Il Ritorno Dei Cavalieri Aspetti Della Tutela E Del Restauro Dei Monumenti a Rodi Tra Il 1912 E Il 1945

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Il Ritorno Dei Cavalieri Aspetti Della Tutela E Del Restauro Dei Monumenti a Rodi Tra Il 1912 E Il 1945 Rosario Scaduto Il ritorno dei Cavalieri Aspetti della tutela e del restauro dei monumenti a Rodi tra il 1912 e il 1945 Eugenio Maria Falcone Editore 01-80.indd 1 30/09/10 12:36 Eugenio Maria Falcone Editore Ringraziamenti Via Città di Palermo, 167 90011 Bagheria PA Ringrazio, con la riconoscenza di sempre, Il ritorno dei Cavalieri [email protected] Franco Tomaselli per avermi suggerito lo Aspetti della tutela e del restauro www.falconeriunbiti.it studio degli interventi di tutela e restauro realizzati da connazionali fuori dall’Italia dei monumenti a Rodi Titolo dell’opera nella prima metà del Novecento e per i Il ritorno dei Cavalieri numerosi e generosi suggerimenti. Ringrazio tra il 1912 e il 1945 Aspetti della tutela e del restauro dei Antonella Cangelosi per avermi donato monumenti a Rodi tra il 1912 e il 1945 alcune foto e testi che hanno fatto crescere la mia curiosità e voglia di approfondire la Prima edizione ne “Studi di architettura” conoscenza dell’isola e della città di Rodi. Si ringrazia il personale tutto della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana “Alberto Bombace” e quello della Biblioteca della ISBN 88-88335-45-2 Soprintendenza per i Beni Culturali ed Eugenio Maria Falcone Editore Ambientali di Palermo. Ringrazio ancora © Tutti i diritti sono riservati Floriana Mineo e Valentina Abbonato per gli utili consigli, Federico Giammusso per l’elaborazione digitalizzata di alcune delle immagini e Onofrio Schillaci per il rilievo fotografico di parte del patrimonio culturale di Rodi. Scaduto, Rosario <1959-> Il ritorno dei Cavalieri : aspetti della tutela e del restauro dei monumenti a Rodi tra il 1912 e il 1945 / Rosario Scaduto. - Bagheria : E. M. Falcone, 2010. ISBN 978-88-88335-55-2 1. Beni architettonici – Conservazione [e] Restauro – Rodi – 1912-1945. 720.288 CDD-22 SBN Pal0230415 CIP - Biblioteca centrale della Regione siciliana “Alberto Bombace” 01-80.indd 2 30/09/10 12:36 Il ritorno dei Cavalieri Aspetti della tutela e del restauro dei monumenti a Rodi tra il 1912 e il 1945 01-80.indd 3 30/09/10 12:36 Indicazioni sulle abbreviazioni Referenze iconografiche Abbreviazioni ACS Roma, M. P. I.: Archivio Centrale dello Stato di Le referenze delle immagini sono indicate nel testo. Roma, Ministero Pubblica Istruzione, Direzione Gene- Onofrio Schillaci è autore delle immagini delle seguenti rale AA BB AA; pp. 37, 64, 65, 67, 115-118, 125, 127, 128, 135-141. ASAIA: Archivio Scuola Archeologica Italiana di Atene Rosario Scaduto è autore delle immagini delle seguenti BCRS: Biblioteca Centrale Regione Siciliana “Alber- pp. 38, 63, 66, 68, 121-124, 129, 131-134, 150-151, to Bombace” di Palermo Ninni Raffagnino è autore delle immagini delle seguenti SAIA: Scuola Archeologica Italiana di Atene p. 150, n°3,4, mentre l’immagine a p. 37 n°11, è inserita R D: Regio Decreto nel sito http://digilander.libero.it/fiammecremise/rodi. R D L: Regio Decreto Legge htm. D G: Decreto Governatoriale GU: Gazzetta Ufficiale GUR: Gazzetta Ufficiale del Regno 01-80.indd 4 30/09/10 12:36 Indice Presentazione di Franco Tomaselli 7 Capitolo I Aspetti della tutela e del restauro dei monumenti a Il restauro dell’architettura religiosa di Rodi Rodi fra il 1912 e il 1945 -Paragrafo V-I Gli studi sulla Chiesa Conventuale di San Gio- -Paragrafo I- Breve storia dell’Isola di Rodi, 11 vanni e il restauro della vicina loggia, 86 -Paragrafo II- L’occupazione italiana (1912-1943), 12 Paragrafo V-II Il restauro della Chiesa di Santa Maria del Ca- -Paragrafo III- Ordinamento politico, giuridico, militare e cul- stello, 88 turale di Rodi e delle Isole Egee fra il 1912 e il ’43, 15 Paragrafo V-III Il restauro della Chiesa di Santa Maria del -Paragrafo IV- Considerazioni sulle norme del Restauro dei Borgo e di Santa Caterina, 89 Monumenti in Italia fra le due grandi guerre, 16 Paragrafo V-IV Il restauro delle moschee, 89 Note al capitolo I, 25 -Paragrafo VI Il restauro del Santuario di Nostra Signora di tutte -Immagini Capitolo I 35 le Grazie e dell’annesso monastero di Monte Filérimos, 91 Conservazione dell’architettura civile a Rodi Capitolo II Primi scavi e restauri archeologici italiani a Rodi Paragrafo VII-I Il restauro della “Castellania”, 93 Paragrafo VII-II Il restauro del Palazzo dell’”Ammiragliato- - Paragrafo I Attività delle Missioni Scientifiche italiane in Le- Metropolita greco”, 95 vante e primi scavi nell’Acropoli di Jàlissos, 47 Paragrafo VII-III Il restauro del Palazzo del cavaliere Alhadeff - Paragrafo II Attività della Missione Archeologica italiana e e del principe Zizim, 95 della Soprintendenza per i Monumenti e scavi di Rodi: studi, Paragrafo VIII Il restauro del Palazzo del Gran Maestro di scavi e restauri