•CKT3HZZH ^jj !_.—,- ,,,,____, =Z^^= -T- '•*' Curioso aut-aut da BAIRES di COLIN CHAPMAN al suo mattatóre - nero ; ((Gli lascerò vincere il mondiale solo se non mi lascia nel 1979» Andretti ribatte secco : « Penso solo a vincere» La dichiarazione è apparsa nelle ultime righe quella, no? a impedirti poi di accettare l'offerta La verità è che avevamo tre scelte di mescole di un servizio da Baires sul quotidiano sportivo dì Ferrari... della Goodyear. E si potevano mischiare. II solo milanese. Come spesso capita nel mondo del « Quest'anno sul nostro contratto c'è scritto dubbio che avevo era se montare sulle poste- tecnicismo d'abord, quando si è occupati in che qualsiasi decisione per l'anno prossimo non riori le "59" o le "01". 'La prima più tenera, la raffinate indagini su mescole e cinematismi, la prenderemo fino ad ottobre. Questo è l'accor- seconda più sicura. Abbiamo provato a lungo, camber e disquisizioni sul turbo, al collabora- do e io non ho altro di cui preoccuparmi ». anche nei test della mattina. C'erano due decimi tore e a chi ha letto il suo pezzo è scappata — Ma quell'accenno addirittura al ritiro; ba- di differenza, a favore delle prime. La mescola via una dichiarazione-choc di Colin Chapman. sterebbe questo per non far puntare più su di più tenera l'ho preferita perché mi tranquil- Quella che a proposito del possibile difficile equi- te: non ti sembra eccessivo, ingrato? lizzavano le temperature riscontrate. Erano più librio di squadra Lotus, con due galli come « Beh, Chapman lo conosciamo... Il fatto è basse sulla "59". Così le ho messe sulle posteriori, Andretti e Peterson, è suonata testualmente così: che lui conosce bene la situazione della squadra mentre sull'anteriore avevo le "48", una gomma «... Nessun problema. Peterson sa che voglio di cui dispone. Ha due piloti e sa che ognuno più intermedia. E' lo stesso che ha fatto anche che tutte le possibilità per vìncere il mondiale è capace, idoneo a vincere il mondiale. Ma sa la Brabham. Ed è andata bene, come sai. Nes- le abbia Andretti. SOLTANTO NEL CASO CHE che né l'uno né l'altro gli vince, se non punta sifn problema ». MARIO VOLESSE RITIRARSI DALLE CORSE solo su uno dei due, non su tutti e due. L'im- — E invece Reutemann? Che ne dici dei suoi O PASSARE AD ALTRO TEAM, FARO' TUTTO portante è aobia detto che i patti sono chiari guai dì gomme? O no?... IL POSSIBILE PERCHE' SIA ALLORA PETER- e punta su di me ». SON A VINCERE IL MONDIALE...». « Non so, l'ho visto solo al via... ». Ormai Mario sembra voler tagliar corto a Non vuoi dire sulla Ferrari, sulle Michelin; questo discorso, preferisce passare ad altro. non si impegna nemmeno sui dubbi del giro UNA CORSA 'Preferisce parlare della giornata felice di Baires. — Come mai quella differenza tra i tempi veloce (fantasma) di « Villanova», come lo chia- ALLA CLARK di prova e di gara anche per te? Quasi cinque ma lui. secondi sul giro... — E ora Mario? A ventiquattro ore dalla incredibile cavalcata « La pista era molto scivolosa, la tempera- , « Ora sto qui, fino a martedì. Mi rinfresco. del Corsaro Nero a Baires, che ha rievocato i Abbiamo la neve anche a Nazareth. Tanta... 1 tempi favolosi di Jim Clark, visto il distacco tura molto più calda la domenica. Non c'era inflìtto dal mini italo-americano, passi agli altri, nemmeno una nuvola e il sole picchiava duro. Poi volo a Rio ». ma anche allo stesso suo compagno di squadra a E poi la pioggia del venerdì aveva pulito anche — Che dici di quella pista? parità di macchina, sentire il patron JPS che per il sabato. La domenica niente. Tutto sole « Io preferirei S. Paulo. La conosciamo bene. freddamente « spara » un così squillante ulti- duro. E la corsa si è svolta nel pomeriggio, nelle Le nostre Lotus erano preparate per le prime matum, a vittoria appena assaggiata, avrebbe ore più calde ». due corse dell'anno. Per S. Paolo sarebbero fatto saltare non solo il buon Gino Palumbo (il — Ma come hai fatto a fare quel vuoto ini- adattissime. Rio è astratta, ancora. E' una pista direttore della «rosea») se solo glielo avessero ziale così brusco? Sai che nei primi due giri molto mista, mi dicono, ma dovrebbe essere addirittura a Lauda, che pur aveva superato favorevole al nostro telaio. Vedremo... ». fatto notare! Watson, hai dato cinque secondi buoni? Telefonare a Mario 'Andretti, sperando che « Stavolta sono stato fortunato, sono riuscito qualche altro quotidiano nelle more del nostro a partire come volevo. Sono andato via liscio, IL DRAKE SI arrivo in edicola martedì non raccolga, è stato senza patinare molto e mi sono presentato in MORDE LE MANI? d'obbligo. Laggiù a Nazareth era il mattino curva già libero da impicci. Avevo pensato che, inoltrato di giovedì 19 gennaio. se mi riusciva di andare in testa, nei primi due — Sai che, nelle prove di Reutemann appena Mario è come sempre cordiale e, si sente, giri sarei andato bene. Perché con l'aria chiara, iniziate, era ancora sporchissima e Carlos sol- allegro. Ascolta incuriosito la frase di Chapman. come si dice... senza scia «porca davanti, io levava un gran polverone? I lavori sono sì e no Sembra non reagire al nostro stuzzicare: «Se- potevo andare via in pieno. In pieno specie su finiti, tanto che 'Lauda ha detto: « Non si capi- condo te, che vuoi dire una frase così?... ». quel curvone veloce che raccorda i due retti- sce perché vogliono fare le corse prima di finire « Significa che, fin quando io dimostrerò di linei. Ero l'unico che lo facevo a piede tutto il circuito... ». fare il meglio con la Lotus, mi appoggerà... ». giù, a tavoletta. Così me ne sono andato, perché quel che guadagnavo lì me lo portavo avanti * Lo chieda a Ecclestone, no? Ciao, salutami — Ma non ti sembra un po' ricattante un per tutto il gito. Poi mi sono messo a curare l'Italia e gli amici di Autosprint... ». aut-aut simile, già ora? Cosa vuoi dire? Perché Ciao, Mario e in bocca al lupo. Che rabbia vuoi sapere da te, sin da adesso, se rimani con chi poteva avere delle velleità ». però, quest'autunno! Se il Gran Vecchio si fosse lui nel '79? — Ma è vero che tiravi tanto perché volevi lasciato convincere ad andare avanti nel braccio guadagnare i secondi necessari per fermarti al di ferro con Chapman... Tanto non è mica detto « E' inutile dire niente prima. Quest'anno box a cambiare i pneumatici, che temevi non che si sarebbe arrivati a quella storia legale. non discuto fino alla fine. Io ora penso a fare durassero? Mario ci avrebbe provato, me lo confessò al questo campionato e punto a vincerlo. Quando « Come, come?... Tirare per fermarmi? Ma Casco d'Oro, solo se Ferrari avesse mostrato di si è in ballo, bisogna solo ballare. E meglio de- chi lo dice?... », chiederglielo e non di lasciar tutto da decidere gli altri. Non c'è altro da pensare, né mi inte- — L'ha detto in TV Poltronieri, l'hanno scrit- a lui. Forse a Fiorano ora, dopo l'Argentina, il ressa altro. Con la stagione che va avanti, fino to diversi in Italia... Drake si morderà un po' le mani. al 1979 non mi interessa altro, non penserò ad « Ah, Poltronieri... (sogghigna) ... Ma Io sanno altro ». cos'è una corsa F. 1? Siii! Fermarsi al box... che Un Andretti, questo Andretti, val(eva) bene — Ma l'anno scorso Chapman ti mandò quel- roba! Sarebbe una cosa assurda per un pilota una causa!... la famosa lettera-opzione in tardo luglio e fu di gran premio partire sapendo di fermarsi. Marcelle Sabbatini -- COMMENTI ANCHE PESANTI DOPO L'ANDRETTI-FRA -DUE-BANDIERE Gli argenti!I non Carlos e Fangio

Reutemann riceve la bandiera a scacchi di fine * gara, ma con un giro di anticipo. Come altri, non m concluderà neppure il 53. giro rientrando ai box

BUENOS AIRES - I giornali locali ti- Risponde « Loie »: « La scelta delle Commentano pure i giornali locali che no se non un 'breve cenno di cronaca, alla tolano « Andretti da bandiera a bandiera » gomme è stata fatta in comune accordo Andretti saggiamente non ha corso per quale pure si aggiunge la Divina che ha oppure « Trionfo contundente di An- con il team e con quelli della Michelìn. svilire gli avversari, anzi molte volte dichiarato di aver seguito attentamente la dretti », « Andretti da punta a punta », Una scelta che In fondo è risultata sba- perdeva secondi rispetto agli inseguitori. corsa di Andretti, che gli è sembrato su- «Non è una tragedia», '(dichiarazioni di gliata e niente altro perché non avevamo Salvo i primi cinque piloti e Reute- perbo e che a lei piacerebbe avere una Reutemann) all'indomani del G. P. Argen- parametri sufficienti per decidere. Nella mann, la stampa argentina non da molto Lotus per vedere quanto si potrebbe avvi- tina, dando ampio spazio fotografico spe- mattinata, durante le prove a serbatoio rilievo alla corsa degli altri piloti e solo cinare nei tempi a « piedone ». E questo cialmente con primi piani dell'italo-ame- pieno, la vettura aveva risposto pienamen- sì commenta che, se (Ferrari avesse ri- tenendo conto che il messicano 'Rebaque ricano e ampio risalto all'errore di Juan te e senza problemi alle sollecitazioni dei schiato anche una causa ( ma Chapman che aveva la 'Lotus 78 che l'anno scorso Manuel Fangio neirabbassare la bandiera piloti. Con le gomme dure salvo la ante- l'avrebbe fatta? n.d.r.) per avere Andretti conquistò la pole position e non è riuscito dell'arrivo a 'Peterson, confondendo le riore destra avevo girato in l'50" (che in invece di Villeneuve, aveva i.' mondiale - a qualificarsi, si commenta ironicamente Lotus. Ci sono dichiarazioni del « Chue- corsa sarà uno dei tempi migliori) e non ancora una volta assicurato, mentre que- che la Galica farebbe 'bene a tornare agli ci sembrava logico, in un giorno di gran- sto è inizialmente appannaggio della Lo- sci i quali forse daranno maggior soddi- co » che ammette il suo errore ed anche sfazione dei 450 cavalli dietro alle spalle. una notevole mancanza di comunicazione de caldo e con 53 giri davanti, arrischiare tus anche se mancano quindici corse. fra sala cronometristi e direttore di gara. con gomme più tenere. Se avessi messo le Quindi tutti gli altri piloti non .merita- Augusto C. Bonzi

A sinistra, Merzario aiuta gli addetti a togliere di mezzo la sua vettura in- cidentata nel muso dopo l'uscita in prova. Sopra e sotto, anche Mass in difficoltà in prova con la nuova ATS, il cui debutto è stato incoraggiante

