POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - 70% /ROMA/AUT.N.102/2008 - RIVISTA DELLO C.S.A.IN. – CENTRI SPORTIVI AZIENDALI E INDUSTRIALI spor la suapassione perlo si racconta. A89anni Ottavio Missoni t è ancora viva Tempo port n°1 Gennaio2010 TEMPO TEMPO alle mieragazze d’or italiano, grazie anche ho cambiato iltennis Angelo Binaghi:«Così DI OLIMPIADI DI NEVE o» guida lacarica azzur Gior di Vancouver: In arrivoiGiochi gio DiCenta ra

sommario 4 2 L’editoriale del presidente di Luigi Fortuna 0 1 0

2 3 Giochi invernali? O I Mondiali di calcio? C’è anche il A

N 8

N derby Roma-Venezia E

G di Giacomo Crosa 1 ° N 4 Ottavio il grande di Alba Maiolini RIVISTA DELLO CSAIN 12 Centri Sportivi Aziendali e Industriali 8 «Il mio tennis rosa» DIRETTORE di Giacomo Crosa Luigi Fortuna DIRETTORE RESPONSABILE 12 L’oro è nel fondo Giacomo Crosa 16 VICE DIRETTORE Sandro Aquari 15 Il programma dei XXI COORD. REDAZIONE giochi invernali Paolo Germano PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE 16 Bianche emozioni di Mario Cotelli 20 Ambra Aquari SEGRETERIA DI REDAZIONE Maria Grazia Biancofiore 18 2010, l’anno nel pallone Silvano Morra Simonetta Sgrigna SEDE E SEGRETERIA 20 Un farmaco miracoloso 38 Viale dell'Astronomia, 30 A cura della Federazione medico 00144 Roma sportiva italiana Tel. 06.5903526 / 06.5925637 Fax. 06.5903242 / 06.5903484 [email protected] 23 La calottina d’oro Sito web: www.csain.it di Valentina Vitale 32 Altro che secca! Stampa: Grafica Giorgetti, di Santino Morabito Via di Cervara, 10 – 00155 26 Dal cabaret a Molière Roma (tel. 06-2294336) Iscrizione Tribunale di Roma 36 Re Alonso è arrivato n.187/08 del 02/05/2008 28 La tradizione è una festa di Roberto Minnetti Numero chiuso in redazione di Luciano Romano il 7 gennaio 38 Mondo CSAIN La riproduzione parziale o totale degli articoli è consentita solo 30 La palestra della mente citando la fonte di Bruna Germano 46 Organigramma CSAIN

48 Il calendario CSAIN o Il presidente

p port m e T

di Luigi Fortuna IL PROGETTO CSAIN 2010 E’ PARTITO VERSO TANTI TRAGUARDI, NON SOGNI

anno sociale si è chiuso il 23 dicembre, subi- so iniziato a Dicembre continuerà con la collabo- to dopo la celebrazione dell’ultimo Consiglio razione con la Scuola Centrale dello Sport, che L’ Nazionale, in grande spolvero, sotto l’attenta ringraziamo. Quest’anno, finita la sperimentazio- tutela del Collegio dei Revisori al completo, ne, parte la raccolta dati via informatica e la che ringrazio. L’intesa sulle valutazioni e gli indi- Segreteria è pronta per guidarvi alla trasformazio- rizzi è stata unanime. Chiaro il mandato. ne dei sistemi di tesseramento e affiliazione. Per Cominciamo così un percorso mai attuato: anda- il 2011 dovremo già essere al 90% di utilizzo ter- re verso, ascoltare e, consapevolmente, decidere ritoriale. Confidiamo nella volontà di tutti i Comitati insieme. Il Friuli Venezia Giulia è stato scelto a percorrere la trasformazione, necessaria per come prima meta della delegazione di Giunta, poi automatizzare il controllo dei flussi, ma soprattut- il Veneto. Ascolteremo tutti, cercheremo di cono- to per riversare più celermente i dati necessari al scerne le aspettative, i problemi e i progetti. registro ASD del CONI. Nella cerimonia dei saluti A nostra volta presenteremo il progetto CSAIN di fine anno del CONI, il Presidente Petrucci ha per il 2010, che segna l’inizio del percorso qua- tenuto a dire quasi letteralmente: "Le elezioni driennale, seguendo indirizzi già individuati dal sono da tempo finite, qualunque scontro o diver- CONI come il “Progetto con la Scuola” e, prefig- sità di vedute, che stava nell’agonismo elettorale, gendoci obiettivi, illustreremo quanto programma- è sicuramente superato. Da parte mia, cinque to per il grande evento di Riccione in giugno; com- minuti dopo, ho considerato chiuso qualunque menteremo la nuova polizza con le positive pecu- episodio e, se qualcuno ancora, volesse trascina- liarità; presenteremo il programma del gruppo di re qualche polemica, consideri il problema come lavoro che si occuperà di sport e della promozio- personale e non più collettivo. Il Coni deve e ne di campionati CSAIN sempre più organizzati e andrà avanti”. Sento di cogliere e trasferire nello diffusi territorialmente; avvieremo la rete telefoni- CSAIN tale ragionamento, che reputo maturo, ca “Aziendale” che collegherà i fissi e i mobili fra saggio e sportivo. Sono sicuro della vostra condi- loro; parleremo di Banca Etica e delle opportuni- visione. Il Consiglio Nazionale sarà impegnato e tà; lanceremo il progetto quinquennale “CSAIN- attento ai cambiamenti, consapevole che il nostro Credito Sportivo-Banca Etica-Istituzioni”, per ten- è un mondo, quello del “terzo settore”, complesso tare di costruire un impianto di base, sede CSAIN, e, in continua trasformazione; muoviamo un'eco- in ogni regione, per i giovanissimi e i giovani. nomia e un indotto notevole, rappresentiamo Auspicando l’assegnazione di terreni appartenen- un'apprezzabile percentuale del PIL e, questo ti ai Consorzi A.S.I., sui quali si potrebbero inseri- basta a dare la caratura della responsabilità re anche Asili Nido. Una scommessa stimolante, assunta. Con queste linee guida, con consapevo- per uno CSAIN pronto a raccogliere la sfida. lezza e convinzione, con la certezza di compiere Un nuovo grande settore, meglio strutturato, sarà il proprio dovere, lo CSAIN, di tutti noi, scenderà quello della Formazione, a tutti i livelli. Il percor- in campo pronto a esserci e a partecipare. G 2 il direttore responsabile

di Giacomo Crosa

GIOCHI INVERNALI? MONDIALI DI CALCIO? C’E’ ANCHE IL DERBY ROMA-VENEZIA

i diverte pensare che il 2010 sarà per l’Italia della novità e dell’ignoto opposto alla potenza un anno olimpico. Non tanto per le vicende fascinosa della storia. Sarà veramente un bel M che caratterizzeranno i Giochi invernali di Palio Olimpico. Vancouver, quanto per il duello Venezia- Nell'attesa di tutto ciò mi concedo un pensierino Roma per conquistare l’appellativo di città candi- per congedarmi dal 2009. Uno solo tra i tanti che, data nella corsa all’organizzazione dei Giochi del ovviamente, cronaca e protagonisti dell’anno 2020. Per quanto mi riguarda (primi di maggio o potrebbero stimolare. O meglio, mi concedo una fine aprile) sarà quello uno dei momenti più inte- riflessione che ha nel suo cuore due nomi, quello ressanti per valutare quale sarà il grado di matu- di Thierry Henry, il virtuoso del pallone giocato rità sportiva del nostro paese. Ma come, dirà con con i piedi che usando le mani con l’abilità dello le sue buone ragioni qualcuno, è l’anno dei Giochi scippatore ha dato alla Francia la “gloria” del Olimpici Invernali, è l’anno dei Mondiali di Calcio mondiale sudafricano e Tiger Wood, il genio del in Sud Africa e questo signore si esalta per la par- golf che, tra un amore e un altro, ha distrutto non titella tra Venezia e Roma? Ebbene sì, ribadisco solo la sua automobile, la sua famiglia, ma ha la mia esaltazione di oggi nel pensare a questa anche messo in crisi qualche azienda, frantuman- partitella, lo ammetto e rinforzo il mio pensiero. do quell’immagine di uomo perfetto che tanto M'intriga, e non mi sento stupido, nel pensare e faceva comodo al marketing a stelle e strisce. nell’immaginare quali saranno le formazioni a Due atleti, due storie che mi fanno gonfiare il scendere in campo, gli uomini, i loro nomi, le stra- petto di presunzione perché rinforzano due con- tegie sviluppate, le urla degli spettatori. Mentre cetti che in alcuni editoriali mi sono divertito a scrivo m'immergo nell’atmosfera della contesa esporre e per certi versi a demolire. che vedrà il CONI come arbitro e giudice supre- Nel segno e nel nome di Henry ecco la banalità mo. Mi accorgo che quest'atmosfera, più che ricorrente della parola Fair Play che nello sport di della partitella, prende i colori, le tensioni, le trame oggi si esalta più in premi e tavole rotonde che nel della più classica corsa del Palio. Sì quello di luogo a Lui deputato, ovverosia i campi di gara Siena, straordinario campionario d'intrighi e vir- nelle circostanze importanti. tuosismi umani. Sì, quella corsa spasmodica che Nel segno e nel nome di Wood ecco invece l’en- solo alla fine ti fa capire e conoscere non tanto e nesima prova di come sia sbagliato, forzato, sicu- non solo il nome della contrada vincitrice ma tutti ramente retorico, il voler sempre elevare ad i particolari di quei secondi, minuti, ore, giorni che esempio totale di vita il campione dello sport. hanno preceduto il verdetto. Venezia contro Mi consola il fatto che Tiger Wood resterà sempre Roma, Roma contro Venezia, il Leone di San un esempio tecnico di swing e di concentrazione Marco contro la Lupa capitolina. L’acqua della sul green, mentre Thierry Henry resterà sempre laguna contro quella del Tevere. La freschezza un mediocre pallavolista. G

3 di Alba Maiolini

Intervista a Missoni, un uomo che a 89 anni non abbandona ancora la sua grande passione di gioventù, l’atletica leggera, ma che nel mondo è soprattutto famoso per aver creato, con la moglie Rosita, un’azienda di moda che è vanto del made in Italy

OTTAVIO il grande

L’appuntamento è davanti ad maglieria del mondo e, secondo un bicchiere di vino bianco, un alcuni, la moda più bella del lunedì di quasi Natale. A Roma mondo”. piove a dirotto e ci è andata Insomma il testimone l’ha bene: lassù al Nord, da dove lasciato a Vittorio, Luca e veniamo entrambi, a quest’ora Angela, ma a lei tocca sempre in migliaia sono intrappolati far parte della staffetta… dentro le loro scatolette, blocca- «Io gliel'ho detto ai ragazzi. ti dalla neve sulla strada di Vendiamo tutto e vi finanzio una casa…un’odissea bianca che ci bella attività, un camioncino- siamo risparmiati per poco. roulotte. Girate l'Italia a seconda Io a Milano, Missoni a delle stagioni, inverno in monta- Sumirago, praticamente gna, estate al mare, a fare gli Malpensa. Le feste però ci rega- idraulici, che c'è tanto bisogno. Alba Maiolini è nata a Roma. Dal lano una magia: «Ma come fac- Sopra al furgone ci scriviamo 1983 al 1990 ha collaborato con le ciamo? - mi aveva detto al tele- pure "Riparasi tapparelle". Il pagine sportive de Il Messaggero, fono - io quel giorno sarò a futuro è lì…Ma loro niente, scrivendo soprattutto di atletica leg- Roma!». Ma va'! Pure io. vogliono andare avanti». gera. Per Il Messaggero ha seguito i Quando entra, nell’hotel cinque Da ragazzo c'era l'atletica e da Campionati europei di atletica stelle superlusso dove tutto è studiare (vabbè, poco…), poi (Stoccarda '86) e i Mondiali di Roma bellissimo, costosissimo e vec- l'atletica e la guerra, poi l'atleti- del 1987. Dal 1988 si è trasferita a chissimo, finalmente entra una ca e il lavoro…Insomma il dub- Milano, lavorando prima nella reda- ventata di giovinezza. Gioventù bio viene. zione dei periodici Correre e e vigore, a ottantanove anni (li Non è che lei ha deciso di Multisport, e poi, dal 1992, a compirà l’11 febbraio) Ottavio andare in pensione per dedi- Mediaset, dove si è occupata dell'uffi- Missoni detto Tai, sembra anco- carsi allo sport a tempo cio stampa delle trasmissioni sporti- ra la reclame dell’atletica statua- pieno? Atleta e basta, final- ve. Ha seguito per Mediaset il Giro ria dei suoi tempi. mente? ciclistico d'Italia 1993 e 1994. Dal Sport e impresa sono la sua Missoni si fa una risata. Ma 1997 è giornalista nella redazione vita. Lo sport ancora, per pas- certo è la passione che lo trasci- del telegiornale di Italia 1 "Studio sione, l’azienda ancora, per aiu- na in campo alla sua età, tra i Aperto". Oggi è caporedattore del tg tare i tre figli che continuano Master. L'ultima impresa agli diretto da Mario Giordano e si occu- (suo malgrado…) a coinvolger- Europei di Ancona, secondo nel pa di cronaca, costume e spettacolo. lo. Un'azienda il cui nome rap- peso, primo nel giavellotto. Da sempre tifosa, senza illusioni, presenta da anni uno dei grandi L'importante è non prendersi sul della Roma, ama senza riserve New marchi del made in Italy, crean- serio. York e Barcellona. do quella che una volta il New «Getto del peso? Io dico "butto York Times definì “la migliore la balla". Lì sono arrivato secon- 4 punti in famiglia…Suo padre Vittorio, capitano, "omo de mar" tutto d'un pezzo, vide la gara di Londra solo tempo dopo, al cinema… «Aveva sentito tanto parlare delle Olimpiadi. Poi un giorno al cinema, vide la finale: "Ma te se arriva' ultim". Mi ricordo che disse soltanto». Nato a Dubrovnik, quando ancora si chiamava Ragusa, a sei anni Missoni si trasferisce a Ottavio Missoni è nato nel 1921 a Ragusa, ora Dubrovnik Zara con la famiglia. E Zara resta la sua città. Quella che ha nel cuore, quella della giovinez- con Stati Uniti e za. Ci rimane fino al '41. Poi la Gran Bretagna, i guerra e quattro anni di prigio- «Creo e disegno, ma è la mia padroni di casa, nia in Egitto dopo la battaglia di e passavano El Alamein. In un campo tra Rosita ad avermi inventato; solo in due. Bè Ismailya e Il Cairo, "ospite – riuscimmo nel- come dice lui – di Sua Maestà l'impresa di eli- Britannica…". le donne sono fantastiche e da minare gli ingle- Missoni riesce a ridimensionare si a Londra! Noi pure quell'esperienza, comun- in finale con que dolorosa. Perché per lui sempre mi batto per loro» l'America! Era tutto deve avere la giusta e cor- un sogno. Che retta valutazione. finì presto. In «Certo, intorno c'era il filo spina- do, eravamo in due, nel giavel- finale il primo frazionista, to e non fu una passeggiata. Ma lotto invece ho vinto. Lì ero pro- Rocca, si stirò agli 80 metri. io avevo due passioni, dormire prio da solo a gareggiare, nella Fine dei giochi. E così non risul- e leggere (passioni che conser- mia categoria. Quest'anno però tiamo nemmeno negli annuari, va, intatte, tuttora, ndr) e lì pote- è dura…arrivano i giovani». dopo quello che eravamo riusci- vo esercitarle entrambe. Ho Nei Master si va di cinque anni ti a fare in batteria. Che pecca- letto tanto, tantissimo. Poi un in cinque anni. Così quest'anno to». giorno sono riuscito a farmi rico- Ottavio se la dovrà vedere con Le imprese sportive non serviro- verare nell'ospedale del campo. gli ottantenni. I giovani appunto. no però a fargli guadagnare Dovevo starci una settimana, Ci scherza Missoni, ma si capi- sce che perdere non gli va giù. Un signore abituato a vincere, alto e bello, che è stato un atle- ta alto e bellissimo. Una gloria nazionale, sesto nei 400 osta- coli alle Olimpiadi di Londra 1948, recitano gli annuari. Ma anche in questo caso, al Missoni, non piace barare. «Beh, a quei tempi gli stadi ave- vano sei corsie…certo sono arrivato in finale, e questo per allora, e per me, era un miraco- lo. Una gara così tecnica io l'avevo corsa una manciata di volte! Tra allenamenti e gare, quella di Londra sarà stata la mia decima prova sugli ostacoli. Il vero capolavoro lo facemmo Missoni con Franco Arese e l’olimpionico Stefano Baldini in staffetta, nella 4x400: capi- (Foto Colombo per Omega/Fidal) tammo in una batteria di ferro 5

i

DOPO LO SPORT E LA ma grazie a un amico ci restai a che non aveva voluto firmare. Io lungo. Prima da paziente, poi d'inglese non conoscevo nep- GUERRA NEL 1953 IL per smistare gli ammalati. pure una parola; avevo sentito n Facevo l'accettazione, tu in quel dei suoni…così alla domanda MATRIMONIO CON ROSITA reparto, tu in quell'altro…». su cosa facessi, dissi una frase Poi la pacchia finì… che suonava circa così "Ai em Ottavio Missoni è nato nel 1921 «Un giorno venimmo convocati the painter ov the dogs ov the a Ragusa, nell'allora regno di per firmare un documento captain". Ma quello non capiva, Jugoslavia, da padreo di origine approvato da Badoglio, un patto urlava e s'infuriava sempre di friulana e madre dalmata (de' detto di co-belligeranza. Io già più. Allora andai a prendere una Vidovich, di antica e nobile fami- allora avevo chiaro che non papera di legno e gliela mostrai. glia di Sebenico) si trasferisce bisogna mai firmare nulla senza E quello furibondo "Fuck the all'età di sei anni a Zara, dove prima chiedere cosa ci viene in dogs, fuck the dogs! " Ora lo so trascorre la giovinezzas fino al cambio. Mi fu risposto che avrei l'inglese…"DUCKS, DUCKS!". 1941. Divide il suo tempo tra lo potuto lavorare…». Bè, comunque, cani o anatre, studio e l'atletica leggera. Nel Insomma, risposta sbaglia- sempre del capitano erano, e 1935 veste la maglia azzurra, ta… così mi salvai». nelle specialità dei 400 metri e «Ho detto "ci vuole ben altro che Si potrebbe stare ore a sentire nei 400 metri ostacoli.s Nel 1939 Sua Maestà Britannica per farmi Missoni e i suoi fantastici rac- vince il titolo mondiale studente- lavorare". E non firmai. Così finii conti di vita. Lui dice di essere sco a Vienna sugli ostacoli. al reparto 305, quello dei non- pigro, ma è stato nominato Dopo la Seconda Guerrai mon- co-belligeranti». diale partecipa alle Olimpiadi di Quello dei Londra del 1948, classificandosi ribelli. Ma non al sesto posto sempre nei 400 andò malissi- m ostacoli; due anni dopo è mo… quarto ai Campionati europei. «Trovai un altro Durante la Guerra Missoni par- amico, artista tecipa alla battaglia di El bravissimo. Alamein e viene fattoM prigioniero Dipingeva qua- e passa quattro anni in un dri per il capita- campo di prigionia in Egitto. Il no. Mi prese 18 aprile 1953, Ottavio Missoni con sé. Io face- sposa Rosita Jelmini, la cui vo il pennacchio famiglia possiede una fabbrica del Vesuvio, le di scialli e tessuti ricamati a nuvolette... e Golasecca, in provincia di poi c'erano le Varese. Missoni a Triesteo aveva paperelle di intanto aperto un laboratorio di legno. Il capita- maglieria, in società con un no le usava amico, il discobolo e i poi ct della come richiamo nazionale Giorgio Oberwerger. per la caccia. Inizialmente l'attività è a Arrivavano Gallarate, in un capannone in grezze e noi le affitto, poi i due sposi uniscono coloravamo. v gli sforzi, spostando la produ- Dipingevo gli zione artigianale a Sumirago. occhietti, le Nel 1954 nasce il loro primo piume…». figlio, Vittorio, cui seguiranno Ed ecco il Luca nel 1956 e Angela nel Missoni crea- 1958. Tutti e tre i figlia oggi si tore, ma occupano dell'azienda di fami- rischiò di finire glia. male…

t «Venne un con- trollo degli inglesi.

