La nostra Storia

Il suo nome è associato alle La minuziosa ricostruzione mirabolanti imprese degli delle gesta di uno dei nostri uomini rana che con i famosi più eroici sottomarini maiali violarono i porti inglesi della Seconda Guerra Mondiale in Mediterraneo, tanto da fatta dai subacquei diventare esso stesso una delle Iantd Expedition leggenda persino tra i nemici, che ad Haifa gli tesero un’imboscata e lo affondarono con tutto l’equipaggio senza nemmeno lasciargli una L’ possibilità di resa. I resti EPOPEA di 16 marinai sono ancora imprigionati nella zona di prua del relitto, che si trova DELLO a soli 35 metri di profondità e potrebbe facilmente diventare una meta di rispettoso SCIRE’ pellegrinaggio per i sub italiani Testo di FABIO RUBERTI Foto di JUREK LEWANDOWSKI Ricerca storica di GIUSEPPE CELESTE e FABIO RUBERTI

Chissà per quali oscuri disegni del destino mi trovo qui, nel Golfo di Haifa, diretto su un relitto che avevo già visitato trent’anni prima senza sapere esattamente cosa fosse, con la superficialità e l’inconsapevolezza dei ventenni. Nell’agosto del 1978 mi trovavo con dei su- bacquei israeliani a Cesarea Marittima, l’antico porto di Erode il Grande. Dopo un’immersio- ne, uno di loro mi disse che appena fuori Haifa c’era un sommergibile della Seconda Guerra Mondiale, probabilmente italiano, e che alcuni suoi amici sapevano esattamente dove si tro- vava. Un paio di giorni dopo, eravamo su un picco- lo gommone, in un mare con una fastidiosa onda lunga, proprio sulla verticale di quel relitto; montato il Royal Mistral sul bibombola e indossati la muta Calypso e il Fenzy, iniziai l’immersione. Nei ricordi di quel giorno vedo, in un’acqua intorbidita dalla sospensione, una torretta con i periscopi, un grosso squarcio con rottami tutto intorno e uno scafo adagiato su 30 31 un fianco. Era la prima volta che vedevo batterie di cinquantadue elementi cia- con un congelatore per la produzione Femminile di Pistoia. il relitto di un sommergibile, anzi, forse scuna, sistemate in due locali separati. di ghiaccio in blocchetti necessario per Lo Scirè entrava finalmente in servizio era la prima volta che vedevo un relitto Durante la navigazione in superficie il la conservazione dei viveri; inoltre, i e iniziava la sua storia gloriosa. Il pri- così intero. motore diesel trascinava l’indotto del battelli erano dotati di due cucine, una mo comandante, per un brevissimo Dovetti aspettare ben sei anni per motore elettrico e trasmetteva il moto delle quali elettrica, da usare in immer- periodo di tempo, fu il capitano di capire dove mi ero immerso e che all’elica, per la navigazione in immer- sione, e una a nafta, sistemata nella falsa corvetta Alessandro Michelagnoli, se- esperienza indimenticabile avevo vis- sione il motore termico veniva scolle- torre, da usare solo in superficie. guito dal tenente di vascello Adriano suto. Infatti, nel settembre del 1984 gato e il motore elettrico, alimentato Come accennato, lo Scirè faceva parte Pini, che lo portò in combattimento lessi sui giornali che davanti ad Haifa una dalla batteria, azionava l’asse dell’elica. della serie Adua, detta anche degli Afri- facendogli ottenere il primo successo. spedizione della Marina Militare italiana Durante la carica delle batterie, veniva cani perché tutti i sommergibili pren- Allo scoppio del conflitto fu assegnato aveva recuperato i resti dei marinai di scollegato l’asse dell’elica e il diesel tra- devano il nome da località dell’Africa alla Quindicesima Squadriglia del Primo un sommergibile italiano affondato nel scinava il motore elettrico, che funzio- Orientale dove si erano svolti battaglie Gruppo Sommergibili di base alla Spe- 1942: lo Scirè. nava da dinamo. I sommergibili classe o avvenimenti importanti per la con- zia; un mese esatto dopo l’inizio delle 600 avevano un unico timone verticale quista coloniale e dell’Impero. Infatti, ostilità, il 10 luglio 1940, il comandante La Classe 600 semicompensato dotato di due stazioni lo Scirè è una regione a ovest di Adua Pini, promosso capitano di corvetta, Dopo la Prima Guerra Mondiale le di manovra elettrica, una in plancia e dove, tra febbraio e marzo del 1936, al largo dell’isola dell’Asinara affondò nazioni ex-belligeranti cercarono di una in camera di manovra. E due erano si svolse una sanguinosa ma vittoriosa il piroscafo armato francese Cheik, di procedere verso accordi di disarmo anche le manovre manuali, una primaria battaglia per gli italiani, nella quale il millecinquantotto tonnellate, riuscendo nel tentativo di evitare una nuova corsa e una di emergenza, entrambe nella ca- Secondo Corpo d’Armata perse ol- a salvare dieci naufraghi dell’equipaggio. agli armamenti. Con la conferenza di idrodinamica poiché era la parte del diviso da una parete stagna capace di mera di lancio posteriore. Le variazioni tre mille uomini, causandone però la Nell’agosto successivo il sommergi- Washington del 1921 si riuscì a limitare battello che affrontava la navigazione e sopportare pressioni fino a ottanta di quota venivano governate da due perdita di circa settemila agli etiopi e bile passò al comando del capitano la crescita delle flotte di superficie, ma il contrasto del mare. atmosfere. coppie di timoni orizzontali, la coppia rimanendo padrone del campo e della di corvetta Junio Valerio Borghese fu un fallimento nel regolamentare gli Lo scafo resistente, che è tutto ciò che Lo scafo esterno era composto da lastre prodiera era abbattibile, mentre quella via per Adua. e assegnato alla Prima Flottiglia MAS armamenti sottomarini. La successiva rimane oggi del relitto dello Scirè, era di sette millimetri, parte dello spazio poppiera era fissa. Entrambe le coppie Il sommergibile fu impostato nei cantie- con il compito di trasportatore; grandi conferenza di Londra del 1930 riuscì nel composto da ordinate perfettamente tra lo scafo interno resistente e quello di timoni potevano essere manovrate ri Oto di Muggiano, nei pressi di La Spe- cose bollivano in pentola e per lo Scirè tentativo di controllarne l’espansione circolari alle quali erano inchiodate esterno era utilizzato per lo stivaggio elettricamente, oppure manualmente zia, il 30 gennaio 1937, dieci mesi dopo si preparava un futuro di gloria. definendo due classi di sommergibili: diverse lastre di acciaio a forma di della nafta e dell’acqua di zavorra. Il pia- in caso di emergenza. il vittorioso scontro africano, perciò, si gli oceanici, con un massimo di duemila mattonella. Le piastre erano d’acciaio no di calpestio era ricoperto da listelli di L’impianto di immersione ed emersione pensò di dargli il nome di quella località Il ritorno tonnellate di stazza, e i costieri, con al nichel e avevano uno spessore di legno di teak bullonati alla struttura. La era composto da due casse di zavorra, così importante per le armi italiane. Po- Qualche giorno dopo quella giovanile un massimo di seicento. Gli accordi di quindici millimetri verso il centro del forma della prua variava a seconda della tre doppi fondi e dalla cassa di emersio- co meno di un anno dopo, il 6 gennaio immersione sul relitto, per me ancora questa convenzione diedero l’oppor- battello e di dodici millimetri verso le classe: gli Argonauta avevano una prua ne; ciascuna cassa era dotata di valvole 1938, nel giorno della Befana, avveniva sconosciuto, dello Scirè, partii da Haifa tunità all’Italia di puntare sulla seconda estremità. Ciascuna piastra era assicu- abbastanza tozza, mentre le serie suc- di allagamento e di sfogo d’aria. Que- il varo, presenziato dal comandante del al mattino e arrivai a tarda sera a Eilat, classe, poiché era idonea all’impiego rata da una doppia fila di rivetti, con una cessive ne avevano una detta a squalo, sto sistema permetteva l’immersione Regio Arsenale di La Spezia, ammiraglio attraverso il Negev, su un traballante nel Mediterraneo e perché le regole contro piastra sistemata internamente di profilo molto più slanciato. imbarcando l’acqua nelle due casse ne concedevano un numero illimitato. ed esternamente alla giuntura. L’impianto di propulsione era composto di zavorra e l’emersione scaricando Prese perciò origine la classe più nume- Durante le prove, lo scafo si dimostrò da motori termici diesel da settecento l’acqua imbarcata per mezzo dell’aria rosa dei sommergibili italiani, definita eccezionalmente forte, andando oltre HP a quattrocentocinquanta giri al compressa, che provvedeva ad alleg- appunto “600”, con ben cinquantanove le specifiche del progetto; nell’impiego minuto e motori elettrici a corrente gerire il battello e renderlo galleggiante. imbarcazioni costruite e divise in cinque operativo, infatti, più di un battello continua, a doppio indotto, in grado L’armamento era costituito da sei tubi serie: Argonauta, Sirena, Perla, Platino, raggiunse quote ben più profonde di di sviluppare una potenza massima lanciasiluri da cinquecentotrentatré mil- detta anche Metalli, e Adua, conosciuta quella massima di collaudo, che era di di quattrocento HP a trecentodieci limetri, quattro prodieri e due poppieri, anche come Africani. Lo Scirè apparte- ottanta metri. giri al minuto. I sommergibili costruiti un cannone da 100/47 a proravia della neva a quest’ultima. Lo scafo resistente era suddiviso in a Muggiano adottarono motori termici torre, in seguito sbarcato sui traspor- Le varie serie differivano solamente in sei compartimenti, più la torretta. Fiat ed elettrici Marelli, quelli costruiti tatori come lo Scirè per fare posto ai pochi particolari, i sommergibili furono