Il Motovelodromo Coppi Rinasce All'insegna Delle Associazioni

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Il Motovelodromo Coppi Rinasce All'insegna Delle Associazioni 6MAGGIO2016ANNO12NUMERO7 futuraPERIODICODELMASTERINGIORNALISMO”GIORGIOBOCCA”UNIVERSITÀDITORINO-COREP ATTUALITÀ Torino al tempo del terrorismo. I racconti. 0!').! FOCUS Salone del libro tra giovani editori e incontri d’autore 0!').% POSTE ITALIANE. SPEDIZIONE IN A.P. 70% - D.C.B. TORINO TORINO - D.C.B. 70% IN A.P. SPEDIZIONE ITALIANE. POSTE SPETTACOLI Fringe festival invasioni teatrali per la città 0!').! Visto da noi di Federico Gervasoni Il Motovelodromo Coppi rinasce all’insegna delle associazioni Da gioiello dell’architettura sportiva della comunale, sarà gestito in collaborazione con i dell’architetto Vittorio Eugenio Ballatore di la riapertura possa essere vista come uno città a rudere. La gloriosa pista dove pedalò membri delle associazioni coinvolte nella sua Rosana, l’impianto ha ospitato per decenni le spiraglio, non tutti i cittadini potranno accedere Fausto Coppi e dove a pochi passi sorge il riqualificazione. “La rinascita a luogo di sport più svariate manifestazioni agonistiche: dalle alla struttura ma solamente i tesserati delle monumento a lui dedicato, sabato 30 aprile, del Motovelodromo, se fatta bene, potrà quindi gare di atletica e ciclismo che hanno premiato associazioni coinvolte nel piano di gestione. dopo anni di chiusura ha riaperto. Merito di un trasformarsi in un progetto a lungo periodo” - campioni come Bartali e Coppi, alle partite del “Il progetto d’intervento prevede, infatti, una comitato, “Pezzi di Motovelodromo”, formato commenta l’assessore comunale al bilancio Grande Torino tra il 1943 e il 1944, dalle sfide graduale riapertura del Motovelodromo, sarà prevalentemente da residenti del quartiere Gianguido Passoni. tra il Cus e il Rugby Torino fino al motociclismo, poi compito nostro promuovere il maggior “Madonna del Pilone”, capace di riunire Lo stadio, costruito poco dopo la prima Guerra al quale il complesso deve il suo nome. Nel numero di attività sportive per l’estate”, conclude nel bando promosso dal Comune di Torino Mondiale, da alcuni anni era completamente corso del tempo, il Motovelodromo ha poi subito Delmastro. quindici associazioni sportive interessate alla inutilizzato e nei mesi scorsi si era addirittura diverse operazioni di restauro ma sul finire degli Chi ha amato il Motovelodromo come uno dei ristrutturazione della struttura. “Dopo tempi di ipotizzato di trasformarlo in un ipermercato, anni ottanta era stato dichiarato inagibile e da luoghi unici della storia sportiva di Torino, potrà incertezze – spiega il portavoce del gruppo, ipotesi comunque tramontata grazie anche allora è incominciato un inesorabile periodo di tornare finalmente a gioire. La giornata di sabato Stefano Delmastro – siamo riusciti a prendere in alla raccolta delle firme promossa dal Comitato ombre. Una luce si era poi riaccesa nel 1999, con è stata infatti un primo passo verso la rinascita gestione per sei mesi un monumento allo sport”. di volontari, alla quale aveva aderito anche la nascita del Comitato di privati che ha preso dell’impianto, perché questo storico posto non Si tratta di un esempio di amministrazione e Francesco Moser. a cuore la situazione, presentando un progetto sia cancellato per sempre dalla memoria della gestione condivisa in cui l’edificio, di proprietà Nato dal progetto in stile Art Nouveau di ristrutturazione dell’impianto. Sebbene generazione future. DIRETTORE RESPONSABILE: RENATO RIZZO. REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI TORINO NUMERO 5825 DEL 9/12/2004. E-MAIL: [email protected] E-MAIL: DEL 9/12/2004. 