Il Giornale 06/20/2010 Copy Reduced to 50% from original to fit letter page Page : 1 DOMENICA 20 GIUGNO 2010 - Anno XXXVII - Numero 145 Direttore VITTORIO FELTRI www.ilgiornale.it - 1.20 euro l’editoriale CASE DELLA CRICCA LA GIUSTA MARCIA CONTRO IL SINDACATO INDAGATO ANCHE UN CARDINALE di Vittorio Feltri

orsiericorsistori- sulmercatoin condizio- ci. Giambattista nidireggereallaconcor- Monsignor Sepe, attuale arcivescovo di Napoli, accusato di corruzione per la gestione Vico aveva ragio- renza internazionale: C ne. E ci scusiamo quindi,lottaall’assentei- degli immobili di Propaganda Fide. Avviso di garanzia anche all’ex ministro Lunardi perlereminiscenzelice- smo,flessibilitànellage- ali. Ma in questo caso ci stione dello straordina- vengono in soccorso. rio, regolamentazione Gian Marco Chiocci Trent’anni fa esatti si degli scioperi. Mentre il s VITTORIO FELTRI: «VI RACCONTO LA MIA VITA» Massimo Malpica svolse a Torino la famo- sindacato rosso è inten- nostri inviati a Perugia sa marcia dei Quaranta- zionatoanonretrocede- mila, che segnò il cam- re di un centimetro dal Peripmc’èilcardinalecorruttoreeil biamento della politica diritto acquisito di fare ministro corrotto. L’inchiesta sulla cric- sindacaledell’epoca,co- infabbricailbelloeilcat- cascivolaviafrasacroeprofano.Ilcardi- stringendo la Cgil a dar- tivo tempo, addirittura naleCrescenzioSepe,arcivescovodiNa- si una calmata; e ieri, pretendendochegliope- poli,giàresponsabiledellaCongregazio- guarda caso, è successo rai seguano le partite in ne per l’evangelizzazione dei popoli qualcosa di simile a Po- tivùdurantei turni di at- I 500 Tipi italiani: (Propaganda Fide) è indagato dalla pro- miglianod’Arco: ancora tività. Cose dell’altro curadiPerugia.Nell’informazionediga- unamarcia,organizzata mondo che con questi ranziasifariferimentoalconcorsoincor- comequelladialloradai chiari di luna sono in- «il Giornale» ruzione aggravata e continuata (articoli cosiddetti colletti bian- concepibili. 319, 319 bis, 81 e 110 del codice penale) chi, per manifestare il Date le premesse, un conl’aggiuntadel321(peneperilcorrut- desiderio di lavorare al accordo tra proprietà e tore). Con il religioso, iscritto a modello di là delle pretese assur- lavoratoriparevadeltut- verso il Guinness 21 con le medesime accuse (eccetto il de dei tribuni della to improbabile. Se non 321) c’è anche l’ex ministro delle Infra- Fiom, cui - e questa è la che, a sorpresa, la Cisl, strutture Pietro Lunardi: di mezzo c’è novità rispetto ai tempi laUilegliautonomihan- una storia di appalti in Vaticano come andati - hanno parteci- no accolto le proposte contropartita alla casa dell’ex ministro. della Fiat, dimostrando pato anche gli operai Maandiamopergradi.Inunastrampala- di avere compreso i ter- che, sorprendentemen- ta intervista a Repubblica pochi giorni fa te, si sono alleati ai qua- mini del dilemma: o si accetta lo schema di Lunardiaveva gettato la croceaddosso a dri e agli impiegati per ScajolaeBertolasoassolvendosidaipec- chiedere la chiusura di Marchionne, per altro non disumano, oppure cati che gli inquirenti umbri ritengono una vertenza assurda e abbia commesso in relazione all’acqui- dai risvolti inquietanti. sichiudel’opificiodiPo- migliano e lo si trasferi- sto di un intero palazzetto di 42 vani su Salutiamo con soddi- sce in Polonia o in Ser- quattro piani (...) sfazione questa conver- TIPO Stefano Lorenzetto, biadoveicostidiprodu- a quota 500 con Feltri genza,preludioallasolu- zione sono nettamente segue a pagina 9 zione dei problemi che inferioriepiùvantaggio- ultimamente hanno si per l’azienda. di Stefano Lorenzetto messo a rischio la so- Un ricatto? Non è così. gno1999.Titolo:«JòMelanzana,ilgigo- non esiste», ci ha scritto da Londra il pravvivenzadellafabbri- Oggivendereleautomo- lò della Valsugana». Tutte insieme le giudice ufficiale Marco Frigatti, dal Oggi la festa padana ca Fiat nel Napoletano. La serie Tipi italiani arriva oggi alla 500 interviste raggiungono una lun- 2003 vicepresidente della corporate bili è un’impresa diffici- Guinness World Records Probabilmente, il senso le. O si buttano sul mer- 500ª puntata. Non era mai accaduto ghezza quasi doppia rispetto a quella . «Ho chiesto diresponsabilitàhapre- catoaprezziconvenien- nellastoriadelgiornalismocheunquo- della Bibbia: circa 8 milioni di battute. al mio team di ricercatori nella catego- valso, finalmente, sul tidiano pubblicasse per 500 settimane Il primato non poteva sfuggire al ria mass media di valutare la possibili- Cota: «A Pontida ti o rimangono sui piaz- Guinness World Records velleitarismo della zali, e il fallimento è ine- consecutive - a parte le inevitabili pau- , pubblicato tàd’istituirequestanuovacategoria,in- Fiom, ancorata a vec- vitabile. Sicché la tariffa sedovuteaferie,malattieoluttidell’au- dal 1955 in oltre 100 Paesi (in Italia da terviste, in vista dell’omologazione del è come vent’anni fa» chieideologierivoluzio- tore,da11annisemprelostesso-un’in- Mondadori),checonpiùdi3milionidi primato». delle vetture deve esse- Il Giornale narie e senza costrutto. re bassa. Se si alza a cau- tera pagina di intervista con personag- copie vendute ogni anno in 25 lingue è festeggia intervistando Stefano Filippi La controversia è no- sa di un eccessivo costo gisconosciutialgrandepubblico(quel- illibropiùdiffusoalmondodopoleSa- un «tipo italiano» assai particolare: il ta. Da una parte l’azien- del lavoro, non c’è sto- li famosi non superano infatti l’8% del creScritture.