36° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA direzione artistica Enrico Bronzi

Portogruaro - Venezia 21 agosto - 14 settembre 2018

www.festivalportogruaro.it Fondazione Musicale Santa Cecilia Segreteria Amministrativa Sandra Filoso - Noemi Fagotto

Assemblea dei Soci Biglietteria Maria Teresa Senatore Sindaco della Città di Portogruaro Michela Di Berardino Luigi Brugnaro Sindaco della Città Metropolitana di Venezia Servizi di Sala Consiglio di Amministrazione Annalisa Venturuzzo Paolo Pellarin Presidente Maria Cristina Demo Vicepresidente Responsabile Tecnico Paolo Benvenuti Consigliere Flavio Blasigh Sergio Montico Consigliere Mariangela Turchetto Consigliere Front Office Elena Toffoletto Collegio dei Revisori Giancarlo Rossit Presidente Responsabile Interno della Comunicazione Angelo Berti Fabio Fiorellini Bernardis Carlo De Bortoli Ufficio Stampa Festival Direttore Artistico Festival Studio Sandrinelli Enrico Bronzi [email protected] telefono +39 393 1968181 Direttore Scuola di Musica Mario Pagotto

Segreteria Artistica Albo Sostenitori Ordinari Anna Padovan della Fondazione Musicale Santa Cecilia Loris Flaborea, Eredi Pietro Marzotto, Orlando Mulato, Sezione Musicologica Festival Luigi Stanchina Umberto Berti

Segreteria Organizzativa L’albo dei Sostenitori Ordinari della Fondazione Eliana Gruarin - Laura Anese Musicale Santa Cecilia è un’iniziativa di carattere indipendente e apartitico, rivolta ad imprese e soggetti Segreteria Scuola di Musica privati; i fondi raccolti vanno a sostegno delle attività e Daniele Barusso o Baruzzo dei programmi della Fondazione Musicale Santa Cecilia. 21|08 ore 18 - Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare 26|08 ore 18 - Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare martedì Penombre domenica Concerto degli studenti delle masterclass Musiche di autori vari ingresso libero La luce e l’oscurità della musica ingresso libero Quirino Principe, relatore ingresso libero ore 21 - Portogruaro, Chiesa San Luigi ingresso ore 21 - Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo In ricordo di Claudio Desderi a pagamento Concerto di apertura Concerto vocale con la partecipazione aperitivo Continente Prokof’ev di Michele Bravin, pianoforte Musiche di autori vari ore 20.30 OTO Orchestra del Teatro Olimpico Enrico Bronzi, violoncello solista e direttore Musiche di Prokof’ev ingresso libero ore 21 - Pramaggiore, Parco del Mulino di Belfiore Clartet 22|08 ore 21 - Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo Francesco Cristante, clarinetto soprano, clarinetto piccolo Federico Navone, clarinetto soprano mercoledì vita e amore di donna ingresso Angelika Kirchschlager, mezzosoprano Giacomo Cozzi, clarinetto soprano a pagamento James Sherlock, pianoforte Leonardo Gasparotto, clarinetto soprano, clarinetto basso Musiche di Brahms, Schubert, Schumann Musiche di Connesson, Farkas, Ferneyhough, aperitivo ore 20.30 Gershwin, Grundman, Harvey, Mendelssohn Bartholdy, Piazzolla, Tomasi ore 21 - Concordia Sagittaria, Cattedrale 23|08 (in collaborazione con Associazione Progetto Musica) giovedì Rossini 150 ingresso libero Amiram Ganz, Eliot Lawson, violini Fabrizio Scilla, violoncello, Fanding Deng, contrabbasso 27|08 ore 18 - Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare Musiche di Rossini lunedì Penombre ingresso libero J’ai seul la clef de cette parade sauvage: ingresso libero ore 21 - Bagnara di Gruaro, Chiesa Parrocchiale osservare il mondo, con le parole e con la musica Giovanni Bietti, relatore Bandini Chiacchiaretta Duo Giampaolo Bandini, chitarra ingresso ore 21 - Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo Cesare Chiacchiaretta, bandoneon a pagamento Illuminazioni Musiche di Brouwer, Piazzolla, M.D. Pujol, Rapezzi aperitivo Toby Spence, tenore ore 20.30 Domenico Orlando, oboe ore 18 - Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare 24|08 Ensemble d’archi del Festival di Portogruaro: Concerto degli studenti delle masterclass venerdì Ilya Grubert, Amiram Ganz, Ivan Rabaglia, ingresso libero Musiche di autori vari Eliot Lawson, violini Simone Briatore, viola - Enrico Bronzi, Stefano Cerrato, ingresso libero ore 21 - Summaga di Portogruaro, Abbazia Damiano Scarpa, violoncelli - Christine Hoock, contrabbasso Armoniosa Ensemble Studenti delle masterclass Stefano Cerrato, violoncello solo Musiche di Britten Marco Demaria, violoncello di continuo Michele Barchi, clavicembalo ore 18 - Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare Musiche di Graziani 28|08 martedì Concerto degli studenti delle masterclass ingresso libero Musiche di autori vari ingresso libero ore 21.15 - Bibione, Chiesa Santa Maria Assunta Basiani Ensemble ingresso libero ore 21 - Caorle, Duomo Ensemble Folkloristico del Patriarcato Georgiano Racconti Canto polifonico tradizionale georgiano Filippo Gamba, pianoforte Amiram Ganz, Eliot Lawson, violini ore 18 - Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare 25|08 Simone Briatore, viola sabato Penombre Enrico Bronzi, Damiano Scarpa, violoncelli ingresso libero Il canto polifonico georgiano, Musiche di Dvorˇ ák, Janácˇ ek, Lutosławski primo “Patrimonio Immateriale dell’Umanità” Renato Morelli, relatore 29|08 ore 21 - Portogruaro, Chiesa San Luigi Concerto accademico ingresso libero ore 21 - Portogruaro, Duomo Sant’Andrea mercoledì Basiani Ensemble ingresso libero Vincitore della Borsa di Studio Ensemble Folkloristico del Patriarcato Georgiano “Sinclair Ravazzolo” del Rotary Club Portogruaro Musiche di autori vari Canto polifonico tradizionale georgiano 29|08 ore 21 - San Stino di Livenza, Chiesa del Rosario 03|09 ore 21 - Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare Trio Kanon mercoledì Ghenadie Rotari, fisarmonica lunedì ingresso libero Musiche di Haydn, Grieg, Makkonen, Rameau, Rojac ingresso libero Diego Maccagnola, pianoforte Lena Yokoyama, violino 30|08 ore 18 - Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare Alessandro Copia, violoncello Musiche di Colla, Pagotto, Ravel giovedì Penombre ingresso libero Dialogo con Gianluca Cascioli, compositore 04|09 ore 21 - Lugugnana di Portogruaro, Chiesa Santa Maria e interprete: una figura che ritorna? Gianluca Cascioli, relatore martedì Concerto accademico con la partecipazione di Enrico Bronzi ingresso libero Marco Borghetto, pianoforte Daniele e Luciano Boidi, pianoforte a 4 mani ingresso ore 21 - Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo Musiche di Brahms, Chopin, Debussy, Liszt, Mozart, Schumann a pagamento Opter ENSEMBLE aperitivo ore 20.30 Guglielmo Pellarin, corno ingresso libero ore 21 - Ceggia, Villa Marcello Loredan Franchin Quartetto Noûs Francesco Lovato, violino Federico Lovato, pianoforte Tiziano Baviera, Alberto Franchin, violini Musiche di Brahms, Cascioli, R. Strauss Sara Dambruoso, viola Tommaso Tesini, violoncello 31|08 ore 18 - Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare Musiche di Beethoven, Boccherini, Schubert venerdì Concerto degli studenti delle masterclass ingresso libero Musiche di autori vari 05|09 ore 21 - Portogruaro, Teatro Comunale Luigi mercoledì Russolo ingresso libero ore 21 - Portogruaro, Chiesa San Luigi ingresso Trio di Parma Concerto accademico a pagamento Alberto Miodini, pianoforte Ivan Rabaglia, violino Vincitori delle Borse di Studio Lions Club 2018 Musiche di autori vari Enrico Bronzi, violoncello aperitivo ore 20.30 Musiche di Cascioli, Liszt, Schumann, Wellesz ingresso libero ore 21 - San Donà di Piave, Teatro Astra SchuMANN Abend 06|09 ore 21 - Biverone di San Stino di Livenza, Villa Correr Agazzi Guglielmo Pellarin, corno giovedì DUO Sanzin - Mercelli Simone Briatore, viola ingresso libero Nicoletta Sanzin, arpa Enrico Bronzi, Luca Magariello, violoncelli Massimo Mercelli, flauto Musiche di J.S. Bach, C.Ph.E Bach, Debussy, Rossini, Cecilia Novarino, Francesca Sperandeo, pianoforti Musiche di Schumann Rota, R. Shankar

07|09 ore 21 - Concordia Sagittaria, Area archeologica, venerdì Basilica Paleocristiana ingresso libero Fabrizio Scilla, violoncello Musiche di Bach, Penderecki

08|09 ore 18 - Portogruaro, Collegio Marconi, Sala Colonne sabato Penombre 01|09 ore 18 - Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare ingresso libero Luigi Nono e il cinema. Un’arte di lotta e fedele alla realtà sabato Concerto degli studenti delle masterclass Roberto Calabretto, relatore ingresso libero Musiche di autori vari ingresso ore 21 - Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo ingresso ore 21 - Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo a pagamento Alessandro Taverna a pagamento pianoforte Gianluca Cascioli aperitivo ore 20.30 Musiche di Chopin, Debussy, Ravel, Schumann aperitivo ore 20.30 pianoforte Musiche di Beethoven, Busoni, Cascioli, Chopin, Colla 09|09 ore 18 - Portogruaro, Chiesa San Giovanni 02|09 ore 21 - Portogruaro, Piazza della Repubblica domenica Giornate della Scuola di Musica di Portogruaro ingresso libero domenica Duo Gansch & Breinschmid “Ancor che col partire” ingresso libero Thomas Gansch, tromba, voce Concerto del Laboratorio di musica antica della Fondazione Georg Breinschmid, contrabbasso, voce Musicale Santa Cecilia: Walter Testolin, Massimo Lonardi, In programma standard jazz, pezzi virtuosistici, brani di Alberto Rasi, Stefano Bet, direzione artistica “sapore alpino”, canzoni viennesi e composizioni originali Musiche di Aleotti, Banchieri, Cazzati, Di Lasso, Gabrieli, Falconieri, Kapsberger, Marini, Monteverdi, Van Eyck 10|09 ore 21 - Concordia Sagittaria, Chiesa Madonna Tavella lunedì Giornate della Scuola di Musica di Portogruaro ingresso libero Giovanni Tagliente, pianoforte Vincitore Borsa di Studio “Amici di Concordia” Federico Pellaschiar, violoncello Musiche di Beethoven, Brahms, Martinu˚

11|09 ore 21 - Giussago di Portogruaro, Chiesa Parrocchiale , clarinetto martedì Marko Derikrava ingresso libero Ferdinando Mussutto, pianoforte Musiche di Poulenc, Sancan, Schumann, Štatkic´ , Stravinskij (In collaborazione con il “Festival Nei Suoni dei Luoghi”)

12|09 ore 21 - Portogruaro, Chiesa San Luigi mercoledì Giornate della Scuola di Musica di Portogruaro ingresso libero Vincitrici delle Borse di Studio Soroptimist Club San Donà di Piave - Portogruaro Musiche di autori vari

13|09 ore 21 - Portogruaro, Chiesa San Luigi Concerto accademico giovedì ingresso libero Vincenzo Furio, pianoforte Vincitore Borsa di Studio “Paola Camponogara” dell’Associazione Amici della Scuola di Musica “Santa Cecilia” di Portogruaro Musiche di Gubajdulina, Prokof’ev, Schubert, Skrjabin

14|09 ore 21 - Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo Concerto finale venerdì ingresso ORT - Orchestra della Toscana a pagamento Francesca Dego, violino Enrico Bronzi, direttore aperitivo ore 20.30 Musiche di Beethoven, Mozart

Sul sito www.festivalportogruaro.it potrai ascoltare le musiche e scoprire i protagonisti del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro 2018 © Andrea Pavan A partire dal 21 agosto le note del Festival Internazionale di Musica di Ancora una volta la musica è protagonista a Portogruaro: la nostra città si Portogruaro attendono per la 36a estate l’affezionato pubblico di appassiona- prepara ad accogliere con orgoglio la 36a edizione del Festival Internazionale ti di musica e i nuovi amici che vorranno per la prima volta godere delle bel- di Musica, che quest’anno si focalizza sulla capacità di visione della musica lezze dell’Arte dei suoni. I concerti si terranno more solito al Teatro Russolo che si fa immagine e racconto. Si tratta di un momento culturale importan- e in varie altre sale, in città e nei comuni circostanti, nelle belle ville e nelle tissimo, che permette la creazione di opportunità uniche per gli intenditori e chiese dall’acustica generosa. Sarà come sempre una festa e un’occasione di occasioni di apertura di nuovi orizzonti per i meno esperti, in un contesto per ascoltare o riascoltare brani dei compositori più celebri e altri di autori unico come quello del centro storico di Portogruaro. che ci pregiamo di proporre e che invitiamo a conoscere, ivi compresi i con- Invito i visitatori e i cittadini che assisteranno ai prestigiosi eventi in temporanei che, spesso presenti in prima persona agli spettacoli, saliranno programma a scoprire le bellezze della nostra città: Portogruaro costituisce personalmente sul palcoscenico a presentare le proprie creazioni. una parte d’Italia ricca di storia e di patrimoni artistici oltre ad essere luogo È motivo di grande fierezza per chi scrive presiedere una Fondazione in cui la musica assume sempre più un ruolo centrale. che assolve pienamente, attraverso il Festival, la propria missione statutaria Ringrazio, a nome dell’Amministrazione Comunale, il Maestro Enrico orientata alla più ampia diffusione della cultura musicale e alla ricerca in Bronzi, direttore artistico del Festival, la Fondazione Musicale Santa Cecilia campo musicologico. Un Festival che si inquadra armonicamente nel conte- e tutti i suoi operatori per aver ancora una volta organizzato un Festival che, sto composito di un’offerta culturale e turistica volta alla valorizzazione del con la sua originalità e passione, darà prestigio e saprà regalare emozioni alla territorio e alla sua promozione come meta di un turismo sempre più qualifi- nostra Città. cato. Un Festival che si pregia della collaborazione e del coordinamento con altre istituzioni concertistiche operanti in Regione e nel vicino Friuli, al fine Maria Teresa Senatore di favorire la circolazione del pubblico e l’accesso al più ampio repertorio. Sindaco di Portogruaro Agli amministratori, ai collaboratori e al personale tutto della Fondazio- ne Musicale Santa Cecilia che si appresta a realizzare un complesso progetto va il mio più sentito augurio di buon lavoro e un caloroso ringraziamento per l’impegno profuso. Un ringraziamento particolare per la fiducia che hanno voluto ricono- scerci è rivolto anche agli Sponsor, sempre più numerosi e benevoli, e alle autorità cittadine e regionali. Complimenti al direttore artistico, maestro Enrico Bronzi, infaticabile musicista e musicologo, prodigo di idee sempre originali dalle quali germina ogni anno nuova musica, che spesso esegue in prima persona, come violon- cellista o direttore d’orchestra. Dopo il successo della scorsa edizione dedi- cata all’intramontabile genio di Mozart attendiamo le proposte di quest’an- no, frutto dei profondi e fertili legami sottesi fra il mondo dei suoni e quello delle immagini e dei racconti. Benvenuto o bentornato ai tanti interpreti prestigiosi che ci onorano del- la loro presenza e arricchiscono la nostra rassegna con il loro talento concer- tistico, ma anche con il significativo contributo di esperienze acquisito dalla frequentazione dei festival più affermati. Un ricordo affettuoso, infine, riservato agli amici e agli artisti che ci han- no lasciato e che al Festival cui tanto hanno contribuito non potranno più partecipare: Olga Petrin e Pietro Marzotto, l’ex vicepresidente Sinclair Ra- vazzolo, il maestro Claudio Desderi.

Paolo Pellarin Presidente della Fondazione Musicale Santa Cecilia È con grande soddisfazione che rivolgo un caro saluto a tutti coloro che È sempre con piacere che la Fondazione di Venezia saluta iniziative in prenderanno parte alla 36a edizione del Festival Internazionale di Musica di grado di dare al territorio l’occasione per sperimentare, e non solo in linea te- Portogruaro in programma dal 21 agosto al 14 settembre, un fiore all’occhiel- orica, la cultura in tutte le sue forme. Con il Festival Internazionale di Musi- lo della Città metropolitana. Si tratta di un progetto culturale organizzato ca di Portogruaro, giunto quest’anno alla sua trentaseiesima edizione, questa dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia che consente, con un avventuroso opportunità assume le forme ed il fascino dell’esperienza musicale, che la viaggio alla ricerca del legame misterioso e potente tra musica, immagine e Fondazione Santo Stefano si sta impegnando a promuovere in un territorio racconto, di avvicinarsi e conoscere quest’arte che ha svariate declinazioni. sempre più vasto, a conferma della bontà di un progetto che le persone di- Il tema scelto per questa edizione del Festival di spiegare la capacità vi- mostrano di apprezzare in maniera crescente, oltre che della lungimiranza di sionaria della musica in tutte le sue forme, sarà un'occasione per avvicinarsi questa nostra Fondazione di Comunità, capace di vedere nella musica uno alla musica da camera e frequentare teatri, partecipare ad incontri. degli strumenti di aggregazione e di promozione sociale più efficaci. Ringrazio la Fondazione Musicale Santa Cecilia e tutte le persone che Evento di respiro sempre più internazionale, il Festival di Musica di hanno collaborato per la cura e la dedizione nell'organizzazione di questo Portogruaro ha, nella sua nuova edizione dedicata alle “Illuminazioni”, un appuntamento, ospitato in un'area strategica della Città metropolitana come motivo di fascino ulteriore, dato dal desiderio di comprendere come la musi- la zona orientale, che ha conquistato negli anni un'importanza e una no- ca, attraverso alcune delle sue espressioni più visionarie ed originali, sappia torietà tali da affermarsi come un punto di riferimento nel panorama dei trasformare le note e le armonie in uno strumento per allargare il nostro festival italiani. Un'occasione per eseguire, ascoltare, imparare buona musi- sguardo, andando oltre ciò che il nostro pensiero razionale ci permette sem- ca classica, ma anche per conoscere il nostro territorio metropolitano, il suo plicemente di sentire. Questa capacità della musica di proporsi come ponte patrimonio artistico e architettonico, le risorse paesaggistiche di cui dispone. fra percezioni differenti, e di essere punto d’incontro di linguaggi fra loro Una importante vetrina, un’eccellenza di cui vantarsi. Buon ascolto e buon diversissimi, ricomprendendo in essa anche l’immagine e il racconto, si spo- Festival a tutti. sa in maniera particolarmente significativa con il sempre più consolidato im- pegno della Fondazione di Venezia di essere il punto di contatto fra mondi molto diversi, che nella Fondazione trovano il tramite per nuove relazioni, Luigi Brugnaro per nuovi dialoghi e per nuove interazioni spesso inedite ed impensabili, Sindaco della Città Metropolitana così come possono apparire inedite ed impensabili le relazioni con l’immagi- ne e la parola che la musica è, invece, in grado di stimolare, come dimostra la felice impostazione di questo Festival, a cui auguriamo la massima fortuna.

