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Periodico di informazione, attualità, cultura marzo - aprile - maggio 2012 - n. 12 - copia omaggio o n r o v i L

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8 Inserzionisti... grazie! Anno 50 - n. 12 9 Editoriale di Ivio Barlettani marzo - aprile - maggio 2012 10 La finestra di Giampaolo Talani Periodico trimestrale di informazione, 11 Sfogliando Costa Etrusca di Franco Biegi attualità, cultura 12 Nota politica di Stefano Sanna Direttore responsabile 13 Caso Mancuso: il sindaco resta in sella Ivio Barlettani 14 Elezioni: Cosimi, che fatica fare il sindaco di Tony Montero [email protected]

15 Sondaggio nel mondo della politica: chi è il più bello? Coordinatore redazionale 16 Quell’amicizia con il Presidente Scalfaro Stefano Sanna [email protected] 17 Una corona d’oro su panno nero di Emilio Guardavilla 18 Mario Cardinali, l’uomo che graffia il potere di Rino Bucci Marketing-pubblicità Umberto Maria Barlettani 23 Facebook, dalla bacheca di Gianni Anselmi [email protected] 24 Fatti & persone Direzione, redazione, pubblicità 25 Fatti & persone Corso Italia 95 - Piombino [email protected] 27 Lucchini: quel “tira e molla” sulla pelle di tutti di Mauro Sozzi Tel 0565 32843 - Fax 0565 474572 28 Bruno Mochi, l’uomo dal cuore d’oro di Corto Maltese 334 3378121 Registrazione Tribunale 30 Stazione di sosta di Clan n. 167 in data 4/7/1962 r.s. 31 Dal Circolo Italsider al Centro Uisp oggi Sped. abb. post. 70% DCB Livorno 32 L’entusiasmo degli atleti Mobilgronchi di Augusto Bendinelli Poste Italiane Spa Editore e pubblicità 34 Avallone & Agroppi i fuoriclasse con i nostri trofei Costa Etrusca Comunicazione 35 Speciale Personaggio dell’Anno Grafica e impaginazione 41 I nostri laureati di Stefano Sanna Opus Piombino 44 Corradino, il giovane imprenditore si confessa di Paola Valdata Stampa Centro Rotoweb 47 Comitato Cittadino Venturina di Gianfranco Benedettini Tivoli Terme (Roma) 48 Relax di Paolo Pachi Gli articoli firmati 49 Lo sapevate che le farfalle… di Giuseppina Toncelli o con pseudonimo riflettono unicamente le opinioni dell’autore 50 Patrick Donati e le sue foto di Pierluigi Galassi Chiuso in redazione, 52 Il can can del calcioscommesse di Claudio Nassi 1 marzo 2012 54 Ricciola e leccia, guerra di record di Paola Valdata 56 Sociale: dal mare alla piscina di Marco Bocchigli 56 No all’ospedale a Riotorto di Riccardo Gelichi 57 Tempo di matrimoni: ieri & oggi di Francesco Pampana 58 In libreria 60 La parola ai lettori 61 Buona edilizia per tutelare il territorio di Livio Cristiani 62 Le strade del mare nostro di Emilio Guardavilla

ornale 2 il gi al 196 erra d ostra t della n www.costaetrusca.net 8 marzo - aprile - maggio 2012

Inserzionisti… grazie! Quel sostegno, linfa vitale

L’impegno di Costa Etrusca è proseguire, il patto d’alleanza con i lettori è stretto. Ma il sacrificio è notevole. Non nascondiamoci dietro un dito: produrre un giornale costa sempre di più. Forse non ci si riflette abbastanza. Il pensiero collettivo corre al caro vita, ai generi alimentari che aumentano, alla benzina alle stelle, alle bollette sempre più pesanti, alle gite fuori porta proibitive a causa dei pedaggi autostradali. Ma la domanda: quanto costa produrre informazione, in quanti se la pongono? Eppure è un dato di fatto: mandare in stampa Costa Etrusca costa. Sempre di più. La carta, ad esempio, è un lusso, e il suo prezzo continua a salire. La soluzione, a questo punto? Mantenere la gratuità del giornale per incrementarne di conseguenza la diffusione, rendendola sempre più capillare. Costa Etrusca, quindi, resta per sua scelta un giornale gratuito. Il sostegno, la linfa vitale continua ad arrivare dagli inserzionisti, da quanti investono in pubblicità sulle nostre pagine, e da quelle aziende che credono nelle iniziative della testata e le sponsorizzano. Grazie a loro, Costa Etrusca continua ad uscire, senza gravare sulle tasche del lettore, con l’intento di informare e di animare il dibattito sul territorio, dando risposte e suscitando interrogativi, spunti di riflessione. Questa è la nostra forza: rappresentare una voce di informazione libera, non censurata, non orientata. Alcuni imprenditori del territorio lo capiscono e lo apprezzano, tanto da decidere di sostenere la nostra rivista, condividendone gli obiettivi. Perché intelligenza imprenditoriale significa anche contribuire allo sviluppo locale, in termini sociali e culturali, non solo economici. E l’informazione è ai primi posti. 9

Dopo il gelo

di Ivio Barlettani una buona volta per tut - inciso con il complean - inclemente, “regalan - te – che chi oggi latita da no di Costa Etrusca, che doci” temperature bas - Un giorno sì e uno no, le troppo tempo esca de - ha tagliato il traguardo se, venti freddi e nevicate locandine dei giornali finitivamente allo sco - del mezzo secolo di vi - come non si vedevano da fuori dalle edicole gron - perto e metta sul tavolo ta. Un traguardo ambi - anni. A raggelare l’at - dano sangue riferendo - tutte le carte per trova - zioso. In molti hanno mosfera è intervenuta si al “tira e molla” del ca - re, eventualmente, una voluto essere presenti anche una raffica di no - so Lucchini. Da troppo soluzione definitiva. al duplice evento, ren - tizie preoccupanti, di tempo, ormai, la più im - « È necessario che la dendo omaggio, così, a recessione e grossi sa - portante fabbrica side - risoluzione avvenga due eccellenze, una nel crifici da affrontare. Ec - rurgica del centro Ita - quanto prima, perché mondo della cultura e co allora che solo un lia si sta dibattendo in c’è in gioco una notevole l’altro dello sport e, nel - personaggio del calibro una profonda crisi. L’ac - parte dell’economia del lo stesso tempo, al nostro di Mario Cardinali, inos - ciaio e le banche non territorio. Si devono ave - giornale. Tra il pubbli - sidabile direttore del vanno più a braccetto re le idee chiare, oggi, co, politici, forze del - Vernacoliere, può ri - come una volta, quando per poter fare le scelte l’ordine, imprenditori, scaldare il clima, in linea i nostri prodotti side - giuste del domani». lavoratori e pensionati: con la primavera al suo rurgici tiravano sul mer - hanno aderito con en - esordio. cato. * * * tusiasmo alla manife - Capace di una satira Oggi i paesi emergenti In questo numero (da stazione, che ha riscos - graffiante, che centra (lo affronta e spiega be - pagina 34 a pagina 43) so grande successo. Non sempre l’obiettivo, strap - ne il problema Mauro troverete gran parte di poteva mancare un fi - pa ai lettori di tutta Ita - Sozzi a pagina 27) pro - quanto accaduto alla no - nale all’insegna della lia risate, seppure ama - ducono e vendono ac - stra festa in occasione convivialità: alla “ce - re. A Cardinali abbia - ciaio a prezzi stracciati, della consegna dei pre - netta dell’amicizia” tut - mo dedicato un ampio invadendo di conse - mi Personaggio del - ti si sono dati appunta - servizio, per raccontar - guenza i mercati mon - l’Anno (la scrittrice Sil - mento alla festa del pros - vi vita e miracoli del diali. via Avallone) e Premio simo anno. suo Vernacoliere e sve - Ed allora a questo pun - alla Carriera (il calcia - larvi il giornalista e l’uo - to, diciamo sommessa - tore-opinionista Aldo * * * mo, un fuoco d’artifi - mente, basta al “tira e Agroppi). Che inverno gelido! Non cio in grado sempre di molla” augurandoci – La premiazione ha co - solo il meteo si è rivelato stupire.

INSERZIONISTI : Acqua & Calore di Pistolesi 12; Asiu 68; Assicurazione Fondiaria Sai (Luca Ardenghi) 60; Assicura - zione Unipol (Carlo Lami) 47; Autorità Portuale 57; Azienda Agricola Rigoli 65; Banca Credito Co - operativo Castagneto Carducci 2; Bar La Fontana 49 ; Calidario Terme Etrusche 3; Cargo Abbigliamento 33; Coop Unicoop Tirreno 67; Dal Pont Movimentazione Terra 16; Dolceamaro 6; Edicola Tabacche - ria di Rita & Paolo 65; Edilcoop Fiorenzani 33; Eni Enipower 26; Eni Energy Store 26; Falesia Srl Pro - dotti Siderurgici 4; Gioielleria Rosignoli 11; Grassi Arredamenti 33; Hotel Centrale 6; Il Peschereccio (Francesco Pampana) 29; Immobiliare Cristiani 6; Lampogas Tirrena 3; Martini Professionale 66; Mo - bo Impianti 53; Natalini Estintori 66; Park Albatros 61; Podere Tre Cipressi Casa Vacanze 5; Ristorante Il Tarlo 32; Ristorante La Rocchetta 55; Ristorante Zanzibar 66; Tabaccheria Magnani 43. 10 marzo - aprile - maggio 2012

on mi piace parla - colo. re del mio lavoro, la finestra Lento delicato lavoro di in - Nmi piace che ne par - teressi, politica e diplomazia, lino gli altri e se ne parlano dal quale per fortuna, il sot - bene mi piace di più, natu - di Giampaolo Talani toscritto è escluso. C'è ancora ralmente. Mi si chiede invece, tanto mare da navigare, di per questo numero, di par - conseguenza, speriamo che lare del progetto artistico il nostro Marinaio possa che la città di Miami (Flo - percorrerlo tutto e portare il rida) mi ha chiesto di ela - suo saluto etrusco a chi, al - borare per il suo grande meno per l'arte ci guarda con porto, e di cui ultimamente rispetto. molto è stato scritto su gior - nali e siti. Accetto soprattutto per chiarire certe informa - zioni, non sempre esatte di - vulgate dalla stampa. È sta - to appena firmato a Miami un importante gemellaggio tra il porto americano e quello di Livorno in occa - sione dei festeggiamenti del - l'anno Vespucciano. Sono Quel saluto etrusco stato invitato per consegnare nel porto di Miami una riproduzione in scala del nostro Marinaio di San Vin - bolo per il suo futuro e per tà. cenzo che il porto di Livor - quello di un’America nuo - Tra il dire e il fare c'è di no ha portato in dono alla cit - va che sta cambiando dopo mezzo tutto il mare dell'o - tà americana per espressa ri - quell'11 Settembre, un sim - ceano e soprattutto tanti sol - chiesta dalle autorità del bolo non più di forza ma, fi - di da trovare per realizzare porto di Miami come simbolo nalmente di speranza. Mia - un'opera di tali dimensioni; dell'evento. Miami è molto mi vuole il nostro Marinaio, Miami si sta impegnando affascinata dal nostro Ma - venti metri di marinaio. Il quindi per riuscire a co - rinaio. progetto presentato ha su - struire quello che, non solo Il primo porto turistico del scitato grande entusiasmo ed per lei potrebbe essere l'e - mondo vuole un grande sim - è stato annunciato alla cit - vento artistico del nuovo se -

Uno scorcio del porto di Miami - Florida (Usa) 11

Festa per i cinquant’anni del nostro giornale Costa Etrusca e la... Provincia di Franco Biegi garanzia per il futuro. Re - sta, però, la nostalgia e il osta Etrusca è nato a rimpianto per il clima di Piombino l’11 luglio cordialità e amicizia dei bei C1962. Il suo cinquan - tempi andati ». tenario, quindi, tiene il car - A quest’ora mi si arrampi - tellone per tutto l’anno 2012. cano in testa pensieri arruf - I suoi fondatori hanno sem - fati, ma chiari, malgrado il pre avuto, nella mente e nel solito bruscolo. Penso agli cuore, l’ambizione di dotare amici che non ci sono più e il territorio di una voce forte al loro rimpianto per la sere - e libera che spargesse ai nità e l’amicizia della loro quattro venti le opinioni e i epoca. pensieri di tutti, di creare un “S’era piombinesi e ci si vo - punto di incontro e di con - leva bene » ha l’aria di un fronto delle idee di tutte le motto da sbandierare in ci - menti, anche di quelle che ma al Torrione. facevano a cazzotti fra loro. Hanno, poi, codificato una successo dell’iniziativa con go il nostro Carnevale, roba specie di statuto non scritto, la partecipazione dei lettori. che a Viareggio incomincia - ma stampato in mente che Non so se è giusto, ma mi rono a impensierirsi. Pisto - L’ambizione dice, fra l’altro, di non di - porta a pensarlo quella spe - la, Tomba, la Draga, Tomas - menticare gli avvenimenti cie di invasione verso le ru - se che capitani! E Anna Ro - di dotare che era meglio non fossero briche messe in piedi da sa, Mirella, Licia, Ivana che il territorio mai accaduti e quelli più tri - Barlettani. “ 19 domande al reginette! S’era piombinesi sti accaduti troppo presto. Cavaliere Aldo Consonni” : e ci si voleva bene . Doma - di una voce Non c’era bisogno dello sta - «Cosa pensa di Piombino ni? Amicizia nel lavoro per tuto tacito per il “Ricordo di nel campo del turismo?». tutti ». forte e libera. Mac” amico e collega, corri - «Sarei lieto di una afferma - Lando Civilini, titolare cine - Lando Civilini: spondente del Nuovo Cor - zione, ma non vedo Piombi - ma Odeon: « L’avvenire di riere e del Corriere dello no come centro di quel set - Piombino è legato all’indu - «Presto Sport. Maceo Biagioli, debi - tore. Possibile, invece con - stria. Speriamo di essere saremo litato da sempre, se ne andò solidare lo sviluppo in cam - presto i cinquantamila della giovane poco prima dell’ar - po industriale ». Provincia di Piombino e di i 50mila rivo di Costa Etrusca. Le sue “Città oggi città domani” ha avere un’automobile ogni “5 pillole amare 5” ricorda - riempito la scrivania di ri - cinque abitanti ». della Provincia no il numero infinito di vol - sposte e suggerimenti con E Pedro Berti, piombinese di Piombino». te che Mac, entusiasta ed note di rimpianto per quella doc, amico vertadero e sca - amareggiato, ha parlato del di…ieri. polo impenitente: « Non rim - «S’era sospirato giornale di Piom - Thomas Alessi, magonista, piango certo le adunate, ma piombinesi bino che « gli avrebbe fatto elbano importato fin dai i miei vent’anni e quelli del - toccare il cielo con una del - tempi del bagno penale in la mia Piombino che non si e ci si voleva le sue dita mangiate dalla piazza Bovio affermava: dava ancora le arie da nicotina ». «Rimpiango di non avere grande città. Piombino ha bene» La mia analisi, tutt’altro che più vent’anni, rimpiango la fatto passi da gigante e il logica, vede a braccetto il vecchia Magona e rimpian - fermento che dura sembra

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Non è una imposta sbagliata e c’è una relazione molto di - Nota retta fra costo e beneficio. Se i proventi del tributo sono bene amministrati sono anche politica apprezzati dai contribuenti. Nei nostri comuni si pensa di proporre un tributo pari, me - diamente, ad un euro al gior - no per ogni pernottamento nelle diverse strutture ricettive. Il gettito è previsto in 800mi - la euro per Piombino, 150mi - la per Campiglia, un milione e 200mila per San Vincenzo, 30mila per Suvereto e 500 di Stefano Sanna euro per Sassetta. I sindaci hanno concordato di applicare e amministrazioni co - l’imposta con gli stessi criteri paratori si stanno studiando stro territorio sono ben spe - munali stanno lavo - in ogni comune e saranno vari marchingegni per appli - si. La struttura del servizio Lrando per l’introdu - gli stessi in tutta la provincia. care diverse esenzioni a que - sembra la stessa da trenta an - zione dell’imposta di sog - Livorno 300mila euro, Rosi - sto o a quello, che finiscono ni. Non è cambiato nulla nel giorno. Assistiamo sui gior - gnano 560mila, Cecina720 per complicare e rendere più frattempo sulle esigenze di nali a proteste di operatori mila, Bibbona un milione, costosa l’esazione del tribu - mobilità? Pagare un tributo per alberghieri (non molte); del - Portoferraio 580mila e Ca - to agli operatori e i control - finanziare il trasporto pub - le forze politiche di opposi - poliveri 890mila. li agli uffici preposti. Si sta blico è cosa buona, ma se zione (molte) e all’ apparen - Come si vede l’incidenza del pensando, per esempio, di poi facciamo viaggiare gli te disinteresse dei cittadini. tributo è equa, è sostenibile, esentare chi dovesse sog - autobus sempre vuoti o scar - Le amministrazioni comu - non incide sulle scelte di sog - giornare per visitare o assistere samente frequentati non va be - nali hanno molte difficoltà a giorno dei possibili turisti e un parente ricoverato. Vale so - ne. Forse si può cambiare far quadrare i bilanci: le esi - quindi non modifica i risultati lo per Piombino? Vale se il qualcosa e lo si dovrebbe fa - genze aumentano e le entra - economici degli operatori. soggiorno è in campeggio? Al - re. te diminuiscono. Si sono fat - Si consideri poi che in quasi cuni sono aperti tutto l’anno. ti sforzi per diminuire e ra - tutti i paesi del nord Europa, Bisogna presentare il certifi - zionalizzare le spese, ovvia - da cui provengono alcuni no - cato medico e di parentela mente si può sempre fare di stri turisti, esistono da sem - alla concierge per risparmiare più e meglio, ma nessuno fa pre tributi dello stesso tipo. un euro? Se uno soggiorna in Facile proposte in tal senso, gli am - Vogliamo proporre di evita - un campeggio del proprio demagogia ministratori devono fare da so - re atteggiamenti di facile de - comune non paga e in quel - li. Non si sono fatti aumenti magogia e di basso populismo. lo del comune vicino sì? e basso delle addizionali Irpef e la È troppo facile dire sempre no L’imposta è di un euro, non populismo. stessa Imu che sostituisce a ogni imposta. Anche Ber - facciamo costare due euro la l’ex Ici sarà applicata con lusconi vinse le elezioni eli - gestione. Si può dire aliquote intermedie. minando l’ Ici e ora ne ve - In questi giorni stiamo già L’imposta di soggiorno è qua - diamo e paghiamo le conse - pagando un altro tributo a sempre no si una imposta di scopo. La pa - guenze. favore dei servizi locali. L’au - a qualunque gheranno quei cittadini che Gli stessi amministratori pub - mento dell’accisa sui carbu - verrebbero a soggiornare in un blici non devono avere pau - ranti per finanziare i trasfe - imposta? territorio diverso dal loro e a ra di applicare un tributo rimenti a favore del traspor - usufruire dei servizi presen - quando fosse giusto e poi to pubblico locale. Doman - ti nei luoghi di soggiorno. ben utilizzato. Nei lavori pre - diamoci se questi soldi nel no -

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Caso Mancuso: Corte d’Appello ribalta la sentenza Il sindaco resta in sella

edica la vittoria giu - l’appello. diziaria ai figli e ai Ma i lunghi mesi che hanno Dconcittadini ed è pron - preceduto la sentenza dei ma - ta, dopo mesi di pesante in - gistrati del capoluogo sono certezza e di tensioni senza tre - stati contraddistinti da un cli - gua, a rimboccarsi le maniche ma al fulmicotone in consiglio e a gettarsi anima e corpo nel comunale e da una maggio - ruolo di sindaco. Paola Man - ranza poco compatta: condi - cuso può continuare a vestire zioni critiche, che hanno reso i panni di primo cittadino di quasi impossibile il governo del Rio Marina e quelli di segre - Comune. tario dell’Autorità portuale: Ora, si volta pagina: la Corte lo ha stabilito la Corte d’Ap - d’Appello ha accolto il ricor - pello di Firenze, ribaltando so presentato dal sindaco e la sentenza di primo grado quello firmato da un comita - emessa dal Tribunale di Li - to di cittadini sostenitori, la - vorno. Il parere della Corte sciando al timone di Rio Ma - risolve il rebus Mancuso: tra rina Paola Mancuso. Evitate le le due funzioni, sindaco e se - elezioni anticipate di primavera, gretario dell’Autorità portua - inizia l’era dell’impegno. le, non esiste incompatibilità. Quella dei veleni, comunque, Esulta Paola Mancuso, 39 an - non sembra terminata: mentre ni, eletta sindaco alle scorse Forum cittadino, una lista di tenziata poi dai giudici di pri - si moltiplicano le espressioni amministrative con una lista ci - sinistra appoggiata da Pd, Sel mo grado. Secondo il Forum, di soddisfazione per la sentenza vica sostenuta dal Pdl e dal - e Idv, aveva presentato ricor - il sindaco doveva ritenersi a d’appello, Udc in testa, Ce - l’Udc. Mastica amaro Cesarina so al Tribunale livornese, sol - quel punto decaduto, la neoe - sarina Barghini non molla la Barghini, capogruppo del - levando la presunta incom - letta Mancuso ha mantenuto presa e annuncia il ricorso in l’opposizione consiliare: il patibilità tra le due cariche, sen - il doppio incarico, in attesa del - Cassazione.

