Università Degli Studi Di Palermo Dipartimento Di Progetto E Costruzione Edilizia AAGAGATHÓNTHÓN
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Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Progetto e Costruzione Edilizia AAGAGATHÓNTHÓN Recupero e Fruizione dei Contesti Antichi Notiziario del Dottorato di Ricerca 2006 Agathón è il notiziario del Dottorato di Ricerca in Recupero e Fruizione dei Contesti A GAT H Ó N Antichi, che documenta la propria attività istituzionale e, con selezione, la presenta alla Notiziario del Dottorato di Ricerca in comunità scientifica. Recupero e Fruizione dei Contesti Antichi Perché Agathón? Agathón è cosa buona, eccellente in tutta l’estensione del significato italiano, qui anche con un lieve senso di ironia, ma soprattutto nel senso di cosa utile, propizia, favorevole, conveniente, efficace. Senz’altro il termine tò agathón vuole indicare che la rivista è un bene, come prodotto, ed è senz’altro utile agli stessi Dottorandi. Il notiziario è strutturato in tre sezioni. Nella prima, denominata Agorá come lo spazio centrale e collettivo della polis greca, sono pubblicati i contributi offerti da illustri studiosi nazionali ed internazionali, esterni all’Università o di altri Atenei, su tematiche umanistiche e scientifiche, che si riferiscono alla letteratura, all’arte, alla storia e all’architettura. Nella seconda sezione, denominata Stoá, l’edificio principe della cultura ellenica, il portico dove il filosofo Zenone insegnava ai suoi discepoli, sono riportati i temi presentati dai Docenti del Collegio di Dottorato, su tematiche che si Dipartimento di Progetto e Costruzione Edilizia, riferiscono all’ambito disciplinare di loro pertinenza. Università degli Studi di Palermo Infine nella terza sezione, denominata Gymnásion, come palestra, luogo del cimento Fondi di Ricerca Scientifica ex 60% che fu della città greca, in cui i giovani si esercitavano nella ginnastica e venivano educati alle arti e alla filosofia, sono riportati alcuni dei contributi presentati dai Dottorandi, come estratti delle loro ricerche in itinere. A cura di Alberto Sposito Questa iniziativa e l’attività editoriale sono state possibili grazie all’impegno del Collegio dei Docenti, in particolare a quello profuso da Maria Clara Ruggieri Tricoli, al Comitato Scientifico lavoro straordinario dei Dottorandi e al supporto indispensabile di tutto il personale Maria Clara Ruggieri Tricoli tecnico ed amministrativo del nostro Dipartimento. Giuseppe De Giovanni Alberto Sposito Maria Luisa Germanà AGORÀ Progetto grafico Giuseppe La Monica Giovanni Battista Prestileo IL RESTAURO NELL’ANTICHITÀ ............................................................................................................................5 Massimo Ricci Redazione LA CUPOLA DI SANTA MARIA DEL FIORE: IL SISTEMA COSTRUTTIVO ..................................................................7 Giovanni Prestileo Rocco Caruso Giuliana Russo STOÀ Alberto Sposito Coordinamento e Segreteria L’ATLANTE ARCHEOLOGICO ................................................................................................................................9 Rocco Caruso Giuseppe De Giovanni Giuliana Russo PERCORSI EXTRAMOENIA: TECNOLOGIE INNOVATIVE PER LA CITTA’ RITROVATA ..................................................11 Collegio dei Docenti Fausto Provenzano Prof. arch. Alberto Sposito (Coordinatore) ARCHITETTURA MODERNA NEI CONTESTI ANTICHI ..............................................................................................14 Prof. ing. Maria Clara Ruggieri Tricoli Maria Clara Ruggieri Tricoli e RosaMaria Zito (Segretario) CONSERVARE E VALORIZZARE I SITI ARCHEOLOGICI: UNA GRIGLIA TIPOLOGICA ................................................17 Prof. arch. Antonino Alagna Prof. arch. Giuseppe De Giovanni GYMNÁSION Prof. arch. Ernesto Di Natale Rocco Caruso Prof. ing. Francesco Gambino VIRTUAL ARCHAEOLOGY PER LA VALORIZZAZIONE DEI SITI ARCHEOLOGICI........................................................23 Prof. arch. Liliana Gargagliano Prof. arch. Maria Luisa Germanà Maria Daniela Tantillo Prof. arch. Alessandra Maniaci BENI CULTURALI E NUOVE TECNOLOGIE: IL CASO SVEDESE ..............................................................................25 Prof. ing. Angelo Milone Giovanni Battista Prestileo Prof. Amedeo Tullio L’OPUS TECTORIUM - PRINCIPALI TECNICHE DI ESECUZIONE ..............................................................................27 Prof. arch. Francesco Asta Giuliana Russo Prof. arch. Giuseppe Guerrera IL CINQUECENTO E L’ARTE DELLO STUCCO: LA RISCOPERTA DELLA TECNICA ROMANA ........................................29 Prof. arch. Marianna Zito Aldo Renato Daniele Accardi I BENI ARCHEOLOGICI ED ETNOANTROPOLOGICI: STRUMENTI PER IL RECUPERO DELL’IDENTITÀ TERRITORIALE E DI RISCATTO SOCIO-ECONOMICO ........................33 