Giampietro Brunello Presidente della Fondazione di Venezia ”La musica è forse l’unico esempio di quello che avrebbe potuto essere – Illuminazioni se non ci fosse stata l’invenzione del linguaggio, la formazione delle parole, La musica veggente l’analisi delle idee – la comunicazione delle anime” 36° Festival Internazionale di Musica di Portogruaro Marcel Proust

Il linguaggio universale della musica è l’unico che permette di connettere “Ho teso corde da campanile a campanile; ghirlande da finestra a finestra; contemporaneamente l’uomo con la parte più intima di sé e con ciò che gli catene d’oro da stella a stella, e danzo”. è al di fuori. Essa evoca immagini, idee ed emozioni ed educa all’ascolto. Arthur Rimbaud Nell’antica Grecia, infatti, rivestiva un ruolo fondamentale nella formazione degli uomini: secondo Platone era una condizione per essere «uomini buo- ni», uomini che «parlano e agiscono bene». Il progetto del Festival di Portogruaro 2018 è incentrato sulla capacità Questo è il forte valore intrinseco della musica. di visione della musica. Testi poetici o letterari, repertori iconografici di Per questo investire e sostenere progetti musicali sono scelte che raffor- ogni tipo hanno, nel tempo, spinto i compositori a misurarsi con la potenza zano non solo la cultura ma anche la dimensione etica dell’essere umano. dell’immagine o della parola. La Fondazione Musicale Santa Cecilia e il Festival Internazionale di Al di là dei confini dell’Opera, del Dramma Musicale o del Lied, è nella Musica di Portogruaro rappresentano due eccellenze musicali della Città musica strumentale che si genera talvolta un più sfumato e seducente lega- Metropolitana di Venezia e, per questa ragione, per il secondo anno conse- me con l’universo della visione. La musica si fa qui immagine o racconto. cutivo, la Fondazione di Venezia e la Fondazione Santo Stefano ONLUS di In alcuni casi il gioco è basato su regole chiare, soprattutto entro i confini Portogruaro hanno deciso di valorizzare la loro attività sostenendo il Festival della cosiddetta musica a programma, mentre altre volte prende forme più Metropolitano. sfuggenti e seduttive, nel momento in cui cessa di porsi su un piano de- Il Festival Metropolitano è una sezione specifica del Festival Internazio- scrittivo per varcare la soglia dell’evocazione o del simbolo. nale di Musica che il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Uno degli ambiti più suggestivi dell’intera storia della musica è senz’al- di Comunità Santo Stefano ONLUS ha deciso nuovamente di sostenere, tro quello del Poema sinfonico, fortunatissima forma orchestrale che con grazie anche al grande successo del 2017, che ha visto oltre mille presenze ai prepotenza si impone a partire dall’Ottocento, con la pretesa di sostitu- concerti proposti nel territorio metropolitano. irsi all’antica forma della Sinfonia. La pittura musicale dei Quadri Mus- Le ragioni di questa scelta sono diverse: mantenere lo standard qualitativo sorgskiani, il Cervantes e il Molière trasfigurati nei poemi Straussiani, il del Festival, rafforzarne la presenza nei comuni del Portogruarese, portarlo Liszt dei Preludi ispirati da Lamartine, sono solo alcuni dei momenti che al di fuori dei confini territoriali tradizionali e renderlo concretamente un trovano un seguito nell’esperienza dei Pini respighiani, nel Prélude à l’apres momento culturale di riferimento per l’intero Veneto Orientale. midi d’un faune o nei sontuosi Miroirs raveliani. È promuovendo questo progetto di eccellenza che la Fondazione Santo L’incontro fatale con l’immagine e con la parola poetica si sposta poi ine- Stefano ONLUS persegue la sua missione principale di sviluppo culturale sorabilmente al pianoforte o all’ambito della musica da camera, uscendo del territorio portogruarese anche all’interno dell’area metropolitana, essen- dal contesto prezioso del Musizieren domestico per affacciarsi, come l’uomo do consapevole che la musica è fra gli strumenti principali per una reale perennemente raffigurato di spalle di Caspar David Friedrich verso ben crescita e un concreto arricchimento di una comunità. più ambiziosi paesaggi. Il limite angusto è spesso superato attraverso il significato extramusicale, l’ispirazione letteraria o la visione. Antonio Bertoncello Ecco quindi che la musica da camera si popola di figure e paesaggi, fiabe Presidente della Fondazione di Comunità Santo Stefano ONLUS e racconti. Dall’astratta purezza del suono vediamo finalmente sorgere le Valli d’Obermann, le Cattedrali inghiottite, i Sentieri di rovo, le creature hoffmaniane, la Lega dei compagni di Davide.

Enrico Bronzi Direttore Artistico verso l'opera totale? e critica, poesia d’arte e poesia della natura…” ) , che segna profondamente e variamente il percorso dell’artista romantico, filosofi coinvolti nel dibattito La parola chiave del Festival di quest’anno, presa in prestito dal ciclo teorico, poeti, pittori e musicisti, stimolati dall’idea di un discorso unitario, britteniano Les Illuminations, si dirama con inquieta mobilità attraverso il senza preclusioni di generi, affascinati di fronte al progetto di costruire quel- composito tessuto dell’ampio programma come provocante catena di inter- lo che si può già leggere come Gesamtkunstwerk, il sogno di un’opera d’arte rogativi, di suggestioni, di rimandi, che allargano l’orizzonte di un paesaggio totale. L’affermazione di August Wilhelm Schlegel “Bisogna avvicinare le dai confini sfumati di cui è difficile fissare un’immagine definita tanto è tra- arti tra di loro e trovare passaggi dall’una all’altra” diventa obiettivo di una scolorante la luce che lo investe in ogni epoca, riverberando aspetti com- ricerca che coinvolgerà poeti come Tieck (“Molto spesso ho sentito il desi- plessi, appartenenti a varie sfere, in un intreccio confuso dalla cui penombra derio di porre sotto la musica romantica una poesia o che un artista geniale l’opera di ogni artista affiora quale testimonianza, più o meno parziale, di del suono potesse… ma ora sento davvero che con tale passaggio si svilup- quelle verità racchiuse nel magma della società cui appartiene. E tuttavia, pa… una meravigliosa poesia narrante”) o Novalis (“Se si mettono alcune pur nel gioco mutevole delle intersezioni, si intravedono i limiti di ogni lin- poesie in musica, perché non si mette questa in poesia?”), pittori come Ph. guaggio, soprattutto le relazioni che ognuno di essi tende a stabilire con gli Otto Runge e K. David Friedrich, musicisti come Robert Schumann il quale altri, ora in armoniosa convivenza, ora con allarmanti scavalcamenti, varia- arriverà a progettare una “Scena per pianoforte”, tesi tutti ad avvicinare la mente riconducibili a pretese teoriche come a più oscure ossessioni. Quella, poesia alla musica, la musica al dramma, la pittura alla musica, in un intreccio ad esempio, che sempre più insidiosamente sembra intaccare il cosiddet- che prefigura riflessioni e sviluppi futuri. to “primato della parola” e spingerla verso più sollecitanti surrogati; quale Un senso di compenetrazione che diventa comunione intima tra l’uo- l’illusione illuministica di rivivere più intensamente la forza del pensiero mo e la natura nella visione di Runge, profilata lungo quell’Arabeske la cui attraverso le immagini, quasi a ritrovare un termine di comprensione più linea infinita può essere vista quale cifra della concezione romantica, come universale. Allo stesso modo con cui l’immagine tende alla musica, attrat- il sogno nel sogno di Novalis o le digressioni dei romanzi di Jean Paul, che ta da impulsi che la percezione del reale non è più in grado di soddisfare; consentono di fantasticare senza fine, una linea che dalla pittura passa alla eguale tentazione è della parola, tesa a rinsaldarsi a quel suono con cui si letteratura e alla musica, dove si manifesta nel “linguaggio musicale fiorito” vuole originariamente compenetrata, nel segno del mito di Orfeo, condizio- di Robert Schumann e nelle imprescindibili connessioni extramusicali che ne peraltro smentita da quell’infinita disputa che ha attraversato i secoli, fino costituiscono però parte integrante del suo procedere musicale. ad alleggerirsi enigmaticamente nel malinconico sorriso di Richard Strauss Le riflessioni teoriche che accompagnano le Tageszeiten di Runge , l’ope- quando al termine di Capriccio si chiede se si possa ancora credere nel set- ra che nell’intento del pittore doveva rappresentare lo sviluppo della natura tecentesco “Prima la musica, poi le parole”. La parola, dunque, liberata nel nel tempo, dall’alba alla notte, si arricchiscono delle considerazioni sul suo suono o, romanticamente, nel silenzio della notte, ma anche quella difesa contenuto simbolico arrivando a immaginare l’unione dell’opera con un te- da Pound rivendicando il ruolo del poeta: “Siamo governati dalle parole, le sto poetico e una composizione musicale, mentre il tutto sarebbe dovuto leggi sono scolpite nelle parole, e la letteratura è l’unico mezzo per man- diventare “un astratto poema musicale fantastico con cori”. tenere tali parole vive e accurate”. In ogni modo, inevitabile strumento di Si definisce la maggiore considerazione data alla musica a partire dai pri- quel dialogo che, diceva Heidegger, ognuno di noi tiene “con i suoi ante- mi anni dell’Ottocento, quando l’idea del Gesamtkunstwerk affiora sempre nati, più ancora forse e più segretamente con i suoi discendenti”. Anche se più premente quale premonizione del dramma wagneriano, stimolando una l’incontro con la musica apre impalpabili abissi: di “mistero supremo delle riflessione di grande evidenza sulle arti e su specifiche composizioni spesso scienze umane” parlava Levi-Strauss, in quanto “unisce gli attributi contra- rimaste allo stato progettuale, tracce tanto sperimentali quanto utopiche. ri di essere al tempo stesso intellegibile e intraducibile”, affermazione che Un intreccio che nasce dall’incontro naturale tra pittori e musicisti: sembra evocare quella di Mendelssohn quando sosteneva come le parole “Pensi anche all’aspetto musicale che prenderà ormai il colore nella pittura non possano descrivere la musica non in quanto indefinita ma perché troppo moderna. Il colore che è vibrazione, come la musica, è in grado di raggiun- precisa. Allo stesso modo Schumann, richiesto di spiegare a parole una sua gere ciò che c’è di più generale e, pertanto, di più forte nella natura: la sua composizione, rispose sedendosi al pianoforte ed eseguendo il brano una musica interiore” così in una lettera di Gauguin. Pensieri che ci guidano ver- seconda volta. so la fine del secolo, alla ricerca di Debussy, dove al colore strumentale viene E tuttavia estremo approdo in cui “il poeta spera di trovar risolto il pa- assegnata particolare importanza, pensando alle predilezioni del composito- radosso di un atto di creazione unico per il creatore, recante il marchio del re per Turner e Whistler i cui dipinti portano titoli in tal senso significativi, proprio spirito e tuttavia infinitamente rinnovato in ciascun ascoltatore” Sinfonia in bianco, Notturno in blu e argento. Scrivendo a Ysaye a proposito (Steiner). Che è poi l’aspetto più segreto della insinuante tensione sotte- della sua intenzione di orchestrare “tre Notturni per violino solo e orchestra”, sa all’aspirazione della Romantik verso la riunione e la fusione in un tutto Debussy osserva “è un esperimento per ricercare le diverse combinazioni dei diversi generi poetici, quella teorizzata nel concetto di Universalpoesie possibili all’interno di un unico colore, così come un pittore potrebbe fare, espresso da Friedrich Schlegel nel celebre frammento dell’Athenaeum (“… ad esempio, uno studio in grigio”. Il ruolo della musica nell’ambito delle Essa vuole, e deve anche, ora mescolare ora fondere, poesia e prosa, genialità arti è destinato a diventare sempre più importante, tanto che l’espressione “musicalizzazione della pittura” appare giustificata nel senso che le catego- devastante crollo con l’arrivo dell’anno zero, con la decisa prevalenza degli rie musicali dell’armonia, del ritmo, della polifonia e del timbro diventano aspetti processuali e il dominio delle nuove tecnologie rispetto alla presenza sempre più oggetto delle riflessioni pittoriche come elementi di un’idea- soggettiva, instaurati attraverso la dialettica delle avanguardie. Fenomeno le astrazione: basta ricordare Kandinsky il quale, attorno al 1908-9 ed an- subito percepito da Adorno il quale aveva segnalato come nella problematica che successivamente, elabora composizioni come Der gelbe Klang, Schwarz tumultuosa che aveva investito le arti dopo gli anni ’50 l’intersecarsi di mu- und Weiss o Grüner Klang e Violetter Klang, esperimenti dai quali però uscirà sica e pittura avesse assunto una rilevanza imprescindibile. la stesura, revisionata, di un testo teatrale, Der gelbe Klang, pubblicato nel Un modo di integrarsi dei due ambiti ancor più stretto, in una reciprocità Blaue Reiter del 1912, accompagnando il quale il pittore sostiene il concetto che andava al di là delle aspirazioni teoriche per toccare lo stesso ambito dell’avvicinamento fra le arti guidato dalla supremazia dello spirituale, non tecnico. Condizione ben riscontrabile nella particolare temperie americana conseguenza di una necessità esterna ma della “necessità interiore che di- degli anni ’50, attraverso la stessa familiarità che quegli artisti, i protagonisti venta così l’unica fonte dell’arte”; nel ripensare a questo progetto ideale, dell’action painting, avevano con i musicisti, in particolare con John Cage, il Kandinsky dirà che la forma di teatro puramente astratta non è che la somma quale era pure pittore; esemplare il rapporto che univa Rohtko e Feldman: di suoni astratti, pittura – colore, musica – suoni, danza – movimento. Nello se il primo aveva confessato di essersi dedicato alla pittura per poter elevare stesso tempo, Schönberg mostra il medesimo interesse nei riguardi della tale linguaggio ai livelli della poesia e della musica, Feldman trovava una musica e della rappresentazione, del colore e della luce, elementi che egli stretta affinità col particolare modo con cui Rohtko gestiva le grandi superfici vedeva riuniti; così, ad esempio, a proposito del dramma con musica Die glüc- attraverso quella ricerca del colore quale idea pura, non più condizionato kliche Hand (per cui aveva anche abbozzato disegni dove ogni colore aveva dalla forma: “La mia ossessione della superficie è il tema della mia musica in un particolare significato) dirà “l’elemento determinante è che un processo questo senso, le mie composizioni non sono realmente delle ‘composizioni’. spirituale che nasce indubbiamente dall’azione non si esprime soltanto at- Si dovrebbe chiamarle tele temporali, tele che io dipingo più o meno di una traverso gesti, movimento e musica, ma anche attraverso colori e luce; e deve tinta musicale”. essere chiaro che i gesti, i colori e la luce vengono qui usati come suoni, ossia Quei suoni isolati, nel silenzio altrettanto significativo, sembrano in ef- che con essi si fa musica. fetti indicare un superamento del tempo come nozione lineare; un “tempo È significativo che sempre su Der Blaue Reiter apparisse un saggio (di verticale” (i Vertical thoughts) in cui ogni accordo è liberato della memoria di Leonid Sabaneiev) relativo al Prometheus (1909-10) di Scriabin ed al suo co- ciò che precedeva, di quella memoria dunque su cui poggia la concezione siddetto accordo mistico: “L’ora della riunificazione di tutte le arti separate più consolidata di forma musicale. Ecco allora il legame stretto con quella e ormai suonata. L’idea, già formulata da Wagner, viene espressa oggi con pittura che si muove sulla superficie, che si fa spazio: incrocio carico di infini- più vigore e chiarezza da Scriabin. Tutte le arti, che ormai hanno singolar- te suggestioni, da quella lessinghiana, nel Laokoon, data dalla distinzione tra mente raggiunto un elevato stadio di sviluppo, devono incontrarsi di nuovo arti spaziali e arti temporali – che Klee peraltro, nella sua Teoria della forma e riunirsi in un’unica opera, devono creare l’atmosfera di uno slancio tal- e della figurazione, considererà “dotta illusione, poiché anche lo spazio è una mente titanico da produrre come necessaria conseguenza una vera e propria nozione temporale” - alla inquietante atonia beckettiana (“Il tempo si è tra- estasi, una vera e propria conoscenza visionaria dei sommi piani della Na- sformato in spazio e non ci sarà più del tempo”), contrappunto angosciante tura.” Nella partitura di Prométhée, Le Poème du feu, Scriabin aveva previsto a quel “zum Raum wirt hier die Zeit”, qui il tempo diventa spazio, con cui infatti una parte, scritta con notazione musicale, per un clavecin à lumière, Gurnemanz indottrina l’incantato Parsifal. strumento da lui stesso creato, anche se la costruzione avverrà solo dopo la morte del compositore. Era soprattutto una motivazione di ordine esoterico, quella che del resto avvolge di suggestioni teosofiche l’estrema produzione Gian Paolo Minardi scriabiniana, a spingere l’immaginazione del musicista nel ricreare il mito di Prometeo attraverso la fusione di luce e suono; progetto perseguito con ancor più dilatata visionarietà nell’ultima opera, rimasta incompiuta, quel Mysterium in cui la fusione di pittura e musica si sarebbe arricchita con inter- venti coreografici e addirittura con la diffusione di profumi. Sono questi i sintomi dell’accelerazione che l’incontro tra musica e pit- tura sembra registrare agli inizi del XX secolo, di fronte ai radicali sconvol- gimenti avvenuti nei rispettivi ambiti linguistici, l’emancipazione della dis- sonanza quale conclusione di una plurisecolare arcata, indebolita fatalmente dall’erosione wagneriana e l’allontanamento sempre più deciso della pittura dai riferimenti all’oggettività. I tentativi di frenare tale processo attraverso i tanti possibili ricorsi retrospettivi non hanno, d’altra parte, impedito che le pareti tra le varie arti diventassero via via più fragili, fino al precipizio e al Concerti

© Ilias Sakalak 21 agosto 22 agosto martedì mercoledì

© Nicolaus Karlinsky © Raphaëlle Photography

ore 18 Penombre ore 21 VITA E AMORE DI DONNA Portogruaro, Quirino Principe, relatore Portogruaro, Municipio, Teatro Comunale Angelika Kirchschlager, mezzosoprano Sala Consiliare Luigi Russolo James Sherlock, pianoforte in collaborazione con La luce e l'oscurità della musica Robert Schumann (1810 - 1856) Frauenliebe und -leben, ciclo liederistico op. 42 per voce ingresso libero e pianoforte (testi da Adalbert von Chamisso)

Robert Schumann Er ist‘s, op. 79 n. 24 (testo di Eduard Mörike) ore 21 a Concerto di inaugurazione della 36 edizione Die Löwenbraut, op. 31 n.1 (testo di Adalbert von Chamisso) Portogruaro, Frühlingsnacht, op. 39 n. 12 (testo di Joseph von Eichendorff) Teatro Comunale CONTINENTE PROKOF'EV Die Lotosblume, op. 25 n. 7 (testo di Heinrich Heine) Luigi Russolo Waldesgespräch, op. 39 n. 3 (testo di Joseph von Eichendorff) OTO Orchestra del Teatro Olimpico Enrico Bronzi, violoncello solista e direttore Johannes Brahms (1833 - 1897) Unbewegte laue Luft, op. 57 n. 8 (testo di Georg Friedrich Daumer) Therese, op. 86 n. 1 (testo di Gottfried Keller) Sergej Prokof'ev (1891 - 1953) Concertino per violoncello e orchestra in sol minore op. 132 Dein blaues Auge, op. 59 n. 8 (testo di Klaus Groth) Suite da Lieutenant Kijé op. 60 Von ewiger Liebe, op. 43 n. 1 (testo di Joseph Wenzig) Sinfonia n. 3 in do minore op. 44 Franz Schubert (1797 - 1828) Fischerweise, D 881 (testo di Franz von Schlechta) ingresso a pagamento Erlkönig, D 328 (testo di Wolfgang von Goethe) Geheimes, D 719 (testo di Wolfgang von Goethe) Versunken, D 715 (testo di Wolfgang von Goethe)

ingresso a pagamento

ore 20.30 ore 20.30 Foyer della Foyer della Magnolia Magnolia Gli aperitivi del Gli aperitivi del Festival Festival 24 agosto 25 agosto venerdì sabato