Paola Mancuso: «Orgoglio coraggioso»

Il termine soddisfazione non rende l’idea. Paola Man - cuso, sindaco di Rio Marina e segretario dell’Autori - Cesarina Barghini: tà portuale, parla di gioia senza mezzi termini, di fronte alla sentenza in appello che la conferma nel du - «Amara delusione» plice ruolo, cancellando con un colpo di spugna lo spau - racchio dell’incompatibilità tra funzioni. Una battaglia è terminata, ma la guerra prosegue. An - «Non saprei dire – sono le sue parole, cariche di emo - che nelle aule giudiziarie. Lo promette Cesarina Bar - zione – se sono più felice della sentenza o di tutto l’af - ghini, capogruppo dell’opposizione in consiglio a Rio fetto e la stima ricevuti. Ringrazio gli amici di Rio Ma - Marina, annunciando il ricorso in Cassazione, senza rina e Cavo. Credo che la loro sofferenza morale, su - indugi. perata dalla speranza di rivivere la gioia e la fiducia «A questo punto – commenta la leader del Forum cit - di quel giorno, sia la dimostrazione che il senso civi - tadino – non ci resta che accelerare i tempi per ot - co e politico esista ancora, seppur sopito e offeso da tenere la terza pronuncia. Al di là delle motivazioni, tante ombre, in un’epoca in cui occorre fare appello la sentenza rappresenta un grave errore della giustizia a questa meravigliosa forza e a questo orgoglio co - e merita un’impugnazione immediata. L’incompatibilità raggioso. Lo spirito giusto per accogliere questa tra le due funzioni era chiara, tanto che ne sono par - gioia è dedicarla a chi in silenzio ha pensato che la si convinti anche i giudici del Tribunale. Poi, la sen - volontà di un paese è l’energia per guardare al futu - tenza è stata ribaltata, un fatto inaspettato. In tutto que - ro…ai bimbi...a Tina…al mio babbo». sto a rimetterci è Rio Marina, condannata all’immo - bilismo, perché privata della possibilità di tornare presto alle urne». 14 marzo - aprile - maggio 2012 IL Elezioni amministrative, malesseri ed equilibrismi SONDAGGIO Cosimi, che fatica fare il sindaco di Tony Montero I grossi partiti sono in confusione. Bertini , leader del Forum di Centrosinistra. a una parte i cittadini: Italia dei Valori morde il freno. Mentre a Campiglia Maritti - sempre più distanti Anselmi a Piombino contro Sel e minoranze. ma il primo cittadino Ros - Ddalla politica, delusi Il sindaco Biagi bersagliato da Bertini. sana Soffritti rintuzza i col - da chi è al governo, sfiducia - A Campiglia Soffritti lady di ferro pi di Massimo Zucconi , ca - ti, e chi più ne ha più ne met - pogruppo della lista Comune ta. Dall’altra i partiti: in crisi Il sindaco Alessandro Cosi - teggiare anche gli affondi di dei Cittadini, costretta a fare d’identità, i più grossi, mina - mi ha il suo bel da fare con Sel Sel, oltre alle minoranze. Uni - i conti con il problema avvi - ti dall’interno da fazioni liti - e Idv, e il clima di pacificazione te da una mozione che ri - cendamenti. Sono i più giovani giose, in dubbio altalenante sul - dettato anche da Roma il più chiede maggior rispetto per il ad andarsene, lasciando il le alleanze future. Scenario delle volte si incrina. E in loro ruolo da parte della mag - consiglio comunale e non so - nazionale e locale coincidono, consiglio comunale torna la ris - gioranza, registrano gli inter - lo, in cerca di lavoro altrove. ma uno scatto di reni potreb - sa. Proprio quando fervono i venti alternativamente di È successo ad Eleonora Pe - be arrivare dalla provincia, preparativi per la convention Giampiero Amerini , Fli, Lui - trocchi , sostituita da Danie - tessuto vitale per il Paese. E di primavera, che servirà al Pd gi Coppola , Udc, e Riccardo le Scafaro . Di certo, sotto il magari proprio dalla provin - per ragionare sul dopo Cosi - Gelichi . E’ lui, in particolare, pelo dell’acqua le manovre in cia di Livorno. L’auspicio è mi e il futuro della città. Pro - l’ex segretario comunale del vista delle amministrative so - condiviso, nella cosiddetta prio quando le primarie di Pd, ora alla testa della lista ci - no in corso. C’è chi comincia società civile, chiamata a sua Genova hanno sancito la vit - vica AscoltaPiombino, a pun - in sordina, con i bilanci di volta ad un cambio di passo: toria dell’outsider Marco Do - golare l’amministrazione. metà mandato, come il sindaco dal malcontento brontolone ria , sostenuto da Nichi Ven - Mentre il Pdl, a detta di mol - di Castagneto Carducci, Fa - all’impegno incisivo. A partire dola : uno schiaffone, per i ti, appare chiuso in un silen - bio Tinti , mentre a Rosigna - dalle scelte elettorali. E i mo - piddini, che merita una pausa zio assordante. Una strategia no, governato dal sindaco tori intanto si scaldano, in vi - di riflessione. di opposizione ben diversa Alessandro Franchi , è il co - sta della scadenza delle am - Del resto, anche il segretario da quella seguita dai colleghi ordinatore cittadino di Idv, ministrative: i comuni del ter - provinciale dell’Idv Bene - di Cecina, agguerriti e ri - Patrizio Loprete ad indica - ritorio vanno alle urne nel detto Tuci non le manda a compattati dal capogruppo re le linee guida per i prossi - 2014, fatta eccezione per Sas - dire e incalza il Pd, ammo - Paolo Barabino : raggiunto mi due anni. setta e Porto Azzurro e Mar - nendo, «non si vince più a il traguardo del ballottaggio al - Prime mosse, poi si penserà ai ciana Marina, all’isola d’Elba. mani basse, occorrono can - le scorse amministrative, e candidati, alle liste e alle al - Elba che, intanto, ha visto la didati credibili». sfiorato il clamoroso sorpas - leanze. Tutti tasti dolenti. A par - corsa alla raccolta firme per il Quell’Idv che in Provincia ha so, si è guadagnato il sostegno tire dalle alleanze: nel centro Comune unico. Le altre am - registrato la fuoriuscita del - dei vertici regionali e dell’ex destra, ad esempio, il Pdl striz - ministrazioni hanno due anni l’assessore Simena Bisti , per ministro Altero Matteoli, in zerà l’occhio all’Udc, se la di tempo, prima dell’appun - ragioni personali, e che in più vista di incarichi provinciali Lega dovesse correre da sola tamento con il voto, ma i par - di una coalizione di maggio - prestigiosi. Potrebbe essere alle amministrative come già titi sono già al lavoro. Non ranza morde il freno. Piombino futuro candidato sindaco.Op - avviene altrove? senza difficoltà e qualche mal compresa, dove il consigliere posizioni all’attacco, si dice - Infine il nodo candidati: sa - di pancia di troppo. Marco Mosci con il suo no al - va. Come a San Vincenzo, ranno decisi nelle stanze dei Livorno lo dimostra: il Pd la tassa di soggiorno ha sca - dove il sindaco Michele Bia - bottoni, come sempre, o ascol - sembra in affanno, alle prese tenato un mezzo putiferio, gi è ogni giorno bersaglio de - tando di più gli elettori, oggi con contrasti interni e con poi rientrato. Ma il sindaco gli strali di Davide Lera , “San grandi scontenti da riconqui - difficili alleanze, in Comune. Gianni Anselmi deve fron - Vincenzo per tutti” e di Nicola stare?

Sulla scena politica livornese si novre sono già in corso. E una ce - profila un grande ritorno. Massi - Il ritorno dei big na organizzata fuori città, pre - mo Bianchi, socialista da sem - vista delle prossime amministra - senti i due noti esponenti della pre, numero due della massone - tive. Obiettivo: la creazione di una politica locale e un gruppo di im - ria nazionale, Grande Oriente d’I - lista civica, costituita da un bel prenditori, non è passata inos - talia, e Angelo Mancusi, ex presi - numero di giovani imprenditori e servata. dente della Camera di Commer - professionisti, delusi dal panora - Largo dunque alle ipotesi di nuo - cio, avvocato, esponente Dc poi ap - ma attuale e pronti a mettersi in vi accordi, rafforzate da un clima prodato nella Margherita, sem - gioco. Mancano due anni all’ap - di turbolenta incertezza. Se so - brano pronti ad unire le forze, in puntamento elettorale, ma le ma - no rose fioriranno… 15 IL SONDAGGIO NEL MONDO DELLA POLITICA

Amministratori pubblici sotto la lente d’ingrandimento. Nel bonario mirino del let - tori di Costa Etrusca sono finiti i politici di casa nostra. Con il sondaggio propo - sto dal giornale il pubblico ha stilato una classifica assegnando, a chi governa il territorio, una serie di primati. Ecco l’esito. * snd [email protected] 01-02-12: 300

Alessandro Cosimi Rossana Soffritti Il più bello La più combattiva

Soggetta ai frequenti attacchi della minoranza in consiglio comunale, non si scompone, anzi replica Il primo cittadino di Livorno è stato giudicato il più con energia. Campiglia Marittima ha un sindaco bello fra tutti i sindaci della provincia: dotato di battagliero che non demorde. Rossana Soffritti, notevole fascino. Cosimi, leva 1955, due figli dalla avvocato, 45 anni, è sposata con Roberto compagna Laura Guastalla. Laureato in medicina, Bagnara e ha due figlie. Il tempo libero lo dedica dirigente della Asl 6 Livorno, è anche presidente a due hobby: la musica e il cinema. regionale Anci Toscana. Grande appassionato di sport, ha giocato a pallavolo, è un eccellente tennista ed è un tifoso amaranto. Fabio Tinti Il più eccentrico Gianni Anselmi Il più serioso

L’originalità ricercata colpisce, la scelta accurata di abbigliamento e accessori non sfugge all’occhio dei lettori. Fabio Tinti, sindaco di Castagneto Carducci, ha 47 L’impegno profuso nella gestione della cosa pubblica anni, sposato, ha due figli. Si è diplomato a merita apprezzamento. Da qui il titolo. Il sindaco di Grosseto, all’Istituto Agrario. Tra i suoi Piombino, Gianni Anselmi, ha 44 anni, laureato in incarichi anche quello di membro del direttivo Economia e Commercio. Ha svolto l’attività di nazionale Città del Vino. consulente aziendale. Lo sport è per lui una grande passione: ha giocato nel Piombino Calcio e allenato varie squadre amatoriali della zona. 16 marzo - aprile - maggio 2012

Mauro Luzzetti, dipendente Lucchini, ricorda Scalfaro Quell’amicizia col Presidente

Gli incontri ai congressi democristiani. clude Mauro Luzzetti, figlio di quel Franco da tutti ricordato Punto di riferimento civile e religioso. per l’incarico di segretario Piombino e l’Elba nei suoi pensieri dell’Unione Sportiva Piom - bino Calcio – Scalfaro ha rap - epistolare e rievoca commos - fermava su Piombino e la presentato per me un punto di so anche le telefonate dell’ex sua tradizione siderurgica riferimento civile e religio - Presidente, soprattutto l’ulti - ed esprimeva l’amore per so; grande cattolico, devoto al - ma, nell’autunno. l’isola d’Elba. la Madonna, era uomo irre - Luzzetti, da quattro anni dia - «Mi mancherà molto – con - prensibile. Da rimpiangere». cono, impegnato come vo - lontario all’ospedale Villa - marina e collaboratore del un ricordo indelebile cappellano della Misericor - quello che il piombi - dia Don Mario Magni, ha un Ènese Mauro Luzzetti trascorso politico nella Dc. conserverà per sempre di Oscar «Conobbi Scalfaro – raccon - Luigi Scalfaro, il Presidente ta – ai congressi del partito. Il emerito della Repubblica rapporto epistolare, iniziato scomparso di recente a 93 an - con uno scambio di auguri a ni. Luzzetti, 56 anni, dipen - Natale e Pasqua, risale ai pri - dente Lucchini (servizio vi - mi tempi del suo settennato al gilanza) stringe tra le mani Quirinale». le lettere ricevute da Scalfaro Nelle lettere, come Luzzet - nei lunghi anni di amicizia ti sottolinea, Scalfaro si sof -

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Una corona d’oro su panno nero

Foto Luca Ruffoli

di Emilio Guardavilla chilogrammi di monossido La tragedia della Concordia di cobalto e molibdeno, arri - a sempre, chi va per vino a destinazione integri e mare, mette la pro - I fatti tristemente noti della Costa Concordia, accadu - in salute nel primo caso, in ot - Dpria vita nelle mani ti a poche miglia dalle nostre coste sempre più trafficate timo stato di conservazione ne - del suo Dio e del Suo Co - hanno ormai fatto il giro del mondo suscitando le ire e gli altri. mandate, non necessariamente lo scalpore degli addetti ai lavori e di coloro che consi - Chi naviga esige che la nave in questo ordine. Su tutte le na - derano le navi solo un puro divertimento. su cui è imbarcato, e che per vi del mondo i membri del - La sciagura del Giglio appena consumata impone a tut - molto tempo è la sua casa, l’equipaggio, dal mozzo al ti le medesime riflessioni sul perché, all'alba di un mil - ottemperi a quanto imposto dal comandante in seconda, sono lennio all'insegna della tecnologia più sofisticata ed in - codice della navigazione, sem - devoti ad entrambi alla stessa fallibile, si debba ancora fare i conti con tragedie la cui pre e comunque, a prescin - stregua e riservano loro pre - portata fa rimpiangere la navigazione a vista. Gli armatori, dere da qualsiasi causa ester - ghiere, impegni e pretese, per i loro fiduciari, le autorità marittime coinvolte condividono na, sia essa un proposito per - il loro bene e quello della na - la stessa amarezza nell'ammettere che il limite ultimo del sonale, una prassi richiesta ve. Al primo chiedono di tut - vivere il mare è stato definitivamente oltrepassato. E non dal mercato, un compiaci - to, al secondo ancora di più: sarà certo il verdetto della giuria ad addolcire gli animi mento a qualcosa o qualcuno con il primo lo fanno per un’e - offesi delle parti in causa. difficile da identificare, una ducazione abbracciata e col - consuetudine diventata rego - tivata a terra, con il secondo per la dignità che lo distingue in renità e disciplina, per poter go - la ma mai approvata da chi do - l’esperienza maturata in mez - tutte le circostanze. Quando poi dere al meglio delle ore di vere. zo al mare. Il primo li asse - le miglia si moltiplicano e di - franchigia a disposizione co - Chi naviga non si può per - conda seguendo un disegno on - ventano mesi di mare fatti di sì come garantire mensilmente mettere di dubitare neanche nisciente ma imperscrutabile, giorni tutti uguali a sé stessi il le rimesse alle proprie famiglie. per un solo istante che il Suo divulgato in scritture vecchie Dio prescelto a suo tempo Si aspettano di navigare nel - Comandante non sappia do - come il mondo; il secondo li perde progressivamente l'a - l’attenzione alle norme di si - ve mettere la prua; perché sostiene con l'autorità rico - scendente sulle coscienze di tut - curezza dell'uomo in mare e chi va per mare vuol credere nosciuta della sua comprova - ti per lasciare sempre più spa - della salvaguardia dell’eco - solo in quel Signore con le ta professionalità, la confortante zio nella mente e nell'anima a sistema che li circonda. Pre - mostrine su cui spiccano tre fiducia che la sua presenza chi governa quel microcosmo tendono senza transigere che strisce, un giro di bitta e una fisica e spirituale è in grado di di ferro galleggiante. Confidano il carico, siano persone, mer - corona: tutto d'oro e su pan - infondere ad ogni latitudine, in lui per poter lavorare in se - ci varie o fusti da duecento no nero. 18 marzo - aprile - maggio 2012 MARIO CARDINALI L’UOMO CHE GRAFFIA CON LA PENNA

Vita e miracoli del Vernacoliere che bacchetta papi e ministri ma piace anche ai potenti 19 di Rino Bucci e infine mensile. Agli albori Chi è Mario Cardinali veniva stampato nella tipo - os’è il genio? grafia del Tirreno come Co - È fantasia, in - Mario Cardinali, classe 1937, è nato a Livorno da mam - sta Etrusca di cui fu compa - «C tuizione, colpo ma Cesira, che gestiva una bottega di frutta, e bab - gno nel bancone su cui veni - d’occhio e velocità d’esecu - bo Alfredo, per vent’anni operaio, poi produttore pub - vano composti i titoli. «Era zione». Parole pronunciate blicitario per Livornocronaca, nel quale Cardinali un giornale da battaglia, fa - da Gastone Moschin, il rivestiva i ruoli di editore, direttore e redattore. cevamo inchieste sulla ma - Rambaldo Melandri di Ami - Con la registrazione in tribunale che risale al 1961, lasanità, sugli armamenti, ci Miei, dopo l’ennesima il giornale, prima settimanale, poi quindicinale, in - sulle case popolari». Il gior - bravata. Parole che calzano fine mensile, è una delle realtà editoriali storiche del - nale viveva di pubblicità e a pennello per descrivere la città. Risale al 1982 la svolta satirica di Livorno - Cardinali ricopriva i ruoli di Mario Cardinali. Un uomo cronaca, che ha lasciato il posto al Vernacoliere. editore, direttore e redattore. difficile da raccontare. Che Cardinali, celibe, una laurea in Scienze Politiche, con - «Mi ci sono trovato. È stata andrebbe vissuto nella sua tinua a rivestire i ruoli di editore, direttore e redat - un’esigenza e in modo libe - parlantina micidiale, nei ge - tore all’interno del mensile. Può contare, tra i suoi ro, fuori dal palazzo, dai sti irriverenti e nelle idee più stretti collaboratori, sul fratello Umberto e il ni - condizionamenti». Con Li - dissacranti. Mario Cardinali pote Valter: Umberto si occupa di amministrazione, vornocronaca arrivarono le è l’editore-direttore-redatto - abbonamenti e spedizioni, Valter è il direttore tecnico prime soddisfazioni (l’iscri - re, in una parola, il babbo della testata. Cardinali abita ad Antignano, la sede zione ad honorem all’albo del Vernacoliere. Quel feno - del Vernacoliere è a Scali del Corso 5. dei giornalisti pubblicisti) e meno di satira in salsa livor - i primi processi. nese che da anni imperversa del 1984. «Andai in aula a ma Cesira gestiva una botte - In aula. «Nel ’65 per l’anni - nelle case di mezza Toscana rivendicare la mentalità e il ga di frutta, babbo Alfredo, versario del lancio dell’ato - e che grazie agli abbona - linguaggio dissacrante dei grande raccontatore di bar - mica su Hiroshima mandai menti è arrivato in ogni par - livornesi». L’esito della sen - zellette, era operaio. Poi è un collaboratore ad intervi - te del mondo. Quarantamila tenza fu sbandierato sul diventato produttore pubbli - stare i giovani. Volevo le lo - copie medie di tiratura men - sommario del mese succes - citario ed ha lavorato per il ro opinioni sulla guerra. A sile e nessuna pubblicità. sivo, «La topa non è reato! Livornocronaca». Cardinali corredo del pezzo pubblicai Un’azienda “a conduzione Livorno in festa, il mondo si laurea nel 1962 in Scienze una foto di un cadavere Cardinali” (oltre a Mario ci esulta». politiche. Un anno prima bombatomizzato. L’imma - lavorano il fratello Umberto Gli esordi. Mario Cardinali fonda quello che sarà e ri - gine venne presa da una ri - e il nipote Valter), una mo - è nato a Livorno nel 1937 e marrà «il su’ figliolo» e vista di guerra. Fui proces - sca bianca nell’universo del - se non fosse nato all’ombra l’embrione del Vernacoliere. sato per direttissima per la carta stampata. Le locan - dei “Quattro mori” forse Livornocronaca. Fu regi - pubblicazione di foto racca - dine, come gli editoriali, del avrebbe preferito non esiste - strato in tribunale nel ’61. pricciante. Di questa storia

Vernacoliere sono una spina re. Di certo non ci sarebbe Pubblicato prima a cadenza ne parlò anche Benelux su nel fianco per chi viene pre - stato il Vernacoliere. «Mam - settimanale poi quindicinale Paese Sera. Fui assolto, ma ǟ so di mira. Negli anni è toc - cato a tutti: Berlusconi, il Ecco a voi i “3 magnifici 3” del Vernacoliere Papa, i pisani, la Madonna, i vescovi e i ministri. Non si è salvato nessuno, nemmeno a sinistra. «Per trovare i titoli non ci dormo la notte – racconta il direttore – a volte vengono di getto altre serve tempo ma è tutto frutto della mia testa. Gli editoriali li penso il venerdì, in media impiego un’oretta a buttare giù il ca - novaccio. I temi sono socia - li, di stretta attualità». Car - dinali è anche l’uomo che è riuscito a sdoganare la topa, «categoria kantiana del suo pensare satirico», sulle lo - candine all’esterno delle edicole. E sulla topa, il bab - bo del Vernacoliere, ha vin - to un processo nel gennaio Mario, il nipote Valter, direttore tecnico e il fratello Umberto, capo dell’amministrazione 20 marzo - aprile - maggio 2012 non mi levo dalla testa che il venuta di Wojtyla a Livorno. che tutti gli amministratori albori del Vernacoliere, processo fu lo specchio del Titolai: “Boia, il Papa a Li - s’erano prostrati al Papa, «Oggi il giornale è cambia - clima politico di quegli an - vorno”. Mi accusarono di nella mia immaginazione li to, come sono cambiati i ni». aver dato del boia al Papa. feci prostrare anche davanti collaboratori. L’humus, pe - Il Vernacoliere. La svolta Fu una levata di scudi gene - al Re. Che poi fui profetico rò, è lo stesso. Negli anni ci satirica e vernacolare di Li - rale ma anche la scoperta perché il Re alla fine tornò siamo conquistati il rispetto, vornocronaca ha una da - della forza dissacrante del davvero in Italia. Ora, il su’ lo vedo negli eventi a cui ta:1982. «I tempi erano ma - vernacolo livornese». Il me - figliolo (Emanuele Filiber - partecipiamo. A conti fatti turi. C’era difficoltà a trova - se dopo davanti alle edicole to, ndr ) balla in televisione. mi sono trovato una lingua

re la pubblicità e serviva una c’era un altro titolo: “E dopo Fra lui e il Trota non si sa pronta, io ho inserito i con - svolta. L’illuminazione fu la il Papa arriva il Re”. «Visto chi è il meglio». Erano gli tenuti. Se scrivi sempre topa ǟ

ali Botta e risposta Cardin

di Umberto Barlettani diavo, scrivevo, pitturavo, gio - Cantanti preferiti? Che ho ricevuto e che ricevo: cavo, mi picchiavo, davo una Quelli che sanno cantare. Ma il sorriso di donna. Il tratto principale del suo ca - mano nella bottega di mam - non li preferisco, li ascolto. Un suo rimpianto? rattere? ma… Pittore preferito? Non avere amato quanto avrei L’amore per la vita. Un consiglio ai giovani di Quelli che mi danno emo - voluto, non avere studiato Un suo difetto? oggi? zioni. quanto avrei potuto. Chiacchiero un sacco. Dare consigli ai giovani fa Animale preferito? Le colpe che le ispirano La persona cui chiederebbe sentire troppo vecchi. Un sug - Il cane. maggiore indulgenza? consiglio? gerimento, piuttosto: usare il Dove vorrebbe vivere se non Non sono né un prete né un Un avvocato, se è materia più possibile il cervello. a Livorno? giudice. sua. L’incontro che le ha cam - Dovunque mi trovassi bene. Ha il potere assoluto per un Dono di natura che vorreb - biato la vita? Comunque a Livorno ci vivo giorno: la prima cosa che be avere? La vita non cambia mai per perché c’è l’indispensabile fa? Un uccello più grosso. sempre. sede della mia attività. Disprezzo e temo il potere Il giorno più felice della sua Città preferita? Una frase che porterebbe assoluto. vita? Il mondo. Anche perché lo sulla t-shirt? Pensa di restare simpatico o Quando sono nato, ma non conosco poco. Spengete la televisione, ac - antipatico agli altri? lo ricordo bene. Il piatto che predilige? cendete il cervello. Ma non ho L’uno e l’altro, come tutti. E il più infelice? La pastasciutta. mai usato magliette con le Il suo rapporto con Dio? Quando morirò, ma sarà dif - E la bevanda? frasi: da giovane non usavano, Non credo negli dei. ficile ricordarlo. Dipende dal cibo. adesso non ho più l’età. Le rimangono 12 ore di vi - Di cosa ha bisogno per essere La qualità che preferisce in Libri preferiti? ta: cosa fa? felice? un uomo? Quelli da cui imparo. È una domanda troppo per - La felicità mi pare troppo. La lealtà. È scaramantico? sonale. Mi basta amare, per stare be - E di una donna? Beh, qualche volta le palle Cosa la tiene sveglio la not - ne. La femminilità. me le tocco, ma più per abi - te? Una cosa che non ha mai Quel che detesta di più? tudine sociale che per con - L’insonnia. capito della gente? L’imbonimento dei cervelli. vinzione. Ciò di cui non può fare a me - Si capisce tutto. E quando ti Personaggio storico più am - Ha un portafortuna? no? pare di non trovare spiega - mirato? Non ci credo. Pensare. zioni, o sei stupido te o sono Socrate. Colore preferito? Il comico preferito? stupidi loro. Con quale personaggio po - Il cielo. Totò. Il vero lusso è? litico vorrebbe parlare? La soddisfazione più gran - Nella vita a chi deve dire Usare il cervello. Ma più che Non ne sento la necessità. de? grazie? un lusso, è un’esigenza vita - Film cult? Sentirmi utile. Alla vita. le. Non ho film cult, amo dei Hobby? L’amico più caro? Il più bel ricordo da bam - film da cui ho imparato. “Le Non ne ho il tempo. Quello che mi è stato fratello bino? mani sulla città” di Rosi, per Programma televisivo pre - fin da piccolo. Ce ne sono tanti. Ed è roba che esempio. ferito? Io vorrei? si tiene dentro. Attori preferiti? Uso pochissimo la televisio - Che finissero queste doman - Cosa voleva fare a 12 an - Gian Maria Volonté, Totò, ne. de. ni? Mastroianni, Marlon Brando Il regalo più bello che ha Facevo già tante cose. Stu - e parecchi altri. ricevuto? 21 e culo alla fine non sei più pio senso giocato sul nome livornesi è una burla. Io li che vende a Livorno. Fino a credibile. Per carità, abbia - della nota cantante america - ho recuperati (i pisani) e gli 12mila in un mese. Un’altra mo anche dei limiti. Il più na. L’ultimo, in ordine di ho ridato un valore. È tutto conferma arriva dall’agenda grande? Per alcuni, siamo tempo, è arrivato per l’ele - un discorso storico: il livor - di Cardinali. diventati una bandiera ideo - zione pontificia di Joseph nese non ha quarti di nobil - «Dai Rotary ai circoli anar - logica, ci scrivono “non Ratzinger. Il mensile senten - tà come il fiorentino, il se - chici, alle feste di Rifonda - mollate”. Ci danno un valo - ziò «Era meglio un Papa pi - nese o il lucchese. La sua zione non c’è un luogo dove re che non abbiamo». Anche sano». storia è stata breve e nessu - non sono stato invitato. E il Vernacoliere ha conosciu - I pisani. «I primi anni bat - no gliel’ha insegnata. Il li - soprattutto in provincia di to le sue battaglie legali. tevamo parecchio sul tasto vornese sfotte gli altri per Pisa dove ho tenuto confe - «Non c’è locandina che non del campanilismo. In una difendersi». renze all’università e presie - mi frutti una denuncia. Ma i regione che è stata la più E i pisani, ma anche i fio - duto premi di poesia popo - processi veri e propri saran - campanilistica di tutte vuoi rentini hanno capito il gioco lare. Non potete capire la no stati 5 o 6». Oltre al fa - che non ci fosse un giornale di Cardinali, tanto che il soddisfazione di premiare moso sommario sulla topa che giocava su questo aspet - Vernacoliere è riuscito a un pisano dicendogli: sei dell’83 a far discutere fu un to? Mai in modo becero o vendere nel capoluogo di re - proprio pisano a farti pre - “Madonna trogolona”, dop - volgare. L’antipisanità dei gione il triplo delle copie miare da un livornese!». 22 marzo - aprile - maggio 2012