In complesso i resoconti ammettono -li- gomme più tenere chissà se queste tene- na tuona dose di sfortuna di Reutemann vano fino alfa fine della corsa, ed erava- e Watson, due piloti che avrebbero do- mo nella stessa situazione. Con le S10, la vuto occupare almeno il secondo e terzo vettura avrebbe aderito meglio al fondo posto nella corsa e la sfacciata abituale mentre con le gomme dure non sì riusci- fortuna dì Niki Lauda che si trova sempre va a farla entrare in temperatura idonea ». nei posti premiabili senza sforzarsi troppo. Questo il ragionamento di Reutemann, Per quanto riguarda Reutemann, men- ma quello che è interessante è il pensie- tre affermano che ancora una volta il pi- ro dei giornalisti sul momento del via, lota santafesino ha compiuto ÌI suo dove- quando parecchie vetture perdevano ac- re verso il pubblico con uno di quegli in- qua e con una certa abbondanza. « Faceva seguimenti a cui ormai ci 'ha abituati ogni effetto che le due Shadow in attesa del gi- anno, anche se poi la sfortuna Io persegui- ro pre partenza lasciassero una pozza mol- ta sotto forma di inconvenienti alle gom- to grande, esattamente sul luogo dove me e di instabilità della sua rossa Ferra- teoricamente doveva poi passare la traiet- ri, non comprendono perché Forghieri — toria della vettura dì Reutemann in vio- invece di far entrare « Loie » ai box al lenta accelerata iniziale. Si poteva quindi 26. giro — non lo abbia fatto prima, pensare ad un gioco di squadra. Po! altre quando il pilota veniva rapidamente sor- vetture perdevano pure acqua ed infine il passato, dandogli così la possibilità — a caso Watson è stato più sintomatico. Il macchina ricuperata — di iniziare prima tappo del radiatore mal calzato doveva co- quell'inseguimento che forse lo avrebbe stargli un eventuale secondo posto che il portato a guadagnare qualche puntìcino pilota si era onestamente guadagnato con per il mondiale. una bella corsa ». L'esame dei cronologici dei quattro piloti pro- CRONOSCOPIA DEL G. P. ARGENTINA tagonisti del GP d'Argentina conferma molte ipo- tesi e da modo di fare interessanti considerazioni supplementari. Innanzi tutto, notate la partenza fulminante di Andretti, che fin dal primo giro lanciato è stato sotto 1' I'52" mentre i suoi avversar! erano me- diamente di oltre 1" più lenti. L'unico che ha cercato di contrastare l'azione della Lotus n. 5 è Tutta la stato Watson, che appena svincolatosi da Laffite, Peterson e Lauda è stato l'unico (Andretti a parte) a scendere sotto 1' I'52". Una volta al secondo posto, Watson ha attac- cato a fondo, infatti il distacco di Andretti ha smesso di salire con là vertiginosa progressione dei primi giri, quando Reutemann già palesava il verità suo disagio. Dal 13. al 34. giro Andretti ha «gio- cato » con Watson: l'irlandese tirava al massimo, Andretti si limitava a mantenere il suo vantaggio sull'ordine dei 10". E' evidente infatti che Andretti si risparmiava, dopo la volata iniziale nel corso della quale (12. giro) aveva fatto anche il suo giro in cifre più veloce, ed ora viveva di rendita. UN SORPASSO AL RALLENTATORE Parallelamente a Watson si comportava Lauda, con l'handicap di un certo impaccio iniziale e dì una gran perdita di tempo a superare Reutemann. Infatti, una volta passato Peterson (al 7. giro) il campione del mondo si è trovato alle prese con ANDRETTI REUTEMANN WATSON LAUDA Reutemann, che Watson aveva « saltato » in un giro, e ci ha messo 6 giri a passarlo, girando ov- Giti Tempo Distacco Tempo Distacco Tempo Distacco Tempo viamente nei suoi tempi e accumulando nei con- sul giro dal primo sul giro sul giro dal primo tsul giro fronti di Watson circa 11". Un distacco che, dopo 1 1'56"41 1"43 1'57"84 5. 2 "00 "54 4. i '59"69 il 13. giro, è rimasto praticamente invariato, poiché 2 1 '51 "71 2"41 1 '52 "59 5. 1'53"18 4. i'53"60 anche Lauda si è messo a girare finalmente con 3 1'51"79 3"39 1 '52"77 4. 1'52"21 5. .'E3"81 tempi inferiori ali' I'52"; infatti, dieci giri dopo 4. 1'52"55 5. '52 "93 il suo svantaggio dal compagno di squadra era 4 1'51"S9 4"58 T52"99 sempre attorno agli 11". 5 1T51"47 6"08 1'52"97 3. 1'51"50 5. '52"20 1'51"87 7 "06 1 '52"02 5. '52"10 A questo punto, mentre Watson non si è dato 6 3. 1'53"65 per vinto ed ha continuato a spingere, riuscendo 7 1'51"65 3. 1'53"44 6"81 1'51"41 5. '53"02 a rosicchiare anzi qualcosa ad un Andretti molto 8 1'51"39 3. 1T53"11 6"81 1'51"39 4. '52"87 4. attento nei doppiaggi (vedi il giro impiegato a sal- 9 1'51"21 3. 1'53"49 7 "24 1'51"84 '53"06 tare Regazzoni), ecco che Lauda, resosi conto che 10 1'51"16 3. 1'52"93 7"55 1'51"47 4. 1'52"99 non guadagnava nulla, si è concesso una pausa, e 11 1'51"03 3. 1 '53 "28 8"49 1'51"97 4. 1T53"22 dal 26. giro è ritornato quasi costantemente oltre 12 1'50"95 3. 1'53"11 9"29 1'51"75 4. 1'53"14 1T52". 13 1'51"54 3. 1'52"92 10"08 1-52"33 4. 1'52"81 E Reutemann? Il pilota ferrarista, dopo essere 14 1'51"62 5. 1'54"61 10"76 1 '52 "30 3. 1'51"83 stato passato da Watson, sì è stabilizzato poco al 15 r51"74 5. 1 '53-33. 11"14 1'52"12 3. 1'51"77 di sopra dell' l'53" fino al 25. giro, ma perdendo 16 1'51"56 5. 1'53"24 11 "02 1'51"74 3. 1 '51 "60 progressivamente posizioni. Poi, dì colpo (anche (7 1'52"35 7. 1'55"47 10 "46 1'51"49 3. 1'51"35 in seguito all'urto con Laffite) ha alzato i tempi, 18 1'51"69 7. 1-53"05 10"48 1"51 "71 3. 1'51"68 finendo per fermarsi al box al 28. giro. Dopo la 19 !'51"09 7. 1 '53"69 10"87 1'51"48 3. 1'51"55 sosta, con nuove gomme, Reutemann è stato effet- 20 1'51"18 7. 1-53"19 11"16 * 1'51"42 3. T51"48 tivamente piuttosto veloce, anche grazie ai serbatoi 21 1'51"47 7. 1T53"41 11 "07 I'51"38 3. I'51"61 più scarichi; per Io meno, è stato più veloce di 22 1'51"76 7. 1-53"08 10"71 1'51"40 3. 1'51"70 quanto non fosse nella parte iniziale, anche consi- 23 1'51"64 7. 1 '52 "92 10"55 1'51"49 3. 1 '51 "45 derando il fatto che stava rapidamente guadagnando 24 1'52"10 7. 1'53"05 10"08 1'51"81 3. 1'51"28 posizioni e che quindi il traffico in pista non era 25 1 '51 "41 7. 1 '53"42 10"40 1T51"74 3. 1'51"82 agevole. E* stato poi l'unico a scendere cinque 26 1'52"03 7. 1'56"10 10"34 1'51"97 3. 1'52"23 volte sotto 1' l'51". Ad Andretti e Lauda è capi- 27 1 '51 "88 9. 2'00"13 10"53 1'51"97 3. 1'51"79 tato una volta sola. Dal 32. giro alla fine, Reute- 28 1'51"72 15. 2 '33 "54 10"91 1'52"00 3. 1'52"41 mann è stato il più veloce in assoluto in pista. Ha 29 1'51"71 15. 1 '53 "33 10"82 1'51"62 3. 1'52"10 compiuto questi 20 giri in 37'10", contro i 37'17" 30 I'53"08 15. 1'52"62 9"80 1'52"06 3. '52"29 di Lauda e i 37'27" di Andretti. Il quale, dal canto 31 1'52"86 14. 1 '52 "40 9"20 1'53"06 3. !'52"57 suo, non aveva alcuna necessità di tirare. 32 1 '51 "10 14. 1'51"48 10"18 1'52"17 3. 1'52"30 33 1'52"34 14. 1'51"61 10"39 1'52"55 3. 1'52"41 AMORETTI 34 1'51"44 14. 1'51"24 10"89 1'51"94 3. !'53"24 SI RILASSA 35 1'51"63 13. 1'51"93 12"51 1'53"25 3. 1'51"94 36 1'51"78 13. 1'50"95 17"08 1'56"01 3. 1'52"39 A tre quarti di gara, Watson molla per un paio 37 !'52"10 13. 1 '50 "93 19"55 1'54"61 3. 1 '52 "22 di giri (Lauda lo prende), ed infine si ferma con il 38 1'52"68 13. 1'51"03 21 "78 1'54"86 3. 1'51"88 motore cotto. L'austriaco sì ritrova secondo, ed 39 1'52"70 13. 1'51"59 3. 1 '55 "59 24' 36 !'52"23 Andretti, avvertito dal box, si concede una bella 40 1'53"80 13. 1'51"90 4. 1T55"25 22' 45 1'51"90 pausa di tré-quattro giri permettendo alla Brabham 41 1'53"58 12. 1'51"92 4. 1T53"19 20' 00 1'51"22 di farsi leggermente sotto. Sul finire, Lauda è co- 42 1'52"54 10. 1'51"35 18' 58 1'51"12 stretto a spingere suo malgrado per l'arrivo di 43 1T51"65 10. 1'52"67 18' 00 1'51"07 Depailler, e non è certo per tentare dì andare a 44 - 1'51"35 10. 1 '50 "94 17' 71 1'51"06 prendere Andretti che Lauda fa il suo giro più 45 1'52"21 10. 1'50"93 17' 58 1'52"08 veloce proprio sul finire, quanto per tenere a de- 46 1'51"71 10. I'50"93 17 81 1'51"94 bita distanza la Tyrrell. 47 1'51"57 9. 1'51"73 18' 37 1'52"63 Da notare, infine, che Andretti è stato l'unico 48 1'52"85 8. I'51"89 17' 71 !'51"69 ad essere cronometrato sui 53 giri ufficiali del Gran 49 1'53"51 8. 1'51"72 16 '78 1'52"08 Premio. Mario non aveva visto la bandiera a scac- 50 1'52"87 8. 1'51"44 14' 35 I'50"94 chi data erroneamente (a Peterson) alla fine del 51 !'52"94 7. 1'51"46 12' 66 1'51"55 52. giro, ed ha tirato anche nell'ultimo giro, com- 52 1'51"61 7. 1'51"39 13 '21 1'51"76 piuto tutt'altro che a passo d'uomo. 53 1'52"78 mag. •«errore» terribile:

Due momenti del lungo duello Reutemann-Lauda per la terza posizione. In Argentina c'è chi so- stiene che il « Loie » si deve impegnare ài più se non vuole perdere l'appannaggio di cir- ca un milione al mese che a suo tempo Peron gli offrì come « sportivo nazionale all'estero ». e che l'attuale regime gli ha poi mantenuto oro? BUENOS AIEES - La domanda da porsi, almeno di essere l'unico a tenere Andret- T 2 è macchina piuttosto anziana come dimostrato che certi fenomeni si stanno dopo il Gran Premio di Argentina, riguar- ti sotto pressione. Lo dimostrano i suoi vita effettiva e come impostazione ge- ripetendo. La Goodyear, allarmata dai da direttamente uno dei fatti più impor- giri compiuti dopo che gli hanno cam- nerale, il futuro prossimo della Ferrari tempi della Ferrari nelle prove di di- tanti di questo inizio della stagione 1978: biato le gomme. appare positivo, dato che alle porte sta cembre, e comunque preoccupata dell'in- se alla Ferrari avessero azzeccato la scel- Tutto questo, porta a considerazioni bussando una T 3 che ha invece davanti gresso della Michelin in forma tanto de- ta delle gomme, se cioè Carlos Reute- importanti sul valore delle gomme nella a sé tutte le possibilità di sviluppo e di cisa, ha preparato per la stagione 1978 mann (almeno) avesse potuto correre con economia generale delle corse della For- miglioramento che sono implicite in una nuovi tipi di pneumatico. Queste gomme quelle meno dure, Mario Andretti avreb- mula 1, cosa che non è nuova, direte. Ed creazione nuova, a condizione che le doti si sono adattate bene a certe macchine, be vinto come ha fatto? è infatti vero. fondamentali siano buone. come la Lotus di Andretti e Peterson, meno ad altre. Ed è per questo che abbia- Ovvio che la risposta non può essere Viviamo comunque alla giornata, e so- E che quelle della T 3 siano buone lo data, né ora né mai, il che non impedi- dicono i tempi ottenuti nelle prime pro- mo visto che sulle Brabham Alfa Romeo no i fatti di giornata che debbono inte- di Watson e Lauda, e soprattutto sulle sce che si possano almeno fare delle ressarci, con la proiezione che essi pos- ve e le impressioni dei piloti. congetture. Cambiate le gomme dure con Di pari passo con la preparazione della McLaren, il nuovo connubio non è stato le quali ha iniziato la gara e che lo han- sono avere per il futuro. I fatti, ora ci felicissimo. dicono che grazie alle gomme radiali del- T 3, sta l'accumulo di esperienze che fa- L'anno scorso la potenza del motore no costretto al progressivo rallentamento, la Michelin la Ferrari 312 T 2, considerata rà la Michelin, ed anche quel Gilles Vil- Reutemann ha iniziato e proseguito una leneuve del quale è sperabile che nessu- Alfa Romeo aveva permesso a Watson di rincorsa che Io ha portato al recupero di come macchina da mettere in museo, è infliggere a tutti distacchi paurosi, al- ridiventata macchina competitiva grazie no dica più che è uno... sbaglio di Fer- meno fino a che la macchina ha tenuto, diverse posizioni, fino ai settimo posto alle qualità delle nuove gomme che si rari. Il quale ha un gran naso tìsicamente finale, dal quindicesimo al quale era pre- sposano molto bene con la sua concezione ma anche in senso figurato. mentre stavolta le caratteristiche favore- cipitato. voli del circuito (da potenza) non hanno I suoi tempi sul giro, sempre attorno generale. Il discorso delle gomme è da allargare, potuto essere sfruttate, proprio per le al minuto e 51 secondi, spesso sotto, era- Se si tiene conto del fatto che la 312 perché la corsa di Buenos Aires ha anche gomme. E la McLaren di Hunt, che nel no nettamente migliori di molti altri, an- finale della stagione 1977 era stata la che di quelli di Andretti, per il quale macchina più in vista, qui è stata in tuttavia esistevano condizioni speciali. Chi sordina, nettamente battuta nonostante è in testa con tanto vantaggio può per- che in velocità pura fosse una delle mi- mettersi di non tirare, accontentandosi di gliori . Non parliamo poi della Wolf di controllare la gara. I tempi dì Reutemann Scheckter, per la quale le acrobazie del erano migliori di quelli di Lauda e De- sudafricano non hanno potuto compensare pailler, che erano invischiati in una bat- comportamenti criticabilissimi. taglia serratissima per il secondo posto, battaglia che ha avuto anche fasi molto calde, con Lauda che ha sfoderato nume- ARRIVANO ri da Jack Brabham dei tempi antichi, DUNLOP E PIRELLI pur dì non lasciar aperto alcuno spiraglio alla Tyrrell di Depailler. Si stanno rìproducendo, perciò, certi fenomeni che l'anno scorso avevano col- pito determinate macchine (Ferrari, Li- UNA SCELTA gier, McLaren, soprattutto Tyrrell) quando la imposizione di un certo tipo di pneuma- NON AZZECCATA tico aveva messo in crisi taluni favorendo altri. Oggi abbiamo, per esempio, la re- E' chiaro che con gomme nuove, non surrezione della Tyrrell, e mc!te difficol- maltrattate, Reutemann poteva avere una tà per altre, nel campo della Goodyear. condizione di vantaggio, proprio come Come conclusione di carattere generale vi abbiamo ricordato la settimana scorsa si arriva comunque ad una constatazione: citandovi i casi di Hunt in Brasile (1977) a non soffrire è la Lotus, che è quindi la e di Clark a Manza. E' però difficile fa- macchina che meglio si adatta al variare re la parte di quanto spettasse alle gom- delle condizioni. Diamole perciò la pa- me nuove e di quanto spettasse invece Non ostante il suo gran daffare, Scheckter è stato una delle grandi delu- tente di macchina più efficiente del mo- alle gomme più aderenti, nelle prestazioni sioni del GP d'Argentina. Una delle poche novità delia sua Wolf è quei mento . di Reutemann. Di certo c'è che con le Si arriva anche, ad ogni modo, ad in- gomme a mescola « semìtenera » Reute- nuovo marchietto (una W stilizzata) che nasconde un nuovo sponsor che travvedere un futuro fatto di cose molto mann ha camminato forte, attaccando a verrà svelato fra qualche tempo. Sotto, a Baires c'era anche la BT 46... pec- interessanti, perché si sa della prossima fondo con una decisione ammirevole. E cato che fosse soltanto un kart carenato, costruito dall'appassionato Zanella comparsa della Alfa Romeo-Alfa Romeo che quindi, presumibilmente, con quelle con le gomme Pirelli, e si dice che la gomme egli avrebbe potuto almeno te- ippp*pi|iii.- .. .1 ••• -: - •»«»£•" ™ %% m m m Dunlop sia pronta ad entrare in lizza nere il ritmo dì Andretti, continuando ad quando la Porsche deciderà finalmente il aumentare il vantaggio che era riuscito ritorno alla F. 1, oppure attraverso le ad avere su tutti gli altri nei primi giri. squadre giapponesi che si stanno prepa- C'è stato un errore di valutatone, da rando a correre in continuità appena la parte del gruppo Ferrari-Michelin, come Honda avrà pronti i motori di cui abbia- onestamente e apertamente hanno ammes- mo scritto in ottobre. so gli uomini della Michelin ed anche Il fatto che le Ferrari 312 T 2, « de- qualcuno della Ferrari. Un errore che è funte » nel 1977, siano adesso di nuovo in tale fino ad un certo punto, in quanto prima linea grazie alle gomme della Mi- errore significa vantazioni sbagliate, il chelin, dice quanto sia importante questo che non è il caso, perché si deve conside- ritorno delle grandi Case di pneumatici rare che né la Ferrari né la Michelin po- alle gare delle monoposto maggiori. Ed tevano fare valutazioni esatte, non aven- il fatto che — ad esempio — le Brabham do gli elementi di base che derivano dal- non siano tanto pronte ad adattarsi alle la conoscenza specifica. variate condizioni, potrebbe indurre l'Al- C'è stata, diremo meglio, una scelta non fa Romeo ad accelerare i tempi del ritor- azzeccata, ed in fondo si tratta di una no totale, provocando il ritorno anche del- esperienza positiva, perché questo avve- le altre grandi Case a breve scadenza. nimento negativo sarà utile come espe- Se Mario Andretti vuole diventare cam- rienza. Che è quel che manca alla Mi- pione del mondo, come merita e come gli chelin, ed alla Ferrari quale utilizzatrice auguriamo, deve far presto a vincere al- delle Michelin. tre corse. A metà stagione forse il suo Tornando alla domanda iniziale diremo vantaggio attuale sarà diminuito. perciò che in ogni caso Reutemann ave- va la possibilità, domenica 15 gennaio, Franco Lini L »K(jt:i\ irv» aa protagonista