Cominciando dalla parte poppiera, il a Monfalcone imbarcarono motori sia cassoni per i siluri a lenta corsa (SLC), costruiti da diversi cantieri: Oto di Mug- primo compartimento era la camera termici che elettrici Crda prodotti nel e due mitragliere da 13,2 millimetri giano (Sp), Crda di Monfalcone (Go) e di lancio posteriore, spazio nel quale cantiere stesso, infine quelli realizzati posizionate in plancia. Tosi di . erano alloggiati anche i motori elettrici a Taranto impiegarono motori diesel I membri dell’equipaggio erano, in I “600” erano sommergibili costieri o e la garitta. Seguiva il secondo, che con- Tosi ed elettrici Marelli. La batteria di situazioni normali, una quarantina: di media crociera, come si preferiva teneva i locali dei motori termici; nel accumulatori era suddivisa in due sotto- quattro ufficiali, dieci sottufficiali e definirli allora, erano composti da tre terzo compartimento erano una trentina di comuni. I quattro uffi- distinte sezioni: lo scafo interno, lo sca- gli alloggi sottufficiali e i locali ciali erano il comandante, di solito un fo esterno e le sovrastrutture. Lo scafo dei motori elettrici ausiliari. Fabio Ruberti, tenente di vascello, il secondo e due Cattaneo, e dal direttore del cantiere, autobus della compagnia Egged. Dopo interno, detto anche scafo resistente, Nel quarto erano collocate la autore del ufficiali macchine. I sommergibili che ingegner Figari; madrina della cerimonia una settimana di immersioni strabilianti servizio, nel era composto da varie sottosezioni ci- camera di manovra e la sovra- 1978. In furono adibiti al compito di trasporta- era Adelaide Mori Gasparini, consorte in luoghi allora immacolati, mi spostai a lindriche sigillate agli estremi da calotte stante torretta, nel quinto gli alto, i sub tori in genere avevano una decina di del comandante del sommergibile Ma- sud, prima a Nuweiba e poi a Dahab, semisferiche, lungo le quali c’erano i tu- alloggi ufficiali con la stazione delle Iantd membri d’equipaggio in più, esclusi gli lachite. Consegnato alla infine a Sharm el Sheik. Là conobbi una bi lanciasiluri. Un’altra sezione cilindrica ricetrasmittente e il locale Expedition incursori trasportati, e il comandante, il 25 aprile seguente per il completa- Naama Bay deserta, con una base della era situata nella parte centrale sovra- idrofonico, infine, nel sesto, sul relitto vista la delicatezza e l’importanza del mento dell’allestimento, il 19 giugno, marina israeliana sul lato nord della baia stante la camera di manovra e costituiva c’erano il locale di lancio e la dello Scirè. compito, era un capitano di corvetta. sempre alla Spezia, gli fu consegnata la e un piccolo diving, il Red Sea Divers la parte resistente della torretta. Lo garitta di accesso anteriore. A destra, i Infine, per i bisogni alimentari dell’equi- bandiera di combattimento dalla ma- di Howard Rosenstein, sul lato sud. Vi sommergibili scafo esterno era costruito con forma Ogni compartimento era della paggio era installata una cella frigorifera drina Anita Baldi, fiduciaria del Fascio rimasi per oltre due mesi e vi ritornai Classe 600. SCIRE32 ’ 33 nel 1981, poi nell’’84 e nell’’89. trent’anni, la visibilità era scarsa come ramente che il problema principale da rante la Prima Guerra Mondiale contro “maiale” e dai nemici inglesi “human in prossimità dell’obbiettivo. Ognuno Non ebbi più occasione di andare ad allora, ma stavo respirando una nitrox risolvere era come proteggere dall’osti- la potente flotta asburgica. torpedo”, torpedine umana. di essi avrebbe potuto trasportare tre Haifa. Il ricordo vago di quella immer- 30 da un ottimo erogatore invece che lità franco - britannica i traffici com- Le basi erano state poste da Rizzo con La dipendenza operativa di questo nuo- SLC e al massimo undici incursori. sione sullo Scirè non mi aveva, però, mai l’aria vaporizzata del mio vecchio Royal merciali e militari, vitali per la nazione, l’affondamento della Wien e della Szent vo nucleo sperimentale fu assegnata al Il nemico primario, in quel momento, abbandonato e si ripropose con forza Mistral. Inoltre, la maturità e l’esperien- e come bilanciare strategicamente le Istvan per quanto riguardava i mezzi Primo Gruppo Sommergibili della Spe- erano gli inglesi con la Mediterranean in seguito alla recente presentazione za mi permettevano di recepire ogni flotte avversarie in caso di un futuro di superficie e per quelli subacquei zia. La base e l’arsenale diventarono una Fleet, di base ad Alessandria, e la Force fatta dall’ammiraglio Celeste della sto- dettaglio di quanto vedevo. Ero lì! Dopo conflitto. La disparità di mezzi era evi- Paolucci e Rossetti avevano ottenuto fucina di addestramento, esperimenti H, di base a Gibilterra. I nostri sommer- ria di questo sommergibile, intitolata trent’anni ero di nuovo sullo Scirè, ma dente, solo gli inglesi potevano disporre una grande vittoria con l’affondamento e sviluppo di nuovi mezzi ed equipag- gibilisti e gli incursori si prepararono a “L’anima dello Scirè”. Contempora- adesso sapevo esattamente cosa stavo di oltre ottocentomila tonnellate di navi della corazzata Viribus Unitis nel porto giamenti. Per aumentare la segretezza combatterli con determinazione e neamente, in internet incominciavano facendo e dov’ero. militari in Mediterraneo, mentre l’Italia, di Pola. Ovviamente adesso si trattava delle attività fu impiantata una base nella senza esclusione di colpi, convinti di a girare le prime immagini del relitto, Il piccolo monobombola e la muta nell’autunno del 1935, non aveva alcuna di creare nuove armi e strategie, poiché pineta di Marina di Vecchiano, alla foce difendere gli interessi della patria dal che guardavo e riguardavo cercando di umida ricreativa che stavo adoperando nave da battaglia efficiente e in grado di affrontare la flotta inglese in Mediter- del fiume Serchio, in provincia di Pisa. soffocante colonialismo britannico. Le individuare qualche scorcio che comba- mi riportarono alla realtà. Se pur non contrastare la flotta inglese o francese. raneo significava avere a che fare con Colà, nella più completa segretezza, si prime due incursioni furono tentate ciasse con ciò che mi ricordavo di quella facesse molto freddo, era comunque Le prime due corazzate della classe distanze operative maggiori rispetto a testavano migliorie tecniche agli auto- contro il porto di Alessandria e furono immersione di tanti anni prima. dicembre e il gas incominciava a scar- Littorio erano state impostate solo quelle dell’Adriatico e con un avversa- respiratori ad ossigeno, mute, pinne, denominate GA 1 (22 agosto 1940, Un’altra casualità fu che ero stato seggiare. Feci l’ultimo giro, mi soffermai nell’ottobre dell’anno prima, mentre le rio più esperto e aggressivo di quello maschere e orologi subacquei. Tutti sommergibile Iride) e GA 2 (30 settem- invitato più volte dal collega di allora un minuto in raccoglimento per i caduti due della classe Cavour erano in can- asburgico. questi equipaggiamenti, oggi di uso co- bre 1940, sommergibile Gondar) e risul- della Iantd Israel ad andare da lui a fare e subito dopo iniziai la risalita. Espressi tiere per miglioramenti. La prima linea La nazione si stava impegnando in una mune, erano considerati allora segreti tarono disastrosi fallimenti: entrambi i immersioni. Invito che mi era stato poi la mia gratitudine agli amici israeliani per poteva contare solo sulle due coraz- impresa dagli imprevedibili sviluppi sul militari di massimo livello con i quali si battelli furono persi assieme agli SLC e riproposto anche dal titolare del Dan aver organizzato l’immersione, forse zate classe Duilio, dotate di artiglieria piano militare e politico. Diversi furono sperimentavano uscite di incursori su- a molti uomini. Epico fu il salvataggio dei Israel, Shai Roth. Infine ci fu anche la per loro banale, ma così importante antiquata, contro una enorme potenza i sostenitori e gli attori dell’impegno su bacquei dai sommergibili, ci si allenava superstiti dell’Iride nel Golfo di Bomba necessità di tornare per contatti di per me e i miei ricordi. E già, nella mia di fuoco inglese. Perciò fu indispensa- questa linea strategica, ma la coppia di a cavalcare i maiali e a trasportare a da parte degli incursori. lavoro a Sharm, perciò nella mia mente mente, incominciò a prendere forma bile riequilibrare le forze riesumando il ufficiali più audace e creativa in questo nuoto, in immersione, bauletti esplosivi In concomitanza con la GA 2 avrebbe si prefigurò l’idea di un percorso al con- il progetto di una spedizione ufficiale concetto dei mezzi d’assalto che tanti campo fu sicuramente quella di due con i quali attaccare le navi nemiche. dovuto aver luogo anche la BG 1, cioè trario di quello che avevo fatto trenta Iantd per ricordare in maniera degna successi avevano dato alla Marina du- tenenti del Genio Navale, Teseo Tesei Insomma, in quel periodo non solo si la prima incursione contro Gibilterra anni prima: da Sharm a Eilat, da Eilat ad lo Scirè e i suoi uomini, nonché per ed Elios Toschi. Fra gettavano le basi di mitiche e gloriose e prima missione come trasportatore Haifa e poi sullo Scirè. Il supporto mi sa- riportarne alla memoria la storia. i molti che avevano imprese militari, ma incominciò lì anche dello Scirè, al cui comando fu assegnato rebbe stato dato da Shai Roth perché il idee originali per gran parte della storia della subacquea Junio Valerio Borghese. Il 29 settembre titolare della Iantd Israel in quel periodo La Decima sviluppare nuove