Mario Cardinali, Dicono di lui impressioni a caldo Fabio Mussi (Presidente Si - nistra Democratica, ex mini - stro): «Mario Cardinali è un ar - tista, a suo modo. Con la sua metafora ardita riesce a foto - grafare uomini e cose in mo - Paolo Ruffini (Comico e at - do egregio, nelle pagine del suo tore livornese): «Il Vernaco - giornale anche l’osceno di - liere è il giornale che leggevo venta artistico, un modo per quando ero bimbo. È un’isti - rappresentare una città e un’in - tuzione per Livorno, il simbolo tera società. Devo ammettere della goliardia e dell’umorismo la mia crescente insofferenza della nostra città. Mario Car - Il direttore Mario Cardinali al tavolo di lavoro nei confronti del turpiloquio dinali e il Vernacoliere hanno e dell’esibizione di carne uma - no): «Sono una lettrice fede - nario. Mario Cardinali è un ve - il pregio di non prendere mai na che abbondano nello spet - le del Vernacoliere, perché ro portabandiera per Livor - niente troppo sul serio e di tacolo e nella politica del tem - mi regala sempre momenti di no, perché il Vernacoliere è fa - dissacrare facendo ridere. Al po. Salvo solo il Vernacoliere, risate impagabili. Se anche moso ovunque, ben oltre i giorno d’oggi non poco. Una perché, come già altri hanno politicamente è quanto di più confini regionali. E’ davvero formula vincente che dura da distante da me ci possa esse - impareggiabile la capacità di anni». re, il giornale è una delle po - Cardinali di fare grande sati - che cose di questa città, insieme ra su eventi drammatici lega - al cacciucco, a meritare no - ti alla politica o all’attualità, Umberto Cardinali (Il torietà nazionale. Quanto a rinnovando nel tempo il suc - fratello): «Credo sia il mi - Cardinali, potremmo definir - cesso. Qualcuno potrebbe stor - glior giornalista di satira lo bipartisan, perché con i cere il naso di fronte a locan - politica che si conosca. Un suoi attacchi non risparmia dine dal linguaggio forte, ma unico difetto: totterone a vo - nessuno. Attraverso le sue pa - sono belle così e vanno prese ce alta». gine, esprime all’ennesima con simpatia, sapendo che detto, in bocca ai toscani an - potenza lo spirito anarchico e rappresentano un modo d’es - Valter Cardinali (Il nipo - che la bestemmia è un dialo - dissacrante del livornese. Cer - sere tipico livornese». te): «Quando ero piccino, go con il divino. E poi, come to non mancano gli eccessi lo aspettavo, la domenica non riconoscere che tutte le pri - sul Vernacoliere, ma la satira mattina, sotto casa per an - me pagine del giornale di Car - enfatizza le situazioni e l’e - dare a giocare alle dune di dinali su Berlusconi sono un sagerazione è fisiologica. sabbia a Tirrenia fino alle vero e proprio trattato di po - Splendida la ripresa della po - rotative per stampare il litica?». polana Corinna, personaggio Vernacoliere. In 40 anni labronico per eccellenza». l’ho sempre visto lavorare Roberto Nardi (Presidente con grande passione. Lo Camera Commercio Livor - Igor Protti (Ex calciatore, zio-direttore è inossidabi - no): «Ho avuto modo di co - “bandiera” del Livorno): le, insostituibile». noscere di persona Mario Car - «Creativo, geniale, straordi - dinali, ad una manifestazione organizzata da noi, e ho ap - preso dalle sue parole la mo - Paola Valdata (giornalista): «Ho letto in un del passato, lo sguardo ironico sulle cose e le di lavoro che c’è dietro la soffio le tue risposte, direttore. E mi è cre - una vena di malinconia, il primo posto as - graffiante ironia del Verna - sciuto il desiderio di incontrarti, per cono - segnato all’amore e, pari merito, all’indi - coliere. Cardinali è un gior - scerti di persona, e non solo attraverso le pa - spensabile e vitale uso del cervello. nalista di mestiere, capace, gine del tuo giornale. Da cronista locale, pri - Capisco dalle tue risposte che ami emozio - attraverso una satira talvolta ma in Liguria, ora in Toscana, mi sono spes - narti e imparare, che rimpiangi di non aver paradossale, di intuizioni ge - so chiesta quale uomo ci sia dietro il diret - studiato quanto avresti potuto e disprezzi il niali sulla società di oggi, non tore del Vernacoliere, capace di provocare ri - potere assoluto. E che conti su una certez - solo su Livorno. sate, quasi sempre amare, passando al setaccio za: la vita non cambia mai per sempre. Ve - È un uomo autoironico, dotato fatti e persone della politica. Quali sono i suoi rità sacrosanta. di un’intelligenza superiore». tratti, i suoi interessi? Cosa ama? Andando Chissà che un giorno non ne potremo ra - oltre il giornale che fa. gionare insieme, incontrandoci. Promet - Marcella Amadio (Capo - E così, leggendo le tue risposte, colgo un at - tendoti fin da ora di non stressarti con gruppo Pdl Comune Livor - taccamento profondo alla vita e la nostalgia troppe domande… ». 23

segue, e se la si - «Ieri il Comune di resse dei media lo - tuazione appare sen - Piombino, con il sin - cali, interessati a za dubbio difficile daco, ha presentato disinformare su Ba - e complicata, questo insieme alla Scuola ratti con la com - mi motiva ancor di Superiore S.Anna di plicita' dei miei Dalla bacheca più a dare il massi - Pisa, una delle isti - falsi e disonesti di Gianni Anselmi mo perchè le vie di tuzioni universita - "amici"». Sindaco Piombino uscita siano solide rie più prestigiose giovedì 16 febbraio e durature per tut - del mondo, una "call «In treno (rigoro - ta la nostra econo - for papers" (bando «La Nazione e Sel samente 2 a classe) mia. Alle prossime, pubblico per la pre - di Piombino provano verso Roma, per le G». sentazione di lavo - goffamente ad am - nostre industrie. A martedì 14 febbraio ri) rivolta a giova - pliare la loro noto - presto, G». alle ore 19.51 ni laureandi o spe - rieta' usando il mio lunedì 13 febbraio cializzandi. Tema: nome. Con la con - alle ore 13.09 «La politica è quel - l'innovazione del vinzione dell'im - la cosa nella quale modello di sviluppo, possibilità che av - «Due giorni romana può capitare che a con particolare at - venga il contrario, pesante ma produt - fatica riesci a di - tenzione a Piombino. auguro ad entrambi di tiva, parlando di stinguere fra al - I migliori lavori riuscire nell'in - Lucchini, Magona, leato, allegato e saranno premiati tento». del nostro porto e mallegato, prefe - nella prossima edi - domenica 19 febbraio del nostro intero rendo di gran lunga, zione di "Quanto Ba - sistema produttivo quanto a lealtà e sta", e il migliore con esponenti del capacita', l'ultimo sarà pubblicato. Il Governo in carica e dei tre». tutto, il che non con Pierluigi Ber - mercoledì 15 feb - meraviglia, nel più sani. Il Governo ci braio rigoroso disinte -

Quel braccio di ferro Sassetta non gradisce i vigili di San Vincenzo. Una convenzione lega i Cicciolo... si confessa due Comuni, e a Sas - setta presta servizio Mancavano pochi istanti sta. Ma i giovani dov’e - la polizia municipale di al rogo, quando Cicciolo ha rano? Io non li ho scorti San Vincenzo. Ma, a deciso di vuotare il sac - tra la folla. Che la mia vi - quanto pare, qualche co. E così, la popolare sta mi abbia ingannato? O agente avrebbe adot - maschera del Comitato che fossero tutti a fe - tato un comportamen - festeggiamenti piombi - steggiare Carnevale in to piuttosto rigido, su - nese, prima di essere bru - altre piazze della pro - scitando, nell’ordine: ciata in piazza Bovio, si è vincia di Livorno? Pecca - proteste in paese, l’a - tolta qualche sassolino to… In realtà, non mi è zione legale avviata da dalla scarpa. E che scar - parso di notare neppure un cittadino e l’inter - pa…«Alla sfilata dei car - nessuno del Palazzo, al - rogazione del gruppo ri della domenica – sono la sfilata di domenica… consiliare di minoranza state le ultime parole di bimbi mascherati, impe - Ma, oggi, martedì grasso, “Uniti per Sassetta” al Cicciolo – come ben sa - gnati nel lancio di cori - ho sfilato io. Il lungo gi - sindaco Luciano Cen - pete non c’ero. Mi sono li - andoli e accompagnati da ro in città ha preceduto cioni. I consiglieri del - mitato a dare un’occhia - nonni inteneriti. Ho visto il mio arrivo in piazza l’opposizione lanciano ta, dall’alto, ospite di famiglie al gran comple - Bovio. E lungo il percor - un’idea al primo citta - amici al terzo piano di un to, condividere in alle - so, mi è parso di vedere dino: usufruire, cam - palazzo. Ho visto tanti gria la giornata di fe - qualche assessore…». biando convenzione, dei vigili di Castagneto Car - ducci. Saranno meno ri - gidi? Intanto tra i due Comuni è già braccio di ferro. 24 marzo - aprile - maggio 2012 fatti & persone

La nuova rotatoria a Venturina l’assessore ai lavori pubblici ti nel più breve tempo possi - redo dell’aiuola centrale del - stato presentato il pro - Mario Paladini e Antonino bile, saranno eseguiti senza bi - la rotatoria. «C’è molta sod - getto della nuova ro - Gennusa, responsabile del - sogno di chiudere il traffi - disfazione nell’annunciare Ètatoria che sarà rea - l'Unità operativa Infrastrutture co. Il costo sarà di circa l’imminente inizio dei lavo - lizzata all’incrocio tra la SRT Stradali del Continente. I la - 300.000 euro finanziati dal - ri che è un punto chiave per 398 Suveretana e la strada vori di quest’opera, molto la Provincia di Livorno. I la - la sicurezza stradale – ha af - comunale della Monaca a importante per garantire la vori sono stati affidati tra - fermato il sindaco Soffritti Venturina. Alla presentazio - sicurezza della viabilità locale mite gara d’appalto alla dit - – e ancora maggiore è per il ne l’assessore provinciale ai trovandosi all’incrocio tra ta Castorani di Bibbona, men - fatto che l’area interessata lavori pubblici e viabilità Ca - due arterie molto transitate, tre il Comune di Campiglia si ne avrà anche una qualifica - talina Schezzini, il sindaco di cominceranno nelle prossime occuperà, su incarico della zione estetica legata all’i - Campiglia Rossana Soffritti, settimane e saranno ultima - Provincia, di realizzare l’ar - dentità di Venturina».

Nuova Toremar, il consiglio d’amministrazione

La nuova Toremar, oggi targata Moby, ha mosso i suoi primi passi nominando il consiglio d’amministrazione. Presidente: Angelo Roma. Amministra - tore delegato: Achille Onorato. Consiglieri: Leo Di Virgilio, Marcello Giardini, Stelio Montomoli, Graziella Pe - tucco, Tullio Tabani. Consiglieri delegati: Matteo Savelli e Li - bero Schiaffino. Il nuovo consiglio d’amministrazione, che rimarrà in carica fino alla conclusione del bilancio del 2014, dovrà assumere al più Toncelli, tanti consensi presto una serie di decisioni. Tra queste, la sostituzione dell’aliscafo Fabricia, che Proseguono i successi di pubblico e critica, per il pittore piombinese opera tra Piombino e l’Elba. Intanto, so - Daniele Toncelli, per anni insegnante e vicepreside della scuola me - no stati avviati alcuni lavori sui traghetti dia Guardi. Prestigiosi riconoscimenti, nazionali e internazionali, si ag - che percorrono la rotta tra Livorno, Gor - giungono al percorso dell’artista, che, instancabile, si prepara ad allestire gona e Capraia, mentre a fine anno saranno nuove esposizioni, in vista dell’estate. L’incanto dei colori del nostro comunicati alla Regione i tempi d’intervento territorio, dai monti al mare, caratterizza le tele ad olio del paesaggi - per sostituire alcuni mezzi più vecchi. sta che, attraverso le sue personali, regala intense emozioni al pubblico. 25 fatti & persone Differenziata, Asiu punta sul vetro

l vetro corre da solo. La lettive: l’aumento indiscri - te alle difficoltà. Anzi, ha già lontari, “eco informatori”, nuova iniziativa voluta minato degli abbandoni e una avviato un interessante pro - che contribuiranno a correg - Ida Asiu in tutto il territo - raccolta differenziata stabile getto: la formazione di vo - gere le abitudini sbagliate. rio di competenza ha previsto in termini percentuali e spes - l’installazione di 650 nuove so di qualità scadente sono la campane destinate alla raccolta prova. di bottiglie, flaconi e barattoli Raccogliere il vetro da so - esclusivamente di vetro. Gial - lo, come hanno sottolineato le, della capienza di 2mila l’assessore all’ambiente del litri, si affiancano alle già Comune di Piombino, Mar - ben note campane verdi, che co Chiarei, il presidente Asiu continueranno a ricevere pla - Fulvio Murzi e il responsabile CHE COSA METTERE NELLA stica, lattine in alluminio, ba - relazioni esterne Giuseppe CAMPANA GIALLA rattoli e scatolette in acciaio, Tabani, comporterà un mi - Solo imballaggi in vetro tetrapak e polistirolo. glioramento nei processi di se - L’impegno di Asiu è finaliz - lezione del materiale. Di con - Sì: zato a incrementare la diffe - seguenza non saranno ritoc - • bottiglie, vasetti e flaconi in vetro renziata seguendo il doppio bi - cate le tariffe, che altrimen - • bottiglie per acqua o bibite • bottiglie e flaconi per olio e nario della quantità e della ti sarebbero destinate a un conserve svuota bene i contenitori qualità, sensibilizzando i cit - rialzo. Forse, l’aspetto eco - • vasetti e barattoli per alimenti prima di gettarli tadini: il traguardo del 55 nomico renderà più attenti e • flaconi e vasetti per cosmetici per cento avviato al recupe - scrupolosi i cittadini distrat - ro, fissato per legge alla sca - ti, che, fino ad oggi, non si so - NO: denza del 2015, è ancora lon - no dimostrati molto virtuosi • ceramiche e porcellana X XXX tano. Non solo. Nell’ultimo neppure nella differenziata • oggetti in terracotta anno e mezzo si è registrata dell’organico, decollata in •pirofile ne basta uno •bicchieri per rovinare tutto una negativa inversione di autunno. • specchi e lastre di vetro tendenza nelle abitudini col - Asiu non si arrende di fron - •lampadine Scopri di più su www.asiu.it

Si è tenuto il 13° congres - SEDE AZIENDALE:Revisori conti via Isonzo 21/23 - loc. Montegemoli so del Centro Culturale 57025 PIOMBINOVincenzina Basilio, Mo - L’associazione a congresso tel. 0565 277111 fax 0565 225097 “Amicizia nel mondo”, co - www.asiu.it • n [email protected] Franceschini, Vincen - nosciuto, dal 1946 al 1991 “Amicizia nel mondo”, zo Soresi. come Italia/Urss. Durante la relazione il presidente Mi - gli iscritti sono 500 Ufficio presidenza rio Marianucci ha riper - Renato Cioni, Gianni An - corso la nascita e l’evolu - gretaria; Aldo Poli teso - Organizzazione selmi, Carlo Barsi, Marisa zione del sodalizio che ha riere; Giuliano Simonelli, Tempo libero Bartalini, Piero Bertelli, avuto nel tempo la capaci - Pablo Gorini e Gloria La - Anna Addamo, Vincenzi - Stefano Bianchi, Mario tà di strutturarsi, contando rini organizzazione e cul - na Basilio, Paola Bertini, Cristiani, Ovidio Dell’O - oltre 500 iscritti, dive - tura. Elisa Deni, Sandra Dome - modarme, Luciano Di Gre - nendo un importante pun - nichini, Vincenzo Soresi. gorio, Angelo Fedeli, Giu - to di riferimento nell’or - Commissione cultura liano Fedeli, Giorgio Fon - ganizzazione di eventi cul - Aldo Bernardini, Enrico Amministrazione tana, Pablo Gorini, Lucia - turali. Bertelli, Luca Boesini, En - Mirio Marianucci, Aldo no Guerrieri, Gordiano Lu - Ecco l’organigramma del - zo Talò Camaretta, Luigi Poli, Ramona Ventre. pi, Andrea Manciulli, Mi - l’associazione. Caramante, Monia Fran - rio Marianucci, Flavio Me - ceschini, Paolo Lelli, Ilenia Probiviri lani, Rossano Pazzagli, Segreteria Testi, Luigi Tozzi, Carlo Paola Bertini, Settimina Giampaolo Pioli, Simo - Mirio Marianucci presi - Vicidomini, Rosaria Vi - Confortini, Vladana Yezh - netta Polverini, R. Soffrit - dente; Monica Ruggeri se - tiello. va. ti, I. Tognarini, G. Vanni. 26 marzo - aprile - maggio 2012 27 di Mauro Sozzi Lucchini: la grave crisi dell’acciaio “lana caprina”. Sia chiaro che ogliamo esaminare l’obiettivo a cui si deve mira - un po’ più da vicino il Quel tira e molla re è quello di mantenere lo V“caso Lucchini”. Ri - stabilimento in vita, al fine esaminarlo, proprio in con - sulla pelle di tutti di far sì che non venga a man - siderazione del tira e molla care il lavoro per le relative cir - che si sta facendo, prima di spetto all’integrale, anche un ca duemila maestranze. giungere, almeno si spera, a risparmio energetico del 40% Dobbiamo anche guardare in una sua decente risoluzione. Si circa. Persino in Italia, il ciclo faccia la realtà: è difficile tro - dice che si sta cercando un elettrico ha un notevole van - vare chi rilevi lo stabilimento. compratore, si dice che si stia taggio quantitativo sul ciclo in - E ciò non è affatto incom - provando ad interessare al tegrale. I circa 30 milioni/an - prensibile dato che i debiti massimo il governo: insomma no di tonnellate che si pro - accumulati non possono far si dice, si dice… però il tem - ducono, sono, per oltre i due pensare che sia un buon in - po sta passando e “Betta non terzi, da forno elettrico. Sono vestimento, anche in conse - si marita”. distribuite in almeno venti - guenza di come sta andando il Per contro, a questa crisi che cinque acciaierie, le cui di - relativo mondo dell’acciaio. Pe - tocca, in crescendo, il mondo, mensioni e, appunto, il relativo rò, alla difficoltà di trovare l’Europa e l’Italia si sta veri - ciclo permettono una dime - un privato, ci pare anche dif - ficando, nel contesto dell’ac - stichezza operativa che uno sta - ficile intravedere un valido ciaio, un forte aumento della bilimento a ciclo integrale interessamento da parte dello produzione che supera la quan - una riduzione notevole del non può avere; ricavandone un Stato. Un interessamento, co - tità che il relativo mercato ri - personale. Questa situazione conseguente vantaggio per il me sarebbe logico aspettarsi in chiede. favorevole gli permette, di loro facile adeguamento al - una situazione del genere do - Secondo noi, è molto signifi - avere una forte penetrazione l’andamento del mercato. ve una notevole quantità di cativo rilevare le quantità pro - nel mercato per la maggiore fa - In Italia sono rimasti, dopo persone rischia di perdere il la - dotte dai paesi sviluppati, tra cilità di piazzare i loro prodotti la chiusura delle acciaierie di voro. i principali produttori di acciaio (prezzi inferiori). Infatti, nel no - Bagnoli e Cornigliano, solo due Chissà… potrebbe anche es - al mondo, e le quantità inve - stro Paese si è registrato un for - stabilimenti a ciclo integra - sere, e Dio non voglia, che ce prodotte dai paesi in via di te aumento delle importazio - le: quello Lucchini di Piom - questo accada proprio per la sviluppo o, come si dice, emer - ni di prodotti siderurgici, pro - bino, e quello Riva di Taran - difficoltà che il “caso” pre - genti, nei due differenti periodi venienti da paesi extracomu - to. La loro capacità produtti - senta e sia proprio per questo degli anni 1995 e 2010. nitari che dal 12% del 1994 so - va è, rispettivamente, di circa che assistiamo ad una lati - Paesi sviluppati: (Usa, Ger - no salite al 30% e più nel 2 e 11 milioni di tonnella - tanza di chi, invece, dovrebbe mania, Francia, Inghilterra, 2010. Se poi teniamo conto te/anno. trovarsi in “prima linea”, per Italia), anno 1995, tonnellate che, da noi, la richiesta di I morsi, della forte crisi attuale, sbrogliare, in un modo o nel - 200 milioni; anno 2012, ton - prodotti in acciaio non è affatto si sono fatti e si stanno fa - l’altro, la “matassa”. nellate 209 milioni. Paesi aumentata, va da se, che quel - cendo sentire: anche Taranto, È necessario che la risoluzio - emergenti: (Cina, India, Bra - la quantità entrata, ha creato infatti, marcia con solo tre ne avvenga quanto prima, per - sile, Corea del Sud), anno più di un problema ai nostri dei cinque altoforno di cui ché c’è in gioco una notevo - 1995, tonnellate 208 milio - produttori. dispone. Contiene un po’ la cri - le parte dell’economia del ter - ni; anno 2012, tonnellate 757 C’è pure lo sviluppo tecnolo - si poiché opera nel settore dei ritorio. Si devono avere le milioni. gico, che può essere definito grossi tubi, dove è veramen - idee chiare, oggi, per poter Si rileva così, che i paesi svi - rampante e gioca un ruolo te all’avanguardia e non ri - fare le scelte giuste per il do - luppati hanno avuto un in - importante. Ne è chiara di - sente molto dell’attuale si - mani. cremento del 4,5%, mentre mostrazione l’andamento del - tuazione negativa. Non è co - in quelli in via di sviluppo le modalità di fabbricazione sì, purtroppo per Piombino, la l’incremento è stato del dell’acciaio, modalità che nel cui produzione, sia dimen - 263,9%. 1990 interessavano, nel mon - sionale che qualitativa, è in con - Questi paesi emergenti, così co - do, per l’80% il ciclo inte - correnza, per buona parte, con La situazione me tanti altri di minore im - grale e per il 20% il forno quella dei produttori da forno della fabbrica portanza, faranno salire an - elettrico. Oggi, invece, si uti - elettrico. cora la produzione con l’ag - lizza già per il 60% l’elettri - L’esposizione di cui sopra, ci si aggrava gravio, tra l’altro, per noi, che co e per il 40% l’integrale. è parsa interessante per fare sempre più. potranno offrire al mercato Si sta sviluppando, in manie - emergere buona parte delle anche prezzi più convenienti. ra considerevole anche il trat - varie cause che, secondo noi, Idee chiare Ciò in conseguenza del co - tamento di riduzione diretta del creano allo stabilimento Luc - per le scelte sto inferiore della loro ma - minerale, dando luogo ad una chini grosse difficoltà, po - nodopera, dell’adozione, in utilizzazione immediata del - nendolo in una situazione del domani parte di cicli operativi più lo stesso forno elettrico. Co - preoccupante. Queste diffi - evoluti: quali quelli da forno munque, il ciclo da forno elet - coltà, a nostro avviso, rendo - elettrico che permettono anche trico consente, già ora, ri - no il “caso” una questione di 28 marzo - aprile - maggio 2012

