” di Loredana Cont - Filodrammatica di Verla dei suoni e della musica bandistica in particolare Persona molto carismatica, vivace, dinamica, dota- co di tutti gli spettacoli che inizieranno alle 20.45. di (pur non essendo suonatore) Giancarlo entrò a far ta di uno spiccato senso pratico e grande spirito parte del direttivo nel 1992. Nel 2000, fu investito d’iniziativa, in questi pochi mesi del suo presiden- 17 novembre 2012 “ROBE DA NO CREDER” di 26 gennaio 2013 “PARENTI SERPENTI” si Carmi- della carica di presidente, ruolo che ricoprì attiva- tato, oltre al consueto e nutrito programma estivo, Emilio Luigi Motta - Compagnia Teatrale “S. Siro” ne Amoroso Circolo Culturale Filodrammatico di mente dando il suo appoggio sia moralmente che è riuscita ad organizzare la nostra partecipazione di Lasino Ischia materialmente organizzando oltre alle varie uscite all’”Adunata nazionale del Fante a Ravenna” nel nell’ambito territoriale anche una gita alle ”Cin- maggio scorso, ed abbiamo realizzato nello scorso 1 dicembre 2012 “UCCIDETE LA ZITELLA” di 9 febbraio 2013 spettacolo fuori concorso “CER- que Terre” (La Spezia), a Nizza e Montecarlo, ed agosto un molto ben riuscito gemellaggio con la Giancarlo Pardini Compagnia Teatrale “Te.Ma.”” CASI ULISSE DISPERATAMENTE” di e con Maura il gemellaggio con la “Banda musicale di S. Maria “Banda Musicale di Manziana” sul lago di Brac- di Malcesine Pettoruso Tiberina” (Perugia). A Giancarlo diciamo un “gra- ciano” (Roma) al quale partecipò pure la “Banda zie di cuore” per questi oltre quattro lustri passati di Valencia” (Spagna). Riccarda, già molto ricca insieme, e ci auguriamo non solo di vederlo soven- di nuove idee e nuovi progetti per il futuro, la po- te applaudirci nel corso dell’esecuzione dei nostri tremmo definire “Vulcanica!” ed a noi non resta concerti, ma anche di rivederlo in sede venendoci che augurarle con tutta la nostra stima e simpatia: a salutare qualche sera durante le prove. Come sta “Buon lavoro signor presidente!”. già facendo, visto che è rimasta tra noi un’amicizia indissolubile. Grazie Giancarlo da tutti noi! Dario Maganzini Bratuska

Foto di Elisa Maier

26 26 RagoliGiancarloNotizie e la sua Notiziein Banda Comune - Foto di Daniela27 Pretti Associazioni ni Nel 1962 si sancisce con l’iscrizione ed il tesseramento presso la Sezione ANA di Trento la costituzione del nuovo Gruppo Alpini “Monte Spinale” che “recluta” quali associazio soci gli alpini in congedo di Bolbeno, Montagne, Preore, Ragoli, Saone e Zuclo

Ten. Col. Giovanella Alfredo di Montagne Capo Gruppo dal 1962 al 1964, Cozzio Dario sempre di Montagne Capo Gruppo dal 1964 al 1967, Simoni Modesto di Montagne Capo Gruppo dal 1967 al 1975, Castellani Gianni di Ragoli, Capo Gruppo dal 1975 al 2002, che ci guidò con ab- 1962 - 2012 negazione ed esemplare altruismo per ben 27 Ten. Col. Giovanella Alfredo Medaglia d’Argento al anni consecutivi. Gli succede Scalfi Rodolfo di Valor Militare nostro primo Capo Gruppo 50° Anniversario di Fondazione Preore, Capo Gruppo per un anno dal 2002 al 2003 e per ultimo l’attuale Capo Gruppo Si- La partecipazione di cori e bande musicali a del Gruppo Alpini “MONTE SPINALE” moni Mario di Montagne. queste serate hanno permesso al Gruppo di Non possiamo dimenticare inoltre, una figura raccogliere fondi che sono poi stati versati ad rappresentativa del nostro Gruppo, parlo di Pro- associazioni umanitarie come Africa Rafiki di bo Simoni, che oltre ad essere socio fondatore, Tione, i l Gruppo Alpini di Paganica in Abruzzo, ne fu pure Segretario per moltissimi anni e fu l’Operazione Mato Grosso in Perù, e per ulti- Tre amici, all’inizio degli anni sessanta, condivi- del neo Capo Gruppo Alfredo Giovanella, Meda- per questo ed altri motivi insignito dell’Onorifi- me quest’anno le associazioni AIL, LILT e ADMO dendo gli stessi ideali alpini, fondarono il Gruppo glia d’Argento al Valor Militare. cenza di Cavaliere della Repubblica Italiana nel che combattono la leucemia. Un grazie di cuo- Alpini “Monte Spinale”. I tre amici erano: Probo Partecipano alla Cerimonia autorità civili e mili- 1970. La caratteristica principale che distingue re a tutti coloro che si sono resi disponibili per Simoni, Alfredo Giovanella e Paolino Scalfi. tari e molti alpini in congedo. Il Gagliardetto del gli alpini è e sempre sarà la solidarietà. questi di solidarietà oltre ai componenti dei cori L’ultimo dei tre era stato pure socio fondatore Gruppo Alpini “Monte Spinale”, tenuto dalla Per questo motivo negli anni passati furono tre e delle bande musicali. del Gruppo Alpini di Bondo, e forse per questo Madrina Donata Giovanella viene benedetto da importanti gli interventi di solidarietà cui par- Altro capitolo della nostra storia sono i vari an- motivo non fu mai socio del “Monte Spinale”, Don Enzo Biasioni. teciparono i soci del nostro Gruppo; nel 1976 niversari di fondazione, che con il passare degli ma ne fu un convinto sostenitore. Inizia così un’intensa attività sociale che non si è a Buia in Friuli dopo il terremoto; a Trento nel anni il Gruppo ha raggiunto e superato, 25°, Nel 1962 si sancisce con l’iscrizione ed il tessera- mai fermata da 50 anni. Cerimonie Istituzionali 1980 per la costruzione della casa del fanciul- 30° e 40°. mento presso la Sezione ANA di Trento la costi- come il “4 di Novembre”, “25 Aprile” e “2 Giu- lo e nel 1996 in Sardegna, dove alcuni soci del Il 3 giugno u.s. il Gruppo Alpini “Monte Spina- tuzione del nuovo Gruppo Alpini “Monte Spina- gno”, sono alcune delle attività che impegnano Gruppo furono impegnati con la Sezione ANA le” ha coronato il 50° anniversario di fondazio- le” che “recluta” quali soci gli alpini in congedo annualmente il Gruppo Alpini, per non dimen- di Trento nella costruzione di un orfanotrofio. ne con la celebrazione ed i festeggiamenti per di Bolbeno, Montagne, Preore, Ragoli, Saone e ticare la tradizionale festa alpina a Passo Daone la storica data raggiunta. Preceduti dalla Banda Zuclo. “pra’ de l’asen” alla quale partecipano alterna- Oltre a ciò, il Gruppo Alpini “Monte Spinale” Sociale di Ragoli, dalle Autorità civili e militari, Il 29 settembre del 1963 sul sagrato della chie- tivamente la Banda Sociale di Ragoli ed il Coro da quattro anni organizza presso la Parrocchiale gli Alpini di tutte le Giudicarie hanno reso onore sa di Preore, dopo la sfilata per le vie del paese, Monte Irón. Molto hanno fatto in questi cin- di Ragoli gentilmente concessa da Don Walter al Gruppo ed al suo Gagliardetto sfilando per le viene inaugurato il Gruppo con la partecipazione quant’anni i nostri Capo Gruppo, iniziando dal delle serate di beneficenza. vie di Preore fino al Parco al Poz.

2828 RagoliNotizie Notiziein Comune 29 NI gole per l’importante aiuto dato al Gruppo in Dalla Riserva questa occasione. Terminata la consegna delle targhe ricordo è stato distribuito il pranzo e nel primo pomerig- di caccia di Ragoli gio abbiamo assistito al concerto del coro un- gherese invitato dal Comune di Ragoli. Bella e commovente la partecipazione a questo piccolo coro di alcune bambine. Emozionante è stato pure il concerto della Ban- Gli interventi sul territorio, che annualmente i ASSOCIAZIO da Sociale di Ragoli al completo che ha termina- Soci delle varie Riserve di Caccia Comunali svol- to la manifestazione. Tre squilli di tromba suo- gono, sono da tempo consolidato impegno. I nano nell’aria, “Ammaina Bandiera”! lavori rivestono una duplice finalità: a favore Con questa breve Cerimonia le manifestazioni della fauna e, contemporaneamente, a favore per il 50° Anniversario di Fondazione del Grup- della comunità (manutenzione di strade, sentie- po Alpini “Monte Spinale” sono finite. ri, prati d’alta quota abbandonati, cura e manu- tenzione della Baracca Cacciatori Dos da Zindo- Rodolfo Scalfi Baito le accessibile a tutti ecc.). Quest’anno, su indicazione dell’Amministrazione Comunale, i Soci della nostra Riserva si sogno im- pegnati nel recupero dell’area impraticabile cir- costante il Molin da Iron, costruzione di valenza storica ormai ridotta (purtroppo) a rudere. Il lavoro è consistito nel taglio di piante, cespu- gli ed infestanti, riassetto del terreno, posa di tavolo con panchine creando così un’accoglien- te zona di sosta per passanti.

La Direzione

Sopra: Ottobre 1970 – Simoni Probo è insignito dell’onorificenza. a cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente della Pat Prof. Celestino Margonari

Sono seguite l’Alza Bandiera e la Santa Messa celebrata da Don Walter con la benedizione delle tre corone d’alloro in onore dei Caduti. Terminata, la Santa Messa sono stati ricordati i nostri Combattenti e Reduci ed a loro sono state consegnate delle targhe ricordo della ma- nifestazione. Non sono state dimenticate nemmeno le Am- ministrazioni Comunali di Montagne, Preore e Ragoli e delle Regole di Spinale e Manez con la consegna di un piccolo segno ai rispettivi Sinda- ci e Rappresentante. Un ringraziamento particolare va inoltre fatto Castellani Cav. Gianni, nostro Capo Gruppo Onorario alle tre Amministrazioni Comunali e delle Re- durante il Pellegrinaggio in Adamello del 1985

30 RagoliNotizie Notiziein Comune 31 Associazioni NI Gruppo missionario di Montagne

Il Gruppo Missionario è nato negli anni Ottan- cora persone sensibili e generose nei confronti ASSOCIAZIO ta come appoggio all’azione pastorale di due di chi è meno fortunato, persone che aiutano nostri ex parroci, Padre Fabio Dall’Aglio e Don e dedicano una buona parte del loro tempo Renato Tamanini che, in quegli anni operavano per questi scopi. E proprio grazie a questa col- nelle missioni della Bolivia. laborazione sono state avviate alcune iniziative In seguito si è aggiunta Suor Alma Lilia Selber, come le mostre mercato, i vasi della fortuna, le oriunda di , missionaria in Uru- lotterie, il cui ricavato serve per sostenere l’at- guay, che operava nelle sterminate pianure de- tività svolta da questi e altri missionari. gli allevamenti di bestiame. In seguito sono state fatte adozioni a distanza Questa piccola ma grintosa Suora della Prov- in favore di bambini che non hanno i mezzi per Sezione cacciatori videnza, si è sentita adottata dalla nostra co- frequentare la scuola, adozioni di seminaristi munità (per strane vie della Santa Provvidenza, stranieri che frequentano i corsi di teologia per diceva con orgoglio lei) e con il nostro aiuto ha poi diventare sacerdoti e chissà …… magari un Montagne provveduto a rendere più efficace la sua opera domani esercitare il loro ministero in Italia. Foto di Dino Giovanella missionaria tra i guardiani di vacche sottomessi Il Gruppo Missionario sì è impegnato anche nel- ai padroni di quelle zone. le emergenze caritative in occasione di eventi dolorosi che hanno colpito in questi anni vari Grande attività anche nel 2012 per la sezione Questi nostri lavori e il nostro impegno trovano Il rapporto e la corrispondenza con questi mis- paesi d’Italia e del Sud del mondo. cacciatori di Montagne. Come di consuetudine riscontro oltre che nella soddisfazione di poter sionari ha determinato una maturazione sem- La comunità di Montagne in tal modo ha tro- la sezione guidata dal rettore Diego Giovanel- fare un servizio alla comunità in un compenso pre più motivata per tutti i componenti del vato occasione di maturare una sensibilità soli- la è stata attiva nel lavoro di sfalcio erba nei che l’amministrazione comunale elargisce al gruppo (a quei tempi eravamo in otto), tanto daristica che fa parte dell’annuncio evangelico prati limitrofi ai centri abitati di Cort, Larzana, gruppo. Così la Sezione, da due anni, si è po- da diventare un appoggio sempre più convinto e di mettere in pratica la bella verità :”C’è più Binio ma anche in quei luoghi dove da tempo tuta dotare di un martellante che ha permesso e responsabile alle attività missionarie in ge- gioia nel dare che nel ricevere”. nessuno ormai usa la falce come ad esempio di poter sistemare i pendii più scoscesi e difficili nere. Stavel, Dos da Part, Amolo ecc. Pertanto alcuni da sfalciare. Bisogna dire che nei nostri paesi troviamo an- Attività del Gruppo Missionario soci volonterosi si sono adoperati nello sfalcio, In crescita anche le attività organizzate in col- Mostra mercato estiva Ferragosto altri hanno lavorato per la pulizia dei prati, altri laborazione con altre associazioni. Quest’anno Vaso della fortuna Sagra di S. Bartolomeo dedicati alla raccolta del fieno. per la prima volta è stata messa a disposizio- Mercatino Natalizio Festività dell’Immacolata Per queste operazioni solitamente il ritrovo ne della Pro Loco la baita dei cacciatori per la avviene di buon’ora la domenica: muniti di serata “Notte di San Lorenzo”. Una manife- I personaggi del presepio che si vedono in fo- rastrello, forca e trattore per il trasporto del stazione molto ben riuscita che ha visto i par- tografia, (nella quale sono presenti solo alcune fieno ci si avvia nelle zone predestinate, fatto tecipanti partire dai prati di Daone e arrivare delle componenti il Gruppo Missionario) sono salvo quando c’è l’interessamento di qualche al Dos da Part muniti di frontalino, per poi os- stati realizzati artigianalmente dal Gruppo Mis- privato che trovando il fieno in buono stato di servare le stelle cadenti e gustarsi la spiegazio- sionario per il Natale 2011. conservazione può decidere di caricare, portar ne di un esperto. Infine la baita dei cacciatori Il presepio si potrà comunque visitare anche via e usarlo per i propri fini. è stata resa disponibile per le uscite del Parco quest’anno durante il periodo natalizio nella Dopo le prime ore di lavoro alle ore 9.00 di so- Naturale Adamello-Brenta come meta di risto- Piazza di Larzana. lito si fa uno spuntino tutti insieme, poi si tor- ro per tutte le comitive che da Villa Santi la na a “sgobbare” fino a mezzogiorno quando raggiungono con gli asinelli. Gruppo Missionario di Montagne si pranza da Paolo a Larzana dove è un piacere gustarsi le “pennette all’arrabbiata”. La Direzione Foto di Pierino Simoni

32 RagoliNotizie Notiziein Comune 33 Associazioni NI

Pro Loco Ragoli: Finita questa importante manifestazione è su- bito tempo di organizzare le nostre sagre. Il un calendario ricco e variegato 21 luglio, in occasione di S. Anna a Pez, ab- biamo cenato con pollo allo spiedo e patatine fritte accompagnati dalla musica di Ivan Filosi. La settimana dopo, domenica 29, è stata la volta della sagra di S. Faustino a Ragoli. Ab- biamo dedicato il pomeriggio ai più piccoli... truccabimbi, gonfiabili, calciobalilla, baby ASSOCIAZIO dance e nutella party hanno reso questa gior- nata speciale per i nostri bambini!! Alla fine di agosto abbiamo organizzato l’ormai tradi- zionale Sagra di S. Agostino a Coltura grazie anche all’aiuto dell’associazione “La scòla” che si è occupata dei primi due giorni. A noi il compito di allestire le serate di venerdì e saba- to. La prima è stata animata dal gruppo “An Nel corso dell’anno inoltre abbiamo dato sup- plain air”, dopo la cena a base di hot-dog e porto a varie manifestazioni come “Palù in Fe- hamburger; la seconda dalle Bande di Ragoli sta”, “S. Vili”, la festa delle Regole (che que- e Manziana (Roma) ... per cena polenta, spez- st’anno si è svolta in Vallesinella), il gemellaggio zatino e crauti! della Banda Sociale di Ragoli con Manziana.

Il 4 novembre si è svolta a Cerana la castagna- E’ così passato anche questo anno... l’ultimo ta. Una nuova idea nata per trovarci di nuo- del nostro mandato. Ringraziamo tutti colo- vo tutti insieme a gustare squisite caldarroste ro che ci hanno sostenuto ed aiutato. Siamo accompagnati dalla musica degli “Avanti e un gruppo affiatato, ma sempre alla ricerca di ‘ndre”! Ringraziamo quanti hanno messo a di- nuove reclute pronte a darci una mano! Anche quest’anno la Pro Loco di Ragoli si pre- sor, la scelta dei gruppi che suonano duran- sposizione le loro cucine dove sono stati offerti Sicuri della vostra voglia di fare...vi aspettiamo senta come associazione determinata e coin- te le serate, le domande, i permessi e molto prodotti tipici locali. Abbiamo concluso con il a febbraio per il rinnovo del direttivo! volgente nel creare momenti di ritrovo, festeg- altro! La scelta che più ci ha fatto discutere pranzo sociale tenutosi il 25 novembre presso giamenti e ricorrenze. è stata quella di fare o meno la domenica. Si l’hotel Carlone e con l’ormai tradizionale pas- Chiara Bertelli è sempre pensato di dedicare questa giornata saggio di S. Lucia. Il 2012 è stato un anno ricco di impegni... alle famiglie e soprattutto ai bambini, ma negli Abbiamo inaugurato la nuova stagione parte- ultimi anni la partecipazione della popolazione cipando alla gara sciistica dedicata a tutte le è diminuita parecchio e così, a malincuore, ab- pro loco del trentino tenutasi a Bolbeno il 22 biamo deciso di toglierla. Non potevamo però gennaio; una giornata all’insegna dello sport e penalizzare i più piccoli...è nata così l’idea di del divertimento nata per premiare tutti coloro dedicare loro il sabato pomeriggio!! I mesi che svolgono questa importante attività di vo- passano veloci ed è subito ora di concretizzare lontariato! tutto ciò che avevamo progettato! Si parte con il montaggio del tendone e quello che si trova Fin dal mese di febbraio siamo stati impegna- all’interno..dal bancone, alla cucina, ai fili della ti nell’organizzazione del “Ragoli Country Le- luce, all’acqua... Il venerdì pomeriggio gli ulti- gend” (che quest’anno è stato l’8 e il 9 giu- mi preparativi e così siamo pronti per l’aper- gno) manifestazione che ormai da anni viene tura. Due giorni molto faticosi e frenetici ma svolta nel nostro paese. Le cose da fare sono che riescono però a soddisfare tutto il nostro sempre molte le nostre energie sono impiegate impegno. per mesi. Si parte con la raccolta degli spon-

