Indro Montanelli E Oriana Fallaci “Due Toscanacci Scomodi” Ai Martedì Letterari

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Indro Montanelli E Oriana Fallaci “Due Toscanacci Scomodi” Ai Martedì Letterari 1 Indro Montanelli e Oriana Fallaci “due toscanacci scomodi” ai Martedì Letterari di Ma. Gu. – 12 Novembre 2008 – 10:06 Riviera24 - 1 / 4 - 25.09.2021 2 Un omaggio a due “grandi “ della letteratura e del giornalismo internazionale viene dal Casinò di Sanremo, con i Martedì letterari, il salotto culturale nazionale curato da ventisette anni da Ito Ruscigni. Il prossimo 18 novembre, nella Sala Privè alle 16.30 Mario Cervi e Vittorio Feltri ricorderanno anche dal punto di visto personale i “due toscanacci Riviera24 - 2 / 4 - 25.09.2021 3 scomodi”. Nel lontano 1982 furono proprio Mario Cervi ed Indro Montanelli ad inaugurare i Martedì Letterari. Apprezzarono tanto l’ambiente e l’incontro con il pubblico che Montanelli ritornò ben dieci volte. Non poteva quindi mancare un omaggio a due personaggi così importanti nel panorama letterario del Novecento. Mario Cervi dice di Indro:” Montanelli, come tutti gli uomini carismatici, non solo preservava, ma anche alimentava la sua immagine di burbero, di toscanaccio che non guarda in faccia a nessuno. In realtà Montanelli era uno degli uomini più assennati e ragionevoli che io abbia mai conosciuto. Nei rapporti personali, almeno io ne ho avuto questa esperienza, non solo era pacato, ma addirittura dolce. Poi, certamente, era capace di prendere decisioni dure e magari, per scrivere una battuta che gli piaceva, persino di compromettere un’amicizia. Vero è che era incapace di dire bugie o indorare la pillola. Per questo era inadatto ai necrologi. Perché scriveva come se il morto fosse ancora vivo! Nel complesso era una persona di carattere, capace di rifiutare la nomina di senatore a vita offertagli da Cossiga per non doversi compromettere con quel potere che da giornalista aveva sempre criticato. Ma non era di cattivo carattere. “ Monsignor Rino Fisichella che ebbe un rapporto davvero molto intenso con Oriana Fallaci e che seguì nei suoi ultimi giorni di vita la ricorda così :”Oriana è stato un gran dono, un dono che non mi sarei aspettato. Mi ha insegnato molto sul potersi avvicinare agli altri. Che si incontra Dio quando lui ha deciso di incontrarci.” Vittorio Feltri La sua carriera giornalistica inizia a L'Eco di Bergamo nel 1962, con l'incarico di recensire le prime visioni cinematografiche. Successivamente viene assunto come redattore dal quotidiano La Notte. Nel 1974 Gino Palumbo lo chiama al Corriere d'informazione: dopo tre anni Feltri arriva al Corriere della Sera, allora diretto da Piero Ottone. Dal 1983 è direttore di BergamoOggi ma l'anno successivo ritorna al Corriere della Sera come inviato speciale. Nel 1989 assume la direzione del settimanale l'Europeo, portandolo da 78.000 a 140.000 copie[1]. Nel 1992 sostituisce Ricardo Franco Levi alla direzione de l'Indipendente, in grave crisi di vendite. Feltri rilancia il giornale e ne fa un quotidiano di successo. Nell'aprile 1993 conosce Silvio Berlusconi; il Cavaliere gli propone di entrare in Fininvest, ma Feltri rifiuta. Nel corso dell'anno l'Indipendente sale oltre le 120.000 copie, superando anche il concorrente diretto Il Giornale. Nel gennaio 1994 Feltri viene contattato da Paolo Berlusconi, editore del "Giornale", che gli offre la direzione del quotidiano, che Indro Montanelli ha deciso di lasciare. Feltri accetta; ottiene un ampio spazio di manovra, come il suo predecessore. Rimane al "Giornale" per 4 anni, durante i quali riporta il quotidiano in auge, da 130.000 a 250.000 copie. Nello stesso periodo, Feltri cura una rubrica sul settimanale Panorama, collabora con Il Foglio di Giuliano Ferrara e con altre testate nazionali, tra cui Il Messaggero e Il Gazzettino. 