Le Tre Costituzioni Pacifiste Il Rifiuto Della Guerra Nelle Costituzioni Di Giappone, Italia E Germania
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GLOBAL PERSPECTIVES ON LEGAL HISTORY 14 MARIO G. LOSANO Le tre costituzioni pacifiste Il rifiuto della guerra nelle costituzioni di Giappone, Italia e Germania GLOBAL PERSPECTIVES ON LEGAL HISTORY 14 Global Perspectives on Legal History A Max Planck Institute for European Legal History Open Access Publication http://global.rg.mpg.de Series Editors: Thomas Duve, Stefan Vogenauer Volume 14 Global Perspectives on Legal History is a book series edited and published by the Max Planck Institute for European Legal History, Frankfurt am Main, Germany. As its title suggests, the series is designed to advance the scholarly research of legal historians worldwide who seek to transcend the established boundaries of national legal scholarship that typically sets the focus on a single, dominant modus of normativity and law. The series aims to privilege studies dedicated to reconstructing the historical evolution of normativity from a global perspective. It includes monographs, editions of sources, and collaborative works. All titles in the series are available both as premium print-on-demand and in the open-access format. MARIO G. LOSANO Le tre costituzioni pacifiste Il rifiuto della guerra nelle costituzioni di Giappone, Italia e Germania MAX PLANCK INSTITUTE FOR EUROPEAN LEGAL HISTORY 2020 ISBN 978-3-944773-26-1 eISBN 978-3-944773-27-8 ISSN 2196-9752 First published in 2020 Published by Max Planck Institute for European Legal History, Frankfurt am Main Printed in Germany by epubli, Prinzessinnenstraße 20, 10969 Berlin, http://www.epubli.de Max Planck Institute for European Legal History Open Access Publication http://global.rg.mpg.de Published under Creative Commons CC BY 4.0 International https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ The Deutsche Nationalbibliothek lists this publication in the Deutsche Nationalbibliographie; detailed bibliographic data are available on the Internet at http://dnb.d-nb.de Cover illustration: Kazimir Malevich, Supremus #58: Yellow and black, 1916 The State Russian Museum, Saint Petersburg Public Domain: https://commons.wikimedia.org Cover design by Elmar Lixenfeld, Frankfurt am Main Recommended citation: Losano,MarioG.(2020),Letrecostituzionipacifiste. Il rifiuto della guerra nelle costituzioni di Giappone, Italia e Germania (Global Perspectives on Legal History 14), Max Planck Institute for European Legal History, Frankfurt am Main, http://dx.doi.org/10.12946/gplh14 Indice Un memento preliminare: Dulce bellum inexpertis .............. 1 Capitolo I Trecostituzionidalledittaturealledemocrazieparlamentari....... 7 1. L’intersecarsiditrestoriediverse................... 7 a) I punti di contatto fra i tre Stati del Patto Tripartito . 8 b) L’Italia in Giappone e il Giappone in Italia: D’Annunzio e il “fratello samurai” Shimoi Harukichi . 17 c)LaGermaniaeilmitodeisamurai............... 26 2. L’internamento degli “alien enemies” durante la guerra . 34 3. Dalla geopolitica dei “Grandi Spazi” al “Patto Tripartito” . 37 4. IlGiapponeneldopoguerra...................... 43 5. L’Italianeldopoguerra.......................... 54 6. LaGermanianeldopoguerra..................... 57 7. Ilsuperamentodelpassato:igrandiprocessi........... 63 8. Ilsuperamentodelpassato:leepurazioni............. 79 9. Il superamento del passato: le riparazioni belliche . 106 10. Ilsuperamentodelpassato:ilibriscolastici............ 128 11. Oltre mezzo secolo dopo la guerra: gli articoli costituzionali pacifistieinuoviconflitti.............. 163 Capitolo II Il rifiuto della guerra nella Costituzione giapponese del 1947 . 169 Capitolo III Il rifiuto della guerra nella Costituzione italiana del 1948......... 193 Capitolo IV Il rifiuto della guerra nella Legge Fondamentale tedesca del 1949 . 219 Indice V Appendici I. Giappone: Il disarmo totale in un’area dalle tensioni crescenti . 235 I.1. Dichiarazione di Potsdam (Potsdam Declaration, 1945) .... 235 I.2. Dopo la resa: le istruzioni per il Gen. MacArthur e lapoliticadegliStatiUnitiversoilGiappone(1945)..... 237 a) Le istruzioni per il Generale Douglas MacArthur (1945) . 238 b) L’iniziale politica degli Stati Uniti verso il Giappone dopo la resa (1945)................... 239 I.3. Come i giapponesi hanno percepito la costituzione deldopoguerra(1997).......................... 247 I.4. Le radici storiche del pacifismo in Giappone: intervista a Karatani Kojin (2017) .................. 257 I.5. Il congresso del Partito Liberal-Democratico (LDP): versounart.9bis(2018)........................ 262 a) Shinzo Abe deciso a modificarelacostituzione....... 263 b) Il tentativo di revisione costituzionale del LDP travolto dal “caso Moritomo” – Diminuisce l’influenza diAbeacausadelloscandalo................... 