Rassegna Stampa

Giovedì 19 Maggio 2016 Sommario

Testata Data Pag. Titolo p. 1. EDITORIA Sole 24 Ore (Il) 19/05/2016 35 Media - Debito Rcs, sì da Mediobanca e 1 UniCredit (Olivieri Antonella) Sole 24 Ore (Il) 19/05/2016 35 Le mosse - Le opzioni di Cairo e le attese del 3 mercato (Galvagni Laura;Mangano Marigia) 19/05/2016 33 Rcs, accordo con le banche sul debito entro il 7 5 giugno Repubblica (la) 19/05/2016 26 Cairo pronto al road show per spiegare il suo 6 piano su Rcs (Pons Giovanni) MF mercati 19/05/2016 1 Cairo in cerca di un fondo per Rcs (Montanari 7 finanziari Andrea) Giornale (il) 19/05/2016 20 La partita sul «Corriere» - Bazoli: «La partita di 9 Rcs non è ancora chiusa» (Zacché Marcello) Italia Oggi 19/05/2016 20 Rcs, entro il 7 giugno accordo con le banche 11 Fatto Quotidiano (Il) 19/05/2016 3 Rcs, intesa prepara l'ultimo tentativo 12 19/05/2016 21 Ok al rifinanziamento del debito Rcs 13 Corriere della Sera 19/05/2016 32 Nuovo ad al «Sole 24 ore», Del Torchio verso la 14 nomina Sole 24 Ore (Il) 19/05/2016 39 Generali - Caltagirone acquista un ulteriore 15 0,11% Fatto Quotidiano (Il) 19/05/2016 1 Editori e politica, si va verso unico 16 (Feltri Stefano) Corriere della Sera 19/05/2016 10 Sì alle riforme (e a Feltri), così «Libero» congedò 18 Belpietro (Piccolillo Virginia) Foglio (il) 19/05/2016 1 Feltri: "Io? Meglio renziano che figlio di put." (Merlo 19 Salvatore) Fatto Quotidiano (Il) 19/05/2016 3 Milioni e contributi, perché Angelucci ha scelto 20 Renzi Libero 19/05/2016 1 Comunicato dell'editore 22 Libero 19/05/2016 1 Feltri - Pane al pane, vino al vino Chi non 23 muore... (Feltri Vittorio) Fatto Quotidiano (Il) 19/05/2016 2 Grasso: "Garantire il pluralismo 24 dell'informazione" Corriere del Veneto 19/05/2016 10 Il Corriere si fa extra 25 International New 19/05/2016 18 N.Y. Times names its new public editor 27 York Times Italia Oggi 19/05/2016 24 Repubblica, D compie 20 anni 28 Italia Oggi 19/05/2016 1 ClassEurActiv.it, finestra sull'Ue 29 MF mercati 19/05/2016 2 Prende il via ClassEurActiv.it 30 finanziari Italia Oggi 19/05/2016 24 Chessidice in viale dell'editoria 31 Testata Data Pag. Titolo p. 1. EDITORIA Italia Oggi 19/05/2016 25 Rai, raccolta 2016 a 700 mln 32 Italia Oggi 19/05/2016 20 Rai Sport, per Romagnoli nuovi 4 vicedirettori su 33 5 Corriere della Sera 19/05/2016 11 Rai, scappa un insulto. Bufera su Romagnoli E 34 «Virus» chiuderà (Cavalli Giovanna) Giornale (il) 19/05/2016 8 La Rai cancella «Virus»: via tutte le voci sgradite 35 (Di Iorio Laura) Giornale (il) 19/05/2016 1 Sallusti - Se il padrone della Rai. spegne il 36 «Virus» Porro (Sallusti Alessandro) Giornale (il) 19/05/2016 1 L'ultimo raccomandato Pd: il figlio della Bignardi 37 (Bracalini Paolo)

2. PUBBLICITA' Panorama 25/05/2016 117 L'evoluzione del marketing 38 3. ORGANISMI DI SETTORE Unità (l') 19/05/2016 17 Nel nome di Paolo Murialdi, giornalista e 39 partigiano 4. NUOVE TECNOLOGIE Wall Street Journal 19/05/2016 13 Google Pushes Into Artificial Intelligence 40 Europe (The) Financial Times 19/05/2016 10 Bitcoin and the grand visions of blockchain 41 enthusiasts Financial Times 19/05/2016 9 YouTube is big enough to take responsibility 42 5. RELAZIONI SINDACALI Sole 24 Ore (Il) 19/05/2016 46 Previdenza giornalisti - Sgravi contributivi 44 confermati anche per gli assunti nel 2016 Italia Oggi 19/05/2016 38 II part-time agevolato prende forma (Cirioli Daniele) 45 Sole 24 Ore (Il) 19/05/2016 49 Contratti - Intesa per l'apprendistato duale 46 (Bocchieri Gianni;Prioschi Matt)

6. FIEG - WEB Yahoo! Finanza 18/05/2016 1 Editoria, costituito coordinamento dei Cdr del 48 gruppo Caltagirone Giovedì Estratto da pag. 35 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 Media. Il presidente emerito di Intesa, Giovanni Bazoli, invita a non considerare chiusa la partita Debito Rcs, sì al rifinanziamento da Mediobanca e Unicredit Entro il 7 giugno la decisione di tutte le banche creditrici

0,9 RCS Andamento del titolo a Milano Prezzo IVar. % 1 anno 1,5 II gruppo in cifre I NUMERI DI RCS In milioni di euro Volumi in mln Ricavi netti 0,6 0,3 35,0 1.200 26,25 900 600 1.032,2 229,4 219,8 18/05/2015 18/05/2016 I tr. '15 I tr. '16 Es. '15

Antonella Olivieri v Su tutto o in parte rinunciabili). fa riferimento al vecchio finanziamento sollecitazione Consob, Rcs Logico, dal momento che del giugno 2013 (espressamente citato haalzatoilvelostatodiavanzamento l'enterprise value (equity più nei comunicati delle due offerte) con del rifinanziamento del debito. debito) di Rcs finora era sbilanciato coventants che la Dettagli che normalmente restano sul lato del debito. Entrambe le societànonèstataingradodi rispettare riservati, almeno fino a quando il interamente e ancora in essere visto che offerte prevedono che le banche - innon è ancora stato sostituito. Una volta contratto non è chiuso, che però in questo caso un pool che deve questo caso sono state comunicate al approvata la rinegoziazione del debito mercato dato che la società è decidere all'unanimità - rinuncino a (le trattative sono in corso oggetto di due offerte contrapposte chiedere il rimborso anticipato per conlasocietàfindall'autunno), però, la l'OpsCairoel'OpaBonomi-cheperò il cambio di controllo. La richiesta condizione sulla moratoria posta dalle pongono analoghe condizioni agli di moratoria fino all'assemblea di due offerte decadrebbe istituti creditori (entrambe in bilancio 2017 si presta automaticamente. Continua > paginas inveceamalintesLInrealtàsi ©RIPRODUZIONE RISERVATA trattadiunasalvaguardialegaleche

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Media. Il presidente emerito di Intesa, Giovanni Bazoli, invita a non considerare chiusa la partita - In Borsa titolo stabile a 0,716 euro Debito Rcs, sì da Mediobanca e Unicredit Entro il 7 giugno tutte le banche prenderanno una decisione sul rifìnanziamento da 352 milioni

Antonella Olivieri > Continua da Bonomi, a cui partecipa, che ha ieri da Rcs, sarà per un importo pagina 35 Ora, quindi, lo preannunciatoun'Opa,l' massimo di 352 milioni, al netto statodell'arteè il seguente. Rcs ha altraperlastessa Rcs. Le altre del rimborso di una linea di concordato con i creditori un term banche - Intesa Bnp credito da 71,6 milioni che sarà sheet che due banche hanno già ripagata attingendo a parte delle approvato in via definitiva. La nota (4O,55milioni),Bpm(4O, Rcs non lo precisa, ma le due banche 55milioni) - delibereranno trail risorse ricavate dalla vendita della che hanno già deliberato sono 20 maggio (Bpm) e il 7 giugno Libri. Lo spread sull'euribor a tre Mediobanca (17,7 milioni di (Bnp). Improbabile che le offerte mesi per la linea "term" sarà esposizione) e UniCrédit (54,4 possano partire prima che sia inizialmente pari a 422,5 punti milioni), entrambe chiuso il negoziato, un elemento base, sulla linea revolving lo coinvoltenellapartitaanchecome che è comunque fonte di spread sarà di 25 punti base advisor, l'una per la cordata incertezza Dunque, il nuovo inferiore (sull'Euribor 31,306 mesi) e il costo sarà decrescente al finanziamento, secondo le precisazioni fornite diminuire della leva (indebitamento

EDITORIA Pag. 1 Giovedì Estratto da pag. 35 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 L'evoluzione dell'azionariato di Rcs Media IL LIBRO SOCI ATTUALE DI RCS Quote in% Diego Della Valle Mediobanca Schroders Exor Urbano Cairo 10,0-IL PIANO DEI SOCI PER LA CONTRO-ORA Dati in % V-K'v 45% '' Investindustrial 7,32 Finsoe 55% China NationalIntesa Chemical Corp. Sanpaolo Paolo Rotelli Vanguard Int. Explorer Fund Azioni proprie 10,0-13,75% UnipolSai 7,5 4,60 s V '< < \ 2,5- l ! ^ • 5,0 4,43 4,59. o.o-3,48 -' ' » r ì* \ .2,30. ,, , i 0,88'I Fonte dati societan

finanziario netto/Ebitda). La scadenza proprietaria che assicuri la Bonomi perché in contanti e ritiene viene allungata per entrambe le linee migliore gestione dell'azienda». E improbabile che Cairo rilanci. di credito al 31 dicembre 2019.1 Urbano Cairo, di cui Intesa è ©RIPRODUZIONE RISERVATA covenants sono i seguenti. advisor per l'Ops, haspiegato, «l'ho Relativameneallaposizionefinanziaria netta: 430 milioni a fine 2016 (o 410 conosciuto solo recentemente, ma milioni in caso di cessione di mi è sembrato serio, umile, libero assetnoncore),4iomilioninel2Oi7 (o politicamente. Ed è uno che 385 milioni se ci saranno dismissioni), quando esce da una stanza spegne 340 milioni nel 2018 (o 315 milioni). la luce». Parole di stima per Rispetto alla leva (net debt/Ebitda): Urbano Cairo sono arrivate anche obiettivi di piano con un margine di dal presidente Mediaset, Fedele tolleranza del 10% per quest'anno e Confalonieri: «È uno che l'editore del 15% per ciascuno dei due anni lo sa successivi. Confermato che non ci sarà alcun automatismo che possa fare.Nonmiauguronulla,soloche il sollecitare un aumento di capitale, Corriere sia in buone mani». Entro anche se il board ha già ottenuto la il 28 maggio dovrebbe essere delega dall'assemblea per chiamare completato l'iter autorizzativo del una ricapitalizzazione fino a 200 prospetto dell'Ops di Cairo milioni. Questo il lato tecnico di una Communication, dove dovrebbe partita che ha comunque anche essere dettagliato meglio il innegabili risvolti politici, dato che contenuto industriale della Rcs è l'editore del Corriere proposta. Certo è che più è credibile il pianoe menocisaràinteressea scambiare i Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress titoli a un rapporto di concambio penalizzante.Dall'altraparterOpa diAndreaBonomiinsiemeaDiego Della Valle, Mediobanca, Pirelli e della Sera. La contesa però Unipol, che sono già soci Rcs, giocoforzadovràfareiconticonlereg offre un prezzo certo d'uscita (0,7 ole della finanza di mercato, visto euro ad azione) per chi vuole che i due schieramenti in pista si disinvestire e si propone di dare un giocano il gradimento degli assetto stabile all'azionariato per investitori che hanno in mano più un triennio in modo da portare del 60% del capitale. Il presidente avanti e accelerare il piano varato emerito di Intesa-SanPaolo, dal management della società La Giovanni Bazoli, intervistato da soluzione centrata su un operatore Ezio Mauro su Repubblica, ha di private equity prevede però al invitato a non considerare la partita termine un futuro riassetto sul già chiusa anche se non si è quale oggi non è possibile fare sbilanciato con le previsioni, previsioni. Poco variato in Borsa il ricordando che personalmente non titolo Rcs dal giorno prima: a ha più "ruoli attivi". 0,716 la chiusura (+0,14%). Un «Milimitoadire-ha osservato - che report di Intermonte, che è advisor Intesa-SanPaolo, essendo il di Rcs, reputa migliore l'offerta di principale creditore di Rcs, è interessata a una soluzione

EDITORIA Pag. 2 Giovedì Estratto da pag. 35 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182

UNA PARTITA ANCORA APERTA 18/05/2016 18/05/2015 0,3 0,6 0,9 Volumi in mln RCS Andamento del titolo a Milano Prezzo IVar. % 1 anno 1,5 II gruppo in cifre Le opzioni di Cairo e le attese del mercato di Laura Galvagni e Mangia Mangano I NUMERI DI RCS In milioni di euro Ricavi netti 35,0 1.200 26,25 900 600 1.032,2 229,4 219,8 I tr. '15 I tr. '16 Es. '15 TI titolo Rcs continua a viaggiare sopra il prezzo dell'offerta promossa da Investindustrial in cordata con Mediobanca, Diego Della Valle, UnipolSai e Pirelli, ieri ha chiuso a 0,71 euro. Segnale che il mercato non crede che la battaglia per la conquista del Corriere della Sera sia già terminata. Questo nonostante Urbano Cairo, promotore dell'Ops che valorizza ciscun titolo del gruppo editoriale 0,52 euro, abbia più o meno velatamente fatto intendere di non voler modificare l'impianto della propria proposta. Decisione presa perché certo della validità del progetto messo nero su bianco per Rcs, nonché perché fermamente convinto del valore delle azioni Cairo Communication che darà in con cambio. Il titolo viaggia attorno a 4,4 euro, per una capitalizzazione di 350 milioni, livello che attribuisce a La 7 (tolta la componente cash e la parte editoria) unavalutazionecomplessiva di appena 100 milioni. Cairo, dunque, è persuaso che per i soci del Corriere l'affare risieda nelle potenzialità di upside di Cairo Communication. Continua * pagina 37

Le mosse. Il titolo resta sopra il prezzo della contro-offerta di Bonomi - Tra le ipotesi si guarda a Pesenti e al fondo Neuberger Bergan Le opzioni di Cairo e le attese del mercato

Laura Galvagni e Mangia Mangano l'offerta promossa dalla newco nell'impianto della proposta una > Continua da pagina 35 Piazza targata Investindustrial, il cui componente di carta contro carta, Affari però, si sa, spesso ragiona in avvio è stimato nella seconda la parte in contanti dovrebbe un'ottica di breve termine e così, metà di giugno. Per quel giorno essere particolarmente rotonda. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress come hanno segnalato ieri gli analisti Ecco perché in ambienti finanziari di Intermonte, nel confronto secco Cairo dovrà dunque decidere se alzare la posta. Non solo, nel già si ragiona sull'opportunità che tra le offerte vince l'Opa cash a 0,7 Cairo possa cercare un partner euro. E questo è un aspetto che Cairo caso dovrà anche valutare se non può sottovalutare se vuole continuare a muoversi in istituzionale che lo supporti seriamente giocare la partita per il solitària. Chi gli è vicino ricorda economicamente. In quest'ottica, controllo del gruppo di Via alcuni rumor vociferano di un che l'imprenditore di norma non possibile coinvolgimento della Solferino. L'imprenditore, d'altra cerca compagnia nelle proprie parte, ha tutto il tempo per riflettere famiglia Pesenti. Con la cessione sul da farsi. Non avrebbe senso, avventure finanziarie. Peraltro, di Italcementi, Italmobiliare ha infatti, mettere mano alla proposta si fa notare, che l'imprenditore liquidità in abbondanzae da poco ora. Piuttosto, sarebbe conveniente avrebbe a dispozione le risorse ha chiuso l'acquisizione di ragionare in prossimità della per rilanciare se si tiene conto Clessidra, il fondo di investimento chiusura dell'Ops, che si immagina dei no milioni di liquidità che ha che potrebbe rappresentare Palter possa partire a inizio giugno per in portafoglio e dei denari che ego di Investindustrial. Va concludersi una ventina di giorni potrebbero mettere a ricordato, però, che i Pesenti, dopo dopo, e in particolare quando disposizione le banche. Tuttavia, una lunga esperienza nella potrebbe partire c'è da chiedersi se Cairo sia compagine azionaria del Corriere, pronto a rischiare tutto il proprio sono usciti e proprio recentemente patrimonio su Rcs. Tanto più Carlo Pesenti, a chi chiedeva se che, considerata l'offerta dei competitor e ferma l'idea di mantenere

