Tra i sapori made in I quattro Musei del Cibo: un’occasione per conoscere meglio (e gustare) i prodotti che hanno fatto conoscere Parma nel mondo 2 , l’Abbazia , via Mazzini

Indicazioni chilometriche : km 10 Sala B. - : km 5 Fontanellato – Ss9: km 8.5 Felino - Langhirano: km 12 Pontetaro – Collecchio: km 12 Langhirano - Mamiano: km 12 Collecchio – Sala B.: km 6 Mamiano - Parma: km 16 Felino, il castello

Uffici turistici Fontanellato: tel. 0521.829055 : tel. 0521.331343 Torrechiara: tel. 0521.355009 didascalia didascalia didascalia Monticelli Terme: tel. 0521.657519 Chilometraggio totale Tipologia di percorso Periodo ideale : Circa 120 km Pianura, collina Primavera, autunno tel. 0521.622127

Aree sosta Numeri utili Fontanellato (N 44.87755 - E 10.169263) Museo del Parmigiano Reggiano: tel. 0524.596129 Parma, largo XXIV Agosto 333.2362839 (N 44.808659 - E 10.284448) Musei della Pasta e Collecchio del Pomodoro (N 44.75239 - E 10.223878) tel. 0521.803017 Sala Baganza, via Di Vittorio Museo del Salame di (N 44.710827 - E 10.230803) Felino: tel. 0521.831809 è possibile allacciarsi a 4 punti luce a pagamento, temporizzati 333.2362839 Sala Baganza, via Case Nuove Museo del Prosciutto di (N 44.725458 - E 10.21235) Parma: tel. 0521.864324 P 333.2362839 Langhirano, via Berlinguer Museo del Vino: P (N 44.60792 - E 10.265672) tel. 0521.831809 Lesignano de’ Bagni, loc. S. Maria Fondazione Magnani P (N 44.653461 - E 10.312965) Rocca: Museo del Parmigiano Reggiano. In alto Museo del Prosciutto tel. 0521.848135

18 19 Ovviamente l’assaggio finale è I Principi Meli Lupi governaro- d’obbligo e tutti i musei si con- no il piccolo, ma ricco feudo, Tra i sapori made in Parma cludono con la degustazione. Il ponendo particolare attenzione percorso proposto quindi si ar- allo sviluppo delle risorse agri- ticola attraverso la provincia di cole e allo sviluppo del com- La food valley Parma, facendo tappa ai quattro mercio e dell’artigianato. E qui, Parma si può a buona ragione musei, seguendo un itinerario nel bel caseificio circolare della definire la capitale agroalimen- che percorre le aree a più alta corte Castellazzi, una delle più tare d’Italia. Qualche nome? vocazione agricola. belle pertinenze del castello Parmigiano Reggiano DOP, dei Meli Lupi, ha trovato sede Prosciutto di Parma DOP, Cu- Il Museo del il Museo del Parmigiano Reg- latello di Zibello DOP, Salame Parmigiano Reggiano giano. Il percorso espositivo si di Felino, Fungo Porcino di Il punto di partenza può es- snoda seguendo spazi ben defi- Borgotaro IGP, Vini dei Colli sere il casello autostradale di niti, dedicati alla storia del pro- di Parma DOC e la lista po- , all’uscita si trova il dotto, alla presentazione della grande svincolo che porta da filiera produttiva del latte, alle trebbe continuare. Eccellenze Stagionatura del Parmigiano riconosciute in tutto il mondo, un lato al centro città, dall’altro tecniche ed alle attrezzature frutto del raffinato lavoro di al complesso commerciale. Se- usate per la cottura, la caglia- gio. Sono decine i caseifici della perfezionamento di generazioni guendo le indicazioni per Sora- tura e la stagionatura. La parte zona, la maggior parte dei quali di casari e norcini, favoriti certo gna, in direzione nord, in poco finale illustra invece l’immagine effettua anche vendita diretta da un suolo ricco, da un’agricol- più di dieci chilometri si giunge del Parmigiano Reggiano nella e il paesaggio che vi circonda nei pressi della cittadina. storia, la tutela della sua deno- è completamente legato alla Oltrepassato il quartiere indu- minazione, i tentativi di plagio produzione di latte: ai campi Il vino dei Colli di Parma striale, Soragna si presenta ada- e infine la visita si chiude al di erba medica si alternano le I Vini dei Colli di Parma giata sulla campagna, raccolta museum-shop, dove è possibile produzioni cerealicole. In parti- sono tutelati dalla DOC. La attorno alla Rocca: un panora- la degustazione, l’acquisto di colare l’orientamento e la par- Una