130 Anni, Libertà Verso Il Futuro
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LUNEDÌ SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 45% ART.2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – PC SUPPLEMENTO AL NUMERO ODIERNO DI LIBERTÀ EDITORIALE LIBERTÀ S.P.A. - VIA BENEDETTINE 68 - 29121 PIACENZA - TEL 0523-39.39.39 - FAX 0523-34.79.76 - www.liberta.it PUBBLICITÀ INFERIORE AL 45% ibertà ha 130 anni. Oggi la fe- cose buone di questa terra. steggiamo, assieme a voi let- Libertà ama Piacenza, sin dal pri- Ltori, con questo numero spe- 130 anni, Libertà verso il futuro mo giorno.La conosce bene.Libertà ciale da collezione.In prima pagina è un giornale amico di Piacenza e c’è la composizione del maestro smo. Oggi rinnova questo impegno di DONATELLA RONCONI e GAETANO RIZZUTO informazione equilibrata, capace di dei piacentini.Un giornale patrimo- Giorgio Milani in cui Libertà, come ed è pronta a nuove sfide. guardare al cuore dei problemi. nio di tutti perché sa garantire a tut- una giovane Primavera,esce da 130 Libertà è un pezzo della nostra ralismo e indipendenza. insostituibile di unità del territorio. Libertà ora vuole vincere le sfide ti la libertà delle idee, perché sa anni di storia per proiettarsi verso il storia.Da sempre,dalla sua nascita,è 130 anni non sono un traguardo. Libertà, sin dal primo giorno, ha della nuova epoca che già stiamo guardare al futuro con coraggio e futuro. In questa immagine c’è tut- una voce autorevole.Da oggi faccia- Libertà oggi raccoglie le sfide del fu- sempre rispettato tutte le idee, ha vivendo.E qui affermiamo,con con- ottimismo, perché sa aprirsi al con- ta la Storia di Libertà. mo insieme un viaggio dentro Pia- turo,è già dentro la rivoluzione digi- rappresentato i diversi punti di vista. vinzione, che il quotidiano del fu- fronto pacato e rispettoso. Ha attraversato tre secoli,tre epo- cenza. Ripercorriamo, durante tutto tale,come sempre è stata anticipatri- Lo farà ancora di più nel futuro. turo non separa la carta dal web. Nel tempo di internet,quando c’è che,da quel 27 gennaio 1883.Ha rac- il 2013, la vita e la storia incise in mi- ce dei tempi e ha avuto coraggio. Oggi siamo bombardati di notizie Entrambi sono sempre più indi- più bisogno di certezze,ci si rivolge ai contato la storia di Piacenza e dei lioni di pagine del nostro giornale. Questi 130 anni ci insegnano che e immagini e abbiamo la necessità spensabili e il cittadino-lettore-u- marchi di qualità.Libertà,da 130 an- piacentini. Ha contribuito, da prota- Libertà è lo specchio dei piacen- Libertà è stata testimone di una so- di saper distinguere il vero dal falso, tente ne sarà protagonista. ni, è la coscienza collettiva dei pia- gonista, alla crescita e allo sviluppo tini, vive in simbiosi con Piacenza, cietà dinamica, volano dello svilup- l’essenziale dal superfluo, l’utile dal- Libertà è già nel futuro,è già mul- centini, la cultura storica, il marchio della provincia.Ha saputo,in 130 an- qui e in terre lontane dove vivono po sociale e culturale,attenta interlo- l’irrilevante. C’è più bisogno di Li- timediale.Sa selezionare e scegliere di qualità della buona informazione ni, unire il territorio e tante genera- e lavorano i Piacentini nel mondo. cutrice dell’evolversi dei tempi,inter- bertà,della sua informazione corret- per il lettore, con autorevolezza e a Piacenza.E’l’anima di Piacenza. zioni di piacentini. Sono 130 anni di Anno dopo anno Libertà è cresciu- prete del nuovo, punto di riferimen- ta, verificata, certificata da un mar- chiarezza. Sa essere originale. Sa Buon compleanno, nostra cara e memorabili pagine di buon giornali- ta in credibilità, completezza, plu- to per tutte le generazioni,elemento chio che da 130 anni garantisce una stupirvi ogni mattina.Sa scoprire le amata Libertà. LIBERTÀ lunedì 2 Lunedì 28 gennaio 2013 Papà Luca Bobbi con i suoi bimbi,Gaia e Samuele, La Libartè l’é un giurnèl piasintëi ch’i vècc i lésan tan me i Mamma Antonella prima di augurare la buona notte leggono la Libertà al bar a S.Antonio Arab:icmaisan dal fond (par vèd sübit i mort) a Giuseppe ed Anton 1883 «Un giornale al servizio 1892 A Piacenza e a Bettola arriva la luce elettrica al posto del gas ◗◗ Il 1° settembre del 1885 a Piacenza si annuncia l’inizio della messa a posa del nuovo sistema elettrico di illuminazione pubblica:la nostra dovrebbe essere della comunità piacentina» fra le prime città in Italia a dotarsi di questo nuovo sistema di illuminazione che di fatto va a soppiantare l’ormai tradizionale e sorpassato gas,ma in realtà bisognerà aspettare ancora parecchio tempo prima Intervista immaginaria ad Ernesto Prati, il fondatore di Libertà che il nostro capoluogo si illumini definitivamente a giorno.Sempre nella nostra provincia invece,ossia a di FAUSTO FIORENTINI Ernesto Prati,in due Bettola,l’arrivo della luce elettrica coincide con un storiche immagini. Nato a Mottaziana