«Sitrattadiunrecordinte- suo direttore, Vittorio Feltri. OggilaLegasiritrovaaPontida:è datorinesediautomobi- ria. Dato che la Fiat ha totale). La prima puntata uscì il 23 giu- ressanteeincredibile,cheattualmente alle pagine 12-13-14 laprimafestaconduegovernato- li chiede alle maestran- l’opportunità di traslo- ri padani. Quello del Piemonte, ze, per rimanere attiva, careall’esteroperrispar- Cota, racconta al Giornale: «An- di rinunciare ad alcuni miare e non morire, ov- che se oggi siamo al governo, re- privilegi e si sottoscrive- vio che insista nell’im- DOVRÀ PAGARE 16.000 EURO sta tutto come 20 anni fa». re un inedito contratto porre le sue condizioni a pagina 6 che comporta maggiore per rimanere in Italia. serietàsullavoroemino- Impiegati, funzionari ri oneri di produzione. e quasi tutte le tute blu, Sentenza: Travaglio è un diffamatore Dall’altra, il sindacato afferrato il concetto, Fra la Lega e Tremonti arroccato su posizioni hanno sfilato insieme a antiquate, cioè rigido Pomigliano per dimo- Il maestrino anti Cav condannato da un giudice per aver definito Schifani un «lombrico» tensione sulla manovra nel concepire i rapporti strarediavercapitol’an- con l’azienda secondo tifona. Ora la speranza è Gabriele Villa ottanta o novanta righe, per puro Paolo Bracalini criteri tradizionali. che anche i più riottosi gustodimestareneltorbido,semi- In sostanza la Fiat per iscritti alla Fiom si ren- Ebbene sì, anche i maestrini nano qua e là nella speranza che A Pontida non ci sarà un attacco, continuare a produrre a danoconto:meglioqual- I test alla maturità dalla penna rossa e dall’inchio- qualcunadellelorovittimeprede- maunsegnalesì.Sullamanovraè Pomigliano ha bisogno che sacrificio (minimo) stro antipatico, qualche volta sba- stinatecifiniscadentro.Peruscire tensione,conisindaciegoverna- di contenere le spese al- della disoccupazione. faranno maturare la scuola gliano. Eccedono, esagerano, si dalla sua ultima tagliola Marco toridellaLegacontroitaglidiTre- lo scopo di presentarsi Ci voleva tanto? fanno prendere la mano dagli ag- Travaglio, un cognome che è an- monti. E Bossi è pronto a chiede- di Stefano Zecchi gettivi e dai rafforzativi. E così si che una garanzia di vita (...) re al ministro delle modifiche. Cesaretti, Spadafora, Zacché e i commenti di Paolo Del Debbio, a pagina 14 trovano incastrati nelle stesse ta- a pagina 6 Francesco Forte e Vittorio Macioce alle pagine 2-3 gliolecheognitanto,diciamoogni segue a pagina 9

MENTRE CASSANO È A CASA E SI È SPOSATO Torna l’Italia e Lippi cerca il suo bomber Franco Ordine Arriva Raoul Bova Il mio regno per un gol. Meglio se ne arrivassero un paio, di gol naturalmen- te, la merce pregiata di cui è fatalmente SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) - ARTICOLO 1 COMMA 1, DCB-MILANO - *PREZZO SOLO PER L’ITALIA sprovvista la Nazionale di Marcello Lip- Non sei un vero Vip pi al mondiale in Sudafrica e in questo 2010 povero povero, appena 4 nelle sei se non fai lo spot telefonico prove fin qui recitate. Conoscendolo, il ct viareggino è disponibile persino a Valeria Braghieri mettereinpalioilsuotitolodicampione del mondo pur di trovare quei gol che L’elenco si allunga: arriva Raoul Bova. Così, oggi servono, come un caldo piumino dopoLopez,lacoppiaMike-Fiorello,equel- per ripararsi dal freddo pungente, a (...) leHunziker-TravoltaeTotti-Hillary,unnuo- vovoltosiprestaaunospottelefonico.L’ulti- segue a pagina 30 ma frontiera per essere Vip. Damascelli, De Bellis, Di Dio, Grassia a pagina 26 e Signori da pagina 30 a pagina 34

GIORN - NAZIONALE - 1 - 20/06/10- Plate PRIMA - Autore: SIES Stampa: 19/06/10 22.49 - Composite Copyright © 20/06/2010 Il Giornale June 20, 2010 4:48 am / Powered by TECNAVIA Il Giornale 06/20/2010 Copy Reduced to 50% from original to fit letter page Page : 12

12 INTERNI il Giornale Domenica 20 giugno 2010 tipi italiani VITTORIO FELTRI di Stefano Lorenzetto

ho fatto nel 2001 per il suo successo- re, Mario L’Cervi, che lasciava la direzionedelGiorna- lealcompimentode- gli80anni.Hopensa- to che potevo rifarlo per Vittorio Feltri, i nomi ai trovatelli cheètornato alladirezionedel Giornale do- po12anni ene festeggerà67 venerdìprossi- mo. La vera sorpresa, semmai, è che abbia accettato di lasciarsi intervistare sul quoti- dianochedirige.Maivistonulladisimilenel- la storia della stampa. Tutta e solo colpa mia. Confesso d’aver- e tagliavo le rette ai matti» gliela venduta bene: per questa puntata dei Tipiitaliani,lanumero500,civolevaqualco- sa di assolutamente anomalo. E chi meglio Impiegato della Provincia di Bergamo, al brefotrofio prese a calci il timbracartellini di Feltri, l’anomalia fatta persona? Si dà per scontatochesappiate chiè,quindivirispar- mio il preambolo. Giusto per riassumere: «E al manicomio applicai la tariffa minima a tutti. Mi cacciarono: fu la mia fortuna» duemogli,quattrofigli(LauraeSabadalpri- mo matrimonio, Fiorenza e Mattia dal se- condo), esordio all’Eco di Bergamo, prima a casa, così ce l’ho lasciata». questoquinonsipuòdireniente,sioffende. Eppurenel1962cominciastiacollabora- SCOPERTE assunzione alla Notte, per 15 anni inviato al A sparare chitiha insegnato? Se gli girano le balle, va a casa e faunaltro re all’Eco come critico cinematografico. Vittorio Feltri, , otto direzioni (Bergamo «Avevo imparato sotto la naia, al Car di Or- giornale”». «Non perché m’interessasse il cinema. Pur 67 anni il 25 Oggi, L’Europeo, L’Indipendente, Il Giorna- vieto. Granatieri di Sardegna». Riconosci d’avere una morale adattiva, dientrareinunquotidianomisareiingegna- giugno. «Te le, Il Borghese, Quotidiano Nazionale, Libe- Tiratore scelto? chemodifichiasecondadegliincarichie to anche a seguire la musica sinfonica o la podereset faol ro, di nuovo Il Giornale). Come la pensa, lo «Dattilografo. A quel tempo, 1964, chi sape- delle circostanze? pallacanestro. Per primo mi diedero da re- giornalista», gli leggetein prima pagina. Quindi niente poli- va usare la macchina per scrivere era consi- «Sì. Uno spirito camaleontico. Non lo faccio censireunfilmdiJeanLucGodard,nonchie- disse monsignor tica. Qui interessa l’uomo Feltri, il tipo. Più deratounastronauta,unpadreterno.Fuitra- per interesse: solo per adattarmi al lavoro dermiiltitolo,nonmeloricordo.PoiIlposto AngeloMeli, bergamasco che italiano. sferitoaRoma,inufficio,direzionePostoso- chemi èrichiesto. Peròallelineefondamen- di Ermanno Olmi. Ero un fanatico di Olmi, lo scopritore Possodirticherispettoa15annifa,quan- sta e ristoro. Avevo persino l’appartamento tali della mia morale, che sono la lealtà ela bergamasco come me. Una volta arrivò in dei resti mortali do mi assumesti come tuo vicario, ti tro- privato». franchezza, non ho mai derogato. Mi dico- città Pietro Bianchi, detto Pietrino, leggen- del Colleoni vomoltomenoburberoeassaipiùpater- Hai paura