pressione del pilota in secon- sto iniziale. Infine si è ferma- se ad un altro livello. Ma es- I da posizione, cioè io. La pres- to per cambiare i pneumatici. sa non ha ostacolato nessuno sione cui lo sottoponevo era Perciò la Michelin ha perso e ha dato il suo meglio. tutto ciò che potevo. I miei il primo « round » della bat- E' stato un peccato che tempi erano assai costanti, taglia. Ma si tratta di una Cheever non si sia qualifica- ma divenne ovvio che, di tan- compagnia forte e molto de- to nel suo primo tentativo to in tanto, Mario rallentas- cisa, e lavoreranno sodo per con la « Theodore » dall'aspet- se un po' ma il giro succes- farli funzionare. La prospet- to voluminoso. Egli ha l'abi- sivo ricuperava il tempo per- tiva della guerra delle gom- lità di fare cose buone, ma so, per conservare il suo « cu- me che verrà è un po' preoc- la prima volta su un circuito scino » di vantaggio di dieci cupante. La Michelin, che ha nuovo e con una macchina ^^pypr secondi. solo due teams da fornire nuova di zecca, era chiedere Forse era la maniera di Ma- (Ferrari e Renault), ha un un po' troppo. La JPS Lotus WATSON rio di trasmettere messaggi compito facile paragonato al- di Rebaque è una buona mac- a me, dicendomi che era vera- la Goodyear, che deve servi- china e se non riesce a qua- mente caricato. Certo, dopo re le altre ventiquattro mac- lificarsi con questa vettura che questo era successo tre chine. Inevitabilmente saran- egli ha veramente dei lìmiti. volte, ho afferrato il messag- no i teams che vanno meglio Subito dopo l'anno nuovo gio, cioè che non c'era verso che riceveranno per primi il ero scappato dalla fredda In- di prenderlo a meno che non nuovo materiale migliore dal- ghilterra, deciso di passare commettesse uno sbaglio. Ma la Goodyear e questo signifi- un po' di tempo al sole, pren- con dieci secondi di vantag- ca che, a circa metà schiera- dendomi una bella tintarella LA FELICITÀ gio non si commettono sbagli. mento, ci sarà una linea im- e guardando le belle donne Ciò che mi segnalavano dai maginaria e coloro i quali si di Capa Cubana a Rio de Ja- box costituiva un grosso con- trovano al di sotto di questa neiro. Ma il risultato finale forto per me. Per molto tem- linea, sanno che potranno per- è stata un'ora alla spiaggia e po è sembrato che potessimo dere anche un secondo al giro tre giorni a letto. In un'ora Aver concludere la gara al secondo perché non dispongono delle ero tutto rosso, dalla testa ai e terzo posto, perche Niki si gomme migliori attualmente piedi, tale era il sole. Ancora trovava comodamente al ter- in circolazione. Suppongo che mi sto pelando come un ser- preceduto zo posto, dietro di me. sia inevitabile, dopo cinque pente. Reutemann era stato il se- anni di monopolio Goodyear, Lavorare con Niki compa- condo più veloce nelle prove che qualcun altro desideri dì gno di squadra è veramente con le nuove gomme Miche- entrare in scena per sfidarli. molto facile. Sembra che ab- due volte lin sulla sua Ferrari. Il valo- Le guerre di qualsiasi genere biamo fondamentalmente le re politico ed emozionale è sono costose e questa non stesse idee per quanto riguar- stato enorme. Prima di tutto, costituirà un'eccezione. da le nostre macchine e sui NIKI egli è argentino e aveva la Per un circuito tanto duro problemi che sorgono. Gor- don Murray, nostro progetti- sta, dice che quel che si sen- BUENOS AIRES {Argentina) - te dire da ognuno di noi, in- Dopo 41 giri del GP d'Argen- dipendentemente, è quasi i- tina, mentre ero al secondo dentico. Siamo entrambi de- posto, ho dovuto ritirarmi cisi a vincere e tanto più con il « motore in ebollizio- grande è il miglioramento che ne »: era la conseguenza di un tubo dell'acqua rotto. So- possiamo applicare alle no- stre macchine, tanto più gran- no stato scontento del risul- de diventa la nostra possibi- tato ma molto contento della lità di vincere. Perciò ognuno prestazione. di noi contribuisce con ciò Ciò che mi ha particolar- che sa. mente reso felice, in questa prima corsa della nuova sta- Niki ha appena acquistato gione, è stato il buon tempo un nuovo Jet-Lear (per cari- che mi ha assicurato un po- tà Watson, non scopra gli al- sto in seconda fila dello schie- tarini visto che Lauda ha te- ramento di partenza, e anche nuto a far sapere in Italia che un cambio di marcia non az- l'areo non è suo ma... dell'Air zeccato al primo giro della Vienna - n.d.r.) e James Hunt corsa. Non sì immagina che ed io siamo stati passeggeri un cambio di marcia sbaglia- PETERSON e WATSON: due « vice » che non nascondono l'ambizione di ren- di Lauda per andare a Rio, to possa rendere felice, eppu- dere la vita difficile ai propri capitani di squadra. Basta leggere (anche tra dove, con un po' di fortuna re è così. Quando stavo cer- le righe) questo diario dell'irlandese per convincersene. Ci tiene a sotto- posso tornare a risolvere il cando di passare dalla terza lineare fra l'altro che Murray ha ammesso la sostanziale uniformità di mio problema di tintarella. alla quarta, mi sono visto pas- valutazioni tecniche con il «computer » Lauda ora suo compagno di squadra Ora ci sarà il GP del Bra- sare davanti un lampo multi- sile. Il circuito presenta .me- colore di macchine rosse, ne- folla tutta dalla sua parte. In e in un clima talmente caldo no problemi aerodinamici per re, gialle ed azzurre. Questo secondo luogo, sembrava im- il tasso d'arrivati è stato mol- le nostre vetture. Tutte le cur- flusso improvviso erano quat- portante che dovesse ottene- to alto. Diciotto delle venti- ve sono più o meno alla stes- tro macchine: il mio compa- re un posto migliore nello quattro macchine al via sono sa velocità, perciò dovremmo gno di squadra Lauda, Peter- schieramento di Niki, il suo arrivate al traguardo, para- poter andare bene u. E' an- son con la JPS Lotus, Reute- ex-compagno di squadra. Ter- gonate alle nove dell'anno che un circuito che dovrebbe mann con la Ferrari e Laffite zo, la Ferrari e la Michelin scorso. essere adatto alle JPS Lotus con la Ligier Matra. Ma in avevano l'intenzione di dimo- Credo che nessuno sia sta- e, se la Ferrari e la Michelin tre giri li avevo passati nuo- strare che la loro decisione to molto sorpreso che Divina riusciranno a risolvere il loro vamente tutti, ed ero di nuo- Galica non si sia qualificata. problema di gomme, anche vo in seconda posizione! di correre con le gomme fran- cesi, invece che con le Good- E' una ragazza simpatica e loro potrebbero costituire una Ecco la felicità. Essere sta- year, era stata giusta. lavora sodo, e dubito che ci minaccia. to in grado di far ciò, mi ha sia una donna meglio quali- Infine una parola di con- dato una enorme spinta di Ma quando la bandiera è ficata per avere un'occasione gratulazione a Patrick Depail- fiducia e una grande fede stata abbassata tutto il piano di provare in GP, ma non cre- ler. Dopo essere stato nelle nelle possibilità della vettura. si è risolto in niente. Le gom- do che valuti veramente in ultime file dopo la prima gior- Andretti aveva preso il co- me Michelin, che sembrava- maniera giusta fino a che nata di prove con la nuova mando sin dalla partenza e no tanto buone per le prove, punto è difficile. Circuiti co- Tyrrell, egli è riuscito a piaz- quando sono tornato al se- non sono semplicemente ap- me questo, in cui un rettifilo zare la sua macchina al deci- condo posto egli aveva un parse adatte per le pressioni dove sì arriva a 270 kmh im- mo posto per la partenza, con- buon margine di vantaggio di della corsa, e Carlos è anda- mette in un tornante che si cludendo la corsa al terzo po- dieci secondi. to sempre più indietro, per- prende a circa 50 kmh, sono sto. Una prestazione veramen- Mario correva in testa e re- dendo posizione dopo posi- molto diversi da Brands e te da tigre! golava l'andatura secondo la zione e il suo vantaggioso po- Snetterton. Queste sono cor- John Watson Ecco una delle macchine di F. 1 più attese: la Brabham- « volpe » che dicono sia, se è riuscito a spillare tanti quat- Alfa Romeo, nella sua versione BT 45 C, che inalberava un trini (ufficialmente confermati quelli Parmaiat, sempre negati nuovo sponsor, la Parmaiat. L'abbiamo presentata nella po- quelli — anche in natura... meccanica — Alfa) per una con- sizione più favorevole agli sponsor che si dividono il sala- tropartita pubblicitaria tanto scarsa. Un'ultima osservazione: tlssimo spazio pubblicitario. Vista di fronte, la Brabham ap- di chi è stata la trovata dei numeri di gara in caratteri « di- pare solo rossa e non si legge in pratica nulla di quelle scrit- gitali »? Sono abbastanza illeggibili, anche perché, ora che te pagate così care. Non parliamo poi del nome Alfa, na- Watson ha aumentato il rosso nel suo casco, a volte sono scosto nel musetto. Bernie Ecclestone è veramente quella l'unica maniera per differenziare le macchine (ATTUALFOTO)

b&|lBl3|?i§S>£Kl&18p|i*:il|IISgei:H §.§ ^ag-gggggcg f^ggSS0 Pig.oe,g<. =£00»° 2É? P.a-^l*&BÌ Jlr&&J13S&'Ì0Ì|l3l1§S-||&la|

« 13 a n.>Q g ta g

a re

§srii?|l^sllHa!linlli-i:i-i S.P o oc"n>llgs»agaj2.

tìm^•&£*!. fjp! :'«•" h rt! > / Calcoli oc// iny.

CONTINUAZIONE DA PAG. 17 Automobilisti rniato la sua cavalcata solitària è proprio il caso di dirlo, come un « gaucho » nella pampa scon- finata. Questo vuoi dire che la con Cosworth è riuscita forse a met- tere a punto una versione del suo motore, con più cavalli e che non la"A" maiuscola si rompe; troppo grande era la differenza con le altre vetture che hanno lo stesso V 8 e che pure lo scorso anno andavano benissimo, leggasi McLaren e imptf/s Wolf. Oppure la Lotus ha il nuo- vo cambio che mangia meno po- tenza, il che è possibilissimo dal Nelle prove non cronometrate di sa- momento che si sono presi il bato mattina, tutti si erano preoc- disturbo di fare un simile conge- cupati di rodare le gomme per le gno invece di continuare ad usa- prove ufficiali finali. Questo è un re il solito Hewland, anche se pneumatico del treno di Watson dicono di non averlo usato in gara. Il primo round della sfida Lau- da-Ferrari è andato a Lauda: tan- to si è parlato di lui come di un computer, che non è improprio adesso parlare di sfida tra lui e le macchine di Maranello, Ci è parso in effetti, sia pure solo co- me impressione dal video, che i piloti della Ferrari abbiano il complesso Lauda e che quando se lo vedono nello specchietto re- trovisore non trovino molti ar- gomenti per stargli davanti. E' un fatto normale tra i pi- loti, ed accadeva a Fangio ai suoi tempi, quando molti piloti di al- lora ci dicevano che un Fangio all'attacco era praticamente inar- DICONO.. restabile; e forse la somiglianzà tra Fangio e Lauda non finisce • Durante le ultime prove WATSON e LAUDA hanno avuto seri problemi con qui, perché ricordiamo benissi- le gomme anteriori da qualificazione (me- mo che Fangio diceva che le cor- scola tenera). A richiesta di quante ne se si vincono andando più ada- avessero dovuto cambiare Lauda ha ri- gio possibile, cioè appena quel sposto: « Io non ho avuto problemi ». Ap- tanto di velocità che basta per poggiato subito da Ghedini con: «Son stare davanti agli altri. Ora Lau- tutte storie ». Si diceva che Watson aves- se rotto due battistrada e Lauda altret- da avrebbe esasperato la teoria, tanti. In realtà sono stati quattro per Wat- nel senso che a lui basta andare son e tre per Lauda, il quale ha avuto a velocità sufficiente per accu- anche guai con la gomma di destra, non mulare comunque punti per il solo con quella di sinistra. titolo. Visto che le stesse gomme non hanno Ma staremo a vedere, se nelle dato preoccupazioni alla Lotus è chiaro prossime gare Lauda avrà una che dipendeva dalle macchine. Ma alla macchina veramente competiti- Brabham negano. Con IMPULS ABARTH le puntine platinate ven- va, potrebbe anche scatenarsi in • ANONIMO (ma non tanto): «La Lo- tus non è una squadra seria. Ha vendute gono sostituite dal rivelatore magnetostatico un modo che non gli conosciamo. una macchina ed i ricambi a Rebaque, per che, eludendo il contatto meccanico, assicura Sempre a proposito delle pros- tanti soldi, ma si è dimenticata di fornire sime gare vedremo se alla Lo- Eriche un... Mario Andretti che la spin- l'inalterabile e perfetto segnale elettrico a tutti i tus hanno trovato la formula per gesse ». regimi di giri del motore. stare sempre davanti agli altri, • COLIN CHAPMAN: «Non abbiamo in altre parole la formula per a- problemi. Per me gli avversar! sono Hunt dattare sempre al meglio la mac- e Reutemann. Ma, tra Mario e Ronnie, china al circuito; alla Ferrari, li metteranno a posto ». in altri tempi, questa formula • GEORGE MARTIN (tecnico Matra): era semplicemente « più caval- « Io dell'Argentina sono stufo. Quando li », ed ha funzionato molte vol- c'è stato l'incidente a Giunti ho passato te; oggi non basta più o per lo la giornata in guardina. Adesso in quattro meno ci vorrebbero cinquanta giorni mi ti anno portato vìa con la gru cavalli netti di differenza a ter- quattro volte la macchina, perché pare fosse ra e questi non li ha nessuno; parcheggiata dove non si poteva, anche se ORGANIZZAZIONE GI.PI. CAR di Piero Gritti & C. s.a.s. qui non sì capisce dove si possa o no ». COMMERCIALE IN ITALIA 35100 PADOVA - Via Malta 19/21 o almeno non c'è questa differen- za tra le sei-otto macchine dei GUERRA ripiega Tei. 606949 piloti migliori. A.C.A. - 95128 CATANIA MAINA s.a.s. - 501 27 FIRENZE Certamente la Lotus ha dimo- sulla Formula 2 Via Monaca Santa 21 - Tei. 446575 Via O. da Pordenone 38 - Tei. 32084 PART S.r.l. - 10024 MONCALIERI (TO) strato di essere veloce su un • MIGUEL ANGEL GUERRA, giovane A.F.G. - 80126 NAPOLI Corso Savona 39 - Tei. 6406945 circuito da quasi duecento di pilota argentino, si appresta ad affrontare Via Antonino Pio 63 - Tei. 7676886 le corse internazionali. Avrebbe voluto pro- R.A.M.E.C. S.r.l. - 00182 ROMA media come quello di Buenos vare una Formula 1, ma le richieste trop- BENVENUTI Dott. PAOLO - 701 22 BARI Piazza Costroreale 1B - Tei. 775641 Aires, cosa che lo scorso anno po esose di una squadra, per affittare una Via Marchese di Montrone 12 SERTA - 40122 BOLOGNA non avveniva, e questo è già un macchina, hanno fatto rientrare il pro- Tei. 21 2962 Via Luigi Calori 9 - Tei. 556012 segnale di pericolo per gli altri. getto. Correrà probabilmente in Europa GERVASINI s.a.s. - 20152 MILANO TRIGGIANI COSIMO - 70122 BARI Riusciranno i dodici cilindri ad con una -Formula 2, come sta facendo Zu- Via F.lli di Dio 6-Tei. 4563041 Via De Rossi 12/14-Tei. 213950 avere ragione di questo vantag- nino, e come a suo tempo aveva fatto Reu- gio che ha la Lotus nel telaio, e temann. Ha in corso varie trattative ma soprattutto riusciranno gli altri nessuna è ancora ben delineata. I prodotti ABARTH sono distribuiti anche da tutti i concessionari FIAT del territorio nazionale piloti ad avere ragione di An- • JOACCHINO RAMIREZ, che era sta- dretti? to capo meccanico di Gurney e poi della ABARTH S.p.A.- Sede centrale: C.so Marche, 38 - 10146 TORINO Copersucar, è passato alla Shadow, ed ha E' quello che sapremo tra non cominciato a riorganizzare la squadra do- Tei. 794844-5-6-7-8 molto. g. r. po la scissione avvenuta recentemente. Echi d' ARGENTINA I :« */

PER COLPA DELL'ABBASSAMENTO DI TENSIO- NE GLI ERRORI DEI CRONOMETRI UFFICIALI • Hunt, intervistato dal giornale « Cla- rin » ha detto: -« I miei avversati sono Lauda e Andretti. Le macchine migliori sono la Lotus e la Brabham per la combi- nazione telaio-motore. La miglior attratti- va turistica dell'Argentina sono le sue bei- È stato HUNT le donne ». E infatti non si è lasciato sfug- gire l'occasione, come si vede, di intrat- tenersi con la esuberante attrice Linda Cristal, turista in Argentina nei giorni il più veloce del G.P.

