Stato Dell'arte E Prospettive Dell'azienda Calcio in Italia: Un
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN DIREZIONE AZIENDALE TESI DI LAUREA STATO DELL’ARTE E PROSPETTIVE DELL’AZIENDA CALCIO IN ITALIA: UN APPROCCIO ECONOMICO AZIENDALE RELATORE: CHIAR.MO PROF. RENATO CAMODECA CORRELATORE: CHIAR.MO PROF. CLAUDIO TEODORI LAUREANDO: MARIO NICOLIELLO MATRICOLA N. 57764 ANNO ACCADEMICO 2006/2007 A mio padre, che mi ha trasmesso la passione per il calcio A mia madre, che mi ha insegnato ad ascoltare il prossimo A mia zia Rosetta, che mi è stata sempre vicina negli anni A mia sorella, che ha fatto della mia infanzia un divertimento 1 INDICE PREFAZIONE 5 I. STORIOGRAFIA BREVE DELLE SOCIETÀ DI CALCIO IN ITALIA 13 1 INTRODUZIONE 13 2 LE ORIGINI DEL CALCIO 14 3 LA NASCITA DEL CALCIO IN ITALIA 18 4 IN PRINCIPIO FU IL CLUB 19 5 LA RIFORMA DEL 1966: DALLE ASSOCIAZIONI ALLE SOCIETÀ PER AZIONI 22 6 LA LEGGE N . 91 DEL 23 MARZO 1981 24 7 LA “SENTENZA BOSMAN ” E IL DECRETO “SPALMA -PERDITE ” 29 8 LA QUOTAZIONE IN BORSA E I DIRITTI TELEVISIVI 38 9 LA LEGGE “ANTI -INSOLVENZA ” E IL DECRETO “SALVA -CALCIO ” DEL 2002 43 10 IL “DOPING AMMINISTRATIVO” E IL LODO PETRUCCI 48 11 L’ INTERVENTO DELL ’U NIONE EUROPEA E LA LEGGE 168/2005 50 12 LO SCANDALO INTERCETTAZIONI 51 13 L’ INDAGINE DELL ’A NTITRUST SUL SETTORE DEL CALCIO 53 14 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 55 II. PROFILI GESTIONALI E DI BILANCIO DELLE SOCIETÀ DI CALCIO IN ITALIA 58 1 INTRODUZIONE 58 2 LA SPECIE ECONOMICA DELLE SOCIETÀ DI CALCIO 62 3 L’ ASPETTO SOCIALE E SOCIOLOGICO DEL CALCIO 67 4 IL PRINCIPIO DI ECONOMICITÀ : PROFILI INTERPRETATIVI NELLE SOCIETÀ CALCISTICHE 70 5 L’ ATTIVITÀ ECONOMICA E LA GESTIONE STRATEGICA DELLE SOCIETÀ DI CALCIO 72 6 IL BILANCIO D ’ESERCIZIO DELLE SOCIETÀ CALCISTICHE 83 6.1 Introduzione 83 6.2 I destinatari del bilancio 84 6.3 Le caratteristiche del bilancio delle società calcistiche 86 6.4 Le fonti legislative del bilancio d’esercizio 87 6.5 Le fonti speciali per le società di calcio 89 6.6 Norme legali e Norme federali nelle loro mutue relazioni 92 6.7 Il piano dei conti federale 95 6.8 Le valutazioni di bilancio 97 7 LE CLASSI DI VALORE TIPICHE DELLO STATO PATRIMONIALE DELLE SOCIETÀ DI CALCIO 100 7.1 Premessa 100 7.2 Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori 101 7.3 Capitalizzazione dei costi del vivaio 103 7.4 Compartecipazioni ai sensi dell’art. 102 bis N.O.I.F. 105 7.5 Altre classi di valore dello Stato Patrimoniale 107 8 LE CLASSI DI VALORE TIPICHE DEL CONTO ECONOMICO DI UNA SOCIETÀ DI CALCIO 108 8.1 Premessa 108 8.2 Riflessi economici dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori: il processo di ammortamento e le plus/minusvalenze da cessione 109 8.3 Capitalizzazione dei costi del vivaio 113 8.4 Compartecipazioni ai sensi dell’art. 102 bis N.O.I.F. 114 8.5 Altre classi di valore del Conto Economico 114 2 9 LA NOTA INTEGRATIVA E GLI ALTRI DOCUMENTI ACCOMPAGNATORI AL BILANCIO D’ESERCIZIO 116 III. L’ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE SOCIETÀ DI CALCIO IN ITALIA: LA MASSIMA SERIE 1998-2005 120 1 INTRODUZIONE 120 2 L’ ANALISI DI