t Dovevano capi- re cosa succe- deva in quel Ottavio Missoni lancia il peso agli Europei reparto di gente Master di Ancona 2009 O Missoni (a destra) in relax con l’amico, e poi socio, Giorgio Oberweger, prima di gareggiare ai Mondiali studenteschi del 1939

Cavaliere del lavoro («Infatti l'ho tutti. Ma io gliel'ho detto, voi Mondiali. Non quelli di adesso. detto, ci deve essere un erro- siete tanti, io uno solo, mica ce Gli altri…". re»), dice di essere stato un la faccio!». Parla volentieri Spagna '82? pessimo studente e poi rielabo- Missoni, e ancor più volentieri si «Sì, altro che . ra Bernard Shaw: "Per vestire resta ad ascoltare questo signo- Allora c'era un'ala, non so se se con cattivo gusto, non è neces- re elegante che ha fatto la storia la ricorda…si chiamava sario seguire la moda. Ma della nostra imprenditoria. Solo Conti…correva come un matto aiuta". E' una delle sue più su un argomento nicchia, ma si senza perdere il controllo della famose citazioni. capisce che lo fa per pudore: c'è palla. E' lui, con quelle sgroppa- «Shaw ha già detto tutto. l'imbarazzo della scelta e tra te fantastiche sulla fascia, che ci Qualsiasi cosa brillante ci venga tanti, in tante discipline, non sa ha fatto vincere». in mente, lui l'ha già detta. Così scegliere un campione preferito. Me la ricordo Missoni , quell'ala. ho parafrasato il suo "per gioca- Bolt e la Pellegrini, troppo scon- Me la ricordo. Una tifosa della re a golf non è necessario esse- tati… «Come si fa a non restare Roma, Bruno Conti ce l'ha re stupidi. Ma aiuta". E l'ho incantati e senza fiato guardan- tatuato nel cuore… G applicato alla moda. E trovo che doli. E' natu- in certi casi sia perfetto». rale». Così gli Ama la vita e soprattutto la sua unici nomi Rosita, Missoni…«Voi donne in che riusciamo Italia siete ancora penalizzate. I a estorcergli riconoscimenti che abbiamo sono quelli di avuto all'estero, e ne abbiamo due calciatori, avuti tanti, li hanno dati tutti "a campioni del Ottavio e Rosita Missoni", qui passato, no. Le donne sono fantastiche, meno, o io mi batto da sempre per loro. ancor meno, E a chi mi chiede il perché, recente. Uno, rispondo con una frase sempli- Felice Borel ce, ma in cui credo veramente II, giocatore "perché io ho avuto una madre". di Juve e E' vero, io creo e disegno, ma Nazionale, è Rosita ha creato l'Ottavio…». stato testimo- Lo sport in tv, tutto, le cene a ne al suo Milano due, tre volte a settima- matrimonio. na, nella stessa trattoria di sem- L'altro, sostie- pre, e la lettura, la sua grande ne Missoni, passione. «Però ora mi tocca "ci ha fatto Missoni con la moglie Rosita, dietro lo splendido festival leggere solo gli amici. Scrivono vincere i di colori delle loro creazioni 7 di Giacomo Crosa

Angelo Binaghi guida la Federtennis dal 2001. Ha rivoluzionato la struttura organizzativa, superando vecchie abitudini e forti antagonismi. Ha creato addirittura un canale televisivo tematico. A livello di risultati, il suo fiore all’occhiello sono le donne che porta ad esempio per mentalità e tenacia. A loro affiderebbe, in futuro, responsabilità tecniche anche nel settore maschile e il suo posto di n.1 del movimento

«Il mio tennis ROSA» Nell’anno del centenario personale dedizione e i risultati dello studio: io tutto tennis o della sua Federazione, lui si ottenuti. quasi, lui tutto lavoro o quasi. In appresta a celebrare il suo cin- Mi può raccontare la sua gior- termini di fatica fortunatamente quantesimo compleanno. nata? le due realtà sono talmente Numeri importanti che fanno «Non sono molto differenti, sia diverse che non fanno somma- colore e sostanza nella storia di quando sono a Roma o a toria, ma costituiscono un alleg- Angelo Binaghi, da quasi dieci Cagliari. In Sardegna cerco di gerimento, un’alternativa e quin- anni Presidente della FIT: seguire anche la mia attività di psicologicamente sopportabili «Quando nel dicembre 2000, a professionale. Nella sostanza e conciliabili». Fiuggi, sono stato eletto per la so solo che se una giornata La famiglia in tutto questo prima volta ero il più giovane fosse di quarantotto ore, queste come s’inserisce? Presidente della storia della non basterebbero per completa- «S’inserisce con una moglie, Federazione Tennis e il più gio- re tutto quello che ci sarebbe da Cristiana, e un figlio, Roberto, vane tra i presidenti federali in fare per seguire i ritmi e le esi- dell’età di dieci anni. Cristiana, ambito CONI». In questo bigliet- genze di una federazione delle quando eravamo fidanzati gio- to di presentazione c’è tutto l’or- nostre dimensioni, che muove cava anche lei a tennis, tennis goglio di un sardo che sa usare trenta milioni di euro». di , oggi racchette e le parole con sapienza, consa- Mi chiedo se la sua attività palline sono solo un problema, pevole di essere inattaccabile professionale d'ingegnere nel come si può immaginare. Mio nel territorio che comprende la settore idraulico, dighe e figlio giochicchia, è tra i migliori acquedotti, ne in Sardegna tra i suoi pari età. abbia risentito: Per me è importante che lui fac- «Sì, almeno del cia una bella esperienza di vita 50%, in ogni caso nello sport così com'è stato per ho avuto la possi- me, mai dimenticando lo stu- bilità di trovare una dio». soluzione esisten- Direi che studiare per il picco- ziale in ambito lo Roberto si pone come un familiare. Anche imperativo, altrimenti l’attività mio padre Roberto di famiglia va in rovina... aveva la passione «Tra me e lui dovremo fare un del tennis e divide- nuovo patto generazionale, ma va con questa le soprattutto lui si deve dimentica- sue ore lavorative. re di fare come ho fatto io con Abbiamo raziona- mio padre. Al tennis si potrà Binaghi è nato a Cagliari nel 1960 lizzato i nostri dedicare suo figlio, nonché mio impegni all’interno nipote. L’alternanza delle gene- 8 A

BINAGHI, L'INGEGNERE SARDO E' STATO

TENNISTAn DI BUON LIVELLO

Angelo Binaghi è nato il 5 luglio 1960 a Cagliari. Sposato e padre di un bambino, è laureato in Ingegneria Civile Edile presso

l'universitàg degli studi di Cagliari. E' iscritto all'albo dell'Ordine degli Ingegneri dal 1990 e da allora svolge la libera professione nei campi della Progettazione e Direzione

Lavori die grandi opere idrauliche Il presidente Napolitano premia la ragazze vincitrici della Federation Cup (dighe e acquedotti) per conto di Enti Pubblici in Sardegna. E' razioni mi sembra una cosa giu- spiega o lo spiega? stato Campione Italiano in tutte sta e conveniente». «La cosa che mi viene da dire è le categorie, ottenendo la Il divertimento nel pensare alla che se un presidente di federa- migliore classifica assoluta nel situazione si fa evidente, così zione non commette grossi erro- 1982 conl il 16° posto. Sempre come il raccontare l’esperienza ri, nel tempo non può che acqui- in quegli anni è stato due volte di padre, presidente federale sire consenso». Campione Italiano Assoluto di che segue a bordo campo le doppio misto. In maglia azzurra Queste mi sembrano parole di o partite del figlio… un pudore troppo manifesto! ha partecipato alle Universiadi «E’ sempre una sofferenza, un «Allora diciamo che quando io di Bucarest, Edmonton e Kobe qualche cosa anche di terribile. sono stato eletto, il movimento ottenendo due medaglie d'ar- Io, per ruolo istituzionale, a del tennis era in un momento di gento in doppio maschile. seguire le vicende della partita crisi istituzionale, si stava con- Detiene anche il record di vitto- in silenzio, dall’altra parte il Far torcendo su se stesso. C’era rie nei Campionati Universitari, West. Nel senso che al livello di una grande voglia di rinnova- con sei titoli. Ha svolto il ruolo di Roberto i genitori fanno di tutto, mento e questa voglia di rinno- Consigliere Nazionale dal feb- in negativo: fanno coaching, che vamento si espresse con il mio braio 1998 al gennaio 2000. Nel non è consentito, chiamano le nome, il nome di uno che non dicembre 2000 è stato eletto palle, alla fine giocano loro ed io veniva dall’apparato che non presidente nell'Assemblea di sempre in silenzio. E’ un con- aveva fatto esperienze nei vari Fiuggi. E' stato confermato al centrato di sofferenza». comitati provinciali, regionali. vertice federale nel 2004 e Qual era il colpo, il tipo di Una scelta singolare se non 2008. gioco suo? traumatica. Nei giorni a seguire «Servizio e volè». l’apparato non mancò di far sen- E del piccolo Roberto? tire la propria voce pensandomi genza ha ancora non possono «E’ ancora di difficile identificar- vulnerabile. Una specie di certo accusarci d'immobilismo, lo. In ogni caso, con il suo mae- assalto alla diligenza. C’era chi perché abbiamo praticamente stro Erik Mezzanotte, abbiamo mi aveva appoggiato e pensava cambiato tutto: programmi, pro- fatto un patto: servizio e volè le che poi mi sarei adattato ai suoi fessionisti, dirigenti. Gli unici insegno io, il resto, diritto, rove- progetti, magari porcherie. Altri, che non sono cambiati nel scio e quanto resta, lui». quelli che avevano fatto finta di mondo del tennis sono i giorna- Torniamo al ruolo di Binaghi appoggiare il mio progetto, listi, da quarant’anni sono sem- presidente. Le cifre del con- cominciarono a lavorare parten- pre gli stessi nomi». senso nei suoi confronti sono do dal presupposto che la mia Vuole cambiare d’imperio esaltanti. Nel dicembre 2000 il elezione era semplicemente un anche quelli, perché critici nei 63%, nel 2004 il 75%, nelle periodo transitorio, una breve suoi confronti, non mi sembra ultime elezioni del dicembre parentesi, che nei loro piani una grande idea! 2008 il 94% dei voti: un cre- sarebbe servita con il passare «No, la critica è inevitabile e scendo che fa pensare a un del tempo a una specie di anche necessaria. In alcuni illu- bravo alchimista capace di restaurazione. Per tutti questi minati, senza entrare nel merito trasformare la materia-con- signori la realtà è stata eviden- della competenza, ho rilevato e senso, da un liquido instabile temente ben diversa. In ogni rilevo, non dico prevenzione, a un solido granitico. Come si caso, i nemici che questa diri- ma mancanza di obiettività, 9 Lei crede che gli uomini accetterebbero una soluzione del genere? «Io credo che nostri tennisti uomini abbiano in questo momento da imparare molto dalle nostre donne e da una soluzione come quella da me sognata sono convinto che trar- rebbero solo dei vantaggi». Vogliamo dare un ruolo anche a Flavia Pennetta? «Flavia ha già vissuto per quat- tro anni l’esperienza di consi- gliere federale. Considerate le sue caratteristiche non è da Binaghi premia la russa Safina vincitrice degli Internazionali di Roma 2009 escludere nel suo futuro un impegno dirigenziale e perché no l’investitura a Presidente quasi fossero interessati a dipin- rando che le nostre di della FIT». gere una realtà del tennis italia- Federation Cup non facciano i Abbiamo detto che il protago- no disastrosa per sostenere il disastri che invece, a loro nismo delle donne nello sport loro ruolo di antifederazione». tempo, fecero i protagonisti italiano è evidente, ogni tanto, A proposito di conflitti, mi della vittoria nel 1976 in Coppa personalmente, ho il sospetto torna in mente che poco Davis, ai quali fu dato in mano il che l’entità di questa contrap- tempo dopo la sua elezione, tennis italiano. Corrado posizione uomo-donna è ci fu l’allontanamento dalla Barazzutti che di quel gruppo anche un divertente giochino Federazione di un moloch faceva parte e che spesso politico-sportivo-mediatico, della possanza di Adriano aveva vissuto da emarginato, è ma a parte questo, qual è la Panatta. stato inserito da noi, insieme a sua interpretazione del feno- «Panatta aveva due ruoli: quello Pietrangeli, in una struttura meno? di Direttore degli Internazionali federale che ha regole e compi- «Provo a dare una spiegazione, d’Italia attraverso una sua ti ben diversi da quella che con la premessa che per quanto società di servizi, e quello di caratterizzarono l’epoca riguarda il tennis italiano, obiet- Coordinatore del settore tecnico Galgani. Barazzutti in questo tività vuole che si riconosca che Federale. Nessun conflitto sul momento è perfetto sia come alle donne quest’anno tutto è piano dei programmi. Il suo capitano di Davis sia di girato per il verso giusto, mentre allontanamento fu dovuto a Federation Cup. Se fra tre o per gli uomini c’è stata una con- comportamenti impropri nella quattro anni dovesse dirmi "non comitanza di elementi negativi, gestione del denaro. Tutto molto ce la faccio più", beh sarebbe infortuni, sorteggi, per questo semplice e chiaro». un mio sogno realizzato pensa- Seppi, Bolelli, Fognini, per fare Nel tennis italiano appare evi- re ad esempio a Francesca tre nomi, hanno visto condizio- dente il fenomeno che vede le Schiavone anche come nato non poco il loro rendimen- donne più degli uomini prota- Capitano di Davis. In lei, tutti, to. Premessa a parte, le donne goniste prime dello sport. anche gli uomini, possono ritro- nella nostra società e quindi Quanto si deve considerare vare dedizione provocatoria o paradossale la alla maglia sua espressione, sempre se azzurra, deter- vera, “non è lontano il giorno minazione, in cui sarà una donna umiltà, espe- Capitano di Coppa Davis”? rienza, talento, «Quando ho detto questo ero saggezza. Un sobrio. Ci si riempie tanto la insieme di bocca di parità dei sessi, di valori che si valore del tennis femminile pari deve necessa- di quello al maschile. Noi abbia- riamente ritro- mo oggi una generazione stra- vare in un capi- ordinaria di donne, donne di tano che rap- grande personalità anche fuori presenta, del campo che sarebbe un pec- anche come Corrado Barazzutti esulta con le sue ragazze dopo cato non vederle impegnate in immagine, una il secondo successo in Fed Cup un futuro in Federazione spe- nazione». 10 anche nel nostro tennis, nella capacità di costruire sulla loro d’Italia che sono il nostro fiore nostra federazione, essendo libertà sociale e mentale una all’occhiello dal punto di vista state tenute ai margini non sono solidità di risultati da farle diven- tecnico, d’immagine e organiz- state coinvolte nel degrado, nel tare con pieno merito la coperti- zativo stanno riscuotendo con- decadimento degli atteggiamen- na, la punta di diamante del sensi sempre crescenti sia tra ti e delle azioni. Non hanno nostro tennis. L’esempio da giocatori sia tra il pubblico. La subito le negatività del momen- seguire. Per il nostro mondo si nostra progressione si conclu- to: difetti, indolenza, mammi- può parlare di vera e propria derà, quando nel 2012 avremo il smo. Rimanendo ai margini, le rivoluzione culturale». torneo uomini e donne in con- nostre donne non hanno subito A proposito di tennis al fem- temporanea, sulle due settima- tutto quel deprimente di una minile, immagino lei sia felice ne e in una data più favorevole. Federazione che era lo spec- che il doppio misto sia stato Con la FIT abbiamo riattivato i chio di tutti i mali. Non dimentico reinserito nel programma centri estivi che nel loro com- che quando sono arrivato io e si olimpico, non fosse altro per- plesso, oltre alla valenza tecni- parlava di tennis al femminile il ché lei, nei primi anni Ottanta, ca, si valorizzano con un fattura- nostro CT diceva “lasciamo per- è stato due volte campione to di due milioni di euro produ- dere, parliamo di cose serie!". Io italiano della specialità. Lei cendo un utile di almeno stesso, nel mio piccolo, ho vis- giocava con…? 300.000 euro. Per quanto suto la condizione di prevenuto. «La mia compagna si chiamava riguarda la promozione, il mar- In modo ingenuo ero parte del e si chiama Paola Ippoliti, una keting e la comunicazione stia- maschilismo imperante. Nel mio ragazza romana. L’ho rivista mo ottenendo risultati eccezio- periodo di consigliere quando l’anno scorso dopo tanto tempo. nali con la società che abbiamo sentii parlare di Federation Cup Tanto per chiarire la mia forma- fondato, la Sportcast, di cui è chiesi di che cosa si stesse par- zione tennistico- maschilista, il amministratore delegato lando. Anche quando io giocavo rapporto con lei non era certo Giancarlo Baccini, un uomo il tennis al femminile non aveva quello che oggi può avere Flavia dalle esperienze professionali quasi dignità di sport: era il Pennetta con Starace, tanto per importanti, come giornalista e numero di pallonetti in una parti- fare il nome di un giocatore. Lei, come relazioni, di quest’ultime ta, erano le mutande di pizzo di Paola, doveva tirare solo il dritto basta ricordare il suo periodo Lea Pericoli, era la compagna ed io dovevo fare tutto il resto». come Capo Ufficio stampa della del doppio misto che era coper- Lei era di quelli che tiravano Ferrari nel suo momento d’oro. ta da insulti. Questo isolamento addosso alla donna avversa- Il successo nell’etere del canale è stato per certi aspetti la fortu- ria? televisivo SuperTennis, certifi- na delle nostre donne che «Certamente, le tiravo addosso, cato dalla Makno, ci aiuta a hanno avuto la possibilità e la la insultavo, volevo ammazzar- essere ottimisti». la. Era veramente il Qual è il suo punto di rottura sesso debole. Di là da nella sua esperienza di questo divertimento a Presidente della Federazione ricordare anni piacevoli, Tennis? sono contento perché il «Tempi statutari e di legge a doppio misto, nella situa- parte, non mi considererei più zione attuale, ci dà la immedesimato nel ruolo in gior- possibilità di essere pro- no in cui io, dirigente dilettante, tagonisti e di sognare». non riuscissi più a dialogare e a C’è una caratteristica governare, a migliorare dei gio- che si evidenzia nella catori professionisti». sua federazione ed è Ci lasciamo così, immaginando i quella di essere frutti della prossima collabora- imprenditrice di se zione tecnica con lo spagnolo stessa… Gabriel Urpi, l’allenatore attuale «E’ la grande trasforma- di Flavia Pennetta. Ci lasciamo zione alla quale ci siamo così, pensando al prossimo dedicati fin dal primo incontro di Coppa Davis con la giorno. Che ci stiamo Bielorussia, primo passo verso il muovendo bene lo dimo- sogno di tornare nel World strano i numeri. La ten- Group, alla possibilità di un tris denza nei numeri dei delle ragazze in Federation Cup nostri tesserati, dal 2004 e alle piacevolezze del nuovo a oggi è in continuo Centrale del Tennis del Foro Nonostante gli impegni Angelo Binaghi aumento. Cominciamo il Italico, epicentro-novità della ancora non rinuncia a scendere in campo 2010 con quasi 250.000 prossima edizione degli iscritti. Gli Internazionali Internazionali d’Italia. G 11 L’oro è nel FONDO S’inaugureranno il 12 febbra- io, a Vancouver, i XXI Giochi olimpici invernali, ma c'è già un Cento domande a Giorgio Di Centa, lo sciatore azzurro che si è regalato un sor- riso: è Giorgio Di Centa, carabi- niere, friulano di Paluzza, trenta- due volte olimpionico a Torino 2006 e che sette anni compiuti a ottobre. Infatti, sarà lui a portare la ban- a Vancouver sarà il portabandiera dell’Italia diera italiana nella cerimonia di apertura che per la prima volta si svolgerà al coperto, sotto il maggiore Manuela che in fatto di un disegno con i cerchi olimpici tetto del BC Place Stadium. Un medaglie ha una scorta ben mag- e il tricolore. La moglie Rita onore che tocca a un campione giore: due ori, due argenti e tre invece gli ha presentato una vero, un atleta che a Torino 2006 bronzi olimpici; quattro argenti e torta di frutta tricolore. ha conquistato due ori, quello tre bronzi mondiali, oltre a due Famiglia, natura e sport. Sono nella staffetta e soprattutto quel- vittorie assolute in Coppa del questi i tre elementi base della lo nella 50 km che ha concluso Mondo. Una strada di successi vita di quest'uomo semplice e con un'emozione unica i Giochi continuata anche in campo diri- solare, come si buon ben capire di Torino. Medaglie che si sono genziale (membro Cio) e politico dalle risposte alle nostre cento aggiunte nel suo palmarès a un (deputato per il Pdl). E' stata la domande. Ma c'è, oltre alla stra- argento e a tre bronzi mondiali. più grande insieme alla da che gli hanno indicato i fra- E' il quarto atleta dello sci di Belmondo. telli maggiori, Andrea e soprat- fondo che avrà il privilegio, nella Per Giorgio Di Centa conferma- tutto Manuela, anche un altro storia italiana delle olimpiadi re Torino 2006 non sarà facile in elemento che ha segnato la sua invernali, di sfilare alla testa di uno sport che da tempo non è più vita: l'asma allergica. tutti i suoi compagni con la ban- un ristretto territorio di caccia Ne soffriva tanto che fin da pic- diera in alto. L'ultimo fu una dei soli scandinavi. colo il padre Gaetano (il signor donna, Fides Romanin, concitta- Ma tra le doti di Di Centa c'è Tane che faceva il pane per tutta dina del Di Centa, ma avvenne sicuramente la caparbietà e Paluzza) lo portava a camminare nell'ormai lontano 1952. Dunque siamo certi che saprà dare ulte- per i boschi che circondavano la con il carabiniere Giorgio è giu- riore prestigio, alla sua quarta loro vallata, a contatto stretto sto pensare che sfileranno in olimpiade, al suo cognome e con una natura affascinate che prima fila molti altri campioni di all'onore di essere stato scelto chiedeva solo rispetto. quest'affascinante e dura disci- come portabandiera. Intanto, Dalle camminate ai primi passi plina che tanti trionfi, negli ulti- quando la notizia è diventata con gli sci ai piedi, imitando i mi decenni, ha regalato allo ufficiale, ci hanno pensato le sue fratelli maggiori, è stato tutt'uno. sport azzurro. Sfilerà simbolica- tre bimbe, guardate con curiosità Atleta di sera e boscaiolo di mente anche un altro rappresen- dall'ultimo nato, un maschietto, giorno, prima di diventare cara- tante di casa Di Centa, la sorella a fargli festa accogliendolo con biniere e campione. (S. Aq.)

