ARPAC E CITTADINANZA GLOBALE

La vera sfida è formare cittadini protagonisti di un mondo equo e sostenibile

In una società in rapida tra- diritti e le proprie responsa- sformazione è sempre neces- bilità di cittadino di un sario rinnovare le buone mondo interdipendente e in pratiche e i saperi, soprat- costante evoluzione, contri- tutto in ambito educativo. buendo altresì al suo proce- Una delle interessanti sfide dere verso una maggiore a cui, a livello planetario, giustizia e sostenibilità. Ciò siamo oggi chiamati a ri- che il termine ecg vuole indi- spondere, è quella di “ridise- care è la necessità di mante- gnare” il quadro entro cui si nere lo sguardo aperto verso sviluppano le competenze il Pianeta, verso la globalità, dell’educazione alla cittadi- arricchendo tale ampiezza nanza globale (ecg). prospettica con il richiamo Essa intende offrire a cia- concreto all’idea di cittadi- scun abitante del pianeta la nanza, una dimensione etica possibilità di conoscere e prima che politica, che evoca comprendere, nel corso della uno status di “cittadini del sua vita, i problemi legati mondo” con responsabilità e allo sviluppo globale e di de- doveri di impegno attivo e clinare il loro significato a li- partecipativo, per la crea- vello locale e personale, zione di un mondo più giusto nonché di esercitare i propri e più equo. a pag.2

SEDI TERRITORIALI I contro BIO-ARCHITETTURA Il Dipartimento lli Arpac in materia di Lezioni all’Università sul post-emergenza rifiuti Le “case passive” di Provinciale di Avellino impianti di gestione dei rifiuti Wernwer Sobek Gli impianti di smaltimento, recupero, tratta- mento di rifiuti generano nei cittadini preoccu- pazioni per il potenziale impatto che possono avere sull’ambiente e per questi motivi si chie- dono, ai soggetti competenti, di incrementare i controlli per verificare il rispetto delle autoriz- zazioni. Le autorizzazioni rilasciate per gli im- pianti di gestione rifiuti sono essenzialmente di 3 tipi... pagg.6-7 La riorganizzazione del perso- Al Politecnico di Milano si studia la gestione dei Nate in Svezia, le cosiddette nale ed il rinnovamento dei rifiuti urbani in : per i futuri ingegneri “case passive” sono in grado dirigenti con il passaggio di ambientali, è un caso-simbolo per le criticità che di generare autonomamente consegne, avvenuti negli ul- in passato hanno destato l’attenzione dei media, la maggior parte del proprio timi mesi al Dipartimento di ma anche per i progressi compiuti dopo la sta- fabbisogno energetico: una Avellino, hanno reso ancora gione dell’emergenza. Docente di Gestione e “passivhaus”, pertanto, è più funzionale una realtà... trattamento dei rifiuti solidi al Politecnico di Mi- un’abitazione capace di assi- pagg.12-13 lano, il prof. Mario Grosso è un riferimento su curare il benessere termico o temi quali il recupero, il riciclo e l’economia cir- il raffrescamento estivo POLITICHE AMBIENTALI colare. a pag.8 senza far ricorso ad impianti di riscaldamento o di condi- La sfida green per zionamento convenzionali AMBIENTE & TRADIZIONE AMBIENTE & DIRITTO il Governo Draghi (caldaie, termosifoni, condi- Il rivoluzionario della musica, Renato Carosone Il caso dell’accesso zionatori o sistemi analoghi). Grandi Napoletani, grandi Campani agli atti della SOA In particolare, un’abitazione di questo tipo si definisce La nostra terra è stata segnata, “passiva” perché la somma da circa tremila anni, da uomini degli apporti indiretti di ca- e donne che l’hanno resa grande. lore incamerati dall’edificio è Storia, teatro, pittura, scultura, sufficiente a compensare le musica, architettura, lettera- perdite dell’involucro du- tura… rante la stagione fredda. a pag.21 a pag.24 a pag.25 a pag.23 OSSERVATORIO AMBIENTALE ARPAC E CITTADINANZA GLOBALE

La vera sfida è formare cittadini protagonisti di un mondo equo e sostenibile

Ester Andreotti Al di là del concetto ideale di Educazione alla Cittadinanza In una società in rapida tra- Globale e dello scopo educa- sformazione è sempre neces- tivo di costruire l’identità sario rinnovare le buone simbolica di un cittadino del pratiche e i saperi, soprat- mondo, risulta però difficile tutto in ambito educativo. definire nel dettaglio cosa Una delle interessanti sfide a questa rappresenti davvero, cui, a livello planetario, proprio a causa della sua ap- siamo oggi chiamati a rispon- parente ambiguità semantica dere, è quella di “ridisegnare” e della sua ampiezza concet- il quadro entro cui si svilup- tuale. pano le competenze dell’edu- Per questo, dal 2014, l’UNE- cazione alla cittadinanza SCO ha promosso una rifles- globale (ecg). Essa intende of- sione per indicare i confini di frire a ciascun abitante del questo approccio educativo a pianeta la possibilità di cono- partire dalla definizione, oggi scere e comprendere, nel largamente condivisa: “La corso della sua vita, i pro- cittadinanza globale si riferi- blemi legati allo sviluppo glo- sce al senso di appartenenza bale e di declinare il loro a una comunità più ampia e significato a livello locale e a una comune umanità. Essa muovendo in questa direzione; l’Associazione porta avanti tanza e la specifica compe- personale, nonché di eserci- sottolinea l’interdipendenza lo scorso 22 marzo, infatti, su per dare attuazione alla tenza delle Istituzioni coin- tare i propri diritti e le pro- politica, economica, sociale e invito dell’Associazione inter- Strategia nazionale per volte dall’Arpac nel progetto prie responsabilità di culturale e l’interconnessione nazionale WeWorld, ha parte- l’ECG. Obiettivo dell’evento è di educazione civica trasver- cittadino di un mondo inter- tra il livello locale, nazionale cipato alla tavola rotonda sul stato quello di creare un’oc- sale nelle scuole, quali Città dipendente e in costante evo- e globale”. tema: “Educazione alla citta- casione di confronto sui temi della Scienza e Il Consiglio luzione, contribuendo altresì I temi connessi agli obiettivi dinanza globale ed educa- dell’Educazione Civica e dell’Ordine degli Avvocati. al suo procedere verso una dell’ecg si possono riassu- zione civica nei territori di dell’Educazione alla Cittadi- L’Agenzia ha, pertanto, con- maggiore giustizia e sosteni- mere in quattro aree princi- Cagliari e di Napoli”. L ‘asso- nanza Globale fra diversi at- diviso con tutte le Istituzioni bilità. pali: diritti umani (diritti ciazione We World è una or- tori istituzionali e coinvolte il ruolo fondamen- Ciò che il termine ecg vuole dell’infanzia, diritti di genere ganizzazione attiva in 27 appartenenti alla società ci- tale di “educatore” della col- indicare è la necessità di e diritti all’autodetermina- Paesi, impegnata a creare vile per analizzare linee lettività ad uno stile di vita mantenere lo sguardo aperto zione di popoli e genti); am- progetti di cooperazione allo guida nazionali, buone prati- sostenibile. Formare cittadini verso il Pianeta, verso la glo- biente (sostenibilità, modelli sviluppo e aiuto umanitario che e bisogni della comunità consapevoli delle dinamiche balità, arricchendo tale am- di produzione e consumo, per garantire i diritti delle co- educativa. L’ Associazione ha globali, renderli protagonisti piezza prospettica con il cambiamento climatico, biodi- munità maggiormente vulne- colto, in considerazione delle della costruzione di un richiamo concreto all’idea di versità); giustizia sociale ed rabili, a partire da donne e competenze specifiche dell’ mondo più giusto e sosteni- cittadinanza, una dimensione economica (povertà, salute e bambini. L’iniziativa, orga- Agenzia, l’ importanza dell’ bile e dell’esercizio dei propri etica prima che politica, che benessere, disuguaglianza e nizzata nell’ambito di un pro- Osservatorio quale spazio di diritti e delle proprie respon- evoca uno status di “cittadini discriminazioni, migrazioni), getto di Educazione alla confronto e sinergia tra di- sabilità verso gli altri, è la del mondo” con responsabi- intercultura (identità, diver- Cittadinanza Globale pro- versi soggetti rappresentativi grande sfida e l’urgenza che lità e doveri di impegno attivo sità culturale, sistemi di cono- mosso da WeWorld e cofinan- delle Istituzioni, delle Uni- affrontiamo nelle nostre e partecipativo, per la crea- scenza). ziato dall’Agenzia Italiana di versità, del terzo settore e azioni di sensibilizzazione ed zione di un mondo più giusto Anche l’ARPAC, grazie all’Os- Cooperazione allo Sviluppo, delle imprese in materia am- educazione alla cittadinanza e più equo. servatorio Ambientale, si sta si inserisce nelle azioni che bientale, nonché l’ impor- globale. OSSERVATORIO AMBIENTALE AZIONI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Tra le attività dell’Osservatorio un ciclo di webinar per gli studenti dell’Istituto Sacro Cuore

Ha preso il via lo scorso 22 urbanistica e paesaggio non- Studi di Salerno) e il dott. marzo una serie di lezioni in ché di sviluppo sostenibile, Stefano Attili della Libera e-learning rivolte agli stu- economia circolare e tante Università Internazionale denti dell’ Istituto Scolastico altre tematiche trasversali, al Studi Sociali – Luiss. Per “Fondazione Romano Guar- fine di offrire agli studenti un Arpac interveranno il dott. dini Sacro Cuore” di Napoli. Il percorso formativo in materia Luigi Cossentino (direttore progetto dal titolo “Azioni per ambientale completo. Le le- ad intermin del Dipartimento la Sostenibilità Ambientale” zioni saranno tenute da tec- Provinciale di Napoli), l’avv. si inserisce nei percorsi per le nici educatori Arpac e da Esterina Andreotti (Dirigente competenze trasversali e per diversi e prestigiosi soggetti UO Comunicazione e URP), l’orientamento intrapresi esterni competenti nelle di- la dott.ssa Maria Luisa Gallo dall’Osservatorio ambientale verse materie. Gli incontri (Dirigente Laboratorio Reach Arpac e prevede un totale di saranno presentati dal Diret- ed Ecotossicologia del Dipar- 15 incontri cui sarà possibile tore Generale dell’Arpac avv. timento Provinciale di Na- partecipare attraverso la Luigi Stefano Sorvino. Inter- poli), la dott.ssa Maria piattaforma Teams. Ogni le- verranno il sen. Enzo De Luca Teresa Verde (Laboratorio zione della durata di 2 ore (presidente Orgr), il prof. Do- Reach ed Ecotossicologia del circa sarà dedicata ad una menico Guida (direttore del Dipartimento Provinciale di specifica tematica ambien- Centro interuniversitario per Napoli), il dott. Agostino Mi- tale: si parlerà del ruolo di la previsione e la prevenzione dott.ssa Claudia Mensi e l’ing. Maria Pierri (Istituto Zoopro- gliaccio (UO Agenti Fisici del Arpac, della gestione e del- dei grandi rischi - Cugri), la Simone Malvezzi (A2A), il filattico Sperimentale del Dipartimento Provinciale di l’analisi dei rifiuti, dell’Osser- prof.ssa Maria Triassi, la prof. Maurizio Sansone (pre- Mezzogiorno), l’ing. Nicoletta Napoli). Tutor agenziali del vatorio regionale sulla dott.ssa Francesca Pennino e sidente dell’Ordine dei Periti Guida (esperta in cartografia progetto sono i dott. Renato gestione dei rifiuti (Orgr), di l’arch. Federica Vingelli (Uni- Industriali della Provincia di digitale), l’ing. Ida Sgulò (Q8 Olivares e Raffaele Cioffi (Di- rischi geologici e campi elet- versità di Napoli Federico II), Napoli), l’ing. Antonio Pizzo- Italia), il prof. Domenico partimento Provinciale di tromagnetici, di bonifiche, di la dott.ssa Beatrice Papa, la lante e la dott.ssa Bianca Ronga (Università degli Napoli). Dialogo per il rilancio del di ripresa

Sviluppo sostenibile e riforme, si lavora in maniera serrata per l’invio del Pnrr a Bruxelles

Giulia Martelli coerenza e l’efficacia del Pnrr: muove su quattro filoni: agri- nemmeno un euro ai combu- coltura sostenibile ed econo- È tempo di confronti e concer- stibili fossili; non basta che mia circolare; rinnovabili, tazioni. Si avvicina la data del siano verdi, i progetti devono idrogeno e mobilità sosteni- 30 Aprile in cui la versione de- essere significativi; non ba- bile; efficienza energetica e ri- finitiva del Pnrr - lo strumento stano progetti servono riforme; qualificazione degli edifici; che in Italia darà attuazione al implementare e monitorare; tutela del territorio e della ri- programma Next Generation spendere per innovare. Infine, sorsa idrica”. Fra gli obiettivi, EU - dovrà essere formal- l’auspicio che lo spirito di con- la semplificazione degli iter mente inviata a Bruxelles. Il sultazione con le associazioni autorizzativi degli impianti cammino verso il raggiungi- ambientaliste venga mante- rinnovabili (oggi dai 4 ai 5 mento degli Obiettivi del- nuto anche nella sostanza e anni); il green procurement, l’Agenda 2030 sullo sviluppo nel merito delle decisioni e vale a dire la capacità di indi- sostenibile, l'esame del Piano coinvolga la società civile e le viduare la sostenibilità di un in questa chiave per trarne in- ventare leader e non restare proprio l’Ue e utilizzando pro- sue rappresentanze. C’è biso- progetto; una governance effi- dicazioni e proposte utili alla follower, costruendo un ecosi- prio i Target dell’Agenda 2030. gno di trovare nuovi strumenti cace dell’efficientamento ener- revisione ed il ruolo del neo stema positivo per far ripar- Maggiore attenzione nel di dialogo con i territori, oltre getico; l’accelerazione degli Ministero per la Transizione tire il nostro sistema Piano, poi, dovrebbe essere de- alle semplificazioni autorizza- interventi sul dissesto idrogeo- Ecologica impongono, quindi, economico. dicata alla biodiversità quale tive e ai colli di bottiglia nor- logico; lo sblocco degli stru- in questo momento di grande L’Alleanza italiana per altra faccia della medaglia mativi, bisogna fare in modo menti di gestione dei rifiuti incertezza ma anche di grandi lo sviluppo sostenibile della crisi climatica, l’Europa che con le migliaia di nuovi per ridurre il conferimento in speranze per l’Italia e per il (ASVIS) infatti nel 2020 ha elaborato la cantieri non si inauguri una discarica. Sulle rinnovabili il mondo, un dialogo necessario L’ AsviS ha presentato un propria strategia sulla biodi- stagione di guerre civili per le target è quello fissato dalla tra società civile, Governo, Rapporto che esamina i prov- versità mentre l'Italia ha un contestazioni sul territorio. Ue, il 72% al 2030: "un'im- Istituzioni nonché mondo delle vedimenti e la situazione del- piano che risale al 2010. Il Ministro Cingolani presa epica", ha affermato il imprese e della ricerca. l’Italia rispetto ai 17 obiettivi Le associazioni ambienta- “Nell’arco delle ultime setti- Ministro, sottolineando che L’azione di rilancio del Piano è dell’Agenda 2030. Questo per- liste mane, circa il 50% dei progetti occorre “potenziare la ricerca guidata dagli obiettivi di po- ché, tra le tante proposte, l’Al- Parola chiave: decarbonizza- green del Pnrr sono stati e la produzione in Italia di tec- licy e interventi connessi ai tre leanza richiama alla necessità zione. Questi i cinque principi istruiti dal Ministero della nologie per la decarbonizza- assi strategici condivisi a li- di inserire nel Pnrr obiettivi in base ai quali le organizza- Transizione ecologica e da zione, per non dover vello europeo: digitalizzazione quantificabili (non solo di tipo zioni ambientaliste WWF, Le- altri Ministeri". dipendere dall’estero in que- e innovazione, transizione eco- finanziario) e i relativi stru- gambiente, Greenpeace, Lo ha affermato il Ministro sto settore strategico, e ren- logica ed inclusione sociale. menti per monitorarne l’attua- Transport&Environment e della Transizione Ecologica, dere più sostenibile la filiera L’obiettivo del Governo è di- zione, prendendo ad esempio Kyoto Club valuteranno la Roberto Cingolani. Il Piano si agroalimentare”. La nuova Educazione Civica trasversale

A Nocera Inferiore vecchi e nuovi progetti da realizzare con il supporto dell’Agenzia