d’essere aggredito? no:matuerisegretarioprovincialedeigiova- dariocriticodelGiorno,chemidisse:“Ah,tu [Simona Chioccia] no. Che ti è successo? «No. Oddio, magari non ho paura perché ni socialisti e sei diventato anticraxiano. Per sei Feltri? Come critico non vali una cicca, «Anch’io mi sono accorto d’essere cambia- non mi è mai capitato... Fra l’altro io sono forza, mi sono accorto che il Psi s’era chiuso peròseiuncronistadirazza”.Misareispara- to: il giorno più triste della mia vita. Dopo un to, ma non so perché. Soprattutto non capi- piuttosto reattivo, purtroppo. Quindi fini- in una torre d’avorio e tutti rubavano. Mi di- to. Non mi rendevo conto che m’aveva fatto po’ squillò il telefono di bachelite nera, alzai sco se ero meglio prima o se sono meglio rebbe male». cono: poi sei diventato leghista. In quel mo- un grande complimento». lacornetta:eraNutrizio.Mimancavailrespi- adesso». Sei una contraddizione vivente: il tuo co- mento era giusto esserlo, oggi vedo che Um- Dimmi la verità: da quanti anni non vai ro. “Non siete cretino. Vi assumo”. Non Adesso. E dache cosa te ne sei accorto? gnomericordaqualcosadifelpatocheat- bertoBossidifende le Province eallora loso- al cinema? m’ero accorto che in prima pagina campeg- «Non mi nasce più l’ira dentro. Ho compre- tenua i colpi. A che età ti sei reso conto nomoltomeno.Midicono:adessocomemai «Perunsaccoditemposonorimastofermoa giava il titolone “Delitto di Natale”, con sotto so che gli uomini sono fatti così, non puoi chel’omennoncorrispondevaalnomen? seiberlusconiano?Nonèchesonoberlusco- Ben-Hur. Ora due volte l’anno riesco ad an- il mio articolo e la mia firma». cambiarli. Ho tanti difetti anch’io». «Non ho mai fatto a botte o litigato con gli niano, ma se non faccio il tifo per Berlusconi darci. L’ultimo film che ho visto è stato Go- Qual è stato il momento più emozionan- L’accettazione del limite. amici, per cui mi considero tutto sommato per chi dovrei farlo? Per Bersani? Per Veltro- morra. Meno noioso del libro, devo dire». te della tua carriera? «Nonmiècostatoniente.Erosferzanteesar- un mite. Senonché mi capita una cosa stra- ni? In politica non puoi combinare nulla, ha Al giornale della Curia chi ti presentò? «Sono stati due,entrambi al Corriere:l’arre- castico persino con i figli. Però non gli ho na:mitrovoinquestastanza,conlamiamac- ragione il Cavaliere. Qualunque cosa tu fac- «Monsignor Angelo Meli, il priore di Santa sto di Enzo Tortora, del quale presi subito le mai tirato uno schiaffone». chinetta (la Olivetti Lettera 22, ndr), i miei cia, scontenti sempre qualcuno e perdi con- Maria Maggiore che aveva scoperto i resti difese, e l’alluvione in Valtellina». Come si vive sapendo d’essere amati e libri, i miei dizionari e capisco che in quel sensi.Tiritrovicontrol’opposizione,isinda- mortalidel condottiero BartolomeoColleo- Pensavo la prima nomina a direttore di odiati dal pubblico in eguale misura? momento, davanti al foglio bianco infilato cati, il presidente della Repubblica, la Corte ni. Mi preparò all’esame di maturità magi- una testata nazionale. «Il conforto dei lettori è gratificante, ti dà la nel rullo, sono fuori dalla realtà. La testa è in costituzionale. Insomma, non riesci a muo- straledaprivatista.Italiano,latino,filosofia, «Quando Giorgio Fattori, amministratore sensazionechelatuavi- ciò che devo dire. Mi verti.Parte una leggevi- storia: m’insegnò tutto delegato della Rcs, nel 1989 mi offrì la dire- ta abbia un senso. Un sembra di non avere olaetornaindietrobian- lui. Un giorno sbottò: zione dell’Europeo, ero molto perplesso. tempo quando scopri- nemmenoipiediperter- conera:obiezioni,com- “Tepoderesetfaolgior- Per me fare l’inviato speciale del Corriere vo d’essere detestato, il ra.Perdoognitimidezza promessi, limature. La nalista”. A me tremava- rappresentavagiàilmassimo.Nonholalibi- cheavvenivatuttiigior- ebadosoloametteresul- Prima repubblica mi fa- noleginocchia:erailso- dinedel potere.Che poi quellodidirettoreè ni, soffrivo molto. Oggi la carta il mio pensiero cevaschifo,speravoche gno della mia vita. un potere del menga, lo sai bene anche tu. Il è subentrata l’indiffe- in modo tale che susciti laSecondafossemiglio- D’istinto sarei portato a settimanale mi servì per mettermi alla pro- renza. Non leggo nem- nel lettore le stesse sen- re.Adessomirendocon- detestare i preti. Invece va,maerocondizionatodall’ambienteideo- meno più i ritagli dei ANGELO FELTRI sazioni che sto provan- to che non lo è». NINO NUTRIZIO miconsiderol’unicomi- logicamenteostile,ricorderaicheaccoglien- giornali che mi arriva- do io mentre scrivo». DirigerestiIlManife- scredenteclericale.Pro- za ebbi: due mesi e mezzo di sciopero. Solo noconL’Ecodellastam- Papà morì a 43 anni, ne avevo 7. Il tuo primo diretto- sto o L’Unità? Oppu- Midisse: «Sospetto chesiate vounatale venerazione all’Indipendente riuscii a scatenarmi: da pa. Magari vedo il mio re, monsignor An- re c’è qualcos’altro permonsignorMeliche 18.000 a 126.000 copie. Vedevo la tiratura nome nel titolo, li con- Un cenno della mano, un bacio: dreaSpada,cheinter- nellatuavitachenon cretino». In ultima ppgagina non per estensione la river- che saliva, saliva, saliva e avevo la conferma servo ripromettendo- capii... La““ mamma non tornava vistainel1998aSchil- faresti mai,assoluta- trovavo il mio pezzop sul delitto so su tutti i sacerdoti. d’essere nel giusto. Conosco l’obiezione: mi di darci un’occhiata pario, in Val di Scal- mente mai, per nes- Sai, a volte capita che ti “Feltrifa i giornaliin un certo modo solo per più tardi ma poi me ne maidallavoro. La mia prima ve, dove s’era ritirato sun motivo? di Natale: era in prima. Fu così vengavogliadiscrivere: venderetanto”.Nontrovonemmenol’argo- dimentico. Tanto sul mogligpesi spense dop ppo il parto a vivere ormai ultra- «Più che Il Manifesto, chemi assunse alla «Notte» questipretibisognereb- mento per replicare. Mi sembra un’accusa mio conto scrivono novantenne dopo m’intriga L’Unità.Dal be prenderli a calci in talmente imbecille. Mai conosciuto nessu- sempre le stesse cose: averdirettoperpiùdi puntodivistaprofessio- culo... E lì, zac, mi