BILANCIO 125 3 L’ ANALISI DEL CONTO ECONOMICO DELLE SOCIETÀ DI CALCIO 129 3.1 I ricavi 129 3.1.1 Grandi club versus piccole società 129 3.1.2 La composizione dei ricavi 135 3.1.3 Un confronto internazionale 162 3.2 I costi 170 3.2.1 Le retribuzioni dei tesserati 171 3.2.2 L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 184 3.3 La redditività delle società di calcio 189 3.3.1 Il reddito operativo e il reddito netto 189 3.3.2 Le plusvalenze e le minusvalenze da cessione 192 3.3.3 Le imposte 196 4 L’ ANALISI DELLO STATO PATRIMONIALE DELLE SOCIETÀ CALCISTICHE 198 4.1 Il capitale investito 198 4.2 La struttura finanziaria 200 5 UN QUADRO DI SINTESI : REDDITIVITÀ E STRUTTURA FINANZIARIA DELLE SOCIETÀ DI CALCIO IN ITALIA 205 IV. LE SOCIETÀ DI CALCIO DA CLUB A IMPRESE:LE NUOVE FONTI DI RICAVO 209 1 INTRODUZIONE 209 2 IL MARKETING DELLE SOCIETÀ SPORTIVE 215 2.1 Introduzione 215 2.2 Mass marketing e business marketing 216 2.3 Il marketing e il calcio 219 2.4 Gli attori e le relazioni del marketing calcistico 220 2.4.1 Il marketing dei produttori 221 2.4.2 Il marketing dei distributori 222 2.4.3 Il marketing degli sponsor 222 2.5 Il marketing calcistico come sistema equilibrato 223 3 IL MERCHANDISING 227 3.1 Definizione e classificazioni 227 3.2 Dal marchio al brand equity 230 3.3 Il merchandising nei club italiani 232 3.4 L’esperienza del Manchester United 238 4 LA GESTIONE DIRETTA DELLO STADIO 240 4.1 La situazione attuale in Italia e all’estero 240 4.2 I progetti futuri dei club italiani 244 5 LA CESSIONE DEL MARCHIO 247 5.1 La nuova frontiera del “doping contabile” 247 5.2 Le principali operazioni sul marchio compiute dai club italiani fino al 2005/2006 249 5.3 L’intervento della Covisoc del giugno 2006 252 5.4 Le cessioni del marchio realizzate nella stagione 2006/07 253 3 V. LE SOCIETÀ DI CALCIO DA CLUB A IMPRESE (SEGUE): LA QUOTAZIONE IN BORSA 256 1 INTRODUZIONE 256 2 LA QUOTAZIONE IN BORSA QUALE FASE DEL PROCESSO DI CRESCITA AZIENDALE 259 3 LA QUOTAZIONE DEI CLUB CALCISTICI 263 3.1 L’esperienza italiana 263 3.1.1 Introduzione 263 3.1.2 Il ruolo della Consob 266 3.1.3 Le società italiane quotate 269 3.2 L’esperienza inglese 280 3.3 Gli altri paesi europei 286 4 L’ ANDAMENTO DEI PREZZI DEI TITOLI CALCISTICI QUOTATI 289 5 CONSIDERAZIONI DI SINTESI SULLA QUOTAZIONE DELLE SOCIETÀ CALCISTICHE 295 VI. LE SOCIETÀ E IL SETTORE CALCISTICO IN ITALIA: UN QUADRO DELLE POSSIBILI EVOLUZIONI FUTURE 300 1 INTRODUZIONE 300 2 LE LINEE GUIDA DELL ’INDAGINE ANTITRUST SUL SETTORE CALCISTICO 305 3 LE SOCIETÀ E IL SETTORE CALCISTICO : L ’INTERVENTO DELL ’U NIONE EUROPEA 311 4 LE SOCIETÀ E SETTORE CALCISTICO (SEGUE ): IL CONTRIBUTO DELL ’ANALISI ECONOMICO - AZIENDALE 315 POSTFAZIONE 323 BIBLIOGRAFIA 331 4 PREFAZIONE Sarti, Burgnich, Facchetti; Bedin, Guarneri, Picchi; Jair, Mazzola, Peirò; Suarez e Corso. Oltre ad essere la formazione titolare dell’Inter “vinci-tutto” degli anni Sessanta, è stata anche la prima filastrocca che ho imparato a memoria nella mia vita. Avevo soltanto quattro anni e mio padre a furia di ripetermi quegli undici nomi riuscì a farmeli memorizzare. Lui, grande appassionato di calcio