5825 NUMERO DI TORINO TRIBUNALE REGISTRAZIONE RIZZO. RENATO RESPONSABILE: DIRETTORE 6MAGGIO2016 Torino al tempo del terrorismo Claudio Giacchino, cronista de La Stampa, racconta gli Anni di Piombo orino tra il 1969 e il 1981 è stata uno anni: “Un altro mondo, un mondo in bianco dei principali centri del terrorismo. e nero. Torino era una città completamente Qui si sono formate storiche colonne diversa da quella che conosciamo oggi: Tdelle Brigate Rosse ed è nata Prima grigia, livida, appiattita sugli orari della Fiat dell’estremismo di sinistra. Ma, spesso, a via Ventimiglia, l’11 dicembre”. Linea, qui sono stati compiuti molti attentati con posti di blocco sulle strade, le camionette farne le spese era chi, con la lotta armata, Il punto di svolta? nei confronti di civili innocenti, sindacalisti, e i blindati a proteggere caserme, tribunali, non c’entrava nulla, chi veniva a trovarsi in “Sicuramente quando i carabinieri hanno dirigenti, magistrati, poliziotti, guardie car- redazioni, uffi ci. Tutto si rianimava intorno mezzo a un confl itto a fuoco per sbaglio, chi arrestato di Patrizio Peci, che nella caserma di cerarie, come Lorenzo Cutugno e Giuseppe alle 22.30 quando fi niva il secondo turno trovava per caso un pacco di volantini con la Cambiano ha rivelato al generale Carlo Dalla Lorusso, e giornalisti, come Carlo Casalegno. e dagli stabilimenti di Mirafi ori e Rivalta stella a cinque punte, chi veniva scambiato Chiesa informazioni sulla colonna genovese Claudio Giacchino, cronista de La Stampa uscivano migliaia di operai e allora per 20 per informatore, quando in realtà non lo era”. e sul covo di via Fracchia. Poco dopo la durante gli Anni di Piombo ricorda quei tempi minuti si vedevano i corsi invasi da auto e poi E i terroristi? polizia rispose con la cattura di Roberto e identifi ca proprio nell’assassinio del vice- dopo calava di nuovo il silenzio. Al mattino si “C’era un po’ di tutto: da Matteo Caggegi, Sandalo, dando di fatto un colpo mortale a direttore de La Stampa lo spartiacque “della tirava un sospiro di sollievo se non vi erano “Charlie”, fi glio di un ergastolano affi liato Prima Linea”. strategia sanguinaria del terrorismo”. Il gior- notizie di omicidi o agguati. I funerali di Stato all’ndrangheta e addetto alle presse a Che cosa ci si porta dietro di quella nalista fu colpito il 16 novembre del 1977 e erano diventati una triste routine e dopo un Rivalta, a Marco Donat-Cattin fi glio di stagione, secondo lei? morì, dopo tredici giorni di agonia. Giacchino po’ si trasformarono anche in occasione per Carlo, potentissimo ministro democristiano, “Nulla. Solo chi l’ha vissuta se ne ricorda. C’è spiega: “Casalegno, da osservatore acuto contestare i politici e i vertici delle istituzioni. passando per il teorico Renato Curcio. stata una completa rimozione - voluta anche della realtà italiana, aveva capito quale fos- La gente era frustrata ed esasperata”. C’erano i capi seri, freddi e determinati e i dalla politica e dal potere - di cosa è stato il se l’essenza delle Brigate Rosse e ne aveva Un clima cupo che contagiava non solo le manovali, spesso con scarsa preparazione terrorismo, di cosa hanno patito le vittime. BR scritto in un articolo di fondo pubblicato un fabbriche nelle quali la paura alimentava culturale, ma pronti a tutto”. e PL sono quasi due entità mitiche circonfuse mese prima dell’attentato”. Quel pezzo fi rmò l’omertà ma anche i luoghi del sapere. Quali sono stati i momenti più bui per la di una grandissima ignoranza. Meno si sa, la sua condanna a morte, in un agguato teso “Tra gli operai si sapeva che esistevano città? meglio è. E chi, come me, è stato un testimone arrivata nell’androne di casa, in un giorno in simpatizzanti e fi ancheggiatori dei “Il ’79 è stato un anno terribile, con tantissimi e va a raccontare quello che ricorda, passa cui, casualmente, aveva rinunciato alla scorta terroristi, ma nessuno parlava per timore omicidi e il sequestro di 200 tra studenti e quasi come un reduce”. e all’auto blindata di ritorsioni. Anche nelle Università e tra gli professori e la gambizzazione di dieci ostaggi Giacchino si cala nell’atmosfera di quegli intellettuali era frequente trovare sostenitori nella Scuola di Amministrazione Aziendale di MARTINA TARTAGLINO Luciano Borghesan: “Aiviter, il dovere di non dimenticare le vittime“ ricordo -, “non possono essere dal punto di vista fi sico ed emotivo, dimenticati e non vogliamo che siano dimenticati”. Anche se il ricordo di quegli anni sta andando via via affi evolendosi: “Non dobbiamo permettere