12 chi sei?

1) Nome e cognome: Giorgio Di Centa 2) Data e luogo di nascita: 7 ottobre 1972 a Tolmezzo 3) Segno zodiacale: Bilancia 4) Altezza: 1,75 m 5) Peso: 68 kg 6) Numero di scarpe: 42 7) Capelli: castani 8) Occhi: marroni 9) Stato di famiglia: coniugato con quattro figli 10) Domicilio: Treppo Carnico (Ud) 11) Studi: Scuola Media Inferiore 12) Lingue straniere: nessuna Giorgio Di Centa, 37 anni, è nato a Tolmezzo. E’ fratello di Manuela, (qualche parola d'inglese e storica campionessa del fondo tedesco)

18) Desideri: avere del tempo 33) Prima olimpiade: profilo libero da dedicare ai miei hobby Nagano ‘98 19) Complesso: dover sempre 34) Delusione più grande: 13) Carattere: equilibrato fare attenzione a causa della non aver conquistato medaglie 14) Qualità dominante: mia asma allergica ai mondiali di Sapporo 2007 tenacia e caparbietà 20) Superstizione: nessuna 35) Soddisfazione più grande: 15) Difetto dominante: 21) Modo di vestire: ori olimpici di Torino 2006 pignoleria classico giovanile 16) Hobby: lavori agricolo-fore- 22) Mezzo di locomozione: stali con macchinari agricoli e di automobile o moto che effetto fa movimento terra 23) Ora della sveglia: h 7 17) Mania: i motori 36) Essere un personaggio: 24) Ora del sonno: h 23 vivo senza sentirmi personaggio 37) Il dolore fisico: curriculum tempra il carattere 38) Un complimento vero: 25) Prima gara: ti rincuora a 4 anni sul prato dietro casa 39) Un complimento falso: 26) Prima gara vista: ti delude verso i 5 anni, gare regionali 40) Vivere in quest'epoca: 27) Prima gara disputata: difficile "per motivi diversi", a 6 anni, gare regionali altrettanto di altre epoche 29) Prima società: 41) Il denaro: nella giusta misu- U.S. Aldo Moro Paluzza ra aiuta a vivere ma i valori veri 30) Attuale società: non hanno prezzo C.S. Carabinieri 42) L'amore: 31) Prima gara in Coppa del addolcisce e stimola la vita Mondo: dicembre 1993 a Santa 43) La famiglia: è fondamenta- Caterina le, mi dona grande serenità e 32) Prima vittoria importante: fiducia per il mio lavoro medaglie mondiali junior (argen- 44) Il passare degli anni: to e bronzo), campionati italiani non ne sento il logorio, anzi per A Torino 2006 ha vinto l’oro nella junior me è una crescita personale 50 km e nella staffetta 13 Foto di gruppo faceva paura della famiglia 85) La scuola: Di Centa. Al noiosa, non vedevo l’ora di centro, in basso, scappare all’aperto la moglie Rita 86) Gli insegnanti: mi hanno sempre voluto tanto bene 87) L'età decisiva: 17 anni, quando sono entrato a far parte dell’arma dei Carabinieri 88) L'amica/o del cuore: non uno in particolare, una bella e allegra compagnia di scalmanati le preferenze 68) La musica: Pop il meglio 69) Lo scienziato: Einstein 44) Ora: le 20, a casa con la 70) L'uomo politico: di sempre mia famiglia una donna, mia sorella Manuela 89) Il libro: Angeli e Demoni 46) Giorno: Sabato importantissi- 71) La scienza: 90) Il film: i vecchi 007 47) Mese: Maggio ma per il progresso, ma io pre- 91) Il disco: 48) Stagione: Primavera ferisco viverla direttamente non uno in particolare, 49) Numero: 10 nella bellezza della natura musica pop del momento 50) Lettera: L leggo 72) Il quotidiano: 92) Lo show televisivo: 51) Vacanza: al mare quotidiani quando posso e L’eredità 52) Città italiana: Roma guardo sempre il telegiornale 93) Avvenimento sportivo: 53) Città straniera: Vienna Olimpiadi 54) Nazione: Italia (se devo una preferenza estera è per gli svaghi 94) Campione italiano dello Valentino Rossi l’Austria) sport: 73) Il cantante: Beyonce 95) Campione straniero dello 74) L'attrice italiana: sport: Michael Schumacher il palato la mitica Sofia Loren 96) Vittoria più entusiasmante 75) L'attore italiano: nello sport: 55) Aperitivo: vino bianco pro- il mitico Totò e la coppia Italia campione mondiale fumato ( sauvignon ) Bud Spencer Terence Hill di calcio ‘82 56) Antipasto: formaggio con le 76) Il comico italiano: 97) Sconfitta più incredibile pere, noci e miele Paolo Villaggio nello sport: 57) Primo piatto: 77) L'attrice straniera: sconfitta del Milan in finale di risotto al radicchio rosso Angelina Jolie Champions contro il Liverpool 58) Carne: tagliata di manzo 78) L'attore straniero: Sean dopo essere andato sul 3 a 0 59) Pesce: gamberetti fritti Connery e George Clooney 98) Avvenimento privato: 60) Formaggio: fresco di malga 79) Il presentatore: Carlo Conti conoscere mia moglie Rita 61) Frutta: secca 62) Dolce: torta mille foglie, gelato affogato al caffè i ricordi per 63) Vino: neri barricati 64) Liquore: Sambuca d’infanzia concludere 80) La favola: Cappuccetto 99) Qual è il tuo motto la cultura Rosso e Il Gatto con gli stivali preferito: avere la salute e 81) Il gioco: Forza quattro sperare di vivere più a 65) Lo scrittore: 82) Il disegno: le montagne… lungo possibile nessuno in particolare ma non sono bravo a disegnare 100) Definisciti in poche 66) Il poeta: di pugno, molto di più a copiare parole: fortunato di fare il nessuno in particolare un’immagine lavoro che mi piace: l’atleta 67) Il pittore: 83) I genitori: molto amorevoli di sci di fondo; felice e sereno Galassi, pittore della mia terra 84) Il buio: normale, non mi per la mia vita privata G 14

di Mario Cotelli

Mario Cotelli, l’uomo che fece grande lo sci italiano, spiega come oggi la vacanza sulle nevi e la scelta delle località sia indirizzata dalla voglia di relax e di vivere lo spettacolo di una natura affascinante. I nuovi materiali e le piste sempre più curate hanno relegato in seconda piano l’aspetto tecnico di questa stupenda attività fisica BIANCHE emozioni L’attività motoria è inversa- late da un lavoro forzatamente mente proporzionale agli stili di sedentario. Attività motoria, Mario Cotelli, è nato a Tirano (SO) vita del quotidiano in città. I dunque, come ricerca di benes- nel 1943. Maestro di sci dal 1962 a lavori manuali, quelli che un sere, di wellness, di situazioni Caspoggio, Direttore della Scuola di tempo richiedevano forza e resi- completamente antitetiche a Sci dal 1965 al 1968, dove matura stenza, sono sempre più sosti- quelle del quotidiano e tali da una grande esperienza nella prepara- tuiti da quelli intellettuali, i cippu- rigenerare sia il fisico, attraver- zione dei giovani; diventa allenatore ti hanno ormai lasciato il posto so il movimento, che la psiche, responsabile della Nazionale B ai camici bianchi. Più il lavoro grazie alla qualità dell’ambiente maschile nel 1968. Nell' inverno impone di stare seduti davanti a in cui si svolge l’attività motoria. 1969/70 è nominato allenatore della un PC per tutto il giorno, più Lo sci, sport all'aperto, al sole e Squadra A ed a fine stagione diventa sale per reazione la voglia di all'aria pura e frizzante di mon- Vice Direttore Tecnico delle Squadre moto e di movimento. Una tagna, in mezzo ai boschi e a Nazionali di Sci Alpino, nonché necessità che deriva dal biso- contesti ambientali che hanno Responsabile del settore maschile. gno fisico e psichico di staccare pochi eguali al mondo, è pertan- Nel 1972 è nominato Direttore dall’inattività, Tecnico dello Sci Alpino. Sotto la sua dal caos e Direzione cresce e si sviluppa la dallo smog di "Valanga Azzurra" uno dei fenomeni ogni giorno. agonistici più importanti e irripetibili Per questo è nel panorama dello sport. in aumento Abbandonato il mondo dello sport si esponenziale il è dedicato alla libera professione nel numero di campo del marketing, comunicazione, quanti, uomini turismo, forte di una Laurea in e donne anche Economia e Commercio ben oltre i all'Università Bocconi di Milano. trenta anni, Oggi ricopre anche importanti incari- cercano ogni chi nel mondo bancario e finanziario. mezzo per cor- E' consigliere di Amministrazione del rere, per muo- Credito Valtellinese e Credito versi, per Siciliano. smaltire le tos- sine accumu- 16 sole, di fare il piste appenniniche e gli impian- pieno di energia, ti di risalita non hanno niente da di ricerca di invidiare tecnicamente a quelli nuove emozioni alpini. Allora perché? Perché i per staccare in faggeti appenninici, in inverno poche ore dalla completamente spogli, trasmet- quotidianità di tono sensazioni meno positive ogni giorno. rispetto all’imponenza delle Fatte queste abetaie sempre verdi proprie premesse è delle Alpi, perché i panorami indubitabile che alpini sono più esaltanti grazie la scelta di una alla maestosità delle vette, dei località sciistica ghiacciai o delle guglie dolomiti- sia sempre più che che circondano le piste e figlia dei valori che riescono a trasmettere emotivi che l’am- quelle emozioni che l’ambiente biente, e i pano- appenninico, più brullo, non rie- rami che si sce a comunicare. dominano dal- Tutti gli sport, salvo lo sci, sono l’alto delle piste, praticabili sottocasa. Pertanto la riescono a tra- scelta dello spazio all’aperto o smettere, piutto- dell’impianto sportivo dove pra- sto che dalla tec- ticarli è legata soprattutto alla nologia dell’im- comodità, alla facilità di raggiun- pianto di risalita gimento dalla residenza. . Lo sci o dalla tipologia invece è praticabile solo in loca- della pista. lità distanti dal luogo di residen- Perché, ad za. Per questo nella scelta della esempio, per la ski area prevale non tanto l’esi- vacanza sulla genza fisica, la qualità della neve, la tradizio- pista, o la possibilità di esprime- nale settimana re un gesto tecnico più o meno to lo sport, l’attività motoria, che bianca, si scelgono le località corretto, quanto piuttosto la più risponde a queste esigenze: delle Alpi piuttosto che quelle capacità del territorio di trasmet- bisogno di vivere e muoversi degli Appennini? Eppure la tere emozioni. Se devo muover- all’aria aperta, di ritemprarsi al neve è uguale dappertutto, le mi, lo faccio a condizione che ne valga la pena. Prova ne sia che piste sempre meglio prepa- rate, completamente lisce, senza alcuna asperità, nonché attrezzi sempre più manovrabili che ormai consentono a tutti di scendere da tutte le piste, a dif- ferenza di altri sport hanno fatto venir meno l’esigenza di miglio- rare il gesto tecnico. Non impor- ta più sciare bene come un tempo quando solo una tecnica di base migliore consentiva di superare gli ostacoli disseminati sulle piste. Oggi, infatti, basta una tecnica approssimativa per scendere su tutte le piste e frui- re delle emozioni che riesce a trasmettere l’ambiente innevato. Sci dunque, momento di rigene- razione psichica più che fisica, momento di benessere, inteso come lo star bene, lo star meglio, rispetto al quotidiano in città. G 17 2010, L’ANNO NEL PALLONE A febbraio ci saranno le Olimpiadi a Vancouver, ma l’attesa è tutta per i Mondiali di calcio sudafricani, quando l’Italia difenderà il suo titolo del 2006

18-24 PATTINAGGIO: Europei artistico a Tallin (Est); 18-31 TENNIS: Open d’Australia a Melbourne; CICLO- GENNAIO CROSS: Mondiali a Tabor (Cec); 31 IPPICA: Gran Prix d’Amerique a Parigi

6 RUGBY: Sei Nazioni, Irlanda-Italia a Dublino; 6-7 TENNIS: Fed Cup (1° turno), Ucraina-Italia a Kiev; FEBBRAIO 7 FOOTBALL USA: Superbowl a Miami; 8 VELA: Coppa America a Valencia (1ª regata); 12-28 OLIMPIADI: Giochi invernali a Vancouver (Can); 13-14 TRIATHLON: Mondiali a Eidsvoll (Nor); 14 RUGBY: Sei Nazioni, Italia-Inghilterra a Roma; 27 RUGBY: Sei Nazioni, Italia-Scozia a Roma

5-7 TENNIS: Coppa Davis (1° turno), Italia-Bielorussia; 10-14 SCI: finali di Coppa del Mondo a Garmisch; MARZO 12-14 ATLETICA: Mondiali indoor a Doha; 14 FORMULA 1: GP del Bahrein a Sakhir; 14 RUGBY: Sei Nazioni, Francia-Italia a Parigi; 17-21 SCI DI FONDO: Finali a Falun e Stoccolma; 20 CICLISMO: Milano- Sanremo; 20 RUGBY: Sei Nazioni, Galles-Italia a Cardiff; 28 CICLISMO: Mondiali su pista a Copenaghen; 26 NUOTO: Primaverili a Riccione; 27-28 PALLAVOLO: Coppa Cev U, finali; 28 ATLETICA: Mondiali di cross a Bydgoszcz (Pol); 28 FORMULA 1: GP d’Australia a Melbourne

4 CICLISMO: Giro delle Fiandre; 4 FORMULA 1: GP di Malesia a Sepang; 10-11 PALLAVOLO: Champions APRILE League U, finali; 11 CICLISMO: Parigi-Roubaix; 11 MOTO: GP del Qatar a Losail; 18 FORMULA 1: GP della Cina a Shanghai; 21 CICLISMO: Freccia Vallone; 21-2/5 GINNASTICA: Europei a Birmingham (Gbr); 23-25 JUDO: Europei a Vienna; 24-25 TENNIS: Fed Cup (semifinali); 25 CICLISMO: Liegi-Bastogne-Liegi; 25 MOTO: GP del Giappone a Motegi; 25-8/5 TENNIS: Internazionali d’Italia a Roma;

2 MOTO: GP di Spagna a Jerez; 5 CALCIO: Finale Coppa Italia a Roma; 7-9 BASKET: Eurolega U, finali MAGGIO a Parigi; 8-30 CICLISMO: Giro d’Italia; 9 FORMULA 1: GP di Spagna a Barcellona; 12 CALCIO: Finale Europe League ad Amburgo; CALCIO: Fine campionato ; 16 FORMULA 1: GP di Monaco a Montecarlo; 22 CALCIO: Finale Champions League a Madrid; 22-6/6 VELA: Louis Vuitton Trophy a La Maddalena; 23 MOTO: GP di Francia a Le Mans; 23-6/6 TENNIS: Roland Garros a Parigi; 27-30 EQUI- TAZIONE: Piazza di Siena; 30 CALCIO: Fine campionato ; 30 FORMULA 1: GP di Turchia a Istanbul

4 BOXE: Europei dilettanti a Mosca; 6 MOTO: GP d’Italia al Mugello; 10 ATLETICA: Diamond League a GIUGNO Roma; 11-6/11-7 CALCIO: Mondiali in Sudafrica (prima partita: Sudafrica-Messico a Johannesburg; 13 FORMULA 1: GP del Canada a Montreal; 14 CALCIO: Mondiali, Italia-Paraguay a Città del Capo; 19 RUGBY: Sudafrica-Italia a Witbank; 20 CALCIO: Mondiali, Italia-Nuova Zelanda a Nelspruit; 20 MOTO: GP di Gran Bretagna a Silverstone; 21-4/7 TENNIS: Torneo di Wimbledon; 24 CALCIO: Mondiali, Italia-Slovacchia a Johannesburg; 26 MOTO: GP d’Olanda ad Assen; 26 RUGBY: Sudafrica-Italia a East London; 27 FORMU- LA 1: GP d’Europa a Valencia

18 Berlino 2006, Cannavaro alza la coppa: l’Italia è Campione del mondo. Sotto, Valentino Rossi

3-25 CICLISMO: Tour de France; 4 MOTO: GP di Catalogna a LUGLIO Barcellona; 9-11 TENNIS: Coppa Davis (quarti); 11 CALCIO: Mondiali, finale primo posto a Johannesburg; 11 FORMULA 1: GP di Gran Bretagna a Silverstone; 16-22 SCHERMA: Europei a Lipsia (Ger); 18 MOTO: GP di Germania al Sachsenring; 21-25 PALLAVO- LO: World League, finali a Cordoba (Arg); 25 FORMULA 1: GP di Germania a Hockenheim; 26-1/8 ATLETICA: Europei a Barcellona; 29-11/8 TIRO: Mondiali (tiro a segno e volo) a Monaco (Ger)