archeologici, 48 Rodi, 96 -Paragrafo III Scoperta e sistemazione dei resti del grande Note al Capitolo III 98 tempio dorico dell’Acropoli di Jàlissos, 51 -Immagini Capitolo III 111 -Paragrafo IV Scoperta e restauro della fontana monumentale Capitolo IV Conclusioni 143 di Jàlissos, 52 Note, 147 Note al Capitolo II 54 -Immagini Capitolo IV 150 -Immagini Capitolo II 61 Appendice: 153 Restauro del palazzo dell’Armeria, Istituzione dell’Istituto Capitolo III Tutela e conservazione dei monumenti medievali a Storico-Acheologico di Rodi e decreto governatoriale d’ap- Rodi provazione del suo statuto (1927) 155 -Paragrafo I Il restauro e la sistemazione a Museo archeologico - I restauri dei monumenti secondo dell’Ospedale dei Cavalieri di San Giovanni di Rodi nei primi Gustavo Giovannoni (1912) 158 decenni del XX secolo, 71 - Carta di Atene (1931) 165 -Paragrafo II Il restauro delle mura di Rodi, 79 - Carta italiana del Restauro (1932) 168 -Paragrafo III Il restauro dell’Albergo della Lingua d’Italia, 83 - Regesto storico sinottico dell’attività italiana di tutela e re- -Paragrafo IV Il restauro della vecchia Armeria e sua destina- stauro a Rodi fra il 1912 e il 1945 171 zione a sede dell’Ist. Storico – Arch. di Rodi “FERT”, 85 -Bibliografia 181 01-80.indd 5 30/09/10 12:36 A Rodi e a quanti l’amano 01-80.indd 6 30/09/10 12:36 Presentazione di Franco Tomaselli Lo studio di una preesistenza architettonica deve neces- mente furono motivazioni legate all’orgoglio del giovane sariamente comprendere la ricerca storica, l’analisi della Stato italiano che voleva confrontarsi con le grandi po- sua consistenza fisica (materiali e strutture con il loro sta- tenze europee come la Francia, l’Inghilterra e la Germa- to di efficienza), delle varie destinazioni d’uso succedu- nia sviluppando, attraverso i monumenti e il loro restau- tesi e naturalmente anche dei vari interventi di restauro. ro, l’identità nazionale anche in terre lontane. Infatti per Questo completo processo cognitivo costituisce il dato gli italiani i resti archeologici andavano scoperti, studiati essenziale e la base fondante di qualsiasi altro ulteriore e restaurati in quanto dovevano attestare la perfezione eventuale intervento conservativo. dell’arte classica prima greca e poi, come suo logico svi- Il volume Il ritorno dei cavalieri. Aspetti della tutela e luppo, di quella romana, mentre l’architettura medievale del restauro dei monumenti a Rodi fra il 1912 e il 1945 doveva affermare la supremazia dell’arte italiana e la con- di Rosario Scaduto incrementa le nostre conoscenze non tinua presenza politica e culturale nel Levante. solo sulle architetture indagate ma anche e soprattutto Dalla lettura del saggio di Scaduto emergono alcuni sugli interventi di restauro in esse realizzati e che oramai aspetti che meritano di essere evidenziati. Innanzi tutto fortemente ne costituiscono la loro stessa stratificata re- si segnala come la presenza italiana, al di là degli scopi altà materica. militari, ha certamente influito sulla persistenza del pa- Rosario Scaduto con il presente saggio fornisce un im- trimonio archeologico e monumentale delle isole Egee e portante contributo per la conoscenza degli interventi di della città di Rodi in particolare, dove le architetture del restauro eseguiti nella prima metà del Novecento a Rodi passato sono state addirittura sottoposte ad un processo e nelle isole Egee dai funzionari del Governo italiano – di rifondazione in seguito alle opere di liberazione e di secondo gli indirizzi culturali importati – quale piccola ripristino in stile. parte della più vasta vicenda della storia e dei principi che La ricerca mette in evidenza il ruolo fondamentale dei guidavano, nello stesso periodo, la tutela e il restauro dei tanti studiosi italiani che con passione, dedizione, tena- monumenti in Italia. cia e sacrifici si sono occupati della tutela e del restauro Per lungo tempo nelle isole Egee vi era stata una assidua dei monumenti delle isole Egee. In particolare Giuseppe presenza latina, qualche volta solo temporanea come Gerola, Amedeo Maiuri, Giulio Jacopi, Luciano Laurenzi, quella delle grandi masse di pellegrini in transito per la Pietro Loiacono, Vittorio Mesturino, Hermes Balducci, Terra Santa ma anche stanziale come quella di numerosi Luigi Morricone Matini e Cesare Brandi sono alcuni dei mercanti e, ancora ricca di testimonianze, quella dei Ca- numerosi protagonisti di questa articolata, complessa e valieri di San Giovanni di Gerusalemme. Dopo il 1522, coordinata azione di salvaguardia e di restauro. anno della conquista da parte dell’Impero Ottomano, Le osservazioni di Scaduto contribuiscono ad individuare questi territori prossimi alla costa anatolica ma storica- e propongono una nuova chiave di lettura per analizzare mente appartenenti alla Grecia, vengono pressoché pre- l’architettura in esame, che ha ricevuto una nuova confi- clusi
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