Anna Gaudioso «Credo profondamente nella alunni poiché il Plesso di Vil- trasversalità di tutti gli inse- lanova è dotato di pannelli fo- La sensibilità ambientale gnamenti, segnatamente di tovoltaici. Credo sia doveroso, passa attraverso un buon questo dell’educazione civica. a questo punto, sottolineare la senso civico. Con la legge L’obiettivo è creare, nel lungo sinergia virtuosa creatasi da n.92 del 2019, non a caso, è percorso di vita scolastica di svariati anni tra la scuola se- stata introdotta l’educazione ciascun alunno all’interno condaria dell’Istituto e l’Ar- civica nelle scuole di ogni or- del nostro Istituto, consape- pac. Negli ultimi due anni, dine e grado. Arpac è da volezza piena e possibilità di nell’ambito di questa siner- molti anni impegnata nella partecipazione alla vita edu- gia, si è dato vita a due pro- diffusione della cultura am- cativa culturale e sociale getti importanti, come bientale nelle scuole e so- della comunità, in modo che “L’Orto a scuola” e “Clea- prattutto nel tentativo di i ragazzi sentano le regole nAir@School”, un progetto stimolare nei giovani l’assun- della propria scuola come quest’ultimo di citizen zione di nuovi stili di vita più proprie». science, promosso dall’Agen- sostenibili. Nelle parole della Come vede i tre punti te- zia europea per l’ambiente, co- prof.ssa Ida Di Lieto, preside matici delle linee guida ordinato in Italia dall’Ispra». del V Istituto Comprensivo dell’educazione civica e la Ritiene utile la presenza di Nocera Inferiore, le espe- possibilità di introdurla di formatori esperti rienze passate ed i progetti sin dall’infanzia? promuovere, alla lunga, com- di 11 ore. L’Uda che afferisce esterni all’interno della in cantiere da realizzare con «I tre assi sono immensi: Co- portamenti sempre più re- all’asse Costituzione vedrà comunità scolastica? il supporto dell’Agenzia. stituzione, Sviluppo Sosteni- sponsabili e sostenibili qualche ora in più assegnata «Credo che sia stato un mo- Con la legge 92 l’insegna- bile, Cittadinanza Digitale. riguardo all’ambiente sociale al docente dell’area storico- mento altamente formativo mento dell’educazione ci- Già dalla primissima infan- e naturale ed all’uso della geografica, che risulterà il re- l’incontro a scuola svoltosi tra vica ritorna nei curricula zia vanno create le condizioni tecnologia». ferente di quell’Uda; l’asse esperti esterni, come i tecnici scolastici. Come vede affinché il bambino partecipi Come si sceglierà chi Sviluppo sostenibile afferisce Arpac, e gli alunni. Indivi- questo ritorno? alla vita scolastica, fami- dovrà gestire la nuova te- all’area scientifica, la Cittadi- duare le problematiche dal «La questione dell’insegna- liare, cittadina, comunitaria, matica nelle scuole del nanza digitale all’insegna- punto di vista didattico-edu- mento dell’educazione civica attraverso l’acquisizione di primo ciclo di insegna- mento di Tecnologia». cativo, sistemare i dispositivi risale alla fine degli anni ‘50; buone abitudini, la speri- mento? Al secondo punto delle di campionatura con i tecnici fu Aldo Moro a volerla inse- mentazione delle prime «Il Collegio unitario dei do- linee guida per l’insegna- ha sortito lo scopo di formare rire nei programmi scolastici. forme di comunicazione cor- centi, dopo uno studio attento mento dell’educazione ci- la cittadinanza attiva in due Si tratta di un grande campo retta con i propri compagni, delle Linee guida, ha deciso vica c’è l’educazione versanti complementari: la di raccordo culturale, inter- il saper aspettare il proprio di costruire in progressione, ambientale. Cosa ne formazione scientifica e la for- disciplinare, con la finalità turno per giocare, per par- a partire dalla Scuola del- pensa? mazione culturale, indiriz- di far acquisire comporta- lare, per utilizzare i servizi, l’infanzia, in continuità con «Lo sviluppo sostenibile porta zata anche nel senso civico di menti civilmente e social- per esplorare la realtà che lo la Scuola primaria e la se- con sé una molteplicità di fiducia verso la Pubblica Am- mente responsabili. Io non circonda. È il primissimo ap- condaria di I grado, tre contenuti, cari al nostro isti- ministrazione. Si auspica parlerei di ritorno, bensì di proccio, in forma ludica ed Unità didattiche di appren- tuto: cito come esempio il una ripresa delle attività spe- moltiplicazione delle occa- attraverso la mediazione dei dimento (Uda), una per cia- tema delle energie alternative, rimentali con Arpac, anche sioni di formazione degli docenti, fondamentale per scuno dei tre assi e ciascuna toccato con mano dagli con “interazioni a distanza”». alunni grazie alle 33 ore annue previste dalla nuova normativa di riferimento in tutti gli ordini di scuola». La norma introduce l'in- segnamento trasversale dell'educazione civica, mentre un tempo era con- tenuta nel programma di storia. Perché questa tra- sversalità? «La trasversalità delle 33 ore annue è il vero “valore ag- giunto” poiché richiama l’at- tenzione educativo-didattica non di un singolo docente ma di tutti i componenti del Con- siglio di classe, affinché il pa- radigma di riferimento sia declinato da una pluralità di obiettivi di apprendimento e di competenze sociali specifi- che ricondotte ad unitarietà dal team di classe». Non ritiene che sarebbe più utile dedicare all’edu- cazione civica una mate- ria a sè stante? Aggiornamento sulla qualità delle prestazioni

Completato il corso di formazione per il personale dei laboratori

Maria Rosaria Della Rocca I Laboratori Multisito Ali- Gennaro Carotenuto menti di ARPAC, ubicati Brunella Resicato presso i Dipartimenti di Be- nevento e Napoli, effettuano i L’Unità Operativa Qualità Si- controlli analitici di tipo chi- curezza ed Energia ha orga- mico e microbiologico per ve- nizzato due iniziative rificare la conformità degli formative per il personale dei alimenti alle normative, sulla laboratori di microbiologia scorta dei Piani predisposti dell’ARPA Campania: una dalla Regione Campania. sull’incertezza di misura per Eseguono analisi su campioni il settore alimenti e l’altra di alimenti e bevande; mate- sulla qualità delle prestazioni riali ed oggetti destinati a ve- analitiche nei metodi quanti- nire a contatto con alimenti e tativi. Si è concluso così il per- bevande e ne rilevano le non corso formativo iniziato nel conformità rispetto alla nor- mese di gennaio, in modalità mativa vigente. e-learnig dal dott. Dino Spo- La designazione di “Laborato- laor, che da oltre un decennio rio Ufficiale” viene fatta dal- si occupa di tali temi, che ha l’autorità competente in coinvolto, tra dirigenti e tec- materia che, in questo caso, è nici di laboratorio un totale di la Regione Campania. Esso 37 dipendenti. adempie all’obbligo della Di- Come già sviscerato per il set- rettiva 93/99/CEE, che im- tore acque, anche per gli ali- pone agli Stati membri i trambe le matrici. delle attività che il laborato- vità di analisi microbiologica menti si sono approfondite le provvedimenti affinché i labo- Argomento particolarmente rio deve eseguire per dimo- formule matematiche tal- conoscenze sul calcolo dell’in- ratori adibiti ai controlli uffi- ostico ai più ma che si può strare la compatibilità delle volta complesse. certezza di misura e dell’in- ciali dei prodotti alimentari rendere più comprensibile se proprie prestazioni con quelle L’estensione dell’accredita- tervallo di fiducia da siano conformi alla norma accompagnato da esempi pra- del metodo è indispensabile mento, in maniera progres- associare ai risultati analitici. UNI CEI EN ISO/IEC 17025 tici come si è fatto durante la per fornire risultati più affi- siva, del maggior numero di Il Laboratorio Multisito Ali- e che questa conformità sia ri- seduta di formazione tenuta dabili. prove di laboratorio, rappre- menti opera nell’ambito della conosciuta dall’organismo di da remoto. La lezione è stata condotta, senta uno dei principali obiet- strategia dell’UE in materia parte terza indipendente e ri- Non è noto a tutti che per per gli aspetti pratici, con il tivi del management, quale di sicurezza alimentare e per- conosciuto a livello nazionale dare risultati precisi nelle supporto di fogli di calcolo condizione necessaria per of- tanto è costantemente impe- ed internazionale. analisi è importante com- Excel sviluppati dal docente frire risultati analitici sem- gnato nel mantenere alti gli Molto importante è stato l’al- prendere quali siano i fattori per venire incontro alle esi- pre più inconfutabili agli standard di qualità e nell’im- tro argomento trattato del- che possono influenzare ne- genze dei laboratori di alline- stakeholders. I risultati dei plementare nuove prove ana- l’analisi microbiologica, quello gativamente la qualità dei arsi alle norme di riferimento corsi di formazione diretti al litiche ai fini di rispondere sulla qualità delle prestazioni dati analitici. internazionali contribuendo personale si traducono nel con prontezza alle problema- analitiche nei metodi quanti- La verifica dei metodi di così a superare la naturale ri- tempo in termini di maggiore tiche emergenti. tativi, trasversale ad en- prova con individuazione trosia ad applicare alle atti- efficienza di tutta l’Agenzia. I controlli di ARPAC in materia di impianti di gestione dei rifiuti

Claudio Marro* territorio, il controllo periodico su tutte le attività di gestione, di intermedia- Gli impianti di smaltimento, recupero, zione e di commercio dei rifiuti, ivi com- trattamento di rifiuti generano nei cit- preso l'accertamento delle violazioni tadini preoccupazioni per il potenziale delle disposizioni di cui alla Parte impatto che possono avere sull’am- Quarta del D. Lgs. 152/2006, che ri- biente e per questi motivi si chiedono, guarda i rifiuti. ai soggetti competenti, di incrementare È un aspetto questo ignorato da molti, i controlli per verificare il rispetto delle anche addetti ai lavori, ma molto im- autorizzazioni. portante perché il controllo di cui sopra, Le autorizzazioni rilasciate per gli im- essenzialmente di tipo tecnico ed ammi- pianti di gestione rifiuti sono essenzial- nistrativo, dovrebbe rappresentare la mente di 3 tipi: prima fase di controllo in campo, che, - Autorizzazioni integrate ambientali attraverso la verifica della documenta- (A.I.A.), ai sensi dell’art. 29-ter del D. zione necessaria per la tracciabilità dei Lgs 152/2006 e s.m.i. Riguardano gli rifiuti (Registri di carico e scarico, For- impianti che rientrano in determinate mulari di Identificazione per il tra- categorie e sono collegate a diverse altre sporto, etc.) dimostri la correttezza del procedure d'autorizzazione (aria, acque, processo di trattamento e di gestione etc.): esse contemplano, tra l’altro anche dei rifiuti nel suo complesso ed il ri- l’effettuazione di un monitoraggio am- spetto di quanto previsto in una delle bientale su varie matrici (rifiuti, aria, tre tipologie di autorizzazioni sopra de- acque, etc.) a carico del gestore, che scritte. deve essere verificato da ARPAC, al- La stessa norma, poi, prevede che, ai della caratterizzazione analitica, etc. regionale che tiene conto delle carat- meno 1 volta ogni 3 anni; fini dell'esercizio delle proprie funzioni Tale approccio, individuato dal Legisla- teristiche degli impianti e delle tipolo- - Autorizzazioni ordinarie (A.O.), ai le Province possono avvalersi, mediante tore sin dal 1997 (con il primo Decreto gie di rifiuti gestiti (pericolosi e non), sensi dell’art. 208 del D. Lgs 152/2006 apposite convenzioni, di organismi pub- Rifiuti n° 22) è stato confermato nei 24 della vulnerabilità del territorio in cui e s.m.i.: riguardano gli impianti che non blici, ivi incluse le Agenzie Regionali anni successivi, nonostante le nume- ricade l’impianto, delle criticità segna- implicano altre autorizzazioni, ma solo per la Protezione dell'Ambiente rose modifiche normative che nel frat- late o emerse da precedenti controlli. quelle relative ai rifiuti; (ARPA), con specifiche esperienze e tempo si sono susseguite e nonostante Va precisato, a tal proposito, che - Autorizzazioni semplificate (A.S.), ai competenze tecniche in materia. In pra- il ridimensionamento delle funzioni che l’Agenzia effettua molti controlli stra- sensi del D.P.R. 13 marzo 2013 n.59 tica a valle del controllo tecnico ammi- nel frattempo hanno interessato la Pro- ordinari per far fronte alle istanze con- (AUA) per le operazioni contemplate nistrativo esercitato dalle Provincie, vincie. nesse con gli incidenti, incendi, le dal D.M. 05.02.1998. Riguardano gli organismi pubblici, come l’ARPAC po- In questo contesto e nonostante il fatto segnalazioni, i procedimenti giudiziari impianti che effettuano determinate trebbero essere chiamate (mediante che le Provincie non abbiano stipulato attivati e pochi controlli ordinari ri- operazioni di recupero dei rifiuti e per convenzione) a fornire il proprio sup- con ARPAC alcuna convenzione, i con- spetto a quanto programmato, il che questo meno impattanti. porto, evidentemente di tipo tecnico – trolli che l’Agenzia garantisce sugli costituisce certamente un aspetto non Come prescritto dall’art. 197 del D. Lgs. analitico, per verificare per esempio se impianti di gestione rifiuti riguar- positivo atteso che viene meno la fina- 152/2006 e s.m.i. spetta alle Province un determinato rifiuto è pericoloso, se dano, sicuramente gli impianti A.I.A., lità di prevenire le criticità ambien- e/o Città Metropolitane competenti per la destinazione è coerente con i risultati nell’ambito di una programmazione tali. segue a pag.7 segue da pagina 6 semplificata e impianti autorizzati caso per caso End of Waste, oltre alle ARPAC, poi, assicura anche un certo attività di analisi e controllo dei MUD numero di controlli, sugli impianti do- di 119 impianti di gestione VFU tra- tati di Autorizzazioni ordinarie (A.O.) mite bilanci di materia. e Autorizzazioni semplificate (A.S.), su Infine, non per importanza, si riferi- propria iniziativa (compatibilmente scono i controlli che ARPAC effettua: con il personale tecnico disponibile) o - in caso di incendi di rifiuti per moni- a supporto degli Organi di Polizia Giu- torare gli effetti che ne derivano sul- diziaria (Carabinieri Forestali, NOE, l’ambiente, su attivazione e a supporto Tutela Ambientale, Polizia Munici- di altri Enti (Protezione Civile, Vigili pale, Provinciale, etc.) o dell’Autorità del Fuoco, Prefetture, etc.); Giudiziaria (Procure della Repub- - ai sensi della Legge 6/2014 relativi ai blica). terreni agricoli della cosiddetta terra A questi si aggiungono i controlli che dei fuochi, che pur riguardando una ARPAC esegue mediante apposite con- matrice diversa, sono connessi con il venzioni con la Regione Campania triste fenomeno degli abbandoni incon- (Assessorato Ambiente) o con ISPRA. trollati di rifiuti o di gestione illegale; Ci si riferisce nel primo caso ai con- - a supporto dell’incaricato per il con- trolli, che ARPAC effettua da maggio trasto al fenomeno dei roghi di rifiuti 2016 sulle cosiddette Ecoballe nell’am- nella regione Campania (action day, bito del Piano stralcio operativo d’in- linee guida per i comuni, attività for- terventi di rimozione, trasporto e mativa ed informativa per le Guardie smaltimento in ambito comunitario e/o Ambientali, i tecnici e le polizie locali, recupero in ambito nazionale o comu- etc.) nitario dei rifiuti stoccati in balle Il tutto senza trascurare il fatto che (RSB) presso diversi siti ricompresi nei ARPAC è impegnata nei procedimenti territori delle cinque province della re- di autorizzazione degli impianti di ge- gione e ai controlli richiesti per verifi- stione rifiuti mediante la partecipa- care il rispetto dei requisiti ambientali zione alle Conferenze di Servizi ed ai inerenti la Frazione Umida Tritova- procedimenti istruttori che rappresen- gliata S tano comunque la prima forma di con- ilizzata (FUTS) da utilizzare come ma- trollo di un impianto propedeutico alle teriale di copertura delle discariche. ispezioni di campo e nelle attività con- Nel secondo caso, ci si riferisce alla nesse con il Catasto Rifiuti, detenuto e Convenzione ISPRA-ARPA, relativa gestito dall’Agenzia per la gestione, alle ispezioni presso impianti di auto- analisi ed elaborazione banche dati, il demolizione trattamento RAEE, im- supporto nella redazione degli stru- pianti autorizzati in procedura menti di pianificazione, etc. Nelle tabelle sono riassunti i dati rela- tivi ai controlli effettuati da ARPAC sulle diverse tipologie di impianti sopra descritti. Dal 2014 ARPAC ha ispezionato 565 impianti di gestione ri- fiuti, analizzato oltre 1.200 campioni Arpa CAMPANIA AMBIENTE di rifiuti e oltre 700 campioni di ter- del 31 marzo 2021 - Anno XVII, N.3 reno (questi ultimi nel solo ambito EDITORE/DIRETTORE RESPONSABILE della Legge 6/2014 “Terra di Fuochi”). Luigi Stefano Sorvino Ha supportato le Autorità e le Polizie DIRIGENTE SERVIZIO COMUNICAZIONE Esterina Andreotti Giudiziarie n 123 procedimenti con- VICE DIRETTORE VICARIO clusi con quasi 1.000 sopralluoghi al- Salvatore Lanza l’anno in media. E ciò nonostante che CAPOREDATTORI Fabiana Liguori, Giulia Martelli ARPAC sia tra le ultime Agenzie per IN REDAZIONE numero di dipendenti per abitante. Cristina Abbrunzo, Anna Gaudioso, Questi sono alcuni dei dati più signifi- Luigi Mosca, Andrea Tafuro GRAFICA E IMPAGINAZIONE cativi, nella consapevolezza che molto Savino Cuomo si deve fare ancora per assicurare, sul HANNO COLLABORATO tema, un sistema di controlli più con- A. Cammarota, L. Cossentino, A. Danisi, F. De Capua, G. Carotenuto, G. De Crescenzo, tinuo ed efficace che ovviamente non M. R. Della Rocca, P. Falco, B. Giordano, può prescindere da un consistente e G. Improta, M. Iovine, S. Iozzino, qualificato incremento delle risorse G. Loffredo, P. Luongo, C. Marro, A. Mastrangelo, G. Merola, A. Morlando, umane, strumentali e finanziarie di- A. Palumbo, A. Paparo, S. Patrizio, sponibili, nel rispetto dei ruoli e delle I. Pellecchia, T. Pollice, B. Resicato , competenze assegnate dalle normative M. Robertazzi, T. Russo, A.M. Russo, D. Santaniello, G. Scoppa, L.Todisco, vigenti. *Direttore Tecnico Arpac A. Tramontano, A. Trocciola DIRETTORE AMMINISTRATIVO Pietro Vasaturo EDITORE Arpa Campania Via Vicinale Santa Maria del Pianto Centro Polifunzionale Torre 1- 80143 Napoli REDAZIONE Via Vicinale Santa Maria del Pianto Centro Polifunzionale Torre 1- 80143 Napoli Phone: 081.23.26.405/427/451 e-mail: [email protected]

Iscrizione al Registro Stampa del Tribunale di Napoli n.07 del 2 febbraio 2005 distribuzione gratuita. L’editore garantisce la massima riser- vatezza dei dati forniti e la possibilità di richie- derne la rettifica o la cancellazione scrivendo a: ArpaCampania Ambiente,Via Vicinale Santa Maria del Pianto, Centro Polifunzionale, Torre 1-80143 Napoli. Informativa Legge 675/96 tu- tela dei dati personali. Lezioni all’Università sul post-emergenza rifiuti

Intervista a Mario Grosso (Politecnico Milano): “con i dati Arpac studiamo gli impianti campani”