Mi ricordo sì,mi ricordo... di Corto Maltese manganelli contro gli operai in sciopero che lottavano per di - i ricordo, sì, mi ri - BRUNO MOCHI fendere il posto di lavoro, la lo - cordo di Bruno Mo - L’uomo dal cuore d’oro, ro dignità e quella di un’inte - Mchi: una figura im - ra città che era insorta contro portante nella storia sportiva maestro di sport e di vita il nazifascismo, poi insignita e sociale della città-fabbrica. della Medaglia d’oro della Mochi nasce a Piombino il 4 Resistenza. dicembre 1915, scompare il 16 Ai tempi d’oro del Piombino luglio 2003. Molti lo ricor - in , Mochi era vice- dano non solo come profondo allenatore di Fioravante Bal - conoscitore di calcio ma anche di. Memorabile fu la vittoria come “maestro di vita”. del “Topolino nerazzurro” Lavorava in Comune: per lun - sulla Roma (3 - 1). Qualcuno ghi anni ha diretto l’Ente Co - ricorda ancora il passaggio munale di Assistenza (Eca) e degli ottomila tifosi romanisti specie nel primo dopoguerra che sfilarono mesti sotto il si adoperava verso chi aveva Torrione. Alla fine di quel bisogno di aiuto, senza guar - campionato il Piombino arri - dare che tessera di partito te - vò sesto; si dice che alcune par - neva in tasca. È stato presidente furono perse “stranamen - Acli, tra i fondatori della Co - te” perché la squadra non po - operativa di lavoro Alcide De teva permettersi la serie mag - Gasperi, il Circolo il Portic - giore. ciolo, il campo-scuola calcio Quando la Magona d’Italia “Dino Nassi”, il Circolo Ve - entrò nella crisi produttiva - e terani Sportivi e per tanti an - il ricavato dei ritagli della lat - ni allenatore della squadra di ta che il direttore della fabbrica calcio della città. Un’anno - Si è sempre adoperato per i più bisognosi. (Lovetti) destinava alla squa - tazione, quando aprì il bar dra - ebbe inizio il declino Acli (in Via Roma), chiamò a Insignito Commendatore della Repubblica. dello sport calcistico piom - gestirlo un ragazzo della bor - Dai tempi dello Scoiattolo con Don Ivo, binese. Mochi però continuò gata Cotone che presto di - alla serie B con il Piombino. ad allevare la passione sportiva venterà un attento cronista Nelle sue squadre sono passati giocatori nei giovani. Ciò che cercava di del Tirreno: Ivio Barlettani. di talento: Lido Vieri, Aldo Agroppi, insegnare al di là di ogni vit - Lo ricordo ancora bene il Mo - toria calcistica, era la gioia chi, quando con mia madre Enzo Badiani, Nedo Sonetti e Claudio Nassi della vita piena. Il rispetto vennero a prendermi alla ca - dell’altro, per l’avversario (sul serma dei carabinieri, perché mo di alcune cose che poi l’impegno civile di Don Ivo e campo e fuori dal campo). insieme al mio amico Romo - vendemmo a Lenin, il cen - Mochi per l’amore che dis - Costruire ponti e non muri. lo (figlio di pescatori napole - ciaiolo, e andammo al Sem - pensavano a chi conosceva la I ragazzi che ha allenato (aiu - tani, che cercava di nascondere pione a vedere Niagara, con fame e aveva speranze e sogni tato dall’amico Capanna e dal la gobba sotto una maglietta da Marilyn Monroe). nei cassetti delle case popolari mitico Poffare) si chiamano calcio numero 10 e non ave - Piombino era ancora invasa di Trastevere, a Marina. Picchi, Pierozzi, Battistini, va mai avuto un paio di scar - dalle macerie della guerra e Per la sua attività a sostegno Vemati, Ieri, Profeti, Agosti - pe) avevamo fatto saltare i l’arciprete di Sant’ Antimo, dei meno fortunati e per mol - ni, Maletta, Costagli, Coscetti, vetri di un intero palazzo in via Don Ivo Micheletti, chiamò to altro che condivideva con gli Vannoni, l’amico-giornalista Cavour, per un botto di car - Mochi ad allenare la squadra ultimi, Mochi venne insigni - Giuliano Cioni... per fare so - nevale. Disse al maresciallo: di calcio che aveva fondato, lo to (da Segni e Moro) a Com - lo qualche nome. «Penso io ai vetri... hanno Scoiattolo. mendatore della Repubblica In tanti sottolineano il suo l’argento vivo addosso questi Raccolsero intorno a loro de - Italiana. Amico personale di comportamento risoluto, il ragazzacci, ma sono buoni» e cine di ragazzi di strada che Togni, non fece mancare il sorriso aperto, la battuta sec - mi portò da Don Ivo... che ci giocavano nei campi con una suo sostegno ai lavoratori che ca... però Mochi sapeva met - fece spazzare tutta la chio - palla di cencio e le toppe sui negli anni Cinquanta furono in - tere il dono dell’amicizia al ser - stra e mettere a posto il ma - pantaloni corti. Diversi ebbe - vestiti dalla ristrutturazione vizio di tutti e sosteneva che gazzino (dove i primi del No - ro l’opportunità di far cono - delle fabbriche e dai licen - lo sport poteva essere sale,

vecento viveva mia nonna. scere il loro valore sportivo, ma ziamenti... erano tempi duri. lievito, chicco di grano dal Naturalmente ci appropriam - soprattutto furono grati al - La celere di Scelba agitava i quale può germogliare il mi - ǟ 29

Foto storica di Bruno Mochi (casacca bianca, al centro) durante una lezione teorica prima di una partita di calcio gliore dei fiori. ral manager di grandi club chi era un uomo della condi - lo andavano a visitare... poi Nelle sue squadre sono passati calcistici (Fiorentina e Samp - visione che partecipava alla vi - (con un gesto delle dita) in - giocatori di talento puro come doria tra gli altri). ta sociale della città, senza vitava la seconda moglie Fran - Lido Vieri, Aldo Agroppi, En - Il Catania lo richiese come dimenticare mai la libertà, la ca (sposata dopo la scompar - zo Badiani, Nedo Sonetti, allenatore. Lo voleva anche la democrazia e i diritti dell’uo - sa della moglie Bohème) a Claudio Nassi... alcuni hanno politica, tuttavia Bruno de - mo. donare loro delle caramelle... giocato nella massima serie e clinò l’invito per motivi di la - Quando fu colpito dalla ma - le lacrime che versava in si - raggiunto la Nazionale (Li - voro e di famiglia. Restò a lattia che lo rese infermo e lenzio ricadevano fuori, nel do Vieri, Aldo Agroppi), altri Piombino a parlare di un cal - impossibilitato a parlare, Mo - mondo, dove giustizia e bel - sono diventati allenatori (So - cio “puro”con gli amici di chi non perse mai il suo spi - lezza non sono mai sconfitte, netti, Riccomini e gli stessi Vie - sempre (Iaconi, Garosi, Bal - rito cristiano: allargava le per uomini di questa tempra. ri e Agroppi) o, come Nassi, daccheri, Servadei, Rossi, Fu - braccia e su una lavagnetta L’amore dell’uomo per l’uo - giornalista sportivo e gene - sconi, Minuti, Cattaneo). Mo - scriveva “grazie” agli amici che mo si realizza strada facendo.

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icardo De Leon (Ex allenatore della na - Rzionale messicana): «Nel calcio non esistono mo - duli o verità assolute, il mi - gliore è il campione». one Mario Zagalo (L’unico ad Stazi aver vinto 5 volte il campio - ta nato del mondo di calcio; 2 di sos come calciatore, 2 come al - lenatore e uno come coordi - di Clan natore tecnico del Brasile): «Per giudicare un calciatore bisogna stabilire due cose: prima, se ha talento, poi, «Ragazzi: fate correre quella palla» qual è il ruolo naturale. Il re - sto si può anche imparare». Alfredo Di Stefano (Uno I giudizi che fanno pensare dei più grandi calciatori di sima alla quale riesce a esse - tutti i tempi. Il più grande re preciso». dopo Pelè. L’unico che si Jorge Valdano (Ex nazio - permetteva di mangiare al nale argentino, poi allenato - tavolo dei dirigenti prima re e dirigente): «L’intuizio - della partita. Oggi presiden - ne è un’esclusiva individua - te onorario del Real Ma - le. Da qui la diversità degli drid): «Gli allenatori conta - assi, la loro unicità». no poco, l’importante, so - (Ex cal - prattutto, è il talento». ciatore del Milan, ex allena - «Gli altri giocano bene a tore della nazionale olande - calcio, ma Pelè pratica uno se e dell’Ajax): «Di dieci al - sport con cui gli altri non lenatori che ho avuto, uno hanno molta familiarità». mi ha insegnato qualcosa Luis Cesar Menotti (Ex al - (Cruijff ndr ), tre non hanno lenatore della nazionale ar - lasciato il segno e sei hanno gentina campione del mon - rischiato di rovinarmi». Mario Zagalo, unico ad aver vinto 5 volte il campiona - do e compagno di Pelè nel Francisco Maturana (Alle - to del mondo di calcio Santos): «Pelè si poteva natore della nazionale co - marcare solo col gesso alla lombiana): «Il calcio è una tutti i tempi, ex Boston Cel - nuo». lavagna». combinazione di organizza - tics e attuale presidente del - Nils Liedholm (Maestro di «L’allenamento col pallone zione collettiva e di esalta - l’Indiana Racers): «La diffe - calcio): «Per quanto un cal - serve al calciatore per sco - zione della capacità indivi - renza principale tra una su - ciatore sia veloce, non sarà prire qual è la velocità mas - duale». perstar e un grande giocato - mai più veloce della palla. Bill Belichick (New En - re è che il campione è capa - Quindi, invece di portarla in gland Patriot, NFL): «Il ve - ce di far giocare bene i suoi giro per il campo, fatela cor - ro leader dà l’esempio e compagni e di vincere». rere, ragazzi». chiacchiera poco». Michael Jordan (Il più Bruce Weber (Coach Illi - grande giocatore di basket nois-basket): «Il senso per il di tutti i tempi, ex Chicago gioco, per quel che accadrà, Bulls): «Non ho mai badato non è allenabile, è una dote alle conseguenze di sbaglia - intuitiva». re un tiro importante. Quan - Dan Peterson ( Coach ba - do pensi alle conseguenze sket): «Il mio campione gio - pensi sempre a un risultato ca con grande impegno, negativo». grande mentalità, grande Boscia Tanjevic (Coach ba - durezza su ogni pallone». sket): «Il talento è come una «Il super campione deve gamba più corta, la noti al prendersi più responsabilità primo sguardo». e essere egoista nei momen - Rick Pitino (Coach Univer - ti caldi». sity Lousville-basket): «I Larry Bird (Il giocatore di campioni non si rilassano, Michael Jordan basket bianco più forte di sfidano se stessi di conti - Marco Van Basten 31

er il periodo antece - I successi dell’atletica leggera Fabio Quilici; vice presi - dente gli anni Qua - dente Carlo Alberto Orsi, Pranta, la pratica spor - Dal Circolo Italsider consiglieri Piero Borelli, tiva dell’atletica leggera, a Franco Bruscolini, Stefano Piombino, avveniva in for - al Centro Uisp oggi Gorini, Armando Mansani, ma amatoriale, fuori dai ri - Piero Massini, Francesca conoscimenti federali, nei Quilici, Massimo Vallini. dopolavori aziendali e tra i Medico sociale Nelso Calo - giovani delle formazioni le - naci. gate alla GIL. Per gli allenamenti e nei Nel dopoguerra questa di - corsi di formazione operano sciplina ha vissuto a lungo quattro tecnici specialisti solo sull’attività scolastica e nazionali assoluti, al massi - sulle iniziative personali. mo livello di preparazione Per la mancanza di una So - possibile in campo federale: cietà che raccogliesse e por - Stefano Gorini salti in ele - tasse a maturazione i talenti vazione, Armando Mansani rivelatisi nei campionati stu - mezzofondo, Fabio Quilici denteschi, molti di questi, velocità ed ostacoli e Massi - per continuare nella pratica società continuò fino allo Andrea Baldi in quella ju - mo Vallini salti in estensio - sportiva, furono costretti ad scioglimento dell’Atletica niores. ne. Fabio Quilici è anche il emigrare presso la Libertas Piombino avvenuto alla fine Nel 1985 è stato completato responsabile regionale dello e l’Atletica Livorno. del 1992. La squadra ma - il campo comunale di Mon - sprint. Nei lanci il prezioso Tra questi va ricordato, per schile, anche in seguito al temazzano dopo le difficoltà contributo del prof. Piero aver vestito la maglia azzur - progressivo disinteresse del - di allenamento sulla terra Massini grande scopritore di ra della nazionale juniores, la società siderurgica, alla dello stadio Magona. talenti. Paolo Merlini , mezzofondi - quale era stata legata sin Dal 1971 al 1992 c’è stata la Nel CAS operano con gran - sta di talento ed a lungo al - dalla nascita come circolo parentesi felice della pale - de professionalità Marco lenatore di mezzofondisti. aziendale, mantenne le sue stra indoor dei Ghiaccioni Pasquini, Francesca Quilici. Intorno alla metà degli anni radici e tradizioni confluen - inghiottita dalla crisi che ha Per quanto riguarda l’attivi - cinquanta Aldo Bacci dette do nel Centro Atletica coinvolto tutte le strutture tà agonistica, la società par - vita alla UISP Piombino e UISP Piombino , ultima ricreative del centro siderur - tecipa a tutti i campionati in - inizia così una tradizione as - delle molte denominazioni gico. dividuali e di società su pi - sociativa arrivata sino ai no - che si sono succedute negli A livello promozionale il sta a livello regionale con stri giorni. anni. Centro Atletica organizza frequenti inserimenti nelle La UISP Piombino operava Ed in questi anni si sono dal 1971 corsi giovanili di finali interregionali dei CdS principalmente nei corsi di raccolti risultati di grande avviamento allo sport. e cospicue presenze nei avviamento e nell’attività prestigio. Ci sono stati so - Nel 1992 è arrivata la presti - campionati italiani indivi - agonistica limitatamente prattutto i molti atleti che giosa stella di bronzo al me - duali assoluti e di categoria agli enti di promozione per hanno vestito la maglia del - rito sportivo del Coni e nel su pista. cui la nostra città, per l’atti - la nazionale italiana. 1996 il riconoscimento del A livello organizzativo la vità federale, continua a ve - Ben undici per il Centro At - CAS. Nel 2005, al 41° anno società ha ogni anno brillato dere i migliori elementi ve - letica UISP Piombino Do - dalla fondazione, la stella per capacità ed efficienza. stire i colori delle due mag - menico Fontanella (Lun - d’argento del CONI. Gare indoor e su pista regio - giori società del capoluogo go), Antonio Ullo (100), I tesserati in continuo au - nali e nazionali tra le quali di provincia. Gli allenamen - Maurizio Bellucci (triplo), mento sono 115 nel 2007- due edizioni indimenticabili ti si svolgevano allo stadio Marco Cuneo (200 e 2008, dei quali 90 del CAS . dei campionati italiani UISP Magona e, più spesso, al 4x100) nella nazionale asso - La società è presieduta da nel 1997 e 1998. (c.a.) campo della Ferriera situato luta, Stefano Massai (200 al confine con via del Chias - metri), Bernardino Ber - satello. nardis (3000), Livio Mat - Nel 1964 , per iniziativa di tanini (60), Armando Nel 1964 nasce Carlo Alberto Orsi , Fabio Mansani (400), Andrea la prima società e Renato Quilici , nacque il Pantani (110 Hs), France - affiliata Circolo Italsider , la prima sco Costa (200 e 4x100), società affiliata alla FIDAL Martina Baldacchino (pe - alla Fidal. per il settore maschile, ed in so), Marina Usai (peso). Ed seguito anche l’UISP dette ancora altri tre per l’Atletica Capacità vita alla società federale At - Piombino Eleonora De e efficienza letica Piombino per quello Francisci (400 e 4x400) e femminile. Dario Volturara (110 Hs) dell’intero staff La vita parallela delle due nella nazionale assoluta e 32 marzo - aprile - maggio 2012

Gli anni d’oro dell’attività podistica piombinese L’entusiasmo degli atleti Mobilgronchi di Augusto Bendinelli infatti organizza per la prima volta la Stramilano Amatori: nche la televisione al via si presentano Mazzola, crea personaggi come La Malfa, Faucci, Crocione, ASalvatore Melito vin - Leonelli, Nespoli, Tagliafer - citore della 100 chilometri ro, Bendinelli, Riccomini, del Passatore e tanti altri da De Madau, Sbrana che partono Castella a Fava a Marchei. dando subito battaglia. Sulla Sempre più si avverte il ri - pista all'Arena si presentano per chiamo del podismo, della primi La Malfa e Mazzola voglia di correre anche se c'è con tempi che fanno sbarrare sempre una piccola titubanza gli occhi agli organizzatori a percorrere le strade delle 1978. nale e successivamente di - della manifestazione. La Mal - città. A Piombino, nasce al - La Fidal vede nel grande mo - venta sponsor ufficiale della so - fa però sarà escluso dalla clas - l'interno della sezione ginna - vimento podistico l'occasione cietà podistica piombinese: sifica per motivi relativi al stica del Circolo aziendale di avvicinare gli italiani allo il G.S. Mobilgronchi, che tesseramento in corso alla Fi - Magona, un piccolo gruppo po - sport, nasce la Fidal/Amato - Mazzola andrà a fondare. So - dal Amatori, essendo ancora distico. I promotori sono Ben - ri con coordinatori regionali, no momenti di grande euforia, tesserato alla categoria Se - dinelli, Sbrana, Ardrizzo, Acer - provinciali e comunali. Fidu - confluiscono nel Mobilgron - nior. Mazzola sarà dichiarato bi, Marchesi, Vallesi, Fran - ciario di Piombino è Roberto chi anche i podisti del gruppo vincitore della 1ª Stramilano ceschini. Viene fatto il tesse - Carletti: inizia il tesseramen - Magona e molti altri appas - Amatori e La Malfa vincito - ramento Uisp dopo aver ef - to delle società e degli atleti sionati: Faucci, La Malfa, re della Stramilano non ago - fettuato le visite medico spor - dando un regolamento a tutta Leonelli, Entani, Micchi, Fab - nistica. Tutti gli altri si clas - tive in un piccolo ambulatorio l'attività podistica amatoriale bri, Tagliaferro, Madau, Val - sificarono con ottimi tempi dove esercitavano i medici in Italia. Il Gruppo giudici ga - lesi, Crocione, Bendinelli, nelle prime posizioni, atti - Ubaldo Targetti e Mirello Val - ra di Piombino organizza il 1° Riccomini, Landini, Nespoli, rando ammirazione e com - disalici. trofeo G.G.G. con partenza Gianfaldoni, Dami, Cecchet - plimenti da parte di tutti. Se - Ci si allena sulla pista del e arrivo al Magona. Grande la ti, Simoni, Soffredini, Mano - guirono, naturalmente, inter - Magona, durante la settimana, partecipazione di atleti e di la Mambrini, Giovanna Sole viste di vari giornali sportivi e il sabato lungo l'argine del pubblico, (attirato dalla esi - si tesserano per primi nel Mo - sui podisti piombinesi: Correre, Cornia sulla vecchia strada bizione dei paracadutisti del - bilgronchi. Successivamente Jogging, La Gazzetta dello dei Montini. Non c'è ancora la Folgore con i loro lanci sul si aggiungerà anche Scan - Sport. l'intenzione di partecipare a ga - campo sportivo). tamburlo. Il gruppo, grazie La corsa agonistica fu vinta dal - re podistiche, ma per puro ca - Il 1978 vede emergere la figura alla valida organizzazione di l'australiano De Castella allo so arriva al Circolo l'invito a di Claudio Mazzola, l'atleta tra Mazzola, si dota di un corre - sprint sull'etiope Kedir. Gran - partecipare al “3° Trofeo The i più rappresentativi del po - do sociale. I podisti del Mo - de rilievo all'impresa, anche sul - Frog's Boys“ a Querceta. Vie - dismo locale, il quale, deluso bilgronchi cominciano a do - la stampa locale e grandi ac - ne deciso di partecipare e con e stanco di giocare a calcio minare le gare in tutta la To - coglienze al ritorno in sede. il contributo della Magona, (Piombino,Venturina, San Vin - scana. Si organizza il Trofeo si organizza la trasferta con un cenzo) inizia la sua avventu - Stefanel e molte corse nella zo - Dal Magona autobus, anche con lo scopo, ra podistica partecipando con na. La sede provvisoria pres - oltre alla corsa, di fare una successo alle corse organizzate so l'oreficeria di Pio Crocio - all’argine gita con le famiglie. È la pri - alle sagre e feste dell'Unità. Nel ne si riempie di coppe e trofei. del Cornia. ma gara a cui partecipa un 1979 Silverio Gronchi, titolare Il 1981 è l'anno della grande Silverio Gronchi, consistente gruppo di podi - del Mobilificio Gronchi, lo affermazione. Si parte con la grande sponsor sti piombinesi: è il 4 giugno sponsorizza a livello perso - mitica Stramilano; la Fidal

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Periodico di informazione, attualità, cultura

presenta a & a Premiazioni Silvia Avallone, scrittrice Personaggio dell’Anno Aldo Agroppi, opinionista Premio alla Carriera Venerdì 27 gennaio 2012 - ore 18.00 Centro Giovani De Andrè - Piombino I fuoriclasse insieme con i nostri trofei Il Premio Personaggio dell’anno Il Premio alla carriera viene as - 2010 (alla sua seconda edizione) vie - segnato ad Aldo Agroppi, che ha te - ne conferito alla scrittrice Silvia nuto alta la fama di Piombino ben Avallone, che ha fatto conoscere ul - oltre i confini del nostro territorio. teriormente il nome di Piombino in Agroppi nasce a Piombino e gira, tutta Italia e nel mondo. La città e grazie al pallone, tutta l’Italia. Ex cal - la fabbrica sono i due microcosmi ciatore, allenatore, opinionista e raccontati nelle pagine del roman - scrittore ha saputo viaggiare lontano, zo di esordio, Acciaio: vincitore del tenendo sempre stretta a sé la sua premio Campiello Opera prima e se - terra e l’immagine di una città ora condo classificato allo Strega. Tra - raccontata, ora impressa nella men - dotto e distribuito in tutto il mon - te, amata almeno quanto il mare che do, il libro ha venduto oltre mezzo la sfiora. milione di copie. Ora è diventato an - Ad Aldo Agroppi, dunque, viene che un film. A pieno titolo, quindi, assegnato il Premio alla Carriera, che Silvia Avallone è stata decretata ne celebra la competenza sportiva dai lettori di Costa Etrusca Perso - e il percorso di piombinese nel naggio dell’Anno. mondo.

