L’ENOLOGO ❏ NOVEMBRE 2004

DOCUMENTO TECNICO

*Giancarlo Moretti **Leonardo Seghetti ***Antonio Venturi *Mariarosa Bellino *Lorenzo Lovat ****Fabio Men *Istituto Sperimentale per la Viticoltura - Conegliano (TV) ** Istituto Tecn. Agrario Statale “C. Ulpiani” - Ascoli Piceno *** Servizio Agricoltura Provincia di Ravenna - Ravenna **** Foss Marai - Guia di Valdobbiadene (TV) L. Seghetti PAGADEBITI, PASSERINA E BOMBINO BIANCO: SONO LO STESSO VITIGNO? Lungo la dorsale adriatica si coltivano dei vitigni conosciuti come Pagadebiti. Dal confronto ampelografico e dalle analisi del DNA di più accessioni individuate nell’areale della Doc Pagadebit di Romagna è stata confermata la corrispondenza tra Pagadebiti, Passerina e Bombino bianco. Le prove di vinificazione e di spumantizzazione confermano la validità dei prodotti ottenibili.

Premessa all’ossidato. Il proporre que- Detto questo nulla di nuo- sto tipo di vino al di fuori vo è dato a sapere, ma quan- La piattaforma ampelogra- della zona di produzione e il do si parla di Pagadebit o Pa- fica italiana annovera tra le precisare in etichetta che trat- gadebiti, a quale vitigno si fa varietà iscritte nel Catalogo tasi di Pagadebiti non suscita riferimento? nazionale dei vitigni che sono di certo l’interesse del consu- È noto che in ogni zona vi- noti con il sinonimo di Paga- matore, anzi rappresenta un tivinicola si coltiva un viti- debit e/o Pagadebiti. Con tale fattore dequalificante. Per la gno Pagadebiti - la documen- identificazione si riconosce verità sul mercato, specie tazione riportata nei vari un gruppo di vitigni, in pre- nell’areale del forlivese e del Bollettini ampelografici è ab- valenza a frutto bianco, il cui ravennate, non è infrequente bondante e riguarda in preva- unico pregio è la capacità trovare un vino piacevole, lenza vitigni coltivati lungo produttiva, che garantisce un fruttato, fresco, beverino, ta- il versante del mare Adriati- vino di colore giallo con de- lora frizzante tanto da essere co -, ma quando i documenti boli riflessi verdognoli, dal inserito in guide enoturistiche ufficiali comprovano che in gusto inizialmente fruttato proprio con l’indicazione di una Doc o Igt è possibile col- poi anonimo e tendente Pagadebit. tivare un vitigno localmente L’ENOLOGO ❏ NOVEMBRE 2004 Tab. 1 - Profili molecolari con lunghezze alleliche espresse in bp e tra parentesi in formato Genres081 Loci Gruppi Passerina e Gruppo Empibotte Mostosa microsatellite Bombino bianco di Candia

VVS2 145 (SU1) 151 (SU1) 133 (BA1) 143 (CH2) 133 (BA1) 143 (CH2) 133 (BA1) 145 (SU1) VVMD5 228 (MU1) 232 (GE1) 226 (CF1) 238 (CH2) 226 (CF1) 232 (GE1) 226 (CF1) 232 (GE1) VVMD7 249 (MU2) 263 (CF2) 249 (MU2) 263 (CF2) 249 (MU2) 253 (SU2) 249 (MU2) 253 (SU2) VVMD27 181 (CF1) 194 (MU2) 185 (PI2) 194 (MU2) 183 (FE1) 194 (MU2) 183 (FE1) 194 (MU2) VRZAG62 189 (33C2) 199 (5C1) 199 (5C1) 201 (SCH2) 199 (5C1) 203 (CF2) 199 (5C1) 203 (CF2) VRZAG79 250 (GE2) 258 (CF2) 238 (PI1) 250 (GE2) 246 (CF1) 250 (GE2) 246 (CF1) 250 (GE2) ISV3 139 145 133 139 133 139 133 139 ISV4 187 191 177 187 177 187 169 187

Tab. 2 - Media delle date corrispondenti alle fasi fenologiche e durata del ciclo vegetativo (gg) Fase fenologica/vitigni Germogliamento Fioritura- Invaiatura Maturazione Lunghezza allegagione ciclo gg