© Francesco Fratto ©Giacomo Basiani ensembleRizzolatti

ore 18 Concerto degli studenti ore 18 Penombre Portogruaro, delle masterclass Portogruaro, Municipio, Municipio, Renato Morelli, relatore Sala Consiliare Musiche di autori vari Sala Consiliare Il canto polifonico georgiano, in collaborazione con primo “Patrimonio Immateriale dell’Umanità” ingresso libero ingresso libero

ore 21 ARMONIOSA ENSEMBLE Summaga di Portogruaro, Stefano Cerrato, violoncello solo Abbazia Marco Demaria, violoncello di continuo ore 21 BASIANI ENSEMBLE Michele Barchi, clavicembalo Portogruaro, Duomo Ensemble Folkloristico del Patriarcato Georgiano (? - 1787) Sant'Andrea Carlo Graziani Canto polifonico tradizionale georgiano Sonata op. 3 n. 2 in la maggiore per violoncello e basso continuo ingresso libero Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) Suite n. 3 in do maggiore BWV 1009 (basso continuo di Michele Barchi) Carlo Graziani Sonata op. 3 n. 5 in re maggiore per violoncello e basso continuo Antonio Vivaldi (1678 - 1741) Sonata in mi minore RV 40 per violoncello e basso continuo Carlo Graziani Sonata op. 3 n. 1 in sol maggiore per violoncello e basso continuo

ingresso libero 26 agosto 27 agosto domenica lunedì

Benjamin Britten Alessandro Taverna CristinaPeter Zavalloni Pears

ore 18 Concerto degli studenti ore 18 Penombre Portogruaro, delle masterclass Portogruaro, , relatore Municipio, Municipio, Giovanni Bietti Sala Consiliare Musiche di autori vari Sala Consiliare J'ai seul la clef de cette parade sauvage: ingresso libero in collaborazione con osservare il mondo, con le parole e con la musica

ingresso libero ore 21 IN RICORDO DI Portogruaro, CLAUDIO DESDERI Chiesa San Luigi ore 21 ILLUMINAZIONI Concerto vocale con la partecipazione di Portogruaro, Toby Spence, tenore Michele Bravin, pianoforte Teatro Comunale Domenico Orlando, oboe

Luigi Russolo Ensemble d’archi del Festival di Portogruaro: Musiche di autori vari Ilya Grubert, Amiram Ganz, Ivan Rabaglia, Eliot Lawson, violini ingresso libero Simone Briatore, viola

Enrico Bronzi, Stefano Cerrato, violoncelli Christine Hoock, contrabbasso Studenti delle masterclass

Benjamin Britten (1913 - 1976) Due Metamorfosi per oboe solo (da Six Metamorphoses after Ovid op. 49) Simple Symphony per orchestra d’archi op. 4 Phantasy Quartet per oboe e trio d'archi op. 2 Les Illuminations, per voce e orchestra d’archi op. 18 (su testi di Arthur Rimbaud) ore 20.30 Foyer della ingresso a pagamento Magnolia Gli aperitivi del Festival 28 agosto 29 agosto martedì mercoledì

© Francesco Fratto

ore 18 Concerto degli studenti ore 21 CONCERTO ACCADEMICO Portogruaro, delle masterclass Portogruaro, Municipio, Chiesa San Luigi Sala Consiliare Recital del vincitore della Borsa di Studio Musiche di autori vari "Sinclair Ravazzolo" del Rotary Club Portogruaro in collaborazione con ingresso libero Musiche di autori vari

ingresso libero 30 agosto 31 agosto giovedì venerdì

© Vittorio Battellini © Francesco Fratto

ore 18 Penombre ore 18 Concerto degli studenti Portogruaro, Gianluca Cascioli, relatore Portogruaro, delle masterclass Municipio, con la partecipazione di Enrico Bronzi Municipio, Sala Consiliare Sala Consiliare Musiche di autori vari in collaborazione con Dialogo con Gianluca Cascioli, compositore e interprete: una figura che ritorna? ingresso libero ingresso libero ore 21 CONCERTO ACCADEMICO Portogruaro, Chiesa San Luigi Vincitori delle Borse di Studio Lions Club 2018 ore 21 OPTER ENSEMBLE Musiche di autori vari Portogruaro, Guglielmo Pellarin, corno in collaborazione con Teatro Comunale Francesco Lovato, violino ingresso libero Luigi Russolo Federico Lovato, pianoforte

Johannes Brahms (1833 - 1897) Trio per corno, violino e pianoforte in mi bemolle maggiore op. 40 Richard Strauss (1864 - 1949) Till Eulenspiegels lustige Streiche, (I tiri burloni di Till Eulenspiegel) per violino, corno e pianoforte op. 28 (rev. Francesca Francescato) Gianluca Cascioli (1979) Trio per violino, corno e pianoforte

ingresso a pagamento ore 20.30 Foyer della Magnolia Gli aperitivi del Festival 1 settembre 2 settembre sabato domenica

© Silvia Lelli

ore 18 Concerto degli studenti ore 21 DUO GANSCH & BREINSCHMID Portogruaro, delle masterclass Portogruaro, Thomas Gansch, tromba, voce Municipio, Piazza della Georg Breinschmid, contrabbasso, voce Sala Consiliare Musiche di autori vari Repubblica In programma standard jazz, pezzi virtuosistici, ingresso libero brani di “sapore alpino”, canzoni viennesi e composizioni originali

ore 21 GIANLUCA CASCIOLI ingresso libero Portogruaro, Teatro Comunale pianoforte Luigi Russolo Fryderyk Chopin (1810 - 1849) Scherzo n.1 in si minore op.20 Alberto Colla (1968) Lunar Ephemeris (2018) - Notturno X (prima esecuzione assoluta) Ludwig van Beethoven (1770 - 1827) Sonata in do diesis minore op. 27 n. 2, “Sonata quasi una Fantasia” Gianluca Cascioli (1979) Sonata n. 3 per pianoforte (2017) Ferruccio Busoni (1866 - 1924) Indianisches Tagebuch (libro I) BV 267 Ludwig van Beethoven Sonata in mi bemolle maggiore op.81a, “Gli addii”

ingresso a pagamento

ore 20.30 Foyer della Magnolia Gli aperitivi del Festival 3 settembre 4 settembre lunedì martedì

© Francesco Fratto Claude Debussy

ore 21 TRIO KANON ore 21 CONCERTO ACCADEMICO Portogruaro, Diego Maccagnola, pianoforte Lugugnana Marco Borghetto, pianoforte Municipio, Lena Yokoyama, violino di Portogruaro, Daniele e Luciano Boidi, pianoforte a 4 mani Sala Consiliare Chiesa Santa Maria Alessandro Copia, violoncello Fryderyk Chopin (1810 - 1849) Barcarolle in fa diesis magg. op. 60 Mario Pagotto (1966) Meridiane (2018) per violino, violoncello e pianoforte Robert Schumann (1810 - 1856) (prima esecuzione assoluta) Da Novelletten op. 21 n. 8 in fa diesis minore, Sehr lebhaft Alberto Colla (1968) Humanity (2018) - Sesto trio Johannes Brahms (1833 - 1897) per violino, violoncello e pianoforte Vier Klavierstücke op. 119 (prima esecuzione assoluta) - Intermezzo (Adagio) in si minore - Intermezzo (Andantino un poco agitato) in mi minore Maurice Ravel (1875 - 1937) Trio in la minore per pianoforte, violino e violoncello M 67 - Intermezzo (Grazioso e giocoso) in do maggiore - Rapsodia (Allegro risoluto) in mi bemolle maggiore ingresso libero Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791) Sonata in si bemolle maggiore per pianoforte a quattro mani K 358 (K 186c) Claude Debussy (1862 - 1918) da Enfant prodigue: Prélude, Cortège et Air de Danse dalle 18 La pittura suona per pianoforte a quattro mani L 61c Portogruaro, Mostra d'arte Franz Liszt (1811 - 1886) Municipio, Rapsodia ungherese n. 2 in do diesis minore per pianoforte a Sala delle colonne Gli artisti Giovanni Cesca e Giorgia Scioratto hanno quattro mani tratteggiato le loro tele ispirandosi direttamente alle composizioni musicali di Colla e Pagotto e, attraverso ingresso libero un processo creativo inconsueto, è stato loro chiesto di dare visibiltà alle trame astratte e intangibili che solo il linguaggio musicale è in grado di esprimere. L’esposizione è quindi parte integrante del progetto che sta alla base della serata musicale. 5 settembre 8 settembre mercoledì sabato

© Francesco Fratto © Giorgio Gori Photography

ore 21 TRIO DI PARMA ore 18 Penombre Portogruaro, Alberto Miodini, pianoforte Portogruaro, Roberto Calabretto, relatore Teatro Comunale Ivan Rabaglia, violino Collegio Marconi, Luigi Russolo Sala Colonne Enrico Bronzi, violoncello Luigi Nono e il cinema. in collaborazione con Un’arte di lotta e fedele alla realtà Franz Liszt (1811 - 1886) Orpheus (“Poème symphonique”) ingresso libero (arr. per trio con pianoforte di Camille Saint-Saëns) Egon Wellesz (1885 - 1974) Drei Capriccios nach Bildern von Callot in E.T.A. Hoffmanns “Prinzessin Brambilla” (1902 - 1903) ore 21 ALESSANDRO TAVERNA (1811 - 1886) Franz Liszt Portogruaro, Tristia, S 723 (arr. per trio con pianoforte da Années de Teatro Comunale pianoforte pèlerinage. Première Année, Suisse, Vallée d'Obermann S 160/6) Luigi Russolo (1810 - 1849) Gianluca Cascioli (1979) Fryderyk Chopin Trio n. 2 Barcarolle in fa diesis maggiore op. 60 (1875 - 1937) Robert Schumann (1810 - 1856) Maurice Ravel Trio n. 3 in sol minore per violino, violoncello e pianoforte Miroirs M 43 op. 110 - Noctuelles (Très léger) in re bemolle maggiore - Oiseaux tristes (Très lent) in mi bemolle minore - Une barque sur l'océan (D'un rythme souple) in fa diesis minore ingresso a pagamento - Alborada del gracioso (Assez vif) in re minore - La vallée des cloches (Très lent) in do diesis minore Claude Debussy (1862 - 1918) L'isle joyeuse L2 109 Robert Schumann (1810 - 1856) Davidsbündlertänze (Achtzehn Charakterstücke) op. 6

ingresso a pagamento

ore 20.30 ore 20.30 Foyer della Foyer della Magnolia Magnolia Gli aperitivi del Gli aperitivi del Festival Festival 9 settembre 11 settembre domenica martedì

© Francesco Fratto © Geoffroy Schied

ore 18 GIORNATE DELLA SCUOLA ore 21 Marko Derikrava, clarinetto Portogruaro, DI MUSICA DI PORTOGRUARO Giussago Ferdinando Mussutto, pianoforte Chiesa di Portogruaro, San Giovanni “Ancor che col partire” Chiesa Parrocchiale Francis Poulenc (1889 - 1963) Musiche di distacchi e ritorni Sonata per clarinetto e pianoforte FP 184 Robert Schumann (1810 - 1856) Concerto del Laboratorio di Musica Antica Drei Phantasiestücke per clarinetto e pianoforte op. 73 in collaborazione con della Fondazione Musicale Santa Cecilia - Pierre Sancan (1916 - 2008) Direzione artistica di Walter Testolin, Massimo Sonatina per clarinetto e pianoforte Lonardi, Alberto Rasi e Stefano Bet Igor Stravinskij (1882 - 1971) Tre pezzi per clarinetto solo Musiche di Miroslav Štatkic´ ć (1951) Aleotti, Banchieri, Cazzati, Di Lasso, Falconieri, Suite per clarinetto solo Kapsberger, Marini, Monteverdi, Van Eyck

ingresso libero ingresso libero 12 settembre 13 settembre mercoledì giovedì

© Geoffroy Schied Sergej Prokof'ev

ore 21 GIORNATE DELLA SCUOLA ore 21 concerto accademico Portogruaro, DI MUSICA DI PORTOGRUARO Portogruaro, , pianoforte Chiesa San Luigi Chiesa San Luigi Vincenzo Furio

Vincitrici delle Borse di Studio Soroptimist Club Vincitore della Borsa di Studio San Donà di Piave - Portogruaro in collaborazione con “Paola Camponogara” Associazione Amici della Scuola di Musica “Santa Cecilia” di Portogruaro Musiche di autori vari Aleksandr Skrjabin (1872 - 1915) ingresso libero Sei Preludi op. 13 Franz Schubert (1797 - 1828) Sonata in la maggiore op. 120 D 664 Sofija Gubajdulina (1931) Chaconne (1962) Sergej Prokof'ev (1891 - 1953) Sonata n. 7 in si bemolle maggiore op. 83

ingresso libero 14 settembre venerdì

Il Festival di Portogruaro sarà presente sui canali di Rai Radio 3 con i concerti del 21 agosto e 5 settembre

© Davide Cerati

ore 21 Concerto FINALE Portogruaro, ORT - Orchestra della Toscana Teatro Comunale Luigi Russolo Francesca Dego, violino Enrico Bronzi, direttore

Ludwig van Beethoven (1770 - 1827) Egmont, Ouverture in fa minore op. 84 (per la tragedia di Johann Wolfgang von Goethe) Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791) Concerto per violino n. 3 in sol maggiore K 216 Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55, “Eroica”

ingresso a pagamento

ore 20.30 Foyer della Magnolia Gli aperitivi del Festival © Josep Molina Il Festival Metropolitano

Per il secondo anno consecutivo la Fondazione di Venezia, in accordo con la Fondazione di Comunità Santo Stefano ONLUS di Portogruaro, ha deciso di investire importanti risorse su progetti specifici per lo sviluppo delle eccellenze dell’intero territorio del Veneto Orientale.

La Fondazione Musicale Santa Cecilia riveste da 180 anni un ruolo fondamentale nella vita musicale, formativa e culturale di Portogruaro e, negli anni, si è affermata come uno fra i primi centri di formazione e di promozione musicale del territorio regionale.

Per questo la Fondazione di Venezia e la Fondazione Santo Stefano ONLUS di Portogruaro hanno scelto di finanziare un ciclo di concerti interno al 36° Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, che coinvolgono tutto il territorio della Venezia Orientale.

Il Festival Metropolitano prevede appuntamenti nei comuni dell’intero Veneto Orientale, da Concordia Sagittaria a San Donà di Piave, per affermare concretamente un fatto già evidente al pubblico: la Fondazione Musicale Santa Cecilia è una risorsa del panorama musicale per l’intero territorio metropolitano e anche regionale, e il Festival Metropolitano abbraccia tutte le località coinvolte veicolando questo messaggio.

Il fine delle Fondazioni di Comunità come la Fondazione Santo Stefano ONLUS di Portogruaro, infatti, è quello di essere catalizzatori per la crescita delle comunità territoriali a tutti i livelli in cui si declina la vita di una società civile. Sostenere e promuovere iniziative e progetti nati dal tessuto sociale associazionistico rappresenta uno dei modi principali in cui la Fondazione Santo Stefano ONLUS lascia un’impronta nel territorio. 23|08 ore 21.00 - Concordia Sagittaria, Cattedrale Ludwig van Beethoven (1770 - 1827) giovedì ROSSINI 150 Quartetto in do minore op. 18 n. 4 Amiram Ganz, Eliot Lawson violini Franz Schubert (1797 - 1828) Fabrizio Scilla violoncello Quartetto in la minore op. 13 D 804 “Rosamunde” Fanding Deng contrabbasso 06|09 ore 21.00 - Biverone di San Stino di Livenza, Gioachino Rossini (1792 - 1868) giovedì Villa Correr Agazzi Sonata a quattro in sol maggiore n. 1 (IGR 66 n. 1) Sonata a quattro in do maggiore n. 3 (IGR 66 n. 3) DUO SANZIN MERCELLI Duetto in re maggiore per violoncello e contrabbasso (IGR 19) Nicoletta Sanzin arpa Sonata a quattro in re maggiore n. 6 (IGR 66 n. 6) Massimo Mercelli flauto

Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) 24|08 ore 21.10 - Bibione, Chiesa Santa Maria Assunta Sonata in sol minore BWV 1020 venerdì BASIANI ENSEMBLE Carl Philip Emanuel Bach (1714 - 1788) Ensemble Folkloristico del Patriarcato Georgiano Hamburger Sonata in sol maggiore Wq 133 Gioacchino Rossini (1792 - 1868) Canto polifonico tradizionale georgiano Andante e Variationi dall’aria “Di tanti palpiti”, dal Tancredi Nino Rota (1911 - 1979) 28|08 ore 21.00 - Caorle, Duomo Sonata per flauto e arpa (1937) martedì RACCONTI Claude Debussy (1862 - 1918) Filippo Gamba pianoforte Prélude à l’après-midi d’un faune L 87 (rev. di Valeria Kafelnikov) Amiram Ganz, Eliot Lawson violini Ravi Shankar (1920 - 2012) Simone Briatore viola L’Aube Enchantée Enrico Bronzi, Damiano Scarpa violoncelli

Leoš Janácˇek (1854 - 1928) Pohádka (Racconto) JW VII/5 per violoncello e pianoforte Altri appuntamenti del Festival Metropolitano Witold Lutosławski (1913 - 1994) Bukoliki (“Bucoliche”), versione per viola e violoncello (1962) 23|08 ore 21.00 - Bagnara di Gruaro, Chiesa Parrocchiale Antonín Dvorˇák (1841 - 1904) giovedì BANDINI CHIACCHIARETTA DUO Quintetto per archi e pianoforte n. 2 in la maggiore op. 81 Giampaolo Bandini chitarra Cesare Chiacchiaretta bandoneon 31|08 ore 21.00 - San Donà di Piave, Teatro Astra venerdì SCHUMANN ABEND 26|08 ore 21.00 - Pramaggiore, Parco del Mulino di Guglielmo Pellarin corno domenica Belfiore Simone Briatore viola Clartet Enrico Bronzi, Luca Magariello violoncelli Francesco Cristante clarinetto soprano, clarinetto piccolo Cecilia Novarino, Francesca Sperandeo pianoforti Federico Navone clarinetto soprano, clarinetto basso Giacomo Cozzi clarinetto soprano Fantasiestücke, per violoncello e pianoforte op.73 Adagio e Allegro per corno e pianoforte in la bemolle Leonardo Gasparotto clarinetto soprano e clarinetto basso maggiore op. 70 Märchenbilder per viola e pianoforte op. 113 29|08 ore 21.00 - San Stino di Livenza, Chiesa del Rosario Fünf Stücke im Volkston per violoncello e pianoforte op. 10 mercoledì Ghenadie Rotari Andante und Variationen per due pianoforti, 2 violoncelli e corno op. 46 fisarmonica

ore 21.00 - Ceggia, Villa Marcello Loredan Franchin 07|09 ore 21.00 - Concordia Sagittaria, 04|09 QUARTETTO NOÛS venerdì Area archeologica, Basilica Paleocristiana martedì Tiziano Baviera, Alberto Franchin violini Fabrizio Scilla Sara Dambruoso viola violoncello Tommaso Tesini violoncello

Luigi Boccherini (1743 - 1805) Quartetto per archi in re maggiore op. 8 n. 1 Gli appuntamenti sono tutti a ingresso libero ORARI BIGLIETTERIA / BOX OFFICE OPENING HOURS BIGLIETTI / TICKETS

Presso il Teatro Comunale Luigi Russolo (Piazza Marconi) 21 / 08 22, 27, 30 / 08 Dal lunedì al venerdì / from Monday to Friday 14 / 09 1, 5, 8 / 09 dalle 11.00 alle 12.30 - dalle 18.00 alle 20.00 Intero / Full 20,00 € 15,00 € 11.00am to 12.30am - 6pm to 8pm Ridotto / Reduced* 18,00 € 13,00 € Under 30 / Up to 30 years of age 14,00 € 9,00 €

24/07 > 27/07 vendita abbonamento / subscription purchase Allievi / Pupils** 5,00 € 5,00 € dalle 18.00 alle 20.00 6pm to 8pm * Genitori degli allievi della Scuola di Musica Santa Cecilia, iscritti all’Associazione “Amici Scuola di Musica Santa Cecilia”, carta d’argento, 30/07 > 03/08 vendita “Il mio abbonamento”/ My Carnet subscription militari di bassa forza, associazioni partner / Parents of pupils of the School dalle 18.00 alle 20.00 of Music Santa Cecilia, Senior citizens, Military rank and file, partners 6pm to 8pm ** Allievi delle Masterclass, della Scuola di Musica e dei Conservatori convenzionati / Students of Masterclass, School of Music “Santa Cecilia”, 06/08 > 10/08 vendita biglietti singoli / tickets purchase Partner Conservatories aperta tutti i giorni / open every day dalle 11.00 alle 12.30 - dalle 18.00 alle 20.00 Biglietteria online / Online Box Office 11am to 12.30am - 6pm to 8pm www.festivalportogruaro.it www.vivaticket.it - Charta s.r.l. 17/08 > 01/09 vendita biglietti singoli / tickets purchase call center: 892 234 / +39 0545 915000 aperta tutti i giorni / open every day dalle 11.00 alle 12.30 - dalle 18.00 alle 20.00 11am to 12.30am - 6pm to 8pm

03/09 > 14/09 vendita biglietti singoli / tickets purchase domenica chiuso / closed on Sunday dalle 18.00 alle 20.00 6pm to 8pm

Nei giorni di spettacolo a pagamento la biglietteria sarà aperta fino alle 21.00 / On the concerts days the box office will be open until 9pm.

