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AR 2008 Italiano 09-09.Indd Fondazione Edmund Mach IASMA Centro Sperimentale COPERTINA Vista della Piana Rotaliana da una delle torri micrometeorologiche attive nei principali ecosistemi vegetali sul territorio trentino. Queste stazioni consentono di migliorare la conoscenza dei meccanismi dei cicli del carbonio e dell’azoto, necessaria a adempiere agli obblighi imposti dal protocollo di Kyoto. FONDAZIONE EDMUND MACH Presidente Giovanni Gius Direttore Generale Alessandro Carlo Dini CENTRO SPERIMENTALE Dirigente Roberto Viola Relazioni Scientifi che Floriana Marin Amministrazione Roberto Maffei, Luigi Conter Segreteria Elisabetta Esposito Telefono: +39 0461 615427 - Fax: +39 0461 650956 Web: http://research.iasma.it e-mail: [email protected] Annual Report IASMA Centro Sperimentale 2008 © 2009 Fondazione Edmund Mach, Via E. Mach 1 – 38010 San Michele all’Adige (TN), Italia È vietata la riproduzione in qualsiasi forma Caporedattore Roberto Viola Comitato editoriale Claudio Ioriatti, Fulvio Mattivi, Annapaola Rizzoli, Nico Salmaso, Marco Stefanini, Riccardo Velasco Redazione Floriana Marin, Lucia Martinelli Fotografi e Gianni Zotta; Palma & Associati still life; archivio IASMA; archivio SafeCrop; archivio CSBT; AB Applied Biosystems; N. Angeli; P. Fontana, p. 73, Fig. 1; S. Gottardi, p. 96; DM Rizzo, p. 65, Fig. 3; Gianfranco Scieghi, p. 91 Progetto grafi co e realizzazione esecutiva Palma & Associati Stampa Litotipografi a Alcione ISSN 1974-5869 PARTE 1 | PREFAZIONE INDICE Presidente della Fondazione Edmund Mach 7 Dirigente del Centro Sperimentale 9 L’Istituto 10 Il Centro Sperimentale 14 PARTE 2 | DIPARTIMENTI Dipartimento Qualità Agro Alimentare 19 Tracciabilità geografi ca di oli extravergine di oliva nazionali ed europei 21 Metodi sensoriali classici e approcci innovativi di data mining per la classifi cazione di formaggi tipici 23 Biodiversità batterica nei latti del Trentino e impiego di ceppi autoctoni come colture d’integrazione 25 nella produzione dei formaggi nostrani In evidenza 27 Strumenti e apparecchiature 29 Dipartimento Valorizzazione delle Risorse Produttive 30 Il bi-asse: un sistema alternativo di allevamento del melo 32 Germoplasma di piccoli frutti 34 Applicazione della Texture Analysis in viticoltura: effetti del genotipo e delle pratiche colturali 36 In evidenza 39 Strumenti e apparecchiature 41 Dipartimento Biologia e Genetica Molecolare 42 Le basi per un miglioramento genetico di successo: dal genoma al campo 44 Variazione dell’espressione aromatica in due cloni di Chardonnay 46 Sviluppo di un’analisi affi dabile per quantifi care i geni esogeni in planta 49 La via di sintesi e di trasduzione del segnale dell’etilene in vite: il suo ruolo nello sviluppo della bacca 51 In evidenza 53 Strumenti e apparecchiature 55 Dipartimento Valorizzazione delle Risorse Naturali 56 Modelli per la stima dell’impatto del riscaldamento globale sulla fenologia della vite in Trentino 59 L’ozono troposferico in Trentino: è un problema per le foreste? 61 Interazioni tra patogeni forestali e cambiamenti climatici 64 Sostenibilità energetica ed ambientale di un’azienda agricola di montagna 66 In evidenza 68 Strumenti e apparecchiature 69 Dipartimento Protezione delle Piante 71 Studi morfo-funzionali sulla comunicazione olfattiva di Apis mellifera L. ed altre specie di apoidei 73 Screening in vitro per la resistenza ad Apple proliferation in melo 75 Un metodo innovativo basato sulla degradazione dell’acido nicotinico per la selezione di microorganismi 77 antagonisti contro il colpo di fuoco In evidenza 80 Strumenti e apparecchiature 82 Centro di ecologia alpina 83 Il rapporto uomo-ambiente: i sistemi socio-ecologici 85 Remote sensing e ricerca ambientale 87 Cambiamenti globali e malattie emergenti trasmesse all’uomo dalla fauna selvatica nelle Alpi 90 Flussi di gas serra negli ecosistemi forestali 92 Genetica della conservazione 94 In evidenza 96 Strumenti e apparecchiature 98 PARTE 2 | SERVIZI DI ANALISI Servizi e consulenze 100 PARTE 3 | INFORMAZIONI Progetti di ricerca 103 Affi liazioni a società scientifi che 110 Presenza nei comitati editoriali di riviste scientifi che 112 Riconoscimenti 113 Tesi accademiche discusse nel 2008 113 Pubblicazioni 2008 115 Staff 137 COME RAGGIUNGERE SAN MICHELE ALL’ADIGE 147 RINGRAZIAMENTI 149 Annual Report IASMA Centro Sperimentale 2008 5 6 Annual Report IASMA Centro Sperimentale 2008 PARTE 1 | PREFAZIONE Giovanni Gius È con orgoglio che presentiamo per il terzo anno consecutivo l’Annual Report, una ricca selezione dei lavori e delle attività svolte nel corso del 2008 dal Centro Sperimentale della Fondazione Edmund Mach - IASMA. Anche questa terza edizione è ricca di contenuti e spunti scientifi ci, a testimonianza dell’intensa attività di ricerca realizzata dalla Fondazione Edmund Mach. Un istituto che nel