MAT2020 - Anno II - n°5 - 04/13

STEVEN WILSON live KOTEBEL ISKRA ricorda DALLA BETTERS REAL DREAM Come già annunciato nel numero scorso, MAT2020 possiede ora una trasposizione radiofonica, grazie alla trasmissione in streaming che va in onda su Yastaradio (www.yastaradio.com) alle 21.00 del venerdì ed in replica al martedì alle 15. Da quello spazio abbiamo lanciato l’operazione 10000, ovvero la ricerca dei diecimila abbonati, fatto che potrebbe consentirci di raggiungere qualche sponsor e quindi… di respirare e investire maggiormente sul nostro giornale. Aiutateci a diffondere il verbo!

Altre novità… grosse novità. Il nostro buon lavoro ha trovato un importante riconoscimento, ed è iniziata la collaborazione MAT 2020 - MusicArTeam racconta... con la Spagna, in particolare con Radio Subterranea (in questo numero è presente un’intervista ad Alexandro Baldassarini). Questo connubio porterà ad un’uscita bimestrale di MAT2020 in [email protected] formato spagnolo, un nuovo web magazine che conterrà alcuni articoli “nostri”, ma soprattutto Angelo De Negri legati ad un mondo che conosciamo meno. Di fatto presenteremo un giornale completamente General Manager and Web Designer diverso, in un’altra lingua, dando la possibilità ad alcuni nostri giovani artisti di ottenere una visi- Athos Enrile bilità supplementare, all’interno di un contenitore musicale differente da quello italiano. 1st Vice General Manager and Chief Editor Questo mese di aprile vedrà anche un numero speciale di MAT2020. Massimo ‘Max’ Pacini 2nd Vice General Manager, Chief Editor and Webmaster Non anticipo i dettagli, ma verrà dato ampio spazio al progetto VOX40, ideato da Bernardo Lan- Marta Benedetti, Paolo ‘Revo’ Revello zetti, che fornirà l’opportunità per ripercorrere quarant’anni di storia della musica prog italiana, Administration con un focus particolare sull’elemento “voce”, trattato utilizzando differenti angolazioni. Web Journalists: Alexandro Baldassarini, Corrado Canonici, Glauco Cartocci, Federica Delpri- Cosa troverete “sfogliando” le pagine di questo numero? no, Erica Elliot, Elisa Enrile, Eden Garrido, Ritchie Hernandez, Gianni Leone, Matteo Pacini, Donald McHeyre (Damiano Premutico), Nicolò Orlandi, Francesco Pullè, Davide Rossi, Gianni Alcune rubriche note - mentre altre sono momentaneamente sospese - un inedito ritratto di Lu- Sapia, Alberto Sgarlato, Nicola Tavernini, Zia Ross (Rossana Lombardi) cio Dalla, fornito da Iskra Menarini, le interviste a David Jackson e Alex Carpani, quella realizzata con Alessandro Corvaglia, il racconto del concerto di Steven Wilson, il nuovo “progetto Genesis” di Armando Gallo, uno scambio di battute con Don Backy, la presentazione della giovane band Betters, le anticipazioni sul nuovo album deIl Cerchio d’Oro, le recensioni di alcuni album appe- MAT2020 is a trademark of MusicArTeam. na usciti e molto altro ancora. Nell’ottica della condivisione e dell’aggregazione, segnalo con particolare piacere l’inizio della collaborazione con Nicola Tavernini, che ci fornirà notizie dal suo avamposto trentino, ed una recensione (EP Lituus) di uno studente ventenne, Nicolò Orlandi. Stanno crescendo di qualità i servizi fotografici, grazie ad una schiera di amici che ci “raccontano” i loro concerti. Avanti tutta, siamo solo all’inizio! Anche questo mese MAT2020 propone molti argomenti, trattati da persone competenti, alcune incontrate per caso. Esiste uno zoccolo duro che tira le fila, ma il team è di tipo dinamico, e cam- min facendo si scoprono scrittori musicofili che, dopo un timido approccio, prendono il posto di chi, giustamente, decide di prendersi una pausa. Ne approfitto per sottolineare una situazione evidente, stimolato da un lettore che minacciosamente dice di … tenerci d’occhio. Siamo felici che esista il controllo di un lavoro - peraltro fatto con estrema trasparenza - da parte di persone competenti, ma occorre non dimenticare mai che le 150 pagine che mediamente riusciamo a fornire sono il frutto di un lavoro notturno e non retribuito, con molto tempo sottratto alle nostre famiglie, e tutto questo per la smisurata passione che nutriamo verso un mondo musicale che abbiamo deciso di servire utilizzando il nostro know how e la nostra sensibilità. 2 3 MAT2020 - Anno II - n° 5 - 04/13 sommario Foto di copertina dedicata aSteven Wilson, poliedrico musicista, durante la sua data italiana a Milano. Immagine scattata da Francesco Pullè. Le Rubriche di MAT2020

New Millenium Prog Siamo ciò che pensiamo a cura di Mauro Selis a cura di Corrado Canonici BRASILE MUSICA E SPERANZA Rock ‘n’ Roll Pills Sulle note dello Stile a cura di Glauco Cartocci a cura di Federica Delprino COESISTENZA DI LIRICHE E MUSICA DAL TEATRO ALLA DISCOTECA STEVEN WILSON Gioielli Nascosti La parola ai lettori by Alberto Sgarlato a cura di Riccardo Storti di Gianni Sapia e Nicolò Orlandi MAT@live NUOVA IDEA AMO IL ROCK - LITUUS ISKRA RACCONTA DALLA Ditelo a...Gianni Leone 90 Wardour Street by Athos Enrile a cura di Gianni Leone a cura di Donald McHeyre intervisteMAT BARBE PANZE E MUTANDEROS DOVE MI HAI PORTATO A CENA? IL CERCHIO D’ORO by Athos Enrile Psycomusicology Profondo Blues a cura di Mauro Selis a cura di Fabrizio Poggi DON BACKY IL SUONO DEL SILENZIO HERITAGE BLUES ORCHESTRA by Athos Enrile IL SOGNO DI ALE - REAL DREAM Speak Corner Mondo Radio a cura di Francesco Paolo Paladino a cura di Max Pacini by Athos Enrile HOLY MAGIC SUBTERRANEA PROG RADIO ALEX CARPANI by Athos Enrile Let’s Guess Pillole a cura di Elisa Enrile a cura di MAT2020 AKA B INDOVINA E VINCI UN CD! NEWS BREVI independent by Davide Rossi Tour Dates a cura di Zia Ross AIRPORTMEN LE DATE DI APRILE by Athos Enrile recensioniMAT UT NEW TROLLS by Athos Enrile MUSEO ROSENBACH by Athos Enrile LA COSTITUENTE by Athos Enrile GO FESTIVAL by Nicola Tavernini News MAT SE AMIAMO I GENESIS... by Armado Gallo BETTERS by Athos Enrile MAT&Young KOTEBEL by Ritchie Hernandez

4 5 MAT@liveesclusivaMAT Steven Wilson in concerto in Italia

TeatroMR. della PROG Luna, Assago LIVE (Milano), IN 28 marzo 2013 di Alberto Sgarlato foto di Francesco Pullè

Avevo visto dal vivo i nel show al Teatro della Luna di Assago. Le sue tour di “The Incident”, a oggi il loro ultimo stesse performances vocali ne risentono album di studio, e non ero rimasto affatto molto positivamente, risultando più brillanti positivamente impressionato. Quello che e variate, meno omogenee, rispetto alle avevo visto era una band letteralmente ultime canzoni del repertorio porcupiniano. “incastrata” nel proprio ruolo, cinque La band parte subito con l’acceleratore tutto musicisti immobili all’interno del loro schiacciato affidando l’apertura del concerto immenso set di luci e video dall’immaginario a “Luminol”, dall’ultimo album “The Raven “urban” un po’ di maniera. that refused to sing” e la “botta” iniziale che Poi mi è capitato di ascoltare i due album si ha è davvero da mozzare il fiato. Un paio di dal vivo che il prolifico Steven Wilson ha stacchi repentini che annunciano l’inizio del licenziato nell’arco di brevissimo tempo, brano e Wilson entra un attimo dopo, quel “Octane Twisted” con i Porcupine Tree e tanto che basta per prendersi un applauso “Catalogue/preserve/amass” a suo nome, e speciale, e si ferma al centro del palco, con ho iniziato a pormi tante domande. Questa le braccia alzate e spalancate, in un iconico, curiosità mi ha spinto ad andare a vedere imprevedibile e imprevisto abbraccio dal vivo anche questo nuovo progetto simbolico a tutto il pubblico. In “Luminol” se wilsoniano e ho avuto veramente tantissime le “galoppate” costruite da basso e batteria conferme a tutto ciò che, ascoltando i due e le pennate di chitarra asciutte e taglienti live, mi ero prefigurato in testa E forse anche possono far pensare ai Rush del periodo anni qualcosina di più. ’80, al contrario i crescendo del Mellotron, La prima sensazione post-concerto è che i nervosismi del flauto, gli interventi jazzati Wilson sia un po’ saturo di un progetto, i del piano elettrico rimandano totalmente Porcupine Tree, che da una parte ottiene al progressivo degli anni ‘70, tra i King eccellenti riscontri di pubblico e quindi un Crimson e la Scuola di Canterbury. Questi buon ritorno, tanto d’immagine quanto aspetti consentono fin da subito di tracciare economico, ma dall’altra sembra sempre più quello che sarà il metro di tutto il concerto: uguale a sé stesso. Il nostro genietto inglese un sentito e intenso omaggio al prog-rock ha voglia di sperimentare e tutti i suoi classico in tutta la sua maestosità, ma con progetti paralleli alla band di riferimento i concetti ritmici di oggi. Il connubio tra lo dimostrano. E infatti è un Wilson più didascalico e attuale risulta riuscitissimo. sorridente, rilassato, comunicativo, persino E già che abbiamo parlato della sezione a tratti scherzoso, quello che offre il suo ritmica, essa merita una menzione 6 7 ma praticamente quasi non fa un assolo, ma è il Mellotron a farla da padrone, con relegando tutti gli onori a Guthrie Govan, Holzman e Wilson spesso impegnati in doppi chitarrista certamente perfetto ma forse pienoni orchestrali. Travis punteggia con un po’ eccessivo nel cercare il “numero grande rigore formale, ma forse un fiatista d’alta scuola” a tutti i costi; non sarebbe del suo calibro meritava di essere un po’ più stato male tenerlo appena leggermente messo in luce. Finale di concerto a dir poco più a freno nei suoi virtuosismi. Ma cercare coraggioso, con i 27 minuti ininterrotti di un neo o un’imperfezione in una band “Raider II”, un po’ la summa di tutto il nuovo che, oltre ai già citati Minneman, Beggs e corso wilsoniano, con momenti dal prog allo Govan, comprende un fiatista come Theo space rock e dal metal al jazz. Travis e un tastierista come Adam Holzman, Richiamati per i bis, Steven Wilson prima di sarebbe follia. E anzi, non se ne abbiano a suonare inizia una interessante premessa: male i pur ottimi Porcupine Tree (anche la racconta che, come molti ricorderanno, sezione ritmica Colin Edwin/Gavin Harrison i primi album a nome Porcupine Tree è praticamente perfetta), ma a livello di vedevano praticamente lui impegnato a caratura sullo strumento qui siamo proprio sovrincidere tutti gli strumenti, con pochi in un’altra galassia. Holzman dimostra tutta ospiti qua e là, e commenta che in quei dischi la sua gamma espressiva con un intro a lontani nel tempo c’è ancora tanto materiale “Deform to form a star”, assolutamente da a cui è affezionato ma che non esegue più solo al pianoforte, in cui passa con delicata da anni perché sente poco attinente alla disinvoltura da fraseggi jazz a momenti di storia attuale dei Porcupine Tree, ormai ispirazione classica. Nel corso del concerto, consolidati come band stabile da tempo. Ed al piano elettrico o al Minimoog, regala ecco arrivare il regalo che tutti sognavano particolare: vedendo suonare Marco spunto di interessante riflessione: Wilson, impennate di puro jazz-rock canterburyano, ma che nessuno si sarebbe aspettato: Minneman la prima cosa che ho pensato a pur nel suo dichiarato amore per il rock bruciapelo è stata “questo qui è il batterista anni ‘70, sa circondarsi anche del meglio più incredibile che io abbia mai visto”. E io di della new wave e dell’electro-pop anni ‘80. nomi validi, sul palco, a pochi metri da me, Come nei Porcupine Tree milita Richard nella mia vita credo di averne visti, da Max Barbieri, già tastierista dei Japan, per questo Roach a Neil Peart, da Billy Cobham a Phil nuovo progetto wilsoniano ecco arrivare Collins, da John Hiseman a Mike Portnoy Nick Beggs, già bassista con Kajagoogoo e Minneman è perfetto, riesce ad avere Alphaville. Ma sarebbe limitativo ridurre tutto: tocco, energia, precisione, velocità, Beggs a quel periodo, visto che da anni vanta gusto. Purtroppo nella data milanese viene un eccellente curriculum di collaborazioni, salutato pubblicamente. Altri impegni lo persino con tra le più recenti. porteranno lontano dalla band di Wilson e In un paio di momenti del concerto Beggs si per la tournèe negli USA sarà sostituito da cimenta anche a uno strumento complesso Chad Wackerman, drummer proveniente e impegnativo come il Chapman Stick, oltre nientemeno che dal giro di Frank Zappa. che alle percussioni e a tutti i cori, mostrando Una garanzia, quindi. Minneman, lasciato anche valide doti vocali. Ciò dà vita a ghiotti da solo sul palco, dimostra anche il gusto e duetti con Wilson al basso e Beggs allo l’intelligenza di non affliggere il pubblico con stick. Perché va notato che, contrariamente inutili “prove di forza” e regala un delizioso a quanto avviene con i Porcupine Tree, in assoletto veloce e scherzoso, che finisce con questa nuova line-up spesso Wilson canta un buffo “pa-para-pappa-pa-ppà”. Eccellente e basta, suona soprattutto le tastiere, ogni la prestazione di Nick Beggs, che offre uno tanto la chitarra, più acustica che elettrica, 8 9 una trascinante, ipnotica, coinvolgente, musicisti, li chiama uno a uno davanti a sé e, acidissima “Radioactive toy” in cui Wilson mentre si avvicinano, appare sullo schermo newsMAT ci regala praticamente l’unico vero guitar la loro caricatura disegnata al tratto con il solo della serata, con un gusto e una classe nome scritto accanto. Degno colpo di genio comuni a pochi. conclusivo in un concerto perfetto. Prima di andare via Wilson non presenta i SEArmando AMIAMO Gallo, il fotografo I eGENESIS... biografo dei Genesis, trasforma il suo Classic book in un APP altamente interattivo con foto esclusive. Il mio nome è Armando Gallo e forse ti ricordi Il libro è da tempo fuori stampa, ma ho in- di me per la biografia “I Know What I Like”, tenzione di lasciare in eredità al nuovo secolo realizzata nel 1980. il “Mondo Genesis”, aggiornando i mezzi per diffonderlo, creando un formato altamen- I Know What I Like te interattivo, una APP per iPAD e tablet con musica, suoni, immagini e altri media. Mi pia- A partire dal 1970, avendo avuto l’incarico cerebbe creare un vero e proprio “Museo Ge- di occuparmi della scena musicale a Londra nesis” che possa essere sempre vicino all’u- dall’allora direttore di Ciao 2001, Saverio Ro- tente, non importa in quale parte del mondo tondi, ho iniziato a seguire la carriera di una ci si trovi, basta sedersi, eseguire l’applicazio- band allora poco conosciuta, i Genesis. Si sa- ne e lasciarsi coinvolgere dalla magia del pe- rebbero poi rivelati come uno dei gruppi più riodo più incredibile della storia della band, influenti della storia del rock ... ma chi pote- non solo, ma anche della musica rock. La ver- va prevederlo allora? Nemmeno io, ma c’era sione originale del libro aveva 176 pagine, qualcosa di abbastanza forte e affascinante l’80% in bianco e nero, anche se ovviamente che mi spingeva a seguirli in tutto il mondo, io ho le immagini originali a colori, più tutte le e mi portava a documentare ogni loro mossa. foto che non avevo pubblicato ... so che non Il risultato è rappresentato da 10 anni di con- rimarrete delusi. certi, con innumerevoli scatti dietro le quinte, Negli ultimi 20 anni ho seguito il mondo di e molteplici storie legate alla band, a partire Hollywood, e tutti i giorni ho l’opportunità di dagli inizi con Peter Gabriel, e proseguendo immortalare le più famose stars del Cinema. oltre. Per il libro, ho inizialmente fatto ricer- Ma i Genesis - e questo libro -rappresentano che approfondite intervistando i membri del- il mio originale atto d’amore, e ora mi piace- la band, le loro famiglie, gli amici, i managers, rebbe avere la possibilità di lavorare un paio gli insegnanti ai tempi della scuola, gli agenti di mesi a questo entusiasmante progetto, per d’ingaggio e i produttori. Ho registrato decine me, per i miei amici e per i fan dei Genesis. di ore di interviste e, letteralmente, migliaia Sono stato molto fortunato nel trovarmi al di foto che rappresentano documenti prezio- posto giusto nel momento giusto, un fan tra si, in quanto danno risalto a quel periodo che mille che ha avuto la possibilità di condivide- la maggior parte dei fan dei Genesis indivi- re le proprie avventure con molti altri, ma da duano come il più felice della loro band dei un punto di vista privilegiato. E ho sempre sogni. pensato che anche TU avresti dovuto essere 10 11 Inoltre, per aggiungere l’atmosfera e l’umore di questo tesoro che è sempre stato pensato perfetto di quei giorni, Steve Hackett, straor- per essere condiviso. dinario chitarrista, membro originale dei Ge- Grazie per il vostro aiuto. nesis, si unirà a me in questa avventura regi-

strando nuovi suoni basati su vecchi passaggi One Love chitarristici e pezzi che erano il frutto di innu- Armando merevoli sessioni di prova della band, facendo rivivere brani senza tempo. Fare tutto questo, creando una programmazione interattiva, ri- Rischi e sfide Ulteriori informazioni concer- chiede risorse significative, e saremmo ono- nenti le responsabilità su Kickstarter rati se poteste aiutarci rendendo possibile Anche se tutto il materiale fotografico è mio, che questo accada. Siamo dotati di più livelli utilizzato in un precedente progetto protetto di riconoscimento, ad esempio l’inserimento da copyright - e ne ho parlato con i membri del TUO nome nei credits, con l’aggiunta delle della band e il loro management - potrem- TUE memorabilia Genesis nel libro, un calen- mo dover affrontare alcuni ritardi dovuti alla dario in edizione limitata, la stampa di foto protezione delle opere coperte da copyright, originali esclusive numerate e autografate, la e quindi a lentezza legata a pratiche burocra- possibilità di incontrare me per un drink e un tiche. Se ciò accadesse verranno fatte modi- fiche alle app sino a che tutti saranno felici e autografo e una sessione Q & A, e alla fine soddisfatti! sarà possibile passare un giorno a casa mia, “buttando un occhio” al mio archivio perso- MAT2020 era già sul pezzo a settembre, come nale, ascoltando vecchie storie sui Genesis, testimonia il seguente filmato, che non pre- con autografi, foto e molto altro ... e posso senta nessun pregio visivo (una videocamera anche cucinare italiano per voi! esterna riprendeva lo schermo di un PC), ma anticipa ciò che è ormai un atto ufficiale e… Siamo tutti sulla stessa barca ... we are all in entra direttamente in casa di Armando Gallo: together here … facciamo in modo che questo materiale non muoia nei miei archivi e che Video VOI, e le generazioni future, possiate godere

lì ... Questa potrebbe essere la cosa più vicina migliaia di immagini che devono essere scan- al rivivere quei momenti, quindi per favore nerizzate in modo professionale, decine di unisciti… unitevi alla causa! ore di interviste da digitalizzare, da trascrive- Per rendere questa edizione definitiva abbia- re, remixare e inserire in un database, insom- mo bisogno di risorse ed è lì che entrate in ma, un sacco di materiale importante. gioco voi. Questa campagna Kickstarter vuole assicurare i fondi per creare questa Definitive Promo Edition come la più completa possibile. Ho

