L' Angolo Del Campione: Flavia Pennetta
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Notiziario della Confsport Italia Anno IV Giugno 2012 N. 06 L’ Angolo del Campione: In questo numero: Flavia Pennetta Notizie di rilievo: Editoriale: Tuteliamo la salute dei nostri figli! L’angolo del Campione: intervista a Flavia Pennetta Nazionale di Serie A1 e A2 di Ginnastica Ritmica Nazionale di Gold e Grand Prix Ritmica: Parlano le Protagoniste Olimpiadi di Londra 2012 Ginnastica Ritmica Internationalgym Ginnastica Artistica: Mariani reginetta Fisurf: Mondiali Junior Panama Pagina Fiscale E=SC² : L’auricoloterapia posturale. E=SC² : Il core training XIV INTERNATIONALGYM TROPHY Iniziato il countdown! SOMMARIO Pag.2 Notiziario della Confsport Italia Numero 06 – Anno IV Giugno 2012 Presidente Paolo Borroni Hanno collaborato Paolo Borroni Simone Cotini Arianna Landi Luciano Montanari Antonello Siclè Si informano tutte le Società affiliate, i Dirigenti, i Tecnici, gli Atleti e tutti i nostri amici che sul sito della Confsport Italia è possibile trovare tutte le news dei Settori Tecnici. Segreteria di redazione Siamo a disposizione per suggerimenti e consigli. Il nostro notiziario, on‐line, può essere ar‐ Luisa Bonfigli ricchito da foto e notizie che gentilmente vorrete inviarci. Addetto Stampa In questo numero Serena Notaro Editoriale Tuteliamo la salute dei nostri figli pag. 3 L’angolo del campione Fotografie Olimpiadi di Londra “...per me magiche”. Intervista a Flavia pag.4 Archivio Confsport Italia Ginnastica Ritmica Festeggiando il successo del Campionato Nazionale di Serie A1 e A2 pag.7 Parlano le protagoniste della ginnastica ritmica La collaborazione a questo Il successo di Evoluzione, danza, teatro pag.12 notiziario è da considerarsi del Olimpiadi di Londra 2012 pag.13 tutto gratuita e non retribuita Ritmica: Parlano le protagoniste della ginnastica ritmica Il trionfo di Ginnastica Sorrento pag.14 Ginnastica Ritmica ‐ Internationalgym E’ partito il countdown pag.15 Ginnastica Ritmica Grande successo per i Campionati Gran Prix delle Società e Gold pag.16 Confsport Italia Ginnastica Artistica Sede Nazionale Azzurre protagoniste: squadra senior di bronzo; Mariani reginetta pag.19 Via dell’Imbrecciato, 181 Il Palio dello Sport 00149 Roma Il valore dello Sport, protagonisti gli studenti pag.20 Telefono La pagina Fiscale 06.55282936 – 06.5506622 Dal mondo del fisco pag.22 Fax Fisurf 06.5502800 Indirizzo mail Mondiali Junior Panama pag.24 [email protected] E=SC² Sito web L’auricoloterapia posturale pag.25 www.confsportitalia.it Il Core Training pag.26 EDITORIALE Pag.3 Tuteliamo la salute dei nostri figli! di Serena Notaro Un'altra tragedia in D.M.18/2/1982 (con relativa circolare esplicativa campo scuote l’opinione Ministero della Sanità n. 7 del 31/01/1983), relativo alla pubblica di tutto il mondo pratica sportiva agonistica e il D.M. 28/2/1983 che sportivo. Un giovane di 17 impone il controllo sanitario per la pratica di attività anni muore dopo un sportiva non agonistica in capo a coloro che svolgono malore, durante l’ora di attività organizzate dal CONI, da società o a.s.d. affiliate educazione fisica alle Federazioni Sportive Nazionali o agli Enti di giocando a calcetto; secondo quanto si è appreso, il Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI e che non siano ragazzo aveva problemi cardiaci. considerati agonisti ai sensi del citato Decreto del Ci si chiede, quindi, sulla base di tali affermazioni di chi è Ministero della Sanità del 18/02/1982. Infine, la Circolare la responsabilità, ma ancor di più chi si occupa di tutelare del Ministero della Sanità 18/03/1996 n. 5004 “linee guida la salute dell’atleta o del semplice sportivo? per un’organizzazione omogenea della certificazione di La normativa vigente prevede infatti che chiunque idoneità all’attività sportiva agonistica” ha tentato di intende svolgere attività sportiva agonistica comunque omogeneizzare le modalità e gli strumenti operativi regolamentata debba sottoporsi ad una visita medica previsti dalle leggi regionali allo scopo di ridurre le differenziata per le singole discipline sportive presso un diversità operative sul territorio nazionale. servizio pubblico convenzionato, o accreditato di medicina I genitori hanno una grande responsabilità nell’avviare i dello sport, mentre, qualora l’attività non sia agonistica, la figli allo sport e nel richiedere controlli medici sempre più visita medica e il relativo certificato competono al medico accurati. Da un punto di vista medico l’Italia è il Paese di base od al pediatra, i quali, in caso di esito positivo della dove ci si controlla di più ma, ovviamente, questo non visita, rilasceranno un certificato di idoneità sportiva non basta. Il discorso è ampio e complesso e ci si chiede agonistica generico, senza obbligo di indicazione dello ultimamente com’è possibile che giovani atleti possano sport praticato. morire in questo modo, un problema di scarso controllo Si tratta di un obbligo che viene spesso sottovalutato e medico o di carenza organizzativa e