ABBONAMENTI / SUBSCRIPTION Intero / Full 100,00 € Ridotto / Reduced* 85,00 € Under 30 / Up to 30 years of age 65,00 €

Concerti in abbonamento / Concerts with subscription 21, 22, 27, 30 agosto / August - 1, 5, 8, 14 settembre / September “IL MIO ABBONAMENTO” / My CARNET (carnet con 5 concerti scelti tra gli 8 a pagamento) Prezzo biglietto singolo / price single ticket 21 agosto / August 22, 27, 30 agosto / August 14 settembre / September 1, 5, 8 settembre / September Intero / Full 16,00 € Intero 11,00 € Ridotto / Reduced 15,00 € Ridotto 10,00 € Under 30 / Up to 30 years of age 11,00 € Under 30 7,00 €

Si tratta di una formula di acquisto che permette ad ogni spettatore di crearsi un carnet. In questo modo ognuno potrà confezionare un proprio abbonamento scegliendo, a prezzi vantaggiosi, almeno 5 tra tutti i concerti del Festival. / This is a kind of subscription that consists on buying a personalized carnet: with low price you can choose at least 5 concerts of the Festival. Biografìe

© Geoffroy Schied OTO - orchestra del teatro olimpico ort - Orchestra regionale della toscana

Fondata nel 1990, l’Orchestra del Teatro Olimpico prende il nome dal L’Orchestra della Toscana si è formata a Firenze nel 1980 per iniziativa celebre teatro di Vicenza, il più antico del mondo, disegnato da Andrea Palla- della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze e dall'83 è dio nel 1580. In quasi 30 anni di attività l'orchestra ha realizzato centinaia di diventata Istituzione Concertistica Orchestrale per riconoscimento del Mi- concerti, in Italia e all’estero, collaborando con vari artisti e direttori di fama nistero del Turismo e dello Spettacolo. Composta da 44 musicisti, che si sud- internazionale fra i quali Giuliano Carmignola, Maria Tipo, José Carreras, Ce- dividono anche in agili ensemble, l’Orchestra realizza le prove e i concerti, cilia Gasdia, Joaquín Achúcarro, Richard Galliano, Peter Maag, Umberto Be- distribuiti poi in tutta la Toscana, nello storico Teatro Verdi di sua proprietà. nedetti Michelangeli e Alexander Janiczek. Si impone fin dagli esordi, sotto la direzione di Luciano Berio, come Dal 2014 l'orchestra ha intrapreso un percorso di radicale rinnovamento, raffinata interprete del Barocco e del Classicismo e della musica del ‘900 con ideato da Piergiorgio Meneghini, che l'ha trasformata in una sorta di bottega una particolare vocazione per i capolavori rossiniani ed un'attenzione alle d’arte all’interno della quale i 40 musicisti – selezionati fra centinaia di “under partiture più rare e poco eseguite. Negli anni a seguire, volendo affrontare 30” diplomati nei Conservatori di tutta Italia – hanno la possibilità di perfe- il repertorio destinato ad organici più nutriti (grazie alla collaborazione con zionarsi sotto la guida di docenti-formatori di grande esperienza. Lo scopo del l'OGI e i Conservatori della Toscana), si è spinta oltre i confini della musica progetto, unico nel Veneto e fra i pochi in Italia, è duplice: offrire ai giovani da camera, da Brahms e Schumann a ČC ˇ ajkovskij, Mahler, Sibelius. maestri d'orchestra un percorso altamente formativo e nel contempo realizza- L'ORT ha avuto un occhio di riguardo per la musica del nostro tempo re stagioni sinfoniche di qualità arricchite dalla presenza di rinomati solisti e ed i suoi interpreti, facendone quasi una propria specializzazione; tale tra- direttori ospiti. dizione si è mantenuta negli anni fino a giungere, sotto la direzione artistica Con la supervisione del direttore principale Alexander Lonquich, ogni di Giorgio Battistelli, al festival “Play It! La musica fORTe dell'Italia”, elo- concerto viene preparato durante intense giornate di lavoro a Villa San Fermo quente manifesto di tale attitudine, che nel 2014 ha ricevuto il XXXIII Pre- di Lonigo dove, in una sorta di “ritiro artistico”, direttore, orchestrali, solisti mio della Critica Musicale “Franco Abbiati” per la migliore iniziativa 2013. e tutor lavorano fianco a fianco condividendo anche occasioni conviviali e di Ospite delle più importanti Società di Concerti italiane e impegnata in svago che contribuiscono all'amalgama del gruppo. Alcuni tutor, che seguono numerose Tournée all'estero, è oggi guidata dalla direzione artistica di Gior- l'orchestra nel lavoro di preparazione, si esibiscono in concerto – come prime gio Battistelli e dalla bacchetta principale di Daniele Rustioni. parti – a fianco dei loro più giovani colleghi. Incide per Emi, Ricordi, Agorà, Dreyfus. Nel 2016 è uscito su etichetta Sony Classical un nuovo disco dell'ORT con il direttore principale Daniele Rustioni sul podio e dedicato alle musiche di Giorgio Federico Ghedini. Sono già stati realizzati in sala di incisione altri due cd (sempre su etichetta Sony) dedicati rispettivamente a Alfredo Casella e Goffredo Petrassi (uscito nel maggio 2018). enrico bronzi francesca dego

© Francesco Fratto © Davide Cerati

Violoncellista e direttore d’orchestra, è nato a Parma nel 1973. Fondatore È considerata fra le migliori interpreti italiane di oggi. Artista Deutsche del Trio di Parma nel 1990, ha suonato nelle più importanti sale da concerto Grammophon dal 2012, il suo debutto discografico con i 24 Capricci di Paga- d’Europa, USA, Sud America ed Australia (Carnegie Hall e Lincoln Center nini (suonati sul Guarneri del Gesù appartenuto a Ruggiero Ricci) ha riscos- di New York, Filarmonica di Berlino, Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di so unanime consenso di critica e pubblico. Nell’autunno 2017 è uscito il suo Salisburgo, Filarmonica di Colonia, Herkulessaal di Monaco, Filarmonica disco con Concerti di Paganini e Wolf-Ferrari. di San Pietroburgo, Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall di Londra, Te- Regolarmente ospite delle più prestigiose orchestre italiane e internazio- atro Colon di Buenos Aires). Con tale formazione si è imposto nei concorsi nali, nelle ultime stagioni si è esibita con orchestre tra cui la City of Birming- internazionali di Firenze, Melbourne, Lione e Monaco di Baviera, riceven- ham Symphony Orchestra, la Filarmonica Nazionale Ucraina, Grosses Orche- do peraltro il “Premio Abbiati” della critica musicale italiana. Dal 2001, in ster Graz, Gürzenich Orchestra Köln (diretta da Sir Roger Norrington), Kölner seguito alle affermazioni al “Concorso Rostropovich” di Parigi e al “Paulo Philharmonie, Mannheimer Philharmoniker, Netherlands Symphony (con Cello Competition” di Helsinki, dove riceve anche il Premio per la migliore una tournée in Olanda), Northern Czech Philharmonic (Repubblica Ceca), esecuzione del Concerto di Dvorˇ ák con la Filarmonica di Helsinki, inizia Orchestra Filarmonica del Teatro Regio di Torino, Orchestre Philharmonique una intensa attività solistica. de Monte-Carlo, Philharmonia Orchestra (Grant Llewellyn) alla Royal Festi- Partecipa regolarmente a numerosi festival, tra cui: Lucerna, Kronberg, val Hall di Londra, Philharmonique du Liban, Thailand Philharmonic, Tokyo Schubertiade Schwarzenberg, Melbourne, Turku, Naantali, Stresa, Raven- Symphony (alla Suntory Hall) e Wuhan Philharmonic (Cina). È stata ospite di na, Lockenhaus. La sua attività l’ha portato a collaborare con grandi artisti festival e stagioni concertistiche prestigiose in tutto il mondo tra cui la Wigmo- re Hall e la Royal Albert Hall di Londra, l’Oriental Arts Center di Shanghai e come Martha Argerich, Alexander Lonquich, Gidon Kremer, e complessi l’NCPA di Pechino, la Sala Tchaikovsky a Mosca e la Filarmonica di San Pie- quali Quartetto Hagen, Kremerata Baltica e Giardino Armonico. Ha suonato troburgo, il Teatro Colon di Buenos Aires, Sala Verdi a Milano e Auditorium come solista sotto la guida di C. Abbado, C. Eschenbach, P. Berglund, F. Parco della Musica a Roma, Teatro Sao Carlos a Lisbona, in Libano al Festival Bruggen, K. Penderecki, Tan Dun, R. Goebel. Ha seguito le lezioni di dire- Al Bustan e in Perù per la Sociedad Filarmonica di Lima. zione d’orchestra di Jorma Panula ed è direttore ospite di numerosi comples- Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, nel 2008 è stata la prima si italiani e stranieri, tra cui Orchestra Mozart (su invito di Claudio Abbado), violinista italiana ad entrare in finale al Premio Paganini di Genova dal Orchestra di Padova e del Veneto, Virtuosi Italiani, Filarmonica Marchigia- 1961 aggiudicandosi inoltre il premio speciale “Enrico Costa” riservato al na, Sinfonica della Val d’Aosta, Sinfonica Abruzzese e Camerata Salzburg. più giovane finalista. Dal 2007 è professore all’Universität Mozarteum di Salisburgo e direttore Nata a Lecco nel 1989, Francesca debutta da solista a soli 7 anni in artistico del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro. Tra le sue re- California con un Concerto di Bach e in Italia a 14 con Beethoven; l'anno gistrazioni discografiche, oltre alla vasta produzione col Trio di Parma, vi successivo esegue la Sinfonia Concertante di Mozart con Shlomo Mintz al sono tutti i concerti di Boccherini (Brilliant Classics), i concerti di C.Ph.E. Teatro d’Opera di Tel Aviv e il Concerto per violino di Brahms in Sala Verdi Bach (Amadeus), un disco monografico su Nino Rota, le Sonate di Geminia- a Milano diretta da Gyorgy Gyorivanyi-Rath. ni (Concerto) e l’integrale delle Suites di Bach (Fregoli Music) che è stata al Diplomata con lode e menzione speciale al Conservatorio di Milano sot- secondo posto della top ten degli album di musica classica di iTunes Music to la guida di Daniele Gay, si è perfezionata con Salvatore Accardo all’Acca- Store. Suona un violoncello Vincenzo Panormo del 1775. demia Stauffer di Cremona e all’Accademia Chigiana a Siena e con Itzhak Rashkovsky al Royal College of Music a Londra. trio di parma quartetto noÛS

© Francesco Fratto © Paolo Corradeghini

Il Trio di Parma si è costituito nel 1990 in seno al Conservatorio “A. Boito” Il Quartetto Noûs, formatosi nel 2011, si è affermato in poco tempo di Parma. Successivamente il Trio ha approfondito la sua formazione musicale come una delle realtà musicali più interessanti della sua generazione. Le sue con il leggendario Trio di Trieste presso la Scuola di Musica di Fiesole e l'Acca- coinvolgenti interpretazioni sono frutto di un percorso formativo nel quale la demia Chigiana di Siena. Nel 2000 è stato scelto per partecipare all’Isaac Stern tradizione italiana si fonde con le più importanti scuole europee. Nel 2015 si Chamber Music Workshop presso la Carnegie Hall di New York. aggiudica il Premio “Piero Farulli”, nell’ambito del XXXIV Premio “Franco Il Trio di Parma ha ottenuto i riconoscimenti più prestigiosi con le afferma- Abbiati”, e riceve inoltre dal Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Arthur zioni al Concorso Internazionale “Vittorio Gui” di Firenze, al Concorso Inter- Rubinstein - Una Vita nella Musica”. Collabora inoltre con rinomati artisti nazionale di Musica da Camera di Melbourne, al Concorso Internazionale della tra cui Tommaso Lonquich, Andrea Lucchesini, Alain Meunier, Giovanni ARD di Monaco ed al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione. Scaglione, Sonig Tchakerian. Si esibisce per le più importanti realtà musicali Inoltre nel 1994 l'Associazione Nazionale della Critica Musicale ha assegnato al italiane e all'estero viene invitato ad esibirsi in Germania, Svizzera, Francia, Trio di Parma il “Premio Abbiati” quale miglior complesso cameristico. Il Trio Inghilterra, Spagna, Belgio, Canada, Stati Uniti, Cina e Corea. di Parma è stato invitato dalle più importanti istituzioni musicali in Italia (Acca- demia Santa Cecilia di Roma, Società del Quartetto di Milano, Amici della Mu- Tiziano Baviera e Alberto Franchin, violini sica di Firenze, Gran Teatro La Fenice di Venezia, Unione Musicale di Torino, Sara Dambruoso, viola GOG di Genova, Accademia Filarmonica Romana) e all'estero (Filarmonica di Tommaso Tesini, violoncello Berlino, Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Vienna, Sala Molière di Lione, Filarmonica di S. Pietroburgo, Music Dom di Mosca, Coliseum e Teatro Colòn di Buenos Aires, Los Angeles, Washington, Amburgo, Monaco, Dublino, Varsavia, Rio de Janeiro, San Paolo, Lockenhaus Festival, Barossa e Melbourne Festival, Orta Festival). Ha collabo- rato con importanti musicisti quali Vladimir Delman, Carl Melles, Anton Nanut, Bruno Giuranna, Simonide Braconi, Alessandro Carbonare, Eduard Brunner e Guglielmo Pellarin; ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI e per numerose emittenti estere. Ha inoltre inciso le opere integrali per trio di Brahms per l’UNICEF, di Beethoven e Ravel per la rivista Amadeus, di Shostakovich per Stradivarius (premiato come miglior disco dell’anno 2008 dalla rivista Classic Voice) e di Pizzetti, Liszt, Schumann e Dvorˇ ák per l’etichetta Concerto e Schubert per la Decca. I componenti del Trio di Parma hanno un impegno didattico costante al Con- servatorio di Novara, al Mozarteum di Salisburgo e al Conservatorio di Parma dove il Trio tiene anche un Master di Alto Perfezionamento in musica da camera. Ivan Rabaglia suona un Santo Serafino costruito a Venezia nel 1740 (gentile concessione della Fondazione Pro Canale onlus) ed Enrico Bronzi un Vincenzo Panormo costruito a Londra nel 1775. opter ENSEMBLE basiani ensEmble

© Vittorio Battellini © Basiani ensemble

L’Opter Ensemble è considerato un punto di riferimento nel panorama Il Basiani Ensemble è nato nel 2000, con la benedizione di Sua Santità musicale italiano. La particolarità della formazione e la sua flessibilità si evi- Ilia II, Patriarca Cattolico di tutta la Georgia. È diventato l’Ensemble Folklo- denziano nel continuo lavoro di ricerca e riscoperta del repertorio, che ne ristico del Patriarcato Georgiano, e fa parte del Coro del Patriarcato della Cat- fanno uno dei tratti distintivi. tedrale della Santissima Trinità (nota come Sameba) di Tbilisi, che partecipa Tra le numerose collaborazioni con istituzioni musicali e partecipazioni a ai servizi religiosi condotti dal Patriarca. Nel 2013 al Basiani è stato conferito festival e stagioni cameristiche si segnalano I concerti del Quirinale di Radio3, il prestigioso titolo di Ensemble Statale di Canto Popolare Georgiano. Dilsberger Kammermusiktage, Ex Novo Musica, Festival Mezzano Romanti- Basiani ha attivamente reintrodotto e reso popolari alcuni esempi delle ca, Ascoli Piceno Festival, Società del Teatro e della Musica di Pescara, Amici tradizionali polifonie georgiane; inoltre ha fatto rivivere un grande numero della musica di Campobasso, Camerata Musicale Sulmonese e AMA Calabria, di musiche folkloristiche. Ha partecipato a numerosi festival internazionali oltre a concerti in diversi Istituti Italiani di Cultura nel mondo. e si è esibito in prestigiosi teatri, quali Concertgebouw (Amsterdam) Gul- Il repertorio dell’Opter Ensemble si sviluppa attorno ai trii di Brahms e bekian Great Hall (Lisbona), Philharmonic e Grand Hall Ligeti - brani di riferimento per corno, violino e pianoforte: G. Cascioli, F. “Oktiabrskiy” (San Pietroburgo - Russia), Aldeburgh Music Festival (In- Schweizer, M. Pagotto e G. Mirzayeva hanno dedicato al trio opere originali ghilterra), Kilkenny Arts Festival (Irlanda), ecc. e D. Zanettovich (Serenata op.11 di J. Brahms) e F. Francescato (“Till Eu- L’Ensemble ha effettuato tre tournée negli USA, esibendosi in alcu- lenspiegels lustige Streiche” op. 28 di R. Strauss) arrangiamenti sinfonici. ne tra le più prestigiose sale, come Stanford Bing Concert Hall (CA), Cal Nel 2016 l’Opter Ensemble è stato selezionato da CIDIM (Comitato Performances (CA), Lincoln Center (NY), The Town Hall (NY), Crannert Nazionale Italiano Musica) e CRUP (Fondazione Friuli) per il progetto Center For Performing Arts (IL), ecc. Le esibizioni di maggior successo han- “Friuli in Musica”, sostenendo l’attività e la promozione dell’ensemble con no avuto vasta eco in numerosi media internazionali inclusi The New York concerti in Italia, Turchia, Albania, Germania, Svezia e Giappone. Times, Wall Street Journal, Los Angeles Times and New York Music Daily. Tra i prossimi impegni dell’Opter Ensemble vi sono due tournée in Cile Attualmente Basiani si esibisce con successo in Georgia e all’estero; gli e Giappone. album pubblicati dall’Ensemble comprendono oltre 300 canzoni e canti da far conoscere a tutto il mondo. Guglielmo Pellarin, corno Basiani è il nome di una delle regioni della Georgia sudoccidentale Francesco Lovato, violino (nell’odierna Turchia odierna, a nord-ovest della città di Erzurum). Nel Federico Lovato, pianoforte 1203, le truppe reali georgiane sconfissero il nemico e con la vittoria consoli- darono la posizione della Georgia in Asia Minore. Il ricordo della battaglia di Basiani è associato per lo Stato Georgiano all’amore per la patria, al senso di devozione, di unità, di vittorie, sentimenti che l’Ensemble persegue con la sua musica. duo Gansch & Breinschmid Angelika Kirchschlager