34 RagoliNotizie Notiziein Comune 35 Associazioni NI ASSOCIAZIO

Pro Loco Preore

È arrivato il freddo, l’inverno e le principali ma- Foto di Elisa Maier nifestazioni della Pro loco di Preore sono quasi terminate anche se altri appuntamenti riman- gono da organizzare. Ma è anche tempo di ta la musica, non ci ha mai abbandonato. Que- lo per il consueto pranzo di polenta, capriolo e fare un bilancio dell’anno, per capire cosa ha st’anno come non mai vanno ringraziati per- cervo accompagnato dalle note del coro Mon- funzionato e cosa si può migliorare. ciò coloro che non hanno mollato nonostante te Iron. il nubifragio e hanno permesso di tener viva In febbraio è stato organizzato il Carnevale dei la festa: le cameriere, i vigili del fuoco e tutti i Nel corso dell’estate, la Pro loco di Preore ha putei con la tradizionale sfilata del carro del volontari. aiutato altre associazioni e persone per la buo- Vecio e della Vecia, la distribuzione della Po- na riuscita delle proprie iniziative: lenta e Salciccia per tutti e a seguire spettaco- Un particolare applauso va a quelle famiglie - la mostra di acquerelli e ritratti dell’ artista lo per grandi e piccini presso il teatro della casa temerarie che nonostante previsioni meteo Stefania Riccadonna, una mostra dedicata alla Mondrone. e precipitazioni evidenti hanno scelto di farci gente e al paese di Preore; Poi verso fine maggio si è svolta la giornata compagnia e cenare allegramente con i piedi -il pranzo dei gruppi anziani dei tre paesi; ecologica con lo scopo di pulire ed eseguire un bagnati e non solo… -la festa di fine avventura dei bambini di Vir- po’ di manutenzione dei principali sentieri che tuosamente insieme. partono dal nostro paese. Poi in occasione della Sagra di Santa Maria Ad inizio giugno la Pro loco di Preore ha colla- Maddalena, anche in questo caso la pioggia Adesso non rimane che organizzare il Concer- borato per la riuscita del 50° del Gruppo Alpini ha voluto fare un saluto, sono stati organizzati to di Natale e dare appuntamento a tutti quelli Spinale Manez. giochi per i più piccoli per passare un pomerig- che vorranno aiutarci a gennaio in occasione gio di festa in allegria. del rinnovo delle cariche sociali. A luglio l’appuntamento più atteso e più impe- A seguire poi sono state inaugurate le opere gnativo per i volontari della Pro loco, la grande d’arte di piazza Filippo Serafini e alla sera si Vi aspettiamo numerosi! festa del Parco al Poz. è potuto gustare il tradizionale concerto della Quest’anno la manifestazione è stata accom- Banda Sociale di Ragoli. Il Direttivo pagnata da una pioggia insistente: da martedì Ad agosto, in collaborazione con il gruppo cac- mattina, momento in cui è stato installato il ciatori di Preore, ci si è trasferiti tutti a Provaio- tendone fino a domenica notte, appena spen-

36 RagoliNotizie Notiziein Comune 37 Associazioni

Dal campanile lo sguardo spazia sul paese in fe- NI sta per la Sagra di San Bartolomeo in una so- La Pro Loco di Montagne leggiata mattina d’estate. Per il monte, fino alle case si propagano le note del campanò, quattro campane, quattro note, una tradizione che torna scrive ... un giorno ogni anno. Non è l’unico concerto per festeggiare San Barto- lomeo infatti la sera di sabato 18 agosto la Ban- da Sociale di Ragoli ha suonato per i Montagnoi “E INFINE USCIMMO A RIVEDER LE STELLE” Angelo ci illustra l’astronomia del cielo, quali sono e i turisti presenti. I bandisti si sono presentati ASSOCIAZIO C’è sempre un po’ di poesia quando si alza lo sguar- le costellazioni sopra le nostre teste e le stelle che suonando e marciando dietro il maestro e hanno do al cielo in una notte d’estate. Quattro “pas” sotto le compongono. E poi è la notte di San Lorenzo, preso possesso della scena per proporre una se- le stelle con la Pro Loco in una tiepida serata Mon- quando passa una stella cadente una piccola emo- lezione completa e apprezzata di brani musicali. tagnola. Ritrovo ore diciannove in località Daone su zione scorre fra il pubblico. La Pro Loco ha vivacizzato la seconda serata della un bel prato con aperitivo. Tra un brindisi e l’altro si DOS DA PART 10/08/2012 Sagra con una fornita e ben organizzata cucina Foto di Pierino Simoni radunano i partecipanti alla passeggiata. Il meteo è che ha proposto grigliata e patatine. Infine una incerto, ma si parte verso Dos da Part. Dopo poca “Chi dice donna… cosa disselo” con questa seconda proposta musicale con il gruppo “Gipsy fatica tutti trovano un buon piatto di pasta per ce- domanda Loredana Cont riesce a parlarci di platea che non si interrompe nemmeno con la Sam & the Mojo Power” che ci hanno intrattenu- nare in compagnia. donne e di uomini del passato e del presente conclusione dello spettacolo; infatti, Loredana to per il resto della sera. La sera scende, la luce diventa via via più fioca e con aneddoti sul Trentino e la sua gente. si intrattiene al bar della Pro Loco con grande E adesso un’ultima scampanata e poi la festa anche il volume delle voci va calando; è il momento L’attrice comica di è l’evento della pri- disponibilità, qualche battuta supplementare e continua: c’è il buffet per festeggiare la presenza del coro Fiaschi che fa risuonare il bosco e la notte ma serata della Sagra di San Bartolomeo. Nel foto con i fan. Secondo l’attrice nel dialetto dell’Arcivescovo che celebra con noi la Sagra, il con un piccolo concerto, musica di montagna e di suo spettacolo due ore di ironia e intelligenza trentino ci sono solo 4 aggettivi per descrivere vaso della fortuna e ancora giochi e animazione coro che ben si adatta alla serata. Poi il motivo che ci con battute fulminanti e ricordi divertenti. Si situazioni, cose e persone: in scala ascendente: per bambini e ragazzi per tutto il pomeriggio, e ha portato fino a qui: è il momento di alzare gli oc- inizia alle ore ventuno con Piazza Belgioc piena Brut Brutot Belin Bel. poi la sera è già organizzata la cena con musica chi, le nuvole si sono spostate, il cielo estivo mostra e calorosa che segue lo spettacolo in tutte le Per stasera cara Loredana ti meriti invece un dal vivo all’Albergo alle Alpi. le sue stelle. La serata non è dedicata soltanto alla sue strade e sfumature. Si instaura velocemen- “eccezionale”. LARZANA 19/08/2012 poesia delle stelle ma anche alla loro conoscenza. te un clima di complicità fra il palcoscenico e la LARZANA 17/08/2012 Stefano Simoni

La Pro Loco ringrazia tutti quelli che hanno collaborato alla riuscita delle manifestazioni estive e tutti quelli che in qualche modo ne hanno preso parte. La Pro loco di Montagne vi invita a NADÀL EN PIAZA A LARCIANA domenica 23 dicembre 2012 alle ore 16,00 e al CONCERTO DI NATALE con Gianfranco Grisi e il suo cristallarmonio venerdì 28 dicembre alle ore 20,45 presso la Chiesa parrocchiale di Montagne

38 Foto di Pierino Simoni RagoliNotizie Notiziein Comune 39 Associazioni NI Vigili del fuoco Preore Natale, Presepi e Filastrocche

ti stradali, 12 uscite per prevenzione a manife- stazioni, 9 domeniche per Allievi a gare e ma- In occasione del S. Natale 2011 il comune di Ragoli LA NOSTRA POESIA nifestazioni varie, 45 volte per addestramento ha organizzato una competizione “informale “ tra ASSOCIAZIO (35 solo per allievi), 26 ritrovi per manutentore le frazioni che lo compongono. Buon pomeriggio a tutti i presenti e varie attrezzature, 15 Domeniche del perio- Ognuna di queste doveva costruire un presepio ai grandi ai piccoli ed anche agli assenti! do estivo da Giugno a Settembre 2 vigili sem- artigianale sulla propria fontana e... come poteva Sindaco, consiglieri, banda e coro Come consuetudine ormai da alcuni anni in que- pre presenti in paese per garantire la chiamata mancare il coro “Le Sorgenti “all’inaugurazione Tutti qui ad ammirare il nostro lavoro! sto periodo, per esigenze di redazione ad ottobre per qualsiasi emergenza, inoltre abbiamo avuto di questo evento? Il 10 dicembre molte persone, Iniziamo allora la presentazione si traggono le conclusioni sull’attività del Corpo i Vigili Marco Ballardini e Luca Lodovisi che si non solo del coro, ma di tutto il paese, hanno par- Senza alcuna esitazione! per l’anno in corso e si porta a conoscenza dei sono recati in Emilia Romagna per il terremoto. tecipato a questa originale manifestazione. Insom- nostri concittadini il nostro operato sul giornalino Un grazie sincero lo voglio esprimere a nome di ma, un‘esperienza nuova ed esaltante per tutti! Prima di tutto il materiale Comunale e questa regola intendo mantenerla tutti gli appartenenti al Corpo al Vigile Ballardini Nel pomeriggio ci siamo ritrovati alla fontana di Fa- Non poteva di certo essere tradizionale anche adesso che il giornalino è diventato “in Co- Elio che a fine anno cesserà la sua attività inter- vrio, dov’era stato allestito il primo presepe. Così dopo aver pensato per qualche sera mune” con le amministrazioni di Ragoli e Monta- ventistica dopo ben oltre 40 anni di servizio a di- Nello stupore generale, siamo giunti vestiti da pa- Abbiamo deciso di farlo in lamiera. gne. Una delle attività che mi impegna maggior- sposizione di tutta la comunità: GRAZIE. storelli e pastorelle, cantando allegramente: sem- mente durante quasi tutto l’arco dell’anno è senza brava un vero e proprio ritorno al passato. Ma se gli uomini si son messi le statue a tagliare, dubbio il gruppo Allievi (giovani dai 10 ai 18 anni) IL COMANDANTE Successivamente abbiamo proseguito per i presepi le figure, chi le poteva decorare? che gestisco assieme al Gruppo di Villa Rendena delle altre frazioni: Baltram (al quale si è unito Ma- La risposta è ben presto data, per avere la sufficienza numerica da poter parteci- Cogliamo l’occasione per ricordare ai cittadi- get, senza fontana), Bolciana e Vigo. la realizzazione a noi ragazzi è stata affidata pare al campionato C.T.I.F. Provinciale ed ad altre ni delle nostre comunità: se ci volete allertare Ad ogni tappa ci siamo esibiti con alcune canzoni Disegna, lavora manifestazioni. Nel 2012 siamo andati ben oltre le non cercate numeri telefonici o sirene, chiama- natalizie, animando così l’atmosfera felice e magi- Colora, decora! 30 uscite suddivise nelle giornate di allenamento te il 115. Penserà la centrale ad allertarci molto ca del S. Natale. Il lavoro è costato molta fatica e in palestra l’inverno e al campo sportivo appena le più velocemente essendo sempre reperibili 24 dispendio di energie, ma alla fine tutti, vincitori e E mentre gli adulti sorvegliano temperature lo permettono, la partecipazione alle ore su 24 tramite i cerca persone. vinti, sono rimasti soddisfatti! Senza sosta i ragazzi si impegnano. 4 domeniche di gare e la partecipazione al cam- Dopo tante fatiche il presepe è terminato peggio Provinciale tenutosi a Baselga di Pinè dove Anche quest’anno, nel mese di dicembre e nei E nella fontana viene collocato. c’erano oltre 1.200 presenze tra Allievi ed istrut- primi giorni di gennaio, il Comune di Ragoli e Tanta fatica ci è costato tori. Un’esperienza sempre molto positiva dove i le sue frazioni si presentano alla popolazione, ai Ma senza dubbio se ne vede il risultato! ragazzi imparano a convivere ed a far funzionare gentili turisti e visitatori, in veste natalizia. Tra risa e scherzi tutti insieme abbiamo collaborato la grande comunità. Dopo la rappresentazione del presepe vivente Ognuno il proprio contributo ha dato dell’anno 2010, la riscoperta delle fontane con Nel 2012 il Vigile Paolo Bertolini ha frequentato Ma ciò che ci preme sottolineare l’allestimento dei presepi rionali l’anno scorso, assieme ad altri rappresentanti del distretto il cor- E lo spirito che si è andato ad instaurare. quest’anno sarà possibile scoprire molti ango- so di istruttore di base per Vigili del Fuoco termi- li suggestivi del Paese, andando alla ricerca dei Amicizia, solidarietà nato con l’esame finale: una grande soddisfazione presepi appositamente allestiti da diverse famiglie Allegria e felicità! per il Vigile ma senza dubbio un’opportunità per il e associazioni. La sera del 22 dicembre, inoltre, nostro Corpo e soprattutto per i Vigili del distret- presso la Chiesa Parrocchiale si terrà il tradizio- Eccoci giunti alla conclusione, to che possono contare su persone preparate e nale Concerto di Natale, arricchito quest’anno da abbiamo finito il tempo a nostra disposizione. disponibili ad effettuare istruzione e formazione una rappresentazione in tema, con la partecipa- Un ultima cosa vogliamo fare: sul territorio. zione dei cori locali “Le Sorgenti”, “Monte Iron” augurarvi di cuore un Buon Natale. L’attività 2012 ormai spazia in vari settori di in- e la “Banda Sociale”. tervento che ad ottobre ammontava a ben 133 Auguriamo a tutti serene festività. Il coro “Le Sorgenti” Gruppo Volontari Natale interventi totali suddivisi in 2 boschivi, 3 inciden-

4040 RagoliRaNotizieNgootilzie NotizieNiinno CComunetoimzuinee 41 Associazioni NI EL BAMBÌN narghe dre a coi putelòç, par poder dirghe a tuç: Frèda la sira, ve penso,ve ricordo. l’aria ‘nglaciàda, come la via, Bon Nadal, bon an ma i và l’istèss, ‘n abracio a tuç è na strèta de man. col s-ciap de putelòc no i gà pòra da la nòt i pòrta ‘l Bambin ‘ntal so presèpe: Fredda la sera, l’aria ghiacciata come la strada, e anca ‘ntal so cor, ma vanno lo stesso quel gruppo di ragazzi non ASSOCIAZIO i passa casa par casa, hanno paura della notte portano il Bambinello pòrte che ‘nprèssa se drèf, nel suo presepe e anche nel loro cuore, passano gènt che spèta, par dir ensèma ‘n orazion, casa per casa, porte che in fretta si aprono, gente e cantar en gloria n’alleluia, che aspetta per recitare assieme una preghiera tut pien de tanta emozion. cantare un gloria, un alleluia pieno di emozione. Ricordi, penser, che i se pèrt Ricordi pensieri che si perdono nel tempo: vedo i ‘ntal tèmp; vèdo i nòni de coi putelòc nonni di quei ragazzi, allora bastava un pezzetti- l’era a sà en tochèl de boter o de pugnèl, no di burro o di ricotta stagionata per farli con- par farli contènc, tenti, con i lori sacchetti in mano con la roba per coi so sachetèi en man co la ròba par far i gnòc fare gli gnocchi. Non è solo tradizione, ma una No le noma tradizion, fede tenuta viva da generazioni, come una lanter- ma na fede tegnuda viva da generazion, na accesa in una notte scura, una speranza che El Bambìn come na lanterna ‘npizàda, ‘nte na nòt scura rischiara la vita, è quella che ci aiuta a camminare na speranza che tègn lustra la via, oggi e anche domani insieme a quei giovani che Foto di Martina Giovanella le cola che ne aida a caminar, hanno il mondo in mano. Vorrei essere un’ombra anco e anca doman; e seguire quei ragazzi per poter dire a tutti loro: vi Il Circolo Pensionati di Montagne, grato per lo spazio concesso dal Notiziario comunale, ne ensèma a coi gioagn penso vi ricordo Buon Natale a tutti e una stretta approfitta rievocando - in occasione del Natale - una tradizione che soprattutto gli Anziani che i gà sto strano mondo en man di mano vorrebbero tramandare affinché non scomparisse tra l’indifferenza di una modernità troppo Voria èssar ‘n ombria, oppressa dal progresso e dal consumismo. Inoltre allega pure alcune righe su un problema sociale che interessa tutta la comunità, ma in modo particolare le persone in età avanzata. Grazie della disponibilità e dell’ospitalità.

Anche quest’anno si avvicina il Natale e in tutte sepe vero e proprio che presuppone la raccolta le case di Montagne, come è tradizione, arriva del muschio, la preparazione della carta stella- “él Bambìn”. Questa usanza popolare è ancora ta per la copertura della volta, la sistemazione oggi molto sentita. delle lucine interne al Presepe e l’invenzione di qualcosa di nuovo: per esempio un laghetto, un I bambini e ragazzi dai sei ai quattordici anni, la fuocherello, delle nuove statuine ed altro anco- vigilia di Natale portano di casa in casa su una ra. Il capo, inoltre, “dirige” le prove dei canti portantina un particolare Presepe denominato, tradizionali e guida il gruppo durante le visite appunto, “él Bambìn”: si tratta di un allesti- nelle case alla vigilia di Natale. mento riferito alla nascita di Gesù da loro stessi costruito ed abbellito di anno in anno. “Il capo” In ogni casa, i ragazzi come augurio per le Feste del gruppo, ovvero il ragazzino “più grande”, ha recitano una preghiera per i vivi e per i defunti ed il compito di coordinare tutte le attività di pre- eseguono le tradizionali canzoni che si traman- parazione del Bambìn: dalla raccolta dei rami di dano oralmente da generazione in generazione martèl (bosso) con cui viene realizzata la tipica ed a tutti noti nei vecchi titoli: “Lieti pastori” e copertura a cupola, alla preparazione del Pre- “Questa notte nasce in terra”.

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In cambio i bambini ricevono dolci (oggi anche AMARA CONSIDERAZIONE Camilla qualche euro) ma in particolare - come da tra- dizione - patate, farina, ricotta e burro che ser- Spiace, proprio sul numero di Natale, riportare viranno alla mamma del “capo” per preparare anche un’amara constatazione, ma si tratta di la sera stessa i gnòch de patate col puignèl da un problema sociale troppo importante per do- Giovane Artista ARTE mangiare tutti insieme. verlo rimandare ancora. Una volta v’era il “me- Fino agli anni ’70 il paese era più popoloso ed dico condotto” che girava di paese in paese a ogni singola frazione (Cort, Larzana, Bìnio) aveva curare i malati; poi il progresso ha portato gli Camilla Leonardi, nata a Preore, frequenta il suo Bambìn. Oggi, invece, c’è un solo Bambìn “ambulatori comunali” presso ogni Municipio, l’istituto d’arte Vittoria in quel di Trento. per tutte e tre le frazioni e i ragazzini hanno un con tanto di orari fissi se non giornalieri almeno gran lavoro tutto il giorno della Vigilia: si inizia la settimanali. Anche Montagne allestì il proprio Sempre interessata a esprimere con creatività mattina intorno alle nove e via fino a sera per far accogliente e funzionale ambulatorio medico le sue idee. visita a tutte le case! con apertura almeno settimanale, anche se ri- stretta a poche ore. Da un po’ di tempo l’orario Coinvolta e partecipe fin da bambina alle varie * fisso ed obbligatorio della presenza in ambula- proposte artistiche in valle e non solo. Nel 2012 torio del medico a Montagne è stato soppres- con il complesso studio e approfondimento di Secondo le testimonianze dei più anziani, fino so e ci si deve portare o a Tione od addirittura tecnica sull’anatomia, rinforzata dalla passio- agli anni venti quella del Bambìn, nella frazione in Val Rendena. Ovviamente il maggior conse- ne, è stata selezionata per merito e premiata di Cort, era una tradizione al “femminile”; il pas- guente disagio è per gli anziani senza mezzi di con una borsa di studio sul disegno dal vero in saggio all’usanza ai “maschietti” sembrerebbe trasporto e con qualche acciacco addosso. Cer- un concorso indetto dalla scuola. dovuto ad un incidente, accaduto appunto in- tamente la situazione è forse - legalmente par- torno a quel periodo del primo dopoguerra. Pare lando - soltanto conseguenza delle “scelte” che In agosto replica a Madonna di Campiglio, par- infatti che alcune ragazzine con il Bambìn” fos- ciascun Cittadino ha la libertà di fare col proprio tecipando a un concorso importante, sero scivolate sulla neve ghiacciata danneggian- medico di base, ma ciò non toglie che si tratti di do gravemente la “portantina e la capanna” che un problema increscioso forse impossibile da ri- organizzato dalla Pro Loco, sul tema “flora e presero fuoco, poiché in quel tempo non c’erano solvere: ossia la difficoltà di una diretta assisten- fauna delle Dolomiti”. ancora le “lucine elettriche” come oggi, ma si za sanitaria anche nei piccoli paesi di montagna usavano le tradizionali candele! I maschietti, un “tagliati fuori” dal normale consorzio sociale Con entusiasmo e determinazione, nonostante po’ invidiosi di non poter partecipare a tale tra- con i servizi di cui dovrebbero poter usufruire la giovane età, (16 anni) insieme ad altri 37 dizione, presero la palla al balzo e divennero gli come tutti gli altri. artisti provenienti da tutt’Italia, s’impegna, si attori principali di questa usanza. Però, nel 2011, diverte, è a proprio agio. a causa della presenza a Montagne soltanto di Il Comitato del Circolo Pensionati Montagne due bambini maschi in quella fascia di età, anche Un’estemporanea che richiede all’artista co- le bambine hanno ripreso parte alla consuetudi- raggio e capacità per una settimana intera, in Brava Camilla è una grossa soddisfazione per ne del Bambìn. prima linea, sempre davanti a un pubblico cu- te, per la tua famiglia e perché no?! rioso. * Anche per il tuo paese, Preore, che ti ringrazia Si è soli con le proprie capacità, le idee, i ta- e fa il tifo per un futuro ‘spriziento!’ Nel 1999 anche él Bambìn di Montagne è stato og- lenti! getto di una riuscita manifestazione - “i Canti della E… spazio ai giovani! Che ne hanno (e ne fan- Stella” - che radunò a numerosi gruppi vo- Vince il primo premio, con meritato plauso del- no) da dire! cali provenienti dalle località di tutto l’arco alpino, la giuria. Ci vuole forza e generosità per offrire nelle quali è ancora mantenuta viva l’antica usanza le proprie emozioni, per tradurle in un dipinto La Redazione dei piccoli e grandi cantori che a Natale girano per da far sì, che chi lo legge possa trovare la stes- le strade dei loro villaggi eseguendo un repertorio sa emozione e intensità al fine di capire che c’è di canti di secolare tradizione. In quell’occasione ac- anche un’anima che vuole nutrimento! compagnò él Bambìn una nutrita rappresentanza di bambini e bambine non solo di Montagne.