moderna. Fra quegli uomini c’era an- 1940, a sole cinquanta miglia dall’ob- era negli Usa. La crisi e la Guerra d’Etiopia del 1935 armi offensive, i due che il famoso pioniere della subacquea biettivo, Supermarina comandò di non Finalmente, il 27 novembre 2007 presi avevano messo chiaramente in risalto ufficiali del Genio riu- italiana Luigi Ferraro, Medaglia d’Oro dare luogo all’attacco per “mancata il volo diretto da Pisa a Sharm el Sheik, che la Francia, ma soprattutto l’Inghil- scirono a realizzare la per l’affondamento di due piroscafi per presenza” di unità militari nemiche dove feci gli incontri di lavoro in agenda terra, erano le avversarie strategiche torpedine semoven- mezzo di bauletti esplosivi e poi fonda- nella base di Gibilterra. Il comandante con Fabio Brucini della Free Style, Ivan che controllavano quasi totalmente la te, l’arma subacquea tore della Technisub. Borghese, con grande perizia, riportò Incalza e Silvia Grassini del progetto navigazione nel Mediterraneo e nel Mar che otterrà i maggiori L’unità segreta fu denominata in seguito sommergibile, equipaggio e incursori Teknika; questi ultimi due mi avrebbe- Rosso fino all’Indiano. Le sanzioni eco- successi della Marina Prima Flottiglia MAS e le vennero ini- indenni a La Spezia. ro seguito come video operatori nella nomiche che la Società delle Nazioni nella Seconda Guerra zialmente assegnati quattro sommer- I fallimenti e gli inconvenienti portarono spedizione ufficiale Iantd dell’anno suc- aveva adottato nei confronti dell’Italia Mondiale: il Siluro gibili della classe 600: l’Iride, il Gondar, a una radicale ristrutturazione del re- cessivo. E dopo una settimana passata erano state volute e manovrate politi- Lenta Corsa (SLC), l’Ambra e lo Scirè. Il loro compito parto che, a partire dal 15 marzo 1941, a Sharm iniziai il mio viaggio sentimen- camente dalle due democrazie coloniali s o p r a n n o m i n a t o sarebbe stato quello di trasportare in fu denominato Decima Flottiglia MAS, tale a ritroso di come lo avevo fatto o, come si diceva allora, plutocrazie dai nostri incursori maniera occulta gli SLC e gli incursori si dice in onore della Decima Legione trent’anni prima. Non vedevo l’ora di (governi del denaro). La Home Fleet Gemina, la prediletta ritornare sul quel relitto, ormai parte entrò nel Mediterraneo a rinforzare la di Cesare. Il nuovo più del mio immaginario che della realtà Mediterranean Fleet e la Marine Natio- comando fu organiz- vissuta. nal, in ostilità all’Italia e a sostegno del zato in un ufficio piani, Il giorno dell’immersione il mare aveva mantenimento delle sanzioni emanate in una sezione studi la stessa onda lunga di quella mia pri- il 18 novembre 1935, che proibivano e materiali e in una ma visita, un segno del destino o un sostanzialmente l’esportazione di merci segreteria. Il reparto semplice caso? L’acqua aveva anche la italiane e le importazioni dall’estero. operativo fu diviso in stessa sospensione e mentre scendevo Questo danneggiò due: il reparto di su- tornavo indietro nei ricordi. Il relitto mi irreparabilmente A sinistra, la perficie fu affidato al apparve esattamente come lo avevo le relazioni italiane torretta dello capitano di corvetta Scirè. Sopra, nella mente, non vidi però i lunghi peri- con i franco - inglesi il particolare Giorgio Giobbe, il re- scopi e la prua mi sembrò un poco più e le migliorò con la dei periscopi parto subacqueo, dal sbandata e con meno detriti intorno. Germania, che non come si quale dipendevano la Verso poppa c’erano grosse catene in- aderì al boicottaggio presentano scuola sommozzatori crociate che cingevano lo scafo, e anche economico dell’Ita- oggi. A destra, Gamma di , la queste non erano nei miei ricordi. Poi lia; con questa crisi i sub italiani scuola piloti siluri di vi era una targa incrostata a memoria internazionale furono al lavoro. Bocca di Magra (Pi), dei caduti posta su un boccaporto: poste perciò le basi il gruppo sabotatori sicuramente non c’era all’epoca della degli schieramenti futuri. e i sommergibili tra- mia prima immersione. Erano passati Per la Regia Marina si prefigurò chia- sportatori di base alla SCIRE34 ’ 35 Spezia, fu affidato al capitano di corvetta demia Navale e nel 1932 venne trasfe- sempre al comando di Borghese, lasciò ormai tutti chiamavano comunemente recuperati dai nostri agenti, che li fecero ydale, di ottomilacentoquarantacinque Junio Valerio Borghese, che legherà rito ai sommergibilisti. Sposò a Firenze, La Spezia con a bordo tre SLC e i ri- maiali, diresse un’altra volta la prua rientrare in Italia senza alcun sospetto tonnellate. indissolubilmente il suo nome a quello il 30 settembre 1931, la nobile russa spettivi equipaggi. Gli obbiettivi erano verso la Spagna. A bordo, però, non né degli inglesi né degli spagnoli. dello Scirè e della Decima, dai momenti Daria Wassilievna, contessa Olsoufiev la corazzata Barham e gli incrociatori c’erano gli incursori, che, dopo le pre- Quest’ ultimo fallimento metteva a dura La scoperta a Bletchley Park di gloria a quelli dell’amarezza. Schouvalov, dalla quale ebbe quattro Southampton e Kent. cedenti esperienze, erano stati mandati prova il morale degli incursori, ma tutti Sentivo che la fine misteriosa dello figli. Dopo aver frequentato il corso di All’una e ventuno del 30 ottobre, come sul posto in aereo e nascosti sulla nave sentivano che ormai i problemi tecnici Scirè dava valide motivazioni affinché Il principe armi subacquee, nel 1933, promosso previsto, il comandante fece fermare il cisterna Fulgor, alla fonda nel vicino por- e operativi erano vicini a essere defini- l’aspetto di ricerca storica delle spe- e il sommergibile tenente di vascello, conseguì i brevetti suo sommergibile a trecentocinquanta to di Cadice sin dall’inizio delle ostilità tivamente risolti. A fine luglio, Borghese dizioni Iantd, che come è noto non si Junio Valerio Borghese fu sicuramente di palombaro ordinario e di grande metri da riva, su un fondale di dieci e utilizzata come nave appoggio per i assunse il comando interinale della occupano solo di subacquea tecnica il personaggio più emblematico di profondità, nel 1935 ricevette il primo metri, in prossimità della parte spa- sommergibili. Decima, pur rimanendo al comando ma hanno obiettivi culturalmente queste vicende. Le sue scelte in seguito incarico di sommergibilista, parteci- gnola della Rocca e rilasciò i tre SLC. La notte del 23 lo Scirè arrivò nel porto diretto del reparto subacqueo, e il 10 molto più vasti, venisse soddisfatto, all’armistizio dell’8 settembre 1943 e pando alla guerra d’Etiopia, dapprima Ma i mezzi subacquei e le tecniche di spagnolo, si affiancò allaFulgor e imbar- settembre lasciava di nuovo La Spezia quantomeno tentando di chiarire gli in- le vicende del dopoguerra possono imbarcato a bordo del sommergibile attacco non erano ancora a punto, gli cò gli equipaggi dei maiali: per l’SLC con lo Scirè per Gibilterra. Iniziava terrogativi ancora senza risposta. Nella essere oggetto di giudizi controversi. Tricheco, successivamente del Finzi. Nel apparecchi e gli autorespiratori degli numero uno il tenente di vascello Decio l’Operazione BG 4, praticamente la re- conferenza dell’ammiraglio Celeste sul Di antiche origini nobiliari senesi, egli 1937, con il sommergibile Iride prese operatori ebbero svariate avarie e an- Catalano e il sergente palombaro Giu- plica di quella precedente: gli equipaggi sommergibile erano stati posti alcuni nacque nel 1906, figlio secondogenito parte alla Guerra Civile Spagnola, ve- che questa missione fu sostanzialmente seppe Giannoni, per l’SLC numero due erano gli stessi, solo Marceglia passò di dubbi sulla sua fine, presupponendo di Livio Borghese, in una delle famiglie nendo decorato l’8 aprile 1939 della un fallimento. L’SLC numero uno, con che fosse stata la fredda esecuzione di più blasonate della nobiltà capitolina, la medaglia di bronzo al valor militare. il tenente di vascello Gino Birindelli e un avversario scomodo, caduto in una madre era la principessa Valeria Maria Trasferito successivamente presso la il secondo capo palombaro Damos trappola mortale, al quale non si voleva Alessandra Keun. base di Lero, nel Dodecanneso, vi ri- Paccagnini, giunse a soli settanta metri concedere alcuno scampo. La tesi si Come conseguenza del fatto che il mase fino all’entrata in guerra dell’Italia, dalla Barham. Paccagnini ebbe problemi basava principalmente sulle afferma- padre era un diplomatico, Junio visse il 10 giugno 1940. al suo Aro e il maiale si fermò, gli sforzi zioni di un noto politico israeliano, Arie nei primi anni in viaggio fra l’Italia e le Nelle prime fasi del conflitto, come di Birindelli di trascinarlo non sortirono “Lova” Eliav, che aveva servito come principali capitali estere, soggiornando comandante del sommergibile Vittor alcun effetto, i due incursori furono artigliere delle batterie costiere di Haifa in Cina, Egitto, Spagna, Francia e Gran Pisani, il 9 luglio 1940 Julio Valerio Bor- catturati poche ore dopo. nel Quattordicesimo Coast Regiment Bretagna. Nel 1922 venne ammesso ai ghese prese parte alla battaglia di Punta L’SLC numero due, del capitano Teseo anglo - palestinese e che il 10 agosto corsi della Regia Accademia Navale di Stilo e nell’agosto successivo prese il Tesei del Genio Navale e del sergente 1942 aveva assistito, e al contempo era Livorno, dalla quale uscì nel 1928 con comando dello Scirè. palombaro Alcide Pedretti, ebbe pro- stato fra gli artefici, dell’affondamento il grado di guardiamarina, il