Come nasce che si perda la memoria storica di un periodo così travagliato, pericoloso, ma AIVITER? anche importante per il nostro paese”. Il rischio che le nuove uciano Borghesan, ex carnefi ci, che hanno pubblicato generazioni sappiano troppo Il 20 marzo del 1985 Maurizio giornalista della Stampa, libri su quegli anni provando a poco riguardo a quegli anni Puddu, Giovanni berardi, Adele Lracconta come e perché giustifi carsi”. Le opere pubblicate che vanno dal 1969 al 1981 Andreis (vedova Casalegno), nasce l’Aiviter: “L’associazione da chi materialmente aveva fatto è purtroppo molto alto e Antonio Cocozzello, Severa nasce per tre motivi principali: gli attentati si sono susseguite Aiviter si batte, insieme con Marone (vedova Croce), Dante il primo è la memoria, bisogna dopo la fi ne degli anni di piombo altre associazioni, perché ciò vanno a colpire anche le abitudini Notari Stefano, Mario De Orsola, ricordare quegli anni perché in e questo un’associazione come non accada: “A livello nazionale di vita“. Chi rimane orfano del Leone Ferrero,Sergio Palmieri troppi hanno girato pagina senza Aiviter non poteva accettarlo. è l’unica organizzazione resto ha bisogno di un sostegno e Giovanni Picco, tutti feriti o cercare la verità; il secondo è di Tre motivi che rispondono a riconosciuta, ma nel panorama economico e di qualcuno che parenti di vittime fondarono carattere giuridico, perché Aiviter tre istanze molto precise e che europeo sono molte le realtà lo tuteli anche dal punto di vista l’Associazione Italiana Vittima del ha voluto stare vicina alle famiglie, vengono sottolineate nell’atto simili che vogliono tenere vivo giuridico: “L’organizzazione si è Terrorismo e dell’Eversione contro agli orfani delle vittime, costruendo costitutivo dell’Associazione. il ricordo in primis, ma anche battuta più di una volta per far l’ordinamento costituzionale dello delle leggi che gli potessero dare Familiari, feriti, invalidi e dare una mano a quanti che, approvare leggi che potessero Stato.
Recommended publications
  • 30 06 2019 Annual Financial Report
    30 06 2019 ANNUAL FINANCIAL REPORT ANNUAL FINANCIAL REPORT 30 06 2019 REGISTERED OFFICE Via Druento 175, 10151 Turin Contact Center 899.999.897 Fax +39 011 51 19 214 SHARE CAPITAL FULLY PAID € 8,182,133.28 REGISTERED IN THE COMPANIES REGISTER Under no. 00470470014 - REA no. 394963 CONTENTS REPORT ON OPERATIONS 6 Board of Directors, Board of Statutory Auditors and Independent Auditors 9 Company Profile 10 Corporate Governance Report and Remuneration Report 17 Main risks and uncertainties to which Juventus is exposed 18 Significant events in the 2018/2019 financial year 22 Review of results for the 2018/2019 financial year 25 Significant events after 30 June 2019 30 Business outlook 32 Human resources and organisation 33 Responsible and sustainable approach: sustainability report 35 Other information 36 Proposal to approve the financial statements and cover losses for the year 37 FINANCIAL STATEMENTS AT 30 JUNE 2019 38 Statement of financial position 40 Income statement 43 Statement of comprehensive income 43 Statement of changes in shareholders’ equity 44 Statement of cash flows 45 Notes to the financial statements 48 ATTESTATION PURSUANT TO ARTICLE 154-BIS OF LEGISLATIVE DECREE 58/98 103 BOARD OF STATUTORY AUDITORS’ REPORT 106 INDEPENDENT AUDITORS’ REPORT 118 ANNUAL FINANCIAL REPORT AT 30 06 19 5 REPORT ON OPERATIONS BOARD OF DIRECTORS, BOARD OF STATUTORY AUDITORS AND INDEPENDENT AUDITORS BOARD OF DIRECTORS CHAIRMAN Andrea Agnelli VICE CHAIRMAN Pavel Nedved NON INDEPENDENT DIRECTORS Maurizio Arrivabene Francesco Roncaglio Enrico Vellano INDEPENDENT DIRECTORS Paolo Garimberti Assia Grazioli Venier Caitlin Mary Hughes Daniela Marilungo REMUNERATION AND APPOINTMENTS COMMITTEE Paolo Garimberti (Chairman), Assia Grazioli Venier e Caitlin Mary Hughes CONTROL AND RISK COMMITTEE Daniela Marilungo (Chairman), Paolo Garimberti e Caitlin Mary Hughes BOARD OF STATUTORY AUDITORS CHAIRMAN Paolo Piccatti AUDITORS Silvia Lirici Nicoletta Paracchini DEPUTY AUDITORS Roberto Petrignani Lorenzo Jona Celesia INDEPENDENT AUDITORS EY S.p.A.