mor- nochefacciaigiornaliperlasciarliinvendu- killer, cattivo, cinico. mezzo secolo L’Eco nale sarebbe un diverti- dolalingua.Perchérive- ti in edicola». Non è vero, tu ne sei te- diBergamo,miconfi- mento pazzesco. Chia- do il priore con le calze Quando ti definiscono l’erede di Indro stimone.Mavabeneco- dò, tessendo peraltro rochenonlopotreifare, rosse, piccolo, magro, Montanelli, nel tuo intimo quale reazio- sì, non c’è problema». le tue lodi: «Feltri l’è i lettori mi sommerge- sempre elegantissimo, nehai? Da quanti anni vivi svèrgol».Cheavràin- rebbero di insulti. Però fisicamente fragile. Un «Nonprovosoddisfazione,perchénonèco- sotto scorta? teso dire? mi piacerebbe diriger- uccellinosimilealcardi- sì. Lui aveva qualità che io non ho. Dire che «Otto». «Be’,tul’haicapito,per- la. Che cosa non farei nal Tonini». midispiacciasarebbeipocrita.Madentrodi Tisentiimpeditonel- ché si dice così anche mai...Boh,nonso,avol- Pois’accorse di te Ni- me so che non è vero». latualibertàdimovi- dalle tue parti, è la lin- te temo d’essere onesto no Nutrizio, ilfonda- Nel 1995, dopo che lo avevi sostituito alla mento? gua della Serenissima. perpaura,perviltà.Solo tore della Notte. direzione di questo quotidiano, Monta- «All’inizio parecchio. Scentrato, sghembo. la violenza fisica per me «Mi ricevette inpiazza nelliebbeadiredite:«IlsuoGiornalecon- Non sopportavo l’idea Ungiudiziochecondivi- è inconcepibile». Cavour,aMilano,nelPa- fesso che non lo guardo nemmeno, per che, mentre io ero al ri- Andrea Spada, direttore per oltre 50 anni do. Soloche non ti ha Feltri direttore del- Nino Nutrizio, il fondatore della «Notte» lazzo dei giornali. Già non avere dispiaceri. Mi sento come un storante, gli agenti ad- raccontato l’episodio l’Unità. Riaffiora il t’intimoriva dando del padre che haunfiglio drogato e preferi- detti alla mia sicurezza DON ANDREA SPADA piùdivertente.Unamat- vecchio bolscevico voi. Fu di una concisio- sce non vedere. Comunque, non è la for- fosserocostrettiastarse- tina entro in redazione, cheèin te. ne spietata, come nel mula ad avere successo, è la posizione: ne fuori, sul marciapie- Dirigggeva «L’Eco di Bergamo». uncorridoiolungo,sem- «Lastoriadellamiapre- Non ho le sue qualità. Però mi suo stile: “Se L’Ecodi Feltriassecondailpeggiodellaborghesia de. Ho risolto a modo Per lui ero «svèrgol», scentrato: bravaquellodiunalber- dilezione infantile per sono sempppre esposto. Lui era Bergamo,cheèilgiorna- italiana. Sfidoche trova i clienti!». mio: adesso vadoace- go. Esce da una delle l’Urss è una leggenda lepiùbruttodelmondo, «È esattamente quello che fece Montanelli naconloroanzichécon un gig udizio incui mi riconosco. stanze il monsignore e metropolitana.Sempli- come Veltroni: «Sì ma anche». non vi ha ancora assun- per tutta la vita, tant’è che riuscì persino a gli amici. Sono ragazzi E gggrazie a monsignor Meli sono comincia a coprirmi cementevivevoaBerga- Ho venduto di pppiù solo perché to, mi viene il sospetto diventareun’iconadella sinistra.Io misono in gamba, preparatissi- d’improperi, urlando mo,dovetuttivotavano che siate cretino. Vi ter- limitato ad adottare la sua formula giornali- mi. La gente ha un’idea l’unico miscredente clericale come un ossesso, per perlaDc.A13-14anniil amelagente non fa schifo rò in prova per tre mesi. stica. Ma l’ho realizzata meglio perché mi sbagliata dei poliziotti, un articolo uscito quel concetto teorico del- Sevidimostrereteall’al- sono sempre esposto, ci ho messo la faccia. livede come marmitto- giorno. Dopo un attimo l’uguaglianzamiaffasci- tezza, e lo ritengo assai Lui invece era come Veltroni: “Sìmaan- ni. Pensa che uno di loro è geologo. Sono di- di smarrimento, intuisco chesiriferisce a nava,cosìmiparvegiustoschierarmicongli improbabile, sarete assunto. Altrimenti tor- che”.Nonsischieravanettamente,ilsuoedi- ventaticomedeinipoti,perme,abbiamoin- qualcosa che non avevo scritto io, soloche indiani,anzichéconicowboy,comefaceva- nereteafareilcollaboratoredell’Eco,nell’in- toriale era così in chiaroscuro che alla fine staurato un bellissimo rapporto». non ero nemmeno in grado di farglielo pre- noibambinialcinemaparrocchiale.Poico- teressevostroesoprattuttonostro”.Usciitra- noncapivi mai sefossechiaro o scuro.Il che Giri ancora con la pistola? sente,nonriuscivoainfilarminellasuainte- minciaialeggerecheinRussianonc’eranoi mortitodalsuoufficio.L’antivigilia diNatale nonsignifica che nonresti il miglioredi tutti «No, la tengo in casa. Ne ho due, una a Mila- merata. Alla fine, balbettante, mi discolpo. partiti, imperava la dittatura del proletaria- unaprostitutavennesgozzatamentretaglia- noi. Ho venduto più di lui solo perché ame no e una a Ponteranica. Smith & Wesson». Elui,senzaabbassareiltonodivoce:“Fane- to, vigeva la tetraggine. La simpatia per gli va una fetta di panettone per la figlioletta di la gente non faschifo». Una 44 magnum per l’ispettore Calla- gòtt! Perché te se bambo anca te come tuti i indiani svanì». dueanni.Labimbafutrovataaccantoalcada- Checosapensicheapprezzinointeiletto- ghan. òter!”, fa niente, perché sei sciocco anche tu La vocazione al giornalismo a che età è vere dellamadre a paciugare col sangue. Ci ri? La capacità di far stecca nel coro? La «Eh, adesso non ti saprei dire se è una 44 o come tutti glialtri». arrivata? scrissi una storiona. Alle 14 mi precipitai in cadenzapressochéquotidianadegliedito- unacalibro38.Mel’hannoconsigliatagliuo- Svèrgol, scentrato, rispetto a che cosa? «Fin dalleelementari. Portavo a scuola edicola a comprare LaNotte. Guardai subito riali?Ilparlar chiaro? Lascrittura piana? mini della scorta. Ma dopo un po’ mi sono «Doquest’impressione,dinonessereaffida- L’Ecoe ancheIl Giornaledi Bergamoelileg- l’ultima pagina, quella di Bergamo Notte. «Ilfatto di non considerarmi superiore a lo- rottoicoglioniaportarlasemprenellafondi- bile.ÈquellocheripetesempreancheSilvio gevodinascostodurantelelezioni,tenendo- Niente, nella cronaca locale non c’era trac- ro,iltonocolloquiale,iltrattarlidapariapa- nasottolagiacca.Spessomeladimenticavo Berlusconi: “Bisogna stare attenti, perché a lisottoilbanco.Mipiacevalacronacanera». ciadelmiopezzo.Tornaiinredazioneaffran- ri. Mi viene naturale».