suo primo Già conoscevo molto della storia di blemi alla bussola e alla pompa. L’Aro dello Scirè. imbarco fu sull’incrociatore Trento. Borghese e dello Scirè, ma quando di Tesei si allagò completamente e Quel giorno fatale era di guardia pres- Nel 1930 venne promosso sottote- decisi di fare la spedizione iniziai a do- anche quello di riserva, prontamente so il pezzo numero due della batteria nente di vascello, successivamente cumentarmi in maniera scientifica. Ebbi indossato, ebbe problemi. Tesei de- centrale antinave del molo di Haifa. frequentò il corso superiore dell’Acca- anche la fortuna che Carla Binelli, mia cise di continuare fino al limite della Sostanzialmente affermava che già dal resistenza, poi desistette distruggendo giorno precedente tutte le difese erano l’equipaggiamento. Entrambi gli uomini in allarme e che si stava aspettando l’ar- Junio Valerio riuscirono a stabilire il contatto con rivo di un sommergibile, anche se non Borghese, l’agente italiano sul posto e a rientrare si sapeva esattamente quale o quando. che legò il in Italia. Oltre all’artiglieria costiera erano pronti suo nome Anche l’SLC numero tre, con a bordo navi e aerei. Tutto il sistema di difesa allo Scirè. il sottotenente di vascello Luigi Durand il tenente di vascello Licio Visentini e il riserva e fu sostituito da Zozzoli. Il 14 antisommergibile di Haifa era allertato e A sinistra, de la Penne e il secondo capo palom- palombaro scelto Giovanni Magro, per gli incursori furono portati via aerea in allo Scirè non fu lasciata possibilità di re- un maiale baro Emilio Bianchi, ebbe una sorte l’SLC numero tre il tenente di vascello Spagna e nascosti di nuovo sulla Fulgor, sa. Nel 1984, all’epoca della prima mis- in azione. Sotto, un simile al precedente e anche questi due Amedeo Vesco e il tenente del Genio che ormai era diventata la nave appog- sione della Marina Italiana, Eliav affermò Aro usato incursori furono recuperati dall’agente Navale Antonio Marceglia. gio della Decima. Nella notte del 18 lo che ”valorosi marinai italiani persero la dagli segreto e rimpatriati. A Borghese e Tutti erano fiduciosi nel successo di que- Scirè vi si affiancò e caricò gli equipaggi vita per effetto di una esecuzione che uomini Birindelli fu conferita la Medaglia d’Oro sto terzo tentativo, ma le amarezze non dei maiali, che all’una e sette minuti l’ammiraglio Cunningham ordinò e rana. al Valor Militare. tardarono ad arrivare: la prima fu che del 20 settembre 1941 furono lasciati guidò dal suo ufficio di Alessandria…”. La missione aveva evidenziato che agli nessuna nave militare era presente a in mare per dirigersi silenziosi verso la Affermazioni molto forti di un testimo- operatori degli SLC doveva essere evi- Gibilterra, perciò si decise di proseguire Rocca. ne che comunque avevano bisogno di collega di lavoro, mi regalò una copia, tato lo stress della navigazione di avvici- contro navi mercantili d’importanza E finalmente arrivò il successo, anche una verifica storica ben documentata. ricevuta in eredità dal nonno, della pri- namento all’obbiettivo e nel contempo strategica. Borghese atterrò con preci- se non contro navi militari. Poche ore Alle undici e un quarto lo Sciré fu inter- ma edizione (1950) dell’autobiografia aveva verificato l’efficienza della rete sione in prossimità dell’obbiettivo e alle dopo, furono affondati nella rada di Al- cettato da un idrovolante Walrus nel delle vicende belliche fino al settembre spionistica italiana in Spagna a supporto ventitré e cinquantotto del 26 maggio geçiras circa ventunomilacinquecento punto di coordinate 33°11’ N - 35°08’ 1943 di Borghese: “Decima Flottiglia delle operazioni contro Gibilterra. lo Scirè affiorò, rilasciando gli SLC con tonnellate di naviglio mercantile. Ame- E, nelle acque al confine con il Libano, Mas”, nella quale con prosa scarna, ma Dopo aver assunto, nel marzo 1941, il gli incursori. Subito il mezzo di Vesco deo Vesco e Antonio Zozzoli affon- a nord della città di Naharia, e da quel molto efficace, e soprattutto con molta comando del reparto subacqueo della e Marceglia andò irrimediabilmente darono la nave cisterna Fiona Shell, di momento partì la caccia, che terminò semplicità, il principe narra le vicende Decima, a Borghese fu comandato di in avaria, per cui Vesco si aggregò alla duemilaquattrocentoquarantaquattro alle sedici e dieci, come riportano i do- della Decima e dello Scirè facendo sem- condurre lo Scirè nella terza incursione coppia Visentini e Magro e Marceglia tonnellate; Decio Catalano e Giuseppe cumenti inglesi: il sommergibile emerse brare ordinarie cose invece eccezionali. contro Gibilterra: l’Operazione BG 3. a quella Catalano e Giannoni. Ma poco Giannoni la motonave armata Dur- poco a largo del porto di Haifa, non si Allo Scirè fu assegnata l’Operazione Così, il 15 maggio il principe lasciò di dopo anche gli altri due siluri andarono ham, di diecimilaottocentonovantatré sa esattamente perché, forse perché già BG 2, il secondo attacco a Gibilterra. nuovo con il suo sommergibile La Spe- in avaria. Alla fine, fortunatamente tutti tonnellate; Licio Visentini e Giovanni danneggiato da cariche di profondità, Il 21 ottobre 1940 il sommergibile, zia e dopo aver imbarcato i tre siluri che riuscirono a raggiungere terra ed essere Magro la nave cisterna militare Denb- forse per permettere all’equipaggio di SCIRE36 ’ 37 salvarsi. In emersione fu però facile ber- la soluzione al mistero della fine dello dai messaggi intercettati al nemico. Il Nella nota Segretissima di Servizio Na- di una base terrestre o con uno navale faticamente l’azione distruttiva, ma per saglio dei colpi dell’artiglieria costiera e Scirè. Ma come arrivarci? documento titolato N.O.I.C. si riferiva vale (Naval Headline Most Secret N° il 2/8, poiché se partisse con l’aereo di descrivere con esattezza le intenzioni di quelli degli aerei e delle navi che lo I documenti di Bletchley Park erano alla trasmissione del Naval Officer in 388) del 27 luglio 1942 in merito allo linea settimanale il 5/8 arriverebbe a Rodi dell’Ammiragliato britannico. Infatti, in inseguivano. Una grandinata di colpi gli stati declassati progressivamente a Charge dei Porti Palestinesi Captain Scirè, al punto uno si legge: “Messaggio troppo tardi. Durante le operazioni egli documenti trovati sempre in questa ri- piovve addosso, alla fine uno, probabil- partire dagli inizi degli anni ottanta, ma G. O. Lydekker, con la quale si di- Decrittato. Il 25/7 istruzioni di natura di sarà in contatto con un non specificato cerca è emerso che, poco dopo il lancio mente dell’artiglieria costiera secondo l’accesso agli archivi non era libero. chiarava ufficialmente l’affondamento particolare urgenza e segretezza devono ufficiale tedesco ad Heraklion”. delle sei bombe di profondità dell’HMS la testimonianza di Eilav, lo colpì a pro- Incominciai a interessare perciò alcuni dello Scirè. Lydeker fu l’uomo che ne essere inviate per via aerea da Roma Gli inglesi sapevano praticamente tut- Islay sullo Scirè morente, non comple- ravia della torretta e lo fece inabissare. amici inglesi che mi avrebbero potuto diresse la distruzione. Gli ZTPI erano i all’ammiraglio italiano a Rodi. Assoluta to, anche che il comandante Candiani tamente sicuri di aver schiacciato il ne- Subito il trawler HMS Islay (T-172), una aiutare. Bletchley Park oggi è solo un messaggi intercettati alla Regia Marina, priorità deve essere dedicata al trasporto avrebbe diretto l’operazione segreta. mico che tanta paura aveva procurato, insignificante unità comandata dal Lt. C. museo, gli archivi non sono più lì, ma al mentre quelli indicati CX/MSS erano via aerea il 4/8 di un ufficiale e sette L’obbiettivo venne compreso princi- Lydekker inviò due cacciatorpediniere, H. L. Clarke, si pose sulla sua verticale e Pubblic Record Office di Kew Gardens, quelli intercettati alla Luftwaffe. Chiesi sottufficiali di marina da Roma a Rodi. palmente dai messaggi della Luftwaffe, l’HMS Croome e l’HMS Tetcott, a finirlo lo finì con sei bombe di profondità. Solo a Londra. Nella vecchia base del Gover- all’archivista dove ne avrei potuto pren- Appena arrivati devono essere inviati im- perché Haifa non aveva mai ricevuto “in maniera che la perdita sia sicura”, due corpi furono trovati sulla spiaggia nment Code & Cyphers School resta dere visione e, come era prevedibile, mediatamente a Lero. Nota: una simile attenzioni particolari essendo un por- come cita testualmente l’ordine ingle- di Haifa pochi giorni dopo e seppelliti solo una biblioteca riservata che con- mi rispose: al Pubblic Record Office di richiesta prioritaria di trasporto aereo to decentrato. Infatti, in una nota di se, richiedendo, infine, l’intervento di nel cimitero inglese di Kayatt Beach: tiene le memorie storiche dei servizi Londra. di nove fra ufficiali e uomini da Roma a servizio in calce all’ultimo messaggio palombari per verificarne l’avvenuta erano quelli di due incursori, il capitano segreti di intercettazione e trasmissione La mattina dopo mi trovavo a Kew Lero via Rodi fatta il 28 aprile era stata intercettato alla Luftwaffe si legge: “Con distruzione. commissario Egil Chersi e il secondo in cifra (Sigint, Signal Intelligence). La vi- Gardens all’apertura degli archivi del seguita nella notte del 14-15 maggio da riferimento al sopracitato, CX/MSS/1257/ Fatto salvo che l’allora comandante del- capo Eugenio Del Ben. Probabilmente sione di queste memorie era il bandolo Pubblic Record Office, i quali, se pur un attacco privo di successo di incursori T7, è stato passato alle H 21,18 del la Mediterranean Fleet era l’ammiraglio erano le due “civette” pronte in pros- della matassa. razionalissimi, sono un mondo enorme ad Alessandria”. 