    [Show full text]
  • Da Giovedì Raduno a Coverciano Poi Tre Test Con Arabia Saudita, Francia E Olanda
    CARTELLA STAMPA NASCE L’ITALIA DI MANCINI: DA GIOVEDì RADUNO A COVERCIANO POI TRE TEST CON ARABIA SAUDITA, FRANCIA E OLANDA PER IL NEO CT SUBITO TRE SFIDE UTILI PER PREPARARE L’ESORDIO IN NATIONS LEAGUE. IN CAMPO A SAN GALLO, NIZZA E TORINO. AZZURRI AL LAVORO DA OGGI A COVERCIANO. Roma, 24 Maggio 2018 – Torna in campo la Nazionale, con il neo Commissario Tecnico Roberto Mancini all’esordio, per affrontare in amichevole Arabia Saudita (San Gallo, Stadio ‘Kybunpark’ - 28 maggio, ore 20.45), Francia (Nizza, Stadio Allianz Riviera - 1 giugno, ore 21.00) e Olanda (Torino, Juventus Stadium - 4 giugno, ore 20.45). In ritiro a Coverciano dal 24 maggio, per l’Italia le tre sfide amichevoli rappresentano un ponte verso la nuova stagione, che inizierà a settembre nel segno della Nations League e proseguirà poi da marzo con le Qualificazioni per l’Europeo 2020 che si aprirà proprio in Italia, a Roma, sede della gara inaugurale, di tre partite del girone e di un Quarto di finale. Primo allenamento oggi per il neo CT Mancini e per il suo staff composto, tra gli altri, dagli assistenti allenatore Alberico Evani, Angelo Adamo Gregucci, Giulio Nuciari e Fausto Salsano. Nel gruppo, 28 convocati: alla prima chiamata Daniele Baselli, Rolando Mandragora e Mattia Caldara; ritornano Domenico Berardi e Mario Balotelli, dopo aver preso parte ai raduni rispettivamente di ottobre e novembre 2016 nei quali accusarono un infortunio che impedì loro di scendere in campo. Indisponibili dopo la convocazione Claudio Marchisio, Emerson Palmieri Dos Santos e Federico Bernardeschi. ARABIA SAUDITA – ITALIA. Sarà una prima per gli Azzurri contro l’Arabia Saudita e sarà anche la prima uscita a San Gallo, 7a sede in Svizzera per la Nazionale dopo Basilea, Berna, Ginevra, Losanna, Lugano, Zurigo.
    [Show full text]
  • Si Ricomincia Dal Milan
    Lunedì 25 luglio 1994 Sport 'Unità2paftina 1 0 CALCIO. Domenica 4 settembre riparte la serie A, con i rossoneri di Capello ancora favoriti PANINI. Il campionato 1975-76 Domingo se ne va nell'anno del Toro Campionato 1974-75: Il Torino vince lo scu­ detto all'ultima giornata. Domenghini si appre­ sta a lasciare il calcio, mentre lardelli passa alla Juventus. L'Italia è in crisi, ma il Napoli spende una cifra record per Savoldi. LORENZO MIRACLE •a E' l'ultimo nome di tutto l'al­ cusato il diciassettene ragazzo di bum Panini dedicato alla stagione vita Giuseppe Pelosi. In Europa, in­ 1975-76: che tristezza trovarlo 11, tanto, se ne va l'ultimo dittatore: a Angelo Domenghini, tra quanti Madrid muore Francisco Franco e «completano i quadri» del neopro­ con Juan Carlos ritornano la mo­ mosso Verona. Nessuna foto, nes­ narchia e la democrazia. Per l'Italia sun riferimento alla sua camera, una grossa soddisfazione cultura­ solo un accenno al ruolo, quell'«a- le: il premio Nobel per la letteratu­ la» buttato lì, come se sbrattasse di ra viene attribuito al poeta Eugenio un calciatore qualsiasi. Quando le Montale. esigenze tipografiche fanno a pu­ Nel frattempo, in serie A nessu­ gni con la storia del calcio. «Do­ no riesce a tenere il passo delle mingo» chiude la sua bellissima due torinesi: a Natale il Milan è a ' Lo juventino Gianluca Vlalll Vision camera e ci dicono solo che è , cinque punti dalla vetta, l'Inter a un'«ala» e nulla più. Consoliamoci meno sei e per loro il titolo di cam­ allora andando a scoprire che ci pioni d'Italia sembra già lontano.