265 c) Testo del progetto dell’art. 9 bis. Proposta di modifica dell’articolo 9 della Costituzione da parte delPartitoLiberal-Democratico................. 268 II. Italia:Traguerraepace:D’Annunzio,ShimoiHarukichi, StalineBobbio................................... 269 II.1. D’Annunzio tra l’Occidente “che non ci ama” e l’“esempioinauditoditrasformazione”delGiappone.... 269 a) Dopo l’inerzia forzata, “Si vola!”: e allora “a Tokio, indieciododicitappe”....................... 269 b) Il saluto di Gabriele D’Annunzio al “fratello samurai” Shimoi Harukichi (1920) . ................... 279 II.2. Stalin e Bobbio sulla propaganda di pace (1952–53). ConduelettereineditetraMucchieBobbio.......... 284 a) Stalin, i “Partigiani della Pace” e l’imperialismobellicista....................... 288 VI Indice b) Bobbio: qual è la pace dei “Partigiani della Pace”? . 289 c) Mucchi e Bobbio: prospettive divergenti sui “PartigianidellaPace”........................ 294 III. Germania: Il ripudio della guerra e il riarmo nelle costituzioni deidueStatitedeschi............................... 302 III. 1. Il ripudio della guerra nel dibattito costituente tedesco-federale(1948).......................... 303 a)“Dirittointernazionaleedirittofederale”........... 306 b) I rapporti di diritto internazionale della Federazione. 309 c) Le Regole del diritto internazionale e Legge Fondamentale (art. 22 CHE [Chiemseer Entwurf]) . 310 d) La turbativa della pace fra i popoli (art. 31; art. 26 CHE [ChiemseerEntwurf])........................ 313 e) Discussione e decisione delle petizioni: l’obiezione dicoscienza............................... 315 f) Incostituzionalità delle azioni che preparano una guerra; divietodellearmi(art.29be29c)................ 322 g) La redazione finale degli articoli sul ripudio della guerra 325 III. 2. Repubblica Democratica Tedesca: la Costituzione (1949) e a Legge a tutela della pace (1950) . .............. 326 III. 3. La legge istitutiva dell’Armata Popolare Nazionale (NVA) della DDR (1956) . ............................ 331 Elencodegliscritticitati................................ 335 Indiceanalitico...................................... 371 Indicedeinomi...................................... 389 AbouttheAuthor.................................... 399 Indice VII Un memento preliminare: Dulce bellum inexpertis I tre Stati dell’ex Patto Tripartito vengono qui presi in considerazione nella sequenza determinata dalla data di entrata in vigore delle rispettive costitu- zioni postbelliche: il 1947 per il Giappone, il 1948 per l’Italia, il 1949 per la Germania federale.1 Un esame della genesi, del contenuto e dell’attuale applicazione degli articoli pacifisti di queste tre costituzioni postbelliche esigerebbe la descri- zione, almeno a grandi linee, della situazione geopolitica prima, durante e dopo la Seconda guerra mondiale, della transizione dalla dittatura alla democrazia nei tre Stati dell’ex Patto Tripartito e del risorgere delle loro rinnovate forze armate nel contesto della Guerra fredda. Bisognerebbe inol- tre analizzare i dibattiti degli organi costituenti che portarono all’approva- zione degli articoli pacifisti nella loro formulazione definitiva, per passare poi alla loro interpretazione e applicazione fino ai giorni nostri, nei quali si pone il problema della compatibilità di quegli articoli con i “conflitti asim- metrici”,con le “guerre ibride”,con le “guerre umanitarie” e con le “missioni di pace” o “di polizia” dell’ultimo ventennio. Nell’impossibilità di assolvere un compito così vasto, queste pagine pro- cedono per accenni evocativi su singoli temi. Esse vanno quindi viste come una piattaforma sinottica strutturata più per indirizzare che per esaurire, più per riassumere che per dettagliare, fornendo al tempo stesso qualche indica- zione bibliografica in vista di eventuali approfondimenti su singoli temi. Infatti l’odierno contatto con gli studiosi delle due generazioni successive alla mia (nonché con gli studenti, la cui ultima generazione è nata nel 2000) mi ha rivelato che le aree dei nostri ricordi non sono coincidenti e, in particolare, che in loro molti ricordi e sensazioni legati agli anni successivi alla fine della guerra sono o molto diversi quelli della generazione nata durantelaguerra(lamia),odeltuttoassenti. È per loro che mi è parso utile ricostruire gli eventi, nella misura del possibile, e, con essi, l’atmosfera che permeò gli anni della fine del conflitto e 1Avevoaffrontato questo tema nell’articolo Mario G. Losano (2017a), Il rifiuto della guerra. Un memento preliminare 1 quelli immediatamente successivi dell’avvento della pace e della rinascita dell’economia. C’è infatti un’area che non è più affidata ai discorsi dell’am- bitofamigliareoculturale,machenonsempreènarratadaimanualiedai programmi scolastici, ed è proprio in quell’area che sono nate le tre costi- tuzioni e, soprattutto, i loro articoli pacifisti. Se non si rievoca