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rappresentazione realistica con pittura acrilica dell’edificio orami solo ricordo della memoria storica.

Con le quattro opere artistiche - ha ricordato ancora il sindaco Paletti - è tornato il calore del- le case degli Scalfi Datin, del Beniamino Colò, del Bortol, dell’Angelin, della Maria dei Rosi e del Silvio Maier, quel calore sconfitto dalla for- VITA DI PAESE za distruttrice dell’immane incendio. Alla cerimonia sono intervenuti, il consigliere regionale Margherita Cogo; l’assessore della Comunità di Valle, Paolo Pasi, il presidente del- la Comunità delle Regole, Zefferino Castellani, e Renzo Francesotti nelle vesti di critico d’arte. Un notevole gruppo di persone ha fatto da cor- nice alla cerimonia di inaugurazione, di presen- tazione delle opere e degli autori. Il sindaco ha tenuto a ringraziare tutti coloro che, a titolo diverso, si sono prodigati nel com- pimento dell’intervento. Renzo Francescotti, nell’elogiare gli artisti, ha chiesto con fervore che la piazza rimanga libera dai mezzi in po- steggio. Margherita Cogo e Paolo Pasi si sono congratulati con Preore per la nuova iniziativa artistica. Una particolare menzione è stata riservata ai tre artisti di Preore, per il loro spirito creativo, per l’originalità delle loro iniziative e per i risul- Piazza Serafini tati raggiunti. vestita d’Arte Fabio Simoni Foto di Fabio Simoni

La piazza dedicata a Filippo Serafini, nel centro rimanevano sul posto, nasceva un nuovo spa- - ha ricordato sempre il sindaco - l’amministra- del paese di Preore, si è arricchita di quattro zio destinato a parcheggio. zione ha deciso di dare incarico a Gianluigi, opere d’arte. Le quattro opere occupano al- Come ha ricordato nel suo intervento il sinda- Gianni (Ciore) e Romedio Leonardi, artisti di- trettante edicole realizzate a monte della piaz- co di Preore Paolo Paletti, la sistemazione defi- lettanti di Preore per la realizzazione di due di za. Sono state inaugurate l’estate scorsa nel nitiva giungeva nell’autunno 2009 su progetto queste opere ed Egidio Petri di per giorno della sagra di Preore. dello studio tecnico Innocente e Fabiano Paletti le altre due. di Preore, che disegnando una pavimentazione Con la posa delle opere si conclude un tratto con materiali di diversa natura, riproducevano Sono nate così le vacche realizzate con la pie- di storia del paese. Nell’autunno del 1977, un la pianta dell’edificio ormai scomparso. tra di diversa natura, il fabbro prima scolpito furioso incendio distruggeva in modo irrepa- Nella realizzazione delle opere si è pensato di nel legno e poi rivestito di lamiera di rame, il rabile il grande edificio che dominava il centro usare quattro materiali e tecniche diverse: la riposo di tre anziani di Preore ormai scompar- storico. Da allora, dal cumulo di macerie che pietra il legno, il metallo e la pittura. Nel 2011 si riprodotti fedelmente in legno ed in fine, la

4646 RagoliNotizie Notiziein Comune 47 L’evento

Un regalo per tutti noi, loro con la montagna ha un rapporto particolare (rivolto al Brenta), la dimensione sostanziale. e specifico. La profondità dei pensieri espressi nel …Nel volto invece tendo a vedere la versione “salotto” sulla cima dello Spinale al cospetto del soggettiva, emozionale, emotiva.. volto quin- popolo di montagna… Gruppo di Brenta hanno letteralmente coinvolto di sempre diverso a seconda dell’approccio alla ed avvolto gli spettatori. Ci sono stati momenti di montagna di ognuno di noi, volti infiniti quan- profonda empatia, momenti di riflessione, e altri ti gli stati d’animo.. E infine l’anima che diventa 10 anni di misteri… per il festival culturale d’alta ancora veramente commoventi. l’anima stessa di chi alla montagna si avvicina, e prende contatto, la sale, va oltre il corpo, oltre il quota dedicato alla Montagna, Madre di tutti noi Hanno portato pensieri: Cesare Maestri (alpini- viso, e quindi la penetra… come il rapporto del- VITA DI PAESE sta), Margherita del Favero Visconti di Modrone l’alpinista vero con la montagna. Rapporto fisico Quest’estate il “Mistero dei monti”, manifesta- che con la montagna hanno un rapporto molto (Consulta Nazionale per l’ambiente FAI), Jalla De- col corpo, poi contatto col viso in senso metafo- zione promossa dall’Apt Madonna di Campiglio forte, oserei dire vitale, ha veramente superato tassis (già presidente Apt), Annibale Salsa (antro- rico ed infine con l’anima attraverso un profondo Val Rendena, ideata e curata da Roberta ogni aspettativa di profondità e sentimenti. pologo), Gilberto Volcan (guardiaparco), Zeffiri- senso di immedesimazione”. e Giacomo Bonazza, ha compiuto 10 anni e per no Castellani (presidente Regole Spinale Manez), l’occasione ha indossato l’abito di una “Madre”. Roberta ha invitato quelli che lei ha definito “se- Noris Cunaccia (raccoglitrice di erbe), Franco de Masè prosegue quindi sviluppando il tema del Il programma era ricco ed impegnativo, come minatori di cultura” a portare la loro esperienza, a Battaglia (giornalista), Romano Masè (dirigente Mistero dei monti di quest’anno: Madre Mon- ogni stagione, ma l’appuntamento finale con i parlare della loro montagna. Per tutti è stata una Servizio Foreste PAT), Paolo Mantovan (giornali- tagna …”la montagna è intesa come luogo che pensieri di e sulla montagna di alcuni personaggi, montagna diversa, personale, perché ognuno di sta). E magicamente, una dopo l’altra, sono usci- genera vita, che sostiene vita. Da sempre la terra te allo scoperto le mille anime della montagna. è associata al cielo, agli dei (o al Dio) e anche alla donna, basta guardarsi in giro.. nel mondo.. Ero presente anch’io in rappresentanza del nostro quante montagne sacre ci sono (monte Meru in Comune che anche quest’anno ha partecipato al India, Olimpo in Grecia, il Fujiama, il Sinai, Ayers sostegno dell’iniziativa e voglio proprio ringrazia- Rock in Australia, e molti altri…)”. A questo pro- re Roberta per l’invito, perché è stata un’occa- posito cita un libro, “Le montagne sacre del mon- sione assolutamente speciale e non nascondo di do” di Edwin Bernbaum, che narra la storia di essermi sentita “un privilegiato” per aver potuto un uomo che ha dato tutto alla montagna, quasi godere di un momento così intenso. un’infatuazione… Inoltre diffusi nella storia del- l’uomo sono anche i simboli che rappresentano Senza nulla togliere a tutti gli altri “seminatori”, la connessione tra la terra (tra la montagna) ed che hanno fatto interventi di assoluta intensità il cielo (es. gli Zigurat, le piramidi, i templi solari e profondità, vorrei ora provare a rubare alcuni piramidali delle civiltà precolombiane)”. pensieri tratti dall’intervento di Romano Masè, che disattendendo a quello che poteva essere il A questa introduzione seguono alcune riflessio- suo ruolo ufficiale, ha voluto raccontare la “sua” ni, molto personali, del testimone (come lui si de- montagna, aprendo il cuore a delle riflessioni così finisce) Romano Masè: “…abbiamo desiderio di particolari da indurre Giacomo Bonazza a definir- ricercare noi stessi, oppure di non ricercare ma di lo il “dirigente filosofo” e direi che non poteva essere attratti al di là di quella che è la corsa quo- trovare aggettivo più adatto! tidiana… di ritrovare quel legame che prima di tutto ci lega a noi stessi e poi forse a qualcosa di Giacomo ha iniziato con “c’è molta Armonia qui lontano, di diverso, di assoluto. Montagna sacra, oggi, tutte queste voci stanno diventando una quindi, e madre e, aggiungo io, anche padre, o sinfonia montana, ora la parola a …Romano che meglio unione della dimensione femminile con inizia con una visione metaforica e antropomorfa quella maschile. Scrive Domenico Rudari (alpini- della montagna“.. “la montagna ha un corpo, sta e scrittore del secolo scorso) “Gli antenati dei un viso (quello che noi invitati dobbiamo cercare più lontani antenati sentivano che la madre era di comporre) … ha anche un’anima? Nel corpo presso di loro e che il padre stava sopra di loro, della montagna vedo la fisicità, la geologia, la hanno guardato in alto e contemplando le mon- geografia, l’essenziale, quello che vediamo qui tagne hanno sentito che le montagne erano lo

4848 RagoliNotizie Notiziein Comune 49 L’evento

«La montagna non è presentato questa opportunità e oggi ho la fortuna specialistica, semmai è speciale. di fare un lavoro… “territorio ambiente e foreste”, sono partito da un’esperienza personale intima per E’ il terreno in cui l’adattamento arrivare qui professionalmente, consapevole di vi- interiore ed esteriore è una prova vere con passione, quella stessa passione sperimen- tata nei confronti del corpo, del viso, dell’anima continua, ma per me non è il della montagna, l’esperienza, la missione della vita, raggiungimento di un traguardo. la famiglia, il lavoro, il sociale… Ma la montagna deve essere anche opportunità collettiva, comuni- VITA DI PAESE Non cerco l’infinito, né chissà taria di sviluppo, non lo aggiungo nemmeno so- quale cielo, semplicemente mi stenibile, perché non esistono alternative, per una nuova centralità delle Terre Alte… Ad alcune con- allontano dal suolo e respiro. E’ dizioni tra cui: vi sia il coraggio di alzare la testa ver- un respiro diverso, intenso» so quello che io ho definito il volto, gli occhi della montagna, per sperimentare nuove visioni e nuovi Erri de Luca modelli, un po’ diversi da quelli troppo tradizionali, capaci di valorizzare le specificità, le identità i valori essenziali, l’unicità e l’irripetibilità dei contesti delle individuale per fermarsi. Ce n’è bisogno, per riflet- esperienze e delle emozioni, della storia delle cultu- tere, per ritrovarsi in un silenzio, ricco però di pen- re locali, ma si riscopra anche il senso ed il piacere sieri e di suoni, per assumere consapevolezza, per essenziale di guardare verso il basso poi negli occhi accrescere il senso di appartenenza orgogliosa, ma degli uomini, non solo nel viso della montagna, per anche il coraggio di un’apertura visionaria e fidu- recuperare riscoprire, rinfocolare quel senso della sposalizio del cielo e della terra” in questo senso poi diventa spirituale, passando verso l’interno ciosa. Per sviluppare, a partire da una dimensione solidarietà, della collaborazione, dell’essere parte di mi spiego la mia attrazione verso la montagna e attraverso una sorta di lavaggio della dimensione di solitudine, …rinforzando il senso di comunità, di una comunità, che sempre tra l’altro ha caratteriz- l’attrazione storica dell’uomo verso la montagna, interiore contaminata dalla quotidianità, viene partecipazione, di solidarietà di responsabilità, cioè zato le comunità di montagna… la mitologia, il simbolismo, il misticismo che ne è reso possibile il contatto più forte, la connessione il tornare coi piedi sulla terra, per riscoprire il valore derivato. Anche a me è stato chiesto di portare con la montagna.. si creano le condizioni per in- dei valori, a partire da quello dell’equilibrio, del sen- Chiudo con una frase che prendo in prestito da un oggetto: uno zaino, c’è dentro poco adesso, nalzarsi, per sperimentare una fase ascendente, so del limite, della responsabilità, della saggezza… Renato Casarotto (alpinista, “Oltre i venti del ma se io lo apro escono tanti ricordi, tante emo- per guardare oltre come viene ben espresso da Cito un piccolo passo che fa riflettere “il fanciullo nord”) e che bene esprime la sensazione che ho zioni, sentimenti... Fin da bambino ho avvertito un pensiero semplice ma profondo di Giovanni guarda e vede la montagna, l’uomo guarda e vede provato nel preparare questo momento di inti- questa attrazione, senza ansie, senza agonismo, Paolo II “queste montagne suscitano nel cuore il infiniti particolari ma non vede più la montagna, mità collettiva con voi, per poi viverlo assieme a nessuna ricerca di un limite, piuttosto un vagare senso dell’infinito con il desiderio di sollevare la il saggio guarda e vede ancora la montagna”. Per voi in questo posto, che per una serie di motivi, senza uno scopo preciso… secondo una visione mente verso ciò che è sublime” poche e semplici camminare, vagare, essere nomadi, andare avanti che hanno gli occhi chiari come le acque dei tor- che io sento da un lato molto interiore, ma dal- parole cariche di significato e credo lontane dal- con lo spirito che ben esprimeva Seneca “continua renti, mi è molto caro… “raccontare, parlare, è l’altro laica, … pensieri che si ritrovano in Erri la retorica e nelle quali davvero ci si può ricono- ciò che hai cominciato e forse arriverai alla cima, molto difficile, è sempre duro arrivare così vicino de Luca «La montagna non è specialistica, sem- scere. Una montagna quindi che nella mia espe- o almeno arriverai in alto ad un punto che solo tu all’essenza della vita e poi dopo ritornare indietro mai è speciale. E’ il terreno in cui l’adattamento rienza è da un lato specchio e dall’altro finestra, comprenderai non essere la cima”. Per me ha rap- e sentirsi imprigionati nelle strettoie del linguag- interiore ed esteriore è una prova continua, ma specchio che consente di guardarsi, di guardarmi gio completamente inadeguato, a tradurre in sim- per me non è il raggiungimento di un traguardo. in faccia, cosa che non riesco nell’ambito della boli i concetti, la totalità dell’esperienza vissuta, Non cerco l’infinito, né chissà quale cielo, sempli- quotidianità… e poi di guardarsi dentro, finestra un’esperienza lunga e sofferta che vi ha permesso cemente mi allontano dal suolo e respiro. E’ un però che consente subito dopo, una volta trova- di capire una verità fondamentale: alla base di tut- respiro diverso, intenso. Non sono interessato ai to un punto di equilibrio, la forza e l’energia, la to, di ogni azione che l’uomo compie, deve esserci grandi orizzonti, ma godo della meraviglia che la consapevolezza e anche la responsabilità di guar- sempre amore.” … grazie davvero. montagna può regalare quando ti ospita. Prima dare ed andare oltre. Una montagna, già è stato di rientrare. Perchè bisogna rientrare e bisogna detto oggi, in particolare, in un momento di crisi … e non c’è proprio altro da aggiungere! ritrovare la terra sotto i piedi». Passando attraver- come quello che stiamo vivendo, può e, io dico so questo approccio che ho chiamato laico, che deve, trasformarsi da limite a grande opportunità Rosella Pretti

5050 RagoliNotizie Notiziein Comune 51 Alcune foto: Alcune foto:

Sport

Ricordando Don Enzo Biasioni, coraggioso pro- Virtuosamente Insieme si motore della costruzione del campo sportivo di Preore, nel primo anniversario della sua morte, ispira «alla propaganda, venerdì 31 agosto, con la consueta festa di fine l’organizzazione e la disciplina estate, si è conclusa la 13^ edizione di “Virtuosa- mente Insieme”. delle attività sportive, nell’intesa

Iniziativa nata ancora nel 1999 con il nome di di giungere attraverso la pratica “Progetto Virtus” per la volontà e la dedizione delle stesse alla elevazione VITA DI PAESE di Emilio Fedrizzi, allora ed attuale presidente, e con la collaborazione dei suoi dirigenti e tecnici. morale e fisica della gioventù» Il progetto, è tuttora animato dagli stessi prin- cipi proposti dallo statuto originario che recita- altri eventi, la partecipazione non è stata parti- va: “viene costituita a Preore in data 11/12/1965 colarmente numerosa: soltanto 45 i bambini che l’Unione Sportiva Virtus Giudicariese con sede in hanno partecipato ai giochi pomeridiani, circa Preore che ha per finalità la propaganda, l’orga- 170 i partecipanti alla cena serale preparata dalla Virtuosamente Insieme nizzazione e la disciplina delle attività sportive, Proloco di Preore. Tra le autorità presenti: il vice- nell’intesa di giungere attraverso la pratica delle presidente della Comunità delle Regole, l’asses- stesse alla elevazione morale e fisica della gioven- sore della Comunità Pasi Paolo,i sindaci di Preore, tù”, ed inoltre vuole proporre le attività sportive Zuclo, Bolbeno e i rappresentanti del comune di sotto una forma meno legata alle leggi dei cam- Tione, Ragoli, e Montagne; un poco latitanti le pionati e degli eccessi agonistici, in forme e ti- autorità dei comuni della Rendena. pologie diverse da quelle praticate abitualmente; Il programma pomeridiano prevedeva lo svolgi- non per ultimo offrire l’opportunità di trascorrere mento di un grande gioco a tema intitolato: Il vil- parte delle vacanze estive in un ambiente pro- laggio indiano, dove quattro squadre si sfidavano tetto e controllato. Causa lo slittamento di una nei giochi sportivi praticati durante l’estate:Cavalli settimana per il maltempo e la concomitanza con meccanici (bmx, monopattino e skate), la Rupe