    [Show full text]
  • Torino-Napoli | Domenica 6 Ottobre Ore 18
    FINO AL 30% FINO AL 30% DI SCONTO DI SCONTO PER CAMBIARE PER CAMBIARE I TUOI I TUOI VECCHI INFISSI VECCHI INFISSI [email protected] /juvetoropress GIORNALE DEDICATO AI TIFOSI DI JUVENTUS E TORINO - ANNO XI - N. 3 - 6 OTTOBRE 2019 - SETTIMANALE GRATUITO Il Punto L'Intervista Numeri e Statistiche Squadra Ospite Da linea-Maginot a colabrodo, Eraldo Pecci: “Napoli favorito Azzurri a valanga sotto la Mole. Partenopei troppo altalenanti, che succede alla difesa granata? ma il Toro ha nulla da perdere” Mertens a -1 da Maradona Ancelotti non può più sbagliare a pag. 2 a pag. 4 a pag. 5 a pag. 6 SOLITA STORIA? TORINO-NAPOLI | DOMENICA 6 OTTOBRE ORE 18 I GRANATA, NELLE ULTIME 4 PARTITE GIOCATE IN CASA CONTRO IL NAPOLI, HANNO SUBITO 4 SCONFITTE E RIMEDIATO 13 GOL AL PASSIVO. ANCELOTTI SEMPRE IMBATTUTO CONTRO IL TORO. E IN CAMPIONATO GLI UOMINI DI MAZZARRI SONO REDUCI DA 3 KO NEGLI ULTIMI 4 MATCH. NON SAREBBE ORA DI INVERTIRE LA TENDENZA? 2 www.juvetoro.it [email protected] Il Punto Da linea-Maginot a colabrodo, che succede alla difesa del Toro? a linea Maginot a co- ta (primo settembre) nel- sa di Bilbao: 1-0 firmato e sulla grande emergenza labrodo: che succede le prime due partite, tra i Glik. Per il resto 5 vittorie difensiva di Ancelotti. Kou- Dalla difesa del Toro? tifosi granata, nonostante su 6 del Napoli. Ad inizia- libaly squalificato, Tonelli Izzo-Nkoulou-Moretti erano la delusione per l'elimina- re dal 3-5 del marzo 2013: infortunato, Maksimovic e un trio di acciaio inossida- zione europea, serpeggia Mazzarri guida il Napoli e Manolas a forte rischio.
    [Show full text]
  • Karriere-Tore (Verein, Nationalteam)
    KARRIERE-TORE (Verein + Nationalteam) Stand: 15.07.2021 Gesamt 1. Liga Div. Ligen Cup / Supercup Int. Cup Länderspiele Torschütze geb.Land Liga Karriere Sp. Tore Qu. Sp. Tore Qu. Sp. Tore Qu. Sp. Tore Qu. Sp. Tore Qu. Sp. Tore Qu. 1 Pelé Edson Arantes 1940 BRA1 BRA,USA 1957-1977 854 784 0,92 237 137 0,58 412 470 1,14 96 76 0,79 18 24 1,33 91 77 0,85 2 Cristiano Ronaldo 1985 POR1 POR,ENG,ESP,ITA 2002-2021 1073 783 0,73 610 479 0,79 - - - 92 51 0,55 192 144 0,75 179 109 0,61 3 Josef Bican 1913 AUT1/CSR1 AUT,CSR 1931-1955 492 756 1,54 216 260 1,20 165 313 1,90 61 130 2,13 15 15 1,00 35 38 1,09 4 Lionel Messi 1987 ARG1 ESP 2004-2021 929 748 0,81 520 474 0,91 - - - 100 70 0,70 158 128 0,81 151 76 0,50 5 Romário de Souza 1966 BRA2 BRA,NED,ESP,QAT,AUS 1985-2007 956 736 0,77 424 293 0,69 278 246 0,88 113 92 0,81 71 50 0,70 70 55 0,79 6 Ferenc Puskás 1927 HUN1/ESP1 HUN,ESP 1943-1966 717 706 0,98 529 514 0,97 - - - 52 66 1,27 47 42 0,89 89 84 0,94 7 Gerd Müller 1945 GER1 GER,USA 1965-1981 745 672 0,90 498 403 0,81 26 33 1,27 80 98 1,23 79 70 0,89 62 68 1,10 8 Zlatan Ibrahimovic 1981 SWE1 SWE,NED,ITA,ESP,FRA,ENG,USA 1999-2021 954 565 0,59 586 385 0,66 26 12 0,46 80 49 0,61 144 57 0,40 118 62 0,53 9 Eusébio Ferreira 1942 POR2 MOZ,POR,USA,MEX 1960-1977 593 555 0,94 361 339 0,94 32 39 1,22 61 79 1,30 75 57 0,76 64 41 0,64 10 Jimmy McGrory 1904 SCO1 SCO 1922-1938 547 550 1,01 408 408 1,00 - - - 126 130 1,03 6 6 1,00 7 6 0,86 11 Fernando Peyroteo 1918 POR3 POR 1937-1949 351 549 1,56 197 329 1,67 91 133 1,46 43 73 1,70 - - - 20 14 0,70 12 Uwe Seeler 1936
    [Show full text]
  • Preview Pack Cagliari
    Preview Pack Cagliari - Juventus Serie A 37ª Giornata 29/07/2020 - Ore 21.45 Cagliari – Juventus Serie A – 29/07/2020 1. Opta Facts ............................................................................................................................................ 4 2. Scontri diretti - Risultati ........................................................................................................................ 8 3. Ultimo precedente in questa competizione ..................................................................................... 8 4. Classifica dettagliata .......................................................................................................................... 9 5. Programma della giornata ............................................................................................................... 10 6. Prossima giornata .............................................................................................................................. 10 7. I 20 migliori giocatori - Reti ............................................................................................................... 11 8. Risultati Cagliari ................................................................................................................................. 12 9. Risultati Juventus ................................................................................................................................ 13 10. Forma recente ..................................................................................................................................