Conduce la serata Fabio Cana, giornalista e critico cinematografico

Patrocinio Comune Piombino 35

Personaio dell’Anno Premio alla Caiera

L’on. Silvia Velo consegna il premio all’opinionista Aldo Agroppi

Aldo Agroppi è nato a Piombino il 14 aprile 1944. È sposato con Nadia e ha due figli, Nilio e Barbara, e due nipotini, Marco Lami, presidente Unicoop Tirreno, Alessandro e Giada. Cresciuto calcistica - premia la scrittrice Silvia Avallone mente nelle giovanili del Piombino, sotto la guida di Emo Capanna, viene acquista - Silvia Avallone è originaria di Biella, dove è to dal Torino, che lo cede in prestito a va - nata l’11 aprile del 1984. Oggi vive a Bologna, do - rie squadre e, dopo le tappe alla Ternana ve si è laureata in Filosofia. Fin da bambina ha tra - e al Potenza, in serie B, torna al Torino. scorso ogni estate a Piombino, città paterna, fino Indossa, quindi, la gloriosa maglia grana - alla decisione di venirci a vivere stabilmente, a 16 ta per otto stagioni (debutto 15 ottobre anni. Qui ha concluso il liceo classico Carducci, 1967): è una delle bandiere del Toro. Poi conseguendo la maturità con un brillante 100/100, il suo esordio in nazionale a Bucarest tanto da meritare la consegna di un premio, insie - contro la Romania (17 giugno 1972: 3-3). me ad altri ventisette studenti, dalle mani dell’allo - Indossa la maglia azzurra cinque volte. ra sindaco di Piombino Luciano Guerrieri. Passato al Perugia nel 1975, disputa due Con il suo primo romanzo Acciaio, edito da Rizzo - campionati con la fascia da capitano. li, si è aggiudicata il premio Campiello Opera Pri - Terminata l’esperienza di calciatore, ma ed è giunta seconda allo Strega 2010. Ma ri - Agroppi diventa allenatore: il suo per - sale al 2007 un altro prestigioso riconoscimento: corso di mister lo vede passare dalle con la sua prima opera, Il libro dei vent’anni, pub - giovanili del Perugia al Pescara, al Pi - blicato dalla Meridiana, Silvia Avallone ha conqui - sa, e poi ancora Padova, Como, Ascoli stato il premio Alfonso Gatto: nella raccolta di poe - e Fiorentina. sie, la giovane autrice esprimeva già il legame con A metà degli anni Novanta lascia l’attività Piombino e con le acciaierie, matrice profonda di allenatore per intraprendere quella di della città. Acciaio, che ha acceso prepotente - opinionista sportivo, alla Rai, con “La Do - mente i riflettori su Piombino, ha ispirato il film del menica Sportiva”, e a Mediaset, con Rai - regista Stefano Mordini, presto sul grande scher - mondo Vianello. Risale al 2005 il suo libro mo, sceneggiato da Giulia Calenda e prodotto dal - A gamba tesa: aneddoti e curiosità sul la Palomar di Carlo Degli Esposti. mondo del calcio e della vita. Oggi si divi - Le riprese sono state girate in città, le due prota - de tra le numerose collaborazioni con ra - goniste sono piombinesi. dio e televisioni e le tranquille partite a carte con gli amici, nella sua Piombino che tanto ama. 36 marzo - aprile - maggio 2012 La nostra fta

Nella foto, da sinistra: Canessa, Lami, Agroppi, Velo, Avallone, Barlettani uon compleanno Co - edito da Rizzoli, è stata elet - sta Luciano Tovoli, Premio nei “siparietti” voluti dal sta Etrusca. E quale ta dai lettori Personaggio del - alla Carriera. vulcanico direttore e inte - Bmiglior modo di cele - l’Anno; ad Aldo Agroppi, ex Una sala stracolma di politi - grati dalla proiezione di fil - brare il mezzo secolo di vita calciatore con il cuore gra - ci, rappresentanti delle forze mati e fotografie. Una Silvia del giornale, diretto da Ivio nata, ex allenatore e caustico dell’ordine, imprenditori, Avallone profonda e solare Barlettani, di una prestigiosa opinionista sportivo è stato pensionati e lavoratori ha ha svelato al pubblico il suo manifestazione, per conse - assegnato il Premio alla Car - salutato con entusiasmo un intenso amore per Piombi - gnare due riconoscimenti ad al - riera. Entrambi hanno valo - evento che si propone di no, un Aldo Agroppi dolce- trettanti personaggi di spicco? rizzato, con le loro eccellen - animare il territorio. Parole amaro ha sottolineato il le - Sono coincisi così il simboli - ze, il territorio. di encomio per il giornale si game vibrante con la città co taglio della torta della rivista, L’iniziativa ha bissato il suc - sono alternate agli interven - delle origini, ritrovata dopo fondata nel 1962, e la doppia cesso della prima edizione, ti dei premiati, intervistati un lungo peregrinare tra i premiazione, al Centro Giovani l’anno scorso, quando sul dal brillante conduttore del - campi di calcio e da non la - De Andrè: Silvia Avallone, podio erano saliti il pittore la serata, il critico cinemato - sciare mai più. autrice del romanzo da mez - Giampaolo Talani, Perso - grafico Fabio Canessa e dai Emozioni tanto intense me - zo milione di copie, Acciaio , naggio dell’Anno, e il cinea - giornalisti, e agli estempora - ritavano un degno finale, in un clima di gioiosa convi - vialità: la “cenetta dell’ami - cizia”, nel salone del Comi - tato festeggiamenti piombi - nese, ha concluso la manife - stazione, proponendo agli ospiti un menu all’insegna della miglior tradizione ga - stronomica locale, tra polen - ta e cinghiale, salsiccia e fa - gioli, vino rosso e dolci cen - ci carnevalizi. Infine, il brin - disi con le bollicine: in alto i calici, mentre il pensiero de - gli organizzatori corre già all’iniziativa del prossimo anno. 37 Grazie di cuore Impegno premiato. La festa di Costa Etrusca ha riscosso grande suc - cesso, eccellente risultato del lavoro svolto da tan - ti. L’elenco dei ringra - ziamenti è dunque fitto. Un grazie di cuore allo sponsor Unicoop Tirreno, da sempre al fianco del - le manifestazioni del gior - nale e ai cosponsor che hanno voluto sostene - re questa seconda edi - zione dell’evento, Due Emme Spa Impianti Tec - nologici e Immobiliare Cristiani; al Comune di Piombino per il patroci - nio; al Centro Giovani De Andrè che ha ospitato la manifestazione, alle - stendo alla perfezione l’auditorium; al Comita - to festeggiamenti piom - binese, colonna portan - te delle iniziative di Co - sta Etrusca e al Gruppo cacciatori cinghiale Piom - bino. E ancora, il nostro grazie ai tecnici audio e video presenti in sala, a Marcello Cardinali, al - l’infaticabile Michela To - niol e a Fabio Canessa, brillante conduttore del - la serata. 38 marzo - aprile - maggio 2012

Marco Lami «La crescita culturale fa parte dello svilup- po del territorio, è linfa vitale, indispensabile. Silvia Velo Ne abbiamo bisogno». Parole pronunciate dal La parlamentare Silvia Velo è vicina presidente di Unicoop Tirreno, Marco Lami a Costa Etrusca e sempre presente che, consegnando il premio a Silvia Avallo- alle manifestazioni organizzate dal ne, Personaggio dell’Anno, ha posto l’accento giornale. Eccola allora tra i protago - sulla valenza di iniziative come quella firmata nisti della serata, con il compito di con - da Costa Etrusca e sponsorizzata dall’a - segnare ad Aldo Agroppi il prestigio - zienda di Riotorto per il secondo anno con- so Premio alla Carriera. «Un onore e secutivo. una gioia essere qui tra tutti voi – ha «È necessaria una crescita civile – ha aggiunto commentato, sorridente, l’onorevole il numero uno di Unicoop Tirreno – e inter- – lavorando in Parlamento, l’atten - vengono in suo sostegno manifestazioni co- zione per il territorio da cui provengo me questa, libri come quello scritto dalla comprende anche la possibilità di rac - Avallone e verità, come quelle ribadite dal- contare i suoi personaggi: non manca l’autrice, sui giovani, il lavoro e il valore del- mai Aldo, piombinese verace». l’impegno. Sono tutti elementi che contri- Accanto al suo calciatore preferito, la buiscono a veicolare cultura, ad animare il di- vicepresidente della Commissione battito e a rafforzare il legame con il territorio, Trasporti ha rievocato con emozione valorizzandolo». il tifo per il Toro ereditato dal padre e il primo incontro con il giocatore gra - nata quando era bambina. Un’amici - zia che dura negli anni e che ha vissuto Silvia Avallone un momento di grande intensità quan - Solare e capace di una dialettica stringente. Il Personaggio dell’An - do, sul palco, l’ambito riconoscimento no ha conquistato il pubblico in sala anche grazie ad una dote che le è passato dalle mani del deputato a quel - viene riconosciuta da molti, un’amabile semplicità. Silvia, caso let - le dell’opinionista sportivo. terario di calibro ormai internazionale, con il mezzo milione di co - pie di Acciaio (edito da Rizzoli), ha dato prova del profondo legame con Piombino, i suoi luoghi e la sua gente. Ha rivisitato tappe della sua esistenza, dalle estati spensierate trascorse sulla spiaggia di Salivoli, ai tempi dell’impegno, al liceo classico, stu - dentessa di Pietro Corrao che, emozionata, ha riabbracciato proprio durante la premiazione. La scrittrice ha risposto colpo su colpo alle domande di Canessa e dei giornalisti presenti alla manifestazione, at - Aldo Agroppi traversando temi complessi, come quello del lavoro e della precarietà Battute pungenti e ricordi commossi si sono subita dalla generazione dei trentenni, e ha tracciato il profilo della alternati negli interventi del graffiante opinionista città, cogliendone il potenziale. sportivo, Premio alla Carriera. Un Aldo agrodolce «Piombino è caratterizzata dalla presenza di mare e fabbrica, una con - più che mai ha colto l’opportunità della mani - traddizione apparente. Qui, a differenza che altrove, la fabbrica è di - festazione per una pubblica dichiarazione d’a - fesa a spada tratta, è parte indelebile della storia del territorio, e de - more alla sua Piombino, «non ho dubbi, per ve rimanere al centro delle politiche». me è splendida. E se non vivessi qui, sceglierei piazza Bovio. Ho trascorso tanti anni lontano, ma ho sempre e ovunque propagandato questa cit - tà». Ha voluto sottolineare il cuore granata, «ho onorato il Toro undici anni della mia vita. Spe - riamo vinca», e non ha risparmiato caustici af - fondi ad un calcio «privo di romanticismo, fat - to di giocatori super ricchi, arbitri corrotti e stadi fatiscenti». E qui, l’invito rivolto all’ami - co Claudio Nassi, «ci vorrebbe lui, per ristrut - turare il calcio di oggi». La proiezione di foto e filmati e il fuoco di fila delle domande di Canessa gli hanno offerto ot - timi spunti per amarcord calcistici e racconti di vita piombinese, mettendosi davanti allo spec - chio: «Anche nella mia città sono sempre stato amato per la sincerità e criticato perché chi non mi conosce mi considera un presuntuoso. Ma ora ho ritrovato tanti amici». 39

Dell’Omodarme Francesca Lenzi Il mestiere del cronista e le competenze del critico si uniscono in un mix vincente. Eccola allora emozionata leggere le motivazioni del premio Personaggio dell’Anno e a suo agio sul palco, seduta a fianco di Silvia Avallone, a tracciarne un profilo sin - tetico e a ricordare le tappe di una conoscenza della scrittrice iniziata due anni fa. «A gennaio 2010 sapevamo già che doveva uscire Acciaio, risale ad allora il nostro primo contatto, la chiamai per un’intervista. In seguito, l’ho incontrata o sentita in varie occasioni, l’ultima volta, prima di questa sera, è stato al Teatro Eliseo di Ro - ma. Mi colpisce la voce di Silvia, il suo tono, perché nel tempo è rimasta identica, a dimostrazione di quanto il successo strepitoso non l’abbia per nulla stravolta ».

Fabio Canessa

Claudio Nassi Definirlo esperto di calcio è poco. Ex direttore ge - nerale della Fiorentina e della Sampdoria, ha sco - perto giocatori come Gullit e Van Basten. Ma ad Al - do Agroppi lo lega molto di più di una passione con - divisa: un’amicizia profonda che ha radici lontane. «Si può dire che faccio parte della famiglia Agrop - pi come Aldo della mia. Lui nasce in via Pisa, io in via Portovecchio. Non credevo diventasse quello che è diventato, non mi aspettavo che fosse così bravo anche nelle vesti di allenatore. Lo portai alla Fio - L’assessore alla cultura Ovi - rentina, e fece davvero bene». dio Dell’Omodarme ha por - Seduto vicino all’amico, la sua voce tradisce un piz - tato i saluti del sindaco e zico di rammarico, quando dice: «Aldo meritava di dell’amministrazione co - più, ma il carattere “piombinese” non agevola. An - munale e ha rivolto un au - che Piombino, del resto, poteva sfruttare meglio l’op - gurio speciale a Costa Etru - portunità di poter contare su un personaggio come sca, che compie mezzo secolo Spigliato e naturale, il giornalista e cri - lui». di vita, riservando un com - tico cinematografico ha condotto la plimento a Ivio Barlettani, serata, mantenendo sempre alto il «inossidabile direttore». Ha livello di attenzione del pubblico, evidenziato il ruolo della grazie alla capacità di intervistare i due rivista, «da cinquant’anni premiati toccando le corde giuste. voce del territorio, in grado Ha conservato la verve che lo con - di cogliere valori ma anche traddistingue durante le due intense limiti e ritardi, quando oc - ore di cerimonia e ha aggiunto un piz - corre, sempre con spirito zico di goliardia quando gli ospiti si costruttivo». E poi, sulla sono accomodati a tavola, per gu - strada percorsa dal giornale stare la “cenetta dell’amicizia”. nel tempo: «Aumenta la va - In occasione dei cinquant’anni di rietà di contenuti e si allar - Costa Etrusca, ha sottolineato i trat - gano i confini territoriali, ti salienti del giornale,«che ha cam - oltre Piombino, in direzione biato formato, da lenzuolo a rivista, dell’intera provincia». ma non il suo capitano», valoriz - Infine, un passaggio sui set - zando «l’essenza di pregiudizi di tori di attività, «non solo una testata che, dote sempre più ra - quella editoriale, ma anche ra, ha un’anima». quella di promozione di even - ti che animano il territorio: un plauso, dunque, alla pre - miazione e a “Un gior - no…insieme”, dedicato ai diversamente abili». 40 marzo - aprile - maggio 2012

Livio Cristiani Ha creduto nell’evento Personaggio dell’Anno e, in que - sta seconda edizione del premio ha voluto esserci, nelle ve - sti di sostenitore. Livio Cristiani, titolare dell’omonima agen - zia immobiliare di San Vincenzo, quest’anno è stato cosponsor, insieme alla Due Emme Spa Impianti Tecnologici, dell’i - Michela Toniol niziativa firmata da Costa Etrusca, affiancando lo sponsor Il primo caloroso benvenuto al pub - da sempre presente, Unicoop Tirreno. blico in sala è stato il suo, a lei il com - Con sé ha voluto due amici, Gaetano Amico e Paolo Pie - pito di accogliere gli ospiti, di in - raccini, entrambi imprenditori edili. «Ho avuto modo di sco - trodurre Fabio Canessa e di affian - prire un Agroppi differente dall’immagine consueta – ha com - carlo nel corso della serata, di leg - mentato – e di conoscere una scrittrice del calibro di Sil - gere, con voce rotta da sincera emo - via Avallone». zione, la motivazione del Premio al - Scambi di battute con colleghi imprenditori e con politici la Carriera consegnato ad Agroppi. del territorio si sono trasferiti dall’auditorium al convivio Concreta e instancabile, ha contri - che ha valorizzato l’evento. «E’ motivo di soddisfazione per buito al successo dell’iniziativa. me contribuire ad animare il territorio attraverso iniziati - Ancora una volta, con entusiasmo ve culturali di pregio. Ottime occasioni anche per conso - ha fatto parte dello staff di Costa Etru - lidare buone relazioni di amicizia». sca per organizzare l’evento, vi - vendo minuto per minuto i giorni con - citati che lo hanno preceduto, dedicati ai meticolosi preparativi e allo stu - dio di ogni minimo dettaglio.

Ivio Barlettani Impeccabile padrone di casa. Regista dietro le quinte, in grado di salire sul palco, quando il caso lo richiedeva, e di muoversi con destrezza consumata, per poi fare un passo indietro e restituire la scena a chi, in quel momento, doveva essere protagonista. Senza perdere il controllo nep - pure per un istante. Il direttore di Costa Etrusca è stato paragonato, da Claudio Nassi, al Vittorio De Sica della situazione, tra gli applausi generali: lui ha colto la bat - tuta-complimento con assoluta naturalezza. Ha illustra - to le regole del sondaggio tra i lettori che ha portato al - la proclamazione di Silvia Avallone Personaggio dell’Anno e i criteri per l’individuazione del Premio alla Carriera ad Aldo Agroppi. Poi, insieme ad Umberto Barlettani, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno concorso al suc - cesso della manifestazione, «gli sponsor, le istituzioni, la redazione, lo staff organizzativo, i premiati e il folto pubblico che bene rappresenta la realtà del territorio, poi - ché dagli imprenditori agli uomini di cultura, dai lavo - ratori ai pensionati, in molti hanno voluto essere presenti all’evento».

Il presidente Unicoop Lami col nostro direttore 41 di Stefano Sanna tato e grandi soddisfazioni La scrittrice e il calciatore professionali. Gli mancava osta Etrusca ha “lau - un riconoscimento a cui si da reato” altri due emi - I nostri laureati un immenso valore morale e Cnenti personaggi del a cui ognuno tiene moltissimo. territorio. La giovane scrit - Il consenso che viene dalla trice Silvia Avallone è stata elet - propria città, dove nascono ta Personaggio dell’Anno e le proprie origini, dove per - Aldo Agroppi è stato premia - mangono le proprie radici e a to per la sua carriera di spor - cui sempre si pensa quan - tivo. do si raggiungono i tra - È la seconda volta che si av - guardi più importanti della vera questa bella iniziativa. vita. L’anno scorso furono premiati Costa Etrusca è lieta, nel suo il pittore Giampaolo Talani cinquantesimo compleanno, quale Personaggio dell’An - di essere riuscita a realizzare no per i molti successi con - questo evento. Per essere ri - seguiti come artista naziona - usciti a testimoniare ai nostri le e internazionale e il cinea - “laureati” consenso e affet - sta Luciano Tovoli, per la sua to, per ringraziarli dell’orgo - lunga carriera cinematogra - glio che ci dà considerarci lo - fica. ro amici e compaesani. Il valore dell’iniziativa di Co - zamento che abbiamo per - sta Etrusca deriva proprio dal cepito durante la cerimo - fatto di essere riusciti a evi - nia di conferimento dei denziare le eccellenze che na - premi ci fanno presumere di scono e si sviluppano nel no - aver realizzato una cosa giu - premiati. Fa piacere stro territorio. Il criterio con cui sta e molto opportuna. Indi - essere loro amici, loro cono - siamo riusciti a evidenziare i viduare persone che con il lo - scenti o anche solo concitta - personaggi, a proporli all’at - ro lavoro e con le loro opere dini. tenzione e al giudizio dei let - diano ammirevoli contributi al - Giampaolo Talani, Luciano tori, il consenso che ne ab - lo sviluppo della società, alla Tovoli, Silvia Avallone e Al - biamo ottenuto ci compensa - crescita della cultura e della sto - do Agroppi, hanno già ricevuto no del molto lavoro fatto. ria è cosa che fa sempre pia - riconoscimenti prestigiosi, La partecipazione e l’apprez - cere a tutti i concittadini dei successo ampiamente meri -

Silvia Avallone Aldo Agroppi A lei l’Acciaio All’umile campione ha portato l’ “oro” grande onore Il destino è nel nome: con l’avallo Agroppi, grande atleta, eccezionale, di chi l’ha letta e chi l’ha conosciuta, dalla mente più soda di un soprosso, senza ombra di dubbio, né di stallo, si è fatto onore nella Nazionale da lettrici e lettori, è ritenuta seppur con qualche cartellino rosso. Personaggio dell’Anno. A fine di carriera, molto spesso, Sarà un caso, oppure eccesso non va d’accordo neanche con se stesso. di combinazione, Quest’era l’opinione di chiunque… ma di una cosa sono persuaso: Chi, come noi, lo pratica d’accanto l’avallo porta bene alla Avallone lo esalta per i suoi valori. che tra i rottami nei convertitori Dunque, Il Premio alla Carriera combinati con ghisa e minerali, per suo vanto, ricordandogli ha inserito una vera Love story d’essere “il migliore”, con personaggi più che naturali. Costa Etrusca così l’ha concepito: Non so come li accosti col lavoro… “all’umile campione, grande onore”. ma a lei l’ Acciaio ha portato l’ “oro”! Anche se pare fatto di granito. Nella candidatura che s’abbusca i “fahrenheit” li offre Costa Etrusca. Paolo Pachi

Paolo Pachi 42 marzo - aprile - maggio 2012

L’imprenditore Berrighi, l’on. Velo, l’assessore Dell’Omodarme con Claudio Nassi

Il nostro coordinatore redazionale Stefano Sanna con la moglie e l’ex sindaco Fabio Baldassarri

Il formidabile gruppo dei cucinieri del Comitato festeggiamenti piombinese 43

Fotoservizio a cura di Domenico Finno, Patrick Donati, Luca Ruffoli, Pabar

Piazza Gramsci, 2 Tel. 0565 222213 Piombino 44 marzo - aprile - maggio 2012 Corradino

Corrado Ottanelli lascia Piombino a 17 anni, per il calcio. Si cimenta nelle giovanili del Milan e vive la metropoli. Poi l’esperienza nel Livorno e il ritorno a casa, da imprenditore. Il bello della nostra provincia? «Siamo tutti dissacratori». La Parchi Val di Cornia? «Deve produrre utili». Un imprenditore da imitare? «Bruno Pietrini, un genio». 45 di Paola Valdata e punta il dito sulle occasioni I Parchi della Val di Cor - mancate, sulle magagne, in - nia funzionano? dividuando in un certo im - La società che li gestisce ha ra - ’esperienza sportiva lo mobilismo uno dei limiti allo gione di esistere se produce uti - ha formato e appas - sviluppo. Il ristoratore plaude, li. Ma se è in perdita, non è giu - Lsionato, per anni. Poi, invece, agli esempi di alcuni sto che intervengano i Co - la svolta, e il calcio da com - imprenditori privati che in un muni per ripianare i debiti. petizione è diventato spunto per mercato turbolento eccello - un’attività imprenditoriale, no e brillano rispetto ad una Nel campo dei privati, ci sa - con la creazione e la gestione classe borghese che langue. E rà pure un imprenditore del primo campo sintetico da immagina un futuro nel se - modello, cui ispirarsi? calcetto di tutta la Val di Cor - gno della diversificazione. Bruno Pietrini, SiderPiombi - no. Un genio, che non ha mai nia. Ora, da tre anni, la nuova A partire da Piombino? messo in cassa integrazione avventura, nel campo della Sì. Qui devono convivere in - nessuno. Da imitare. ristorazione. Corrado Otta - dustria ecocompatibile, can - nelli (Corradino per gli ami - tieristica navale e turismo. Ma nel suo complesso, la ci), 44 anni, due figli, Edoar - classe borghese è all’altezza do, 8 anni e Giovanni, 6, è Turismo: nota positiva? dei tempi? l’intraprendente fondatore Il paesaggio splendido. No. nonché titolare, insieme al socio Davide Govi, del bar Nota dolente? Senza peli sulla lingua, Otta - ristorante la Rocchetta, in del calcio nel tempo? La viabilità: del tutto insuffi - nelli. Che con altrettanta schiet - piazza Bovio a Piombino. Ormai è un’industria, molto, ciente. E poi manca un aero - tezza valuta lo scenario poli - porto internazionale all’Elba. tico, nazionale ma non solo e Operatore economico attento, troppo condizionata da que - si infervora di fronte ai pro - alle prese ogni giorno con un stioni economiche, in tutte le categorie. Il calcio sano, ormai, Insomma, cosa funziona nel - nostici elettorali, senza sbi - mercato in continuo muta - la provincia di Livorno? lanciarsi sui nomi. E’ generoso mento, si lascia volentieri in - esiste solo nel settore giova - nile. Molto bene lo spirito dissa - nei voti attribuiti agli ammi - calzare dal fuoco di fila delle crante. nistratori locali e traccia il domande, saltando con agili - Beh, almeno si salvano i ra - profilo del sindaco di doma - tà dallo sport alla politica, gazzi. Ma ce l’hanno un Cosa non funziona? ni, un vero e proprio manager. dall’economia locale alla vi - obiettivo da raggiungere? Le infrastrutture. E individua, ancora una vol - ta privata. In Val di Cornia purtroppo ta, il limite dei troppi campa - Lo sport, appunto. Nove anni no, e si lasciano distrarre dal - Ma come è possibile co - nili, del numero eccessivo di intensi per Corrado, che appena le molte tentazioni. Del resto struire strade se mancano i Comuni in cui il territorio è fra - diciassettenne lasciò Piom - non è colpa loro se in zona non finanziamenti pubblici? zionato, perdendo forza e co - bino per una grande sfida, ap - esiste una squadra forte, un tra - Per quanto riguarda la Fio - esione, oggi caratteristiche

rentina-Ghiaccioni, potreb - indispensabili per agire con ef - prodando nel Milan e con - guardo da raggiungere. Ab - ǟ frontandosi con la metropoli. biamo solo società dalla terza bero intervenire i privati. ficacia. Importanti anche i 4 anni tra - categoria alla promozione. scorsi nel Livorno, dove ha stretto amicizia con Max Al - Colpa di chi? legri, oggi allenatore dai com - Del campanilismo. Un peccato. pensi d’oro. Se le squadre locali si unissero, ce ne sarebbe una nei profes - Un’amicizia che dura nel sionisti. tempo? Certo. Continuiamo a fre - Del fenomeno Gavorrano quentarci, impegni di entrambi cosa pensa? permettendo. Complimenti.