9/8/42 (seguono diversi alfanumerici in Henry H. Harwood e non Andrew B. simità della garitta per l’uscita, quasi L’occasione di accedere alla biblioteca si da esplorare. Misi a frutto tutta la mia Sostanzialmente, gli inglesi venivano a certamente già in acqua quando furono materializzò nei primi di settembre del capacità investigativa e, aiutato dalla conoscenza che gli incursori sarebbero investite dallo scoppio delle cariche di 2008, poco prima della partenza per la bravissima Carla, riuscii per l’ora di giunti per via aerea il 4 agosto 1942 e profondità. spedizione. Mentre mi trovavo a Poole chiusura a farmi fare una copia ufficiale mettevano in relazione questo messag- La tesi della spietata esecuzione dello in occasione di una visita alla VR Tech- di quasi tutti i documenti citati. gio a uno similare precedentemente in- Scirè era molto forte, ma aveva una base nology per la presentazione del nuovo Avere quelle veline in mano e sapere tercettato nel quale una uguale richiesta di validità e sicuramente non gettava computer subacqueo VR X, avevo rice- che erano state lette personalmente aveva dato seguito alla missione GA 4 una buona luce sul comportamento vuto la telefonata che mi comunicava il da Churchill mi dava la fortissima del comandante Arillo con il sommer- inglese. Era una tesi che doveva comun- nulla osta d’accesso alla biblioteca. Il 4 sensazione di avere la storia nelle mie gibile Ambra contro Alessandria. Perciò que essere dimostrata da documenti settembre ero a Bletchley Park assieme mani! Gli inglesi avevano intercettato qualcosa si sarebbero dovuti aspettare e la mia formazione storica richiedeva a Carla Binelli e ci tuffammo negli archi- quasi tutti i messaggi di Supermarina da lì a poco. di rintracciare le fonti che avrebbero vi alla ricerca di indizi sullo Scirè. all’Ammiragliato di Rodi, sino a quello Nel secondo documento trovato potuto confermarla o negarla. Dopo Il primo libro che consultai fu il XVI Vol. drammatico, finale, del 27 agosto quel giorno, a pagina tre della Nota un po’ di arrovellamento nel pensare in G.C.& C.S. Naval History “The Italian 1942, in cui Supermarina chiedeva se Segretissima di Servizio Navale (Naval quali archivi avrei potuto trovarle, ebbi Navy”, con numerosi riferimenti alla qualcuno del personale dello Scirè era Headline Most Secret N° 392) del 31 la folgorazione: Bletchley Park! Decima e alle forze speciali della Regia stato sbarcato prima della partenza per luglio 1942, si hanno ulteriori informa- Bletchley Park, conosciuta anche come Marina, ma sostanzialmente gli argo- l’attacco e quale fosse esattamente il zioni sulla conoscenza da parte inglese Station X dell’Intelligence Service, du- menti erano generali e rimandavano ruolino dei dispersi. di tutta l’operazione. Infatti vi si legge: rante la Seconda Guerra Mondiale, era per una maggiore conoscenza alla let- I documenti della Luftwaffe erano “Il Smg. Scirè è approdato a Rodi il 2/8 stata la sede della Government Code tura del XX Vol. “The Mediterranean sostanzialmente ordini di ricognizione & Cyphers School, nome in codice che 1940 - 1943”. Lo presi e mi immersi aerea su Haifa, fino all’ultimo dell’8 ago- Le catene nella lettura. A pagina duecentosedici sto, che dichiarava la presenza in porto usate dagli indicava il centro di intercettazione americani e decrittazione dei messaggi in cifra fui folgorato da una nota: “Il 10 Agosto il di due incrociatori, due cacciatorpedi- per il fallito delle forze dell’Asse. Al culmine della sommergibile trasportatore Scirè è stato niere, cinque navi scorta, quattro navi tentativo di guerra ebbe novemila persone in or- affondato al largo di Haifa con i suoi ‘siluri cisterna e quattro cargo. recupero. ganico, delle quali ben settemila erano umani’ a bordo. Le sue intenzioni e il suo A novembre, dopo la spedizione, feci A lato, lo ausiliarie addette alle telescriventi e avvicinamento erano stati elaborata- una seconda visita al Pubblic Record Scirè con i agli uffici. Furono reclutati i migliori mente seguiti dallo Special Intelligence Office, in occasione della mia parte- contenitori professori e ricercatori delle univer- ed è stato distrutto in accordo con il piano cipazione a Birmingham all’EuroTek degli SLC. sità di Cambridge e Oxford affinché previsto (N.O.I.C. Palestinian Ports 2300 Conferences come oratore. Dovevo mettessero le loro menti al servizio c 10.8.42; ZTPI/13518, 13687, 13956, ancora trovare un paio di documenti Cunningham, le dichiarazioni di Arie dello spionaggio e controspionaggio 14018, 14032, 14033, 14068, 14410, d’intercettazione. Li trovai, ma la Eliav e le intuizioni dell’ammiraglio nelle trasmissioni in cifra. Enigma era 16015; CX/MSS/1258/T19, 1265/ ricerca fu ancora più fruttuosa della quasi sicuramente in rotta per Lero. cifra che indicano la catena di comando Celeste sulla fine dello Scirè erano più la macchina crittografica tedesca, ma T3,1271/T23, 1275/T7)”. precedente perché, con l’aiuto dell’ar- N.B.: Lo Scirè è conosciuto per essere inglese) AIC Emergency. Le intenzioni del che attendibili e io ne avevo confermato molte altre con svariati codici erano in Più chiaro di così! Era l’esplicita di- chivista di Bletchley Park, che mi ero stato il sommergibile che ha trasporta- X Fliegerkorps alle 21,00 dell’8 per il 9 la verità con documenti inconfutabili. servizio nelle forze dell’Asse. La mac- chiarazione che gli inglesi sapevano e fatto amico, trovai anche due note di to gli incursori (human torpedoes) per inerenti ricognizione fotografica di Haifa, china segreta inglese che le decrittava fu avevano distrutto lo Scirè in base a un servizio del G.C. & C.S., indirizzate l’attacco ad Alessandria nel dicembre ricognizione aereonavale di quattro aerei La gloria e la fine chiamata Ultra Secret e fu una specie di piano premeditato. Mi era stato detto all’Ammiragliato, che confermavano la 1941 e a Gibilterra nel settembre dello a sud di Creta per 22 gradi verso Porto Dopo un periodo di comando interinale antesignana dei moderni computer, con che i volumi di memoria storica erano piena conoscenza della missione dello stesso anno (Vedi nota di servizio navale Said”. di Borghese, essendo perito in un’azio- base appunto a Bletchley Park, una villa stati scritti durante il tempo di guerra: Scirè. Queste note erano state fatte sin- 388, para. 1). Il Comandante Candiani è Nella mattinata del giorno dopo lo Scirè ne il comandante delle forze di superfi- vittoriana di campagna esattamente a in essi ogni affermazione citata doveva tetizzando le informazioni estratte dalle in arrivo ad Heraklion il 1/8 col compito veniva intercettato e spietatamente cie, il comando della Decima fu assunto metà strada tra Oxford e Cambridge. essere confermata dai relativi docu- intercettazioni e mettendole in chiaro di dirigere una operazione segreta. Egli affondato poche ore dopo. Lo spieta- dal capitano di vascello Ernesto Forza, Se avessi avuto fortuna, lì avrei trovato menti d’operazione inglesi, oppure per una maggiore comprensione. deve lasciare Heraklion o con un aereo tamente è non solo per rinforzare en- pertanto Borghese poté dedicarsi a SCIRE38 ’ 39 tempo pieno alla pianificazione di nuovi Altrettanto da manuale fu l’azione della perdita di settantamilaseicentoquaranta nico. Fu ritenuto opportuno utilizzare attacchi subacquei. Fu deciso il terzo coppia Martellotta - Marino: agganciata tonnellate di naviglio nemico, fra cui gli uomini gamma, cioè subacquei che Da sinistra, Mark tentativo di forzare la base principale correttamente la carica alla petroliera due corazzate, e per di più all’interno con cariche esplosive sarebbero dovuti Feder e Shai Roth. della Mediterranean Fleet: Alessandria. norvegese Sagona, di settemilasette- della sua più importante base nel Me- uscire dallo Scirè, nuotare per circa un Sotto, Ruberti, di Nell’Operazione GA 3 si misero in pra- centocinquanta tonnellate, alla quale diterraneo. Uno scacco insopportabile miglio e mezzo, penetrare nel porto di spalle, e il professor Ehud Galili. A tica tutti gli insegnamenti e le esperien- era per caso ormeggiato il cacciator- per gli inglesi, il sommergibile Scirè della Haifa, minare con cariche esplosive le sinistra e in basso ze acquisite con le precedenti missioni: pediniere HMS Jervis, di milleseicen- Decima era il nemico da abbattere a navi presenti e ritornare a nuoto, per un Galili all’epoca lo Scirè avrebbe usufruito di uno scalo a tonovanta tonnellate, i due incursori ogni costo. altro miglio e mezzo, al sommergibile, della missione Lero, utile al riposo dei sommergibilisti raggiunsero riva dopo aver affondato Il 2 aprile 1942, sulla banchina della sperando che fosse sempre lì per recu- dell’Anteo e prima dell’ultimo salto verso l’obbiet- i mezzi e gli autorespiratori. Furono veleria dell’arsenale della Spezia, lo perarli. Un’impresa titanica! l’interno dello Scirè. tivo. Qui sarebbero stati raggiunti via anch’essi fermati dai poliziotti egiziani Scirè, l’U-81 e l’U-331, questi ultimi aerea dagli operatori dei maiali e dopo e consegnati agli inglesi, ma poco prima due che rispettivamente affondarono una breve riorganizzazione sarebbero delle sei, come cita anche l’ammiraglio la portaerei HMS Ark Royal e la co- partiti per l’attacco. Cunningham nelle sue memorie, vi fu razzata HMS Barham, erano allineati Secondo il piano, il 3 dicembre lo Scirè una tremenda esplosione che distrusse uno a fianco all’altro, con i rispettivi salpò da La Spezia e, in tutta segretezza, la Sagona e danneggiò gravemente il comandanti ed equipaggi schierati in dovuta avvenire la notte del 10 ago- al largo imbarcò da un pontone i tre Jervis. banchina per ricevere le decorazioni al sto, la notte di San Lorenzo, quella SLC di nuova produzione con i numeri Più tormentata fu l’azione di de la Penne valore in seguito alle eroiche imprese delle stelle cadenti. La stella dello Scirè di serie 221, 222 e 223. Il 9 dicembre e Bianchi, sulla quale venne girato un che avevano compiuto. Fu l’ultima volta cadde allora, ma sorse quella della sua lo Scirè ormeggiava a Porto Lago, la film degli anni sessanta, “Affondate la che il comandante Borghese divise la leggenda, che ha trovato protettissima base italiana sull’isola Valiant”. Secondo il rapporto di de la sua storia con quella dello Scirè e del una collocazione eterna del Dodecanneso; nei giorni 11 e 12 Penne, a causa di un’avaria il suo mezzo suo equipaggio. nella storia. Oggi rivive arrivarono gli incursori e il 14 fu preso affondò su un fondale di circa quindici Dopo persistenti pressioni del Ministe- nei ranghi della Marina