1° settembre 1998: assume la direzione de Il Borghese, il settimanale fondato da Leo Longanesi; 1° giugno 1999: è direttore editoriale del Gruppo Monti Riffeser 1° agosto 1999: è direttore editoriale del Quotidiano Nazionale (che comprende Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno). Il 18 luglio 2000 fonda il quotidiano Libero del quale è tuttora direttore. Sulla sua creatura ha dichiarato: «Quando siamo partiti, il 18 luglio del 2000, dominava la noia [presso il pubblico dei Riviera24 - 3 / 4 - 25.09.2021 4 lettori]. Qualcuno, confidando nel mio passato, si è deciso ad acquistarci proprio per superare la noia, forse sperando che inventassi chissà cosa. Abbiamo drizzato le antenne. Ora il nostro Paese è attraversato dal desiderio di identità e di sicurezza. Cerchiamo di dar voce a questo e di chiamare i politici a rispondere su questi temi assai più che sulle loro beghe di giustizia[5] » Mario Cervi Nasce a Crema nel 1921. Durante la Seconda guerra mondiale è ufficiale di fanteria in Grecia dove, dopo l'8 settembre del 1943, viene fatto prigioniero dai tedeschi. Inizia la carriera di giornalista nel 1945, come cronista del Corriere della Sera. Come inviato speciale si occupa di cronaca giudiziaria, seguendo i grandi processi. È testimone di importanti avvenimenti esteri: dalla crisi di Suez (1956) al golpe dei colonnelli in Grecia (1967), al golpe di Augusto Pinochet in Cile (1973) (Cervi è uno dei tre giornalisti italiani presenti a Santiago il giorno della morte di Salvador Allende), all'invasione turca di Cipro (1974). Nel giugno del 1974 lascia il Corriere della Sera ed è tra i fondatori insieme a Indro Montanelli de Il Giornale, con incarichi di editorialista e inviato, poi anche vice direttore. Con Montanelli ha un consolidato rapporto di amicizia e collaborazione: insieme infatti scrivono tredici volumi della Storia d'Italia e Milano ventesimo secolo. Cervi segue il suo direttore anche nell'esperienza de La Voce, salvo poi tornare sui suoi passi quando gli viene offerta la direzione del Giornale, dopo l'abbandono di Vittorio Feltri. Lascia la direzione nel 2001 al suo braccio destro e operativo Maurizio Belpietro, ma continua la sua collaborazione come editorialista. Cura da tempo anche una rubrica politica sul settimanale Gente. Nel 2007 ottiene il Premio Boffenigo per il Giornalismo 5 edizione che gli viene conferito il 15 settembre 2007 presso la sala congressi Boffenigo Boutique Hotel a Costermano sul lago di Garda. Riviera24 - 4 / 4 - 25.09.2021.
Recommended publications
  • Acu.1203.Cor
    18 | The Cooper Union for the Advancement of Science and Art Notes was in Mentors: The Mentoring of Artists , an exhibit honoring the Marriages and artist-mentor relationship, at the Firehouse Center for the Falcon Engagements Foundation in Portland, Maine, August to October 2011 . Derek Dalton Musa (BSE’ 03 ) and Gloria Corinne Cochrane Nippert are Frey Yudkin (A’ 48 ) continues to engaged and planning a 2012 wed - teach and is showing her work at Hewlett Library in March and April ding. Garrett Ricciardi (A’ 03 ) and Lindsay Ross were married in July 2012 . Alex Katz (A’ 49 ) had 2011 solo shows at Gavin Brown’s enter - Constance Ftera (A’53) was in the 2011 . Sara and Michael Kadoch prise and Senior & Shopmaker 4th National Juried Exhibition (BSE’ 05 ) married on June 12 , 2011 at Prince Street Gallery. Gallery. (A’ 49 ) had a in New York. Kristen Breyer (A’ 06 ) Henry Niese and (A’ 08 ) married Laura Miller Margolius (A’42) with solo show of paintings and drawings Jeff Castleman 1960 s as an international network on Saturday, September 3, 2011 , at one of her art pieces in her home in from the mid- 1950 s to present enti - of artists, composers and designers the UC Berkeley Botanical Gardens Bronxville, New York. tled The Painter’s Palette at Gold Leaf Rosyln Fassett (A’56), Cameroon employing a “do-it-yourself” atti - Earth, oil painting, 50 x 40 Redwood Grove in Berkely Studios in Washington, DC, private collections. Irving Lefkowitz tude and focusing on blurring California. Included in their wed - September to November 2011 .