ISCRIZIONI PER ANNO DI NASCITA

Anno Tot 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06

2000 74 8 8 7 11 12 11 9 8 2001 110 9 9 22 11 13 17 14 15 2002 104 6 14 10 12 17 12 16 17  2003 109 9 10 9 17 14 18 17 15  2004 154 13 7 16 21 20 26 19 32  2005 141 6 11 15 14 22 15 28 21 9 2006 171 11 14 15 21 16 33 30 18 13 2007 240 8 16 30 21 48 32 33 30 22  2008 304 11 23 24 34 40 39 44 56 33  2009 332 16 13 18 40 38 47 60 65 35  2010 352 11 15 32 30 38 58 75 60 33  2011 324 9 17 17 28 53 60 57 51 32  2012 307 11 7 15 43 46 56 46 50 33  

Foto di Piero Bertolini 5252 RagoliNotizie Notiziein Comune 53 Sport

(arrampicata e percorso aereo), Lago stregato una notevole varietà e tipologie di sport oppor- 13 ANNI DI PARTECIPAZIONE DI RESIDENTI E ORIUNDI (tennis, badminton, pingpong), Caccia grossa tunamente selezionati e adattati alle varie fasce SUDDIVISI PER ANNO DI NASCITA (tiro con l’arco, lancio del vortex e della pallina), di età ed in particolare: Botte da orbi (baseball, cricket e hockey), Prendi- ACROBATICA, TIRO CON ARCO, BASEBALL, la (volley, basket, calcio). Il tutto iniziava da una NUOTO, BADMINTON, HOCKEY, ARRAMPICA- 2000 1993 1992 1991 1990 1989 1988 1987 1986  enorme tenda indiana che ospitava tutti i par- TA, SKATEBOARD, BASKET, PESCA, ULTIMATE, Preore 3 3 3 6 2 4 4 ?  tecipanti e successivamente con la costruzione PALLAMANO, ATLETICA, ROLLER, CALCIO, Ragoli 4 5 3 3 4 3 2  Montagne 3 1 4  delle tende di ogni tribù, al termine una grande RAFTING, BMX, RUGBY, PING PONG, MONO- 2001 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 1987 battaglia finale tra tutte le squadre al gioco della PATTINO, CRICKET, CANYONING, ORIENTEE-  Preore 6 3 3 3 6 2 4 4  “palla di fuoco” per sancire la tribù vincente. RING, VOLLEY, TENNIS GOLF, VELA, MONOCI- Ragoli 4 4 5 3 3 4 3 2  Sono aumentati ulteriormente i comuni che nel- CLO, OXELOBOARD. Va evidenziato il percorso Montagne 2 3 1 4  2002 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 l’anno 2012 si sono convenzionati per contri- svolto con il gruppo della scuola media che ha  Preore 5 4 4 3 5 4  buire al costo dell’iscrizione dei propri residenti, visto i ragazzi cimentarsi in particolari attività VITA DI PAESE Ragoli 3 5 3 3 4  quindi tali famiglie hanno potuto beneficiare di sportive quali: Rafting nelle acque del Noce, Montagne 2 1 1 2  tariffe agevolate. Tione, Zuclo, Bolbeno, Ragoli, Canyoning nel torrente Rio Nero e l’attività della 2003 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989  Preore 3 6 2 3 3 5 1  Preore e Montagne, Villa Rendena, Vigo Rende- Vela svoltasi sul lago d’Idro. Ragoli 7 5 4 3 5 2 4 2  na, Darè, , , , Strembo e Montagne 1 1 3 3 1 3  Caderzone. Il Direttivo 2004 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990  Nell’arco delle 10 settimane sono state proposte Preore 4 4 6 2 4 2 5  Ragoli 5 4 5 3 3 1 2 2  Montagne 3 1 3 3  2005 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991  Preore 1 3 4 4 4 6 4 3 1  Grazie di Cuore a Tutti i Censiti Ragoli 2 5 5 5 5 3 3 1  Montagne 1 1 3 1 3 3  2006 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992  Preore 1 2 3 6 5 4 5 4 3  Era il lontano 1997, quando Alessandro e Lina Ragoli 4 1 5 3 4 3 3 3 3  della famiglia Aldrighetti, ebbero la possibilità Montagne 1 1 3 1 2  2007 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 di ricordare il proprio caro “Remo“ tramite un  Preore 6 2 3 4 2 5 6 2  memorial, in una manifestazione sportiva del Ragoli 2 4 1 2 2 4 4 1 2  Comune, che allora si chiamava Festa sulla  Montagne 1 3 1 3 neve, un trofeo che univa per una giornata tutti 2008 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994  Preore 4 6 2 3 3 4 5 3  i censiti di Ragoli e Madonna di Campiglio . Ragoli 2 4 5 1 5 2 6 4 2  Sono trascorsi già 15 anni e speriamo dal no- Montagne 1 1 1 1 3 1 2  stro più profondo del cuore che sia rimasto un 2009 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995  bel ricordo a tutti Voi . Preore 3 6 1 4 2 3 5  Ragoli 3 2 4 5 2 7 1 5 4  Per poter continuare questo cammino di “ricor- Montagne 1 1 1 1 1 3 1  di“ è giusto dare la possibilità ad altre famiglie, Un grazie a tutte le giunte comunali ed ai loro 2010 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996  di poter usufruire di questo momento anche se Sindaci per averci dato questa grande possibi- Preore 3 6 1 3 2 3  la Famiglia Aldrighetti “lascia” a malincuore il lità di far sentire ancora di più la vicinanza del Ragoli 6 6 2 3 4 2 5 2 4  Montagne 1 2 1 2 1 1 1 1  memorial Aldrighetti Remo. nostro “caro“ in una giornata dove tutti si in- 2011 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997  Visto l’importanza che questa giornata ha avu- contrano e vivono le loro esperienze di vita in Preore 1 1 3 6 3 1  to negli ultimi anni, e viste le emozioni che stà un legame di forte amicizia . Ragoli 1 7 6 1 4 2 1 2  continuando a dare a tutti noi, la nostra fami- Montagne 2 1 2 1 2 1 1 1 3  2012 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 glia sarà sempre ben disponibile a collaborare Un salutone e un Grazie a tutti Voi  Preore 2 1 4 5 1 1 1  con il Comune, sia per quanto riguarda l’orga- Ragoli 5 2 9 6 2 4 1  nizzazione della gara di sci sia delle altre attività Alessandro – Lina – Francesca – Matteo  Montagne 1 2 1 1 1 1 2 1 necessarie alla buona riuscita della giornata. Giulia Aldrighetti Pino Scalfi

5454 RagoliNotizie Notiziein Comune 55 Sport SporTione, 1° Tour un’Occasione di Aggregazione Dolomiti di Brenta Nonostante le nuvole che minacciavano pioggia fin dal mattino, il 1° Tour Dolomiti di Brenta riser- vato ad auto storiche del Gruppo Fiat, si è svolto Dal 17 al 25 agosto si è svolta la seconda edi- nel migliore dei modi, con una bellissima sfilata VITA DI PAESE zione di “Sportione Senza Frontiere”, manife- d’auto d’epoca lungo la Val Rendena salutata dai stazione ludico-sportiva che vede scontrarsi, in numerosi “curiosi” fino a Madonna di Campiglio varie discipline, otto squadre della “busa”. Tre le dove si è avuto il clou della giornata. squadre di Tione paese, una per la fraz. di Saone Le vetture, una ventina che andavano da una (che orgogliosamente concorre da sola), una per splendida Balilla del 1935 fino ad una Ferrari 328 Villa Rendena Javrè e Verdesina, una per Bondo GTS (quella del Magnum P.I. della TV per inten- e Breguzzo, una per Zuclo e Bolbeno ed infine derci) si sono ritrovate a Ragoli per poi percorrere una composta da Ragoli Preore e Montagne. tutta la Val Rendena, fare una breve sosta a Pinzo- Nata due anni fa da un’idea dell’U.S. Tione e lo per conoscere attraverso le spiegazioni di Giu- sostenuta quindi dalle amministrazioni locali, seppe Ciaghi la storia e il significato della Danza “Sportione” si propone di creare un’occasione Macabra dipinta sulla chiesa di S.Vigilio, e quindi di aggregazione e conoscenza tra persone di età entrare trionfalmente a Madonna di Campiglio ed esperienze diverse impiegando come comun dove si è svolta una passerella per le vie del centro denominatore la competizione sportiva. sto positivamente colpito dall’aria di festa che tra moltissimi turisti entusiasti per poi posiziona- Le squadre, composte da una settantina di atleti si respirava anche dopo scontri particolarmente re questi gioielli d’epoca nello spazio riservato in ciascuna, si sono scontrate in vari tornei (ben tre- duri, e dal clima rilassato durante i momenti di piazza Palù, a disposizione dei tanti ospiti richia- dici), alcuni dedicati ai più piccoli (calcetto, beach pausa e ristoro. Manifestazione, questa, appena mati dal rombo dei motori. volley e gimcana), altri invece aperti ad atleti di nata e quindi con ancora il “tiro da aggiustare” I partecipanti sono quindi saliti al Monte Spina- Foto di Daniela Pretti ogni età. Come per la scorsa edizione, assieme con qualche piccolo problema da risolvere e che le dove, allo Chalet Fiat contornati dallo splendi- ad altri valorosi colleghi e genitori, mi sono occu- cerca continuamente di rinnovarsi, infatti sono do scenario del Gruppo delle Dolomiti di Brenta, Maroni e ricevuto graditi omaggi consegnati dalle pato del “reclutamento”, dell’organizzazione e state introdotte tre nuove discipline: il beach ten- hanno consumato l’ottimo e particolare pranzo autorità locali presenti: il Sindaco di Ragoli Matteo della logistica per la nostra squadra. Durante tut- nis, il tiro col fucile ad aria compressa e la brisco- preparato per l’occasione dal gestore Roberto Leonardi, la Presidente della Comunità delle Giu- ta la settimana ho avuto modo di assistere a mol- la. L’edizione di quest’anno è stata vinta dai rioni dicarie Patrizia Ballardini, il Vicesindaco di Pinzolo teplici competizioni accorgendomi che la parte- di Tione, Pleù e Sivrè. Valter Vidi, il Presidente delle Funivie Campiglio cipazione era particolarmente appassionata e ad Tutte le gare si sono svolte presso il centro spor- SpA Marcello Andreolli e il Presidente della Comu- alto contenuto agonistico benché i partecipanti tivo di Sesena (messo a disposizione dall’ammini- nità di Spinale e Manez Zeffirino Castellani. fossero amatori e non professionisti. Sono rima- strazione comunale di Tione) permettendo così Parole di ringraziamento per tutti quanti han- una più semplice organizzazione (da sottolineare no collaborato alla riuscita della festa sono state la grande disponibilità delle associazioni sportive espresse dal Presidente del Registro Italiano Fiat e dei v.v.f. di Tione che a titolo volontario hanno per il Trentino Alto Adige Ettore Zendri che ha do- reso possibile l’arbitraggio e lo svolgimento dei nato una targa ricordo al Comune di Ragoli ed tornei) e dando in questo modo la possibilità al un presente alle autorità intervenute. Grande en- pubblico di poter seguire facilmente i vari appun- tusiasmo quindi da parte dei partecipanti e dagli tamenti senza doversi spostare continuamente. organizzatori e numerose le richieste di ripetere Pubblico che rispetto alla scorsa edizione è au- negli anni futuri la manifestazione che è stata elo- mentato, complice un tempo splendido in quei giata per l’ottima organizzazione e la splendida giorni, confermando la validità del progetto. ambientazione che queste montagne offrono. Foto di Ettore Zendri Alessandro Simoni Sergio Bolza

5656 RagoliNotizie Notiziein Comune 57 Lo Spirito Uno con Una, per Sempre

Nei miei appunti ho ritrovato questa riflessione Se abbiamo dimenticato come si fa a fare i ge- che voglio condividere con voi in questo nume- nitori (e figuriamoci se sappiamo cosa significa ro di “Notizie in comune”. Una provocazione “esserlo”!) e non siamo più capaci di dire i no che ci aiuti a tenere gli occhi aperti e a riflettere che aiutano a crescere? sul tempo presente. Se abbiamo paura di stare con i nostri figli, e

Una riflessione che affido in modo particolare allora li parcheggiamo a scuola più ore possibile VITA DI PAESE agli sposi… di qualunque età. e a lei, alla scuola, chiediamo di sostituirsi a noi; di riempire il vuoto che saremmo, il vuoto che Cos’è successo? Cos’è successo, se in Italia siamo? non vogliamo più figli e il numero dei cani Cos’è successo, se non sappiamo più parlare censiti ha superato quello dei bambini? Se ti con loro guardandoli negli occhi? Se crediamo fan capire che divorziare conviene, così la ret- davvero che le cose che diamo sostituiscano la ta all’asilo nido la paghi ridotta? Se usiamo i presenza che non sappiamo più dare? Se la car- figli come merce di ricatto e li gettiamo dal- riera, gli amici, gli hobby vengono sempre pri- la finestra “così impari!”, o li aizziamo contro ma dei bambini che abbiamo messo al mondo e il loro papà o contro la loro mamma perché loro lo sentono che spesso sono solo delle palle abbiamo dichiarato guerra al nostro ex marito al piede? o alla nostra ex moglie? Cos’è successo, se in Cos’è successo, se dopo anni da single ad una loro proiettiamo le nostre frustrazioni e i nostri certa età ci viene voglia di avere un-figlio-per- della vita sempre, e l’amore gratuito, e il senso Matrimonio che dice unità, fedeltà, indissolu- desideri, e li iscriviamo allo sport che avremmo ché-no e allora saliamo su un aereo e quel fi- del nostro levarci al mattino e del nostro essere bilità, fecondità. Matrimonio che richiede la voluto praticare, allo strumento che avremmo glio viene assemblato nel pentolone del mo- qui, con loro che a noi – proprio a noi – sono partecipazione di entrambi gli sposi per tutte le voluto suonare, alla scuola che avremmo vo- derno apprendista stregone specializzato in stati affidati? questioni importanti e meno importanti. Matri- luto frequentare? Se li facciamo sfilare, pic- (eu)genetica? Pazienza se l’ovocita non è mio monio che esige che ognuno faccia la sua parte colissimi, perché vorremmo essere noi sotto perché son vecchia. Pazienza se il liquido semi- I bambini ci guardano. A lungo, spesso in silen- responsabilmente. la luce di quella ribalta: fotografati, ammirati, nale è di uno sconosciuto. Avevo voglia (capric- zio. E’ il loro modo per cercarci. Per essere padri, Matrimonio che vince la solitudine esistenzia- immagini da copertina o almeno da Youtube; cio) di un figlio, ora ce l’ho. Mi stancherò? Può per essere madri occorre ripartire da lì: da quello le… e quanta anche oggi anche tra coloro che finalmente “qualcuno”? Cos’è successo, se sui darsi: in fondo, niente è per sempre. Lo terrà la sguardo. Occorre ri-sentirsi i figli che siamo stati si sono promessi l’eterno amore. Qualche volta bambini ricade il peso delle nostre colpe, del- nonna, la baby-sitter, la vicina, la mia amica… e volgere lo sguardo, mendicante, al Padre che sentendo le confidenze di molti, mi verrebbe da le nostre fragilità, delle nostre insicurezze? Se la scuola. abbiamo dimenticato (rinnegato, forse). Perché dire che si coabita nella stessa casa per como- sono loro costretti a farci da padri e da madri Cos’è successo se pensiamo (davvero?) che tan- non c’è verità più vera di questa: «Nessuno dità piuttosto che vivere da sposi. E questo di perché la sindrome da Peter Pan ha talmente to è lo stesso se un bambino è seguito da sua genera se non è generato». Nessuno genera se sicuro a lungo andare diventa un peso del qua- un bel nome che chi ce lo fa fare a crescere, ad madre e da suo padre oppure no? Se van bene non è generato! Si è proprio così. le ci si vuole sgravare… quanto facciamo per assumerci le nostre responsabilità di genitori? anche due mamme, o due papà, o la famiglia mantenere vive, alte, coinvolgenti, soddisfacen- Cos’è successo se non sappiamo più educare: liquida e precaria del poliamore? Magari per In questo periodo dobbiamo renderci conto di ti le nostre relazioni? Che cosa chiediamo dal “far venire fuori” le potenzialità dei nostri figli, l’accudimento basta un robot, o un computer, questo e tornare a valorizzare in pieno quello marito, dalla moglie? Quanto siamo disposti ad lanciarli sicuri nella vita, e allora diciamo sem- o un UFO. Perché no? che è il matrimonio cristiano. ascoltarci e comprenderci a sostenerci e correg- pre sì, e li facciamo vivere sotto una campana Cos’è successo se una sentenza della Cassazio- Matrimonio che dichiara: “io accolgo te, e pro- gerci a perdonarci? di vetro, e non sappiamo dare ragione della ne risarcendo un giovane down gli fa capire che metto con la grazia di Cristo… di esserti fedele Chiediamoci, si chiedano gli sposi soprattutto… fatica e dell’impegno e delle regole, e poi però sarebbe meglio non fosse mai nato? sempre, nella salute e nella malattia e di amarti siamo davvero uno con una per sempre? abbiamo bisogno dell’aiuto di SOS Tata e Lucia Cos’è successo, se non sappiamo più trasmet- e onorarti (darti il peso giusto) tutti i giorni della Rizzi è diventata una star? tere la bellezza della vita sempre, e la dignità mia vita”. Don Walter, vostro parroco

5858 RagoliNotizie Notiziein Comune 59 La Festa La sagra di Binio

16 Settembre 2012: Sagra a Binio La Sagra è in onore della Beata Vergine Addolo- Le parole spesso non bastano a trasmettere le rata, alla quale è dedicata la chiesetta all’inizio sensazioni più profonde, soprattutto se queste del paese. sono legate a ricordi ed a forti esperienze di vita Da piccola sentivo raccontare che all’inizio del- vissuta. la 1° guerra mondiale si pregava la Madonna

Io non sono nata a Binio, ma vi ho trascorso i Addolorata, mamma dei sette dolori, affinchè i VITA DI PAESE primi vent’anni della mia vita e nel mio cuore giovani del paese, partiti per la guerra, potesse- c’è un posto speciale per questo piccolo angolo ro ritornare a casa sani e salvi. Con questo spiri- di mondo. to le nostre nonne e bisnonne (la maggior parte Per me Binio è sinonimo di casa, di tranquilli- degli uomini era in guerra) aiutate dai bambini tà, di sicurezza, di famiglia: tutte sensazioni che partivano da Binio, naturalmente a piedi, con provo ogni volta che vado al paesino anche solo la gerla in spalla dirette a Cerana alla ricerca di per una passeggiata. Sento spesso il bisogno di sassi idonei (i tuf), per realizzare una chieset- riprovare queste sensazioni e di rivedere nella ta in onore della Madonna che loro pregavano mia mente i bellissimi ricordi che mi legano a Bi- tanto. Aiutate da qualche nonno, ormai troppo nio; ricordi di persone che oggi non ci sono più, anziano per andare in guerra, riuscirono in bre- Foto di Pierino Simoni ma che sono state molto importanti nella mia ve tempo a realizzare la chiesetta, che nel 1916 vita e che mi hanno tramandato questo amore iniziò a fare bella mostra proprio dove la vedia- per la propria terra. mo ora. A quel tempo, c’era molta devozione giochi vari a cui tutti gli intervenuti partecipa- voro. Scelta, questa, molto apprezzata sia dagli Passando per il paese ripercorro in ogni angolo e la Madonna non si trovava mai da sola nella no. ospiti che dai paesani. simpatici avvenimenti di quando ero bambina e Chiesetta. L’ospitalità è uno degli obbiettivi della Sagra. Quest’anno è stata presentata una piccola mo- adolescente. Per poterla festeggiare ogni anno, anche a Nei giorni precedenti, grazie alla collaborazione stra di dipinti realizzati con tecniche diverse, raf- Forse, proprio per questo mio legame, vedo la guerra finita, gli abitanti di Binio pensarono di di parecchie persone, si prepara con cura la par- figuranti Binio a partire dagli anni ’80 per arri- Sagra di Binio come una giornata speciale. dedicare alla Madonna la sagra del 15 settem- te “festaiola” della giornata. vare fino ai giorni nostri. La giornata poi è stata bre. Un tempo la data dei festeggiamenti veniva Il pranzo, offerto e servito dagli organizzatori anche allietata dalla presenza del Coro Fiaschi sempre rispettata, a prescindere che ricadesse nella piazzetta di Binio, è diventato ormai una che si è esibito da par suo, meravigliando i pre- in giorni feriali o festivi. Il fulcro della giorna- tradizione e vede la partecipazione di paesani senti con canti eseguiti magistralmente. ta era la celebrazione della messa, alla quale ed ospiti che banchettano assieme con pasta- Questa è la Sagra di Binio. tutto il paese partecipava. La tradizione voleva sciutta, vino e caffè. La giornata si conclude con E’ bello poter dire, come ricordato anche a con- che ogni famiglia avesse ospiti a pranzo con cui una piccola lotteria, il cui ricavato di volta in clusione della giornata, che è diventata non solo condividere il momento di gioia; una buona oc- volta viene destinato a scopi di beneficenza e/o un piacevole appuntamento di fine estate, ma casione per ringraziare la Madonna per ciò che di utilità sociale. Questo è il secondo vero ob- anche un momento di incontro tra la gente di ognuno aveva avuto dalla vita o per chiederle biettivo della Sagra: pensare alle persone meno Montagne, dei paesi vicini e degli ospiti più af- aiuto per affrontare le avversità che la vita stes- fortunate. fezionati di Binio. sa riserva. Nel corso della giornata si cerca inoltre di pro- Nel passato questi momenti di incontro faceva- Ora la Sagra viene anticipata o posticipata alla porre un’attrazione diversa di anno in anno. no parte della vita quotidiana; nel nostro mon- domenica precedente o successiva al 15 settem- Lo scorso anno è stata proposta la mostra “…. do frenetico è assai più difficile trovare semplici bre. il mondo dei nonni ”, realizzata grazie alla col- occasioni di condivisione; una volta ritrovate Anche oggi, come allora, la giornata inizia con laborazione di molte persone che hanno messo però si apprezzano veramente! Foto di Pierino Simoni la celebrazione della Santa Messa nella piccola a diposizione oggetti e attrezzi, che un tempo Chiesetta, per continuare con uno spuntino e venivano utilizzati nella vita quotidiana e nel la- Rosa Simoni

