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URBS 09-14.Pdf drp 7.qxp:Layout 1 1-12-2014 9:19 Pagina 1 SILVA ET FLUMEN Poste Italiane s.p.a. TRIMESTRALE DELL’ACCADEMIA URBENSE DI OVADA Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27 / 02 / 2004 n° 46) ANNO XXVIII - N° 3 - 4 SETTEMBRE - DICEMBRE 2014 art. 1, comma 1, DCB/AL Ovada nelle lettere Avezzana e la Guardia Le campane di D. Bruto a Cicerone nazionale a Genova dell’Annunziata Nuove tracce del maestro Le opere del Maragliano Iconografia di Sant’Innocenzo nell’Ovadese dell’Annunziata Valle d’Aosta - Il castello di Fènis drp 7.qxp:Layout 1 1-12-2014 9:19 Pagina 178 178 SILVA ET FLUMEN Periodico trimestrale dell’Accademia Urbense di Ovada Direzione ed Amministrazione P.zza Cereseto 7, 15076 Ovada Ovada - Anno XXVIII -SETTEMBRE DICEMBRE 2014 - n. 3-4 Autorizzazione del Tribunale di Alessandria n. 363 del 18.12.1987 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27 / 02 / 2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB/AL I tempi di redazione a volte non ci con- Conto corrente postale n. 12537288 sentono di ricordare a tempo opportuno gli Quota di iscrizione e abbonamento per il 2015 Euro 25,00 amici che ci lasciano e questo è successo Direttore: Alessandro Laguzzi anche per Franco Caneva scomparso im- Direttore Responsabile: Enrico Cesare Scarsi provvisamente alcuni mesi or sono. In que- SOMMARIO sta sede, oltre a rinnovare i sensi del più In una lettera a Cicerone (43 a. C) D. Bruto scrive “Antonius... ad Vada venit”: un sentito cordoglio ai famigliari colpiti da un palese riferimento ai guadi di Ovada e non a Vada Sabatia (Vado Ligure) cosi grande dolore, è nostro dovere richia- mare alla memoria la stima, l’amicizia, che di Bruno Chiarlo p. 179 a Franco ci legava e la continua attenzione Carlo Barletti a Pavia e L’art d’ensegner la Physique dell’Abbé Nollet che Lui ha sempre avuto per le nostre atti- di Alessandro Laguzzi p. 189 vità nel corso dei vari mandati di Sindaco di Giuseppe Avezzana, antesignano di Garibaldi, successore del ministro Buffa nel Ovada. Considerazione che si è nuova- comando della Guardia Nazionale genovese e combattente risorgimentale mente manifestata negli anni successivi di Pier Giorgio Fassino p. 197 quando, per il fattivo interessamento di Franco, (Assessore Provinciale e Membro Le campane dell’Annunziata di Ovada della Fondazione CRA di Alessandria) la di Paola Piana Toniolo p. 206 nostra associazione ha potuto beneficiare di Alcune nuove tracce del "Maestro di Sant'Innocenzo" risorse utili al proseguimento delle proprie di Sergio Arditi. p. 213 attività culturali. Ci piace quindi rammen- DANIELE SANGUINETI, Anton Maria Maragliano Insignis sculptor Genue tare almeno alcune tappe significative di L’ultimo volume di Sanguineti sul Maragliano ci fornisce gli strumenti per questa proficua e sentita collaborazione: il Millenario della Città di Ovada (1991), il ricapitolare la presenza dell’artista nell’Ovadese e in Oltregiogo Bicentenario della nascita di San Paolo a cura di Alessandro Laguzzi p. 220 della Croce (1994) e infine la Mostra sul L’organo Serassi - Bianchi dell’Oratorio della SS. Annunziata di Ovada Risorgimento (2011). Con Franco di Francesco Caneva p. 229 l’Accademia Urbense ha perduto un ova- Invito a una sacra conversazione. L’Oratorio della Annunziata di Ovada dese attento alle cose della sua città e tutti di Aurora Petrucci Tabbò p. 231 noi un amico. L’Accademia prosegue il proprio lavoro Lettere di Giuseppe Ferraro a Giuseppe Pitrè, in vista della mostra sulla Grande Guerra quando gli interessi comuni si trasformano in amicizia che vorremmo inaugurare per il 24 mag- di Francesca La Grutta p. 242 gio 2015, ma, per giungere ad un risul- Una preziosa testimonianza su Antonio Rebora tato che ci soddisfi pienamente abbiamo di Gian Luigi Bruzzone p. 251 ancora bisogno della testimonianza di do- Una lettera al Direttore p. 252 cumenti che solamente i privati, pur a di- stanza di ben 100 anni dagli eventi, sono Ovada in festa. Dublino, 1913. forse ancora in grado di fornire. Facciamo di Cinzia Robbiano p.253 quindi nuovamente appello alle Famiglie Un cittadino di Silvano d’Orba nella Grande Guerra (1914 -1918 ) dei soldati che certamente conservano an- di Giovanni Calderone p. 255 cora memoria sia dei caduti che dei com- Ricerche sull’ovadese Liliana Bonfatti, attrice del battenti così come sollecitiamo anche i Cinema Italiano degli anni ’50 Comuni della zona, le rappresentanze delle di Ivo Gaggero p.258 varie Armi e tutti quegli Enti che in qual- Cinema Italiano di oggi. Attori ovadesi (I) : Franco Ravera che misura potessero reperire materiale da di Ivo Gaggero p. 260 esporre. La signora del Turchino Per eventuali contatti la Sede è aperta la domenica mattina dalle 10 alle 12 ed even- di Cinzia Robbiano p. 262 tuali comunicazioni possono essere fatte Recensioni: anche