© Julia Wesely © Nikolaus Karlinski

Amici dal 1997, Thomas Gansch e Georg Breinschmid si incontrarono Mezzosoprano austriaco, Angelika Kirchschlager vanta una carriera inter- nel momento esatto in cui entrambi avevano preso la decisione di voltare le nazionale dividendo il suo tempo tra esibizioni solistiche e operistiche in Eu- spalle alla musica classica, studiata alla Universität für Musik und darstellen- ropa, Nord America ed Estremo Oriente. Nel 2007 il governo austriaco le ha de Kunst di Vienna, per dedicarsi al Jazz. Vista la passione condivisa per la conferito il titolo di Kammersängerin per le eccezionali interpretazioni all’O- musica e per i Monty Python, i due decisero di lavorare insieme. pera di Stato di Vienna. Nel 2009 è diventata un membro onorario del Royal Grazie a una delle loro jam session, sono stati immediatamente ingag- Academy of Music di Londra. Nel 2013 ha vinto il BBC Music Magazine giati da Mathias Rüegg per la Vienna Art Orchestra, un’orchestra jazz di Award per la registrazione di Liszt e ha ricevuto il prestigioso European Cul- fama internazionale, per la quale suonarono entrambi negli anni successivi, tural Award per il suo contributo alla musica classica e per aver mantenuto viva a partire dal 1999. l’attenzione delle generazioni più giovani sul fascino della musica classica. I musicisti di questa Orchestra non erano soliti concedere dei bis, perciò I momenti salienti della stagione 2018/19 includono Mrs Lovett in Swe- veniva spesso chiesto al loro trombettista e al bassista di eseguire un finale eney Todd per l’Opernhaus Zurich; Mrs Muskat in Liliom di Johanna Do- musicale al termine del programma; questi bis furono gradualmente prolungati derer per lo Staatstheater al Gärtnerplatz di Monaco; un’interpretazione fino a quando entrambi i musicisti sentirono il bisogno di tenere un loro spet- del Winterreise al Wiener Staatsoper con Julius Drake e molti altri appunta- tacolo intero. Ne è passato di tempo da allora... attualmente Thomas Gansch e menti in Europa incluso l’Opernhaus Zurich. Georg Breinschmid sono tra i migliori esecutori di jazz locale e dello scenario Angelika vanta un’ampia discografia con la Sony Masterworks, insieme musicale mondiale e hanno ottenuto una ottima fama a livello internazionale. ad un album con musiche di Liszt (Hyperion), un CD di liederistica (Preiser Ciò che li distingue particolarmente, oltre alle loro abilità e alla spon- Records) e la sua registrazione “Seligkeit” con musiche di Schubert, Mahler taneità, è l’enorme varietà di stili musicali. Questi due artisti eccezionali e Brahms con la Philharmonia Schrammeln (Deutsche Grammophon). Nel possono calarsi nel ruolo di musicisti “tradizionalisti” in uno spettacolo e di 2010 ha pubblicato una registrazione di Lieder di Schumann (Sony), con la immergersi profondamente nel mondo dell'improvvisazione nello spettaco- quale ha vinto l’ECHO Award, i Lieder di Mahler per il 150° anniversario lo successivo; un giorno si concentrano sulla World Music, mentre il giorno del compositore (Quinton Records), un album dedicato a Brahms (Hyperion dopo passano al Blues o al Pop. Scintillante, versatile, virtuoso (proprio come i loro progetti “Mnozil Records) e un CD di Lieder di Joseph Marx (cpo). Brass” o “Brein's Café”), il Duo Gansch/Breinschmid è un'esperienza unica, Ha partecipato a vari DVD interpretando Sesto nel Giulio Cesare di sia dal vivo, sia nelle registrazioni. Händel, nell’apprezzatissima messa in scena a Glyndebourne Opera Hou- se (Opus Arte), Cherubino ne Le Nozze di Figaro diretta da René Jacobs Thomas Gansch, tromba, canto (Bel Air); Octavian ne Il Cavaliere della Rosa al Salzburg Festival, diretta da Georg Breinschmid, contrabbasso, canto Semyon Bychkov (TDK) e Sophie nella pubblicazione della Royal Opera House della Sophie’s Choice. Ha vinto tre premi ECHO KLASSIK oltre ad un GRAMMY Award. Nata a Salisburgo, Angelika si è iscritta alla Vienna Music Academy nel 1984 dove ha studiato canto prima con Gerhard Kahry e poi con il baritono viennese Walter Berry. Attualmente vive a Vienna e tiene numerose master- class in tutto il mondo. toby spence James sherlock

© Mitch Jenkins © Raphaëlle Photography

In concerto ha cantato con la Cleveland Orchestra (con von Dohnanyi), Pianista e direttore d’orchestra inglese/irlandese, si esibisce regolarmen- la Berliner Philharmoniker e la Wiener Philharmoniker (con Rattle), San te nei principali festival in Europa e Nord America. Come camerista colla- Francisco Symphony (con Tilson Thomas), l'Accademia Nazionale di San- bora con artisti di fama come Angelika Kirchschlager, Dame Felicity Lott, ta Cecilia (con Pappano), la Filarmonica di Rotterdam (con Gergiev), LSO Sir Thomas Allen, Dame Sarah Connolly e Benjamin Appl, e strumentisti (con Davis), la Philharmonic Orchestra (con Nézet-Séguin) la Los come Raphael Wallfisch e Benjamin Baker. Nelle passate stagioni si è esibi- Angeles Philharmonic (con Dudamel), la Bayerischer Rundfunk (con Gar- to in concerti alla Philharmonie di Berlino, a Wigmore e Carnegie Halls, al diner) e all'Osterfestspiele Salzburg ed Edinburgh International Festival Musikgebouw di Amsterdam e come solista con la London Philharmonic e (con Norrington e Mackerras). Le sue apparizioni recenti includono Le Sta- la English Chamber Orchestra. gioni con la Philharmonie de Paris, la Messa in fa minore di Bruckner con la Sempre più attivo come direttore d'orchestra, quest’anno è stato reinvi- Sinfonieorchester Basel; La creazione con la Houston Symphony Orchestra; tato per i concerti dalla BBC, dall’English Chamber Orchestra, Hong Kong il Messiah, la Choral Fantasia di Beethoven e la “Nelson Mass” di Haydn con Sinfonietta e Jyväskylä Sinfonia. È assistente alla direzione della Finnish la Bournemouth Symphony Orchestra di Mumbai e la Missa Solemnis con Radio Symphony Orchestra e della Royal Danish Opera, ed è stato recente- l'LSO con la direzione di Tilson Thomas. mente selezionato dalla Berlin Philharmonic Orchestra per la International I recenti impegni operistici includono il ruolo di Ghandi nell’opera Community Artists Academy di Berlino. In qualità di direttore musicale, Satyagraha di Ph. Glass alla English National Opera; il Capitano Vere nell’o- dirige anche concerti per la cantante gallese Dame Shirley Bassey. pera Billy Budd di Britten per il Teatro Real e l'Opera di Roma; Anatol nella James Sherlock ha studiato alla Cambridge University, alla Guildhall Vanessa di Barber per l'Opera di Francoforte; Don Ottavio nel School of Music in Drama, Schubert Institut e alla Georg Solti Accademia; di Mozart al Liceu di Barcellona; Eisenstein nel Die Fledermaus di Strauss e tra i suoi insegnanti ricordiamo Graham Johnson, Richard Bonynge ed Esa- Antonio nella The Tempest di T. Adés per il Metropolitan Opera; Don Ottavio Pekka Salonen. È vincitore del Royal Overseas League Competition, “Das e Tito per la Wiener Staatsoper; Essex nella Gloriana di Britten e Tamino Lied” International Song Competition, BBC Performing Arts Trust, Award nel Flauto Magico per la Royal Opera House Tamino, Candide, Parigi ne for Young Concert Artists e Medaglia d’oro al Concorso Internazionale d’or- La Belle Hélène di Offenbach, Lensky e Faust per English National Opera; gano “Marcello Galanti”. Madwoman ne Curlew River di Britten per il Festival di Edimburgo; Tito, È membro della Guildhall School of Music. Tamino e Henry Morosus in Die Schweigsame Frau (La donna silenziosa) di Strauss per la Bayerische Staatsoper; e Tom Rakewell e David ne I Cantori all'Opéra de Paris. Gli impegni per la stagione 2018-19 includono lo Stabat Mater di Dvorˇa´k con la Houston Symphony Orchestra; War Requiem di Britten con la Toronto Symphony Orchestra; la Sinfonia n. 3 di Szymanowski per la Fondazione Gulbenkian e i Carmina Burana di Orff a Shanghai e Pechino con Long Yu e Aida Garifullina per l'anniversario dei 120 anni della Deutsche Grammo- phon. Tra gli impegni operistici figurano il capitano Vere in Billy Budd per la Royal Opera House e una versione scenica de Les Illuminations di Britten per il Teatro Reale di Madrid gianluca cascioli filippo gamba

© Silvia Lelli © Giulio Fornasar

Nato a Torino nel 1979, ha studiato pianoforte con Franco Scala, com- “Con la rigorosa, appassionata serietà che lo contraddistingue il pianista ita- posizione con Alessandro Ruo Rui e Alberto Colla. La sua carriera è iniziata liano Filippo Gamba incarna quella figura di filosofo del pianoforte che, musicista nel 1994 con la vittoria del Concorso Pianistico Internazionale U. Micheli, la cosmopolita dotato di grande maturità, e infuso di un carisma quasi missionario”. cui giuria, presieduta da L. Berio, era composta da musicisti quali E. Carter, Con queste parole nel 2000 Vladimir Ashkenazy premia Filippo Gamba M. Pollini e C. Rosen. Cascioli si è esibito nelle principali sale del mondo in una luminosa vittoria al Concours Geza Anda di Zurigo, dopo aver otte- e con molte orchestre, tra cui: Berliner Philharmoniker, Boston Symphony, nuto negli anni precedenti prestigiosi riconoscimenti in concorsi quali Van Chamber Orchestra of Europe, London Philharmonic, New York Philhar- Cliburn, Rubinstein, Leeds, Bachauer, Beethoven, Bremen e Pozzoli. Viene monic, Orchestra Filarmonica della Scala, Royal Concertgebouw di Amster- quindi invitato dai più importanti festival, dal Ruhr Piano Festival al Next dam, Wiener Philharmoniker. In veste di solista si è esibito sotto la guida Generation di Dortmund, dalle Settimane Musicali di Stresa ai festival di di direttori quali Claudio Abbado, Chung, Gergiev, Maazel, Metha, Muti, Lucerna, Oxford, Lockenhaus e Varsavia. Si esibisce a Berlino, Vienna, Pari- Noseda, Rostropovich, Temirkanov. Ha inoltre eseguito musica cameristica gi, Lione, Amsterdam, Monaco, Atene. con M. Rostropovich, Y. Bashmet, M. Vengerov, F.P. Zimmermann, C. Ha- Prestigiose sono state, negli anni, le sue apparizioni come solista con gen, S. Meyer e con l’Alban Berg Quartet. orchestre come i Berliner Sinfoniker, la Wiener Kammerorchester, la A partire dal 1995, ha effettuato molte registrazioni per Decca e Staatskappelle di Weimar, la Camerata Academica Salzburg, l’Orchestra del- Deutsche Grammophon. Nel 2017 è stata pubblicata da Deutsche Gram- la Tonhalle di Zurigo e della City of Birmingham, sotto la bacchetta, tra gli mophon l’ultima incisione di Cascioli, dedicata alle Sonate op. 78, 81a, 106 altri, di Simon Rattle, James Conlon, Armin Jordan e Vladimir Ashkenazy. di L. van Beethoven. Nato a Verona e diplomato al Conservatorio della sua citta´ nella classe di Nel 2010 ha vinto il 28° Concorso internazionale di composizione Renzo Bonizzato, oggi e professore alla Musik-Akademie di Basilea e tiene se- ICOMS ed il Premio Mozart al XVI Concorso Internazionale di Compo- minari d’interpretazione pianistica per il Festival Musicale di Portogruaro, le sizione “2 Agosto”; inoltre ha vinto il Concorso Nazionale di Composizio- Settimane di Blonay, Asolo Musica, Music of Southern Nevada, UDK Berlino. ne “Francesco Agnello” sia alla prima (2012) che alla sua seconda edizione Fedele a un’idea intima e cordiale del fare musica, coltiva una speciale (2015, E. Morricone presidente di giuria). predilezione per il repertorio cameristico, collaborando con il violoncelli- Le sua composizioni sono state eseguite da complessi quali il Trio di sta Enrico Bronzi, la violinista Alexandra Conunova e con gruppi di fama Parma e da direttori quali Gianandrea Noseda, Tito Ceccherini, Diego Mat- internazionale come il Quartetto Michelangelo, il Quartetto Hugo Wolf, il theuz, Günther Pichler. Quartetto Gringolts e il Quartetto Vanbrugh. Particolarmente preziosi, nel suo percorso artistico, sono stati gli incontri con Maria Tipo e Homero Fran- cesch. La sua attività discografica e cominciata con l’incisione di due Concerti mozartiani diretti da Vladimir Ashkenazy e da Camil Marinescu, per l’eti- chetta Labour of Love. Per la stessa casa ha poi inciso tre CD solistici dedi- cati a Beethoven, Brahms e Mendelssohn. Ha inciso due CD per la Sony, in duo con il violinista giapponese Egijin Niimura, e due CD per la Decca con Humoreske e Davidsbündlertänze di Schumann e l’integrale delle Bagatelle di Beethoven. Alessandro taverna roberto plano

© Giogio Gori Photography © Roberto Cifarelli

Si esibisce in tutto il mondo nelle più importanti istituzioni musicali, qua- Vincitore del Cleveland International Piano Competition e premiato ai li Teatro alla Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Musikverein di Concorsi Van Cliburn, Honens, Geza Anda, Dublino, Valencia e Sendai, ha Vienna, Konzerthaus di Berlino, Gasteig di Monaco, Wigmore Hall e Royal intrapreso una carriera internazionale che lo ha portato ad esibirsi in sale Festival Hall di Londra, Salle Cortot di Parigi, Castleton Festival, Musashino quali, tra le altre, Lincoln Center e Steinway Hall (New York), Herculessaal Hall di Tokyo, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Grande di Brescia, Audito- e Gasteig (Monaco), Wigmore Hall e St. John’s Smith Square (Londra), Sal- rium Parco della Musica di Roma. Diretto da Lorin Maazel, Riccardo Chailly, le Cortot (Parigi), National Concert Hall (Dublino), Sala Verdi, Teatro Dal Fabio Luisi, Daniel Harding, Michele Mariotti, Reinhard Goebel, Thierry Verme e Auditorium di Milano, Teatro Donizetti (Bergamo), Teatro Manzo- Fischer, Michael Guttman, Pier Carlo Orizio, Joshua Weilerstein, Daniele ni (Bologna), Parco della Musica (Roma), per prestigiosi Festivals quali tra Rustioni, Kerem Hasan, ha suonato con la Filarmonica della Scala, Münchner gli altri il Festival Michelangeli di Brescia e Bergamo, MusicaRivaFestival, Philharmoniker, Royal Philharmonic Orchestra, Minnesota Orchestra, Royal Chopin Festival di Duszniki (Polonia), i Ravinia Festival, Gilmore Inter- Liverpool Philharmonic, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra national Keyboard Festival, Portland International Piano Festival (Usa) e di Mantova, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra dell’Accademia del il Bologna Festival – Grandi Interpreti. Ha suonato come solista con orche- Teatro alla Scala, Filarmonica del Festival di Brescia e Bergamo. stre tra le quali gli archi dei Berliner Philarmoniker, la Houston Sympho- Si è affermato in prestigiose competizioni internazionali come l'Interna- ny, RTE National Symphony Orchestra, Konzertverein Orchestra, Festival tional Piano-e-Competition negli Stati Uniti, i concorsi pianistici di Leeds, Strings Luzern, Orchestra Sinfonica Verdi, con celebri direttori d’Orchestra Londra, Hamamatsu, il Busoni di Bolzano, il Premio Venezia, il Premio Arturo tra i quali Sir Neville Marriner, Pinchas Zuckerman, James Conlon, Miguel Benedetti Michelangeli; per la Fondazione internazionale “The Keyboard Harth-Bedoya, Gianluigi Gelmetti, Donato Renzetti. Ha inciso per Sipario, Trust” di Londra ha tenuto una serie di recital in Europa e negli Stati Uniti. Si Azica, Arktos, Concerto, Amadeus, Suonare Festival e Brilliant Classics. è formato con Laura Candiago Ferrari alla Fondazione Musicale Santa Cecilia Ha collaborato con celebri quartetti d’archi (Cremona, Takacs, Fine di Portogruaro diplomandosi a diciassette anni col massimo dei voti, la lode e Arts, St. Petersburg, Vogler, Henschel, Jupiter) e con solisti quali Enrico la menzione d’onore; si è perfezionato all'Accademia Pianistica di Imola con Bronzi e Gabriele Cassone. Ha insegnato Pianoforte Principale al Conser- Franco Scala, Piero Rattalino e Louis Lortie, all’Accademia Santa Cecilia di vatorio “Pedrollo” di Vicenza e tiene un Corso annuale di Perfezionamento Roma con Sergio Perticaroli, alla Hochschule für Musik di Hannover con Arie Pianistico presso l’Accademia Musicale Varesina, da lui fondata nel 2011 in Vardi e alla Lake Como Piano Academy. Insegna pianoforte al Conservatorio seno all’Associazione Musicale Alfred Cortot, di cui è Presidente. di Udine ed è titolare della cattedra di perfezionamento pianistico presso la Nel 2015 è apparso nuovamente sulla copertina di Amadeus con un di- Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro. sco dedicato a Skrjabin, nel centenario della sua morte. Professore di piano- Nel 2012 ha ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano il “Premio Presi- forte dal 2016 al 2018 presso la Boston University, ha recentemente ottenuto dente della Repubblica”, per meriti artistici e per la sua carriera internaziona- la cattedra di pianoforte presso una delle istituzioni musicali più importanti le. Ha registrato per BBC Radio 3, Rai Radio 3, Radiotelevisione Slovena, RSI al mondo, l’Indiana University Jacobs School of Music. Radiotelevisione Svizzera. Dopo il successo di critica del suo album dedicato Quest’anno è anche diventato il primo pianista italiano a vincere l’Ameri- a Nikolay Medtner, ha inciso di un nuovo disco per l’etichetta inglese SOMM, can Prize nella sezione solisti-professionisti. con musiche di Debussy e Ravel, presentato a BBC Radio 3 e accolto positiva- mente dall’autorevole rivista Gramophone. domenico orlando