6060 RagoliNotizie Notiziein Comune 61 L’evento Festival del Racconto, La magia del narrare un grande successo Incontro con Paolo Rumiz

Nel mese di luglio, a Montagne, si apre una porta fuoco che gestiscono il traffico e tutte le persone sulle Storie, ci si ritrova immersi in una narrazio- singole che a titolo volontario si prestano a dare Dentro la “Cort da la Selma”, un luogo che gnato e rivendica, in questo mondo sempre ne, si attraversano spazi suggestivi, in un tempo una mano, fanno in modo che questa “magia” si già introduce alla dimensione dell’ascolto e del più veloce e distratto, il senso del camminare sospeso che è quello del racconto. compia. Qui si realizza anche un investimento sul racconto orale, un centinaio o più di persone lento, dello sguardo che sa cogliere dentro il VITA DI PAESE Montagne Racconta è un festival, un evento futuro di una comunità in un territorio difficile, strette una addosso all’altra; qualcuno seduto, paesaggio ciò che lo rende vivo, per cui, ad culturale ma è anche una festa. Ci sono arte e spesso visto come marginale ma che si propone altri in piedi, altri ancora appollaiati su scalini esempio, a distanza di millenni possiamo an- divertimento, momenti culturali e musica. Nelle in un modo inusuale di trovarsi, festoso e al con- e sedili improvvisati con qualche ciocco di le- cora evocare le tracce di Annibale e del suo piazze del paese, nelle stradine e nelle “cort”, ci tempo cosciente della portata culturale. Il lavoro gna. passaggio attraverso le Alpi. E la parola, la pa- si imbatte in spettacoli di narrazione, concerti e incessante delle settimane che precedono il festi- Un cerchio vivo e raccolto in un silenzio pieno rola detta, è lo strumento e il tramite per ridare incontri particolari con persone del paese, spet- val, il dialogo fra le varie componenti e anche le di attesa e stupore con al centro Rumiz che per vita alle cose, ai luoghi e a tutti gli uomini che tatori che vengono da fuori e artisti che con i “beghe” che fanno parte di questi momenti con- più di un ora racconta. Anche i bambini stra- li hanno abitati. loro diversi linguaggi creativi incrociano le loro citati, fanno intravvedere quanto importante sia namente attenti colgono l’atmosfera di magia Anche a questo servono le storie, a tenere vivo esistenze, intrecciano relazioni e creano momen- lavorare, condividere e fruire di una stessa espe- che si crea attraverso il ritmo e la densità delle un rapporto con i luoghi, a leggere in profon- ti di scambio culturali ed umani insoliti. É una di- rienza, per non sentirsi isolati, per riconoscersi in parole al di là del loro contenuto. E il tempo dità i segni del mondo che abitiamo; e infatti, mensione rara, preziosa, “magica” che si mani- quello che dovrebbe essere la collettività, poiché si dilata; le parole ci catturano e ci portano in Rumiz ci svela un piccolo “mistero” legato ad festa ed è resa possibile grazie al grande lavoro di le relazioni, l´apertura, la partecipazione e il dia- un ‘altra dimensione … siamo dentro le sto- una lapide commemorativa che si trova sul lato tutti i volontari che a questo festival partecipano logo, sono possibili, a partire dalle persone che rie: viaggiamo, incontriamo ed esploriamo altri sud della chiesa di Montagne: lui, in un gior- attivamente e con un’adesione vitale ed appas- lo vogliono. Montagne paese lo rende possibile mondi senza muoverci. Siamo ancora capaci di no, da pochi particolari ha saputo ricostruire sionata. per la sua dimensione umana di piccolo centro lasciarci suggestionare senza bisogno di imma- una nostra storia che a noi stessi era passata È un momento importante, un riappropriarsi che si pone in alternativa all’impoverimento del- gini forti … basta il fluire del racconto, inosservata. dei luoghi “vuoti” del paese che in quest’epoca la qualità dell’ambiente, alla perdita dell’identità, Rumiz narra dei suoi viaggi, dei luoghi che gli E poi, parla di luoghi rimasti ai margini che poco sono utilizzati e vissuti, come le piazze, gli alle varie chiusure e alla sfiducia nel domani che hanno parlato, degli incontri che lo hanno se- resistono all’annientamento nonostante siano spazi comuni, le cantine inutilizzate che in questa incombono sempre più con- ignorati dal potere; parla di “uomini straor- occasione si trasformano in luoghi d’incontro e crete. È la possibilità di rive- dinari che si oppongono all’insensata mono- osterie, è una condivisione di spazi privati, ge- dere sotto una luce diversa il cultura del mondo contemporaneo”; ne parla nerosamente aperti al pubblico per favorire mo- proprio territorio e le persone con tristezza ma anche meraviglia, con l’illu- menti di scambio, di canti e di bevute. É anche un che lo vivono: come luogo da sione consapevole che “grazie a questi luoghi momento di ascolto che non è passività, perché i esplorare e da raccontare, da e a queste storie il mondo forse eviterà la ca- racconti risvegliano i ricordi, portano altri raccon- interpretare e testimoniare. È tastrofe”. ti, le esperienze delle persone s’intrecciano, si as- la possibilità di incontrarsi in Per questo Rumiz ha incarnato perfettamente somigliano, si riconoscono nelle altre: s’innesca un modo diverso, ma cono- lo spirito stesso del festival MONTAGNE RAC- così un gioco di restituzione di storie, di scambio sciuto, un modo di cambiare CONTA; l’idea e il sogno di recuperare, anche di idee e di esperienze. È così che si apre una prospettiva, di costruire dal solo per pochi giorni, il gusto di un incontro possibile comunità che si accresce concretamen- basso, con le persone che fan- con altri tempi e altri ritmi, il senso di appar- te con un lavoro mirato sul territorio, che può no un paese, attraverso quello tenere ad un paesaggio culturale comune, il proporsi anche attraverso un evento culturale e stato d’animo di meraviglia e bisogno di lasciarci ancora suggestionare e la di divertimento. Il Comune che promuove, l’as- di disponibilità in cui porta la consapevolezza di essere gli eredi di un imma- sociazione culturale “Le Ombrie” che si occupa narrazione, una comunità soli- ginario fatto di racconti orali e storie che fon- della programmazione artistica, dell’organizza- dale, attenta al mondo e che dano il nostro essere comunità. zione generale e del coordinamento, la Pro Loco può incidere positivamente su che si spende nella cura più pratica della gestione ciò che la circonda. Michela Simoni delle osterie, il Circolo Pensionati che lavora alla preparazione delle pietanze, i vigli volontari del Licia Simoni Foto di Claudia Simoni

6262 RagoliNotizie Notiziein Comune 63 Il Racconto

professori, e che confermava pienamente l’importanza di cui sopra. Ma la cosa più stu- pefacente era la data segnata alla fine del- l’iscrizione.

Era stata posta pochi giorni dopo la morte della consorte del “faleg.” , ma in netto an- ticipo – cinque anni - rispetto alla dipartita VITA DI PAESE del capofamiglia annunciata con evidenza all’inizio.

Guardai meglio vidi che la mano dello scal- pellino era leggermente diversa nelle due parti della lapide.

E poi c’era quella riga bruttina “d’anni 81 e”. Indicava la necessità di aggiustare quella suc- cessiva, dove la congiunzione era stata ovvia- mente dimenticata, trattandosi del defunto il falegname orgoglioso che guardava numero uno. Fino a quel momento avevo conosciuto un solo uomo capace di farsi una in faccia la sua morte sulla lapide pietra mortuaria prima di morire. Foto di David Marchiori Era Sylvius Magnago buonanima, capo del- la Suedtiroler Volkspartei, un figlio di quelle stesse montagne un tempo austriache, noto Una decina di giorni fa finii in un paesino di Eterna requie ai coniugi Domenico Ballardi- per aver innaffiato regolarmente i fiori della nome Montagne all’imboccatura della Val ni solerte faleg. defunto al 21 gennaio 1857 propria tomba nel piccolo cimitero di Bol- Rendena in Trentino, dove un gruppo di vo- d’anni 81 e zano. Un rito che compiva aspettando una lonterosi aveva organizzato un piccolo festi- Teodora nata Collizzolli di Bolbeno volata morte che sembrava rifiutarlo e che egli, Foto di Claudia Simoni val e musica e racconti. al premio de’ giusti d’anni 77 il 16 gennaio forse scaramanticamente, provocava. Dove- 1852. va trattarsi di una consuetudine diffusa nel In attesa del mio turno, fra un temporale e Al 29 gennaio 1852 l’inconsolabile figlio in mondo di ieri. Da allora, per cinque anni, il vecchio falegna- l’altro, sono salito alla chiesa parrocchiale senso di gratitudine. Vidi subito cose interes- me andrà a messa leggendo ogni domenica per dare un’occhiata alle tombe e alle la- santi. A quel punto potei intuire la tempistica dei il proprio nome già iscritto al registro dei più. pidi. Quando non conosco un luogo, faccio fatti accaduti tra il gennaio del 1852 e il gen- Accadevano queste cose al tempo in cui la sempre così. I piccoli cimiteri danno spesso Intanto l’evidenza della stele, notevole per un naio 1857 nel paesino di Montagne. Dun- morte era ancora una cosa normale. informazioni utili e offrono curiosità talvolta falegname, che svelava la nobiltà assegnata que: muore la moglie del falegname. Il figlio ignorate dagli indigeni stessi. a quel lavoro di pialla e sega in una comunità chiede al padre di poterle fare una lapide in Paolo Rumiz di valle al tempo dell’Austria-Ungheria. memoria. Il padre acconsente e dice: mettici Sul lato a valle della chiesa di Montagne, ac- anche il mio nome, tanto me ne andrò fra da Il Piccolo, 2 settembre 2012 – pagina 63 canto alla porta d’ingresso, trovai la seguen- Niente di più diverso dall’umile Geppetto, poco. Lascia vuoto solo lo spazio per la data sezione: Cultura – Spettacolo te iscrizione di epoca austro-ungarica, scol- che in quegli stessi anni in Italia simboleg- e l’età. Il figlio chiede allo scalpellino di pre- pita in lettere maiuscole su pietra grigia, che giava pateticamente lo stesso mestiere. C’era vedere due righe vuote nella parte alta del- ho frettolosamente annotato sul taccuino e poi la fenomenale abbreviazione, “ faleg”, si- la lapide, che a quel punto viene affissa alla ora cerco di riprodurre fedelmente. Diceva mile a quella che ai nostri tempi si fa solo per porta della chiesa. dunque la lapide: professionisti, dottori, ingegneri, avvocati o

6464 RagoliNotizie Notiziein Comune 65 Il Ricordo Stare insieme

Stare insieme… Quando al mattino il sole si leva dietro le montagne, fa nascere nei nostri cuori un grande senso di libertà che ci accompagna per tutto il giorno. Quando fra le gole profonde della montagna sibila il vento, ci ispira un sentimento di liberazione che ci fa sognare lidi lontani. VITA DI PAESE Quando l’acqua dei ruscelli scorre veloce dopo le grandi piogge, ci indica il sentiero della vita e le nuvole bianche nel cielo, sono le nostre speranze che si muovono verso il futuro. Quando l’uomo saprà capire tutte queste cose, allora avrà raggiunto la felicità.

Romano Battaglia, da “Cielochiuso”.

Queste sono le parole di un Amico, di un col- che era, un amico attento:”Vai a rigenerarti dai che Amico ci ha lasciati. Ma ne ho incontrati di scatenano applausi… assolutamente convin- lega. tuoi amici Trentini. Ne hai bisogno”. E il capo nuovi e confesso che… ti. Insomma, si fa davvero “COMUNITA’”. E vi Abbiamo vissuto, scrivania a scrivania, per tanti redattore, invariabilmente, aggiungeva:”Sì, vai. Invecchiando, mi sono impigrito. Non nascon- assicuro che passeggiando, s’affrontano anche anni coltivando una autentica amicizia, fino ai Però per poche ore”. do d’aver corso il rischio d’una deriva. Ma nuovi problemi seri. Ma per stavolta, li trascuro perché suoi ultimi giorni. Dopo l’ultimo TG della notte, partivo alla volta amici – e qualcuno dei “superstiti”, come me già li soffriamo quotidianamente. Un’amicizia cementata non solo dal comune di Montagne, con qualsiasi tempo. – m’han tratto fuori dalla baita. lavoro e impegno professionale, nonostante le In conclusione, a Binio, forse inconsapevolmen- nostre specializzazioni fossero agli antipodi: Ro- Al ritorno raccontavo a Romano della “sgam- Tutte le sere, alle 20, cammino con Lucia, Ermi- te – ma non lo credo – ci si da da fare perché s’è mano un intellettuale, un vero artista, scrittore bata” al Dotor, oppure a Segabla, il mio Piccolo nia, Carlo e Lorenzo i quali, da qualche anno, si scoperto che ognuno di noi offrendo, donando e pittore. Una vita, la sua, votata alle cose belle, Cervino. Gli descrivevo l’avvistamento di un ca- son fatti promotori d’una passeggiata. Vi parte- quello che può di se, semplicemente, lo fa per elevate. Io, un involontario cronista di nera. priolo, il rumore del ruscello di Manez, la sali- cipano gli abitanti di Binio, i turisti e pure ospiti gustare, in modi diversi, “lo stare insieme” e il Interessi distanti, dunque? No, perché quando ta al rifugio dei Cacciatori; gli riferivo le storie occasionali. Si parte, tutti insieme e si cammina “condividere”. tornando in redazione mi chiedeva che cosa vere sui tempi andati regalatemi da Cleto, Lisa, per più d’un’ora. Lucia, consigliere comunale, fosse accaduto, in molti anni non ha mai modi- Terzino, Alfredo. Amici che rievocavano even- ci aggiorna sui progetti di Michela, nostro Sin- Avevi ragione, Romano, allorchè mi raccoman- ficato la prima domanda. Sempre la stessa, con ti singolari, certo per distrarmi ma soprattutto, daco, Erminia ci informa sui malati e le “crona- davi: ”Conserva e difendi quel tuo spicchio di la sua voce dal timbro toscano:”Ha sofferto?”. credo, per farmi avvicinare e capire un mondo che locali”; Carlo e Lorenzo con Maria Grazia, mondo montano, difendi quelle tradizioni e lo Ogni volta ricavavo la conferma della sua sensi- a me sconosciuto, ma che scoprivo ricco di un ci narrano di scarpinate su vecchi o nuovi sentie- spirito dei tuoi Montagnoi”. Sai, ci provo. bilità per il dolore dell’uomo, sia che fosse vitti- umanesimo che ancora non veniva trascurato, ri. Giorgio ci descrive il tratto di bosco dove ha ma innocente, bandito o terrorista. Ma sempre, ignorato come accadeva, dove entrambi lavora- trovato le tracce dell’orso o scoperto fiori sco- Achille Rinieri per noi due, creatura umana. vamo, peggio, vivevamo. nosciuti. Poi, si trova il tempo per organizzare Dopo le mie cronache su eventi drammatici Da allora, ne è trascorso di tempo. Romano, se merende, o cene “per soli Binioi”. Da due anni – quasi una al giorno, per anni e anni saltando n’è andato mesi fa. abbiamo chi si produce in un divertente “karao- riposi e ferie … -, Romano si rivelava per quello Torno spesso a Montagne. Anche quassù qual- ke” serale con esibizioni – vero Gianni? - che