tramite la nostra email. MAX ANSELMI, La famiglia Danei, (di Pier Giorgio Fassino) p. 230 Concludiamo rivolgendo ai nostri Soci ANGELO SEBASTIANO BARISIONE, Un suvè (di Paolo Bavazzano) p. 263 gli auguri di Buone Feste e di un sereno Redazione: Paolo Bavazzano (redattore capo), Edilio Riccardini (vice), Remo Alloisio, Giorgio Casa- Anno Nuovo nova, Pier Giorgio Fassino, Ivo Gaggero, Renzo Incaminato, Lorenzo Pestarino, Giancarlo Subbrero, Paola Piana Toniolo. Segreteria e trattamento informatico delle illustrazioni a cura di Giacomo Gastaldo. Le foto di redazione sono di Renato Gastaldo. Per la redazione Sede: Piazza Giovan Battista Cereseto, 7 (ammezzato); Tel. 0143 81615 - 15076 OVADA Paolo Bavazzano E-mail: [email protected] - Sito web: accademiaurbense.it URBS SILVA ET FLUMEN Stampa: Litograf. srl, - Via Montello, Novi Ligure drp 7.qxp:Layout 1 1-12-2014 9:19 Pagina 179 179 In una lettera a Cicerone (43 a. C.) D. Bruto scrive “Antonius... ad Vada venit”: un palese riferimento ai guadi di Ovada e non a Vada Sabatia (Vado Ligure) di Bruno Chiarlo Premessa del Direttore di URBS tana” ovvero “om bro sa”, sia quella di G. punto più stretto misura all’incirca 750 Il secondo numero della «Rivista di D. Serra e di D. Olivieri secondo cui de- m. Questo non ampio collo è percorso da Storia Arte Archeologia per le Provincie riverebbe dal latino agoga cioè “via re- antiche vie di accesso all’abitato: la prin- di Alessandria e Asti» dell’anno 2013 pente e diritta sul dosso dei monti”, cipale, che proviene dal Ponente Geno- pubblica un contributo del nostro socio “sentiero scavato dall’acqua sulla monta- vese, scavalca l’Appennino al vali co del Bruno Chiarlo che affronta nel suo la- gna” o “via incana lata... per cui si fa sci- Turchino e scende lungo la Valle Stura; voro un tema molto dibattuto riguardante volare la legna”. un’altra, uscendo da Ovada verso Sud- Ovada risolvendolo in senso favo revole Tali interpretazioni non trovano pale- Ovest, si biforca presso Molare e per- alla tradizione e opponendosi alle tesi li- semente alcuna reale corrispondenza con mette di raggiungere Acqui, passando per quidatorie che in tempi recenti si sono af- l’ambiente dove sorge l’at tuale cittadina Cremolino e Visone, oppure di salire fino fermate. Chi scrive era favorevole alle né, per quanto risulta, con quello del vil- alla strada di crinale Acqui – Ponzone – interpretazioni più antiche risalenti al laggio altomedievale. Sassello -Albissola passando per Cassi- Campora. Ma affermare una cosa vale nelle e Cimaferle. Proseguendo il suo poco se poi non la si prova, complimenti 1.1. Note ambientali e viarie corso l’Orba sfiora Rocca Grimalda, Sil- quindi al nostro autore che al termine del Ovada, sita in una conca pianeggiante vano, Capriata, Predosa e si immette suo argomentare, come il lettore potrà e relativamente ampia tra l’Oltre giogo nella Bormida poco a sud di Alessandria. costatare, è pienamente riuscito nel suo genovese e le basse colline a Sud-Est di Lungo la media vallata dell’Orba cer- intento. Vista l’importanza che l’argo- Acqui, è chiusa quasi totalmente tra due tamente esisteva fin da epoche prei - mento riveste per la zona gli abbiamo ri- corsi d’acqua, l’Orba e lo Stura. Entrambi storiche un percorso che, attraversando chiesto di poter pubblicare, anche sulle discendono dal versante padano dell’Ap- l’area ovadese, raggiungeva la pianura nostre pagine, gli esiti della sua ricerca, pennino Ligure: il primo dai Monti Bei- alessandrina. cosa che ha fatto di buon grado e di cui gua e Rèisa, sovrastanti Va razze e E’ tuttavia probabile che acquitrini ed lo ringraziamo così come ringraziamo i Arenzano, l’altro dal Monte Or ditane so- esondazioni rendessero inagevole e Direttori della rivista alessandrina sulla vrastante il Ponente Geno vese. anche pericoloso il transito nelle sta gioni quale è comparso per primo l’articolo. Mentre l’Orba giungendo nella conca piovose. Più idonee a quel colle gamento ovadese apre già ampiamente il suo alveo potevano essere le piste collinari che con 1. Premessa presso Molare, lo Stura, provenendo da varie diramazioni salivano verso Trisob- II toponimo Ovada risulta citato per una stretta gola montana sulla sinistra di bio, scendevano tra Carpeneto e Rocca la prima volta nell’Atto di Fondazione e Belforte, lambisce l’abi tato dopo un Grimalda, attraversavano il guado del- Donazione della Abbazia di S. Quintino breve percorso planiziale. l’Orba presso Silvano9 e da qui, prose- di Spigno (anno 991) con la variante I due torrenti prima di congiungersi guendo per Ca priata e deviando verso Ovaga1. In seguito: Ouuaga (1014)2, avvolgono a tenaglia Ovada lasciando un Nord-Est, raggiungevano senza partico- Oada (1156)3, Ovada, (1207, 1210)4, unico distacco che in linea d’aria nel lari ostacoli il territorio tortonese.
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