12 13 Circa un mese fa Bologna ha ricordato uno dei suoi musicisti più amati, scomparso prematu- intervisteMAT ramente un anno fa, Lucio Dalla. La data, ovviamente, il 4 marzo. Il luogo, ovviamente, Piazza Maggiore. I protagonisti? Tanti… molti presenti per la conoscenza diretta e probabile affetto, altri per ricevere forse l’attimo di luce riflessa e… alcuni assenti importanti, ugualmente protagonisti. MAT2020 non era sul posto, e quindi non sarà questo un racconto della serata musicale, né una descrizione “per sentito dire”, ma la voglia di ricordare Lucio è rimasta e l’unico modo che mi è venuto in mente è quello di far parlare chi ha vissuto accanto a lui, professionalmente parlando, per quasi cinque lustri, con attimi di collaborazione nascosta mischiati a momenti di evidenza solistica, come accadde nel 2009, quandoIskra Menarini si esibì al Festival di Sanre- mo, quasi accompagnata sul palco da Lucio. Sì… ad Iskra ho chiesto di raccontarmi qualcosa, di dipingere un ritratto costruito da distanza ravvicinata, di provare a superare il dolore provo- cato dal ricordo e regalare a MAT2020 qualcosa che potesse rappresentare una testimonianza e un dono ad un amico. A conti fatti Iskra è risultata perfetta, anche se so di averle procurato qualche turbamento interno, ma come si sa scrivere di qualcuno significa anche renderlo immortale, e lei, fedele collaboratrice, contribuisce oggi, con le sue parole, a posare un tassello in un grande mosaico che probabilmente non giungerà mai alla fine, ma che grazie ad Iskra presenterà almeno un elemento caratterizzante. L’INTERVISTA Come nasce musicalmente parlando Iskra l’Italia canora aveva come massima espres- Menarinibis? sione Gigliola Cinquetti; come dicevo sono La conoscenza con Andrea Mingardi, quan- poi arrivata al soul e al jazz, ma amo la ri- do ero diciottenne, coincide con l’inizio del- cerca delle sonorità, E quindi passare dalla la mia carriera, dei miei studi di canto e di musica sacra al pop al jazz elettronico, sino lirica; ma l’incontro speciale che cambia il ad arrivare alle trame etniche… che magia mio modo di cantare - e di ascoltare musica poter gironzolare senza schemi! - è quello con un gruppo già allora famoso a In questo periodo sto realizzando un cd, un Bologna, i Tombstones, che mi permisero di progetto con il maestro Teo Ciavarella e al- scoprire un genere che, pur essendo tipica- tri musicisti che si chiama “DA CARUSO AL mente maschile, poteva essere rivisitato da JAZZ”: non male, mi piace! una donna: mi riferisco al repertorio dei Led Quale combinazione fortunata ti ha condotto Zeppelin, Deep Purple ecc. Con loro dieci sulla via di Lucio Dalla? anni di attività, con la realizzazione di un -di Penso sia tutto scritto da quando nasci… io sco, vari festival, passaggi al Piper, l’amicizia credo sia così; e stato cosi con Lucio, quan- con Red Ronnie, sino ad arrivare al jazz, al do nel corso di una serata di beneficenza mi Ritratto di LUCIO DALLA soul e al blues. guardò e mi disse:” ma sarai strana!”, ed io Naturalmente trovare sulla mia strada Lucio di rimando: ”pensa chi parla!”, e da li è par- attraverso gli occhi di Dalla mi ha cambiato la vita, e a lui mi sono tita la mia favola, a 40 anni, proiettata in un dedicata per 24 anni. mondo di giganti della musica. Come si è evoluto il tuo percorso musicale? Io non ascoltavo la sua musica, ma poi ho Penso di essere come la terra, in continuo scoperto che lui non era solo un grande au- ISKRA MENARINI movimento… sto ancora cercando, sperimen- tore, cantante, musicista e jazzista, ma era di Athos Enrile tando; ho iniziato a fare musica rock quando geniale in tutto ciò che faceva, e poi non so 14 15 ISKRA MENARINI perché ha scelto me, forse anche per la mia usciva proprio a sopportare negli altri e nel Quello che è successo e stato… amore verso re al pubblico di MAT2020 chi era il vero Lucio dolcezza, per il diventare rossa e imbarazza- mondo con cui interagiva? Lucio, la gente, e non solo in italia; il resto… Dalla. ta per una sua sgridata… forse si divertiva e Non amava il mondo dei VIP, amava la sem- no comment. LUCIO è luce, gioia, colore, pianto, malinco- lo stimolava il farmi credere che ero bravis- plicità, anche se era innamorato della bel- nia, mare, terra, sogno, paura, silenzio, iro- sima. lezza intesa come cultura, e adorava le sue Che cosa hai provato a distanza di un anno, nia, simpatia, e molto altro. Ecco… che cosa case, una in Sicilia e l’altra alle Isole Tremiti, nel corso del concerto di Bologna? Che tipo di era Lucio nei concerti . Mi racconti un aneddoto positivo ed uno bellissime, piene di storia, intrise di cultura e feeling hai avvertito nell’aria? meno bello relativo al vostro percorso di vita sensibilità, come colto e sensibile era Lucio. Un mondo di amore, amore, amore; poi “At- Un’ultima cosa: quale è stata secondo te la artistica comune? tenti al lupo” cantata con Morandi e il Bo- canzone più bella che Lucio ha scritto? Non saprei, è chiaro… 24 anni cosi intensi, Sempre guardando dall’esterno, sembrava logna, la sua squadra del cuore. Sul palco Come si fa a dire una canzone! “Cara? “Hen- concerti, viaggi in tutto il mondo, dischi… che Lucio fosse oggetto di stima incondiziona- sicuramente si è realizzato un momento di na”? “Anna e Marco? “Attenti al lupo”? Caru- beh a volte ci mandavamo a “vaffa”, a volte ta da parte di chiunque. Era davvero così? allegria ed ironia vera, e lui questo voleva… so? Visto che lui ha scritto un’opera, “Tosca facevo le valige per un suo comportamento Penso che sia stato stimato incondizionata- l’ironia. Amore Disperato” forse dentro a quella me- severo e distruttivo, come si fa in una fami- mente come musicista, un uomo sicuramen- raviglia c’e tutto Lucio… glia, senza peli sulla lingua; io ero timida e te geniale; come persona avrà vissuto anche Raccontami ciò che vuoi, una storia, un even- IL GENIO E LA FOLLIA romantica e lo vedevo come un Dio, quindi lui, come tutti gli esseri viventi, dei contra- to, un concerto… a ruota libera, per descrive- intoccabile, e non mi azzardavo a risponde- sti, ma non so… non ero con lui dalla mattina re quindi… valige… poi ecco che cosa era… alla sera, nel suo taschino! mi telefonava, mi cercava, dolcissimo, e tut- [email protected] to ricominciava; si sa, una persona come Che cosa ha significato per te partecipare a lui, sempre in movimento, intelligentissimo, Sanremo con una sua canzone, cantata assie- curioso, assetato di tutto, l’arte, la musica, il me a lui sul palco italiano più prestigioso? mondo… non poteva essere altro che così! Che dire, mi sono trovata con le nuove pro- poste a 62 anni, con un brano bellissimo, Chi era Lucio dal punto di vista umano? anche difficile, con un’emozione che taglia Che domanda… era anche generoso, in silen- le gambe ed il respiro… non so se mi sono zio ha aiutato bambini malati, i poveri della comportata bene, so solo che Sanremo è un Caritas di Bologna, e poi sai com’è, io ero in- posto strano; pensa io ci abitavo da ragazza, e namorata, e quindi i miei occhi così vedeva- trovarmi su quel palco mi ha reso felice, ma no, e poi sono sincera, non mi va di spiegare un pò a disagio; sembravo smarrita, eppure cos’ è un essere umano, lo renderei ridutti- Lucio mi faceva cantare un brano nei suoi vo, lasciamo libertà di pensiero. concerti in tutto il mondo, ma lì, mannaggia, lì che potevo veramente spaccare il mondo… A guardare dall’esterno, Lucio Dalla era un ma, lasciamo stare… fantastico solista che amava però il gioco di squadra, lasciando spazio adeguato ai colla- Che ricordo hai del giorno della sua prematu- boratori. E’ un’immagine corretta la mia? ra dipartita? Sì, è vero, infatti i suoi musicisti stavano con Nessun ricordo, solo il silenzio, il vuoto, le lui anche da 30 anni, io 24, era come una fa- lacrime, e anche adesso quando ci penso mi miglia; musicalmente amava confrontarsi, viene un nodo alla gola; lui mi ha cambia- discutere anche alle 2 o alle 3 di notte, con to la vita, mi ha fatto conoscere al pubblico, grandi arrangiatori… non faccio nomi per- così, solo così ora posso fare musica; grazie chè dovrei fare un elenco lunghissimo, co- a lui quindi, e che dire… niente. munque a lui restava sempre l’ultima parola. Che cosa ti ha più infastidito di quanto acca- Che cosa amava intensamente e cosa non ri- duto dopo? 16 17 New Millenium Prog Octohpera il Progressive del terzo millenio Gli Octohpera, band brasiliana con radici profonde nel prog anni 70. Il loro unico disco “Bons Amigos” in portoghese significa

a cura di MAURO SELIS Buoni Amici, reminiscenza dei Three Friends, Il Progressive Sudamericano: PARTE 4 disco dei Gentle Giant, gruppo di riferimento sonoro del quintetto. Un lavoro sicuramente da ascoltare con cenni etnici ,quasi totalmente cantato in portoghese. Line up: Robson Bertolossi: voce, Paulo Elizardo: tastiere, voce, Marcio Baltar: batteria, Pablo Marques: chitarra, violino e percussioni e Julian Quilodran: basso e flauto. Link utile: http://www.octohpera.mgsites. com.br/

Album consigliato: Bons Amigos (2002)

Dopo aver percorso l’affascinante terra andina del Perù e le pampas Argentine, Sleepwalker Sun il nostro viaggio nel ProgressiveBRASILE Sudamericano del nuovo millennio procede verso la terra del Samba e del Carnevale, ossia il Brasile. Gli Sleepwalker Sun prog sinfonico con inclinazioni più heavy, 2 dischi di grande impatto sonoro cantati in inglese da una voce Tempus Fugit femminile, Giana Araújo, davvero eccellente Già attivi negli anni 90’ con due dischi, i che ha un background con gruppi di musica Tempus Fugit, dopo otto anni di silenzio antica e medievale. discografico, nel 2008 hanno licenziato uno Sito ufficiale: http://www.sleepwalkersun. splendido lavoro di prog sinfonico dal titolo com/ “Chessboard “ con evocative combinazioni chitarra-tastiera. Line up: André Mello: voce e tastiere, Henrique Simões: chitarre, Ary Moura: batteria e André Ribeiro: basso Link utile: http://www.myspace.com/ tempusfugitofficial

Album consigliato: Chessboard (2008) Album consigliato: Stranger In The Mirror (2010) 18 19 New Millenium Prog Zarg Gli Zarg, band formatasi a metà degli anni 90 ma con un’unica uscita discografica datata 2002. Un lavoro davvero gradevolissimo tra passaggi sinfonici , space rock e parti più heavy. Con un cantante, Alexandre Siqueira, anche chitarrista e flautista che ricorda nelle parti più melodiche Jon Anderson e nelle parti più hard James La Brie dei Dream Theater. Gruppo che non ha inciso più nulla ma con una attività live proseguita seppur con molteplici cambi di formazione. Sito ufficiale: http://www.zarg.mus.br/

Album consigliato: Zaravash (2002)

Trem Do Futuro I Trem Do Futuro (Il treno del futuro) si sono formati nel Ceará, uno stato situato nella regione nord-orientale del Brasile negli anni ottanta. Nel ‘95 hanno pubblicato il loro primo album e nel millennio di nostra competenza hanno rilasciato un disco davvero interessante con testi in portoghese ed orientamenti prog- sinfonici. Line up: Paulo Rossglow: voce, Marcelo Leitão: chitarre, João Victor: tastiere Ulisses Germano: flauto & mandolino, Sidarta Guimarães: violino, Marcelo Bye Bye batteria e Alan Kardec Filho: basso Link utile: http://www.myspace.com/ tremdofuturo

Album consigliato: O Tempo (2008)

Sono inoltre meritevoli di citazione gli Eclipse, gli Apocolypse già attivi negli anni, 90’ gli Acidente attivi da oltre trent’anni, e sul versante più prog-metal gliAngra con una ventennale carriera alle spalle.

20 21 Siamo ciò che pensiamo

a cura di CORRADO CANONICI a musica e’ italiana; ma quando viviamo in Italia; e, possibilmente, esecuzioni di suoi la- LItalia non ce ne accorgiamo. Non vi dico la vori in Italia. Eravamo il punto di riferimento, MUSICA E sorpresa quando, per la prima volta duran- la tradizione musicale a cui guardare per mi- te un corso di perfezionamento in Svizzera gliorarsi, lo standard da cui imparare, il livel- (decenni fa), ho scoperto che “rallentando”, lo da raggiungere. Pensate all’opera: cos’e’ il SPERANZA “allegro”, “scherzo”, etc non erano termini musical se non opera modernizzata? Ancora tradotti… il mondo intero studia i nostri ter- oggi la nostra influenza musicale e’ profon- mini musicali, che sono “in assoluto” i termini da; ma non ce ne rendiamo conto, perchè la L’Italia e musicali per tutto il mondo. E ricordo anco- situazione culturale Italiana da molti anni e’ ra quando, adolescente ed imbevuto di prog ad un tale livello di bassezza e di abbandono, rock (bellissimo, comunque), affermavo con che rimane difficile per chi vive in Italia riusci- la musica convinzione (ignorantissima) che la tradizio- re ancora a vederne l’importanza. ne musicale Italiana era inferiore: “Pensa alle sinfonie di Beethoven, pensa al rock interna- l canto del cigno e’ avvenuto nel 1900, un zionale” dicevo. Veramente un ignorante da Itempo relativamente recente. La TV, l’intrat- vergognarsi. In realtà l’Italia si può dire che tenimento internazionale hanno cambiato gli abbia quasi creato la musica, con una tradi- standards ed hanno sottolineato l’America (e zione spaventosa di artisti che hanno letteral- per un tempo relativamente breve, ma bellis- mente cambiato il mondo. Il famoso musicista simo, l’Inghilterra) come punto di produzio- francese Jean-Baptiste Lully che ha rivoluzio- ne musicale e quindi come nuova frontiera. nato la musica in Francia nel 1600, era in re- Ma in pochi realizzano che appunto il musical altà italiano: Giovan Battista Lulli. Bach, un non e’ altro che un’opera modernizzata, che genio (usatissimo dal prog), ha scritto tanta usa esattamente gli stessi canoni e forme. E musica ispirato dal nostro Antonio Vivaldi, dei pochissimi sanno che Lord Andrew Lloyd cui lavori ha anche fatto varie trascrizioni am- Webber e’ stato citato in giudizio dalla Fon- mirato dalla sua maestria. Guardate la foto di dazione Puccini per aver usato uno spezzone Vivaldi: non sembra un rockettaro? E a modo dall’opera pucciniana “La Fanciulla del West” suo lo era all’epoca ( un prete molto poco or- per il suo “Fantasma dell’Opera”; c’e’ stato todosso…). un accordo economico – una cifra che si dice astronomica, ma che in realtà non si conosce gni musicista classico non italiano del – per evitare che la Fondazione Puccini conti- Opassato aveva come uno dei punti di ar- nuasse l’azione legale. rivo della propria carriera un lungo viaggio in

22 23 n pratica: dalla seconda metà del 1900 in ossono tutti i musicisti italiani scappare in Ipoi, invece di guidare, abbiamo cominciato PInghilterra o Germania per vivere la musi- a seguire: ora la maggior parte della musica ca in modi più decenti? Ovviamente no. E al- che si crea in Italia non e’ più qualcosa da se- lora facciamo qualcosa, per favore, PER FAVO- guire, ma qualcosa che segue. Non sembria- RE, affinché la musica non finisca per sempre mo vedere che la musica ha bisogno di nasce- nella nostra soffitta tipica italiana del: “Eh, i re, non di copiare. Ma onestamente, come ci vecchi tempi”! I vecchi tempi sono vecchi se si può aspettare che i compositori e musicisti li facciamo essere vecchi noi: noi siamo ciò giovani di oggi si spingano in nuove direzioni, che pensiamo. Possiamo ancora essere gio- quando le scuole musicali chiudono, le sov- vani; “giovani” intendendo “creativi e nuovi”. venzioni si tagliano, la TV involgarisce ogni SVEGLIA, ABBIAMO INVENTATO LA MUSICA! cosa ed i talent shows mostrano che si diven- Combattiamo, cambiamo le leggi, muoviamo- ta famosi in minuti – mentre sappiamo bene ci; non c’e’ solo pane nella vita, ma anche cul- che una carriera vera si crea in anni, ma nes- tura e musica; e ricordiamoci che la cultura suno li aiuta a creare una carriera vera anzi ne costa meno di quanto si creda; ed e’ un inve- schiacciano il talento?!?! I talent shows cre- stimento spettacolare che cambia prospetti- ano mostri di infelicità, famosi per un anno ve di vita E CREA LAVORO. Ogni ricca civiltà – due se va grassa – e poi sono morti, sono mondiale ha sempre avuto una componente “has been” per sempre, con pochissima spe- culturale fortissima; non e’ che la Grecia anti- ranza di lavorare ancora nella musica ad alto ca sia diventata famosa per le sette ballerine livello. Questa non e’ musica, e’ vendere au- sette, ma per i suoi pensatori ed artisti. Oddio tomobili; professione in se utilissima, ma non ma che articolo ho scritto… Non starò mica e’ il modo in cui si vive e crea la musica o la diventando un politico?!?! Fermatemi!! grandezza culturale di una nazione. © 2013 Corrado Canonici

24 25 intervisteMAT

Dopo una discreta attesa sta per vedere la luce il secondo album deIl Cerchio d’Oro, De- dalo e Icaro, anche in questo caso distribuito dalla Black Widow Records. Molte le novità rispetto al precedente “Il Viaggio di Colombo”, a cominciare da un pugno di ospiti di prestigio, elencati a seguire. Tanta è la curiosità di vedere l’evoluzione artistica di questi eterni giovani, che traggono ispirazione e voglia di macinare esperienze da quel- lo spirito prog mai venuto meno negli anni. E’ probabile che nel numero di maggio MAT2020 potrà essere in grado di fornire una descrizione sommaria dell’album. Per il momento “accontentiamoci” dell’oggettività, del pensiero della band che, sollecitata, non si tira indietro e descrive dettagli tecnici e iter realizzativo.

