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VERBALE CONFERENZA DEI SINDACI

di giorno 1° febbraio 2013 ore 10.30 O.d.G:

1. Interventi di manutenzione e miglioria della rete viaria provinciale. 2. Pacchetto di iniziative per la manutenzione ordinaria della rete viaria provinciale. 3. Piano di alienazione di attrezzature, immobili ed impianti, di proprietà dell’Amministrazione Provinciale. 4. Piano di dismissione e/o diversa utilizzazione dei mutui in essere in carico all’Amministrazione Provinciale. 5. Piano di messa in sicurezza dell’edilizia scolastica dell’Amministrazione Provinciale. 6. Linee strategiche per la adozione e verifica degli Accordi di programma. 7. Linee guida Piano Regionale dei Trasporti; eventuali osservazioni. 8. Dismissione ed alienazione reliquati stradali. 9. Opportunità finanziamento per interventi strutturali nella Provincia: proposte da parte di “ViboSviluppo”. 10. Presentazione della sala di pronto intervento provinciale per le emergenze.

Verbalizza il Vice Segretario, Dott.ssa Edith Macrì.

Sono presenti per l’Amministrazione Provinciale: il Commissario Straordinario, Dott. Mario Ciclosi, il Commissario Vicario, Dott. Francesco Massidda, i Sub- Commissari Prefettizi, Dott.ssa Maria Rosa Luzza e Dott. Luigi Pontuale; il Vice Segretario Generale, Dott.ssa Edith Macrì; il Dirigente LL.PP., Arch. Giacomo Consoli e il Dirigente all’Ambiente Ing. Gianfranco Comito.

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I Sindaci dei Comuni di: , Arena, (Commissario Prefettizio), , Capistrano, , Dasà, , , , , , (Commissario Prefettizio), Ionadi, Ioppolo, , , (Commissario Prefettizio), , (Responsabile Tecnico), , (Responsabile Tecnico), Pizzo Calabro, , Polia, , , , Sant’Onofrio, San Costantino C., San. Gregorio d’Ippona, , , Soriano C., , , , , , Vibo Valentia, , , .

Saluti del Commissario e presentazione dei Sub-Commissari.

Il Commissario Straordinario sottopone all’attenzione dei presenti i punti cardine dell’ordine del giorno e gli obiettivi che l’Amministrazione Provinciale intende realizzare. In sintesi i punti cruciali riguardano: viabilità e edilizia scolastica. Per quanto riguarda la problematica della viabilità, dai Sindaci più volte evidenziata, essa ricade anche sulla grave situazione finanziaria dell’Ente. Il primo passaggio utile è quello di approvare il bilancio onde evitare il dissesto finanziario e , in questo periodo di transizione, dare risposte concrete ai cittadini; tutto ciò sarà possibile sia attraverso passaggi e scelte che per mezzo di confronto tra gli enti che sia in grado di fornire gli strumenti di lavoro necessari ed appropriati. Essere sinceri sulla situazione per fronteggiare le problematiche, rientrare su obiettivi che consentano una corretta gestione. Si è partiti da una attività di semplificazione della struttura, dalla ricollocazione del personale, da nuovi modelli organizzativi per fornire risposte alle esigenze dei cittadini, il tutto con interventi a 360° per gestire i nuovi servizi in maniera efficiente. La sfida è quella di riuscire a far scorrere in avanti l’Ente, evitando momenti di stallo, nell’attesa di offrire i migliori servizi alla comunità vibonese. Le politiche di bilancio dovranno essere votate a rioccupare un ruolo di coordinamento nel confronto con la Regione. Questa la strategia da attuare con la piena disponibilità da parte dell’Ente di ascoltare tutte le proposte.

Primo obiettivo la viabilità; consapevoli che lo stato delle strade è fortemente negativo, 1000 Km di strade prive di manutenzione con conseguente chiusura quasi giornaliera di tratti stradali per dissesto. Inoltre negli ultimi due anni e mezzo circa 3.500 incidenti con richiesta di risarcimento e conseguente aggravio di spesa sul bilancio dell’Ente. Il tutto dovuto ad una gestione poco attenta. Il percorso stradale è stato suddiviso in 6 zone (aree). Molti percorsi sono chiusi per dissesto e per ripristinarli occorrono circa 3 milioni e mezzo di euro, cifra di cui l’Ente attualmente 2 non dispone. Occorre, quindi, reperire risorse finanziarie per le attività di ripristino, in aggiunta all’utilizzo corretto del personale. Basti pensare che la previsione per la manutenzione delle strade risalente alla situazione degli anni scorsi era di soli 650.000,00 euro.

