Vallo Di Adriano
VALLO DI ADRIANO Il Vallo di Adriano Il V.d.A., certamente il più imponente tra i resti romani della Gran Bretagna, fu costruito per volere dello stesso imperatore Adriano, dopo una missione di quest’ultimo nella provincia conclusasi nel 122 d.C., con lo scopo dichiarato di tracciare una divisione tra i Romani e le popolazioni barbare. Il V.d.A. è stato oggetto di approfondite indagini, ma sono molti gli aspetti ancora da chiarire. Una prima linea di frontiera, in realtà, esisteva già lungo la via di Stanegate, a 1 km circa dal tracciato del vallo. Questa demarcazione era sorta durante il regno di Traiano (98-117 d.C.) e comprendeva una serie di fortifi cazioni e torri di guardia, con una palizzata e un fossato sul versante occidentale. Il centro di questo primo sistema difensivo era costituito dal forte di Vindolanda (Chesterholm), eretto poco prima del 90 d.C. Il sito ha restituito un ragguardevole numero di documenti scritti, oltre 600 dei quali a inchiostro su tavolette lignee e pertinenti al periodo traianeo, che hanno fornito preziose informazioni su quest’area di confine, in particolare riguardo agli aspetti pratici della vita militare, come il sistema di approvvigionamento, la consistenza della guarnigione, la corrispondenza. In essi compare anche un riferimento a un centurione di stanza a Luguvalium (Carlisle), posto a comando della regione. Questi documenti consentono di delineare dunque quello che dovette essere un primo approccio da parte dei Romani alla questione, relativamente nuova per l’area, dell’organizzazione di una linea di frontiera. Il vallo rappresentò, al confronto, un’impresa assai più sofisticata del problema in sé.
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