tavola con i prodotti made in Parma Malvasia è un bianco frizzante ma d’altri tempi! Le forti radici kit, pubblicazioni e oggetti da ticolare livellatura delle terre che si sposa benissimo con i tura razionale, da uno sviluppo Museo del Prosciutto di Parma a storiche del Borgo sono legate a cucina. con pendenze diverse ai due salumi tipici parmensi e con industriale che ha poggiato le Langhirano, il Museo del Salame doppio filo con le vicende della Usciti dal Museo, dopo un as- lati delle strade e la lievissima i primi piatti tradizionali. Il famiglia nobiliare dei princi- saggio di un ottimo Parmigiano Sauvignon, servito fresco, è sue basi sulla trasformazione di Felino nel castello di Felino, forma a cupola, si deve alla pa- un bianco che accompagna dei prodotti dei campi e dell’al- il Museo del Pomodoro alla Cor- pi Meli Lupi, che ancor oggi è di annata, si riprende il percor- ziente opera dei monaci medie- elegantemente il Prosciutto di levamento, ma anche da tanta te di Giarola a Collecchio. proprietaria e vive nella Rocca so attraverso le aree a maggior vali, che per primi organizzaro- Parma. Il Rosso Colli di Parma passione. I musei sono stati pensati con secentesca, visitabile it. 3 . vocazione produttiva di formag- no la produzione di formaggio accompagna invece splendida- Così mentre quasi ovunque si allestimenti e percorsi di visita grana. mente gli arrosti, i brasati e il riscoprono le tradizioni enoga- in grado di introdurre progressi- A Fontevivo, poco oltre Fonta- Parmigiano-Reggiano. stronomiche dei territori, Parma vamente il visitatore all’interno nellato it. 3 , incontrerete la più parte da una posizione di pri- del mondo produttivo e del con- importante Abbazia Cistercen- vilegio e con consapevolezza, testo sociale entro cui hanno se della zona. Fate una sosta, le istituzioni pubbliche locali e preso forma le tipicità. visitate la chiesa romanica (che le categorie economiche hanno Non mancano gli attrezzi di un conserva una statua attribuita avviato da diverso tempo un tempo e il confronto con le mo- all’Antelami e la lastra tomba- progetto di valorizzazione delle derne tecniche di produzione, le di un cavaliere templare), tipicità alimentari, realizzando a sottolineare una continuità attraversate il chiostro (dove quattro Musei del Cibo dedicati che esalta e rafforza la tradi- si trovano spazi pubblici, un ri- ai quattro prodotti più significa- zione, perché uno degli intenti storante e un albergo) e uscite tivi tra quelli che hanno avuto di tutto il progetto è quello di dalla parte posteriore. Sarete in origine nel territorio parmense. contribuire alla diffusione di campagna aperta e per un at- Sono così sorti il Museo del Par- una sana e corretta educazione timo potrete immaginarvi nei Un grappolo di uva malvasia migiano Reggiano a Soragna, il alimentare. Soragna, il caseificio Meli Lupi con il Museo del Parmigiano Reggiano panni di un monaco medievale. 20 21 ben raccontata all’interno del sta infatti qui, il microclima Museo, che dedica ampio spazio generato dal vento marino che anche alla storia della coltiva- scende in direzione sud nord zione e alla scoperta delle qua- la valle del torrente Parma, ha lità alimentari del pomodoro, permesso di perfezionare quel per chiudersi poi con le varie gusto dolce che caratterizza il tecniche di conservazione. Ter- Prosciutto di Parma. Il Museo minata la visita al Museo con è ospitato nell’ex Foro Boario una gustosa bruschetta, la Corte della cittadina e si compone vi reclamerà un supplemento di di diverse sale che illustrano le sosta. Infatti è inserita all’inter- origini, le peculiarità, le moda- no del Parco Fluviale del lità di lavorazione delle carni (c’è anche un piccolo museo), e il metodo di stagionatura. Collecchio, Corte di Giarola, sede del Museo del Pomodoro (foto Dell’Aquila) rappresenta il miglior punto di Il Prosciutto di Parma, occorre partenza per esplorare l’area ricordarlo, ha ottenuto l’im- Il museo del pomodoro ta. Non dovrà sembrarvi strana