Gruppo Passerina 23/4 9/6 – 24/6 23/8 28/9 158 Gruppo Bombino 24/4 9/6 – 24/6 23/8 28/9 157 Gruppo Malvasia b. di Candia 24/4 9/6 – 24/6 14/8 20/9 149 Empibotte 27/4 9/6 – 24/6 14/8 22/9 148 Mostosa 23/4 9/6 – 24/6 10/8 4/10 164

noto come Pagadebiti, sapere diversa qualità dei vini in OIV e sulla base delle osser- di quale trattasi diventa ar- quanto ottenuti in uvaggio. vazioni condotte al momento duo. A fronte della possibile dell’identificazione erano Già questo problema era confusione esistente all’in- stati previsti tre gruppi: Pas- stato parzialmente affrontato terno del “Bombino bianco”, serina (con tre accessioni: Ps quando era stata confermata coltivato nella zona dei Colli 1, 2, 10), Bombino bianco la corrispondenza tra il Paga- Bolognesi e del Riminese, in (con tre accessioni: B 3, 5, debiti di Romagna e la Pas- prevalenza, sono stati identi- 6), Malvasia b. di Candia serina delle (Carte- ficati i vari biotipi che i viti- (con tre accessioni: Ma 4, 9, chini et alii, 1992), i quali a coltori riconoscono come Pa- 11). Le uve prodotte nelle loro volta erano sinonimi del gadebiti e poi messi a con- tradizionali aree di coltiva- camplese coltiva- fronto. Inizialmente i rilievi zione (Pagadebiti in zona to nell’aquilano (Moretti et sono stati condotti in quel di Doc Pagadebit di Romagna, alii, 1989). Sino a qua sem- Tebano (RA) presso il Cen- RA; Passerina nella Doc Fa- brava tutto chiaro, ma quan- tro Ricerche Produzioni Ve- lerio dei Colli ascolani, AP; do nel disciplinare della Doc getali e successivamente a Bombino bianco nella Doc Pagadebit di Romagna Spresiano (TV), nell’azienda Casteldelmeonte, BA) sono s’identifica il Pagadebiti con agraria dell’Istituto speri- state microvinificate e suc- il Bombino bianco perché mentale per la Viticoltura. cessivamente 20 l di ognuno quell’indicazione è annove- dei vini base sono stati fatti rata tra i sinonimi ricono- rifermentare in autoclavi sciuti, la questione assume Materiali usando dei lieviti selezionati dei contorni meno chiari. Ad e metodi reperibili sul mercato. Si è accrescere i dubbi c’è stato il voluto valutare le rispettive contributo del settore vivai- Alle 9 accessioni identifi- potenzialità come vino friz- stico che diffondendo, a se- cate come Pagadebiti sono zante e spumante dato che conda della zona di coltiva- state aggiunte le due varietà nella Doc Pagadebit si pro- zione, un vitigno diverso di riferimento Passerina (Ps ducono dei frizzanti e in dall’altro ma con analoghe 8) e Bombino bianco (B 7) quella del Falerio degli spu- capacità produttive aiutava oltre alla Mostosa (M 13) e manti tipo Charmat. I vini ot- ad alimentare questa confu- all’Empibotte (E 12), in tenuti sono stati sottoposti ad sione. Sono realtà che, come quanto anch’esse riconosciu- analisi chimica e sensoriale. anticipavamo, assumono te come Pagadebiti. Sulla scorta delle informa- un’importanza limitata ma Per tre annate (2000-2003) zioni raccolte nelle relative che si sono mantenute nel sono stati rilevati i caratteri zone di coltivazione e causa tempo grazie alla distanza tra ampelografici secondo i co- il verificarsi in quel di Spre- le zone di produzione ed alla dici previsti dalla scheda siano di andamenti termici e L’ENOLOGO ❏ NOVEMBRE 2004 Tab. 3 - Media dei parametri vegeto-produttivi Vitigni Fertilità Fertilità reale Peso medio Legno reale 1-4a gemma grappolo (g) potatura (g)

Gruppo Passerina 1.28 0.76 305.0 530 Gruppo Bombino 1.24 0.65 323.0 520 Gruppo Malvasia b. di Candia 1.06 0.59 404.0 900 Empibotte 0.90 0.93 346.0 675 Mostosa 1.16 0.97 491.0 700