6666 RagoliNotizie Notiziein Comune 67 L’emigrazione

e continuare la loro vita in Valle. La storia della L’EVOLUZIONE DEL LAVORO DEL MOLETA famiglia Ballardini comincia con Daniele Ballardi- NEL “NUOVO MONDO” ni nato nel 1889 a Montagne, dove risiede fino Dal punto di vista lavorativo Daniele fu tra i pionie- allo scoppio della 1° guerra mondiale; chiamato ri di quella che negli anni successivi sarebbe diven- alle armi Daniele riesce a farsi scartare dall’eser- tata una vera e propria professione. Il Ballardini, cito Austroungarico e parte invece alla volta di come tanti altri del suo tempo, ha cominciato con Vienna dove va a lavorare per una persona della la mola montata su un carro trainato da cavalli. Rendena come arrotino. Il lavoro di moleta con- Per avere un carretto chiuso si inventa di monta-

tinua durante tutto il conflitto e non è di tipo re sulla struttura di base un cassone, di quelli che TRADIZIONE E STORIA stagionale. Poi Daniele conosce qualcuno della venivano dismessi dai servizi postali di New York; valle che gli propone di andare negli Stati Uniti. così ogni giorno fa il suo “giro” di clienti e a sera Nel 1920 troviamo il nome di Daniele Ballardini ritorna alla stalla dove lascia il cavallo perchè ven- tra la lista dei passeggeri del transatlantico Dante ga rifocillato. Alighieri in partenza da Genova il 2 marzo, desti- Daniele va avanti qualche anno e poi, causa l’au- nazione New York. mento dei costi di mantenimento del cavallo e il Sono questi gli anni in cui emigrare negli Usa si- graduale sparire delle stalle, decide di passare ad gnificava arrivare al porto di New York e fermarsi un mezzo di locomozione a motore: acquista il ad Ellis Island, un’isola alla foce del fiume Hud- famoso Model T Ford, primo modello d’automo- son situata poco dietro all’isolotto che ospita la bile prodotta in serie, sul quale monta ancora il statua della libertà. Qui a tutti i passeggeri veni- cassone delle Poste con dentro tutti gli attrezzi di vano controllati e implementati i dati già dichia- lavoro. Girerà con questo mezzo prototipo di fur- rati alla partenza. Daniele risulta possessore di 50 goncino per almeno dieci anni. $ e dichiara che andrà a vivere dal cugino Silvino Nel frattempo sono passati i tre anni dopo i quali, Sergio Ballardini protagonista Ballardini. Silvino è anche lui un uomo di Mon- lavorando continuativamente e senza mai allon- tagne, emigrato nel 1908 assieme alla moglie tanarsi dagli Usa, si diventa cittadini americani e Doralice Caola grazie alla professione di arrotino così, dopo aver fatto le carte, Daniele nel 1924 del Documentario sui Moleti imparata a Londra. La famiglia di Silvino risulta torna per la prima volta in Italia. Come era nor- nel censimento degli Usa del 1920; questi Bal- male per un emigrante quando tornava a casa in “Memorie di moleti. Storie che hanno cambiato la cultura di una terra”, lardini rimasero sicuramente a New York fino al età da matrimonio, anche Daniele si sposa con 1921 dove, accanto al lavoro di arrotino di Silvi- una donna del paese, Anicetta Simoni, per poi ri- il nuovo documentario del regista Patrick Grassi è ora anche un dvd no, la moglie teneva una boarding house, ovvero partire dopo qualche mese per gli Usa, lasciando una casa con stanze in cui gli arrotini potevano la moglie a casa. Gli anni successivi saranno un trovare un posto per dormire, la garanzia di un continuo andirivieni; ad ogni ritorno corrisponde- Un secolo d’emigrazione degli arrotini della Val miglia hanno ricavato strutture alberghiere per il piatto caldo per cena e una volta a settimana la va dopo qualche mese la nascita di un figlio: nel Rendena verso Inghilterra e Stati Uniti, il rimpatrio turismo di massa. É all’interno di questo contesto pulizia della telara (la tuta da lavoro). Ma già nel 1925 Vitale, nel ‘28 Francesca, nel ‘32 Sergio. dell’ultima generazione per investire nel boom che trova spazio l’avvincente storia della famiglia 1921 le strade dei due compaesani si dividono e turistico che interessò l’alta Valle negli anni ‘60 e Ballardini, il padre Daniele e poi i due figli Vitale così Daniele Ballardini trova un posto in un’altra VIVERE E LAVORARE A NEW YORK ‘70, le storie delle difficoltà e delle soddisfazioni e Sergio, tutti nati e cresciuti a Montagne, nella boarding house, situata nel pieno centro di New Una caratteristica importante di questo movimen- di tre generazioni di “moleti”. frazione di Cort, ma diventati ben presto, per ne- York, lungo Leroy street, a poche centinaia di to migratorio degli arrotini è la continuità che in Attraverso il racconto degli ultimi protagonisti di cessità, cittadini del mondo. La ricerca condotta metri dalla chiesa italiana della Madonna di Pom- questi anni del ‘900 le famiglie danno alle loro at- questo complesso fenomeno migratorio il docu- dal giovane regista di Campiglio è durata quasi pei. Da qui, mi dice Sergio, nascono tutta una tività. Infatti appena i figli erano in età da lavoro, mentario “Memorie di moleti” ripercorre i cam- due anni e oltre alla realizzazione del documen- serie di aneddoti, che lui sentiva raccontare dal finita la scuola, il loro destino era partire al seguito biamenti di un territorio e della sua gente: da ar- tario ha visto anche la pubblicazione di diversi padre, legati ai personaggi di queste case: come del capofamiglia. Fu così per Vitale, che partì nel rotini ambulanti a proprietari di piccole imprese articoli; il filo conduttore dello studio sono le sto- l’arrotino che per risparmiare diceva di cambiare 1938 e fu così anche per Sergio che, terminato il che fino agli anni ‘80 avevano il monopolio dei rie personali e di famiglia di moleti della Rendena le lenzuola del letto solo ogni 1000 $ guadagnati secondo conflitto mondiale, parte anche lui alla coltelli in città come Londra e NewYork. Da emi- che dopo aver molato per diversi anni coltelli (a quei tempi per ogni coltello si prendevano po- volta degli Stati Uniti: «Il giorno della Madonna, grati in cerca disperata di lavoro per il mondo, ad per restaurant, butcher (macellai), delicatessen chi centesimi!). l’otto dicembre, sono partito da Montagne con operatori turistici che dai terreni a pascolo di fa- (gastronomia), hanno deciso di tornare in Italia mia sorella più grande. Mio padre ci ha accom-

6868 RagoliNotizie Notiziein Comune 69 Storia e Tradizione

Central Park, passando per Broadway e Chelsea. La c’era però l’abitudine, quando la situazione lo per- biliscono là e io vengo qua...e si divide la famiglia. zona è molto ampia e piena di attività commerciali, metteva, di tornare a fare una visita in Italia; queste Allora fin che son giovani ho detto andiamo tutti quindi poteva capitare che in una strada ci fossero rimpatriate venivano fatte a turno tra i componen- in Italia e basta. Ho venduto fuori la casa, il giro, la contemporaneamente anche tre-quattro arrotini. ti della famiglia/ditta in modo da non lasciare mai piazza e son tornato in Italia». Sergio comincia a lavorare col fratello sul giro del scoperti dal servizio di fornitura coltelli i clienti. Allo Per un emigrante rimpatriare al paese d’origine padre e i primi tempi sono duri. Come tutti comincia stesso modo del padre e del fratello anche Sergio, è spesso il sogno di una vita, ma questo nuovo facendo il ragazzo che entra nelle attività a prende- dopo dieci anni di duro lavoro, decide di tornare a spostamento significava anche dover ricominciare re i coltelli. Il fratello gli insegna a dire “knife sharpe- fare una visita in Italia. Prima di lui Vitale, nel ‘55 era un’altra vita, con però la sicurezza, molto spesso,

ning”, molatura coltelli, e così, ancora minorenne, tornato per sposarsi con una ragazza di Preore per di avere da parte dei risparmi per poter vivere e L’EMIGRAZIONE Sergio entra nei negozi e dice questa frase, i clienti poi ripartire con lei alla volta di New York. Nel marzo costruire qualcosa con serenità. È questo l’ultimo capiscono poco, allora lui gli fa segno di affacciarsi del ‘57 è la volta di Sergio. capitolo della vicenda di Sergio e degli altri sei pro- fuori, questi lo seguono, vedono il furgone, capi- tagonisti intervistati per la realizzazione del dvd scono, e gli danno i coltelli. Così comincia Sergio, IL RAPPORTO CON LA TERRA D’ORIGINE “Memorie di moleti”. Storie che hanno cambiato come centinaia di altri nostri valligiani in quei tem- In questo primo rientro in Valle Sergio trova una la cultura di una terra. pi. Volendo fare una stima delle famiglie della Val situazione economica molto cambiata: «ero parti- Per chi fosse interessato a seguire le storie di que- Rendena che vivevano a New York con il lavoro di to appena finita la guerra, era un periodo che tutti sti nostri conterranei, ad approfondire le vicende arrotino se ne contano, intorno agli anni Cinquanta, cercavano lavoro, ma non ce n’era. Quando sono e i ricordi di tre generazioni di moleti e dell’evolu- pagnato a Genova dove dovevamo prendere la almeno duecento. Questo è un dato verificabile in tornato nel ‘57 invece tutti i miei amici avevano un zione del mestiere dell’arrotino può richiedere il nave destinazione New York. Là ci aspettava mio quanto un altro dei grandi temi che affronta il docu- lavoro e qualcuno aveva un motorino. Io però ero dvd presso gli uffici comunali oppure scriven- fratello Vitale che nel frattempo aveva riadattato mentario “Memorie di moleti” è quello della storia uno dei pochi ad avere la macchina, una 1100 »; do direttamente all’autore. l’appartamento dove viveva solo col papà per starci e del funzionamento del NYGA, New York Grinders è anche il momento in cui Sergio trova la morosa, in tre-quattro. Da Montagne siamo scesi a piedi a Association, l’associazione arrotini Newyorchese, Ornella Parolari, che però deve lasciare dopo po- indirizzo: Patrick Grassi, Tione, poi abbiamo preso la corriera per Brescia e fondata e gestita per la stragrande maggioranza da chi mesi per la sua ripartenza verso gli Stati Uniti. via Panorama 28, 38086, Madonna di Campiglio da lì il treno per Genova. Arrivati al porto di Genova gente della Rendena. Ne fu socio fondatore Daniele Passeranno tre anni prima che Sergio possa torna- [email protected] ci comunicano che la nave è rotta e quindi cerchia- Ballardini e poi ne furono soci attivi, sia nel lavoro re un’altra volta. Sul finire del 1961 Sergio torna in mo un posto dove alloggiare. Il transatlantico che che nelle attività sociali che proponeva per i propri Italia con la madre che, dopo dieci anni di America, dovevamo prendere era la Saturnia, una nave civile associati, Vitale e Sergio. Questa realtà nasce con lo e i figli ormai cresciuti e indipendenti, voleva tornare che era stata riadattata per la guerra e ora, a con- scopo “di organizzare tutti coloro che esercitano il alla tranquillità della paese per passarci la vecchiaia. flitto concluso, la si usava come si poteva. Ci misero mestiere di arrotino nell’area metropolitana, onde Nel febbraio ‘62 Sergio e Ornella si sposano e a fine una settimana per ripararla e poi partimmo». poter avere migliori condizioni di lavoro e promuo- settembre partono assieme per gli Stati Uniti. Anche Arrivati al porto di New York Sergio e la sorel- vere fra i medesimi arrotini l’affratellamento e il ri- se tutti i componenti della famiglia di Sergio sono la Francesca vengono ricevuti dal fratello Vitale spetto reciproco”. Così recita lo statuto, il By-laws, a tutti gli effetti cittadini e lavoratori americani, e che li accompagna a casa: 173 Bleecker street, che poco più avanti all’articolo 3, continua precisan- la maggior parte del loro tempo lo trascorrono nel Greenwich Village, Manhattan. Nel giro di qual- do che “Potranno far parte di questa società tutti gli “sistema americano”, le loro vite e le scelte impor- che settimana Sergio si trova dal paesino di un arrotini che lavorano sul sistema Rendenese”. tanti si orientano ancora secondo dinamiche legate centinaio di abitanti al “vespaio” di milioni di per- Ma la vita di un emigrato non era fatta solo di la- al paese e al pensiero, più o meno forte a seconda sone di New York. La sua casa è vicino al famoso voro, benchè questo fosse lo scopo primario per dei periodi, del ritorno. Sergio ed Ornella stanno ne- Little , ma anche fuori dal quartiere italiano cui si era lasciata la propria terra. Sergio infatti si gli Usa tre anni di fila, hanno due figli, Gabriella ed per eccellenza si incontrano tanti connazionali: in era portato con sè dai nostri monti la passione per Albert, e vanno ad abitare vicino al fratello Vitale, quegli anni sono circa tre milioni gli italiani a New la caccia e la pesca; in autunno andava assieme al anche lui con moglie e due figli. Se il lavoro procede York. Vengono dai paesi di tutta Italia, dal sud al cognato ed altri valligiani, di Pinzolo e , bene la vita in mezzo a quindici milioni di persone nord, e sono impegnati come operai o hanno atti- nello stato di New York a caccia e a pesca. In estate comincia a diventare per Sergio un po’ pesante così, vità in proprio legate alla ristorazione come tavole molti arrotini e altri emigrati trentini si ritrovavano come spesso accade, quando arriva il momento in calde, alimentari e ristoranti. a Walden (75 Km da New York) in un posto gesti- cui i figli devono andare a scuola per l’emigrante Dopo due giorni dal suo arrivo Sergio è al lavoro. to da uno del Ballino, un certo “Sea”, che aveva si pone un bel punto di domanda perchè: « (…) o Il suo giro è proprio nel centro della downtown: i bungalow per dormire, una grande sala da ballo l’intenzione è di stare in America con la famiglia, o parte all’altezza della Quinta strada, vicino casa, e il gioco delle bocce. Erano queste le attività per i l’intenzione era di venire in Italia. Se i figli crescono e arriva fin su alla Cinquantanovesima, all’inizio di fine settimana. Le vacanze invece non esistevano, e vanno a scuola là poi cosa succede che loro si sta-

7070 RagoliNotizie Notiziein Comune 71 Il Ricordo

cannonate, morti. E lui, l’artigliere Paolo Pretti nome Francesco, detto in italiano, Franz, in te- El Paol (artigliere, non un fante comune - come ci tene- desco e impossibile da pronunciare in polacco, va a sottolineare -) sempre pronto a competere suo paese di origine. con altri per stabilire chi era il più forte nel solle- Grande fu l’amicizia tra el Paol e Franz. Si com- vare boche da foc e pezzi vari. Di quella guerra prendevano pure, chi sa come in una lingua da raccontava episodi indicibili…cose che ci faceva- imparare che non era di nessuno dei due. no fare …per vendicare l’onor dei compagni… Al ritorno in Italia, dell’amico polacco, pure lui El Paol, contadino del secolo scorso (1911 Così diceva, e, assieme, quando eravamo soli, tornato a casa sua, si instaurerà tra loro una cor- – 1985). Apparteneva, quindi, a quella genera- si ragionava di guerra e guerre. Sì, sì va ben ! rispondenza in tedesco, avente per intermedia- zione di persone sempre e totalmente occu- Diceva. Ma il parlarne di uno che la guerra l’ha ri: il sottoscritto, per el Paol, e uno sconosciuto pate in campagna, casa e stalla. C’è un termine vissuta è ben diverso dal parlare di quello che prete polacco per el Franz. Corrispondenza di dialettale che, bonariamente, quasi orgogliosa- l’ha solo letta sui libri. carattere essenziale, ovvio. L’oggetto era costi- mente, viene usato per qualificare l’attività del tuito da scambio di notizie sulla salute reciproca contadino che fa anche di più di quello che do- Riportata a casa la pelle dall’Africa, passò in e delle rispettive famiglie, sulla condizione delle

vrebbe fare: struscion. Significa: lavorare sodo Germania, indirizzato da una persona di Ragoli rispettive stalle e dagli immancabili auguri di Na- STORIA E TRADIZIONE trascurando di pensare a risparmiare fatica. che in Germania c’era già: el Gioachino. Las- tale e Pasqua. Si interruppe lo scambio epistola- El Paol è stato mio padrino di battesimo. modo, el Padron, cercasse di esternare queste sù fu accolto e assunto da una famiglia di con- re quando giunse la notizia che l’amico polacco In vita sua, due sono stati i lunghi periodi tan- rassicurazioni al Paol. Ma el Paol, mi raccontava, tadini. “Siori contadini“ era solito dire, perché era passato all’Aldilà. El Paol si rattristò molto to condizionanti da diventare fonte di ripetuti che lassù, in quei momenti, tirava un’altra aria. possedevano una fattoria con un grande stalla, pensando che da quel giorno non avrebbe più racconti: gli anni trascorsi nella guerra d’Africa Tanti anni dopo, mentre stavo traducendogli la avevano molte vacche. “Mi lavoravo e i me vo- ricevuto lettere. Sarebbero vissuti solo i ricordi. (1936/7) e quelli (7) trascorsi in Germania (Hom- pappardella del famoso Urkunde, compresi che leva en gran ben, specialmente la padrona. El burg) come famei (così diciamo noi), per il quale della firma del Führer e del suo pomposo pro- sior l’era n‘omera e la padrona, ‘na bona dona, In Germania, el Paol, percepiva pure una paga si intende, nel mondo contadino, chi fa un po’ clama, non gli importava più nulla. L’importan- la me voleva ben”. A questo punto, il racconto in marche. Diceva così, ed è il modo corretto di tutto nella stalla e in campagna, in pratica fa za era proprio tutta di quella vacca, che aveva passava ad altro argomento: quei contadini..sì di dire. In tedesco, infatti, il vocabolo marco è tutto quello che gli viene ordinato di fare. Famei dato così tanto latte perché el Paul Pretti l’aveva che erano contadini, che lavori e, soprattutto femminile: Deutsche Mark. in Germania, el Paol, ma, fra l’altro, con un saputa trattare bene come si deve. che stalla! Depositava il denaro in una banca di quel Pae- impegno ben definito, quello di Melker (mun- Del passato in Germania, vi sono ben altri ricor- “Cominciai, per forza, a sprechenare, e, col se e conservava le ricevute. “I padroni dicevano gitore)! Ci teneva in modo particolare a ricor- di e conseguenze. Ma prima dobbiamo raccon- passar del tempo ci capivamo sempre di più”. che la Germania avrebbe vinto presto la guerra; darlo e ripeterlo e un motivo particolare l’aveva, tare della sua guerra in Africa. El Paol, in Germania non era solo in quella fami- io avrei potuto ritirare i miei soldi e, se lo avessi perchè conservava, molto orgogliosamente, un Arrivò, un bel dì (ma si dovrebbe dire: un brutto glia, con lui c’era un altro famei, un collega di voluto, magari tornarmene a casa“. Ben diver- Urkunde (attestato di riconoscimento) che gli giorno!) la cosiddetta “cartolina”, l’ordine sen- samente andarono le cose. era stato conferito per il risultato conseguito za via di scampo, e partì: destinazione Africa. Ritornò a Ragoli, un bel giorno. Della paga, si nel custodire e curare quella tal la vacca, che Quale lo Scopo? Fondare l’impero e civilizzare portò le ricevute di versamento, forse qualche dava la maggior produzione di latte tra quelle quei popoli! Questo gli fu detto e fatto crede- marca, il prezioso “Urkunde”, due macchinet- del posto! re. te per il taglio dei capelli e un paio di scarpe Quella pergamena, di cui avevo fatto fotocopia Il viaggio Italia-Africa fu abbastanza lungo, ma basse, nuove, da regalare a me ragazzino di (irreperibile) sentenziava: la grandezza del po- una sosta breve ebbe luogo a Torino. “Ci por- cui, orgogliosamente, si sentiva padrino di bat- polo tedesco, i risultati che questo grande po- tarono a vedere le ballerine…-raccontava- forse tesimo. Quelle scarpe erano di un numero piut- polo sa e saprà raggiungere ecc. ecc. e portava per distogliere i nostri pensieri dal paese, dalla tosto abbondante per la mia età. Le avrei usate la firma (stampata ovviamente, ma el Paol la famiglia, per distrarci un po’… Erano tante le (e consumate) dopo diversi anni. Per quanto pensava originale) di Adolf Hitler! La firma del ballerine, gambe nude e lunghe, lunghe…”. riguarda le (preziose) macchinette da barbiere, Fuehrer, Proprio quella! Fuor di dubbio che il fatto fu il massimo della queste le ho dovute usare per tagliargli i capel- El Padron tedesco, era molto orgoglioso di trasgressione per il contadino venuto da Ragoli, li: risultato spesso inqualificabile ma giudicato poter contare su di un famei così bravo: non dedito, da mattina a sera, a campagna, stalla, da lui più che soddisfacente. Le macchinette da l’avrebbe abbandonato… nemmeno dopo la malga e Bagiron. “Poi, a Genova, ci caricarono barbiere erano tedesche e, a suo dire, con quel- “imminente fine della guerra”, che riteneva, sulla nave, un buon viaggio, io non stavo male, le era facile fare il lavoro. lui, Padron fedele suddito, di imminente vitto- molti compagni soffrivano il mal di mare. Dopo Il ritorno in Italia avvenne con mezzi di fortuna. ria per la Germania. Curioso immaginare in che un po’: arrivo, sbarco, deserto, combattimenti, Durata: una settimana circa.

