14 MILANO FINANZA 22 Dicembre 2018

MANOVRA/1 Dopo l’accordo con Bruxelles l’esecutivo si deve concentrare sull’obiettivo di riattivare gli investimenti: è possibile raggiungere i 200 miliardi in tre anni. Occorre ripristinare la supremazia della politica sulla tecnica. Questo è il compito dell’Italia nell’Ue Il governo riparte da qui

di re i 200 miliardi di euro per seguite. La necessità di una il triennio 2019-2021. Queste siffatta integrazione è attual- a politica si nutre iniziative, tuttavia, richiedono mente molto sentita, tanto da di realismo e l’ac- che vengano sbloccati piccoli o indurre leader politici e opi- cordo raggiunto con grandi intoppi che si frappon- nionisti a chiedere con sempre la Commissione eu- gono alla loro realizzazione che, maggiore insistenza non solo le ropea porta chiara per alcuni aspetti, sono comuni riforme per i Paesi membri, ma Lquesta impronta; ma una po- agli investimenti pubblici ma, per la stessa Unione. Il presi- litica che non sia ispirata da per altri, presentano specificità dente della Bce Mario Draghi, una politeia, una forma con- Paolo che vanno tenute in prioritaria nel discorso pronunciato recen- divisa di organizzazione del Savona considerazione nelle scelte del temente a Pisa, ha dichiarato bene comune, non ha lunga vi- governo e del parlamento. A tal che l’Unione monetaria è «in- ta. In assenza di una istituzione fine si avverte la necessità di un completa». Non è un mistero che monetaria dotata di poteri e vo- commissario ad acta. la divergenza tra le diverse con- lontà di svolgere le funzioni di cezioni dell’Ue è nei contenuti lender of last resort contro la la crescita del primo semestre li (dalle elezioni al rinnovo dei La cintura di sicurezza che da dare all’incompletezza da speculazione, protezione che in sarà prossima a zero e gli ef- principali incarichi). l’Italia sarà in condizione di rimuovere. Perciò ho chiesto a questi mesi ho insistentemente fetti provenienti dai maggiori La riunione tenutasi a Palazzo attuare con le sue forze non ba- nome del governo di discuterne cercato, la realtà ha fatto pre- investimenti potrebbero ragio- Chigi poche settimane or so- sterà per portare il Paese fuori nell’ambito europeo di un grup- mio sulle esigenze del Paese, nevolmente esplicarsi solo nel no con le principali aziende dalla crisi iniziata nel 2008. po ad alto livello che analizzi la che erano e restano quelle di secondo semestre. Così facen- partecipate dallo Stato e le in- L’Ue deve sbloccare i vincoli che problematica; salvo eccezioni, si garantire una crescita capace do, il rapporto debito pubblico/ formazioni di seguito raccolte pone all’uso degli strumenti di è finora fatto finta di non capi- di ridurre la disoccupazione e pil, quello che maggiormente consentono di affermare che politica economica ampliando re che l’invito rivolto era quello la povertà e impedire il regres- preoccupa i mercati e la stessa esistono programmi di investi- i contenuti della sua funzione di interrompere la stretta rela- so del benessere dei cittadini. Il Commissione europea, riusci- mento di importo superiore a di utilità basata sulla stabilità, zione, indegna della convivenza governo ha retto nel difendere il rebbe a mantenersi, sia pure quello indispensabile per mette- assegnando un peso anche alla democratica, tra la componente minimo necessario per riaprire lievemente su una linea discen- re in sicurezza dalle circostanze crescita, dotandola di strumenti speculativa del mercato finan- l’offerta di lavoro, soprattutto ai dente nella prima ipotesi e avverse la nostra crescita e la fi- adeguati. Questa esigenza non ziario e le politiche scelte dai giovani, e combattere la pover- ridursi ancor più nella secon- nanza pubblica. Il nuovo vertice è solo frutto di una visione po- governi e parlamenti; l’Unione tà, mentre l’Unione europea non da; se non accadesse, il