© Paco Di Canto

Primo Oboe della Gewandhausorchester di Lipsia, nasce a Salerno nel 1979. All’età di sei anni intraprende lo studio del pianoforte e scopre così una profonda passione per la musica. Dopo qualche anno decide di dedi- carsi all’oboe: si diplomerà presso il Conservatorio di Salerno sotto la guida di Alfonso Smaldone, all’età di 17 anni, riportando il massimo dei voti con lode. Successivamente approfondisce gli studi a Roma con Luca Vignali e con Maurice Bourgue presso il Conservatorio di Ginevra, dove consegue, tra l’altro, il Diplome de soliste avec distintion. Partecipa inoltre a prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali, come il Tomassini di Petritoli nel 1997, con l’attribuzione del secondo posto (primo non assegnato) oltre al Premio Speciale della Giuria, e il Concorso Internazionale di Tokyo, nel 2003, clas- sificandosi al terzo posto. Non ancora diplomato, inizia ad avvicinarsi all’orchestra e all’età di di- ciotto anni ricopre il ruolo di Primo Oboe nell’Orchestra Giovanile di Santa Cecilia, sotto la direzione di Myung-Whun Chung. Dopo qualche anno rico- prirà lo stesso ruolo nell’Orchestra di San Gallen (Svizzera). Nel 2000 collabora con l’Orchestra dei Bayerischerrundfunk di Mona- co, sotto la direzione di Maazel. L’anno seguente vince il concorso presso il Regio di Torino, dove rimarrà fino al 2009. Collabora inoltre con l’Orchestra Deutches Symphonie di Berlino, con la Mahler Chamber Orchestra, con l’Orchestra Santa Cecilia e con quella del Teatro dell’Opera di Roma, con l’Orchestra Filarmonica di Oslo, con l’Orchestra della Scala, con l’Orchestra Toscanini, con l’Orchestra da Camera di Accardo e con la London Sympho- ny Orchestra. Tale attività gli ha permesso di esibirsi con maestri del calibro di Maazel, Fruhbeck de Burgos, Rostropovich, Ashkenazy, Myung-Whu Chung, Pappano, Harding, Nagano, Accardo, Oren, Gelmetti. Nel 2009 vince il Concorso per Primo Oboe presso la Gewandhausorchester di Lipsia sotto la direzione di Chailly, ruolo che ricopre tutt’oggi. Tiene diversi masterclass in Italia, Gran Bretagna, Spagna, Giappone e Corea del Sud.

© Francesco Fratto los (Grecia, 2017). Nel 2018 si esibirà nali, quali la Filarmonica di Baden- Escualo (debutto discografico per in Danimarca, Grecia, Italia e Austria. Baden (Germania), I Solisti di Brno DECCA), dedicato all’opera di Astor Ha un’intensa attività discografica, (Repubblica Ceca) e molte altre. Col- Piazzolla. Il Duo collabora regolar- iniziata nel 2015, quando è stata invi- labora con artisti del calibro di Salva- mente con orchestre e direttori di tata a far parte del prestigioso catalo- tore Accardo, Avi Avital, Massimo prestigio internazionale tra i quali go della casa discografica tedesca Quarta, Trio di Parma, Danilo Rossi, Leo Brouwer, Pavel Berman, Marce- MDG, con cui ha pubblicato “La Corrado Giuffredi, Quartetto della lo Bussiki, Joan Page, e molti altri. Stravaganza” op. 4 di Antonio Vivaldi Scala, Sonia Ganassi, Michele Pertu- La loro peculiarità di vivere la mu- e le Triosonate per violino, violoncello si, Francesco Manara, Simonide Bra- sica in modo totalitario e senza confi- e basso continuo di Giovanni Bene- coni, e con Elio (delle Storie Tese), ni li porta a collaborare con artisti detto Platti (2016). Una nuova espe- Monica Guerritore, Arnoldo Foà, quali Arnoldo Foà, Elio delle Storie rienza discografica è maturata nel Maddalena Crippa. Recentemente Tese, Amanda Sandrelli, Nando Gaz- © Francesco Fratto 2017, con l’etichetta londinese Rubi- gli è stata conferita dal Comitato zolo, Monica Guerritore, Alessandro Armoniosa Ensemble con Classics, che ha prodotto le Sona- Scientifico del Convegno di Alessan- Haber e musicisti quali Salvatore Ac- Armoniosa nasce nel 2012 dall’e- te per violoncello e continuo op. 3 del dria la prestigiosa Chitarra d’oro. cardo, Fernando Suarez Paz, Avi Avi- sperienza artistica iniziata in seno alle violoncellista astigiano Carlo Grazia- Ha registrato più di 15 album: nel tal, Corrado Giuffredi, Danilo Rossi, attività culturali dell'Istituto Dioce- ni. La più importante stampa inter- 2017 è uscito il suo ultimo lavoro di- Massimo Quarta, Enrico Bronzi, En- sano Liturgico-Musicale della Dioce- nazionale ha premiato queste incisio- scografico “Escualo” in duo con Cesa- rico Fagone. si di Asti, per iniziativa dell'équipe ni con ottime recensioni. A partire dal re Chiacchiaretta, per Decca Classics. Importanti compositori hanno artistica formata da Francesco e Ste- 2015 Armoniosa è rappresentata da È titolare della cattedra di chitarra scritto per loro opere originali, tra i fano Cerrato, Marco Demaria e Da- E&S International (Londra) e presso l’Istituto Musicale di alta for- quali il leggendario compositore cu- niele Ferretti. Armoniosa ha potuto UHMM (Berlino). mazione “L. Boccherini” di Lucca. bano Leo Brouwer, che nel 2017 ha coinvolgere in maniera regolare e dedicato al Duo Folia a traves de los continuativa nelle proprie attività il Giampaolo Bandini Bandini Chiacchiaretta siglos, brano eseguito in prima mon- grande cembalista ed esperto del bas- Artista DECCA, è oggi considera- DUO diale al Festival di Hong Kong. Nel so continuo Michele Barchi, che oggi to tra i migliori chitarristi italiani sul- Il Duo si forma nel 2002 e da subi- 2013 hanno debuttato presso la Sala fa parte stabilmente della équipe ar- la scena internazionale. Nel 2003 ha to diviene importante punto di riferi- Tchaikovsky di Mosca e per la Guitar tistica del gruppo. L’Ensemble si ricevuto dai lettori del magazine mento nel panorama concertistico Foundation of America (GFA) in pone l’obiettivo forte di essere realtà “Guitart” la nomination come mi- internazionale per la grande forza co- South Carolina (la più conosciuta di eccellenza in ambito internaziona- glior chitarrista italiano dell’anno. municativa unita ad uno straordinario convention chitarristica del mondo). le, e adotta un metodo di studio e di Figura regolarmente nei cartelloni carisma. Invitato dai più importanti In qualità di docenti oltre ad essere lavoro rigoroso dal punto di vista stili- dei più importanti Festival di tutto il invitati dalle più rinomate Accade- stico e interpretativo. Ha avuto in- mondo, dall’Europa agli Stati Uniti, mie e Università, insegnano regolar- contri eccellenti con artisti di fama dall’Africa all’Asia e al Sud America. mente negli Istituti di Alta Formazio- mondiale, quali Reinhard Goebel e Ha effettuato tournee in più di 50 ne “Luigi Boccherini” di Lucca, Trevor Pinnock, che sono un prezioso paesi del mondo, sia come solista che Conservatorio di Foggia e al Festival “bagaglio” per la crescita artistica con importanti orchestre internazio- di Musica di Portogruaro. dell’Ensemble. È regolarmente invitata dai più im- Marco Borghetto portanti Festival in Europa, e ha suo- Nato a Vicenza nel 1998, nel 2009 nato concerti per la Mainzer Musik è ammesso al Conservatorio di Vi- Sommer di Mainz (Germania, 2016), cenza nella classe di Federica Righi- la Baltic Philharmonia Season di ni, dove, nel 2017 si diploma con Gdansk (Polonia, 2016), l’Alte Musik © Francesco Fratto dieci e lode. Frequenta i corsi live Festival di Berlino (Germania, ABRSM e nel 2015 si diploma in 2017), le Thüringer Bachwochen di festival e teatri del mondo, il duo ha Music Performance Piano con il giu- Eisenach (Germania, 2017), le effettuato tournèe in più di 40 paesi dizio Distinction. Ha partecipato a Innsbrucker Festwochen der Alte del mondo. masterclass con pianisti di fama in- Musik di Innsbruck (Austria, 2017), il È appena uscito, in occasione dei ternazionale. Ha vinto primi e se- Casa dei Mezzo Festival a Makrigya- © Francesco Fratto quindici anni di attività del duo, condi premi nei Concorsi internazio- balistica. Svolge intensa attività con- come prima parte, con diverse orche- CLARTET certistica sia come solista che pianista stre in Italia e all’estero. Francesco Cristante clarinetto accompagnatore. Dal 1998 al 2009 ha ricoperto il piccolo, clarinetto soprano È pianista collaboratore dei corsi ruolo di Prima Viola presso l’Orche- Federico Navone clarinetto soprano di alto perfezionamento tenuti dal stra Sinfonica Nazionale della RAI, Giacomo Cozzi clarinetto soprano M° Claudio Desderi presso la Fon- suonando in diverse occasioni come Leonardo Gasparotto clarinetto dazione Musicale Santa Cecilia di solista (Schnittke – Concerto per basso, clarinetto soprano Portogruaro, è chiamato in qualità viola, Berlioz – Harold en Italie, di membro di giuria in importanti Strauss - Don Quixote). È oggi Pri- Il quartetto Clartet è composto da concorsi musicali nazionali ed inter- ma Viola presso l’Orchestra dell’Ac- giovani musicisti cresciuti sotto la gui- ° nazionali. Titolare della cattedra di cademia Nazionale. da del M Davide Teodoro presso il Pianoforte presso l'Istituto Com- Conservatorio “J. Tomadini” di Udi- prensivo ad Indirizzo Musicale Stefano Cerrato nali “Città Piove di Sacco”, “Marco “Dario Bertolini” di Portogruaro Si è diplomato con Antonio Mosca Fortini” e “Andrea Baldi”. Ha suo- (VE), è anche insegnante d’Organo, al Conservatorio G. Verdi di Torino. nato a Palazzo Cordellina, a Palazzo Pianoforte e Storia della Musica Perfezionatosi con Natalia Gutman, Montanari e al Teatro Comunale di presso la Fondazione Musicale San- David Geringas ed Enrico Bronzi, Vicenza, sull’Altopiano di Asiago, ta Cecilia di Portogruaro. Incide re- conta al suo attivo numerosi premi a all’International Music Meeting-Sa- golarmente per l’etichetta “Rain- concorsi internazionali e centinaia di cile, al Museo Civico e a Palazzo bow Classics”. concerti. Dal 2009 ha collaborato in Raimondi di Cremona. Frequenta il qualità di Primo Violoncello con l’or- I anno del Corso di Laurea Magistra- Simone Briatore chestra Arturo Toscanini di Parma, le in Musicologia a Cremona e la Nato a Torino nel 1975, è diploma- l’Orchestra Filarmonica della Scala e Scuola di Perfezionamento di Por- to in violino, viola e composizione. Si l’Orchestra del Teatro La Fenice. togruaro nella classe di Alessandro Taverna. ne, dove hanno brillantemente con- Michele Bravin cluso gli studi accademici, seguendo inoltre sia singolarmente sia in veste Si è diplomato in Organo e Com- di quartetto diverse masterclass e cor- posizione Organistica, Pianoforte e si di perfezionamento. Didattica della Musica. Ha studiato Il quartetto unisce ad una proficua all’Accademia Internazionale d’Orga- attività concertistica, che lo ha visto no di Haarlem; ha seguito corsi di in- esibirsi in importanti manifestazioni terpretazione organistica con Ghiel- del territorio friulano, la partecipa- mi, Antonello, Hakim e Alain. Si zione a concorsi, ottenendo il primo dedica inoltre allo studio e approfon- premio assoluto al Diapason d’oro dimento della letteratura clavicem- 2017 e al Concorso Nazionale Città è distinto in concorsi italiani e inter- Insegna presso la Scuola di Musica di Belluno 2018. nazionali. Grazie a una borsa di stu- Dedalo di Novara, l’Accademia Mu- dio dell’Associazione De Sono ha se- sicale Amadeus di Agrate Conturbia Lorenzo Cossi guito i corsi di Christoph Schiller e presso l’Associazione Culturale Diplomato con lode presso il Con- presso la Musik Akademie di Basilea. Suzuki di Asti. servatorio Tartini di Trieste, sotto la Ha studiato inoltre con Bruno Giu- Fa parte dell’ensemble musicale guida di Giuliana Gulli, ha poi pro- ranna, Wolfram Christ e Tabea Zim- barocco “Armoniosa” col quale tiene seguito gli studi con la stessa inse- mermann. Ha partecipato a molte concerti in tutta Europa. Armoniosa gnante e con Nino Gardi. Ha inoltre stagioni e festival di musica da came- ha registrato La Stravaganza di Vi- partecipato a masterclass con artisti ra, suonando con musicisti quali Mar- valdi, le Sei Sonate di Platti per MDG come J. Achucarro, W. G. Nabore, E. ta Argerich, Alexander Lonquich, e le Sei Sonate op. 3 di Carlo Graziani Virsaladze. Ha studiato presso la Sasha Sitkovetsky. Ha collaborato, per Rubicon Classics. Music Academy of the West a Santa no per studiare con il Prof. Yi Song. Claudio Desderi quila sotto la guida del M° Maione, Durante il suo percorso di studi, ha Debutta nel 1969 nel Signor Bru- attualmente è seguito dai maestri ricevuto il secondo e il terzo premio schino di Rossini; da allora la sua car- Taverna, Lovato e Matteucci. Sele- al Concorso per contrabbassisti riera ha privilegiato il repertorio mo- zionato nel 2015 nella classe del M° “CCOM” ed è entrata a far parte zartiano e rossiniano con ripetute Calabretto come Duo rappresenta- della China Youth Orchestra e della apparizioni ai Festival di Salisburgo, tivo del Conservatorio di Udine in Asian Youth Orchestra. occasione del Centenario dell’en- Attualmente è una delle migliori trata in Guerra dell’Italia, si è esibi- interpreti del corso specialistico to nell’ambito dei Concerti Aperiti- tenuto dalla Professoressa Christi- vo dell’Estate in Città di Pordenone ne Hoock all’Universität Mozar- e per la stagione presso la Sala Dar- teum Salzburg. sena di Lignano.