tempo ha saputo crescere ed evolvere. Seicentosessantanove persone tra dipendenti e collaboratori e un compendio immobiliare che si estende su una superfi cie di 24 mila metri quadrati. Numeri importanti e una storia importante. Quest’anno va segnalato un ulteriore passaggio del nostro ente all’interno di un percorso iniziato con la trasformazione in fondazione privata. Il primo gennaio 2009 è entrato in funzione il nuovo regolamento organizzativo il cui aspetto più evidente consiste nella separazione tra ricerca e sperimentazione. I centri hanno cambiato denominazione e competenze, acquisendo maggior snellezza operativa che, per l’Istituto, signifi ca rapportarsi meglio alle esigenze del territorio nell’ambito della ricerca, della formazione e della consulenza tecnica. Il nuovo assetto consentirà inoltre, soprattutto per le attività di ricerca e innovazione, di inserire San Michele in una rete nazionale e internazionale di enti attivi in questi settori. Passato e futuro, tradizione e innovazione, ricordi e progetti, questo, mi preme ripeterlo, il non sempre facile equilibrio che è stato alla base delle scelte importanti nella vita recente dell’Istituto. Per quanto riguarda il futuro l’impegno è quello di proseguire su questa strada: il Centro Ricerca e Innovazione continuerà ad operare, da un lato, mantenendo vivo il legame con il Trentino e, dall’altro, valorizzando e potenziando ancora di più il carattere di eccellenza che già ora contraddistingue l’attività di questa struttura. Vorrei sottolineare che è dalle esigenze specifi che del territorio trentino che nascono le attività di ricerca; ovvero, è dai bisogni concreti dell’agricoltura trentina che partono le idee e le proposte che poi si concretizzano in progetti internazionali e che, sviluppandosi ad alti livelli, portano a risultati di forte impatto e interesse internazionale. Ecco allora che l’Annual Report diventa lo specchio ed il testimone di un lavoro di squadra che ha portato e porterà sempre più – mi auguro- la ricerca di San Michele in tutto il mondo attraverso collaborazioni, partnership, incontri a vario titolo e scambi di ricercatori. Desidero, infi ne, complimentarmi con tutti coloro che, a diverso titolo, prestano la loro attività e dedicano le proprie energie all’interno del Centro Sperimentale della Fondazione-Istituto Agrario. Un pensiero particolare a coloro che si sono adoperati nella realizzazione di questa pubblicazione. A tutti il ringraziamento mio personale e dell’intero consiglio di amministrazione. Dott. Giovanni Gius Presidente della Fondazione Edmund Mach Annual Report IASMA Centro Sperimentale 2008 7 8 Annual Report IASMA Centro Sperimentale 2008 PARTE 1 | PREFAZIONE Roberto Viola L’ anno di avvio della Fondazione Edmund Mach si è presentato ricco di sfi de e opportunità per il Centro Sperimentale IASMA. Un notevole sforzo strategico è stato dispiegato per la ridefi nizione di obiettivi, ruoli e competenze necessari alla riorganizzazione complessiva delle attività della Fondazione completata nel Dicembre 2008. Il processo di ristrutturazione ha portato alla costituzione del Centro Ricerca e Innovazione, reso operativo il 1° Gennaio 2009, ove sono confl uite le attività di ricerca del Centro Sperimentale. La performance scientifi ca del Centro ha proseguito anche per il 2008 su direttrici di continuo miglioramento qualitativo. Le pubblicazioni su riviste scientifi che internazionali (ISI) sono aumentate del 55% rispetto all’anno precedente. Contemporaneamente, sul fronte dell’impatto e delle ricadute della ricerca è aumentato il bagaglio di assetti intellettuali e si è intensifi cata l’attività di miglioramento varietale fi nalizzata alla sostenibilità del settore frutticolo e viticolo. In questo contesto s’inserisce la costituzione del Consorzio Innovazione Frutta che coinvolge diversi stakeholders territoriali ed è fi nalizzato a valorizzare i programmi di miglioramento genetico di IASMA. Sono proseguiti gli investimenti in risorse umane e piattaforme tecnologiche nei settori della genetica e genomica agraria, della fi tochimica applicata a nutrizione e tracciabilità e delle scienze applicate all’ambiente. Proprio in riferimento a quest’ultimo settore, uno degli eventi più signifi cativi dell’anno ha riguardato l’integrazione, nel Centro Sperimentale IASMA, del Centro di Ecologia Alpina (CEA) – fi no al dicembre 2007 ente funzionale della Provincia autonoma di Trento. La sinergia tra il CEA, focalizzato sulle tematiche di conservazione degli ecosistemi alpini, e il Dipartimento Valorizzazione Risorse Naturali IASMA rappresenta per la Fondazione un bagaglio di risorse e competenze di ricerca in campo ambientale unico nel suo genere. Questo ci consentirà di portare un contributo signifi cativo di ricerca e innovazione su problematiche d’interesse prioritario:
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