quadro della Cassa Depositi e Prestiti sitiva del futuro dell’Unione, utilizza questa relazione per ha mostrato d’essere sensibile di riferimento della politica ha annunciato che le previsioni ma delle divergenze di benes- costringere i Paesi membri a al primo anello di questa ine- economica del governo cambie- riguardanti le sue partecipa- sere socio-economico ereditate seguire riforme che considera ludibile catena di relazioni; la rebbe, per giunta in un contesto te e i suoi stessi investimenti e di quelle frutto delle sue stes- «risolutive» delle divergenze, che parola crescita appare solo nel europeo di difficoltà decisiona- indicano possibile raggiunge- se istituzioni e delle politiche la realtà ancor prima della logi- dato statistico che indica una di- minuzione del pil preventivato dall’1,5 all’1%, fermo sui valori del 2018. Dati i vincoli, con la Quante sono le «non correnti» del Movimento trattativa nulla di più si pote- di Andrea Pira nel documento. È allora che l’insoddisfazione Una differenza ben chiara nei giorni conci- va ottenere, ma già questo dato rompe gli argini ed emergono i rimproveri a tati della manovra, con Di Maio incastrato richiede che l’azione di governo un doppio dualismo quello che vive Di Maio per la sua presunta arrendevolez- nelle trattative di maggioranza per trovare si concentri sul duplice obietti- il Movimento Cinque Stelle. Il primo za nei confronti del partner leghista Matteo la quadra nel dialogo con l’Unione euro- vo di riavviare gli investimenti, Èdi governo, per gestire la coabitazione Salvini. I dissensi rispetto alla legittima di- pea al fine di scongiurare l’apertura di una che restano lo strumento in- con la Lega alla guida del Paese. Il secondo fesa, alla prescrizione, all’affido condiviso, ai procedura di infrazione e il presidente del- dispensabile per ostacolare la è invece tutto interno al proprio mondo tra termovalorizzatori, contribuiscono a deline- la Camera intento sì a gestire il passaggio congiuntura negativa e non l’anima vicina al vicepremier, pluriministro are una frastagliata area di dissenso di cui parlamentare della manovra di Bilancio, ma aggravare i ritardi di crescita nonché leader politico , e quella Fico prova a farsi catalizzatore. «Il suo ruolo in una posizione più da tecnico, sottolinea accumulati, e di definire una po- del presidente della Esposito. Insieme liteia che restituisca prospettive Camera, Roberto ad Amitrano la di crescita all’Italia e di stabili- Fico. Quest’ultimo cerchia di Fico può tà all’Unione europea. dualismo è decli- contare sul questo- nato nella forma re della Camera, I due obiettivi sono com- di divergenza tra Federico D’Incà; plementari ed è perciò che gli istituzionali e sul presidente del- investimenti aggiuntivi non movimentisti, defi- la commissione possono non essere privati, nibile anche come Antimafia, Nicola salvo raggiungere uno specifi- ortodossi rispetto al- Morra, e sui pre- co accordo europeo che escluda le prime esperienze s i d e n t i d e l l e quelli pubblici dai parametri politiche sotto l’egi- Luigi Di Maio Roberto Fico Stefano Buffagni commissione Affari fiscali o rilanci la domanda ag- da di Beppe Grillo. Costituzionali e gregata a livello comunitario, La linea di frattura Cultura, Giuseppe mobilitando gli ingenti surplus si innesta in una realtà nata su basi territo- istituzionale gli permette di avere una presa Brescia e Luigi Galli. All’Europarlamento di bilancia estera esistenti. Una riali, priva di un’organizzazione piramidale. sui parlamentari, in particolare sul gruppo la «non corrente» ha però perso Marco Valli, valutazione cautelativa sugge- Ed è quindi al territorio che si rifanno ini- alla Camera, anche grazie alla figura del autosospesosi dal gruppo dopo alcune rive- risce che nel corso del 2019 gli zialmente le diverse articolazioni, anche segretario di presidenza