L’INTERVISTA registrazione, al mixing e all’ottimizzazione. passati decenni... quindi abbiamo fatto gros- ci rinchiude, il desiderio di sentirsi liberi, di Sovente gli impegni personali ci portano a si passi avanti direi! Il racconto concettuale è “volare”, il pericolo di affrontare alcune scel- di Athos Enrile non poter dedicare molto tempo a questa una nostra interpretazione di una leggenda te e la tragicità degli errori che si commetto- attività, e al nostro ingegnere del suono, il appartenente alla mitologia greca, quella di no... insomma, argomenti che anche al gior- Dopo una lunga gestazione siete arrivati al bravissimo e paziente Enzo Albertazzi, non Dedalo e Icaro. I significati che possono es- no d’oggi sono attuali, concreti! secondo album, di imminente uscita, Dedalo potevamo umanamente chiedere una totale sere attribuiti, come sempre succede, sono e Icaro. Partiamo dal racconto del contenuto dedizione a questo lavoro; è un hobbista (di diversi e ognuno può fare le sue considera- Esiste un link tra questo nuovo disco e il pre- concettuale, dalla storia che avete musicato e pregio) e come noi ricava il tempo per tali zioni. Possiamo citare la contrapposizione cedente “Il viaggio di Colombo”, relativamen- dai significati attribuiti. cose quando può. Non avevamo, d’altronde, padre/figlio, l’esperienza del genitore contro te al messaggio? In effetti è stata una gestazione molto -lun molta fretta e vorremmo ironicamente ricor- l’irruenza giovanile, la voglia di lavorare in- ga, dovuta non tanto alle ricerca delle idee Dal punto di vista “concettuale” direi che c’è dare che da quando ci siamo formati a quan- sieme, la necessità di trovare vie di fuga per e alla stesura dei brani, ma piuttosto alla un “fil rouge” in comune: la voglia di accettare do è uscito il nostro primo vero album, sono uscire dal “labirinto” nel quale spesso la vita le sfide, di provare cose che altri non osavano 26 27 IL CERCHIO D’ORO fare precedentemente, rischiare e sbagliare portanti. Vi chiedo di elencarli, e di descrive- certo mondo: una collaborazione che va ad altri? Come lo descrivereste a chi non co- anche, ma imparare dagli errori. Il messaggio re come e in che punto preciso del disco sono molto aldilà di quella artistica. “Fico” ci ha nosce la vostra musica? che si potrebbe leggere è: non abbiate paura collocati. anche onorato della sua presenza esibendosi Immagino che ogni gruppo abbia la di affrontare nuove strade e nuove scelte, a Gli ospiti, graditissimi, sono: Pino Sinnone, l’estate scorsa ad Alassio in un classico convinzione di avere qualità diverse o volte possono portare a risultati sbagliati, ma indimenticato batterista dei primi TRIP nel della PFM (Impressioni di Settembre) che perlomeno elementi di distinzione dagli nella vita, bisogna “provarci”. Crediamo che brano di apertura “Il mio nome è Dedalo”, abbiamo presentato davanti ad un pubblico altri: noi non facciamo eccezione: Non si anche in questo caso l’attualità sia evidente... Giorgio ”Fico” Piazza, mitico bassista della numeroso (e stupito) e l’emozione generale tratta di essere presuntuosi, non cerchiamo Cristoforo Colombo aveva creduto in un PFM dei primi grandiosi album, impegnato è stata grandissima. cose strane o novità musicali; come tutti, sogno e l’aveva realizzato. Dedalo e Icaro in “L’arma vincente”, Martin Grice (flauto e purtroppo, non inventiamo niente di hanno fatto la stessa cosa e sono riusciti nel sax) e Ettore Vigo (piano), colonne portanti Mi raccontate qualcosa dell’art work? nuovo, e non siamo certamente una band loro intento anche se Icaro, ha commesso un dei Delirum in coppia nel brano di chiusura Per la copertina di quest’album ci siamo ipertecnica. A noi piace raccontare delle tragico errore... “Ora che son qui” e singolarmente (Martin) ispirati ad un dipinto di scuola fiamminga storie, creare delle atmosfere, cercare la in “Labirinto” interamente strumentale. (ideale a mio avviso per il tema trattato), sfumatura e il suono giusto, usando gli Dal punto di vista strettamente musicale po- Inoltre un caro amico si è prestato ad un realizzato da Gowy, un allievo di Bruegel. strumenti e la voce con spontaneità e tete parlare di una evoluzione, tenendo conto “cammeo” ma lo scoprirete quando uscirà il L’opera è stata leggermente rivista e adattata possibilmente con coerenza. Una frase che anche delle modifiche alla line up? disco... alle esigenze, grazie alla matita di Stefano gira speso in sala prove è: “4 note invece di 8, La line-up, in fase di registrazione non è Scagni che aveva già realizzato l’artwork de il ma belle e di gusto!” Il nostro prog è spesso cambiata di molto: siamo sempre gli stessi, La scelta di inserire “autorità” nel campo mu- Viaggio di Colombo, ma abbiamo cercato di melodico, come certa produzione delle con l’aggiunta di qualche intervento di sicale porta sempre ad un certo impatto nei mantenere le atmosfere piene di contrasti e Orme, ma si possono trovare anche spunti chitarra di Bruno Govone, che ha suonato confronti del pubblico, e fornisce quel tocco di drammaticità dell’originale. L’interno sarà rock, fughe ritmiche vivaci, cambi tempo: con noi nei live successivi alla pubblicazione di autorevolezza in più che non guasta. Come invece più convenzionale, ma non era facile Credo che questi elementi caratterizzino il del “Viaggio di Colombo” e che purtroppo giudicate l’inserimento dei vari ospiti, sia dal ricreare la stessa atmosfera dell’esterno nostro sound e anche in “Dedalo e Icaro” si difficilmente riuscirà a esibirsi ancora dal vivo punto di vista umano che da quello pretta- senza ripetersi. potranno facilmente identificare. a causa di seri problemi fisici. Siamo molto mente tecnico/musicale? dispiaciuti di questo fatto e sappiamo bene Vorrei precisare una cosa: aver chiamato Anche questo secondo album vede la collabo- Il Cerchio d’Oro sarà presente al FIM di Alben- con quanto sforzo e passione sia riuscito a queste persone è stata un’iniziativa dettata razione con la Black Widow Records. Quali ga a fine maggio: quando è prevista l’uscita registrare i suoi interventi; per questo lo dalla voglia di inserire in un disco di nostra sono i segreti dei felici e duraturi matrimoni di “Dedalo e Icaro”? apprezziamo ancora di più. Nel brano che produzione alcuni personaggi importanti ai tra label e artisti? Saremo presenti al FIM di Albenga il 26 vede la partecipazione di Pino Sinnone, la quali teniamo particolarmente per il loro Come quasi tutti i matrimoni duraturi, Maggio e per quell’occasione se non chitarra è stata registrata da Daniele Ferro: un modo di fare musica e per quello che ci hanno il segreto è nel non stare sempre e poco prima, dovrebbe essere pronta la mix ben riuscito a nostro avviso, due epoche trasmesso negli anni: con qualcuno c’era costantemente insieme, cercare di capire distribuzione dell’album. Ci esibiremo con diverse, separate anagraficamente da molti amicizia da tempo, con altri si è creata in breve l’uno le esigenze dell’altro, non essere troppo una formazione diversa dalle precedenti, anni, ma con un risultato decisamente una sorta di empatia; il fatto che abbiano coercitivi o pressanti. La Black Widow è una con il giovane e talentuoso Daniele Ferro alle buono. Riguardo all’evoluzione, saranno gli accettato è un grande onore e ci gratifica grande realtà per la musica di questo settore, chitarre e Diego Bertone, (con importanti ascoltatori a dire se c’è stata: da parte nostra moltissimo. L’impatto nei confronti del siamo molto contenti di appartenere a tale trascorsi prog) in affiancamento a Franco, abbiamo ovviamente cercato di migliorare pubblico credo sia abbastanza interessante scuderia; non ci ha mai fatto sentire “il fiato al posto di Simone Piccolini (in licenza il modo di fare musica eliminando qualche e curioso, e sono certo che gli appassionati sul collo” né tanto meno ha imposto percorsi matrimoniale...). ingenuità e mettendo un pizzico di “nerbo” di questa meravigliosa “nicchia” musicale obbligati; noi d’altro canto sappiamo cosa in più (ricordiamo che per il precedente che è il prog italiano apprezzeranno. Per si aspettano e quali sono le loro esigenze e Mi dite con quali formati uscirà l’album? album abbiamo ricominciato da capo dopo noi, questo aspetto è una cosa secondaria, cerchiamo di non “tirare troppo la corda” ne L’album, in ossequio alle sempre maggiori tanti anni di separazione) e abbiamo anche il valore reale è quello di aver passato un di proporre cose fuori tema. Comprensione richieste, verrà distribuito principalmente in provato a introdurre qualche spunto diverso, po’ di tempo con personaggi di riferimento e rispetto reciproco, credo che questa sia la vinile - ovviamente anche in CD - oltre ai vari pur rimanendo fedeli al nostro cliché che si e di aver instaurato con loro un rapporto di sintesi. formati digitali per le diverse piattaforme rifà al prog italiano d’epoca. amicizia e di spontaneità. Ascoltarli suonare, informatiche. parlare, concordare un arrangiamento, ci Torno al vostro album. Esistono caratteristi- Nell’album sono presenti numerosi ospiti im- ha fatto crescere e capire molte cose di un che che, secondo voi, lo distinguono rispetto [email protected] 28 29 Ci sono testi che obbligheranno chi scrive Si possono realizzare canzoni che sono liriche la musica a fare per forza un brano veloce, slegate, racconti, telefilm, gialli, fantascienza, altri richiederanno un’andatura ritmica più “soap opera”. Scrivere di situazioni mai Rock ’n’ Roll Pills tranquilla. Ci sono testi che “ci-devi-fare-per- provate è anche un modo, indolore, per vivere forza-un-blues”, si sente, non ci sono santi. un po’ di vita altrui. Scrivere di se stessi, al Altri ti suggeriranno necessariamente una contrario, è sempre faticoso, sofferto, ma a cura di GLAUCO “MYSTERY TOUR” CARTOCCI musica sciolta, allegra. appagante. Se invece il testo viene scritto DOPO la musica, Talvolta le due cose non sono nettamente bisogna compiere il percorso inverso, capire separate: all’interno di un raccontino si può il “mood” con cui la musica è stata scritta, inserire qualcosa di personale; anche solo adeguarsi. una riga può riportare l’autore dalla fantasia E comunque ogni testo ricrea e riqualifica pura alla sua personale situazione. Lennon la musica, se segue la musica; così come è criticava McCartney perché scriveva piccole vero il contrario. Spesso le due componenti fiction, storielle, disegnava personaggi agiscono in sinergia, magari una musica distanti da lui; John, sdegnoso, diceva che “perfetta” spinge in alto un testo discreto; o, l’unico argomento valido è se stessi. Eppure al contrario, un testo validissimo qualifica una anch’egli ha creato deliziosi quadretti come musica bella ma non stupefacente. “Being for the Benefit of Mr.Kite”; e chi ci dice Ci sarebbe anche da soffermarsi sulla che il suo collega, nel dipingere le vite solitarie “tipologia” della musica, perché può accadere di Eleanor Rigby o di Padre McKenzie, non ci che un testo sia molto buono, ma non del tutto abbia messo dentro tanto del suo personale, in sintonia con una musica e arrangiamento intimo essere? altrettanto buoni: “C’è un sacco di casualità nelle nostre canzoni. per spiegarmi, una canzone dall’impatto Scrivere, pensare, lasciare che gli altri lavorino pesante e tecnologico, ancorché perfetta, su qualche particolare; poi all’improvviso, La magica coesistenza di liriche e musica potrebbe alla fine stonare con un testo bang! Hai il puzzle completo.” intimistico o bucolico. Liriche “introspettive” Paul McCartney descrive così il processo in quella cosa che noi chiamiamo canzone. o tristi possono stridere se accompagnano creativo dei Beatles, introducendo un altro una musica serena, piena di triadi maggiori, concetto fondamentale, che lui chiama Oggi vorrei entrare in un terreno un po’ liriche per canzoni. E ovviamente, mi avvarrò o costruita su un ritmo ballabile. Una bella “random” (prima che tale vocabolo venisse scivoloso, esaminare quel momento magico in anche di alcune testimonianze “qualificate”. musica energica o trionfante può venire saccheggiato dall’Informatica). cui parole e note si alleano per formare quegli rovinata da un testo piagnucoloso, e viceversa. La casualità, l’imprevedibilità, che è sempre oggetti misteriosi che piacciono tanto a (quasi) 1. COMPORRE UN TESTO Beh, facciamo un esempio: nel Long Playing un valore aggiunto, purché non sfoci in totale tutti, le canzoni. Capire questo meccanismo Comporre delle liriche per una canzone “Obscured by clouds” dei Pink Floyd, c’è un autoreferenzialità. L’importante per un autore è un po’ come studiare il fenomeno naturale significa avere già un’idea della musica, anche brano, “Free Four” il cui testo, decisamente di testi, e di musica, è essere ricettivo, pronto per cui determinate condizioni atmosferiche se ancora allo stato embrionale, astratto. Il drammatico, è abbinato a una musichetta a cogliere il suggerimento del caso, magari determinano la pioggia o la neve; me lo bravo musicista, quando gli arrivano le liriche allegrotta di quelle da cantare tutti in coro sotto forma di un titolo di giornale. Ma deve avranno spiegato mille volte, ma a me sembra in mano, capisce quali sono gli accenti naturali al bar. Perché Roger Waters abbia accostato saper scegliere fra i tanti guizzi del Random, sempre una specie di miracolo, e non è in un testo e (se è ben disposto verso il collega quei versi a quella musica, per me rimane e anche per quello ci vuole un certo talento, escluso che lo sia. Così è per le canzoni: regole che ha lavorato per lui) entrerà magicamente, un mistero; è come gli spaghetti con la non è roba per tutti. in senso stretto non esistono, e parlarne è quasi telepaticamente, in connessione con marmellata: presi da soli sono buoni entrambi, un controsenso, ma a me piacciono le cose quanto è scritto. messi insieme beh, lo sapete. 2. UNA ROCK SONG E’... difficili Lo faccio sulla base di esperienze Ci sono dei testi che impongono una Sia che si scrivano delle liriche surreali, Sì è vero, mi cito addosso... ma queste personali, sicuramente dilettantistiche, ma scansione di tre quarti, o che vanno terzinati, che comiche, che crudamente descrittive, parole di Pete Townshend, che spiega la sua personale concezione di una canzone rock, (credo) abbastanza analoghe a quelle di chi lo si capisce anche solo leggendoli a voce alta, un ulteriore elemento è capire è se stai sono troppo significative perché io non me ha fondato una carriera sulla composizione di senza strumento in mano. partorendo qualcosa di autobiografico o no. 30 31 Rock ’n’ Roll Pills ne appropri, specie come seguito alla parte estasiato “ah, che cosa sublime!!!” Questo precedente: dipende dalla reazione personale del fruitore, “Prima di tutto il ritmo: devi poterla ballare, dalle cosiddette “corde” che vibrano in lui, seguire, accarezzare. Come nel giornalismo: stimolate dalle immagini, dai vocaboli, dalle anticipi il contenuto nelle prime righe, spieghi associazioni di idee, dai suoni delle sillabe. di cosa parlerai, usi una frase a effetto. Ma c’è un “pubblico” al cui giudizio l’artista Devi catturare l’attenzione in pochi secondi. non può sottrarsi, cioè se stesso. Se una Poi c’è un verso particolare per creare frase è una cacchiata, ci sta solo per la rima l’atmosfera, un po’ di colore per sviluppare o perché l’autore non ci si è sprecato più di l’idea. Non abusarne, però. Il pubblico vuole tanto, lui lo sa, e ogni volta che la riascolta o intrattenimento. rilegge, ci va a sbattere, come quando uno si Ritorna alla premessa iniziale, tieni desto morde la lingua, che poi se la rimorde sempre l’interesse. Quindi AMPLIFICA. Ora puoi farlo, nello stesso punto. scrivere cose più impegnative, perché li hai Questo, e soltanto questo, distingue definitivamente attratti. l’espressione artistica dalla gratuità: l’impegno Poi giunge il tempo di ringraziarli: dai loro un emotivo che lo scrittore ha riversato in quella assolo di chitarra, o qualcosa come il “middle particolare operazione. eight”, la risoluzione, che cambia il punto di Non è nemmeno questione se il risultato vista della storia. sia “commerciale” o elitario: ci sono grosse Quindi concludi, metti un epigramma ed stronzate che hanno fatto il giro del mondo, avvolgilo nell’ultimo verso. Alla fine, mentre e bellissime canzoni che hanno fatto il giro te ne stai andando via, riproponi la parte più del mondo. Ci sono dei prodotti criptici e avvincente.” complessi che trovano un sacco di gente a Beh, forse Pete Townshend non voleva cui dicono qualcosa, e prodotti meno criptici arrivare a tanto, ma se ci riflettete questa o meno complessi che rimangono lettera sua ‘ricetta’ può essere applicata a ogni morta. Non si sa perché. Alcuni dicono siano funzione artistica che si svolge nel tempo i Mass Media, altri l’Opera del Signore, altri i (quindi non l’arte figurativa, ma cinema, TV, colpi imprevedibili del C fortuna. letteratura...). Ancora una volta, la musica Ma l’autore, il compositore, lo sa bene se era mostra spettacolari analogie con molto altro una cosa per lui valida o era solo un cumulo dell’esperienza umana. di cavolate messe insieme. In quest’ultimo caso, deve augurarsi che il pubblico non se ne 3. Nota conclusiva: MISTIFICAZIONE (?) accorga: hai visto mai... Io sono fra quelli che ritengono che in un’ “operazione creativa” (Small, Medium, L [email protected] oppure XXL) non ci siano limiti, tranne quelli che tu ti poni da solo. Devi darti assolutamente delle regole, modificabili di volta in volta, ma che non possono, una volta decise, essere assolutamente eluse. Mi spiego: uno può scrivere un testo completamente senza capo né coda, o se vogliamo dirlo in modo più nobile, “visionario”. Chi lo legge può legittimamente dire “questa è mistificazione” oppure “ma costui è fuori come un balcone” oppure esclamare, 32 33 Sulle note dello Stile

DAL TEATRO a cura di FEDERICA DELPRINO ALLA DISCOTECA

Oggi analoga funzione ha la discoteca, sebbene il rapporto con la sfera musicale sia differen- te: cambia totalmente il genere, fatto per essere ballato in prima persona e non per essere rappresentato su un palco. Tuttavia anche in questo caso l’abbigliamento ha un ruolo fonda- mentale. Ai ragazzi non è necessario lo smoking per farsi notare, perché per le serate più raffinate è sufficiente una camicia, in molti casi il top è una polo o una maglietta stampata. E le ragazze non si fanno più notare con abiti sontuosi ricoperti di balze, ma con il luccichio di vestiti corti e aderenti e alti tacchi per slanciare la figura. È la nostra occasione per optare per qualcosa di più audace, ma attenzione a non cadere nel volgare con un’esagerazione di parti del corpo scoperte o con un’accozzaglia di accessori vistosi. È bello distinguersi.. ma facciamolo in positivo!

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Tempo fa il luogo dove ci si recava per farsi notare e coltivare le pubbliche relazioni era il te- atro, occasione per sfoggiare l’abito più elegante del proprio guardaroba. Il teatro è sempre stato un luogo dove andare per incontrarsi, tanto che lo spettacolo stesso finiva talvolta in secondo piano: durante la visione si chiacchierava, si mangiava, proprio perché si frequen- tavano i luoghi pubblici per relazionarsi con gli altri e, in maniera particolare per i più ricchi, amanti dell’ostentazione per convenzione sociale, per mostrare se stessi: esisti nel modo in cu la società ti vede. Ecco dunque le donne ornate da ampi vestiti di satin, impreziositi da gioielli con grandi pietre preziose, da piume e stole di pelliccia; gli uomini in seri smoking con cravatta o frac e magari anche una bombetta, dandosi autorevolezza sfoggiando un intellettuale monocolo o un oro- logio da taschino. “Eleganza” e “lusso” erano le parole chiave.

34 35 HO CHIESTO A GABRIELE DI RACCONTARSI E LUI MI HA RISPOSTO IN independent MODO INESORABILE, COME LA SUA ARTE

Partiamo con la domanda da NON fare...chi Ti preferisci fumettista, pittore o videoartista? è AKA B? e Gabriele di Benedetto? Mi preferisco vivo. Un pazzo. Il nome sulla carta d’identità Da dove proviene il disagio sociale che trasuda la tua forma d’arte? Cosa fa AKA B? L’Italia è la mecca del disagio sociale. Quello che gli pare.

di Davide Rossi

Il suo percorso artistico parte dai fumetti, dove e’ stato editor e fondatore dello Shok Studio, collaborando per le piu’ importanti case edi- trici come Marvel, Dark Horse, DC comics. In seguito alla chiusura dello studio, si dedica alla pittura, esponendo in numerose mostre AKA B collettive e personali.L.57-Happening under- ground-sovversivi-Don Quixote- tenax. Dalla grafica, con l’avvento del digitale, passa alla realizzazione di animazioni-corti-video clip. Tutte queste esperienze confluiscono in “Mat- Cosa pensi del panorama artistico acquistarlo. Detto questo con internet questa tatoio” primo lungometraggio, selezionato underground italiano? definizione smette completamente di avere alla Biennale di Venezia, di cui cura idea, regia Per quanto mi riguarda l’underground è una alcun senso. e post-produzione . faccenda che ha a che fare sostanzialmente Temi principali e ricorrenti nel lavoro di Akab con la distribuzione. Sulla carta esistono Quando nasce in Gabriele il bisogno di sono la solitudine, perdita di identità, ampu- ancora mille realtà invisibili con grandi disegnare? tazione, diversità, cannibalismo, amore. problemi di reperibilità. Come dice qualcuno 26\07\1976. Conclude la triologia del’invisibile con “Voci nel silenzio degli innocenti “ci si innamora solo Dentro”. E’ art director di Nixon e independent style di quello che si vede tutti i giorni” o una cosa E’ impressionante la lista delle tue magazine” del genere. Ora è chiaro che se tu il libro non collaborazioni... lo trovi è molto difficile che ti venga voglia di Ho cominciato molto presto. 36 37 independent

Parliamo dei lungometraggi...Mattatoio e il pratica per porsi continuamente domande sul corpo di Cristo for dummies.... senso della creazione e quindi implicitamente Non c’è molto da dire. Anzi si, una cosa c’è. provare a vederla con gli occhi del creatore. Il Per molti anni ho pensato che la cosa che pubblico è solo un incidente secondario. Ma davvero mi interessasse fosse il linguaggio ovviamente in questo modo sembrano solo in se. Tipo lavorare a questi lungometraggi parole buttate lì per fare il mistico di periferia. che citi è stato un viaggio delirante dentro la Infatti è così. Perché è una via che non passerà materia stessa di come parla un film. I suoi mai dalle parole, ma soltanto nel fare, come meccanismi, i tempi, l’estetica, ecc ecc ... tutte le materie astratte e sottili. ma da non molto ho capito che il linguaggio è solo uno strumento e quello che davvero Ti senti fuori dal coro oppure no? mi appassiona è il pensiero che c’è dietro. Fuori dal coro non si sente niente. Nel caso di un disegno, il gesto. Insomma tirando le somme alla fine tutta questa storia Progetti futuri? della creatività è uno strumento utile a chi la Dirigere il coro.

38 39 decide di rappresentare il disagio umano nel Airportmen ha pensato per sé e per un RecensioniMAT quotidiano utilizzando una completa miscela pubblico apparentemente di nicchia, ma degli elementi disponibili. potenzialmente enorme, per il denominatore L’opera di Giovanni Risso e soci ha l’obiettivo, comune degli intenti. come lui sottolinea, di curare le ferite Ho annotato due frasi che sono il simbolo di dell’anima - le loro in primis - perché lo scopo uno stato d’animo che percepisco nell’aria e la denuncia presentano due fasi distinte, come molto diffuso: “Gli accordi minori li quella del mettere a posto le loro coscienze preferisco, ma solo perché esistono quelli e successivamente di estendere a tutti gli maggiori. Un pensiero stupido, lo so, ma interessati il racconto e le riflessioni, nella questa è la… scala armonica che sappiamo speranza di “smuovere” e fare riflettere. usare”. “Modern” è un lavoro di grande impegno e E ancora: “Oggi mi sento blues, ma è un sentire spessore, ed è un vero peccato che certi segnali che condividiamo, tra noi, da decenni”. non vengano mai colti da chi possiede le redini Un momento fondamentale nel percorso di dell’insegnamento, perché il rinnovamento Airportman/Airportmen. culturale e civile potrebbe essere più rapido ed efficacie, se si utilizzassero metodi propositivi L’intervista a Airportman è fruibile al link: differenti, capaci di arrivare al cuore e alla testa dei nostri giovani. Intervista “Modern” possiede un lay out concettuale, con alla base la solitudine dell’uomo, nonostante Sarà possibile assistere alla performance di la folla che lo circonda. Il palcoscenico è Airportmen nei seguenti giorni: l’aeroporto, luogo pieno di volti e di cultura, 24, 25, 26, 28, 29 MAGGIO 2013 di incontri sorprendenti, di drammi, a volte TEATRO SAN PIETRO IN VINCOLI, TORINO una vera città nella città, animata da hotels e mezzi per raggiungerli, con rapidi scambi di passi, e nessun contatto umano. E’ un luogo collettivo AIRPORTMEN nella sostanza uguale in qualsiasi parte del pianeta, dove si passano ore senza conoscere FRANZO ALLOA - PAOLO BERGESE - STEFANO l’esatta dimensione temporale, e dove capita GIACCONE - MARCO TIBU LAMBERTI - di sentirsi privilegiati, cercando differenze che GIACOMO ORO - in realtà non esistono. Ed ecco l’immagine SONIA PONZO - GIOVANNI RISSO forte, il contrasto… l’infelicità di chi crede di avere il controllo della propria vita, la Produzione scenica promossa da IL conoscenza rapida di ogni mossa propria - MUTAMENTO ZC Arrivare all’album n.9 significa avere un viene messa in scena attraverso un collettivo, ma anche altrui - collegata alla delusione discreto percorso musicale alle spalle. Gli e di questo team entrano a far parte vecchi dell’essere in una gabbia, assieme a milioni di Airportman evolvono in “Airportmen” e e nuovi amici, come Stefano Giaccone, Sito anime, anch’esse circondate da un deserto di propongono “Modern”, che nel formato leader dei seminali FRANTI, e Aite Tinga, attenzione, e in questo stato di solo apparente fisico si divide in 9 tracce audio, un DVD con dedita all’arpa, alla voce e un po’ ispiratrice dinamicità la linea dell’orizzonte scompare, e VIDEO: commento visivo, e un dettaglio scritto che dell’intera proposta. con essa ogni certezza umana. permette di seguire ogni passo con semplicità. Risulta complicato evidenziare l’aspetto La musica e il parlato conducono in Il passaggio occasionale del nome della band, musicale dell’album, così come il recitato, e una dimensione quasi spirituale, e dal singolare al plurale, si giustifica con la altrettanto avviene per l’aspetto visual. Molto Video l’accompagnamento delle immagini, intrise natura del progetto, un disegno teatrale che meglio provare a entrare in sintonia con di natura quasi mai gioiosa, spingono prevede la somma di differenti arti e che lo spirito di questo ensemble creativo, che ad entrare nel mondo che il collettivo [email protected] 40 41 intervisteMAT Esistono artisti immortali che, beati loro, so- pravvivono al tempo che passa; ma forse an- cora di più… afferrano senza alcuna fatica an- che quel pubblico, magari un tempo tiepido, LA POESIA DI che maturando ne capisce la grandezza asso- luta. Il bisogno di sentimenti puliti e di intelligenza nel proporli arriva, prima o poi, e Don Backy sembra “lo scrittore” fatto apposta per soddi- sfare le esigenze base dell’essere umano. Sembra sia sempre esistito e comunque ap- DON BACKY pare in fase e armonia perfetta con il nostro tempo. In continua azione, tra musica e scrittura, lo si può seguire sul suo sito aggiornatissimo:

Sito

La voglia di ricevere sue opinioni dirette nasce in me dopo l’ascolto di una canzone che ave- vo accantonato, sollevata casualmente da un contenitore pieno di tutto il rock possibile. E’ un brano universale, e il suo titolo è “Poesia”: possibile scrivere un testo così bello? E come si può abbinare alle parole una tale melodia? Una piccola ricerca in rete aiuterà a rispolve- rare i ricordi… Don Backy si è dimostrato estremamente disponibile nell’assecondarmi, e credo che quanto segue possa fornire l’immagine di un uomo, cantante e autore capace di mantene- re una inusuale umiltà, a dispetto di una gran- dezza universale. La redazione di MAT2020 è particolarmente contenta di pubblicare l’intervista a seguire.

