215-317 Atti Giardino Storico E Orto Botanico Un Bene
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
SOCIETÀ BOTANICA ITALIANA GRUPPO PER GLI ORTI BOTANICI E GIARDINI STORICI 216 INFORMATORE BOTANICO ITALIANO, 38 (1) 216, 2006 “Giardino Storico e Orto Botanico: un bene culturale al servizio della comunità” Nei giorni 11e 12 Marzo 2005 presso Villa rio. Erano presenti anche studenti dell’Univer- Parravicini d’Erba (Como) si è tenuto il sità dell’Insubria e di altri Atenei lombardi. Si è Convegno Nazionale che si proponeva di avvia- discusso degli obiettivi scientifici che queste re una discussione sulla strategia da seguire affin- strutture dovranno perseguire come: la conserva- ché gli Orti Botanici ed i Giardini Storici italia- zione della biodiversità, la reintroduzione della ni, pur continuando ad essere patrimonio stori- flora autoctona, l’azione divulgativa e di studio co-culturale di grande rilevanza da salvaguarda- di piante officinali. La discussione è stata orien- re, riescano a trovare un modo per svolgere un tata anche ad esaminare anche i problemi di tipo ruolo attivo in diversi settori della vita sociale. gestionale e di reperimento delle risorse. Gli Questo Convegno è stato organizzato dalla interventi sono stati numerosi ed il dibattito Regione Lombardia, l’Università dell’Insubria, la molto partecipato. Dal punto di vista pratico Società Botanica Italiana, il Museo Buco del sono emersi molti spunti di riflessione che saran- Piombo, il Centro Ortofloricolo Comense, la no sviluppati in futuro nelle sedi più opportune. Rete degli Orti Botanici Lombardia con il patro- E’ importante riconoscere che il successo di que- cinio della Provincia di Como e del Comune di sta iniziativa è in parte dovuto al contributo Erba. Sono intervenuti al Convegno esperti del finanziario messo a disposizione dalla Regione settore e responsabili delle realtà più significative Lombardia, dall’Università dell’Insubria, dal ed importanti presenti sul territorio nazionale e Dipartimento di Scienze Chimiche ed Ambien- regionale quali: Orti Botanici di Abetone, tali e dalla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisi- Cagliari, Catania, Ferrara, Firenze, Lecce, Livor- che e Naturali dello stesso Ateneo. L’interesse no, Modena, Napoli, Roma, Siena, Centro Flora scientifico di questa iniziativa ha, ovviamente, Autoctona della Lombardia, Giardini Hanbury stimolato la Società Botanica Italiana che, oltre di Ventimiglia, Rete degli Orti Botanici della che patrocinare l’iniziativa, ha reso disponibile le Lombardia (Giardini Botanici di Bergamo, pagine di questo fascicolo dell’Informatore Bormio, Milano Brera, Milano Cascina Rosa, Botanico Italiano per diffondere adeguatamente Toscolano Maderno, Pavia, Romagnese). Ha gli estratti degli Atti del Convegno tra tutti i partecipato al Convegno anche l’Assessore alle Soci Culture, Identità ed Autonomie della Lombar- dia Ettore A. Albertoni che ha relazionato sulla [a cura di D. CHIATANTE strategia adottata dalla Regione Lombardia a Presidente della riguardo delle strutture presenti sul suo territo- Società Botanica Italiana onlus] Atti “Giardino storico e orto botanico: un bene culturale al servizio della comunità” 217 Villa Parravicino, Parravicino d’Erba La villa è situata nell’ambito dell’antico borgo gioioso. Il lato nord comprende una tipica corte medievale di Parravicino, annesso al castello feu- brianzola con pozzo e annessa casa medievale. dale costruito dai “nobili de Paravexino” dell’XI Una scritta riferisce che quest’ultima fu secolo; a memoria ne rimane la torre pendente. “Riparata da Mastro Franceschino de Carella di Il corpo centrale della villa risale alla fine del Eupilio nell’anno 1420”. ‘500, come attesta il fastoso salone ricco di affre- I Parravicini, signori di Parravicino, hanno per schi rinascimentali (scene di putti, strumenti stemma un cigno bianco in campo rosso; nella musicali e paesaggi della verde Brianza) e di un tradizione della linea primogenita i discendenti monumentale camino in pietra molera sormon- della famiglia risiedono tuttora in questa dimora. tato dagli stemmi Parravicini, Visconti e Bel- INFORMATORE BOTANICO ITALIANO, 38 (1) 219, 2006 219 Atti “Giardino storico e orto botanico: un bene culturale al servizio della comunità” ATTI CONVEGNO D. CHIATANTE - Introduzione P. C OTTINI - I giardini storici dell’Insubria, veicolo di cultura G. LUCARNO - Giardini e beni culturali: una nuova risorsa per lo sviluppo economico del territorio P. G ROSSONI - La conservazione della biodiversità negli orti botanici e nei giardini storici. Un’esigenza per il XXI secolo. G. ROSSI, C. BONOMI e G. BEDINI - Conservazione ex situ della flora spontanea italiana: RIBES, una nuova iniziativa nazionale. P. C ASTAGNINI, F. CASINI, C. PERINI eV. DE DOMINICIS - L’Orto Botanico di Siena, due progetti in corso di realizzazione