protetta. Sentieri, altane, posti portante riconoscimento della Da Fontevivo si oltrepassa l’ubicazione, qui, di un Museo Langhirano, interno del Museo del Prosciutto (foto Dell’Aquila) di osservazione si susseguono DOP, Denominazione di Origine il Taro sulla Ss 9 e si svolta a dedicato alla lavorazione del nella boscaglia che affianca degustazioni e menù orientati è questa la zona del parmense Protetta, una garanzia di quali- destra in direzione Madregolo Pomodoro. La Corte di Giarola l’ampia conoide, un ambiente alla tradizione. E non manca- più vocata alla produzione vi- tà e una tutela per il consuma- per raggiungere Collecchio; si si trova infatti al centro della che alterna aree umide e pa- te la visita al cortile interno, nicola. tore: assume un significato in percorre tutta la tangenziale sua prima area di produzione, lustri, ad altre secche, habitat la Corte d’Onore: tra queste più, quindi, la visita finale alla fino alla località di Pontesco- iniziata nella seconda metà del ideale per molte specie di uccel- mura sono passati mille anni Il Museo del Prosciutto Prosciutteria annessa al Museo, dogna. Qui si trova, a destra, la XIX secolo. Il legame con Parma li, sia stanziali che di passo. di storia e alla fine del Quat- di Parma dove è possibile degustare un strada per la Corte di Giarola. si è fatto più stretto nei decen- trocento appartennero anche Il museo di Felino anticipa bel piatto di salume, magari Il grande complesso rurale ospi- ni successivi, quando si iniziò Il Museo del salame a Lodovico il Moro. Il tragitto quello del Prosciutto di Par- accompagnato dai Vini dei Colli ta un teatro, la sede del Parco la produzione delle conserve di di felino per la tappa successiva regala ma, che si trova a Langhirano, o acquistare i prodotti tipici in- Regionale Fluviale del Taro, un pomodoro, che diede origine ad Il terzo Museo del Cibo si tro- un’altra suggestione medievale, la località al centro della food contrati nel viaggio attraverso ristorante e il Museo del Po- un intero comparto industriale, va nel castello di Felino, che si il castello che troverete alla vo- valley parmense. la provincia di Parma. modoro (apertura dal 25 set- quello delle tecnologie applica- raggiunge seguendo la Sp 58 da stra destra all’imbocco della val A Langhirano noterete il gran Nel ritorno verso Parma, gli tembre 2010). te alle produzioni agroalimen- Collecchio, ma fate attenzio- Parma è quello di Torrechiara numero di prosciuttifici, edifici amanti dell’arte non manchino Lasciate pure il v.r. nell’ampio tari, che ancor oggi rappresenta ne perché l’ultimo tratto, che it. 3 : vi vorremmo far notare i alti con le strette finestre adat- una visita alla Fondazione Ma- parcheggio su fondo naturale uno dei vertici dell’economia porta al castello, è particolar- tanti vigneti che lo circondano, te alla stagionatura. Il segreto gnani Rocca a Mamiano. e oltrepassate l’arco di entra- parmense. Una storia, questa, mente ripido. Protagonista è il Salame di Felino, il più noto tra i salami, apprezzato già dai La Fondazione dignitari francesi della corte Magnani Rocca borbonica giunti a Parma a fine La Fondazione Magnani Rocca, Settecento. ospita la collezione d’arte Il piccolo museo, corredato di raccolta da Luigi Magnani. pannelli didattici e attrezzi uti- Conserva opere di Dürer, Füssli, Goya Tiziano e De Chirico, oltre lizzati nella lavorazione tradi- a 50 opere di Giorgio Morandi e zionale, dedica una parte anche ad alcune tra le opere più note al maiale nero di Parma, una dell’impressionismo francese razza autoctona, adattatasi agli (Monet, Renoir, Cezanne). Pe- allevamenti bradi in Appenni- riodicamente è sede di mostre no, la cui particolare sapidità di portata nazionale. Oltre ai quadri ed alle sculture, merita delle carni ha dato impulso alla una visita il grande parco di 12 norcineria locale. Nel ristorante ettari, con le piante secolari. Il castello di Felino è sede del Museo del Salame del castello è possibile fruire di Mamiano, Fondazione Magnani Rocca 22 23