1 FORMULA 1: GP d’Ungheria a Budapest; 1 SUPERBIKE: GP di Gran Bretagna a Donington; 4-15 NUOTO: AGOSTO Europei a Budapest (anche sincro e tuffi); 19 ATLETICA: Diamond League a Zurigo; 19-22 CANOA: Mondiali in linea a Poznan (Pol); 22 MOTO: GP della Rep. Ceca a Brno; 28-12/9 BASKET: Mondiali U in Turchia; 28-19/9 CICLISMO: Vuelta di Spagna; 29 ATLETICA: Iaaf Challenge a Rieti; 29 FORMULA 1: GP del Belgio a Spa; 29 MOTO: GP di Indianapolis; 30-12/9 TENNIS: US Open a New York

4 CALCIO: 1° turno qualificazione Europei 2012; 5 MOTO: GP di San Marino a Misano; 6-12 LOTTA: SETTEMBRE Mondiali a Mosca; 9 BOXE: Mondiali femminili Aiba a Barbados; 9-13 JUDO: Mondiali a Tokyo; 10-12 CANOTTAGGIO: Europei a Montemor-o-Velho (Por); 12 FORMULA 1: GP d’Italia a Monza; 14-15 CALCIO: 1ª giornata Champions League; 17-19 TENNIS: Coppa Davis (semifinali); 18-19 ARCO: Coppa del Mondo, finale a Edimburgo; 19 MOTO: GP d’Ungheria al Balatonring; 19-26 RITMICA: Mondiali a Mosca; 23-3/10 BASKET: Mondiali D in Rep. Ceca; 24-10/10 PALLAVOLO: Mondiali U in Italia; 26 FORMULA 1: GP di Singapore; 29-3/10 CICLISMO: Mondiali su strada a Melbourne

3 IPPICA: Arc de Triomphe a Parigi; 10 FORMULA 1: GP del Giappone a Suzuka; 10 MOTO: GP di Malesia OTTOBRE a Sepang; 16 CICLISMO: Giro di Lombardia; 17 MOTO: GP d’Australia a Phillip Island; 17-24 GINNASTI- CA: Mondiali a Rotterdam (Ola); 24 FORMULA 1: GP di Corea a Yeongan; 25-31 TENNIS: Masters Wta a Doha; 29-14/11 VOLLEY: Mondiali D in Giappone; 31 MOTO: GP del Portogallo all’Estoril; 31-7/11 CANOT- TAGGIO: Mondiali a Lake Karapiro (Nzl)

4-13 SCHERMA: Mondiali a Parigi; 6-7 TENNIS: Fed Cup (finale); 7 ATLETICA: Maratona di New York; 7 NOVEMBRE FORMULA 1: GP del Brasile a San Paolo; 7 MOTO: GP di Valencia; 14 FORMULA 1: GP di Abu Dhabi a Yas Marina; 22-28 TENNIS: Masters Atp a Londra; 25-28 NUOTO: Europei in vasca corta

3-5 TENNIS: Coppa Davis (finale); 8-18 CALCIO: Mondiale DICEMBRE per club; 12 ATLETICA: Europei di cross ad Albufeira (Por); 15-19 NUOTO: Mondiali in vasca corta a Dubai

19 A cura della Federazione Medico Sportiva Italiana

L’esercizio fisico è la medicina più importante per prevenire le malattie cardiovascolari, prima causa di mortalità in Europa. Ma l’attività come fonte di prevenzione o di terapia deve essere dosata secondo le peculiarità di ogni individuo. Per questo è fondamentale il consiglio di uno specialista in Medicina dello sport

Un FARMACO miracoloso

riduzione d'incidenza di MCV di fisica conseguente alla sedenta- una percentuale che va dal 15 rietà rappresenta uno dei più al 39% e una riduzione di acci- importanti fattori predittivi di denti cerebrovascolari del 33%. mortalità nella popolazione La sedentarietà quindi si è generale apparentemente sana. imposta, insieme ai più noti fat- Infatti, la scarsa tolleranza allo tori di rischio quali abitudine al sforzo si associa, sia nella fumo, sovrappeso/obesità, iper- popolazione maschile sia in colesterolemia etc, come uno quella femminile, a una riduzio- Secondo dati dell’Organiz- dei principali fattori di rischio ne della sopravvivenza per un zazione Mondiale della Sanità non solo nei paesi occidentali, aumento significativo della mor- (OMS) le malattie cardiovasco- ma anche in quelli in via di svi- talità cardiovascolare. lari (MCV) in Europa sono luppo. La ridotta performance L’ESERCIZIO FISICO - Sono responsabili del 22% circa della morbilità totale, contro l’11,5% delle neoplasie. In Italia le MCV rappresentano la principale causa di morte rendendo conto del 44% della mortalità totale, con il 28% dovuto alla cardiopa- tia ischemica e il 13% agli acci- denti cerebrovascolari. In que- sto contesto, come già più volte ricordato su queste pagine, l’esercizio fisico si propone come mezzo preventivo e tera- peutico ideale, in quanto fisiolo- gico, efficace, sicuro e a basso costo. Numerosi studi in lettera- tura hanno dimostrato come l’eliminazione di un fattore di rischio indipendente come la sedentarietà può portare a una 20 quota di colesterolo “cattivo” (LDL), di migliorare il metaboli- smo degli zuccheri riducendo la probabilità di sviluppare il diabe- te, di ridurre la densità del san- gue riducendo il rischio di trom- bosi e infine di migliorare il tono dell’umore. Alla luce di tutti questi effetti positivi appare perlomeno ovvio che il “farmaco” esercizio fisico, dovrebbe essere prescritto a tutti in quanto efficace, sicuro e a basso costo e in grado di pre- venire e non solo di curare numerose patologie. Purtroppo però quando il tema dovrebbe addentrarsi nell’argo- mento specifico di “quale, come e quanto” esercizio fisico prati- care, le indicazioni rimangono sempre vaghe e generiche senza indicazioni precise per i cittadini. Ed è in questo contesto che il ampiamente noti e documentati centrali portano a un generale medico Specialista in Medicina i meccanismi implicati nel deter- miglioramento delle capacità del dello Sport assume un ruolo minare l’effetto benefico del- cuore di pompare il sangue e a chiave perché unico specialista l’esercizio fisico sulla salute. Più una riduzione del lavoro che il competente nella prescrizione in particolare, per quanto riguar- cuore deve effettuare per poter dell’esercizio fisico, che alla da la prevenzione delle malattie svolgere la sua attività di stessa stregua di un farmaco cardiovascolari, vi sono mecca- pompa. Per comprendere deve essere prescritto secondo nismi diretti e indipendenti, che meglio questi concetti è possibi- precise indicazioni. si verificano sull’apparato car- le paragonare il cuore al motore diovascolare e muscolare, defi- di una macchina; gli adattamen- niti anche come adattamenti ti che si verificano a livello del- all’allenamento, e meccanismi l’apparato cardiovascolare mediati o indiretti, che si verifi- fanno si che il motore (ossia il cano attraverso il miglioramento cuore) funzioni in modo ottimale dei fattori di rischio cardiovasco- a “bassi regimi”, preservandolo lare. così “dall’usura” che si verifiche- Gli adattamenti all’allenamento rebbe a regimi più elevati. sono numerosi possono essere Per quanto riguarda invece gli ulteriormente suddivisi in adat- adattamenti periferici questi tamenti centrali e periferici. I possono essere sintetizzati in principali adattamenti centrali un aumento della possibilità dei dell’apparato cardiovascolare, muscoli di sfruttare l’ossigeno conseguenti alla pratica regola- trasportato dal sangue per fare re di esercizio fisico, sono rap- lavoro muscolare. Infine l’eser- presentati dalla riduzione della cizio fisico è in grado di determi- frequenza cardiaca, dalla ridu- nare significativi effetti “benefici” zione della pressione arteriosa, sui fattori di rischio cardiovasco- dalla diminuzione del lavoro del lare, essendo in grado, come In dettaglio, dopo aver effettua- cuore, da una riduzione dello ampiamente documentato in let- to un'attenta valutazione obietti- “stress” a livello cardiaco e, infi- teratura, di determinare una va del soggetto cui prescrivere ne, da un aumento della quanti- diminuzione dell’abitudine al l’esercizio fisico e dopo aver tà di ossigeno che dal polmone fumo, di migliorare il metaboli- interpretato i dati clinici e stru- passa al sangue per essere por- smo delle lipoproteine, aumen- mentali ottenuti, la metodologia tato a tutti gli organi e tessuti. In tando la quota di colesterolo di prescrizione dell’esercizio fisi- sintesi quindi gli adattamenti “buono” (HDL) e diminuendo la co prevede dei passaggi obbli- 21 gatori che mirano a fornire quel- vicina al 60-70% del massimo co al fine di perseguire e ottene- le indicazioni circa il tipo di atti- consumo di ossigeno) e devono re, con il minor rischio possibile, vità da praticare, la frequenza essere di tipo dinamico e possi- un miglioramento della qualità delle sedute di “allenamento”, la bilmente con impegno cardiova- di vita. Il primo fondamentale durata di ciascuna seduta, l’in- scolare costante come ad criterio al quale attenersi nelle tensità espressa in termini di esempio il nuoto, la bicicletta, la scelte è che la quantità dell'atti- frequenza cardiaca o potenza corsa etc. Queste attività dina- vità fisico-sportiva stessa deve meccanica alla quale praticare miche devono essere associate essere commisurata alle possi- esercizio, le eventuali precau- a esercizi specifici per il mante- bilità del paziente di eseguire zioni o controindicazioni alla nimento del tono\trofismo e lavoro muscolare entro i limiti di pratica di determinati esercizi e della flessibilità muscolare e per sicurezza individuati dall'analisi infine uno schema di progres- migliorare la funzione articolare. clinica e strumentale prelimina- sione da seguire nel tempo. Vanno eseguiti tutti i giorni eser- re. La qualità dell'attività stessa Il principale aspetto della valuta- cizi ginnici a corpo libero che invece deve rispettare determi- zione medico-sportiva consiste coinvolgano le principali artico- nate caratteristiche, costituite nello studio della Capacità lazioni e i principali gruppi soprattutto da: Funzionale della persona, cioè muscolari degli arti e del tronco - modularità, nel senso che il nella misura, attraverso test ed esercizi di potenziamento carico lavorativo possa cambia- fisiologici, della capacità dell’in- muscolare anche con modesti re di livello in modo preordinato; dividuo di compiere un lavoro sovraccarichi. Gli esercizi di - misurabilità, nel senso che il muscolare. E’ su questo para- allungamento (stretching) prati- carico lavorativo possa essere metro (e non solo sulla visita, cati con regolarità mantengono misurato, possibilmente in peraltro necessaria, per stabilire la flessibilità muscolare e prepa- modo semplice; lo stato di salute) che si basa la rano al movimento favorendo il - scarsa componente tecnica, corretta e personalizzata pre- passaggio quotidiano dall’inatti- nel senso che il gesto lavorativo scrizione dell’esercizio fisico. vità al movimento senza ecces- non comporti particolari difficol- Senza la conoscenza dello siva fatica. tà di esecuzione che potrebbero stato di “funzionamento” dell’or- determinare un dispendio ener- ganismo di ciascuna delle per- L’ESERCIZIO FISICO IN PRE- getico "extra" difficilmente pre- sone interessate, ogni indicazio- VENZIONE SECONDARIA - vedibile e quantificabile. ne di attività fisica è generica e L’esercizio fisico ha anche una Da questo punto di vista, le atti- rischia, nella migliore delle ipo- straordinaria capacità di preven- vità fisico-sportive ideali sono tesi, di essere molto meno effi- zione secondaria, cioè di preve- quelle dinamiche a impegno cace di quanto potrebbe. nire l’aggravarsi delle malattie e cardiovascolare costante ad E’ importante considerare che le loro ricadute. Numerosi studi intensità lieve o moderata come ogni attività fisica può dare hanno documentato l'efficacia la marcia, la corsa, il ciclismo, lo risposte peculiari di per sé ed dei programmi di esercizio nella sci di fondo etc in quanto pos- anche in funzione delle modalità cardiopatia ischemica cronica: è siedono caratteristiche che le con cui viene praticata. E’ per stato dimostrato, infatti, che la fanno largamente preferire a questo motivo che è necessario prognosi a lungo termine è quelle di potenza o forza esplo- rivolgersi a chi ne conosce gli significativamente migliore siva. Negli ultimi anni, tuttavia, effetti sull’organismo come lo quando viene ottenuta e mante- esperienze riabilitative consoli- Specialista in Medicina dello nuta una capacità funzionale date hanno dimostrato la sicu- Sport. più elevata anche se vi è il gran- rezza e l'efficacia del training de problema della costanza nel con circuiti di pesi e macchinari L’ESERCIZIO FISICO IN PRE- tempo da parte dei praticanti. ed hanno consentito di introdur- VENZIONE PRIMARIA - (dall’analisi di trials e studi con- re nei programmi di allenamen- L’esercizio fisico può svolgere la trollati, risulta che l’aderenza al to esercizi di potenziamento funzione di prevenzione prima- programma di prevenzione, della forza (circuit weight trai- ria, ciò di prevenire l’insorgere anche dopo la riabilitazione, ning). della malattia. Esistono dei livel- decade progressivamente a li di attività che possono e devo- circa il 50-60% a un anno e a CONCLUSIONI - Le MCV sono no essere consigliati e prescritti circa il 20-30% a tre anni). probabilmente quelle che più a tutta la popolazione conside- Quando si parla di attività fisica possano beneficiare della prati- rata sana come misura di pre- nel cardiopatico essa dovrebbe ca dell’esercizio fisico. Ci vuol venzione primaria e di migliora- essere intesa sempre e solo a tanto poco, un po’ di buona mento della qualità di vita. Le scopo ricreativo o terapeutico, volontà e di saggia capacità di attività da prescrivere sono atti- mai agonistico. Ciò che è richie- guardare al futuro, per assicu- vità d'intensità lieve-moderata sto al cardiopatico, è di svolgere rarsi una vita di migliore qualità. (corrispondente a un'intensità una certa quantità di lavoro fisi- Perché rimanere sedentari? G

22 di Valentina Vitale

Pubblichiamo per concessione dell’autrice il racconto che ha vinto il Concorso nazionale Coni, una delicata storia legata alla pallanuoto

La calottina D’ORO

Tutti in fila a bordo vasca per te, ho la testa bionda e i piedi il solito controllo: unghie, costu- pieni di dita, le orecchie grandi me, braccialetti, crema. Testa ben salde ai lati degli occhi alta e braccia avanti, il primo attenti a non farsi sorpassare da esame lo passo senza proble- qualche pallone nemico. mi, tanto le unghie me le man- Le mie braccia sono così lunghe gio da un po’; infatti mi sembra e agili che la prima volta che che l’arbitro mi guardi di traver- m'hanno visto uscire dalla pisci- so come fa papà la sera quando na gelida in cui ci alleniamo le mi osserva all’ora di cena e so sere umide d’inverno mi hanno che si trattiene a stento dal dirmi infilato in testa una calottina sempre la stessa cosa. rossa con il numero uno e mi Costume e sopracostume me li hanno detto che il mio posto per sono ricordati all’ultimo momen- tutto l’anno sarebbe stato quel- to, un costume ben stretto mi lo, sempre quello e solo quello, sembra già abbastanza per il dentro ai pali di una piccola e Valentina Vitale è nata a Roma nel mio corpo esile di bambino. incerta porta mobile appoggiata 1970. Si è laureata in Ingegneria Bracciali e anelli un ragazzo sull’acqua intorno a me, come all’Università La Sapienza con una come me non se li mette mica, un rifugio precario di cui non tesi in costruzioni idrauliche. Dopo la per non parlare della crema, avevo proprio bisogno, come un laurea si è trasferita a Parigi, dove ha non sopporto la mano di riquadro fluttuante messo lì per preso un master in “Sfruttamento dei mamma quando mi attraversa la incorniciarmi gli occhi che sono giacimenti petroliferi” presso la schiena per ricoprirmi di uno azzurri come l’acqua di cloro in Scuola Nazionale Superiore del strato viscido di qualcosa che cui mi sto immergendo ora. Petrolio e dei Motori. Per un periodo mi proteggerà dal sole, figuria- ha lavorato a San Donato Milanese E’ arrivata la nostra prima finale. all’Unità di Modellizzazione dei giaci- moci se mi faccio ungere di olio Una finale vera, anche se il menti petroliferi dell’ Eni-Agip, poi è proprio oggi, quando vorrei piut- maestro Giacomo ci dice che tornata a Roma dopo aver vinto il tosto riempire il palmo delle mie ogni partita è una specie di fina- concorso all’Autorità di Bacino del mani in crescita di colla a presa le, ma noi non siamo tanto d’ac- Tevere, Ente pubblico presso il quale istantanea. cordo; siamo piccoli sì, ma sap- ancora oggi è impiegata. Ha scritto Oggi vorrei avere le mani di piamo distinguere le emozioni, diverse pubblicazioni scientifiche, colla ed essere figlio di una sire- conosciamo la differenza tra tutte incentrate sugli aspetti idraulici e na, perché m’hanno detto che i una vittoria d’oro e una sconfitta ambientali dei territori attraversati figli delle sirene hanno i piedi d’argento, anche se poi le dal fiume Tevere. Nel 2008 ha pubbli- palmati e nuotano come pesci; medaglie che ci mettono al collo cato con Armando Editore il romanzo invece sono figlio di mia Placenta. E' coniugata e ha tre bambi- all’età nostra sono sempre tutte ni. Nella vita precedente è stata una mamma e di mio papà che mi uguali. giocatrice di tennis. stanno guardando ora dall’alto E’ il momento di entrare in delle scomode bianche gradina- vasca, il portiere gioca sempre