Allegri, con i suoi due milioni I campanili pesano solo sul - e mezzo di euro, è l’allena - le occasioni sportive man - tore più pagato in Italia. cate? Cosa ne pensa? Assolutamente no. Il calcio Se lo merita, evidentemente. è lo specchio della realtà del territorio. Manca un’econo - A venticinque anni lei ha mia locale vincente, se non si appeso le scarpe al chiodo, inverte la rotta, assisteremo perché? alla costante fuga di cervelli e Ero stanco della palla che ruz - di giovani. zolava, per me era arrivato il momento di cambiare. E poi Dunque, panorama calcisti - non resistevo più al richiamo co e gestione del territorio di Piombino. sono in linea, secondo Ottanelli, che rivolge uno sguardo critico Deluso della trasformazione all’economia della provincia Il socio e amico di sempre Davide Govi 46 marzo - aprile - maggio 2012

Soluzione? ha esitazioni nell’indicare le sue Il Comune unico. In Val di preferenze. Cornia come all’Elba. Programma televisivo più Ma lei si ricandiderebbe, apprezzato? per svolgere un ruolo attivo Report. in politica? No. Il libro più amato? L’Alchimista , di Paulo Coel - Il ruolo del sindaco in futu - ho ro? Pari a quello di un ammini - Cosa pensa di Silvia Aval - stratore delegato di una gran - lone? de azienda. Complimenti.

Di cosa ha bisogno, per la - E di Aldo Agroppi? vorare bene? Lo stimo molto. Di membri del consiglio d’am - ministrazione, leggi assesso - Qual è il posto più bello del ri, preparati. l’Elba? deve essere salvaguardato: è il mondo? Trovo anacronistico che nel tratto di mare più trafficato Piombino. Passiamo alle pagelle dei 2012 l’isola conti ancora otto d’Italia. sindaci. Voto al primo cit - Comuni. Quale augurio rivolge ai tadino di Piombino, Gianni Corradino, così lo chiamano suoi figli? Anselmi? Quale sindaco vorrebbe per gli amici, è un fiume in piena Che seguano i loro desideri. Io, Nove. Piombino, dopo Anselmi? e non si sottrae alle ultime intanto, cerco di sostenerli Non faccio nomi. Ben ven - battute, quelle più personali. nelle loro passioni. Al sindaco di Livorno, Ales - ga, comunque, chi è scelto Partendo dagli interessi e dal sandro Cosimi? dai cittadini, non dalle direzioni tempo libero, per arrivare agli Che cosa le ha trasmesso Sette. dei partiti. affetti, alla famiglia. Sponta - suo padre? neo, diretto, esprime la sua Il rispetto per il prossimo. A Giampaolo Pioli, alla gui - I nomi non saltano fuori, ma stima per personaggi noti, l’a - da di Suvereto? il pensiero di Ottanelli sul more profondo per la sua cit - Chi è la persona che stima di Otto, per le posizioni prese. percorso auspicabile nella tà, il senso di appartenenza più? scelta del futuro primo citta - ai luoghi dell’infanzia. Ama Il mio socio, Davide Govi, e Come valuta Rossana Sof - dino non lascia spazio ai dub - leggere e segue la tv da spet - mia sorella Antonietta. fritti, primo cittadino di bi: stop alle candidature im - tatore critico e selettivo e non Campiglia? poste dai vertici e che poco o Merita un sette. nulla rappresentano la gente. Cosa pensa dei sindaci del - Dalla politica all’attualità. Anche in questo caso, lo sce - nario nazionale, con i suoi fatti eclatanti, offre spunti di riflessione che si traducono nel locale. Prima tra tutte, la recente tragedia del Concordia, che commuove e scuote, suscita in - terrogativi e moniti. Perché alzare la soglia di attenzio - ne, secondo Ottanelli, oggi è priorità assoluta.

Quale idea si è fatto? Max, allenatore del Milan Che il Canale di Piombino Bruno Pietrini, un genio, imprenditore da imitare

La società Parchi Val di Cornia deve produrre utili 47

Comitato Cittadino Venturina: traguardo importante Cavalcando quarant’anni di storia di Gianfranco Benedettini dro, Nutini Ivo, Panicucci Ne - vio, Pantaleone Nicola, Pao - uaranta anni è il tem - licchi Ermanno, Papi Lido, po giusto per guar - Paradisi Diego, Parlanti Pao - Qdarsi indietro e in lo, Parri Franco, Pecchioli avanti. Così ha fatto il Rodolfo, Pellegrini Leonar - Comitato Cittadino Venturina do, Pellegrini Marinello, Pe - ripercorrendo con una ceri - trini Guido, Petrocchi Ales - monia partecipata e, a volte, sandra, Piazza Franco, Pie - commossa la sua storia co - trelli Vittorio, Pistolesi Carlo, stellata di tante iniziative. Poggioli Sandra, Ponsini Pao - Nacque alla fine del 1971. In le nei cuori degli associati. Franco, Corsi Pino, D’ago - lo, Puccini Fabrizio, Punzo cinque mesi mise in piedi un Ecco i consiglieri del Comitato stino Mario, Dal Pont Lau - Giacomo, Redditi Edo, Re - consiglio direttivo e la prima Cittadino Venturina: ro, Danni Roberto, Del Viva goli Nilo, Rossi Franca, Ros - Fiera che, pomposamente, as - Acquafresca Erio, Albertoni Mauro, Donati Ilo, Donati Pa - si Marta, Serini Valdo, Sicu - sunse il titolo di mostra della Alessio, Andreoni Barbara, trizio, Donati Riccardo, Dovico rani Stefano, Sironi Giovanni, Val di Cornia. Le idee erano Andreoni Edo, Andreoni Li - Stefano, Fabbri Lauro, Fab - Staccioli Giorgio, Stronchi chiare fin dall'inizio. Per di - do, Anichini Lorenzo, Bagat - bri Onorio, Fagiolini Fabio, Fa - Nadio, Tambelli Piero, Tar - ciasette anni andò avanti di suc - ti Federico, Bagni Venturino, villi Lorenzo, Favilli Silva - getti Vittorio, Tedeschi Ezio, cesso in successo. A volte si di - Baldassarri Carla, Banti Ja - no, Fedeli Pierluigi, Fedi Asio, Tedeschi Sergio, Tesi Este - ce ma, quel numero, significò copo, Barani Rinaldo, Barani Fiaschi Fabrizio, Fiorini Sil - lio, Tognarini Alessandro, To - la fine dell'avventura. Dopo, Vittorio, Bellucci Carlo, Bel - vio, Franceschi Licio Walter, gnoni Rodolfo, Tognoni Ser - toccò alla Cevalco e, oggi, lucci Michelangelo, Bene - Franceschi Marco, France - gio, Toncelli Daniele, Tosi alla Sefi. dettini Gianfranco, Benedet - schi Renzo, Francioni Vilna, Antonella, Tosi Evidio, Tosi Solo Fiera? No! Tante altre bel - tini Silvia, Benini Giovanni, Gambini Vito, Garosi Enos, Giuseppe, Trambusti Alberto, le cose. Per raccontarle oc - Berti Lauro, Bettini Sandro, Garosi Graziano, Gentili Ma - Valentini Idargo,Valentini Ma - correrebbero molte pagine. Bezzini Franco, Bezzini Pie - ria Grazia, Geppini Lorenzi - rio,Vanni Roberto, Vichi Mau - Però, la gente le conosce. E, ro, Biancani Luciano, Biancani no, Gerratana Michele, Gian - ro,Viti Marco, Zucconi Aldo, poi, basta leggere i nomi dei Rino, Biancani Sergio, Bian - nini Elena, Giannoni Rober - Zucconi Fabrizio. consiglieri! chi Fausto, Biasci Mauro, Bi - to, Giusti Furio, Gori Franco, Nella sede di via dell’Unità so - ni Mauro, Biondi Liliano, Bo - Gori Gianni, Gori Pier Paolo, Idee chiare no stati consegnati attestati lioli Pietro, Bologna Anto - Gori Sergio, Gorini Paolo, fin dall’inizio. ai consiglieri, ai familiari di nio, Bologna Vincenzo, Botrini Grilli Alvaro, Guarrasi An - Dopo 17 anni quelli scomparsi e premiati i Gianpiero, Bucci Angelo, Buc - gelo, Leoncini Paolo, Lippi tre presidenti che hanno gui - ci Fiorenzo, Bucci Gianni, Stefania, Longhi Luigi, Lo - di successi dato l’Associazione, partendo Buccianti Luciano, Buccian - renzini Fabio, Malandrini i passaggi da Coraldo Cavicchi, in cari - ti Roberto, Bugelli Miche - Marcello, Mannari Dino, Mar - alla Cevalco ca dal 1971 al 1988; alla fa - langelo, Busdraghi Vasco, cantonini Aldo, Marcheselli e alla Sefi. miglia di Meraldo Novelli, in Bussotti Laila, Camerini Gia - Mario, Mariottini Franco, Ma - carica dal 1989 al 1990 e a Lu - como, Camerini Idro, Campigli riottini Paolo, Martini Ilio, Coraldo ciano Buccianti, in carica dal Franco, Cappelli Volrico, Car - Mascherini Evinio, Merciai Cavicchi, 1991 ad oggi. boni Loris, Casali Lidia, Ca - Cesare, Merlini Giovanni, Meraldo Novelli, Nei 40 anni si sono succedu - stellani Alfredo, Cavicchi Co - Nannini Nilio, Navelli Me - Luciano ti 163 consiglieri, molti dei qua - raldo, Ceccanti Massimo, Cin - raldo, Navelli Stefano, Nencini li purtroppo non ci sono più, ci Germano, Cinci Valerio, Alessandro, Nencini Gianni, Buccianti: lasciando un segno indelebi - Cirilli Gianfranco, Ciurli Gian Niccolai Mario, Nocchi San - grandi presidenti 48 marzo - aprile - maggio 2012

n Le pillole di Paolo Pachi p L’idraulico cambia il piombo in oro. Il boia decolla ma non vola. L’amante nuda può diventare la mantenuta. Tutti torneranno alla natura… ma non a pie - Chi, scrivendo, mette il bianco sul nero? Il ges - di. so. Tv: ed ora un breve riassunto delle pubblicità Chi inventò l’alfabeto, sapeva leggere? di ieri. Lo squattrinato, quando è all’asciutto, ha l’ac - La cartolina va in buca e… tanti saluti! qua alla gola! C’è chi preferisce mantenere la linea piuttosto La bistecca era troppo calda. Ci ho soffiato ed che la parola. è volata via. Se sette miliardi di persone tirano avanti, per - Il golf è uno sport che tiene caldi. ché il mondo va all’indietro?

PAROLE INCROCIATE (di Paolo Pachi)

12345678 910 11 12 ORIZZONTALI

13 14 15 1. Faccende intrugliate – 9. Pomodoro senza vocali – 13. Una località 16 17 18 all’ingresso sud di Livorno – 15. Azienda Elettrica Campana – 16.

19 20 21 22 Donna colpevole – 17. Capitale inglese – 19. Erba di mare – 21. Il raggio di una circonferenza iscritta in un quadrato – 23. Femmina – 23 24 25 24. Il mare francese – 25. Associazione Italiana Reintegrati – 26. La 26 27 28 29 metà di otto – 27. Cinque segni di abracadabra – 29. Classe Media

30 31 32 –30. Salerno – 32. Sinonimo di pruavia – 33. Articolo di certe coppie – 34. Lo sono gli amanti – 35 . Studio Notarile – 36. Inizia dal Canale 33 34 35 di Suez – 38. Un nome maschile – 40. È sola sola – 42. Quando

36 37 38 39 occorre diventa verde e forte – 44. Senza l’ultima non è colmo – 45. Stato asiatico – 47. Richiesta disperata d’aiuto – 48. Così è chiamato 40 41 42 43 un amo per totanare – 50. Pantaloni sbiaditi e sdruciti – 51. Antico 44 45 46 precettore.

47 48 49 VERTICALI 50 51 1. Una accogliente struttura di San Vincenzo – 2. Aspirazione – 3. Borgata in Livorno, ma comune di Collesalvetti – 4. Il titanio – 5. C’era prima dell’Iva – 6. Commissione Neurologica – 7. Rione balneare prima di Tirrenia – 8. Non fanno niente – 10. Va e viene sul bagnasciuga – 11. Edmondo di Cuore – 12. Responsabilità Civile – 14. La mercede dei professionisti – 18. Direzione Territoriale – 20. Figlia di Edipo e di Giocasta – 22. Famoso creatore di moda – 27. Azienda Prodotti Laminati Esteri – 28. Cagliari – 31. Servono per volare – 37. Il nome della Miller – 39. Fu causa della fine di Troia – 41. Amministra le autostrade

– 42. Cantone della Svizzera centrale – 43. Katia, Adolfo e Orlando – 44. Edgar Allan… – 45. Preposizione articolata – 46.

Metallo in continuo aumento – 47. Sigla di San Juan – 49. Corso Accademico. A AIO JEANS

1 5 0 5

O NO NO I ANCOR SOS

9 4 8 4 7 4

PIE COREA EN I HP

6 4 5 4 4 4

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3 4 2 4 1 4 0 4

IOEI I E ENIO NILO

9 3 8 3 7 3 6 3

LGLS SN GELOSI IL

5 3 4 3 3 3

AIPOA A I PRORAV I SA

2 3 1 3 0 3

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9 2 8 2 7 2 6 2

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5 2 4 2 3 2

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2 2 1 2 0 2 9 1

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8 1 7 1 6 1

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5 1 4 1 3 1

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2 1 1 1 0 1 9 12345678 49

Centro di entomologia, tutti i segreti degli insetti Lo sapevate che le farfalle…

di Giuseppina Toncelli Dal 1997, Microcosmo insetti e farfalle, che occupa più locali, un’aula per lezio - iccoli, molto piccoli, L’associazione Microcosmo, fondata nel 1997, gestisce ni e conferenze con micro - spesso quasi invisibi - il centro di entomologia, esposizione permanente di in - scopio e videoproiettore, una Pli. Affascinanti, ma al setti, farfalle, minerali e fossili aperta al pubblico e al - sala con terracquari, una sa - tempo stesso fonte di ingiu - le scolaresche. La sede è in via Modigliani 2, a Piom - la dedicata ai minerali e ai fos - stificate paure. Sono gli insetti bino. sili, donati da collezionisti i veri “dominatori” del pianeta, L’associazione è presieduta da Luigi Ennio Colli, il vi - privati, da San Vincenzo a perché rappresentano l’80 cepresidente è Ivano Santini, i consiglieri sono Riccardo Trieste, e un laghetto nel giar - per cento del mondo anima - Banchi, Alberto Carta, Guido Morelli, Roberto Venturini, dino esterno, habitat ideale per le. A loro e ad una realtà Edgardo Vigetti. anfibi e invertebrati. spesso poco conosciuta è de - Il centro è aperto al pubblico il martedì e il mercoledì «L’appartenenza al circuito del dicato il centro di entomolo - dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 10 al - Cea, i Centri di Educazione gia di Piombino, gestito dal - le 12. Ambientale l’associazione Microcosmo. della Pro - A distanza di quindici anni dell’allora circoscrizione Fal - vincia di Li - dalla sua nascita, l’associa - cone-Montemazzano, ven - vorno – pro - zione è tuttora presieduta da ne allestita la prima mo - segue Colli – Luigi Ennio Colli, che per stra di insetti, nella sede ci offre l’op - primo ebbe l’idea di allesti - della stessa circoscrizione. portunità di col - re una mostra di insetti, a «L’esposizione piacque – ag - laborare con le metà degli anni Novanta, mo - giunge il presidente di Mi - scuole, puntando strando al pubblico l’ampia crocosmo – tanto che, di fron - sull’attività didat - collezione conservata in ca - te alla prospettiva di un ritorno tico - educativa. E ri - sa fin da quando era bambi - di tutti quegli esemplari nel - entrano in quest’ambi - no. la cantina di casa mia, il sin - to anche i nostri progetti fu - «La passione per gli insetti daco di allora Luciano Guer - Microcosmo, simbolo la bel - turi: per rendere il centro un – spiega Colli – è cresciuta con rieri decise di dare un futuro la farfalla di casa nostra, il Ma - vero e proprio museo dina - me, per anni li ho collezionati alla mostra, sistemandola al caone. E subito dopo, è sta - mico, abbiamo l’intenzione di e custoditi tra le mura do - piano terra dell’ex scuola ele - ta firmata una convenzione realizzare un allevamento di mestiche. L’occasione di mentare Silvio Mina, in via con il Comune, non solo per farfalle e insetti stecco, un esporli si è presentata una Modigliani». la gestione del centro, ma formicaio e un termitaio». volta andato in prepensiona - Il passo successivo è stato la anche per il Parco del Falco - L’obiettivo è chiaro, «dif - mento dalla Lucchini, dove la - nascita dell’associazione, co - ne, itinerario di grande valenza fondere la conoscenza – con - voravo come capoturno al - stituita da un gruppo di ap - naturalistica. clude il presidente di Micro - l’altoforno». Complice Gra - passionati e di alcuni fotografi Oggi, il centro di entomolo - cosmo – per favorire il ri - ziano Salvatici, presidente del foto club Rivellino: nome gia vanta, oltre alla mostra di spetto dell’ambiente».

gelato avora il iglia l , stra fam l 1980 La no nale da artigia in modo

La Fontana Bar Gelateria Yogurteria “Pausa Pranzo” Via Vittorio Emanuele, 1 San Vincenzo Tel. 0565 701750 www.fontana2002.com 50 marzo - aprile - maggio 2012

Patrick Donati il toscano d’Oltralpe inizia con una analogica Pentax Super. Molti consensi per “Sport e colore”

di Pierluigi Galassi

atrick Donati è nato nel 1964 a Digione in Francia do - ve i genitori si trovavano per lavoro. Nel 1965 la fa - Pmiglia ritorna a Piombino, dove il nonno Emilio era proprietario della nota libreria Tornese. Dal 1987, in - sieme alla moglie Alessandra, gestisce una ditta di impor - tazione e commercializzazione di prodotti ittici affumica - ti e marinati. Negli anni Ottanta comincia a scattare con una macchina ana - logica Pentax M.E. Super, seguendo i tanti consigli prezio - si del suo grande amico e fotoamatore Nino Marchi, il cui modo di interpretare la fotografia lo affascina. Il suo obbiettivo è rivolto alla documentazione di sentimenti e scene di vita quotidiana che stimolano in lui la ricerca dell’attimo da immortalare. È la fotografia di strada quella che preferisce, non disdegnando però il paesaggio, il ritratto e lo sport. Per quanto riguarda quest’ultima disciplina, Patrick è un va - lido nuotatore di fondo: partecipa infatti a molte gare, men - tre non ama partecipare ai concorsi fotografici. Mi ricordo però che la sua foto “Arrivederci Piombino” relativa al con - corso fotografico regionale sulla partenza della tappa piom - binese del Giro d’Italia 2011, si è aggiudicata il primo pre - mio assoluto. Molte sue foto sono state pubblicate su diversi giornali e riviste del settore come la Gazzetta dello Sport, Fotografa - re, Sole 24 Ore. PATRICK DONATI Alla domanda quale fosse la foto più bella da lui scattata, Patrick mi ha risposto che la doveva ancora fare; ma quel - la che aveva riscosso più consensi è “Sport e colore”, scat - Alla ricerca tata durante una gara di pattinaggio a Piombino. Sebbene sia socio da poco tempo è risultato subito un fo - toamatore di rilievo della sezione fotografica del Centro dell’attimo Culturale Sant’Antimo di Piombino. fuggente

DAI TANTI CONSIGLI DI NINO MARCHI ALLA FOTO CHE DEVE “ANCORA FARE ”

Galassi, il decano dei fotoamatori presenta Patrick Donati Pierluigi Galassi è il decano dei fotoamatori di Piombino. È presidente del - la sezione fotografica del Centro culturale Sant’Antimo. Dopo la presentazione di Domenico Finno, Sergio Tanfani, Nino Marchi, Guido Morelli, Oreste Malvisi, Luigi Tozzi, Roberto Baroni, Stefano Valdiserri, Davide Bedini, Corrado Coppetta, Luca Ruffoli porta, oggi, alla ribalta il fotoamatore Pa - trick Donati. 51

Gli scatti di Patrick Donati 52 marzo - aprile - maggio 2012

La Fifa decide di combattere il fenomeno dilagante Il can can del calcioscommesse