    [Show full text]
  • Adil Rami Tmwma Azine Gcalcio2ooo 3 in Questo Numero “Allez Milan”
    Mensile di critica e approfondimento calcistico TMW#32 - agosto 2014 magazineCalcio2OOO I Giganti del Calcio FABRIZIO RAVANELLI I Re del Mercato ALESSANDRO LUCCI L’ Intervista SERSE COSMI Questioni di Cuore POVIA Adil RAMI foto Federico De Luca “Allez MilAn” editoriale TMWma azine L’ gCalcio2OOO 2 Editore: IL MILAN DEVE TC&C srl Sede Centrale, Legale ed Amministrativa Strada Setteponti Levante, 114 52028 Terranuova B.ni (AR) RIMANERE IL Tel. 055 9175098 | Fax 055 9170872 Redazione giornalistica di Michele Tel. 055 9172741 | Fax 055 9170872 CRISCITIELLO Sede redazione Firenze Via da Pordenone 12, Firenze MILAN Tel. 055 3999336 | Fax 055 3999336 uanto valgono le promesse? Se Direttore Responsabile: Michele Criscitiello lo sarà certamente chiesto anche [email protected] Filippo Inzaghi, e lo avrà fatto Redazione: anche a poche settimane dall’ini- Marco Conterio zio dell’avventura più importante [email protected] Q della sua carriera. Già, più im- Luca Bargellini [email protected] portante anche di una storia che da calciatore lo Chiara Biondini [email protected] ha visto primeggiare tra i bomber di tutta Europa, Gianluca Losco scrivendo il suo nome tra gli immortali di questo [email protected] sport. Ora la storia è diversa, continua a vederlo Hanno collaborato: protagonista, ma non potrà più scriverla da solo Simone Bernabei, Alessio Calfapietra, scattando sul filo del fuorigioco e trafiggendo il Alessandro Carducci, Barbara Carere, Raimondo De Magistris, Gianlugi Lon- malcapitato portiere avversario come accaduto gari, Tommaso Loreto, Simone Lorini, in quella magica notte di Atene. No, questa vol- Andrea Losapio, Fabrizio Ponciroli, Max ta il destino professionale di Pippo Inzaghi deve Sardella, Stefano Sica.
    [Show full text]
  • Uefa Champions League
    UEFA CHAMPIONS LEAGUE - 2016/17 SEASON MATCH PRESS KITS The National Stadium of Wales - Cardiff Saturday 3 June 2017 Juventus 20.45CET (19.45 local time) Real Madrid CF Matchday 13 - Final UEFA CHAMPIONS LEAGUE OFFICIAL SPONSORS Previous meetings 2 Match background 10 Squad list 15 Head coach 17 Match officials 18 Fixtures and results 21 Match-by-match lineups 25 Competition facts 29 Team facts 31 Legend 34 1 Juventus - Real Madrid CF Saturday 3 June 2017 - 20.45CET (19.45 local time) Match press kit The National Stadium of Wales, Cardiff Previous meetings Head to Head UEFA Champions League Date Stage Match Result Venue Goalscorers 1-1 Ronaldo 23 (P); 13/05/2015 SF Real Madrid CF - Juventus Madrid agg: 2-3 Morata 57 Morata 8, Tévez 58 05/05/2015 SF Juventus - Real Madrid CF 2-1 Turin (P); Ronaldo 27 UEFA Champions League Date Stage Match Result Venue Goalscorers Vidal 42 (P), Llorente 05/11/2013 GS Juventus - Real Madrid CF 2-2 Turin 65; Ronaldo 52, Bale 60 Ronaldo 4, 29 (P); 23/10/2013 GS Real Madrid CF - Juventus 2-1 Madrid Llorente 22 UEFA Champions League Date Stage Match Result Venue Goalscorers 05/11/2008 GS Real Madrid CF - Juventus 0-2 Madrid Del Piero 17, 67 Del Piero 5, Amauri 21/10/2008 GS Juventus - Real Madrid CF 2-1 Turin 49; Van Nistelrooy 66 UEFA Champions League Date Stage Match Result Venue Goalscorers 2-0 Trezeguet 75, 09/03/2005 R16 Juventus - Real Madrid CF Turin agg 2-1 (aet) Zalayeta 116 ET 22/02/2005 R16 Real Madrid CF - Juventus 1-0 Madrid Iván Helguera 31 UEFA Champions League Date Stage Match Result Venue Goalscorers
    [Show full text]
  • UNITA/SPORT/1<UNTITLED>