    [Show full text]
  • Oriana Fallaci and the “Clash of Civilizations” Formatted: Font: +Body (Calibri)
    This is a draft version of the article/chapter accepted for publication in Towards a global literature Formatted: Font: +Body (Calibri) = Verso una letteratura globalizzata published by Marcos y Marcos Formatted: Font: +Body (Calibri) Draft version downloaded from SOAS Research Online: http://eprints.soas.ac.uk/31508 Formatted: Font: +Body (Calibri), Italic, Complex Script Font: Italic Formatted: Font: Italic, Complex Script Font: Italic Cannons and Rubberboats Formatted: Font: +Body (Calibri) Oriana Fallaci and the “Clash of Civilizations” Formatted: Font: +Body (Calibri) Francesca Orsini, School of Oriental and African Studies, University of London, UK Abstract Written in October 2001 as a “gut reaction” to the attack on the Twin Towers, first as a long article in the daily Il Corriere della Sera and then in book form (in its original shape, twice as long as the article) in December 2001, Oriana Fallaci’s pamphlet La rabbia e l’orgoglio (Anger and Pride) was in its 26th edition when I bought it in September 2004. Its follow-up, La forza della ragione (The Force of Reason), has already sold 800,000 copies since its publication in 2004. In other words, Oriana Fallaci has emerged after 9/11 as the strongest and most vocal Italian representative of the “clash of civilisations” theory. This essay analyses the constitutive elements of her discourse (Italian nationalism, values instead of history and politics, and violent speech conflating Islam, terrorism and immigrants) and tries to understand its appeal and the sources of its authority in Fallaci’s career, in order to outline the specific Italian version of the clash of civilisations “theory”.
    [Show full text]
  • 130 George Morgan and Scott Poynting (Eds.) with Global Islamophobia, George Morgan and Scott Poynting Present an Edited Volume
    130 book reviews George Morgan and Scott Poynting (eds.) Global Islamophobia: Muslims and Moral Panic in the West. Farnham: Ashgate, 2012; Pp. 256. ISBN978-1-4094-3119-0. With Global Islamophobia, George Morgan and Scott Poynting present an edited volume that sheds light on a variety of anti-Muslim tendencies in differ- ent national and local settings. It departs from the definition that moral panics ebb and flow but typically leave long-standing institutional changes that con- tinue to negatively affect the marginalised and can be triggered by relatively minor and local incidents that come to stand for something much larger. One of the key features of moral panics is the creation of folk devils: individuals or groups of persons who are identified as deviant types posing a major threat to the moral fabric of a society. They are portrayed in highly stereotypical and negative ways, stripped of any favorable or neutral characteristics, demonised and presented as having nothing at all in common with the ‘moral majority’. Furthermore, the legislative and law enforcers “are expected to detect, appre- hend and punish the folk devils” (p. 85) and to secure the code of conduct of the state. This edited volume consists of an introduction, an index and twelve chap- ters. Each chapter presents a local case study of a moral panic that developed around the presence of Muslims: in Australia, the United States and six West European countries (Britain, Germany, France, Italy, the Netherlands, and Sweden). The contributors draw their case studies from different sources such as media, public policy as well as the misuse of anti-terrorism measures by police forces against demonstrators.
    [Show full text]
  • Humanity Trapped. the Case of the Two Roma Women Locked in the Garbage Cage In
    Humanity trapped. The case of the two Roma women locked in the garbage cage in Follonica Roberta Salzano The story begins on February 23, 2017, with a video in which two employees of the Lidl supermarket in Follonica, Tuscany, after having caught two Roma women rummaging in a "metal cage" - the garbage space outside the supermarket - lock them up by blocking their exit with a forklift. Women react desperately. A third employee is filming the scene with his cell phone. "See, you can't get into the breakup corner!" referring to the unsaleable merchandise. The other two men laugh complacently. In a very short time, the footage is shared among the supermarket employees and then publicly broadcasted on the net. The police open an investigation for false imprisonment just after seeing the video on Facebook. One of the two women, Margherita, is thus traced. Police collects her statement and the identity of the three attackers is hence revealed. In the meantime, the video and several parodies1 of it go viral while the Lidl company is forced to issue an official statement to dissociate itself from the video content2. The post by Lidl on Facebook is echoed by hundreds of comments that criticize the management while expressing solidarity with the three men; they even threat to boycott the chain if they will be fired. The public opinion divided between those who attribute the episode to a clear example of xenophobia and racism, and those who belittle it, considering 1 In addition to several videos and even carnival disguises, so commented by the Mayor of Cascina (PI), Susanna Ceccardi: "Carnival mask yesterday at Cascina! It makes me laugh!! At carnival every joke counts! The comment refers to a photo, posted by the mayor herself on her Facebook page, that depicts a woman masked by one of the women locked in the cage and a man masked as a Lidl employee.