Singapore e Hong Kong. di Claudio Nassi Non basta conoscere i dati anomali Nella discussione venne fuori che in queste sedi, al primo febbraio che la Snai segnala alla Figc. ogni settimana, alcune parti - 2012 la Fifa decide Cosa avviene a Londra e Hong Kong? te del nostro campionato Ddi combattere il fe - Il calcio è il gioco del potere. non venivano bancate. Gli nomeno delle scommesse, illeciti delle scommesse comminando la squalifica a Negli Stati Uniti chi sbaglia paga! dell’80 e dell’86 avevano vita a chi tarocca le partite e, minato la credibilità del cal - una volta individuato, non sket, football e hockey e un amico di Singapore, inte - cio. In attesa di Calciopoli collabora con le autorità. nessuno può permettersi di ressato all’acquisto di una 2006 e Cremona 2011 per Chris Eaton, capo della si - perdere credibilità. L’au - società di . Ci tro - l’ulteriore conferma. curezza Fifa, parla di pre - dience calerebbe, gli spon - vammo a colazione da Era impossibile, dopo il venzione, di leggi speciali, e sor si allontanerebbero e sa - Osvaldo, trattoria a due pas - 1980, istituire un ufficio con auspica che l’Italia si dia re - rebbe la fine. si dal Centro Tecnico di Co - due impiegati per monitora - gole simili a quelle messe in Spostiamo il problema sul verciano: Mr. Sim, il suo as - re i flussi delle scommesse a campo contro il terrorismo. calcio della vecchia Europa sistente Jonathan Lau, i Londra, Singapore e Hong Aggiunge che il nostro Pae - e, in particolare, su quello giornalisti Tenti, Tenerani, Kong, oltre che in Italia, per se è all’avanguardia nei si - del Belpaese. Patruno e il sottoscritto. Lo intervenire immediatamente stemi di controllo, come di - Nella primavera del 2001 dissuasi. Sarebbe stato un in caso di anomalie? Dove mostra l’inchiesta di Cre - Gianluca Tenti, vicediretto - buco nell’acqua. Il proprie - ci sono soldi c’è sempre chi mona, e che il modello ita - re del Giornale della Tosca - tario non può seguire le vi - cerca di approfittarne. Inol - liano delle scommesse è il na, mi chiese di incontrare cende del club da Londra, tre si potevano fare stages di migliore. pochi giorni per i calciatori Superfluo aggiungere che i che arrivavano per la prima primi a trovarsi di fronte a volta in serie A e diventava - questo illecito sono gli Stati no d’improvviso milionari. Uniti, che hanno inventato Tra i problemi che si sareb - lo sport professionistico, e bero presentati avrebbero se, da tempo, non sento par - trovato posto anche le scom - lare del problema significa messe, insieme con la dro - che è stato risolto. Come? ga, le ragazze in cerca del Conoscendo i loro sistemi marito ricco e famoso, i pa - non è difficile indovinare: renti a caccia di soldi, i pro - chi sbaglia paga! Perché la curatori improvvisati, i pro -

tv è quella che tiene in vita e cacciatori d’affari, l’etili - fa prosperare baseball, ba - smo, le partite comprate, fi - ǟ 53 no ad arrivare a qualche gerlo. è fatto? Un gran polverone, compagno delle elementari Un esempio? Il can can che ma il problema rimane. La che, come d’incanto, sareb - continua dal 2006 per Cal - stessa cosa avviene a livello be tornato a farsi vivo per ciopoli avrebbe trovato so - internazionale, dove a me - battere cassa. Tutto questo luzione cambiando tre righe nar la danza sono le federa - viene fatto negli Usa con ot - del comma 4 dell’art. 19 del zioni più importanti. D’altro timi risultati. Regolamento dell’Aia, che canto se il calcio è il gioco Ebbene, ringraziato Chris si trova nelle carte federali e del potere, chi occupa certe Eaton per le belle parole, che recita: «Gli organi tecni - poltrone non può non tener - andiamo ai fatti. Se da feb - ci nazionali sono composti ne conto. braio la Fifa è pronta a com - da un commissario, da vice - Quindi anche per le scom - battere il fenomeno scom - commissari nel numero de - messe, quando ci sarà da messe, non rimane da spera - terminato dal Comitato na - colpire, assisteremo a due re che l’Uefa faccia altret - calcio: 370 biliardi di dolla - zionale, tutti nominati dal pesi e due misure. Perché a tanto. Sarà sufficiente? Cer - ri. Il nostro sport, inoltre, presidente federale, su pro - qualche ragione ingoverna - tamente no, perché il… do - era anche il primo per nu - posta del presidente del - bile come da noi, corrispon - ping è sempre avanti all’an - mero di praticanti. Oggi è l’Aia». Se il presidente fe - dono nazioni ingovernabili tidoping; ma i danni saranno terzo, dopo basket e atletica. derale viene scelto dai gran - per il calcio. La speranza, quanto meno limitati. Ecco perché mi vengono i di club, che sono grandi tuttavia, è l’ultima a morire L’Italia, si dovrebbe adegua - dubbi quando sento che si elettori, di chi curerà gli in - e l’augurio è quello di sba - re. Non basta conoscere i vuole risolvere un proble - teressi? Ebbene, che cosa si gliarsi. dati anomali che segnala la ma. Altrimenti si giochereb - Snai alla Figc. C’è da allun - be il tempo effettivo gare il tiro per sapere quan - (30’+30’), si uniformerebbe to avviene a Londra, Singa - la regola del fuorigioco, pore e Hong Kong. (due regole uguali per tutti), Ricordo che nel dicembre si userebbe la tecnologia per ’94 l’allora presidente della correggere l’eventuale erro - Fifa Havelange dichiarò che re, dimostrando che non esi - nessuna multinazionale al ste più la volontà di pilotare mondo aveva il fatturato del l’evento, ma quello di diri - 54 marzo - aprile - maggio 2012

Grandi catture con la canna al porto di Piombino Ricciola contro leccia, è guerra di Paola Valdata Record di pesca d ecco che si scatena la tra prede guerra dei record di di sogno. Epesca al porto di Piom - bino. Simpatica, verace, spor - Emozioni tiva, ma pur sempre guerra. È inossidabili bastato pubblicare, sullo scor - nei racconti so numero di Costa Etrusca, la notizia della fantastica cattu - dei protagonisti. ra, da parte del piombinese Giorni Luca Signorini, 43 anni, di qualunque una leccia pesante quasi 24 chi - li, che gli amici del quarantenne diventano Andrea Bellocchio sono sal - memorabili. tati su, al ricordo di una pesca Non basta ancora più memorabile, sem - pre dal molo Trieste al porto la fortuna, di Piombino: quella di una conta la tenacia. ricciola di 55 chili, presa al - Sale l’adrenalina l’amo alle 6 del 29 luglio dell’89, nel tripudio generale. nel tripudio Andrea di quel primato, con - generale. quistato alla vigilia dei suoi 18 E la tensione anni, va ancora fiero. Ancora oggi quando gli impegni glie - si scioglie lo permettono si dedica all’ - nell’applauso hobby della pesca, «non collettivo da terra, negli ultimi anni – afferma – ma su una pic - cola lancia, Andrea, che allora lavorava al - percorrendo il la vetreria Lippi – tra agosto tratto di ma - e fine settembre le zaccarene re tra Piom - buttavano in mare gli scarti del - bino e il gol - la pesca, attirando grossi esem - fo di Barat - plari e non era raro pescare dal ti». to lui. Gli no passati, oggi Andrea ha molo Trieste lecce o ricciole Parla Andrea amici lo moglie e due figli, e lavora co - tra i 10 e o 20 chili». e intanto hanno con - me operaio in un’azienda che Dunque, il 29 luglio di quel - stringe le vec - vinto a rac - produce plastica, la Amcor. l’anno, la stagione proficua chie foto che lo contare quella Ma le emozioni di quella pe - era appena iniziata. Andrea, di mostrano insie - bella impresa di sca davvero fuori dal comune ritorno da una serata con gli

me al suo trofeo, un giorno di mez - sono sempre vivide e intense. amici, non riusciva a dormire, un bestione alto quan - za estate. Gli anni so - «In quel periodo – ricorda disturbato da un caldo insop - ǟ

ornale 2 il gi al 196 erra d ostra t della n www.costaetrusca.net 55 portabile. «Non avevo previ - quintale. Mi sono reso conto sto di andare a pesca – racconta di avere preso all’amo una L’abbraccio con la preda – ma d’un tratto mi sono tirato preda eccezionale solo quan - su dal letto, ho caricato sul mo - do, dopo un’ora di tira e mol - torino la mia attrezzatura e la, la ricciola ha cominciato ad ho raggiunto il porto. Quando affiorare». sono arrivato sul molo Trieste L’aiuto di altri pescatori è sta - era piuttosto tardi, tanto che so - to indispensabile, per riusci - no partiti gli sfottò dei presenti, re a non farsi sfuggire il be - ma poi un pescatore mi ha stione, specie quando Andrea ceduto una postazione in un ha ceduto la canna a uno di lo - buon punto e da un altro ho ot - ro, è sceso sugli scogli e ha ag - tenuto persino l’esca, che non ganciato il pesce con un raf - avevo con me, una salacca». fio. A quel punto, tutti sono ri - Il caso si è trasformato in buo - masti a bocca aperta: perché na sorte quel giorno, per l’o - con grande fatica il giovane pe - perario quarantenne, origina - scatore e un amico hanno ti - Luca Signorini, 43 anni, operaio alla Magona, ha catturato rio di Carrara, trasferito a rato fuori dall’acqua l’im - una leccia di 23 chili e 800 grammi, gettando l’amo dal mo - Piombino da un anno e pe - menso esemplare. «Cinquan - lo Trieste, al porto di Piombino, lo scorso ottobre. Oltre un’o - scatore per passione da piccino. tacinque chili – dice con or - ra di lotta con l’esemplare è servita per segnare il destino La fortuna ha regalato ad An - goglio inossidabile Andrea – del pesce, che fino all’ultimo si è battuto per la libertà: la drea una cattura impensabile. come è risultato quando è sta - tenacia di Luca e un raffio di 4 metri hanno avuto la me - Dalla sua il ragazzo aveva to messo sulla bilancia, all’a - glio sulla grossa leccia, finita arrosto in un banchetto da un’attrezzatura di tutto ri - sta del pesce». Un macigno, en - veri buongustai. spetto, canna Italcanna, amo trato a stento nel baule della Il racconto di questa straordinaria impresa, sul numero scor - “sette zeri” e filo 0,80. «Quan - macchina della mamma, so - so di Costa Etrusca, ha riportato alla memoria un prece - do il pesce ha abboccato – praggiunta al molo Trieste dente primato: quello di Andrea Bellocchio, che, nell’89, spiega Andrea – ho pensato che per dare una mano al figlio a dallo stesso molo, pescò una ricciola di 55 chili. Noi dia - fosse grosso, ma non certo portar via una preda da so - mo a Cesare quel che è di Cesare: il record della leccia, dun - un esemplare da oltre mezzo gno. que, spetta a Signorini, quello della ricciola a Bellocchio. ! pizza nche ora a 56 marzo - aprile - maggio 2012

Nell'amore astratto per l'umanità quasi sempre si finisce per amare solo se stessi. Fëdor Dostoevskij, romanziere Russo

obiettivo sono impegnate, ol - coli che potrebbero rendere dif - tre che l’associazione Spazio ficoltoso l’ingresso in acqua H Piombino, enti, aziende e pri - e dotarsi invece di strumenti vati cittadini. Il contributo del tipo sistemi di sollevamento concorso messo a disposizio - e rampe. Spazio H, ne dal Cral Asa Livorno è di Per dare seguito al progetto 750 euro. “Dal mare alla piscina”, l’As - dal mare Il sollevatore (costo totale cir - sociazione Spazio H sta par - alla piscina ca 7mila euro) può prelevare tecipando ad un altro concor - la persona dalla carrozzina so denominato Maria Fran - per adagiarla in acqua dove sa - cesca Romano. di Marco Bocchigli rà gestita da idonei istruttori. me di acqua spostato per cui Lo ha indetto la Provincia di Il nuoto per i diversamente il corpo perde una percentua - Livorno, con il contributo del - 'Associazione Spazio H abili e in generale qualsiasi at - le di peso che è direttamente la Fondazione Cassa Rispar - di Piombino è risulta - tività riabilitativa in acqua so - proporzionale alla profondità mi di Livorno, al fine di ero - Lta vincitrice di un con - no, al giorno d’oggi, calda - a cui si è immersi. Ciò si tra - gare contributi finalizzati al so - corso indetto dalla CralAsa mente consigliate dai medici. duce, per i diversamente abi - stegno economico di proget - Livorno con il progetto de - L’acqua è l’elemento miglio - li, in un minore carico sulle ti per la promozione e diffu - nominato: “Dal mare alla pi - re per consentire un'attività parti lese e di conseguenza sione del benessere sociale scina”. Il progetto mira al - motoria ai diversamente abi - una maggior possibilità di delle persone. Obiettivo, il l'acquisto di un sollevatore li. Questo perché, come spie - movimento. Per consentire a superamento di barriere osta - mobile da utilizzare nella pi - ga il principio di Archimede, tali persone di compiere atti - tive alla piena cittadinanza, scina comunale di Piombino quando un corpo è immerso vità motoria in acqua in mo - all'integrazione e al benesse - per i diversamente abili con dif - nell’ acqua riceve una spinta do adeguato è necessario, pri - re sociale dei cittadini del ter - ficoltà motorie. Per questo verso l’alto uguale al volu - ma di tutto, eliminare gli osta - ritorio provinciale.

di Riccardo Gelichi* «Diciamo no al nuovo za che nel tempo ha assunto caratteristiche gigantesche, Ospedale unico con la Val di ospedale a Riotorto» tutto ci cambia intorno e noi Cornia, il sindaco Anselmi restiamo arroccati nella nostra rilancia la proposta con for - penisola, invece di portare za, adducendo anche moti - qualità a Piombino preferia - vazioni che hanno un senso lo - mo far muovere i piombine - gico rispetto alle opportuni - si. tà del miglioramento dei ser - Ho fatto un esempio sempli - vizi sanitari, che magari, og - ce ma realistico di come tro - gi troviamo a Pisa. veremo cambiato in peggio un Mia nonna usava spesso que - servizio sanitario che do - sta metafora, dammi un bot - vrebbe essere solo salva - tone che ti ci attacco un cap - guardato e magari potenzia - potto, questa purtroppo è la lo - to, ma realisticamente que - gica che accompagna le stra - st’Amministrazione non ha tegie di lungo respiro di que - mai nemmeno ammesso il sta Amministrazione. depotenziamento dell’ospe - Mi spiego meglio, immaginate dale di Villamarina, soste - voi un piombinese che deve chiodano sul posto, poi deve dale sotto casa, e gli elbani che nendo sempre a spada tratta andare al nuovo ospedale di avventurarsi sulla geodetica, fanno ? Scopa di gobbo , di - l’operato della dirigenza Asl, Riotorto nel mese di luglio o che d’estate non è proprio rebbe sempre mia nonna. ora non gli resta che vende - agosto: il malcapitato deve adeguata, altrimenti deve af - Questo territorio ha un’e - re ancora sogni. uscire da Piombino, impri - fidarsi ai potenziati mezzi strema necessità d’infra - gionato in un budello con della Tiemme. strutture, non si può pianifi - *Portavoce due corsie e rotatorie in usci - Forse arriviamo prima a Pi - care nulla se non si tiene con - di AscoltaPiombino ta che in alcuni orari t’in - sa, ma rinunciamo all’ospe - to di quest’enorme deficien - 57 di Francesco Pampana Tempo di matrimoni ra e pensa alla segretaria, lei uguale... ma pensa al di - Anno 1950 rettore. Poi finalmente si fa Ieri & oggi sera. Rincasando lei è al «Prometto di esserti fedele computer, la tavola spoglia sempre nella gioia e nel do - la gamba della mamma. Lei “ricchezza” e di amarti ed sui fornelli il niente. Ma lore, nella salute e nella lo bacia, lui si strugge, an - onorarti “alcuni” giorni non si mangia? Non lo sai malattia e di amarti e ono - diamo a cena. della mia vita finché “qual - che quando rientro da lavo - rarti tutti i giorni della mia La serata il più delle volte cosa” o “qualcuno” non ci ro ho bisogno di rilassarmi vita finché morte non ci se - si risolveva alla luce del ca - separi. 246 invitati, limou - un po su facebook!? E poi pari!». E si tornava a casa, minetto con un bicchiere di sine, famiglie sul lastrico e io non ho fame. Stasera ho un rinfresco con quattro vino in mano a parlare e poi via per la modica cifra di il corso di pilates vedi se amici e poi a letto! A fare via a letto a far l'amore. Fi - ventimila euro, naturalmen - trovi qualcosa in frigo. Na - l’amore finalmente liberi. nalmente domenica, giorno te a rate si vola ai Caraibi. turalmente il niente! Final - L'indomani mattina alle di famiglia, di svago e allo - Lui, fa il cascamorto con la mente è domenica, possia - quattro lei premurosa si al - ra o in canna di bici o al barista, lei, la svampita con mo goderci i frutti del no - zava, riattizzava il caminet - massimo tre in Lambretta si il maestro di surf, cosi vola - stro lavoro, d'altronde non to, preparava caffè e panie - andava al mare tutto il gior - no i primi piatti e bicchieri, avendo figli possiamo sbiz - ra per il suo uomo, che di lì no e questo è quanto basta - tanto non sono loro. E si zarrirci un po’. Prendiamo a poco sarebbe partito via va per sentirsi felici, perché torna a casa neri, ma incaz - il nostro “suv”, i nostri “I- tutto il giorno per un lavoro essi veramente lo erano. zati neri. phone” e con i nostri vesti - il più delle volte duro, fati - Questo mese è volato e do - tini firmati “nappapiri” na - coso e umiliante. Durante il Anno 2012 mani bisogna tornare a la - turalmente tutto a rate e vo - giorno lui sgobbava, sudava voro. Cara dove sono i ve - liamo a Baratti dagli amici. e pensava a “lei” lì a casa Se non si va a convivere ci stiti da lavoro? Chiedi alla D'altronde l'uomo oggi è nel suo covo d'amore inten - sposiamo in chiesa, c'è più barista di Amantido, stron - ciò che “possiede” non ta ad accudire figli e a pre - atmosfera e poi l'abbronza - zo… e non ti fare strane quello che “è”. E la sera parar manicaretti per il suo tura sul vestito bianco spic - idee perché io voglio dor - torniamo a casa neri e sem - adorato. Alla sera rientran - ca, sai che foto. Arriva il mire. E si va a letto... ma a pre incazzati più neri. Io do, lui distrutto, lei sulla giorno… prometto di esser - dormire. L'indomani matti - comunque continuo a pen - porta, grembiulino, i lunghi ti fedele “quasi” sempre na tutti e due a lavoro, stan - sare a quella famiglia che capelli raccolti nella pezzo - nella gioia e nella “prospe - chi, annoiati e depressi, ri - attorno al focolare aveva la, il piccolo aggrappato al - rità”, nella salute e nella parte il tram tram. Lui lavo - trovato la sua felicità.

AUTORITÀ PORTUALE PIOMBINO Provincia di Livorno AVVISO ESITO DI GARA DI APPALTO L'Autorità Portuale comunica il seguente esito di gara: Ia fase di attuazione del P.R.P. del porto di Piombino banchina nord darsena piccola e 1° stralcio banchina sud darsena grande, bonifica dei sedimenti marini e messa in sicurezza della falda. CIG 0399703558 Data di aggiudicazione: 20 dicembre 2011 Offerte ricevute: 9 Impresa vincitrice: R.T.I. Cooperativa Muratori & Cementisti CMC S.c. Via Trieste, 76 - Ravenna SALES S.p.A. Via Nizza, 11 - Roma (mandante) Importo Complessivo: € 22.299.013.35 Metodo di gara adottato: Procedura ristretta di cui all'art. 3, comma 38, del d. lgs. 12 aprile 2006. n. 163 e ss. mm. e ii.; Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 83 del d. lgs. n. 163/06 e ss . mm. e ii.

IL PRESIDENTE Luciano Guerrieri 58 marzo - aprile - maggio 2012 in libreria

Gli ultimi due libri di Gordiano Lupi Cinema e Piombino a tavola con le riflessioni sulla vita di provincia. to questa terra e la sua verità». Lupi 51, anni, è nato a Piombino dove Storia del cinema horror italiano, Edi - vive con la moglie Dargys, cubana, e i zioni Il Foglio, pagine 250, € 15. figli, Daniele di 14 anni e Laura di 5. Ha Piombino a tavola, Edizioni Il Foglio, al suo attivo una cinquantina di volumi, pagine 204, € 15. tra i quali anche numerose traduzioni di scrittori cubani, una per tutti Yoani Paola Valdata Sanchez. «Scrivo perché non posso farne a meno – confessa lo scrittore, re - duce dal prestigioso riconoscimento di “Editore toscano dell’anno 2011” – La passione per il cinema, l’horror in par - scrivo per sentirmi vivo». ticolare, e il gusto nostalgico dei ri - Fin da bambino Lupi ha amato i libri e cordi che si traduce in racconto rap - il cinema, è cresciuto divorando Love - presentano le colonne portanti degli craft e Poe, affascinato dalle pellicole ultimi due libri scritti e pubblicati da Gor - di Mario Bava, tutti fonte di ispirazio - diano Lupi, prolifico autore e direttore ne per i suoi racconti del mistero. Se il editoriale della casa editrice Il Foglio Let - vecchio cinema italiano è un amore di terario. Sono infatti usciti in contem - vecchia data, Cuba è più recente ma poranea dalla sua penna il secondo vo - ugualmente intenso, anzi, struggente. «Per lume della Storia del cinema horror me è davvero un luogo dell’anima – so - italiano , dedicato a Dario Argento e stiene lo scrittore – non so quando po - Lucio Fulci e Piombino a tavola , curioso trò tornarci, perché da sei anni sono nel - abbinamento di storie e ricette, dove i la lista dei giornalisti non graditi e mia piaceri della buona tavola incrociano i moglie in quella dei controrivoluzionari: sogni perduti e il cacciucco si coniuga il prezzo da pagare per aver racconta -

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Il primo lavoro di Marco Miele L’umore del caffè

mare si dedica anima e corpo ai fornelli, altra passione coltivata in parallelo al - la scrittura. A detta di molti, la moglie e i tre figli per primi, con risultati ec - cellenti in entrambi i casi. Il suo primo romanzo, L’umore del caffè , un giallo dai ritmi narrativi in - calzanti e dalle descrizioni niente affatto stereotipate, è ambientato nella Tosca - na più verace, quella lambita dalle cle - menze del mare nostro. La struttura narrativa del libro, articolata in una Marco Miele, piombinese di ennesi - singolare scacchiera di sequenze cine - ma generazione, nell’attesa di poterlo matografiche da seguire ed inseguire con fare con la narrativa, si guadagna da vi - tutta l’attenzione possibile, cattura sin vere navigando nelle acque amiche del dalle prime pagine la concentrazione del Canale. È approdato al mare dopo es - lettore prendendolo per mano e acco - sersi cimentato in una serie innumere - gliendolo come un ospite d’onore nel - vole di lavori che per particolarità in - l’evolversi dell’intreccio. trinseche e attitudini richieste avrebbero La trama, le indagini del capo della Marco Miele ha giurato che lo ritrove - messo a dura prova lo spirito di adat - polizia locale su un cold case degno del remo molto presto in libreria per il va - tamento di chiunque. È passato dal - grande schermo, risulta un pretesto di - ro della sua seconda fatica letteraria. Al - l’uno all’altro con la leggerezza esclu - namico e confacente per parlare di noi la via così! siva di chi da per scontato soltanto il sor - e della nostra terra, di come in effetti sia - L’umore del caffè, Cult Editore, € 13. gere del sole dopo una notte di sogni di mo e del codice linguistico che usiamo gloria. Quando non è impegnato dal per descrivere tutto ciò che ci circonda. Emilio Guardavilla

Il thriller di Valentina Della Lena Ritorno a Liberty personaggi – afferma la scrittrice – ti - cambierà per sempre la sua vita, deve rare fuori quello che tengono nascosto. tornare a casa e il suo sogno rischia di Mi piace analizzare l’omicidio consi - infrangersi. derando da ogni lato le conseguenze psi - Ritorno a Liberty, Editore Youcan - cologiche che esso provoca nelle per - print.it, pagine 400, € 14. sone che gli ruotano intorno: i prota - gonisti, gli amici, i parenti, i poliziotti Umberto Barlettani e i medici. L’omicidio – prosegue l’au - trice – non è la fine di qualcosa, ma è solo l’inizio». elato ora il g La ricerca dell’assassino è quindi solo a lav Ritorno a Liberty è il secondo roman - lo spunto che permette di analizzare i pro - famigli 80, nostra al 19 zo di Valentina Della Lena. Nata a tagonisti e le loro vite, di indagare ne - La ianale d do artig Piombino nel 1968, laureata in lingue gli angoli più nascosti della psicologia in mo e letterature straniere, vive a Pisa ed è dei personaggi. madre di due figlie. Appassionata let - Ritorno a Liberty è un thriller ambien - trice di romanzi thriller, fin dai tempi del - tato negli Sati Uniti. Liberty è un pic - la scuola ha sempre amato scrivere. colo paese di provincia dove vive la pro - Dopo il successo del primo libro poli - tagonista Myranda Moore. Vuole rea - ziesco Il lupo e l’agnello (2008), Valentina lizzare il suo sogno di diventare una can - Della Lena propone un nuovo lavoro in tante famosa: lascia tutto e tutti alla cui il crimine, le indagini della polizia volta di un mondo nuovo, diverso, dif - e le analisi di laboratorio sono la cornice ficile: New York. dentro la quale si dipana la storia. La sua carriera sta per decollare quan - «Amo scavare nella personalità dei do nel suo paese accade qualcosa che 60 marzo - aprile - maggio 2012