BUENOS AIRES - Vi abbiamo det- registrato come giro veloce il secon- to della evidente inesattezza dei do, nel momento di « pazzia » del tempi sul giro, per il Gran Premio computer. Anche il tempo di Lunger di Argentina, derivati da qualcosa appare curioso, ma potrebbe anche che non ha funzionato bene nel si- essere stato ottenuto effettivamente, stema di calcolo elettronico IBM in- profittando di una lunga scia. stallato sul circuito di Buenos Aires. Da rilevare che il tempo di An- Dopo la gara tutti sono stati con- dretti è superiore a quelli di Hunt, cordi nel condividere le nostre opi- Reutemann e Lauda, ma lui lo ha nioni, anche se purtroppo non vi ottenuto al 12. giro, quando cioè a- era il mezzo per correggere gli er- veva ancora la macchina molto ca- rori. Secondo quanto ci hanno det- rica. Poi Andretti, staccatosi netta- to i dirigenti dell'Automobile Club mente rispetto agli altri, ha alleg- di Argentina, si è trattato di un in- gerito la sua azione accontentandosi conveniente derivato da una caduta di controllare la gara e certo non di tensione nella alimentazione del andando alla ricerca del giro veloce. sistema di cronometraggio, che ha Per cui è da supporre che se egli provocato errate reazioni da parte fosse stato impegnato avrebbe di delle apparecchiature elettroniche. certo potuto migliorare il suo limi- Ai fini statistici ufficiali, comun- te andando vicino al minuto e 50, que, il tempo del giro più veloce in e forse meno. gara assegnato a Villeneuve rimar- I tempi di Lauda e di Depailler rà, non potendosi effettuare altro sono stati invece ottenuti negli ul- riscontro. timi giri, quando essi erano in lotta Ai fini della correttezza, tuttavia, serrata per il secondo posto. abbiamo voluto stilare una « no- Infine, qualche considerazione sul stra» lista dei tempi, eliminando tempo di Reutemann, che è stato quelli che sono stati ufficialmente eccellente. L'argentino lo ha otte- registrati per i primi quattro giri, nuto verso la fine, ripetendo parec- e che sono appunto quelli macro- chie volte tempi molto vicini. E' scopicamente errati. stato quando aveva le gomme nuo- Tanto per fare un esempio, il se- ve, ovviamente migliori di quelle di condo giro di Villeneuve è stato re- tutti gli altri, ma soprattutto gom- gistrato in l'57" e rotti ed il quarto me di aderenza superiore, che as- in l'S6" e rotti, mentre il terzo è sicuravano la motricità in curva ed stato accreditato di-quellT49"75 che uscita di curva. figura come primato ufficiale. Gil-

GRENOBLE - Un Keith Duckworth cosi interessato... al suo motore non lo aveva- no mai visto! Il popolare costruttore in- glese, che svettava tra tutti per la sua statura, la capigliatura candida, e la voce alta e stentorea, sembrava essere interes- sato solamente al suo otto cilindri nel giorno della presentazione della Martini di F. 1. E continuava a far domande a Tico Martini su come erano stati risolti i pro- blemi dei radiatori, dei passaggi acqua e -dell'installazione nella scocca pulita delia nuova F. 1 francese. Anche in seguito, a colazione, si è quasi Caliri e Forghieri, ex-colleghi in Ferrari, si so- 11 quale Lauda ha chiacchierato per un pezzo con appaltato assieme a Martini e De Chau- no ritrovati a Baires sotto diverse bandiere, ai- Forghieri, che da parte sua ha finto di dimentica- nac, quasi avessero dei segreti ancora da la presenza di un altro chiacchierato « ex », Lauda re che Niki ha scritto di lui che « è un serpente » svelirsi. Siamo riusciti comunque ad av- vicinarlo per porgli qualche domanda su questo nuovo abbinamento con la mo- noposto francese. « Le corse sono un po' il mio mondo » ci ha risposto sorridendo « e io le seguo e stimo Tico Martini. Quando ci ha chie- sto questa collaborazione siamo stati ben felici di fornirgliela. D'altronde forniamo motori per l'80 per cento delle mon^ioslo di F. 1 e ormai ci siamo organizzati per se- guire qualsiasi richiesta. Martini ci ha chie- sto quattro motori, tre diciamo di "serie" e uno speciale. Quello che vede installato Ermanno Cuoghi, ora Brabham-Alfa, è andato a ...più o meno come fra le « first ladies » Mimicha sulla vettura è già un motore '78 vede, lo trovare i suoi ex compagni della Ferrari. I rappor- Reutemann e Marlene Lauda, che sono vecchie si riconosce dalle nuove trombette di aspi- ti formali sono evidentemente rimasti buoni... amiche. Ma, sotto, sotto, i ferri sono corti... razione ». Purtroppo Duckworth ci viene < ruba- to » dalla TV francese e a dire il vero rimaniamo un po' sconcertati da queste trombette, che non riusciamo a trovare differenti dalle precedenti. Ci tufliamo al- lora su un secondo personaggio inglese, che è sempre stato con Duckworth, e che sembra molto più disponìbile. Ce lo pre- sentano come John Field, direttore com- merciale della Cosworth Engineering, e da lui cerchiamo di sapere di più su questi motori '78. « E' molto semplice, vede, queste nuo- Quanto a zio Bernie, lui i rapporti li deve man- ...mentre con Divina Gajica ha l'aria di scusarsi. ve trombette sono leggermente più corte, tenere ottimi con tutti. Con il « socio » Mosley Infatti, non è che Ecclestone sìa mai stato fra un po' più panciute. Sono quelle che usa- non deve fare nessuna fatica, questo è ovvio... quelli propriamente entusiasti delle pilotesse vamo nei nostri motori BDG, e con le. mo- difiche, di quest'anno hanno dato migliori risultati ». Avevamo fatto questa domanda per cu- riosità, ma la fame vien mangiando e ora vogliamo sapere di più, quali sono queste modifiche di cui parla. « Abbiamo lavorato sulla parte alta del

Momenti di tensione, nel box Mer- zario, dopo la riparazione di fortuna causata dall'incidente in prova. A Dalla FOCA alla Copersucar, è stato il lungo viag- Clay e Vittorio, due del circus che parlano la destra, « Art » in azione sulla sua gio compiuto da Peter Mclntosh, che «ara si deve stessa lingua. Dopo il Gran Premio, Regazzoni ha monoposto. Fra non molto sarà pron- occupare dei non facili problemi di Fittipaldi corso il rischio di farsi arrestare nel traffico ta la 2. versione della Merzario Wilson Fittipaldi lascia la Copersucar?

RIO DE JANEIRO - Se- co dell'ambiente delle cor- troppa ingerenza di Wil- ligno, però, avanza l'ipo- condo notizie sussurrate in se, ma perché il suo au- shino a far cambiare trop- tesi che Ì risultati magri giro nell'ambiente dei bra- toritarismo non sarebbe po spesso i tecnici ed an- siano dovuti anche al fat- siliani, Wilson Fittipaldi gradito alla Copersucar, che i meccanici della squa- to che Emerson Fittipal- junior dovrebbe lasciare che gli avrebbe addossa- dra, cosa che ha portato di non si impegna più tan- to nella guida, tirando a- presto la squadra Coper- to buona parte della re- a troppi cambiamenti nel- vantì così cosi, acconten- sucar, e si ritirerà a far sponsabilità dei mancati la conduzione tecnica, col tandosi di intascare i tan- vita da agricoltore. Ciò successi ottenuti finora. risultato che sappiamo. ti soldi che la Copersucar non perché egli sìa stan- Sarebbe stata infatti la Qualche brasiliano ma- paga. 21 L'oroscopo del «mago» o giorni

svuota il carter e qualcosina è stata modi- PRESENTAZI ficata anche nella pompa dell'acqua ». IflllmflUr11Hiirkwnrth1 ^NE DELLA MARTINI°- ammettClllIIIIUlieC Ma allora i famosi motori al magnesio, novità del 1977? « Niente più motori al magnesio. Ci sia- mo sbagliati, c'era probabilmente un er- ((E stato un errore rore nelle testate ohe non reggevano e anche i carter erano deboli. Abbiamo avu- to troppe rotture e non continueremo su il motore al magnesio» quella strada. Faremo invece ancora mo- tori "sperimentali" alleggeriti, ma sempre in alluminio. Tico Martini ad esempio ci ha chiesto uno di questi motori, i migliori dei quali saranno consegnati alle squadre più importanti, le quali verranno "ricom- pensate" per la sperimentazione che ci fanno in gara ». In America si parla molto dei vostri motori turbo DFX destinazione Indy, men- tre in Inghilterra costruttori di motori si diversificano scoprendo magari la F. 3 co- me Brian Hart. Voi non farete qualcosa del genere quest'anno? « Pensiamo proprio di no. Per quel che riguarda il motore turbo, è vero, ab- biamo fatto diversi studi e prodotto di- verse parti. Trattammo anche la questione con il vostro Capoferri. A proposito, che fine ha fatto? Comunque anche noi fac- ciamo qualcosa di diverso, oltre alla F. 1, per esempio forniamo ancora gran parte dei motoristi europei dei pezzi necessari per montare i motori BDG o tutti gli altri quattro cilindri fino a due litri che ven- gono usati nelle gare in salita e anche sulle turismo. Poi facciamo i motori per la F. Atlantic, e tante altre cose. Per esem- Keith Duckworth in colloquio fitto con Tico Martini. Forse gli sta spiegando come si riconosce, pio, lei sapeva che alla Cosworth faccia- dalla svasatura delle trombette di aspirazione, il nuovo DFV da quelli di modello precedente mo praticamente tutti i pistoni per le moto da speedway? Ci sembra inutile tuf- farci su altre formule, per fare concorren- za agli altri. Tutto il mondo ha bisogno di Si vede dalle trombette motori. Noi siamo più interessati ad esem- pio ai mercati americani, australiani. E' inutile che ci "pestiamo i piedi" in Euro- pa, o peggio in Inghilterra ». Un'ultima cosa mr. Field: qua! è attual- il COSWORTH 1978 mente il prezzo dei vostri motori DFV edizione '78? motore, alla ricerca di qualcosa in più co- biamo nuovi pistoni con un "tetto" anco- « Per ora si parla di 13340 sterline fran- me potenza massima, pur rimanendo in ra più accentuato e nuovi alberi a cammes co Northampton dove abbiamo la nostra limiti di affidabilità accettabili. Per otte- che gireranno su un castelletto ora com- base. Ma perché non ci viene a trovare? nere questo abbiamo cercato una maggio- pletamente in magnesio. Questo nella par- Avremmo veramente tante cose da farle re compressione, che quest'anno sale a te alta, ma anche sotto abbiamo modifica- vedere! ». 12,4:1. Naturalmente per far questo ab- to qualcosa nella pompa olio, quella che MA, Arrangiata per Rio in Europa la A/02 Mentre Arturo Merzario rinunciava per ragioni logistiche al trasferimento a S. Pau- lo all'officina Copersucar per « rimettere in squadra » il telaio della sud A/01 pic- chiato sul palella della curva galeotta di Baires, Gianfranco Palazzoli faceva una « volata » in Italia, sia per i suoi affari, sia per rimediare alcuni ricambi urgenti tra le fusioni giacenti nella miniofficina di Carate del team. Era un Palazzoli abbastanza soddisfatto CONTINUA A PAGINA 22 illmi li/, r. col sorriso..

CONTINUAZIONE DA PAG. 21

quello ascoltato al telefono (da ringrazia- I re anche per la collaborazione trasporto- « pizze» per TELESPRINT). «Pensa che , avevamo preparato la bottiglia di cham- l'ARGENTINA ; pagne. Al 10. giro avremmo infatti brin- I dato. Per noi, per i meccanici e per Ar- I turo, fare dieci giri di gara sarebbe stato davvero da brindisi. Invece Arturo, al vista da quale si era rotto già uno scarico in par- tenza, e forse per questo i tuoi colleghi i hanno scritto di ritiro per motore, si è trovato con il cambio inutilizzabile al 9. giro e ha dovuto ritirarsi. Purtroppo nelle due affannose giornate per rimettere in sesto k macchina dopo l'incìdente dì pro- va, non si è fatto in tempo a rivedere il cambio. Ma non possiamo certo lamentar- ci. Chi avrebbe scommesso una lira sul- la qualificazione già al primo G.P.? Ti immagini che, per diverso tempo nella prima fase del turno iniziale di prove, Arturo ha avuto il decimo tempo? E' ve- nuto ad un certo punto Wilson Httipaldi, entusiasta al nostro box, con un suo cro- nologico in mano: diceva che era stato all'uscita del misto a prendere dei tempi parziali e la n. 37 aveva in quel punto il sesto tempo assoluto. Prova che come gui- da Arturo ce l'ha messa tutta! Poi, pur- troppo, come ha ammesso lui stesso, si è VÓ Ut, ^OMWse . trovato lungo a quella curva e in uscita ha preso nel paletto delle reti e poi nel VIENI guardrail. Si è così schiacciato il muso e storto l'anteriore della macchina. E non TOPOLINO c'è stato modo di far troppo di meglio. CHE DO&<\ Se non riusciremo a mettere a posto il te- laio storto all'officina di Fittipaldi a S. LE Paolo, vuoi dire che per questa corsa ci arrangeremo con uno spoiler anteriore per PER, cercare di aumentare la già carente stabi- lità anteriore. In ogni caso sappiamo an- RIO-- che quale è la modifica, telaio storto a parte, per migliorare l'assetto anteriore. Si farà sulla A/02 che metteremo in lavora- zione subito dopo il Brasile. Invece per l'aerodinamica siamo già bene a posto, se- condo i dati che abbiamo. Anche come motori non possiamo lamentarci. La nuo- va monoposto comunque verrà pronta per i! primo G.P. europeo. L'importante ades- PlCC-IMlKll so è che si sia anche messa a posto la que- stione viaggi e spedizione della vettura. CHE DOPO ORE £. OR£ Ci siamo messi d'accordo con Ecclestone. Ò.MMJSI DEI RISULTATI Useremo il cargo e i biglietti FOCA, ab- biamo già il contratto. Luì ha assicurato , LA SCELTA DELLE anche che mette il nome d'Arturo in tut- QOMME te le sue liste di iscrizione che ogni volta presenterà agli organizzatori. Come sai ci sono 4 posti in più degli associati FOCA: Williams e noi dovremmo esserci sempre nei G.P., mentre agli organizzatori resta- no sempre gli altri due posti, di volta in volta, per i vari piloti che a loro interes- sano. Poi se verrà qualche punto, riparlere- mo dell'Associazione... ».