23 lo so, non devo temere come gli na pescato rigettato immediata- So che non mi posso distrarre, altri, non devo guardare impa- mente in mare che può di nuovo non devo perdere di vista le ziente Giacomo e chiedergli felice respirare la sua aria liqui- teste blu dei quattro bambini perché non posso entrare in da con le piccole branchie late- avversari, di cui in un attimo campo dall’inizio e dall’inizio rali. devo imparare a riconoscere i puntare il bambino che sarà la La palla arancione è in acqua, movimenti a volte disordinati, la mia vittima o forse il mio carne- immobile al centro del mondo posizione che non sempre è la fice, perché siamo proprio pic- aspetta quel bambino che per stessa e la potenza del tiro che coli noi rispetto a questi giganti primo si impossesserà di lei. vedo poco incerto già dirigersi bambini venuti dal nord, non Il tempo inesorabile comincia a verso me. devo esultare asciutto e nervo- scorrere davanti a me, guardo il Non devo domandarmi perché so quando i miei compagni tabellone luminoso e so che tra all’età di undici anni a pallanuo- bagnati e sudati segnano, sedu- poco non saranno più sette, ma to possiamo giocare maschi e to su quella panchina corta e otto, dieci e poi cento, i minuti si femmine insieme, io una bambi- scivolosa su cui vedo spesso un moltiplicheranno in un numero na non la voglio né in squadra po’ crucciato mio cugino Billo; infinito di secondi che nemmeno né contro di me; non riesco a mio cugino che sempre in ritar- il fischio dell’arbitro mi sembrerà passare la palla a una femmina, do dopo tanto aspettare si allac- poter interrompere. la voglio tirare ai miei amici o a cia la calotta stretta sotto al Indugio un istante solo, prima di mio cugino e ogni volta che mi mento e non è mai pronto quan- riposare lo sguardo sull’orizzon- segnano quelle bimbe senz’ani- do Giacomo urla il suo nome e te confuso e increspato dalle ma è come se di reti me ne si tuffa nell’acqua ancora un po’ bracciate forti e sicure di quegli avessero fatte non una ma intontito, come un pesce appe- otto bambini-pesce. almeno due. 24 Scaccio via viaggiando la palla, lui lo sa per- accanto a me durante i duri alle- questi pen- ché gliela rilancio io, abbiamo namenti in solitario, contro il sieri che provato e riprovato lo schema desiderio forte di varcare la sono sba- mille volte anche fuori dall’ac- linea ostile di metà campo per gliati ma qua, ci capiamo al volo noi, segnare e poi nuotare a testa che ci posso come il quarterback con il suo alta verso il compagno più vici- fare se ce ricevitore preferito. no a me e aspettare la sua l’ho, intanto Ora sono tutti immersi, ipnotiz- mano sbattere contro la mia. uno a zero zati dai suoi movimenti naturali Non dimentico che ho dovuto per loro, in cui non c’è sospensione, non percorrere centinaia, forse due a zero c’è pausa nel momento magico migliaia di metri liquidi seduto per loro, in cui prende la palla, non c’è su un’immaginaria bicicletta due a uno, tregua, non c’è spazio per l'in- senza manubrio, con le braccia tre a uno, tervento scomposto del bimbo fuori, poi giù in acqua, poi anco- fine primo difensore prima dell’implacabile ra alzate e poi di lato a destra e tempo, la tiro. di nuovo a sinistra e poi immobi- palla al giu- Tre a due, tre pari. le con gli addominali di bambino dice bianco Due minuti alla fine. Ludovico stremati per una fatica più gran- che cammi- no, il fallo da rigore qui davanti a de di me. na accanto me proprio ora per favore no. Ripasso tutto ora, anche il salto a noi e dal So che sono un privilegiato, so laterale che si chiama volo del bordo vasca che per me hanno inventato colombo ma io lo chiamo il volo ci spiega regole speciali che non valgono di Buffon e mi ripeto in testa quello che a per i miei compagni. Ma a che quello che mi urla Giacomo in volte non mi serve ora poter toccare il continuazione, come un martel- capiamo. fondo della vasca, tanto non lo nell’orecchio anche se io lo so Cambio va- tocco comunque, non ci arrivo a già, questa è la regola sca, cambio sentire il pavimento rassicuran- Francesco, è l’unico grande orizzonte, te posato sotto di me. A cosa mi unico vero e imperscrutabile cambio pan- servono i privilegi da numero segreto dei portieri grandi e pic- china, uno se ora a tirare è proprio coli, non chiudere gli occhi Giacomo quella bambina lì, che ha un Francesco, mai. però è sem- braccialetto al polso che luccica Si allontanano tutti da me, mi pre lo stes- come il plancton nelle notti di lasciano solo con lei; Billo pren- so; schemi luna piena, le unghie mal taglia- de posizione accanto a lei, a sbagliati, te su cui mi sembra aver intravi- debita distanza aspetta. rimesse sto un po’ di smalto, ma l’arbitro Aspetta che la palla non traver- troppo corte, occasioni trovate e non se n’è accorto, forse è rima- si la linea di porta tra i pali, che poi perdute, Martino fuori per- sto anche lui incantato dai suoi io senza esitazione la catturi e ché non ha passato la palla occhi, che sono neri come l’in- la rimetta a lui mentre tutti lo prima di tirare. chiostro con cui vorrei scriverle inseguono increduli, aspetta di C’è Billo in acqua però, che una lettera stasera, e ha guar- passarla a Ludovico che lo bello; mi si allenta la tensione dato altrove. accompagna alla sua destra quando vedo la cuffia bianca Non devo pensare a quegli verso la porta che sembra con il numero sei sopra alla occhi vivi che mi stanno fissan- improvvisamente enorme, marea di lentiggini marroni do ora, mi stanno scrutando aspetta di vederlo tirare, esulta- appiccicate sul naso di mio solo per capire come infilare il re e correre da lui. cugino, il centroboa più piccolo pallone dietro alle mie spalle Le medaglie è vero saranno che si sia mai visto nelle piscine strette senza che io abbia il pure tutte uguali, ma il nostro del centro Italia. tempo di tirarmi su perché sto sorriso è d’oro, di quell’oro Ma tanto nessuno si accorge di guardando lei; devo pensare splendente che ho sognato sta- quanto è piccolo quando nuota che lei sì forse che è una sirena notte riflesso negli occhi fieri dei avanti e indietro senza sosta bambina, bellissima e crudele. miei compagni affaticati. sull’acqua, nessuno sa che ha Ma io non mi lascio ingannare Sognare e segnare, forse c’è faticato molto più di noi per da quello sguardo di carbone, una ragione se queste due imparare a prendere la posizio- non dimentico in un battito di parole sorelle sono quasi ne giusta come sta facendo ora ciglia che per arrivare fino a qui gemelle, se basta cambiare una in un attimo, nessuno sa che lui ho dovuto lottare contro il senso lettera perché si confondano non fatica affatto per capire di smarrimento che qualche insieme nei pensieri liquidi di chi prima degli altri su quale lato sta volta ho sentito galleggiare le sta appena toccando. G 25 Nel 2010 compie trent’anni la compagnia amatoriale il Mosaico, nata a Rovigo grazie alla passione di un gruppo di amici. Con il tempo in scena opere sempre più d’autore, ma senza mai trascurare il pubblico che domani frequenterà i teatri, quello dei bambini Dal cabaret a

“Lasciatelo stare, si vede che ha una faccia perbene!”, il Commissario difende il povero Freccia dalle accuse di furto dell'avaro Arpagone che si è tro- vato senza la sua cassetta zeppa di scudi d'oro, e il pubbli- co comincia a ridere, sempre più fragorosamente. E' certa- MOLIÈRE mente una scena comica, sta- volta deve essere proprio bril- riale non significa, infatti, sola- scenografi e via dicendo. Capita lante, per avere un tale effetto! mente calcare una scena e così che gli spettacoli non si fer- Improvvisamente, però, i tre interpretare un personaggio o mino al solo palco, ma continui- realizzano di un botto il motivo anche due, ma prevede un rap- no oltre le quinte, nei camerini, di tanta ilarità, vedendo i panta- porto molto più stretto tra i com- e anche nel tempo, coinvolgen- loni di velluto del Commissario ponenti del gruppo, un'attenzio- do le ore passate a provare. ad altezza ginocchio e, senza ne diversa ai particolari, la Le abitudini e le scaramanzie nascondere una risatina, con necessità di saper essere attori appena prima dello spettacolo due battute – e i battimani del ma anche truccatori, tecnici, sono ormai note: c'è chi passeg- pubblico – l'inci- dente si risolve per il meglio, diventan- do quasi una scena preparata nello spettacolo “L'Avaro” della compagnia “Il Mo- saico” di Rovigo. Per il pubblico è stato sicuramente il bello della diret- ta, per gli attori un'occasione di ottenere un memo- rabile aneddoto da raccontare nei prossimi anni ai novelli attori o amici, e un modo per mettere alla prova le rispettive capacità di reazio- ne e di sinergia con gli altri. Fare teatro amato- 26 copioni più noti come “Il Campiello” del Goldoni, “I comi- ci della Commedia dell'Arte” con lazzi medievali, “Donna Canasta” di Miro Penzo e “Partia Doppia” di Cenzato per le commedie in dialetto di autori polesani. Con “La bancarotta” prima, e “Le donne gelose” più recentemente, entrambi ancora del Goldoni, il gruppo prosegue nel progetto di far conoscere al pubblico opere di grandi autori che spesso sono ingiustamente tralasciate. Grazie anche all'aiu- to del drammaturgo Luigi Lunari, la compagnia abbraccia poi Molière, producendo “L'Avaro”, “Il Malato Immaginario” e “Il Tartuffo”, con gia al centro del palco e chi si te lo spettacolo. un'attenzione particolare nell'at- rilegge la parte, quello che chiu- Il clima quasi goliardico che si tualizzare i testi senza sacrifi- de gli occhi in meditazione e crea tra i componenti del gruppo carne la contestualizzazione quella che gorgheggia qualche porta anche a simpatiche burle, storica, per finire con pezzi bril- nota, chi scalda i muscoli e chi e lo sa bene chi, in una data de lanti come “Spirito allegro” di ricontrolla se tutto è a posto... “Il malato immaginario”, inter- Coward. Il teatro per ragazzi quando si apre il sipario, via, pretando Tonina che fingeva di viene invece arricchito da diver- non c'è più tempo per pensare, essere il famoso dottore venuto si copioni di successo: “Re sono solo personaggi, è la da lontano, inforcò il solito paio Mida”, “La bella addormentata”, scena, e alla fine dello spettaco- di occhialoni da sole senza ren- “Il cantastorie”, “Bella e la lo l'applauso di rito, e da qual- dersi conto prima di essere in Bestia”, “La Sirenetta”, che occhiata in tralice tra gli scena – e quindi, troppo tardi! – “Cenerentola”, “Cappuccetto attori è chiaro che in quel che le lenti erano state coperte Rosso” e “Gli abiti nuovi del momento esiste un legame par- con del nastro isolante, renden- Granduca”, che non mancano ticolare tra di loro, creato duran- dola di fatto completamente mai di ottenere un lieto fine cieca!La storia del gruppo “Il anche dopo gli applausi, facen- Mosaico” comincia nell'ormai do toccare con mano ai bambini lontano 1980 a Rovigo, quando i loro personaggi preferiti fatti una compagnia di amici acco- carne e ossa. Nel 2010 la com- munati dalla passione per il tea- pagnia festeggerà i suoi primi tro comincia a preparare brevi trenta di storia. Auguri a tutte le spettacoli di cabaret e di teatro tessere del Mosaico! G per ragazzi, caratteristica che la www.ilmosaicoteatro.it distinguerà fino al giorno d'oggi [email protected] tra le compagnie del rodigino. Il repertorio inizialmente compo- sto da “L'inventore del cavallo” di Achille Campanile, una bril- lante opera cabaretti- stica condita da tra- gedie in due battute, va ampliandosi sem- pre più con il passare degli anni con spetta- coli quali “Il sugo della storia” e “Parlare di violenza” per i ragazzi, e quindi 27 di Luciano Romano

Il Festival nazionale del Folclore, organizzato dall’Ufi, e svoltosi a Reggio Calabria, è stato uno dei momenti più significativi della stagione passata. Entusiasmo, organizzazione perfetta, partecipazione di pubblico per unire costumi e storia popolare del Nord e del Sud dell’Italia

Il 2009 è alle spalle, si guarda al 2010, ma non si possono dimenticare i momenti più belli e La tradizione è una riusciti della stagione che lo CSAIN si è lasciato alle spalle. Tra questi momenti ce n'è uno in particolare che va assoluta- mente ricordato come esempio di gioia, di festa, di tradizione vera e di partecipazione: l'Ufifest, la Festa Nazionale del Folclore, giunta alla sua dodice- sima edizione e organizzata, in settembre, a Reggio Calabria dall'Ufi, l'Unione Folclorica FESTA Italiana, un'attiva associata tacolo del Comune di Reggio Ufifest, Gianni Chierichetti, ha CSAIN. Si è trattato di una Calabria, dott. Enzo Sidari, che reso onore ai gruppi folcloristici manifestazione seguita da ha sottolineato l’importanza reggini per il loro attaccamento migliaia di persone, probabil- della manifestazione, che il all’Unione Folclorica Italiana e mente in ciò avvantaggiata dalla Comune ha ben volentieri ospi- per la loro bravura e preparazio- coincidenza con la festa del tato, ben conoscendo il clima di ne artistica. Gradita la sorpresa Patrono. L’Ufifest 2009, del festa che i gruppi folcoristici di incontrare, in quest'occasio- quale è stato responsabile orga- sanno creare. ne, anche una delegazione nizzativo, col Comitato “ad hoc” Il vicepresidente Crucitti ha cinese della provincia di Henan, calabro, il vicepresidente sostenuto che la scelta di in città per una collaborazione dell’Ufi, Giuseppe Crucitti, è ini- Reggio è dovuta a motivi sia turistica con la città. ziato con la conferenza stampa artistici sia paesaggistici, ma In seguito, chi in aereo, chi in al palazzo San Giorgio, sede soprattutto all’attaccamento alle treno e chi in pullman, sono arri- del municipio della città, aperta tradizioni dei suoi cittadini. Il vati i vari gruppi partecipanti: dall’assessore al turismo e spet- responsabile del settore degli “Sot la Nape” di Villa Santina

Un momento dell’Unifest al centro di Reggio Calabria 28 tour de force, come d’altronde sempre accade nei festival fol- cloristici, sia nazionali sia inter- nazionali, ma l'hanno fatto con lodevole spirito di adattamento. Negli spettacoli e nelle manife- stazioni ufficiali hanno mantenu- to un comportamento impecca- bile, dimostrando l’assunto che l’attività folcloristica oltre a valo- rizzare le tradizioni è anche strumento di educazione. Le danze e le musiche presen- tate dai gruppi sono state sotto- lineate da applausi entusiastici Foto d’assieme di tutti i gruppi dopo la Santa Messa delle migliaia di spettatori che così hanno potuto conoscere (o soltanto prendervi un contato) le (Udine), “La Pacchianella” di amicizia e di allegria, accompa- tradizioni popolari di altre regio- Monte Sant’Angelo (Foggia), gnato dalle musiche delle ni e metterle a confronto con “Herbessus” di Grotte orchestrine dei vari gruppi. quelle, rigogliose, della propria (Agrigento), “San Paolo Monti” Il lunedì i gruppi sono partiti per Calabria.Interessante si è dimo- di Monti (Olbia-Tempio la Locride, precisamente per strato l’interesse per la manife- Pausania), ricevuti dai gruppi Siderno sulla costiera ionica, stazione sia da parte delle auto- calabresi “Ginestra”, “Canterini dove hanno presentato uno rità sia da parte della stampa di Spirito Santo” e “Abatini”. La spettacolo alla Rassegna del locale che ha seguito e relazio- mattina successiva è giunto l’ul- Folclore e al Defilé di costumi nato con articoli e servizi foto- timo gruppo “Holzhockar” di tradizionali. Il martedì, giorno grafici, positivamente sottoli- Sappada (Belluno) al quale ha conclusivo dell’Ufifest, in piazza neati. Sicuramente lo scopo che fatto gli onori di casa il gruppo Castello sono stati fatti esibire i questa manifestazione si propo- “Peddaroti” locale. In serata gruppi che, col sottofondo di ne, annualmente, è stato rag- prima esibizione con i gruppi canti delle proprie regioni, prima giunto. In maniera egregia sono distribuiti nelle varie piazze hanno presentano i costumi e state rappresentate le varie della città, dove i passanti e gli quindi si sono esibiti in parte del espressioni regionali del folclo- spettatori sono stati invitati a loro repertorio. Al termine della re; signorilmente sono stati pre- cimentarsi nelle danze folclori- serata, il vicepresidente sentati i vari costumi, frutto di stiche. Quindi, dalle ventidue a dell’Unione Folclorica Italiana, accurate ricerche nella storia oltre l’una, i gruppi si sono esibi- Giuseppe Crucitti, ha chiamato popolare e di certosina realizza- ti in palcoscenico davanti a un sul palcoscenico il presidente zione; in senso lato è stato valo- numeroso pubblico. La domeni- nazionale, Maurizio Negro, che rizzato il folclore come tradizio- ca successiva i gruppi, che ha ringraziato la città, gli orga- ne di popolo e strumento di erano ospitati al residence “Al nizzatori e i gruppi partecipanti. descrizione storica di ogni più Pino” di Melia, sono stati invitati Consegnato al gruppo friulano varia realtà. Soprattutto, l’incon- alla santa Messa dal locale “Sot la Nape” il medaglione del tro di vari gruppi, con i loro com- gruppo “I Canterini di Spirito Presidente della Repubblica, in ponenti di varie età, vario Santo”, nel loro rione. Nel ricordo dell’attività per il 50° censo, varia preparazione cultu- pomeriggio i gruppi hanno par- della sua fondazione. Sono stati rale, è riuscito, ancora una tecipato alla sfilata lungo Corso poi consegnati i riconoscimenti volta, a stabilire un’atmosfera di Garibaldi, con alcune fermate a tutti i dieci gruppi partecipanti, amicizia, senza infingimenti o per presentare le proprie musi- ai consiglieri nazionali distinzioni. Questi amanti e pro- che e danze. Inimmaginabile la Chierichetti e Roggeri, alla pre- tagonisti del folclore riescono a reazione della gente che si rivol- sentatrice delle due serate, creare comunità fatta di sponta- geva ai danzerini per conoscer- Tatiana, e all'ideatore degli neità, allegria e condivisione ne la provenienza e il significato Ufifest, Pippo Puglisi. d'interessi: molti cercheranno di dei vari numeri presentati. A La manifestazione è stata da incontrarsi in futuro via telefono, sera nuova sorpresa: tutti considerata come perfetta- corrispondenza o internet per l’Accademia del Peperoncino mente riuscita sia sotto il profilo continuare e approfondire la approntava una tavolata di pro- dell’organizzazione sia sotto reciproca conoscenza. E’ quindi dotti locali, formaggi, salumi e l’aspetto artistico. I gruppi si giusto darsi l’arrivederci al 13° vino, consumati in un clima di sono sottoposti a veri e propri Ufifest 2010. G 29 LA PALESTRA DELLA MENTE La matematica tra storia e giochi a cura di Bruna Germano