il mare in direzione delle coste egiziane. metri, a breve distanza dalla corazzata. ro affinché assumesse superiori incari- Foto: E.GALILI Militare con la matricola Le avverse condizioni meteorologiche Riemerso per verificare esattamente la chi, l’1 maggio 1943 Borghese sostituì S527: il nuovissimo Scirè indussero Borghese a spostare di un sua posizione, quando tornò giù non il capitano di vascello Ernesto Forza al La missione fu denominata SL 1 e fu è un sommergibile clas- giorno l’azione, che avrebbe avuto luo- trovò più Bianchi, forse colto da un comando della Decima Flottiglia MAS interessato per le ricognizioni aeree su se U212A, costruito, go nella notte tra il 18 e il 19 dicembre. malore, per cui decise di trascinare con e ottenne che a tutti i suoi uomini Haifa e il coordinamento con le forze come il suo eroico pre- Dopo sedici ore di navigazione in im- uno sforzo sovrumano il siluro fin sotto fosse data l’opportunità di sbarcare ed tedesche il Decimo CAT (Corpo Aereo decessore, nei Cantieri mersione, alle diciotto e quaranta lo la chiglia della nave. Raggiunta la super- essere assegnati ad altri incarichi. Dopo Tedesco) della Luftwaffe. Questo, come Navali di Muggiano, a Scirè si posò su un fondale di quindici ficie, trovò il suo secondo semisvenuto quattro missioni a Gibilterra e una ad abbiamo visto, fu il primo errore che La Spezia, e, affinché la metri a poco più di un miglio dal molo di dietro una grossa boa. In realtà Bianchi Alessandria, meritavano il giusto riposo. portò gli inglesi a conoscere la missione storia non si dimentichi, ponente del porto commerciale di Ales- ha sempre contestato questa versione Ma i suoi uomini non vollero lasciare in ogni dettaglio. varato il 18 dicembre sandria, esattamente nel punto previsto ufficiale di de la Penne, che considerava lo Scirè, il cambio del comandante e In questa operazione fu designato 2004, sessantatré anni dal piano operativo. I due incursori di riduttiva del suo apporto alla missione. dell’equipaggio insieme sarebbe stato un comandante a terra, il capitano di frequente di trasmissione fu comun- dopo la vittoriosa missione contro riserva Feltrinelli e Spaccarelli funsero I due incursori furono catturati, portati troppo critico per un sommergibile che corvetta Max Candiani, che doveva di- que anomala secondo il protocollo Alessandria. da civette e uscirono per accertarsi che sulla Valiant e, dopo un breve interro- ormai era entrato nella leggenda. rigere l’azione dello Scirè e coordinare operativo che aveva sempre impiegato la via fosse libera. Alle venti e quaran- gatorio in cui non dissero niente, fatti Il comando fu affidato a un compagno le diverse forze aeronavali coinvolte. Borghese. Il 9 agosto venne comunicata L’oblio e il ricordo tasette furono avviate le operazioni di rinchiudere dal comandante Morgan in di corso di Borghese, il triestino Bruno La sera del 27 luglio il sommergibile, la presenza di navi nemiche in porto, Durante la preparazione della spedizio- messa in mare dei maiali e subito dopo una cala nella stiva della nave per fare Zelik, al quale oggi la sua città dedica dopo aver caricato tutto l’occorrente, esattamente quelle che ho letto nel ne Iantd era in corso anche la selezione i tre equipaggi lasciarono il sommergi- in maniera che parlassero, minacciati una strada sulle colline prospicienti viale ma senza gli incursori, partì dalla Spezia messaggio della Luftwaffe intercettato dei partecipanti. Carla Binelli si era resa bile. Il tenente di vascello Luigi Durand anch’essi dall’esplosione. A dieci minuti Miramare. Il comandante Zelik era già facendo rotta su Lero, come abbiamo dai servizi segreti inglesi. Il giorno 10, subito disponibile e i video operatori de la Penne e il capo palombaro Emilio dallo scoppio, de la Penne si mise a noto agli italiani poiché aveva recitato visto. Il comandante Candiani si trasferì nella prima mattinata, avvenne l’ultimo Ivan Incalza e Silvia Grassini avevano Bianchi si diressero contro la corazzata rapporto e confermò che da lì a pochi come attore, nel suo ruolo di coman- via aerea da Brindisi a Rodi il primo contatto, poi più niente. aderito già al tempo del mio viaggio HMS Valiant, il capitano del G. N. An- minuti la nave sarebbe saltata in aria. Il dante di sommergibili, in un famoso film agosto, fece scalo a Creta e a Iraklion, Il 13 agosto lo Scirè avrebbe dovuto a Sharm dell’anno prima. Poco dopo tonio Marceglia e il palombaro scelto comandante insistette per sapere dove di propaganda di guerra: “Alfa Tau”. Il incontrò il colonnello von Folkestein, dare notizie sull’esito dell’operazione: ricevetti le richieste di partecipazione Spartaco Schergat contro la corazzata fossero le cariche, de la Penne non lo film fu ambientato alla base della Spe- capo di stato maggiore del Decimo fu silenzio assoluto, e così per i giorni del fotografo Jurek Lewandowski, dei HMS Queen Elisabeth, il capitano A. N. disse e Morgan lo fece riportare di nuo- zia e narrava in maniera romanzata la CAT. Il 2 agosto lo Scirè attraccò a Lero successivi. Il 18 Candiani ebbe ordine subacquei Roberto Masucci, Gianni Vincenzo Martellotta e il capo palom- vo nella cala, dove vide che Bianchi nel vicenda del sommergibile Toti. Girato e Candiani arrivò a Rodi, dove incontrò di considerare chiusa l’operazione e di Calandrelli e del trainer Agostino For- baro Mario Marino contro una grossa frattempo era stato spostato dalla stiva, nei primi mesi del 1942, il film uscì nel i primi cinque uomini gamma, già giunti rientrare. Il 31 agosto, dopo che Roma tunato. La storia generale dello Scirè era petroliera che, una volta esplosa, avreb- forse nel tentativo di farlo parlare. Pochi novembre di quell’anno, tre mesi dopo sull’isola. Il 4 agosto giunse il secondo aveva chiesto a Rodi l’esatto ruolino abbastanza nota, la ricerca d’archivio be dovuto incendiare il porto. minuti dopo avvenne l’esplosione, che la scomparsa del protagonista nelle nucleo di sei operatori. Il 5 di agosto dei presenti a bordo, lo Scirè e il suo era stata impegnativa. Ora dovevo rico- Marceglia e Schergat fecero una ope- fortunatamente lo lasciò indenne e fece acque antistanti Haifa assieme al suo erano tutti a Lero, dove fervevano i equipaggio furono considerati definiti- struire la storia del suo relitto, corposa razione da manuale. Alle sei e quaran- saltare la porta del locale. De la Penne equipaggio. preparativi della partenza. vamente perduti. Con Regio Decreto, quanto quella del battello stesso. Ebbi tacinque la HMS Queen Elisabeth, di riuscì a salire in coperta su una nave Nella seconda metà del 1942, la Regia La sera del 5 il comandante Candiani il 10 giugno 1943 al sommergibile fu un valido aiuto sia da Agostino che da trentamilaseicento tonnellate, fu scossa quasi deserta. I pochi marinai rimasti Marina era già sulla difensiva e l’unica ritornò a Rodi e la mattina del 6 lo conferita la Medaglia d’Oro al Valor Gianni. Avevo cominciato a documen- da un’esplosione e si adagiò sbandata sul lo osservavano con un atteggiamento unità d’attacco intenzionata a conti- Scirè mollò gli ormeggi per compiere la Militare. tarmi da tempo, ma c’erano in merito basso fondale con la chiglia squarciata. di rispetto misto a paura. Sbarcato, nuare nelle sue azioni offensive era la sua ultima missione. L’operazione era Cosa successe siamo riusciti a ricostru- molte chiacchiere ed era difficile discer- Gli uomini gamma vennero fermati in fu avviato assieme a Bianchi verso la Decima Flottiglia MAS. Fu in questo prevista tra la notte del 10 agosto e la irlo attraverso la testimonianza di Eilav nere tra la verità e la fantasia. seguito da una pattuglia della polizia co- prigionia. contesto che nacque l’idea dell’incur- mattina dell’11. Durante tutti i giorni di e, soprattutto, grazie al ritrovamento Di grande aiuto per la ricostruzione stiera egiziana e consegnati alle autorità Un manipolo di uomini portati da un sione contro il porto di Haifa, nella navigazione il sommergibile mantenne dei documenti inglesi. Per un caso del postbellica della storia fu la lettura del inglesi. audace sommergibile aveva causato la allora Palestina sotto mandato britan- il contatto con Rodi, una pratica così destino l’operazione su Haifa sarebbe libro di Sergio Nesi, “Scirè, storia