GIORN - NAZIONALE - 12 - 20/06/10- Plate AFFIANCATESX - Autore: SANDRI Stampa: 19/06/10 20.29 - Composite Copyright © 20/06/2010 Il Giornale June 20, 2010 4:49 am / Powered by TECNAVIA Il Giornale 06/20/2010 Copy Reduced to 50% from original to fit letter page Page : 13

il Giornale INTERNI 13 Domenica 20 giugno 2010

rettore di Avvenire, Dino Boffo? «Subito.Èunprofondoconoscitoredelmon- do cattolico e un sociologo della religione. Scriverebbe editoriali eccellenti». Il nostro amico Renato Farina che fa? «Fa il deputato. L’Ordine dei giornalisti ne ha decretato la morte professionale. Io non capisco:AdrianoSofri,condannatoperomi- cidio,puòscriveredappertutto,daRepubbli- ca al Foglio. Farina no. Ma perché? Chi ha ammazzato? E Piero Marrazzo? Ti risulta che sia stato censurato dall’Ordine?». Dopograndiinfatuazioni,intesubentra- no rapidissimi disincanti. Nel giro di sei mesi ti annoi di tutto e di tutti: direzioni, giornali, giornalisti, amicizie, politici. Come mai? Che cosa ti servirebbe per non farti appannare il sensorio? «A sono rimasto 9 anni, un caso limi- te. La ripetitività dopo un po’ mi stronca». «On fait toujours la même chose», come diceil cinesedella Condizioneumana di AndréMalraux,si fa semprela stessaco- sa. Dovresti saperlo, ormai. «Sì, ma non riesco a rassegnarmi. Per cui se oggivenissero a propormi ladirezione della Gazzetta del Sud o del Messaggero, chiaro che non accetterei, ma la tentazione di farlo sarebbe forte». Ti annoia anche nutrirti? «Mi siedo a tavola con appetito. Dopo due forchettatevorreialzarmieandarmene.Pro- seguo per noia. Di mio sarei vegetariano, tranne che per il salame. Lo mangio perché non mi ricorda il povero maialino, ma una zucchina». C’èalmenounsaporedicuinontiseian- cora stufato? «Mah,cosavuoi,avoltemiromponoicoglio- ni persino le sigarette». (Indica il posacene- re).«L’acqua,forse.Mentrescrivoilmioedi- Haimaipensatodimonetizzarelatuapo- volevo molto bene a tuo padre. Sarai anche ri esterni ben pagati. Il Corriere non sfugge a me. Ma quella legge è un pasticcio. Perché toriale faccio fuori a sorsate una bottiglia di polarità mettendoti in politica, come fe- un ragazzo intelligente, non dico di no, ma alla regola». nellafilieradellosputtanamentobisognapu- minerale, ma è un movimento meccanico ce Guglielmo Giannini col Fronte del- latuaintelligenzalausimale.Quinonposso Haiconfessatochedinottesognaviditor- nire solo il terminale rappresentato dai gior- della mano, afferro e ingollo, senza render- l’Uomo qualunque nel 1944? tenerti. Cercati qualcos’altro”. E io, che già nareinviaSolferinoecominciaviasuda- nalisti? Le telefonate private, ininfluenti per mi conto. Meno male che non è vino: sarei «Non è che qui al Giornale non faccia politi- collaboravo all’Eco, lo presi in parola». re. Ti capita ancora? le indagini, devono essere distrutte, non en- perennemente ciucco». ca.Maalmenoposso farlada padrone in ca- Con grande apprensione di tua madre e «Sempre. Torno al Corriere, mi rimettono al trare nei fascicoli giudiziari. Punto e basta». Seistufoditutto,eppurenonvuoismette- sa mia, non da peone». di tua zia, suppongo. tavolone che Luigi Albertini aveva copiato Quindiciannifalecopie,comedimostra- re di fare giornali. Fondando un movimento tuo, intende- «Be’, sai, i vecchi di una volta non capivano da quello del Times e provo una profonda sti al Giornale, si potevano raddoppiare. «Il giornale è la vita. Noi viviamo attraverso vo dire. cherazzadimestierefossequellodelgiorna- afflizione. Allora chiedo d’essere ricevuto Adesso non più. Che cos’è cambiato? le vite degli altri. Smettere di fare i giornali «No, no, no». (Espressione di disgusto). «Ma lista,loconsideravanounaviadimezzofrail dal direttore e protesto timidamente: in fin «Quindici anni fa non c’erano Ballarò,il equivarrebbe a smettere di vivere». comet’èsaltatoinmente?Leriunioni,iconve- commesso viaggiatore e l’attore. Ma come? deicontihoguidatoottogiornali,promuove- Tg24 di Sky ogni mezz’ora, il Tgcom, Inter- Non riesci a immaginarti a far la spesa gni,le assemblee,i congressi,le listeelettora- Haiunpostofisso,diruolo,elolasci?Ragio- temi almeno inviato. Ma lui mi rimanda nel net,iblog,isocialnetworketuttequelleme- spingendo il carrello dell’Esselunga. li...Miromperei icoglioni,diventereimatto». navano così». salone Albertini a fare un lavoro che non mi nate lì. Oggi la mattina, quando ti presenti Guardachetoccaatutti,chec’èdistrano? Nonmihaimaiparlatodellatuainfanzia. IlgiornochetumiassumestialGiornale, piace». all’edicola, hai la sensazione d’avere fra le «Lo so. Non riesco a immaginarmi a fare so- «C’è poco da dire. Da adolescente non lega- eri ansioso di conoscere il commento di L’ultimavoltachefacciaavevaildirettore mani il giornale di due giorni prima». lo quello. È ben diverso». vo con i miei coetanei, ero sempre solo. Le miamadre.Telorife- apparso nel sogno? Se tutte le energie Perché non hai mai domeniche diventavano interminabili». rii: «Vanità, tutta va- «Quella di Ferruccio de che dedichiamo alla volutoimparareausa- Che ricordo hai di tuo padre? nità». Mi parve che Bortoli, che però non è politicaleapplicassi- reilcomputer?Cervi, «SichiamavaAngelo,erafunzionarioinPro- ne fossi rimasto mol- mai stato mio direttore, moaindagaresuirag- a 80 e passa anni, c’è vincia. Morì a 43 anni, morbo di Addison, to colpito. era solo mio compagno giridellebanche,sul- riuscito e non torne- unamalattiadellacortecciasurrenale.Io ne (Ride). «Stupendo. Era di banco al Corriere leporcheriedeglispe- rebbe indietro. avevo7.Meloricordoalto,magro,elegante, lostessoclima chesi re- d’Informazione. A Fer- culatori di Borsa, sul «Non ho mai avuto que- severo nell’aspetto. Era un avido lettore di spirava in casa mia». ruccio non l’ho detto. prezzo della benzina sta esigenza d’imparare quotidiani. Al momento del giornale radio L’acmedellatuavani- Non vorrei che si mon- che resta alto anche LUCA DI MONTEZEMOLO a farlo. Figurati, fino al noifigli - Ariel,il primogenito, Mariellaeio - tà sarebbe tornare al tasse la testa». quando le quotazio- 1989 i pezzi li dettavo al Corriere dovevamo stare zitti ed era una dura prova. come diret- Sembro inaffidabile? Lo ripete Facciamo un’ipotesi ni del barile di petro- Venne a offrirmi il «Corriere». telefono.Epoimidanno Entrainellasuacameramezz’oraprimache tore, confessa. da fantascienza: Car- lio precipitano, sui fastidio le lucine. Io de- spirasse. Mi salutò con un cenno della ma- «In passato avevo que- sempre anche il Cavaliere: loDeBenedettipiglia nemici dei nostri fi- Mi sogno di tornarci: il direttore vovedere la materia. Sul no,mibaciò.Ancheseerosolounbambino, stafissa,loammetto.Re- «A questo““ qui non si può dire un colpo di sole, op- gli, sugli inganni ali- ha la faccia di de Bortoli. monitor è tutto vago: capii subito che sarebbe morto. Non so per- sta il giornale più gran- pure si accorda col mentari e anche sul- c’è, non c’è, schiacci un ché, ma lo capii». de, ci ho passato una niente, perché se gli girano va Cavaliereperinteres- lecosebuonedellavi- A Ferruccio non l’ho detto: non bottone e sparisce tutto. Raccontami di tua madre. parte della mia vita. Nel a casa e fa un altro giornale» si di bottega, e decide ta, secondo te riusci- vorrei che si montasse la testa Una follia. Con