GAUSS, IL GENIO DELLA MATEMATICA “DISTRATTO” DALL’ASTRONOMIA

tanto che quando si riferiva a lui Diquisitiones Arithmeticae, se lo chiamava “summus”. pur già conclusa da tempo, fu Quando Gauss lasciò il Collegio stampata solo nel 1801. Perchè nel 1795 per entrare Gauss custodi così gelosamen- all’Università di Goettingen te le sue grandi scoperte? aveva già scoperto il metodo dei Lo stesso Gauss dichiarò una “minimi quadrati”, che oggi è volta che non si preoccupava di indispensabile in geodesia, sapere se i suoi lavori scientifici nella riduzione delle osservazio- venissero pubblicati o no per ni, e in generale in tutti i casi in l’istruzione degli altri, poiché cui è necessario dedurre da un questo fatto era per lui del tutto grande numero di operazioni di secondario. Un’altra confessio- misura il valore “più probabile” ne fatta a un amico spiega al di qualche cosa. Questo lavoro tempo stesso la compilazione e la “curva di Gauss” (curva a del Giornale e la sua ritardata forma di campana), sono fami- pubblicazione: confessa che liari a tutti coloro che si occupa- non era in grado di controllare la no di Statistica, dagli scienziati gran folla d'idee che formicolava Bruna Germano è docente di Analisi fino ai manipolatori del mercato. nel suo cervello, aveva solo il Matematica presso la facoltà I tre anni passati all’Università tempo di registrare un breve d'Ingegneria dell'università di Roma furono i più fecondi della vita di enunciato finale del risultato di "La Sapienza". Da giovanissima Gauss. Grazie alla generosità profonde ricerche. è stata un'atleta di buon livello: del Duca Ferdinando, non Ammirando poi, con entusiasmo nazionale juniores di salto in alto, aveva da preoccuparsi dei giovanile il perfetto concatena- ha detenuto la migliore prestazione mezzi di sussistenza e poteva mento delle dimostrazioni sinte- nella categoria allieve per l'alto darsi tutto al suo lavoro. E’ in tiche di Archimede e Newton, e il triathlon questo periodo che Gauss, met- Gauss decise di seguire il loro tendo in ordine le idee che grande esempio e di non lascia- aveva fin lì maturato, meditò un re dietro di sé altro che lavori grande studio sulla teoria dei ben finiti e rigorosamente per- Riprendiamo il racconto della numeri che prese forma definiti- fetti, ai quali non si potesse vita e del genio di Gauss. Lo va nelle Diquisitiones aggiungere né togliere nulla ritroviamo nel 1791 al cospetto Arithmeticae, le quali nel 1798 senza sfigurare tutta l’opera: del Duca di Brunswick Carlo erano praticamente terminate. secondo la sua opinione, que- Guglielmo Ferdinando, il quale, Nello stesso periodo cominciò a sta doveva sostenersi da sé, conquistato dalla modestia e tenere il suo Giornale completa, semplice e convin- dalla timidezza anche un po’ Scientifico che è uno dei docu- cente, senza nessuna traccia goffa del ragazzo, s'impegnò a menti più preziosi nella storia del lavoro compiuto per costruir- pagarne gli studi. Gauss entrò della Matematica. la. Senza dubbio questa ricerca così al Collegio Caroliniano di Curiosamente, questo Giornale della perfezione, dava frutti Brunswick: già conosceva a fu messo però in circolazione completamente maturi, ma non fondo le lingue classiche, gli solo nel 1898, quarantatré anni sempre facilmente digeribili. studi filologici lo attiravano mol- dopo la sua morte, quando un Tutte le tracce dei ragionamenti tissimo ma fortunatamente per nipote lo mostrò alla Società fatti per arrivare alla meta, veni- le scienze, l’attrazione per la Reale di Goettingen. vano cancellate, così per i suc- matematica fu più forte. Gauss E’ vero che nelle note del cessori di Gauss non è stato studiò al Collegio per tre anni Giornale non ci sono tutte le facile scoprire il percorso che durante i quali assimilò i lavori scoperte fatte da Gauss, ma egli aveva seguito. I suoi con- più importanti di Eulero, di molte di quelle che vi si trovano temporanei avevano un bel pre- Lagrange e soprattutto i sono sufficienti a stabilire la sua garlo di allontanarsi un po’ dalla Principia di Newton. Ammirava supremazia in tutti i campi. sua impassibile perfezione per Newton più di chiunque altro Anche la sua grande opera far progredire più velocemente 30 la matematica. Gauss non primo giorno del XIX secolo un Newton decretava che essa acconsentì mai, se avesse nuovo pianeta più tardi battez- dovesse trovarsi? Perché in una divulgato tutto ciò che sapeva, zato col nome di Cerere. parola non divenire popolare? la matematica avrebbe guada- Cerere fu una “disgrazia” per i Cerere fu ritrovata al posto pre- gnato almeno mezzo secolo. matematici, questo piccolo pia- ciso dove i calcoli particolareg- Gauss nonostante si definisse neta imprigionò il genio di giati e meravigliosamente inge- “tutto matematico”, non si occu- Gauss quando aveva ventiquat- gnosi del giovane Gauss aveva- pò solo di matematica in senso tro anni. Contribuirono a questa no predetto che sarebbe stata stretto, possiamo raggruppare i “deviazione” dalla matematica trovata. Dopo Cerere altri piane- suoi principali campi di attività come scienza autonoma anche ti furono rapidamente rintraccia- dopo il 1800 come segue: 1800- il padre e alcuni amici desidero- ti dalla curiosità dei telescopi ed 1820 astronomia, 1820-1830 si di vedere il giovane Gauss anche le loro orbite si conforma- geodesia, 1830-1840 fisica alla ribalta della cronaca, non rono ai calcoli di Gauss, egli ne matematica, in particolare elet- avendo essi nessuna nozione aveva stabilito il metodo, la pra- tromagnetismo e teoria dell’at- della natura dei lavori che face- tica sempre uguale. La gloria trazione secondo la legge di vano di lui un silenzioso recluso. arrivò rapidamente. Newton, 1840-1855 funzioni di Un nuovo pianeta era quindi Negli anni che seguirono la sua variabile complessa. stato scoperto, ma in una posi- vita scorse più o meno serena- Raccontiamo brevemente come zione che rendeva la sua osser- mente con due matrimoni, sei nasce l’interesse per l’astrono- vazione straordinariamente diffi- figli cariche e riconoscimenti mia, cioè il secondo grande cile, perché allora non calcolar- ufficiali. Nei suoi ultimi anni periodo della carriera di Gauss: ne l’orbita? Calcolare un'orbita Gauss fu circondato dalla gene- tale interesse si fa partire dal con gli scarsi dati dei quali si rale considerazione, ma non fu primo giorno del XIX secolo. disponeva era un compito da così felice come avrebbe meri- Da quando nel 1781 l’astrono- preoccupare perfino Laplace, tato. Benché il suo spirito si mo Herschel aveva scoperto il non certo Gauss e le sue straor- fosse rivelato instancabile e pianeta Urano, scoperta che dinarie capacità di calcolo. fecondo nel corso di tutta la sua portava a sette il numero dei Perché non abbandonarsi allora esistenza, Gauss non aspirava pianeti allora conosciuti, altri alla sua grande passione, cal- ancora al riposo quando si astronomi si erano messi a cer- colare come non aveva mai cal- manifestarono i primi sintomi care attivamente nel cielo altri colato prima e permettere così, della sua ultima malattia. membri della famiglia solare. un anno più tardi, ai pazienti Finì tranquillamente i suoi giorni Tali ricerche furono vane fino a astronomi, di ritrovare Cerere al all’alba del 23 febbraio 1855. che un italiano di Palermo, posto in cui la legge di Continuerà per sempre a brilla- Giuseppe Piazzi, non scoprì il Gravitazione Universale di re nel regno della matematica! G I QUIZ CORDE CHE BRUCIANO Ci sono a disposizione due corde di lunghezza uguale e tanti accendini quanti si vogliono... e nient'altro! Entrambe le corde, se incendiate, impiegano un'ora esatta per bruciare. Cioè dando fuoco a un'estremità, il fuoco arriverà all'al- tra estremità dopo esattamente sessanta minuti. Le due corde però non bruciano in maniera uniforme, ma casual- mente, e non bruciano nemmeno nello stesso modo ma ognuna per i fatti suoi. L'obiettivo del gioco è riuscire a tro- vare un modo per calcolare il passare di un quarto d'ora di tempo. I TRE IMBIANCHINI Un imbianchino dipinge una stanza in un'ora, un altro imbianchino dipinge la stessa stanza in un'ora e mezzo, infi- ne un terzo imbianchino dipinge la stessa stanza in due ore. Se dipingono tutti insieme la stessa stanza quanto

tempo ci mettono?

per una sola stanza si devono dividere le sei ore per tredici: 6 ore / 13 = 360 min / 13 = 27 min 41 sec 54 centesimi centesimi 54 sec 41 min 27 = 13 / min 360 = 13 / ore 6 tredici: per ore sei le dividere devono si stanza sola una per

Cioè, lavorando tutti assieme per sei ore dipingerebbero un totale di tredici stanze, per cui per trovare quanto ci mettono ci quanto trovare per cui per stanze, tredici di totale un dipingerebbero ore sei per assieme tutti lavorando Cioè,

il terzo dipingerebbe tre stanze; tre dipingerebbe terzo il

il secondo dipingerebbe quattro stanze; quattro dipingerebbe secondo il

il primo dipingerebbe sei stanze; sei dipingerebbe primo il

i conti visto che vengono fuori degli interi). In queste sei ore: sei queste In interi). degli fuori vengono che visto conti i

Soluzione 2 - 2 Soluzione Consideriamo un tempo di sei ore, cioè 360 minuti (prendiamo sei ore perché è un numero comodo per fare per comodo numero un è perché ore sei (prendiamo minuti 360 cioè ore, sei di tempo un Consideriamo

quarto d'ora... il quarto d'ora da misurare. misurare. da d'ora quarto il d'ora... quarto

continuerebbe a bruciare ancora per mezz'ora, ma se si dà fuoco anche all'altro estremo, finirà esattamente nel giro di un di giro nel esattamente finirà estremo, all'altro anche fuoco dà si se ma mezz'ora, per ancora bruciare a continuerebbe

sumata (visto che ci avrebbe impiegato un'ora se fosse stata accesa solo da una parte). parte). una da solo accesa stata fosse se un'ora impiegato avrebbe ci che (visto sumata A questo punto la seconda corda seconda la punto questo A

nello stesso istante accendo un estremo della seconda corda. Passata mezz'ora la prima corda sarà completamente con- completamente sarà corda prima la mezz'ora Passata corda. seconda della estremo un accendo istante stesso nello

Soluzione 1 - 1 Soluzione All'inizio si prende la prima corda e si dà fuoco a entrambe le estremità contemporaneamente, e sempre e contemporaneamente, estremità le entrambe a fuoco dà si e corda prima la prende si All'inizio

31 di Santino Morabito (Specialista in Scienza dell’Alimentazione)

Noci, arachidi, mandorle, nocciole, pinoli, pistacchi: sono i gustosi, ma super calorici semi della frutta cosiddetta secca che è stata protagonista sulla tavola delle feste. Ora, non necessariamente, va ignorata: basta consumarla a piccole dosi come una medicina, perché possono aiutare cuore, arterie e perfino l’occhio

Altro che SECCA!

me ai moderni fiocchi di cereali considerandola i più quasi una e qualche genere, come la pru- decorazione della tavola. gna, ha trovato spazio e mag- E ora che le feste sono passate gior consumo per i suoi partico- ed è rimasta in dispensa, che ne lari effetti terapeutici. facciamo? La rimettiamo in can- Il termine “frutta secca” defini- tina insieme ai pastori e alle sce invece i semi commestibili decorazioni dell’albero per il di alcune piante, più ricchi in lipi- prossimo anno? O inevitabil- di che non in zuccheri; al bar mente la buttiamo perché tanto con l’aperitivo, siamo soliti tro- non la mangia nessuno? vare, già preventivamente tosta- Eppure è buona, ma ha due ti e salati, arachidi, noci brasilia- difetti: il primo è che oltre ad ne, anacardi, macadamia e essere ricca di nutrienti lo è pecam, ma a casa prevale, spe- anche di energia (le famigerate riamo ancora per molto, la pro- calorie!); problema certo, ma duzione italiana rappresentata non per tutti. Abituati come da mandorle, noci, nocciole, siamo al cibo pronto da consu- pinoli e pistacchi. mare senza fatica, insormonta- Tutti quanti ne abbiamo portato bile diventa il secondo difetto: il sulla tavola della festa. Vuoi una guscio legnoso che bisogna manciata disposta alla rinfusa rompere per tirare fuori il seme. attorno al centro tavola di fiori e Che cosa fare dunque di questa vischio con candelina, vuoi un frutta secca rimasta? La prima cestino o una cornucopia opzione nei ricordi dell’infanzia aggiunta a fine pasto al cesto di sarebbe di emulare la nonna: frutta fresca. Un segno di prima era il turno delle mandor- abbondanza, benaugurale di le, poi delle nocciole e infine Quasi tutta la frutta che con- prosperità, che ha origini conta- delle noci. I bambini di casa sumiamo abitualmente fresca dine antiche e che, inconscia- venivano chiamati a sgusciare può essere essiccata; con la mente tramandato, è entrato a la frutta e poi con padella e zuc- disidratazione perde l’acqua e far parte delle nostre abitudini. chero una parte veniva pralinata concentra i suoi nutrienti rap- Poco importa se talvolta abbia- e il resto trasformata in torrone. presentati soprattutto dagli zuc- mo anche dimenticato l’indi- La sorte migliore toccava alle cheri. Siamo abituati ad aggiun- spensabile schiaccianoci, tanto, noci che insieme alla buccia gerla alla prima colazione insie- solo pochi ne hanno attinto, essiccata di arancia, con l’aiuto 32 di amido di patate, trasformava- no il mosto d’uva cotto, conser- vato nelle bottiglie tappate come la conserva di pomodoro, in uno spettacolare dolce al cuc- chiaio. C’è comunque una seconda opzione che da adulto sedentario, forte di alcune cono- scenze di dietetica, consiglio a tutti quanti. Teniamo questo cesto di frutta secca in cucina a portata di mano e consumiamo- ne quotidianamente a piccole dosi come una medicina. Come una medicina, infatti, la frutta secca ha le sue indicazio- ni, le avvertenze e gli effetti col- laterali: a) consumare a piccole dosi in quanto può influire negativa- mente sul peso corporeo; per alcuni questa più che una con- troindicazione può essere un’in- centivazione al consumo; b) consumare lontano dai pasti in quanto inutile, e talvolta con- troproducente, aggravare un pasto completo e spesso abbondante con il surplus calo- rico della frutta secca; ottimo invece, per il senso di sazietà che produce, un consumo come spuntino, in sostituzione di altri alimenti di pari densità calorica manciata di mandorle, nocciole, re a tenere sotto controllo il ma con meno ricchezza in pistacchi, noci e, perché no colesterolo e i trigliceridi pla- nutrienti. Al mattino in ufficio o pinoli, aiuta la nostra salute e il smatici, riducendo il rischio di nel pomeriggio domestico una nostro buonumore. diventare diabetici e la probabi- Viste le avvertenze o precauzio- lità di morte improvvisa. ni d’uso, passiamo ora alle indi- Le proteine, pur variando da cazioni e, invece di segnare sul una percentuale del 15% delle foglietto illustrativo le generiche nocciole al 20% delle mandorle, "utile in caso di...", "aiuta a…", si riducono a pochi grammi con cercheremo di individuare gli i consumi consigliabili di frutta effetti terapeutici veri e propri. secca, ma sono importanti e Tutti questi semi hanno un con- interessanti per la presenza rile- tenuto calorico elevato, non vante nella loro struttura di meno di 600 Kcal ogni 100 “Arginina”. grammi, per oltre l’80% di origi- Questo aminoacido, essenziale ne lipidica. La concentrazione per la salute dei nostri vasi san- dei grassi varia dal 55% delle guigni, è il precursore di una mandorle al 66% delle nocciole, sostanza, l’ossido nitrico, che ma si tratta di grassi buoni, non ha un potente effetto vaso dila- perché vegetali, ma perché ric- tante e antiaterosclerotico. chi di acidi grassi monoinsaturi, Infine tutta la frutta secca è ricca come quelli dell’olio d’oliva, o di vitamina E che svolge un’im- polinsaturi, come quelli presenti portante azione antiossidante in abbondanza nel pesce. Un ed è in grado di controllare gli consumo abituale può contribui- effetti dei radicali liberi sull’in- 33 nei confronti dei tumori, fito- steroli in grado di abbassare i livelli di coleste- rolo cattivo e di trigliceridi, cal- cio, vitamina B6, B1, B2 e PP. Ha un leg- gero effetto las- sativo, e, per sfruttare tale proprietà, può essere dato alla dose di due-tre frutti, dopo i pasti, ai bambini soffe- renti di stiti- chezza. Infine il pistacchio ricco soprattutto di acidi grassi Sbucciare le noci, quasi un rito durante le feste monoinsaturi, fonte importan- te di Vitamina vecchiamento cellulare. Ogni alcuni difetti dello sviluppo feta- A, E e C ma soprattutto di B6, frutto ha comunque delle carat- le come la spina bifida e, soprat- dell’aminoacido arginina, di teristiche peculiari. La mandor- tutto negli adulti, controlla la for- potassio e magnesio, mangane- la, costituita per il 55% di grassi, mazione dell’omocisteina, ami- se e rame. Anche per i pistacchi il 20% da proteine e il 20% da noacido considerato oggi un studi controllati hanno dimostra- zuccheri semplici e amidi, oltre importante fattore di rischio car- to, sempre per 28 grammi al dì a buone quantità di vitamina A, diovascolare. Sono, inoltre, una (il peso in grammi di un’oncia, ferro e calcio contiene un enzi- buona fonte di magnesio, mine- unità di misura nei paesi anglo- ma, l’emulsina, che favorisce la rale la cui carenza sta alla base sassoni) la capacità di riduzione digestione dei cibi amidacei. di moltissime forme di astenia. percentuale del 10% del cole- E’ un ingrediente molto utilizza- Uno studio scientifico ha valuta- sterolo cattivo. to in diverse cucine tradizionali to gli effetti del consumo di noci Contiene inoltre polifenoli e fito- per piatti salati, come il classico sui livelli di colesterolo: 28 steroli ma si distingue per la risotto alle mandorle, in granella grammi il giorno hanno ridotto presenza della luteina, una vita- per aromatizzare paste e insala- del 10% il colesterolo cattivo. mina essenziale nei bambini per te, in pasticceria per produrre I pinoli, utilizzati in genere per un corretto sviluppo della retina confetti, biscotti, torrone, paste aromatizzare pietanze a base di e negli adulti per la prevenzione secche e il classico marzapane pesce, hanno invece un conte- della Degenerazione Maculare da utilizzare come glassatura nuto proteico elevato molto vici- Senile. per torte o per produrre frutta no a quello del grana e conten- Così, con la frutta secca, oltre al “martorana” da decorare. gono una sostanza specifica, cuore e alle arterie anche l’oc- Con le mandorle si prepara una l’acido pinoleico che contribui- chio vuole la sua parte. bevanda dissetante, il latte di sce al controllo del peso per un Certo l’elevato potere calorico mandorla, utilizzato nei paesi effetto positivo sul senso di non consente scorpacciate e mediterranei durante la stagio- sazietà. La nocciola è il frutto per la nostra salute ci dobbiamo ne estiva come reidratante ed più grasso, con una concentra- accontentare di 3-4 noci, di un energetico per il suo contenuto zione pari al 66%, più ricco in pugno di mandorle, nocciole e in proteine, vitamina B1 e B2, vitamina E, a contenuto elevato pistacchi, meglio ancora se riu- magnesio, ferro e calcio. in selenio, minerale con potere sciamo a inserirli nella nostra Le noci contengono acido folico, antiossidante che previene l’in- alimentazione quotidiana in una vitamina che oltre ad avere vecchiamento delle cellule, fla- sostituzione di altre fonti di calo- un ruolo nella sintesi dei globuli vonoidi con azione antinfiam- rie e soprattutto di altri grassi rossi, prevenire l’insorgenza di matoria, antivirale e protettiva meno salutari. G

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di Roberto Minnetti

LE RICETTE DEI CAMPIONI Menù speciale e dai sapori iberici per Fernando, approdato finalmente alla Ferrari, dopo un decennale corteggiamento. Con lui, che all’Italia deve molto, e con Felipe Massa, la Rossa è pronta alla stagione del riscatto che inizierà il 14 marzo Re ALONSO è arrivato

Ricomincerà con un sogno do anche come il povero Ayrton tutto rosso la Formula 1 che ha Senna gli avesse un giorno con- mandato negli archivi una sta- fessato di voler chiudere la car- gione orribile e non solo perché riera con la Rossa di Maranello. la Ferrari è stata solo una com- Poi, detto per inciso, tra Alonso primaria. Un sogno rosso e una e l'Italia il feeling non è partico- sigla speciale: FFF. Un acroni- lare, ma speciale, quasi una mo che si legge Fernando- strada tracciata dal destino: fu Felipe-Ferrari. Eh sì, Raikkonen la Minardi del miracolo faentino si è dato ai rally dopo che al suo la prima a permettergli di corre- posto, accanto a Massa, che re un Gran Premio; fu Flavio Roberto Minnetti, dopo i lunghi freme per riprendere a gareg- Briatore (che adesso avrà i suoi anni passati a Montalcino, è giare e allontanare ancor di più guai, ma certo di motori e piloti tornato definitivamente nella sua la brutta avventura capitategli ne capisce…) a volerlo alla Roma dove negli anni 80 era nelle qualifiche del Gran Premio Renault con la quale Alonso, ha diventato chef d’élite e di successo d'Ungheria, è arrivato il promes- vinto il 24 agosto 2003, a con il ristorante “Pianeta Terra”. so sposo, il "re" di Spagna Budapest, il suo primo Gran Ora si dedica a tempo pieno al Fernando Alonso. «Tutti i grandi Premio e poi nel 2005 il suo locale “Minnetti in Trastevere”, piloti, prima o poi, approdano primo dei due titoli Mondiali. in via Garibaldi 56 alla Ferrari», ha confessato Alonso, come detto, Luca di Montezemolo, ricordan- era un pro- Massa e Alonso, nuovo team Ferrari