di SCIRE40 ’ 41 un sommergibile e degli uomini che Spezia fra erbacce e foglie secche. se pur in maniera ufficiosa, avevano fat- notizia fu fatta trapelare da ambienti Galili e il sostegno dell’IAA, fu ottenuto marcato come risulta descritto in alcuni lo resero famoso”. Nel viaggio di rico- Della prima missione della Marina to sempre il possibile per tutelare quel militari israeliani, che non gradivano il patrocinio del Ministero degli Affari libri. Ciò che rimane dello Scirè si pre- gnizione che avevo fatto in Israele mi Italiana del 1984 ebbi, come ho detto, luogo e si erano sempre opposte a ogni l’operazione americana priva di rispetto Esteri nel quadro delle attività per senta in due tronconi collegati in chiglia ero reso conto che lì, in particolare fra una iniziale conoscenza dai giornali, ma iniziativa di privati mirata al recupero per un sommergibile così glorioso e per la promozione e cooperazione cul- in corrispondenza del quadrato ufficiali i subacquei, ma non solo, il sommergi- un approfondimento delle vicende che del relitto, incoraggiando altresì l’ipo- i caduti ancora presenti in esso, dato turale internazionale. L’iniziativa è (quattro metri e novanta centimetri bile era un mito popolare, forse sentito portarono al suo svolgimento e a quello tesi che l’operazione fosse condotta dal che nella zona prodiera, quella colpita stata incoraggiata e supportata anche a proravia della torretta), all’altezza maggiormente che in Italia. Perché? della successiva missione del 2002 lo governo italiano, il cui atteggiamento, dalla cannonata e maggiormente dan- dall’Associazione Nazionale Incursori dell’ordinata numero settantadue, Uscita dal conflitto sconfitta e dopo una seppi sempre nella famosa conferenza molto probabilmente ispirato alla vo- neggiata, sono ancora presenti i resti di Marina per diretto interessamento dove c’è un taglio quasi netto. Del lacerante guerra civile, l’Italia cercò di dell’ammiraglio Celeste. Le informa- lontà di glissare diplomaticamente sui di sedici uomini, e arrivò al professor del presidente Brustenga, dal settore sommergibile rimane la parte resistente dimenticare il più possibile le vicende zioni erano tutte corrette, ma sostan- fatti inerenti a un sommergibile che Galili, il quale all’epoca ricopriva la tecnico della Federazione Subacquea dello scafo per una larghezza di circa tre belliche e lo Scirè passò nell’oblio. Inol- zialmente erano quelle ufficiali. Succes- aveva combattuto tenacemente in una carica di direttore del Dipartimento Israeliana e, in particolare, dal Dan Isra- metri e un’altezza dal fondale sabbioso tre, il suo nome, legato indelebilmente sivamente, ebbi l’occasione di averne guerra persa, venne messo in evidenza di Archeologia Subacquea dell’Israel el nella persona di Shai Roth. I Training di cinque metri e quaranta. Verso prua, a quello di Borghese, risentì delle scelte di prima mano nei lunghi colloqui con da una parte della stampa, che scrisse: Antiquities Authority. Facility Iantd hanno fornito il personale a circa cinque metri di distanza dalla del suo comandante, che l’8 settembre colui che si rivelò essere il protagonista “Gli italiani non vogliono onorare i loro Galili interessò la stampa. Di nuovo in e il supporto logistico; hanno parteci- torretta, lo scafo è squarciato per una aveva deciso di continuare la guerra con principale di questa vicenda, il profes- eroi”. Dal 15 gennaio al primo marzo Israele apparvero articoli pato: Acquamarina di Marina lunghezza di circa sette metri e mezzo; la Germania aderendo alla Repubblica sor Ehud Galili, eminente archeologo 1984 fu un susseguirsi di articoli su e titoli che si chiedevano: di Pisa (Pi), CDT di Fidenza si presenta collassato verso l’interno, Sociale assieme alla Decima Flottiglia subacqueo della Israel Antiquities Au- questo tono che furono ripresi anche ”Che cosa faremmo noi se Un subacqueo (Pr), Blufit di Montebelluna ma integro per una lunghezza di circa dai nostri giornali e portarono a inter- illumina la targa quattro metri. A livello dello squarcio di quasi al completo. thority, il quale non solo partecipò alla la tomba di nostri caduti commemorativa (Tv), Scuola Sommozzatori Anche se la localizzazione del relitto era nostra spedizione, ma ottenne anche il rogazioni parlamentari. fosse violata da navi di un posta sul relitto di Caserta, Teknika di Sharm prua, sul lato destro, a poca distanza dal fin dal giorno del suo affondamento ben patrocinio dell’IAA. Alla fine, l’allora ministro della Difesa altro stato?”. La nave Anteo dello Scirè in el Sheik, Tek-Dive di Tel Aviv battello, si nota una struttura di ferro a conosciuta dagli inglesi, il ritrovamento Nel 1982, durante un’immersione sullo Giovanni Spadolini dette disposizioni fece, così, la sua seconda ricordo dei suoi (quest’ultimo ha provveduto forma di verricello cilindrico. Proceden- ufficiale è datato 1950 e viene attribu- Scirè, Galili, per gli amici Udi, era riu- affinché fosse predisposta la spedizione missione sullo Scirè, durante caduti, alcuni a tutta la logistica per le im- do ancora verso prua di circa due metri, ito all’ufficiale delle forze speciali della scito con notevole difficoltà a entrare della Marina per recuperare le salme dei quali si mersioni sul posto). Le ditte all’esterno si notano un groviglio di cavi Marina israeliana Yochai Ben Nun, che per primo dentro il relitto, nella zona dei caduti presenti nel relitto. Dal 2 al trovano ancora di equipaggiamento per la e una lamina di metallo lunga circa due poi diventò capo di Stato Maggiore della poppiera, quella rimasta integra. Il suo 28 settembre successivo i sommozza- chiusi a prua. subacquea tecnica Acqua- metri e larga un metro, molto probabil- Marina. punto di accesso era stato il portellone tori della nave salvataggio Anteo recu- marina e Dive Rite hanno mente il resto del sostegno dei cassoni Agli inizi degli anni sessanta, con lo svi- del boccaporto di caricamento dei perarono le salme di quarantadue dei sponsorizzato la spedizione. per gli SLC. Ancora due metri verso luppo della subacquea anche in Israele, siluri, che probabilmente era stato sessanta caduti, tra marinai e incursori, Il 22 settembre 2008, la par- prua e si vedono due cilindri metallici il relitto incominciava a essere cono- parzialmente aperto dall’esplosione di che al momento dell’affondamento tenza da Roma per Tel Aviv. perpendicolari rispetto al battello. sciuto. Perciò la nostra Marina Militare una delle bombe di profondità. Dentro erano sul glorioso sommergibile. All’arrivo, sistemazione in Il corpo principale ha una apparente decise di affidare alla ditta di recuperi era rimasto tutto come in quella tragica Trentacinque uomini furono trovati nel una pensione sul porto, un solidità strutturale e presenta pochi marittimi Salvatore Perrotta di Genova mattina di quaranta anni prima: oggetti locale dei motori termici, uno all’in- briefing, un’ottima cena e rottami sul fondale circostante, tutto l’incarico di verificare se il sommergibile vari, equipaggiamento e, soprattutto, i terno della garitta posteriore, ucciso poi tutti a dormire. Il giorno il piano di calpestio del ponte di poppa fosse recuperabile. L’esito fu negativo. resti dei corpi dei marinai e degli incur- mentre si apprestava all’uscita, e sei seguente fu dedicato all’as- è mancante, con a vista la struttura Purtroppo, per ripagare parte delle sori che lì perirono. Galili rimase forte- nella camera di lancio posteriore. Se semblaggio e alla prepara- inferiore. Al di sotto del punto di mag- spese fu smantellato lo scafo esterno, mente colpito da quella vista e decise abbiamo in mente la descrizione del zione dell’equipaggiamento, gior danno, l’opera resistente dello del quale alcune parti andarono al Vit- di interessare le autorità diplomatiche sommergibile, sicuramente gli uomini si all’analisi delle miscele, alla scafo risulta schiacciata e parzialmente toriano a Roma, al Museo Navale della italiane in Israele, nella persona dell’ad- stavano apprestando all’uscita quando soluzione dei piccoli proble- assente. Spezia e ad altri enti e istituzioni della detto militare colonnello De Maria. furono uccisi dalle cariche di profondità, mi che via via incontravamo La prua estrema, della quale restano Marina Militare. Con questi reperti I primi contatti non furono fruttuosi, come le due civette Del Ben e Chersi la quale furono rilevati i danni e chiusi di e a un’interessantissima visita al museo rottami per circa otto metri di lun- rientrarono in Italia le salme dei due la risposta da Roma fu che la Marina che erano già in acqua. I sedici uomini nuovo tutti gli accessi al relitto. La vicen- della Marina israeliana. ghezza, risulta molto danneggiata: è incursori Del Ben e Chersi: Del Ben considera i relitti come tombe dei ma- a prora erano sicuramente in parte già da ebbe un epilogo diplomatico con le La mattina dopo era il grande giorno collassata per circa tre metri e manca venne tumulato nel cimitero di Gradisca rinai colà caduti e che di prassi non è stati uccisi dalla cannonata che aveva scuse formali della US Navy alla Marina e tutti eravamo impazienti di immer- in parte la sovrastruttura esterna. I d’Isonzo (Go), mentre Chersi, ventidue previsto il recupero delle salme. Galili, colpito il sommergibile e i restanti finiti italiana. Dissero che non era stata una gerci finalmente sul relitto del glorioso tubi lanciasiluri prodieri sono esposti e anni dopo, si riunì ai suoi colleghi nel con il supporto di amici nella IDF (Israel