    [Show full text]
  • Rassegna Selpress
    Rassegna Stampa Giovedì 19 Maggio 2016 Sommario Testata Data Pag. Titolo p. 1. EDITORIA Sole 24 Ore (Il) 19/05/2016 35 Media - Debito Rcs, sì da Mediobanca e 1 UniCredit (Olivieri Antonella) Sole 24 Ore (Il) 19/05/2016 35 Le mosse - Le opzioni di Cairo e le attese del 3 mercato (Galvagni Laura;Mangano Marigia) Corriere della Sera 19/05/2016 33 Rcs, accordo con le banche sul debito entro il 7 5 giugno Repubblica (la) 19/05/2016 26 Cairo pronto al road show per spiegare il suo 6 piano su Rcs (Pons Giovanni) MF mercati 19/05/2016 1 Cairo in cerca di un fondo per Rcs (Montanari 7 finanziari Andrea) Giornale (il) 19/05/2016 20 La partita sul «Corriere» - Bazoli: «La partita di 9 Rcs non è ancora chiusa» (Zacché Marcello) Italia Oggi 19/05/2016 20 Rcs, entro il 7 giugno accordo con le banche 11 Fatto Quotidiano (Il) 19/05/2016 3 Rcs, intesa prepara l'ultimo tentativo 12 Libero 19/05/2016 21 Ok al rifinanziamento del debito Rcs 13 Corriere della Sera 19/05/2016 32 Nuovo ad al «Sole 24 ore», Del Torchio verso la 14 nomina Sole 24 Ore (Il) 19/05/2016 39 Generali - Caltagirone acquista un ulteriore 15 0,11% Fatto Quotidiano (Il) 19/05/2016 1 Editori e politica, si va verso il giornale unico 16 (Feltri Stefano) Corriere della Sera 19/05/2016 10 Sì alle riforme (e a Feltri), così «Libero» congedò 18 Belpietro (Piccolillo Virginia) Foglio (il) 19/05/2016 1 Feltri: "Io? Meglio renziano che figlio di put." (Merlo 19 Salvatore) Fatto Quotidiano (Il) 19/05/2016 3 Milioni e contributi, perché Angelucci ha scelto 20 Renzi Libero 19/05/2016 1 Comunicato dell'editore 22 Libero 19/05/2016 1 Feltri - Pane al pane, vino al vino Chi non 23 muore..
    [Show full text]
  • VITTORIO FELTRI - 1.20 Euro L’Editoriale CASE DELLA CRICCA LA GIUSTA MARCIA CONTRO IL SINDACATO INDAGATO ANCHE UN CARDINALE Di Vittorio Feltri
    Il Giornale 06/20/2010 Copy Reduced to 50% from original to fit letter page Page : 1 il Giornale DOMENICA 20 GIUGNO 2010 - Anno XXXVII - Numero 145 Direttore VITTORIO FELTRI www.ilgiornale.it - 1.20 euro l’editoriale CASE DELLA CRICCA LA GIUSTA MARCIA CONTRO IL SINDACATO INDAGATO ANCHE UN CARDINALE di Vittorio Feltri orsiericorsistori- sulmercatoin condizio- ci. Giambattista nidireggereallaconcor- Monsignor Sepe, attuale arcivescovo di Napoli, accusato di corruzione per la gestione Vico aveva ragio- renza internazionale: C ne. E ci scusiamo quindi,lottaall’assentei- degli immobili di Propaganda Fide. Avviso di garanzia anche all’ex ministro Lunardi perlereminiscenzelice- smo,flessibilitànellage- ali. Ma in questo caso ci stione dello straordina- vengono in soccorso. rio, regolamentazione Gian Marco Chiocci Trent’anni fa esatti si degli scioperi. Mentre il s VITTORIO FELTRI: «VI RACCONTO LA MIA VITA» Massimo Malpica svolse a Torino la famo- sindacato rosso è inten- nostri inviati a Perugia sa marcia dei Quaranta- zionatoanonretrocede- mila, che segnò il cam- re di un centimetro dal Peripmc’èilcardinalecorruttoreeil biamento della politica diritto acquisito di fare ministro corrotto. L’inchiesta sulla cric- sindacaledell’epoca,co- infabbricailbelloeilcat- cascivolaviafrasacroeprofano.Ilcardi- stringendo la Cgil a dar- tivo tempo, addirittura naleCrescenzioSepe,arcivescovodiNa- si una calmata; e ieri, pretendendochegliope- poli,giàresponsabiledellaCongregazio- guarda caso, è successo rai seguano le partite in ne per l’evangelizzazione dei popoli qualcosa di simile a Po- tivùdurantei turni di at- I 500 Tipi italiani: (Propaganda Fide) è indagato dalla pro- miglianod’Arco: ancora tività. Cose dell’altro curadiPerugia.Nell’informazionediga- unamarcia,organizzata mondo che con questi ranziasifariferimentoalconcorsoincor- comequelladialloradai chiari di luna sono in- «il Giornale» ruzione aggravata e continuata (articoli cosiddetti colletti bian- concepibili.