Rossa in via di restauro e vogliosa di tornare a primeggia- re sul palcoscenico internazio- nale. Alonso, carattere caliente ma duro e freddo, sempre pron- to in pista a matar gli avversari, è un pilota e un uomo speciale e Alonso ha vinto due titoli con la Renault per lui un menù speciale che ricordi la sua terra d'origine. messo sposo del Cavallino gente che si chiama Jack L'entrata con un filetto di Rampante, già dalla fine degli Brabham, Jackie Stewart, Niki Ricciola grigliato, servito su gaz- Anni Novanta. Ora ha coronato Lauda, Nelson Piquet e Ayrton pacho freddo, a seguire una il suo sogno dopo dieci anni di Senna. Più avanti ci sono Alain zuppa di Baccalà fredda, ci corteggiamento. «Prima di Prost (4 titoli) e Juan Manuel muoviamo tra terra e mare in un lasciare la Formula 1 voglio vin- Fangio (cinque). Invisibile dietro melange di profumi e sapori cere il mio terzo titolo», ha detto la curva c'è, ovviamente, intensi tanto cari agli spagnoli. Il senza troppi fronzoli. Insomma Michael Schumacher che, a 41 piatto da intermezzo per la vola- vuole andare a far compagnia a anni, con sette titoli e 91 Gran ta finale, un'insalata tiepida di Premi in bacheca, si gamberi telline e ortaggi di sta- è accorto che il suo gione cui far seguire uno zam- cuore non batteva a petto di maiale con astice blu e vita per la Ferrari, rucola. come aveva fatto cre- Si chiude all'arrivo con la Paella. dere, e così ha cedu- Piatto quasi unico, dalla compo- to alle lunsinghe e ai sizione variegata d'alimenti, dai milioni della gamberi ai frutti di mare, dal Mercedes. Non resta coniglio al pollame con ortaggi che aspettare, a di stagione e il tutto legato dal cominciare dal 14 riso allo zafferano. marzo, quando la Cotti separatamente come un nuova Formula 1 grande caciucco livornese e poi prenderà il via in amalgamati in un effluvio di pro- Bahrain. fumi e sapori straordinari, quasi Di sicuro il ventino- trionfali, come quelli che ci si venne pilota di augura per la Rossa nel 2010. Il Oviedo, il figliolo di dolce, un Babà al Rum con José Luis, un mecca- crema al limone. nico che si guada- Per i vini una Malvasia Istriana gnava la vita lavoran- delle ultime generazioni, a do in una fabbrica di seguire un Poully Fumè per esplosivi e si prende- passare a un ottimo Sacrantino va il divertimento cor- di Montefalco, la chiusura con rendo con i kart, un Vega Unico Sicilia e uno Alonso con la moglie Raquel del Rosario, dovrebbe essere l'uo- Xeres 70 anni per l'augurio di un star del pop spagnolo mo giusto per una felice e fortunato 2010. G

37 IL MONDO SAIN In Campania la stagione atleticaC si era conclusa a Posillipo con i campionati Master dei cinque lanci. Il 91enne lombardo Giuseppe Rovelli ha stupito tutti Il FESTIVAL dei lanciatori

senza età zarella doc di bufala a volontà. Sul piano tecnico due sono emersi su tutti: il 91enne lombardo Giuseppe Rovelli (1918 - MM90) che ha siglato la La stagione 2009 dell'atletica in Campania si è nuova miglior prestazione italiana di categoria chiusa a metà ottobre con la grande festa al con 4.161 punti e la 66enne friulana Brunella Del Campo Virgiliano di Posillipo, fantastica oasi di Giudice, molto vicina al suo record della categoria rara bellezza all’interno del mitico e omonimo MF65 con 4.407 punti contro i 4.461 del primato. parco, uno dei luoghi più belli e sublime di Napoli. Giuseppe Rovelli ha completato una stagione Un magnifico posto che si affaccia sul Golfo di eccellente dopo aver conquistato tre titoli ai Napoli con la splendida veduta della penisola sor- Campionati Mondiali Stadia di Lahti e quattro agli rentina e delle isole di Capri, Procida e Ischia. Euroindoor di Ancona. A Napoli, nelle cinque L’occasione l'hanno offerta i campionati italiani di prove di lancio, è riuscito a totalizzare un punteg- pentathlon di lanci master con l’assegnazione gio superiore di 144 punti al record siglato ai degli ultimi titoli italiani Fidal. L’evento è stato per- Mondiali di Lahti della scorsa estate (4.017 pt.). fettamente organizzato dalle associazioni Arca Le sue prestazioni sono state: nel martello 19,20 Atletica Atella e Athletic Cercola e dal comitato m (868 pt), nel peso 7,46 m (994 pt), nel disco provinciale CSAIN di Napoli che hanno voluto 17,10 m (867 p), nel giavellotto 13,05 m (540 p) e offrire agli atleti amici, giunti da molte regioni, nel martellone 7,75 m (892 p). Nelle altre catego- anche un tangibile segno dell'ospitalità parteno- rie maschili si sono messi in luce anche Giuseppe pea proponendo spuntini e pasta party con moz- Di Stefano (MM65) che ha finito con 3.849 punti, Luciano Occhialini (MM60) con 3.608 punti e il romano Giuseppe Guarino (1939 MM70) con 3.498 punti, il lanciatore forse più presente a questo tipo di appuntamento. Brunella Del Giudice (1943 - MM65) è stata l'atleta ad aver toccato il più alto punteggio in una singola gara: 1.109 punti nel martello con la misu- ra di 33,78 m a cui ha aggiunto anche 13,12 m nel martellone (1.038 p). Sopra la soglia dei 3.000 punti in campo femminile solo due altre atle- te: la friulana sempre presente Anna Flabibani (1928 - MF80) con 3.207 p e la catanese Santa Sapienza (1969-MF40) con 3.0902 p. E' anda- Il gruppo dei lanciatori master esulta dopo le gare ta male invece alla leccese Paola Melotti (1957 MF50), la nostra più 38 stata veramente inarrivabile per tutte le sue avversarie e si è aggiudicata il titolo vincendo sempre per ippon, punteggio pieno, tutti e quattro gli incontri. Marta, quattordici anni, si allena cin- que volte la settimana sacrificando tempo agli studi e agli svaghi, e questo risultato gratifica l'atleta e tutto lo staff tecnico e dirigenziale che lavora dietro le quinte. G

La grinta non ha età… forte specialista dopo la Del Giudice, che non ha ottenuto misura nel martello dove quest'anno ha superato i 40 metri. Abbinato al Campionato Individuale di Pentathlon Lanci c'era anche quest'anno il Trofeo "Beppe Marta Rainero durante la gara vittoriosa Tosi", classifica di società ottenuto dalla somma dei tre migliori punteggi individuali. In campo maschile il trofeo è andato al Cus Roma, mentre la Nuova Atletica Dal Friuli Udine ha conquistato QUI TOSCANA quello femminile. G

QUI PIEMONTE NON CI SI STANCA MAI DI “GIOCARE ALLA SCHERMA”

ASTI, IL REGALO DI MARTA: Giunto al terzo anno, dopo una prima stagione UN TITOLO ITALIANO DI JUDO sperimentale, "Insieme per giocare alla scherma" é tornato per la gioia dei bambini dai 5 ai 9 anni. Si è chiuso con il botto l'anno sportivo per la La stagione 2009-2010 si é aperta con la III Sezione Judo della Polisportiva Cassa di Edizione del Trofeo Agbalt, il 15 novembre a Risparmio di Asti CSAIN. Alla finale dei Cascina nel nuovo Palasport 360°, ed é prosegui- Campionati Italiani categoria Esordienti B (classe ta con il consueto "1000 stoccate per…Telethon", 1995-96) che si sono svolti al Palafijlkam di Ostia maratona di scherma per raccogliere fondi per la Lido, il 6 dicembre, Marta Rainero si è classifica- ricerca, giunto ormai alla VI edizione. All'interno ta al primo posto nella categoria fino a 44 kg e si della sala di scherma del nuovo Palasport, i bam- è così laureata campionessa italiana. Risultato bini si sono preparati agli assalti tutti insieme, gui- che era nell'aria, poiché Marta quest'anno ha col- dati dall'animatore CSAIN. lezionato ottimi risultati in tutte le gare a livello All'insegna del "gioco", il riscaldamento si é svol- nazionale alle quali ha preso parte. Alla fase fina- to in totale allegria e armonia, contribuendo così a le dei Campionati un clima di festa e sport dentro il quale nessuno Italiani arrivano solo le prime due classificate per si é sentito escluso. ogni categoria di peso su tutti i partecipanti della All'inizio di ogni manifestazione, il protocollo vuole regione, e quindi alla gara di Ostia erano presen- che tutti assieme si canti l'inno d'Italia attorno alla ti solo le migliori atlete provenienti da tutta Italia. Bandiera, formando un grande cerchio e tenendo- L'unica preoccupazione per il suo tecnico Maria si per mano. Quindi, un bambino e una bambina, Cristina Cirillo erano le non ottimali condizioni fisi- in rappresentanza di tutti i piccoli atleti leggono le che, per via dei malanni di stagione. Ma Marta è "promesse" della giornata: 39 rappresentazioni che coniugano fra loro lo sport della lotta olimpica, la danza, la poesia e la musi- ca. Sul piano agonistico parlano gli ottimi risultati ottenuti dagli atleti dell’Associazione in tutte le competizioni programmate dal calendario federa- le Fijlkam 2009, nel corso delle quali gli atleti perugini hanno conquistato più volte il podio. Al Gran Premio Giovanissimi di lotta, che si è svolto nel Centro Nazionale Olimpico di Ostia Lido il 12 dicembre, hanno partecipato quasi tre- cento atleti della classe Esordienti, di età compre- sa fra i dodici e i quattordici anni. Due gli atleti presentati dalla Porta Sole, Francesco Garzi e Josè Hurtado, la cui preparazione atletica e stata Un combattimento tra due giovanissimi schermidori curata dal dott. Milad Vaysi. Francesco Garzi ha conquistato una prestigiosa «Oggi prometto a me stesso e ai miei compagni medaglia d’oro nella categoria 66 kg. Il giovane di giochi di: rispettare le regole del gioco; impe- atleta ha vinto ben quattro incontri senza subire gnarmi nel vero spirito della sportività, dell’amici- punti di penalizzazione e sempre per atterramen- zia, della solidarietà e della lealtà; vincere e resta- to: un record. re modesto; perdere e conservare il sorriso e la Il tredicenne Josè Hurtado sarebbe potuto emer- dignità; accettare le decisioni del Presidente di gere nella sua categoria, se un arbitraggio scan- Giuria, sempre, giuste o ingiuste che mi possano daloso non lo avesse penalizzato, impedendogli sembrare; apprezzare l'avversario riconoscendo di proseguire la scalata al podio. Comunque i due le sue abilità». Alla fine, prima di iniziare i gironi, ragazzi si sono rivelati atleti molto promettenti e le l'arbitro CSAIN spiega le regole del gioco: l'arbi- loro prestazioni testimoniano l’ottima levatura tro, quasi sempre un ragazzo più grande, é quin- della scuola di lotta dell’Asd Porta Sole. di parte del gioco e partecipa attivamente sia nella Invece lo spettacolo Velt l’Etrusco, originale con- preparazione sia durante lo svolgimento degli nubio tra atleti, attori e danzatrici, scritto e diretto assalti. Terminata la giornata, tutti i bambini sono da Alessandro Lupi, ha chiuso la stagione 12 stati premiati con medaglia CSAIN e attestato di dicembre nella Sala Cutu per la Scuola Media partecipazione dai numerosi e presenti Maestri di San Paolo. Lo spettacolo è stato interpretato da Scherma delle società affiliate CSAIN, dalle auto- Michele Rosati, Vahid Alavi, Silviu Androne, rità e dai rappresentanti delle Istituzioni coinvolte: Leonardo Donati, Marius Popa, Naser Sarijlou, Agbalt e Telethon. I prossimi appuntamenti del cir- dell’Asd Porta Sole e dalle danzatrici Elisabetta cuito CSAIN "Insieme per giocare alla scherma" Ricci, Cristiana Motti, Luisa Piro e Silvana Ortu. G sono previsti a febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno e si concluderanno con la grande manife- stazione Nazionale a Lignano Sabbiadoro. G

QUI UMBRIA

LA PORTA SOLE CHIUDE IL 2009 CON UN TITOLO ITALIANO ESORDIENTI

L’Asd Porta Sole ha concluso la sua attività cultu- rale e sportiva annuale il 12 dicembre con la rap- presentazione di sport-teatro Velt l’Etrusco e la partecipazione al Gran premio Giovanissimi. Due i canali attraverso i quali l’Associazione ha svolto la sua attività: agonismo, con gare di lotta olimpi- ca nazionali e interregionali, e teatro-sport, con Due lottarori durante lo spettacolo Velt l’etrusco 40 collaborazione tecnica di Stefania Concetti. A fine settembre già gli studenti più giovani del Liceo Scientifico “Galilei” di Perugia si erano ritro- vati in pista per conoscere la disciplina sportiva per eccellenza, grazie al progetto “Test motori” elaborato dai Docenti di Ed. Fisica del liceo peru- gino, rientrante nel programma di accoglienza della scuola. Centinaia di studenti delle prime avevano partecipato alle gare sulle pedana e sulla pista del Santa Giuliana. Il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Cicoletti Gianfranca, aveva premiato i primi tre classificati di ogni specialità. L’umbro Francesco Garzi, nuovo campione italiano Impeccabile era stata la gestione della manifesta- esordienti di lotta zione, coordinata dai docenti di Educazione Fisica, professori Antonielli Franco, Biagiotti A PERUGIA CON LO CSAIN Perla, Bottausci Moreno, Brunelli Serena, L'ATLETICA HA FATTO SCUOLA Pannacci Lucio, dai Tutor della classi quarte, affiancati dai Tecnici dell’Atletica CSAIN Perugia che hanno curato soprattutto la parte organizza- Grazie al Comitato provinciale CSAIN di Perugia tiva. Infine giovedì 26 novembre, presso le aree e alla disponibilità di molti dirigenti scolastici, verdi di Pian di Massiano si è svolta la fase di l'atletica leggera sta trovando sempre più spazio Istituto di corsa campestre del Liceo Scientifico tra gli alunni del capoluogo umbro. A metà ottobre “Galilei” e dell’IPSIA “Cavour-Marconi”. Un centi- l’IPSIA “Cavour-Marconi” di Perugia ha dato l’op- naio gli studenti maschi e femmine che hanno portunità agli studenti delle classi prime di cono- preso parte alla prova, classica in questo periodo scere la disciplina regina degli sport. Sulla pista e dell’anno scolastico; gli allievi “più in forma” si sulle pedane dello stadio di Santa Giuliana gli stu- sono guadagnati l’accesso alla fase provinciale denti si sono misurati con la velocità, il salto in dei Giochi Sportivi Studenteschi e il compito di lungo e il getto del peso. L’istituto superiore peru- rappresentare l’istituzione scolastica di apparte- gino, con le sue sedi di Piscille e Olmo, grazie nenza. G anche alla sensibilità del Dirigente Scolastico Prof. Elio Boriosi e alla passione dei Docenti di Ed. Fisica, Proff. Rita Guerri, Antonella Piccotti, Claudio Renga, Luciana Taverna, per il secondo anno consecutivo ha aderito al programma del Comitato Provinciale CSAIN finalizzato alla pro- mozione sul territorio delle attività sportive, culturali, ricreative e del tempo libero, tramite accordo di collabo- razione tra Istituzione scola- stica ed Ente di promozione sportiva; il Comitato Provinciale CSAIN sostiene le iniziative attraverso la messa a disposizione di strutture tecnico-operative e organizzative. Referente per lo CSAIN il Presidente Provinciale Raffaello Germini, il Presidente dell’Atletica CSAIN Perugia Patrizia Tesei, e il Responsabile Tecnici Un gruppo che ha partecipato alle gare di atletica Moreno Bottausci con la 41 amministrativa, le scadenze degli abbonamenti, QUI LAZIO la presenza in vasca, le prenotazioni, le rate e i pagamenti, i certificati medici, le ricevute e le ricerche personalizzate multilivello, rappresenta- PER GLI IMPRENDITORI DEL FITNESS no procedure quotidiane che oggi è più semplice WORKSHOP TARGATO CSAIN-HELPY gestire grazie a Gymnasium System, il sistema proposto dalla Inforyou. Con l’esperienza matura- Più di sessanta persone erano presenti nelle sale ta nel settore, fin dal 1997, il programma è oggi il dell’Holiday Inn per uno dei primi incontri che più utilizzato in Italia per la gestione e il controllo CSAIN Lazio e Helpy Services intendono pro- accessi dell’azienda sportiva. Si è infine illustrato muovere anche nel 2010 a Roma e in tutta la rapidamente il funzionamento del programma, regione per il settore sportivo. Obiettivo dell’ini- mostrandone la semplicità d’uso. Quest’ultima ziativa è stato quello di coinvolgere l’imprenditoria relazione è stata svolta in collaborazione tra del fitness in un percorso di formazione e di con- Inforyou e Helpy Services, in virtù della partner- fronto aperto con alcune delle più grandi realtà ship realizzata dalle due imprese per la distribu- operanti per l'ambito sportivo, dai servizi d'infor- zione del programma e un'efficace assistenza matica e di sviluppo di software, fino agli aspetti di tecnica. Ampio spazio è stato poi dedicato alla sicurezza degli impianti, passando attraverso collaborazione con la Technogym, di cui la esempi d'innovazione, incentivo e promozione Inforyou è preferred vendor: gli imprenditori che offerti alle società sportive. Il ricco e articolato pro- hanno Gymnasium System di Inforyou e Wellness gramma dei lavori ha visto alcune importanti rela- System di Technogym possono oggi usufruire di zioni. Dopo i saluti introduttivi di Roberto Di un sistema integrato unico in Italia, dalla sbarra Giacomo della Helpy Services, Marcello Pace, del parcheggio fino alla sala attrezzi, passando presidente dello CSAIN Lazio, ha illustrato le atti- per i varchi, bar, vending machine, serrature per vità d'intervento e di supporto alle imprese sporti- armadietti, automazioni per docce e phon. ve offerte in diversi ambiti dall’ente di promozione. Daniele Neri, responsabile di Wellness System, Con la finalità di accrescere i servizi a favore delle ha illustrato le potenzialità di analisi dei dati gra- aziende stesse, è nata la collaborazione con la zie ad una nuovissima Dashboard che illustra con Helpy Services e le altre aziende coinvolte nei sintesi e rapidità di lettura i dati importanti del cen- lavori del workshop. tro sportivo. Dall’analisi del tipo di attività che il E’ quindi intervenuto Alessandro Marmigi della cliente fa sulle macchine della Technogym, fino Elettra Services&Consulting che ha descritto con all’interrogazione dei dati economici e di frequen- precisione l’attuale normativa in materia di sicu- za tramite l’integrazione con Gymnasium System rezza sul lavoro applicata al settore sportivo. di Inforyou. La giornata si è conclusa con l’invito a L’interesse di tutti i partecipanti si è focalizzato tutti ai prossimi eventi, in modo tale da realizzare sugli esempi e sulle pratiche concrete, utili per un ambizioso percorso formativo e culturale per chiarire un concetto, quello della sicurezza, che un settore, quello sportivo e del benessere che, molte volte rimane troppo legato alle fredde termi- visti i dati, non ha avuto nessun rallentamento nologie della legge. Maurizio Perazzolo, impren- anche in un momento difficile per l’economia. G ditore a capo di due impianti a Roma, ha comple- tato le relazioni sul tema, illustrando l’utilizzo dei defribillatori, strumenti salva vita ancora oggi IL "NATALE DI SPORT" A ROMA, scarsamente diffusi nel settore e che forse dal UNA FESTA NELLA FESTA prossimo anno dovrebbero divenire obbligatori in tutti i luoghi in cui è svolta attività sportiva. Organizzato dal Comitato Provinciale CSAIN L’intervento dell’ing. Ivano Luison, presidente Roma, con il patrocinio del Comune di Roma della Inforyou con la sua vivacità e chiarezza (Ufficio Extradipartimentale Politiche per la pro- espositiva ha ulteriormente coinvolto i presenti, mozione e lo sviluppo dello Sport) si è svolto, nel mostrando alcune diapositive di presentazione mese di dicembre, il tradizionale evento “Un sulle caratteristiche innovative degli impianti spor- Natale di Sport”, giunto quest’anno alla XX edizio- tivi e benessere in Italia. Dopo una rapida presen- ne, che ha avuto come tema lo sport per una cul- tazione aziendale il relatore è sceso nel dettaglio tura interetnica. Come nelle precedenti edizioni delle problematiche che quotidianamente vivono i c’è stato un momento centrale il 20 dicembre gestori delle aziende sportive. L’organizzazione presso la nuova e funzionale struttura del 42 Un gruppo di giovani ginnaste che ha partecipato al “Natale di sport” a Roma