Barbara (California – USA), con J. Marko Derikrava Lowenthal, Kathleen Winkler e il Nato il 7 febbraio 1998 a Zrenja- Takàcs Quartet. nin (Serbia), nel 2007 ha iniziato a Premiato in prestigiosi concorsi in- frequentare la scuola primaria di ternazionali, ha potuto esibirsi con musica “Josif Marinkovic” seguen- importanti orchestre, quali: Orche- do l’indirizzo di pianoforte e nello stra Filarmonica del Lussemburgo, stesso anno ha partecipato alla com- Solisti Veneti, Orchestra Haydn di petizione “Young talent” ottenen- Glyndebourne, Pesaro e, dal 1973, Trento e Bolzano, Calgary Philhar- do il primo premio. Ha studiato pia- in numerose stagioni del Teatro alla monic Orchestra, Orchestra di Pado- noforte per due anni con la Prof.ssa Scala. Il suo repertorio spazia da va e del Veneto. Appassionato came- Melita Mironovic e dopo aver con- Monteverdi a Nono, con particolare rista, ha suonato con artisti quali attenzione per il genere cameristico Johannes Moser, Amanda Roocroft, e liederistico. Presso la Scuola di Musica di Fie- Invitato nel 2018 a PianoCity Mi- Walter Auer, tra gli altri; suona stabil- lano dalla Fondazione “La Società mente in duo con la violoncellista sole nel triennio 1988/90 ha seguito la produzione di Incoronazione di Pop- dei Concerti”, ha suonato come duo Marianna Sinagra e il clarinettista solista con l’Orchestra del Conserva- Massimiliano Miani. pea, Orfeo, Il Ritorno di Ulisse in pa- tria e ha guidato la messa in scena del torio “Casella” (AQ). Tiene inoltre concerti per la Foresteria Valdese di Fangting Deng “Progetto Mozart - Da Ponte”, pro- getto che è stato realizzato anche con Venezia e per PianoCity Napoli. Nata a Shanghai, Cina, ha iniziato il Laboratorio di Canto Lirico della il suo percorso musicale alla Fondazione Musicale Santa Cecilia Duo Magariello-Novarino Arts School con Zhihe di Portogruaro (triennio 2008 - 2010). Il Duo torinese formato da Cecilia Liang. Successivamente si è iscritta Direttore artistico del Teatro Novarino e Luca Magariello si costi- al Conservatorio Centrale di Pechi- “Verdi” di Pisa dal 1991 al 1997 e tuisce nel 2005. seguito il secondo livello, ha inizia- del Regio di Torino dal 1998 al I due musicisti, diplomati en- to a studiare clarinetto con il Prof. 2001, è stato anche consulente arti- trambi con il massimo dei voti e la Andrej Gigic, con il quale ha termi- stico del Festival “Festival Verdi” lode al Conservatorio “G. Verdi” di nato la Scuola di Musica, primaria e di Parma, e sovrintendente del Tea- Torino, dopo esperienze di specia- superiore. tro Massimo di Palermo. lizzazione individuali si sono perfe- Concluso il terzo anno della scuo- zionati con il Trio di Parma presso la superiore, ha proseguito gli studi DUO Luciano l’Accademia del Trio di Trieste di all’Academy of Arts di Novi Sad e Daniele Boidi Duino (TS), dove hanno consegui- dove studia tuttora con il Prof. Niko- Il Duo pianistico, formato dai fra- to il diploma di merito. la Srdic. Ha partecipato a molte telli Luciano (1996) e Daniele Boi- Si sono esibiti per i maggiori enti competizioni ottenendo numerosi di (1997) laureatesi nel 2017 con concertistici quali, MITOsettem- riconoscimenti. lode presso il Conservatorio de L’A- bremusica, Unione Musicale di To- 2003 si è diplomata al corso trienna- novecentesca. Risultato vincitore in Vienna. Per l’incisione dell’opera in- le di Musica da camera dell’Acca- oltre 20 concorsi, si esibisce regolar- tegrale di Schumann il Trio ha otte- demia Pianistica Internazionale di mente in numerosi recital solistici o nuto il premio del museo Schumann Imola sotto la guida di Pier Narciso da camera, in Italia e all’estero. Si è di Zwickau; invece il CD “Piano Masi, con cui si è perfezionata, e diplomato con lode e menzione con trios from America” è stato premiato con Massimo Neri. il M° Roberto Bollea presso il Con- con l’“Edison Award” della critica Ha vinto diversi concorsi nazionali servatorio Nino Rota di Monopoli. olandese. È professore di violino ed internazionali come solista o Ha frequentato corsi di alto perfe- presso l’Universität für Musik und come musicista da camera. Collabo- zionamento con pianisti e docenti di darstellende Kunst di Vienna. ra quale pianista accompagnatrice in fama internazionale come R. Plano, numerose masterclass e corsi musi- E. Virsaladze, J.F. Thiollier e M. Ilya Grubert cali, e ha un’intensa attività concer- Ferrati. Attualmente risiede in Ger- Nato a Riga, in Lettonia, ha inizia- mania e si sta specializzando presso to gli studi alla Scuola di Musica E. rino, Festival di Musica da Camera la prestigiosa Hochschule für Musik Darzin. Considerato uno studente di Cervo, per citarne alcuni, racco- und Theater di Amburgo sotto la dal talento eccezionale, all’età di 14 gliendo ovunque consensi di pubbli- guida del M° Ralf Nattkemper. anni continua gli studi con gli illustri co e critica. Sono stati inoltre invitati maestri russi Yuri Yankelevich e Zi- ad esibirsi presso l’Ambasciata italia- Amiram Ganz na a Yerevan, l’Università di Lubia- Nato a Montevideo (Uruguay), a na, la Houlencourt Concert Hall di 11 anni ha vinto il 1° premio del con- Bruxelles, in Croazia e Romania. corso delle “Jeunesses Musicales” e Luca Magariello si avvale della da allora è cominciata la sua carriera duplice veste di solista e leader or- solistica. Ha studiato al Conservato- chestrale, ruolo che non solo ricopre rio “Tchaikovsky” di Mosca con V. stabilmente nell’Orchestra del Tea- © Francesco Fratto Pikaisen, allievo e successore di D. tro La Fenice di Venezia, ma anche Oistrakh. Nel 1979 diventa Primo su regolari inviti della Camerata tistica sia come solista che in varie Violino solista nell’Orchestra Filar- Salzburg e del Teatro San Carlo di formazioni cameristiche, oltre che in monica di Strasburgo. Con questa ed Napoli. Uniti nella musica e nella collaborazione con vari musicisti. altre orchestre ha suonato come soli- vita, Cecilia Novarino e Luca Maga- sta i grandi concerti del repertorio, riello costituiscono un duo artistica- Vincenzo Furio quali quelli di Beethoven, Berg, mente completo e affiatato in grado Nato a Mola di Bari (BA), ha ini- naida Gilels e sotto Leonid Kogan al di affrontare ogni tipo di repertorio ziato lo studio del pianoforte a 6 Conservatorio di Mosca. cameristico. anni. È un pianista estremamente Nel 1975 vince il 1° premio al Particolarmente incentrato sul pe- versatile: il suo repertorio spazia da Concorso “Sibelius” di Helsinki e riodo classico e romantico, il reperto- Scarlatti a Berio con un particolare nel 1978 vince il 1° premio sia al rio del Duo spazia dalle sonate anti- accento sulla produzione musicale Concorso “Paganini” di Genova che che (Canavasso, Locatelli, Valentini) al Concorso “Tchaikovsky” di Mo- agli ultimi anni del ’900, con un oc- sca. Da quel momento in poi ha suo- chio di riguardo a compositori italia- nato con le migliori orchestre del ni come Martucci, Fuga e Casella. mondo. È stato diretto da Mariss Jansons, Gennady Rozhdesvensky, Mari Fujino Voldemar Nelson, Mark Wig- Si è diplomata nel 1998 a Tokyo © Davide Nicolè glesworth e Maxim Shostakovich. presso l’Università della Musica Ha suonato negli Stati Uniti, in Ca- “TO-HO”. Nel 2002 si è diplomata Shostakovic e Bartok. A partire dal nada, in Australia e in tutta l’Europa. presso il Conservatorio “G. B. Mar- 1994 fa parte del Trio Altenberg di Vive in Olanda ed è docente al Con- tini” di Bologna con il massimo dei Vienna che, oltre a vantare un’im- servatorio di Amsterdam. Suona un voti, la lode e la menzione d’onore, portante carriera internazionale, è il violino Pietro Guarnieri del 1740 sotto la guida di Carlo Mazzoli. Nel Trio in residence al Musikverein di appartenuto a Wieniawski. Christine Hoock Gary Bertini, Pinchas Zukerman, An- stente di I. Grubert). È regolarmente Negli ultimi anni sono usciti i CD: “Ognuno decide istintivamente lo stru- dré Previn, Rudolf Barschai e altri. invitato a tenere masterclass in Bel- Massimo Mercelli performs Philip Glass, mento il cui tono e timbro fanno vibrare Attualmente Christine Hoock in- gio, Lussemburgo, Francia, Portogal- Bach Flute Sonatas con R. Bahrami ( la propria corda più profonda” segna contrabbasso al Universität lo, Italia, Turchia e Stati Uniti. DECCA) ed è in uscita il nuovo CD Mozarteum Salzburg. Nel 2014 le è Ha inciso numerosi CD per eti- Bach SansSouci (DECCA). È stato stata conferita la cattedra onoraria chette come Cypres, Fedra e Fuga membro della giuria di numerosissi- presso il China Conservatory of Mu- Libera ricevendo ottime recensioni mi concorsi internazionali tra cui ri- sic di Pechino. È a capo della Inter- su riviste come Strad, Diapason (5/5) cordiamo Ginevra, Parigi, New York, national “Johann Matthias Sperger” e Crescendo (Joker). Pechino. Apprezzato didatta ha tenu- Society di contrabbasso ed è diretto- to masterclass e docenze in Universi- re artistico dell’International Rho- Massimo Mercelli tà e Conservatori di tutto il mondo. dius Academy a Schloss Namedy È forse il flautista al mondo che Tra gli impegni del 2018 ricordia- (Germania). Suona un contrabbasso vanta le più importanti dediche e mo la 1° esecuzione di Jade (concer- inglese del 1848 realizzato da Wil- collaborazioni con i maggiori compo- to a lui dedicato) da Richard Gallia- liam Tarr. sitori: hanno scritto per lui o ha ese- no al Festival di Izmir (Turchia) e guito le prime assolute di autori del quella di Warum? di Sofia Gubaiduli- © Oskar Henn Eliot Lawson calibro di Penderecki, Gubaidulina, na (sempre a lui dedicato) al Teatro “Sei un violinista meraviglioso e Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, alla Scala di Milano. Esibendosi come contrabbassista un giovane musicista molto raffinato” Morricone, Sollima. solista e musicista da camera, affa- Lorin Maazel Allievo di Maxence Larrieu ed An- Alberto Miodini scina gli spettatori sia nella propria dré Jaunet, ha intrapreso la carriera di Da oltre 25 anni è il pianista del terra che all’estero. Nata a Mainz, ha solista e suona regolarmente nelle Trio di Parma, con cui si è affermato fondato il Frankfurt Double Bass maggiori sedi concertistiche del mon- ai Concorsi “Gui” di Firenze, ARD Quartet durante gli studi a Franco- do: Carnegie Hall di New York, Filar- di Monaco, Melbourne e Lione. Ha forte e a Ginevra con Günter Klaus e monica di Berlino, Varsavia, Praga, suonato per le più importanti istitu- Franco Petracchi, ricevendo apprez- Lubiana, Vilnius, Gasteig di Monaco, zioni musicali (Roma, Milano, Lon- zamenti a livello internazionale. Christine Hoock è una musicista virtuosa e versatile, capace di spazia- re dalla musica classica alle composi- zioni jazz ed elettroniche; questa sua peculiarità si riflette anche nelle di- scografie estremamente varie. Nella sua carriera ha collaborato con Benjamin Schmid, Maxim Rysanov, Di nazionalità belga-americana, ha Alessandro Taverna, Quadro Nuevo studiato violino con Souroujon, Kreb- e John Goldsby. Tiene concerti e bers, Oistrakh, Grubert, Kantorow, masterclass in tutto il mondo e par- Shkolnikova. Diplomato con il massi- tecipa regolarmente a rinomati festi- mo dei voti nei Conservatori di Bru- val: Schleswig-Holstein Musikfesti- xelles e Rotterdam, ha anche ottenu- val, Aurora Chamber Music Festival, to l'“Artist Diploma” della Indiana Teatro Colon di Buenos Aires, Mozar- dra, Berlino, New York, Los Angeles, Lucerne Festival, San Sebastián University a Bloomington (USA) e il teum di Salisburgo, Concertgebouw Dublino, Buenos Aires…) collabo- Festival, Musik Triennale Köln, Diploma di solista dalla Scuola di di Amsterdam, Musikverein di Vien- rando con P. Vernikov, B. Giuranna, Oficina de Música de Curitiba, Ber- Musica di Fiesole in Italia. Vincitore na , Wigmore Hall di Londra, e nei A. Carbonare, E. Brunner e altri. lin Festival e Salzburg Festival. e finalista di numerosi concorsi nazio- festival di Lubiana, Berlino, Santan- Sempre con il Trio di Parma ha ot- Per molti anni è stata contrabbassi- nali ed internazionali, ha dato molti der, Vilnius, San Pietroburgo, Bonn, tenuto il Premio “Abbiati” della cri- sta solista alla WDR Symphony Or- concerti in Europa e negli Stati Uniti. Rheingau, Gerusalemme, collaboran- tica musicale italiana ed ha inciso chestra Cologne e ha suonato con al- Insegna violino al Conservatorio di do con artisti quali Y. Bashmet, K. l’integrale dei Trii di Beethoven, tre rilevanti orchestre tedesche con Amsterdam e alla Scuola di Perfezio- Penderecki, Ph. Glass, E. Morricone, Schubert, Schumann, Liszt, Brahms, direttori quali Semyon Bychkov, namento di Portogruaro (come assi- L. Bacalov, R. Bahrami, A. Mayer, etc. Dvorak, Shostakovich. Come solista ha pubblicato, per Brilliant Classics, stelfranco Veneto, l’Orchestra “I Po- Federico Pellaschiar Musikwettbewerb München e il 1° un cofanetto dedicato a Schubert e meriggi Musicali” di Milano, l’Or- Nato nel 2000, ha iniziato gli studi Concorso Internazionale di Musica un cd con musiche di Martucci, chestra Filarmonica della Fenice di del violoncello con la Prof.ssa France- da Camera di Lione. Con il Trio suo- mentre per Movimento Classical ha Venezia, svolgendo attività concerti- na per le più importanti istituzioni inciso gli ultimi Klavierstucke di stica e registrazioni discografiche. musicali e incide per emittenti radio- Brahms. È docente di pianoforte Dal 2010 fa parte dell’Ensemble foniche e case discografiche in Italia, presso il Conservatorio di Parma. Piano Twelve, gruppo di dodici pia- Europa, America e Australia. noforti, con cui si è esibito anche in Già professore presso l’Istituto Ferdinando Mussutto mondovisione. È docente di piano- Musicale “Vecchi-Tonelli” di Mode- Diplomato con il massimo dei voti forte presso la Fondazione “Luigi na, attualmente insegna violino al in pianoforte all’età di 20 anni, sotto Bon” di Tavagnacco. la guida del M° Ugo Cividino presso il Conservatorio Statale di Musica Guglielmo Pellarin “J. Tomadini” di Udine, si è succes- Primo corno dell’Orchestra dell’Ac- sivamente perfezionato con Andrea cademia Nazionale di Santa Cecilia, Lucchesini per il repertorio solistico Guglielmo Pellarin è cresciuto in una famiglia di musicisti. Frequentemente ospite di festival sca Favit presso la Scuola di Musica e stagioni concertistiche, tra le varie Santa Cecilia di Portogruaro. Attual- collaborazioni si segnalano quelle mente frequenta i corsi preaccademici con A. Allegrini, A. Oliva, F. Di al Conservatorio J. Tomadini di Udine Rosa, A. Carbonare, A. Zucco, F. Lo- con il Prof. E. Francescato. vato, D. Nordio, M. Devia, A. Lon- Ha seguito corsi di perfeziona- mento a Vienna con il maestro W. Panhofer per il repertorio solistico e Conservatorio “Guido Cantelli” di per quello cameristico con i maestri Novara e tiene un Master di Alto V. Mendelssohn e L. Sello, con la Perfezionamento in musica da ca- quale si è esibito in diverse forma- mera al Conservatorio di Parma. zioni in Italia e all’estero. Collabora Suona un violino Santo Serafino con diverse formazioni orchestrali costruito a Venezia nel 1740, gentile e con il Trio di Trieste per il reperto- quali I Filarmonici Friulani, l’Acca- concessione della Fondazione Pro rio cameristico, ottenendo il Diplo- demia Symphonica, l’Orchestra del Canale onlus. ma di Merito presso la Scuola Inter- Conservatorio di Udine e l’Orche- nazionale di Musica da Camera di stra della Fondazione Musicale San- Ghenadie Rotari Duino (TS). ta Cecilia di Portogruaro. Nato in Moldavia nel 1991, ha ini- È stato premiato in concorsi piani- Suona regolarmente in duo con il ziato a suonare la fisarmonica nella stici nazionali ed internazionali e si è pianista Giovanni Tagliente. sua città, Chis¸ina˘u, e ha conseguito i esibito come solista e camerista in quich, Trio di Parma, Ex Novo En- propri studi con il massimo dei voti a Europa, Asia e Sud America. Nel semble e Rome Chamber Music IVAN RABAGLIA Trieste e a Monaco di Baviera. 2010 gli è stato assegnato il Premio Festival. Con Federico Lovato ha Nato a Parma, si è diplomato con il Svolge regolare attività concertisti- “Carinthicum 2010” dall’Associazio- registrato per l’etichetta Audite massimo dei voti, lode e menzione ca sia in veste di solista che come ca- ne Carinthia Artis (Austria) per l’at- “French Music for horn and piano”, d’onore sotto la guida di Grazia Serra- merista, grazie alla quale si è esibito in tività concertistica in Carinzia. monografia dedicata alla musica dimigni e si è poi perfezionato con prestigiose sale da concerto di tutto il Ha collaborato con artisti di livello francese per corno e pianoforte. In Pavel Vernikov, Ilya Grubert, Zinaida mondo (Carnegie Hall di New York, internazionale quali D. Nordio, R. trio con Francesco e Federico Lova- Gilels, Isaac Stern e il Trio di Trieste. Kioi Concert Hall di Tokyo, Guri Arts Fabbriciani, C. Porter, il Quartetto to fonda l’Opter Ensemble. Insieme ad Alberto Miodini ed a En- Center di Seoul, Konzerthaus di Szabo e l’Ensemble Italiano di Sas- È docente di corno presso i corsi rico Bronzi ha costituito nel 1990 il Vienna, Teatro Regio di Torino, St. sofoni e con importanti istituzioni “I Fiati” dell’Accademia Nazionale Trio di Parma, con il quale ha vinto il Martin in the Fields a Londra). quali il Teatro Verdi di Trieste, il di Santa Cecilia e presso il Conser- 16° Concorso Internazionale Vittorio Si esibisce regolarmente con orche- Conservatorio “A Steffani” di Ca- vatorio C. Pollini di Padova. Gui di Firenze, il 47° Internationaler stre italiane ed europee (Orchestra Europei di Norimberga e Perugia. rimane fino al 2012. Gli viene successi- dei Concerti di Trieste e gli Amici Dal 1995 al 2001 è stata Prima Arpa vamente offerto un contratto per la sta- della Musica di Padova. della Slovenska Filharmonija con cui gione 2012/13 con la Symphonieorche- si è esibita anche come solista. ster des Bayerischer Rundfunk. Francesca Sperandeo Dal 1983 svolge intensa attività Come Primo Violoncello collabora Ha compiuto gli studi musicali concertistica sia come solista che in con l’Hessischen Rundfunk e con presso la Fondazione Musicale Santa formazioni cameristiche in impor- l’Orchestra del Gran Teatro La Fe- Cecilia di Portogruaro, sotto la guida tanti festival in Italia e all’estero; re- nice di Venezia, San Carlo di Napoli, del M° Lucrezia De Vecchi, diplo- gistra per radio e TV e ha all’attivo Arena di Verona e il Maggio Musica- mandosi brillantemente al Conserva- oltre 20 CD. È docente di arpa pres- le Fiorentino. Suona un violoncello torio “Pollini” di Padova all’età di 19 so il Conservatorio Niccolò Sala di Vincenzo Postiglione costruito a Na- anni; ha seguito corsi di perfeziona- Benevento e la Scuola di Musica poli nel 1905. mento pianistico tenuti dai Maestri della Fondazione Musicale Santa Filarmonica Marchigiana, Augsbur- Cecilia di Portogruaro. Invitata in Fabrizio Scilla ger Philharmoniker Orchester, We- giurie di concorsi, tiene numerose Nato nel 1996, si diploma con lode bern Kammerphilharmonie), ed ha masterclass, collabora con la rivista e Menzione d’Onore al Conservato- effettuato registrazioni per numerose In Chordis ed è corrispondente del rio G. Verdi di Milano sotto la guida emittenti radiofoniche e televisive WHC Review. del M° G. Beluffi. Ha frequentato i (Radio Vaticana, RTV Slovenia, ORF, Dal luglio del 2011 fa parte del Radio ARS Slovenia e BR-Klassik, Board of Directors del World Harp Tele U Craiova, Moldova1). È inoltre Congress, ed è membro del Comita- risultato finalista del programma tele- to Artistico dell’Associazione Italia- visivo “Romania got talent”, visto in na dell’arpa. diretta da millioni di telespettatori. Damiano Scarpa © Francesco Fratto nicoletta SANZIN Si diploma con lode al Conserva- Diplomata col massimo dei voti e torio di Castelfranco Veneto e si lau- G. Lovato e K. Bogino e corsi di mu- lode presso il Conservatorio J. Toma- rea successivamente al Mozarteum sica da camera con i maestri A. Spec- dini sotto la guida di P. Tassini, si per- di Salisburgo con Enrico Bronzi. Ha chi, B. Baraz, con il Trio di Parma e il feziona negli USA con E. Malone e S. vinto nel 2006 il Concorso Naziona- Trio di Trieste presso la Scuola del Mc Donald e in Italia con E. Zanibo- le “Società Umanitaria” di Milano e “Trio di Trieste” del Collegio del ni all’Accademia di Santa Cecilia di- Mondo Unito di Duino. corsi di specializzazione tenuti dal plomandosi col massimo dei voti, È stata la pianista accompagnatrice lode e borsa di studio SIAE. Premiata M° R. Filippini presso l’Accademia della classe di violoncello della Inter- in concorsi nazionali e internazionali, W. Stauffer di Cremona. Nel 2014 è nationale Sommerakademie - Uni- si è esibita ai World Harp Congress di vincitore della borsa di studio per versität Mozarteum di Salisburgo. Vienna, Parigi, Dublino e ai Simposi giovanissimi interpreti “Micheli” e È la pianista del Trio Operacento. nel 2015 del Premio “Menzione Rancati” come miglior diplomato del Conservatorio di Milano. Giovanni Tagliente Nel 2016 viene ammesso al corso Nato nel 2001, ha iniziato lo studio di “Master” nella classe di E. Bronzi del pianoforte a nove anni, presso la presso l’Università Mozarteum di Fondazione Musicale Santa Cecilia Salisburgo, dove attualmente si sta di Portogruaro, nella classe di France- perfezionando e presso cui nel 2018 sca Sperandeo. Nel 2014 ha conse- molti altri premi e riconoscimenti vince il 3° premio al Mainardi Inter- guito la certificazione di 1° livello al nazionali e internazionali. national Competition. Conservatorio di Musica di Venezia Nel 2010, all’età di venticinque anni, È stato invitato da importanti so- con il massimo dei voti e nel 2017 ha vince il posto di Primo Violoncello nel cietà concertistiche, tra le quali l’U- sostenuto l’esame di 2° livello, otte- © Francesco Fratto “Mozarteumorchester Salzburg” dove nione Musicale di Torino, la Società nendo anche la lode. Ha preso parte a tova per il Mantova Chamber Music Barcellona. Ha studiato pedagogia gruppo spagnolo di musica rock- me- Festival; all’estero in Inghilterra, musicale presso l’Orff-Institut di tal con cui ha effettuato diverse regi- Croazia, Austria, Cina, Stati Uniti e Salisburgo con Jos Wuytack e con strazioni e concerti. Dal 2007 al 2013 Giappone, riscuotendo ovunque altri docenti. Direttrice e coreografa ha diretto 5 cori di scuola elementare. successo di pubblico e di critica. Nel in numerose tournee europee del Ha insegnato musicoterapia nella febbraio 2015 il Trio è stato invitato “Ballet de Maria Alba” di danza scuola “C.J. Cela” di Madrid e sol- come “gruppo in residence” a Snape spagnola, ha anche insegnato musi- feggio, pianoforte e chitarra nella Maltings per il celebre Festival “Al- ca nella Scuola Elementare e Ma- scuola di musica “Pizzicato”. Dal deburgh Music”, con due concerti terna e ha vinto numerosi premi 2009 è docente di corsi di pedagogia presso la Jubilee Hall. nazionali di musica con gruppi di musicale per insegnanti in Italia (Por- Ha inciso per la rivista “Amadeus" bambini che suonavano lo strumen- togruaro, Bassano del Grappa e Cre- e per l’etichetta “Movimento Classi- tario Orff. Dal 1979 tiene regolar- azzo) e in Spagna (Madrid). cal” musiche di Beethoven. mente corsi di pedagogia musicale Attualmente è insegnante di musi- diversi Concorsi pianistici nazionali e sia in Spagna che in Italia. ca nella scuola elementare. internazionali: Concorso di Musile di Si è dedicata alla ricerca e alla pub- Piave, Concorso “Città di San Donà blicazione di diversi lavori incentrati Rubén Vila di Piave”, Concorso “Diapason d’o- sull’ascolto musicale attivo e sulla Si è laureato in Magistero con indi- ro”, per giovani musicisti (PN), Cara- formazione ritmica attraverso la dan- rizzo musicale presso l’Università glio International Piano Competition, za. Attualmente è docente di peda- Autonoma di Madrid. Ha studiato ottenendo sempre ambiti riconosci- gogia musicale presso la Facoltà di menti, e numerosi primi premi. Re- Educazione dell’Università Autono- centemente, al Concorso “Città di ma di Madrid e coordinatrice degli Venezia”, ha vinto il 1° premio con la studenti Erasmus di musica. votazione di 100/100, risultando così vincitore assoluto della competizione Óscar Vila veneziana. Si è laureato in Magistero con indi- Più volte si è aggiudicato le borse rizzo musicale presso l’Università di studio offerte dal Rotary Club di Diego Maccagnola pianoforte Autonoma di Madrid e in Scienze Portogruaro. Ha spesso rappresenta- Lena Yokoyama violino Turistiche nella medesima Universi- to la scuola di musica in concerti e Alessandro Copia violoncello tà. Ha studiato pianoforte nel Con- rassegne. Frequenta il Liceo Classi- servatorio “Amaniel” e pianoforte e co “XXV Aprile” di Portogruaro. Alba Vila informatica musicale nella Scuola di Allo studio del pianoforte affianca Diplomata in chitarra, ha studiato Musica Creativa di Madrid. Ha stu- anche quello della composizione. anche pianoforte e flauto dolce pres- diato pedagogia Musicale con Jos pianoforte nel Conservatorio “Ama- so il Conservatorio di Barcellona. Si Wuytack (5 corsi in Spagna) e con niel”, percussione classica nel centro Trio Kanon è laureata in danza classica e spagno- Alba Vila (in Spagna e Italia). Suona studi “Neopercusion” e pianoforte, Il Trio Kanon si è affermato a li- la presso l’Istituto del Teatro di la tastiera con TeNpel, rinomato batteria, armonia e composizione vello internazionale vincendo il 1° moderna nella scuola di Musica Cre- Premio e due premi speciali nell’In- ativa di Madrid. Ha studiato pedago- ternational Chamber Music Compe- gia musicale con Jos Wuytack (5 corsi tition di Pinerolo e Torino 2018. in Spagna) e con Alba Vila (3 livelli in Nato nel 2012, formatosi in Italia Italia e in Spagna). Ha frequentato sotto la guida del Trio di Parma e corsi internazionali di percussione ad all’estero a Vienna e Parigi, il Trio Alicante e Madrid (Spagna) e a Porto- Kanon si è esibito in numerosi con- gruaro (Italia). Ha cominciato a inse- certi in sale quali il Teatro La Fenice gnare nel 2005 “Musica e movimen- di Venezia, la Sala Casella (Roma), il to” e attività di percussione adatte a Ridotto del Verdi di Trieste, il Vitto- bambini di età scolare; inoltre ha di- ria di Torino per l’Unione Musicale, retto tre cori di bambini della scuola Palazzo Ducale e Palazzo Te a Man- elementare ed è stato insegnante di solfeggio, pianoforte e “Musica e sersi esibito in recitals a Tokyo e tro Regio di Torino, Teatro Petruz- Renato Morelli movimento” nella scuola di musica Lisbona, ha realizzato recentemen- zelli di Bari, Teatro Massimo di Etnomusicologo, regista, musici- “Pizzicato”. te un CD dal titolo Novecento italia- Palermo, Teatro Bellini di Catania, sta (Trento 1950). Regista RAI dal Ha iniziato la carriera di docente no, edito dalla Myto. È organista Festival Mito-Settembre Musica di 1979 al 2008, ha realizzato 65 film nel 2007, tenendo un corso di peda- presso la Cattedrale di Padova. Torino e Milano, Bologna Festival, etnografici su Arco alpino, Sardegna, gogia musicale attiva a Bassano del Teatro Lirico di Cagliari, Ravello Fe- Perù, Caucaso, ottenendo 25 premi Grappa (Italia) e dal 2008 anche a stival, Teatro Regio di Parma, Sferi- internazionali. Portogruaro, nel 2011 a Madrid e nel sterio di Macerata, Teatro delle Muse Alternando ricerca e divulgazione, 2015 anche a Creazzo. Come batteri- di Ancona, Teatro Valli di Reggio ha pubblicato diversi lavori scientifici relatori sta e percussionista ha preso parte a Emilia, Festivaletteratura e Orche- (volumi, CD, DVD), insegnando nei diverse registrazioni e concerti, e al stra da Camera di Mantova, Orche- corsi Master presso le Università di musical “Enamorados anónimos”. stra Sinfonica Siciliana. Trento, Milano (Cattolica), Varese Attualmente insegna musica nella scuola elementare e nel master di Giovanni Bietti Roberto Calabretto musica dell’Università Autonoma di Compositore, pianista e musicolo- Laureatosi con Giovanni Morelli Madrid. go, è considerato uno dei migliori di- all’Università di Venezia, è professo- vulgatori musicali italiani. È una delle re associato di discipline musicologi- Bruno Volpato più note voci radiofoniche delle “Le- che all’Università di Udine. I suoi Si è perfezionato sotto la guida di studi vertono sulla musica del Nove- A. Lonquich per il pianoforte, D. cento italiano e affrontano le proble- De Rosa e M. Flaksman per la mu- matiche inerenti alle funzioni della sica da camera. Ha partecipato a musica nei linguaggi audiovisivi. vari festival tra i quali quelli di Por- Ha pubblicato volumi su Robert togruaro, Ascoli Piceno, Gubbio, Schumann, Alfredo Casella, Nino