    giovedì 17 aprile 2014 23 U: SPORT Pulici e Graziani Anastasi e Bettega Vialli e Mancini Baggio e Borgonovo ● Furono i protagonisti dell’ultimo scudetto del ● Erano i rivali di Pulici e Graziani, poi arrivò anche ● Talentuosi, portarono lo scudetto a Genova, ● A Firenze andava di moda la B2: nel 1989 Baggio Torino, nel 1976, con 36 reti segnate. L’anno dopo ne Boninsegna. Meno reti, ma più vittorie. Bettega fece sponda Sampdoria. Arrivarono giovani, se ne e Borgonovo erano amici e segnarono 40 gol fra fecero 37, ma il Toro arrivò secondo dietro la Juve coppia perfetta anche con Rossi ai Mondiali del 1978 andarono adulti per vincere ancora con Juve e Lazio Campionato e Coppa. Poi toccò a Batistuta e Baiano con il cambio di modulo, l’ex romanista avrebbe do- vuto ampliare il suo raggio d’azione e giocare più vicino alla prima punta. Cerci inizialmente era diffi- dente, ma siccome Ventura era stato il suo mentore Come Ciccio e Pupi già nella stagione al Pisa ed era l’uomo che lo aveva voluto e rilanciato nel Toro, accettò. Il risultato è stato stupefacente, Cerci si ritrovato capocannonie- re dopo cinque giornate e oggi è già a quota 13 (ol- Cerci e Immobile, il Toro sogna antichi fasti tre ad avere sfornato 11 assist), suo massimo in car- riera. Immobile, che aveva iniziato con grande diffi- coltà, sbloccandosi solo alla settima giornata a Ma- Quando la coppia del gol è rassi contro la Samp, da lì in avanti non si è più fermato. Con 19 reti oggi è il capocannoniere della un assemblaggio perfetto serie A, il tutto senza calciare rigori (l’unico che ha fra due giocatori: tirato, contro l’Atalanta, lo ha fallito malamente), ha segnato reti gioiello come quella contro la Roma da Sivori-Charles ai duetti il 25 marzo e quella di domenica scorsa al Genoa, di oggi, in tempo di tridente pur essendo un giocatore di grande generosità, che si sbatte per la squadra e in fase di non possesso MASSIMO DE MARZI palla è quasi un difensore aggiunto.
    [Show full text]
  • Hall of Fame Del Calcio Italiano’: Pirlo, Boniek E Mazzone Tra I Premiati Della 9A Edizione
    INIZIATIVE ‘Hall of Fame del calcio italiano’: Pirlo, Boniek e Mazzone tra i premiati della 9a edizione Nella ‘Hall of Fame’ anche Percassi, Oriali, Gama e l’ex arbitro Michelotti. Premi alla memoria per Anastasi e Radice, il premio Astori a Lukaku e a un giovane calciatore che ha salvato la vita ad un avversario. Il 4 maggio a Firenze la cerimonia di premiazione Altre 11 stelle entrano nel firmamento della ‘Hall of Fame del calcio italiano’, istituita nel 2011 dalla FIGC e dalla Fondazione Museo del Calcio per celebrare giocatori, allenatori, arbitri e dirigenti capaci di lasciare un segno indelebile nella storia del nostro calcio. Questi i premiati della 9ª edizione, che vanno a comporre una ‘rosa’ di 99 personaggi illustri formata anche da grandi campioni del passato ormai scomparsi: Andrea Pirlo (Giocatore italiano), Zbigniew Boniek (Giocatore straniero), Carlo Mazzone (Allenatore), Antonio Percassi (Dirigente italiano), Alberto Michelotti (Arbitro italiano), Gabriele Oriali (Veterano italiano), Sara Gama (Calciatrice italiana), Pietro Anastasi e Luigi Radice (Premi alla memoria), Romelu Lukaku e Mattia Agnese (Premio Astori). La Hall of Fame dà quindi il benvenuto alla classe cristallina di un Campione del Mondo come Andrea Pirlo, a Zibì Boniek, ieri ‘Bello di notte’ e oggi presidente della Federcalcio polacca e a Carlo Mazzone, uno degli allenatori italiani dotati di maggior carisma. Altri riconoscimenti sono stati assegnati ad Antonio Percassi, capace di portare la sua Atalanta nel gotha del calcio europeo, all’ex arbitro Alberto Michelotti e a Sara Gama, la capitana della Nazionale Femminile che al Mondiale francese ha tenuto incollati davanti alla Tv milioni di italiani.