Fig. 1 - Relazione tra le accessioni all’interno tenuto associato alle scanala- o minore acinellatura. Da dell’insieme della Malvasia bianca di Candia, dei ture su Kober 5BB (Kober questo insieme si discosta Bombino bianco-Passerina, Empibotte e Mostosa stem grooving). l’accessione B 3, che fa rife- Nel 2003 sono state com- rimento al gruppo Bombino, pletate le analisi del DNA dato che si distingueva per la estendendole anche a barba- maggiore taglia del grappolo telle innestate certificate (Fig. 1). (DPR 1164/69) come Bom- L’analisi con microsatelliti bino bianco e Passerina. Il si conferma invece discrimi- DNA sono stati estratti da nate nei confronti dei vitigni giovani foglioline e per la ca- diversi dall’insieme Bombi- ratterizzazione molecolare no bianco e Passerina (Tab. sono stati utilizzati 6 micro- 1). satellite nucleari marcatori Trattasi di vitigni medio- VVS2 (Thomas e Scott, tardivi dato che per comple- 1993), VVMD5 e VVMD7 tare il ciclo vegetativo impie- (Bowers et alii, 1996) , gano mediamente da 148 a VVMD27 (Bowers et alii, 164 gg, dove il gruppo Bom- 1999), VRZAG62 e VR- bino-Passerina posticipa l’in- ZAG79 (Sefc et alii, 1999) , vaiatura e la maturazione di oltre agli ISV3 (VMC 6f1) e circa 8 gg nei confronti della ISV4 (VMC 6g1), concordati Malvasia b. di Candia, men- nell’ambito del progetto eu- tre l’Empibotte ritarda ulte- ropeo Genres 081 (This et riormente la maturazione di alii, in press). circa 15 gg (Tab. 2). Possiedono buona vigoria pluviometrici sfavorevoli, in tanto da sviluppare tralci particolare primaverili, alcu- Risultati e molto vigorosi, ma causa la ne accessioni accentuavano i discussione cattiva lignificazione dovuta fenomeni di acinellatura. al sistema di allevamento (a Questo particolare ci aiutava L’analisi statistica di tutti i cortina semplice) e per i li- nel distinguere il gruppo del- caratteri ampelografici giu- miti termici della zona i pesi la Passerina da quello del stifica la netta distinzione tra del legno di potatura riman- Bombino anche se, con il ri- l’insieme Bombino bianco- gono molto al di sotto delle petersi delle osservazioni, Passerina, con il gruppo della medie (1.0-1.4 kg/ceppo) os- persistevano delle perplessità Malvasia bianca di Candia e servate nelle tradizionali aree circa la netta separazione. con i singoli vitigni Empi- di coltivazione (Moretti, Nel dubbio che l’acinellatura botte, Mostosa (Fig. 1), alli- 1997). Anche i pesi medi del non dipendesse dal solo an- neandosi alle analisi del grappolo raggiungono livelli damento stagionale sono stati DNA (Tab. 5). Il dendro- inferiori allo standard varie- effettuati dei test sanitari gramma mette in risalto an- tale riscontrato nelle tipiche (ELISA). Si è proceduto che i dubbi emersi nel corso zone di produzione (Moretti, all’accertamento dei Nepovi- degli anni circa la netta sepa- l.c.), comunque i dati produt- rus: Grapevine fanleaf virus razione tra Bombino e Passe- tivi rispecchiano le rispetti- (GFLV) e Arabis mosaic vi- rina in quanto si notano dei ve potenzialità (Tab. 2). Pos- rus (ArMV), dei closterovi- leggeri scostamenti dalla per- siedono un indice di fertilità rus: Grapevine leafroll asso- fetta identità che invece vie- che ha come estremi il grup- ciated virus 1, 2, 3, 5 (GL- ne confermata all’interno po della Passerina e l’Empi- RaV1, 2, 3 e 5) responsabili della Malvasia b. di Candia. botte, mentre a riguardo di della sindrome dell’accartoc- Questi sono frutto della di- quella basale (1-4a) si consi- ciamento fogliare, oltre ai te- versa attribuzione del colore, derano ottime nella Mostosa st per Grapevine fleck virus con la relativa intensità, e nell’Empibotte e scarsa (GFkV) e Grapevine Virus A dell’apice e/o del germoglio, nella Malvasia b. di Candia (GVA), coinvolto nel com- della tomentosità della foglia (Tab. 3). plesso del legno riccio, e ri- o per la presenza di maggiore Producono mosti con mo- L’ENOLOGO ❏ NOVEMBRE 2004 Tab. 4 - Composizione media dei mosti e relativo contenuto polifenolico Vitigni Zuccheri Acidità pH Ac. tartarico Ac. malico Polifenoli (°Brix, g/l) totale g/l g/l g/l totali mg/l