(Insubria), e presso i Conservatori di Trento e Bolzano. Ha ideato e fonda- to undici progetti musicali, pubbli- cando 19 CD e 20 DVD, realizzando contestualmente varie regie teatrali. Progetti musicali in corso: Ziganoff zioni di musica” (seguitissima tra- (klezmer-jazz), Cantori da Verméi smissione settimanale di Rai-Radio- (canto alpino), TTT (Musiche dal Tre), e ha pubblicato libri dedicati a Trentino, Tirolo, Transilvania), Mra- Mozart (Laterza, 2015), a Beethoven valzhamier (International georgian (Laterza, 2013) e al Sinfonismo Vien- choir). Filmografia, discografia, bi- nese (Edizioni Estemporanee, 2012). bliografia: www.renatomorelli.it Trani, Grachen (CH), Keszthely. Il suo ultimo libro, Lo spartito del Nell’ambito di questi si è esibito mondo (Laterza, 2018), è dedicato alla Rota e Luigi Nono. Il suo volume Lo Quirino Principe con musicisti quali: P. Vernikov, A. multiculturalità, alla capacità della schermo sonoro. La musica per film Nato a Gorizia nel 1935, laureato in Rudin, M. Bourgue, A. Persichilli, musica di far dialogare tra loro culture (Marsilio, 2010) ha ottenuto lusin- filosofia, ha insegnato nei Licei Clas- B. Cavallo, F. Ayo, M. Flaksman, B. diverse: un argomento molto attuale, ghieri consensi dalla critica ed è stato sici, nei corsi superiori di musicologia Giuranna, F. Petracchi, i fratelli Pa- e non solo in ambito artistico. Tiene adottato in molti corsi universitari. del Conservatorio di Milano, all’Uni- squier. Ha collaborato con l’Orche- regolarmente Lezioni-Concerto, di- Ha lavorato per lunghi anni come cri- versità di Trieste (storia della musica stra di Padova e del Veneto e in ve- rettamente al pianoforte, presso mol- tico musicale per la Società dei Con- moderna e contemporanea) all’Uni- ste di solista con l’Orchestra Alpe ti dei più prestigiosi Enti italiani: Te- certi della Scuola Normale di Pisa e versità di Roma Tre (filosofia della Adria di Gorizia. atro alla Scala, Teatro La Fenice, per il Teatro Nuovo Giovanni da musica). Attualmente insegna dram- È pianista del soprano Mara Accademia Nazionale di Santa Ceci- Udine e attualmente collabora con la maturgia musicale, librettologia, me- Zampieri con la quale, oltre ad es- lia, Teatro dell’Opera di Roma, Tea- Fazioli Concert Hall di Sacile. trica e retorica per il Polo Universita- lare in tutti gli ordini e gradi dell’or- degli amorini. In seguito approda al dinamento scolastico italiano; la pro- paesaggio d’acqua e di terra nella mozione della lingua e della cultura dimensione contemplativa. Parteci- italiana contro l’abuso idiota di fore- pa alle attività di ricerca del Museo stierismi e soprattutto di anglicismi del Paesaggio, nell’entroterra vene- (e l’ammonimento a studiare le lin- ziano, indagando varie possibilità gue classiche, greca e latina, come espressive come le “Mappagrafie”. irrinunciabili strumenti di memoria Le recenti esperienze sono rivolte storica e d’identità occidentale e lai- ad una visione tra il particolare e l’u- ca); l’affermazione intransigente e niversale sondandone le correlazio- assoluta della laicità nelle istituzioni ni e la varietà multidimensionale. e nella legislazione dello Stato ita- Lavora da tempo sulla interrelazio- liano contro ogni pretesa o velleità ne tra forma, colore e musica sia rio di Verona. Fra i suoi libri: Mahler confessionale. classica che contemporanea (1983), Strauss (1989)¸ L’opera tedesca (www.giovannicesca.it). 1830-1918 (2004), Musica (2010), Wagner e noi: “Lohengrin” (2012), L’ u - Giorgia Scioratto mano atterrito dal soprannaturale: ARTISTI Architetto, si occupa dal 2005 di “Tannhäuser” (2014), L’inno “Ad Ari- visual art: un territorio ibrido in cui mane” di Giacomo Leopardi, (2017). si mescolano competenze proget- Ha pubblicato Il libro dei cinque sen- tuali e artistiche in cui convivono tieri (poesie, 1973, Premio “Sebeto” Giovanni Cesca pittura, grafica, videoarte, installa- 1974); AION (poema in sestine ar- zioni. La sua ricerca verte sui cam- Nato nel 1947, ha frequentato naldesche, 2016). Autore di un’infi- biamenti della visione nella con- l’Istituto d’Arte e l’Accademia di nità di saggi e di testi teatrali spesso temporaneità: doppia esposizione, Belle Arti di Venezia. Fin dal 1967 recitati personalmente, traduttore fuori fuoco, moiré, disturbo, concet- partecipa alla vita artistica italiana d’innumerevoli testi poetici e narra- ti nati in ambito fotografico e video, ed internazionale con mostre per- tivi, ha ricevuto il Premio “Ervino sonali e collettive, curando anche la diventano parte integrante della pit- Pocar” 1991 per la traduzione dal realizzazione di importanti opere in tedesco, il Premio “Imola” 2007 per edifici civili e di culto. Da anni è la critica musicale, il Premio “Città stato inserito nel prestigioso Dizio- di Gorizia” 2005, il Premio per la nario dell’Arte di tutti i tempi Alle- diffusione della cultura della Regio- gemeines Künstlerlexikon. Si è de- ne Friuli Venezia Giulia 2008, il dicato all’insegnamento di disegno , Premio “Frascati” per la filosofia storia dell’arte e pittura. Dopo il 2010, il Premio “Friulani della Dia- periodo della sperimentazione tra spora” 2012. È lo “storico” curatore gli anni sessanta e settanta, negli (1970) dell’edizione italiana de Il anni ottanta Cesca lavora sulla rivisi- Signore degli Anelli di Tolkien. Dal tazione dei miti indagando i temi 1992 collabora ininterrottamente al delle costellazioni, dei labirinti e supplemento culturale del «Sole 24 Ore» e, dal 2002, al mensile «Classic Voice». Ha ricevuto nel 1996, dal tura. La visione tradizionale non è Presidente della Repubblica d’Au- più possibile; sovrapposizioni, sfo- stria, la Croce d’Onore di I Classe cature, disturbi riportano allo sguar- “litteris et artibus”. Nel 2009 è stato do attraverso uno schermo. L’incon- nominato dal Presidente della Re- scio tecnologico guida la percezione pubblica Italiana cavaliere per meri- della realtà e la pittura, pur partendo ti culturali e artistici. Da sempre da un realismo, non può non elabo- conduce una battaglia senza tregua rare i nuovi elementi della visione. per il conseguimento di tre obietti- Espone in maniera permanente vi: l’introduzione della musica come presso la galleria/collettivo artistico insegnamento obbligatorio e currico- Al51puntoLab di Alessandria. 36° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA MASTERCLASS direzione artistica Enrico Bronzi

Portogruaro (VE) 13 agosto - 4 settembre 2018

STRUMENTO DOCENTE DATA Violino /Violin Amiram Ganz 24/08 – 30/08 Ilya Grubert 20/08 – 28/08 Ivan Rabaglia 21/08 – 26/08

Viola /Viola Simone Briatore 24/08 – 31/08

Violoncello/Cello Enrico Bronzi 22/08 – 30/08 Stefano Cerrato 20/08 – 26/08

Contrabbasso/Double-bass Christine Hoock 25/08 – 01/09

Canto/Singing Claudio Desderi 20/08 – 26/08

Chitarra/Guitar Giampaolo Bandini 20/08 – 25/08

Arpa/Harp Nicoletta Sanzin 22/08 – 29/08

Pianoforte/Piano Gianluca Cascioli 02/09 – 04/09 Filippo Gamba 29/08 – 01/09 Giorgio Lovato 17/08 – 23/08 Roberto Plano 13/08 – 17/08 Alessandro Taverna 27/08 – 02/09

Musica da camera/ Trio di Parma 26/08 – 31/08 Chamber music

Pedagogia musicale/ Alba Vila 27/08 – 30/08 Music pedagogy Óscar Vila Rubén Vila

Assistenti/Assistants Eliot Lawson violino Damiano Scarpa violoncello

Collaboratori pianistici/ Michele Bravin Accompanying pianists Lorenzo Cossi Mari Fujino Ferdinando Mussutto Francesca Sperandeo Bruno Volpato © Josep Molina Austria 19 8

16 6 17 4 14 2 15 11 20 13 24 CARNIARMONIE NEI SUONI DEI LUOGHI 25 9 12 5 1 Ampezzo 1 Aiello del Friuli 18 10 2 Arta Terme 2 Aquileia 1 22 21 7 24 3 Cavazzo Carnico 3 Campolongo 23 3 4 Cercivento 4 Cervignano del Friuli 5 Chiusaforte 5 Cherso (HR) Friuli Venezia Giulia 6 Comeglians 6 Chiopris Viscone 7 Enemonzo 7 Cividale del Friuli 8 Forni Avoltri 8 Corno di Rosazzo 27 7 9 Forni di Sopra 9 Fiumicello 18 19 28 Slovenia 10 Lauco 10 Gorizia 16 20 11 Malborghetto 11 Grado 8 30 22 12 Moggio Udinese 12 Latisana 15 6 21 10 13 Ovaro 13 Malborghetto-Valbruna 14 Paluzza 14 Mariano del Friuli Veneto 22 1 3 14 29 15 Pontebba 15 Nova Gorica (SLO) 4 5 26 16 Prato Carnico 16 Pavia di Udine 7 9 6 12 23 17 Ravascletto 17 Portogruaro, fraz. Giussago 17 9 4 16 2 18 Raveo 18 Pradamano 19 Sappada 19 Premariacco 3 11 1 20 Sauris 20 San Giovanni al Natisone 8 25 21 Socchieve 21 San Lorenzo Isontino 2 22 Tolmezzo - Capofila 22 Santa Maria La Longa 23 Verzegnis 23 Staranzano 5 24 Villa Santina 24 Tarvisio 25 Zuglio 25 Trieste 26 Turriaco 27 Udine FESTIVAL MUSICALE 28 Valvasone Arzene Mare Adriatico DI PORTOGRUARO 29 Villesse 30 Vipolže (SLO) 1 Bibione 2 Caorle 3 Ceggia 27 Armonie in Corte 4 Concordia Sagittaria Udine 5 Gruaro 6 Portogruaro 8 Accademia “A. Ricci” 7 Pramaggiore Corno Rosazzo Oltre 90 concerti in più di 60 Comuni del Friuli Venezia Giulia, del Veneto 8 San Donà di Piave della Slovenia e della Croazia, in un circuito musicale che da alcune edizioni 9 San Stino di Livenza 7 Mittelfest unisce “Nei suoni dei luoghi”, Carniarmonie, il Festival Internazionale di 16 Portogruaro Cividale del Friuli Musica di Portogruaro, il Mittelfest e la Stagione della Società dei Concerti fraz. Summaga di Trieste per offrire al pubblico musica di elevata qualità in luoghi suggestivi e fraz. Lugugnana 25 Società dei Concerti e ricchi di fascino. Un'offerta culturale che promuove i territori, le loro pecu- 17 Portogruaro Trieste liarità e le loro eccellenze. Quest'anno “Nei suoni dei luoghi” amplia questa fraz. Giussago rete di collaborazioni co-organizzando due ulteriori concerti con l'Accademia di studi pianistici “Antonio Ricci” e con la Fondazione Luigi Bon.

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