Paladifiore (via dei Pescatori, 71 Roma) e altre il personale dello CSAIN Roma che, con l’impe- giornate di eventi in diverse zone della Capitale. gno e la professionalità ha contribuito alla riuscita Nella giornata del 20 dicembre, davanti ad un del Natale di Sport. Arrivederci a tutti nell’edizione pubblico numeroso e caloroso, nonostante la del 2010. G temperatura vicina allo zero, si sono alternate le società dello CSAIN Roma con esibizioni di gin- nastica artistica, ritmica, balli di gruppo, percorsi ludico-motori, originalissime coreografie ispirate QUI SICILIA al Natale e con una gradita esibizione di danza del ventre. La giornata è iniziata con il tradiziona- le girotondo dei bambini sulle note di Happy A CATANIA LA COPPA DI NATALE Christmas di J. Lennon e si è conclusa con la SI CELEBRA CON IL WUSHU coreografia dei ginnasti dell’ASD Astrolabio2000 che hanno interpretato in modo originale la can- La convenzione firmata a novembre tra lo CSAIN zone Jai Ho. Nel corso dell’evento sono stati e la FIWuK ha trovato un suo primo momento assegnati dalla giuria tecnica diversi premi spe- agonistico grazie alla Coppa di Natale CSAIN ciali: per la coreografia più originale, per il gruppo Wushu Moderno svoltasi a Catania. Un centina- più simpatico, per quello più numeroso. Il tutto si io di ragazzi e bambini di diverse associazioni è svolto in un clima reso ancor più festoso dal- CSAIN della provincia di Catania si sono dati l’aria natalizia che si respirava in giro per Roma. appuntamento al palazzetto di Viagrande per la Presenti all’evento del 20 oltre al presidente dello festa associativa e per la gara, prima tappa regio- CSAIN Roma Francesco Ferlito anche due gradi- nale. A partecipare non solo gli atleti, ma anche il tissimi “amici”, nonché persone di sport, come numeroso pubblico che ha seguito e applaudito le Marco Mauri e Orlando Galimberti. Oltre all’even- prestazioni dei propri beniamini. Clima di amicizia to del Paladifiore, si sono svolte le gare di nuoto fra i tecnici, giudici e dirigenti che nell’occasione organizzate, presso la piscina di via G. Messina, si sono scambiati gli auguri per le festività. dall’ASD Olimpia 1 cui hanno preso parte 130 Apprezzata, ovviamente, la presenza alla manife- nuotatori, i tornei di calcio a 5 che hanno avuto stazione di Luigi Fortuna, presidente CSAIN e di come protagonisti i giovani e giovanissimi Ettore Barbagallo, presidente FIWuK Nazionale e dell’ASD San Giuseppe Artigiano e i tornei di assessore comunale di Viagrande, oltre che di Minivolley e Volley organizzati in collaborazione Nello Mauro, responsabile nazionale Wushu con l’ASD Astrolabio2000 cui hanno preso parte CSAIN e di Francesco Spampinato della tante piccole promesse del volley accanto a già Commissione Nazionale Ufficiali di Gara FIWuK. affermate atlete. Un ringraziamento e, natural- Il Direttore di gara è stato il M° Carmelo Scaletta mente un augurio di un 2010 ricco di soddisfazio- coaudivato da Giovanni Nicoloso, presidente di ni sportive e non solo va a tutte le società e a tutto giuria, e dagli arbitri Lorenzo Riela, Giacomo 43 Internazionali come Miguel Angel Ramirez, Antony De Sabato, Bejit Pandhit, Alan Borg, Jorgos Karavidas, Simone Maniscalco e molti altri che hanno eseguito delle dimostrazioni di eccel- lente bellezza tecnica e artistica. Lo CSAIN, rappresentato dall'Asd Golden Dragon Furnari di Messina, diretta dal M° Antonino Calabrese, ha ottenuto significativi vittorie e piaz- zamenti, qui riassunti. Domenico Calabrese (1° Forme tradizionali cine- si 12-16 anni; 2° Kata con armi, 12-17 anni; 2° Creative self defence 13-17 anni); Alex Calabrese (1° Kata giapponese con armi, fino a 12 anni; 2° Gran Champion Kata / Forme Junior fino a 16 anni; 3° Creative Self Defence, fino a 12 anni); Alessandro Ciminata (1° Kata con armi 12-17 Francesco Spampinato premia dei giovani partecipanti anni; 3° Forme tradizionali cinesi 12-16 anni); Antonino Calabrese (1° Kata con armi over 40, 1° tecniche di rottura-creativi); Ivan Conti (1° Forme Scaffazzillo, Aldo Fiumefreddo, Matteo cinesi 17-40 anni; 3° Kata con armi 18-40 anni); Guglielmino e Antonino Greco. Tra gli atleti pre- Giacomo Bertino (2° Forme tradizionali cinesi 12- miato come il migliore Jonathan Barlotta del 16 anni; 3° Kata con armi 12-17 anni); Samuel Training Club di Misterbianco, società che si è Calabrese (2° Kata giapponese con armi fino 12 anche aggiudicata la classifica per club davanti anni; 2° Kata forme tradizionali interstyle sotto 12 allo Sporting S. Paolo (Gravina), il Master e la anni; 2° Creative self defence 13-17 anni); Fitness World (Acireale). G Emanuele Calabrese (2° Kata con armi 18-40 anni; 2° Forme creative musicali 18-40 anni; 2 ° Gran champion Kata forme senior, over 17); AGLI WORLD OLYMPUS GAMES Giuseppe Perdichizzi (2° Forme cinesi 17-40 PROTAGONISTA LA GOLDEN DRAGON anni; 3° Kata con armi 18-40 anni); Alessandro Sottile (3° Forme tradizionali cinesi 12-16 anni); A fine novembre il palazzetto dello sport di Josè Calabrese (3° Kata giapponese con armi Petrosino (Trapani) ha ospitato i World Olympus fino 12 anni; 3° Creative self defence fino a 12 Games di Arti marziali e sport da ring. Oltre tre- anni); Salvatore Calabrese (3° Kata con armi 12- cento gli atleti presenti, provenienti da ben undici 17 anni; 3° Forme cinesi 17-40 anni); Lidia nazioni: Malta, Nepal, Spagna, Svizzera, Francia, Adragna (3° Kata con armi 18-40 anni). G Grecia, Ungheria, Germania, Belgio, Inghilterra e, ovviamente, Italia. I World Olympus Games 2009 sono stati organizzati dal prof. Gino Vitrano, pre- sidente di Womaa Italia, in collaborazione con lo CSAIN e la Lylibetana Boxe di Marsala. La mani- festazione ha avuto il patrocinio della Regione Siciliana, della Provincia di Trapani, della Città di Marsala e del Comune di Petrosino, il cui Sindaco, dott. Biagio Valenti, oltre a portare il saluto dell'ospitale cittadina ha eseguito le 117 premiazioni dei nuovi Campioni dei World Olympus Games 2009. Al Gala di apertura c'è stato anche l'intervento di benvenuto da parte del presidente CSAIN Luigi Fortuna. Era presente anche Raffaele Marcoccio, presidente del Comitato Provinciale CSAIN Catania. Graditi ospiti dell'evento sono stati campioni Uno spettacolare momento degli World Olympus Games 44

I COMITATI REGIONALI i comitatiregionali IL CONSIGLIO NAZIONALE il consiglionazionale Pr [email protected] tel. efax010/317751, LIGURIA Presidente: Nevio Cipriani tel. 0432/[email protected] FRIULI VENEZIAGIULIA Presidente: EugenioFerrari tel. 045/[email protected] VENETO Pr (tel. efax0461/983894) TRENTINO ALTO ADIGE Presidente VitaleMonti [email protected] cell. 347-3165667 LOMBARDIA Pr [email protected] cell. 335/8099671fax015/541177 PIEMONTE Presidente: RuggieroMichieletto [email protected] tel. efax0165.18251700165-554497 VALLE D’AOSTA Biagio SACCOCCIO Franco CACELLI VICE PRESIDENTE Luigi FORTUNA PRESIDENTE Eugenio KORWIN Antonio MAURI Fiorenzo MAGNI PRESIDENTI ONORARI ORGANIGRAMMA L’ esidente: PaoloMontresor esidente: Pier esidente: Ser gio Corradi franco Gilar * * dino Cristiana TORRE Fabrizio SCARAMUZZI Maurizio NEGRO Piercarlo IACOPINI Enea GOLDONI Raffaello GERMINI Eugenio FERRARI Rosario FATUZZO Giovanni DESSI' Sergio CORRADI Nevio CIPRIANI Antonio CELONA Luigi CAVALIERE Livio BORRELLI Gabriele MARTINUZZI CONSIGLIERI Pr tel. efax0863/509346 ABRUZZO Presidente Marcello Pace [email protected] cell.335-5399582 tel.fax 06.83664599 LAZIO Pr cell. 329.3817007 tel. 071.7590610tel.efax071.7592005 MARCHE commissario: RaffaelloGermini [email protected] tel. 075/5004591fax075/5017076 UMBRIA Presidente: GianfrancoRaugei email: csainlivor cell. 329.9889628 tel. 0586.807646fax0586.229274 TOSCANA Presidente: FrancoVignoli email: [email protected] tel.e fax051.802710338.8966679 EMILIA ROMAGNA esidente: SanteV esidente: AntonioRomagnoli [email protected] * olpe * * * * * * Anna LauraLAURETTI(supplente) Tiziano DANIELI(supplente) Salvatore SPINELLA(effettivo) Domenico CORSINI(effettivo) Roberto SELCI(presidente) COLLEGIO DEIREVISORICONTI Salvatore SCARANTINO RESP. NAZIONALESPORT Pr cell. 339-3668898 tel. 070-4818839fax070/41492 SARDEGNA Presidente: Luigi Fortuna [email protected] Tel. 095.397040fax095.396996 SICILIA Pr tel. 0981/56103 CALABRIA Presidente: GiuseppePascale tel. efax0975/383186 BASILICATA Presidente: SergioSannipoli fax 080/5503603 tel. 080/5503679 PUGLIA Presidente: GerardoDinoTorre cristianator tel. 089/233007 CAMPANIA Presidente: CarloDeLisi tel. efax0865/955159 MOLISE esidente: Gior esidente: AntonioFaillace = membro digiunta [email protected] gio Sanna coordinatori di sezione ATLETICA LEGGERA GINNASTICA ARTISTICA PALLAVOLO Giovanni Di Nucci 348-3104618 Giulia Ciaccia 328-4540125 Massimo Scibetta [email protected] [email protected] 335.6620122 BEACH SOCCER GINNASTICA AEROBICA [email protected]

E Paola Di Martino 06.5903526 Italia Bianchi 329-5956168 PESCA BOCCE ALLA VENETA [email protected] Eugenio Ferrari N Enea Goldoni 329-290372 KARATE 339-6432124 O

I CALCIO A 5 Mauro Mion 349-3997440 [email protected]

Z Pierluigi D’Incà 330-537609 [email protected] SCHERMA E [email protected] JUDO Carlo Macchi 348-4002144 S Giuseppe Tamburo [email protected] CALCIO A 11

I Pierfranco Gilardino 335-8747824 SCI

D 335-8099671 [email protected] [email protected] Piercarlo Iacopini 339-7105135

I CICLISMO JU JITSU [email protected]

R Biagio Saccoccio 338-4521805 Cosimo Costa 329-4816083 SPORT EQUESTRI

O [email protected] [email protected] Massimo Garavini

T DANZA (PROMOZIONE) LOTTA 340-3771660

A Vincenzo Silluzio 338-8382498 M.Cristina Cirillo 347-8846763 TAEKWONDO

N [email protected] [email protected] Vitale Monti 3473165667 I DIVERSAMENTE ABILI NUOTO/PALLANUOTO [email protected] D Carlo De Nicola 348-5118073 Giancarlo Toppi 349.6597317 TIRO AL PIATTELLO

R [email protected] [email protected] Giuseppe Curatolo 339.3722870

O FRECCETTE PALLACANESTRO WUSHU

O Luciano Caserta 348-4106391 Maurizio Vortici 338-7059002 Sebastiano Mauro 347.1139755

C [email protected] [email protected] [email protected] le sezioni specialistiche ALFA Accordo Libero Federativo tra Associazioni Via Giardino, 8 - 30175 Venezia Presidente: Carlo Tosetti (333.4156851) tel. fax 041-5344209 [email protected] E ANFE Associazione Nazionale Federativa Circoli Via Verga, 3 - 58100 Grosseto H Presidente: Gabriele Martinuzzi tel. 348-8805237 fax 0572-901660 C I ARBAV Associazione Regionale Bocce alla Veneta c/o Maniero Giorgio (segr. gen.) T Via Brentasecca, 52 - 35020 Saonara PD tel. fax 049-644060 Presidente: Enea Goldoni S

I CIAS Centro Intern. Amici della Scuola Via dei Coronari, 181 - 00186 Roma tel. fax 06-68309516 L e-mail:[email protected],sito: www.ciasonline.it Presidente: Edmondo Coccia Segretario Generale: Pina Gentili A

I ENALCACCIA P.T. Enalcaccia Pesca e Tiro Via La Spezia, 35 - 00182 Roma tel. 06-77201467-68-69 fax 06-77201456

C Presidente: Lamberto Cardia. Segretario Generale: Giuseppe Tarullo e-mail: [email protected] E FABI Federazione Autonoma Birillistica Italiana Via Generale Pennella, 12 - 31100 Treviso P tel. fax 0422-304200 336-422003 ab. 0422-451870 Presidente: Giuliano Fantin S

FDTI Italia - Federazione Dilettantistica Taekwondo Italia Via XX Settembre 4/6 21013 Gallarate (VA) Te. 0331-245850 fax 0331-708517 I Presidente Vitale Monti [email protected] N

O FIAS Federazione Italiana Attività Subacquee Viale Andrea Doria, 8 - 20124 Milano Tel. 02.6705005 340-9305274 Fax 02.67077302 I e mail: [email protected] Presidente: Bruno Galli Z

A FIGF Federazione Italiana Gioco Freccette Via Generale Pennella,12 - 31100 Treviso [email protected], [email protected] www.FIGF_ITALIA.IT

I tel. fax 0422-307209 Presidente: Luciano Caserta Segretario: Maurizio Vitari C FITA Federazione Italiana Teatro Amatori Via di Villa Patrizi, 10 - 00161 Roma tel. fax 06-44235178 O Presidente: Carmelo Pace. Segretario Generale: Giovanni D’Aliesio (tel. 019-821950) [email protected] - [email protected] S

S FITD (sezione di promozione) Tecnici di danza sportiva. Walter Santinelli, via Gregorio XIII, 153, 00167 Roma. Tel e fax 06-66012962

A UDACE-CSAIN Unione degli Amatori del Ciclismo Europeo Via G. Govone, 100 - 20131 Milano tel. 02.33611591 fax 02.34531458 Presidente: Franco Barberis, via degli Zuavi, 28 - 13100 Vercelli ([email protected]). Segretario nazionale: Giovanni Stagni [email protected] E

L UFI Unione Folclorica Italiana Piazza Duomo Palazzo Bassi - 33081 Aviano PN [email protected] Presidente: Maurizio Negro tel. fax 0481.391078/329.4196789 [email protected] Segretario: Luciano Romano Via Pal Piccolo, 22 - 33029 Villasantina UD tel. fax 0433.759004 [email protected] 47 A GIUGNO TUTTI A RICCIONE

4) Gli sport in palestra, in piscina e sulla sabbia, Riccione, 4-5-6 Giugno Manifestazione nazionale riservata alle seguenti discipline sportive: 18° Juvenind di Pallavolo giovanile M/F 16° Juvenind di Pallacanestro giovanile M/F 28° Juvenind di Nuoto giovanile M/F Il 4° Manifestazione Nazionale di Beach Volley giova- 2010 nile M/F 5) Il calcio sui campi e sulla sabbia, Riccione, 11- 12-13 Giugno dello C S A I N 11ª Edizione nazionale calcio aziendale a 11 M 4ª Edizione nazionale calcio over 40 M 7ª Edizione nazionale calcio giovanile a 5 M 4ª Edizione nazionale calcio a 5 F 2ª Edizione nazionale calcio beach soccer giovanile Com'era stato già annunciato e come si può misto vedere in dettaglio dal programma sotto elencato, 6) La ginnastica aerobica e la danza, Riccione, Riccione sarà l’epicentro di gran parte dell’attività 11-12-13 Giugno tecnica nazionale. Nella città romagnola, per tutto il 12° Criterium nazionale giovanile di Ginnastica periodo in cui si svolgerà l'attività sportiva vera e Aerobica M/F propria, ogni sera, con inizio alle 21,30 sul palcosce- 6° Criterium nazionale giovanile Danza Sportiva nico del lungomare il mondo CSAIN, con tutte le sue 7) 30ª Edizione "Lo sport per la vita", sport e associazioni, sarà protagonista di spettacoli che solidarietà sociale M/F, Luglio-Ottobre vanno dal teatro, agli sbandieratori, ai gruppi folclo- Manifestazione riservata a tutti i tesserati CSAIN, rici con le loro rappresentazioni popolari, alla danza anche diversamente abili, realizzata in contempora- nelle sue varie forme, più altri momenti culturali. nea i tutte le Regioni, concernente l'organizzazione Insomma per molti giorni Riccione sarà CSAIN, ma di eventi sportivi riservati ai giovani under 16 M/F di a questo proposito ci sarà tempo per definire e divul- tutte le discipline sportive praticate dallo CSAIN. gare i dettagli. 8) 19° "Natale di Sport " - Circuito Nazionale 1) Lo CSAIN e gli sport promozionali - “ Progetto Giovanile M/F Multidisciplinare, Novembre- Scuola”, Marzo-Giugno Dicembre Manifestazione ludico, ricreativa, socializzante e for- Organizzata in contemporanea su tutto il territorio mativa, riservata ai giovani, anche diversamente nazionale, a cura dei Comitati Regionali e abili M/F, realizzata in contemporanea in tutte le Provinciali CSAIN. Eventi sportivi delle singole Regioni d’Italia e, come Progetto Scuola, in Sicilia, peculiari discipline praticate sul territorio CSAIN, Lazio, Campania, Lombardia e Puglia. riservata ai giovani, anche diversamente abili. Manifestazione Nazionale Giovanile M/F di canoa olimpica-velocità PROGETTI FORMATIVI Trofeo Nazionale CSAIN di marcia non competitiva 1) Riccione, 4-5-6 giugno, Corso di formazione M/F per tecnici e arbitri Manifestazione nazionale di sci giovanile M/F Discipline interessate: Pallavolo, Pallacanestro, Criterium Nazionale di scherma giovanile M/F Ginnastica Artistica, Nuoto, Arti Marziali e Atletica Campionato italiano cicloturistico amatoriale giova- Leggera. nile (sede e data da stabilirsi) Presentazione, informazione e applicazione del Pescando con i giovani su tutte le acque d’Italia M/F Corso di primo soccorso verso infartuati, con l’utiliz- Circuito interregionale di corsa campestre zo di defibrillatore, a cura della Federazione 2) Il grande mondo delle Arti Marziali, Riccione, Cardiologica d’Italia. 4-5-6 Giugno, 22ª Edizione 2) Riccione, 11-12-13 giugno, Corso di formazio- Manifestazione nazionale riservata a tutte le discipli- ne per tecnici e arbitri ne delle Arti Marziali giovanili M/F Discipline interessate: Calcio, Ginnastica Aerobica, Judo, Ju-jitsu, Karate, Wushu Kung-Fu, Kik Boxing, Danza Sportiva, Tennis e Scherma. Taek Wondo. Presentazione, informazione e applicazione del 3) La ginnastica artistica e l’atletica, Riccione, 4- Corso di primo soccorso verso infartuati, con l’utiliz- 5-6 Giugno zo di defibrillatore, a cura della Federazione Manifestazione nazionale riservata alle seguenti Cardiologica d’Italia. discipline sportive: 15° Manifestazione Nazionale di ginnastica artistica- ATTIVITA' COLLATERALI giovanile M/F Riccione, 4-5-6 giugno, Torneo nazionale di 42° Juvenind di Atletica leggera giovanile su pista Burraco M/F, M/F Riccione, 11-12-13 giugno, Torneo nazionale di 3° Memorial “Alfredo Berra” scacchi M/F

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