Luigi Mosca

Al Politecnico di Milano si studia la gestione dei rifiuti urbani in Campania: per i fu- turi ingegneri ambientali, è un caso-simbolo per le criti- cità che in passato hanno de- stato l’attenzione dei media, ma anche per i progressi com- piuti dopo la stagione del- l’emergenza. Docente di Gestione e trattamento dei ri- fiuti solidi al Politecnico di Milano, il prof. Mario Grosso è un riferimento su temi quali il recupero, il riciclo e l’econo- mia circolare. Dieci anni fa, rizzati, circondati dal filo spi- nell’ambito di un rapporto di nato, l’impianto di Acerra collaborazione con l’Arpa presidiato dall’Esercito, i co- Campania, i suoi studenti di siddetti Stir che ci sembra- allora visitarono diversi im- rono a quel tempo inadeguati, pianti nelle province di Na- le piramidi di ecoballe che poli, Salerno e Caserta: trasmisero ai ragazzi la sen- l’impianto di incenerimento sazione di vivere un’espe- di Acerra era stato da poco rienza avventurosa. Bisogna Campania fornisce un contri- la percentuale di rifiuti trat- vengano realizzati e gestiti avviato, l’impianto salerni- dire, però, che l’impianto di buto determinante, in parti- tenuti in Campania è relati- bene». tano per il trattamento del- Acerra ci apparve da subito colare ad opera dai tecnici vamente aumentata. Crede che il ruolo del- l’umido era in corso di all’avanguardia, e ancora oggi della Sezione regionale del Tuttavia la strada è ancora l’Arpa, qui come in altre allestimento, erano ancora resta uno dei più avanzati in Catasto rifiuti con cui è nato lunga, e il rischio è che si sia regioni, possa essere raf- forti gli echi degli anni più Italia sul piano dell’efficienza un rapporto di collaborazione raggiunto una sorta di equili- forzato in questo ambito? critici, la percentuale di rac- energetica. Di sicuro ha dato ormai storico. In linea gene- bro, con aziende di altre re- «In questo ambito il ruolo colta differenziata nella re- una svolta determinante alla rale, i passi avanti compiuti gioni che trovano redditizio delle Arpa è già molto ampio, gione non arrivava al 40 gestione dei rifiuti urbani in- in questi dieci anni sono evi- trattare rifiuti campani: uno poi come è noto le Agenzie percento. Con questa intervi- differenziati, tanto che oggi la denti, frutto del protagonismo status quo che può frenare lo non si occupano solo di rifiuti. sta proseguiamo la serie di Campania è tra le regioni che di molti attori, a cominciare sviluppo dell’impiantistica lo- Sono impegnate su innume- conversazioni con esperti meno di tutte invia i propri ri- dai Comuni (sebbene con cale. Poi ovviamente pesa la revoli fronti, spesso con orga- esterni all’Agenzia, avviata a fiuti in discarica». qualche differenza tra diverse contestazione dei cittadini nici non adeguati ai compiti inizio anno con il presidente Ci sono altre evoluzioni porzioni di territorio), ma alla realizzazione degli im- assegnati. Quindi non mi sen- Ispra Stefano Laporta. positive registrate in que- penso anche ai consorzi come pianti: ho seguito di recente tirei di formulare delle propo- Professore, cosa ricorda sti anni? il Conai. Tuttavia i problemi un caso a Benevento, ma ste in questo senso. Il mio di quell’esperienza del «Ovviamente, occorre citare emergono non appena si posso dire che è un fattore che giudizio nei confronti del Si- 2011? la differenziata, che ha fatto prova a scavare dentro i dati”. accomuna molte regioni, si- stema nazionale per la prote- «L’idea di compiere un tour un salto in avanti notevole, Quali criticità perman- tuazioni di questo tipo mi zione dell’ambiente è positivo degli impianti campani, sim- forse solo la Sardegna ha gono? sono state segnalate di re- e in particolare il coordina- paticamente battezzato corso altrettanto veloce: il ri- «La regione sconta ancora si- cente in Puglia, nelle Marche mento nazionale mi sembra “Spazza-Tour”, scaturì da sultato è che sembra tramon- gnificative carenze infrastrut- e in altri territori». rafforzato negli ultimi anni». un’iniziativa degli studenti. tata per la Campania l’idea di turali, soprattutto per alcune Eppure, spesso, si tratta Per chiudere, alcuni luo- L’emergenza rifiuti in Cam- dotarsi di un secondo im- componenti come l’organico. degli stessi cittadini che ghi comuni da sfatare sui pania aveva invaso le crona- pianto di incenerimento. Una percentuale maggiorita- collaborano positiva- rifiuti? che, era considerata un caso a Anche l’impianto di Salerno ria dei rifiuti organici cam- mente alla differenziata. «Rapidamente, ne cito un livello internazionale, ma allo per il trattamento dell’umido, pani viene inviata fuori «Esatto, la risposta dei citta- paio: che la plastica sia sem- stesso tempo si intravede- all’epoca vicino all’inaugura- regione: questo incide soprat- dini campani è stata molto pre più inquinante del vetro. vano i germogli di una nuova zione, ci sembrò un segnale tutto sui costi, che possono positiva sull’impegno per la Una bottiglia di vetro pesa stagione, con l’avvio di im- molto promettente, anche se raddoppiarsi o anche tripli- differenziata, non altrettanto circa venti volte più di una pianti quali quelli di Acerra e poi non ha avuto la stessa carsi, con evidenti ripercus- sulla disponibilità ad acco- bottiglia di plastica, e gli im- di Salerno, seppure in un continuità di quello di sioni sulle tasse pagate dai gliere impianti. Forse, qui patti ambientali dipendono clima ancora di forte ten- Acerra». cittadini. Inoltre incide sulla come altrove, non si ricorda anche dal peso. Poi, non sap- sione. A distanza di un decen- Avete mai pensato di ripe- tutela dell’ambiente, perché abbastanza che si tratta di piamo ancora se la pandemia nio, posso dire che quella tere il tour degli impianti l’immondizia viaggia produ- impianti di pubblica utilità, abbia effettivamente aumen- esperienza resta irripetibile, campani, a distanza di un cendo emissioni e altri tipi di al servizio della comunità. Al- tato la produzione di rifiuti non abbiamo mai organizzato decennio? impatto ambientale». cuni attivisti indicano la pos- plastici. Non abbiamo ancora nulla che abbia avuto un im- «Sì, c’era questa idea, ma per Quali sono i fattori che sibilità di realizzare molti dati robusti in materia: certo, patto altrettanto forte sui ra- ora la pandemia ha bloccato frenano l’autonomia della micro-impianti, con una lo- abbiamo le mascherine, i bic- gazzi». tutto. Però la gestione dei ri- Campania? gica quasi a chilometro zero. chieri monouso dilagano, ma Quali furono all’epoca le fiuti urbani in Campania è «Negli ultimi anni si sono re- Ma anche questa soluzione per altri versi la produzione impressioni riportate dai ancora oggetto di studio nel gistrati progressi anche sul porrebbe problemi di gestione di rifiuti è frenata dal gene- suoi studenti? nostro corso di laurea, anche fronte dell’impiantistica, e in- e possibili fastidi per il vici- rale rallentamento dell’econo- «Alcuni fotogrammi restarono grazie ai dati sul traccia- fatti, se restiamo sull’analisi nato. Piuttosto, bisognerebbe mia. Per un bilancio molto impressi: i siti milita- mento dei rifiuti, a cui l’Arpa dei flussi di materia organica, pretendere che gli impianti complessivo è ancora presto». Il saper ascoltare e l’arte di comunicare al tempo del “New Normal”: una sfida per il management

Giovanni Improta Lucio Todisco Per approfondire: ning in Helping People Change. Harvard Business Le grandi sfide che le organiz- Review https://hbr.org/2018/ - zazioni sono chiamate ad af- Bryant A., Sharer K. (2021) 05/the-power-of-listening-in- frontare per attraversare Siete davvero capaci di ascol- helping-people-change indenni e con nuova vitalità il tare?. Harvard Business Re- “new normal” non possono che view, https://www.hbri- - Rogers, R., & Farson, E. avere come tema centrale talia.it/ marzo-2021/ 2021/03/ (1987). Active listening-Ex- quello della capacità di ascolto 01/pdf/siete-davvero-capaci- cerpt from Communicating in e comunicazione del manage- di-ascolto-14987/ Business Today; Virtualme- ment quali elementi centrale diationlab. per ripensare le organizzazioni - Meyer E., Hastings R. dopo la pandemia. (2020). No Rules Rules: Net- - Testa A. (2021), L’arte di Un interessante articolo uscito flix and the Culture of Rein- ascoltare e le sue regole. Inter- su HBR dal titolo: “Siete dav- vention nazionale, https://www.inter- vero capaci di ascoltare?” mette nazionale.it/opinione/annam in evidenza come il manage- - Kluger A., Itzchakov G. aria-testa/2021/02/02/ascolto- ment deve essere in grado di (2018) The Power of Liste- attivo-regole fondare la propria leadership sulla capacità di ascolto e di definito “ecosistema del- multidimensionale, fatta di gli obiettivi in modo che tutti si un contesto che è divenuto saper leggere ed identificare le l’ascolto”. Uno dei meccanismi azione ed empatica che trova sentano pienamente al centro maggiormente flessibile e che emozioni che permeano il con- che i due autori ritengono utile nell’impegno costante a com- del processo lavorativo in modo va oltre i paradigmi novecente- testo organizzativo. La crisi sa- è quello delle interviste. Que- prendere l’altro suo motivo di che il processo di delega sia schi dell’organizzazione fin qui nitaria ed organizzativa che sto è uno degli strumenti per esistere. I leader così amplifi- vero, effettivo e funzionale e come l’abbiamo conosciuta. stiamo affrontando può rap- creare delle apposite strutture, cheranno la loro capacità di che tutti possano sentirsi in Una leadership comunicativa presentare una grande oppor- in modo che le persone sap- ascoltare, sviluppando una grado di assumersi responsabi- che nella comunicazione trova tunità di cambiamento proprio piano concretamente che esiste percezione riccamente artico- lità all’interno dell’organizza- anche un nuovo senso di re- partendo da quel grande slitta- una vera volontà di ascolto. lata di quella che è la natura zione. sponsabilità che nella chia- mento emotivo che ha colpito Creare sistemi di ascolto, in- della loro organizzazione, delle Una leadership “comunicativa” rezza espositiva della vision gli individui, stravolgendone fatti, non vuol dire accettare sue dinamiche complesse. che, nella comunicazione, trova organizzativa allinea gli obiet- ruoli e routine lavorativa. passivamente quello che viene Responsabilità e capacità una sua capacità operativa in tivi al dichiarato. Diventa quindi centrale ripen- detto e, le interviste o anche i comunicative. Accanto al sare le organizzazioni in un’ot- focus group che vedono coin- saper ascoltare c’è anche il tica di miglioramento volti sia la dirigenza che i col- saper comunicare che rappre- dell’efficacia, dell’efficienza e laboratori possono diventare senta una nuova importante Cordoglio per la scomparsa del benessere organizzativo, modalità fondamentali d’inte- sfida per management che sta intercettando gli stati d’animo razione per creare dei momenti affrontando l’epoca del “new del prefetto Carlo Mosca dei collaboratori, con un ascolto di discussione e dei sereni mo- normal”. Il più delle volte, la che deve essere vero, profondo, menti di feedback utili per comunicazione non viene vista L’Agenzia ambientale della in grado di comprendere la comprendere le motivazioni come un elemento centrale di Campania esprime cordo- complessità del momento che dietro determinate azioni. una leadership di successo; in- glio per la scomparsa del stiamo affrontando. L’ascolto attivo diviene quindi vece, da essa dipendono in prefetto Carlo Mosca, uomo Creare un ecosistema di strumento per discernere la modo rilevante i rapporti in- delle istituzioni, conosciuto ascolto. Questo è uno dei pre- complessità organizzativa, af- terni al gruppo, le relazioni tra soprattutto per il suo ruolo al supposti di quello che Bryant e frontare la soluzione dei con- il management e collaboratori. vertice della Prefettura della Sharer, gli autori dell’articolo flitti all’interno dei gruppi, Il saper comunicare significa precedentemente citato, hanno trasformandosi in una pratica saper definire in modo chiaro Capitale, a partire dal 2007, ma anche in altri incarichi di alto profilo nelle articolazioni centrali dello Stato (è stato tra l’altro Capo di Gabinetto italiano, un riferimento del Presidente del Consiglio anche nella formazione delle Giuliano Amato e successi- nuove generazioni dirigenti vamente del Ministro dell’In- pubblici. Conosceva bene la terno Giuseppe Pisanu). Campania, anche come ef- Milanese di nascita, con la fetto dei suoi trascorsi giova- Campania conservava un le- nili in questa regione, per cui game speciale, essendosi aveva maturato una sua vi- dapprima diplomato alla sione delle principali que- Scuola Militare Nunziatella stioni territoriali e non si di Napoli e poi laureato in risparmiava nell’esprimere il Legge all’Università Federico suo parere autorevole, II. Il direttore generale Arpac anche privatamente, quando Stefano Sorvino lo ricorda gli veniva richiesto dalle come «una figura centrale nuove leve di funzionari al del panorama istituzionale servizio delle istituzioni». SEDI TERRITORIALI Il monitoraggio del Dipartimento di Napoli sugli impianti di depurazione comprensoriali

Luigi Cossentino (limiti per gli scarichi di acque reflue Mariano Iovine urbane contenenti acque reflue indu- Andrea Tramontano striali e di acque reflue industriali in corpi d’acqua superficiali e in fogna- L’Agenzia Regionale per la Prote- tura) dell’allegato 5 alla parte terza zione Ambientale, nello specifico il del D.Lgs. n. 152/2006. Dipartimento di Napoli, si muove in Un “impianto di depurazione” si può uno scenario impegnativo e com- definire come un processo che attra- plesso sotto il profilo ambientale. verso diverse fasi di trattamento con- Basti evidenziare che, su una popola- sente di rimuovere dalle acque reflue zione regionale di circa 5 milioni e le sostanze indesiderate, restituendo Fig. 1 – Limiti di emissione per gli impianti di acque reflue urbane (D. Lgs 152/06 – Tab. 1) seicentomila abitanti, il 53% circa ri- all’ambiente un effluente depurato siede nella Provincia partenopea, su che rispetti i limiti previsti dal appena il 9% circa della superficie D.L.gs 152/06 che definisce: complessiva regionale, e con una den- • acque reflue urbane (art. 74, sità demografica di circa 2.600 comma 1 lettera i) come: “acque re- ab/Kmq. Ovviamente, la pressione flue domestiche o il miscuglio di abitativa e la conurbazione (tra il ca- acque reflue domestiche, di acque re- poluogo partenopeo e l’hinterland flue industriali ovvero meteoriche di non vi è più soluzione di continuità), dilavamento convogliate in reti fo- spesso associata ad una scarsa se non gnarie - anche separate - e prove- esistente programmazione del terri- nienti da agglomerato”; Fig. 2 – Numero minimo annuo di campioni (D. Lgs 152/06 – Tab. 3) torio, accentua le criticità ambientali. • scarico (art. 74, comma 1 lettera ff) Tutto quanto si riverbera sulla effi- come: “qualsiasi immissione effet- In base alla potenzialità dell’im- (100%) e Solidi Sospesi (150%). cienza della depurazione delle acque tuata esclusivamente tramite un si- pianto, la normativa prevede, inoltre, L'Agenzia, inoltre deve altresì verifi- reflue urbane e di conseguenza sul stema stabile di collettamento che un numero minimo annuo di cam- care, con una frequenza minima (Fig. recettore finale rappresentato dalle collega senza soluzione di continuità pioni che vanno da 12 a 24. A se- 2), il rispetto dei limiti indicati nella acque marine o da corsi d’acqua su- il ciclo di produzione del refluo con il conda del totale dei campioni Tabella 3 del D. Lgs. 152/06 che pre- perficiali. corpo ricettore acque superficiali, sul prelevati durante l’anno vi è un nu- vede un controllo di 51 parametri Tra i molteplici compiti dell’Agenzia, suolo, nel sottosuolo e in rete fogna- mero massimo consentito di non con- (mediante un campionamento del re- a supporto della Regione Campania ria, indipendentemente dalla loro na- formità (ad esempio per un totale di fluo al punto di scarico fiscale, con per le attività di monitoraggio, degli tura inquinante, anche sottoposte a 24 controlli sono concessi un numero modalità medio-composita nell’arco Enti territoriali, e non ultimo per im- preventivo trattamento di depura- massimo di 3 campioni non con- delle 3 ore). portanza, delle Autorità Giudiziarie, zione” formi). Generalmente gli impianti di depura- vi è il monitoraggio e controllo dei de- In particolare per il controllo della I campioni che risultano non con- zione delle acque reflue urbane sono puratori, riferiti alla verifica del ri- conformità dei limiti indicati dalla formi, affinché lo scarico sia conside- dotati di una linea di trattamento spetto dei valori limite di emissione normativa vanno considerati i cam- rato in regola, non possono acque e di una linea di trattamento fissati, nella Tabella 1 (limiti per gli pioni medi ponderati nell’arco di 24 comunque superare determinate con- fanghi, con le dovute differenze rela- scarichi di acque reflue urbane in ore, per l’analisi di 3 parametri centrazioni (Fig. 1) oltre la percen- tive alle specifiche peculiarità di ogni corpi idrici superficiali) e Tabella 3 (BOD5, COD e Solidi Sospesi Totali). tuale indicata: BOD5 (100%); COD impianto. segue a pag.11 SEDI TERRITORIALI segue da pagina 10

Per quanto riguarda l’Area Territo- riale di Napoli gli impianti di depura- zione regionali presenti sul territorio sono sei, tutti con una potenzialità im- pianto superiore a 50.000 A.E. (Abi- tante Equivalente): Napoli Ovest, Punta Gredelle, Foce Sarno, Area No- lana, Napoli Est e Acerra (Fig. 3). Dai controlli effettuati su questi im- pianti dall’Arpa Campania nel biennio 2018-2020 (dati aggiornati a settem- bre 2020) si evince che, per quanto ri- Fig. 4 guarda le concentrazioni di BOD5, COD e Solidi Sospesi, tre dei sei im- pianti presentano un’alta percentuale di non conformità (Fig. 4). Per quanto concerne invece i 51 para- metri indicati dalla normativa (D. Lgs 152/06 – Tab. 3) la percentuale di non conformità supera il 50% sempre in 3 impianti (Fig. 5). In entrambi i casi parliamo di Acerra, Napoli Est e Na- poli Ovest. L’impianto di depurazione “Napoli Ovest” (noto anche come depuratore di Cuma), è un impianto di tipo biologico Fig. 5 che è stato recentemente oggetto di la- vori di rifunzionalizzazione ed adegua- L’impianto di depurazione “Foce In particolare tali non conformità sono zione della linea di digestione anaero- mento della linea acque (terminati nel Sarno”, anch’esso oggetto di una re- dovute principalmente al supera- bica. dicembre del 2019). cente rifunzionalizzazione e conver- mento dei parametri: Azoto Ammonia- Infine il depuratore “Acerra” (noto Tali lavori hanno portato un notevole sione da chimico-fisico a biologico, cale, Tensioattivi Totali, Escherichia anche come Omomorto) è un impianto miglioramento alle acque reflue scari- scarica i propri reflui a mare mediante Coli e Saggio di tossicità acuta. di tipo biologico e scarica le proprie cate a mare, infatti nel 2020 non sono una condotta sottomarina. Il monito- Recentemente, attraverso una gara in- acque reflue trattate nei Regi Lagni. state riscontrate non conformità dei raggio effettuato ha registrato un an- detta dal Commissario Unico per la Tale impianto presenta spesso dei parametri indicati dalla normativa. damento positivo nell’ultimo periodo Depurazione e dalla Regione Campa- fuori limite, dovuti a carenze struttu- L’impianto di depurazione “Punta con una sola non conformità rilevata nia, è stata affidata la progettazione rali. Infatti ad oggi l’impianto è og- Gradelle” è di recente costruzione ed è nel 2019 riguardante l’ Escherichia per l’adeguamento del depuratore di getto di lavori di rifunzionalizzazione entrato in funzione agli inizi del 2018. Coli. Napoli Est, per un importo comples- ed adeguamento. Esso presenta un sistema di tratta- L’impianto di depurazione “Area No- sivo di 89 milioni di euro, che prevede Le non conformità del depuratore mento di tipo biologico a fanghi attivi lana” ha come recapito finale i Regi puntuali interventi di trasformazione “Acerra”, nel triennio di riferimento, con l’impiego di MBR (Reattori biolo- Lagni. del processo da chimico-fisico a biolo- riguardano quattro parametri: Azoto gici a membrana). I sistemi MBR na- Il risultato dei controlli ha evidenziato gico, con l’adeguamento delle diverse nitroso, Azoto Ammoniacale, Escheri- scono dall’abbinamento dei processi quattro non conformità nel triennio di sezioni di trattamento e la realizza- chia Coli e Saggio di tossicità acuta. biologici convenzionali a biomassa so- riferimento, di cui due sforamenti per spesa con i processi di separazione a 2 parametri (Escherichia Coli e Sag- membrana. Questa nuova tecnologia gio di tossicità acuta) e due supera- (biologico ad ultrafiltrazione) consente menti dei limiti per il parametro Solidi di trattare notevoli quantità di refluo Sospesi Totali (SST). con una ridotta superficie impiegata. L’impianto di depurazione “Napoli Tale impianto, realizzato in galleria, Est” che scarica a mare mediante con- nel triennio di riferimento ha rispet- dotta sottomarina, è un impianto di tato i limiti normativi del refluo scari- tipo chimico – fisico, un tipo di tecno- cato a mare tramite condotta logia che non consente di rispettare i sottomarina, eccetto uno sforamento limiti previsti dal D.Lgs 152/06. In- nell’anno 2018 relativi a un parametro fatti, per quanto riguarda i parametri (Escherichia Coli) e due sforamenti indicati nella Tabella 3 del Decreto, la nell’anno 2019 relativi all’ Azoto Am- percentuale di non conformità nel moniacale e al Saggio di tossicità triennio 2018-2020 è stata superiore al acuta. 80%.