sanitaria al momento purtroppo torna in evidenza, in modo drammatico, ogni della selezione o sui campi? Noi, della Confsport Italia qualvolta ci si trova di fronte a situazioni quali decessi siamo sempre stati particolarmente attenti a questo tema. determinati dallo svolgimento dell’attività sportiva, e Avere un contatto diretto con centinaia di società e quest’ultimo periodo ne è testimone. migliaia di atleti ci permette di poter sensibilizzare i Vorrei ricordare la prima normativa la Legge 28/12/1950 genitori affinchè, al di là di quello che prevedono Leggi, n. 1055; successivamente l’articolo 2 della legge n. 1099 Normative o Regolamenti, sottopongano i loro figli ad un del 26/10/1971 ‐ intitolato “Tutela sanitaria delle attività attento controllo medico sportivo. sportive” – ha prescritto che “la tutela sanitaria si esplica Dobbiamo essere consapevoli che, a volte, il certificato mediante l’accertamento obbligatorio con visite mediche medico di buona salute da solo non può essere sufficiente di selezione e di controllo periodico dell’idoneità generica a stabilire se una persona è veramente idonea a praticare e della attitudine di chi intende svolgere o svolge attività la disciplina sportiva prescelta. agonistico‐sportive…”. Seguirono il D.M. 5/7/1975 Il confine tra sport agonistico e amatoriale, il più delle "Disciplina dell'accesso alle singole attività sportive" e, volte, non è ben identificabile quindi, in barba a tutte le infine, le due disposizioni che rappresentano tuttora la Leggi, Normative o Regolamenti, tuteliamo la nostra normativa di riferimento in materia "Norme per la tutela salute e quella dei nostri figli sottoponendoci a periodiche della attività sportiva agonistica e non agonistica": il visite mediche specialistiche. L’angolo del Campione Pag.4 Olimpiadi di Londra: “… per me magiche!” Intervista a Flavia Pennetta di Arianna Landi Quali aspettative avevi all’inizio? All’inizio, quando ero ancora una ragazzina, il tennis ovviamente era solo un gioco, che mi prendeva molto, ma non c’erano aspettative alte. Le persone che mi erano vicine, soprattutto i miei genitori, non hanno pensato a fare di me una campionessa e certamente questo loro atteggiamento mi ha deresponsabilizzata e aiutato a non avere pressioni nelle mie scelte di vita. Pensavi che la tua passione per il tennis sarebbe diventata una professione e ti avrebbe portata a questi livelli? In fondo ho sempre saputo che era la mia grande passione della quale non avrei fatto facilmente a meno. C’è stato un momento nel quale ti sei resa conto di Diversi sono i “Campioni” che abbiamo incontrato in essere diventata una Campionessa e non essere più una questi mesi e con loro diverse discipline sportive che delle tante? abbiamo imparato a conoscere meglio, anche grazie ai Il tennis mi ha stupita. La passione che mi ha guidata sin loro racconti. da bambina, si è trasformata naturalmente in qualcosa di Per questo mese di giugno vogliamo regalarvi un’altra molto di più. Ad un certo punto mi sono resa conto di perla dello sport Italiano che si tingerà di Tricolore nelle, essere nel posto giusto, di fare quello che mi piaceva e ormai vicinissime, Olimpiadi di Londra. soprattutto di avere doti e talento per poter riuscire. In questo numero di “Idea Sport” cerchiamo di raccontarvi il tennis e Flavia Pennetta, un’altra giovane donna che rende onore allo sport Italiano che ci ha confidato di vivere le Olimpiadi di Londra come un momento magico. Quando hai iniziato a praticare il tennis e perché? Mi sono avvicinata al tennis all’età di 5 anni perché, come dico anche nella mia autobiografia “Dritto al Cuore”, (uscita quest’anno per la Mondadori), “solo il gatto nella mia famiglia non giocava a tennis!”. E’ stata una passione certamente trasmessa, ma i miei genitori mi hanno sempre sostenuta e non mi hanno mai spinto a scegliere una strada piuttosto che un'altra. Ricordi il tuo primo allenamento? Ricordo, invece, con particolare emozione una delle prime partite che mi ha permesso di superare le mie paure e di considerare il tennis non più solo come un gioco. Avevo 12 anni quando ho incontrato l'avversaria che mi sembrava invincibile e che mi incuteva timore. Lei era Anna Floris. Batterla, ha rappresentato una vera svolta. L’angolo del Campione Pag.5 continua da pag. 4 nostra armonia di gioco, come appunto è accaduto al Torneo di Barcellona. Qual è l’avversaria con cui preferisci batterti e perché? Dico sempre che sono io l’avversario più temibile di me stessa. L’ostacolo più grande è fare i conti con le proprie paure ed, una volta superate, sai che puoi battere qualunque avversario. Hai definito le Olimpiadi di Londra per te “magiche”, per quale motivo? L'Olimpiade è l’obiettivo più importante per qualunque atleta ed è il trofeo che ti resta per tutta la vita. Per questo la sua magia è unica. Senti la pressione delle aspettative che ci sono, nei tuoi riguardi, per le Olimpiadi di Londra? Certamente la pressione sarà molta. Ci saranno tre tornei da giocare e sicuramente non potrò giocarli tutti, sceglieremo e vedremo.