42 43 DON BACKY Mi racconti un incontro straordinario che ti è belli allo stesso modo, ma è così. Sceglierei ta da quasi 5000 tra foto, documenti, minu- capitato di fare nella tua vita musicale? alcune di quelle che più amo per ragioni di- te di canzoni, lettere di personaggi, articoli L’INTERVISTA Ho avuto molti incontri interessanti, ti rac- verse dalla bellezza, che è sempre soggetta di giornale etc. tutte a corroborare quanto conto questo perché penso sia uno dei più ai gusti. Le mie sono “La Storia di Frankie scritto. Qualcosa di unico che nessun’altro curiosi: andai ad ascoltare Duke Ellington a Ballan” (1960), perché è stata la mia prima potrà mai fare perché io ho conservato tut- Impossibile allargare la mia curiosità verso La Bussola di Camaiore. Alla fine del concer- canzone in assoluto. E sceglierei “L’Amore” to, comprese le agende dal ’55 a oggi, che mi una carriera, la tua, lunghissima, ma… quali to, Sergio Bernardini (il patron) me lo pre- (1965), che mi aprì le porte al mio mondo hanno consentito di ripercorrere la storia in sono i ricordi più belli legati ai tuoi inizi? sentò dicendogli grossomodo che io ero un interiore. maniera capillare. Davvero una grande ope- Mi chiedi qualcosa, per raccontare la qua- grande autore e cantante: “He is the com- ra. le ho impiegato metà del mio primo libro poser of Poetry… Poesia… The Immensity… Cosa significa per un musicista come te eser- “Questa è la Storia…” della serie “Memorie L’Immensità.. these are italian beautiful citare tale attività nel 2013? Esistono affinità Un’ultima domanda. Se fossero esistiti ita- di un Juke box”. E’ praticamente impossibile songs…”. L’altro rideva annuendo con la te- col passato? lent 40 anni fa, pensi che artisti come Battisti, poterne descrivere uno solo, perché si con- sta e io che lo ascoltavo ebbi l’impressione Non sono in grado di rispondere alla doman- Dylan o Young avrebbero superato una qual- catenerebbe con gli altri ed…. ecco il libro. che quasi le avesse riconosciute. Mi strinse da, per via della qualifica che mi dai. Io non siasi prova? Comunque dovendo proprio sintetizzare, la mano continuando a dire: “Oh yea… oh sono un musicista, bensì uno strimpellatore Penso proprio di no. Oggi importante è stril- direi che è stato l’avvento del , yea… “, ma forse stava pensando ad altro… di chitarra autodidatta (che forse è la mia mi- lare per mostrare di avere voce, ma non si intorno al 1955. Tutto iniziò così… glior qualità), e come tale penso che non ci è più capaci di dare colori a queste. E quelli Da dove è nata la tua passione musicale? Esi- sia alcuna affinità col passato con quelli che da te nominati, di voce ne avevano davvero Il tuo percorso è pieno di successi, ma anche ste un artista che hai sempre considerato un esercitano oggi. Svolgo la mia attività per la poca… di delusioni sul piano professionale e umano. esempio da imitare? passione che ancora mi spinge. Il mio non è Che cosa cambieresti se potessi tornare ma- Da imitare nessuno. Le mie canzoni non sono un mestiere che si sceglie, ma si viene scelti gicamente indietro nel tempo? “un genere” appunto. Esse sono diverse l’u- da esso e non ti lascia più. Tutto sommato, Non molto di ciò che ho fatto, anche perché na dall’altra in maniera sostanziale, come penso di essere uno dei pochi che ancora [email protected] sarei andato contro la mia morale e la mia usavano fare i grandi autori di un tempo. Ho sa scrivere canzoni, che siano solo canzoni coscienza di persona. Se dovessi cambiare avuto dei maestri che mi hanno indicato la senz’altri aggettivi al seguito. E’ per questo qualcosa, cambierei la testa degli uomini e strada a cui comunque ero destinato per na- che ho dedicato loro una canzone intitolata instaurerei la meritocrazia per legge… tura, e questi sono i cantautori della prima “Le Canzoni”, che sta nel mio nuovo CD “Il ora a cominciare da Modugno, Bindi, Paoli, Mestiere delle Canzoni”. Hai vissuto l’esordio nell’ epoca beat, quan- dai quali ho preso solo la mediterraneità, do ci si innamorava di canzoni straniere di cui quella linea melodica italiana a cui ancora Se ti guardi un po’ attorno, vedi crisi di talenti non si capiva una parola. Che giudizio dai del- oggi mi ispiro, l’unica che ci farebbe ancora o di opportunità? la musica priva di liriche… può fornire ugual- primeggiare nel mondo, invece di pensarci Vedo un grande appiattimento e ormai scar- mente forti messaggi e gradi emozioni? moderni scopiazzando gli altri. sissime opportunità. Talenti? Sì, magari qual- Penso proprio di no. E comunque dipende cuno c’è, ma sono tutti fatti in serie. I talent dalle emozioni che si cercano. Oggi si chiama Pensi sia possibile coltivare il sentimento show hanno ridotto tutto questo a pura mer- progresso questo nuovo genere. Appunto: dell’amicizia nel mondo della musica? canzia da show televisivo, e nelle televisioni genere. Difficile definire canzoni, la maggior Non credo proprio. Ho espresso in uno dei lo spazio per i cantanti è sparito. Resistono “ parte di ciò che sembra andare, li chiamerei, miei libri un intero capitolo sull’amicizia, ma I migliori anni”, che propone solo cose vec- appunto, generi. Un esempio rapido: Le can- sarebbe davvero troppo lungo da riprendere chie, o i telegiornali che danno le notizie d’u- zoni sono quelle sullo schema dei Beatles; in una risposta. L’amicizia è un sentimento scita solo dei più famosi. Così non si fa un le puoi cantare tutte. Il genere è quello dei strano, che può nascere solo frequentandosi buon servizio alla musica leggera. Rolling Stone, di cui al massimo puoi canta- dai 15 ai 25 anni. Prima e dopo è altro, ma re Satisfaction. Ritengo le canzoni “di allora” mi fermo qui. Mi parli dei tuoi progetti attuali e di quelli pia- tratte da schemi precisi (metrica e rima) e da nificati per il futuro immediato? giri armonici semplici, che favorivano il ce- Se dovessi scegliere un paio di canzoni tra Attualmente sto assemblando il 5° e ultimo mentarsi nella memoria. I temi sentimentali, quelle che hai scritto, quali indicheresti come volume della serie “Memorie di un Juke box”! favorivano approcci nelle sale da ballo, che le migliori? E’ una piccola/grande enciclopedia sull’Italia oggi non ci sono più a favore di discoteche. Sarò retorico dicendo che i figli sono tutti non solo canora, dal 1955 al 2012, integra- 44 45 90

a cura di DONALD MC HEYRE DOVE MI HAI PORTATO A CENA? Rock” (country/blues) sorto nella parte nord ascoltare gente come Chris Barber e i giovani di Londra agli inizi degli anni ’70. Ma quello MOD cominciavano a farsi un’identità sociale. che interessa a noi adesso più che i pub è il Il “Flamingo club” a Soho nel West End. Attivo fenomeno dei Nightclub. Per lo più postacci. tra il 1957 ed il 1962 e nato in un periodo dove Bettolette, localini che se non era perla ancora il jazz in Inghilterra aveva un seguito. musica di altissima qualità che proponevano Ci fecero le ossa gente come George Fame, non ci sareste entrati neanche per chiedere Chris Farlowe e Zoot Money. Tutti con le loro una gazzosa. Agli inizi la scena era dominata rispettive band. dal jazz in posti come il Laurie’s jazz club, Verso la fine dei ’60, Il famosissimo ed oppure l’Humphrey Lytteton Club, in uno effimero “UFO club”, nel cuore di Londra. scantinato al n.100 di Oxford Street. Furono Tempio dell’underground “alla moda” per tutti i ’50 i luoghi dove si poteva andare ad e palestra per i neonati Pink Floyd, Soft

Per storia e tradizione (e clima) le genti d’olio dal “Bistrot” francese e dal pub “alla della Gran Bretagna sono da secoli portate irlandese” dove gestori (italiani) improvvisati a chiudersi in luoghi affollati, pieni di fumo servono guinnes spillata male (sul ritrovo e di birra e di musica, chiamati pub. Public sociale preferito dagli americani, proprio House. Ogni popolo possiede il suo ritrovo quello, diffuso in ogni angolo del pianeta, di aggregazione sociale con il suo specifico preferisco stenderci un velo pietoso). nome. Noi italiani avremmo le osterie ma a Tornando alla grande Albione e al tema che differenza degli inglesi e degli irlandesi questa ci riguarda, la musica, nessuno può negare “cultura” non siamo mai riusciti ad esportarla il fondamentale ruolo rivestito dai locali di in tutto il mondo e credo che neanche ci ritrovo ed intrattenimento in terra britannica abbiamo provato. Anzi si può dire che anche per la nascita e l’evoluzione della musica rock. da noi le osterie siano un ricordo legato Sulla musica nei pub basta solo ricordare che ai nostri nonni ormai sostituite a macchia esiste un movimento chiamato proprio “Pub

46 47 DOVE MI HAI PORTATO A CENA? Machine, Bonzo Dog Doo Dah Band, Arthur Heckstall-Smith, Jimmy Page, Jeff Beck .... se Brown. Per l’underground più genuino c’era Il continuo esaurisco le pagine rimanenti della cafè “In The Hall Of The Mountain Grill” (che rivista. darà il titolo ad uno degli album migliori degli Nel 1962 a causa del successo ottenuto e per LA PAROLA AI LETTORI ) a Portobello Road, sempre nel la cecità dei gestori della sala da the (forse di West End. Era il luogo di ritrovo obbligato per origini italiane) la Blues Inc. si trasferì nel West chi viveva e suonava li. Michael Moorcock, End al n.165 di Oxford street. The Marquee. Mick Farren (altro scrittore e musicista) e Sorto come ennesimo locale di jazz e skiffle i sui Social Deviants, gli High Tide, gli stessi divenne presto il centro del movimento AMO IL ROCK Hawkwind, la Third Ear Band (quelli del musicale della “swinging london” e quindi del Macbeth di Roman Polansky) questi sono mondo. Ma la grande, magnifica, irripetibile i gruppi che “ce l’hanno fatta” ad uscire dal epoca del The Marquee club si ebbe quando sommerso, rimanendo comunque portavoce nel 1964 il locale si trasferì al .. ehmm .. di quella stagione, di quei luoghi, di quella “90 di Wardour Street”. Per rendersi conto gente e della loro filosofia di vita. dell’importanza avuta da questo locale per la Eppure tutto era nato nella parte opposta di genesi del rock meglio di tante parole basta di Gianni Sapia Londra in un club di Ealing, nel cuore dell’East andare sul sito http://www.themarqueeclub. End dove dalla fine dei ’50 fino al 1962 i due net/calendar, cliccare su una data a caso, Amo il rock. Ne sono ghiotto. Amo “le disce- ogni altra lo fa rock è la sua imprevedibilità. pionieri del blues britannico, Alexis Korner e specie tra il ‘66 e il ‘71 e rimanere di pietra. se ardite e le risalite” delle dita dei chitarristi Non c’è sport al mondo imprevedibile come Cyril Davies che da poco avevano abbandonato Vi siete ripresi ? Possiamo terminare ? rock sui manici delle loro Fender, delle loro il calcio. Prendere a calci un pallone non può Chris Barber, divennero direttori artistici In conclusione vi pongo una riflessione Gibson. Amo l’incessante pestare sul pedale essere granché prevedibile. E non c’è sport al del “Tiny Little Teashop”. In quei pochi anni, confrontando due città e due epoche . La della grancassa dei batteristi rock, quasi fos- mondo semplice come il calcio: devi mette- tra una tazza di the e l’altra, sul palchettino Londra di quell’epoca attraverso il link sopra sero vendemmiatori d’altri tempi. Amo il ro- re la palla nella porta avversaria e non farla si esibirono insieme a Korner e Davis con il segnalato e la città di Roma odierna, vista boante tuono dei bassisti rock e l’accecante entrare nella tua. Imprevedibilità e semplicità nome collettivo diBlues Incorporated giovani attraverso i siti di qualunque locale della lampo delle ugole dei cantanti rock. Lo amo condite dall’estro dei suoi interpreti, proprio di belle speranze come, Mick Jagger, Keith capitale. Le conclusioni traetele voi. come si amano le cose intangibili, di un amo- come il rock. Allora mi ricordo e mentre mi Richards, Brian Jones, Charlie Watts, Jack re cavernicolo. Lo amo perché credo in Lui, ricordo, inevitabilmente, la mia mente asso- Bruce, Ginger Baker, Graham Bond, Dick Donald McHeyre perché ho fede. Lo amo come un credente cia musica alle immagini, che lentamente ap- ama il proprio Dio. Ed altrettanto amore, anzi, paiono sulla carta fotografica del mio cervello un po’ di più, ho per il Suo figlio prediletto, nella camera oscura che è la mia scatola cra- l’hard rock. Per questo parlerò di calcio, per- nica. ché il calcio è lo sport più rock che ci sia. Il rugby per esempio, bè, il rugby è heavy me- Argentina – Inghilterra, mondiali del ’86, la tal, è evidente! La pallacanestro è jazz, con serpentina di Maradona. Won’t get fooled tutti i suoi schemi, stravolti a volte da fanta- again, The Who, 1971. Diego è nella sua metà stici interpreti free, tipo John-Michael Jordan- campo, si guarda intorno, un’idea gli balena Coltrane o Ornette-Magic Jhonson-Coleman. nella testa. L’organo Lowrey Berkshire De- luxe TBO-1 del ’68 filtrato dal sintetizzatore La pallavolo invece è pop, , disco, leggera, svolazzante. Saltella tra Diana ha messo a tacere la band, ma Keith Moon Ross e Barry White. Mentre il tennis… il ten- si guarda intorno, un’idea gli balena nella te- nis potrebbe essere blues, palleggi intermina- sta. Diego parte, ne scarta uno e subito dopo bili chiusi da invenzioni estemporanee, assoli un altro. Anche Keith parte, irrompe con una interminabili chiusi da invenzioni estempo- prima rullata seguita subito da un’altra. Diego ranee. Roba tipo Muddy- McEnroe-Waters o è lanciato, altri due birilli da saltare. Fatto. E B.B. King (dove B.B. sta per Bjorn Borg…). Ma Keith non morde più il freno. La sua batteria il calcio è senz’altro rock! La cosa che più di sta diventando padrona del silenzio. Resta solo il portiere, una formalità. Intanto Keith 48 49 LA PAROLA AI LETTORI si poteva colpire per scagliarlo in rete. Ed al- respinge e respingono anche i Deep Purple. insieme i cinque professori sull’ultima maz- trettanto fa Jimmy toccando le corde coi suoi Respingono ogni dubbio sulla potenza del zata di . Quando Lazy finisce l’unica polpastrelli, con quell’unicità che tale sareb- loro suono, quando tutti gli strumenti, dopo cosa che viene da pensare è: WOW! be rimasta, che nessuno eguaglierà. Ancora un inizio in sordina, esplodono come il fina- una volta: GOOOOOL! E questa volta a urlarlo le di una batteria di fuochi d’artificio. Platini Quant’altro ancora ci sarebbe da raccontare, è l’inconfondibile riff di Whole Lotta Love. E raccoglie palla al limite dell’aria e finge, irride. quante altre colonne sonore mi piacerebbe ancora. Come Blackmore, che ad un certo punto sem- dare a campioni come Pelé, Cruijff, Baggio, bra prendersi gioco di chi ascolta, passando Messi e mille altri artisti del pallone. Artisti Mondiali di Spagna, 1982, Gentile annul- da un genere all’altro con la sua Fender Stra- appunto. Come quella banda di rockettari la prima Maradona e poi Zico. All Along The tocaster modificata. Tutti pensano che tire- che han fatto del ventennio ‘60/’70 qualcosa Watchtower, , 1968. Perché il cal- rà, ma Michel si auto lancia, disorienta tutti di irripetibile, come irripetibile è un assist, un cio non è solo dei geni, di Zico e Maradona. Il e fa un sombrero all’intera difesa avversaria, anticipo, un colpo di tacco o di testa, una ro- calcio è anche di chi fatica, suda, si applica. E che minacciosa gli si stava facendo incontro e vesciata volante, un gol. Gentile si applica. Nel senso che si incolla ai si trova da solo davanti al portiere. “Classe” Un’ultima frase. L’ha detta George Best, ma due geni e li massacra. Così come fa Jimi con il pura. Intanto Blackmore, Lord, Paice, Glover pezzo di Dylan. Ci si applica. Ci lavora. La cam- se l’avesse detta Mick Jagger o Jim Morrison e Gillian pensano anche loro di disorientare nessuno si sarebbe sorpreso: bia un po’, la fa un po’ psichedelica, più rock, tutti e rallentano, accelerano, rallentano e ac- ne fa un capolavoro. Come un capolavoro lo celerano ancora e insieme si ritrovano da soli «Ho speso molti soldi per alcol, ragazze e fa l’italo-libico sui due funamboli sudamerica- davanti al portiere. Michel la piazza di piatto macchine veloci. Il resto l’ho sperperato» e sì, ni. Prima Maradona, l’allora astro nascente. alla sinistra del portiere. GOOOOL, gridano il calcio è proprio rock! Sbuffa, impreca, rotola sull’erba quasi più che il pallone. Ma non la vede mai, perché Gentile si applica. Poi tocca al fuoriclasse brasiliano, che, nell’unico momento in cui Gentile gli la- è in cima e lo raggiungono gli altri, John, Pete scia tirar fuori la testa dall’acqua, manda in e Roger, che col suo urlo ti lacera i polmoni: gol Socrates. Ma per il resto, anche lui, non la «Ho speso GOOOOOL!!! No, non grida gol, ma avrebbe vede mai. Perché Gentile si applica. Diventa potuto farlo. colla, fino a lacerare la maglia verdeoro nu- molti soldi Sampdoria – Roma, campionato 2006/2007, mero dieci. Colloso è anche l’assolo che Jimi si tiro al volo, di sinistro, di Totti. Whole- Lot inventa. I suoni diventano eco di se stessi, la- ta Love, Led Zeppelin, 1969. Cassetti è sulla vorati con maestria dal mancino di Seattle nel per alcol, tre quarti e non sa cosa fare e nella Roma, suo personale laboratorio fatto di Cry Baby quando non sai cosa fare, cerchi Totti. Lui è Wah e slide guitar, di accordature personaliz- defilato, sulla sinistra, appena dentro l’area. zate, ma anche da gesti, espressioni. I grandi ragazze e Cross. Il pallone inizia la sua parabola. Anche chitarristi rock suonano anche col fisico. Jimmy e Robert iniziano la loro. Le distorsio- Juventus-Pescara, Coppa Italia, 1982, mon- macchine ni di Page fanno da letto all’orgasmo vocale sieur Platini. Lazy, versione Made in Japan, di Plant, mentre Bonham ci mette del suo Deep Purple, 1972. Perché sia il calcio che a ritmare il tutto. “Love”, grida Plant, tra un il rock hanno “classe”. Elegante e irriveren- veloci. gemito e l’altro, “love, love, love”. E “love” te, francese ma simpatico, ovviamente gua- sembra chiedere quel pallone mentre inizia scone, Platini ha forse incarnato meglio di la sua discesa verso il sinistro del Pupone. chiunque altro la “classe” calcistica. Stesso Ora la batteria di John Bonham entra decisa discorso per i Deep Purple nella musica. Cin- Il resto l’ho e la Gibson Les Paul di Jimmy Page non è da que professori che avrebbero potuto suonare meno. Francesco ha già preso la mira. Sa già ogni cosa e che per fortuna scelgono di fare sperperato» che quel pallone finirà in quell’angolino. Il hard rock. Ma sto divagando. Torniamo alla suo sinistro è carico. Parte. Colpisce il pallo- cronaca. C’è un cross dalla destra, la difesa ne di leggero esterno, nell’unico modo in cui 50 51 LA PAROLA AI LETTORI

SiLITUUS intitola Thirteen il primo EP della giovane emergente band Metal di Sarzana. di Nicolò Orlandi

Il gruppo nasce nel 2010 dall’incontro tra chiuso in questo Thirteen, nome dalle cifre 4 mani con il cantante Davide per i testi in in- americana dell’ultimo ventennio sia palese, il Luca Modaffari chitarrista degli Alive Silver ricorrenti nella storia del gruppo. 13 era in- glese. L’inizio è affidato a Paranoia ed è ciò leader della formazione tende a precisare di e Giuseppe Minafra, bassista degli spezzi- fatti il numero della sala prove in cui l’EP ha che ci si aspetta dopo aver dato il “play” a un come questa sia un compromesso tra i diversi ni Libertad. L’amicizia e l’entusiasmo li han- preso forma e parte della già citata sequen- disco Metal: chitarra pesantemente distorta, gusti musicali dei membri della band e che la no convinti a completare la formazione con za matematica, la più famosa nella storia del batteria martellante e voce scream. La se- voglia di creare qualcosa di personale e unico Davide Magnani (voce) e Fabio Pierri (bat- rock (0,1,1,2,3,5,8,13,...); la data di uscita non conda, Inner Eye, è l’episodio di più ampio sia nel presente e nel futuro dei Lituus; fon- teria) subentrato in un secondo momento. è poi casuale, (1/3/13) volutamente cercata respiro, grazie anche alla durata (7 minuti) e damentale per il raggiungimento dell’obbiet- Il nome da trovare alla band doveva essere per rendere quel numero di buon auspicio. a una parte strumentale nella seconda par- tivo è il “divertimento creativo” che rende la aperto a molteplici significati, ci spiega Luca Nella sua forma fisica il disco si presenta già te: un pezzo quasi prog-metal. La successiva musica viva e non fredda all’ascolto. Nei rin- e esprimere fascino e solidità. Venne scelto aggressivo dalla copertina con il numero 13 Misunderstood è invece la traccia più orec- graziamenti finali il leader Luca oltre ai suoi così Lituus, antico corno ricurvo usato per di- inchiodato a una vecchia porta e il nome del- chiabile dell’EP, che non fatica a rimanerci in compagni di avventura, include il The Base- chiarare guerra, ma anche moneta romana e la band inciso rudemente su di essa. Il conte- testa grazie alla melodia convincente della ment Music Center per la realizzazione del di- spirale del matematico Fibonacci, tema caro nuto sta in 5 tracce principalmente composte voce e alla sua struttura regolare. Il Metal au- sco, Claudia Chiavacci per la lavorazione alla alla band. Il risultato di mesi di prove è rac- dal chitarrista Luca, che ha anche lavorato a tentico torna con The Doll, breve e incalzante parte grafica, senza tralasciare i famigliari per e con la finale e rabbiosa Ego, che sfuma in il supporto morale e economico. L’EP sarà in una nota distorta che chiude in bellezza il di- vendita all’onesto prezzo di 5 euro. sco. Anche se l’ispirazione Metal di matrice

Luca Modaffari - Guitar Davide Magnani - Voice Giuseppe Minafra - Bass Guitar Fabio Pierri - Drums

Ep: Thirteen Anno : 2013 Genere : Nu Metal, Prog Metal, Alternative Metal Durata: 20:14