    [Show full text]
  • “La Biblioteca Di Firmino”
    ”BIBLIOTECA DI FIRMINO” Elenco libri narrativa Biblioteca di medicina veterinaria Autore Titolo Edizione Collocazione Feltrinelli, 1996 NAR 74 Mark Twain 3000 ANNI FRA I MICROBI Kevin Williamson ACIDI SCOZZESI Einaudi, 1998 NAR 131 (curatore) Aleksandr AGOSTO 1914 Mondadori, 1972 NAR 173 Solzenitsyn Ruth Reichl AL BANCHETTO DEL MONDO Ponte delle Grazie, 2005 NAR 140 Alice Sebold AMABILI RESTI Edizioni E/O, 2003 NAR 176 ANCORA DALLA PARTE DELLE Loredana Lipperini Feltrinelli, 2007 NAR 153 BAMBINE Susanna Tamaro ANIMA MUNDI Baldini&Castaldi, 1997 NAR 181 BUR, 2011 NAR 66 Guido Barbujani ANIMALIA Marcela Serrano ANTIGUA, VITA MIA Feltrinelli, 2006 NAR 158 Biblioteca Ideale NAR 32 Edgar Lee Masters ANTOLOGIA DI SPOON RIVER Tascabile, 1995 Dee Brown ATTORNO AL FUOCO Mondadori, 1982 NAR 135 Erica Jong BALLATA DI OGNI DONNA Superpocket, 1990 NAR 87 ”BIBLIOTECA DI FIRMINO” Elenco libri narrativa Biblioteca di medicina veterinaria Autore Titolo Edizione Collocazione NAR 61 Niccolò Ammaniti BRANCHIE Einaudi,1997 Mondadori, 2002 NAR 18 Danielle Steele BRILLA UNA STELLA CADRÀ DOLCE LA PIOGGIA E Ray Bradbury Il sole 24 ore 2015 NAR 149 ALTRI RACCONTI G. Martino CALVINISMO ALL’ITALIANA Congedo, 2001 NAR 187 Bonomo NAR 62 Niccolò Ammaniti CHE LA FESTA COMINCI Einaudi, 2009 Helen Fielding CHE PASTICCIO BRIDGET JONES Sonzogno, 2000 NAR 98 Luca e Francesco NAR 83 CHI SIAMO Mondadori, 1995 Cavalli-Sforza La biblioteca di NAR 134 Emily Brontë CIME TEMPESTOSE Repubblica, 2004 B.U.R. la scala, 2001 NAR 8 Rosetta Loy CIOCCOLATA DA HANSELMANN Niccolò Ammaniti
    [Show full text]
  • The Pressure Has Eased, but Media Coverage Still Fails to Tell the Full Migration Story Anna Masera
    ITALY The Pressure has Eased, but Media Coverage still Fails to Tell the full Migration Story Anna Masera The infinite emergency of international migration continues. Read through the eyes of Italian media, the year 2016 confirmed the centrality of the migration phenomenon, but the tone of the information flow of all major media outlets (press, television news and social media) was often more useful to the political debate than to supporting understanding of what is really happening: often the ideological point of view leaves out, or even contradicts, the clarity of the numbers. How does the media on both sides of the Mediterranean report on Migration? A study by journalists, for journalists and policymakers Migration media coverage in 17 countries from 2015 to 2016 46 Euromed Migration IV Funded by the European Union ABOUT EUROMED MIGRATION IV AND THE STUDY “How does the media on both sides of the Mediterranean report on Migration?“ This is a Chapter of the Study “How does the tailors its activities around two pillars: the first media on both sides of the Mediterranean report pillar facilitates effective North-South and South- on migration?” carried out and prepared by the South regional dialogues and co-operation in the Ethical Journalism Network and commissioned in four main fields of migration and international the framework of EUROMED Migration IV (EMM4, protection-related matters (legal migration; 2016-2019). The objective of this project, financed irregular migration; migration and development; by the European Union and implemented by international protection and asylum). The second ICMPD, is to support EU Member States and ENI pillar focuses on capacity-building by applying a Southern Partner Countries in establishing a new outcome-oriented approach that includes sub- comprehensive, constructive and operational regional activities, tailor-made national training dialogue and co-operation framework, with a programmes and targeted technical assistance particular focus on reinforcing instruments and packages for committed partners.