con l’Amministrazione Provinciale di Siena sulle Riserve Naturali L. GRATANI - Funzionalità didattica all’Orto Botanico di Roma F. T ISI - Esperienze di valorizzazione didattica di giardini storici e orti botanici in Trentino C. LONGO - Brera: un orto botanico atipico F. G RASSI, R. BRONTINI, G. PATRIGNANI, V. PARRAVICINI, G. GIACCONE, M. SUGNI, S. GOMARASCA, A. RONCHI e F. S ALA - Nuova didattica e nuova ricerca nell’Orto Botanico “Cascina Rosa” dell’Università di Milano G. RINALDI - Funzionalità della Rete degli Orti botanici della Lombardia a tre anni dalla costituzio- ne. E.M. CAPPELLETTI - Prospettive e problematiche di un orto botanico storico, patrimonio mondiale dell’UNESCO L. BANTI e P.TESTORI - Breve storia dell’Orto botanico del Liceo comasco P.G. CAMPODONICO - Le convenzioni con le cooperative di gestione P. D E LUCA, M.R. BARONE LUMAGA E B. MENALE - L’Orto botanico di Napoli: le attività didattiche e il reclutamento temporaneo di personale R. ALBERICCI - Problematiche relative a gestione tecnica, incompetenza e formazione professionale degli operatori nei giardini botanici e nei parchi storici F. N EGRINI e R. GERDOL - L’Orto Botanico di Ferrara: soluzioni funzionali per la gestione e l’aper- tura al pubblico S. MARCHIORI e F. IPPOLITO - Una Fondazione per l’Orto Botanico di Lecce C. MINIATI - Funzionalità delle reti regionali degli Orti botanici: idee e riflessioni. P. MEDA e G. RINALDI - Gestione e apertura a un pubblico non universitario degli Orti botanici universitari, sintesi di un questionario di autovalutazione. R. SPINELLI - Il Parco di Villa Amalia di Erba INFORMATORE BOTANICO ITALIANO, 38 (1) 221-222, 2006 221 Atti “Giardino storico e orto botanico: un bene culturale al servizio della comunità” I giardini storici dell’Insubria, veicolo di cultura P. C OTTINI ABSTRACT – The hstoric gardens of Insubria, a vehicle for culture – The gardens of the villas in this part of Lombardy pla- yed an important role in determining the cultural underpinning of the architectural projects in this area and fostered the growing interest in ornamental plants. The Author stresses these aspects and highlights the role currently played by the Società Ortofloricola Comense in the conservation of the botanical heritage of the region around the Lake Como, as well as in the dissemination of information on this topic. Key words: garden conservation, garden history, Lake Como gardens, Società Ortofloricola Comense La tematica proposta dal Convegno s’inserisce per- numerose ville e giardini della zona e dell’intera fettamente nell’ambito degli obiettivi statutari e pro- Lombardia. In quest’ottica, la Società organizza men- grammatici della Società Ortofloricola Comense, silmente visite guidate a ville, giardini, mostre e vivai precisati fin dalla sua fondazione. e promuove iniziative e convegni relativi alla valoriz- La Società, infatti, è un’associazione volontaristica zazione del paesaggio e a tematiche legate alla tradi- che nel 1983 ha raccolto il testimone dalla Scuola di zione giardiniera, anche attraverso il premio annuale Giardinaggio e Floricoltura di Como, le cui origini ‘Mughetto d’Oro’ e a un notiziario trimestrale. Corsi risalgono al 1934. Unica nel suo genere in provincia, di base e monografici nonché di pittura botanica ed con sede a Villa Olmo e diramazioni nel Lecchese, la altre iniziative, in collaborazione con vari enti e asso- Scuola aveva lo scopo di favorire lo scambio di cono- ciazioni, completano il progetto educativo di sensibi- scenze botaniche tra i giardinieri delle ville di delizia lizzazione e di rispetto della natura e dell’ambiente. sorte nel XIX secolo, con particolare concentrazione Com’è noto, la realtà culturale, paesaggistica e nella zona del primo bacino del lago di Como, ed era ambientale di questa parte di Lombardia è ricchissi- sostenuta dalla Cattedra Ambulante di Agricoltura, ma di emergenze di sicuro valore storico – giardini, dal Comune di Como, dagli Enti Camerali e dalla ville, orti botanici ecc. – tali da meritare le assidue locale Azienda di Soggiorno e Turismo. Molto fre- attenzioni da parte dell’associazione, che si prefigge quentate ed apprezzate furono le numerose esposi- l’obiettivo non solo di farle conoscere al vasto pub- zioni del settore, in cui ogni proprietario di villa, gra- blico, ma anche di valorizzarle e, nei limiti del possi- zie ai propri viaggi e all’intraprendenza e abilità del bile, di evidenziarne le eventuali situazioni di degra- fedele capo-giardiniere, poteva esibire nuovi esem- do di fronte agli Enti pubblici e privati. Il territorio plari di piante esotiche (come gli “ananassi”), agru- cosiddetto dell’Insubria – che ha sue precise conno- mi, prodotti orticoli e varietà floricole d’eccezione, tazioni climatiche e botaniche, v. in proposito gli contribuendo ad arricchire il patrimonio botanico studi di Giovanni