di Montecitorio, lazioni di stampa sul suo curriculum. investimenti in Italia non pos- all’interno delle stesse Commissioni parla- Alessandro Amitrano, a lui legato dalle Nell’orbita di Di Maio gravita invece par- sano essere inferiori all’1% del mentari. esperienza nei Meet Up di Napoli», spie- te della compagine governativa dei grillini. pil, se si vuole raggiungere la Su questa base, nel corso dei primi mesi di ga Paolo Esposito, responsabile del Centro Sono vicini al politico di Pomigliano D’Arco crescita reale prevista; meglio governo ha preso corpo un’insieme di «non Studi FBLab di FB&Associati. A differen- il ministro dei Trasporti, , se si raggiunge il 2%, se si vuole correnti», come le ha definite uno studio di za di Di Maio, il presidente della Camera ha la collega alla Salute, , quel- mettere il Paese in sicurezza da- FB & Associati, che traccia una geografia maggiori opportunità di coltivare i rapporti lo alla Giustizia, , nonché gli attacchi speculativi. Infatti, delle diverse anime del movimento. Questi con i gruppi, perché non legato agli impe- il titolare dei Rapporti con il Parlamento, cerchi spesso tendono alla convergenza. La gni di governo derivanti dall’accumulo di . Quest’area può anche fine di ottobre ha segna uno spartiacque nel- cariche e dalla guida di due ministeri di contare sul vertice dei due gruppi parla- Quotazioni, altre news e analisi su le dinamica interna dei pentastellati, si legge primo piano, Sviluppo economico e Lavoro. mentari in entrambe le Camere: il capo dei www.milanofinanza.it/governo

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ca economica non ha asseverato, MANOVRA/2 come dimostra il peggioramento Evitata la procedura d’infrazione, il governo può aspettare della distribuzione del reddito con calma il rinnovo del Parlamento e della Commissione Ue. Intanto intraeuropeo che mina l’intera costruzione comunitaria. proseguirà una linea che punta a smantellare le rendite di posizione La messa in sicurezza dalla speculazione dei debiti sovrani da parte delle autorità europee rientra tra i doveri di sussidia- rietà nascenti dai Trattati. Essa La rivoluzione mancata richiede una collaborazione con gli Stati membri che patiscono di Guido Salerno Aletta tecnico, in ordine alle due principali promes- dominato la Seconda Repubblica, entrambi questa situazione, rinunciando se elettorali del M5S e della Lega: istituire oggi all’opposizione, e l’emergere di un’inedita tuttavia all’idea che questa si- i sta avviando a conclusione l’ap- il reddito di cittadinanza e abrogare la leg- coalizione sovranista-populista decisamente curezza possa essere raggiunta provazione parlamentare della ge Fornero sulle pensioni sostituendola con euroscettica. I tentativi di abbattere subito il perseguendo per decenni politi- manovra di bilancio per il 2019, il cui la quota 100. Una proposta tacciata di as- governo a colpi di spread non sono riusciti e la che deflazionistiche. Si possono iter è stato assai contrastato per via sistenzialismo la prima; una vera e propria partita si è spostata sul piano della trattati- individuare tecniche che con- delle due lettere di censura con cui controriforma, la seconda. Rimaneva inve- ve istituzionale. Dal punto di vista strategico, sentono di farlo, evitando che Sla Commissione europea aveva preannuncia- ce in ombra l’impostazione keynesiana di il governo doveva assolutamente evitare che i debiti di un Paese vengano to l’apertura di una procedura di infrazione un grande piano per le infrastrutture volto a l’Italia diventasse il detonatore di una cri- messi a carico degli altri. La so- anche per debito eccessivo. Avrebbe si finanziaria: non siamo noi a luzione del problema investe riaperto l’esame che era stato sospe- dover fare da fusibile, visto che anche il tema continuamente so in precedenza in considerazione tra le banche tedesche