Questa rubrica è libera. Il VILLAMARINA contenuto delle lettere può Appello ai sindaci: non collimare col pensiero del giornale. Costa Etrusca si uniti per l’ospedale riserva di ridurre le lettere e Sto seguendo con attenzione di eliminare espressioni che le vicende relative al futuro del - possano integrare ipotesi di la sanità in Val di Cornia. Mi diffamazione. Gli autori, pur - sembra impossibile pensare chè noti alla direzione, po - che il punto nascite di Villa - tranno chiedere che la loro fir - marina venga messo in dis - ma sia omessa. cussione a vantaggio di quel - Precisazioni o rettifiche sa - lo di Cecina. La proposta del ranno pubblicate. Piano sanitario regionale pre - vederebbe infatti la chiusura dei punti nascita sotto i 500 par - CHI SBAGLIA PAGA fredda e arida, senza alberi e disagi determinati dalla chiu - ti. Mi auguro che i sindaci Norma per tutti, soprattutto senza quella bellezza sura per qualche ora della della Val di Cornia si faccia - e fascino antico conservati or - strada di accesso di Piombino. no sentire tutti insieme, adot - anche per i politici mai nella memoria. Mi augu - Se ognuno pensa esclusiva - tando misure per il migliora - È stata votata dalla Camera una ro che una volta sistemata la fra - mente ai propri problemi sen - mento e potenziamento del - legge secondo la quale i ma - na sopra il piazzale di alaggio, za avere a cuore la sorte degli l’ospedale piombinese. gistrati dovranno rispondere dei si possa intervenire anche sul - altri, allora davvero, il futuro loro errori, anche di quelli la piazza stessa con un’adeguata sarà ancora più grigio. Enrico B. non colposi. Il principio è piantumazione di alberi per quindi quello del «chi sba - renderla più bella e avvici - Alessandro Rossi APPELLO AI POLITICI glia paga». Ma allora perché narla al gioiello che fu. Comincino a vivere una simile norma non viene BAMBINI E COMPUTER come cittadini comuni promulgata anche nei riguar - Franco B. Genitori, occhio di di tutti i politici, parla - Trovo offensivo che tutti i no - mentari o eletti negli organi pe - FUTURO LUCCHINI all’uso di internet stri politici, per giustificare i riferici? Senza fabbrica, Negli ultimi anni è aumenta - loro comportamenti, dicano t.c. to in maniera esponenziale che lo fanno «per il bene del problemi per tutti l’uso di internet da parte dei Paese». Se proprio vogliono CITTADELLA Il futuro di Piombino e del - bambini. Sulla rete passano im - questo, rinuncino a stipendi e Quella piazza l’intera Val di Cornia è lega - magini che non possono rite - pensioni da favola, privilegi e to visceralmente a quello del - nersi certo educative per gio - benefit, auto blu e scorte e spoglia e fredda la Lucchini. Se la Lucchini vani di quell’età. comincino a vivere come i Tornando a Piombino dopo non troverà un acquirente se - I genitori dovrebbero affian - cittadini comuni, così, forse, tanto tempo, ho voluto per - rio che intende investire nel - care il figlio quando usa il si renderanno conto come si fa correre quei luoghi a me più ca - l’azienda saranno problemi computer, utilizzo che do - veramente «il bene del Paese». ri, ricordi di un’infanzia ormai per tutti. Anche per quelle vrebbe essere ovviamente non lontana. Dopo piazza Bovio, mi persone che non lavorano nel - smodato. Un altro dato su cui Andrea C. sono diretto in quello che era lo stabilimento, per tutto l’in - riflettere è che il gran tempo uno degli scorci più belli del - dotto. Se la fabbrica dovesse passato assieme dai bambini Alberta (Vada), le la città: Cittadella. Senza en - fermarsi si fermerebbe l’intera nell’ambiente scolastico fa sì sue opinioni sono trare nel merito della realiz - economia: ristoranti, negozi, che alcuni di essi, che usano zazione del parcheggio sot - grande distribuzione, servizi il computer in modo deleterio, condivisibili. Non terraneo, ho apprezzato la ri - e consumi in generale. si pongano come esempi per possiamo, però, strutturazione dell’edificio del - Non capisco come certi citta - altri che non hanno queste pubblicare la sua l’ex ospedale, ma non altret - dini possano lamentarsi con i abitudini. lettera: troppi tanto la sistemazione della sindacati e con gli operai che riferimenti offensivi piazza. Una piazza spoglia, scioperano, puntando il dito sui Silvio Pammelati

Luca Ardenghi Corso Italia, 71 Tel. 0565 222312 Agente Generale Procuratore Piombino 61 di Livio Cristiani Urbanistica e prospettive le ha prodotte. 'urbanistica si confi - A mio avviso, è possibile, ed gura come il paradig - Serve buona edilizia anche necessario, mettere in re - Lma del comune senti - te, con tempi di decisione me - re e dei suoi mutamenti. tutelando il territorio no dilatati, della buona pia - In alcuni decenni si è infatti nificazione e buona edilizia, ri - passati da un governo del guardare le risorse per le fu - inserisca in una riflessione spettosa del territorio, del pae - territorio piuttosto fragile, ture generazioni. più ampia e non ideologica, che saggio e dell'ambiente. Solo per alla redazione dei primi PRG Un articolato, quest'ultimo, tenga conto della delicatez - esempio, la legger regionale n. (con le loro parti “retinate”, ov - da “maneggiare” con cura, za della materia, ma anche 1/2005 prevede la nozione di vero edificabili) alla svolta del - perché nel 1995 ci fu chi as - del contributo che il compar - perequazione urbanistica, con la legge regionale 5/95 e la suc - serì che la cementeria di San to edilizio, con il suo indotto, le ulteriori discipline, come pre - cessiva 1/2005, che hanno Carlo rispondeva a dei crite - può fornire al territorio in ter - mialità, compensazione ed pianificato puntualmente an - ri di sviluppo sostenibile, men - mini di sviluppo economico ed incentivazione. Essa può in - che le aree rurali, già nor - tre in tempi recenti si sono occupazionale. nescare un processo economico mate da una legge del 1942, ma stigmatizzate delle scelte di ben E ciò anche se al momento il e sociale virtuoso, con rifles - ampiamente disattesa. minore impatto e maggiore mercato immobiliare non ge - si sul piano della riqualifica - Si è così superata la logica beneficio per la collettività. nera una domanda sostenu - zione ambientale, attraverso un volta a considerare il territo - L’Italia ha registrato, nel pe - ta, in attesa di una solida po - percorso che tenga conto del - rio un mero contenitore di at - riodo, alcuni significativi suc - litica nazionale di crescita, le peculiarità dei luoghi. tività, senza troppe regole (un cessi, che però si sono pro - che passa attraverso la rivita - indirizzo tipico del boom eco - gressivamente rarefatti. Ades - lizzazione delle imprese, una nomico degli anni Sessanta) so - so la crisi, di carattere sovra - migliore organizzazione del - stituendola con una sua at - nazionale, è conclamata, ed in - le dinamiche del lavoro e la ri - Salvaguardare tenta tutela, non priva di va - combono dei pesanti profili re - presa nell'erogazione del cre - le risorse lorizzazione, con l'obiettivo cessivi. dito. di fornire delle linee guida In questo quadro oggettiva - Occorre quindi un segnale per le future compatibili con la nozione di mente critico, anche a livello forte di coesione e fiducia, generazioni sostenibilità ambientale, sociale locale, avverto l'esigenza che perché le crisi passano, una vol - ed economica, volta a salva - il dibattito sull'urbanistica si ta interrotto il fiume carsico che

Sulla Costa degli Etruschi, in una splendida e immensa pineta secolare, il Park Albatros è un gioiello incastonato tra il meraviglioso golfo di Baratti CampingVillage e i tipici paesini medievali.

Loc. Pineta di Torre Nuova, 2 57027 San Vincenzo (Li) Tel. 0565.701018 e-mail: [email protected] 62 marzo - aprile - maggio 2012

Con questa edizione Costa Etrusca si propone di ri - Le strade percorrere l’evolversi dei collegamenti marittimi tra del mare nostro l’Isola d’Elba e il Pro - Storia dei collegamenti marittimi nel Canale di montorio di Piombino, dal - l’alba delle civiltà che si so - Piombino dall’alba della civiltà ai giorni nostri no sviluppate nel Mar Me - diterraneo fino ai giorni no - sciare il loro segno nella stri. In questa prima usci - toponomastica. Con Porto ta si riportano le vicende Argos (Portoferraio) vol - storiche dei traffici nel Ca - Protoelba lero celebrare il candore nale fino al periodo im - delle sue coste esposte a mediatamente anteceden - nord e al contempo esal - te alla Grande Guerra tare la fervente attività quando la Navigazione To - metallurgica che vi sco - scana già deteneva la con - prirono in atto. cessione delle linee sov - Molto meno romantico e venzionate. di certo più spudorata - mente opportunistico fu di Emilio Guardavilla l’approccio della civiltà Etrusca che nel breve las - Fu solo per le leggerezze so di due secoli si insediò sconsiderate della Glacia - e riuscì a tessere una fitta zione di Würm se la con - rete di commerci via ma - tinuità territoriale del - re di quella preziosa risor - l’Arcipelago Toscano si Corsardinia sa che ai tempi erano i compromise irrimediabil - minerali ferrosi. Non per mente e, dalla notte dei caso, proprio allora, la tempi, si portò alla ribalta città di Populonia, con il nelle dispute che i consor - suo terminale marittimo zi umani interessati imba - nel porto di Baratti, di - stirono nel corso dei seco - venne un polo siderurgico li. Non è peregrino imma - Le nostre coste come si presentavano nel Quaternario di primaria importanza ginare che tutto questo Ma nonostante il prover - registrò sull’isola il fiori - che fu capace di sostenta - ebbe inizio a partire da biale immobilismo delle re di attività socio-econo - re gli armamenti ai più poco più di dodicimila ere geologiche l’Eneoliti - miche vivaci e dinami - grandi eserciti della sto - anni fa, allorché il Canale co era già alle porte, e la che; tali e tante da susci - ria. Inoltre, anche se non di Piombino, grazie al caccia al giacimento, sia tare le curiosità interessa - vi sono attestazioni certe progressivo scioglimento esso di ferro o di rame, ri - te delle popolazioni che al riguardo dei trasporti dei ghiacci, vide la luce. entrava già nelle mire stavano già scrivendo la via mare, in questo perio - Si liquefece, nacque e espansionistiche di per - storia del Mare Nostrum. do il minerale elbano è crebbe in maniera sempre spicaci imprenditori dalle Aethalia, “la fuliggino - presente in svariate loca - più prepotente tanto da capigliature bizzarre e da sa”, è il toponimo che lità delle coste del Medi - essere in grado di porre usi e costumi che avreb - scelsero per lei i Greci sin terraneo; è lecito immagi - fine alle ambizioni conti - bero fatto parlare di sé fi - dalle prime sporadiche narsi che i porti dell’Isola nentali di quella maestosa no ad oggi. Di lì a poco, visite che le vollero reca - fossero assiduamente fre - penisola che fino ad allo - sempre geologicamente re, per altro dimostrando quentati da navi prove - ra poteva permettersi di parlando, è ovvio, la un malcelato scopo di lu - nienti da tutto il bacino. guardare alla “Corsardi - “Protoelba” sarebbe di - cro negli intenti dei loro Con la dominazione Ro - nia” senza alcun timore ventata un punto nevral - navigatori ed esploratori. mana, l’Isola prese allora reverenziale. Il mare, gico delle attività com - Il pretesto, tanto mitico il nome di Ilva in onore neonato ma non per que - merciali di un mare co - quanto inverosimile, fu della chimerica stirpe li - sto indulgente, impose le stretto dalle terre, il Mar quello della ricerca del gure che per prima l’a - sue regole alle flore e alle Mediterraneo. Vello d’Oro perpetrata ad vrebbe colonizzata, i due - faune ancor in cerca della Pur non vivendo da prota - oltranza da Giasone e la centoventiquattro chilo - loro maturità e, per lungo gonista l’Età del Bronzo, sua ciurma di argonauti i metri quadrati di terra tempo, poté solo compia - il millennio che precedet - quali vi soggiornarono emersa a poche miglia cersi del proprio operato. te la venuta del Redentore quel tanto che bastò a la - dalle coste tirreniche as - 63

sunsero un fascino nuovo neamente la Gazzetta Uf - e diverso, che andava ben ficiale formalizzava la oltre quello economico pianificazione delle tratte derivante dall’attività con disponibilità di 100 estrattiva. Nel suo perio - posti in coperta (seconda do di massimo splendore, classe) e 22 sottocoperta ci si riferisce in questo ca - (prima classe). Dal varo so ai primi secoli dopo del 3 febbraio 1846 la Gi - Cristo, i discendenti di glio effettuò collegamenti Romolo e Remo, chiara - postali regolari, servizi di mente i più facoltosi, la stato, viaggi cosiddetti scelsero come sede del lo - “gite di amenità” e mis - ro “otium”; quelli che a sioni militari anche se il pieno titolo possiamo de - suo armamento previsto finire i primi turisti dell’I - in fase di progettazione (6 sola d’Elba investirono Dipinto nave Argo alla ricerca del Vello d’Oro pezzi da 80mm) fu drasti - così le loro ricchezze in camente ridotto durante lussuose ville patrizie, del Sommo Poeta, la defi - dispose la costruzione la costruzione. In relazio - mantenute in maniera ac - nì “l’isola inesauribile”. (1845) e la messa in ser - ne all’attività escursioni - curata ed abitate con di - Nell’era moderna il pri - vizio (1846) della nave stica della nave, sempre mostrata regolarità. mo traghetto ufficialmen - Giglio . Classificata come più intensa e pubblicizza - Al tramonto dell’Epoca te registrato dagli archivi “nave avviso” la Giglio ta a partire dal 1850, le li - Romana ebbe inizio una storici come collegamen - dislocava 250 tonnellate nee più frequentate da serie di secoli lunghi e to continuo e sistematico con una lunghezza di 37,8 passeggeri paganti furono bui, tormentati da inva - tra l’Elba e il promontorio metri ed una larghezza di quella che da Livorno sioni violente e occupa - di Piombino risulta essere 5,5; si trattava di un bial - raggiungeva Portoferraio zioni dispotiche. Scorri - un veliero adibito nel bero coadiuvato da due e Porto Santo Stefano sia bande brutali e saccheggi 1815 dall’amministrazio - macchine a vapore da in andata che in ritorno. impietosi si susseguirono ne del Granducato di To - 60CV e relative ruote di Quando la nave era im - a devastazioni truculente scana ad un servizio tri - propulsione. Dal luglio piegata su queste rotte il sempre per mano di con - settimanale sulla linea 1847, con un ruolo equi - Granducato coprì il servi - dottieri i cui governi si Piombino - Portoferraio. paggio di 33 persone, il zio postale tra Piombino e ispiravano e perpetravano L’imbarcazione, di stazza battello iniziò a collegare Portoferraio con barche senza alcuna remora la ridotta ma dalle ambizio - con programmazione corriera che dal 1 gennaio speculazione più comple - ni eccessive garantiva, lo mensile Livorno, Porto - del 1847 salpavano con ta sulle risorse dell’Isola. smistamento della posta ferraio, Piombino, Porto cadenza giornaliera. Altre Una terra di conquista, in elbana verso i destinatari Santo Stefano e Talamone attività di carattere com - altre parole, per le poten - degli entroterra interessa - con scali regolari a Follo - merciale e turistica degne ze economiche e militari ti. Una volta che le unità nica, Isola del Giglio, Pia - di nota testimoniate in che si muovevano guer - navali napoleoniche dis - nosa e Capraia. Un nume - questi anni sono quelle reggiandosi reciproca - locate nei porti dell’Isola ro del “Corriere Livorne - del piroscafo Romolo del - mente nel mosaico geo- d’Elba, ci piace ricordare se” dell’agosto successi - l’armatore genovese De politico in continua muta - battenti bandiera bianca vo rendicontava dettaglia - Ferrari, e del Dante , ar - zione del Mar Mediterra - cosparsa di api d’oro, fu - tamente anche escursioni mato dalla Compagnia neo. A posteriori è sin rono dirottate verso altri turistiche alla Gorgona e De Luchi, Rubattino e C. troppo semplicistico figu - gloriosi lidi, Leopoldo II, La Spezia. Contempora - (altresì Amministrazione rarsi scenari di questo ti - po. La posizione strategi - ca naturale, le favorevoli condizioni meteo-climati - che nel corso di tutto l’an - no solare, ma soprattutto il cospicuo potenziale del sottosuolo non potevano riservarle un destino di - verso. Nell’Eneide, Pu - blio Virgilio Marone, il “Traghettatore” per anto - nomasia grazie alla penna Nave avviso Giglio, in servizio dal 1846 64 marzo - aprile - maggio 2012

dei Vapori Sardi), sempre l’agosto 1862 i piroscafi di Genova ma con porto Roma , Virgilio e Dante base per i suoi viaggi nel - come impiegati nel rego - l’Arcipelago Toscano in lare servizio per il conti - Livorno. nente annotando il mal - Con l’Italia unita il servi - contento degli utenti ri - zio postale marittimo guardo alla qualità dei venne concesso all’im - trattamenti ricevuti. Con presa del già citato Raf - maggiore certezza si può faele Rubattino ( Italia , invece risalire alle nuove Sardegna , Moncenisio , costruzioni dell’armatore Cagliari , San Giorgio genovese; Alessandro erano i piroscafi che co - Volta , Elba , Lombardia e stituivano la sua flotta) Liguria (piroscafi con con l’onere, tra gli altri, di scafo in ferro e propulsio - collegare settimanalmen - ne ad elica del 1862), il te Livorno e Portoferraio Conte Menabrea (1865), Arcipelago toscano e viceversa con scalo ob - il Piombino (1872), il bligato a Piombino. L’at - Pianosa (1875). che esercitavano sulle li - bino – Portoferraio dal 10 tività del primo conces - Con una legge del 1877 le nee sovvenzionate venne - gennaio 1897. sionario marittimo del convenzioni postali per ro fuse e fu costituita la Nel quinquennio 1900- Regno d’Italia ebbe inizio l’Arcipelago e per la Sar - Navigazione Generale 1904 i porti di Piombino e il 6 ottobre 1861 con il degna vennero conferma - Italiana (NGI) allo scopo Portoferraio registrarono viaggio inaugurale del te alla Compagnia Rubat - di rendere unica, forte e un movimento medio an - San Giorgio . Nei succes - tino fino a tutto il 1891 competitiva anche a livel - nuale di passeggeri di va - sivi venti anni, almeno fi - mentre alla Società Flo - lo internazionale la tradi - ria provenienza di circa no al 1881, anno di com - rio, operante nell’Italia zione della marineria ita - 21000 unità. pilazione del “Libro Re - Meridionale, si assegna - liana. Con il nuovo asset - È opportuno precisare gistro” del RINA, risulta vano negli stessi termini to istituzionale, sostan - che gli scali piombinesi arduo tracciare un elenco tutti i servizi marittimi re - zialmente, i collegamenti dei piroscafi postali pote - attendibile delle unità so - lativi alla Sicilia, Malta e nel Canale di Piombino vano essere, a seconda ciali e una mappatura Tunisi compresi, e quelli non subirono variazioni delle condizioni meteoro - puntuale delle linee co - del Mar Adriatico. Ma dal punto di vista della logiche, il porticciolo di perte dalle stesse; certo è grazie alla perspicacia del frequenza anche se il pon - Marina, la rada di Porto - che i piroscafi menzionati banchiere Domingo Bal - te con l’Isola si rafforzò vecchio e, talvolta anche nel quaderno d’oneri alle - duino, già direttore del non di poco grazie agli nel golfo di Baratti. In gato alla convenzione del Credito Mobiliare, alla scali giornalieri a Cavo e ogni caso, lo sbarco dei 1861 per l’Impresa Ru - lungimiranza degli organi settimanali a Rio Marina passeggeri e dei loro ba - battino, vennero rimpiaz - di governo preposti e agli e Porto Azzurro. Inoltre la gagli aveva luogo tramite zati o affiancati da altre interessi reciproci delle NGI, a fronte delle sem - le “barche di turno” che a imbarcazioni analoghe due flotte questo stato di pre maggiori esigenze di remi provvedevano al tra - noleggiate da altri arma - cose ebbe breve durata. enti pubblici e necessità sbordo sulla terra ferma. tori. Il giornale “Il Pen - Ben presto, l’atto costitui - commerciali private, por - A seguito del progetto di siero” di Portoferraio, ad vo è del 4 settembre 1881, tò a due le partenze gior - ristrutturazione dei servi - esempio, menziona nel - le due uniche compagnie naliere sulla linea Piom - zi marittimi convenziona - ti voluto dal Governo si aggiudicò, quale unico offerente dell’asta indetta per il 20 novembre 1909, quelli dell’Arcipelago To - scano il Cavalier Carlo Allodi, armatore livorne - se gestore di trasporti ma - rittimi di merce varia nei porti di Livorno, Genova, Marsiglia e Odessa. A ca - rico dell’aggiudicatario la convenzione prevedeva, Il piroscafo Virgilio dell’Impresa Rubattino in linea dal 1862 oltre ai collegamenti or - 65

mai consolidati anche una 1913 l’esercizio delle li - linea settimanale circola - nee dell’Arcipelago ven - re Portoferraio-Rio Mari - ne assunto dal commen - na-Porto Azzurro-Marina dator ingegner Giuseppe di Campo-Portoferraio. Orlando, direttore dell’o - Qualora vi fosse stata ri - monimo cantiere livorne - chiesta, ricordiamo che le se dalla morte del padre prime due autolinee elba - Luigi nel 1896 e benefi - ne si attivarono solo dal ciario del fallimento di 1911, si effettuavano sca - Allodi con le unità Alfre - li per imbarco e sbarco di do Cappellini , Elba , Elba merci e passeggeri a II e F.D. Guerrazzi , i Procchio, Sant’Andrea, quattro piroscafi commis - Pratesi, Pomonte, Sec - sionati che però non ave - cheto e Lacona. Dalla vano mai preso il mare. NGI, che mantenne sol - Servizi Marittimi Arcipe - tanto tre linee per la Sar - lago Toscano fu il nome degna, rilevò gli ormai della società provvisoria datati piroscafi Alessan - costituita dagli Orlando; dro Volta , Conte Mena - Manifesto Navigazione Generale Italiana da essa, l’anno seguente, brea , Elba , Giannutri e una serie di concause non estrattiva del’Isola d’Elba si costituì la Navigazione Giglio oltre che affidare tanto legate agli anda - con relativa richiesta di Toscana (NT), società per due nuove costruzioni da menti del traffico di pas - manodopera, quanto alla azioni presieduta per i 600, una da 300 e una da seggeri che si era comun - perdita di due sue unità successivi undici anni 100 tonnellate di stazza que stabilizzato su livelli coinvolte nella guerra ita - dallo stesso Giuseppe Or - lorda. La gestione Allodi discreti grazie alla ripresa lo-turca per la conquista lando. durò solo due anni per generale dell’attività della Libia. Dal luglio (1 continua)

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