EDITORIA Pag. 3 Giovedì Estratto da pag. 35 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182

avesse ipotizzato di rientrare nel gruppo, ha risposto: « Assolutamente no». Tra l'altro la famiglia, seppure con una partecipazione ridimensionata, fa ancora parte del patto Mediobanca che, oltre a essere advisor dell'operazione Investindustrial è anche promotrice dell'Opa in cordata con Andrea Bonomi. Detto ciò, fonti vicine alla società fanno sapere che al momento «il dossier non è sul tavolo». Altri rumor rilanciano però segnalando che, della eventuale cordata, potrebbe far parte anche Mittel. In alternativa, non si può escludere che possa interessarsi della vicenda il fondo di private equity Neuberger Bergan, realtà nata da una recente alleanza tra Intesa Sanpaolo e il collosso americano. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 4 Giovedì Estratto da pag. 33 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391 II consiglio Rcs, accordo con le banche sul debito entro il 7 giugno (pa.pic.) Rcs attende entro il 7 giugno il via libera delle banche al rifinanziamento del debito. Lo precisa il gruppo del «Corriere» in una nota diffusa su richiesta della Consob. Il nuovo accordo per 352 milioni avrà scadenza a fine 2019 e vincoli legati ai target del piano industriale, n consiglio è convocato domattina per vari aggiornamenti, tra cui quello sull'Opa per contanti a 0,70 euro per azione annunciata da Andrea Bonomi con i soci Della Valle, Mediobanca, Pirelli e UnipolSai. In un'intervista a «Repubblica», il presidente emerito di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, ha osservato come la vicenda Rcs sia ancora aperta, riferendosi all'offerta di scambio promossa da Urbano Cairo. In Piazza Affari i titoli Rcs MediaGroup sono rimasti sopra il prezzo dell' Opa a 0,716 euro in chiusura, in rialzo dello 0,14* © RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 5 Giovedì Estratto da pag. 26 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Mario Calabresi 327.329 LA RISTRUTTURAZIONE/IL MUOYO ACCORPO COM LESUL APPKOYATO IL Cairo pronto al road show per spiegare il suo piano su Rcs

GIOVANNI PONS MILANO Urbano Cairo Rcs ), ben sopra lo 0,7 euro garantito non sembra voler mettere mano al portafoglio per portarsi a casa la Rcs. Ma il mercato crede oggi dalTOpa Bonomi. Tuttavia per che prima o poi lo farà visto che la quotazione avere un quadro completo delle forze in Borsa è rimasta anche ieri sopra 0,7 euro (a in campo bisognerà attendere anche il 0,716 per la precisione), prezzo offerto da prospetto informativo che Bonomi e i Bonomi & C. Il titolo Cairo Communication, dal canto suo, è cresciuto dello 0,45% e dunque suoi alleati stanno preparando. Lì si il concambio proposto dall'editore di capirà quanto sono consistenti i piani Alessandria è leggermente migliorato. I suoi industriali di rilancio dell'attività advisor stanno cercando di far capire al editoriale proposti dalla nuova mercato che il titolo Cairo è sottovalutato e non sopravvalutato come sostengono gli awersari. compagine e se vi è convenienza a Come sempre in queste battaglie finanziarie vendere le azioni a 0,7 euro oppure ognuno va a cercare l'angolo di visuale più no. Intanto, su sollecitazione della congeniale alla propria posizione. Quindi, Consob, Rcs ha comunicato il secondo Cairo ai 346 milioni di capitalizzazione della sua azienda si devono dettaglio dell'accordo di togliere 108 milioni di liquidità, e 150-200 rinegoziazione del debito con le milioni di valore dell'editoria periodica. banche. Tale accordo è già stato Rimangono 50-100 milioni di valore da approvato da Mediobanca e Unicredit attribuire a La7, molto basso consi ed entro il 7 giugno prossimo dovrà passare al vaglio degli organi deliberanti delle altre quattro banche creditrici. E su questo punto non dovrebbero esserci sorprese.

MANAGER Laura Cioli, 52 anni, è ad di Rcs dall'ottobre 2015

derando i 150 milioni di fatturato e il sostanziale pareggio di bilancio. Dall'altra parte, invece, si sostiene che l'attività de La7 sta soffrendo più del previsto e che l'Ebitda del gruppo Cairo in quattro anni si è più che dimezzato, andando ad attingere anche alla dote di 88 milioni che era stata consegnata dalla Telecom al momento della vendita. Dunque, Cairo avrebbe bisogno di prendere la Rcs anche per compensare la debolezza della sua azienda. Ma il Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress dato di fatto è che Rcs negli ultimi cinque anni ha messo a bilancio 1,3 miliardi di perdite, bruciando cassa per circa 350 milioni. Numeri su cui Cairo insisterà fortemente quando inizierà il suo road show per spiegare al mercato la bontà della sua operazione. Nel prospetto informativo, che dovrebbe essere approvato entro il 28 maggio, sono contenuti alcuni numeri (ma non tutti) che Cairo pensa di poter ottenere con una pesante ristrutturazione dell'azienda che verrebbe condotta condotta da lui personalmente. L'a zionista Rcs che volesse credere in questo turnaround dovrebbe beneficiarne da una crescita futura del titolo Cairo (concambiato con azioni

EDITORIA Pag. 6 Giovedì Estratto da pag. 1 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 79.055 RCS MEDIAGROUP Cairo a caccia di un fondo per rispondere all'opa di Bonomi (Montanari a pagina 2)

IL MERCATO APPREZZA L'OPA DI BONOMI. COSI L'EDITORE DEVE STUDIARE ALTERNATIVE Cairo in cerca di un fondo per Rcs Con Intesa si sta valutando l'opportunità di migliorare Vops prevedendo una pane in cash e la fusione tra i due gruppi. La ristrutturazione del debito slitta al 7 giugno. E circola l'ipotesi di una terza via

DI ANDREA MONTANARI advisor (oltre a Banca Imi, sono il nome del banchiere è circolato Giornata intensa quella di ieri coinvolti Equita e lo studio Bonelli con insistenza in queste ultime sull'asse Intesa Sanpaolo-Banca Erede) la strada è stretta e in salita. ore. Non è della partita neppure ImiCairo Communication. Ci Ma una soluzione c'è: come già il fondo Equinox. A livello di sarebbe stato un lungo e emerso nei giorni scorsi, l'unica indiscrezioni è circolata poi una approfondito meeting tra le parti opzione per rilanciare e scavalcare suggestiva terza via, ossia in causa per valutare la strategia la concorrenza è quella di l'entrata in scena di un nuovo da adottare per rispondere migliorare i termini dell'ops. soggetto di caratura ail'opa promossa su Rcs Quindi, oltre a rimodu internazionale (il faro sarebbe Mediagroup da Andrea Bonomi lare l'offerta carta-contro-carta, la puntato su Sky) interessato agli e dai suoi alleati (Diego Della Cairo Communication dovrebbe asset del gruppo di via Rizzoli. Valle, Pirelli, UnipolSai e alzare l'asticella sopra la soglia di Intanto ieri, su richiesta Consob, Mediobanca, che sommano già il 0,7 euro fissata daÙ'opa targata Rcs ha precisato di attendersi 22,55% del capitale del gruppo Bonomi, prevedendo una parte in entro il 7 giugno (in precedenza editoriale). Al momento non è cash. E soprattutto, si sostiene da era stata indicata la data di fine

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress stata presa alcuna decisione per più parti, prevedendo la fusione tra maggio e prima ancora si controbattere un'offerta più i due gruppi. In questo senso la ipotizzava la conclusione entro vantaggiosa per il mercato (la soluzione mi- aprile) il via libera delle banche newco propone 0,7 euro contanti (Intesa, Ubi, Unicredit, Bpm, per azione, che si confronta con gliore sarebbe Bnp Paribas e Mediobanca) al lo scambio carta-contro-carta a l'individuazione rifinanziamento del debito. Il di un partner 0,532 euro della Cairo finanziario, nuovo accordo da complessivi Communication). Una proposta, possibilmente un 352 milioni scadrà a fine 2019 quella annunciata fondo di private con vincoli legati ai target di equity di peso. piano. «In caso di sforamento Difficilmente, dei covenant saranno previste però, entrerà in modalità di riparazione del lunedì da Bonomi&Co, apprezzata finanziamento», si legge nella dal mercato, ma il titolo Rcs è scena la schizzato sopra la soglia dell'epa, Clessidra della nota diramata dal gruppo guidato segno che si aspetta un rilancio. nuova gestione dali'ad Laura Cioli. Sono però Ieri il titolo ha chiuso a 0,716 euro, targata Pesenti, esclusi impegni o vincoli +0,14% con volumi elevati (nelle già riguardanti l'esercizio della ultime tre sedute è stato scambiato delega sull'aumento di capitale azionista di Rcs ed esponente di fino a 200 milioni, come il 12,54% del capitale, quota che spicco del patto Rcs. Così come sale al 20,24% dal 9 maggio). Per non è stato contattato il fondo obblighi a dismettere attività, n Cairo e i suoi Sator di Matteo Arpe, anche se rifinanziamento, spiega la nota,

EDITORIA Pag. 7 Giovedì Estratto da pag. 1 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 79.055 «sarà ripartito in due linee (252 milioni e una revolving fino a 100 milioni), al netto del rimborso con 71,6 milioni di una delle linee del contratto attuale, grazie a parte dei proventi della cessione dei Libri». I nuovi vincoli prevedono tra l'altro che Rcs nel 2016 abbia un indebitamento netto entro 430 milioni, salvo cessioni, e una tolleranza del 10% sull'obiettivo di piano che prevede a fine 2016 una posizione finanziaria netta non superiore a 4,4 volte il mol. Ma sul tema del debito non va sottovalutato il ruolo e il peso di Intesa, primo creditore e promotore dell'ops Cairo, che potrebbe pretendere un ruolo di prim'attore, (riproduzione riservata) Quotazioni, altre news e analisi su www.milanofinanza.it/rcs Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 8 Giovedì Estratto da pag. 20 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Sallusti 83.271 LA PARTITA SUL «CORRIERE» In attesa dell'ok Consob all'Ops Bazoli: «La partita di Rcs non è ancora chiusa»

Per il presidente di Intesa Cairo resta in gioco Accordo con le banche entro il 1 giugno

Marcello Zacché H Giovanni deH'Opa. Sulla tenzone e sul Bazoli non si da per sconfitto ruolo di Cairo è intervenuto, nella battaglia per il Corriere a domanda, Fedele della Sera. « Aspetterei» ha Confalonieri: «No, non mi detto in un'intervista a auguro nulla, solo che ha Repubblica, riferendosi al fatto che l'offerta lanciata su Rcs da commentato il presidente di Urbano Cairo, appoggiata dalla Mediaset, gruppo all'interno «sua» banca Intesa, è stata del quale l'editore milanese superata in valore dalla contro- ha mosso i primi passi. Opa di Andrea Bonomi con la regia dei vecchi soci guidati da Ma se Bazoli dice che la partita Mediobanca, istituto con cui non è chiusa, bisognerebbe capire esiste una storica rivalità. Per cosa ha in mente: un rilancio di Bazoli l'importante è una Cairo? O la convinzione che i soci Rcs preferiscano prendere meno soluzione per Intesa, principale valore ma restare soci di un creditore con circa 160 milioni grande gruppo editoriale? Nel dei 420 di debiti di Rcs. Ma di dubbio in Borsa circolano tante Cairo dice un gran bene, «mi è voci, molte messe in giro ad arte, sembrato uno serio, umile, nessuna confermata. Tra queste libero politicamente. Ed è uno quella che Cairo avrebbe pronto che quando esce da una stanza un spegne la luce». Qualità che potrebbe servire a un gruppo che ha accumulato 1,3 miliardi socio finanziatore per propor- di perdite negli ultimi cinque REGISTA re un rilancio. Che potrebbe es-II presidente sere Matteo anni. In attesa del via libera Con Arpe, il numeroemerito di uno del SCOMMESSE Le voci di un private equity Sator.Intesa, Un socio finanziario accanto candidato perfetto a questoGiovanni all'editore di La?___ sob alla ruolo, più unico che raro: è sta- prima offerta (Cairo, che Bazoli.è dietro to avversario di Mediobancaall'offerta di nel riassetto potrebbe partire a inizio Fonsai; concorren-Cairo su Rcs te di

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress giugno), e del prospetto della Bonomi (sempre appog-di cui è giato seconda (che viaggia con un da Mediobanca) nellacreditore e mese di ritardo), il mercato è partita Bpm; ha le risorse finan-anche ieri rimasto quasi fermo: il titolo ziarie necessarie; è appassiona- Cairo valorizza l'offerta di azionista scambio 0,53 euro per azione to di editoria, avendo investito in Rcs, mentre quest'ultima resta giornali sia cartacei, sia digitali. un poco sopra l'Offerta in Da ambienti vicini a Sator, però, contanti di Bonomi & C., non risulta alcun interesse avendo chiuso a 0,71 contro gli manifestato per questa partita, né 0,70 il Corriere sia in buone ci sono tracce di inviti a mani», considerare il dossier. Al punto che il diffondersi di una tale potesi potrebbe addirittura assumere la funzione di disinnescare un eventuale interesse futuro di un personaggio così « ideale» per affiancare Cairo come partner fìnanzario. Infine, su richiesta Consob,

EDITORIA Pag. 9 Giovedì Estratto da pag. 20 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Sallusti 83.271 Rcs ha precisato di attendersi entro il 7 giugno il via libera delle banche al rifinanziamento del debito. Il nuovo accordo per 352 milioni avrà scadenza a fine 2019 e vincoli legati ai target di piano. In caso di sfora CONFALONIERI «Non mi auguro nulla, solo che il "Corriere" finisca in buone mani» mento dei 162,4 II credito, in covenant saranno previste milioni di euro, vantato modalità di 'riparazione del finanziamento (equity da Intesa Sanpaolo nei cure). Sono però esclusi confronti del gruppo Rcs impegni o vincoli riguardanti l'esercizio della delega sull'aumento di capitale fino a 200 milioni di euro, come obblighi a dismettere attività. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 10 Giovedì Estratto da pag. 20 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 II prezzo delle azioni ancora sopra l'offerta di Bonomi Rcs., entro il 7 giugno accordo con le banche

I cs ha consolidato ieri i rialzi a Piazza Affari, chiudendo ancora sopra il prezzo dell'opa annunciata da Andrea Bonoassieme ai soci Mediobanca, Diego Della Valle, Unipol e Pirelli. Le azioni del gruppo editoriale segnano un guadagno dello 0,49% a 0,7185, ritornando sui livelli di novembre 2015. Il mercato guarda ora alle possibili mosse di Urbano Cairo che, per il momento, sembra intenzionato ad andare avanti con la sua ops, convinto della bontà del proprio progetto industriale. Intanto ieri su richiesta della Consob, Rcs ha dettagliato gli elementi principali del term sheet, il documento preliminare condiviso con le banche finanziatrici: il gruppo prevede che il via libera definitivo all'accordo sulla rimodulazione del debito arriverà entro il 7 giugno. Sono due, infatti, gli istituti che hanno già deliberato favorevolmente, mentre gli organi deliberanti delle banche rimanenti decideranno fra domani e il 7 giugno. Il finanziamento sarà di 352 milioni, ripartito in due linee di credito, al netto del rimborso da 71,6 milioni per il quale saranno utilizzati parte dei proventi netti incassati dalla vendita di Rcs Libri. La scadenza sarà fissata a fine 2019. Con il contratto Rcs si impegnerà a rispettare un calo dell'indebitamento: a fine 2016 dovrà essere di 430 milioni, che scendono a 410 milioni in caso di vendita di asset non core, nel 2017 dovrà calare a 410 milioni (385 milioni con vendite), nel 2018 il debito dovrà essere di 340 milioni (o ancora 315 milioni se ci saranno cessioni). Su questi covenant non c'è per il momento pieno accordo, una delle banche finanziatrici ha richiesto di prevedere unicamente la soglia più bassa. Nessun impegno, invece, su aumen ti di capitale così come non ci sono obblighi di dismissione. La partita per il controllo di Rcs è tutt'altro che conclusa. Se lunedì scorso la cordata capitanata da Investindustrial sembrava aver segnato un punto determinante a proprio favore sia per il controvalore dell'offerta tutta cash presentata al mercato (0,7 euro) sia per la compattezza e il peso dei protagonisti (Mediobanca, UnipolSai, Pirelli e Diego Della Valle), Cairo non intende gettare la spugna. La partita contrappone al tempo stesso anche Mediobanca a Intesa Sanpaolo, rispettivamente advisor di Bonomi e di Cairo (tramite Banca Imi), benché il numero uno di Piazzetta Cuccia, Alberto Nagel, nei giorni scorsi abbia a più riprese ribadito che tra le due banche non ci sono attriti. Martedì, l'imprenditore alessandrino ha incontrato i suoi consulenti e al momento sarebbe intenzionato a prendere tempo sul dossier, convinto che la sua ops a 0,551 euro possa ancora spuntarla sulla compagine guidata da Bonomi. Leditore de La7 potrebbe decidere di migliorare l'offerta: il sostegno da parte di Intesa Sanpaolo non manca, motivo per cui trovare soggetti interessati ad affiancarlo nell'avventura potrebbe non essere un'impresa così ardua. In questa direzione sembrerebbero muovere anche le dichiarazioni del presidente d'onore della Ca' de Sass, Giovanni Bazoli, che in un'intervista ha invitato ad aspettare prima di considerare chiusa la partita. «Mi limito a dire che Intesa Sanpaolo, essendo il principale creditore di Rcs, è interessata a una soluzione proprietaria che assicuri la migliore gestione dell'azienda», ha osservato il banchiere. Di Urbano Cairo, Bazoli dice di apprezzare serietà, umiltà e libertà politica. «Ed è uno che quando esce dalla stanza spegne la luce», ha aggiunto, riferendosi al pallino dell'editore piemontese per il controllo sui costi. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 11 Giovedì Estratto da pag. 3 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Travaglio 45.694 RCS, INTESA PREPARA L'ULTIMO TENTATIVO