e tifosissimo della Juventus, mi narrava le gesta di quella squadra che si era imposta agli onori delle cronache sportive nazionali ed internazionali negli anni della sua infanzia. Ascoltando i suoi racconti, guardando le partite in televisione e leggendo tutti i lunedì La Gazzetta dello Sport mi addentravo pian pianino nel mondo del calcio rimanendo nel contempo esterrefatto dalle gesta compiute da un calciatore che a fine anni Ottanta ammaliava i terreni di gioco dell’intero stivale italico. Il suo nome era, ed è, Diego Armando Maradona; sulle spalle aveva il numero dieci e il suo piede mancino accarezzava la sfera come le mani di un ragazzo sfiorano soavemente le guance della propria amata. Il pibe de oro , come era soprannominato, militò per sette stagioni nelle fila del Napoli e ciò mi portò irrimediabilmente a tifare per la squadra partenopea che in quegli anni si aggiudicò due scudetti, una coppa Italia, una supercoppa italiana ed una coppa Uefa. Terminata l’era Maradona, il Napoli ha conosciuto tempi meno trionfali e pian piano ha perso tutto il suo prestigio fino a giungere al fallimento e a dover ripartire daccapo dalla serie C1. Ciò ha causato anche il venir meno della mia passione sfegatata per la squadra azzurra e la mia trasformazione da tifoso a semplice appassionato di calcio, che osserva le vicende sportive in maniera imparziale ed oggettiva. In questa veste ho seguito gli avvenimenti riguardanti il settore calcistico negli ultimi quindici anni. Eventi e fatti che spesso si sono svolti in luoghi diversi dagli stadi, quali aule di tribunale, sedute parlamentari o riunioni federali. Nonostante ciò, il mondo del calcio mi ha sempre affascinato tanto da decidere di dedicare a tale settore il lavoro che in queste pagine vado a presentare. Innanzitutto, alcune domande sorgono spontanee. Perché dedicare una tesi di laurea magistrale in Direzione aziendale alle società di calcio? Che cosa c’entra il calcio con l’Economia aziendale? È possibile analizzare le vicende calcistiche anche dal punto di vista economico e non soltanto da quello meramente sportivo? 5 Per rispondere a questi tre quesiti occorre sottolineare come sia indubbio che dall’inizio degli anni Novanta il calcio abbia cambiato completamente la sua fisionomia. Se in precedenza lo si considerava un semplice divertimento sportivo ed in quanto tale lo si analizzava solo sul piano squisitamente agonistico disinteressandosi del contorno economico, da una decina di anni, invece, le Università ed i centri studi hanno iniziato a considerarlo e a misurarlo come un’industria vera e propria, creando e analizzando diverse serie storiche di dati inerenti la materia calcistica. Grazie alla presenza di queste informazioni è stato possibile valutare la reale dimensione economica del fenomeno calcistico, operazione questa quasi impossibile da effettuare nel periodo precedente gli anni Novanta, non perché il fenomeno fosse irrilevante, ma semplicemente perchè nessuno pensava di doverlo analizzare come una componente della macroeconomia di un Paese: si trattava semplicemente di un divertimento popolare come il cinema o il teatro.