Direttore di corsa e commissari di S. Paolo JOHd TlQlURO ^^«"ifSv-à'-^S»-' MOM E' \feao. al battesimo di RIO , ^r^r*ir-^u« ."'' ' \» ÌnOlC<* nn SS "6 --«« t»OV RIO DE JANEIRO • «Carioca» e « Pau- "i.\v«g, ; C^11 r-1-.it'i i^^rOO11 ^ \p| listas » in collaborazione, per questa edi- zione del Gran Premio del Brasile sul circuito di Rio De Janeiro. I « Carioca » di Rio avrebbero voluto far tutto da soli ma la Federazione Era- l!^H^ÌÉÌ silera de Autovìlismo ha invece sugge- rito con autorità che a dirigere la gara di Formula 1 venisse un uomo esperto, quel Mario Pati che a San Paulo ha sempre CREDI CHEU)KISO>J mostrato di essere all'altezza del compito GLI impegnativo. Mario Pati dal canto suo CHE. NìBltWO -SCOGbkTO DI OCCIteRK ha accettato ma ha anche preteso che in- sieme coi commissari di Rio vi fossero dei ILTkPPO k.L CHE commissari di San Paulo, ritenendo che RM51KTORE ? CH£ k.ME'Jti SO LO anche per le postazioni sul percorso fosse MESSO K LNJDK. necessaria gente esperta e che già aveva avuto modo di vedere i piloti della F. 1 in azione. Di qui sono nate delle polemiche che sono tuttora in corso e di cui si trovano echi sulla stampa locale. C'è da tener conto della antica rivalità che esiste tra « Paulistas » e « Carioca », per una supre- mazia nazionale che gli uni pretendono in quanto grande città famosa nel mon- do (Rio) e gli altri in quanto effettiva ca- pitale economica ed industriale del Bra- sile (San Paulo). Una specie di lotta Milano-Roma, ingi- gantita e molto più acuta. 23 ...e con spirito polemico

NIKI LAUDA NON RISPARMIA DUBBI SULLA ALFA-ALFA E SULLA FERRARI MONDIALE

.OMiE PERMETTETE MI . BEUTEMNsJU riccio \JtlWlRE. I txMDN5E PIÙ 5 OBITO pRTE t>i Mb.? COLORE. [E POIF&E | «La pole-position .QUhUFICCiRE .UTUI2O COtJ pEUA CN33ET- ERA... a Rio in

RIO DE JANEIRO - Nella hall del- vo problemi con tutti, non si poteva l'hotel Sheraton, dove è venuto ad parlare durante le prove con nessuno abitare dopo essere fuggito dall'hotel e finite le gare erano sempre altri Tropical, un NIKI LAUDA allegro e problemi. Alla Brabham invece siamo disteso si informa dal sottoscritto su tutti contenti e a posto. Finite le pro- come sono andate le prove della Fer- ve e la gara si parla e sì discute, si è rari. Quando gli diciamo i tempi ci sempre in pace e senza problemi con precisa che il suo vero tempo dì di- nessuno ». cembre è stato di l'42"2 e non 42"6 Effettivamente durante questi 15 come hanno riportato molti giornali. giorni si è visto un Lauda stranamen- Gli chiediamo il suo parere sulla noti- te attaccato al team e ai meccanici, al zia, rimbalzata fin qui dall'Italia, del- punto di andarci a mangiare assieme l'ingegner Chiti che ha detto che fra come è successo la sera dopo la gara due mesi la sua Alfa-Alfa metterà le dì Baires, quando i piloti e i mecca- ruote per terra per un primo collaudo. nici tutti sono andati a cena con l'in- « ...Mi sembra una cosa assurda fa- gegner Chitì alla Estance, un ristoran- re questo in un momento tanto par- te tipico argentino. ticolare per la Brabham-Alfa. Stiamo Chiediamo a Lauda delle gomme: andando bene, i 6 punti di Baìres so- no stati un toccasana, la macchina e « Io le Michelin le conosco, ma a tutto il team funzionano perfettamen- loro mancano i parametri per poter te, mi sembra illogico, si potrebbero scegliere la gomma giusta a seconda creare dei malumori con una opera- del circuito. La Michelin è una buo- zione del genere ». na gomma, ma io credo che la Good- year sia ancora una gomma molto a- datta, lo ha dimostrato a Baires la LE PROVE macchina di Andretti ». IMPOSSIBILI « A proposito di Andretti, come giudichi oggi la Lotus e Mario? ». Vicino a lui WATSON commenta: « ...Mi sembra impossibile una cosa « II miglior team del momento, la del genere con il nostro team che sta macchina è perfettamente a punto e marciando in perfetta armonìa, io non Mario sta andando molto forte, credo ci credo, sarebbe a mio parere una fol- che sarà dura batterlo, a Baires era lìa, ma poi chi la guiderà la macchi- impossìbile prenderlo; a mìo parere è na? ». favorito anche qui a Rio De Janeiro ». Gli rispondiamo Brambilla, e lui di- « La Ferrari può vincere il titolo? ». ce che è impossibile perché l'italiano « Sarà un campionato molto duro ha un contratto con Surtees, che po- per tutti, ma non do molte chance? trebbe farlo valere... alla Ferrari per il titolo ». Ma ritorniamo a Lauda. E* un Lau- da diverso da quello che abbiamo co- IN SUDAFRICA nosciuto quando era in Ferrari, un CON LA . NUOVA » Lauda aperto che scherza e ti infor- ma (incredibile!) di quello che fa e « Qual è il tempo, dopo la tua di quello che farà. Dice: esperienza di dicembre, che si potrà « Finalmente ho la testa lìbera dai fare per partire in pole position qui problemi dell'aereo, ho preso tutti ì a Rio De Janeiro? ». brevetti, sono venuto qui con il mio « A mio parere si dovrebbe arrivare Lear jet e due piloti, è un aereo fan- sull'1'38", certamente con un tempo tastico. Ho preso il modello 36 A, un così si può partire in prima fila, tut- aereo da 2 milioni di dollari. Io fac- to dipenderà dalla pista, se sì pulirà, cio le pubbliche relazioni per questa e dal caldo ». ditta, vendo ìl mìo Cessna Cìtatìon e « La macchina nuova? ». con Ìl ricavato — visto che ho uno sconto per le pubbliche relazioni — « Correremo in Sud Africa. E' un alla pari ho questo aereo che è molto rischio farla debuttare al terzo Gran superiore. Ora che ho tutti i brevetti Premio, in special modo ora che ab- posso dedicarmi tutto al mìo team, mi biamo questa bella partenza, ma que- trovo molto bene... Non posso giudi- sta macchina ha un telaio troppo vec- care com'è questa Brabham nei con- chio per continuare e dovremo far fronti della Ferrati anche perché ora presto con l'altra, la BT 46, che avrà ho un cambio a 6 marce e la Ferrari i radiatori anteriori perché quelli ae- ne aveva solo 5 ». ronautici sono stati definitivamente abbandonati. Non raffreddavano. Ho « Come giudichi la posizione della molta fiducia nella nuova macchina, Ferrari alla luce di Buenos Aires? ». credo che presto sarà competitiva, an- « Come sempre alla Ferrari è un ca- che perché tutto il team lavora in un sino, c'è poi quel Piccinini... Vìvere modo impressionante, perché hanno ìn un altro team mi ha fatto ringio- voglia di una vittoria ». vanire, ora sono più Ubero, prima ave- g. e. rre-prove /;';' "~-: TUTTI TEMONO UNA DECIMAZIONE PER IL CALDO NEL G. P. BRASILE Nell'inferno del Jacarepaguà REUTEMANN scende a l'40"9i JACAREPAGUÀ' (Rio De Janeiro) • La Ferrari si presenta sola sul circuito di Rio De Janeiro, qui a Jacarepaguà. Il circuito è nuovo e come ha detto Niki Lauda all'hotel 'Sheraton non si capisce come vogliano fare la corsa prima della pista... Effettivamente tutto il circuito è ancora da finire, c'è sporcizia in pista e le macchine mancano di « grip » perché i pneumatici non hanno aderenza. Carlos Reutemann è subito in, pista per vedere i rapporti e conoscere il tracciato dove domenica prossima si svolgerà il secondo ap- puntamento del mondiale '76.

GIOVEDÌ' 19 VENERDÌ' 20 la prima fila a Buenos Aires. Al che giungerà solo nel pomeriggio PRIMA GIORNATA dì prove SECONDA GIORNATA di prove termine della soffocante giorna- e dopo appena due giri Villeneu- ta il miglior tempo di Reutemann ve rompe il motore o perlomeno è l'42"48, un Reutemann sconso- il canadese si ferma prima che Bisticcio con Svengono lato dopo la prova di Buenos si rompa avendo constatato che FORGHIERI i commissari Aires, che dice ora che gli argen- la pressione dell'olio sta calan- Indubbiamente la giornata più tini ce l'hanno con lui e vuole do paurosamente. Era un mo- Fa un caldo torrido e la Fer- calda di queste pre-prove. In pi- prendere la cittadinanza svizzera. tore che aveva fatto 350 km. rari con l'ingegner Forghieri, To- sta ci sono 59° e all'ombra si Per il caldo incredibile le prove Vi sono anche Fittipaldi e Mer- maini e cinque meccanici venuti sfiorano i 40°, dentro alla mac- vengono sospese alle 13,30 locali. zarlo in pista, Emerson è alla ri- qui espressamente da Buenos Ai- china siamo a 65°. cerca di una soluzione ottimale res con il muletto (le altre macchi- Dopo pochi giri di Reutemann per la sua macchina; Arturo do- ne arriveranno la domenica con rompe il 'motore e le prove ven- TERZA GIORNATA di prove po appena due giri si deve fer- il cargo della FOCA) inizia a pro- gono interrotte per un paio di mare perché la benzina non ar- vare alle 7 del mattino, quando REUTEMANN riva regolarmente al motore. La è ancora un po' fresco. Carlos Ferrari perde la mattinata per Reutemann alza un polverone sul tempo ALFA cambiare il boxer. pazzesco, il team del cavallino Ora i piloti, oltre alla sporcizia Nel pomeriggio, un certo af- lavora principalmente e solo sul- della pista, si lamentano anche follamento in pista. Finalmente le gomme con qualche variazio- perché il fondo è disuguale e so- Reutemann arriva, e con un tre- ne di molle e ammortizzatori, no costretti a fare delle acroba- no di S9 dopo una trentina di oltre naturalmente la ricerca dei zie in certi punti per tenere la giri scende abbastanza agevol- rapporti giusti, per questa pista macchina in pista. Prova Reute- mente sotto il tempo di Lauda, nuova dove non si hanno riferi- mann ma gira poco e ottiene, arrivando a l'40"98. Anche Vil- menti. con le gomme della serie S7, un leneuve cala, con il motore nuo- Si gira con le gomme S 10 che tempo non eccezionale mentre ot- vo, portandosi a l'42"89. Quanto permisero a Buenos Aires alla terrà 'Con la solita S 10 il miglior a Fittipaldi, alla ricerca della Ferrari di Reutemann di partire tempo in l'42"38. messa a punto aerodinamica mi- in prima fila. Le gomme vanno Dopo questa prestazione la gliora fino a l'43"65. Si vede an- bene, la Michelin ne ha portato macchina viene preparata per che Rebaque, che al primo con- un camion di nuove della fami- Villeneuve che compie molti gi- tatto fa l'45"07, mentre lo sfor- glia S9 e S7 ma, viste le condi- ri per conoscere la pista e per ri- tunato Merzario rompe una so- zioni della pista, preferisce la- petere le prove già fatte da Reu- spensione, ma senza danni ulte- sciarle inutilizzate. Arriva la Co- temann. Il miglior tempo di Vil- riori alla macchina. persucar ma non prova, viene leneuve è di l'44"l, mentre anche Giovedì, una sessione di prove solo messa a punto la macchina. Fittipaldi prova la macchina e le libere per tutti in attesa delle I tempi di Reutemann causa la diverse soluzioni di rapporti e prove ufficiali di venerdì. pista sporca non sono molto com- ottiene alla fine della giornata la Giancarlo Cevenini petitivi, unico riferimento è quel- sua migliore prestazione in l'44"3 lo di Lauda che ha provato qui in con le gomme 38/39 e 48/49. dicembre e che si disse avesse Per alleviare il caldo Emerson Reutemann piuttosto contrariato, a ha una nuova tuta in cui do- II malocchio girato in l'42"6, mentre lo stes- Baires, dopo la paurosa avventura so Lauda ha detto a noi che il vrebbe circolare l'aria sulla base in prova, quando un bullone di sicu- di quella che anni fa avevano i sul «circus» suo vero tempo allora fu di rezza del cerchio, staccatosi, gli l'42"2. piloti Porsche a circolazione d'ac- sventrò una gomma. Che la cosa gli qua. Ma il risultato non è quello JACAREPAGUA' - E' stata comples- Dopo aver girato ripetutamen- abbia suggerito una certa prudenza? che Emerson si aspettava: salvo sivamente una trasferta sfortunata questa te sull'I'45"-1 '46" Reutemann, che in pochi punti, si riceve po- del «circus» della formula 1. A Baires man mano che la pista si pulisce «Scintilla» Tramonti si è fatto male al ore per permettere ai bravi mec- ca aria. Ha provato per una de- dito di un piede perché gli è caduta so- nei limiti del possibile, riesce al- canici di sostituire il propulsore. cina di giri anche Divina Galica pra una grossa chiave. Durante le prove la fine della giornata a fermare i Reutemann vorrebbe non pro- ottenendo un tempo mediocre di di Rio il meccanico della Ferrari PfETRO cronometri sull'l'43"6, a 1"4 dal vare per il troppo caldo ma For- l'55"3. CORRADIN1 è stato urtato dalla gomma miglior tempo di 'Lauda in dicem- ghieri gli fa cambiare idea e le posteriore della macchina di Reutemann, bre. prove continuano. Fa un caldo sbilanciato è caduto a terra slogandosi Sul finire delle prove c'è un bi- terribile tanto che diversi com- QUARTA GIORNATA di iprove una spalla. • La moglie di DUCAROU- sticcio fra Forghieri e Reute- missari svengono lungo il per- __ DOMENICA 22 GE, il d.s. Ligier Matra, improvvisa- mente si è sentita male e le hanno do- mann. L'ingegnere della Ferrari corso e vengono portati via dalle vuto asportare un rene, tanto d'urgenza approccia in malo modo Reute- ambulanze. VILLENEUVE che non ha potuto neppure rientrare a mann che si è fermato e lo pre- Si lavora principalmente attor- rompe il motore Parigi. • Un meccanico della Copersu- ga, se non vuoi fare le prove pre- no alle gomme provandone di- car ha appoggiato un piede in fallo qui viste, di dirlo prima ma non di verse, ma sempre quelle della Iniziano subito male le prove al circuito e si è rotto una caviglia... partire e poi non farle. «famiglia» che hanno permesso per la Ferrari, Manca Reutemann Scusate se è poco... Vigilia carioca r-rcnrvi

L'ARGENTINO DI MARANELLO SCONSOLATO DOPO I PRIMI TEST SUL CIRCUITO DI RIO «Andretti darà 2" a tutti...»