Fig. 3 - Elenco Impianti di Depurazione Regionali della Provincia di Napoli SEDI TERRITORIALI IL DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI AVELLINO: UNA REALTÀ CONSOLIDATA E DINAMICA

Domenico Santaniello peculiarità paesaggistiche, archeolo- acque superficiali per la verifica del Alfredo Trocciola giche, storiche e così via). Il Diparti- rispetto dei valori limite di emissione. “Correva l'anno 2000 quando mento da oltre venti anni persegue i I monitoraggi, effettuati in base al D. avvenne il passaggio dall'ASL propri compiti di prevenzione e prote- Lgs. 152/06, sulle aste fluviali, in- all'ARPAC. Un ventennio che ha La riorganizzazione del personale ed zione ambientale, di controlli ambien- vasi, sorgenti e pozzi dell’intero ter- il rinnovamento dei dirigenti con il tali e sanitari, di monitoraggi ritorio provinciale, permettono di riempito la vita di ricordi belli passaggio di consegne, avvenuti negli ambientali. determinare le caratteristiche anali- ed indimenticabili scacciando ultimi mesi al Dipartimento di Avel- La Dirigenza del dipartimento si com- tiche (chimico-fisiche, biologiche, tos- via con forza quelli brutti e no- lino, hanno reso ancora più funzio- pone di 5 unità operative tra l’Area sicologiche) per una classificazione iosi. Tutto lo staff ben predispo- nale una realtà consolidata nel Analitica, diretta da Rosa Rita Var- dello stato ambientale dei fiumi (Sa- tempo. daro, e l’Area Territoriale, guidata da bato, Calore Irpino, Ufita, Ofanto, sto e con grandi potenzialità ha Il ricambio generazionale, insieme Vittorio Di Ruocco. A capo delle due Sele), dell’invaso di Conza della Cam- raggiunto nel corso degli anni all’innesco di nuove professionalità strutture Pietro Vasaturo, che ricopre pania, e delle acque sotterranee di importanti traguardi. provenienti da altre amministrazioni ad interim l’incarico di Direttore di numerosi bacini (Alta Valle del Sa- Quello che ha fatto la diffe- e all’affiancamento di tirocinanti in Dipartimento. bato, Terminio-Tuoro, Monte Cer- formazione, innestato sull’ esperienza L’Area Analitica è la struttura labo- vialto, Piana di Grottaminarda, Valle renza è stata la tenacia e la ca- del personale “storico”, è servito a ge- ratoristica che fornisce supporto tec- del Solofrana e così via). Terminio- pacità di trasformare il lavoro in nerare una vitalità propositiva volta nico analitico all’Area Territoriale, ai Tuoro e Monte Cervialto fanno parte "qualità". Ognuno di noi può a perseguire con più slancio gli obiet- Dipartimenti di Prevenzione delle del massiccio carbonatico carsico dei definirsi un tassello fondamen- tivi istituzionali dell’Agenzia, soprat- ASL, agli enti istituzionali, svolgendo Monti Picentini, la riserva d'acqua tutto in questo periodo di difficile funzioni di controllo e monitoraggio più grande del Mezzogiorno che rifor- tale e un collega speciale. Nes- convivenza con il Covid-19. Il Dipar- attraverso la ricerca di inquinanti e nisce i vari acquedotti regionali e in- suno escluso. Tanti gli obiettivi timento ha il compito istituzionale di sostanze tossiche su matrici ambien- terregionali ed alimenta con le raggiunti con volontà e perse- tutelare l’ambiente di un esteso terri- tali e sanitarie. All’interno dell’Area scaturigini sorgentizie i principali veranza applicandosi quotidia- torio interno di circa 2.800 kmq su sono incardinati il Laboratorio Mul- fiumi campani. 118 comuni, in una posizione centrale tisito Acque Interne ed Acque Reflue Vista la presenza sul territorio irpino namente per scrivere le future tra il mar Tirreno e il mar Adriatico (LAIR) e il Laboratorio Acque ad di importanti nuclei industriali, tra pagine… e le altre province campane, ma so- Uso Umano (LAUM). cui particolare rilievo assume il polo Il salto della sede, da Atripalda prattutto strategica per la ricchezza Il LAIR effettua le determinazioni conciario solofrano, le acque interne ad Avellino, ci ha proiettato in di parchi naturali con notevoli e pre- analitiche sulle acque interne per gli rappresentano matrici di particolare giate risorse ambientali. I parchi ambiti territoriali dei Dipartimenti di interesse ambientale viste le non tra- un contesto lavorativo innova- dell’Irpinia rappresentano il cuore Avellino e Salerno: superficiali, su- scurabili potenzialità impattanti cor- tivo con nuovi orizzonti tanto da verde della Campania, in quanto cu- perficiali a specifica destinazione per relate alle pressioni antropiche essere vigili, presenti e con suc- stodiscono un notevole patrimonio di la vita dei pesci, sotterranee, nonché esistenti, che purtroppo si traducono cesso sui tavoli istituzionali cit- risorse naturali ed antropiche (acqua, su campioni di acque reflue recapi- spesso in episodi emergenziali inqui- flora e fauna con elevata biodiversità, tanti su suolo, in rete fognaria ed nanti. segue a pag.13 tadini e provinciali”. D.S. SEDI TERRITORIALI segue da pagina 12 esame. L’area territoriale svolge molteplici Il Laboratorio Acque U.U. (accredi- attività ed è suddivisa in tre Unità In Dipartimento tato ai sensi della UNI EN ISO IEC Operative Semplici: Acque (REMI), 17025:2018), effettua controlli di na- Aria (ARFI) e Suolo e Siti Contami- tura chimica e microbiologica sulle nati (SURC). Complessivamente si acque destinate al consumo umano, occupa del controllo di fonti e di fat- minerali, termali e di piscina, for- tori di inquinamento dell’aria, dell’ac- Incontriamo il Direttore nendo un puntuale riscontro sulla sa- qua, del suolo, acustico ed lubrità delle stesse e segnalando all’ elettromagnetico; monitoraggio delle ASL competente con tempestività le diverse componenti ambientali: emis- Pietro Vasaturo eventuali non conformità rilevate a sioni in atmosfera, monitoraggio delle favore di una immediatezza dei prov- acque superficiali/profonde, scarichi vedimenti da adottarsi per il ripri- delle acque reflue, caratterizzazione stino della inderogabile condizione di dei rifiuti, del suolo e bonifiche; sup- conformità alla normativa vigente. porto tecnico alla Regione Campania Oltre alle due strutture Laboratori- per rilascio, rinnovo e modifica so- stiche, l’Area Analitica si caratterizza stanziale dell’autorizzazione ordina- per competenze peculiari afferenti ad ria alle emissioni in atmosfera (art. altre due strutture dipartimentali a 269 D.Lgs.152/06) delle attività pro- valenza regionale in materia di OGM duttive soggette ad AUA: valutazione e di Metrologia. Il Laboratorio OGM delle tecnologie applicate ai fini del ri- è dedicato al controllo della presenza spetto dei limiti normativi per le di Organismi Geneticamente Modifi- emissioni convogliate e diffuse in at- cati negli alimenti destinati al con- mosfera; supporto tecnico alla Re- sumo umano, per la verifica della gione Campania nei procedimenti di conformità alle norme comunitarie e VIA per impianti da fonte rinnovabile nazionali, nonché al monitoraggio (IAFR) ed elettrodotti, attività istrut- della loro diffusione ambientale. Il torie con partecipazione a Conferenze Laboratorio è entrato a far parte della di Servizio e Commissione tecniche Rete Italiana dei Laboratori Ufficiali presso la Regione Campania; con- L’Irpinia è un territorio ricco di organica e fecale nel corso d’ac- coordinata dal Centro di Referenza trollo degli impianti in regime di AIA natura e biodiversità. Questa qua irpino. Nel corso degli anni per gli OGM di Roma, ed è stato di- (art.208 del D.Lgs.152/06). Inoltre, bellezza è spesso “offesa” da al- tanti i progetti di risanamento chiarato da Accredia conforme ai re- durante la stagione invernale si con- cune criticità ambientali… messi sul tavolo. Ad oggi, nulla quisiti della norma UNI CEI EN ISO trollano i frantoi oleari per verificare “Le colline e le terre avellinesi sono di concreto … /IEC 17025:2018 per quanto attiene le modalità di una corretta gestione una cosa preziosa spesso messa a “La condizione precaria del Fene- le analisi su alimenti derivati o costi- nell'utilizzo agronomico delle acque di dura prova. L’inquinamento atmo- strelle è una realtà molto triste. Una tuiti da riso. In materia ambientale, vegetazione e delle sanse umide. sferico e quello dei corsi d’acqua realtà che impone la partecipazione inoltre, fa parte di un progetto coor- È frequente che i tecnici dell’Area sono senz’altro le principali proble- e l’impegno delle diverse realtà lo- dinato da ISPRA per la dispersione Territoriale svolgano attività a sup- matiche ambientali da affrontare. cali e istituzionali, al fine di realiz- accidentale di colza geneticamente porto delle Autorità Giudiziarie e Per quanto riguarda la qualità zare con urgenza i progetti già modificata sul territorio campano che degli organi di Polizia per contrastare dell’aria, la particolare conforma- approvati, in primis la riqualifica- ha destato anche l’interesse del Mini- gli illeciti ambientali (in media 100 zione geografica del territorio, zione della rete fognaria dei territori stero dell’Ambiente della Lituania, attività/anno). stretto in una conca tra alture che interessati, in particolare della città una cui delegazione è stata ospitata Anche per quanto attiene gli sversa- favoriscono il ristagno degli inqui- capoluogo”. presso il Dipartimento nell’ aprile del menti illeciti nei fiumi che vanno a nanti, non aiuta. Il nostro intento è A causa della pandemia, il 2020 2019. compromettere gli ecosistemi acqua- di continuare a lavorare con serietà, è stato un momento storico ter- Il Laboratorio di Metrologia, a servi- tici, il Dipartimento è sempre in nell’ambito delle nostre competenze, ribile. Ma, nonostante le grandi zio di tutti i Dipartimenti delle sedi prima linea. Nello scorso anno, nel insieme alle Amministrazioni locali, difficoltà (presenti ancora oggi), agenziali, è deputato ad effettuare la corso della prima ondata pandemica alle Forze dell’Ordine e ai cittadini, il Dipartimento ha portato taratura delle bilance analitiche e da COVID-19, insieme ai Carabinieri per contrastare uniti tali fenomeni”. avanti le attività di monitorag- tecniche, micropipette, catene termo- Forestali di Avellino, in risposta alle Di recente l’Agenzia ha pubbli- gio e controllo sul territorio ... metriche, spylog e setacci. Il centro è richieste delle comunità e delle asso- cato i nuovi dati relativi ai con- “Si, grande merito va senz’altro al dotato di Campioni di riferimento ta- ciazioni ambientaliste impegnate sul trolli svolti nei primi nove mesi personale che, in condizioni spesso rati da Centri Nazionali ed Interna- territorio, ha effettuato un monito- del 2020 sulle acque in uscita precarie, ha effettuato regolarmente zionali, dotati di riferibilità al raggio completo del fiume Sabato e dagli impianti di depurazione. il proprio lavoro (sopralluoghi, ana- Sistema Internazionale delle misure, nei suoi tributari una indagine volta Su 145 controlli effettuati in lisi e quant’altro). Anzi, per ciò che che viene trasmessa tramite l’opera- a contrastare l’abuso degli scarichi Campania, il 40% degli impianti concerne il monitoraggio dei corpi zione di taratura allo strumento in lungo l’intera asta fluviale. è risultato non conforme, con idrici superficiali, nell’ultimo anno, picchi del 67% nelle province di sono state implementate ulteriori at- Avellino e Benevento. Quali le tività d’indagine riguardanti i sue considerazioni in ri- fiumi: Sabato, Ufita, Calore ed il guardo… torrente Fenestrelle. Anche le atti- “Sono numeri che fanno davvero vità a supporto delle Autorità Giu- male al territorio campano. Numeri diziarie contro gli illeciti ambientali che dovrebbero far riflettere e agire sono state portate avanti con rigore. con determinazione. Il malfunziona- Lo scorso gennaio ad esempio, in se- mento dei depuratori è una delle guito a un incendio divampato in cause principali dell’inquinamento un capannone ubicato nella piana dei fiumi e dei torrenti. Interventi di di Montoro, i nostri tecnici hanno ammodernamento e di messa a effettuato subito il monitoraggio norma degli impianti non conformi degli inquinanti dispersi nell’aria, sono senz’altro necessari per miglio- poi uno studio per valutare la di- rare la qualità delle acque e tutelare spersione e la ricaduta degli inqui- la salute delle comunità interessate”. nanti al suolo e nelle acque e infine Torrente Fenestrelle: pochi gli opportuni accertamenti per veri- mesi fa, dopo un’attenta attività ficare la presenza o meno di di campionamento e analisi, è amianto nei materiali adoperati stato accertata una forte pre- nella costruzione del capannone in- senza di inquinanti di natura cendiato”. F.L. SEDI TERRITORIALI Il problema delle maleodoranze nel comune di Marcianise

Monitoraggio, analisi ed elaborazione dei dati del Dipartimento Provinciale di Caserta

Giuseppina Merola è costituito da una piana depressa eseguita durante la stagione estiva, Pasquale Luongo con altitudine inferiore ai 20-25 m periodo nel quale la concentrazione Anna Danisi s.l.m.; la circolazione atmosferica è di ammoniaca in atmosfera è gene- condizionata dai rilievi carbonatici ralmente maggiore per la dipendenza Stante la diffusa situazione di disa- appenninici che formano un arco dalla temperatura sia dell’equilibrio gio lamentata dai cittadini del co- orientato da SE a NO e limitano l’af- nitrato di ammonio/ ammoniaca, che mune di Marcianise (CE) a causa di flusso delle masse d’aria; tale confi- della partizione fra ammoniaca in maleodoranze, percepite soprattutto gurazione orografica ha importanti fase acquosa ed ammoniaca rila- nelle ore notturne in alcune aree re- effetti sulla dispersione degli inqui- sciata in atmosfera (maggiori emis- sidenziali, nel corso del 2019, è stato nanti per il dislivello con le zone col- sioni provenienti da allevamenti, effettuato un monitoraggio di aria linari più prossime, con conseguenti vegetazione e suolo). ambiente sul territorio comunale, nel inversioni termiche nei bassi strati Le concentrazioni rilevate di COV, periodo estivo, mediante l’installa- della zona più depressa. invece, possono essere state sottosti- zione di campionatori passivi per la È stata installata una stazione me- mate, in quanto, nel periodo estivo, le ricerca dei parametri COV, H2S, teorologica in loc. Carbone presso condizioni meteo climatiche (alte NH3. l’impianto di depurazione di Marcia- temperature) favoriscono la diffu- Lo scopo del monitoraggio è stato nise, al fine di rilevare i dati meteo a sione degli inquinanti e le reazioni di quello di disporre di valori specifici di scala locale; le condizioni atmosferi- foto ossidazione. alcuni parametri utilizzati come trac- che sono state mediamente stabili È importante sottolineare che, dal- cianti per la successiva identifica- con limitato ricambio di masse d’aria l’esame dei risultati analitici, i valori zione delle sorgenti emissive e scarso rimescolamento, con assenza dei COV sono costanti e comparabili presenti, a seguito di un’analisi dei di precipitazioni e temperature fra 24 in tutti i siti e ciò potrebbe eviden- dati territoriali disponibili, attra- e 31°C. Il regime dei venti è stato ca- ziare che non esistono sorgenti pun- verso la quale si è riusciti ad avan- ratterizzato dallo sviluppo nella tuali localizzate, ad eccezione della zare alcune ipotesi sulla provenienza tarda mattinata di brezza marina zona industriale (postazione P5) dove delle emissioni odorigene. dalla costa verso i rilievi appenninici, si riscontrano valori di etilacetato I campionatori passivi tipo Analyst con provenienza dei venti dominanti consistenti, compatibili con le attività sono stati posizionati in zone laddove dai quadranti occidentali, con inten- industriali ivi presenti. All’avvio le segnalazioni dei cittadini erano più sità comprese tra 1-2,5 m/s (Fig. 2). della campagna di monitoraggio sono frequenti e comunque lontani da aree Relativamente agli effetti delle con- state distribuite delle schede per la dove viene di norma effettuata la rac- dizioni meteorologiche sulle emis- rilevazione del disturbo olfattivo ad colta differenziata, in particolare sioni e sulle concentrazioni dei un campione di cittadini ivi residenti, della frazione umida. parametri ricercati, si evidenzia che poi riconsegnate per la successiva Fig. 3 - Esempio di scheda di rilevazione Il territorio comunale di Marcianise la campagna di monitoraggio è stata elaborazione. segue a pag.14 disturbo olfattivo compilata