Le spese per il personale superano di circa il 30% la media nazionale.

Altro elemento di rilievo è l’enorme carico dei mutui che rende impossibile la gestione.

Si sta operando sul personale un percorso di riqualificazione con l’avvio di corsi di formazione specifici, con progetti ed incentivi per intervenire sulla manutenzione ordinaria delle strade, sul controllo degli accessi e sulla cura della segnaletica. La risposta in tal senso non è stata però esaustiva anche perché è necessario vincere la resistenza del sistema e forme di mentalità immobilistiche. La manutenzione ordinaria delle strade comporta un impegno finanziario pari a circa 4.500.000,00 di euro, che si aggiungono ai 3.500.000,00 previsti per la riapertura di quelle chiuse al transito.

La prima azione intrapresa è quella di coinvolgere i proprietari frontisti alle carreggiate affinché prestino tutta l’attenzione possibile ad evitare danni sulle zone di rispetto, e, nei cui confronti, nei casi in cui sarà necessario, saranno irrogate anche sanzioni. Strategica sarà l’attività di controllo che verrà disimpegnata da personale addestrato all’uopo. L’attenzione deve essere alta anche per quanto riguarda la cattiva condotta sulle strade provinciali sono previsti interventi di abbassamento dei limiti di velocità che deve passare dagli attuali 90 a 70 Km orari, coinvolgendo così l’utenza anche per cercare di mantenere integro, il più possibile, il manto stradale. Si stanno, inoltre, effettuando controlli più accurati sulla recrudescenza dei sinistri che provocano danni al bene pubblico, in virtù del coinvolgimento delle forze dell’ordine in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e, in tal senso sarà emessa un’ordinanza diretta all’utenza che regolamenti i limiti di velocità da rispettare e la vigilanza sui pericoli incombenti con la predisposizione di una sala operativa di controllo. Il problema nodale, però, rimane la reperibilità delle risorse necessarie, per cui è stato già elaborato un piano per l’alienazione degli immobili in disponibilità dell’Ente ed una azione complessiva di messa a reddito di quelli non alienabili.

Vi sono, poi, situazioni anomale, quali, ad esempio, la strada per la frazione S. Giovanni di Mileto che versa in una situazione di gravità tale da scoraggiarne il

3 mantenimento, perché finanziariamente troppo onerosa e tecnicamente difficile per interventi della messa in sicurezza.

Tutte le operazioni di bilancio illustrate si potranno effettuare modificando e rivedendo le scelte operate negli anni scorsi, con l’obiettivo di promuovere progetti di attività con i comuni che incarnino finalità essenziali della Provincia che ad oggi sono rappresentate dalle strade e dalle scuole, a tal proposito vi sono interventi previsti per un impegno di 550.000,00 euro che riguardano rapporti anche non conclusi con enti terzi e che, pertanto, non saranno realizzati. L’Amministrazione non può contrattualizzare interventi che non siano diretti a queste priorità.

Altro snodo importante sul versante finanziario è la situazione creatasi con l’Istituto per il Credito Sportivo; tanti mutui già accesi non potranno essere mantenuti per realizzare i diversi accordi di programma, mentre le relative somme residuate saranno utilizzate a favore della messa in sicurezza degli edifici scolastici ove possibile. Vi sono in vita accordi per circa 170.000,00 euro per interventi all’interno dei comuni; queste risorse potranno essere impiegate sul fronte della sicurezza stradale. Questi flussi di operazioni scorrono sulle slides e sono in visione di tutti.

Sul versante delle strutture sportive di proprietà e/o in comproprietà, l’Ente provvederà a regolamentare, dopo apposita verifica, tutte le operazioni pendenti per giungere ad una loro più completa definizione, soprattutto in ordine ai titoli di proprietà ed alla loro manutenzione. Le situazioni di criticità non afferiscono soltanto le strade, vi è un grosso impegno di interventi per l’edilizia scolastica che non può attendere, sia per l’apposizione di tutti gli strumenti ed i mezzi antincendio che per interventi contro la vetustà per 13 dei 26 istituti sono state già presentate diffide per affrettare la loro messa a norma. La somma necessaria stimata ammonta a 3.800.000,00 euro. L’analisi per l’adeguamento alle norme antisismiche richiede, inoltre, un impegno pari a 500.000,00 euro.

