Acquaro, Dasà, Arena, Dinami E Gerocarne in Ginocchio Dopo Il
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SABATO 8 novembre 2008 PAGINA 30 ora Telefono:l’ 0963.547589 - 45605 Fax: 0963.541775di Mail: [email protected] - [email protected] FORZE DELL’ORDINE EMERGENZE FARMACIE CINEMA Capitaneria di Porto 0963.573911 Suem 118 Ariganello 0963.596494 MODERNO via Enrico Gagliardi 0963.41173 Carabinieri 0963.592404 Ospedale 0963.962111 Buccarelli 0963.592402 Corpo forestale dello Stato 0963.311026 Pronto soccorso 0963.962235 Centrale 0963.42042 HIGH SCHOOL MUSICAL 3 (sala grande) Guardia di finanza 0963.572082 Guardia medica 0963.41774 David 0963.263124 ORE 16.00 - 17.50 - 21.30 Polizia municipale 0963.599606 Consultorio familiare 0963.41014-472105 Depino 0963.42183 Polizia provinciale 0963.997111 Croce Rossa Italiana 0963.472352 Iorfida 0963.572581 L’UOMO CHE AMA (sala A) Prefettura-Questura 0963.965111 Mimmo Polistena Onlus 0963.94420 Marcellini 0963.572034 ORE 17.00 - 19.15 - 21.30 Vigili del fuoco 0963.9969100 Guardia costiera 0963.573911 Montoro 0963.41551 GIU’ AL NORD (sala B) Soccorso stradale Aci 0963.262263 ORE 17.00 - 19.50 - 21.30 La nuova alluvione In quattro ore, 145 millimetri d’acqua hanno devastato parte della zona premontana del Vibonese. I danni sono ingenti e i disagi per la popolazione IL DISASTRO evidenti.Acquaro è il centro con maggiori difficoltà nell’entroterra La Provincia Il presidente De Nisi chiede I gravi danni riscontrati nei un intervento del Governo centri di Acquaro, Dasà, Are- affinché dichiari lo «stato di na, Dinami e Gerocarne, in se- calamità naturale» e adotti guito al devastante nubifragio le misure idonee per verificatosi nella serata di riportare nel più breve mercoledì scorso, hanno in- tempo lo stato di normalità dotto il presidente della giun- ta provinciale Francesco De Nisi a sollecitare il governo centrale affinché, dichiarando La Regione lo «stato di calamità», adotti Sollecitata dal presidente del misure straordinarie per assi- consiglio provinciale Barilaro curare il ritorno alla normali- assicura un impegno diretto tà nelle aree disastrate. per affrontare l’emergenza e per sostenere la richiesta Il disastro NEL FANGO FINO AL COLLO dell’amministrazione Quello che si è abbattuto Ecco come si presenta la strada che col- provinciale al Governo sui centri dell’entroterra è sta- lega Acquaro a Dinami: un letto di fango to un evento rovinoso, che d’improvviso, in circa quattro ore, ha mandato giù una spa- I sindaci ventosa quantità d’acqua, la Acquaro, Dasà, Arena, Dinami e Gerocarne Una task force dei primi cui portata, attestata dagli cittadini dei centri colpiti dal esperti dell’Ufficio tecnico in ginocchio dopo il nubifragio di mercoledì nubifragio è già al lavoro per provinciale in 145 mm, ha fat- quantificare i danni subiti. Il to temere una catastrofe simi- sindaco di Acquaro Domenico le a quella che il 3 luglio 2006 trale affinché decreti lo stato cercare di arrivare a capo del- tutto pronto per ricevere gli Scarmozzino avverte: «Non travolse le frazioni costiere di di calamità, oltre che per i la situazione venutasi a crea- aiuti che il governo stanzierà a accetteremo ritardi» Vibo Valentia. Allora il livello centri del Vibonese, anche re, mi ha dato incarico, in favore degli enti calamitati. È delle precipitazioni si attestò a per tutti gli altri comuni cala- quanto promotore della “task necessario - ha proseguito 199 mm in appena due ore, bresi travolti, nella giornata force” messa a punto giovedì Scarmozzino - agire rapida- provocando la morte del pic- di mercoledì, dall’impressio- in municipio con gli altri sin- mente per ristabilire lo status luvione, nonostante la costan- no a dover affrontare gli auto- colo Salvatore Gaglioti e del- nante fenomeno meteorolo- daci, di svolgere la funzione di ante alluvione, impedendo che te presenza degli operai man- mobilisti, mentre diverse stra- le guardie giurate Ulisse Ga- gico. sollecito e coordinamento dei il verificarsi di altre probabili dati dalla Provincia, che anche de secondarie, soprattutto glioti e Nicola De Pascale, ol- miei colleghi affinché adem- precipitazioni produca ulterio- per tutta la mattinata di ieri conducenti alle frazioni mon- tre che danni, a infrastruttu- Sindaci in prima linea piano celermente alla quanti- ri danni o altre spiacevoli peg- hanno lavorato con i mezzi tane, risultano pressoché im- re, imprese e abitazioni, per «Inoltre - ha riferito il sin- ficazione dei danni ed alle pro- giori conseguenze». meccanici per sgomberare le praticabili e provocando gravi circa 200 milioni di euro. daco Scarmozzino a Calabria cedure necessarie a fare in mo- strade principali dai detriti del- difficoltà a numerosi cittadi- Ora - il presidente Barilaro, do che, riconosciuto l’impre- Disagi su disagi l’acqua torrenziale, ancora ni che risultano quasi isola- «Stato di calamità» che si sta impegnando per scindibile stato di calamità, sia A due giorni dalla nuova al- tanti sono i disagi che si trova- ti. «Per questo occorre esse- A comunicare la determi- re rapidi - ha proseguito Do- nazione assunta dalla Provin- menico Scarmozzino- per cia è stato il sindaco di Acqua- riconsegnare ai tanti che si ro, Domenico Scarmozzino, trovano in uno stato di di- al quale la notizia è stata co- sagio le condizioni dignitose municata dal presidente del di vita perse in seguito all’al- consiglio provinciale Giusep- luvione». Quindi, la chiosa: pe Barilaro. Ma c’è di più. «In passato si è più volte as- Sempre secondo quanto di- sistito, purtroppo, a ritardi chiarato dal primo cittadino di “biblica” memoria nel- di Acquaro (uno dei centri che l’erogazione degli aiuti utili ha registrato i maggiori dan- a far fronte alle conseguen- ni, specie nelle sue frazioni ze di eventi del genere. Farò, montane), Barilaro - così co- anzi, faremo di tutto affin- me aveva detto nel “the day ché in tale circostanza ci sia after” -, si sarebbe già mosso speditezza, in quanto è ne- presso i competenti organi cessario, vitale, porre im- della Regione portando alla mediato rimedio ad una si- loro attenzione il grave stato tuazione che è di vera e pro- di disagio in cui versano i co- pria emergenza, i cui risul- muni in seguito al nubifragio tati sono un rischio persi- e ottenendo le opportune ras- stente per l’incolumità dei sicurazioni. La Regione, infat- cittadini che io pretendo ti, si sarebbe impegnata a so- siano tutelati». stenere la fase emergenziale, VALERIO COLACI sollecitando il governo cen- [email protected].