DALL'INVIATO;' in pista vi saranno condizioni differenti. Per via dei depositi di gomma che sa- ranno lasciati in quantità e che favori- RIO DE JANEIRO - Abbiamo final- ranno la aderenza delle ruote motrici ed -•'%-„-„- mente visto questo nuovo circuito di anche direttrici. Rio de Janeiro che ospiterà, domenica Quel che è curioso, su questo circui- ventura, il Gran Premio del Brasile. to, è che vi è stato un gran uso delle L'impianto è bello, fatto a regola d' barriere metalliche di protezione, i guard- arte, dotato di attrezzature di prim'or- raìls, che corrono attorno a tutto il trac- dine, con box e garages modernissimi. ciato. E francamente non ve n'era biso- Elettricità, aria compressa, lavandini ed gno, dato che gli spazi a disposizione acqua corrente, sono le dotazioni di ogni erano e sono abbastanza grandi. garage. Ed i box sono ampi e comodi. Questa presenza continua dei guard- La pista è bella, ma la pavimentazione rails presenta due inconvenienti notevoli: è ancora da perfezionare, presentando no- — Limita considerevolmente la visi- tevoli sobbalzi longitudinali tra una fa- bilità della macchina per coloro che so- scia e l'altra dell'asfalto, costringendo le no ai box, che in sostanza vedono pas- Fanno... Carnevale macchine a sforzi irregolari. sare sui due rettilinei soltanto la parte Ciò rende difficile la scelta delle re- superiore degli abitacoli ed i caschi dei golazioni delle sospensioni, che dovran- piloti. col «d. s.» ferrarista no essere assestate con un compromesso — Rappresenta un elemento non di che ricorderà quello che era necessario a sicurezza ma di pericolo, in caso di u- RIO DE JANEIRO - II portavoce della Ferrari, PICCININI, è caduto in diversi in- . Una via dì mezzo che non scita di traiettoria, perché sono un osta- fortuni e scherzi durante questa trasferta. Al suo Hotel, il Tropical, gli hanno fatto sarà buona in nessun posto. colo duro che le macchine- possono in- trovare un topo morto in camera. Prima della gara di Balres, 'Ecclestone e C. gli ave- . centrare, cosa evitabile. vano detto che volevano fare la corsa di soli 50 giri perché con 53 non avevano ab- Il tracciato, poi, è bello ma non ab- Il tracciato, poi, è senr'altro troppo bastanza benzina. Piccinini allora si è precipitato dall'avvocato Causo a chiedere che bastanza vario, avendo tutta una serie di sinuoso, con soltanto il rettilineo delle « venissero tutelati ì diritti della Ferrati »! Causo mentre si dirigeva sconcertato verso curve e controcurve molto simili una tribune che permette ai piloti di rilas- il direttore di gara, è stato fermato in tempo da Ecclestone, Chapman e altri che, all'altra. Tutte curve da terza e quarta, sarsi un poco, mentre per il resto essi ridendo, gli hanno detto dello scherzo fatto al nuovo arrivato in Ferrari. Il giovane che favoriranno le macchine dotate di sono sempre impegnatissimi. Dato che f.f. d.s. ferrarista infine, quando gli è stato chiesto come mai aveva sbagliato il tempo maggiore stabilità e di buona motricìtà. le condizioni di temperatura e di umidi- delle prove di Andretti, accreditandogli una prestazione superiore a quella effettiva- In altre parole, sembra una pista fatta tà relativa sono qui soffocanti, ne deriva mente ottenuta dal pilota italo-americano, si è scusato dicendo: «Beh, ho sbagliato apposta per le caratteristiche della Lotus un eccesso di fatica, che potrà dare ef- solo quello... ». attuale, e sono in molti a prevedere che fetti negativi. per Andretti questo Gan Premio del Bra- Da quel che abbiamo visto e da quel sile potrebbe essere una ulteriore passeg- che ci hanno detto i piloti che hanno • La FERRARI non è stata trattata be- giata. girato in questi giorni, la corsa sarà I mitra ne dagli organizzatori di Rio, mentre « Ci darà due secondi, a tutti », dice- molto dura da superare, tisicamente, per teams anche di piccola importanza sono va Reutemann alla fine della prima gior- tutti. Carlos Reutemann e Gilles Ville- stati alloggiati allo Sheraton, la Ferrari nata di prove libere. Ed anche Fittipal- neuve sono stati molto affaticati dalla su CLAY è stata mandata all'hotel Tropical rifiu- di e Villeneuve erano pressappoco d'ac- serie di giri effettuati, Emerson Fittipai- tato da molti piloti, un albergo conosciu- cordo. Le indicazioni delle prime giorna- di, sabato, ne ha compiuti 32 ed alla • Finita la gara di Buenos Aires, RE- to qui a Rio sotto l'etichetta di «alta GAZZONI nel ritornare all'albergo aveva te di prova sono tuttavia da prendere fine era completamente esaurito. E Fitti - rotativit» per la grande quantità dì gente con riserva, perché le poche macchine paldi è uno del posto, acclimatato perciò davanti a se una macchina che andava che ne va e viene tutto il giorno, tanto piano. Per convincere il pilota ad anda- che hanno girato hanno trovato molta a circostanze del genere. re più forte Io ha tamponato spingendolo che ha un « riempimento » pari al 140% sabbia, portata dal vento, e poi perché La pista è adesso fatta, ma si potreb- diverse volte. Sulla macchina c'erano però della sua capacità. durante le prove con tutte le macchine be ancora cambiare, sfruttando una par- dei militari che sono scesi mitra spia- te del terreno che è nella parte finale, nati e hanno costretto tutti gli occu- dopo la grande curva che segue il retti- panti, mani in alto, a farsi perquisire. F. 2 a lineo delle tribune. Il senso di marcia Un graduato ha riconosciuto dopo un po' è qui contrario a quello delle lancette il pilota della Shadow e lo ha lasciato Fiorano dell'orologio. andare, assieme al padre, altrimenti per Da completare vi sono anche le strade Gay l'aspettava una notte in guardina. di accesso, che per adesso sono... una sola e sulla quale ci apprestiamo a vi- vere delle inevitabili lunghe code, spe- • II circuito di RIO ha 60.000 posti cialmente nella giornata di domenica. sedere, ed è solo sulle tribune che Il progetto ed il disegno della pista possono prendere posto gli spettatori, so- Le sono opera locale, ma ci risulta che a. far stati venduti 52.000 biglietti, 8.000 da consulente vi sia stato a suo tempo sono stati dati in omaggio. anche un personaggio ritenuto esperto e orecchie che ricopriva una carica elevata nella CSI, • Nell'ultima giornata di prove a Rio anche se a stipendio. E' lo stesso per- è arrivato da Baires anche BRAMBILLA, sonaggio che aveva dato le sue «illumi- che ha dichiarato che sarebbe ben con- nate» idee per la costruzione del circuito tento di perdere una mezza stagione di cLAREN di Brasilia, una specie di pista da kar- questo campionato pur di collaudare e ting costruita in un posto dove lo spa- correre il prossimo anno con l'Alfa-Alfa, I zio è la cosa maggiormente disponibile. se sono vere le notizie che si dicono in Il risultato delle due «consulenze» è giro che sarà lui a portarla in prova e perii poco felice, anche se a Rio è meno grave in gara. Lui giura di non saperne nulla. di quel che sia stato a Brasilia. II pubblico che sarà nelle parti medio- • La MICHELIN ha dovuto pagare 12 alte delle tribune, per contro, avrà una milioni .di lire di dogana per poter im- DINO visione della corsa abbastanza felice, aven- portare le bombole d'aria per gonfiare -le do sotto gli occhi praticamente tutto il gomme qui a Rio de Janeiro. tracciato, pur se a distanze ragguarde- FIORANO - Continuano le prove di Elio De Angelis sulla pista privata voli. Vedremo domenica come in pra- • Sabato sera con l'aereo delle 18,30 è della Ferrari per il collaudo della Chevron con il motore Dino V6 che tica la corsa sarà vissuta e seguita. rientrato in Italia l'ingegner FORGHIE- verrà impiegato nell'Europeo di F. 2. Si stanno provando diverse solu- RI. Ha detto che non è necessario che zioni di motori, e anche (nella foto) nuove prese d'aria per il motore f. I. lui assista ala gara, perderebbe 5 giorni di vaga ispirazione F. 1. Pare che con queste nuove « orecchie » la mac- inutilmente mentre a casa deve lavorare china sia stata più veloce, anche se le prove sono state sospese pare • DIVINA CALIGA dice: «Io non ho per la T3. Alla conferma della nuova per un'avaria a un pistone. Comunque De Angelis continuerà questa set- tante pretese. Spero di qualificarmi per Alfa-Alfa, l'ingegner Forghieri non ha timana sempre con la F. 2, e probabilmente salirà anche sulla F. 1, addi- almeno il cinquanta per cento delle cor- fatto nessun commento in particolare. rittura una T.3, per continuare i collaudi della macchina, in assenza di se della stagione. Dal Sud Africa avrò una Ha detto che sarà molto dura per la Reutemann e Villeneuve. E anche per far vedere le sue possibilità d'as- macchina nuova e tutto dovrebbe afflar Casa milanese. suefazione al « gran salto ». meglio », 'm"L''fllf ^k • • ' L'APPUNTAMENTO 29 Autodromo gennaio di Rio de AI TELESCHERMI E 1978 Janeiro PER DOMENICA 29 Rete 2 ore 15,55 G.P. Brasile VILLENEUVE spiega • circuito Jacarepaguà di metri 5031 - 63 giri pari a km 316,953 come li vedremo • prove ufficiali: venerdì 27 dalle 10 alle 11,30 e dalle 13 alle 14; sabato 28 dalle 10 alle 11,30 (non valide per lo schieramento di partenza) e dalle 13 alle 14 cambiare al Jacarepaguà • partenza GP: ore 12 di domenica 29 gennaio (ore 16 italiane)

COSÌ nel 1977 a Interlagos

/ primati e i tempi che si riferiscono alla stagione 1977 hanno un valore puramente statistico, in quanto il GP DEL BRASILE si è sempre disputato sull'autodromo di Interlagos a San Paolo, men- tre quest'anno la corsa si correrà SUL NUOVO IMPIANTO di RIO DE JANEIRO. Le due piste sono notevolmente differenti: molto tormentata Interlagos (e anche più lunga, di quasi 3 km) più veloce Rio caratterizzata da un lungo rettilineo che collega due « lobi » un po' come Watkins Glen. Riferimenti attendibili sul- la nuova pista non ve ne sono, perché finora vi hanno corso solo monoposto di F. 3 e vetture turismo di cilindrata limitata, a par- te il miglior giro di Lauda con la Brabham Alfa Romeo, in pro- va libera in dicembre, in l'42"6 a oltre 175 kmh.

In 22 al VIA...... in 7 al traguardo

James Hunt Carlos Reutemann 1. C. Reutemann (Ferrari 312 T2) (McLaren-Marlboro) (Ferrari 312 T21 2'30"11 2'30"18 in 1'45'07"72, media 181,720 kmh;

Mario Andretti Jochen Mass 2. Hunt ('McLaren Marlboro) in 1 (l-Otus-JPS Mk. 3) (McLaren-Marlboro) 2'30"35 2'30"36 45'18"43.

Carlos Pace Patrlck Depailler (Brab.-Alfa Romeo) (Tyrrell-Elf) 3. Lauda (Ferrari 312 T2) in 1.45' j 2'30"57 2'30"69 48". John Watson Ronnie Peterson tà di Rio De Janeiro dove si svolgerà domenica prossima (Brab.-Alfa Romeo) (Tyrrell-Elf) 4. Fittipaldi (Copersucar) a 1 giro. il secondo atto del mondiale piloti '78. Questo giro ideale 2'31"09 2'31"63 Clay Regazzonl Gunnar Nilsson 5. Nilsson (Lotus JPS) a 1 giro. ci è stato spiegato dal pilota della Ferrari Villeneuve che (Ensign 177) (Lotus-JPS Mk. 3) utilizza un cambio a 5 marce, per le macchine col cambio a 2'31"69 2'32"14 6. Zorzi (Shadow DN5) a 1 giro. 6 marce le cose sono un poco diverse. Vittorio Brambilla (Surtees TS 19) (Shadow DN 8) 7. Hoffmann (Copersucar) a 2 giri. Si esce dalla curva « Vittoria » e si mette la 3.; al ter- 2'32"19 2'32"22 Niki Lauda Jacques Lattile mine dei box 4. poi 3. per fare la curva « Molikote ». Tutta (Ferrari 312 T2) (Ligier-Matra) 2'32"37 2'32"43 3. fino alla curva « Carlos Pace », all'uscita si mette la 4., primati di INTERLAGOS Jody Scheckter Emerson Fittipaldi poi 3. alla « Nonato » e 2. alla curva « Nord », 4. e 5. dalla (Wolf WP.-1) [Copersucar FD04) Darte opposta dei box dove si raggiunge la velocità massima, 2'32"81 2'32"94 sul GIRO: che è di 265 kmh. La curva « Del Sul » si fa in 3. come la lan Scheckter (March 761 B) (Shadow DN 5) il 33. di Hunt in 2'34"55, media Girao » e la « Moretti », 2. per la curva « Lagda » all'uscita 2'33"46 2'34"62 185, 421 kmh. si innesta la 3., anche la curva dei box si fa in 3., poi subito Ingo Hoffmann Hans Binder 4., e 2. prima della curva « Vittoria ». (Copersucar FD04) (Surtees TS 19) 2'35"57 2'35"79 • primato IMBATTUTO:

Siamo un'altra volta davanti ai box dove è iniziato il no- Alex Ribeiro Larry Perkins Jean-Pierre Jarier (Shadow stro giro con la Ferrari di Villeneuve. (March 761) (BRM P 207) DN3) 2'34"16, media 185,80 2'36"19 2'42"22 (1975) • II sistema elettronico HEUER ha funzionato subito nell'autodromo di Baires con due cellule messe sul retti- TV in • sulla DISTANZA: ineo dopo il gran curvone: sotto un ombrellone da spiaggia il tecnico ha cronometrato i passaggi che davano FINE DIRETTA Carlos Reutemann, alla media 291 per Reutemann e per Villeneuve e 289 per IFittipaldi. Rete 2 di 181,720 kmh. Questo nei primi giorni di prove. Quando -passava la speciale Divina il tecnico non guardava neppure i numeri. primato PRECEDENTE: La MICHELIN aveva sbarcato in Argentina 265 pneu- F.l INIZIO COLLEGAMEN- natici divisi in nove differenti mescole e su quelle si sono Niki Lauda (Ferrari 312 Ti sbizzarriti i tecnici francesi facendo sudare Reutemann. TO ore 15,55 a 181,459 (1976) Ormai è stagione piena ctome/7/caSPRINT

CORSA DELLE STEL- Niente doppietta a Teretonga per ROSBERG LE LA 17. a «24 ORE» il dominatore finlandese della «Serie» australe HOLLYWOOD a DAYTONA su FERRARI Keke tradito DAYTONA - « Corsa delle stelle » potremmo definire la 17. « 24 Ore di Daytona» che andrà in onda il 4-5 febbraio, sul percorso famoso della Florida. dalla fretta! Attori, uomini d'affari, assi della motonautica, campioni dì diverse ca- tegorie si contenderanno 115 mila dol- lari ed i primi punti pre2Ìosi, neces- sari a vincere il titolo di Campione Marche. Da Hollywood... E' in arrivo un aereo carico di attori di grido, gui- dati dall'irriducibile Paul Newman, con il «duro» Glint Eastwood, David Carradine, Gene Hackman ed altri che combatteranno guidando i «caval- lini rampanti», insieme a quattro gio- vani piloti italiani; Sergio Rombolot- ti, Dino Malet, Felice Besenzoni e Luciano Dal Ben. I quattro avranno il compito di portare al traguardo due Ferrari 308 non ufficiali, mentre gli altri due drivers ormai famosi, Martino Finotto e Carlo Facetti, gui- deranno una Porsche Turbo, con la speranza di vittoria. Sì ricorderà che H duo italiano nel- la scorsa edizione si piazzò secondo e con grande onore. Abbonderanno le Porsche Turbo: Hurley Haywood — Bob Hagestadt (vincitori della scorsa edizione) Joest- Prima di volare in Nuova Zelanda, Keke Rosberg era stato in Giappone, dove al Fuji aveva provato abbastanza Conrad, Gregg-Ballot Lena-Fri sselle, a lungo la Kojima 009. Nella sua visita in Giappone era accompagnato da Willy Kauhsen e da Itoh, che a suo Stommelen-Hezemans, Ongais-Field, tempo era nella squadra Fittipaldi. La rinnovata Kojima era sempre mossa dal solito otto cilindri Cosworth DVF Harbour-Johnny Rutherford, Holbert- Belcker, Shaw-Busby. Non manche- ranno le BMW 320 Turbo: Hobbs- sition di anticipare la partenza, SPECIALE AUTOSPRIfJT CORSA A TERETONGA . Valida come Peterson, Miller-Mìller, e otto Fer- quarta prova della Serie Stuyvesant • poiché gli altri piloti avrebbero rari di vario tipo. TERETONGA (Nuova Zelanda) - Feretonqa (Nuova Zelanda) 22 gennaio dovuto seguirlo. Una «boxer» sarà affidata al gip- Keke Rosberg, il pilota finlandese 1378 Rosberg ha registrato il mi- vane e valido Gregg Young in coppia LE CLASSIFICHE con 'Francois Mingault e Lucien Guit- che ha dominato fino ad ora la glior tempo in prova, ma poi ha serie Peter Stuyvesant .19T8 in 1. Batter!»: 1. Larry Perkins (Rat» HTI] subito un brutto colpo quando teny. Le otto Ferrari rappresentano 29'25"7; 2. Sulllvan (-March 77B) 29'34" il fulcro su cui poggia la propaganda Nuova Zelanda, è stato penaliz- 3; 3. Oxton {Chevron} 29'38"6; 4, Mie- il motore della sua Ohevron è dello speedway di Daytona. Un no- zato per essere partito in anti- deeke (March) I9'49"0: 5. Bah»! (Che- scoppiato, perché aveva superato me che richiamerà più spettatori ì cipo nella partenza lanciata, a vron) 29'49"1; 6. Melvllle IMarch) 29' il limite dei giri durante le pro- quali vorranno ammirare da vicino Teretonga. Rosberg è stato pe- 49"2; 7. MHIen (Chevron) 29'52"7; 8. ve di riscaldamento della matti- i divi -di Hollywood, le vetture di Rìfey (March) 30'09"0; 9. Rosberg (Che- nalizzato di un minuto per aver vron) 30'11"4; [comprende 60 secondi nata, solo un'ora prima della Maranello — non « officìals » — e 1' accelerato troppo presto, stac- di penalità): 10. Smith ('Marchi. corsa. Il pilota finlandese è cor- asso del fuoribordo Preston Henn. Giro più veloce e record: i! 10. di Ro- Allorché il «Grand Marshaìl» Rene candosi dal gruppo al via della sberg in 55'1. so verso i box, spiegando la fac- Dreyfus, asso della Formula 1 fran- prima delle due batterie dispu- 2. Batteria: 1. Keke Rosberg 29'27"1 cenda ai meccanici di Fred Opert, cese degli anni '30, abbasserà la tatesi su 80 km ognuna. 2. Perkins 29'34"8: 3. Sullivan 29'37"2; i quali hanno velocemente ripor- bandiera verde, lo spettacolo avrà Questo avvenimento è stato di 4. Miedecke 29'39"9; 5. Oxton 30'16"0: tato la vettura rossa ai box e inizio. 6, Rahai 29'53"4; 7. Miiten 29'59"C; grande sollievo per il veloce au- 8. Smith 30'1S"Q; 9. Stone (Cuda) 30' hanno smontato il motore Ford Sarebbe troppo lungo pubblicare la straliano Larry Perkins, il quale 2~'3: IO. Oieudonne (Ehrlich) 30'22"6. BOA. lista di tutti gli iscritti che si qua- ha alzato rabbiosamente una ma- Classifica de! campionato: Rosberg 49: lificheranno il 3 febbraio, fra cui le Perkins 37: Su'IHvan 2S; Rana! 23; Me Quando le diciannove macchi- pilotesse Lella Lombardi e Christine no verso l'addetto al via, quando Miliari 12; Mledecke 11: Oxton 10; fìi- ne hanno passato la linea di par- Baker, l'« Established Driver » Jackie questo ha dato il segno per la ley 10: Millen 9: Smith 7; MelvlMe 5; tenza Rosberg aveva un vantag- Ickx, mentre si parlava in questi gior- partenza. Perkins ha inseguito Stona 1. gio di 50 m, ma l'addetto alla par- ni della probabile presenza di Mario Rosberg per tutta la corsa, arri- tenza ha non di meno abbassato Andretti. Ma Mario sta preparandosi vando secondo, ma poi è stato la bandiera con grande dispia- per il Brasile e quindi per la « Corsa promosso vincitore, perché al all'ultima gara della serie, a Wi- dei Campioni » qui a Daytona. Inol- cere degli altri. Rosberg ha con- tre Mario dovrà sistemare gli affari tempo realizzato da Rosberg è gram la settimana prossima, ed è servato la sua posizione di leader americani prima di infilarsi nel per- stato aggiunto un minuto, e così difficile che Perkins possa bat- per tutta la corsa, seguito da corso di Formula 1. si è venuto trovare al nono posto. tere il finlandese, a meno che Perkins, Danny Sullivan (March), Riuscirà il vincitore di questa e- Alla partenza della seconda Rosberg non abbia un incidente. David Oxton (Chevron), Andrew dizione a battere la media di Hay- batteria Rosberg si è comporta- Rosberg, però, potrebbe vince- Miedecke (March) e dal com- wood (175,059) ed il vincitore della to bene, passando in testa per re la serie anche prima dell'ul- pagno di squadra di Rosberg, pole position riuscirà ad eguagliare vincere comodamente davanti a tima prova a Wigram, se il suo Bobby Rahai (Chevron). quella di Ickx (205,403)? Perkins. Ora Rosberg guida sem- appello sulla penalizzazione do- « Rosberg è partito dal tornati- Questi alcuni interrogativi dell'ap- pre la classifica con 49 punti, vesse avere successo. Si è ap- passionante gara, tornata a brillare con un margine di vantaggio di pellato sostenendo di aver seguito John Fridd dopo un periodo nebuloso. 12 punti su Perkins, quando è il regolamento, e che fosse im- I. m. rimasto un massimo di 18 punti possibile per il pilota in pole po- CONTINUA A PAGINA 28 corse ali estero