Per molti interventi che sono stati previsti esistono accordi di programma con i comuni per cui dovranno scattare consultazioni bilaterali con ogni amministrazione al fine di ridefinirli tutti. Ulteriore importante elemento da valutare è il Piano Regionale dei Trasporti, a fronte del quale ognuno di troverà, nel carteggio consegnato, una scheda di valutazione, esaminata la quale, tutti insieme, si potrà fornire una risposta condivisa alla Regione entro il termine ultimo del 19 febbraio p.v.

Interviene il Sindaco di Vibo Valentia, Nicola D’Agostino, il quale esprime apprezzamento per l’opera difficile intrapresa dalla gestione commissariale e, dopo

4 un cenno sulla difficile congiuntura, esprime tutta la propria disponibilità ad una collaborazione fattiva per la soluzione di tutti i problemi. Anche la vendita degli immobili, adesso, trova una carenza di possibili acquirenti. Per gli impianti sportivi ci si dovrà soffermare meglio e trovare soluzioni idonee. Positivo è questo confronto con i Sindaci

Prende la parola il Sindaco di Ricadi, Giuseppe Giuliano, che ringrazia e conferma il ruolo di coordinamento della Provincia. Formula una proposta “ a costo zero” che consiste nell’utilizzo di una parte del personale che, a suo parere, “intasa” gli uffici dell’Ente, impiegandoli per la manutenzione delle strade, specie su un territorio a grande vocazione turistica che va tenuto al meglio. Per quanto riguarda il Piano Regionale Trasporti, riferendo una stima fatta dalla Regione circa le presenze turistiche sul territorio che si aggira intorno al 60%, propone un incontro con le imprese locali per proporre dei collegamenti diretti con l’aeroporto sia su gomma che su strada, predisporre una metropolitana leggera e una linea diretta con la città di Tropea, rafforzando la linea ferrata. Attuare, altresì, dei servizi di navetta per i collegamenti interni tra i comuni della fascia costiera.

Parla il Vice Sindaco del Comune di Soriano C., Vincenzo Bellissimo, che condivide quanto sopra riferito. E’arduo trovare una risposta concreta e soddisfacente La priorità è quella di mettere un freno alla prospettata situazione generale; il consiglio è quello di trovare un metodo di valutazione sulle problematiche. La manutenzione delle strade è indispensabile, stante il fatto che vi sono luoghi percorsi quotidianamente dalla comunità e ad oggi è possibile transitarvi solo con mezzi particolarmente attrezzati. Per quanto riguarda le altre decisione si rimette alle scelte dell’Ente e in merito agli impianti sportivi cita un contributo di circa 32 mila euro da impiegare nella realizzazione di un campo di calcio friubile da circa 200 giovani impegnati in attività di campionato, al contrario di molti altri comuni che si ritrovano strutture completate senza averne l’utenza. Per finire ribadisce la necessità di non sottovalutare i collegamenti dei paesi interni.

Interviene il Sindaco di Zambrone, Pasquale Landro, che ringrazia per il confronto e introduce subito la problematica della viabilità; cita una strada di collegamento chiusa da circa due anni. Ciò ha portato a grandi disagi tra i cittadini che hanno spesso paventato l’idea di bloccare la SP522, evitata dall’intervento del primo cittadino. Critica la situazione nel tratto Zambrone-Briatico a causa di smottamenti che risalgono al 2010 e che mettono a rischio l’incolumità dei cittadini. Il problema dell’impiantistica sportiva va affrontato anche in merito all’abbandono delle strutture che essendo prive di convenzioni per la gestione delle stesse, vengono danneggiate.

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Per il P.R.T. propone un collegamento diretto Zambrone-Tropea ed una metropolitana leggera, mai realizzata e che colleghi la costa degli dei.