Fig.1 – Area di monitoraggio con localizzazione punti Fig.2 - Rosa dei venti dominanti in loc. Carbone di campionamento P1, P2, P3, P4 e P5 SEDI TERRITORIALI segue da pagina 14

Le segnalazioni di eventi odorigeni per il primo periodo di monitoraggio (816 ore di esposizione) corrispondono a 90 ore di annotazione di maleodoranze che evidenziano come la durata degli epi- sodi di disturbo olfattivo superi l’11% del periodo monitorato (Tab. 1). Tutte le schede sono state sottoposte a verifica di compatibilità con la dire- zione dei venti, in considerazione della posizione delle sorgenti potenzialmente odorigene e della collocazione dei se- gnalatori, suffragate dai risultati ana- litici dei parametri monitorati che Tabella 1 - Riepilogo delle segnalazioni ricevute decrescono all’allontanarsi dalle poten- ziali sorgenti individuate. tualmente in corso interventi di ade- Le segnalazioni di maleodoranze sono guamento e rifunzionalizzazione, lad- tutte avvenute principalmente a causa dove gran parte di detti interventi della sussistenza di condizioni meteo- riguarda presidi di deodorizzazione, rologiche favorevoli all’accumulo degli con la previsione, laddove possibile, del inquinanti caratterizzate da venti de- convogliamento e depurazione delle boli o assenti ed elevata umidità rela- emissioni odorigene. tiva (parametro spesso collegato al In conclusione, quindi, si può ritenere ristagno degli inquinanti, fig. 4). che le problematiche di maleodoranze Le 48 ore di segnalazioni avvenute con- denunciate siano il frutto di molteplici testualmente sono riferite ai giorni 01- e concomitanti fattori, così come detta- 02/08/2019, così come riportato nelle gliato in precedenza, e che le analisi e schede di rilevazione odori, allor- le attività di monitoraggio da mettere quando tutti i segnalatori hanno perce- in campo, in linea generale, ovvero pito un odore di letame. In pari data, è anche in casi analoghi a quello preso in stato effettuato un sopralluogo da parte esame, debbano essere concepite neces- di tecnici Arpac, riscontrando che le do- sariamente in un’ottica integrata che glianze lamentate erano attribuibili ad tenga conto degli aspetti orografici, cli- uno spandimento di letame su di un matici, di utilizzo del territorio, di pre- terreno agricolo di circa due ettari. senza di sorgenti di vario tipo (lineari, In conclusione, quindi, alla luce degli areali, ecc.), di ubicazione e sensibilità esiti del monitoraggio effettuato, delle dei recettori, laddove tutti questi fattori risultanze dei dati meteo raccolti, delle dovranno contestualmente ed integral- elaborazioni delle schede di rilevazione, mente essere “letti” ed interpretati, al è emerso che il centro abitato di Mar- fine di individuare in primis le poten- cianise risente verosimilmente, in pre- ziali sorgenti odorigene per poi, dove valenza, dell’influenza delle emissioni possibile, ipotizzare delle soluzioni di Fig.4 - Rosa dei venti dominanti nel periodo notturno odorigene provenienti da svariate fonti tipo tecnico-impiantistico e/o gestionale (dalle ore 21.00 alle ore 09.00) in loc. Carbone di seguito riassunte: per il superamento delle criticità. 1. impianti di trattamento rifiuti (STIR di S.Maria C.V. e Caivano) –edifici e biofiltri; 2. allevamenti di animali (avicoli e zoo- tecnici); 3. terreni agricoli interessati da prati- che di fertirrigazione (spandimenti di letame); 4. impianti di depurazione delle acque reflue urbane ubicati a Marcianise e nel limitrofo comune di Orta di Atella, (vasche degli impianti di depurazione); 5. zone ASI di Marcianise e di Pasca- rola (zona sud di Caivano). Le problematiche degli impianti di cui al punto 1) sono legate a sorgenti volu- metriche, ossia edifici dai quali fuorie- scono odori, attraverso porte ed altre aperture, specificatamente quelli desti- nati alla stabilizzazione dei rifiuti or- ganici oppure sorgenti areali attive (biofiltri). Lo spandimento del letame (punto 3) è una pratica molto diffusa sui terreni posti ad ovest rispetto al centro abitato di Marcianise, per cui è stata proposta al comune l’adozione di adeguati prov- vedimenti e/o prescrizioni, ad esempio vietandola nei giorni festivi, oppure li- mitandola a particolari fasce orarie. Le criticità relative agli impianti di cui al punto 4 sono legate a sorgenti di emissioni diffuse del tipo areali passive ovvero le vasche degli impianti di de- purazione, per i quali impianti sono at- SEDI TERRITORIALI AL VIA CAMPAGNE DI MONITORAGGIO IN CONTINUO A SALERNO E PROVINCIA

Maria Robertazzi Il rilevamento in continuo dei livelli Ida Pellecchia di campo elettromagnetico, oltre a Fig.1 Gianluca Scoppa consentire di calcolare il valore effi- cace di campo elettrico mediato sulle Nell’ambito del Progetto “Criticità 24 ore da confrontarsi con il limite di Ambientali CEM – Controlli l’Agen- 6 V/m, ha permesso di verificare l’an- zia ha acquistato nuova strumenta- damento temporale dei livelli di zione per la misura di campi elettrici, campo elettrico. magnetici ed elettromagnetici in alta In ogni campagna di monitoraggio il e bassa frequenza, sia a banda larga posizionamento della centralina è che a banda stretta. Con la strumen- stato sempre preceduto dalla caratte- tazione assegnata al Dipartimento rizzazione dell’area con misure a Provinciale di Salerno, il settore banda larga, in modo da individuare CEM dell’U.O. Aria e Agenti Fisici ha il punto più adatto all’installazione. avviato una fitta campagna di mi- Le 9 campagne di monitoraggio sono sure e monitoraggi. In particolare, i variamente dislocate sul territorio monitoraggi in continuo, hanno con- provinciale, si riportano grafici che sentito di determinare il valore effi- rappresentano l’andamento giorna- cifico la presenza o meno di supera- sciano presso due abitazioni sotto- cace del campo elettrico mediato liero dei valori efficaci mediati sulle menti non può prescindere dalla de- stanti il sito di installazione denomi- sulle 24 ore, da confrontare con il va- 24 ore rispetto ai limiti di riferimento stinazione d’uso dell’area da parte nato “Vignadonica”, dove in passato lore di attenzione di 6 V/m, imposto imposti dal D.P.C.M. 08 luglio 2003. del Comune di Salerno. nel corso di sopralluoghi con misure dal DPCM 8 luglio 2003 quale limite La prima campagna di monitoraggio Trattandosi di un’area destinata a a banda larga su sei minuti erano di riferimento per il valore efficace è stata effettuata dal 07 luglio all’8 parcheggio o più in generale a per- stati rilevati valori di campo elettrico del campo elettrico generato da sor- agosto 2020 nel punto di installa- manenze inferiori alle 4 ore giorna- superiori a 6 V/m. genti a radiofrequenza (RF) operanti zione che si trova nel piazzale sotto- liere il limite da rispettare è il limite Entrambi i monitoraggi hanno con- tra 100 kHz e 300GHz, in tutti i luo- stante gli uffici comunali di Via E. di esposizione di 20 V/m. Nel caso in fermato la presenza di superamenti, ghi accessibili alla popolazione, desti- D’Aniello, nel Comune di Salerno cui, invece il Comune avesse desti- che sono stati comunicati a tutti gli nati a permanenze non inferiori alle (Fig.1). La campagna di monitorag- nato l’area a luogo adibito a perma- enti competenti al fine di effettuare 4 ore giornaliere. gio è durata un mese e come rappre- nenze prolungate, il limite da la riduzione a conformità del sito, a Da luglio 2020 a febbraio 2021 i tec- sentato nel grafico corrispondente i rispettare sarebbe il valore di atten- partire dal coinvolgimento dell’Ispet- nici CEM del Dipartimento Provin- valori efficaci di campo elettrico me- zione di 6 V/m, è ci si troverebbe in torato Territoriale della Campania, ciale di Salerno hanno effettuato 9 diati sulle 24 ore sono risultati sem- presenza di superamenti. quale articolazione territoriale del campagne di monitoraggio della du- pre superiori al valore di attenzione Il secondo e il terzo monitoraggio MISE, in materia di autorizzazioni rata variabile da una settimana a un di 6 V/m ma inferiori al limite di sono stati effettuati dal 18 agosto al per gli impianti di teleradiocomuni- mese. esposizione di 20 V/m. Nel caso spe- 16 settembre 2020 nel Comune di Fi- cazione (Fig. 2 e 3). segue a pag.17

Fig.2

Fig.3

Scelta punto di installazione a seguito di caratterizzazione di una pertinenza esterna SEDI TERRITORIALI segue da pagina 16 impianti FM, dove nel corso di un so- pralluogo con misure a banda larga ef- La quarta e la quinta campagna di mo- fettuato in precedenza erano stati nitoraggio sono state effettuate dal 18 rilevati valori di campo elettrico efficaci settembre al 15 ottobre 2020 nel Co- superiori a 6 V/m. mune di Battipaglia presso le abitazioni Il monitoraggio in continuo non ha con- di via Roberto il Guiscardo, dove si tro- fermato la presenza di superamenti del vano diverse Stazioni Radio Base (SRB) limite di 6 V/m (Fig.7). di telefonia mobile e degli impianti ra- L’ottavo monitoraggio è stato effettuato diofonici in modulazione di frequenza in un’abitazione antistante gli impianti (FM) (Fig.4 e 5). SRB ubicati sul tetto del Comune di Ca- Come si evince dal grafico relativo alla stiglione Del Genovesi, in Corso Vittorio quarta campagna di monitoraggio anche Emanuele III, dove nel corso di un so- a Battipaglia sono stati rilevati supera- pralluogo effettuato nel mese di maggio Punto di installazione in via E. D’Aniello, Comune di Salerno menti. Come nel caso di Fisciano anche 2020 erano emersi superamenti del va- qui, l’U.O. ARFI, ha avviato le attività di lore di attenzione. FM, invece hanno un andamento tem- stante. competenza, necessarie alla realizza- Anche in questo caso il monitoraggio in porale giornaliero pressoché costante. L’aumento delle sorgenti di campo elet- zione della Riduzione a Conformità. continuo ha escluso la presenza di supe- I rilevamenti in continuo hanno dunque tromagnetico e in particolare delle SRB La sesta campagna di rilevamenti in ramenti del valore di attenzione (Fig.8). confermato che il campo elettromagne- in risposta alla sempre crescente richie- continuo è stata effettuata in Loc. Piani, L’ultimo monitoraggio é stato effettuato tico generato dalle SRB varia forte- sta di comunicazioni personali, deter- nel Comune di Casal Velino dove nel nel Comune di Salerno, in via San Gio- mente nell’arco delle 24 ore, mina una maggiore sensibilità della mese di Giugno 2020 erano stati rilevati vanni Bosco in prossimità degli impianti presentando valori di picco massimi popolazione per i possibili effetti sulla superamenti del valore di attenzione di SRB di via Domenico Savio, via France- nelle ore in cui alla stazione radio base salute dovuti all'esposizione ai campi 6 V/m, effettuando misure a banda sco la Francesca e Via Paolo Vocca è collegato il maggior numero di utenti elettrici, magnetici ed elettromagnetici. larga su 6 minuti. Il monitoraggio ha (Fig.9). e valori minimi quando invece gli utenti L’acquisto delle centraline per il moni- escluso la presenza di superamenti del Dal confronto tra i valori di campo elet- connessi sono in numero limitato. toraggio in continuo e l’intensificarsi valore di attenzione (Fig.6). trico di picco rilevati su 24 ore, nel corso L’esposizione della popolazione ai campi delle campagne di monitoraggio rappre- La settima campagna di monitoraggio è delle campagne di monitoraggio, è elettromagnetici dipende pertanto dalla sentano una risposta dell’Agenzia alla stata effettuata dal 18 al 27 dicembre emerso che i valori di picco generati da tipologia di sorgente, mentre quella ge- sempre crescente richiesta di controlli 2020 in loc. Castello, nel Comune di Pa- una SRB presentano un forte discosta- nerata da SRB ha una forte variabilità da parte di cittadini ed enti locali. lomonte, sul balcone di un’abitazione mento con valori di picco massimi consi- temporale nell’arco delle 24 ore, quella (Hanno collaborato Amedeo Mastran- prossima ad un sito di installazione di derevoli. Quelli generati da impianti generata da sorgenti FM è pressoché co- gelo e Salvatore Iozzino)

Fig.4 Fig.7

Fig.5 Fig.8

Fig.6 Fig.9 Perseguire l’economia circolare: progetto di un’isola ecologica condominiale

Pasquale Falco Teresa Russo Anna Maria Russo

Con questo lavoro si vuole presentare una metodologia di calcolo alla base della progettazione di una isola ecolo- gica condominiale, che accolga i ri- fiuti in attesa dei prelievi del servizio di raccolta e che preveda anche una compostiera per la trasformazione dell’umido in ammendante per i suoli. Ripercorriamo i passaggi per la scelta dimensionale dell’isola ecologica e dell’apparecchiatura, il calcolo del compost prodotto e il suo utilizzo, l’al- lestimento dell’impianto e i presidi adottati, la procedura autorizzativa da seguire. di un condominio di 40 famiglie di va- “scatolette” e i barattoli in acciaio, e Nello specifico, per valutare la fatti- I corretti comportamenti delle utenze lutare la realizzazione di un’isola eco- non ferrosi, quali le lattine in allumi- bilità dell’iniziativa è stato necessa- produttrici di rifiuti domestici hanno logica: costituirà il punto di nio) e dai poliaccoppiati (esempio il rio: un ruolo fondamentale nel determi- raggruppamento di alcuni rifiuti pro- tetrapack). 1. calcolare i quantitativi di rifiuti nare: dotti dai condomini fino al momento I rifiuti che ancora residuano dalle se- prodotti nel condominio, per ciascuna • la qualità del rifiuto differenziato, prelievo da parte del servizio comu- parazioni precedenti vanno a costi- frazione merceologica, per indivi- • il buon funzionamento di un si- nale. tuire l’indifferenziato finale. duare le dimensioni e tipologie più stema di raccolta comunale, È prevista, inoltre, l’istallazione di Per altre tipologie di rifiuti, quali me- appropriate dei contenitori da preve- • l’efficacia del recupero e riciclaggio una compostiera per la trasforma- dicinali inutilizzati o scaduti, pile e dere, degli stessi rifiuti e zione del rifiuto organico in compost accumulatori, rifiuti da apparecchia- 2. indicare la potenzialità della com- • il minimale ricorso allo smalti- da utilizzare nelle aree a verde con- ture elettriche ed elettroniche, ingom- postiera e le sue caratteristiche tec- mento in discarica. dominiali. branti, saranno consegnati dai singoli nologiche; Le utenze domestiche hanno l’obbligo La finalità dell’iniziativa è quella di condomini alle rivendite autorizzate 3. calcolare i quantitativi di compost di differenziare i rifiuti prodotti in impegnarsi ad effettuare una diffe- al ritiro o conferiti al centro di rac- prodotti e definirne gli utilizzi; casa, separando meticolosamente le renziata di buona qualità, separando colta comunale. 4. individuare l’ubicazione più idonea diverse frazioni merceologiche e rag- innanzitutto il rifiuto biodegradabile Per gli oli alimentari esausti e per i all’interno degli spazi condominiali gruppandole in maniera omogenea, delle cucine dal “secco”; questo a sua vestiti dismessi sarà previsto il posi- per l’isola ecologica e l’allestimento cosicchè questi rifiuti possano diven- volta andrà meticolosamente suddi- zionamento rispettivamente di un dell’area prescelta, e infine tare, col recupero e riciclo, risorsa im- viso nelle altre merceologie: carta e serbatoio di 30 litri e di una torre per 5. definire la procedura autorizzativa portante in termini economici ed cartone, vetro, e la frazione multima- la raccolta di indumenti, da svuotarsi per l’isola ecologica e l’impianto di ambientali. teriale, che sarà costituita dalle pla- periodicamente a cura dalle ditte de- compostaggio. In tale contesto si inquadra la scelta stiche, dai metalli (ferrosi, quali le putate. Per quanto concerne il punto 1, preli- minarmente sono state calcolate (Tab. 1) le frequenze di ritiro, in giorni, delle varie frazioni, così come previsto dal calendario comunale set- timanale della raccolta domiciliare. Successivamente, con un foglio di cal- colo (Fig. 1), a partire dalla produ- zione annuale di rifiuto urbano (RU) registrata nel Comune e dal relativo numero di abitanti sono stati calco- lati: il quantitativo giornaliero pro ca- pite (1,36 kg) di RU e sulla base dei condòmini residenti, i quantitativi condominiali di RU prodotti per il nu- mero di giorni previsti dalle diverse frequenze di ritiro. A seguire, sulla base delle percentuali di ciascuna frazione merceologica sul totale dei RU e del relativo peso spe- cifico (indicativo e variabile in fun- zione dell’addensamento) sono stati desunti i quantitativi di ciascuna fra- zione merceologica, e i corrispondenti volumi, che dovranno permanere nell’isola ecologica per il numero di giorni previsti prima del prelievo del servizio di raccolta. segue a pag.19 segue da pagina 18