la fatica «Si chiamava Adele. Doveva lavorare fuori 1996 stava per accade- dichiamartiaRepub- remmo a vendere chefaccio,nonpossone- casapermantenereitrefigli.Eraresponsabi- re.Erasettembre,mipa- blica al posto di Ezio qualchecopiainpiù? anche palpare ? le dell’Associazione commercianti, la sera re. Una domenica Luca Mauro. Primo: tu ci «No. Però faremmo un Mascusami!Vuoimette- rincasava tardi. Ricordo ancora la sofferen- CorderodiMontezemo- vai?Secondo:cheRe- giornale più completo, re la Olivetti? M’incaz- za tremenda di quelle lunghe attese. A ogni lo venne a trovarmi a pubblica faresti? migliore. Solo che qui zo, sacramento, mi s’in- scampanellata che risuonava nel palazzo Bergamo. Fra di noi «Ti sembrerà ridicolo, ormai ti querelano non castrano i martelletti, dove abitavamo correvo ai vetri appannati nonc’era frequentazio- ma ho sempre avuto appena intingi la pen- s’attorciglia il nastro, la della finestra per vedere chi stesse entran- ne. Andammo a pranzo simpatia per Carlo De na nel calamaio». scuoto...Semivienema- do. Ma lei non tornava mai. È morta a 89 an- alPianone, unristoran- Benedetti, sono stato Hai sempre diretto lel’articolo,dolacolpaa ni. In assenza di mia madre, sono stato alle- te in città alta. E lì mi fe- ospite varie volte a casa quotidiani d’opinio- lei. Una fisicità che col vato dalla zia Tina, sua sorella, una figura ce la proposta. Credo sua in via Ciovassino, ne, che i lettori com- computer va persa». cheancor oggiresta scolpitanella miamen- cheavesseavutounpre- qui a Milano. Nel 1995, prano soprattutto In compenso utilizzi te. Le ho voluto molto bene». ciso mandato, perché oforseerail1996,fuiin- per il tuo editoriale. moltissimo gli Sms. Sei rimasto vedovo a 24 anni. entrammo nei dettagli. vitatoapranzonell’abi- A che serve aggiun- «Sono talmente pigro, «Sì, con due gemelline di pochi mesi. Una Avrei dovuto essere no- Ermanno Olmi sul set del film «Il posto» tazione romana del suo gerci tante pagine? Guglielmo Giannini, «l’uomo qualunque» che preferisco scrivere conseguenza del parto. La mia prima mo- minato agli inizi del socio Carlo Caracciolo. Avrestidovutoprece- piuttosto di telefonare. gliesichiamavaMariaLuisa,eravamocoeta- 1997, quando in effetti CARLO DE BENEDETTI Il quale fu prodigo di dere Giuliano Ferra- ENOE BONFANTI Mi ha insegnato mia fi- nei.Aqueltempolavoravoall’Ipami,l’Istitu- Paolo Mieli se ne andò. elogi.Nonmioffrìnien- ra e fondare Il Feltro glia Fiorenza. Siccome toprovincialediassistenzamaternaeinfan- Poi qualcuno del giro Mi è simpatico. Sono stato te, ma dal tono dei di- al posto del Foglio. Io non ho nulla: è tutto di mia il dizionario automati- tile, cioè al brefotrofio. Impiegato, assunto dell’Avvocato mi riferì spesso a casa sua. A Caracciolo scorsi si capiva che il «A parte che Giuliano è moglie. E non spende un soldo. co non prende tutte le perconcorso. Tenevo i registri degli “infanti che la Fiat ci aveva ri- colloquio era mirato a bravissimo, e sottoli- parole, è un esercizio espostiall’abbandono”.Inpraticadavoino- pensato: in quel mo- dissi: «Se mi offre “Repubblica”, studiarmi da vicino. Io neo tre volte bravissi- Vorrei morire fucilato, in ogni fantastico per trovare i miai trovatelli. La letterainiziale corrispon- mento non potevano provo l’emozione di perdere me la cavai dicendo mo, al massimo avrei caso d’un colpo, senza nessuno sinonimi». deva all’anno di nascita, come per i cavalli. permettersi un diretto- che, se fossi diventato venduto 1.000 copie in L’amicizia esiste? Esempio: nel1959 i nomicominciavano per reche non fosseappiat- copie». In realtà vorrei «L’Unità» direttorediRepubblica, più». intorno che mi rompa le balle «Io ci credo. Nella vita A, nel 1960 per B, e così via. Avrei anche do- tito sulle Procure». avreifinalmenteprova- Tra i mostri sacri del contanolaforzael’amo- vutocontrollarel’orariod’ingressoed’usci- Eoggiperqualemoti- to l’emozione di perde- giornalismo italia- re. Il resto non conta». ta di infermiere, puericultrici e maestre, ma vo, se resti il più bravo a rimettere in se- re copie. Anche se tu sai benissimo come si no, chi ti sta di più sullo stomaco? Passi per essere un tombeur de femmes. non lo facevo mai. Un giorno presi a calci il stoibilanci,nontichiamanoalCorriere, dovrebbe fare un giornale come La Repub- «Barbara Spinelli. La uso al posto del Tavor. «È vero, ma io non me ne sono mai accorto». timbracartellini». calatodi178.000 copie al giorno rispetto blica». Alterzocapoversodelsuoeditorialedomeni- Tua moglie, Enoe Bonfanti, se n’è fatta Ma no. al 2007? No, non lo so. Come si dovrebbe fare? cale sulla Stampa casco in coma profondo». una ragione o ci sta male? «Ma sì, e perciò fui trasferito in Provincia a «Capirai, lì ci sono 15 editori, io già fatico ad «Esattamente come lo stanno facendo». Chi vorresti portarti al Giornale? «Amiamogliehodatotuttoquellochepote- occuparmi delle rette dei manicomi. Metti andared’accordoconunosolo.Persistema- Tiho visto fotografato conMauroe tuttii «Tre firme, sempre della Stampa: Massimo vodaresul pianodel sentimentoedellagra- che la minima fosse 200 lire, da aumentare re i conti devi far del male: in via Solferino ci capintesta della Federazione nazionale Gramellini, Luca Ricolfi e mio figlio Mattia, titudine. Era maestra all’Ipami, ci sposam- inbaseallafasciadireddito.Iparentideima- vorrebbe la Rivoluzione d’ottobre. La crisi della stampa, dell’Ordine dei giornalisti che però non verrebbe mai. Poi mi prende- mo un anno dopo che ero rimasto vedovo. latimifacevanopena.Esiccomecon200lire dell’editoria,accentuatadaquellaeconomi- e dell’informazione libera, democrati- rei Ernesto Galli della Loggia, Angelo Pane- Anchesulpianomaterialenonlehomaifat- iconti mivenivano anche piùfacili, applicai ca,è diventata strutturale. Il giornale super- ca, laica e pluralista a protestare contro bianco,PaoloMieliePieroOstellinodalCor- to mancare nulla. Io non ho niente. È tutto la minima a tutti, indistintamente. Quando mercatoèfinito.Bisognapassarealgiornale la legge sulle intercettazioni. Facevi im- riere e con un investimento di pochi milioni suo. E non spende un soldo». ilsegretariogeneraleLivioMondiniseneac- boutique, un oggetto di lusso con poche pa- pressione. fotterei la corazzata di via Solferino». corse, mi convocò nel suo ufficio: “Senti, io gine,pochiredattorifissiemolticollaborato- «Immaginobene, faceva impressione anche Darestiunpostodaeditorialistaall’exdi- segue a pagina 14

GIORN - NAZIONALE - 13 - 20/06/10- Plate AFFIANCATEDX - Autore: SANDRI Stampa: 19/06/10 20.29 - Composite Copyright © 20/06/2010 Il Giornale June 20, 2010 4:50 am / Powered by TECNAVIA Il Giornale 06/20/2010 Copy Reduced to 50% from original to fit letter page Page : 14

14 INTERNI il Giornale Domenica 20 giugno 2010 DOPO GLI ESAMI ALLE MEDIE