Non è finita: anche se il cambio di azioni Rcs) di un vecchio salotto buono dei mese fa. Gira ilnome di soci (Mediobanca, Della Matteo Arpe, finanziere Valle, UnipolSai, Pirelli) molto attivo nell'editoria: ha offerto più di Urbano ha investito e poi Cairo sostenuto da Intesa disinvestito sul Foglio, da Sanpaolo, è troppo presto anni ha Lettera43, da poco per stabilire chi controllerà Pagina99, RivistaStudio, il Corriere della Sera. "Io Undici. Una strategia che sconfitto per l'Opa sul punta su web e nicchie di Corriere? Ho lasciato i qualità, molto lontana dal miei incarichi. E poi carrozzone del Corriere. consiglierei di aspettare un Ma il coinvolgimento di momento. Oggi non so Arpe, avvezzo a scontri proprio come frontali (non sempre vinti), andràafinire", ha detto l'ex è suggestiva perché lo presidente di Intesa, vedrebbe contrapposto ad Giovanni Bazoli, a Ezio Alberto Nagel di Mauro, ex direttore di Mediobanca, con cui c'è Repubblica. Il titolo, in una antica rivalità da Borsa, continua a salire (di quando erano colleghi a poco): ieri ha chiuso a 0,71 piazzetta Cuccia. Per ora, euro, un rialzo minimo ma però, è soltanto una l'azione resta comunque suggestione. Di contatti tra sopra il prezzo dell'Opa Intesa e Arpe ancora non annunciata dai soci storici c'è traccia. e da Bonomi. Rcs ha anche comunicato di aspettarsi entro il 7 giugno il via libera delle banche al rifinanziamento del debito per 352 milioni (al netto dell'effetto della vendita dei libri Rizzoli a Mondadori, ammontano a 411 complessivi). Un accordo con scadenza 2019, rilevanteperché uno degli argomenti di Cairo era di

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress averedallasuailprincipale creditore, cioè Intesa. Proprio Intesa ieri era in grande attività. Per tutta la giornata si sono rincorse voci di manovre in corso, di conciliaboli da cuidovrebbe uscire abreve una nuova offerta migliorativa rispetto all'offerta pubblica di scambio (azioni Cairo Editore in

EDITORIA Pag. 12 Giovedì Estratto da pag. 21 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Maurizio Belpietro 70.539 PRIMI DUE SI DALLE BANCHE______Ok al rifinanziamento del debito Rcs Primi due sì a Rcs sul rifinanziamento dei prestiti bancari. In relazione al contratto di finanziamento del giugno 2013, comunica la società in una nota, «due delle banche finanziatrici hanno deliberato favorevolmente e le rimanenti banche finanziatrici procederanno a sottoporre tale pratica di rimodulazione ai rispettivi organi deliberanti nel periodo ricompreso tra il 20 maggio 2016 ed il 7 giugno 2016». Data entro la quale Rcs punta ad avere a disposizione linee di credito per un ammontare complessivo di 85 milioni di euro con la possibilità di richiederne l'incremento. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 13 Giovedì Estratto da pag. 32 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391 Editoria Nuovo ad al «Sole 24 ore», Del Torchio verso la nomina Spunta il nome di Gabriele Del Torchio (nella foto) per la guida dell'editoriale «II Sole 24 ore». Il manager originario di Varese, classe 1951, già ad di Alitalia e di Ducati, dove poi ha ricoperto anche il ruolo di presidente, sarebbe in pole position per la sostituzione di Donatella Treu. La scelta starebbe maturando al vertice dell'azionista della società che pubblica il quotidiano finanziario, la Confindustria presieduta da Vincenzo Boccia. Com'è prassi, alla presidenza viene designato il past president dell'Associazione degli industriali, Giorgio Squinzi, che succede a Benito Benedini. © RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 14 Giovedì Estratto da pag. 39 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182

GENERALI Caltagirone acquista un ulteriore 0,11% Francesco Gaetano Caltagirone sale ancora in Generali. Come emerge dall'internal dealing di Borsa, l'imprenditore, che è anche vice-presidente della compagnia, ha acquistato tra il 12 e il 17 maggio, in tre distinte operazioni un totale di 1,7 milioni di azioni del Leone, pari allo 0,11% del capitale sociale, per complessivi 21,28 milioni di euro. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 15 Giovedì Estratto da pag. 1 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Travaglio 45.694 DO UTDES Lotti, amico di Renzi e Verdini, rateizza^ milioni all'editore-deputato FI n governo gli spalma i debiti e Angelucci gli regala 'libero

• L'accordo è stato siglato a Palazzo Ghigi: l'editore darà 1,5 milioni l'anno di quelli ricevuti impropriamente dal Dipartimento per l'editoria all'epoca in cui la sua società otteneva fondi pubblici sia per il quotidiano di Belpietro sia per il Riformista O FELTRIETECCEAPAG23 Editori e politica, si va verso il giornale unico Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

Tutti uniti Mi accorgo che i giornali sono assiste a una coincidenza di Elkann, Della tutti uguali", diceva Nanni tempi: mentre si avvicinano gli Vane, De Moretti nel suo Aprile mentre appuntamenti più rilevanti per Benedetti e incollava, una dopo l'altra, la politica (il referendum Nagel Sotto, Caltagirone. A pagine di testate diverse fino a costituzionale di ottobre, le destra una scena creare un "unico grande prossime elezioni politiche), si del film Aprile giornale". Era l'inizio del sblocca il settore dell'editoria LaPresse ventennio berlusconiano, oggi che all'improvviso inizia a molto è cambiato, ma in questi reagire ai traumi della crisi con » STEFANO FELTRI mesi si indipendenza, è un processo di aggregazioni e ECARLOTECCE parecchio sofferto).

EDITORIA Pag. 16 Giovedì Estratto da pag. 1 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Travaglio 45.694 concentrazioni. Che spinge i Il presidente del Gruppo non voler fare l'azionista di grandi gruppi più vicini Espresso, Carlo De Benedetti, minoranza. Mainetti appoggia all'orbita del governo renziano. non si è mai espresso in pieno la linea renziana del Ecco la fotografia della pubblicamente sul referendum di direttore Claudio Cerasa, che rivoluzione in corso. RCS. La ottobre, ma ha affidato il giorna- ha appena lanciato una cordata di Andrea Bonomi e campagna per convincere l'ex dei soci storici (Mediobanca, 15,7 mln Per lo editore (che Della Valle, Pirelli, UnipolSai) aveva intestato il quotidiano ha presentato un'offerta Stato II debito che alla ex moglie Veronica Lario) migliore di quella dell'editore il re del le cllniche a sostenere il "Sì" al puro Urbano Cairo, sostenuto referendum di ottobre. da Intesa Sanpaolo. Bonomi ha s'è fatto spalmare LIBERO.Lafamiglia Angelucci un fondo dipriva te equity, (vedi articolo a fianco) licenzia vuole fare soldi (e l'unico il direttore Maurizio Belpietro, modo è facendo operazioni le a Mario Calabresi, già che si congeda con un e- sullaparte sportiva, Gazzetta direttore di unaStampa molto delloSporteMarca~), agli altri renziana.A.Repubb/ il Corriere serve per pesare icahaconfermato la stessa linea editoriale sull'importanza di politicamente. E Mediobanca, (in questi giorni però qualche votare "No" al referendum di regista della cordata, vuole spazio lo hanno avuto anche i ottobre. Al suo posto torna rimanere al centro di un sostenitori del "no"). Vittorio Feltri, già schierato sistema finanziario che vive di CALTAGIRONE. Altro per il "Sì". ILSOLE 24ORE. operazioni legate al settore gruppo sano che ha interessi Da mesi i pezzi di pubblico e alle grandi imprese soprattutto nella politica Confindustria più contigui alla controllate dal governo. Per romana: è politica sono insofferenti ogni Palazzo Ghigi un Corriere della volta che il Sole24 Ore, di cui Sera così non sarà certo un sono editori, muove qualche problema (mentre quello critica al governo, con il attuale, che haapprofittatodella direttore Roberto Napoletano. frammentazione Nell'elezione del nuovo dell'azionariato per ritrovare La presidente Vincenzo Boccia battaglia tra Cairo e gli altri si sono state determinanti le deciderà entro l'estate. imprese a controllo pubblico STAMPUBBLICA. A marzo, (renziano), in particolare l'Eni l'annuncio della fusione tra presieduto da Emma Gruppo Espresso sufficiente ricordare la Marcegaglia. Da Radio 24, che (Repubblica,Espresso, giornali campagna contro la candidata fa parte del gruppo, il locali, radio) e Itedi (Stampa, sindaco Virginia Raggi, MSS, giornalista Secolo XIX) ha messo le basi appenahaprovato ad avvicinarsi di un grande gruppo editoriale all'Acca, ex municipalizzata di Oscar Giannino denuncia controllato dalla Cir dei De cui il Gruppo Caltagirone è il primo azionistaprivato. Con il pressioni renziane di un BenedettiedaExordi John governo ha buoni rapporti, ma governo "affamato di Elkann. Un grande gruppo con ha rifiutato di farsi carico del informazione". L'UNITÀ Che i conti in ordine, ma i cui soci CorrieredellaSera. Però ha come direttore resti Erasmo hanno deciso di uscire dalla Fieg, la D'Angelis, già collaboratore di unalungalistadiinteressifuori Renzi a Palazzo Ghigi, o arrivi dall'editoria che lambiscono la Riccardo Luna, altro politica: la Cir ha appena II gruppo Espresso La consulente del premier sul venduto parte del suo business partita è iniziata con la digitale, il giornale non sanitarioaF2i, fusione Stampa e cambierà La sua sostenibilità fondopartecipatodallaCassaDe economica è a rischio (si parla

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress positie Prestiti, la Fiat che John Repubblica che piace di 250 mila euro di perdite al El- molto al premier mese), ma almeno fino al referendum deve resistere in edicola, per diffondere federazione degli editori. Uno kann presiede è parte l'interpretazione autentica del strappo che - temono i pensiero renziano. Poi si vedrà. integrante della proiezione giornalisti - darà ancora più internazionale di Matteo Renzi © RIPRODUZIONE potere ai gruppi editoriali RISERVATA (che spesso si consulta con riducendo l'autonomia di chi Carlo De Benedetti). Sorgenia, scrive che potrebbe non avere la società energetica che era più le tutele del contratto controllata dalla Cir, è nazionale di categoria. IL naufragata sotto il peso di FOGLIO. A parte una piccola scelte sbagliate e se lasono quota (pignorata dai giudici) accollata le banche creditrici, a cominciare da Mps. Al presidente di Sorgenia, Chicco in mano a Denis Verdini, ilFoglio Testa, i renziani di governo èpassatoper intero all'imprenditore avevano promesso il posto di immobiliare Valter Mainetti dopo che il finanziere Matteo Arpe ministro dello Sviluppo, maci hadeciso di sono state troppe polemiche.

EDITORIA Pag. 17 Giovedì Estratto da pag. 10 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391 II retroscena Sì alle riforme (e a Feltri), così «Libero» congedò Belpietro ROMA Prima riunione. Giro della redazione. dall'incarico di E sul tavolo l'ultima copia firmata da direttore di Maurizio Belpietro con un titolo a nove Libero dopo i contrasti con colonne: «Un no contro il pericolo Renzi». l'editore L'unione di fatto che l'editore Angelucci Angelucci per il aveva immaginato al vertice di Libero tra ritorno di Vittorio Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro è andata Feltri in pezzi. E da ieri Feltri, è tornato al vertice del quotidiano che aveva fondato, con l'attuale vicedirettore Pietro Senaldi che sarà direttore responsabile. Mentre Belpietro, fino a ieri l'altro direttore, si è «fatto da parte» di fronte all'avvicendamento deciso «dall'editore che è sovrano». Come ha scritto lui stesso nell'ultimo editoriale in cui mette in guardia i lettori sulle riforme con cui Renzi «potrà instaurare una dittatura democratica a sua immagine». «Opporsi al referendum è giusto perché così lo si può mandare a casa», aggiunge Belpietro. E attacca: «Se salta il re

ferendum non salta solo il governo. "Salto io e si chiude la mia storia politica" non l'ho detto io. Lo ha detto Renzi. Se lo si desidera lo si può accontentare». Una linea dura che, secondo i colleghi più fedeli, gli sarebbe costata il posto. Di fronte alla svolta filo- renziana di Feltri, che però sul Foglio di oggi si schermisce: «Ho scoperto dai giornali di essere filorenziano. Meglio che figlio di...». L'idillio Angelucci-Belpietro aveva iniziato a scricchiolare dopo il fallimento del patto del Nazareno. Belpietro che ha rivendicato il suo essere berlusconiano, non aveva accolto di buon grado gli inviti dell'editore ad evitare «attacchi personali» contro Renzi e soprattutto Verdini. Ma il vero rospo mai ingoiato è stato l'arrivo di Feltri, che per l'editore doveva segnare il rilancio di Libero, ma soprattutto de II Tempo, che vorrebbe far diventare il quotidiano del centrosud. Bei-

pietro comincia a fare melina. Non va agli incontri. E quando, dopo aver firmato il contratto, Feltri firma il primo editoriale, in cui dichiara la morte politica di Berlusconi, Belpietro lo nasconde con un piccolo richiamo. Seguono giorni roventi con un pranzo al ristorante n Moro, a prendere le Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress difese di Belpietro dal nervosismo montante di Angelucci sembra sia stato Denis Verdini, cui Belpietro però non lesina attacchi neanche il giorno dopo, n secondo editoriale non lo mette in pagina. E la mossa del cdr che chiede conto all'editore del contratto di Feltri, viene letta come eterodiretta. In una cena al n Baretto di Milano, Angelucci grida a Belpietro: «Ti ho dato fiducia in tutti questi anni. L'ho persa completamente». Virginia Piccolillo © RIPRODUZIONE RISERVATA

II cambio • Maurizio Belpietro martedì e stato sollevato

EDITORIA Pag. 18 Giovedì Estratto da pag. 1 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Claudio Cerasa 25.000 "Io? Meglio renziano che figlio di put. Premier, Cav. e giornali. Conversazione cinica con Vittorio Feltri

TI If a davvero sei diventato renziano, tu, quasi scritte lui queste benedette riforme. Poi con un'acroba VittoIVlrio Feltri? "L'ho letto stamattina sul Fatto. zia, che non mi scandalizza ma mi fa dubitare della sua capacità Scrivono anche che ho pranzato con Renzi, uno d'analisi, ha cambiato idea. E adesso eccolo che organizza comitati che non ho mai visto in vita mia". Mai ______DI per il "no". Come pure ha cambiato idea cento volte su Bertolaso SALVATORE MERLO______"Prima di candidato sindaco a Roma. Chi è incoerente, io o Berlusconi? E' da diventare un fedelissimo di qualcuno bisognerebbe voltagabbana dire che mi sembra confuso, in politica come pure nel averci un minimo di rapporto. E poi essere Milan nel quale sta facendo delle cose orrende?". Forse il Milan non favorevoli alle riforme istituzionali, dire che è precisamente colpa sua. "Senti, ero berlusconiano, ma poi lui voterò sì al referendum, non significa essere affidò la rivoluzione liberale a un socialista, figurarsi". Ma chi, renziani.. E comunque meglio renziano che figlio Tremonti? "Sì lui. Tremonti ha mandato tutto a scatafascio. Poi di puttana". Quindi non sei stato chiamato a lentamente ho assistito al disfacimento del centrodestra: una fetta dirigere Libero al posto di Maurizio Belpietro per l'ha tagliata Fini, una fetta l'ha tagliata Alfano, una fetta l'ha tagliata spostare la linea del giornale e fare campagna per Verdini, poi è arrivato pure Fitto. Alla fine è rimasto solo il culetto". il referendum? "Cazzate, romanzi. Ero in contatto Quindi ora sei per le riforme renziane. E però, scusa, quando il con gli Angelucci, gli editori, da luglio. Ci Foglio ha cominciato a interessarsi a Renzi, tu sfotticchiavi: anche incontrammo pure nell'albergo di Armani, qua a sul cambio di direzione, dopo Giuliano Ferrara. "... facevo delle Milano. Ad Angelucci, al figlio, dissi questo, congetture, in base a certe chiacchiere che avevo orecchiato". chiaro e tondo: 'Non vengo a fare il maggiordomo Diciamo che applicavi un metro di giudizio che forse non applichi a di Belpietro. Già è difficile scrivere sul Giornale te stesso? "Ma no, non è così. A me il patto del Nazareno non mi che Berlusconi fa delle sciocchezze (per così dire), trovava d'accordo, e ancora adesso penso che le riforme istituzionali figurarsi se mi devo fare condizionare da un altro non siano magnifiche. Ma sono qualcosa. E comunque meglio del direttore". Aspetta, aspetta: Belpietro è tuo amico nulla degli ultimi da quarant'anni' "Belpietro l'ho inventato io. L'ho scoperto a Bergamo Oggi, poi me lo sono trascinato all'Europeo, poi all'Indipendente e al

trent'anni. Se non si cambia adesso la Costituzione non la si cambierà mai". Sul Fatto scrivono che ci sarà il giornale unico: Repubblica, Stampa, Unità, adesso anche Libero (e ), poi persino il Corriere della Sera, se a prenderlo saranno Diego Della Valle e Andrea Bonomi. Tutti per Renzi. "Ma queste sono Giornale". La vostra è una lotta tra padre e figlio. evidentemente stupidaggini. E quelli del Fatto cosa sono, cosa sono "L'altro giorno Belpietro ha nascosto per quanto loro che mettono etichette a tutti?". Dillo tu cosa sono. "Ma no. Io possibile il mio primo pezzo su Libero, quello a non prendo sul serio me stesso, figurarsi se prendo sul serio favore del referendum, e la cosa mi ha fatto girare Travaglio, che pure mi sta simpatico. Etichette alla gente non le le scatole". Addirittura. "Mettiamola così: poiché metto". Beh, insomma, di giudizi ne hai espressi, e anche di molto mi è stato chiesto di fare il direttore, adesso posso forti. "Al massimo di uno posso dire che è un pirla". E adesso ti impegnarmi a risollevare il giornale che avevo metterai a criticare Berlusconi tutti i giorni, come prima lo lasciato a centoventimila copie". Non essere difendevi? "Non ho patria". Quindi che giornale farai? "Un giornale ingiusto, tu e Belpietro avete la stessa tecnica, brutto, brutto come tutti quelli che ho sempre fatto. Spero solo di forse siete persino lo stesso giornalismo. "Ma è la venderlo". Tu sei capace di scrivere anche quello che non pensi. "Se verità". E cosa scrivi nel tuo primo editoriale da il giornale lo fai per far piacere al tuo raffinato compagno di banco, direttore, oggi? "Ringrazio Belpietro, per non vendi niente. Il giornale deve avere un pubblico". Allora cerchi l'appunto". Ah bene. " .. lo ringrazio per aver le viscere degli italiani. "Prendi i giornali di Urbano Cairo, scusa. perso copie in questi anni". Sei ironico? "No. Fanno schifo, no?". Diciamo che il mio compagno di banco non li Poteva perderne di più". E con Berlusconi come la legge. "Però vendono. Ecco, questa è l'unica cosa che conta". Sarà. metti? "Sono stato molti anni dalla sua parte, quando era lucido. Ora lui è sincero solo quando mente". Ma allora è vero che sei renziano' "Non sono berlusconiano". Lo hai lasciato nel momento del declino, il Cavaliere. "Non mi sento un voltagabbana". E forse davvero non è renziano, né anti renziano, e nemmeno berlusconiano: forse Feltri è uno che sta dove gli conviene. "E" un metodo che non mi ripugna". Sarai direttore editoriale? "Il giornale lo farò io. Ma senza responsabilità legale, che tocca a Pietro Senaldi". (segue a pagina tre) Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