    [Show full text]
  • 218-224 Pagine Index 2Bneo:Layout 1.Qxd
    UnitàUnit CommunicativeElementi and GrammarElementi SezioneSection comunicativivocabulary elementse lessicali grammaticalielements Unità 6 Andiamo all’opera? page 5 Speaking about taste of music A Compri un biglietto anche Giving advice, instructions, orders Imperativo indiretto per... Asking for and giving permission Speaking about... love, falling in love, The imperativo with pronouns B Due tenori fenomeno jealousy Negative form of the Asking for and giving street directions C Giri a destra! imperativo indiretto D Alla Scala Aggettivi and pronomi indefiniti Vocabulary regarding the opera E Vocabolario e abilità The ticket office of a theatre Conosciamo l’Italia: L’Opera italiana. Gioacchino Rossini, Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi. Authentic material: Passage by a www.opera.it: “Caruso” (B1) Passage by www.lucianopavarotti.it: “Luciano Pavarotti” (B1) Lyrics of the song Caruso by Lucio Dalla (B3) Listening exercise of the radio news: “Alagna fischiato” (D2) Article from Corriere della sera: “Fischiato, lascia il palco. L’Aida va avanti col sostituto” (D3) Listening to Rigoletto by Giuseppe Verdi: “La donna è mobile” (D6) Unità 7 Andiamo a vivere in campagna page 21 A Una casetta in campagna... City and country: pros and cons Congiuntivo imperfetto Reading house adverts B Cercare casa Buying, selling or Congiuntivo trapassato letting a house Presenting a fact as easy Agreement of the tenses of C Nessun problema... Speaking about the congiuntivo environmental initiatives Use of the congiuntivo I D Vivere in città Speaking about the liveability of a city Use of the congiuntivo II Expressing fears/worries about the future of the planet E Salviamo la Terra! Use of the congiuntivo III Environmental awareness: individual and collective Protection of the environment and F Vocabolario e abilità the human impact Conosciamo l’Italia: Gli italiani e l’ambiente.
    [Show full text]
  • Trucchi D'autore
    Mariano Sabatini Trucchi d’autore A Sofia che è un regalino, piccolo solo come dimensioni, e a Marzia che l’ha portata. © 2005 Nutrimenti srl Prima edizione novembre 2005 www.nutrimenti.net via Appennini, 46 - 00198 Roma Art director: Ada Carpi ISBN 88-88389-48-2 Indice All’opera! pag. 11 La fantasia di Valerio Massimo Manfredi pag. 16 La distensione di Luigi Malerba pag. 22 L’anarchia di Andrea Camilleri pag. 26 L’umiltà di Giovanni Mariotti pag. 30 L’isolamento di Giorgio Faletti pag. 35 La traspirazione di Giancarlo De Cataldo pag. 39 La distrazione di Camilla Baresani pag. 44 L’insoddisfazione di Marco Vichi pag. 49 La lentezza di Sveva Casati Modignani pag. 55 Le sedute psicanalitiche di Simona Vinci pag. 58 La compagnia di Lia Levi pag. 63 La disciplina di Valerio Varesi pag. 69 L’artigianato di Franco Scaglia pag. 75 La scaramanzia di Paola Mastrocola pag. 79 Il dormiveglia di Edoardo Albinati pag. 83 I nomi di Alberto Ongaro pag. 88 Le maratone di Piero Colaprico pag. 93 Gli scalettoni di Maria Venturi pag. 98 Il vomito di Aldo Nove pag. 101 Le docce di Fabrizia Ramondino pag. 106 Il buio di Amitav Ghosh pag. 109 L’organizzazione di Alfio Caruso pag. 114 La febbre di Gianfranco Nerozzi pag. 118 Il muro di Rosetta Loy pag. 123 La schizofrenia di Alessandra Appiano pag. 126 Le ricerche di Giuseppe Culicchia pag. 133 La possessione di Antonella Boralevi pag. 137 I canovacci di Loriano Macchiavelli pag. 142 Gli intrecci automatici di Cristina Comencini pag. 147 La scrittura mentale di Mauro Covacich pag.