Test uguali per tutti una prova d’esame, uguale per tutti, di livello nazionale, che consentedistabilireundenomi- natore comune dell’apprendi- mento valido per tutte le scuole Così si salva la scuola (nelnostro caso la terzamedia). Insomma, se il Pof delocalizza i programmiscolasticiaseconda che l’istituto sia al nord o al sud, al centro o in periferia, l’Invalsi dalla mediocrità riporta i diversi gradi di appren- dimento a un unico livello che tuttiglistudentidituttelescuole Il ministro Gelmini propone di introdurre quiz standard d’Italia dovrebbero raggiunge- re.Unlivelloparametratosecon- do precise indicazioni europee. anche alla maturità: è l’unico modo per battere il buonismo Peresempio,dalleanaliside- gli Invalsi dell’anno scorso è di Stefano Zecchi emersochelescuoleincuisiga- s rantisce il miglior risultato La novità Stiamo faticosamente risa- d’istruzione sono a Milano, lendo lachina di una montagna scoscesa. È naturale che man- chi il fiato e si sentano le gambe POLEMICHE La prova Dal 2012 alcune materie molli, ma sarebbe sbagliato fer- Invalsi considerata marciproprioadessochelame- troppo dura: ma è taèvicina.Tantierroridelpassa- saranno insegnate in inglese to ci hanno fatto ruzzolare sul ORE DESCISIVE Per molti studenti dei licei tra qualche giorno scatterà la prova finale un esempio di qualità fondo, tanti sbagli riassumibili Non solo l’insegnamento della lingua inglese o di nell’assenza del rigore ci hanno rebbe una bella e buona ipocri- tere di verifica oggettiva. Nel- sta parlantina, trova nella prova che la matematica ha gradi di altrelinguestraniere.Dall’annoprossimosaràpossibi- reso una scuola non all’altezza sia, tipica del predicare bene e l’esameorale,invece,lostuden- scritta l’occasione di far cono- conoscenza molto bassi, non leinsegnarealcunematerieinlinguastranieradurante dei compiti. razzolaremale.Miaugurocheil te hacomunque la possibilitàdi scere realmente quello che sa. percolpadelletestedeiragazzi l’ultimoannodituttigliistitutisuperiori.Lascuolacam- La prova d’esame, cosiddetta ministro tenga duro sulla serie- «raccontarla su» al professore, Anche perché lo scopo dell’In- italiani, ma degli insegnanti: i bia e il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, Invalsi,quest’annoèstataparti- tà dell’Invalsi, infatti ha già an- soprattutto se è spigliato e scal- valsi è fondamentale. laureatiinmatematicanonvo- racconta la minirivoluzione durante il convegno della colarmentedura:dicoquest’an- nunciatochedal2012saràutiliz- tro. Al contrario, il compagno Veniamo così alla seconda gliono fare i professori, così va Fondazione «Liberamento» a Moniga del Garda (Bre- no perché la prova c’era anche zato alla Maturità. Giusto. La piùtimido,menodisinvolto,pe- considerazione.Lenostrescuo- ad insegnare la disciplina un scia). «È già legge e dall’anno prossimo alcune materie nel passato, però era molto più provascrittahasempreuncarat- nalizzato perché non ha la giu- lehannolapossibilitàdiunaau- personale un po’ raccoglitic- sarannoinsegnateininglese»nellescuolesuperioriita- semplice e quasi un pro forma tonomia della programmazio- cio.Equestosarebbeunimpor- liane.«Apriamoancoradipiùilnostrosistemascolasti- in quanto poco o niente incide- ne didattica (il cosiddetto Pof), tante problema da affrontare. coallo scenariointernazionale - haspiegatoilministro va nella valutazione conclusiva cioèogniistitutopresentalapro- Dunque, se l’Europa ci co- -,ancheperchénonpossiamorassegnarciavederscen- del candidato. pria «offerta formativa» in rela- stringe a dolorose manovre fi- derelanostrascuolanelleclassifichedell’Ocse».L’inse- La tentazione del buonismo zione alla sua collocazione geo- nanziarie, ci consegna anche i gnamento in lingua straniera sarà deciso liberamente ha rovinato decenni di istruzio- grafica e alla sua utenza sociale. parametri di un’istruzione dalle scuole e inizierà per ora dal quinto anno di studi. ne e adesso che la scuola va in La rettifica La terza prova Adesempio,perunascuolame- che, se non vengono raggiunti, Il ministro ieri ne ha approfittato per esprimere un direzione opposta arrivano le dia di Quarto Oggiaro, estrema renderanno anche i nostri ra- giudiziomoltoduroneiconfrontidialcuniistitutitecni- critiche? abbiamo letto com- si svolgerà il 25 giugno periferiamilanese,conun’uten- gazzi felici e contenti per il po- ci italiani. «Ho visitato scuole d’eccellenza, ma anche mentinegativi,abbiamoriscon- za extracomunitaria alta e una costudio,malitaglierannofuo- scuole che non hanno un’anima e che forniscono una trato pareri negativi su questo Ciscusiamocoilettoriperl’imprecisioneriportataieri generalerealtàsocialedegrada- ri dalla competizione-concor- meraculturagenerale»,haaffermato.Alcunediqueste test. Perché? Persino il Secolo a pagina 12 su uno degli articoli dedicati alla maturità. ta, è assolutamente velleitario renza coi loro compagni euro- scuole sono dei parcheggi - ha insistito - non formano d’Italianonharesistitoalrichia- Il calendario si aprirà infatti il 22 con la prova d’italia- proporrelostudiodell’epica,let- pei. È chiaro, allora, che rinun- veramenteiragazzichepoisidevonoformareinazien- mo buonista. C’è la percezione no,proseguiràil23conlasecondaverificascritta(gre- ture impegnative, competenze ciare alla serietà e al rigore del- da». «Dobbiamo fare tutti un ripensamento, rivedere il di un sentimento comune - di- co al liceo classico, matematica allo scientifico, lingua di analisi logica, quando il livel- laprovad’esameInvalsisignifi- settoredell’istruzioneinfunzionedelmercatodellavo- ciamo politicamente trasversa- stranieraallinguistico)esichiuderàconlaterzaeulti- lo degli allievi è così basso da ri- ca lasciare andare la scuola a ro»eintrodurreunavalutazionedeilivellidiapprendi- le-cherichiedeilritornoallase- ma prova scritta, venerdì 25 giugno (e non lunedì 28), chiedereunapropedeuticitàdi- una deriva qualunquistica e ir- mento«piùprecisaestandardizzata»nellascuolasupe- rietà degli studi nelle nostre senza il consueto fine settimana d’intervallo tra il se- dattica semplice ed essenziale. responsabilenellasuademago- riore. «È un passo necessario, così come abbiamo fatto scuolestatali.Questosentimen- condo scritto e il «quizzone». La quarta prova si effet- Una situazione del tutto diversa giabuonistadifronteinveceal- passiavantiperlavalutazionenelmondodell’universi- tononpuòarrendersidifrontea tua il 28 nei licei con sezioni a opzione internazionale, siregistrerà,ovviamente,inuna la necessità di monitorarne la tà, c’è ancora molto da fare nella scuola». una prova d’esame indubbia- neiliceiclassicieuropeieinalcuniindirizzilinguistici. scuola del centro di Milano. qualità e di pretenderne stan- mente(quest’anno)difficile:sa- Ora, cosa significa l’Invalsi?È dard europei. tipi italiani