con pro- invocato della protezione del degli orientamenti correttivi espressi spettive fallimentari, la Brexit risparmio, che non si ottiene nel Quadro pluriennale a legisla- e le guerre commerciali ci so- solo con norme adatte ma dif- zione vigente definito dal governo no focolai assai più pericolosi fondendo fiducia in chi possiede Gentiloni nell’ambito del Def pre- di un miserrimo aumento del obbligazioni. sentato lo scorso aprile. Il Quadro deficit pubblico italiano. A furia di insistere a livello uffi- programmatico, definito a settem- Nel gestire le trattative con ciale che esiste un problema di bre nella Nota di aggiornamento di Bruxelles, l’obiettivo del gover- debito pubblico invece di indi- settembre da parte dell’attuale go- no è stato quindi solo tattico: care una soluzione (un cattivo verno, aveva individuato un percorso rastremare quantitativamen- vizio che si è molto diffuso), si è assai divergente in termini di deficit, te le due proposte politiche minata questa fiducia. Per chi portato al 2,4% del pil, e soprattutto e irrinunciabili, reddito di cittadi- ha investito i risparmi in titoli di deviazione rispetto alla correzio- nanza e riforma delle pensioni, di Stato, questi sono ricchezza ne strutturale, con un peggioramento al fine di evitare la procedura e la fondatezza di questo con- dello 0,8% del saldo. compensare con queste spese di investimen- di infrazione che sarebbe diventata il cavallo vincimento dipende anche dalla L’impianto concordato con Bruxelles ha ti l’eccesso di risparmio derivante dal saldo di battaglia della campagna elettorale delle qualità della politica; ripristina- azzerato il peggioramento del saldo struttu- corrente estero, pari al 3% del pil. In pratica, opposizioni fino alle elezioni europee di mag- re la supremazia della politica rale portando il deficit al 2%. La crescita del tutto il maggior deficit e la deviazione rispet- gio. Il risultato è stato ottenuto: lo spread si è sulle soluzioni tecniche è il com- prossimo anno è stata ridotta all’1%. È stato to al saldo strutturale veniva assorbito da un placato. Non è una manovra rivoluzionaria, pito che ci attende in Italia e in concesso uno sforamento pari allo 0,2% per aumento della spesa corrente. Non vi è dub- con il reddito di cittadinanza che si colloca Europa. Se si accetta l’opposto, pil in applicazione della clausola di flessibi- bio alcuno che la posta politica in gioco è alta, tra l’estensione del reddito di inclusione vo- la situazione può sfuggire di lità per investimenti pubblici. Il conflitto con in Italia e a Bruxelles, anche perché vede la luto dal governo Gentiloni e il prolungamento mano. (riproduzione riservata) Bruxelles è stato politico, prima ancora che polverizzazione dei due partiti che hanno della Social Card di tremontiana memoria mentre le modifiche alla riforma delle pensioni si realizzano attra- verso una temporanea riapertura 5 Stelle. Con l’incognita del ritorno di Di Battista dei termini per gli esodati, con la deputati Francesco D’Uva e dei senatori bi soci dell’Associazione Rousseau, è dentro indipendenti. Nella compagine governativa proroga dell’Ape social e dell’op- Stefano Patuanelli, nonché la vicepresiden- Palazzo Chigi. «I due replicano quasi spe- un ruolo di battitore libero sembra ricoprirlo zione donna. te di Montecitorio, Maria Edera Spadoni. cularmente la struttura di comunicazione il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, che at- È una soluzione parziale e prov- Rientra nel cerchio anche la viceministra voluta da con Luca Morisi torno a sé raccoglie una schiera di senatori e visoria. Si compra tempo in vista all’Economia, Laura Castelli, sempre pre- per la gestione della parte social e Iva deputati accomunati dalla provenienza pu- del rinnovo del Parlamento euro- sente nelle riunioni per delineare i contenuti Garibaldi per la comunicazione», sottolinea