    [Show full text]
  • Bongrazio-Tesi-2012.Pdf
    INDICE Introduzione 1 1. Professione inviato di guerra 3 2. Giornalisti al fronte, nomi e personaggi che hanno segnato la storia 11 2.1. Luigi Barzini 11 2.2. Indro Montanelli 13 2.3. Tiziano Terzani 14 2.4. Ettore Mo 16 3. Oriana Fallaci, protagonista indiscussa della guerra in Vietnam 18 4. Oriana Fallaci, ritratto di «uno degli autori più amati e letti del mondo» 23 5. Raccontare la guerra in un mondo che cambia 34 Bibliografia 38 Sitografia 39 Ringraziamenti 40 1 Introduzione A partire dagli anni novanta del secolo scorso, con la guerra del Golfo, la guerra del Kosovo, i conflitti locali in Africa e Asia, l’invasione dell’Afghanistan e quella dell’Iraq, è tornata alla ribalta delle cronache la figura del corrispondente di guerra, mestiere che ha alle spalle centocinquanta anni di storia, l’incarnazione probabilmente più apprezzata del giornalismo romantico in cui il reporter è proiettato in scenari drammatici e tumultuosi e per raccontare gli eventi bellici rischia anche la vita. Il primo corrispondente dal fronte, senza addentrarsi nei meandri della storia, è stato William H. Russell, inviato dal «Times» di Londra a seguire la guerra di Crimea. L’irlandese non avrebbe mai immaginato, partendo per il fronte, che con i suoi vivi racconti avrebbe creato il giornalismo di guerra. La mia tesi parte proprio da questo punto, da quel Russell che sfidando il governo inglese fece pubblicare le sue narrazioni sconvolgendo l’opinione pubblica di un intero paese. Ho preferito, per delimitare un argomento altrimenti assai vasto, compiere la mia ricostruzione storica sull’evoluzione del mestiere del reporter di guerra prendendo come punto di riferimento il nostro paese, l’Italia e, in particolar modo, la prima giornalista italiana scesa su un campo infuocato dalla battaglia, Oriana Fallaci.
    [Show full text]
  • Anatomia Di Uno Sdegno
    ew a ti c h o n i u k -wa w r o w i c z Università di Zielona Góra Anatomia di uno sdegno ab s t r a c t : Written in the wake of the September 11, 2001 attacks, Oriana Fallaci’s pamphlet La rabbia e l’orgoglio has provoked an international discussion, as well as trials on charges of defaming Islam. The journalist, outraged by the incomprehension of both, her position and reality in which terrorism prospers and “Eurabia” is being consolidated more and more, responded to the harsh words of critique with two other pamphlets: La forza della Ragione and Oriana Fallaci intervista sé stessa. L’Apocalisse. Both texts are even richer in examples aimed to demonstrate the Islamic expansion, the “presumed” culture of Muslims, and the myopia of European govern- ments, EU and international structures. Fallaci remained true to herself and her own style — direct, expressive, passionate, often offensive — which, combined with her specific views, has provoked attacks, insults and outrage, as well as a wave of admiration. Only time will show if her concepts were indeed prophetic, or simply xenophobic. ke y w o r d s : Fallaci, Eurabia, Islam, expansion, pamphlet. Dopo la pubblicazione di Insciallah, Oriana Fallaci ha taciuto per un de- cennio. Solo a causa dell’attacco terroristico alle Torri Gemelle l’11 settembre 2001, la giornalista ha interrotto il silenzio scrivendo La rabbia e l’orgoglio per Il Corriere della Sera, siccome “vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo” [RO 13]1.
    [Show full text]