dalle cariche di profondità. Il 15 ottobre operazione intenzionale, bensì mirata a sommergibile. Al porto ci aspettava la aperti; all’altezza del fondale sabbioso, Sacrario dei Caduti d’Oltremare di . Defence Force), insistette, osservando 1984, dopo quarantadue anni, una parte disincagliare l’ancora della nave, incoc- nostra barca: il Typhoon. La prima e la nel tubo inferiore di sinistra è chiara- Sicuramente i tempi non erano maturi che il relitto si trova a una profondità degli uomini dello Scirè ritornò in patria. ciata accidentalmente sul relitto. Con- seconda immersione furono dedicate mente visibile l’ogiva di un siluro; negli per certe sensibilità, ma la mia tesi è non superiore ai trentacinque metri e Un altro capitolo della vicenda si svolse statammo, durante la spedizione, che al rilevamento esatto dello stato del re- altri i portelli dei tubi sono o aperti o che nulla deve essere asportato da un che sempre più subacquei erano capaci il 17 ottobre 1995 durante la visita della così sicuramente non è stato, in quanto litto e alla copertura video fotografica. mancanti. relitto storico, anche di epoca contem- di immergersi a quella quota. Inoltre, nave Mimbelli ad Haifa. In quella occa- il relitto è imbracato a poppa con due Agostino era il responsabile dei rileva- L’accesso al compartimento ufficiali è poranea. E se proprio lo si dovesse fare, come era entrato lui, prima o poi altri sione Ehud Galili restituì alla Marina grosse catene incrociate, messe lì per menti, coadiuvato da Gianni e Roberto; stato sigillato con una piastra metallica come nel caso che il relitto ricoprisse un sarebbero entrati, e forse non tutti Militare italiana la piastrina del sottoca- un’azione di sollevamento. Jurek era addetto alla fotografia e Ivan e che riporta tre caratteri: RIP, in italiano valore così alto per una nazione, allora animati dalle sue buone intenzioni. po motorista navale Aurelio Peresson, Silvia alla video ripresa. Riposino In Pace, o in inglese Rest In bisognerebbe recuperarlo per intero e La risposta fu ancora negativa, ma la membro dell’equipaggio dello Scirè. Scirè 2008 Il relitto giace sul fondo sbandato verso Peace. Nel punto di rottura fuoriescono non cannibalizzato per distribuire i pez- faccenda si stava allargando perché la Un altro seguito avvenne nel 2002. Du- Alla nostra spedizione, come ultimo sinistra di circa venticinque - trenta le tubazioni, ho notato inoltre due aper- zi in vari enti e musei nazionali. Infatti, storia dello Scirè in Israele era già molto rante una esercitazione combinata della componente, si unì mio figlio Jacopo, gradi e orientato da sud-ovest verso ture quadrate sul lato di sinistra da cui è amaro e doloroso dover constatare diffusa. Il libro di Borghese, “Decima US Navy e della Marina israeliana nelle appena tornato da un impegno di la- nord-est, il corpo principale ha un si può agevolmente dare uno sguardo come talvolta importanti reperti non Flottiglia Mas”, era stato tradotto in acque antistanti Haifa, un rimorchiatore voro all’estero. Il gruppo, perciò, era rilevamento bussola di dieci gradi est, all’intercapedine e dalle quali si può ve- vengano custoditi e valorizzati con la ebraico col titolo “I diavoli del mare” oceanico, L’Usns Apache (T-ATF 172), completo e composto da nove italiani mentre la prua un rilevamento di qua- dere chiaramente la parete dello scafo dovuta cura, come nel caso del timone, e aveva avuto un grande successo, so- della classe Powhatan, pare di propria e tre israeliani. L’ultimo periodo prima rantasei gradi est. La prua dello scafo resistente. La torretta è priva di vela, di un portello e del cassone SLC giacenti prattutto fra gli appartenenti alla Marina iniziativa, per motivi addestrativi tentò della partenza fu molto intenso: ga- è perciò svirgolata verso est appena periscopi e antenna, sulla sommità c’è nel giardino del Museo Navale della e ai corpi speciali. Le autorità israeliane, il recupero del nostro sottomarino. La rantiti la partecipazione del professor dopo la torretta, ma in modo non così una targa commemorativa israeliana, SCIRE42 ’ 43 verso prua si vede un passante di circa Divers - November 2002. momento sembrò che i reperti doves- quaranta centimetri di diametro, in Nella parte poppiera lo scafo resistente sero andare al museo della Fincantieri, cima sono presenti il portello di uscita è integro, alla sua estremità si possono a Muggiano, dove era stato costruito sigillato e, sul lato sinistro, una struttura notare i due tubi lanciasiluri chiusi e par- lo Scirè, ma Galili, da me informato, mi metallica a forma di griglia con cilindro te del timone di direzione, che risulta apparve non contento, perché giusta- centrale, probabilmente il sostegno del parzialmente infangato, mentre manca mente riteneva che dovessero essere radiogoniometro. l’elica di propulsione. Lo scafo esterno, collocati in un istituto della Marina. Del Lo scafo a poppa della torretta, lungo invece, manca, come nel resto del problema era stato informato anche ventinove metri, è particolarmente relitto, smantellato sempre dalla ditta Giuseppe Castagnini, che era apparte- integro, senza il piano di calpestio del Perrotta nel 1962. nuto al Comsubin, il quale a sua volta ponte e senza i comparti di trasporto Alla terza immersione parteciparono aveva interessato il comandante Sergio degli SLC, asportati dalla ditta Perrotta anche il professor Galili e una troupe Mura, anch’egli incursore, che riportò la nel 1962. A metà distanza tra la torretta della televisione israeliana. La giornata situazione al comandante del reparto, il e l’estremità della poppa c’è una grossa fu dedicata alla commemorazione dei contrammiraglio Cavo Dragone. catena incrociata che avvolge tutto il caduti, durante la quale venne posata Alla fine la situazione si sbloccò e fu relitto: è quella piazzata dagli americani una corona sul relitto. All’uscita dal por- concordato che avrei dovuto conse- gnare i reperti al Varignano, durante la cerimonia di acquisizione del basco I subacquei verde e del brevetto dell’ultimo corso italiani durante di incursori del Comsubin, dove poi l’ultimo avrebbero trovato degna collocazione sopralluogo nel museo della base, che conserva le sul relitto del glorioso tradizioni degli incursori della Seconda sommergibile Guerra Mondiale. L’onore era molto Scirè e, sotto, grande, ma pensavo di non meritarlo, i componenti perciò chiesi al comandante Mura se delle Iantd vi era la possibilità che fosse proprio il Expedition professor Galili a fare la consegna. Co- che hanno sì, il 9 febbraio 2009, nel quadro della partecipato alle cerimonia di brevetto dell’ultimo corso immersioni. incursori di Marina, il professor Galili consegnò nelle mani del contrammira- to ci aspettava un sommergibile glio comandante il Comsubin i preziosi israeliano che ci salutò, mentre un reperti che avevamo portato in Italia. piccolo battello militare ci scortò Alla cerimonia presenziavano anche il fino sul posto d’immersione. Gian- presidente del Parlamento, Gianfranco ni e Roberto erano i responsabili Fini, il ministro della Difesa, Ignazio La della deposizione della corona, Russa, il capo di Stato Maggiore delle scortati da Galili e dagli altri, men- Forze Armate e quello della Marina tre i video operatori e i fotografi Militare. riprendevano l’evento. Jacopo pulì Tutto si era svolto per il meglio e soprat- le targhe in maniera che si potes- tutto ero contento della soddisfazione sero leggere chiaramente. data a un uomo, il professor Galili, che Tornati a terra, Galili ci fece una così tanto aveva fatto per lo Scirè e i suoi sorpresa: con un gesto semplice, caduti. Nei miei desideri futuri c’è quello ma molto toccante, ci donò una di organizzare una spedizione annuale, o nel fallito tentativo di sollevamento. A pinna e un Aro recuperati in una sua più propriamente un pellegrinaggio, sul- questo livello vi è la presenza di detriti precedente immersione nella parte lo Scirè, con la speranza che sempre più metallici sulla sabbia circostante. prodiera dello Scirè affinché potessimo subacquei italiani lo vadano a vedere. La All’estrema poppa si possono distin- trovar loro una degna collocazione in bassa profondità del relitto potrebbe, guere chiaramente i due lanciasiluri Italia. però, rendere la frequentazione poco con i portelli chiusi; a circa due o tre controllata e, come avviene per molti metri, in direzione della torretta, spor- L’epilogo e il futuro altri relitti, la presenza di subacquei ge verso l’alto la crociera con il perno La spedizione si era conclusa. Le attività non preparati potrebbe accelerarne di supporto del timone e si possono collaterali da svolgere erano le stesse di il degrado. Ciò rende necessaria una vedere chiaramente le due tubazioni ogni ritorno a casa: comunicato stampa, adeguata tutela. La fruizione pubblica per il movimento. Il boccaporto di ca- seminari e conferenze, eccetera, ma la di un tale relitto deve essere garantita, rico dei siluri a poppa, quello da dove preoccupazione più grossa restava il ma regolarizzata per far sì che non si Galili entrò nel 1982, è stato sigillato giusto collocamento dei reperti regalati deteriori troppo e continui a mantenere nel 2002 e vi è stata fissata una targa dal professor Galili. Avevo contattato attuali le gesta e la storia degli uomini dai sommozzatori della Marina con la alcuni referenti nella Marina Militare, che in esso sono caduti. dicitura: SMG SCIRE’ R.I.P - Italian Navy incluso l’ammiraglio Celeste. A un certo Fabio Ruberti SCIRE44 ’