spettacolo:in occasione della grande illuminazione l 27 gennaio 1883 fa la sua comparsa a Piacenza della borgata,infatti,la fiera di Bettola viene chiusa un nuovo quotidiano, “La Libertà” (terrà l’artico- di Borgonovo,nel 1853,figlio di anche con delle corse straordinarie del tram da Ilo per una decina d’anni): sulla piazza ve n’è già agricoltori,giovane Piacenza fino al paese della Valnure,come un altro, “Il Progresso”; presente anche un bisetti- avvocato,fondò il documentato dalle cronache cittadine il 20 settembre manale radicale “Il Piccolo”. La nuova testata è di- quotidiano “La dello stesso anno. retta da Ernesto Prati, un giovane avvocato, figlio Libertà”il 27 di agricoltori di Mottaziana di Borgonovo. Il tren- gennaio 1883. tenne direttore, il mattino del 27 gennaio 1883 Sotto:la “Sposa Primogenita terra di passo quando si è trovato tra le mani la prima copia del del vento”,la prima per Verdi e Carducci suo nuovo giornale, che cosa avrà provato? Imma- macchina da ◗◗ Nel 1887 sono ben due i grandi “maestri”che si giniamo che la redazione di oggi mandi un giorna- stampa a motore trovano a incrociare nel loro cammino una tappa a lista ad intervistarlo e questo viaggia- Piacenza:il primo è Giosuè Carducci,poeta e “vate tore del tempo trovi il direttore nel della Terza Italia”a cui Crispi chiede proprio in proprio studio mentre sta scorrendo quell’anno di istituire una cattedra dantesca a Roma in le colonne del nuovo foglio ancora funzione vaticana,che in veste di ispettore approda al fresco di stampa. Regio Liceo di Piacenza e ne loda il contegno della E’ un momento magico, proprio scolaresca e lo zelo dei professori.L’altro è Giuseppe quello che ci vuole per alcune do- Verdi,che nell’agosto del 1887 alloggia all’Albergo San mande di carattere generale. Il nuovo Marco salvo poi ripartire con l’omnibus per Milano e arrivato, dopo i ringraziamenti per dirigersi infine a Sant’Agata:in febbraio il Maestro essere stato ricevuto (il personaggio aveva già fatto avviare i lavori dell’ospedale di non ha un carattere facile), pone una Villanova con l’obiettivo di evitare ai malati un faticoso prima domanda trasferimento alle strutture ospedaliere del capoluogo Direttore, perché un nuovo gior- “su infami curriculi che farebbero ammalare un sano”. nale? Piacenza è una città di poco meno di quarantamila abitanti ed Dalle barricate alle vetrine: ha già altri giornali. Risorgimento in scena con Ghittoni «Quando sono nato io, nel 1853 a ◗◗ Mottaziana di Borgonovo, il 1848 era Nel 1892 mentre l’Italia è sconvolta dallo scandalo già passato da tempo. Erano tornati della Banca Romana che porta alla caduta del governo gli austriaci, ma poi se ne sono andati definitiva- sempre fedele al proprio programma». Un giornale costa e gli abbonamenti difficil- Giolitti e alla nuova nomina a capo del governo di mente nel 1859 e il Paese è diventato pienamente li- Sul piano tecnico realizzare ogni notte un gior- mente coprono le spese, ma c’è la pubblicità: an- Crispi,a Piacenza si torna di nuovo a parlare del bero ed ha iniziato a sperimentare la vita democra- nale è una bella impresa: lei certamente ha un so- che qui ha qualche progetto particolare? glorioso passato risorgimentale:l’occasione la offre un tica. Occorre confrontare le idee e il giornalismo si gno, meglio un progetto nel cassetto. «Certamente: ho in mente di stimolare il lettore bel dipinto di Ghizzoni che viene esposto nella vetrina sta rivelando uno strumento importante per dire «Non vorrei ancora parlarne, ma lei viene da un a vedere nel giornale anche un partner commer- di un negozio e raffigura una pagina del Risorgimento come la si pensa e conoscere il pensiero degli altri». periodo che non può crearmi problemi di concor- ciale. Perché non pagare l’inserzione con propri piacentino.Nel quadro si notano infatti i patrioti Lei ha già scritto per altri giornali piacentini, renza: ho in mente un giornale che sia certamente prodotti? Penseremo poi noi a venderli». cittadini riuniti nel Teatro Filodrammatico di Palazzo anche per il diretto concorrente,Il Progresso.Con al servizio di un’idea, in questo caso quella monar- Un’ultima domanda: come occupa il tempo li- Mercanti la notte del 20 marzo del 1848 e intenti ad quali idee nuove si presenta in questo confronto? chica. In fondo noi prendiamo l’eredità del giorna- bero? armarsi per scacciare gli austriaci dalla città:davanti «Un concetto di base l’ho già detto: nel dibattito le L’Unione Monarchica, continueremo politica- «Sono nato in campagna e resto legato a questo alla vetrina,occupata quasi interamente dalla grande non esistono limiti al confronto. Tra l’altro ho avu- mente su questa strada, ma il giornale che io sogno mondo: per me la caccia è un momento importan- tela,si ferma molta gente a guardare e ricordare quegli to modo di conoscere bene il mondo dei giornali è al servizio della comunità piacentina.