1. Paranoia 2. Inner Eye 3. Misundertood 4. The doll 5. Ego 52 53 vista grafico ed estetico. L’intervista Poi il fatto di essere piuttosto belli ci aiuta in MAT&Young effetti… Il gruppo è nato un paio fa di anni come progetto acustico. Che tipo di evoluzione Avete già pensato a cimentarvi con qualcosa avete subito nel seppur breve tempo? di più complesso, come un album ad esempio? Abbiamo iniziato come “band estiva”; L’album c’è già da tempo, con eventuali con una preparazione minima, cinque-sei b-sides comprese. Abbiamo 18-20 pezzi finiti, prove al massimo, abbiamo preparato una senza contare qualche decina di canzoni scaletta semi-acustica delle canzoni che buttate giù con una chitarra acustica che, più ci piacevano per poter suonare nei bar almeno in parte, potranno essere arrangiate della Riviera. Ma ci siamo subito stufati per la band; siamo molto produttivi, a volte di fare cover. Siamo diventati elettrici e addirittura troppo. Registrare un album abbiamo messo sotto materiale originale. richiede però un impegno di tempo non facile Certo qualche componente è cambiato nel da trovare. E ci sono molte altre variabili in frattempo. gioco… A breve, però, registreremo un “live in the Quali sono i gruppi o i musicisti con cui vi siete studio”. Sarà la nostra linea guida: se i pezzi formati? suoneranno bene come suonano nella nostra Nulla di Italiano, molto brit-pop anni ’90, testa… ci vorrà davvero poco a trasferirsi in moltissimi Beatles, un po’ di Rolling Stones studio e concludere. L’impostazione “live” è e direi … nient’altro una componente fondamentale della nostra produzione: se non si riesce a farlo dal vivo, Dopo i due brani “Marta” e “Sveglio alle il pezzo finisce “sul frigo”, come diciamo noi. 6”, avete realizzato un nuovo singolo, “In Macchina”, con una accattivante versione Quali sono state le maggiori difficoltà che video. Mi raccontate come è nato? avete riscontrato in questo periodo di attività? Per essere precisi subito dopo i due singoli Difficile è stato, prima di tutto, trovare una abbiamo registrato una versione acustica stabilità nella line-up, ma quello sembra molto casalinga di “Se non sai”, che in un problema risolto ormai. Difficilissimo è realtà ha riscosso più successo di quanto ci stato proporre un genere come il nostro in potessimo aspettare. Poi è nata l’idea di un un contesto cittadino un po’ ostico, definito nuovo singolo legato ad un videoclip, un mix “culla dell’underground”, vero o presunto che volevamo assolutamente provare e che che sia. Noi facciamo quello che ci piace, richiede certamente meno tempo rispetto a nostro modo senza curarci dei parametri alla registrazione di un album intero. Così “indie-alternativi-politico-intellettuali” che abbiamo scelto “In Macchina” che ci è dominano la scena provinciale. Ci piacciono Metti assieme un gruppo di giovani, con una cultura musicale apprezzabile e le idee chiare sembrato il brano ideale per ritornare in ancora i Beatles e i Rolling Stones, e non ci e… nascono i Betters. studio e concludere velocemente, senza interessa fare i radical chic della situazione, Le loro influenze ”antiche” potrebbero portare alle solite cover band, e a una certa età sa- perdere brillantezza. L’idea del video è nata che lo facciano gli altri. Saremo “pop”, o di getto con il regista Daniele Ciampi del meglio “pop” è come ci vedono gli altri, ma rebbe più che giustificabile, ma l’istinto porta a creazioni personali, che non sono copie del VinCen7 Produc7ion, che ha subito capito visto quello che fa la stragrande maggioranza passato, e la scelta ricade su una sorta di pop di qualità dove non si è alla ricerca del virtuo- ciò che volevamo… lo stile “Betters”: cose delle band locali i veri “alternativi” siamo sismo tecnico, ma si preferisce arrivare alla gente con brani di impatto, magari di accessibile immediate, molto istintive, molto “buona noi. Per fortuna gli spazi esistenti sono molti. presa. alla prima”. Il video che MAT2020 presenta, “In Macchina”, è il sunto del loro pensiero, e precede un Come sono i “Betters” in fase live? Coinvolgete Vedere, oltreché ascoltare, è diventato la il pubblico? album che entro fine anno vedrà la luce. base del proporsi con successo, anche se I Betters suonano le loro canzoni. Non Il mantenimento di quella che si può definire una buona onestà musicale - atteggiamento ovviamente può essere un’arma a doppio sentiamo l’esigenza di fare i pazzi o gli non certo semplice da adottare quando si è molto giovani - potrà aiutare nel raggiungi- taglio. Che importanza date agli aspetti “impegnati” sul palco. Non abbiamo nessun mento dell’obiettivo, meta che emerge chiaramente nello scambio di battute a seguire. E il ”visual”, in generale? codice di comportamento prestabilito… botta e risposta, sintetico, rapido e chiaro, contribuisce a fornire un’immagine positiva di Sappiamo bene che è una componente beviamo qualcosa, suoniamo, ringraziamo una band che potrebbe togliersi molte soddisfazione. fondamentale e cerchiamo di curare la e ce ne andiamo. Il pubblico solitamente nostra comunicazione anche da un punto di apprezza. A noi i ragazzi piacciono “puliti”, onesti e sinceri. 54 55 Quanto vi aiuta e quanto vi toglie l’utilizzo Che ruolo hanno le nuove tecnologie nella della rete? vostra idea musicale? La rete è uno strumento gratuito di auto- Dal punto di vista prettamente musicale, promozione. Cerchiamo di usare il web e i potremmo essere gli stessi anche tornando social network senza eccessi. Non invadiamo ai mezzi tecnici di 50 anni fa. Per noi il le bacheche di Facebook di tutti i nostri rock’n’roll è semplicità: una batteria, un amici. Facebook, in effetti, è diventato un basso, un pò di chitarre e una linea vocale LA GENESI.. po’ invadente. orecchiabile. L’unica differenza è che prima si vendevano i dischi, ora si devono cavalcare I Betters nascono nel 2010 come progetto acoustic- live estivo, ma è dal 2011 che la band trova Non vi chiedo un’etichetta ma… come i nuovi media. la propria strada nella composizione di brani originali con sonorità maggiormente elettriche presentereste la vostra musica a qualcuno e rock’n’roll. che non vi ha mai sentito? Esiste una band di recente uscita che stimate Nel giro di pochissimo tempo vengono arrangiate e composte decine di composizioni e la particolarmente? band è subito pronta per esibirsi dal vivo. Siamo un gruppo che suona rock. Nel marzo 2012 viene inciso il primo singolo della band “Marta”/ “Sveglio alle 6”. “Commerciale” e “pop” non sono definizioni No. Purtroppo è diverso tempo che non A dicembre la band registra “In Macchina”, nuovo singolo che esce con il relativo videoclip il che ci spaventano. Preferiamo certamente moriamo dalla voglia di ascoltare qualche 14 marzo 2013. Attualmente la band è impegnata nell’attività live e di composizione di nuove che la gente canticchi le nostre canzoni sotto nuova uscita. L’ultimo album che ho tracce. La registrazione dell’album è prevista entro il dicembre 2013 la doccia piuttosto che passi le nottate a acquistato è un’edizione rimasterizzata di I Betters sono: Matteo “Matt” Scotolati (Voce), Riccardo “Richi” Marinucci (Chitarra), cercare di comprenderne significati nascosti. Rubber Soul dei Beatles. Agostino “Ago” Scotto (Chitarra), Matteo “Frume” Frumento (Basso), Simone “Simi Live” Brunzu (Batteria). Quanto sono importanti per voi le liriche in un Che tipo di obiettivi avete per il futuro brano? imminente? Importantissime. L’Italiano è una lingua Abbiamo un singolo da spingere, un album bellissima, ma difficile da musicare. da registrare e diverse date nel nord Italia. Cerchiamo di usare parole che suonino bene. E sempre troppo poco tempo per fare tutto.

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56 57 scolla più di dosso, e, se mai se le cambiasse- che gli chiedo poi vengano eseguite), sia per- ro, nemmeno te ne accorgeresti. Non è esse- ché, quando vedo ‹sti gruppi di mutanderos, Ditelo a...GIANNI LEONE re «artisti», questo. Se lo si è, lo si è sempre li escludo automaticamente dalle mie atten- a tutto tondo, non puoi controllarlo perché è zioni. Eventualmente potrei solo ascoltarli dal la tua stessa natura a importelo, non hai altra disco, ma MAI vederli: ne sarei influenzato scelta. E› uno slancio naturale e irresistibile, troppo negativamente. a cura di GIANNI LEONE quello di voler utilizzare anche il proprio cor- po e il proprio volto per rafforzare ciò che si [email protected] crea con le mani, su uno strumento musicale, e con la voce, cantando o recitando. Suonammo assieme al NEARfest in USA nel 2000, seppure in serate diverse. Difatti que- sto gruppo progressive statunitense, forma- tosi nel 1991, è originario proprio della Penn- BARBE, PANZE sylvania. Io manco li guardai, sia perché ho sempre ben altro da fare per il Balletto (vedi cominciare a spiegare tutto a tutti nella spe- E MUTANDEROS ranza che almeno un paio delle quattro cose Ovvero: il concerto degli alla Stazione Birra di Roma

Il gruppo mi ha piacevolmente sorpreso: ha PALCOSCENICO, che è un’altra “dimensione”. una sua originalità, specialmente in alcune Basta, stracci! Basta, salire sui palchi vestiti soluzioni di arrangiamento, ma quel can- come se si fosse dei roadies anziché delle tante nun se poteva guarda’!!! Faceva schi- “star” o come dei beoni da osteria, BASTA!!! fo! Brutto, barbuto, panciuto, trasandato, Con quelle stramaledette magliettacce -sfor puzzone, coi capellacci incolti e unti… Se mi mate e maleodoranti di birra, quei jeansacci avesse schizzato addosso una goccia del suo “quotidiani”, quelle scarpe da ginnastica ler- sudore sarei corso a disinfettarmi! Dovrebbe ce e consunte, che detestavo a morte già nei essere PROIBITO a personaggi simili di salire primi Anni ’70! Non ne posso più! Perfino nel su un palco. Il “look” barbone/’mbriacone Punk e nel Trash c›è una ricerca estetica che della Stazione Termini lo accetto solo da è espressione artistica... Da un certo punto Patti Smith o da The Mothers of Invention: di vista quasi quasi beati loro: mica devono gli altri sono solo dei trasandati, sciatti e- ir pensare, studiare un abbinamento di colori, rispettosi del pubblico. La casualità mutan- di stili, curare la scelta di un accessorio, cre- dera va bene quando si è fra quattro amici are qualcosa sul piano dell›Estetica, no: una in contesti privati e informali; MAI, invece, magliettaccia, un paio di mutandacce e via, quando si salgono quei gradini che portano al dal furgone al palcoscenico! E poi chi gliele

58 59 Ci vuoi parlare un po’ di Subterranea pro- a David Fresno, gran conoscitore e stimatore gressive rock radio. Un po’ di storia e di or- di progressive. L’idea era, giustamente, quella mondo radio ganizzazione? di avere un team di gente esperta per lanciar- Subterranea è nata due anni fa dalla mente e si in rete con questa proposta. il cuore di Ritchie Hernandez, Eden Garrido, Subterranea ha da subito avuto un successo David Pintos Area, Agata Banska ed Engelbert inaspettato che ha fatto sì che il team cre- a cura di MAX PACINI Rodriguez, cinque amanti dell’Art Rock che scesse fino a diventare ciò che è diventato e questa musica ha voluto fare incontrare al fe- cioè il programma sul progressive in lingua stival di Loreley. All’inizio è nato tutto come spagnola più importante in rete ed un poten- un appuntamento periodico tra amici per te veicolo di promozione per nuovi gruppi del una cena insieme, buona musica e guardare genere Art Rock. qualche concerto in DVD ma l’idea di fare un programma radio o qualcosa dedicato al Pro- In Subterranea non sei da solo. Ci presenti i gressive già gironzolava in mente ai ragazzi e tuoi colleghi? pian piano, con il tempo, si è trasformata in In radio siamo: Ritchie Hernandez, anima, una forte voglia di realizzare qualcosa di ec- curatore e produttore del programma; Da- cellente qualità che al momento mancava. vid Pintos Area, presentatore e specialista in di Angelo De Negri Ritchie e Eden (ora a capo del team di foto- Neo-Progressive; Fernando Medina, dedicato grafi di Subterranea) producevano all’epo- soprattutto a concept albums; Angel Gomez ca un programma radio molto interessante Lajarin, nostro webmaster e artista grafico; chiamato “La otra frontera” (L’atra frontiera) Engelbert Rodriguez il nostro inviato in Polo- al quale avevano invitato David. Quel giorno nia e specialista in Metal Prog; David “Moloko” fece a Ritchie la proposta concreta di creare Fresno, “tuttologo” del prog; e poi ci sono io un programma sul Progressive. I cinque amici che sono “l’ultimo nato” in Radio Subterra- d’accordo sul progetto iniziarono a mettere le nea. Sono entrato a far parte del programma basi per dare il via a questo nuovo program- in quest’ultima stagione, la seconda, un po’ ma. per caso e per la necessità del programma di Durante il Weekend del 2011 in avere uno specialista in Progressive Italiano. Olanda, Engelbert e David parlarono dell’idea Dietro le quinte abbiamo Eden Garrido a capo

Il team originale di Subterranea con Pablo Beleña, direttore del web magazine “Portal Esquizofenia”. Da sin- istra: Engelbert Rodriguez, David Fresno, Pablo Beleña, David Pintos Area e Ritchie Hernandez. Prendo in prestito per una volta lo spazio curato daMax Pacini dedicato alle radio e alle web radio per pubblicare l’intervista fatta ad Alexandro Baldassarini, uno dei componenti dello staff della spagnola Subterranea Radio. La visibilità di MAT2020 al di là di confini italiani ha fatto si che in una sera di febbraio mi -ar rivasero i “saluti da Madrid” di Alexandro e sono bastati pochi scambi di mail a farci capire che ci troviamo sulla stessa lunghezza d’onda (termine appropriato anche alla nostra rubrica). Andiamo così a conoscere questa squadra di esperti ed appassionati che da questo numero curerà anche la rubrica “Vida Subterranea” su MAT2020 e chissà che non sia solo che l’inizio di nuove più importanti avventure! Da sinistra: Fernando Medina, David Pintos Area e Ritchie Hernandez e Alexandro Baldassarini 60 61 del team fotografico composto da Agata Banska in ste che vengono dai nostri seguitori. Molti dei nostri Polonia e Maria José Garrido in Spagna. speciali sono nati appunto da suggerimenti arrivati da loro. Di quali trasmissioni ti occupi direttamente tu nella Amiamo le critiche costruttive, ne facciamo tesoro radio? per migliorare e dare ai nostri ascoltatori programmi Radio Subterranea è al momento un’unica trasmis- sempre più di alta qualità. sione registrata e scaricabile come podcast su Ivoox e iTunes. Pubblichiamo un programma ogni 10 gior- Quale è lo scenario progressive in Spagna oggi? ni approssimativamente dove commentiamo tutte le Incredibile! La Spagna è un motore creatore di gruppi novità della scena progressiva mondiale, rivediamo Progressive di una qualità eccellente. Pensa che grup- classici, facciamo interviste, commentiamo concerti, pi come gli Harvest di Barcellona sono stati invitati al ecc. Marillion Weekend di quest’anno e che a Maggio sa- Inoltre, pubblichiamo programmi speciali dedicati a ranno al Celebr8 Festival in Inghilterra con gli Arena, i grandi gruppi del progressive come Marillion, Pink Threshold ed altri grandi gruppi della scena Prog.

Floyd, Camel, Genesis e in breve faremo uno speciale Experience ABSENTE H al Solaris Art Rock Quando ti parlavo degli speciali, ne abbiamo appun- su IQ e Dream Theater. to fatto uno doppio dedicato alla Spanish Art Rock Stiamo lavorando e pensando nella possibilità che Society e ai grandi gruppi spagnoli del genere che Subterranea Radio diventi una radio 24 ore in rete ma amiamo. Gruppi come Sonutopia, Jardin de la Croix, c’è tanto lavoro da fare… Cloudmap, Ignatius, Tricantropus, Herba d’Hamelí, Kotebel, El Circulo de Willis e tantissimi altri. Quali sono i vostri ascoltatori? So che avete supera- Di questo speciale c’è un doppio DVD che è andato a to i confini spagnoli… ruba e stiamo ristampando. C’è molta voglia di ascol- In effetti, come ti dicevo la popolarità di Subterranea tare buona musica e in territorio iberico la qualità non ci sorprende molto gratamente! Abbiamo un vasto manca! Sono convinto che gli amanti del progressive pubblico in tutta la Spagna e ascoltatori fedelissimi in in Italia sarebbero molto sorpresi dalla grande musica America latina e negli USA. Siamo davvero molto sod- che c’è oggi da queste parti. disfatti e felici per tutto l’affetto che riceviamo ogni giorno dai nostri ascoltatori. Raccontaci qualcosa della Spanish Art Rock Society. La SAR è un’associazione gestita dai propri musicisti Con quali mezzi e attraverso quali strade vi siete fatti dei gruppi attraverso un forum in rete (considerando conoscere dal pubblico? che si tratta di gruppi provenienti da diverse regioni Fondamentalmente la nostra pagina Facebook è sta- della Spagna), noi di Subterranea aiutiamo nell’orga- TRICANTROPUS al Solaris Art Rock Experience al Solaris Art Rock TRICANTROPUS to, e lo è ancora, un veicolo importantissimo per la nizzazione e promozione degli iscritti. Il beneficio fon- diffusione del programma, cosi come attraverso la damentale è creare punti di appoggio per concerti, nostra pagina ufficiale www.subterranea.eu ma an- diffusione degli album e partecipazione ai festival. che il nostro canale You Tube, Twitter e le collabora- Come SAR, Subterranea e con la collaborazione del zioni costanti con altri media come il “Portal Esquizo- Portal Esquizofrenia e il programma “Los Recuerdos frenia”, web-magazine in spagnolo di altissimo livello del Unicornio” abbiamo organizzato un evento che e importantissimo per quanto riguarda il progressive; vogliamo diventi un appuntamento abituale per gli poi anche con altri programmi radio dedicati all’Art amanti del Progressive Rock in Spagna: il Solaris Art Rock come “Los Recuerdos del Unicornio” e “Radio Rock Experience: Un festival dove presentare gruppi Mirage” sempre in Spagna. spagnoli, condito con tanto buon umore, giochi, sor- teggi di CD, molta interazione con il pubblico e una Quanto ritenete importante l’interazione con gli bella festa prog post concertone. ascoltatori nell’organizzazione dei programmi? Quest’anno abbiamo fatto il primo Solaris Art Rock Lo riteniamo fondamentale! Sebbene non abbiamo Experience con la partecipazione dei gruppi di Ma- un’interazione diretta con gli ascoltatori durante il drid “Absente H”, “Tricantropus” e “El Circulo de Wil- programma, leggiamo e discutiamo tutte le propo- lis”. È stato un evento bellissimo, ci siamo veramente 62 63 EL CIRCULO DE WILLIS al Solaris Art Rock Experience DE WILLIS al Solaris Art Rock EL CIRCULO divertiti molto e il pubblico ne è rimasto mol- to soddisfatto. Ora stiamo lavorando al secondo Solaris e a un’edizione internazionale eventuale prima di fine anno.

Che musica ascolti al di fuori della radio e quali sono i tuoi artisti preferiti? Se parliamo di musica non progressiva, tan- tissima e molto diversa. Il bello dello staff del programma è che ascoltiamo tanta musica e abbiamo punti di vista molto interessanti al confronto. Alexandro Baldassarini e il “fantasma del prog” al Solaris Art Rock Experience Personalmente provengo dal metal, quindi ascolto molto Hard Rock e Heavy, ma ho an- che un’anima Jazz e sono un grande ammira- tore di Tom Waits. Mi piacciono gruppi come

Steve Rothery dei Marillion con il doppio DVD de la Spanish Art Rock/Subterranea

i Depeche Mode, tanta musica argentina (ho vissuto a Buenos Aires per ben 13 anni!) e molta musica italiana come il maestro Battia- to, mi piacevano i Quintorigo prima che John De Leo se ne andasse, gli Avion Travel, Capos- sela, etc. Se è musica di qualità, è benvenuta!

Quali sono i vostri progetti per il futuro? Come ti dicevo, stiamo lavorando nell’orga- nizzazione dei prossimi Solaris Art Rock Ex- perience e altri eventi; continueremo a mi- gliorare i nostri programmi e lavorare per concretare la radio “24 ore”. I progetti non mancano e la voglia di fare nemmeno!

Gran finale al Solaris Art Rock Experience con tutti i membri dell’organizzazione (Subterranea, Portal Esquizofenia Alexandro Baldassarini e Rick Wakeman con il doppio e Los Recuerdos del Unicornio) DVD de la Spanish Art Rock/Subterranea [email protected] 64 65 cover-band che annoverava Elisa Montaldo Resto sulla tua poliedricità. Sei impegnato sul intervisteMAT e Gabriele Guidi Colombi..). Io ho coperto il versante delle “nuove creazioni” (Maschera ruolo che una volta era di Emiliano Deferra- di Cera, Hostsonaten) e su quello della ripro- Dagli esordi al qurantennale dei Genesis a Genova davanti ad Hackett ri, Alessandro La Corte ha sostituito lo stori- posizione dell’esistente. Che cosa ami mag- co (e co-fondatore) Giorgio Ganora ed infine giormente dei due versanti? Andrea Orlando (Coscienza di Zeno) è nella Sul versante creativo si dona senz’altro sé band praticamente da sempre, dopo il breve stessi, il che a volte rischia di essere auto- periodo di Marco Rissotto… insomma, sono compiacente, dato che credo si è i primi a AlessandroIL SOGNO Corvaglia parla dei suoi Real DI Dream (eALE non solo) 16 anni circa che Genova e dintorni (ma non gioire di cosa si trasmette. Tuttavia è affasci- solo, vedasi il Winter Rock Festival di Calavi- nante, è un modello esclusivo e peculiare di di Athos Enrile no (TN) avvenuto a gennaio 2011) seguono il comunicazione, ha a che fare con l’anima e foto di Enrico Rolandi nostro vagare nelle note dei magici Cinque. col Sé profondo, si parla una lingua diversa e Per altro verso l’evoluzione tecnica è stata si è felici quando la si vede compresa e con- quella di approvvigionarsi del parco suoni e divisa. Non è narcisismo, è donarsi, che è in degli strumenti più fedeli possibili, dall’Arp antitesi col chiudersi in sé stessi. E per me Pro-Soloist al doppio manico Shergold, dal è rappresentato soprattutto dal salire su un basso Rickenbacker alla pedaliera Moog palco. Taurus. Il tributo invece è un ritorno alle origini,