Con la metodologia di calcolo presen- tata, in definitiva, sono stati indivi- duati i contenitori necessari, da allocare nell’isola ecologica (Tabella 2). È stata, poi, calcolata la quantità di umido prodotto nell’anno dalle 40 utenze condominiali, che è risultata di poco superiori alle 20 tonnellate (20.848,8 kg, così come al foglio di cal- colo). Per trattare tali quantitativi si installerà una compostiera da 30 ton- nellate l’anno; questa potenzialità ri- sulta la più adeguata, considerato che, occorrerà compostare anche sfalci e ramaglie del verde condominiale e che, per assicurare la giusta umidità e il corretto rapporto carbonio/azoto, occorrerà aggiungere all’organico di partenza anche quota di pellet (al- meno il 5% della massa totale). La compostiera meccanizzata, a dop- pia vasca (per la fase di decomposi- zione iniziale e la prima maturazione), avrà sistemi di misurazione della tem- peratura, di triturazione del rifiuto in- trodotto, di dosaggio di pellet, di maturatore e di vagliatore finale. L’in- tera apparecchiatura sarà totalmente chiusa ed in leggera depressione gra- zie all’azione di un aspiratore, che ga- rantirà l’aerazione della massa in decomposizione e convoglierà il flusso ad un biofiltro. Per quanto riguarda la produzione di compost, alla luce di un calo ponderale del 70% del materiale organico di par- tenza (circa 22.000 kg), si calcola una produzione annua complessiva di compost di 6.600 kg, previo periodo di lunga maturazione (3-4 mesi). Il quan- titativo di compost sarà utilizzato metri) per consentire un agevole ri- stante impermeabilizzazione, e sarà cati alle estremità della corsia cen- come ammendante nelle aiuole e aree tiro dei rifiuti da parte degli addetti; completamente perimetrata. Avrà trale, saranno dotati di cancelli scor- a verde condominiali; il compost, co- • che fosse sufficientemente distante una corsia centrale larga 2 m, per revoli motorizzati. Per intercettare le munque, potrà essere ceduto anche a dalle abitazioni condominiali ma consentire il conferimento dei rifiuti acque meteoriche provenienti dalla condomini, per l’utilizzo in seconde anche da quelle esterne (almeno 10 da parte dei condomini e lo sposta- tettoia e dalla pavimentazione sco- case e in orti per produzioni alimen- metri). mento dei cassonetti da svuotare perta sarà realizzata una canaletta tari dislocati altrove, atteso che ri- È stata così individuata un’area di 50 nell’autocompattatore sulla pubblica con soprastante griglia; verso la quale spetterà i limiti previsti dalla mq con tali caratteristiche, ubicata a via. Su un lato di detta corsia saranno il convogliamento sarà favorito da normativa sui fertilizzanti. ridosso della pubblica strada, dalla allocati i vari contenitori per i rifiuti, una leggera pendenza (1%). Le super- Per l’individuazione dell’area condo- quale è separata solo dal muro di mentre sul lato opposto sarà posizio- fici dell’isola ecologica saranno sem- miniale su cui allestire l’isola ecolo- cinta (nel quale verrà aperto un nata, sotto una tettoia completa- pre libere da rifiuti (che saranno gica, la scelta ha tenuto conto di due varco), e di un deposito attrezzi (Fi- mente tamponata perimetralmente, conferiti esclusivamente nei conteni- criteri: gura 2 – Pianta dell’isola ecologica). la compostiera. tori) e saranno oggetto di frequenti • che fosse facilmente accessibile L’area sarà attrezzata con pavimen- I due varchi contrapposti, quello in- operazioni di lavaggio; in tal modo le dalla strada pubblica (al massimo 10 tazione industriale in c.a., con sotto- terno e quello sulla pubblica via, ubi- acque meteoriche e le acque di lavag- gio potranno confluire attraverso la canaletta nella pubblica fogna. Figura 2 Il presidio visivo ed ambientale del- l’area sarà garantito da una fitta bar- riera di essenze arbustive ed arborate, che esplicheranno un effi- cace mascheramento alla vista e un’adeguata schermatura olfattiva. Nel merito dell’iter autorizzativo, per l’isola ecologica con relativa compo- stiera sarà inviata al Comune una Segnalazione Certificata di Inizio At- tività (SCIA-art. 19 della L. n. 241 /90); per la predisposizione della docu- mentazione necessaria (regolamento di gestione dell’impianto, nomina di un gestore) si farà riferimento al D. M. n. 266/2016 – “Regolamento recante i criteri operativi e le procedure auto- rizzative semplificate per il compo- staggio di comunità” e alle Linee Guida ARPAC approvate con Disposi- zione n. 81/2019 (www.arpacampa- nia.it). Il sistema d'informazione La nuova giovinezza BISE sulla biodiversità della canapa italiana

La nuova versione della piattaforma è un riferimento concreto e aggiornato

Angelo Morlando celli” e “Direttiva Habitat”. cipale è possibile esplorare Al termine della pagina si ulteriori argomenti quali, ad La piattaforma BISE trovano anche i riferimenti di esempio, monitorare i pro- (https://biodiversity.europa.e legge. gressi nella protezione della u/) nasce da un partenariato La piattaforma può essere natura, essere informati tra la Commissione europea consultata anche per area sulle infrastrutture verdi e e l'Agenzia europea dell'am- protetta specifica. approfondire le “sfide” per di- Tina Pollice ha bisogno di essere trat- biente e costituisce un mecca- Un ulteriore approfondi- fendere la biodiversità. Il tata con prodotti chimici, nismo di compensazione per mento può essere fatto in concetto di “infrastruttura Pochi ricordano che l’Italia fertilizzanti, antiparassitari l'UE nel contesto della Con- funzione delle pressioni/im- verde” (IG) è molto interes- era una superpotenza, esat- e diserbanti, è una coltura venzione delle Nazioni Unite patti negativi sul territorio, sante, in quanto costituisce tamente il secondo produt- che meglio si presta al me- sulla diversità biologica quali: cambiamenti climatici, una rete di aree (semi)natu- tore mondiale di cannabis todo biologico. I campi di (CBD). Il BISE costituisce da inquinamento ambientale, rali protette e potenziate per sativa, canapa, dopo l’Urss. cannabis ospitano una catalizzatore per i dati e le in- uso eccessivo del suolo, specie fornire servizi ecosistemici, a Negli anni 30 i campi di ca- grande biodiversità di formazioni sulla biodiversità invasive e tanto altro ancora. vantaggio, sia della società, napa in Italia occupavano fauna selvatica e insetti. Le provenienti da tutti i paesi Molto interessante anche la sia della biodiversità. In tali 85mila ettari e rendevano 1 sue radici assorbono metalli europei. Con la nuova strut- pagina “politica”, ossia quella aree è possibile formare una milione di tonnellate di pesanti dai terreni contami- tura organizzativa, il nuovo inerente agli adempimenti e rete connessa fisicamente o fibre per uso tessile. Negli nati: diverse sperimenta- portale costituisce un pilastro alle procedure in corso, in funzionalmente attraverso le anni 50 arriva la concor- zioni sono in corso per il fondamentale, sia per l'Agen- particolare è fondamentale aree rurali e urbane, incorpo- renza delle fibre sintetiche fitorisanamento con la ca- zia europea dell'ambiente, sia leggere e studiare la “Strate- rando caratteristiche terre- e i nostri produttori per- napa nelle terre inquinate per il Centro di conoscenza gia per la biodiversità per il stri e/o acquatiche (acqua dono il treno dell’innova- dall’Ilva di Taranto. Dire per la biodiversità della Com- 2030” che è un piano globale, dolce e marina). zione, restando legati a che la canapa è una fibra missione europea. ambizioso e a lungo termine Le infrastrutture verdi pos- metodi tradizionali, poco ef- versatile è quasi un eufemi- Come visitare e cercare per proteggere la natura e in- sono essere composte da na- ficienti e faticosi per i lavo- smo. Il più antico uso della dati/informazioni sulla piat- vertire il degrado degli ecosi- tura pura o far parte di un ratori. Negli anni 70, canapa, ancora oggi più dif- taforma? Una prima ricerca stemi. approccio ibrido che combina dell’oro verde non rimane- fuso, è quello tessile. In Ita- può essere seguita per na- La Strategia mira a mettere infrastrutture grigie e verdi vano che 900 ettari. La ca- lia sul fronte dell’uso tessile zioni. la biodiversità europea sulla per ottenere soluzioni resi- napa è probabilmente la più siamo fermi: la canapa tes- Ad esempio, digitando sul strada della ripresa e con- lienti. Tali interventi possono antica pianta da fibra colti- sile è fatta praticamente paese Italia è possibile imme- tiene azioni e impegni speci- essere distribuiti su diverse vata dall’uomo. Di canapa tutta in Cina. diatamente avere disponibili fici ed è stata posta come scale, ad esempio su scala del scriveva Erodoto nel V sec. Il settore è promettente si una serie di informazioni proposta per il contributo del- sito (ad esempio facciate a.C., di canapa erano fatti i pensi ai tessuti tecnici uti- (macrodati, distribuzione dei l'UE ai prossimi negoziati in- verdi o tetti su un edificio, cordami e le vele delle navi lizzati in ambito ospeda- dati, tabelle, diagrammi, ternazionali sul quadro cortili verdi, marciapiedi, romane. Gli scarti dei tes- liero. Riducendo, il cana- etc.). L’Italia può contare su globale per la biodiversità, strade), in tutta la città (par- suti di canapa servivano pulo la parte legnosa al- circa 3.496 aree protette che ossia una parte centrale del chi, foreste urbane) o su scala per fare la carta: gran parte l’interno del fusto della coprono circa il 21% del terri- Green Deal europeo che so- paesaggistica (ad esempio delle copie della Bibbia di pianta, in trucioli, pressan- torio nazionale e il 2% circa sterrà anche una ripresa hub verdi e corridoi). Gutenberg furono stampate doli e incollandoli tra loro si di aree marine. Sono ripor- verde a seguito della pande- Ci sono tanti altri argomenti su carta di canapa, impor- ottengono pannelli isolanti tati i dati delle aree protette mia di Covid-19. da approfondire, quindi: tata dal nostro Paese, e su per l’edilizia, utilizzati per i “Natura 2000”, “Direttiva Uc- Ritornando alla pagina prin- buona esplorazione! carta di canapa erano ver- cappotti termici che ren- gate le bozze della dichiara- dono energeticamente più zione d’indipendenza degli efficienti gli edifici. Stati Uniti. Alcune delle Dalla cannabis si ricavano opere più famose dell’arte malte, intonaci, mattoni, fi- mondiale sono state dipinte niture, biocomposti canapa- su tele di canapa. Una cemento e canapa-calce. In pianta che è parte della no- cosmesi si usa per fare sa- stra storia. Questo il pas- poni, creme, latte deter- sato. Qualcosa di quel gente. È utilizzata nei passato sta tornando con la pannelli per l’automotive in nuova giovinezza della ca- sostituzione della fibra di napa italiana. Secondo Col- vetro o della lana di roccia. diretti i terreni coltivati a Semi, farina senza glutine canapa nel giro di 5 anni adatta ai celiaci, olio, sono sono aumentati di 10 volte, utilizzati nell’agroalimen- superando i 4000 ettari. La tare per fare pasta, biscotti, cannabis è amica dell’am- salse, dessert, e per aroma- biente. Cresce molto in tizzare il caffè, il the o le fretta, fino a 4 m. in 3 mesi, birre. C’è chi con la canapa ha bisogno di poca acqua. È produce bioplastica compo- molto ghiotta di CO2, uno stabile e biodegradabile. dei principali gas climalte- Che dire! Senza evocare pa- ranti, è più sostenibile di ragoni irrispettosi, della ca- qualsiasi altra coltura, non napa non si butta niente. La sfida green per il Governo Draghi

Con il fisico Roberto Cingolani nasce il Ministero della Transizione Ecologica

Anna Paparo stro ha sottolineato, inoltre, che tutte le politiche afferenti Nuovo Governo con nuove e a questo obiettivo primario fa- vecchie sfide da affrontare: ranno riferimento al Mite, ov- oltre alla battaglia al Corona- vero quella energetica, delle virus, non si è perso di vista il emissioni, lo sviluppo sosteni- problema legato alla salva- bile, la mobilità green, le poli- guardia ambientale e allo svi- tiche di contrasto ai luppo sostenibile. Ha preso cambiamenti climatici. Senza così avvio una "scommessa perdere di vista la mission imponente" di carattere am- storica del ministero, cioè la bientale e sociale, un vero e valorizzazione dell'ambiente, proprio percorso di costru- del territorio e dell'ecosi- zione che vede "tutto il Go- stema, la conservazione delle verno impegnato a lavorare aree naturali protette e della per portarla a termine nella biodiversità, l'economia circo- realizzazione di questa nuova lare, le bonifiche, la difesa del visione". Queste sono le pa- territorio e la lotta ai danni role che compaiono in una ambientali, si procederà nel nota dal ministro della Tran- raggiungimento di questi sizione Ecologica, il fisico Ro- obiettivi green. "Infine – ha berto Cingolani, dopo il via aggiunto Cingolani – ritor- libera concesso da parte del nando sul nuovo acronimo del Consiglio dei Ministri alla na- ministero: Mite e sottoline- ministeriale per la transizione a sfoderare più entusiasmo: di cupati dall’azione delle lobby scita del MiTE, il nuovo Mini- ando l’importanza della mi- ecologica (CITE), ente che quelli tra i 18 e i 24 anni, sette per irretire il cambiamento stero della Transizione tezza è la virtù perduta, si avrà il compito di coordinare su dieci dichiarano di essere ecologico. Ecologica. "Abbiamo davanti a punterà sulla forza degli argo- le politiche nazionali per la sicuri che l’azione del mini- Insomma, una sfida green sti- noi poco tempo per vincerla, ce menti e sulla consapevolezza transizione ecologica e la rela- stero riuscirà davvero ad acce- molante e imponente che la lo dicono i dati scientifici sui della sfida ambientale e so- tiva programmazione. In ri- lerare la transizione ecologica nuova guida della politica cambiamenti climatici", ha af- ciale, confrontandosi con sposta al dicastero che ha in Italia, con ricadute positive energetico-ambientale nazio- fermato Cingolani, eviden- grande apertura, avendo a compiuto appena un mese di a 360°. nale ha accettato con positi- ziando l'acronimo 'MiTE': "La cuore le future generazioni". vita gli italiani hanno mo- Nelle altre fasce d’età la quota vità e “mitezza” così da poter mitezza è la virtù perduta che Un compito arduo quello del strato ottimismo riponendo di ottimisti si ferma alla metà raggiungere tutti gli obiettivi va recuperata e indica il modo nuovo dicastero, che sarà, poi, speranze in questa nuova degli intervistati. E i giovani prefissati coinvolgendo Go- con cui opereremo". Il Mini- affiancato dal Comitato inter- sfida, tra tutti, sono i giovani sono anche quelli meno preoc- verno e cittadinanza.

La nuova America di Biden: la svolta sul clima

Angela Cammarota presidente degli Stati Uniti nitarie hanno accolto con en- guida il secondo paese al tusiasmo l’insediamento del Il nuovo presidente degli Stati mondo per emissioni di ani- nuovo Presidente. Oltre ad Uniti d’America sembra fare dride carbonica. Biden si im- una condivisione di valori, sul serio. Entrato ufficial- pegnerà nella riduzione delle Bruxelles e Washington con- mente in carica ha incomin- emissioni inquinanti, sul dividono una serie di sfide ciato a cancellare, di fatto, prezzo del carbonio e confer- fondamentali, tra cui appunto tutte le misure sul clima in- merà il No all’ oleodotto di la lotta ai cambiamenti clima- traprese dal suo predecessore. Keystone. Attualmente, in tici che l’America per anni ha Biden è deciso ad intrapren- merito al carbonio, è stato in- abbandonato. Si è aperta una dere una politica americana dicato un valore provvisorio e nuova stagione della diploma- green abbandonando quella su questa base iniziale Biden zia climatica tra Europa e pro-combustili di Trump. potrà cominciare a legiferare, Stati Uniti, ci si domanda se Nell’agenda del neo presi- salvo poi ritoccare il parame- prevarrà la cooperazione o la dente c’è il rientro nell’accordo tro con il suo valore definitivo competizione. di Parigi (sottoscritto nel 2015 una volta che sarà stabilito. Il Probabilmente sarà un mix di dall’amministrazione Obama) nuovo governo americano entrambe, in alcuni settori per contrastare il riscalda- punta ad investire 2,000 mi- sarà più complesso stabilire le mento globale che aveva im- liardi di dollari in un super regole comuni del gioco, come pegnato gli Stati Uniti a elettorale il neo presidente decisioni pregresse inclusa, piano economico green. La po- nel carbon pricing (far pagare ridurre entro il 2025 le emis- aveva annunciato la sua vo- appunto, quella sul clima. Gli litica energetica e ambientale la CO2 a chi inquina di più). sioni del 26-28% rispetto ai li- lontà di riprendere e rispet- Stati Uniti sono responsabili a stelle e strisce è destinata a L’auspicio è quello di non vi- velli del 2005 ma che nel 2019 tare l’accordo e relazionarsi del 14% delle emissioni glo- subire un’inversione di rotta, vere una “carbon trade war” aveva visto Trump avviare sul tema con l’Europa. Ap- bali, il doppio di quelle del- con impatti significativi a li- ma di cooperare per il bene una procedura di uscita dal- pena eletto alla casa bianca l’Unione Europea. vello globale. dell’umanità. Per adesso ci l’accordo. ha già firmato 17 ordini esecu- Il cambio di rotta è significa- Gli stessi leader europei e i sono i presupposti per poterci Già durante la campagna tivi per smantellare alcune tivo se si pensa che il 46esimo vertici delle istituzioni comu- credere. A caccia dei Patriarchi della natura

Realizzata dal CNR/IRET una Guida Tecnica su come segnalare un albero monumentale