Anche con Alessandro Sallusti, il direttore del Giornale, hai avuto dei momenti di tensione: divori i tuoi figli. "Con Sallusti iniziammo a lavorare insieme nel 1999, era il mio condirettore a Bologna, al Quotidiano Nazionale, al gruppo Riffeser. ______DI SALVATORE MERLO______Poi facemmo insieme Libero e anche il Giornale. Sallusti è il numero uno dei numeri due, assieme a Belpietro". Perché sei sarcastico con uomini con i quali devi pur aver avuto un'intimità, se non affettiva almeno amicale? "Dico solo come stanno le cose. Guarda che io li stimo entrambi, altrimenti non me li sarei mica portati sempre dietro. Però capita che in questo genere di rapporti si creino zone d'ombra, incomprensioni, sospetti... Belpietro è convinto che io abbia organizzato un complotto per farlo fuori da Libero". E non è così? "Ma figurati che me ne frega di fare il direttore, alla mia età, con la mia carriera. E poi sono già ricco". Belpietro forse pensa che sei un po' incoerente. Lo ha scritto ieri, all'incirca. "In contraddizione sono lui e Berlusconi. Mesi fa il Cavaliere era favorevole alle riforme istituzionali, le ha

EDITORIA Pag. 19 Giovedì Estratto da pag. 3 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Travaglio 45.694 Milioni e contributi, perché Angelucci ha scelto Renzi Leditore coccia Belpietro, direttore ostile olle riforme, dopo che Lotti ho sbloccato i fondi e rateizzato il debito

A ntonio Angelucci, deputato /\ milionario con lo Stato. Per l'esattezza, finita. Perché l'ultima buona notizia è assenteista di Forza Italia e f—\ con il Dipartimento per l'editoria che di qualche giorno fa, riguarda i patrondiLibero,s'èappenaiÀ. Ascritto al delibera i contributi pubblici. L'ufficio contribuitirelativi agli anni2011e2012, partito dei riformisti renziani. Quelli di Palazzo Ghigi che rientra fra le circa 8 milioni di euro che Angelucci che s'adoperano per il sì al referendum deleghe del sottosegretario LucaLotti. rivendica. I (.CONSIGLIO di Stato ha costituzionale di ottobre. Ha Già cinque anni fa, il governo ha risolto la questione con una sentenza, defenestrato Maurizio Belpietro, che sospeso la ancora da notificare, che non dispiace per il commiato ha firmato un doppiaerogazione,poilaTosinvestha né al governo né all'ex portantino: il manifesto contro la scomparsa del ceduto il Riformista per dirimere il 2011 non verrà saldato, ma per il 2012 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress bicameralismo e la deriva autoritaria di conflitto, ma sono rimasti 15,7 milioni a Libero spettano 4 milioni di euro. Matteo Renzi. Ora il quotidiano Libero di euro che Angelucci non poteva Quest'elenco di fatti e cifre spiega è schieratoper il sì. Angelucci non s'è incassare e doveva restituire. DOPO perché perl'exportantinosiaprezioso il ispirato né a Piero Calamandrei né a RICORSI, appelli e fragili mediazioni, rapporto con il giovane e scafato Giuseppe Dossetti, ma ha scoperchiato lo scorso settembre, assistito un movente fin troppopalese: il denaro. dali'AwocaturadelloStato,LucaLotti ha E per il denaro, all'ex portantino concesso una rateizzazione decennale dell'ospedale San Camillo che domina al gruppo di Angelucci: 1,5 milioni di la sanità privata laziale, conviene euro con gli interessi ammassati rinsaldare il legame con Denis Verdini sull'ultimo pagamento, previsto nel e con LucaLotti. Abruzzese classe '44, 2025. Così l'impresa editoriale di occhiali dai vetri farné, collezionista di Angelucci, che controlla pure il Tempo Ferrari, la carriera di Angelucci di Roma, ha scongiurato il fallimento. mescola cliniche e giornali con la PoichéLi'bero riceve ancora il sussidio Tosinvest. Per la proprietà incrociata di statale ripristinato con l'avvento Libero e del Riformista, come dell'esecutivo renziano (3,5 milioni di contestatodall' Autoritàgaranteperlecomunicazioni, la euroliquidatiadicembre), laTosinvest finanziaria Tosinvest s'è trascinata un ha attutito, senza conseguenze contenzioso venefiche, il debito con lo Stato. Non è

EDITORIA Pag. 20 Giovedì Estratto da pag. 3 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Travaglio 45.694 Lotti. E poi c'è Verdini, che dall'esordio a Palazzo Madama è un riferimento politico di Angelucci. Per il fondatore di Ala, il movimento che soccorre il governo renziano e coordina le strategie per il sì al referendum, Angelucci è più di un munifico imprenditore: è un generoso amico e, soprattutto, un creditore. Per salvare il patrimonio di famiglia, l'editore di Libero ha prestato 8 milioni di euro a Verdini e poi è subentrato all'ipoteca del Credito Fiorentino, la banca che lo stesso senatore di Alahaguidatopervent'anni. Verdini è tutti dentro assieme a Renzi - e adesso plasma "il giornale della nazione". Angelucci partecipa con il quotidiano Libero, poi, chissà, potrebbe mirare al Giornale dell'ex Cavaliere. Qui lo scambio è costante. Con meticolosaattenzione, Ala già presenta emendamenti sul tema sanità (un recente esempio è la legge di Stabilità). Dunque non è improbabile un incarico per Angelucci ai vertici di Ala, per ratificare il trasbordo dalla periferia di Forza Italia al nuovo grumo della maggioranza. Per azzerare le distanze con Palazzo Ghigi, supportare Verdini, allietare Lotti e, siccome capita, riformare la Carta. CAR. TEC, Twitter@Teccecarh © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ghie Antonio Angelucci è un politico e imprenditore nel campo della sanità privata laziale e in quello editoriale. Proprietario del quotidiano Libero. Paperonetra i

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress parlamentari, è risultato il più ricco dopo la pubblicazione delle

dichiarazioni dei redditi. Detiene anche un altro record dovuto al suo assenteismo in aula durante i lavori di Montecitorio

EDITORIA Pag. 21 Giovedì Estratto da pag. 1 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Maurizio Belpietro 70.539

Comunicato dell'editore Gli azionisti e il Consiglio di amministrazione di Libero, ringraziano Maurizio Belpietro per il lavoro prezioso svolto m quasi sette anni di dirczione. Danno il bentornato a casa al direttore Vittorio Feltri e si congratulano con Pietro Senaldi, nuovo direttore responsabile, confidando che, insieme con la redazione, proseguano l'atdvita di sviluppo dell'edizione cartacea e di quella digitale. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 22 Giovedì Estratto da pag. 1 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Maurizio Belpietro 70.539 Rieccomi PANEALPANE, VINOALVINO CHINONMUORE, SIRIVEDE di VITTORIO FELTRI

Rieccomi. Chi non muore si rivede. I lettori editori, la famiglia Angelucci, affermo con di Libero, che fondai nel 2000, mi serenità che ci impegneremo a soddisfare le conoscono e sanno cosa si possono aspettare esigenze delle persone che comprano questo da me: sbalzi di umore e molti malumori, foglio. Come? Con semplicità: linguaggio nessun inchino al potere politico e qualche colloquiale, più ironico che acido, perché impuntatura. Quando lasciai la dirczione siamo convinti che sia già faticoso vivere la nell'agosto 2009, gli acquirenti giornalieri di vita e non sia il caso di raccontarla con la questo quotidiano erano suppergiù 120 mila. bava alla bocca per polemizzare a ogni Oggi sono molti di meno, perché il mondo è costo. Prenderemo di mira chi sbaglia e cambiato mentre la stampa è sempre la incoraggeremo chi sbaglia meno degli altri, stessa. Se aggiungiamo alla crisi strutturale posto che l'errore è il denominatore comune del settore informativo l'esplosione del dell'umanità. Una promessa: i nostri cosiddetto web, si comprende perché commenti e le nostre cronache non saranno l'espansione diffusionale si sia ridotta. Si è improntate a pregiudizi, ma conterranno dei ridotta per tutti, per Libero meno rispetto ad giudizi espressi in buona fede, possibilmente altri media cartacei. Non esultiamo, ma ci sulla base di una documentazione consoliamo e ringraziamo Maurizio scrupolosamente raccolta. L'impegno è Belpietro, mio successore e predecessore, questo: dire pane al pane e vino alvino, e sul per non aver dissipato il patrimonio che vino saremo moderati per non alimentare i avevamo accumulato. Sennonché, adesso segue a pagina 3 vogliamo perfezionare la «macchina» redazionale per salire e non solo per frenare la discesa. Punto e basta chiacchiere. Interpretando anche il pensiero degli

Rieccomi Pane al pane, vino al vino Chi non muore...

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress u! segue dalla prima statista replicò: «Forse è VITTORIO FELTRI_____ (...) vero, ma io domani mattina ne abuseremmo. Quando non sarò sobrio, voi invece si sa come diffamare una sarete ancora brutta». Dato donna si dice che sia di facili costumi, quando invece si che i quotidiani vedono la desidera sporcare la luce sempre all'alba, Libero reputazione di un uomo si dice sarà immancabilmente che non è in sentore. Una lucido e avrete facoltà di tecnica vecchia quanto il verificarlo. Non ci siamo mondo. Un giorno il grande mai dati delle arie e non ce Churchill incontrò una signora ne daremo, però un po' e le rivolse le seguenti parole: divento lo solleveremo. Un «Siete brutta». Costei rispose: piccolo e ultimo dettaglio: il «E voi siete ubriaco». Al che nostro piano è quello di fare lo un bel giornale. Se ci conforterete col vostro appoggio, ci riusciremo. Garantito.

EDITORIA Pag. 23 Giovedì Estratto da pag. 2 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Travaglio 45.694 LIBERTÀ DI STAMPA Grasso: "Garantire il pluralismo dell'informazione"

O UN'INFORMAZIONE libera, autorevole e indipendente è uno dei prerequisiti essenziali in un sistema democratico maturo". Il presidente del Senato Pietro Grasso, parlando alla sua Lectio brew's nell'Aula Magna della Sapienza a Roma ha sottolineato l'importanza della libertà di stampa. "L'informazione che utilizza una sola fonte - ha continuato Grasso - non è

informazione ma pubblicità mascherata, quando riguarda beni o servizi, propaganda quando si occupa di politica, proselitismo". Non è mancato il riferimento anche alle grandi manovre societarie che nelle ultime settimane stanno portando avanti i più importanti gruppi editoriali italiani (la fusione di Stampa e Repubblica al duello tra Bazoli-Cairo e Mediobanca-Della Valle per il

Corriere della Sera) e al dovere delle istituzioni di vigilare per garantire il pluralismo. "Chi opera nei settori della stampa, dell'editoria, dell'informazione e della cultura ha una grande responsabilità - ha ribadito. Due sono i rischi principali: da un lato l'abbassamento degli standard deontologici, dall'altro la dipendenza economica o normativa dal potere". Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 24 Giovedì Estratto da pag. 10 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Russello 37.273 Novità in edicola Un venerdì al mese Gratis con il Corriere del Veneto Dall'ambiente alla tavola, dal Veneto al Friuli, un contenitore di idee, notizie, approfondimenti. Una grande iniziativa comune con altri dorsi del Corriere della Sera IL CORRIERE SI FA EXTRA DA DOMANI NUOVO INSERTO MENSILE: UN VIAGGIO TRA GUSTO, NATURA E BUON VIVERE

di Sara D'Ascenzo decisamente fragile dopo il caso numero tutto diverso, dedicato al Un nuovo inserto con un nome Pfas II Corriere Extra è strutturato gusto e al buon bere, ma il filo che va oltre, Extra Uno spazio in due parti, una comune a tutti i conduttore che tiene insieme tutti dove incontrare lettori vecchi e dorsi del Corriere della Sera - da i numeri è proprio la passione nuovi nel nome delle passioni, del Firenze a Bologna al Trentino nelle cose che si fan- ben vivere, del buon gusto, della Alto Adige - e una più natura, della tavola apparecchiata prettamente veneta e friulana no (o che si mangiano) Perché come si deve o di un ottimo Dunque una prima parte di solo con passioni «extra» e con bicchiere di vino Cosa sarà questo contenuti «nazionali», in cui si orizzonti più vasti può cambiare Corriere Extra che da domani è in raccontano le meraviglie della la prospettiva E allora prendetevi edicola gratis col Corriere del moda sostenibile, con tessuti un po' di tempo, aprite le pagine Veneto un venerdì al mese5 Un ecologici, o la possibilità di come si apre un libro di cui tutti contenitore di idee per disegnare trovare il verde anche dove te parlano o la guida turistica di una la mappa del presente, uno spazio l'aspetti, come in città che conosciamo per fama, in cui raccontare sogni e ma in cui non siamo mai andati ambizioni legati a stili di vita più Insieme scopriremo volti nuovi, consapevoli Dall'ambiente alla progetti realizzati e nel cassetto Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress un'acciaieria di Udine, dove il ma pronti a saltare fuori Come tavola, passando per la passione verde compensa le lavorazioni o a per il buon bere al benessere, l'ingegnere friulano che aveva il Marghera, dove un'azienda di mito della casa di legno e l'ha cercheremo di raccontarvi come consulenza energetica e cambiano le passioni e come fatto diventare un «distretto» ambientale lavora per cercare di dove tutti lavorano col bosco a rendere la vita green proprio lì portata di mano O come dove un tempo nasceva il quell'insegnante di Agraria di Petrolchimico Ma il cuore Conegliano che anni fa aprì un pulsante è la seconda parte, negozietto di biologico nella sua quella con le storie venete e seguirle nel territorio dilatato del città e oggi guida un gruppo da friulane e un'ultima pagina più 900 dipendenti, ha 200 Veneto e del Friuli Venezia pratica con indicazioni chiare su Giulia Si parte domani con supermercati e sogna «sempre di come scovare istruzioni semplici più» Corriere Extra Green, un numero e chiare per rendere verde la casa, tutto dedicato al verde in ogni sua l'ambiente, o per accedere ai sfumatura Perché se è vero che bandi comunali, regionali o tutti oggi sembrano seguire uno europei II viaggio appena stile di vita più consapevole nei cominciato farà subito una confronti dell'ambiente, molto seconda tappa a giugno con un lavoro resta da fare Soprattutto nel Veneto che si è scoperto

EDITORIA Pag. 25 Giovedì Estratto da pag. 10 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Russello 37.273 Nel primo numero MODA GREEN Vestiti sotenibih tessuti non tessuti da fibre vegetali riciclate non inquinanti II verde dove non te lo aspetti dalle lavorazioni pesanti che investono nel verde intorno ail azienda alle concerie che riciclano gli scarti e utilizzano solo materiale di scarto per i loro prodotti ail azienda che progetta un rilevatore ambientale su per tecnologico LA STORIA Fabio Brescacm, patron di ecor da una scuola di Conegliano ail impero del bio 200 supermercati 290 negozi 900 dipendenti Tutti nel nome di un alimentazione diversa SHOPPING GREEN Dal germogliatore elettrico fatto m provincia di Padova ai tessuti ricavati dagli escrementi di ippopotamo m Friuli tante idee per uno shopping diverso ISTRUZIONI PER L'USO Come ottenere agevolazioni per cambiare il tetto e renderlo green acquistare una bicicletta elettrica o restaurare casa una guida per diventare green in poche mosse Vestiti di 13 Rfflöa s corvefteaT&T&e^ee'i»niw/ e ìeaoer