Nel numero zero di MAT2020 emergeva tra gli altri l’argomento “Genesis”, per effetto della L’INTERVISTA celebrazione e del ricordo del concerto geno- I Real Dream sono una parte dei tuoi proget- vese avvenuto 40 anni prima. Quella sera sul ti musicali. Mi racconti come sono nati e che palco, subito dopo “le parole” di Steve Ha- tipo di evoluzione hanno subito nel tempo? ckett e Richard Macphail, arrivò il momento Il gruppo affonda le sue radici nel 1996, dei Real Dream, che si esibirono riproponen- quando Gianni Iannece (bassista/chitarri- do la scaletta originale dell’Alcione (teatro or- sta), unico “superstite” fondatore, insieme a mai abbattuto). Un gran successo anche per Roberto Rossi (chitarrista) decise di formare loro e pubblico visibilmente eccitato. una band dedicata al perseguire un sogno… Il 20 aprile, i Real Dream saranno di scena al la casualità col nome è perfettamente tale, Teatro di Cicagna, nell’entroterra ligure, e an- in quanto detto nome fu scelto più in avan- cora una volta ci sarà l’occasione per ascol- ti nel tempo. Personalmente mi sono unito tare il racconto di un epoca musicale - e di alla band nel 1999, la formazione contava un genere - che è diventato storia, e che il ancora 6 elementi e rimanemmo reciproca- pubblico dimostra di non voler e non poter mente colpiti dalle potenzialità e dalle vibra- dimenticare. zioni che già solo le “rehearsals” destavano. Abbiamo chiesto ad Alessandro Corvaglia, La formazione è poi cambiata nel corso degli uno dei componenti del gruppo, artista dai anni, soprattutto con riferimento ai chitarri- molteplici progetti, di raccontare la nascita e sti (curioso notare che gli attuali “Nanaue”, l’evoluzione della band, e nell’occasione c’è progetto davvero interessante che sta riscuo- stato spazio per affrontare discorsi più ge- tendo un notevole e giusto successo, consti- nerali che riguardano il mondo della musica. no proprio di due ex-Real Dream, peraltro Corvaglia ha una peculiarità, tra le altre, che appartenenti ad ere diverse…), da Eugenio è quella di non rimanere mai a corto di argo- Brughitta a Matteo Nahum, da Roberto Ros- mentazioni, e anche in questa circostanza le si ad Alessandro Chiesa ed infine il grande sue risposte risultano complete e non di cir- Tiziano Tacchella (ex Hide-Behind, storica costanza. Ma leggiamo il suo pensiero… 66 67 IL SOGNO DI ALE un atto d’amore per chi, come una madre giorni successivi ho ascoltato molti commenti o un padre, ti ha cresciuto in un bozzolo di che evidenziavano la fortuna che molti di noi emozioni che è anch’esso esclusivo. Stai di- hanno avuto nel vivere un momento musicale mostrando a quel gruppo o a quell’artista, davvero innovativo e di larghe soddisfazioni, anche se spesso non lo saprà, che gli sei im- e mi riferisco agli inizi degli anni ’70. Perché i mensamente grato, che è un po’ come il tuo nostri giovani fruitori di musica stentano nel migliore amico. Sono fra i difensori delle tri- trovare nuovi stimoli? bute bands e da sempre sostengo che una Se parliamo di “stentare nel trovare” allora certa visione dozzinale che le incolpa della per me la risposta sta solo nella sproporzio- politica tenuta dai gestori di molti locali è nata ed ingiustificabile quantità di musica del tutto gratuita ed errata, dato che la cosa “usa e getta” che viene lanciata sul mercato, che determina detta politica è sempre la do- che sovrasta e schiaccia altre forme che non manda. riescono ad avere eguale diffusione. Ma poi- ché spesso – triste fare sulla musica consi- La giornata del 6 ottobre al Govi di Bolzaneto, derazioni quasi keynesiane – mi trovo a con- giorno in cui vi siete esibiti in occasione della getturare su domanda e offerta, allora devo “festa Genesis”, con la vicinanza ravvicinata fare i conti col fatto che in questo tempo la di Steve Hackett, è stato per tutti i presenti domanda di certa musica non è presente, motivo di grande soddisfazione. Che cosa ha aspetto riconducibile all’appiattimento cul- rappresentato per i Real Dream? turale e alla forte tendenza al disimpegno, Banalmente direi che è stato il coronamento che purtroppo infetta molta parte dello spi- del proprio nome… in realtà è stato un even- rito umano odierno. Stranamente oggi si è, to difficile da descrivere, dalla gestazione anche se in misura minore, sempre disposti emotivamente crescente, in un incastrarsi di a concedere ad un libro anche un’ora, diffi- gran parte… Sono spesso tendenzialmente figure con contorni stilizzati, create a volte coincidenze favorevoli che andavano a for- cilmente lo si fa con un disco o con un dvd. E scettico circa l’attitudine del mondo scolasti- attraverso i talent appositamente per il lan- mare un puzzle storico a 40 anni di distanza. l’ascolto è la fase basilare, senza il quale cade co a provocare, o addirittura a mantenere, in cio, quando penso che la vera genialità e il Ne ho vissuto direttamente tutte le fasi, per- tutta la struttura, per assimilare emozioni, bambini e pre-adolescenti l’attenzione verso vero spessore (vedi EelST, l’unico nome che dendomi – per ovvii motivi organizzativi – significati, umori, per permettere a qualcosa la musica, ma sento di aver visto un’eccezio- da 25 anni considero tale da esserne fieri!) si una buona parte della performance dei due di stabile e profondo di sedimentarsi den- ne e sarebbe grandioso se questa divenisse è espressa anche senza passare attraverso la Grandi (ma mi son goduto da dietro le quin- tro di te. Ecco, aver vissuto seppur bambino la regola. patina di un contest mediatico. te una commovente “Horizons”), ma ripren- QUESTO tipo di approccio alla musica è una dendomi quella momentanea perdita sotto delle tante cose per le quali ringrazio le al- Riesci a fare il punto sull’attuale stato della Il 20 aprile i Real Dream faranno tappa al Te- forma di brividi, attivi e passivi, durante tut- lora continue “sollecitazioni” di mio fratello. musica, sia dal punto di vista dei talenti che atro di Cicagna. Cosa puoi dire per attrarre il to il nostro concerto. Per i Real Dream è sta- da quello del businnes che cerca di inglobarli? pubblico che non ha ancora avuto la possibili- to sicuramente un tuffarsi in un repertorio Restando nel campo dei giovani… molto gio- Orgoglioso di “non saper rispondere”. Per tà di ascoltarvi? relativamente nuovo, in una cornice emozio- vani… che cosa ti ha lasciato la giornata in cui mia gioia ho abolito la televisione già da sva- Semplicemente questo. nale che più non si poteva, ma abbiamo te- sei stato protagonista del progetto scuola ide- riati anni, non seguo assolutamente niente e Ci sono due tasti, nella vostra quotidiani- nuto le redini ben salde in mano. Oltre a ciò ato da MusicArTeam? meno che mai talent shows. Ma ritengo che tà. Uno è quello che vi cattura, vi ipnotizza, abbiamo avuto modo di vedere cosa signifi- Una realizzazione del tutto particolare. Ho in virtù di quell’osservazione su domanda vi affascina, vi rapisce, vi distrae, vi rilassa. ca suonare con Guglielmo Mariotti, che da avuto più volte a che fare con aule di bam- e offerta di prima il quadro sia abbastanza Ecco, per una volta preferitegli l’altro. Quello qui abbraccio e ancora ringrazio per averci bini, ma stavolta è stato decisamente diver- chiaro. Una considerevole “tristezza” del tut- che vi arricchisce. Quello che si trova dentro onorato della sua partecipazione. Abbiamo so. Ho trovato attenzione, concentrazione, to è che il centro del bersaglio sembra spes- di voi. uello che si trova dentro ddi voAccen- acquistato un “fratello” a latere, credo sia un trasporto, curiosità, una bellissima voglia di so la creazione di personaggi innaturali e il dete un’emozione e venite insieme a noi su rapporto che si commenta da solo conside- condividere un momento meno “canonico” tendenziale abbandono della composizione sentieri che non avete mai dimenticato. Le rato dove egli suona abitualmente… di altri. E’ stato stupendo sentir chiedere di volta a raccontarsi e raccontare. Insomma, note dei Genesis faranno il resto. eseguire “in diretta” il brano oggetto dell’in- dopo averne avuti di grandiosi l’Italia si è Alcuni giorni fa abbiamo visto un’altra band contro e assolutamente emozionante vede- dimenticata di avere dei potenzialmente che ci ha riportato ai Genesis, i The Watch. Nei re che dopo un solo ascolto lo ricordavano in grandi folksingers e songwriters e predilige [email protected] 68 69 tà del progressive. Tempi irregolari, cambi di tema “circolare” di organo e batteria (combi- ritmiche, vocalità insolita (il modello è Roger nazione timbrica già notata nei Gentle Giant) GIOIELLI NASCOSTI Chapman dei Family) e l’utilizzo di timbri in- riproduce una musica circense; la mossa suc- consueti (la tromba, il violino e le percussio- cessiva è un incalzante tourbillon alla Genesis ni etniche) diventano la ricetta ideale per un (The Return Of The Giant Hogweed) ma con disco che mira al salto di qualità. I richiami una voce alla Ian Gillan. Da qui si dipana un a cura di RICCARDO STORTI al progressive storico sono palesi e affiorano caleidoscopico attraversamento di generi che traccia dopo traccia. Il punto di distinzione ri- scorre da una galoppata in stile PFM (con un mane quella sezione ritmica (Paolo Siani alla insolito coro di bambini) a un assolo chitar- batteria ed Enrico Casagni al basso) solida, ristico hendrixiano (3’13”); da un rock’n’roll amalgamata e capace, talvolta, di veri e pro- (5’24”) a un notevole intervento virtuosisti- pri miracoli dinamici. Determinanti l’apporto co di tromba (7’20”) appoggiato su un denso NUOVA IDEA - “Clowns” vocale del secondo chitarrista Claudio Ghigli- tessuto percussivo. (Ariston, 1973) no e le calde atmosfere tastieristiche di Gior- Ricordi di ballate alla Genesis ritornano in Una gio Usai. vita nuova: più che la voce, è la progressione Clessidra apre il 33 giri con un mix di timpani degli accordi ben scolpiti dagli arpeggi di due e rumori cacofonici da cui emerge una polifo- chitarre elettriche usate “acusticamente”; nia dissonante di trombe (come quelle all’ini- poi, un pianoforte (2’37”) accenna all’armo- zio di Atom Heart Mother dei Pink Floyd): è nia dello sviluppo per un finale quasi orche- tutto un fluire di metamorfosi metriche (c’è strale, in cui si incastrano un paio di passaggi subito una micidiale alternanza tra 4/4 e 5/4), di moog. E, come se fossimo giunti alla fine giocate su un tema interpretato all’unisono dello spettacolo, ritorna la polifonia di trom- da chitarra e tastiere (si avverte lontanamen- be dell’incipit per annunciare la conclusione te un ductus simile a Three Friends dei Gentle del disco. Giant); uno squarcio che dà spazio a diversi Un canto del cigno destinato, però, a rimane- assoli (chitarra a 1’48” e Hammond emerso- re uno degli esempi più lucidi e rappresenta- niano a 3’30”). Nei cori e nell’impostazione tivi del progressive rock italiano. Una Nuova vocale generale ci sono echi di Yes e PFM, Idea che, con l’ingresso di Belloni, era riuscita mentre i brevi e precisi interventi chitarristi- a realizzare la quadratura del cerchio. Pecca- ci ricordano l’Howe di Fragile e Close to the to non fosse più tempo, nonostante questo edge. prezioso sforzo. Un’isola si evolve su un’introduzione lenta © Riccardo Storti foriera di un motivo per Hammond, ripreso dalle chitarre e variato dinamicamente (no- tare nei piano assonanze con Gentle Giant, PFM e King Crimson); la sezione centrale è una cavalcata sulla falsariga di Strange kind of Woman dei Deep Purple, dominata dalla possente voce hard di Belloni. Quel canto urlato, ma dalla convincente disin- La storia della Nuova Idea parte da molto lon- con In the Beginning a cui fa seguito Mr. E. voltura teatrale, è centrale nella ballata dagli tano. Il nucleo fondante della band è ricon- Jones (1972). accenti variabili, Il Giardino dei sogni, dove ducibile alla Genova beat della seconda metà Terzo capitolo della vicenda, Clowns del 1973, permane ancora qualche retaggio psichedeli- degli anni Sessanta. I Feudali, i Planetari, gli che rappresenta sicuramente il frutto più co riscontrabile nell’uso dei suoni riverberati Skints, i Gleemen, i Plep, Gil & J. Plep: tutti compiuto (e ambito) della loro carriera disco- (notevole il veloce solo di Belloni su note rav- nomi che, in qualche modo, alimentano un grafica: la band, corroborata dall’ingresso del vicinate a 2’28”). bacino di musicisti e che daranno origine al milanese Ricky Belloni, affronta con maggio- Clown è la traccia dotata di maggiore com- gruppo. La Nuova Idea esordisce nel 1971 re spregiudicatezza e convinzione le sonori- plessità. Qui la Nuova Idea osa di più: un 70 71 E ora vengo al mio pensiero. blues - “Rispettare può salvare” - che sottolinea- no l’indole di Cinquegrana. RecensioniMAT Ho lasciato gli UT a luglio, dopo aver ascoltato - e descritto - l’album che testimonia la loro ani- Molto importante l’aspetto “liriche”. I temi sociali ma prog in fase live, e dopo averli visti on stage abbondano: le carceri, la guerra, la politica, l’a- all’Arena del Mare di Genova. La musica di quei more, il rispetto… è come se dopo anni di attesa giorni era qualcosa di già conosciuto al pubblico, i due autori rialzassero la testa per dire la loro, che era servita a rodare il motore e a stabilire e in un momento drammatico, forse il più difficile, a dimostrare come il cuore prog pulsasse più che della nostra storia moderna. E niente è meglio mai. della musica, un’arte capace di far opera di sinte- si e di veicolare con forza i messaggi. Il nuovo album potrei dire che è quasi inaspetta- to, tenuto conto delle difficoltà che si presentano Come dice Gianni: “… è come aver dato voce al cospetto di chi decide di iniziare un nuovo pro- a tutti i delusi…”, e di questi tempi sono davvero getto discografico, e credo che la spinta decisiva tanti! arrivi sempre dal versante ”passione”. E tutti questi aspetti dalla difficilissima soluzione Dieci tracce proposte da una modificata line up, trovano una possibile via d’uscita, una fuga verso che oltre a Belleno - batteria e voce - e Salvi - la speranza, un luogo, od un modo di vivere, che tastiere multiple - presentaClaudio Cinquegrana prevede un po’ di spiritualità, quella di cui tutti alle chitarre, Alessandro Del Vecchio alle tastiere abbiamo bisogno. e la new entry Anna Portalupi al basso. Una bella sorpresa, ancora più gradita perché E veniamo ai contenuti. inaspettata, almeno in una veste simile. L’impressione che ho avuto è quella di trovarmi davanti ad un album nuovo e antico allo stesso tempo. Non amo le etichette, ma anche sforzan- [email protected] domi, per definirne una la dovrei… inventare. Po- trebbe andare pog melodico? Poco importa. Ho ritrovato delle voci uniche, che ho sempre legato al solo mondo “New Trolls”. Credo che nessuno abbia mai espresso, almeno in Italia, un’armonia vocale come quella dei N.T., band di cui Gianni Belleno e Maurizio Salvi hanno fatto parte, e come Gianni sottolinea sono radici pro- UT NEW TROLLS fonde che restano nel tempo. Se poi aggiungia- mo le qualità di Del Vecchio, musicali in genere, ma nello specifico alla voce, il quadro si delinea molto chiaro. Brani come “Per ogni lacrima”, “Do DO UT DES Ut Des” o “Sarà per noi”, ne sono un significati- Se “DO UT DES” fosse un book che racconta la un ulteriore progetto rivolto al futuro? Il punto vo esempio. Discorso a parte per “Oltre il cielo”, storia degli UT NEW TROLLS ci sarebbe di che di vista di un esterno stimolerà forse la curiosità, presentata anche in versione inglese, “Can’t go spaziare, gli argomenti sono tanti e sostanziosi. indurrà ad indagare e a sviscerare dettagli, ma il on”, con testo di Del Vecchio riproposto dall’ex E forse un po’ book lo è davvero, ma le sue sem- pensiero dell’autore mi pare abbia valenza supe- TOTO Fergie Frederiksen, rimasto incantato dal bianze fisiche sono quelle di un album, e quindi riore, e l’intervista realizzata esemplifica le mie casuale ascolto della versione italiana. oltre a concetti e alle parole… la musica. idee: La musica è una sorta di prog evoluto, contami- Ho la fortuna di conoscere Gianni Belleno e Mau- nato positivamente dalla melodia e dalla classi- rizio Salvi, e chi meglio di loro poteva spiegare cità di cui Salvi è maestro, con spunti di “emer- l’essenza di un lavoro che appare come un nuovo Intervista soniana” memoria - parte centrale di “La luce di punto di arrivo - e di partenza - una nuova sfida, Vermeer” - e tempi dispari inequivocabili - “Per ogni lacrima” , “Do Ut Des” - con discese nel rock 72 73 Eyes” storico batterista di Muddy Waters, venuti in mente alla riunfusa i Tower of Power, insomma una garanzia di drumming solido ed Miles Davis , Charles Mingus, Count Basie e viaggioPROFONDO intorno alla musica BLUES dell’anima energetico. Completano la formazione Vincent i Roomful of Blues); e una voce che verso la Bucher strepitoso armonicista d’oltralpe e fine ulula come Howlin Wolf. Il brano cinque una sezione fiati da favola composta da Bruno è uno di quelli che mettono i brividi. Si tratta Wilhelm (anche lui francese) al sax, Kenny di “Go down Hanna” portata alla luce da a cura di FABRIZO POGGI Rampton e Steve Wiseman alle trombe, e Leadbelly e qui interpretata così come deve Clark Gayton trombone, bombardino e basso essere nata. Dopo un intro dei fiati davvero tuba. Lo stesso Wilhelm ha arrangiato la evocativo parte un canto disperato tra sezione con gusto e inventiva assolutamente spiritual e work song mentre le grida ritmiche straordinari. Il disco inizia con una strepitosa e corali di una chain gang squarciano l’aria. andL’ HERITAGE BLUES ORCHESTRA still è una band di cuiI si parla rise e si è parlato molto. E “Clarksdale moan” di Son House e già chitarre Le radici del blues sono anche qui. Potrei giustamente. Il loro disco ha addirittura “rischiato” di aggiudicarsi un Grammy Award ed è e voci ci portano direttamente in Mississippi, continuare a descrivere minuziosamente ritenuto da molti uno dei dischi dell’anno 2012. in un luogo indefinito tra Delta e Hill Country ogni brano ma non voglio togliervi la sorpresa Ecco le mie considerazioni su di loro e sulla loro musica nella recensione qui sotto. mentre i fantasmi di John Lee Hooker e Robert e forse ho già scritto anche troppo. Di gran Johnson aleggiano nell’aria, e una brass band pregio, comunque, anche gli altri brani del fuggita da New Orleans detta legge su un disco e in particolare “Get right Church” HERITAGE BLUES ORCHESTRA ritmo di batteria semplice e sconvolgente allo sorretto da una bella slide, voci sublimi e un AND STILL I RISE stesso tempo. Tradizione e tempi moderni. Il ritmo inarrestabile; “Don’t ever let nobody RAISIN’ MUSIC, 2012 tutto nello stesso brano. Anche Corey Harris drag your spirit down “, grande pezzo di Eric Il blues non morirà mai perché cambia in nel suo bel primo disco aveva tentato di Bibb qui reso in maniera formidabile; “Going continuazione restando sempre uguale a coniugare il Delta blues con i fiati e le marching Uptown” ciondolante come la testa di un mulo se stesso. In questo disco c’è davvero tutto band di New Orleans, e in parte c’era riuscito in un pomeriggio assolato in Mississippi e lo il blues che è stato suonato negli ultimi anche molto bene; qui però siamo a un livello spiritual “Chilly Jordan” splendido spiritual cent’anni nei crossroads di tutto il mondo. Di molto, molto più alto. La traccia due “C-Line tra Staples Singers e Mississippi John Hurt. questa band Taj Mahal ha detto: “La Heritage woman” ci riporta indietro di trecento anni Chiude il tutto un brano magnifico di quasi Blues Orchestra è la nuova ed eccitante faccia e forse addirittura su una nave negriera che otto minuti. Si tratta di una piccola suite: la del blues! Elegante, favolosa e rigenerante”. trasportava gli schiavi in America. I tamburi di prima parte è composta da un pezzo per sola Taj Mahal ha visto giusto: il nuovo cross road Smith e la voce della Sims sono da brivido. Le chitarra e voci, una canzone che parlando parte da qui. radici del blues sono qui. Questo traditional di tempi difficili tocca e commuove (e qui La differenza in questa band che fa base tra era già stato eseguito tra gli altri e in maniera si sente la lezione degli Staples Singers).La New York e la Francia la fanno un batterista più che egregia da Nina Simone e dagli seconda parte è un interludio che sembra che sta definendo la batteria blues del nuovo migliori locali jazz e blues della Grande Mela Ollabelle, ma qui il brano raggiunge un climax uscito dalle strade del quartiere francese di millennio, una sezione fiati da paura che collaborando con artisti del calibro di Odetta, emotivo davvero coinvolgente. Si prosegue New Orleans dove una tipica marching brass ha lavorato con Wynton Marsalis e Bruce Bernard “Pretty” Purdie e Guy Davis;Junior con “Big Legged Woman” un country blues band di ritorno da un funerale suona un Springsteen; e tre musicisti afroamericani Mack alla chitarra e al dobro che ha imparato made in Mississippi con i fiati e l’armonica lamento jazz tra Miles Davis e John Coltrane. che cantano e suonano il blues come non a suonare sui dischi degli Staple Singers, ospite di Matthew Skoller a farla da padrone. La terza parte è un indiavolato hill country si sentiva da anni. Ma conosciamoli più da Lightnin’ Hopkins e B.B. King e che ha diviso il Ascoltandolo ho pensato:”Ecco cosa sarebbe blues che la sezione fiati porta verso un funky vicino: Bill Sims Jr. chitarra elettrica e acustica palcoscenico e lo studio con Allman Brothers successo se Muddy Waters a Chicago avesse alla James Brown potente e convincente. La viene dalla Giorgia ed è da tantissimi anni Band, Derek Trucks, Robert Randolph, Dickey inserito nel suo blues campagnolo una storia del blues che c’è stata e la storia del sulla strada del blues. Ha lavorato molto Betts, Chaka Khan, Magic Slim, Joe Louis sezione fiati anziché una chitarra elettrica blues che verrà, tutta in solo disco. Conviene! per il cinema (American Gangster e Cadillac Walker, Honeyboy Edwards, Phillip Walker, e un’armonica distorta!”. E a proposito di Records ad esempio) e per la televisione Lucky Peterson, Eddie Kirkland, Jeff Healy e Muddy Waters è proprio a lui che appartiene Per saperne di più: pubblica americana; sua figlia Chaney, tanti altri. Dietro ai tamburi c’è Kenny “Beedy la seguente “Catfish blues”. Qui a dominare www.heritagebluesorchestra.com giovane cantante che si è fatta le ossa nei Eyes” Smith, figlio dello scomparso Willie “Big c’è l’armonica distorta alla Little Walter di www.raisinmusic.com Bucher, gli ottoni in gran spolvero (mi sono [email protected] 74 75 Attivi dal 2000 e con alle spalle 6 album di altissima qualità, due dei quali nominati miglior Intervista con i Kotebel disco straniero ai ProgAwards nel 2006 (Omphalos) en el 2012 (Concerto for Piano and Elec- tric Ensemble) e uno vincitore sempre come miglior disco straniero ai ProgAwards nel 2009 (Ouroboros), i Kotebel sono un gruppo diventato ormai uno tra i principali esponenti del LA GENETICA Progressive Rock in Spagna e in America Latina. Con melodie e sounds deliziosamente elaborate tra Rock Sinfonico di avanguardia, musica classica, Jazz e World Music, i Kotebel riescono a trasportare il pubblico in territori nuovi e DELL’ARTE magici, attraverso le loro sonorità e la qualità musicale dei membri del gruppo. Carlos e Adriana Plaza ci svelano i progetti futuri del gruppo Abbiamo avuto l’opportunità di vederli in concerto Sabato 16 Marzo presso la Scuola Su- periore di Ingenieria Stradale di Madrid. Carlos Plaza leader del gruppo e sua figlia Adriana di Ritchie Hernandez Plaza, pianista e tastierista, ci hanno gentilmente concesso quest’intervista per raccontarci foto di Eden Garrido i progetti del gruppo. 76 77 Ritchie Hernandez: Come è nata questa idea ai concerti, e cioè spiegare un po il perche R.H.: Siete appena tornati da Barcellona, dissero “e se facessimo qualcosa insieme?”. di suonare all’Università? Come è arrivata di questa musica e le tematiche associate ad com’è stata l’accoglienza del pubblico? Per noi è un’idea fantastica e approfitteremo questa grande opportunità? ogni brano... Avete notato che il pubblico sia C.P.: Eccellente! l’opportunità favolosa per fare qualche con- Carlos Plaza: Javier Guarino, il tecnico del stato ricettivo a queste spiegazioni? Li avete A.P.: Veramente incredibile… certo in zona. suono che ha curato il concerto che avete ap- visti interessati? Alla fine si trattava sopra- C.P.: Tra i migliori concerti che abbiamo mai pena visto ha un contratto con i ragazzi della tutto di studenti, no? fatto, ce lo siamo veramente goduto moltissi- R.H.: Siete inoltre arrivati alle prime posi- Scuola e faranno questi appuntamenti musi- C. P.: si, si… mo, la gente era entusiasmatissima! Abbiamo zioni nelle classifiche dei migliori dischi del cali una o due volte al mese. Ne avevano gia Adriana Plaza: Vabbè, qualche persona che suonato ne “La Casa Orlandai” un centro cul- 2012, veramente lodevole! Il disco spagnolo organizzato uno l’anno scorso molto interes- chiacchierava si sentiva, ma succede sempre turale molto gradevole. Abbiamo fatto il tutto con la migliore posizione. Nei top 100 mon- sante e pare che oltre al fatto che l’esperienza (ride)… esaurito! La gente si lasciava trasportare, gen- diali solamente ci sono entrati Harvest e To- sia piaciuta a tutti hanno trovato la sponso- te a cui il progressive piace molto e sapeva undra tra i gruppi spagnoli con voi in testa. rizzazione di alcune marche interessanti e ciò R.H.: È vero, succede sempre, anche se cosa andava ad ascoltare. Un ambiente molto Questo è un grande passo per il progressive ha permesso anche di attrezzare bene questo questa volta mi pare sia successo di meno di magico, è stata un’esperienza bellissima... spagnolo e fino ad ora non era mai successo. centro con tutto il necessario per realizzare come al solito si sente nei locali… A.P.: È stato un pubblico molto aperto ed C.P.: Per noi è una grande soddisfazione, e tu questi eventi, noi abbiamo eseguito il primo A.P.: Si, si, in effetti pensandoci, lui (Carlos entusiasta, ed hanno applaudito tantissimo! lo sai che i gruppi strumentali di solito non di una serie di concerti che hanno l’intenzio- ndr) è stato bravissimo perche è riuscito a hanno tanto aggancio. Forse i gruppi R.I.O. si, ne di uscire dal circuito commerciale e avere sintetizzare ed esprimere abbastanza bene R.H.: Avete anche partecipato a una nuova ma il gusto generale della gente va piu ver- caratteristiche del tipo Rock Sinfonico o Jazz. il significato di ogni cosa e credo che il pub- iniziativa: Le I giornate di progressive rock in so le band che hanno un cantante, quindi per Per noi suonare per dei giovani che magari blico ne è rimasto soddisfatto, infatti uno dei catalano, le “I Jornades de Rock Progressiu”, noi che facciamo musica strumentale essere non sono abituati ad ascoltare questo tipo di presenti mi ha detto riguardo ai commenti di e avete suonato con gli Herba D’Hameli, una arrivati cosi in alto e per di piu con un album musica ci è sembrata un’opportunità molto mio padre sui brani che in alcuni casi riusciva band catalana che attira tantissimo pubblico non facile, ricorda che il “Concerto for Piano interessante. a vedere perfettamente nell’espressione mu- da quelle parti e quindi una prova molto im- and Electric Ensemble” dura 43 minuti e può sicale tutto ciò che era stato spiegato come portante per voi, no? essere un po complesso per il pubblico, e in- R.H.: Inoltre avete presentato ogni brano fa- per esempio in alcuni motivi di Ouroboros. C.P.: Veramente molto importante… inoltre vece è stato molto apprezzato fino al punto di cendo un’introduzione che di solito non fate tutti i membri degli Herba D’Hameli sono sta- arrivare a posti abbastanza alti in classifiche ti molto accoglienti, l’organizzazione ottima. di prestigio come per esempio quella di Pro- Siamo stati veramente molto bene, abbia- gArchives. mo perfino vissuto l’esperienza di mangiare i “calçots” (piatto tipico catalano ndr) R.H.: Parliamo un po del futuro. Quali sono i A.P.: Si!! (ride) Ci hanno invitati ad una “calço- progetti che avete in mente oltre ai concerti tada” meno male che il concerto era abba- e alla proiezione internazionale che cresce stanza piu tardi (ridono). sempre di piu e che speriamo arrivi molto lontano? R.H.: Kotebel è ad oggi il gruppo ispano- C.P.: Vediamo che succede… al momento sto americano con la piu importante proiezione componendo cose nuove. Stiamo lavorando internazionale e di maggior successo. Ades- su un concetto che ancora non abbiamo ma- so partite per esempio per l’Olanda, giusto? turato ma preferisco non parlarne ancora. A.P.: Si, e anche per il Belgio Abbiamo gia un brano completo e un’altro in C.P.: Faremo dei concerti in Olanda e poi in fase avanzata e stiamo iniziando... beh, tu lo Belgio. Il 27 e 28 Aprile saremo per esem- sai (sorride) la voglia di fare cose nuove e la- pio al festival “Convention Prog-résiste” con vorare sul prossimo album, no? È difficile per- gruppi come gli Änglagård, Aranis, Locanda che lo sforzo di stare sui costi è alto e quindi Delle Fate, e il 1 Maggio saremo in concerto andiamo avanti nella misura in cui abbiamo la in Olanda con un gruppo belga che si chiama capacità di coprire e mettere di tasca nostra Murky Red, grazie a un’idea di Carl Sanders e il necessario per portare avanti tutti i proget- tutti gli organizzatori di Progmotion che dopo ti, pero devo dirti che a volte ci è veramente averci fatto un’intervista, off the records, ci difficile. Tante volte sono piu le spese chei guadagni. 78 79 dre di farmi vedere il suo lavoro, è stato tutto di questo ha tenuto conto (ridono). C.P.: Siamo presenti su vari portali, su Agarta molto naturale... non mi ha mai chiesto nulla per esempio che ci hanno sempre appoggia- ne io ho mai preteso niente, semplicemente R.H.: Come vedete la scena musicale del pro- to, anche lo staff di Art Rock, Marcello Ma- mi piaceva e alla fine è stato lui a chiedermi di gressive italiano attuale? Che notizie vi arri- rinone, sempre molto vicino ai Kotebel. Ab- entrare a far parte del gruppo. vano dall’Italia? biamo suonato a Roma coi Neverdream, un C.P.: L’Italia si è sempre caratterizzata per la gruppo metal prog, bravissimi. Una bellissima R.H.: E avete notato un cambio nei Kotebel sua facilità di riinventarsi e di generare pro- esperienza che ci piacerebbe tanto ripetere. da quando Adriana è entrata a far parte del poste interessantissime, alcune anche poco L’Italia è sempre stata l’emporio del progres- progetto, no? Un cambio qualitativo e quan- note. La gente qui parla sempre della PFM sive e vive un po come succede oggi in Spa- titativo sopratutto, o sbaglio? che adoro, del Banco, delle Orme, per esem- gna, c’è tanto movimento e tanto fermento! C.P.: Fino al punto che ho composto un con- pio, ma pochi parlano dei Deux Ex Machina, certo per pianoforte per lei. Quel concerto una band favolosa che secondo me è di quei R.H.: Adriana, Carlos, grazie mille per l’in- l’ho scritto ma tecnicamente non sarei in gra- gruppi che aprono le frontiere del linguaggio credibile concerto e la meravigliosa musica do di suonarlo. Lei è molto piu avanti. progressivo. Poi ci sono gli Universal Totem che ci avete regalato stasera e sempre. A.P.: E poi è molto comodo perche lui inizia a che hanno l’album “Rituale Alieno” che ri- A.P: Grazie a voi! comporre i brani e ancora prima di finire me li tengo fantastico e poi, che dire, gruppi come Carlos: E grazie anche a MAT2020 e Radio fa ascoltare e, non so se è una cosa genetica, La Maschera Di Cera il cui ultimo disco è cosi Subterranea per questa intervista. Speriamo ma una volta che ascolto il brano lo sento già completo... è uno di quei gruppi di riferimen- veramente che i lettori vogliano conoscerci mio, come se l’avessi ascoltato tante volte. to per me, veramente favolosi. Uno tra gli al- ed ascoltare il nostro lavoro. C.P.: Ho composto il concerto per lei, pensan- bum live che piu amo è quello del Banco in do a lei, nel senso che ho cercato di rialzare le Messico. Che meraviglia di disco!! Per saperne di piu sui Kotebel: sue virtù pianistiche, che considero partico- R.H.: E per quanto riguarda le vendite dei vo- R.H.: Un dubbio che tanta gente ci ha posto larmente forti. stri dischi in Italia, che notizie vi arrivano? e che ci siamo soffermati a pensare… Ci sono A.P.: Si, non mi ha messo piu di una nona Sito Kotebel gruppi di fratelli, di cugini, esistono band (ride) perche la mia mano non ci arriva, anche dove suonano parenti, ma un grupo dove suona il padre e sua figlia non è molto co- mune. A.P.: Peter Gabriel l’aveva gia fatto, no? C.P.: Peter Gabriel, è vero, con sua figlia… A.P.: Hanno cantato insieme mi pare… C.P.: si, ma non è molto comune nel mondo del progressive. C’è un caso in Galizia, il con- trabassista Valo Martínez e sua figlia, Lucía, la batterista. Poi c’è anche Rick Wakeman e suo figlio, ma non sono sicuro che abbiano suona- to assieme.