Salvatore Patrizio artificiali ovunque ubicate ov- enti territoriali, ecc., di infor- vero l'albero secolare tipico, mare, utilizzando un’apposita Vi è mai capitato, durante una che possono essere considerati “scheda di segnalazione”, passeggiata in montagna o come rari esempi di maesto- della presenza di “patriarchi una visita in qualche piccolo sità e longevità, per età o di- verdi” il comune in cui è radi- borgo o attraversando qualche mensioni, o di particolare cata la specie arborea. centro urbano, di incrociare al- pregio naturalistico, per rarità Le Regioni si sono date molto beri maestosi per altezza op- botanica e peculiarità della da fare per il censimento dei pure per la circonferenza del specie, ovvero che recano un grandi alberi presenti nei loro fusto o per la loro particolare preciso riferimento ad eventi o territori in particolare, la Re- posizione paesaggistica? Bene! memorie rilevanti dal punto di gione Campania – Direzione Da oggi non tirate più dritto vista storico, culturale, docu- Generale per le Politiche Agri- per la vostra strada ma, se mentario o delle tradizioni lo- cole, Alimentari e Forestali – avete la possibilità, fermatevi cali; b) i filari e le alberate di ha dedicato lo scorso anno ai un attimo e segnalatelo al co- particolare pregio paesaggi- “monumenti verdi” un presti- mune dove è radicato l’esem- stico, monumentale, storico e gioso volume dal titolo “Alberi plare. Se dopo una successiva culturale, ivi compresi quelli monumentali della Regione ispezione specialistica risul- inseriti nei centri urbani; c) gli Campania” dove sono riportati terà che il vostro “grande al- alberi ad alto fusto inseriti in i “patriarchi arborei” fino ad bero” è in possesso dei particolari complessi architet- oggi censiti e riconosciuti uffi- requisiti richiesti dalla legge tonici di importanza storica e cialmente. Nel libro sono de- gli sarà garantita una speci- culturale, quali ad esempio scritti minuziosamente specie, fica tutela da parte dello Stato. ville, monasteri, chiese, orti particolarità e localizzazione La disposizione che valorizza e botanici e residenze storiche di quasi 200 piante. tutela questi “monumenti private. L’Istituto di Ricerca sugli Eco- della natura”, oltre al D.Lgs. Riassumendo possiamo quindi sistemi Terrestri (IRET) del 22 gennaio 2004 n. 42 “Codice dire che i maggiori requisiti Consiglio Nazionale delle Ri- dei beni culturali e del paesag- che vengono presi in conside- cerche, nell’ottica di fornire un gio” come modificato dal razione per definire monu- mento degli alberi monumen- creto Interministeriale del pratico aiuto a chiunque voglia D.Lgs. 26/03/2008 n. 63, è con- mentale un albero sono: età e tali che l’istituzione di un ap- 23/10/2014 “Istituzione del- cimentarsi nell’interessante tenuta nella Legge n. 10 del 14 dimensioni; forma e porta- posito elenco. Infine, al comma l’elenco degli alberi monumen- esperienza di segnalazione di gennaio 2013 “Norme per lo mento; rarità botanica; parti- 4, con lo scopo di garantirne la tali d’Italia e principi e criteri un “patriarca vegetale”, ha sviluppo degli spazi verdi ur- colari fattori storici, culturali, massima tutela, viene deter- direttivi per il loro censi- realizzato una breve e sem- bani”. Al comma 1 dell’art. 7 folkloristici e religiosi; e minata la pena amministra- mento”, che detta le principali plice “Guida Tecnica per la viene specificato cosa si in- aspetti paesaggistici e storico- tiva a carico di “chiunque regole per il loro censimento. schedatura degli Alberi Mo- tende per “Albero Monumen- architettonici. abbatta o danneggi alberi mo- Importante notare che l’art. 3 numentali” consultabile gra- tale”: a) l'albero ad alto fusto Ai commi 2 e 3 vengono defi- numentali” del succitato Decreto per- tuitamente al sito web: isolato o facente parte di for- niti sia i compiti delle varie Successivamente alla L. mette a singoli cittadini, asso- www.iret.cnr.it/it/utilita/ri- mazioni boschive naturali o Amministrazioni per il censi- 10/2013 è stato emanato il De- ciazioni, istituti scolastici, sorse-disponibili. Temporale: un fenomeno tipico della primavera

Durante il periodo pasquale queste perturbazioni si manifestano in tutta la loro imprevedibilità

Gennaro Loffredo tutto nelle zone interne del- teorologi affrontano questa l’Italia durante le ore pome- fase dell’anno con maggiore La stagione primaverile è ridiane. Il mare più freddo, apprensione, proprio perché partita a pieno regime con infatti, inibisce la formazione risulta molto complicato fare la sua vivacità atmosferica, di nubi convettive sul posto e una previsione delineata e ricca di ingredienti meteoro- di conseguenza può succe- chiara. L’atmosfera è un si- logici che la contraddistin- dere di osservare da lontano stema caotico, dove sono in guono. Essa è per anto- imponenti nubi torreggianti gioco tantissime variabili, nomasia la stagione dei con- a sviluppo verticale, che tal- che sono accentuate proprio trasti ed in Italia rappre- volta possono raggiungere a cavallo di questa fase di senta il periodo più instabile anche le località di mare, tra- transizione stagionale. dell’anno. Piogge, rovesci e sportate dalle correnti in Una Pasqua che anche temporali sono spesso i prin- quota. Il temporale si mani- quest’anno sarà all’insegna cipali protagonisti dello sce- festa con fulmini, improvvise della prudenza e dell’emer- nario meteo, ma cosa sono i sfera è in condizioni di insta- liforme. Necessario che l’aria folate di vento e precipita- genza coronavirus, sperando temporali e come si gene- bilità quando masse d’aria calda si sollevi e che in quota zioni spesso intense, molte che almeno i colori della pri- rano? Quali sono i segnali calda si sollevano dal suolo ci sia la presenza di aria fre- volte sotto forma di rovesci o mavera e gli sprazzi di tempo premonitori della formazione verso l’alto. L’aria più calda sca, in modo che possa svi- di grandine. Il periodo pa- soleggiato, insieme alla cam- di un temporale? Affinché si in sollevamento si raffredda lupparsi il cumulonembo che squale rappresenta il pe- pagna vaccinale, possano col- possa sviluppare un tempo- e il vapore acqueo in essa darà vita al temporale. Que- riodo in cui questi fenomeni mare e ravvivare, almeno rale l’atmosfera deve essere contenuto condensa produ- sti fenomeni sono tipici della si manifestano in tutta la parzialmente, un periodo instabile. Si dice che l’atmo- cendo della nuvolosità cumu- stagione e si formano soprat- loro imprevedibilità. I me- davvero buio. LE “CASE PASSIVE” DI WERNER SOBEK

Generano autonomamente la maggior parte del proprio fabbisogno energetico

Antonio Palumbo Corbusier al Weissenhof, adeguatamente modificata Nate in Svezia, le cosiddette per generare (da fonti soste- “case passive” sono in grado nibili) il doppio dell’energia di generare autonomamente necessaria rispetto al fabbi- la maggior parte del proprio sogno dell’edificio: il sistema fabbisogno energetico: una di gestione intelligente è con- “passivhaus”, pertanto, è trollato tramite smartphone o un’abitazione capace di assi- tablet e si può riscaldare l’am- curare il benessere termico o biente prima del rientro a il raffrescamento estivo senza casa, accendere o spegnere far ricorso ad impianti di ri- luci, gestire la ricarica del- scaldamento o di condiziona- l’auto; di notte, pannelli iso- mento convenzionali (caldaie, lanti oscurano automatica- termosifoni, condizionatori o mente le ampie vetrate, per sistemi analoghi). evitare sprechi di energia. In particolare, un’abitazione La casa denominata “F87” di questo tipo si definisce (Efficiency House Plus with “passiva” perché la somma Electromobility) interpreta in degli apporti indiretti di ca- modo molto convincente la lore incamerati dall’edificio è combinazione tra efficienza sufficiente a compensare le energetica e mobilità e l’inte- perdite dell’involucro du- razione intelligente tra utente, rante la stagione fredda. abitazione e veicoli, rappre- Ad oggi, le Aktivhaus proget- sentando un modello di edifi- tate dal professor Werner cio sostenibile in tutto il suo Sobek, architetto tedesco, di- ciclo di vita, architettonica- rettore dell’ILEK (Institut mente contemporaneo e per- für Leichtbau Entwerfen und fettamente adattabile: realiz- Konstruieren), costituiscono zata nel cuore di Berlino, al esempi tra i più interessanti n. 87 della Fasanenstraße, stazione di ricarica per veicoli La Efficiency House Plus with e realizzata con una struttura in tema di abitazioni “pas- questa abitazione è il frutto elettrici, i quali possono sfrut- Electromobility supera il prin- in carbonio racchiusa da un sive”. della ricerca pluriennale di tare l’accumulo energetico cipio di “energia, emissioni e materiale plastico molto leg- La casa denominata “B10” un team interdisciplinare di stoccato dalle batterie. L’abi- rifiuti zero”, in quanto non è gero e trasparente; l’involucro (dal nome abbreviato dell’in- architetti ed ingegneri gui- tazione non produce CO2 solo energeticamente auto- si caratterizza per l’utilizzo di dirizzo Bruckmannweg 10, dato dallo stesso Sobek. Svi- (Zero Emission Building); noma ma addirittura in grado un avvenieristico foglio elet- nel quartiere del Weissenhof, luppato in collaborazione con tutti i suoi elementi costrut- di produrre un surplus di elet- trocromatico, che consente a Stoccarda) ha rappresen- il Ministero dei Trasporti e tivi, in fase di dismissione, tricità da convogliare nella alla pellicola esterna di oscu- tato un rivoluzionario pro- dello Sviluppo Urbano tede- possono essere riciclati e rete pubblica, contribuendo rarsi e diventare completa- getto di ricerca, finanziato sco, l’edificio in parola ag- l’area di sedime può essere re- così all’attenta politica teuto- mente opaca (in modo dal governo tedesco e finaliz- giunge un ulteriore ‘plus’ alle stituita al suo uso naturale, li- nica sul risparmio energetico. parziale o totale); tutti gli im- zato a monitorare un sofisti- performance delle case di bera da qualsiasi rifiuto Infine, menzioniamo breve- pianti energetici e le linee di cato sistema di controllo Sobek, già elevatissime in residuo o da pericoli di conta- mente il progetto forse più comunicazione si sviluppano energetico, sviluppato sul- fatto di ecosostenibilità: è do- minazione (Zero Waste Buil- avanzato di Sobek: la casa sotto la pavimentazione in- l’abitazione realizzata da Le tato, infatti, di una piccola ding). “R129”, priva di pareti interne terna dell’edificio. Grandi Napoletani, grandi Campani Il rivoluzionario della musica, Renato Carosone

Gennaro De Crescenzo Pietro a Maiella e i suoi primi Salvatore Lanza passi si registrarono nei piccoli teatri locali (anche presso La nostra terra è stata segnata, quelli ambulanti dei “pupi”). da circa tremila anni, da uo- Nell’epoca del colonialismo ita- mini e donne che l’hanno resa liano fu scritturato per l’Africa grande. Storia, teatro, pittura, Orientale (in ) e nono- scultura, musica, architettura, stante diverse difficoltà fece letteratura… I settori nei quali registrare i primi successi e Napoletani e Campani sono di- trovò l’amore della sua vita, ventati famosi e hanno rese fa- Lita, una delle ballerine prota- mose Napoli e la Campania goniste di quegli spettacoli per sono numerosissimi. Conti- gli italiani. Alla fine della nuiamo il nostro piccolo viag- guerra ritornò in Italia con la gio tra Napoletani e Campani moglie e il figlio della moglie famosi. (che adottò con grande affetto). Nei giorni legati al centenario Furono gli anni dei primi della nascita una fiction televi- gruppi musicali e dei contatti siva ha celebrato una delle fi- con i musicisti che avrebbero gure più rilevanti della storia segnato la sua carriera: il ver- della musica non solo italiana: satile batterista Gegè Di Gia- Renato Carosone (Napoli, 3 como e il chitarrista Peter Van straordinaria bravura come scelta metteva la sua famiglia le carriere musicali di altri ar- gennaio 1920 – Roma, 20 mag- Wood e nacque così il trio Ca- pianista con virtuosismi di prima della carriera e che fece tisti (tra tutti Pino Daniele). gio 2001). Con Domenico Mo- rosone. Le prime bocciature di- rara bravura. Sempre sospesi il giro del mondo sorprendendo «Musica madre mia! Quando dugno è stato l’unico italiano a scografiche non lo fermarono e tra ironia e innovazione i suc- tutti quelli che amavano la sua mi mettesti al mondo, il mio vendere dischi non tradotti il famoso interprete napoleta- cessivi brani: la digiacomiana musica e i suoi spettacoli (di primo vagito fu un la, ti ri- negli Stati Uniti e a rimanere neo Sergio Bruni lo presentò a “Spingule frangese”, “Io, mam- quello si trattava andando, cordi? Un la naturale. Le altre a lungo nelle classifiche di ven- Nino Oliviero, autore di suc- meta e tu” (Riccardo Pazzaglia nella teatralità, ben oltre un note me le hai insegnate dopo. dita americane. Al di là delle cesso: furono incisi così “Scali- e ), “'O semplice concerto di musica). E le ho imparate con fatica, curiosità, però, quello che col- natella” e “Oh Susanna”. Di lì russo e 'a rossa”. L’incontro Nel 1975 un improvviso e fu- con rabbia, camminando a pic- pisce nella carriera del musici- la pubblicazione di “Luna con (Nisa), au- gace “ritorno” con una grande coli passi su quel sentiero irto sta, autore e cantante rossa”(versione intensa e origi- tore e discografico, lo portò esibizione alla Bussola di Fo- di difficoltà, quel sentiero di napoletano, è la sua capacità nalissima), “Nu quarto 'e all’apice della fama: “Torero” cette, su invito di Sergio Ber- ebano e avorio. Un passo di contaminare stili e culture, luna”, “Papaveri e papere” (in (in vetta alle classifiche statu- nardini (gruppo di diciannove bianco e un passo nero, uno una capacità tipica della cul- chiave umoristica). Di lì le nitensi, incisa in oltre trenta elementi e riprese della Rai). bianco e uno nero. A tempo, tura napoletana e riferibile prime apparizioni nella prima versioni americane e tradotta Nel 1982 l'album “Renato Ca- con ritmo preciso, preciso. E li anche agli altri aspetti della televisione italiana e il suc- in dodici lingue) e poi “Chella rosone '82” con classici e alcuni ho incontrati tutti su quel sen- capacità espressiva di un po- cesso crescente tra Napoli, llà” fino al Sestetto Carosone inediti sempre originali (“Io tiero, sai? Pozzoli, Hanon, Cle- polo (dalla lingua alla lettera- Roma e il resto dell’Italia so- alla di New tengo n'appartamento”, “Pene- menti, Czerny, Chopin, Bach, tura, dalla filosofia alla prattutto dopo “Maruzzella” York (inverno del 1958) e poi lope e Ulisse”, “C'avimma Beethoven, Liszt… Oggi que- gastronomia). Nacque in un vi- (con Enzo Bonagura), una ver- , il Brasile, il Venezuela e fa'?”) un successivo grande sto sentiero è splendido, lumi- coletto del popolare e popoloso sione ironica de “La barca altri successi (“'A sunnam- concerto al Madison Square noso. Ci passeggio, ci respiro, quartiere di piazza Mercato e tornò sola” (versione storica bula”, “'A casciaforte”, “Lazza- Garden di New York e poi in ci canto, ci suono e lo percorro perse la madre (appassionata per la sua capacità di dissa- rella”, “Pigliate na pastiglia”, Canada e in Sud America a di- su e giù con sicurezza, con di musica ed in particolare di crare la canzone classica) e poi “'O sarracino”, “Caravan pe- mostrazione del fatto che chi gioia immensa. E non guardo pianoforte) quand’era piccolo. “La donna riccia” E “Pinano- trol”, “Tu vuò fà l'americano”. amava la sua musica non lo nemmeno più dove metto il Si diplomò appena diciasset- fortissimo”, brano solo musi- Nel 1959 l’improvviso e miste- aveva dimenticato e che lui piede, tanto lo conosco. Sì, ora tenne al Conservatorio di San cale che rivelava la sua rioso ritiro dalle scene con una non aveva mai smesso di lo conosco, è mio! Ma che fatica amare la musica. Migliaia di madre mia, sorella mia, persone parteciparono al suo amante mia! Tu sei la lingua funerale nel 2005 dopo che si più bella del mondo, la lingua era spento nella sua casa ro- che non si parla, eppure com- mana e dopo altre preziose ap- prensibile a tutti, proprio tutti. parizioni televisive e anche È la lingua che parlano gli an- realizzazioni artistiche (nel- geli in paradiso, perciò ti amo. l’ultima fase si era appassio- E ti prego: quando sarà giunto nato alla pittura, passione il momento, dici a quella si- condivisa anche con il figlio gnora di non cercarmi. L'ap- Pino). Carosone occupava e oc- puntamento è lì, su quel cupa un posto di primo piano sentiero bianco e nero di ebano nella musica, per la sua mu- e avorio. Io sarò lì, puntuale e sica, una musica nella quale si sereno. E ritornerò nel tuo fusero la tradizione classica grembo così come sono venuto. napoletana e la trimillenaria Te ne accorgerai, perché senti- ironia letteraria e teatrale, i rai la mia ultima nota, uguale suoni del Mediterraneo e e identica alla prima che mi quelli dell’America che impa- insegnasti, ti ricordi? Era un rammo a conoscere dopo la la, un la naturale!” (Renato guerra e che segnarono anche Carosone). Il caso dell’accesso agli atti della Società Organismi di Attestazione

L’ANAC è condannata a concedere i documenti a un operatore economico

Felicia De Capua tale riscontro non deve inten- dici aggiungono che la norma dersi come un diniego, seb- che disciplina i poteri di veri- Il TAR Lazio con la sentenza bene la legge preveda fica attivabili dall’Anac, d’uffi- n. 3537/2021, pubblicata il 23 espressamente il deposito di cio o su istanza di parte, sulle marzo scorso, osserva la ri- tali atti presso l’Autorità. attestazioni rilasciate, non chiesta di un operatore econo- Questa, di poi, con il provvedi- comporta che non possa essere mico che, risultando secondo mento impugnato con i motivi resa disponibile la relativa do- in graduatoria, richiede al- aggiunti, pur avendo ricono- cumentazione a fronte di l’ANAC l’accesso alla perizia sciuto un interesse diretto con- un’istanza di accesso. Conse- giurata presentata da una creto ed attuale all’accesso, ha guentemente condannano società, subentrata al primo tuttavia negato l’accesso “do- l’ANAC e la SOA all’osten- assegnatario, ai fini dell’otte- cumentale” ai sensi della l. n. sione della documentazione ri- nimento dell’attestazione 241/90, ritenendo la perizia chiesta entro trenta giorno SOA, documento obbligatorio un’informazione aziendale ca- dalla notifica. In più colgono per la partecipazione a gare ratterizzata da riservatezza e l’occasione per affermare che per l’esecuzione di appalti da segreto industriale e/o com- del concorrente che precede spetto all’esigenza dell’accesso con riguardo alla natura degli pubblici di lavori, compro- merciale. l’istante in graduatoria”. Al ri- difensivo, qualora il controin- atti richiesti, le SOA rientrano vante il possesso dei requisiti In più ha ritenuto l’istanza guardo i giudici osservano che teressato abbia specificata- tra i soggetti che, pur avendo previsti dalla normativa di non accoglibile, in quanto i do- la tutela della riservatezza del mente indicato, mediante natura giuridica di società per settore. L’ANAC nel riscon- cumenti richiesti non risulta- segreto industriale o commer- motivata e comprovata dichia- azioni di diritto speciale, nel tare l’istanza, invita il richie- vano acquisiti nell’ambito ciale, nel solco di quanto dispo- razione, le informazioni che rilascio delle attestazioni svol- dente a rivolgersi alla Società della procedura di gara nel cui sto dall’art. 53, co. 5, del d.lgs. costituiscano segreti tecnici o gono una funzione pubblici- Organismi di Attestazione interesse erano stati richiesti, 18 aprile 2016, che ripropone commerciali. Siffatta dichiara- stica, che non può ritenersi (SOA) emittente, che ha for- e, inoltre, sarebbe stata fina- il contenuto dell’art. 13, co.5, zione non è rinvenibile nel sottratta alla normativa del- mato il documento in que- lizzata ad “inficiare la certezza lettera a), del d.lgs. n. caso in esame, per cui non ri- l’accesso documentale ex L. stione, tenendo a precisare che dell’attestato di qualificazione 163/2006, può prevalere ri- leva il rilievo dell’ANAC. I giu- 241/1990 s.m.i.