Cos'è • I temi • L'inserto uscirà gratis con il di cui si Corriere del occuperà Veneto un mensilmente venerdì al mese l'inserto Corriere Extra sono ambiente, gusto, bere bene, benessere, e vivere green • L'inserto sarà diviso m due

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress parti Una comune ai dorsi del Corriere della Sera, da Firenze a Bologna al Trentino Alto Adige E una seconda più specificata men te veneta e friulana Quindi una prima parte a carattere più nazionale, e un'altra più local

EDITORIA Pag. 26 Giovedì Estratto da pag. 18 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Martin Gottlieb (non disponibile)

N.Y. Times names its new public editor Longtime media watcher will monitor standards and be readers' advocate BY SYDNEY EMBER Elizabeth Spaycl, the editoi m chief and publisher of The Columbia Journalism Review and a longtime editor at The Washington Post, will become the next public editoi at The New York Times, the compam said on Wednesday She succeeds Mai garet Sullivan, who held the post fi om 2012 until hei depaiture last month Ms Sullivan tecently stai ted a job as the media columnist for The Washington Post Ms Spayd joined The Post in 1988 and spent 25 vears at the paper, holding a vinetv of lepotting and editing positions In 2008, she was named the paper s managing editor She took ovei The Columbia Journalism Review, a widely lespected publication that covei s the media,at the start of 2014 ' Liz is an exceptional accomplished joui nahst,' Arthur Sulzberget Ji, the pubhbhei of The Times, said in a state ment 'Hei woi k at C JR along with her long and successful history at The Washington Post have given liei a broad range of experiences that will serve us well as she assumes this critical position serving as a i ehable and en gaged representative of our leaders When he announced in Febi uaty that Ms Sullivan was leaving Mt Sulzber ger said he was committed to maintaining a vibrant public editor position He said replacing Ms Sullivan would be a difficult ta&k Phil Coibett, the standatds editot at The Times led the seaich committee for the new public editor In a memo to staff membeis, Mi Sulzbeigei Dean Baquet, the executive editoi of The Times, and James Bennet, the newbpapei s new editoi ial page di rector, said Ms Spa\d had a stellar tiack recoid as an uncompiomtsing honest and intellectually ngoious journalist one who is deeph committed to the idea of sei vmg our readei s and hold mg this institution to oui values " Ms Spayd will join The Times this summei, accoi ding to the memo The Times created the public editor position after a 2003 plagiarism scandal involving the leportet Jayson Blau Elizabeth Spavd will report directly to the publisher m her role as public editor The post comes with a mandate to i eview standards and practices at the papei while serving as a conduit to leaders Over the yea: s, the five public editoi s, including Ms Sullivan,examined issues like anonvmoils souicmg, gendei stereotyping, invasion of privacy and the challenges of transitioning to a digital wot Id Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 27 Giovedì Estratto da pag. 24 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 // direttore vara il numero speciale e una serie di eventi. A fine anno l'elezione della Donna 2016 Repubblica, D compie 20 anni Palermi: Fattualità è nel nostro Dna. Piace anche agli uomini

DI MARCO A. CAPISANI D di ricordare infine Come eravamo del Corriere della Sera stia Repubblica compie i suoi primi 20 grazie a una selezione anno per compiendo 20 anni? «Se non anni e, come tutti i giovani, vuole anno delle pagine più interessanti avessimo un concorrente, non festeggiare soprattutto con chi ha di D. ci farebbe bene», conclude con la stessa età dimostrando così che Ma perché la testata non un mix di ironia e diplomazia «i ragazzi amano leggere, festeggia parlando solo alle Palermi. «I compleanni sono affollano anche i festival di donne? Non ha più senso parlare per tutti». letteratura e filosofia. I luoghi di femminili? «Nel nostro Dna comuni sulla loro mancanza di c'è l'attualità e l'attualità è interessi culturali sono interessante sia per le donne semplificazioni», spiega a sia per gli uomini», dichiara ItaliaOggi Valeria Palermi, quarto Palermi che si è formata alla direttore alla guida del settimanale scuola di Daniela Hamaui, storico femminile allegato al quotidiano direttore di D, e con lei era in del gruppo L'Espresso. D redazione nel 1996 al momento di festeggia in realtà con tutto il suo lanciare il settimanale. «È vero, lettorato, che riunisce anche una parliamo di moda e bellezza e in forte componente maschile, ma il copertina al 90% dei casi legame coi giovani permette al scegliamo una donna, ma non magazine di «aprirsi alle escluderei mai di metterci un tematiche da loro preferite», uomo. Noi non abbiamo mai prosegue il direttore con un accentuato il nostro lato rosa». passato a Cosmopolitan, Vera, Secondo il direttore, comunque, Anna, Glamour,Marie Claire e ha ancora senso parlare di giornali l'Espresso (per 13 anni). Senza femminili «perché ci sono testate dimenticare che «coinvolgere con che si rivolgono perlopiù alle la carta stampata i lettori giovani donne». Più in generale, però, «la conferma che la carta ha ancora questione del gender è tanta vita davanti. interessante ma, forse, un po' costruita dai media». Sembra difficile allora innovare una rivista così caratterizzata e fondata da uno dei propri maestri di Del resto, le buone storie è giornalismo o, forse, «è il meglio raccontarle su carta: così contrario se solo un giornale con si godono di più rispetto a una una forte identità può evolvere», lettura online più veloce, magari ribatte Palermi. «Non voglio un durante uno spostamento in giornale ogm, snaturato, ma un metropolitana». A giovani e giornale deve saper cambiare. meno giovani, uomini e donne, Altrimenti è un fossile e i fossili italiani e non, quindi, è dedicato stanno nei musei». il numero speciale di D in edicola da sabato e in edizione brossurata con una foliazione In concreto, quindi, il direttore «da vecchi tempi della stampa», porterà nella foliazione più Italia, oltre 400 pagine. La copertina «visto che l'internazionale c'è già

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress principale è riservata ai 20enni nella ricetta editoriale di D», e in di oggi, cui segue la prima parte aggiunta indagherà meglio temi del giornale con le loro storie come l'ambiente, la sostenibilità, particolari (dall'italiana di l'approccio etico al lavoro. «Al religione musulmana che studia pubblico femminile in all'università e dorme in un particolare, vogliamo parlare convitto di suore alla star di senza quel tono infantile», un po' YouTube). «I ventenni sono accondiscendente, «che oggi importanti perché sono risorse usano spesso alcune fresche», precisa Palermi. pubblicazioni», avverte Palermi. «Rispetto ai trentenni che sono Le novità del periodico abbinato arrivati alla festa quando si stava al quotidiano diretto da Mario sparecchiando, non hanno subito Calabresi continueranno tutto nessuna influenza e si stanno l'anno, soprattutto quelle legate riprendendo i loro ruoli». La al compleanno, compresa seconda parte del giornale punta l'elezione con l'aiuto dei lettori, a poi lo sguardo fine anno, della Donna 2016. Nessun neo per l'anniversario di D, neppure la coincidenza che sul futuro, al 2036 (2016+20 anche il diretto concorrente Io anni), tra utopisti sfrenati e Donna apocalittici disimpegnati, per

EDITORIA Pag. 28 Giovedì Estratto da pag. 1 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 ClassEurActiv.it: online il sito specializzato in news e informazioni su ciò che accade nelle istituzioni Ue Marco Livi a pag. 20

// sito dedicato ai terni europei nato dalla partnership fra Class Editori ed EurActiv ClassEurActiv.it, finestra sulPUe News e commenti su ciò che accade nette istituzioni comunitarie

DI MARCO LIVI Da questa Bruxelles la loro posizione sui La homepage di ClassEurActiv.it settimana è online www. terni nevralgici, come la finanza, classeuractiv.it, il sito l'energia, la sicurezza». specializzato sulle news e sulle Annunciando la media informazioni relative alle partnership, Christophe Leclercq, politiche dell'Unione europea, fondatore di EurActiv, ha dalla Commissione Ue a tutte le dichiarato: «La nostra strategia di principali istituzioni comunitarie, crescita nei media online evolve oltre che sugli argomenti di basandosi sul modello di network maggiore interesse per i cittadini messo a punto da EurActiv anni dell'Unione. ClassEurActiv.it è fa. Assistiamo a un crescente frutto della partnership fra Class interesse dei media tradizionali a Editori ed EurActiv, l'unica diventare nostri partner per piattaforma multimediale dedicata soddisfare la domanda di notizie ai terni europei, che diffonde informazioni e offre servizi di e analisi relative all'Unione comunicazione mirati in 12 europea. La partnership con lingue. ClassEurActiv.it è parte Class Editori, che segue di poco integrante del network digitale di quella con l'agenzia spagnola informazione online di Class Efe, consente di aumentare la Editori di cui sono capisaldi i copertura a livello europeo oltre portali web di MF I Milano che l'impatto a livello nazionale e Finanza (www.milanofinanza.it) e paneuropeo». Oltre ai media di ItaliaOggi (www.italiaoggi. Class Editori, gli altri partner europei di EurActiv sono il tedesco Der Tagesspiegel, WirtschaftsWoche, la francese La Tribune, lo spagnolo El Pais e it), che vanta oltre 132 mila il britannico The Guardian. browser unici e più di 800 mila ———©Riproduzione riservata pagine viste al giorno. EurActiv, ——| con oltre 2,3 milioni di page views e 794.992 unique visitors al mese, è leader specializzato sulle politiche e le questioni dell'Unione europea. Lo scorso anno il complesso dei siti con il brand EurActiv ha raggiunto 1,4 milioni di visitatori unici al mese. Gabriele Capolino, consigliere delegato di Class Editori, ha detto: «Da troppo tempo le direttive comunitarie Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress recepite in Italia finiscono per modificare drasticamente, e raramente in meglio, la vita dei cittadini, delle società, delle banche, senza che vi sia stata in precedenza una condivisione consapevole dei contenuti delle direttive stesse. ClassEurActiv.it nasce proprio per dare una copertura puntuale di ciò che accade nelle istituzioni comunitarie. Lo scambio di contenuti di

EurActiv con ItaliaOggi e MF I Milano Finanza rafforzerà la nostra rispettiva copertura della politica, dell'economia e della finanza a tutto vantaggio dei lettori, e permetterà alle società italiane di far conoscere a

EDITORIA Pag. 29 Giovedì Estratto da pag. 2 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 79.055 IL SITO DI CLASS DEDICATO ALLE POLITICHE UE IN PARTNERSHIP CON EUR ACTIV Prende il via ClassEurActiv.it

Da questa settimana è operativo online www.classeuractiv.it, il sito specializzato sulle news e sulle informazioni relative alle politiche dell'Unione Europea, dalla Commissione Ue a tutte le principali Istituzioni comunitarie, oltre che sugli argomenti di maggiore interesse per i cittadini dell'Unione. ClassEurActiv.it è frutto della partnership fra Class Editori ed EurActiv, l'unica piattaforma multimediale dedicata ai temi europei, che diffonde informazioni e offre servizi di comunicazione mirati in 12 lingue. ClassEurActiv.it è parte integrante del network digitale di informazione on-line di Class Editori di cui sono capisaldi i portali web di MF/Milano Finanza (www.milanofinanzait) e ItaliaOggi (www.italiaoggi.it), che vantano oltre 132mila unique browser unici e più di 800 mila pagine viste al giorno. EurActiv, con dando la media partnership, Christophe oltre 2,3 milioni di page view e 794.992 Leclercq, fondatore di EurActiv, ha dichiarato: unique visitor al mese, è leader specializzato «La nostra strategia di crescita nei media sulle politiche e le questioni dell'Unione Europea. Lo scorso anno il complesso dei siti on^^^^^^^^ line evolve con il brand EurActiv ha raggiunto 1,4 milioni basandosi sul ^"^^^^^™ di visitatori unici al mese. Gabriele modello di network messo a punto da EurActiv anni fa. Assistiamo a un crescente interesse dei Capolino, consigliere delegato di Class media tradizionali a Editori, ha detto: «Da troppo tempo le diventare nostri partner per direttive comunitarie recepite in Italia soddisfare la domanda di finiscono per modificare drasticamen- notizie e analisi relative all'Unione Europea. La ______te, e raramente in meglio, la partnership con Class vita dei cittadini, delle società, delle Editori, che segue di poco banche, senza che vi sia stata in quella con l'agenzia precedenza una condivisione spagnola Efc, consente di consapevole dei contenuti delle direttive aumentare la copertura a stesse. ClassEurActiv.it nasce proprio per livello europeo oltre che dare una copertura puntuale di ciò che l'impatto a livello accade nelle istituzioni comunitarie. Lo nazionale e scambio di contenuti di EurActiv con paneuropeo». Oltre ai media di Class Editori, ItaliaOggi e MF-Milano Finanza gli altri partner europei di EurActiv sono il rafforzerà la nostra rispettiva copertura tedesco Der Tagesspiegel, WirtshaftsWoche, la francese La Tribune, lo spagnolo El Pais e della politica, dell'economia e della il britannico The Guardian, finanza a tutto vantaggio dei lettori, e permetterà alle società italiane di far conoscere a Bruxelles la loro posizione sui temi nevralgici, come la finanza,

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress l'energia, la sicurezza». Annun-

EDITORIA Pag. 30 Giovedì Estratto da pag. 24 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 CHESSIDICE IN VIALE DELL'EDITORIA Rai 2 cancella Virus. La trasmissione condotta da Nicola Porro è stata cancellata dai palinsesti della prossima stagione autunnale. Ad annunciarlo su Facebook è stato lo stesso giornalista in onda il giovedì sera sulla rete pubblica: «Virus Rai è stato cancellato dai palinsesti di Rai 2. Questa mattina (ieri mattina, ndr) il direttore me lo ha comunicato. Faccio il giornalista e questa mi sembra una notizia». Il programma andrà comunque in onda fino al 2 giugno. Virus era finito nella bufera la scorsa settimana dopo la puntata in cui si era parlato di vaccinazioni. In particolare, per le esternazioni di Red Ronnie, uno degli ospiti che aveva dichiarato: «È demenziale obbligare i bambini a vaccinarsi». Talk show, diMartedì supera dì nuovo Ballare. Martedì scorso, Giovanni Floris con diMartedì ha battuto di nuovo Ballarò condotto da Massimo Giannini sia in termini di share sia per ascolto medio, hanno fatto sapere da La7. DiMartedì ha realizzato il 6,16% di share con 1.185.881 telespettatori contro il 5,18% di share e 1.152.008 telespettatori del programma di Rai3, con picchi dell'8,65% e 2.250.069 telespettatori. Otto e Mezzo di Lilli Gruber si è attestato al 6,72% di share con 1.665.475 telespettatori e un picco del 7,94%. Il tg delle 20 condotto da Enrico Mentana ha realizzato invece il 5,47% di share e 1.181.420 telespettatori e un picco del 6,17%. Al mattino L'Aria che tira condotto da Myrta Merlino ha ottenuto il 5,09% di share con un picco del 6,17%. La sola La7 risulta quindi la quarta rete in prime time (20.30-22.30) con il 6,37%, sempre secondo dati forniti dal gruppo Cairo Communication, superando Rai 3, Italia 1 e Rete 4 rispettivamente al 5,35%, al 5,10% e al 4,44%. Su Laid, in serata, il quarto episodio di Grey's Anatomy è arrivato all'I,89% di share con un picco dell'2,56%. Infine, il network Lai (La7+La7d) ha realizzato il 4,68% di share nella giornata (07.00-02.00) con 12.539.355'telespettatori contattati nelle 24 ore (02.00-02.00) e il 7,07% di share in prime time (20.30-22.30). L'Espresso lancia RegeniLeaks. Il settimanale ha creato una piattaforma web protetta dove inviare informazioni e documenti sull'omicidio di Giulio Regeni, visto che sono trascorsi quasi quattro mesi dal ritrovamento del corpo del ricercatore italiano, senza che le indagini in Egitto abbiano compiuto passi in avanti. Quindi, per tentare di squarciare il velo su omertà, bugie e depistaggi, l'Espresso ha creato Eleaks, prima piattaforma protetta e lanciata da un giornale in Italia. Obiettivo: raccogliere denunce, documenti, foto, video, testimonianze sul caso Regeni e sui tanti egiziani che quotidianamente subiscono torture, violenze e violazioni dei diritti umani da parte del regime del Cairo. La piattaforma sul sito dev'Espresso (lespresso.it), anche nelle versioni in arabo e inglese, è in grado diproteggere l'anonimato e la sicurezza delle fonti. Nemmeno i giornalisti del settimanale sapranno chi sono i mittenti dei documenti, in inglese whistleblower, anche se documenti e segnalazioni verranno sottoposti a verifiche e controlli e solo le informazioni verificate dalla redazione e sorrette da riscontri aggettivi saranno pubblicate. In arrivo Google Home. Il colosso internet americano lancia l'assistente vocale da utilizzare in casa, Google Home, speaker capace di rispondere a domande, di diffondere la musica desiderata e di controllare alcuni dispositivi. Il prodotto è una sfida a Echo, l'equivalente di Amazon. Il prodotto sarà in vendita entro fine anno. «L'abbiamo pensato come un assistente con cui avere una conversazione. Vogliamo aiutare a fare cose nel mondo reale comprendendone il contesto e dando il controllo» al pubblico, ha dichiarato Sundar Pichai, a.d. di Google (controllata da Alphabet). Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 31 Giovedì Estratto da pag. 25 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Le previsioni della concessionaria di viale Mazzini: +6%. Primo quadrimestre a +6-7% Rai, raccolta 2016 a 700 mln Dagli Europei 54 mln in pubblicità, 8 mln per le Olimpiadi