R.H.: Personalmente ho visto un concerto di Adam con suo padre Rick, ma in effetti non è molto comune sopratutto perche da sempre i giovani si ribellano all’autorità dei “gran- di”. Come vivete all’interno dei Kotebel que- sto salto generazionale? A.P.: È stato tutto così naturale che veramen- te non mi sono mai posta la domanda. Prima di far parte del gruppo, chiedevo a mio pa- 80 81 delle date del calendario e del giorno della di esprimere e percepire le proprie emozioni, settimana, una attenzione morbosa peri di mostrare o comunicare i propri sentimenti numeri, non supportata però da genialità o stati d’animo attraverso il linguaggio non- Psycomusicology matematica. verbale” ( Wikipedia) . Il mercoledì e il sabato indossava dei guanti di Il paziente era molto attratto dai vari tamburi seta, un tempo bianca: erano giornate in cui che batteva furiosamente ed emetteva IL SUONO DEL a cura di MAURO SELIS non dava la mano a nessuno, il contatto fisico vocalizzi o grugniti come una sorta di nenia avveniva esclusivamente tramite il gomito. da uomo primitivo: era sorprendente SILENZIO Un’ altra sequenza ritualistica riguardava vederlo all’opera, non seguiva il ritmo ma la il Milan, squadra di cui era tifosissimo: se sua modalità percussiva aveva qualcosa di i rossoneri vincevano in campionato o in visceralmente catartico, la sua aggressività coppa europea o italiana , trascorreva la repressa si concentrava nel battere lo notte successiva non a letto ma rannicchiato strumento il più forte possibile. sulla sedia della sua stanza con il capo sulla Quanta rabbia interiore doveva avere quel scrivania. Anche per questo soffriva di una ragazzo! brutta scoliosi! Gli altri strumenti a disposizione tipo la Una situazione molto grave di gestione chitarra, la pianola, l’armonica etc… non del ragazzo riguardava la doccia: potevano venivano considerati da Carlo, il quale passare più giorni senza che la facesse; si dirigeva velocemente nel settore dei ciò creava un problema non indifferente: tamburelli e iniziava immediatamente ad lascio immaginare le peripezie dei colleghi interagire con essi. infermieri, deputati ad un lavaggio coercitivo L’ultima fase della seduta di musicoterapia quando la puzza diveniva insopportabile. riguardava la scelta -facoltativa- di un brano Per gli operatori era complicato stare al passo per ognuno della decina dei pazienti coinvolti, E LA SINDROME con questa follia che, se non assecondata, il musicoterapeuta aveva una discreta dava adito ad urla strazianti di dolore, con il discoteca “portatile” con una valigiona OSSESSIVO-COMPULSIVA paziente che si contorceva e si gettava per alla maniera di un D.J. professionale, con Le movenze di Carlo (nome di fantasia) vent’anni e fin dalle medie, terminate con terra come fosse vittima di una grave crisi musicassette e cd di vari tipi e ordinati per erano rapidissime, spostava continuamente fatica, aveva manifestato “stranezze”; a poco epilettica. genere. le posate sulla tavola in una sequenza a poco, non riuscendo né a studiare né tanto Chi vi scrive ha recuperato un vecchio Carlo sceglieva, verbalizzandolo quando preordinata di cui soltanto lui poteva sapere meno a lavorare, si era isolato nel suo mondo diario dove erano annotati tutti questi riti, era nelle giornate in cui poteva parlare o la natura. di tic nervosi e di riti sempre più definiti ed impossibili altrimenti da ricordare in maniera indicando il brano sulla cassetta nelle giornate La sua manualità, in questo gesto ripetitivo, inesorabili che si svolgevano come fili di una così precisa. in cui era mutacico, sempre la stesso brano, poteva far invidia a qualche giocoliere di circo tela di ragno verso la preda. Ma il tema di questa rubrica riguarda la la quinta traccia del lato A del “The greatest di periferia o ad uno di quei saltimbanchi Vi erano giorni che diveniva mutacico, cioè musica e anche in questo campo Carlo aveva hits” del 1972 di Simon and Garfunkel ossia nomadi che vagano di paese in paese non profferiva parola: accadeva nei giorni che dei rituali particolari. In primis partecipava “The sound of silence”. mettendo in scena spettacolini folkloristici. finivano per 3 o 7, in quelle giornate fino alla attivamente, a meno che non cadesse in una Per tutta la durata del brano stava inun Carlo, però, non era un circense, ma un mezzanotte usava il non verbale e i grugniti data con il 5 finale, all’attività bisettimanale di composto raccoglimento in una sorta di paziente psicotico, ricoverato in una idonea per esprimersi. musicoterapica. solenne preghiera interiore, “Hello darkness struttura sanitaria, affetto da una gravissima Il rito di assaporare bibite gasate (in primis La musicoterapica è una “modalità di approccio my old friend, i’ve come to talk with you forma di sindrome ossessiva-compulsiva. “Sprite”), per lui che beveva normalmente alla persona che utilizza la musica o il suono again…..ciao oscurità mia vecchia amica, La sequenza delle posate era uno dei tanti acqua naturale in una brocca di vetro, come strumento di comunicazione non- sono venuto a parlarti di nuovo….!”, la luce disturbi ritualistici che lo ingabbiavano come avveniva il lunedì, il giovedì e la domenica se verbale, per intervenire a livello educativo, della ragione in lui si era spenta ma l’oscurità, una belva nello zoo. terminavano con il 2 o il 6. riabilitativo o terapeutico, in una varietà di ascoltando quella melodia angelica , incuteva Quando lo conobbi aveva poco più di Carlo era un attentissimo conoscitore condizioni patologiche e parafisiologiche …La minore timore. musica dà alla persona malata la possibilità [email protected] 82 83 periodi in casa. Aveva 37 anni quando decise di porre fine alla sua vita, nel 1974, buttandosi V sotto un treno. SPEAK CORNER Nel settanta, quattro anni prima, aveva dato una svolta alla propria carriera: dal blues era passato ad un jazz blues interessantissimo a cura di FRANCESCO PAOLO PALADINO (Solid bond doxit) e poi si era gettato nella ricerca esoterica. Holy Magick suona come il prototipo dello Wyrd Folk; una pazzia che lascia incantati e smarriti. Bond intona incantesimi e canti esoterici e i testi sono in lingue antiche. Non sa nulla di celtic song, o di wyrd folk: Bond inventa ed è stellare; i ritmi sono si folk ma s’intrecciano con sassofoni jazz dalle linee morbide ed accattivanti. Le voci femminili s’amalgamano nella follia. Santo Magick si apre con una fantastica Jam “Meditazion- Aumgn”, 23 minuti di canzone folle, piena di riferimenti al “lato oscuro”, e HOLY MAGIC con alcune splendide linee strumentali. E mentre le voci si rincorrono, e il sax Quando uscì nel dicembre 1970 “HOLY MAGIK”, svetta sinuoso, anche il lavoro di organo beh, nessuno se lo prese in considerazione; (diversamente da molti altri lavori di Bond) è era una prodotto VERTIGO e aveva una bella molto propositivo e fresco. Senza volerlo copertina… ma i fruitori dei prodotti prog lo “Return Of Arthur” ha una sonorità fortemente snobbarono e gli appassionati di blues fedeli blues ed al canto ritroviamo - udite udite - un alla Graham Bond Organisation…beh anche giovanissimo Joe Cocker. All’inizio l’album loro lo snobbarono classificandolo per una può sembrare strano e indigesto, ma dopo un disco pazzia d’artista. Allora gli artisti potevano qualche minuto incredibilmente ci si trova permettersi anche di “giocare”… Insomma trasportati in una dimensione assolutamente “Holy MAGICK passò inosservato, cadde interessante e gradevole, e si trasformerà in nel dimenticatoio, ed a polvere si aggiunse un ascolto molto piacevole. E i musicisti sono polvere fino a che… fino a che … fino a che di primo ordine: ritroviamo il “Blind Faith” epocale i giapponesi non ne rieditarono in cd una Rick Greck; alla chitarra un favoloso John versione e poi …ci pensò la BGO inglese a Moorshead che nel 65 aveva sostituito John ristamparne circa 6 anni fa una versione Weider ( Animals) in Johnny Kidd & The Pirates che ripoponeva il mitico lavoro condensato nel 1965; e poi alla voce Diane Stewart che insieme ad un altro stimolante lavoro di Bond, ricordiamo negli Air Force 2 di Ginger Backer. “We Put Our Magick on you”. Alex Dmochowski al basso che sfido chiunque Bond proveniva anzi ERA l’english blues e a ricordare sotto il nome di “Erroneous” nelle per la sua Organization erano passati Jack lande zappiane, e molti altri ancora. Bruce e Ginger Baker, e scusate se è poco; Insomma Holy Magick va maneggiato con cura ma anche altri mille musicisti inglesi con ma... alla fine le vostre orecchie potrebbero le palle. Ma Bond era un tipino particolare; ringraziarmi per la dritta! non si accontentava di suonare la musica del Diavolo, ma voleva conoscerlo. Bond, [email protected] alle prese con le mille droghe del tempo, era ossessionato dall’occulto e dalla magia e credeva di essere il figlio di Aleister Crowley. Viveva intensamente, chiudendosi per lunghi

84 85 A distanza di quarant’anni il Museo Rosem- Forty years later the Museum Rosembach RecensioniMAT bach ritorna, e lo fa proprio con la rivisitazio- comes back, and they are back with the ne di Zarathustra, proposto in maniera sin- review of Zarathustra, proposed in a unique golare, come testimonia il titolo dell’album, “ way, as evidenced by the title of the album, Zarathustra, Live in Studio”( AEREOSTELLA). “Zarathustra, Live in Studio” (AEREOSTELLA). Per tutti i particolari relativi al progetto ri- For full details of the project go to the mando all’intervista a seguire, realizzata con interview that follows(in italian language), Alberto Moreno, uno dei tre “antichi” della made with Alberto Moreno, one of the three band, assieme a Stefano “Lupo” Galifi e a “oldies” of the band, together with Stefano Giancarlo Golzi. “Lupo” Galifi and Giancarlo Golzi. Qual è il significato della nuova veste del ma- What is the meaning of the new look of the teriale esistente, a distanza di così tanto tem- existing material, after so long? po? The impression is that they want to repeat the L’impressione è che si voglia riproporre il zero point, obviously refurbished, and then punto zero, ovviamente rimodernato, per poi the take off with new works, as Moreno says, spiccare il volo con nuovi lavori che, come which are already ongoing and at advanced Moreno dice, sono già in cantiere e in avanza- level. to stato formativo. There is perhaps another reason, the love of Esiste forse un altro motivo, l’amore dell’o- the East for the Italian prog, and in particular riente per il prog italiano, ed in particolare per for this symbolic work that has already questa opera simbolo, già arrivata da quel- arrived in those areas a year and a half ago, le parti un anno e mezzo fa, quando Lupo la when Lupo appeared together with the presentò assieme al Tempio delle Clessidre, Tempio delle Clessidre, the band with which la band con cui militava sino a pochi mesi fa. he militated until a few months ago. E ora Il Museo Rosenbach è atteso in Giap- And now Museo Rosenbach is expected in pone… Japan ...