Stampato da OFFSET STUDIO di Angelo Serraino e C. Vanna Lisa Ruggirello Via Principe di Villafranca, 48 A - Palermo LA CARTA DI SIRACUSA, UN DOCUMENTO DI BUON SENSO..................................................................................36 Federica Fernandez Finito di stampare nel mese di Febbraio 2007 I MATERIALI NANOSTRUTTURATI: TECNOLOGIE A CONFRONTO AL CONVEGNO MONDIALE DI SAN FRANCISCO ......38 2 DOTTORATO RECUPERO E FRUIZIONE DEI CONTESTI ANTICHI ATTO ISTITUTIVO Il Dottorato, supportato dalle Facoltà di Archi- cessarie alla tutela ed alla fruizione; comunque po di indagine prefissato, il programma formati- tettura e di Ingegneria dell’Università di Paler- aree di ambito extra-urbano ed urbano. vo del Corso di Dottorato prevede di dedicare il mo, ha iniziato l’attività nell’Anno Accademico primo anno del triennio alla conoscenza dei me- 1999-2000 in concomitanza con il XIV ciclo dei OBIETTIVI todi di ricerca e degli strumenti di indagine e, Dottorati, continuando poi con i cicli XV, XVI, Il proposto “recupero” dei Contesti Antichi si parallelamente, ad un orientamento di carattere XVII e XVIII. traduce nella rivitalizzazione, nella fruizione, generale sulle tematiche.In particolare, per que- Esso si caratterizza per la sua pluridisciplina- nella musealizzazione, nella gestione e nell’e- ste ultime, il Dottorando dovrà maturare una rietà. Il nucleo scientifico più consistente è co- sercizio, con effetti o ricadute di carattere sia sufficiente consapevolezza delle diverse que- stituito dalle discipline tecnologiche, che tradi- culturale che sociale ed economico. Così, coe- stioni che riguardano il recupero, sia come cam- zionalmente hanno sostenuto la tematica del re- rentemente alle effettive esigenze della comu- po di attività alternativa alla nuova edificazione, cupero come ricerca di strategie, condizioni e nità scientifica mediterranea ed alle richieste sia come atteggiamento sostanzialmente più modalità per il riacquisto di beni che versano in produttive del nostro Paese, questo Corso di conscio di tutte le valenze insite nell’esistente stato di abbandono o di forte precarietà, tutta- Dottorato mira ad una elevata formazione dei costruito. via, intorno a tale nucleo, si articolano altre aree neo-laureati in Architettura e in Ingegneria con i Nel corso del secondo anno il Dottorando, sem- disciplinari, quali la compositiva, l’economica, seguenti obiettivi: pre con la guida del Collegio dei Docenti, dovrà l’urbanistica, la strutturale e l’impiantistica. - contribuire, con analisi tecnologiche legate ai focalizzare un campo di indagine più ristretto ed processi formativi, alla conoscenza, complessa e iniziare ad individuare i possibili ambiti della MOTIVAZIONI pluridisciplinare, che i contesti antichi richiedono propria ricerca, tenendo conto anche delle con- Dalla crisi degli anni Settanta ad oggi, è possibile per il recupero, la conservazione e la fruizione; crete esigenze riscontrabili nella gestione degli notare sia una più ampia ricerca scientifica sui - integrare la cultura umanistica, già consolida- innumerevoli siti storici presenti attorno al Me- beni culturali e ambientali, sia un maggiore inte- ta, con la cultura scientifica, tecnologica e am- diterraneo e –in particolare– nel territorio sici- resse del pubblico verso i contesti antichi; signi- bientale; liano, il quale ultimo costituisce il baricentro, ficativo, anche dal punto di vista finanziario, è il - determinare, con opportune analisi, criteri, pa- non solo geografico, dell’intera area. flusso recentemente registrato di oltre due milio- rametri e stime per una conservazione duratura Il terzo anno prevede il completamento dell’iter ni di visitatori per il sito di Pompei nel 1995. ed adeguata, sia al degrado, sia al contesto spe- formativo, con la definizione del tema e lo svi- Con il termine contesti antichi ci riferiamo a cifico; luppo della tesi di Dottorato, seguita da uno o da quegli insiemi architettonici ed ambientali a for- - mirare alla valorizzazione e alla fruizione dei due tutors, con alcuni momenti programmati di te connotazione storica, che risultano stratificati contesti antichi, ricercandone le implicazioni confronto collegiale. Un momento importante da antica data, spesso sovrapposti, e che occu- museografiche ed economiche. per la formazione dei Dottorandi sarà costituito pano ambiti extra-urbani ed urbani. da un seminario sull’argomento di ciascuna tesi, Tali siti, soprattutto quelli denominati archeolo- RIFERIMENTO TERRITORIALE che ogni Dottorando dovrà organizzare e gestire gici, secondo le più recenti acquisizioni cultura- E LEGISLATIVO (senza escludere gli aspetti logistici) entro il li, sono luoghi in cui è necessario il confronto Per i luoghi di riferimento territoriale, si assu- primo quadrimestre dell’ultimo anno, per appro- disciplinare fra l’archeologia, l’architettura,