segue da pagina 13 «L’avvocatopenalista.Ilgiudiceno,meglio Vittorio Feltri si racconta di no: avrei assolto tutti». Quanti nipotini hai? Il coraggio è una virtù importante per «Cinque, da 1 a 25 anni. Se la prima nipote un giornalista? fossestatastupidacomeme,chemisposaia trattoria Falconi, un covo di leghisti e di co- pizzerie a ogni angolo, sempre pieni. Il pro- non si decidevano a darci le rotative a «Sai che non lo so? Io non so se sono corag- 22, e come sua madre Laura, che si maritò a munisti.C’èchifrequentalaBocconiechila blemasemmaièilSudchenonriesceainte- colori. Berlusconi osservò che eri trop- gioso. Forse sono soltanto sfrontato». 19 appena finita la maturità, sarei già bi- Falconi». grarsi». postressatoesioffrìdiprenotartiunre- Una dote indispensabile per far bene snonno». Seidavveroparsimoniosocometidipin- Come mai la secessione viene chiesta sort in Messico. questo mestiere? Che rapporto hai con i nipoti? gono? soltanto dal Nord, anziché dal Sud? «No, mi mise a disposizione una delle sue «La curiosità». «Mi piacciono molto per 15-16 minuti. Poi «I capricci me li sono tolti tutti. Ora mi pia- «Melochiedoanch’io.Servirebbeneimeri- villeinSardegna.Imbarazzato,evitaidirifiu- La tua paura più grande qual è? mi rompono. Con i figli no, è diverso, il rap- cefareregali.Spendoparecchioinabbiglia- dionali uno scatto d’orgoglio. Sostengono tare per non offenderlo. Presi tempo. Lui è «Nonlamorteinsé,mal’itinerarioperarri- porto è paritario». mento. Si vede che ho bisogno di apparire chesiamoegoisti?Losianoancheloro.Via, fatto così. “Usi il mio aereo come fosse il varci:leflebo,ilpretechetentadifarmifare Ricordomaleoppureaunodeituoibim- meglio di quello che sono». ce ne andiamo! Perché stare insieme per suo”,mi hapersinodetto.Matipare? Hain- quello che non intendo fare, le facce addo- bifacestimangiareilpepe,ingannando- Haipersomoltisoldipercolpadellacri- forza? Che assurdità: si può divorziare tre sistitocosìtantocheunavoltahovolutopro- lorate di quei pirla intorno al letto. Almeno lo,perinsegnarglianonfidarsidinessu- si? volte dalla propria moglie, ma non da Platì varlo per volare fino a Roma a vedere il der- quando morirò non vorrei avere rotture di no, nemmeno del proprio padre? «Non ho ben controllato. Sono ancora fer- o da Caltagirone». bydigaloppo.Sediliinpelle,radicadapper- balle». «Ricordibene.AFiorenza.Insistevanelgio- mo agli anni Sessanta, quando a fine mese Qualèlacosa piùbellachehai fatto nel- tutto,champagneappenasalitoabordo.Ho So che ti piacerebbe morire d’infarto o, careatavolacolmacinino.Allafine,spazien- mi davano lo stipendio in banconote, den- la tua vita? giocato a fare il signore per un giorno». meglioancora,fucilato, modalitàperla tito, la invitai ad assaggiare il pepe. Scoppiò tro una busta color nocciola in cui metteva- «Rendermi utile a qualche estraneo con la Che cosa ti piace dei tuoi adorati caval- quale ti stai dando parecchio da fare. apiangereperilbruciore.Perònonsel’èpiù noancheglispiccioli.Appenahoaccumula- consapevolezzachenonmiavrebbe dimo- li? «Comunque di un colpo secco». scordato». to un po’ di risparmi, compro una casa. Al- strato alcuna riconoscenza». «L’eleganza. Senza di loro, l’uomo vivreb- L’ho chiesto a Dagospia e ha svicolato. Non è bello non avere nessuno di cui fi- meno i mattoni posso toccarli, anche se ca- Una volta hai confessato di non essere beancora nelle caverne. E noi come li ripa- Ci riprovo con te: dimmi una cosa che darsi. donoperterrarestanomiei.Unavoltaildiret- maistatofelice.Quand’èchetiseiavvici- ghiamo? Facendone bistecche quando so- non hai mai rivelato a nessuno. «Eh,loso,ma in quelmomentomi venivaa tore del Credito bergamasco mi costrinse a nato di più alla felicità? no stanchi di galoppare. Lo stesso con le (Riflette).«Neavreidue.Daragazzomisono pennello». farei...comesichiamano...contropronti...». «La felicità è fatta di lampi che però illumi- mucche che ci hanno nutrito del loro latte. presounafucilataperdavvero.Miarrampi- Di quante persone ti fidi veramente? I pronti contro termine. nano tutta la vita. Non puoi godertela: solo Che barbarie! Guarda, mi piacciono tutti cavo con i miei amici su un ciliegio. Alla fi- (Ci pensa). «Sei o sette». «Ecco,quelli.Un’altravoltamifeceperdere ricordartela. Già tanto. Bisogna sapere che gli animali, a parte le zanzare. Ho qualche neilcontadinoperselapazienzaemisparò Quante qui in redazione? unabarcata diquattrini investendo 120 mi- il resto è una macinazione di passi». perplessità sul coccodrillo». con lo schioppo caricato a sale. Mi colpì a «Cazzo,chebruttadomanda.Nonlehomai lioni di lire in azioni della new economy. Illuminami con uno di questi lampi. Mi ha sorpreso vedere che tieni la foto un polpaccio. Tu non hai idea del dolore contate». Adesso quando mi si avvicina un funziona- «Ero felice il giorno in cui fui assunto alla del tuo micione Ciccio come sfondo del bestiale. Per paura non dissi nulla in casa e Hai due vite parallele: dal lunedì al ve- rio della banca per propormi questo o quel Notte.PiùancorailgiornoincuiMattiagua- telefonino. mi curai da solo». nerdìabitiaMilano,ilsabatoeladome- prodotto, gli rispondo secco: ma perché rì. Aveva 7 o 8 anni quando diagnosticaro- «Non parlarmene. È morto la vigilia di Pa- E la seconda? nica torni a Ponteranica. Che cosa ti ha non si fa i cazzi suoi, che ai miei so pensarci no che sarebbe morto. Con due anni di cu- squa. Aveva 17 anni. Era un trovatello. Io «Non so se posso raccontartela». impedito di trasferirti definitivamente benissimodasolo,comepuòconstataredal re, un medico omeopata lo salvò». l’avevo chiamato Fausto in onore a Berti- Dài, magari la metto nel titolo. a Milano? conto? Bei tempi quando le banche erano Perché non vai mai in vacanza? notti,mafinoall’ultimogiornoincasaèsta- «Avevo 12 anni. Rovesciai una scrivania per «Niente.Anzi,l’hosempreconsideratalaca- come le chiese, tutti zitti e al loro posto». «Perché riesco ad annoiarmi benissimo to per tutti Ciccio. Me lo sono sognato la sfilare5.000liredauncassettochiusoachia- pitaledelgiornalismoevadomoltofierodel Sei fiero d’essere italiano? quisenzaandareinferie.Epoicisonosem- notte scorsa». ve. Non se ne accorse nessuno. Ma io a di- mioAmbrogino d’oro.Ho ricevutoda Mila- «Sì. Be’, fiero...». (Si stringe nelle spalle). pre, in vacanza. Il mio lavoro coincide col Hai anche la passione per la civetta. Mi stanza di 55 anni provo ancora vergogna di no molto più di quello che le ho dato. Ma «Non mi dispiace. Se fossi neozelandese, mio hobby. Nel fine settimana mi affaccio toccò dissuaderti: la volevi mettere nel- me stesso. Ho fatto molta fatica a dirtelo». quandosonoquimivienelanostalgiadiBer- mi accontenterei». alla finestra e vedo la Maresana (un monte, la testata del Giornale in occasione di La cinquecentesima puntata dei Tipi gamo e quando sono a Bergamo mi viene la Che cosa pensi dei tuoi connazionali? ndr). Ma dove vuoi che vada?». unariformagrafica.Tiobiettaichel’uc- italiani è finita. La vogliamo chiudere nostalgia di Milano». «Sono convinto che lo Stato sia povero e gli Rammento quando ti recasti ad Arcore cellonotturno ha famadi portare iellae qui, questa serie, che dici? Ponteranica com’è? italiani ricchi. Mangiano meglio, si vestono perlamentartidelfattoche,nonostante tu soprassedesti, perché all’argomento «Io andrei avanti. È troppo bella». «Un paese modello. Perfettamente pulito. meglio, vivono meglio di tutti gli altri euro- laMondadorifosseentratanell’aziona- sfiga sei sensibile. Stefano Lorenzetto Funzionatutto. Orac’èunsindaco dellaLe- pei. In Germania alla sera cenano con pane riato del Giornale, languivano gli inve- «Civette, gufi... Una passione irrazionale». (500. Continua) ga, ma era così anche quando lo governava eformaggiogiallo.Permedigialloc’èsolola stimenti, avevamo un minimo garanti- Se non fossi diventato giornalista, che la sinistra. I miei sondaggi vado a farli alla polenta. Invece da noi ristoranti, trattorie, to pubblicitario da foglio di provincia, professione avresti potuto fare? [email protected]

GIORN - NAZIONALE - 14 - 20/06/10- Plate SINGOLA - Autore: SANDRI Stampa: 19/06/10 21.01 - Composite Copyright © 20/06/2010 Il Giornale June 20, 2010 4:51 am / Powered by TECNAVIA