gliese. Ma all’interno delle «non correnti» si peo a fine maggio e soprattutto della legge di Bilancio accanto al collega le- Esposito. Le stesse attività dell’Associazione possono avere ricomposizioni e schieramenti di un peggioramento della con- ghista Massimo Garavaglia e al ministro Rousseau danno a Casaleggio l’opportunità trasversali sui singoli temi. Ascrivibile alla giuntura: spetterà al prossimo tecnico, Giovanni Tria. di battere i territori e tenere i contatti con le fazione dei cosiddetti «cani sciolti», il sena- Parlamento europeo e alla pros- Nella compagine tore Elio Lannutti sima Commissione affrontare dei sottosegretari spicca per la sua una revisione profonda degli as- sono principalmen- capacità di rac- setti dell’Unione. Non essendo te due le figure da cogliere consensi stato possibile compiere in modo tenere in considera- attorno alle pro- solitario un’azione anticiclica con- zione. Uno è Vincenzo prie iniziative. La sistente, perché il sistema europeo Spadafora, già por- passata esperienza è inchiodato sul consolidamento tavoce di Di Maio parlamentare con dei conti pubblici come presuppo- e oggi con delega l’Italia dei Valori sto per lo sviluppo, anziché sullo alle Pari opportuni- e nelle associazio- sviluppo come condizione essen- tà. L’altro è Stefano ni per la tutela dei ziale per la stabilità, si è badato Buffagni, classe Davide Casaleggio Elio Lannutti Barbara Lezzi consumatori fan- al sodo: mantenere il potere e in- 1983, che si è con- no del componente tanto svellere le posizioni degli traddistinto come della commissione avversari politici. Le norme del- l’uomo delle nomine nel fronte pentastel- diverse basi locali. Finanze di Palazzo Madama un catalizza- la manovra vanno lette con cura: lato. La delega agli Affari regionali non In ascesa all’interno della cerchia del pre- tore di colleghi, capace di avere influenza smantellano posizioni di van- esaurisce la centralità del politico milane- sidente dell’Associazione Rousseau è la benché non rivesta ruoli di spicco. Attorno taggio precostituito per legge da se. Buffagni è infatti la figura di raccordo pescarese Enrica Sabatini. Giovane profes- a lui gravitano i presidenti della commis- decenni. In altri casi, il taglio del- con l’alleato leghista e ricompone le even- soressa universitaria e consigliera comunale, sione Finanze alla Camera, Carla Ruocco, le risorse serve solo a ripulire le tuali divisioni. Proprio per tale ragione è di fatto da considerarsi il braccio politico e della Commissione Bilancio al Senato, campagne elettorali regionali, Buffagni è anche ascrivibile alla «non cor- di Casaleggio e oggi è impegnata nel proget- Daniele Pesco. Gli è vicino anche il sotto- per evitare che si facciano accordi rente» di Davide Casaleggio, eminenza to della Rousseau Open Academy, iniziativa segretario all’Economia, Alessio Villarosa, spartitori. Verranno reintegrate grigia del Movimento. Formalmente l’im- lanciata per promuovere la «cittadinanza spesso coinvolto nei dossier che riguardano dopo, a giochi fatti. Non poten- prenditore figlio del cofondatore dell’M5S digitale» che comprende già corsi tenuti da il mondo del credito. Questo in attesa che il do dedicarsi al nuovo da erigere, Gianroberto Casaleggio, non ha incarichi. esperti ed esponenti di primo piano del mo- duopolio M5S possa trasformarsi in un con- perché senza soldi non si canta Attraverso il sistema Rousseau cura però vimento come Toninelli, Castelli o Gianluigi fronto a tre, quando Alessandro Di Battista Messa, ci si diletta a demolire per la comunicazione grillina e per tramite di Paragone, giornalista eletto al Senato e ca- tornerà dal Sud America. (riproduzione ri- l’intanto i fortini dell’opposizione. Pietro Dettori e Massimo Bugani, entram- talogato nell’ampia «non corrente» degli servata) La politica è anche questo. (ripro- duzione riservata)