E RICOMINCIATO A EWERSIDE LO STOCK-CAR YARBOROUGH battezza la nuova OLDSMOBILE RIVERSIDE (Galifornia) - Un sole primaverile, in netto contrasto con la bufera di neve che ha sepolto quasi tutta la costa atlantica, ha tenuto a battesimo la prima corsa Stock valevole per il campionato NASCAR 1978. Qui a Biverside soltanto Cale Yarborough — il campione in carica — ha corso con la nuova Oldsmobile che ha sostituito più o meno egregia- mente la Chevrolet con la quale « pel di carota » ha vinto due campionati consecutivi e circa un milione di dollari. Il resto del gruppo si è riservato di collaudare definitivamente le rispet- tive vetture il 17 febbraio, anteprima della grandiosa 500 Miglia con circa mezzo milione di dollari in palio, contro i 150 mila di Biverside. E nelle prove di qualificazione si son viste le vecchie e care macchine con a capo la Mercury di David Pearson, che ha conquistato la pole po- sition con la stessa macchina con cui vinse due anni fa questa competi- zione californiana. La sua media è stata di 182;138, seguito da Darrel Wal- trip su Chevrolet (181,173), Benny Parson, Chevrolet (178,920) e Cale Yarbo- rough, Oldsmobile (178,872). Walter Rohrl è partito da Roma con il n. 2, aprendo la fila delie Fi=*•;'.- Al via il solito zigzagare dei più veloci e Benny Parson assume il co- barth 131 dipinte, ora ufficialmente, con i colori dello sponsor Alita'ia mando inseguito furiosamente da Cale Yarborough, il quale appare sicuro al volante della nuova Oldsmobile. Richard Petty dalla sesta posizione sì avvicina a Parson con David Pearson sulla scia. rerà a fare la sua gara, poi si vedrà tonte Duelli avvincenti, sul difficile circuito californiano, qualche bandiera si evolverà la situazione ». « Sandro, tu sei stato un po' il papa gialla per scivolate fuori pista senza conseguenze, poi il ritiro, al 150. giro, È mancata della Stratos. Hai visto nascere questo di « King » Petty col differenziale rotto. Yarborough intanto si avvicina al progetto, hai collaborato attivamente alla leader e dopo metà corsa è al comando che terrà saldamente sino alla fine. sua realizzazione, mettendo al servizio dei Una corsa a sorpresa, che nessuno prevedeva finisse così. « Segno evi- progettisti la tua esperienza con i consi- dente, ha detto "pel di carota", che la mia nuova macchina, è già pronta la folla gli per costruire la vettura ideale da ral- ly. Questa sarà la tua ultima gara con e decisa a vìncere anche a Daytona ». questa vettura? ». « Quel diavolo, ha commentato Petty, ha già posto l'ipoteca sul terzo « No, non credo, e non lo spero per- titolo nazionale». ché mi dispiacerebbe molto. Lascerei il I 40 mila spettatori hanno salutato il vincitore ed il resto dei concor- a ROMA mio cuore sulla Stratos. In Portogallo, renti i quali non hanno lesinato azioni spettacolari, che evadono dal solito comunque, Caro la prima gara con la 131 cliché, che si vede nelle piste ovali da macchine stock. Abarth, seguendo quei criteri di inter- SPECIALE AIUOSPRINT scambi abilità tra 1 piloti e le macchine I. m. della squadra ». « La 131 non ha mai vinto il "Monte", ROMA • Ore 10,50 di sabato 21 gennaio, mentre tu con la Stratos hai vinto tre • 500 WINSTON » gara stock organizzata dalla NASCAR; Hiverside, 22 gennaio 1978 allo stadio dei Marmi, Mirto Ventura da volte. Speri di riuscire a fare "poker" LA CLASSIFICA il via alla vettura di Munari-Sodano. Il o temi che questa vettura sia immolata ad 1- Cale Yarborough (Oldsmobile) alla media di 1S4,5Sò kmh; 2. Benny Parson ;Chevrolet); Rally di Montecarlo ha iniziato la sua una strategia di gruppo che vedrebbe be- 3. David Peafson [Mercury); 4. Nei! Bonnett (Chevrolet); 5. Dave Marcis (Dodge). marcia di avvicinamento che dalle sette ne una affermazione dell'Abarth nella ga- sedi di Almeria, Copenaghen, Francoforte, ra monegasca? ». Montecarlo, Parigi, Varsavia e Roma lo che dovrebbero avere una cer- porterà al percorso vero e proprio, dove La fretta si daranno battaglia i duecentosedici equi- ta esperienza », ha detto loro un paggi iscritti. Da Roma sono partiti ven- commissario. « Ora, signori, sa- tisei dei ventinove iscritti, tre non si sono lite sulle vostre macchine e di- presentati alle verifiche. L'ambientazione CONTINUAZIONE DA PAG. 27 era diversa da quella dello scorso anno, sputate la corsa ». che aveva visto una Vallelunga stracolma te e non dalla linea di partenza », Dopo due giri, il lotto è par- e straripante di gente, che filtrava da tut- tito bene e pulitamente. Rosberg te le parti nella pista fin sui bordi per ha detto Perkins arrabbiato do- vedere i partenti, né quella di due anni po la corsa, «se non avesse ac- si è messo al comando, che do- fa quando tra migliaia di appassionati si celerato anticipatamente avrem- veva conservare fino alla fine, infiltrarono anche i teppisti che tirano benché prendesse la prima curva le pietre. mo potuto avere una bella gara. In ambedue le occasioni, la gente c'era. Non riuscivo a crederci quando largo. Perkins ha passato Mie- Questa volta no. La folla si limitava a ho visto che hanno abbassato la decke in quella curva, continuan- qualche centinaio di appassionati che si do in modo pulito per aggiudicar- assiepavano solo intorno alla stradina che bandiera. E' troppo, maledetta- costeggia le gradinate interne dello stadio mente troppo, quattro scorret- si un altro secondo posto, dietro dei Marmi. Appena fuori dallo stadio, le tezze finora, ed è riuscito a farla a Rosberg. persone si potevano contare sulla punta Riley seguiva Perkins, seguito delle dita, o quasi. L'assenza di antago- franca ogni volta ». nismo tra le grosse Case, un equilibrio A giudicare, tuttavia, dal mo- a sua volta da Sullivan e Miede- tra i « big » in campo che hanno tutti o do in cui Perkins ha corso nella cke. Poi con due giri rimasti quasi vetture del « supergruppo » Fiat da disputare Riley ha commesso sotto l'egida della gestione EASA, può prima batteria si poteva pre- aver determinante un disinteresse del ge- sumere che contasse sul fatto un leggero errore, permettendo a nere? che Rosberg sarebbe stato pena- Sullivan di portarsi alle sue spal- Si sa che fino a quando vi era un vero le. e proprio antagonismo tra Fiat e Lancia, lizzato, poiché si è solo assicu- la presenza di altre Case rendeva vivo rato il suo secondo posto e non «Sono passato sul lato ester- questo interesse. La strategia di « super- I cronisti delle radio libere, scate- no di Brett e sembrava come se ha fatto ricorso a tattiche azzar- gruppo » è la cosa che forse spaventa di nati a caccia di big, hanno trovato volesse frenare presto e così mi più. Dal punto di vista spettacolare può date per acciuffare il « finlandese anche qualche cosa di diverso da sono lanciato all'interno e poi essere un depauperamento di questa com- volante ». petizione. 'Del resto lo stesso Audetto, intervistare, oltre al solito Munari La partenza per la seconda sembrava come se mi volesse poco prima della partenza, pur negando chiudere la strada ». una strategia preordinata non ha taciuto manche ha portato una sensazio- l'accenno che in caso di « più equipaggi « Io parto per vincere. Spero che tutto ne ancora maggiore. La macchi- Tutto ciò è accaduto a oltre (EASA) in testa chiederemo al piloti di sì svolga per il meglio e che riesca ad na della direzione corsa ha fat- 200 kmh e la vettura di Riley ha non tirare, per evitare rotture » e questo ottenere il mio quinto successo assoluto urtato il terrapieno. La sua significa implicitamente che le tattiche e e fare "poker" con la Stratos. Noi pi- to un giro davanti al gruppo, le strategie ci saranno. Cosa che non è March è andata distrutta e lui loti slamo lìberi di fare la nostra gara, poi si è diretta nei box, ma al certo una novità. non penso che ci saranno ordini di scu- giro successivo Miedecke, che si stesso ha riportato ferite alle Le vetture temìbili per lo squadrone deria in questo senso ». era portato in prima fila di fian- gambe ed è stato trasportato italiano, a detta di Audetto, saranno « Ja « E la tua posizione in seno all'EASA all'ospedale, ma per fortuna le Porsche di Nicolas, l'Opel di Carlsson, sarà una posizione di preminenza? Ti co a Rosberg, era un centinaio Kullang e Warmbold e come outsider le senti il n. 1? ». di metri davanti al gruppo nel sue condizioni più tardi erano R5 di Frequelin e Ragnotti che potrebbe- A questo punto Sandro si « scioglie » momento in cui attraversavano soddisfacenti. ro trarre giovamento da condizioni me- un po', dice che non esiste un numero In questo modo Sullivan ha ot- teorologiche critiche, dove le vetture più uno: «E' un discorso assurdo parlare di la linea della partenza. Ma que- potenti non potessero sfruttare i cavalli n. 1, n. 2... Certo posso dire di essere un sta volta la bandiera non veni- tenuto il terzo posto, superando a disposizione ». pilota con un carnet di affermazioni e di va abbassata ed è stata invece Rahal nella classifica provviso- Non molto ciarliere e senza allegrìa ci vittorie di tutto riguardo. Ho una certa ria della serie. Ricordiamo infine è sembrato Sandro Munari. Già alla pre- esperienza, che mi auguro mi si ricono- fatto uscire la bandiera rossa sentazione dell'abbinamento Pirelli-Stra- sca. Che devo dire? Spero che cose di e veniva ordinato ai piloti di che la classifica della prima bat- tos, in un albergo della capitale, il già questo genere contino qualcosa, o no? ». scendere dalle* vetture. teria di questa gara è oggetto di quattro volte vincitore del Rally di Monte- E a questa risposta-domanda di Munari, un appello. carlo ci ha detto, in occasione di una che peraltro non ci sembra pienamente «Questa è una dimostrazione intervista per Telesprint: * Non esìstono tranquillo per questa configurazione del vergognosa da parte di uomini j, f- delle strategie precostituite, ognuno mi- suo nuovo team, fanno eco le dichiarazio- Le prime notizie

NEL PRINCIPATO DI MONACO C'È UN PO' DI SOLE, MA DOVE SI CORRE E BIANCO TUTTI SPERANO in NICOLAS Un «MONTE di neve! Da Parigi, i 68 railysti che avevano scelto la capitale francese come cit- DALL'INVIATO tà dì partenza si sono avviati da Piace de la Concorde, con buon pubblico