Parla il Sindaco di Stefanaconi, Salvatore Di Si, il quale si trova d’accordo su una rivisitazione del P.T.R., ma mette in campo un altro problema e cioè il Piano regionale dei Rifiuti. A suo avviso è inutile parlare di turismo se poi l’offerta risulta carente di uno dei servizi essenziali quale il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti. Altro problema la famosa tangenziale est. Si chiede a che punto sono i lavori. Si è rientrati con i progetti PISL? Circa la viabilità mette in evidenza l’interruzione del tratto a fondo Mesima. E in ultimo chiede risposte circa gli impianti sportivi già progettati o in fase di progettazione e come si intenda fare utilizzo delle somme.

Interviene il Commissario Straordinario, Dott. Mario Ciclosi, il quale riprendendo il discorso riguardo la tangenziale est comunica che si è riattivato il canale con la regione e si prospetta un cofinanziamento mediante i PISL; rimane un 50% da recuperare e per questo motivo sarà chiesta una convocazione a ViboSviluppo per ulteriori valutazioni ed opportunità.

Parla il Sindaco di San Nicola da Crissa, Giuseppe Condello, che definisce l’iniziativa meritoria, ma che sotto certi punti di vista è ora di andare oltre. Chiede di rastrellare i fondi dovuti; il riferimento al Decreto Prodi riguarda 45 milioni di euro. Insiste sul bisogno di sollecitare il più possibile su questa opportunità che potrebbe risollevare la situazione finanziaria molto critica e potrebbe risolvere i problemi della viabilità sulle strade. Chiude ricordando di non abbandonare il territorio montano.

Interviene il Sindaco di Drapia, Alessandro Porcelli, che illustra il problema della vastità del territorio e dei tanti interventi che andrebbero utilizzati, quale ad esempio la regimentazione delle acque. La problematica della “variante delle Serre” , lavoro iniziato nel 2010 e non ancora portato a termine, che ricopre uno splendido territorio sia dal punto di vista ambientale che da quello archeologico. Ma la preoccupazione riguarda tutto il territorio per il rischio di dissesto idrogeologico, visto che la ditta appaltatrice dei lavori ha abbandonato il cantiere rendendo la zona pericolosa. Gli interventi dell’Amministrazione provinciale hanno un po’ tamponato la situazione, ma la situazione resta critica.

Parla il Sindaco di Spadola, Giuseppe Barbara (rappresenta anche Nardodipace come tecnico), il quale facendo un excursus della situazione viaria afferma che la problematica maggiore riguarda il tratto Mongiana-Nardodipace. In questi giorni le abbondanti nevicate hanno reso il tratto impercorribile anche se sono stati impiegati i mezzi spazzaneve. Tutto ciò a discapito dei cittadini che costretti a spostarsi

6 ugualmente subiscono notevoli disagi. La proposta del primo cittadino è quella di far fronte comune e cercare di utilizzare i fondi degli impianti sportivi, non ancora impiegati, per gli interventi sulle strade. In fine procedere subito alla vendita degli immobili.

Interviene il Sindaco di Vazzano, Domenico Villì, il quale fa presente le potenzialità del suo territorio in merito all’area produttiva della Valle del Mesima. Ricorda che la strada di Vazzano è chiusa a causa di numerosi smottamenti e che gli interventi tampone non valgano a nulla. Propone, invece, di valutare, a costo zero, la possibilità di cedere all’ANAS il tratto Vazzano- Vallelonga della Trasversale delle Serre.

Parla il Sindaco di San Calogero, Nicola Brosio, il quale riguardo il P.R.T. afferma che a suo avviso è stato concepito per favorire i bacini di grandi dimensioni con relativa penalizzazione dei piccoli territori (Vibo Valentia). La riduzione chilometrica del 15% della rete ha favorito le grandi aziende del settore, impoverendo le altre, ciò ha portato ad una sufficiente rete di collegamento con l’aereoporto di Lamezia Terme e la Costa degli Dei. Sarebbe utile che ci fosse un interlocutore che rappresenti in maniera forte il territorio in sede regionale. Per quanto riguarda le strade sarebbe bene curare al meglio la manutenzione ordinaria, perché gestendo in maniera corretta si potrebbe far sì che l’ordinario non sempre diventi straordinario.

Interviene il Sindaco di Arena, Antonino Schinella, il quale afferma di non rientrare tra coloro i quali hanno ottenuto fondi relativi all’impiantistica sportiva, ritiene che sottrarre questi fondi sarebbe come infrangere un sogno per i ragazzi e non sarebbe equo. Piuttosto bisognerebbe trovare altre soluzioni idonee. Rammenta la criticità della viabilità interna e l’episodio accaduto sulla SP58 dove 9 persone sono rimaste bloccate causa neve (soccorse con intervento tempestivo dell’A.P.)