DI CLAUDIO PLAZZOTTA 11 è ormai quasi certo il riempimento gli Europei 2016 sarà già una prossimo 28 giugno la Rai di tutti gli spazi disponibili bella impresa arrivare a 25 presenterà i suoi palinsesti (ricordando che Rai ha severi limiti milioni netti, con una offerta autunnali a Milano. Vinto il di affollamento pubblicitario), con commerciale legata pure alla braccio di ferro con Mediaset, che una raccolta complessiva che dovrebbe attestarsi sui 54 milioni Copa America, interessante da in un primo momento aveva un punto di vista sportivo ma scelto la stessa data per l'upfront di euro. Per le Olimpiadi, invece, si dei canali tv, ma che poi ha deciso prevedono incassi da spot attorno con match trasmessi a notte di spostare tutto al 4 luglio. Per agli otto milioni di euro. Il pallone, inoltrata per questioni di fuso Rai pubblicità, la concessionaria peraltro, è una orario, e quindi con audience di viale Mazzini, il 2016 è un ridotte. anno particolarmente buono: brutta bestia da un punto di vista prevista una raccolta di 700 pubblicitario. I diritti tv costano milioni di euro netti, in crescita molto (Rai ha versato all'Uefa del 6% sul 2015. E l'incremento, circa 70 mln di euro per l'esclusiva in base alle analisi fatte dalla in chiaro di 27 partite, comprese società guidata da Fabrizio quelle dell'Italia e le fasi finali, Piscopo, è attribuito a due mentre Sky ne ha pagati oltre 20 componenti: un +3% di mercato mln per l'esclusiva pay di tutti i 51 (in effetti le stime di Upa parlano match dell'Europeo), e i grandi di un +3% per la raccolta del ascolti arrivano solo dall'inizio alla mezzo televisivo nel 2016), e un fine della partita. Perciò gli spot si +3% grazie agli eventi Rai affollano soprattutto durante (Europei di calcio e Olimpiadi su l'interval tutti), al nuovo direttore generale Antonio Campo Dall'Orto, le sue lo dell'incontro, mentre in testa e in idee e i nuovi programmi (qui, coda si fa fatica a riempire gli invece, qualche dubbio negli spazi commerciali poiché il analisti resta). Intanto, i primi pubblico non si mette davanti alla quattro mesi di Rai pubblicità tv molto prima del fischio di viaggiano a +6-7% rispetto allo inizio, e se ne va quasi tutto al stesso quadrimestre 2015. La gran termine della partita. Detto questo, parte dell'incremento 2016, comunque, Rai pubblicità negli tuttavia, dovrà essere incassato Europei 2016 confermerà nei primi sei mesi dell'anno, sostanzialmente gli incassi poiché l'autunno 2015 di Rai pubblicitari degli Europei 2012, quando però la kermesse era esclusiva assoluta Rai, l'Italia arrivò in finale pubblicità era invece andato (per il 2016 la concessionaria ha benissimo (+13% sulla stessa invece venduto gli spazi stagione 2014) e quindi, a stimando una Italia eliminata ai budget, è stato previsto un quarti di finale), e il fatturato autunno 2016 a crescita piatta pubblicitario aziendale si (replicare i risultati 2015 sarà già attestava a 800 mln, contro i 700 un bel successo). Da un punto di mln del 2016. Netto Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress vista dei target, c'è soddisfazione miglioramento, invece, sui conti per il ringiovanimento del Mondiali: nel 2014, per il torneo pubblico di Rai 2 (in poco tempo in Brasile, la Rai raccolse 73 l'età media è calata di quattro milioni di euro, +35% rispetto ai anni), mentre, su questo fronte, si 54 mln dei Mondiali 2010 in può lavorare meglio sia su Rai 1, Sudafrica. Nonostante gli sia su Rai 3. Molto bene, invece, Europei di calcio durino un Rai 4 che, grazie alla mese, come i Mondiali (quelli in numerazione favorevole sulla Brasile del 2014, ad esempio, piattaforma Sky, sta aumentando partirono il 12 giugno con la gli ascolti (un +50%, con target finale al 13 luglio), la raccolta di qualità). Gli eventi più pubblicitaria è sempre un po' più rilevanti nel prossimo palinsesto bassa perché mancano le squadre estivo Rai sono, ovviamente, gli sudamericane, c'è un prestigio Europei di calcio al via in inferiore, e pure un numero di Francia dal 10 giugno al 10 partite più limitato. E in effetti il luglio, e le Olimpiadi di Rio de ragionamento vale pure per Sky: Janeiro in esclusiva assoluta dal nel 2014 la raccolta pubblicitaria 5 al 21 agosto. Per la kermesse legata ai Mondiali sfondò quota calcistica 40 milioni di euro, mentre per

EDITORIA Pag. 32 Giovedì Estratto da pag. 20 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Rai Sport, per Romagnoli nuovi 4 vicedirettori su 5 DI ANDREA SECCHI Gabriele Romagnoli ha ribaltato la vicedirezione di Rai Sport: quattro nuovi vice su cinque totali, quindi uno solo confermato, Marco Pranzetti. È uno degli annunci più importanti contenuti nel piano editoriale che il neodirettore ha presentato ieri prima al cda di viale Mazzini e successivamente alla redazione. Insieme con Franzelli ci saranno Donatella Scarnati, Marco Mazzocchi, Bruno Gentili e Claudio Valeri. Escono invece Jacopo Volpi, che era vicedirettore da 13 anni, Ivana Vaccari, Italmondo Maurizi e Marco Civoli. Niente vicedirettori per Milano, una redazione che fino a qualche anno fa ne aveva due e successivamente uno solo. Si dovranno attendere le deleghe per i vice e anche i nomi dei nuovi caporedattori, per ora solo annunciati. Romagnoli vorrebbe riorganizzare le line di calcio, sport vari e motori e dovrebbe nominare 3 nuovi caporedattori centrali. Se non è una rottamazione della vecchia guardia poco ci manca: fra i vicedirettori solo Mazzocchi è da diversi anni a Rai Sport. Per il resto spazio agli ex dei telegiornali generalisti (Scarnati e Franzelli Tgi, Valeri dal Tg2, Gentili dalla radio) nello sforzo, sembrerebbe, di avere un dialogo e una collaborazione più ampia con questi ultimi. In tema di cambiamenti, poi, anche Enrico Varriale non avrà il Processo del lunedì che sarà sostituito da un altro programma. Dal 19 settembre, poi, chiuderà Rai Sport 2 per fare spazio alla versione in alta definizione di Rai Sport. D'altronde il secondo canale sportivo era praticamente una fotocopia del primo, con sole tre ore di programmazione autonoma, meglio quindi fare posto all'Hd, caratteristica importante per questo tipo di eventi. Per il resto, restano trasmissioni come 90° Minuto, Dribbling e si aggiungerà sul canale un nuovo programma il sabato sera dopo l'anticipo. Romagnoli ha poi intenzione di rafforzare gli speciali, racconti per temi come già accaduto con quello su Totti e quello su Torino 1976. Perché è il racconto il pallino del neodirettore e su questo punterà anche per i grandi eventi a partire da Europei e Olimpiadi. Il piano sarà votato dai redattori fino a domani. Quello del direttore precedente, Carlo Paris, era stato bocciato la prima volta ed è passato la seconda dopo i cambiamenti al vertice del calcio, ma in realtà il voto non è vincolate e il direttore potrebbe decidere comunque di andare avanti sulla propria strada anche senza il consenso della redazione. ———© Riproduzione riservata——H Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 33 Giovedì Estratto da pag. 11 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391 D direttore dello Sport Rai, scappa un insulto Bufera su Romagnoli E «Virus» chiuderà

ROMA Mai dimenticarsi un microfono acceso sotto il naso. Specie se sei il direttore di Rai Sport e hai presentato il tuo piano editoriale alla redazione, che poi te lo dovrà votare. E forse mai nemmeno evocare «una congiuntura astrale, come se si fossero aperti i pianeti» (cit). Gabriele Romagnoli, forse infastidito da un giornalista della sede di Milano, che in collegamento audio-video con Saxa Rubra gli rimproverava di non essersi mai fatto vedere in tre mesi, prima ha risposto brusco. Poi ci ha aggiunto un «Vaff...», detto proprio di cuore. Intorno a lui, nel brusio di fondo, non se ne sono accorti. A Milano invece si è sentito forte e chiaro. Risultato? Assemblea immediata e documento con cui la redazione dichiara che il A capo di Rai Sport Gabriele Romagnoli, 55 anni, dal febbraio scorso è direttore di Rai Sport. Giornalista e scrittore, è stato direttore del mensile GQ «sonoro e oltraggioso vaff... è inaccettabile e inaudito» e denuncia «l'arroganza e la sufficienza con cui è stata trattata». Le critiche sono pure sostanziali: a Roma cinque nuovi vicedirettori ( Franzelli, Gentili, Mazzocchi, Scarnati e Valeri), lassù nemmeno uno. n sindacato Usigrai è preoccupato perché «non passa giorno senza una figuraccia, sintomo di un'azienda allo sbando». Confermate Ds, Novantesimo minuto e Dribbling, spariranno Sabato Sprint e II Processo del Lunedì. Anche Nicola Porro è senza trasmissione, Virus cancellato, è ufficiale. «Non mi occupo delle scelte della Rai, lei è abituato a quelli di prima», ha risposto il premier Renzi a un utente Twitter che domandava se non lo avrebbero rimpiazzato con il suo Matteorisponde di Facebook. L'ad Campo Dall'Orto intanto annuncia una collaborazione con la tv mongola. Giovanna Cavalli © RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 34 Giovedì Estratto da pag. 8 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Sallusti 83.271 La Rai cancella «Virus»: via tutte le voci sgradite Viale Mazzini dimina dal palinsesto per l'anno prossimo il pro§ramma di Porro, non allineato, Uappello di Mentana: «Cairo lo riprenda a Lai» di Laura Rio è prevista un'uscita di scena, ma appello all'editore Cairo perché Milano un ridimensionamento: diminuirà riporti il giornalista su La7, dove 11 / ims è stato cancellato uf\l il numero settimanale delle anni fa conduceva In onda. ficialmente. Ieri è stato I puntate di Porta a porta. Poi, il comunicato al suo conduttore prossimo anno, scaduto Nicola Porro dal direttore di Raidue Ilaria Dallatana. E il il contratto, si vedrà. Insomma giornalista ne ha dato annuncio il direttore Campo Dall'Orto sul suo profilo Facebook. Dopo vuole cambiare completamente diverse settimane di indiscrezioni, l'area di approfondimento così e di numerose voci che hanno come l'abbiamo vista negli chiesto che il talk rimanesse in ultimi anni. In tanti sono pronti palinsesto, alla fine è arrivato lo con i fucili puntati per stop definitivo. Nel prossimo verificare se non sarà troppo autunno non ci sarà spazio per il schiacciata sulle posizioni programma considerato renziane. Intanto con la fine di dall'attuale vertice aziendale non Virus, pare che chiuda conforme alla nuova linea editoriale della Rai. Tradotto completamen significa che in questa tv di Stato te lo spazio di approfondimento non si vuole più mandare in onda politico sul secondo canale. Al una voce che non è certamente posto del talk sembra che vicina alla sinistra, ma che non si andranno in onda delle serie o è neppure schierata con il campo forse un programma sullo stile avverso. Porro si definisce un delle Iene (si vocifera liberale che ha cercato nella sua addirittura di un passaggio di trasmissione di raccontare i fatti Davide Parenti, il papa del da più punti di vista. Del resto, il programma satirico di Italia giornalista è in buona compagnia: Uno in Rai). Ora, la partita nella prossima stagione non ci finale riguarda la permanenza sarà più alla conduzione di Ballarò Massimo Giannini, che di Porro in qualche colloca invece è da sempre considerato un zione nel palinsesto di Raidue. «rosso» (prima di prendere il Il direttore generale Campo posto di Giovanni Floris era vice Dall'Orto recentemente aveva direttore di Repubblica), ma è detto che «si sta pensando a un stato accusato di «lesa maestà» programma alternativo da

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress per aver criticato alcune azioni del assegnare a Porro». Ma la governo. E chissà quale formula proposta arrivata al conduttore verrà data al talk di Raitre, se è talmente inferiore conserverà il titolo e a chi verrà all'importanza di Virus da affidato: circolano indiscrezioni sembrare fatta apposta per su un eventuale arruolamento di ottenere un rifiuto: un magazine Pif, il che trasformerebbe completamente l'informazione del (quindi non più un talk terzo canale. In compagnia di in diretta) alla domenica tra le Porto e Giannini c'è anche Bruno 19 e le 20,30, in un orario Vespa. Per lui, che ha un contratto difficilissimo per qualsiasi per un'altra stagione, non programma, figuriamoci per una trasmissione di approfondimento, dato che a quell'ora vanno in onda i telegiornali principali. Porro si è riservato di dare una risposta nei prossimi giorni. Intanto sul suo profilo Facebook arrivano moltissimi messaggi di solidarietà. E Mentana, ieri sera durante il suo tg, ha fatto

EDITORIA Pag. 35 Giovedì Estratto da pag. 1 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Sallusti 83.271 SE IL PADRONE DELLA RAI SPEGNE IL «VIRUS» PORRO di Alessandro Sallusti______

a ieri è ufficiale. La Rai chiude Virus, il programma di approfondimento condotto da Nicola Porro, nostro vicedirettore, che per tre stagioni è andato in onda il giovedì sera su Raidue, nonostante gli ascolti fossero buoni, comunque in linea con l'andamento di quelli degli altri talk show della tv pubblica. Ammettiamo subito il conflitto di interessi per via dell'amicizia e della colleganza che ci unisce a Nicola, del quale peraltro nessuno ha mai messo in dubbio le capacità professionali. Non può però sfuggire che Virus era appunto un virus a suo tempo coraggiosamente inserito nel corpo della Rai come variante al pensiero unico dominante da quelle parti. Un pensiero che, come noto, non è il nostro. Non lo era al tempo dei Santoro e compagnia che spendevano i nostri soldi per fare a pezzi il berlusconismo, non lo è oggi dove tutti devono allinearsi al renzismo senza se e senza ma. Destra e sinistra, almeno in questo, pari sono. Floris fu cacciato da Ballarò perché antipatico al premier nascente. Giannini, suo successore, andrà a casa per lo stesso motivo. Bruno Vespa è da tempo nel mirino e già si parla di un suo ridimensionamento. Adesso la normalizzazione renziana tocca Nicola Porro, che non è un pericoloso estremista ma un liberale vero. Non prende ordini, dice le cose che pensa - generalmente di semplice buon senso - e non chiede ai suoi ospiti patenti di appartenenza o fedeltà. Per Renzi e per i suoi attendenti, già questo è troppo, soprattutto in una stagione che tra elezioni, referendum e manovre economiche a rischio, si preannuncia infuocata e pericolosa per la tenuta del governo. Non c'è da credere a una sola delle spiegazioni che il vertice Rai darà di Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress questo repulisti. La verità è che non si vuole che voi apprendiate dalla Rai che il Pil non sale, che il jobs act è già fallito, che gli accordi europei sugli immigrati sono una truffa. Figuriamoci dire che al referendum si potrà anche votare, volendo, un bel «no». Il fatto è che TeleRenzi non è gratis: canone obbligatorio in bolletta Enel, come noto. Non pagarlo è praticamente impossibile. Almeno di non fare una scelta drastica: farsi staccare la luce. Pensiamoci, meglio il buio di un simile spettacolo di regime. E, per quello che vale, grazie a Nicola Porro per questi tre anni di libertà virale.