7272 RagoliNotizie Notiziein Comune 73 Vita di Paese

dicendomi: ”Qui, in tanti prendono la pensione “Facciamo i compiti Insieme? dalla Germania, vorrei averla anch’io”. Risposi che era necessario avere dei documenti com- provanti che…. “Ho le ricevute della banca del- Studiare, divertendosi” la Germania, sono quattro, le dovria bastar! Ho barecia en foi de carta. En prova a scriverghe, en todesch, naturalmente”. La Fiorina, sua moglie, tentò di dire qualcosa, ma fu subito zittita: “Tasi GIOVANI ti…” A quel punto non mi restava che metter A più di un anno dall’esordio continua il proget- mano alla penna, col massimo di scetticismo, to “Facciamo i compiti insieme?”organizzato e, disponendo del nome del paese in cui lavorò dal Comune di Ragoli finalizzato a supportare “L’è tornà el Paol dalla Germania”. Così si diceva e delle ricevute, che avrei ovviamente fotoco- i ragazzi della scuola primaria e secondaria di in casa e in Paese. Una sera, lui venne da noi. Lo piato, iniziai a scrivere .…Gemeinde Homburg, primo e secondo grado nello studio e nello svol- ricordo fiancheggiare la siepe dell’orto, avvici- Deutschland ecc. ecc. Proseguì quella strana let- gimento dei compiti. narsi, entrare in casa e poi in cucina. tera fino a che venne il momento di apporre la Nel ruolo di “tutors” si sono cimentati alcuni Teneva sotto braccio un piccolo pacco e, quan- firma, cosa che lui fece con la convinzione di un studenti universitari le cui conoscenze in campo do lo aprì, scoprimmo quelle scarpe basse per sicuro successo. “Speta che te devo dar i soldi scientifico, linguistico e letterario hanno dato ri- me, ragazzino di 7 anni, che avrei usato anni par el bol, quant ghe vorà par la Germania?” sposta ai bisogni di una ventina di ragazzi, sia dopo. Che belle quelle scarpe, di pelle ricama- Lascia perdere, spedisco io. residenti nel Comune di Ragoli, sia provenienti ta da strani rilievi, lucide, e come detto grandi, da altri comuni. troppo per la mia età….”En tant el crescerà”! Trascorsi una quindicina di giorni, ricevette una Le lezioni si sono svolte presso la sala del Punto Foto di Rosella Pretti Questo fu il commento unanime. Se ricordo lettera dalla Germania, tramite il Consolato di Lettura A. Bolza di Ragoli a cadenza settimana- bene, quelle furono le mie prime vere scarpe Milano, con la quale si chiedeva di ..comprovare le durante l’anno scolastico e bisettimanale nel dopo le varie sgalbere del Sabatin. l’esistenza in vita del soggetto ecc. ecc. periodo estivo. gazzi interessati nella preparazione dei nuclei Dopo il rientro, el Paol riprese la vita del conta- Sbrigata la pratica percepì la pensione, mensil- Organizzati in piccoli gruppi di lavoro, i ragazzi tematici richiesti in sede d’esame. dino con particolare cura rivolta alla stalla. mente e, di massima importanza per lui: in mar- hanno affrontato le varie materie di studio se- Le sue vacche erano ben curate, alla fiera fa- che, circa 100 al mese. guendo un orario personalizzato e avendo co- Ecco cosa ne pensano i ragazzi: cevano una “gran figura”. Così si diceva. Alla Erano gli anni in cui, essendo io passato alle di- stantemente un tutor di riferimento. “Vado volentieri, faccio i compiti in compagnia fiera di Pinzolo, una delle sue si guadagnò il pri- pendenze di una grande società di ingegneria di e quando ho bisogno c’è sempre qualcuno che mo premio: il campanaccio con tanto di targa Francoforte con rappresentanza a Milano, ave- I giovani hanno sempre partecipato con entusia- mi aiuta”. sul cinturone, premio che conservo come suo vo l’occasione, per motivi di lavoro, di trovarmi smo: la puntuale frequenza ha dimostrato il loro “Penso sia molto utile perché se abbiamo qual- regalo. Accompagnavo frequentemente el Paol frequentemente in Germania. desiderio di “esserci” e di stare insieme; sono che problema i tutors ci aiutano a risolvere i no- a Bagiron, anche quando, per via dell’età e del- In aeroporto, talvolta acquistavo sigarette o si- stati motivati e sostenuti a prendere consape- stri dubbi”. la salute, dovette decidere di abbandonare ..la gari, che portavo al Paol. Non essendo fuma- volezza delle proprie capacità ed ad adottare gli “È bello fare i compiti in compagnia e con per- stalla. Lo portavo in macchina, fino alle Albere, tore basavo l’acquisto sull’aspetto dei pacchetti strumenti adeguati per affrontare in autonomia sone che ci danno una mano in caso di neces- poi proseguivamo a piedi. Il viaggio era, più che scegliendo tra quelli più appariscenti. le prove che la scuola pone. sità”. altro, un ripasso di ricordi … : questa è la Fonta- Ricordo El Paol, la domenica, sul Rezinto, al ter- “Ma io vorrei venire tutti i giorni a fare i compiti nella, che sti agn la butava acqua anca da dar- mine della messa cantata, mentre si accende- Gradualmente si è instaurato un ambiente di la- con voi!”. ghe da bevar alle vache, ti te confine col Meus, va una delle “mie” sigarette, che credo volesse voro positivo e costruttivo nel quale i momenti lì te cofine col Martino, pò vegno mi, chi ghe el conservare per occasioni solo molto importanti. di impegno e concentrazione si sono intrecciati Al termine dell’intero percorso un incontro con casel dal lat, varda sora che salvia! Chi metevan Quelle sigarette portate dalla Germania…. non a momenti di ilarità e spensieratezza e dove il le famiglie ha confermato il successo dell’espe- la caldera par caserar! Vache no ga ne pù …. la potevano che essere buone, erano tedesche! rispetto nei confronti degli adulti e degli spazi è rienza e ha raccolto l’esplicita richiesta dei geni- stupaia se pol torla via ecc.ecc. Ci si sedeva e, L’occasione era propizia per ripetere ricordi, ri- sempre stato presente. tori di continuare l’attività nei prossimi mesi. immancabilmente, ascoltavo, anzi riascoltavo. cordi d’Africa, di Germania e…. di un caso del tutto particolare …che, forse un giorno, potre- Novità di quest’anno è stato il particolare aiuto Alice Castellani, Elisa Leonardi e Debora Un certo sabato, andai a trovare el Paol a casa mo ascoltare dalla sua voce. volto agli studenti che hanno dovuto sostenere Pretti sua. Mi disse: «Ti stavo aspettando» e, lì per lì, l’esame finale del ciclo della scuola secondaria mai mi sarei immaginato perché. Venne al sodo Roberto Pretti di primo grado: due tutors hanno seguito i ra-

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l’Altro. Da una parte la tendenza all’individualismo le famiglie, che esse stanno “elaborando” soddi- caratteristico della società contemporanea ci spin- sfacentemente questi “nuovi” tempi di incertezza e Le Famiglie di Ragoli ge in una chiara direzione: le famiglie sono sem- che cominciano a viverci dentro come la loro quoti- pre più sole. Dall’altra però si gridano a gran voce dianità normale. Vivere nella società dell’incertezza presunti nuovi bisogni sociali: dalla ri-costruzione e del rischio è una grande sfida, ma si cominciano all’Officina Famiglie di Educa di un senso di comunità e di solide reti sociali, alla a veder le prime risposte positive. Così ci troviamo partecipazione attiva della cittadinanza alla vita di fronte a famiglie nuove, che vivono se stesse in pubblica. Sono in molti a fornire ricette miracolo- modo diverso dall’atteso. se per ottenere una “società sana”. Le ricette però Grazie a Ragoli per aver partecipato al percorso di

Si è chiusa da poco la 5^ edizione di Educa, mani- pezzo di esperienza fondamentale per il loro svilup- corrono il rischio di rimanere semplici slogan se non Officina Famiglie ed arrivederci alla prossima colla- FAMIGLIA festazione dedicata all’educazione che dal prossimo po per il semplice fatto che gli adulti lo ritengono si comprende cosa fa sì che le persone maturino il borazione. anno si metterà in viaggio per attraversare altre cit- troppo insidioso, troppo faticoso o troppo rischioso. desiderio di incontrarsi (questo sì sano e ben diver- tà italiane. I quattro filoni fondamentali su cui si è Come ha affermato il professor Prandini nel corso so dal bisogno). Dott.ssa Elisa Vanzetta concentrata la tre giorni di Rovereto sono stati: le del dibattito tenuto nel venerdì di Educa: “bisogna Rimane comunque la consapevolezza, ascoltando famiglie di oggi tra incertezza e figli che crescono; i imparare e continuare ad allenarsi nell’arte sublime giovani e loro voglia di costruire il futuro; la scuola del fare un passo indietro aiutando nel contempo i nel suo ruolo di orientamento; la società nella sua passi d’indipendenza dei ragazzi”. Gli adulti devo- funzione educante. no lasciare che i ragazzi siano artefici della propria Gli appuntamenti con la Consulta delle famiglie Le riflessioni sulla famiglia hanno visto anche una vita, riconoscendo loro la possibilità - che è anche prima restituzione del progetto Officina Famiglie responsabilità - di pensarsi e costruirsi. Dopo la pausa estiva il direttivo della Consulta del- 23 sempre al Punto Lettura, verrà Nora, lettrice nato all’inizio dell’anno ad iniziativa del comitato · Desiderare la generazione: uomini e donne alla le famiglie di Ragoli si è ritrovato per decidere gli madrelingua inglese, ad animare i pomeriggi dei organizzatore di Educa con lo scopo principale di ricerca di nuovi modi di essere genitori e coniugi appuntamenti per la prossima stagione. bimbi dai 5 agli 11 anni per imparare qualche mettere al centro le famiglie. Credendo fortemente All’interno del dibattito di quasi tutti i gruppi è stata Abbiamo deciso di darci come tema “genitori e termine in inglese giocando e divertendosi. nel valore del dialogo tra le persone e convinti che raccolta la testimonianza di un grande cambiamen- sicurezza”, sicurezza intesa ad ampio raggio. Al- Quest’anno festeggeremo il Carnevale a Ragoli. all’interno delle narrazioni si conservano e si gene- to in corso negli uomini e nelle donne che hanno cuni mesi fa abbiamo approfondito alcuni aspetti Domenica 3 febbraio, si porterà in giro la vecia, rano grandi “saggezze fatte di vita vissuta”, sono costituito o stanno per costituire una nuova fami- della situazione economica con il centro consuma- poi in sala consiliare, si terrà un entusiasman- state coinvolte nel percorso di Officina Famiglie più glia. Si evidenzia un mescolamento in atto tra gli tori di Trento, ora affronteremo la sicurezza dal te spettacolo della compagnia Estroteatro, alla di 250 persone in luoghi e contesti differenti, tutti elementi che costituivano tradizionalmente l’uni- punto di vista sanitario grazie all’aiuto di volontari fine merenda per tutti. Abbiamo “molta carne chiamati ad offrire i propri pensieri al progetto in verso simbolico femminile e quelli che costituivano e istruttori della Croce Rossa con la realizzazio- al fuoco” e ancora qualche sorpresa da svela- un’atmosfera il più possibile informale, come tra l’universo simbolico maschile all’interno della fami- ne di un paio di serate sulle manovre pediatriche re. Tenete d’occhio il sito del Comune con gli amici dopo un film. Il Comune e la Consulta delle glia. In particolare pare esserci un nuovo desiderio di primo soccorso. L’11 gennaio 2013 si terrà il aggiornamenti sui nostri appuntamenti e le lo- famiglie di Ragoli hanno prestato la loro preziosa negli uomini e sopratutto nelle donne (perchè la primo incontro con la Croce Rossa. Il 29 novem- candine nei punti strategici dei vari paesi. Siamo collaborazione al progetto organizzando il 14, 15 e grande maggioranza delle persone che sono venu- bre si è tenuta a Ragoli una serata dal titolo “In- ben felici di accogliere suggerimenti, idee, criti- 24 maggio tre serate ad hoc e le famiglie di Ragoli te a parlare con noi erano donne) di reinterpreta- sieme più connessi, più sicuri” con gli esperti di che e se qualcuno vuole unirsi a noi nel diretti- hanno risposto fornendo molto materiale utile alla re ed implementare la propria identità di uomini, Save the children per confrontarsi su temi cari a vo, sarà ben accetto. ricerca. Di seguito verrà riportata una sintetica sele- mariti, compagni, padri, lavoratori, professionisti e giovani e adulti, si parlerà zione di alcuni degli spunti di riflessione emersi dal quella di donne, madri, mogli, compagne, lavoratri- di facebook, videogiochi, percorso Officina famiglie. ci e professioniste. Come se il feticcio di una vita ad smartphone e televisione. I bambini della scuola elementare hanno una sola dimensione stesse ormai per scomparire Anche quest’anno la cara rappresentato a modo loro, in forma ano- · Come posso educare i miei figli al desiderio nella quotidianità del vivere. Ginevra allieterà tre sabati nima e libera, l’idea di famiglia. Tra i nu- se non desidero la loro libertà? pomeriggio con le sue sim- merosi disegni è stato scelto dal Direttivo, Questo è uno dei temi più discussi nei gruppi che · “Ho bisogno di te” o “desidero incontrarti”? patiche favole, appuntate come logo della Consulta delle famiglie di Ragoli, questo grande cuore rosso sorretto hanno ragionato sulla famiglia con figli adolescenti. Cosa significa desiderare una famiglia che viva in le date del 1 dicembre, 5 da tutti i membri della famiglia. Ci piace- Appare evidente che, oggi come allora, i genitori modo maturo nella società gennaio e 2 marzo dalle va il messaggio d’amore e di condivisione siano pieni di speranze e aspettative nei confronti Questo, a mio avviso, è forse l’aspetto più interes- ore 15 al Punto Lettura, che esprimeva; un grazie affettuoso a chi dei propri figli. Vi è però una tendenza chiara, oggi sante di tutto il percorso. Appare piuttosto com- seguirà una gustosa me- ha partecipato all’iniziativa e all’autore o più di ieri, al lasciarsi prendere dall’ansia e dall’iper- plesso comprendere realmente quale sia il motore renda. Sempre a marzo, autrice del “nostro” simbolo. protezionismo. Una tendenza in molti casi sana ma che spinge le persone ad uscire dal proprio contesto indicativamente il 9-16- che a volte si traduce nel sottrarre ai propri figli un familiare per aprirsi al confronto con gli altri e con

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significati dell’iniziativa (leggere libri, leggere liberi, eleggere libri, eleggere liberi); i lettori possono votare cioè quello che secondo loro è il libro migliore nella rosa dei 10 proposti. Questi libri sono stati selezionati dai biblioteca- ri tra decine di romanzi di case editrici minori, meno conosciute

e dunque meno pubblicizzate, Gli angeli non si possono dise- Siro è un pastore con mani callo- LIBRI ma non per questo di qualità in- gnare di Maria Annita Baffa se e scarpe grosse. Vive insieme eLEGGERE LIBeRI… feriore rispetto all’editoria di lar- ai suoi fratelli e alla madre una go consumo. I lettori, una volta vita misera all’ombra delle Dolo- letto uno o più libri, possono vo- miti, resa ancora più difficile da Lettura e Libertà tare da 1 a 5 sull’apposita sche- un padre alcolizzato e violento. da di votazione, decidendo così I suoi occhi celesti e intelligenti, chi sarà l’autore vincitore del un giorno di mercato, incontra- Come di consueto è giunto il momento di far conoscenza”, un cammino di ricerca su come i “Premio dei lettori”. In questo no quelli di Vera. Fra loro nasce conoscere a tutti l’andamento del punto lettura sentimenti della paura e della meraviglia abbiano modo i lettori diventano prota- un amore sano, unico e impossi- di Ragoli e le attività svolte nel corso del 2012. condizionato e formato le strutture stesse della gonisti attivi e si abituano a fare bile a causa l’ostilità del padre di Anche se con i soli dati non si rende piena giu- filosofia e della scienza occidentali, la ricerca del- scelte più consapevoli nel mare lei. Siro si rassegna alla propria stizia a ciò che rappresentano per una piccola la conoscenza e la visione del mondo. magnum dell’editoria moderna. sorte, stringe i pugni e se ne va comunità un punto lettura e i suoi servizi, vorrei Ciò che ha reso ancora più vivace quest’anno Tra tutti i partecipanti verranno con le guance umide di lacrime. iniziare con un po’ di numeri. I prestiti totali e le l’ambiente del punto lettura è stato il concorso estratti dei premi messi a dispo- Dopo tante sconfitte e tanto restituzioni (da gennaio a ottobre) si attestano “eLEGGERE LIBeRI”, organizzato e promosso da sizione dagli sponsor. La scheda dolore, finalmente una goccia sulle cifre dello scorso anno: 1305 prestiti (nel tutte le biblioteche di zona con i rispettivi punti di votazione si può trovare nelle E’ la storia di Sofia, donna di di miele, dolce e preziosa. Una 2011 erano stati, da gennaio ai primi di novem- lettura grazie al contributo della Fondazione Ca- biblioteche aderenti al concor- cultura arbëresh, a Trento per goccia soltanto, che vale una bre, 1322) e 1683 restituzioni (1735 nel 2011); ritro, al patrocinio della Comunità di Valle, alla so oppure è compilabile online lavoro ma in continuo sposta- vita intera. anche il numero di presenze giornaliere rimane sponsorizzazione della Cassa Rurale Adamello- all’indirizzo www.eleggereli- mento da nord a sud della Peni- costante, con una media di 12 persone per ogni Brenta e al coinvolgimento e al sostegno di nu- berigiudicarie.blogspot.it; i più sola e in continua fuga da rifiu- Non credo al Paradiso pomeriggio di apertura, con picchi maggiori o merose associazioni, scuole ed enti del territorio. coraggiosi possono aggiungere ti, incomprensioni e servizi che di Patrizia Varetto minori a seconda del periodo dell’anno. A dimo- Il titolo del concorso condensa in sé i molteplici al voto anche una recensione non funzionano. E in questo suo strazione del continuo alternarsi di lettori abitua- del libro e concorrere così per viaggio, nel mondo e nella vita, li e di nuovi lettori ci sono le 13 nuove tessere uno speciale premio assegnato la accompagna Lisandro, un ra- emesse nel corso del 2012. Il servizio Internet Il Punto Lettura di Ragoli è aperto con da una giuria di bibliotecari ed gazzo speciale che non finisce gratuito (con una postazione pc fissa o tramite il seguente orario: esperti. I premi agli autori sa- mai di sorprenderla: suo figlio. la rete wireless con pc personale) è apprezzato ranno assegnati nel corso della e anch’esso contribuisce all’utilizzo dei locali del Festa di eLEGGERE LIBeRI che Siro di Francesco Vidotto LUNEDÌ 14.30 - 18.30 punto lettura (servizio per adulti e per ragazzi dai si svolgerà a Tione nel maggio 16 anni in su, previa autorizzazione del genitore). MERCOLEDÌ 10.00 - 12.00 2013 e, nella stessa occasio- Nel corso del 2012 si sono svolte anche alcune GIOVEDÌ 14.30 - 18.30 ne, saranno sorteggiati e asse- attività per grandi e bambini: letture, incontri gnati i premi per i lettori. Ma con le scuole, mostre d’arte, ecc. Visto il succes- Per ulteriori consigli bibliografici e iniziati- vediamo ora una carrellata dei so dello scorso anno, sono stati riproposti dalla ve legate al mondo dei libri e della cultura 10 LIBRI IN CONCORSO (i titoli biblioteca di Tione gli incontri filosofici a cura di vi invito a visitare il blog della biblioteca di sono ordinati in base alle date Quando Eleonora si risveglia dal Alessandro Genovese e Nicola Zuin; il percorso Tione (http://www.bibliotecaditione.blog- di presentazione dei libri che coma, in seguito a un incidente di quest’anno, che ha visto protagonista anche il spot.it/) e la pagina Facebook. gli autori hanno fatto nel corso in cui ha perso suo figlio Philip- punto lettura di Ragoli in una delle cinque serate dell’anno nelle varie biblioteche pe, nulla è più come prima. Solo previste, è stato “La paura e la meraviglia della di zona): Sahar, una giovane infermiera