Gruppo Passerina 15.2 9.22 3.13 7.61 1.85 297 Gruppo Bombino 14.6 8.18 3.21 7.85 1.98 211 Gruppo Malvasia b. di Candia 16.7 7.01 3.36 6.17 1.87 202 Empibotte 16.3 7.37 3.20 5.9 1.65 286 Mostosa 14.9 7.65 3.21 6.4 1.45 157

Fig. 2 - Media dei descrittori sensoriali dei vini ficienti per la preparazione di pevine leafroll associato ai base/tranquilli vini frizzanti e spumanti virus 2 e 3. L’influenza di tali (Tab. 5). infezioni giustificavano l’aci- Le maggiori differenze tra nellatura ed anche, come di- i vini sono emerse all’esame mostrato sia da Borgo e An- organolettico: i vini base si gelini (2002) che da Mannini confermano molto vicini tra (2003), la produzione di mo- loro avendo in comune il pro- sti con bassi contenuti di zuc- fumo vinoso, un fruttato di chero a favore delle compo- media intensità con note pre- nenti acide. Il carente stato valenti di mela matura, con sanitario, specie nel Bombino sentori floreali di biancospi- bianco, ha rappresentato una no, il gusto è fresco, sapido, delle ragioni che ne ha limi- il retrogusto leggermente tato la diffusione, ciò nono- amarognolo non disturba stante se ne coltivano oltre (Fig. 2). 3.500 Ha (Ciccarelli, 2003). Nella versione frizzante Per il futuro, visto il progres- (Fig. 3) si nota un migliora- sivo ritorno ai vini bianchi, si mento del profumo dato che prevede un aumento d’inte- si presenta fine e persistente, resse nei confronti della Pas- il gusto diventa più lungo e si serina sia per la validità dei riducono ulteriormente quelle vini ottenibili che per la di- tipiche note di amarognolo sponibilità di tre cloni: VCR La versione spumante (Fig. 3, TCG 2 ISV e UBA-RA PA 4) assume una veste più com- 18. pleta ed armoniosa dato che Ai fini della coltivazione e desti contenuti zuccherini acquisisce il profumo di lie- diffusione in areali diversi da mentre prevalgono le frazioni vito, migliora l’equilibrio tra quelli attuali, sulla scorta del- acide, con presenza di acido l’estratto e la freschezza, di- le indicazioni fenologiche- malico, componenti molto venta fine e nell’insieme ro- produttive si deduce che trat- utili per la spumantizzazione, tondo. tasi di un vitigno medio-tar- ed un discreto contenuto di divo, dotato di buona capa- polifenoli (Tab. 4). cità produttiva, che è preferi- Dalla risposta del test im- Considerazioni bile allevare a controspalliera munoenzimatico (ELISA) è conclusive potandolo a Guyot per la stata ricavata la percentuale contenuta fertilità basale. È di diffusione dei virus con- L’analisi molecolare al pa- caratterizzato da lenta capa- sentendo di evidenziare che ri di quella sensoriale dei vini cità di accumulo di zuccheri la Mostosa e la Malvasia b. hanno consentito di definire e per le limitate capacità di di Candia risultano affette da la corrispondenza tra Pagabe- conservare l’acidità se non fanleaf e da fleck nell’ordine, biti, Passerina e Bombino viene coltivato in zone ten- e che all’interno del gruppo bianco, a differenza delle os- denzialmente fresche, specie del Bombino sono prevalenti servazioni ampelografiche se collinari (Moretti e Se- i closterovirus associati ai vi- supportate da dubbi oltre che ghetti, 1994), e se non si con- rus GLRaV2 e GLRaV3, così da possibili differenze a livel- trolla la carica di gemme/cep- nel gruppo della Passerina ol- lo di più organi vegetativi. In po (sull’ordine delle 20-25). tre al già citato GLRaV3 so- particolare la presenza È in grado di garantire dei vi- no presenti altrettanti casi di dell’acinellatura aiutava a ni freschi e fruttati, ancora fleck (Tab. 5). giustificare la distinzione tra più piacevoli nella versione I vini base, ossia la tipolo- Bombino bianco e Passerina, spumante, ma per contro ser- gia vino tranquillo, possiedo- come del resto si poteva con- vono degli accorgimenti nella no una discreta struttura e si statare nelle rispettive realtà lavorazione dei mosti per ov- distinguono per il diverso di campagna, ma non per viare all’insorgenza di feno- contenuto di acidità, i cui va- questo andava trascurata la meni ossidativi. lori sono stati considerati suf- presenza in entrambi del Gra- I risultati di questa ricerca L’ENOLOGO ❏ NOVEMBRE 2004 Tab. 4 - Diffusione percentuale di virus e virosi sulle accessioni a confronto secondo i tests ELISA Vitigni GFkV ArMV GFLV GLRaV 1 GLRaV 2 GLRaV 3 GLRaV 5 GVA