MONTECARLO - Tutto intorno al Principato di Mona- ro delusione per come è caduto in basso il rally, indi- no costretti a sperare che la Porsche del francese marci co c'è neve. Sono questi i risultati dei primi rilevamenti cando la causa nello strapotere proprio dell'industria ita- al massimo per avere via libera con le loro Stratos ver- dei ricognitori e le stesse previsioni meteorologìche la- liana, diagnosticata come la più colpevole affossatrice del- so un rally non troppo condizionato da giochi di squadra. sciano presupporre che non cambierà nulla anche quando la specialità. Ed in Nicolas spera addirittura la Pirelli per alme- la 46a edizione del Rally di Montecarlo entrerà nel vivo. E' questo un discorso a cui da tempo si è abituati e no un paio di ragioni che tengono conto che, se Nicolas Eppure, nel Principato la temperatura è mite, tipicamen- che non nasconde una parte dì verità. Ma è pur vero verrà sconfitto, avrà davanti certamente una vettura gom- te rivierasca ed intonata al via-vai della gente che lo che è troppo comodo incolpare chi si da da fare giusti- mata con le coperture italiane e che probabilmente in se- popola, alla ricerca di uno scampolo dì sole nell'illu- ficando per contro chi non fa niente. E' comunque posi- condo luogo questa vettura sarà proprio una Stratos con sione che il tempo si sìa fermato. Una folla multinazio- tivo che ci si stia rendendo conto che qualche cosa non cui la ditta milanese si è abbinata in tutta fretta, nem- nale, che ricorda molto la squadra unificata dell'EASA funziona. E' questa una realtà che anche la stampa fran- meno definendo in tutto e per tutto il contratto che an- e che quest'anno è in particolare evidenza perché non cese si rifiuta dì accettare, anche se poi si arrampica su- drà alla firma definitiva dopo il rally e che, comunque, c'è la vita di sempre a colorare il rally con le giacche va- gli specchi per cercare dei motivi di interesse che obiet- preoccupa in . questo debutto proprio per la paura che riopinte e i furgoni delle assistenze. tivamente non ci sono e non ci possono essere. la corsa finisca per essere « sistemata » nella maniera più Nei sotterranei di un garage in riva al mare c'è l'u- Agli organizzatori, comunque, è andata bene che nel- utile per il gruppo. nico segno che il Rally di Montecarlo si sta correndo ve- la notte tra giovedì e venerdì precedenti la gara, Jean Non è certo un compito da poco, quello dì Nicolas. ramente: montagne di gomme Pìrelli vi sono accatastate Pierre Nicolas è riuscito a verniciare la sua Porsche (pre- La sua equipe non è da buttare: ha 5 furgoni di assisten- mentre operai ìmpegnatissimi continuano a lavorarci su, parata dai fratelli Almeras) con i colorì dello sponsor za al seguito e 3 ricognitori. In più c'è la Michelin che cercando di non impazzire nell'in tagliare in maniera asim- Gitanes che gli ha permesso di prendere il via salvando, gli ha messo a disposizione tutta la sua assistenza, ma è metrica i nuovi battistrada. Al profano, passando, viene è fuor di dubbio, la manifestazione. Così il garagista di meglio non parlare dell'esercito cui lui « deve » fare pau- da chiedersi a che cosa possa servire tutto questo lavoro. Marsiglia è diventato improvvisamente l'uomo più impor- ra. I motivi di interesse o di incertezza sono tutti qui. Non c'è praticamente concorrenza per la Pirelli così co- tante di un rally che non l'aveva mai inquadrato in que- Il gioco è fatto e « rien ne va plus ». me non ci sono avversar! per l'EASA (Fiat e Lancia u- sto ruolo neppure nei suoi anni più fulgidi di pilota, Forse ha visto giusto il collega Guido Rancati che nificate). quando realmente, con le berlinette Alpine, poteva aspi- ha indicato le ragioni di questa triste decadenza con que- sta frase: « Da queste parti si continua a girare con tan- Ma c'è pronta una risposta: a prescindere dalla con- rare a questo titolo con maggiore credibilità. to di giacche blu, stemmi in oro e cravatte dell'A.C. Mo- correnza, l'industria italiana lavora con metodo e senza Su dì lui, adesso, fanno i conti tutti. Per primo il naco, ma non ci si vuole accorgere che il mondo attorno limitazione di mezzi. Ecco allora che in queste ore in pubblico che se lo è già eletto a paladino e ad idolo, cui la gara dovrebbe divampare, il clima nel Principato piccolo Davide contro il Golìa italiano. Poi gli organiz- veste in jeans ». Il Montecarlo invecchia, ma l'impressione è che stia diventa addirittura caldo, almeno per gli italiani. Oltre zatori, che vedono in lui l'insperata « zattera » su cui ad essere i soli protagonisti sono anche sul banco degli rifugiarsi in un mare che più tempestoso di così non invecchiando male. accusati. Gli organizzatori infatti non nascondono la lo- poteva essere. Infine Munari e Bacchelli che proprio so- Carlo Cavicchi

ni di Fiorio, il generai manager dell'EASA, • Uno dei motivi principali che hanno il quale dice di non poter « definire Mu- spinto la Pirelli ad accordarsi in tutta narl 11 numero uno, perché un numero Partiti 216 fretta con la Lancia si dice sia stato lo uno non esiste. Tutti i piloti hanno il di- spauracchio che questo accordo potesse ritto di condurre la loro gara, come me- concretizzarsi con gli « odiati » rivali del- glio credono. Certo non si può parlare da 7 capitali la Michelin. di Munari e dimenticare che forse è il • Nel tardo pomeriggio di uno dei tanti pilota di più esperienza e di grandi suc- MONTECARLO - Annullata da tempo la giorni di prove, in cima al Turini, una cessi, e queste sono senz'alt™ qualità partenza da Londra -(nessun partente, e burrasca di neve più violenta del solito che contano. Se si potesse fare un para- sono già due anni che al Monte non c'è ha messo in crisi tutti i piloti che stava- gone con una squadra di calcio, definirei nessun pilota inglese), annullata in extre- no provando le loro vetture '(fra cui an- Munari ' 'il capitano ' '. Appunto perché mis la partenza di Lisbona dove solo un che qualche Fiat 131). Buon per tutti che il capitano è l'uomo di maggior esperien- equipaggio doveva muoversi, i 216 par- c'era la Dacremont con una CX Citroen za, ma questo non significa che partirà tenti del 46. Rally di Montecarlo si sono diesel che uno alla volta li ha tirati fuori favorito rispetto agli altri ». divisi tra 7 capitali europee. A Montecar- dai guai. « Cn buon taxi, la mia vettura » II discorso con Fiorio si sposta sul lo e Parigi (nell'ordine) è toccato il pia- ha detto poi la conduttrice francese. fatto che una situazione di monopolio ha cere di avere il record dei partenti ri- • Voci ben confermate, garantiscono, fuo- sempre nociuto all'agonismo e alla spet- spettivamente con 72 e 68 vetture. Per ri dai confini italiani, che il successore di tacolarità di uno sport. Ma Fiorio ha elu- Roma, che in passato vantava questo pri- Hip d'oro per MARE Aleffi, attualmente dimissionario nella sot- so la domanda affermando che semmai mato, solo 26 macchine sono state un po' tocommissione rally al cui vertice si è « questa è una cosa che ci fa onore. Ab- una delusione anche se in pratica questo HALMSTADT [Svezia) - Alla viglila della sistemato l'ingegner Rogano, sarà Adolfo biamo 1 piloti più forti sulle macchine equivale al terzo posto (ex-aequo con Bava. più forti », Francoforte) di questa speciale gradua- partenza del Rally di Montecarlo, il na- Ha aggiunto inoltre che l'EASA adotte- toria, che è chiusa da Varsavia con solo vigatore di Dami che, Ala in Mane, ha 0 Nei giorni pre-gara è piombato a Mo- rà dei criterl di interscambiabilità dei pi- 3 vetture. perso i! suo prezioso « libro del-!3 note • naco, in tutta fretta, Amilcare Ballestrie- ma ha in compenso trovato un prestigioso ri. I soliti curiosi l'hanno visto sedersi loti sulle sue vetture a seconda delle esi- Tre equipaggi italiani non sì sono pre- genze di gruppo. premio. Infatti il navigatore francese ha su di una Stratos e subito hanno pensato sentati al via dalla capitale: Capriottì- vinto la quarta edizione dello • Halda Co- ad un insperato ritorno del « vecchio ». La chiacchierata con Bacchelli ha avuto Binello, Barbieri-Soletti e Laschi. II for- come tema il suo esordio con la Stratos, Driver Trophy -, una replica in oro dell' Invece « Balestra » era stato chiamato da fait più importante, comunque, è stato Ha:!da Tripmaster, lo strumento di naviga- Torino per recuperare in tutta fretta que- che ha avuto modo di provare in questi quello di Francis Vincent che doveva es- giorni. L'ha definita « una vettura molto zione rallysttca più usato del mondo. Mafie, sta vettura muletto da spedire con ur- sere, assieme a Nicolas, uno degli « spau- ohe succede ;n questo premio allo svedesa genza in Svezia per far provare Blomqvist facile da guidare a prima vista, ovviamen- racchi » per lo squadrone ufficiale italia- te andarci al limite richiederà un certo Hans Thorzelius, ha 31 anni ed è copilota che al prossimo mondiale vi farà il suo no. Evidentemente non si è trovato il profsssionista dal 1970. Ha vinto gare come debutto. impegno e un certo affiatamento che si- denaro sufficiente per far marciare la sua curamente raggiungerò con la gara di il Rally del Marocco, la Conca dslla Alpi, • In sala stampa i colleghi transalpini Porsche. Due equipaggi italiani, poi, han- il Giro di Francia, il Tour ds Corsa ed commentavano con battute molto argute Monte Carlo. La Stratos per me è stato no abbandonato in fretta: Ciferri-Ciferri e un punto di arrivo e un traguardo che ho altri ralties internazionali in tutta Europa. le dichiarazioni di Audetto che ha sottoli- Caldari-Caldari. Entrambi erano su Stra- neato, nei giorni pre-gara, di non sotto- sempre sognato ». tos. « Pensi di fare tutto il campionato con valutare una minaccia da parte delle pic- Questa vettura? I restanti in gara, comunque, pensano tutti i mezzi di pulitura delle strade. Di- cole Renault 5. Ad un tratto qualcuno « No, ogni volta sarà deciso, secondo le già con preoccupazione a quello che si verse possibilità di variazione del per- si è anche chiesto, allora, se la Fiat-Lancia esigenze, chi salirà sulla Stratos e chi preannuncia come uno dei Montecarlo più corso sono attentamente esaminate e già non abbia anche paura delle A 112 gruppo sulla 131». innevati. Gli organizzatori sono diretta- sono state soppresse le due prove speciali 2 di Chardonnet. « No di quelle no » ha mente collegati con i posti della gendar- di Burzet (ottava e nona del percorso risposto un altro, * quelle le possono sem- Gaetano Dima meria più prossimi alle prove e con comune). pre fermare... ». s aei fm\jri ic» J ffrV

ROMA - Presentazione del nuovo « Sponsor tecnico » della Lancia, presentazione de; RITORNO ALL'ANTICO piloti del team EASA, presentazione delle nuove gomme Firelli a doppia mescola, questi gli ingredienti del «cocktail» che la Lancia e la Pirelli hanno offerto all'hotel CON LO SPONSOR Parco dei Principi, nella capitale. La nota di colore era offerta dalla nuova livrea della Stratos che vestiva il bianco, TECNICO - LANCIA arancione e nero del suo nuovo sponsor: la Pirelli. Un ritorno ai vecchi tempi, quando gli sponsor delle vetture da corsa erano solo delle industrie di settore, che si impegna- vano dunque non soltanto dal punto di vista finanziario ma anche tecnico e tecnolo- gico. Tutto questo non può che avere dei risvolti positivi anche per l'utente normale, come ha fatto rilevare l'ing. Mezzanotte. Anche se Ì colori della Pirelli li porterà soltanto la Lancia, la collaborazione sarà Sempre più strettissima con tutto il team EASA, in- fatti le gomme presentate erano proprio «asimmetrico», e previsto m tre versioni: quelle per Ìl 131. una per l'innevamento parziale, l'altra per La novità più grossa nel campo delle il verglas, l'ultima per «asciutto-umido». PIRALLY coperture per il rally di Montecarlo ri- Il P7 «corsa» SG35, pur avendo ÌI guarda comunque i pneumatici a doppia battistrada a doppia mescola, è caratte- mescola e a doppio battistrada, che sono rizzato da un disegno fortemente bloc- realizzati per fa prima volta nella storia chettato, con lamelle che hanno la pro- anche con la delle coperture. prietà di trattenere la neve sul battistra- I nuovi pneumatici, sono due. Il primo da, in modo da creare l'effetto di aderen- si chiama P7 « corsa » SG 35 (SG si- za «neve su neve». Questo disegno è gnifica «show grip») e sarà usato in caso un ulteriore sviluppo del classico MS 35. multigomma di totale innevamento. Il secondo, il P7 I P7 «asimmetrici»i , che hanno batti-

A sinistra, i tre nuovi « assi » nella manica della Pirelli: il P7 Corsa asini- Darniche, Verini, Rohrl metrico, per terreni asciutti/umidi; li P7 Corsa asimmetrico con chiodini e copiloti con le 131 per il verglas misto ad asfalto; il P7 SG 35, per massimo innevamento sotto l'ala paterna del JJumbo dell'Alitali

strada più largo, presentano la caratteri- stica del doppio disegno. Questa solu- zione permette di sfruttare al massimo Concerto di parole al battesimo il vantaggio della «bimescola». Il P7 «a- simmetrico», nella, versione verglas, rap- presenta la massima sofisticazione del concetto «doppia mescola-doppio batti- strada». Una parte del battistrada (40%) è completamente liscia (in pratica uno delle aero-131 bianco verdi slick), l'altra è fortemente tassellata, con un disegno tipo «Montecarlo». La parte FIUMICINO • Sotto le capaci ali il mondo. E' stato concluso, in- avvarranno della collaborazione più interna, vicino alla spalla del pneu- di un DC 10 della compagnia di fatti, fra Alitalia e Fiat un ac- della Pirelli. Un cenno infine è matico, è infine chiodata. bandiera Alitalia, tre 131 Abarth cordo che ha dato vita alla squa- stato fatto sull'utilizzo del diesel I vantaggi si dovrebbero vedere ad e- sempio nelle prove speciali con fondo simboleggiavano il cambio della dra corse Fiat-AIitalia; i rallies definito probabile in futuro. asfaltato, umido e parzialmente ghiac- guardia di questo sponsor, dalla del mondiale 1978 vedranno la ciato. Il battistrada liscio esercita la sua Lancia alla Fiat. Già nelle ultime partecipazione di una nuova pre- azione di massima tenuta e aderenza sul gare si erano viste le vetture del- stigiosa vettura con i colori della Anche radio-Frosinone fondo asfaltato-asciutto. La parte tassel- nostra compagnia ». lata invece, che è all'interno, agisce nelle la Casa dello Scorpione con la avrà una rubrica zone sporche ed umide, pulendo l'area nuova livrea, ma l'abbinamento Una rapida carrellata poi sulle speciale da corsa di impronta e aumentando così notevol- ufficiale è stato presentato ali' altre novità in tema di spon- mente la sicurezza di marcia. aeroporto di Fiumicino in questa sorizzazione della squadra az- PROSINONE • Gli amatori degli sport mo- Infine, sulle placche di ghiaccio, i occasione. zurra di sci e la squadra di « off- toristicì residenti nel Lazio e in alcune zone piccoli chiodi, che sporgono di 1,5 mm, della Campania, Abruzzo, Molise e costa garantiscono un'efficace trarione e stabi- Alla presenza del presidente shore » nella nautica. Ha preso orientale della Sardegna, possono appagare lità. dell'ACI, avv. Carpi de' Resmini, poi la parola il dott. Fiorio, che la loro passione, oltre che attraverso TELE- ha ricordato gli anni fortunati SPRINT o altri mezzi d'informazione radio- Restava il problema di realizzare e che ha poi preso la parola per televisiva, anche con il programma motoristico rendere sicuro l'abbinamento di mescole congratularsi delia politica di dell'abbinamento Lancia-Alitalia messo in onda la domenica dalle '15 alle 14 e con caratteristiche chimiche e fisiche di- promozione fatta dalla società e l'augurio di una ripetizione con Ìl mercoledì dalle 17 alle 18 da Ra'diotelema- verse. Alcuni esperimenti in laboratorio, la 131. glìa, una emittente radiofonica privata che molto incoraggianti, hanno spinto i tecni- di bandiera sponsorizzando da trasmette appunto da Prosinone. La rubrica ci Pirelli ad accelerare la sperimentazio- anni nei rallies le vetture italia- Infine il punto tecnico deH'ing. si chiama « Pale Posttion... thè molar ra- ne del primo pneumatico «ogni-tempo», ne, ha fatto il punto della situa- Lampredi dell'Abarth, che ha il- cìttg club » e da notizie di tutti i principali senza soluzioni di compromesso e il avvenimenti agonistici del motorismo. Nei zione il dott. Serena, direttore lustrato le migliorie apportate programmi di RTM, ed in orari. fuori pro- Rally di Montecarlo era quello che più generale dell'Alitalia, dicendo che sulle vetture che adesso hanno gramma, sono previste dirette da Montecarlo di ogni altro consentiva questo collaudo, e servizi speciali dall'estero in occasione dei visto anche l'esito delle prove fatte re- « L'Alitalia può affermare a buon una frenata più efficace, hanno GjP. di 'Monaco, Francia, Gran iBretagna centemente dai piloti delle Fiat 131. diritto di essere all'avanguardia guadagnato in stabilità e sono e Austria. Anche il motociclismo sarà curato fra le compagnie aeree dì tutto state alleggerite. Anche le 131 si con trasmissioni sul GJP. 'd'Italia. g. O.