EDITORIA Pag. 36 Giovedì Estratto da pag. 1 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Sallusti 83.271 Milano, il Pd candida il figlio della Bignardi Paolo Bracalini a pagina 8

TUTTI RENZIANI IN FAMIGLIA L'ultimo raccomandato Pd: il figlio della Bignardi R diciannovenne primogenito della giornalista direttore diRaiTre candidato con Sala nel centro di Milano

RAMPOLLO Ludovico Manzoni, figlio del primo matrimonio di Daria Bignardi a destra con il segretario Pd A/ latteo Renzi A sinistra la madre giornalista e direttore di Raitre

Paolo Bracalini junior per il centro storico di Milano è Milano Renziana la madre Daria brillante ma a tratti generico. Nel vo Bignardi, appena premiata con la lantino elettorale pubblicato da direzione di Raitre nella Rai del Affarìtaliani.it si legge che, una volta renziano Campo Dall'Orto. Renziano eletto, si impegna ad «aumentare suo marito, Luca Sofri (chiama «Capo» sempre di più la presenza di spazi verdi il premier quando lo incontra). E nella zona», perché «Milano ha bisogno renziano pure il figlio diciannovenne, di respirare», mica di soffocare. Ma già scoperto dal Pd e subito candidato a anche a trovare un modo per far Milano in Zona 1, quella dei fighetti, «coesistere ciclisti, pedoni e guidatori», nonostante il cognome non riveli oltreché a immediatamente il pedigree parentale. Ma nel Pd sono esperti di talent «garantire la manutenzione delle scouting, e dunque ecco pronto per il strade» su cui poi coesistono i municipio più (radicai) chic di Milano suddetti ciclisti, pedoni e guidatori, e Ludovico Manzoni, figlio della Bignardi inoltre trovare «nuovi strumenti e e del suo primo marito Nicola Manzoni, modalità per riuscire a comunicare e a suo volta figlio dell'illustre coinvolgere tutti», ma proprio tutti. compositore e critico musicale Giacomo Potrebbero sembrare slogan banali Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Manzoni. Bignardi junior ha la sua ma non è così, il ragazzo ha persino pagina elettorale su Facebook dove vinto dei tomei di dibattito (debate) pubblica la foto insieme a Matteo Renzi, varie nel Colorado, come informava già un anno fa un preveggente Beppe Severgnini (che peraltro ha un foto di incontri del Pd milanese, programma raffinato proprio sulla soprattutto col suo tutor politico il Raitre della Bignardi). Sul Corriere consigliere Pd Filippo Barberis (che poi della sera l'editorialista aveva inserisce «il giovane diciannovenne scoperto anzitempo Ludovico Ludovico Manzoni» nel parterre de roi Manzoni, paragonandolo presente al lancio della sua candidatura), sobriamente a Demostene, il grande e poi consiglia articoli per informarsi politico e oratore greco: «Decidesse sulla riforma costituzionale del di far politica, sarebbe pronto». Chiarendo però che non si tratta di la Boschi. Il migliore, a suo avviso, un raccomandato, perché non vi è è un pezzo del Post, giornale on line alcuna parentela con Alessandro diretto dall'attuale marito della Manzoni autore dei Promessi Sposi. Bignardi, «un bell'articolo che ci aiuta a Il programma elettorale di Bignardi

EDITORIA Pag. 37 Mercoledì Estratto da pag. 117 25/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Giorgio Mulè 265.365 LINK PIACERI L'evoluzione del marketing Packaging, pubblicità, concorsi e gadget: in mostra a Milano la storia della creatività prima dell'era digitale. L'evoluzione del marketing Packaging, pubblicità, concorsi e gadget: in mostra a Milano la storia della creatività prima dell'era digitale. Qui sopra, il décollage dell'artista Mimmo Rotella per Punt e Mes. In alto, altri esempi di marketing editoriale (incluso Panorama) realizzati dall'agenzia Marketing Consultants. L'evoluzione del marketing Packaging, pubblicità, concorsi e gadget: in mostra a Milano la storia della creatività prima dell'era digitale. Qui sopra, il décollage dell'artista M Per festeggiare i suoi45 anm di attività, l'agenzia italiana Marketing Consultants guidata da Nicoletta Poli, nell'ambito dell'ideazione di progetti, servizi e strategie di marketing, ha deciso di organizzare un'insolita mostra a Milano, in via Lattanzio 77, dal titolo Temporary Marketing Museum. Dagli archivi dell'agenzia sono venuti fuori oltre cento progetti, realizzati negli anni con clienti di peso come L'Oréal, Zucchi, Bic, Fiat e giornali come Playboy e Panorama. Per il mensile l'agenzia ideò agende e calendar!, mentre per il settimanale mondadoriano realizzò Le carte dei politici disegnate da Giorgio Forattini. In mostra non mancheranno gadget degli Anni Settanta, locandine, disegni celebri come quelli di Jacovitti, slogan e stone di packaging come quella affascinante dei Baci Perugina. Dopo l'inaugurazione, il 24 maggio, il museo rimarrà aperto per un mese su prenotazione (02-5450751). mmo Rotella per Punt e Mes. In alto, altri esempi di marketing editoriale (incluso Panorama) realizzati dall'agenzia Marketing Consultants. L'evoluzione del marketing Packaging, pubblicità, concorsi e gadget: in mostra a Milano la storia della creatività prima dell'era digitale. Qui sopra, il décollage dell'artista M Per festeggiare i suoi45 anm di attività, l'agenzia italiana Marketing Consultants guidata da Nicoletta Poli, nell'ambito dell'ideazione di progetti, servizi e strategie di marketing, ha deciso di organizzare un'insolita mostra a Milano, in via Lattanzio 77, dal titolo Temporary Marketing Museum. Dagli archivi dell'agenzia sono venuti fuori oltre cento progetti, realizzati negli anni con clienti di peso come L'Oréal, Zucchi, Bic, Fiat e giornali come Playboy e Panorama. Per il mensile l'agenzia ideò agende e calendar!, mentre per il settimanale mondadoriano realizzò Le carte dei po Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

PUBBLICITA' Pag. 38 Giovedì Estratto da pag. 17 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luca Landò 21.405 Nel nome di Paolo Murialdi, giornalista e partigiano

I suoi libridistorìa del giornalismo sono sugli scaffali dei giornalisti che hanno affrontato l'esame professionale e nelle case degli studenti che, negli ultimi decenni, hanno studiato comunicazione nelle università. In particolare quel suo testo, "Come si legge un giornale", ha aiutato tante generazioni di giornalisti a misurarsi con la teoria e la pratica del mestiere. Parlo di Paolo Murialdi, giornalista e partigiano, docente e cittadino da sempre impegnato nelle associazioni di categoria, al quale viene ora un importante riconoscimento: è partita, in questi giorni, l'attività della Fondazione di Studi sul Giornalismo che porta Usuo nome. A presiederla è stato chiamato Enzo Iacopino, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, mentre del consiglio di amministrazione faranno parte, in maniera paritaria, i rappresentanti dei quattro enti che hanno contribuito alla realizzazione:

Segretario generale è Giancarlo Tartaglia. Lo scopo è di raccogliere documentazione Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress sulla storia del giornalismo, ricca ma per ora dispersa in diversi punti e istituzioni. Pensiamo, ad esempio, a quale prezioso materiale si potrà zioso materiale si potrài Previdenza dei Giornalisti onsiglio Nazionale dee Italiani e Cassa Autonoma di Assistenzaa Integrativa dei Giornalisti Italiani. Segretarioo generale è Giancarlo Tartaglia. Lo scopo è dii raccogliere documentazione sulla storia dell giornalismo, ricca ma per ora dispersa inn diversi punti e istituzioni. Pensiamo, add esempio,

ORGANISMI DI SETTORE Pag. 39 Giovedì Estratto da pag. 13 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Patience Wheatcroft (non disponibile) Google Pushes Into Artificial Intelligence BY ROBERT MCMILLAN Google Chief Executive Sundar Pichai revealed new products and services that use smarter software to make decisions rather than follow instructions, part of a major push uito artificial intelligence that he said would define the tech company over the next decade. Google, a unit of Alphabet Inc., said it would soon start selling a device called Home that will answer users' questions and complete tasks for them, like scheduling appointments, playing music and sending emails. The device resembles Amazon.com Inc's popular Echo device. Google also said it would launch a new messaging app, called Allo, that would incorporate some of the same underlying technology as Home to create smarter conversations. Google has lagged behind others in messaging, including rival Facebook Inc's two messag-The tech company plans to start selling a device called Home that win answer users' questions and complete tasks for them. ing apps, Messenger and WhatsApp. At its 10th annual Google I/O developer conference, Google also announced its next moves in virtual reality. Google has invested heavily in artificial intelligence in recent years to strengthen its existing products and spawn new ones. When Google's AlphaGo computer program bested South Korean Go champion Lee Se-dol in March, it took advantage of a secret weapon: a microprocessor chip specially designed by Google. The dnp speeded up the Goplaying software, allowing it to plot moves in the time-limited match and look ahead in the game. The processor, built in secret over the last three years and announced on Wednesday, plays a more strategic role m the company. Google has been using it for more than a year to accelerate artificial intelligence applications as the software techniques known as machine learning become increasingly important to its core businesses. Overall the chip, known as the Tensor Processing Unit, is 10 times faster than alternatives Google considered for this work, the company said. Please see GOOGLE page B3

GOOGLE

Con tinued from page Bl The the AlphaGo software. Large "In order to make them feasible to company has been rumored to companies have begun using roll out, economically, with the have been working on its own new processor designs to required latency for users and all chip designs, but Wednesday's augment general-purpose that stuff, we looked around at the existing alternative and we announcement marked the first processore as pace of decided that we needed to do our time it confirmed such an improvement in that field has own custom accelerators," said effort. Google isn't the only slowed, said Mark Horowitz, a Norman Jouppi, a distinguished firm speeding up artificial professor of electrical hardware engineer at Google. It is intelligence with new chip engineering at Stanford unclear how much of Google's designs. Microsoft Corp. is University. "They're not doing overall computation iams on its using programmable chips this to replace the Intel new processors. Mr. Jouppi said called Field Programmable processors," he said. "These Google uses more than 1,000 of the chips, but he wouldn't say

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Gate Arrays to accelerate AI are addendums to these whether that meant the company computations, including those processors." Google believes was buying fewer processors from used by its Bing search engine. its new chip will give it a vendors such as Intel or Nvidia. International Business seven-year advantage— "We're still buying literally tons of Machines Corp. designed its roughly three processor CPUs and CPUs," he said. own brain-inspired chip called generations—over currently "Whether if s a ton less than we TrueNorth that is currently available processors when it would have otherwise, I can't say." being tested by Lawrence comes to machine learning. Google began using the Tensor Livermore National That is important because Processing Unit in April 2015 to Laboratory. Nvidia Corp. has Google is betting its future on speed up its StreetView service's reading of street signs. —Don been pushing its chips, known such software. It uses machine Clark contributed to this article as graphical processing units, learning in more than 100 into artificial intelligence as programs for applications well Google, which relies including search, voice mainly on standard Intel Corp. recognition, and self-driving processors for most computing cars. Such programs require jobs, also has used Nvidia intensive calculation, and CPUs for artificial intelligence supplying the processing calculations including its early power and electricity to do this tests of math quickly is expensive.

NUOVE TECNOLOGIE Pag. 40 Giovedì Estratto da pag. 10 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Lionel Barber (non disponibile)

etOCKCHAIN REVOLUTION' r JOHN CAPPER Bitcoin and the grand visions of blockchain enthusiasts JOHN CAPPER etOCKCHAIN REVOLUTION' r Blockchain Revolution: How the technology behind bitcoin is changing money, business, and the world Don Tapscott and Alex Tapscott Portfolio Penguin; Portfolio £14.99/$30 In 1993, the New Yorker ran a cartoon of a dog at a computer telling another, "On the internet, nobody knows you're a dog". It called attention to one of the peculiarities of the world wide web. The technology allows anonymity because there is no way to identify users — robots, humans, or animals — apart from network address numbers. This is helpful in some ways: it fits with the libertarian ethos of the early internet and encourages freedom of expression. But it creates huge difficulties when it comes to basic functions, such as security and copyright protection. When an MP3 file could be copied and dispersed at the touch of a button by anonymous pirates, it upended the music industry. Now here comes the blockchain to solve these problems by providing the identity and transaction technology the web lacks. Excitement about the blockchain — the technology underlying bitcoin, which uses a peerto-peer network of computers to authenticate transactions — has been building in many unlikely quarters, including banks and legal firms. This technology revolution is raising spirits both among revolutionaries and incumbents. Banks see a more secure and better-designed means of clearing transactions. Other industries muse about "smart contracts" — which hold the possibility of selling services to customers on the internet far more simply and JOHN CAPPER etOCKCHAIN REVOLUTION' r Blockchain Revolution: How the technology behind bitcoin is changing money, business, and the world Don Tapscott and Alex Tapscott Portfolio Penguin; Portfolio £14.99/$30 In 1993, the New Yorker ran a cartoon of a dog at a computer telling another, "On the internet, nobody knows you're a dog". It called attention to one of the peculiarities of the world wide web. The technology allows anonymity because there is no way to identify users — robots, humans, or animals — apart from network address numbers. This is helpful in some ways: it fits with the libertarian ethos of the early internet and encourages freedom of expression. But it creates huge difficulties when it comes to basic functions, such as security and copyright protection. When an MP3 file could be copied and dispersed at the touch of a button by anonymous pirates, it upended the music industry. Now here comes the blockchain to solve these problems by providing the identity and transaction technology the web lacks. Excitement about the blockchain — the technology underlying bitcoin, which uses a peerto-peer network of computers to authenticate transactions — has been building in many unlikely quarters, including banks and legal firms. This technology revolution is raising spirits both among revolutionaries and incumbents. Banks see a more secure and better-designed means of clearing transactions. Other industries muse about "smart contracts" — which hold the possibility of selling services to custom efficiently. Meanwhile, blockchain enthusiasts imagine the outsmarting of corporate monoliths by networks of buyers and sellers linked by technology. Hold on, the reader may say. Have we not heard this before, including from Don Tapscott, whose 2006 book with Anthony Williams, Wikinomics, told us how mass collaboration would revolutionise commerce, thanks to the internet? The future lay with co- operatives and networks of companies. "Naive to be sure, but many people, present company included, hoped the internet, as embodied in the world wide web, would disrupt the industrial world where power was gripped by the few," Tapscott and his son Alex write in this latest book. Instead, network effects and economies of scale have facilitated more powerful digital oligopolies such as Facebook and Google. Since the last wonder product did not work as advertised, the Tapscotts are more circumspect this time. Although their tone is largely what they call "rational exuberance" about the blockchain, they include plenty of warnings that optimism may be misplaced. "Rather than predicting a blockchain future, we're advocating for it," they say. One difficulty with blockchain technology being widely adopted, as they admit, is that it is hard to grasp. But if the idea could be fitted to broader use it could, for example, allow a "blockchain Uber". Instead of one monopoly's software coordinating passengers and taxis, customers and drivers could fix trips as a cooperative, enabled by their identities. It could amount to, as one "blockchain theorist" exclaims, "a complete revolution in how we do everything". Somehow, I doubt that. The Tapscotts provide a thorough, balanced and enlightening guide to the next big thing. How big, we shall see. The reviewer is a Financial Times columnist rs on the internet far more simply and JOHN CAPPER etOCKCHAIN REVOLUTION' r Blockchain Revolution: How the technology behind bitcoin is changing money, business, and the world Don Tapscott and Alex Tapscott Portfolio Penguin; Portfolio £14.99/$30 In 1993, the New Yorker ran a cartoon of a dog at a computer telling another, "On the internet, nobody

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress knows you're a dog". It called attention to one of the peculiarities of the world wide web. The technology allows anonymity because there is no way to identify users — robots, humans, or animals — apart from network address numbers. This is helpful in some ways: it fits with the libertarian ethos of the early internet and encourages freedom of expression. But it creates huge difficulties when it comes to basic functions, such as security and copyright protection. When an MP3 file could be copied and dispersed at the touch of a button by anonymous pirates, it upended the music industry. Now here comes the blockchain to solve these problems by providing the identity and transaction technology the web lacks. Excitement about the blockchain — the technology underlying bitcoin, which uses a peerto-peer network of computers to authenticate transactions — has been building in many unlikely quarters, including banks and legal firms. This technology revolution is raising spirits both among revolutionaries and incumbents. Banks see a more secure and better-designed means of clearing transactions. Other industries muse about "smart contracts" — which hold the possibility of selling services to custom efficiently. Meanwhile, blockchain enthusiasts imagine the outsmarting of corporate monoliths by networks of buyers and sellers linked by technology. Hold on, the reader may say. Have we not heard this before, including from Don T

NUOVE TECNOLOGIE Pag. 41 Giovedì Estratto da pag. 9 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Lionel Barber (non disponibile) YouTube is big enough to take responsibility

duties now. That brings us to a lingering dispute that has reared its head again: the behaviour of YouTube, Google's online video-sharing site. Since it was founded in 2005, YouTube has been immersed in controversy over copyright protection. Music labels and film studios are on one side while on the other are users who upload, along with mmmm very day we receive a fresh their own material, pirated videos and reminder of the unprece""" dented songs. YouTube is in negotiations with power and reach of US __ internet and the three big music labels — Vivendi's consumer tech""" nology companies. Universal Music, Warner and Sony — Alphabet's Google, Facebook, Amazon on new contracts for the online and Apple can affect the lives of licensing of their artists' songs. The millions by launching services or labels complain that YouTube offers a tweaking the algorithms that decide poor deal compared with audio services where advertising or information flows. such as Spotify and Deezer. Spotify Facebook is now entangled in a pays labels an average of $18 per user controversy over how its team of annually, while YouTube pays $1, human curators may have favoured according to the IFPI global trade body. liberal publications over rightwing In terms of volume and influence, ones when picking stories for its 1.7bn YouTube has grown hugely since active monthly users. Meanwhile, a Google acquired it in 2006 for what jihadi extremist tapped the online now seems like the bargain price of advertising market by using Google's $1.7bn. It has become a medium in its Adsense network to draw ads from own right, allowing YouTube stars such Citigroup, IBM and Microsoft to his as PewDiePie, Zoella and website before he was blocked. Both HolaSoyGerman to amass millions of incidents in different ways raise the subscribers with question at the heart of the business of social networks and internet service

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress providers: how much blame should they take for what they carry? Do they occupy legal safe harbours, in which quirky music, fashion and games- they cannot be sued or even fairly related short-form videos. This has criticised for what happens on their turned YouTube into as crucial a networks, or are they like publishers platform for musicians as Viacom's and editors that bear responsibility MTV music video channel once was. Even Universal, when it launched a blitz to shield Taylor Swift's including nearly 144,000 blocks on YouTube and SoundCloud uploads, and more than The answer, it seems to me, has 500,000 requests to delete search links changed and continues to evolve. When to infringing files — kept her single they were smaller and technology was "Shake It Off" on YouTube. Despite less advanced, it was wrong to behave periodic wrangles with Spotify and as if they were entirely responsible for other audio streaming services that offer their users, and it would have held back subscription and free services to users, economic progress. It would still be music companies prefer them misguided to expel them from safe harbours entirely. But they have wider