    [Show full text]
  • Tutti I Panelli 1 a 11
    4 Achille Durbiano 5 Achille Ghia 4 Adolfo Brinati 5 Adolfo Priolo 6 Adriana Bono 5 Adriana Levetto 7 Adriano Bergese 3 Adriano Castellano 2 Adriano e Pier Paolo Conti 7 Adriano Fissore 8 Adriano Gibin 7 Adriano Lancellotti 6 Adriano Parone 6 Adriano Pastorello 6 Adriano Peretti 6 Agnello Bruno 6 Agnese Curletto 3 Agnese Losa 3 Agostino Mancini 9 Agostino Battisti 9 Agostino Galfione 4 Agostino Pinna 10 Agostino Belletti 5 Alberto Campana 6 Alberto Giustetto 7 Alberto Ferraris 3 Alberto Alessandro Bacci 7 Alberto Arduino 5 Alberto Badà 6 Alberto Barletta 2 Alberto Benedetto 9 Alberto Boccardo 6 Alberto Bovetti 6 Alberto Casella 1 Alberto Castellero 3 Alberto Chiardola 7 Alberto Croce 1 Alberto Curti 9 Alberto e Barbara Gri 5 Alberto e Giuseppe Toniolo 7 Alberto Fabrizio 9 Alberto Fasciolo 6 Alberto Ferraris 7 Alberto Fietta 9 Alberto Giorcelli e Robert 3 Alberto Giustetto 2 Alberto Gonella 2 Alberto Inghilleri 5 Alberto Lanteri 5 Alberto Lombardi 6 Alberto Magrini 2 Alberto Maria Vitulano 9 Alberto Mattaini 2 Alberto Monaco 1 Alberto Montanari 7 Alberto Sandro 9 Alberto Tosello 3 Alberto Vigna 10 Alberto Pasciuti 10 Alberto Valfré 11 Alberto Fasciolo 11 Alberto Boccardo 11 Alberto Mattaini 11 Alberto Massa 2 Albino Graglia 4 Alcide Stellini 2 Aldo Ansaldi 3 Aldo Basso 7 Aldo Beccaria 2 Aldo Beppe Gianuzzi 9 Aldo Bossola 7 Aldo Capra 9 Aldo Carella 4 Aldo Cavallari 3 Aldo Ciro Laronga 3 Aldo Cosa 3 Aldo Falcione 2 Aldo Finetto 8 Aldo Margaria 1 Aldo Merlo 4 Aldo Soragna 10 Aldo Bianco 10 Aldo Sommi 11 Aldo Bossola 2 Alessandra Beltrami
    [Show full text]
  • Goalden Times: March 2012 Edition
    GOALDEN TIMES March 0 vbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwe GOALDEN TIMES Declaration: The views and opinions expressed in this magazine are those of the authors of the respective articles and do not necessarily reflect the official policy or position of Goalden Times. All the logos and symbols of teams are the respective trademarks of the teams and national federations. The images are the sole property of the owners. However none of the materials published here can fully or partially be used without prior written permission from Goalden Times. If anyone finds any of the contents objectionable for any reasons, do reach out to us at [email protected]. We shall take necessary actions accordingly. Website: www.goaldentimes.org Email: [email protected] Facebook: https://www.facebook.com/goaldentimes Twitter: http://twitter.com/#!/goaldentimes March 1 GOALDEN TIMES Goalden Times | Edition VIII | Starting Line Up First Whistle…………4 Goalden Times warms you up for busy weeks of football ahead. The ‘GOALden’ Handshakes…………5 To shake ‘after’ the act is universal among men. But to shake ‘before’ the match….well, that doesn’t seem so universal. Indranath Mukherjee tries his hand at this shake If André Villas-Boas was a Soufflé……………7 A unique take on the André Villas-Boas sacking where Gino de Blasio shows his culinary expertise while dissecting the reasons behind AVB’s rise and fall Scouting Network…………10 Goalden Times profiles Ravel Morrison and says his tweets talk as much as his feet Maximus Tacticus…………12 Debojyoti Chakraborty goes tactical and analyses EPL clubs and their styles. This month – Tottenham Hotspurs comes under his gaze World Cup 1966 – The Triumph of ‘The Wingless Wonders’…………17 Kinshuk Biswas continues his retrospective into the World Cup History and highlights the GOALden year for English football.
    [Show full text]