IL CONCLAVE SCOPRI E IMPARA 14-19 Anni

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IL CONCLAVE SCOPRI E IMPARA 14-19 Anni PERCORSO STORICO IL CONCLAVE SCOPRI E IMPARA 14-19 anni main partner partner IL CONCLAVE | SCOPRI E IMPARA PERCORSO STORICO IL CONCLAVE SCOPRI E IMPARA IN QUESTO CAPITOLO ORIGINE DEL 1 TERMINE CONCLAVE 2 STORIA DEL CONCLAVE SVOLGIMENTO DEL 3 CONCLAVE NAVIGARE NEL TESTO Espandi e approfondisci gli argomenti utilizzando i link che trovi nel testo. Tutti i contenuti del sito utilizzano la font ad Alta Leggibilità Biabconero© Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 2 IL CONCLAVE | SCOPRI E IMPARA MORTO UN PAPA SE NE FA UN ALTRO Così recita un antico proverbio, che però non parla “ di morte. No, parla invece di vita. La vita della Chiesa. Che continua al di là della durata di una vita mortale, ed aspira all’eternità. Così, ogni volta il Conclave per eleggere il nuovo Pontefice si riunisce nella Cappella Sistina. ” Dallo show - Video test - Il funerale del Papa | © Luke Halls Studio È con questa frase che si apre la parte di Giudizio Universale, dedicata al conclave. Una ricostruzione attenta e suggestiva ci porterà a vivere quasi in prima persona un’esperienza “riservata” a pochi. Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 3 IL CONCLAVE | SCOPRI E IMPARA 1 ORIGINE DEL TERMINE Conclave deriva dal latino clavis, ovvero “chiave” e significa stanza non accessibile a tutti, chiusa appunto cum clave. Oggi utilizziamo questo termine per indicare sia il collegio dei Cardinali che alla morte del Papa si riunisce per eleggere il successore, sia il luogo in cui avviene la riunione plenaria (ovvero la La Cappella Sistina vista Cappella Sistina). dall’esterno | © Flickr L’origine dell’attuale significato si fa risalire a quando, dopo la morte di Clemente IV (1268) il Cardinali riuniti presso il Palazzo Papale di Viterbo, non riuscirono a trovare un accordo e diedero così vita al collegio per l’elezione papale più lungo della storia della Chiesa: 1006 giorni, quasi 3 anni. Si concluse dopo che i Viterbesi, stanchi di una situazione che si protraeva ormai da troppo tempo, rinchiusero i Cardinali a chiave (cum clave, appunto) nel Palazzo minacciando di non farli più uscire finché non fossero arrivati all’elezione del nuovo Pontefice. Ma fecero anche di più: per aumentare la pressione e velocizzare i tempi, crearono una situazione di totale disagio per i Cardinali, diminuendo loro la somministrazione di cibo e scoperchiando l’aula in cui erano riuniti. Fu così che venne eletto Gregorio X che nel 1274, facendo tesoro dei fatti viterbesi, promulgò la Costituzione Apostolica Ubi periculum, documento che istituisce il conclave per l’elezione dei Papi e che stabilisce norme precise che in alcuni casi sono ancora vigenti (come appunto la Papa Greogorio X By Mattes via clausura, l’essere in un conclave, ovvero in una stanza non accessibile). Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 4 IL CONCLAVE | SCOPRI E IMPARA 2 STORIA DEL CONCLAVE Papa è il titolo del Vescovo di Roma, Vicario di Cristo, successore di Pietro, capo di tutta la Chiesa. Pietro, uno dei dodici apostoli, è il primo Papa della storia, colui al quale Gesù ha affidato “le chiavi” della sua Chiesa. Pietro Perugino, Consegna delle chiavi - Cappella Sistina | © Governatorato S.C.V. – Direzione dei Musei Nei primi anni del Cristianesimo l’elezione del nuovo Pontefice avveniva nell’assemblea dei cristiani di Roma, a volte su indicazione stessa del predecessore: è proprio il caso di Lino, che nel 67 d.C. venne scelto dallo stesso Pietro come suo successore. L’elezione del Papa è tuttavia avvenuta nel tempo con regole e modi diversi che via via sono andati definendosi, fino ad arrivare al protocollo con cui oggi si riunisce il conclave. Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 5 IL CONCLAVE | SCOPRI E IMPARA L’INFLUENZA DELLE FAMIGLIE ROMANE Le potenti famiglie romane, per un lungo periodo ebbero la possibilità di influenzare, direttamente o indirettamente, la scelta del Pontefice al punto da poter candidare e favorire esponenti della propria famiglia o ad essa vicini. Le potenti famiglie romane, per un lungo periodo ebbero la possibilità di influenzare, direttamente o indirettamente, la scelta del Pontefice al punto da poter candidare e favorire esponenti della propria famiglia o ad essa vicini. Nel 336 Papa Marco stabilì che spettava al clero di Roma l’individuazione del candidato Pontefice, per consenso generale o acclamazione (quindi non per votazione). Il candidato veniva poi presentato al populus (i capi delle grandi famiglie) per l’approvazione o disapprovazione generale. Nel 769 la Chiesa cercò di riprendere il controllo dell’elezione abolendo il diritto da parte delle famiglie di rifiutare l’eletto. Nonostante questo, negli anni successivi si assistette a un ripristino dell’influenza laica: si pensi che dall’862 il Pontefice eletto doveva prestare giuramento di fedeltà al Sacro Romano Impero (Constitutio Romana) e garantire la sicurezza e la pace pubblica a Roma nella sua veste di “avvocato e procuratore della Chiesa”. L’influenza delle potenti famiglie romane raggiunse il suo apice tra l’888 e il 1046, periodo definito seculum obscurum, durante il quale le elezioni papali furono caratterizzate da pesanti pressioni che portarono al soglio pontificio anche personaggi poco adatti al ruolo di Papa e di discutibile spessore morale. Nel 1059 Papa Niccolò II, per porre fine a tale situazione, decise di affidare l’elezione Pontificia ai soli Cardinali Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 6 IL CONCLAVE | SCOPRI E IMPARA Vescovi, cosa che venne ulteriormente rafforzata nel 1179 da Papa Alessandro III il quale stabilì che fosse l’intero Collegio Cardinalizio a costituire il corpo elettorale. L’UBI PERICULUM DI GREGORIO X Come accennato, le regole che definiscono l’iter di elezione papale risalgono al 1274, anno in cui Gregorio X promulgò l’Ubi periculum con cui si stabilì che: - i Cardinali, ciascuno con un solo accompagnatore, si riunissero 10 giorni dopo la morte del Papa; - la riunione avvenisse in una grande sala del palazzo a porte chiuse (conclave, appunto); - se entro tre giorni non fossero arrivati a una decisione sarebbe stato ridotto il vitto a una sola portata per pasto; dopo ulteriori 5 giorni sarebbe stato ulteriormente ridotto a pane, vino e acqua; - fino all’elezione del nuovo Pontefice nessun Cardinale poteva ricevere alcuna rendita ecclesiastica. Durante il periodo che intercorre tra la morte del Papa e l’elezione del suo successore, detto “sede vacante”, è il Cardinale Camerlengo ad assumere il governo provvisorio della Chiesa. Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 7 IL CONCLAVE | SCOPRI E IMPARA DALL’UBI PERICULUM AL CONCLAVE DI OGGI Negli anni a seguire, l’Ubi periculum ebbe varie vicissitudini, venne soppressa per poi essere ripristinata da Papa Bonifacio VIII che nel 1298 la inserì integralmente nel Codice di Diritto Canonico. Nei secoli successivi, ulteriori riforme hanno perfezionato le regole del conclave: - nel 1629 Gregorio XV rafforza la segretezza del voto e ostacola la nomina per acclamazione a favore del voto segreto; - nel 1904 Pio X abolisce il diritto di veto, strumento utilizzato dalle potenze cattoliche per intromettersi nel voto e influenzarne gli esiti; - nel 1970 con l’Ingravescentem aetatem e nel 1975 con il Romano Pontifici eligendo, Papa Paolo VI introduce una serie di importanti riforme ancora oggi in vigore: è Paolo VI infatti ad aver stabilito che i Cardinali elettori non possono essere più di 120 e che non devono aver superato gli ottanta anni di età; - è del 1996 la Universi Dominici Grecis - Circa la vacanza della Sede Apostolica e l’elezione del Romano Pontefice, la costituzione apostolica con cui Papa Giovanni Paolo II modifica alcune regole relative al periodo di sede vacante e ne introduce di nuove. È stata applicata per la prima volta nel 2005. I principali aspetti normativi introdotti dalla Universi Dominici Grecis L’elezione per maggioranza Per l’elezione del Pontefice sono necessari i voti di due Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 8 IL CONCLAVE | SCOPRI E IMPARA terzi dei Cardinali partecipanti. Viene quindi soppressa la norma che consentiva al conclave di delegare a un gruppo di “grandi elettori” (composto da 9 a 15 Cardinali) l’elezione del Papa. Il ballottaggio e la modifica del quorum Nel caso in cui il conclave si protragga al 34° scrutinio, si può procedere con un ballottaggio tra i due Cardinali più votati nell’ultimo scrutinio (che perdono però il diritto di voto). In questo caso viene anche modificato il quorum da due terzi a due terzi più uno, e si passa quindi a un sistema di maggioranza semplice. Benedetto XVI e il Motu proprio Gli ultimi interventi relativi alle norme per la scelta del nuovo Papa sono contenuti nella Lettera Apostolica Motu proprio (2013) di Papa Benedetto XVI. Papa Ratzinger ribadisce che prima di iniziare il conclave si debbano attendere per quindici giorni i Cardinali assenti. Introduce, inoltre, la nuova norma secondo la quale il Collegio Cardinalizio può decidere di dare inizio al conclave anche prima della scadenza dei 15 giorni, a patto che siano presenti tutti i votanti. Allo stesso modo, può decidere di prolungare a un massimo di 20 giorni il periodo di attesa, dopo di che il conclave avrà comunque inizio e tutti i Cardinali presenti saranno tenuti a iniziare le votazioni. Per quanto riguarda le modalità di voto e i criteri di maggioranza, Benedetto XVI, esplicita la votazione per scrutinium, ovvero per voto segreto (e non “per acclamazione”): Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 9 IL CONCLAVE | SCOPRI E IMPARA “Aboliti i modi di elezione detti per acclamationem seu inspirationem e per compromissum, la forma di elezione del Romano Pontefice sarà d’ora in poi unicamente per scrutinium”.
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