Parla il Sindaco di Brognaturo, Giuseppe Iennarella, il quale chiede l’istallazione di un autovelox sul tratto stradale inerente il suo territorio a causa della velocità sostenuta dagli utenti e che incide anche sul mantenimento del manto stradale.

Interviene il Sindaco di Fabrizia, Salvatore Militi, il quale propone una strategia a lungo termine per quanto riguarda la manutenzione delle strade, vista l’analisi fatta un po’ da tutti. Ricorda l’imminenza della tornata elettorale che sicuramente potrà dare degli imput a nuovi indirizzi politici e fa presente che la fine dell’anno potrebbe portare novità circa nuovi assetti organizzativi per l’Ente. Ritiene importante che vi sia una concentrazione generale con forme amministrative da attuare nel territorio interno e costiero. La situazione generale delle strade è disastrosa con grosse

7 responsabilità penali. Sarebbe il caso che, finita l’emergenza metereologica, ci si attivasse. Anche sul fronte della regimentazione delle acque e sulla segnaletica bianca al centro della carreggiata urge intervenire per evitare problemi più gravi. L’ interrogativo che il sindaco si è posto riguarda se l’Ente sarà soppresso o meno e da qui l’esigenza di delineare un percorso di partenariato tra comuni e Provincia per affrontare le problematiche e trovare soluzioni efficaci. Il P.T.R. deve comprendere tutto il territorio.

Parla il Sindaco di Tropea, Gaetano Vallone, il quale si domanda come sia ad oggi utilizzato il personale un giorno qualificato cantoniere e che, vista la situazione della viabilità, è necessario implementare e riattivare il servizio sulle strade.

Interviene il Sindaco di Polia, Carmelo Bova, che esprime soddisfazione per il senso di cambiamento tangibile in questo momento critico. Fa notare che il tratto stradale da Filadelfia a Vallelonga è difficile da percorrere, mentre quello di Polia è proprio interrotto. Tra Polia e Monterosso la strada per metà è chiusa. Chiede, inoltre, la messa in sicurezza dei tratti in questione con barriere di protezione a difesa dell’incolumità dell’utenza.

Parla il Sindaco di Filogaso, Antonio Barba, il quale avendo il compito di esternare le problematiche inizia con l’elencare la difficile situazione del suo comune riguardo la frana che lo ha colpito tempo fa; ad oggi la situazione è ancora critica ed in sospeso. Altri tratti stradali sono ancora in fase di progettazione ( Filogaso- Fondo Mesima) e il collegamento con Maierato (paese limitrofo) è interrotto. Per quanto riguarda l’impiantistica sportiva, sarebbe utile terminare la tribuna del campo di calcio visto che ad oggi la struttura non è fruibile per le attività di campionato che impegnano tanti ragazzi evitando loro altri tipi di frequentazioni.

Interviene il Sindaco di Pizzo C., Gianluca Callipo, il quale, per quanto riguarda il P.R.T., propone un lavoro comune che interessi tutti i comuni della provincia. Infatti la richiesta dei turisti è incentrata, anche, su spostamenti interni e costieri, con l’ausilio dei mezzi pubblici; la mancanza di attenzione della Regione su questa problematica è evidente. Per gli impianti sportivi rende noto l’accordo tra Comune e provincia per attivare una politica di intesa che avvantaggi entrambi gli enti (Palazzetto Pizzo). Invita a lavorare insieme per risolvere al meglio il problema dei rifiuti individuando elementi di sinergia e di criticità costruttiva.

Conclude il Commissario Straordinario, Dott. Mario Ciclosi, il quale fa presente che non si sottrarrà ad azioni di coordinamento per la tutela della comunità vibonese; che bisogna tenere alta la voce ed attuare itinerari costruttivi, rafforzare il senso del

8 lavoro e non far venire mai meno l’impegno. Se tutto questo funzionerà vi saranno molte altre occasioni di confronto.

Terminata la conferenza, la Dott.ssa Edith Macrì chiude il presente verbale alle ore 13.30.

IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE Dott.ssa Edith Macri

Ai sigg. Sindaci dei Comuni della provincia di VIBO VALENTIA

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