NUOVE TECNOLOGIE Pag. 42 Giovedì Estratto da pag. 9 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Lionel Barber (non disponibile) to YouTube. Not only do they pay better — Universal estimates that it now gets

less than one-tenth of a cent per YouTube song play — but they do not admit user-generated content, and so minimise the risk of piracy. On the face of it, the solution is obvious. If they dislike YouTube or its financial terms, they should stop licensing their music to it. There are more alternatives now — Amazon this month launched its own video upload service. A boycott is unlikely, though. Despite their gripes, the labels will probably sign up again with the devil they know while lobbying for changes in the law. They sense an opportunity in the European Commission's review of copyright laws, and a similar move by the US copyright office. The EU's sympathy for musicians and publishers makes itmore likely than the US to limit the safe harbour that shields internet platforms from liability for users' piracy. Removing YouTube and similar platforms entirely from these safe harbours would be a mistake. It might suit music labels for user-generated content to confront a legal onslaught but harbours,

pioneered in the 1998 Digital Millennium Copyright Act in the US, have served a positive purpose. They have encouraged the kind of creativity seen on YouTube to flourish. Yet the rules, which date from before YouTube was born, should be tightened. As Mark Mulligan of Midia Research says, "Safe harbour was not designed for the way in which it is being used." The main flaw is that responsibility for finding illegality is heavily loaded on content

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress owners rather than internet companies. The latter do not have to block piracy of which they are unaware. Tougher laws need not hurt YouTube. It has pioneered the use of technology to catch and stop infringement — its Content ID system allows labels to filter out pirated files before they appear. The labels say that Content ID does not work as well as claimed but YouTube is at least accepting responsibility. Internet groups with deep pockets and technology expertise should do. [email protected]

NUOVE TECNOLOGIE Pag. 43 Giovedì Estratto da pag. 46 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182

PREVIDENZA GIORNALISTI Sgravi contributivi confermati anche per gli assunti nel 2016 Via libera agli sgravi per assunzioni giornalistiche anche per il 2016. Il ministero del Lavoro, in concerto con quello dell'Economia, ha approvato ieri ladeliberan.4del 28gennaio scorso con cui il Cda dell'Inpgi, l'ente di previdenza dei giornalisti italiani, ha recepito la norma dell'articolo i, comma 178, della legge 208/15 cne ripropone l'esonero del versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro in relazione alle nuove assunzioni a tempo indeterminato avvenute nel 2016. Si ricorda che la disciplina degli sgravi 2016, a differenza di quella 2015, prevede un esonero contributivo per massimo 24 mesi (in precedenza erano 36) e nella misura del 40% dei contributi previdenziali complessivi a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi Inail, nel limite massimo di un importo di esonero pari a 3.250 euro su base annua per ciascun assunto. Il provvedimento ripropone l'iniziativa già adottata dall'Inpgi lo scorso anno, la quale aveva fatto registrare 1.007 domande di esonero dei versamenti contributivi, di cui 849 per nuove assunzioni e 158 per trasformazioni di contratti a tempo determinato. Secondo la presidente dell'Inpgi, Marina Macelloni, «si tratta di un provvedimento che va nella dirczione di stabilizzare il mercato del lavoro e di promuovere nuova occupazione. Soprattutto attraverso un'adeguata crescita dei livelli occupazionali - ha sottolineato Macelloni - si può garantire la sostenibilità prospettica del sistema previdenziale». Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

RELAZIONI SINDACALI Pag. 44 Giovedì Estratto da pag. 38 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 IN G.U. IL DECRETO 7 APRILE 2016 DEL MINISTERO DEL LAVORO II part-time agevolato prende forma Via libera al part-time agevolato. Ieri, infatti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 115/2016 il decreto del 7 aprile del ministero del lavoro e delle politiche sociali, che disciplina la misura introdotta in via sperimentale dalla legge di Stabilità 2016, che premia i lavoratori vicini alla pensione di vecchiaia che trasformano il rapporto di lavoro a tempo parziale. L'incentivo è, per adesso, riservato esclusivamente ai lavoratori del settore privato che, già in possesso del requisito contributivo, maturano l'età per la pensione di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018 (si veda ItaliaOggi del 14 aprile 2016). Con il part- time agevolato, il lavoratore potrà ridurre l'orario di lavoro tra il 40 e il 60% e ricevere un premio cash in busta paga pari all'importo dei contributi non versati all'Inps dal datore di lavoro (circa il 23,31% della retribuzione). I requisiti. Due le condizioni avvalersi dell'opzione part-time: • essere già in possesso del requisito con-Giuliano Poletti, ministro del lavoro tributivo per il diritto alla pensione di vecchiaia; • maturare il diritto alla pensione di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018 (entro la predetta data, quindi, deve essere compiuta l'età per la pensione di vecchiaia, posto che il requisito contributivo deve essere già posseduto quale condizione n. 1). Le modalità dell'opzione. Quando entrambe le predette condizioni risultino soddisfatte, il lavoratore ha la possibilità di optare per il part-time. La decisione, però, non è soltanto sua, ma va presa d'intesa con il suo datore di lavoro. Infatti, ci deve essere un accordo riguardante tutti i termini dell'opzione, vale a dire la trasformazione del rapporto che da «tempo pieno e indeterminato» diventa a «tempo parziale e determinato», con la cessazione prefissata al compleanno dell'età per la pensione di vecchiaia che deve cadere necessariamente entro il 31 dicembre 2018 (cioè in uno degli anni 2016, 2017 o 2018). La trasformazione del rapporto a part-time può avvenire nelle seguenti misure e durate: a) orario di lavoro a parttime: la riduzione dell'orario di lavoro può essere compresa tra il 40 e il 60% del normale orario di lavoro, b) durata del rapporto di lavoro a part-time: la durata del part-time è pari al periodo che va dal giorno dell'opzione (ossia dalla trasformazione del rapporto di lavoro) fino al giorno del compleanno dell'età per l'accesso alla pensione di vecchiaia, data a cui corrisponderà la cessazione del rapporto di lavoro. L'accesso al part-time incentivato. Il decreto stabilisce una procedura in quattro step. Prima di tutto il lavoratore deve richiedere all'Inps la certificazione del possesso del requisito contributivo per il diritto alla pensione di vecchiaia e della maturazione entro il 31 dicembre 2018 del requisito dell'età. Ottenuta la certificazione, lavoratore e datore di lavoro devono stipulare il contratto a part-time (che è il cosiddetto «contratto di lavoro a tempo parziale agevolato»). Terzo step è la formulazione della prima istanza da parte del datore di lavoro alla dirczione territoriale del lavoro competente per territorio (Dti), con invio del contratto part-time al fine dell'autorizzazione al beneficio. Quarto e ultimo step: acquisita l'autorizzazione della Dti, ovvero dopo l'inutile decorso di un termine di cinque giorni, il datore di lavoro fa domanda all'Inps in via telematica (le modalità dovranno essere rese note dall'istituto). Se la domanda è accettata, gli effetti del contratto part-time e, quindi, della misura agevolativa decorrono dal primo giorno del mese successivo (a quello di accoglimento della domanda). Daniele drioli J Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

RELAZIONI SINDACALI Pag. 45 Giovedì Estratto da pag. 49 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 LAVORO Contratti. Siglato ieri l'accordo tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil dopo le novità introdotte dal Jobs act Intesa per l'apprendistato duale Gli studenti potranno conseguire il titolo di studio lavorando

LA PLATEA DI RIFERIMENTO acquisizione del relativo titolo. percentuale retributiva del 10% Opzione accessibile agli studenti Fissato così il livello di per le ore di formazione svolte delle scuole superiori e a quelli di inquadramento e determinata presso il datore di lavoro e università,dottorati,istituti tecnici conscguentemente la retribuzione l'azzeramento per quelle presso superiori Gianni Bocchieri spettante, l'accordo sceglie di MatteoPrioschi Firmato l'accordo l'istituzione formativa. Per definire la retribuzione in misura entrambe le tipologie di interconfederale tra Confmdustria e percentuale rispetto allo stesso Cgil, Cisl e Uil che rende apprendistato duale l'accordo definitivamente applicabili tutte le livello di inquadramento, interconfederale precisa che la novità della nuova disciplina direttamente proporzionale formazione in materia di salute e dell'apprendistato duale introdotte all'anzianità di servizio, sicurezza sui luoghi di lavoro e dal decreto di riordino delle forme escludendo l'alternativa quella relativa alla disciplina contrattuali (Digs 81/2015). In possibilità di sotto inquadrarlo lavoristica di riferimento questo modo la disciplina per fino a due livelli inferiori rispetto l'acquisizione di tutti i titoli di dovranno essere puntualmente a quello degli addetti con comprese nel protocollo tra studio, dalla qualifica, al diploma, qualificazioni corrispondenti a alla laurea, al dottorato di ricerca l'istituzione formativa e il datore può essere applicata da tutte le quelle da acquisire al termine del di lavoro nel piano formativo imprese industriali, anche a seguito contratto di apprendistato. In individuale (Pfi). dell'emanazione del decreto particolare, per le ore di © ministeriale (Dm 12 ottobre 2015) prestazione di lavoro del primo RIPRÛDUZIÛNERISERVATA con cui sono stati fissati gli standard anno di contratto, formativi dell'apprendistato e sono all'apprendistaspetta una stati approvati gli schemi di retribuzione non inferiore al 45% protocollo formativo e di piano della retribuzione di riferimento formativo individuale (Pfi). Secondo Confindustria, questo accordo crea i rispetto al livello di presuppo-sti per far partire inquadramento individuato, che l'apprendistato duale nella versione sale al 55% per il secondo anno, dopo il Jobs act, anche se l'impianto fino ad arrivare al 65% nel terzo complessivo, seppur semplificato anno utile al conseguimento della rispetto al passato, resta complicato. qualifica. Nel caso in cui il In sostanza, l'accordo sottoscritto ieri contratto venga prorogato per il disciplina solo il trattamento conseguimento del diploma retributivo dell'apprendista del sistema duale, rimandando tuffigli professionale, la retribuzione non altri aspetti di competenza della sarà inferiore al 70% di quella di contrattazione collettiva alla riferimento. Per le ore di disciplina del contratto di formazione svolte nell'istituzione apprendistato professionalizzante formativa, l'accordo conferma definita dalle intese collettive l'esonero da ogni obbligo nazionale, qualora non prevedano retributivo, così come viene loro specifiche discipline confermata la retribuzione pari al dell'apprendistato duale. Per quanto riguarda il duale per la qualifica, il 10% dello stipendio dovuto diploma professionale, il diploma di all'apprendista per le ore di istruzione secondaria superiore e il formazione a carico del datore di certificato di specializzazione lavoro. Invece, per quanto tecnica superiore, l'accordo prevede riguarda l'apprendistato duale di Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress che l'apprendista sia inquadrato a un alta formazione e ricerca per il livello contrattuale coerente con il conseguimento del diploma di percorso formativo per l' tecnico superiore, della laurea, del dottorato di ricerca e per lo svolgimento del praticantato per l'accesso alle professioni ordinistiche, l'accordo prevede il sotto inquadramento dell'apprendista, proporzionato alla durata del contratto. Nello specifico, l'apprendista è inquadrato due livelli sotto quello da raggiungere al termine del percorso per la prima metà del periodo e di un livello sotto per la seconda metà del periodo di apprendistato, nel caso di durata superiore all'anno. Per i percorsi di durata annuale il sotto inquadramento è solo di un livello. Anche in questo caso è confermata la

RELAZIONI SINDACALI Pag. 46 Giovedì Estratto da pag. 49 19/05/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 L'applicazione. Da giugno vale la disciplina nazionale in assenza di quelle locali Regole per tutte le Regioni L'accordo interconfederale siglato ieri da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria si aggiunge a quello interconfederale a livello regionale nel settore dell'artigianato sottoscritto in Lombardia il 4 marzo da Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claii, Cgil, Cisl, Uil, con cui è stato disciplinato l'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale. L'intervento della contrattazione interconfederale rende pienamente operative tutte le novità della nuova disciplina dell'apprendistato, che rinvia a un intervento dei Ceni o degli accordi interconfederali la definizione degli aspetti contrattuali, con particolare riferimento alla retribuzione per le ore di formazione a carico del datore di lavoro e di quelle svolte nell'istituzione formativa. Dal punto di vista della convenienza economica sono proprio queste novità a poter incentivare l'orientamento delle imprese verso il contratto di apprendistato, perché gli accordi confermano sostanzialmente l'esonero da ogni obbligo retributivo per la formazione esterna all'azienda e del 10% della retribuzione spettante per quella svolta nell'impresa. Sommate alla previsione di una retribuzione del 45% di quella spettante per il primo anno, queste due conferme determinano un costo annuale complessivo dell'apprendistato duale particolarmente vantaggioso rispetto alle altre forme contrattuali. Non a caso, lo stesso accordo confederale firmato ieri prevede azioni congiunte di informazione e comunicazione per chiarire le implicazioni normative, amministrative e contrattuali dell'apprendistato duale, anche valorizzando gli stru PRO E CONTRO II contratto è vantaggioso economicamente per le imprese ma è opportuno un raccordo con le regole del lavoro minorile menti informativi già prodotti a livello territoriale o di categoria. La disciplina così definita potrà trovare diretta applicazione in tutto il territorio nazionale, anche in quelle Regioni che non hanno provveduto ad adeguare le proprie discipline. Infatti, il Dm del 12 ottobre 2015 ha stabilito in sei mesi dalla sua pubblicazione (21 dicembre 2015) il termine oltre il quale si sarebbero applicate le disposizioni nazionali, in assenza del recepimento da parte delle Regioni. Per risolvere definitivamente ogni problematica rilevata già in sede di prima applicazione delle nuove regole, occorrerebbe che le misure correttive del decreto di riordino delle forme contrattuali prevedesse uno specifico raccordo tra la disciplina dell'apprendistato dei giovani minorenni, con quella del lavoro minorile. Infatti, la risposta all'interpello dell'Ordine dei consulenti del lavoro (interpello 11/2016) con cui il ministero del Lavoro ha precisato che nel caso di apprendisti quindicenni si applica l'orario di lavoro dei bambini (non oltre le 7 ore giornaliere e le 35 ore settimanali) a differenza di quello degli apprendisti dai 16 ai 18 anni (8 ore al giorno e 40 settimanali), ha legittimantegenerato il dubbio di un'integrale applicazione della disciplina del lavoro minorile chenon prevede specifiche regole per i percorsi duali, sebbene la relativa direttiva comunitaria 94/33/Ce del Consiglio dell'Unione europea preveda la possibilità di introdurre deroghe anche all'orario di lavoro, purché nell'ambito di un sistema di formazione nell'impresa come nel caso dell'apprendistato duale. Gi.Bo. PRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

RELAZIONI SINDACALI Pag. 47 Mercoledì Estratto da pag. 1 Yahoo! Finanza 18/05/2016

Editoria, costituito coordinamento dei Cdr del gruppo Caltagirone ask^neuus Da Red/Voz | Askanews - 13 ore fa Roma, 17 mag. (askanews) - Nasce il coordinamento dei Comitati di redazione del gruppo Caltagirone editore. Con una nota la Fnsi, il sindacato dei giornalisti annuncia la costituzione dall'assemblea dei Cdr di Corriere Adriatico, Gazzettino, Leggo, Mattino, Messaggero e Nuovo Quotidiano di Puglia riunitasi nella sede della Federazione nazionale della stampa italiana, alla presenza dei vertici del sindacato nazionale e delle associazioni regionali di stampa di Lazio, Campania, Marche, Veneto e Puglia. Il coordinamento, costituito ai sensi dell'articolo 34 Cnlg, espleterà i compiti previsti dal contratto, tutelando i giornalisti dipendenti e collaboratori di tutte le aziende del gruppo. Il nuovo organismo, si legge, è formato da un rappresentante per ogni Comitato di redazione scelto al suo interno. Ne fanno parte Marco Aldighieri (II Gazzettino), Gerardo Ausiello (II Mattino), Marco Lobasso (Leggo), Elena Panarella (II Messaggero), Luca Regini (CorriereAdriatico), Francesca Sozzo (Nuovo Quotidiano di Puglia). Il coordinamento può convocare l'assemblea dei Comitati di redazione del gruppo ed è titolare dei diritti di informazione previsti dalla normativa in materia di decisioni e iniziative editoriali, strategiche e industriali che coinvolgano tutte o alcune delle aziende del gruppo. I Comitati di redazione possono chiedere l'assistenza del coordinamento in presenza di vertenze che riguardino anche le singole testate. L'assemblea dei Cdr può inoltre demandare al coordinamento la conduzione e la gestione di vertenze collettive di gruppo, anche con l'assistenza delle associazioni regionali di stampa e della Fnsi. Il gruppo Caltagirone ha recentemente abbandonato la Fieg, la federazione degli editori a seguito degli attriti innescati dalle procedure di cessione, lo scorso febbraio, di ramo d'azienda delle aree produttive del Gazzettino di Venezia, del Mattino di Napoli e del Messaggero. Oltre 70 addetti sono stati fatti passare dal contratto dei poligrafici a quello del commercio. Oltre alle proteste sindacali, la Fieg aveva invitato il gruppo a rivedere la decisione, e a inizio maggio Caltagirone ha annunciato l'abbandono dell'associazione per "diversità di vedute". Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

FIEG - WEB Pag. 48