Gruppo Passerina 25.00 0 0 0 0 25.00 0 0 Gruppo Bombino 0 0 0 0 25.00 25.00 0 0 Gruppo Malvasia b. di Candia 100 0 0 0 0 0 0 0 Empibotte 0 0 0 0 0 0 0 0 Mostosa 0 0 100 0 0 0 0 0

Fig. 3 - Media dei descrittori sensoriali dei vini Fig. 4 - Media dei descrittori sensoriali dei vini frizzanti spumanti tipo Charmat

non mirano a proporre vasia bianca di Candia. Que- tre vini base è stata fatta ri- un’unica denominazione per ste sono state messe a con- fermentare in autoclave per Bombino bianco e Passerina fronto avendo come testimo- valutarne le potenzialità co- poiché ambedue i vitigni han- ni la Passerina ed il Bombino me frizzante e spumante e no ragione di conservare bianco tradizionalmente col- poi sottoposti all’analisi sen- l’originale nominativo, come tivati nell’area della Doc Fa- soriale. Viene confermata la del resto già avviene in altre lerio dei Colli ascolani e del corrispondenza tra Bombino realtà. Tra quelle più note si Castel del Monte (BA), insie- bianco e Passerina, ma non ricorda il trinomimo di Can- me all’Empibotte e alla Mo- per questo si auspica un’uni- nonao – Alicante - Tocai ros- stosa in quanto identificati ca denominazione. so e di Trebbiano di Soave - anche con il sinonimo di Pa- Trebbiano di Lugana - Ver- gadebiti. Nel corso delle tre dicchio, tra quelle più recenti annate (2000-2003) sono stati Summary il binomio Pignoletto - Gre- catalogati i caratteri ampelo- Pagadebit, Passerina and chetto biotipo Todi e Agliani- grafici secondo la scheda Bombino bianco: are the cone - Ciliegiolo (Crespan et OIV, è stata effettuata l’anali- same grapevine? alii, 2002). si del DNA, che è stata estesa Nine grapevine accession ■ anche a barbatelle certificate cultivated in Romagna (Doc come Bombino bianco e Pas- area Pagadebit di Romagna) serina, ed è stato accertato il under the name of Pagadebi- Riassunto relativo lo stato sanitario (test ti, were compared with Em- All’interno dei vitigni rico- ELISA). Con le uve prodotte pibotte, Mostosa, Passerina nosciuti come Pagadebiti col- nelle tradizionali aree di col- and Bombino bianco using tivati nell’areale della Doc tivazione (il Pagadebit di Ro- ampelographic descriptors Pagadebit di Romagna sono magna del Riminese, la Pas- and microsatellite analysis. state identificate 9 accessioni serina dell’Ascolano, il Bom- The varieties were also sub- che sono state inizialmente bino bianco del Barese) sono mitted to ELISA test to ve- distinte in tre gruppi: Bombi- state predisposte le relative rify the presence of the prin- no bianco, Passerina e Mal- microvinificazioni. Parte dei cipal viruses. Results al- L’ENOLOGO ❏ NOVEMBRE 2004