7878 RagoliNotizie Notiziein Comune 79 Punto Lettura RI e palestinese, riesce a strappare L’odore acido di quei giorni teppismo ma nei giorni successivi plica, che tutti ignorano il perico- Eleonora alla sua apatia: il loro di Paolo Grugni si verificano in rapida successione lo più grande, quello del traffico incontro si trasforma a poco a Alessandro Bellezza si sveglia tre misteriosi omicidi. Le vittime clandestino dei rifiuti, la situazio- poco in un’opportunità di rina- tutte le mattine prima dell’alba: il portano tutte cognomi di casate ne precipita. E nessuno verrà ri- scita per entrambe. Non credo suo mestiere è recuperare gli ani- che, nella Milano del Seicento, sparmiato. al Paradiso parla delle profondità mali ammazzati dalle automobili ebbero rivalità con quella del mar- del dolore ma anche dell’ostina- chese Acerbi. A far luce su questa Il figlio del figlio zione della vita, intessendo con misteriosa vicenda sono impegna- di Marco Balzano LEGGERE LIB LEGGERE

delicatezza una trama di forti ti il commissario Bruno Ardigò e e legami femminili, luoghi fatti l’amico giornalista Federico Ma- vivere nella loro palpitante bel- lerba, diversi come il giorno e la lezza, vicende del nostro tempo notte, ma uniti dalla stessa voglia che raccontano l’universalità dei di arrivare alla verità. sentimenti. innamorerà del bel becchino, si Il circo Ivankovic Andrea è stato felice, da giovane, Vicolo del Precipizio ritroverà come eredità la casa di di Daniele Cerrai e ora parte per Granada per riap- di Remo Bassini Francesco (l’amico suicida) da di- propriarsi di quella felicità. Alba è videre con Paolo, Luca e Donatel- una donna andalusa, che vive nei lo, il ribelle che per vivere si pro- ricordi nitidi di Andrea come una stituisce. Come se non bastasse ventata di aria fresca. C’è solo una dovrà fare i conti con la famiglia promessa ad unirli: un appunta- ed evitare ulteriori incidenti in biologica e con la sua terribile mento al Mirador, al tramonto, una delle tratte più pericolose nipote, incuriosita e affascinata dato più di cinquant’anni prima. dell’Emilia. Un tempo però era dall’omosessualità dello zio. Nicola ha ventisei anni e fa l’inse- Ad accompagnare il viaggio di un chirurgo; poi, suo malgrado, gnante precario a Milano. È il fi- Andrea ci sono Matthias, un ven- è stato coinvolto dalle Briga- Gli angeli di Lucifero glio del figlio di nonno Leonardo, titreenne argentino, e Divo, il suo te Rosse in un fatto di sangue di Fabrizio Carcano un omone potente e analfabeta “cane puzzolente”. Generazioni e ha perso tutto. Ora vorrebbe che un giorno porta la notizia: lontane ma che, legate da un filo solo starsene tranquillo, ma la bisogna vendere la casa al mare. fatto di solitudine e grande sensi- sera del 15 dicembre 1976, ai Nonno, padre e nipote partono bilità, finiranno per avvicinarsi, di- margini della strada trova una per raggiungere la Puglia. Tra le venendo uno il maestro dell’altro. Tiziano ha 45 anni e si considera donna apparentemente morta. L’uccisione di alcuni gatti, in con- mura della casa d’origine ognuno un ex scrittore: da anni, infatti, è La raccoglie. E scopre che non è comitanza con l’arrivo di un luna ritrova le proprie tracce: Nicola gli Tutti i libri che concorrono al un ghostwriter, pagato per riela- morta. Comincia così la vicenda park, rinfervora vecchie e nuove amori estivi; il padre la scuola e la Premio sono disponibili presso il borare manoscritti scadenti e far- serrata di L’odore acido di quei leggende metropolitane. Una in- giovinezza; il nonno la sua vita di punto lettura di Ragoli (aperto il ne libri di successo. Una sera, però, giorni, che porta Bellezza all’in- tegerrima gattaia, assetata di ven- contadino. Tre uomini che tirano lunedì e il giovedì pomeriggio dal- Tiziano decide di tornare a scrive- seguimento di un assassino che detta, si convince che è stata una le somme della propria vita, tre le 14.30 alle 18.30 e il mercoledì re. “Vicolo del Precipizio” sarà il sembra nascondersi tra le file di pantera nera al seguito di qualche lingue diverse per raccontare la mattina dalle 10 alle 12); ricordo titolo del nuovo libro, una raccolta Ordine Nuovo. giostraio zingaro. Contesa tra guerra e l’impegno politico, l’emi- che le schede di votazione devono di fatti ambientati a Cortona, suo l’ondata di razzismo, l’amore im- grazione e la perdita delle radici; il essere consegnate entro il 10 apri- paese d’origine, e un viaggio nella Confessioni di un ragazzo possibile per Fiorello (giovane rom bisogno di partire e la conquista di le 2013 oppure compilate online. memoria. Mentre prende corpo perbene di Marino Buzzi Giugno 2009. Nel cimitero di del luna park) e le parole di un’ati- un posto in cui tornare. questo “libro nel libro”, l’intera Michele viene licenziato il gior- Chiaravalle mani ignote profa- pica guida spirituale (un sosia di Auguro a tutti un sereno 2013 e narrazione si riempie di perso- no stesso in cui apprende del nano una tomba seicentesca e Jim Morrison), Jenny, ragazza di Appuntamento al tramonto ringrazio tutti coloro che hanno naggi ed episodi, ora drammatici suicidio di uno dei suoi migliori trafugano le spoglie del marche- quartiere, dovrà far chiarezza sui di Christian Bergi frequentato, frequentano e fre- e ora grotteschi, che vanno a in- amici. Incaricato di organizzare il se Ludovico Acerbi, passato alla tanti interrogativi che la assalgo- Andrea è un uomo di settanta- quenteranno il punto lettura! trecciarsi ai ricordi di Tiziano per funerale, si troverà a vivere situa- storia come il «Diavolo di Porta no. Uno su tutti: chi è il gatticida? nove anni e vive la sua età con confluire nel suo presente. zioni al limite del paradossale. Si Romana». Sembra un episodio di Man mano che la vicenda si com- malinconia, pensieri e nostalgia. Francesca Bolza

8080 RagoliNotizie Notiziein Comune 81 Punto Lettura

Il Punto E NATURA”. Antonio porta avanti con serietà e costanza una produzione di pregevoli disegni arti- stici utilizzando mezzi espressivi assai umili, poco appariscenti e che sono di difficile resa: matita, sull’arte biro, china e poco altro. “Egli è affascinato da quell’elemento impalpabile ed etereo che è la luce che nei suoi disegni sembra tramutarsi in “una gioia di vedere oltre” attraverso lo sciogliersi delle ROSANNA LENZI di è un avvocato con la forme. L’artista eleva le sue composizioni a vibran-

passione per l’arte figurativa che si esprime con la ti trasparenze dell’anima svincolandole da impacci ARTE pittura aurea in arabeschi. “L’artista adopera l’oro fisici. Il discorso grafico delicato e sentito nasce da per mitizzare ed arricchire le sue opere, recependo un affettuoso rapporto con Madre Natura, di cui tanti simboli araldici e mistici. L’elaborazione avvie- egli si sforza di cogliere il sottile sapore lirico e il ne con una tecnica sottile che celebra le sfumature calore di vita.” delle strutture servendosi della gestualità”. Con “IL TEMPO CHE SEGNA LA VIA” , TERRI “EMOZIONI LONTANE” (nella pagina a fianco in MAFFEI ha presentato, lo scorso agosto, al pub- alto), invece è il titolo della mostra di PIERO DEVIL- blico le sue opere e soprattutto LI, pittore di Cavrasto. Nelle sue opere si nota un ha raccontato con passione la ritorno affettuoso carico di nostalgia verso il pas- peculiarità della sua attività arti- di Elisabetta Armani sato che pare insistere sui tasti della memoria per stica che prende vita porgendo rimuovere la polvere del tempo. “Le sue opere tro- profonda attenzione al rispetto vano espressione nella scelta di oggetti un giorno della natura. Nel 1996, in colla- Il PUNTO sull’ARTE è l’iniziativa promossa dal- di ogni umore esistenziale che gronda soprattutto riconosciuti e usuali. La nebbia degli anni che tutto borazione con le sue sorelle ha l’Assessorato alla cultura del Comune di Ragoli lacrime e sangue, fatica di vivere e sperare. L’uo- ricopre pare dissolversi nei suoi quadri e tutto ritorna inaugurato a Pinzolo il labora- che dalla primavera del 2011 apre le porte del mo solo di Trenti cammina instancabile offrendo lucente, levigato con cenere e aceto come facevano torio “Sorelle Gueret”. La loro Punto Lettura ad artisti di diverso genere che agli sguardi che lo circondano la propria anima le madri di un tempo per ridare brillantezza alle cose attività principale consiste nel hanno l’opportunità di presentare al pubblico le nuda. Quest’uomo solo, contiene in sé tutti gli metalliche della casa. Così si muove la pittura di Pie- recupero delle vecchie modalità loro opere regalando emozioni in un contesto uomini, tutto il mondo e gli spazi che attraversa ro Devilli: una parsimonia nei sentimenti che lascia per la realizzazione di insegne, culturale dove la lingua scritta bene si affianca vengono dilatati dalla sua umanità e i colori che lo intuire il profondo insegnamento che i vecchi han- dipinte su muro o su legno, ferro all’espressione pittorica. rappresentano sono la lingua del suo patire”. no lasciato. Un innamoramento per le cose di allora o altri materiali, sostituendo quelle La formula dell’iniziativa è stata quella di allestire che si esprime nella lentezza dell’esecuzione”. in plastica o neon. Meridiane (rea- periodicamente una mostra della durata di circa lizza meridiane in collaborazione due mesi la cui presentazione è avvenuta con una ANTONIO PATERNOSTRO artista che vive nel- con un esperto del settore), trom- serata inaugurale dove l’artista ha intrattenuto il la valle dei Laghi ha presentato la mostra “LUCE pe l’oeil (dal francese inganna pubblico raccontando le sue fonti d’ispirazione e l’occhio: tecnica pittorica che induce nell’osservato- la scelta della sua tecnica espressiva. re l’illusione di vedere oggetti reali o tridimensionali in realtà dipinti su una superficie piatta per rende- Le opere di SERGIO TRENTI, scomparso nel feb- re più luminosi spazi angusti), acquerelli e restauri braio del 1997, hanno dato avvio al ciclo esposi- completano la sua produzione artistica. tivo e sono state presentate dalla figlia Elisabetta. Nato a Trento nel 1939, Trenti si stabilì a Pinzolo IL PUNTO SULL’ARTE vi aspetta a dicembre per am- negli anni ’70 dove svolse il suo lavoro di artista mirare le opere che i ragazzi del coro “LE SORGEN- accanto a quello di disegnatore tecnico. La sua TI” hanno realizzato per la fiaba di Plum e Letizia. produzione pittorica è composta da un consi- stente numero di dipinti ad olio, acrilico e disegni “L’arte in tutte le sue manifestazioni avvicina all’uomo a china, matita e gessetti realizzati a partire dalla perché attraverso un’opera un uomo parla di sé, si metà degli anni sessanta. mette in relazione con altri uomini e con l’universo “Ci troviamo di fronte ad una pittura imbevuta intero, pone domande e comunica con luci e colori”

8282 RagoliNotizie Notiziein Comune 83 Spazio aperto Una Lettera e rigettato. Ed è qualcosa di delicato e profondo Mi sento estremamente contenta e benedetta dal dare amore a colui che non si sente di meritarlo cielo quando ritrovo questi bimbi feriti e in nome dalle Carceri del Messico perché in lui si è creata la convinzione che il sen- dell’amore di Dio li stringo tra le mie braccia e li fac- tiero è pieno di cocci taglienti, di bugie, di conflitti cio riposare nella culla di un sorriso e in uno sguardo di potere, e vedo che alcuni fratelli e sorelle che di speranza.... ed ho fiducia in loro, ho fiducia che ricevono un tocco d’amore incondizionato, non l’anima sarà sanata e il cuore di mio fratello e di mia sanno cosa fare, si confondono ,ci si vogliono tuf- sorella potrà fiorire nella luce di una nuova alba.

Pubblichiamo la lettera di Laurita, una ra- gironzola questo progettino di luce, il mio cammino fare appieno, ubriacandosi.. o lo rifiutano dietro Vi amo... TESTIMONIANZA LA gazza di Preore, che presta servizio presso di servizio continua tra carcere e la realtà che gira uno scudo fatto di paura e sfiducia e lo vedono le carceri del Messico da molti anni: è sua intorno al carcere. con diffidenza come se fosse una trappola, un en- Laurita e la famiglia delle carceri abitudine mandare una mail al mese, rac- Le persone che conosco son sempre di più per que- nesimo inganno della vita. contando quello che fa, e sono sempre di sto è aumentata la mole del lavoro, però tutto è Sono così tante le anime ferite, i bambini inte-

più le persone che chiedono ai parenti una perfetto e finché ci sono le energie le metto a dispo- riori ammutoliti e abbandonati. MONDO GIOVANE stampa della mail per essere aggiornati. Ci sizione a favore dei figli dell’Altissimo buon Signo- è sembrato opportuno pubblicarla nel noti- re... non mancano momenti di tensione, di cambi ziario comunale. repentini, di scosse emozionali che in fin dei conti son quelle che danno spruzzate di colori al tutto in un continuo apprendere l’arte di vivere... l’arte di Per non dimenticare... Dalle foto frammenti di storia Nel nome dell’amore che tutto unisce, guarisce e amare veramente senza paura né timore... scaccian- trasforma vi scrivo dal profondo del mio cuore diri- do la paura di amare finché fa male, per il bene di 1926, Santa Caterina, Irone - Cortesia Ferruccio Malacarne gendomi all’essenza che c’è in ognuno di voi caris- colui o colei che non è altro che un’estensione di simi, e vi abbraccio e vi penso e vi sento vicini nono- me solamente con un’altra forma perché in fin dei stante le grandi distanze fisiche... conti veniamo da una stessa fonte e siamo uniti al scusatemi se non sono piu cosi costante nel man- di là delle differenze fisiche, culturali e religiose... e darvi notizie, il servizio è aumentato e ci sono giorni assaporo l’unità di essere parte di una grande fami- che la voglia di mettermi davanti al computer non glia così bella e allo stesso tempo sofferente. Dove è molta e lo lascio per il giorno dopo, e il giorno la fame d’amore ferisce profondamente l’anima di dopo diventa quello dopo e così via e mentre passa un fratello che è stato un bimbo ed ora in corpo di il tempo eh eh eh... giovane o adulto manifesta il dolore e lo sconforto Però adesso son qui, con il proposito di scrivervi la in un grido disperato di essere capito. lettera del mese che veloce scorre tra albe e tramon- E spesso questo grido non viene ascoltato dalle per- ti, e in un batter d’occhio sta scivolando via... che sone che circondano questo bimbo diventato uomo incredibile come tutto scorre e nel fluire del tempo o donna e nel suo cuore nasce l’amarezza,il dolo- questo mese mi è stato d’ispirazione perché sto pen- re soffocato, il rifiuto, la rabbia, l’odio, l’illusione di sando bene di creare un’associazione e ve lo condi- sentirsi castigato e separato da un Dio che non si vido con profonda emozione ed entusiasmo... vede e non si puo toccare e ciò porta in più casi Di concreto non c’è ancora nulla, però la chiamata ad un’azione violenta contro un’altra persona o più è forte e penso che tutto verrà da se secondo la persone e in un secondo la vita cambia. grazia e la volonta di Dio...l’idea è quella di creare Un furto, una violenza, un omicidio, un assalto, un una casa famiglia per persone in fase terminale che sequestro, e Dio mi dà la possibilità di vedere dentro spesso sono abbandonate per strada e per persone agli occhi di mio fratello o sorella privati della loro che escono dal carcere e non sanno dove andare o libertà fisica, e scorgo il bambino che per tanto tem- che fare. L’idea si sta facendo sempre piu intensa e po ha gridato e non è stato ascoltato, coccolato, che la posso visualizzare. Sto condividendo con amicizie non ha giocato, che è stato maltrattato, violentato, del posto il mio progetto e ricevo risposte positive che crescendo ha cercato nella droga, nelle armi, che mi fan sentire costantemente accompagnata nella violenza, il sentiero per sentirsi un qualcuno dagli angeli di Dio...e mentre nella testa e nel cuore di fronte ad un mondo dal quale si sente separato

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Il benvenuto alle nostre piccole creature Un augurio ai nuovi sposi DALL’ANAGRAFE

Matilde Armani, 26 luglio 2012 Johannes Costa, 14 aprile 2012 Roberto Bettoni, 31 gennaio 2012 Enrico Azzalini, 9 aprile 2012 Alessandra Venturi e Alessandro Paleri Paolo Scalfi e Roberta Balduzzi Sonia Rossaro e Marco Stacca 19 maggio 2012 4 agosto 2012 14 aprile 2012

Nathan Ceranelli, 9 giugno 2012 Eduardo Satti, 6 agosto 2012 Pietro Alimonta, 25 agosto 2012 Mattia Odorizzi, 3 settembre 2012 Federica Giovanella e Matteo Ferrari Serena Leonardi e Alessandro Nicolini Ludovico Vanoli e Marianna Liisa Baiudet Silvia Venturini e Mauro Armani 29 settembre 2012 8 settembre 2012 19 maggio 2012 1 dicembre 2012

Dario Floriani, 4 marzo 2012 Alice Simoni, 29 aprile 2012 Mattia Ballardini, 27 Ottobre 2012 Monica Apolloni e Daniele Amistadi Valentina Leonardi e Fabrizio Simoni Laura Bonapace e Luca Ceranelli Nave Laura e Filippo Zibordi 8 dicembre 2012 6 ottobre 2012 20 ottobre 2012 15 settembre 2012

8686 RagoliNotizie Notiziein Comune 87 Un arrivederci aI nostri cari che ci hanno lasciato

Sede municipale di Montagne Piazza E. Simoni, 2 38070 Montagne Tel. 0465 321288 - Fax 0465 328477 Orario: 8.00 - 12.30 / 13.30 - 17.30

Luigia Buganza Paolino Scalfi Baito Emilia Alberti Lucia Castellani nata il 21.08.1931 nato il 03.07.1923 nata il 01.01.1920 nata il 1.09.1922 morta il 18.2.2012 morto il 19.01.2012 morta il 28.09.2012 morta il 8.10.2012

Sede municipale di Preore Via Filippo Serafi ni, 90 Tel. 0465 321418 Orario: Pietro Al dal lunedì al giovedì 8.00 - 12.30 / 16.30 - 17.00 venerdì 8.00 - 12.00

Mario Norbedo Palma Simoni Fiorina Pretti Arnaldo Serafini nato il 07.12.1959 nata il 01.04 1922 nata il 23.04.1921 nato il 29.04.1937 morto il 22.08.2012 morta il 04.08.2012 morta il 20.06.2012 morto il 22.11.2012

Sede municipale di Ragoli Via Roma 4/a, 38070 Ragoli TN Tel. 0465 321133 - Fax 0465 324457 www.comune.ragoli.tn.it Orario: dal lunedì al giovedì 8.00 - 12.00 / 13.00 - 17.00 venerdì 8.00 - 16.00 Uffi cio di Madonna di Campiglio Via Vallesinella 8/B, 38086 Madonna di Campiglio TN tel 0465 442404 - fax 0465 440643

Fiorenzo Simoni Claudio Ballardini Severina Viviani Giulio Zanon nato il 23.05.1930 nato il 17.02.1948 nata il 23.06.1929 nato il 10.09.1924 morto il 12.03.2012 morto il 30.12.2011 morta il 16.08.2012 morto il 30.06.2012 8888 RagoliNotizie Notiziein Comune 89 notizie in comune

Periodico dei Comuni di Montagne,Periodico Preore dei Comuni e Ragoli di Montagne,Anno I - Dicembre Preore e 201 Ragoli2 AnnoAnno I IN°1 - dicembre - Giugno 2012 2012 9090