Viaggio nelle leggi ambientali

RIFIUTI 925 del 11 febbraio 2021, ha zazione ex art. 208 del T.U.A. La sussistenza dei requisiti di stabilito che la circostanza che - che può condurre anche alla applicabilità della disciplina in forza dell’art. 208 D.Lgs. revoca dell’autorizzazione - sulle terre e rocce da scavo di 152\06 il competente ufficio portare ad escludere l’eserci- cui all’art. 186 D.Lgs. 152/06 regionale debba vigilare sul- zio del ricorso allo strumento deve essere accertata in fatto l’osservanza della prescrizioni extra ordinem da parte del dal giudice del merito sulla inerenti l’autorizzazione di Sindaco, nella ricorrenza dei base di dati fattuali oggettivi impianti di smaltimento e di relativi presupposti di contin- e non può essere dimostrata recupero dei rifiuti ed all’oc- gibilità ed urgenza, costi- da chi ne invoca l’applicazione correnza, in ipotesi di accerta- tuendo la norma dell’art. 50 sulla base dei meri contenuti mento della loro violazione, comma 5 del T.U.E.L. - al pari cartolari di progetti, accordi, adottare una diffida, accompa- di quella dell’art. 54 del mede- dichiarazioni di intenti ed atti gnata eventualmente dalla so- simo T.U.E.L. - una norma di similari, mentre, per ciò che spensione dell’autorizzazione chiusura del sistema, per fron- concerne titoli abilitativi, non tenza di primo grado; è suscettibile di repentini mu- per un tempo determinato, po- teggiare quelle situazioni non è sottratta al giudice del me- - il personale ARPA svolgente tamenti, richiede modalità tendo ricorrere anche alla re- suscettibili di essere risolte rito la possibilità di valutarne funzioni di vigilanza e con- operative talvolta particolar- voca dell’autorizzazione in con pari efficienza ed urgenza la validità ed efficacia. trollo riveste la qualifica di po- mente complesse, non soltanto caso di mancato adeguamento con il ricorso ai rimedi tipici - l’attività di gestione abusiva lizia giudiziaria in ragione sotto il profilo meramente tec- alle prescrizioni imposte con previsti dall’ordinamento. Ciò o irregolare di una discarica delle specifiche competenze nico, che giustificano l’ado- la diffida e di reiterate viola- senza mancare di rilevare che comprende anche la fase post- attribuite dalla normativa le- zione di provvedimenti zione, invero non esclude che il potere di spettanza regio- operativa con la conseguenza gislativa e regolamentare, vi- articolati, i quali, facendo con- il Sindaco, quale rappresen- nale inerisce al controllo sul che la permanenza del reato gente per l’intero territorio temporaneo ricorso a più isti- tante della Comunità locale, a rispetto delle prescrizioni im- cessa: 1) con il venir meno nazionale, ed in considera- tuti disciplinati dal codice di tutela della salute collettiva, partite con l’autorizzazione e della situazione di antigiuridi- zione della rilevanza anche co- rito, assicurino comunque le possa adottare un’ordinanza può assumere carattere san- cità, per rilascio dell’autoriz- stituzionale del bene al quale garanzie di difesa, garan- ex art. 50 comma 5 del zionatorio, potendo giungere zazione amministrativa; 2) le stesse attengono, oggetto di tendo, nel contempo, le esi- T.U.E.L., venendo in rilievo anche alla revoca dell’autoriz- con la rimozione dei rifiuti o la tutela penale; genze investigative. Cass. Sez. due distinti poteri, non po- zazione, laddove il potere bonifica dell’area; 3) con il se- - la particolarità degli accerta- III n. 9954 del 15 marzo 2021. tendo l’ordinario potere regio- extra ordinem esercitato dal questro, che sottrae al gestore menti richiesti in tema di nale di controllo Sindaco ha carattere cautela- la disponibilità dell’area; 4) reati ambientali, specie nei RIFIUTI sull’osservanza della prescri- tivo a tutela della salute della con la pronuncia della sen- casi cui l’oggetto della verifica TAR Campania (NA) Sez. V n. zioni impartite con l’autoriz- cittadinanza. A.T. La bellezza “sostenibile” salverà il mondo

Incontro con l’imprenditrice campana Rossella Giaquinto

Cristina Abbrunzo La sostenibilità sembra essere quanto l’attenzione all’am- diventata un valore aggiunto biente sia un principio fonda- La salute, il benessere e la so- irrinunciabile per i consuma- mentale della filosofia del stenibilità sono strettamente tori e un vantaggio competi- centro Nausicaa, Rossella ci interconnessi. Ad avvalorare tivo importante per le aziende ha anche illustrato alcuni co- questo concetto la scelta da che operavano seguendone i smetici green di produzione parte dell’ONU di fissare come principi. È davvero così? propria e che attualmente Obiettivo n. 3 dell’Agenda Abbiamo incontrato Rossella sono al vaglio dell’Università 2030 per lo Sviluppo Sosteni- Giaquinto, titolare del Istituto Federico II per ottenere tutte bile: “Assicurare la salute e il di bellezza Nausicaa con sede le certificazioni. benessere per tutti e per tutte le a Napoli ed esperta in materia Si tratta di una linea per la età”. di bellezza e benessere, che ci pelle del viso che avrà come in- Per il pieno raggiungimento di ha raccontato quali scelte com- grediente fondamentale “la questo obiettivo è fondamen- pie oggi nella sua azienda per mela annurca”, un principio tale proteggere il nostro pia- essere al passo coi tempi in attivo dall’elevato potere an- neta, promuovendo una vita tema di sostenibilità ambien- tiossidante che nasce nella sana e uno sviluppo socio- tale. culla di una terra fertile e economico basato sull'utilizzo “Sembra scontato, ma ci sono ricca, la Campania. sostenibile delle risorse am- tanti piccoli accorgimenti che Inoltre un complex di principi bientali. possono davvero fare la diffe- attivi proteggerà la pelle dagli La ricerca del benessere renza e qualificarci come isti- mente plastiche totalmente ri- rità per l’industria della bel- effetti negativi delle polveri passa, dunque, sempre più at- tuto eco-sostenibile” ci spiega ciclate oppure vetro. Per ri- lezza. “Oggi cerchiamo pro- sottili e dei metalli pesanti, traverso il rispetto per l’am- Rossella. sparmiare energia invece, dotti che si prendano cura non nonché dal digital aging, ov- biente e anche settori come il Nel suo istituto, ad esempio, l’illuminazione è stata comple- solo della nostra bellezza, ma vero il danneggiamento dei beauty, la cosmesi e il body- un segno d’impegno (e di edu- tamente sostituita con sistemi anche della nostra salute e del- tessuti provocato dalla luce care hanno - infatti – avuto, cazione) ambientale molto a led. l’ambiente. Ecco perché la no- blu dei tanti dispositivi elet- negli ultimi anni, la loro svolta gradito dalla clientela è l’at- Ma il rispetto per la natura stra attenzione sulla scelta è tronici a cui oggi siamo espo- green. tenzione dedicata ad un’accu- passa anche dall’utilizzo di altissima.” continua Rossella. sti. Dai millennials agli adulti, i rata e controllata raccolta prodotti naturali ed ecososte- Ecco, quindi, l’offerta di linee La buona notizia è dunque che consumatori - oggi più che differenziata. Un altro è limi- nibili per i trattamenti. Proba- di prodotti dai packaging rici- una bellezza sostenibile è e mai - scelgono prodotti realiz- tare al massimo l’uso della bilmente non tutti sanno che il clati e riciclabili, fatti con ma- sarà sempre più possibile, gra- zati con materiali sostenibili e plastica, un principio fonda- 2% dell’impronta mondiale di terie prime a Km 0 e zie alla sensibilità e all’atten- di prima qualità, naturali ed mentale al centro Nausicaa carbonio è dovuta alla produ- ingredienti naturali, bio e zione di persone come Rossella ecologici, e prediligono aziende dove, anche per offrire un zione di cosmetici. Lo sviluppo vegan, che rispettino il pia- (che ringraziamo!) e all’esem- attente alle tematiche am- caffè, una tisana o un succo ai di prodotti a ridotto impatto neta oltre che la pelle. pio e all’offerta di molte bientali. clienti, si utilizzano rigorosa- ambientale è dunque una prio- Proprio a dimostrazione di aziende come Nausicaa. La nuova etichetta energetica sugli elettrodomestici

Entro il 2023 sarà applicata a tanti dispositivi di uso comune

Bruno Giordano porterà una maggiore diffe- nica di consumo dove, ormai, renziazione tra i prodotti. Un le innovazioni sono poche ed Si cambia! Dal primo marzo frigorifero che ora ha un'eti- incrementali. Le persone, è andata in pensione la vec- chetta A+++ potrebbe rien- quando si tratta di comprare chia etichetta energetica, trare nella categoria C, anche un telefono o un televisore, quella che troviamo sugli se ha le stesse caratteristiche guardano alle caratteristiche elettrodomestici e su parte di efficienza energetica di tecniche all’avanguardia e dell’elettronica di consumo. prima, oppure che una lava- molto meno all’aspetto della Addio ad A+, A++ e A+++, e, stoviglie A++ potrebbe appar- sostenibilità, ed è un peccato spazio alla scala decisa dalla tenere alla categoria E. Il che la riparabilità non sia Commissione europea che va principio fondamentale è che considerata ancora priorita- dalla lettera G fino alla più all'inizio nessun apparecchio ria. Per produrre l’elettronica virtuosa A. Vale per 5 catego- rientrerà nella categoria A e che usiamo quotidianamente rie: lavastoviglie, lavatrici, che solo pochi avranno l'eti- si consuma molta energia e frigoriferi, tv, display e dal chetta B e C, in modo da in- risorse, e, la logica dell’usa e primo settembre anche per le centivare l'invenzione e lo getta è disastrosa. L’adozione lampadine. Nelle intenzioni sviluppo di nuovi prodotti più di un sistema dove si guarda dovrebbe essere il primo fatti, la vera sfida dei pros- getico, già di per sé scarso. Il efficienti dal punto di vista alla riparabilità sarebbe passo verso una trasforma- simi due anni è estendere ricambio continuo di disposi- energetico. C'è anche un Qr un’ottima base di partenza zione più ampia che com- l’etichetta a tanti dispositivi tivi mobili, che non possono code che permette di colle- sperando che la nuova eti- prenderà entro il 2023 altre di uso comune: stufe elettri- essere aggiustati o migliorati garsi ad una banca dati con le chetta sia un passo in questa 14 tipologie di prodotti elet- che, aspirapolveri, smar- nel tempo, crea problemi schede tecniche complete. Ma direzione perché coerente con trici ed elettronici, incluse tphone e portatili. Per enormi all’ambiente per i sarà la riparabilità dei dispo- la filosofia dell’economia cir- quelle sinora rimaste fuori da quest’ultimi conterà più la ri- ritmi forsennati di produ- sitivi elettronici il vero salto colare sulla quale l’Ue in- ogni forma di censimento. In- parabilità del consumo ener- zione. La nuova scala com- in avanti, specie nell’elettro- tende puntare. IDENTITÀ E PARTECIPAZIONE: RIFLESSIONI CON I PIEDI PER TERRA

Andrea Tafuro

“Siamo la prima generazione che ha un’idea chiara dell’im- patto dei cambiamenti clima- tici, ma siamo anche l’ultima che può agire per salvare il pia- neta!” È uno degli slogan del- l’iniziativa promossa dal WWF per celebrare l’ora della Terra, pochi giorni fa, esattamente il 27 marzo. Ma, qual è il nostro rapporto con la Terra? Questa immagine, nel corso della storia dell’umanità, ha assunto diffe- renti significati: la terra natale è simbolo di identità forte, sono le radici da rivendicare e difen- dere. Il pianeta Terra, visto dell’umanità. Poi l’umanità è la razionalizzazione, che riu- munità di destino di tutti gli uo- specie la consapevolezza che dalle politiche dominanti è il divenuta consapevole della po- sciamo a comprendere i pro- mini e donne, abbiamo gli stessi siamo mortali. Non un giorno pianeta che include alcuni ed tenzialità di autoannienta- blemi attuali. È sotto gli occhi di problemi e subiamo le stesse che verrà, ma qui, ora, forse do- esclude altri. La terra quando è mento, l’allarme ecologico ha tutti, più aumenta il modello minacce. Il pianeta Terra di- mani. Il Perturbante freudiano fonte di sussistenza scatena ap- portato l’attenzione su feno- razionalizzatore, più aumenta venta l’unica possibile bandiera ha smascherato l’illusione di po- petiti e interessi. La terra-ter- meni non più locali, ma globali l’incoscienza, cioè l’incapacità di per unificare obiettivi e strate- terci sedere a scrocco al ban- restre incita alla fuga mundi. e l’interdipendenza diventa il cogliere il contesto planetario in gie. Ora invece ci stiamo scon- chetto che si consuma ogni Ma, quando l’essere umano ha principio su cui tutto si basa. tutte le sue urgenti problemati- trando con l’inconcepibile. Non giorno sulla Terra. Dimenti- avuto modo di riconoscersi, Cresce la disuguaglianza tra che. La mondializzazione mi fa riusciamo più a distinguere le cavo, non sono l’ecosacerdote di come cittadino di un unico pia- paesi sviluppati e sottosvilup- credere che viviamo in una co- paure sommerse da quelle reali, turno! neta? Quando Cristoforo Co- pati, un problema che richiama lombo ha raggiunto le soluzioni rispetto a questioni Americhe, convinto di dirigersi importanti e ineludibili. Le di- verso l’India, e Magellano, pochi verse realtà sono costrette ad anni dopo, ha confermato la sua incontrarsi e ne scaturisce l’ar- “We Can” lancia il concorso intuizione completando il giro ricchimento culturale, la parte- del mondo. Siamo agli inizi del cipazione, che soprattutto 16° secolo, la Terra, improvvisa- attraverso il web permette di fotografico #scattaunafoto mente, dopo più di un millennio essere presenti nei punti più di- di immobilismo geografico e cul- sparati del globo, in tempo Il Contest è dedicato alla bellezza dei paesaggi italiani turale non è più al centro del- reale. Nella società connessa l’universo, non è più piatta, non sempre al resto del mondo, l’es- è ferma su sé stessa. L’homo sere umano deve essere sempre L’organizzazione di volonta- scemens europeo scopre altre pronto a fare cose nuove. In riato “We can” con sede a civiltà e diventa cosciente di vi- questo contesto, abbiamo l’op- Camposano, in provincia di vere nella provincialità del- portunità di sviluppare un Napoli, promuove, da quasi un l’area giudaico-islamico-cri- nuovo dialogo uomo-mondo. In decennio, la tutela e la valoriz- stiana. Si creano i primi ceppi questa ricerca Edgar Morin, so- zazione del paesaggio e del pa- meticci con l’importazione di ciologo francese, ci propone trimonio culturale italiano manodopera dall’Africa. Ver- come primo passo la distinzione attraverso progetti inerenti la dura, frutta, cereali... virus, tra civilizzazione e cultura. La sostenibilità ambientale e la vengono importati da una parte cultura è l’insieme delle cre- qualità della vita, unitamente all’altra del globo, è un’era ca- denze e dei valori caratteristici a campagne di prevenzione sa- ratterizzata da immigrazione, di una determinata comunità. nitaria. Nell’ambito della cam- violenza, schiavitù. La civilizzazione è invece il pro- pagna di sensibilizzazione per È forse, l’era in cui siamo an- cesso attraverso il quale si tra- la tutela ambientale, in nome cora immersi? Il colonialismo, lo smettono da una comunità della bellezza degli ambienti sviluppo economico, l’espan- all’altra: le tecniche, i saperi, le paesaggistici, “We Can” lan- sione delle comunicazioni, il scienze. In “Terra-Patria”, so- cia il concorso fotografico Per i dettagli si può prendere più pregnante, per l’emer- movimento di popolazioni, la stiene che non si può preten- #scattaunafoto. Partecipare è visione del regolamento pub- genza sanitaria in corso, il crescita demografica, ha gene- dere di concepire il globale facile: basta scaricare il mo- blicato. I vincitori, individuati contest è un invito alla risco- rato la mondializzazione del- attraverso un sapere speciali- dulo di iscrizione dal sito in base all’originalità e alla perta del paesaggio, compresi l’economia, delle idee. Con stico e settorializzato, che www.assowecan.it, alla se- creatività, saranno avvisati i luoghi vicino casa, nonché un l’umanesimo illuminista si af- avrebbe lo scopo di semplificare zione “Progetti” e inviarlo, entro il 15 maggio 2021. L’ini- invito alla fotografia nel tempo ferma l’uguaglianza di diritti l’universo tenendolo perciò una volta compilato, all’indi- ziativa si innesta nell’ambito libero. Anche lo scatto di un per tutti. La teoria evoluzioni- sotto controllo, ma invece attra- rizzo [email protected] entro delle azioni realizzate dall’as- dettaglio, lo zoom su di un pe- sta fa discendere tutti dallo verso una rivoluzione culturale il 30 aprile prossimo, condivi- sociazione al fine di sviluppare talo di fiore può rappresentare stesso primate e in infine, cosa che conduca dal pensiero del dendo una foto sul profilo fb di la coscienza ambientalistica, l’antico connubio tra l’uomo e importante, il socialismo inter- semplice al pensiero del com- We Can, con l’hashtag #scat- anche attraverso il migliora- la natura, segno della risco- nazionalista lotta e aspira al- plesso. taunafo e la menzione @weca- mento dei comportamenti in- perta di un tempo non più per- l’unità pacifica e fraterna In altri termini non è attraverso nodv. dividuali. Dal significato ancor duto. F.DEC. Napoli, 13 marzo 2021: Settimo Sciopero Globale pei il Clima, Fridays for Future, Collettivo Funa e studenti scendono in piazza Foto di Fabiana Liguori di Fabiana Foto

Napoli, 21 marzo 2021: Mobilitazione per la riapertura dei parchi e delle aree verdi in Campania #comitatobambiniallaperto