Tab. 5 - Media della composizione dei vini tranquilli/base e dei relativi Alghero, 21-15 settembre, frizzanti e spumanti 525-528. Ciccarelli F. (2003): I nu- Vino tranquillo/base Passerina Bombino bianco Pagadebit meri del comparto in un con- testo dinamico. L’Enotria, Alcole % vol. 10.80 10.80 10.30 suppl. al Il Corriere vinicolo, Ac. totale g/l 5.40 5.40 5.30 76 (14), pp. XXII, XXV. Zuccheri g/l tracce Tracce tracce Crespan M., Calò A., Co- Estratto netto - zuccheri g/l 17.62 17.60 16.80 stacurta A., Milani N., Giust M., Carraro R., Di Stefano R. pH 3.37 3.50 3.11 (2002): Ciliegiolo e Agliani- Solforosa libera mg/l 17.04 14 10 cone: unico vitigno diretta- Solforosa totale mg/l 71.7 74 88 mente imparentato col San- Acidità volatile g/l 0.12 0.2 0.42 giovese. Riv. Vit. Enol, 55 (2-3), 3-14. Vino frizzante Mannini F. (2003): Nuovi orientamenti nella selezione Alcole % vol. 11.10 11.30 10.85 clonale della vite. Atti Con- Zuccheri riduttori g/l 8.20 8.50 7.80 vegno "Vitigni autoctoni. Se- Ac. totale g/l 7.07 5.20 5.14 lezione clonale e vini di qua- lità", Univ. Studi Teramo, Estratto netto - zuccheri g/l 18.20 18.05 19.00 Fac. Agraria (a cura di Se- pH 3.03 3.16 2.98 ghetti L.). Media Edizioni, 9- Solforosa libera mg/l 17.68 22 18 22. Solforosa totale mg/l 75.52 150 75 Moretti G., Cecilian I., Rossini P. (1989): Passerina. Vino spumante Principali vitigni da vino col- tivati in Italia. NS. vol 1. Min. Alcole % vol. 11.93 12.10 12.34 Agr. Foreste. Roma. Zuccheri riduttori g/l 6.90 7.50 7.10 Moretti G., Seghetti L. Ac. totale g/l 7.20 5.40 5.30 (1994): Rispondenza viticolo- enologica di vitigni autoctoni Estratto netto - zuccheri g/l 17.65 19.15 19.10 inclusi nel vino doc Falerio pH 3.10 3.20 3.05 dei Colli Ascolani. Viticoltura Solforosa libera mg/l 14.48 24 19 ed enologia per la Regione Solforosa totale mg/l 78.08 136 110 Marche. ESAM, luglio, 67- 80. Moretti G. (1997): Scelte varietali nel reimpianto del lowed to divide the nine ac- Bibliografia vigneto e relative forme di al- cession of Pagadebit in three levamento. Cons. Agr. Prov. groups: Bombino bianco, Borgo M., Angelini E. Ascoli P., Atti Convegno Passerina and Malvasia bian- (2002): Influence de l'enrou- “Realtà e prospettive della vi- ca di Candia. The wines ob- lement foliarie GLRaV3 sur ticoltura ascolana”. Castigna- tained from produced les paramètres de la produc- no, 31 ottobre, 14-46. in the traditional cultivation tion du Merlot. Bull. O.I.V., Sefc K.M., Regner F., Tu- areas (Rimini for Pagadebit 75 (859-860), 611-622. retschek E., Glössl J., di Romagna, Ascoli for Pas- Bowers J.E., Dangl G.S., Steinkellner H. (1999): Iden- serina, Bari for Bombino) Meredith C.P. (1999): Deve- tification of microsatellite se- were subjected to sensorial lopment and characterization quences in Vitis riparia and evaluation. of additional microsatellite their applycability for genoty- Part of the wines were also NA markers for grape. Am. J. ping of different Vitis species. refermented to evaluate the Enol. Vitic., 50 (3), 243-246. Genome 42, 367-373. possibility to obtain spark- Bowers J.E., Dangl G.S., This P., Jung A., Boccacci ling wine. The corresponden- Vignani G.S., Meredith C.P. P., Borrego J., Botta R., Co- ce between Bombino bianco (1996): Isolation and charac- stantini L., Crespan M., Dan- and Passerina was also con- terisation of new poly- gl G.S., Eisenheld C., Ferrei- firmed, but the usefulness to morphic simple sequence re- ra-Monteiro F., Grando S., use different names is di- peat loci in grape (Vitis vini- Ibàñez J., Lacombe T., Lau- scussed. fera L.). Genome, 39, 628- cou V., Magalhães R., Mere- 633. dith C.P., Milani N., Peter- Ringraziamenti: Cartechini A., Moretti G., lunger E., Regner F., Zulini Si ringraziano il dr. Virgili Venturi A. (1992): Confronti L., Maul E. (in press): Deve- (ASSAM), per aver fornito le ampelografici tra vitigni ad lopment of a standard set of marze di Empibotte e Mosto- uva bianca dell'Italia Centra- microsatellite reference alle- sa, e il dr. Borgo (Ist. Sper. le. "Germoplasma frutticolo- les for identification of grape Viticoltura di Conegliano) per Salvaguardia e valorizzazio- cultivars. Theor. Appl. Ge- aver effettuato i test ELISA. ne delle risorse genetiche". net..