Italian Prog Fest Italian Prog Fest

Evidenzio le diversità tra il prima ed il dopo. I would like to draw your attention on the Partiamo dai contenuti… immutati, natu- differences between before and after. ralmente. Ma il contesto è profondamente Let’s start with contents ... the same, of di Athos Enrile Traduzione di Erica Elliot cambiato, in peggio, e il concetto del “supe- course. But the context has changed for the ruomo” ha assunto un significato differente, worse, and the concept of the “superman” Il Museo Rosenbach, rappresenta un’entità The Museo Rosenbach represents a musical diventando il terreno in cui prolifica la -nor has taken a different meaning, becoming the musicale - ed un fenomeno - sorprendente, entity and a surprising-phenomenon, an malità, la coesistenza con la semplicità, il ri- ground in which the normal, the coexistence un anomalo caso da studio approfondito. anomalous case to study carefully. torno alle origini e la voglia di serenità. with simplicity, return to the origins and the Il loro unico album, “Zarathustra”, è conside- Their only album, “Zarathustra”, is considered Non ho potuto fare a meno di ascoltare le desire for peace grow. rato uno dei capisaldi della musica progressiva one of the milestones of Italian progressive due versioni comparate (a memoria non mi I couldn’t help listening to the two versions italiana, ma come ben sanno gli appassionati music, but as is well known to supporters of era mai capitato), e la prima cosa che salta in comparison (from memory it had never del genere trovò alle origini vita dura, durissi- the genre, at the beginning to it had a hard, agli occhi è la modifica della track list, che in happened to me), and the first thing that ma, per effetto di errate valutazioni di stampo very hard, life, due to incorrect ideological questo “Live in Studio” è capovolta, con la fa- catches the eye is the change in the track ideologico. Era un periodo di forti messaggi, assessments. It was a period of strong mosa suite situata nell’ideale lato B, precisa list, which in this “Live in Studio” is inverted trasmessi soprattutto dal filone cantautorale, messages, transmitted mainly by singer- scelta preparatoria alle esecuzioni live, mo- with the famous suite located in the ideal ma la rigidità giovanile, tipica di quei giorni songwriter genre, but the youth stiffness, mento per cui è stata progettata una evolu- side B, precise preparatory choice for live era in grado di offuscare le menti, anche dei typical of those days, was able to obfuscate zione crescente che raggiunge l’apice con i 22 performances, the moment in which it was più ispirati. the minds of even the most inspired. minuti del pezzo forte Zarathustra. designed for a growing trend that reaches 86 87 Anche la line up è cambiata, rinforzata e rin- its peak with the 22 minute highlight piece giovanita e così, accanto ai tre “antichi” della Zarathustra. intervisteMAT band - Alberto Moreno (non più al basso ma The line up has also changed, strengthened alle tastiere), Stefano “Lupo” Galifi (voce) e and rejuvenated and so, in addition to the Giancarlo Golzi (batteria), troviamo la doppia three “oldies” of the band - Alberto Moreno chitarra di Max Borelli e Sandro Libra, la se- (not bass guitar anymore , but keyboards conda tastiera diFabio Meggetto e il basso di now), Stefano “Lupo” Galifi (vocals) and Andy Senis. Una formazione corposa per un Giancarlo Golzi (drums), we find the double sound rinvigorito. guitar Max Borelli and Sandro Libra, the Accennavo ad un ascolto comparato, che in second keyboard Fabio Meggetto and bass alcuni caso ha significato alternare lo stesso guitar Andy Senis. A strong line-up for a full- brano nelle stesse precise modalità. Impossi- bodied sound. bile criticare la prima versione, e le impreci- I mentioned a comparative listening, which in sioni tecniche legate alla vecchia registrazio- some cases has meant switch the same song ne fanno parte del profumo dell’epoca, ma in the same characteristics. It’s impossible to è indubbio che le attuali tecniche disponibili criticize the first version, and the technical abbiano permesso di rilasciare un album per- errors related to the old recording are part of fetto e godibile in tutti i suoi dettagli. the scent of the time, but there is no doubt La nuova linfa poi appare particolarmente that the current available techniques have azzeccata, e gli innesti hanno messo a dispo- made it possible to release an album perfect sizione un importante tasso tecnico ed entu- and enjoyable in all its details. siasmo, fattori che probabilmente si sono ri- The new life then seems particularly right, velati motivanti per i tre membri originali. and the grafts have provided an important Mi era capitato di ascoltare l’intero Zarathu- technical rate and enthusiasm, factors that stra qualche anno fa, presentato on stage dal probably proved to be motivating for the Tempio delle Clessidre, ed era stato emozio- three original members. nante… sono ora curioso di vedere il vero Mu- I happened to listen to the whole Zarathustra MAT2020ALEX presenta un nuovo progettoCARPANI che seo all’opera, senza dover fare 12 ore di volo. a few years ago, presented on stage by the vede la collaborazione tra la Alex Carpani Il progetto… Per il momento accontentiamoci del supposto Tempio delle Clessidre, and it was exciting ... Band e David Jackson. digitale, e se le premesse sono queste possia- I am now looking forward to seeing the real Se Alex Carpani rappresenta il versante nuovo, Alex Carpani Band e David Jackson: un viaggio mo dire… bentornato Museo Rosenbach! Museo at work without having to do a 12 la figura di David Jackson è caratterizzante nella storia del rock che parte da oggi e va indietro nel tempo di 40 anni. hour flight. della storia della musica prog, un artista di fama e talento che decide di mettersi in gioco, Uno spettacolo in cui Jackson si unisce all’ACB per For now let’s content ourselves with the digital eseguire la musica di Alex Carpani e, nella seconda Sito Museo Rosenbach support, and if the premises are these, we con rinnovato entusiasmo, in ogni occasione che la vita gli regala. parte, l’ACB suona con Jackson il meglio della can say ... welcome back Museo Rosenbach! Dalle sue parole emerge “l’uomo”, capace musica dei , con brani di dedicare parte cospicua della propria vita come Refugees, Killer, Man-Erg, Darkness, ecc. L’intervista ad Alberto Moreno è fruibile al se- ai disabili, impegno mai venuto meno da 20 Il successo dei 3 concerti fatti nel 2012 ha guente link: Museo’s Website anni a questa parte. suggerito di riprendere e sviluppare questo Ed è un bel ritratto, quello da lui dipinto, progetto live, che vede nel 2013 un vero e proprio tour europeo con date in Svezia, Italia, Interview with Alberto Moreno is accessible riguardante il compianto Nic Potter, suo Intervista Moreno grande amico e collega a più riprese nei Francia, Germania, Olanda e Belgio. at the following link: VdGG. Sul palco, insieme a Jackson ai sassofoni e flauti, Alex Carpani alle tastiere e voce, Ettore Salati alle chitarre, Giambattista Giorgi al Interview with Moreno basso, Alessandro Di Caprio alla batteria e Joe Sal alla voce nel repertorio VdGG. La collaborazione proseguirà anche in studio, dato che Jackson suonerà nel nuovo album di Carpani “4 Destini”, in uscita entro l’anno. [email protected] [email protected] 88 89 ALEX CARPANI con ogni ensemble musicale. Qual è il valore poi la metto nel mio iPod così ho migliaia di Crimson), che ho incontrato in Italia. Sono Il pensiero di Alex Carpani… aggiunto che ha saputo fornire alla Alex brani sempre con me, che posso ascoltare anche apparso sul nuovissimo CD “Jaxon Carpani Band? quando voglio), il problema si complica e Faces The Jury”, con musicisti norvegesi e La leggerezza, la saggezza e l’esperienza. Con tutto il sistema artista-etichetta-ascoltatore spagnoli. Alex, come nasce la tua collaborazione con lui i tempi sono più fluidi e calmi, senza la si fa molto confuso e poco decifrabile, se David Jackson? fretta di suonare, ma con i giusti momenti non altro a livello di parametri per valutare Cosa significa per te lavorare assieme ad Alex Nel 2008 Giamprimo Zorzan, proprietario in cui stabilire un’empatia anche gestuale, la qualità. Carpani? del Club Il Giardino di Verona, mi chiama oltre che verbale e visiva, col pubblico. Credo che la rivoluzione portata dall’era Sono lieto di lavorare quest’anno con “The e mi chiede se voglio essere il tastierista di digitale e dal web abbia cambiato per sempre Alex Carpani Band”. Ho incontrato Alex nel un “supergruppo” che accompagnerà per Puoi raccontare qualcosa a proposito del le regole della partita. Ora le regole sono 2008 e sono rimasto molto impressionato un concerto esclusivo Jackson nel suo club, prossimo album, “4 Destini”? molto confuse, ognuno può mettere sul web dalla sua abilità musicale, messa in mostra quello che vuole e, rispetto ad una volta, con Gigi Cavalli Cocchi alla batteria e Aldo Il disco è prodotto artisticamente da suonando la mia musica al Club Il Giardino. Tagliapietra alla voce e chitarra in alcuni avere accesso a piattaforme comunicative In seguito ho avuto modo di approfondire e Cristiano Roversi e si distacca parecchio dai e a tecnologie audio/video impensabili pezzi. Io ovviamente accetto e chiamo anche due precedenti (Waterline e The Sanctuary), saperne di più delle sue creazioni, e quando Ettore Salati, chitarrista della mia band, alle in passato. Il problema è che, proprio per mi ha chiesto di fare alcuni concerti con la sua sia nello stile che nel concept. Verrà suonato questo, si trova di tutto e diventa difficile chitarre. La serata è un successo e tutti ci dall’ACB al completo e sarà composto da band ho colto al volo l’occasione. Abbiamo chiedono di continuare, di formare un vero per il pubblico orientarsi. Il rischio è che la fatto assieme alcuni concerti e l’affiatamento 4 suites di circa 15minuti l’una, cantate musica venga spezzettata in tante categorie, gruppo che continui. Purtroppo il momento in italiano, con più spazio ai testi e meno cresce ad ogni nuova occasione. Sono anche non è quello giusto, specialmente per David, sotto-categorie, gruppi d’interesse, cerchie tutte persone molto piacevoli, totalmente virtuosismi strumentali in generale. Non più o meno ristrette, diventando un immenso quindi non se ne fa nulla. Quattro anni mancheranno le atmosfere “seventies”, impegnate a vivere nella musica cercando dopo lo richiamo e gli chiedo: “Ti andrebbe alveare in cui tutti ci abitano, ma nessuno si di migliorare lo spettacolo e proponendo in ma questo è un album decisamente più conosce e si parla... di suonare con la mia band, facendo sia la moderno, sia negli arrangiamenti che nella modo fresco e vivace una miscela tra antico mia musica che i VdGG?”. David accetta con scelta dei suoni. Guarda cosa succede, per esempio, nel e nuovo. E’ davvero una band di valore e … entusiasmo e facciamo 3 concerti nel 2012 a circuito del prog, dove tutti si conoscono, consiglio di venirci a vedere al più presto! cui seguono quelli del 2013, che diventano dove ai concerti vedi spesso le stesse facce, un vero e proprio tour europeo che toccherà Anche nel nuovo lavoro sarà possibile vedere dove nel web c’è una specie di “famiglia 5 Paesi. collaborazioni con ospiti importanti? allargata” in cui le persone si scambiano idee, Ti diverti ancora a suonare dal vivo? Con il Ci suonerà David come ospite. Poi vedremo video, canzoni, informazioni, fotografie, tuo entusiasmo riesci a bilanciare la fatica dei se, da qui ad allora, si aggiungerà qualcun ecc.. Tutto è molto bello per chi ci è dentro, lunghi viaggi con il piacere di suonare? Che cosa vi hanno lasciato i concerti realizzati I lunghi viaggi e i miei orari impossibili assieme nel 2012? altro. ma chi ne è fuori perché frequenta altri circuiti, altri gruppi, altri appuntamenti live, rappresentano a volte una vera sfida: Tanti stimoli positivi perché con David c’è scarico il mio furgone, tre ore di auto sino Mi dai una tua valutazione sullo stato attuale probabilmente non ci capiterà mai. L’alveare l’intesa sia a livello musicale che umano, di cui parlavo prima appunto... all’aeroporto, concerto, volo, ricarico il quindi tutto è molto semplice e facile con della musica? furgone e torno alle mie scuole. Avrò presto persone come lui (e come noi credo...). Il Domanda molto complessa questa... 66 anni, quindi è probabile che non potrò pubblico, poi, ha dimostrato da subito di Diciamo che si continua a fare buona, a volte mantenere a lungo questo ritmo, ma il gradire molto la formula che proponiamo. ottima musica dappertutto, sia in Italia che pubblico è entusiasta e ama la mia musica, e nel mondo, secondo me. Il problema è che Il pensiero di David Jackson… questo mi da la forza per proseguire ad alto Quali sono gli ingredienti del nuovo show che sono cambiati completamente i canali della ritmo. E ‘una benedizione quella di essere porterete in giro per l’Europa nel 2013? comunicazione negli ultimi dieci anni, quindi Ti ho visto l’ultima volta in Italia un paio di ancora in grado di suonare dal vivo la grande Il contemporaneo e il classico: la mia musica la buona musica fa fatica a trovare spazio anni fa, sul palco con Lanzetti, Tagliapietra e musica prog, sapendo di trovare un pubblico e quella dei VdGG, il tutto suonato con una perché i canali principali (che da noi sono Vairetti. Che cosa ti è accaduto, dal punto di caloroso e in grado di apprezzarla. Non è così grande energia e freschezza, coinvolgendo il ancora la televisione e la radio) sono tutti vista musicale, in questo ultimo periodo? in UK! Stiamo mantenendo in vita qualcosa occupati dalla musica commerciale, prodotta di prezioso, facendo spazio per nuovi artisti pubblico anche con dei siparietti in cui David Sono stato impegnato con la mia musica è un maestro. Più di due ore di concerto con e consumata seguendo logiche commerciali di talento nella speranza di fare prosperare appunto. seguendo progetti per disabili in Inghilterra. della nuova musica. Essere apprezzato dai 6 musicisti sul palco e una grande carica di E poi sono stato in Italia, a Lecco, a Como e adrenalina. I pezzi dei VdGG sono cantati Se aggiungiamo, poi, che sono scomparsi giovani (così come dai meno giovani) è la più in Svizzera, dove mi sono esibito con disabili grande ricompensa possibile! da Giorgio Salati, in arte Joe Sal, fratello di i negozi di dischi, sono crollate le vendite adulti del posto, per mezzo del Soundbeams Ettore e grande vocalist. Rispetto al 2012 dei supporti tradizionali e, in generale, il & Switches, con cori e orchestre, mettendo abbiamo anche aggiunto dei nuovi pezzi in consumo musicale da “consapevole” (cioè in scena la mia opera, “The House That Cried Ci parli di questo nuovo progetto con Alex, scaletta. compro il disco dell’artista “x” perché mi & Twinkle, aiutato nel progetto da Judge del tour e del nuovo album? piace e seguo la sua carriera) è diventato Smith. Ho anche fatto un bel po’ di concerti Si tratta di un sacco di interessanti concerti molto più “inconsapevole” (vado a scaricarmi in Italia con gli Osanna. E poi ho registrato europei e uno percorso molto interessante: Conosco le doti artistiche e umane di David, la musica su quel sito perché non la pago, caratteristiche che gli permettono di integrarsi in Inghilterra con David Cross (ex King Svezia, Francia, Olanda, Belgio e Germania, 90 91 ALEX CARPANI così come l’Italia, naturalmente. Il nuovo era un ragazzo bello ma anche sfuggente. album è complesso, certo, ma ha alcune Mi ricordo che, molto tempo fa, in Galles, nuove e meravigliose melodie di Carpani, nel corso di una sessione di registrazione e passaggi impegnativi da suonare. E’ tutto di “Long Hello”, io dissi:” Ho scritto un DO emozionante. Guarda il suo sito web (www. per il basso qui, e tu Nic hai suonato un LA?” alexcarpani.com)! e lui rispose: ” Suonerò il DO, se proprio lo desideri”. ‘Ma aveva ragione lui, utilizzare un LA era un’idea migliore. Ha sempre So che sarai anche ospite anche in un altro avuto buone idee ed è stato sempre un po’ disco italiano. Puoi dire qualcosa in proposito? intrigante e misterioso. Il mio lavoro con gli Osanna e Alex Carpani è Ma il momento migliore che ho avuto con impegnativo, ma è anche il mezzo per trovare Nic è stato subito dopo il progetto “Live in altre grandi band prog rock italiane che ” del 2008. Ci eravamo nuovamente apprezzano quello che ancora posso dare. riavvicinati dopo lo stress derivante dalla Ho appena registrato due tracce di qualità reunion dei VDGG del 2005. Ricordo di aver e molto diverse tra loro per i Pandora. Si ottenuto un posto in più su un volo Ryan tratta di un’altra grande band italiana, molto Air italiano, ed era per i miei sassofoni, ma originale. Mi hanno messo davanti ad una erano troppo pesanti, e così Nic venne a vera sfida, con alcuni incredibili passaggi Lecco per aiutarmi “(e anche per cercare un tecnici molto difficoltosi, ed idee piuttosto po’ di decente vino rosso). L’occasione era fuori dalla norma. Claudio e Beppe Colombo il CRAM Festival, dove ero il tutor di ragazzi hanno poi avuto una grande idea e mi hanno a cui ho insegnato come suonare i classici suggerito che dovrei fare la parte centrale di dei VdGG. Nic vide tutti gli show, scoprendo “Apollo”(uno dei brani) con i miei studenti alcuni grandi musicisti locali, e chiedendo disabili, suonando nel Soundbeam & Switch. loro di suonare per lui; formammo così una Il mio intervento si è incastrato perfettamente band e… il resto è storia. Nic incontrò anche nel mondo musicale dei Pandora, che è Soundbeam e mi è scoccata la scintilla, una meravigliosa ragazza giapponese che proprio come feci col sassofono nel 1960! molto ricco e vario, un contenitore di delizie. forse, per un paio di minuti, pensò che lui Mi sono divertito moltissimo suonando la Ora sono giunto al mio 17 ° anno di lavoro fosse Keith Richard! Era totalmente felice e con i bambini profondamente disabili al Il programma imminente… loro musica e loro sono molto soddisfatti motivato, o almeno lo fu per un paio di anni. della collaborazione. Meldreth Manor School (SCOPE). Questi Sono stato molto contento di aver aiutato bambini hanno paralisi cerebrali e sono i Queste le date, ad oggi, del tour Sto anche lavorando su un paio di brani per Nic in questo suo progetto, e in quel periodo Marco Lo Muscio. più impegnativi, anche se debbo dire che è 2013: siamo stati molto più vicini di quanto non la situazione più gratificante che io conosca. Con il mio nuovo studio da campo (mi sono lo fossimo mai stati nel periodo VdGG. Ho partecipato ad un Festival ogni anno 23 feb. - Goteborg, Svezia trasferito di casa due volte negli ultimi tre Pianificammo anche qualche registrazione dove si suona musica che difficilmente i 05 apr. - S. Giovanni in Persiceto, BO anni, e questo ha richiesto molto tempo per futura. Dopo la sua morte così inaspettata bambini hanno occasione di ascoltare. Ho 06 apr. - t.b.c. organizzarsi) sono oggi in grado di lavorare (per me), ho fatto un pò di ricerca in rete, molti altri progetti che coinvolgono gruppi di 08 mag. - Marsiglia, Francia in un modo nuovo, che in realtà è simile e ho trovato un commento in cui venivo disabili, bambini e adulti. Ho scritto un piano 11 giu. - Fasano, BR all’approccio utilizzato per la realizzazione da lui ringraziato, dove era riportato che il di lavoro per queste forze combinate, ed è 27 lug. - Civitella M.ma, GR di “”. Un sacco di multi tracce nostro era il progetto migliore a cui avesse quello di cui sono maggiormente orgoglioso. 07 set. - Zoetermeer, Olanda “Horn Parts”, di lavoro accecante e di mai partecipato. Non avevo idea che stesse Musica e disabilità hanno occupato il centro 03 ott. - Verviers, Belgio ispirazione rapida e divertimento! Ma così male. della mia vita lavorativa negli ultimi 22 anni. 05 ott. - Reichenbach, Germania poi, nella notte, devo essere un ingegnere Ho ancora il desiderio di suonare la musica 02 nov. - t.b.c. del suono sensibile, capace di ordinare il Quali sono i progetti musicali che segui in italiana in Italia, che ho sempre amato. E 30 nov. - Lugagnano di Sona, VR tutto e di ri-registrare i brani non realizzati Inghilterra? Hai sempre l’impegno con i vorrei anche suonare un po’ della musica correttamente. ragazzi disabili? antica, che ho scritto e contribuito a creare Quando ho lasciato i VdGG nel 1977, per i VdGG, che ancora oggi trova posto nel Recentemente è mancato Nic Potter. Che io e mia moglie avevamo figli piccoli e cuore della gente. E’ un piacere e un grande ricordo hai di lui? quindi mi sono adattato, per guadagnare, privilegio! guidando grossi camion. Poi ho studiato Ero molto affezionato a Nic. Aveva un per diventare insegnante, praticando nelle [email protected] immenso talento naturale e ha scritto alcuni scuole e diventando sempre più interessato brani meravigliosi ed alcuni importanti rifs al problema della disabilità. In una pausa groovy. Aveva grande musicalità naturale ed dall’insegnamento, nel 1990, ho scoperto 92 93 chiama Deyss, e prima di perdersi per sempre intenderci) e un Geddy Lee dei Rush più anni nelle nebbie del tempo ha partorito tre soli ‘80, stile “Power Windows”. Lo strumentale ONCE I WROTE SOME POEMS… album. Il debutto ufficiale, “At King”, del 1985, “Passage” che apre il disco è costruito su Riflessioni sugli album che hanno maggiormente segnato la mia esistenza è un esordio goffo e ingenuo caratterizzato da intensi tappeti di Mellotron su cui si snoda un cantato sgraziato e da una atroce drum- una chitarra molto consona allo stile Marillion machine. Il misterioso “The butterfly from che in quel periodo andava per la maggiore. a cura di ALBERTO SGARLATO the sun” secondo alcuni è un terzo album Segue “Take yourself back”, uno dei brani a circa 15 anni di distanza, secondo altri è più veloci, in cui ancora una volta i duetti soltanto una ristampa molto postuma di un chitarra/Mellotron dominano, ma in questo demo datato addirittura 1978, e contiene una caso servono da sfogo per una poderosa piacevole ma alquanto irrisolta raccolta di cavalcata finale di Minimoog; toccanti le due situazioni strumentali, per lo più acustiche, che ballads “Chained Human”, a cavallo tra l’AOR ricordano a tratti Anthony Phillips o i Camel. di bands come Styx e Bad English e ancora Ma tra i due c’è la vera “gemma nascosta”, una volta i Marillion di “Jigsaw”, e “Last l’album che, nonostante molti detrattori tra Chance Flight”, più acustica e melanconica; la i critici specializzati in prog-rock, ha regalato strana “Fifteen Century Fox” evoca gli Yes di forti emozioni a pochi fortunati collezionisti. “Drama”e “90125” con i suoi poderosi effetti DEYSS Questo disco, del 1987, si intitola “Vision in sonori; la vetta dell’album sta però in due VISIONIN THE the dark”. Rispetto alle altre due opere la brani correlati tra loro, “Untouchable ghost” formazione è fortemente rimaneggiata ed e “The crazy life of Mr. Tale”, che formano una è decisamente la migliore nella storia della vera mini-suite. Tutta la drammaticità che la DARK band. I Deyss contano elementi dalla Svizzera band insegue per tutto l’album qui esplode italiana (i due co-leader Giovanni De Vita alle preponderante e commovente. Ma una suite chitarre e Giustino Salvati alle tastiere) e dalla vera e propria, che dà il titolo all’album ed è Svizzera francese (Patrick Dubuis al basso e praticamente tutta strumentale (tranne un François Bauer alla batteria). Inspiegabile, minimo inciso centrale), c’è e nell’edizione Non si può davvero iniziare questa recensione ma ricordato soprattutto per le sue brevi nella classica formazione a 5 elementi che originale occupava un’intera facciata del senza citare un famosissimo aforisma di militanze negli Yes e in una formazione tardiva ricalca gli schemi del neo-prog allora in vinile. Sì, perché è d’uopo sottolineare che Oscar Wilde: “Nel corso della storia i periodi dei Moody Blues; e poi c’è il metal: la Svizzera voga (Marillion, IQ, Pallas), la presenza di per “Vision in the dark” i Deyss avevano più bui hanno consentito la crescita, subito è stata fertile in questo campo soprattutto un sesto membro del tutto ininfluente nelle scelto una formula decisamente atipica: un dopo, delle epoche culturalmente più fertili. negli anni ‘80, con nomi come Krokus, Celtic economie sonore della band, Paul Reber, vinile doppio inciso su 3 sole facciate, con la In Italia, ad esempio, dopo il Medio Evo ci fu Frost e soprattutto Gotthard (questi ultimi relegato a due strumenti sicuramente quarta “vergine”, cioè senza solchi. Questa il Rinascimento. In Svizzera centinaia di anni davvero validi). suggestivi ma comunque non determinanti durata anomala, se ci si fa caso, sarebbe di pace, fratellanza e serenità hanno saputo Eppure, sembrerà strano, ma in queste mie né particolarmente presenti: il guitar-synth stata in realtà perfetta per la durata di un darci al massimo l’orologio a cucù”. Se poi personalissime, un po’ sentimentali e un e i bass pedals. Ma a fare la vera differenza, CD, come si può verificare sulla ristampa su vogliamo essere proprio cinici, mettiamoci po’ acritiche “riflessioni sugli albums che in “Vision in the dark”, è il misterioso e questo supporto digitale realizzata molti anni anche Woody Allen: “Se credo in Dio? Direi hanno segnato la mia esistenza” mi sento oscuro cantante che si firma soltanto Jester dopo dall’etichetta francese Musea. Un vero che credo più che altro a una sorta di grande di citare anche una prog-rock band svizzera. (una figura-chiave nell’iconografia del prog- e proprio “CD su vinile” quando ancora del intelligenza universale. Eccezion fatta per Assolutamente immeritoria, ma del resto io rock). Se per una volta ci facciamo coraggio e compact disc non si parlava affatto, se non qualche cantone svizzero”. ho sempre precisato che questa non è una sorvoliamo su uno scarso dominio dell’inglese in campi altamente sperimentali. E allora? Sarcasmo a parte, in effetti, non è che questa rubrica di critica, è puramente un diario di uno tanto nella grammatica dei testi quanto nella Se questi tanto ingiustamente vituperati, nazione abbia dato granché nemmeno alla strimpellatore hobbysta che prova a spogliarsi pronuncia, il suo cantato risulta coinvolgente, criticati e derisi svizzeri fossero in realtà dei storia del rock. La Svizzera in musica, da circa della sua veste di pseudo-musicista e pseudo- teatrale e affascinante: una voce limpida precursori incredibili sul piano tecnologico? 40 anni a questa parte, infatti, viene più che critico per passione e prova a descrivere la e androgina a cavallo tra una sorta di Jon altro associata a Patrick Moraz, tastierista musica soltanto per ricordi ed emozioni. Anderson meno sovracuto (quello del periodo [email protected] dalla discografia solista pressocché smisurata, Tornando alla band svizzera in questione, si di “Going for the one” e “Tormato”, per 94 95 Let’s Guess ! E ora... LET’S GUESS!! di che canzone, e di che cantante, si tratterà questa volta? Dai su ten- tate, avete solo che da guadagnarci!

a cura di ELISA ENRILE “… a volte mi chiedo come sia possibile... guardandomi intorno vedo cose strane, tristi, confu- LET’S GUESS… se… e mi chiedo, cosa sto facendo della mia vita? Dove sto andando? E gli altri... cosa stanno facendo, dove stanno andando? Nessuno fa trapassare un segno di emotività, tutti sono chiusi Ciao a tutti i lettori di MAT 2020! in loro stessi. Di cosa abbiamo paura? E ci nascondiamo, ci affoghiamo nei nostri dubbi e nelle Prima di darvi il prossimo brano da indovinare, vi svelo la canzone dello scorso numero. nostre paure, come se fossimo consapevoli che non ci sarà un domani... fa addirittura un po’ Si trattava di “Le mie parole” di Samuele Bersani, cover di una canzone di Pacifico, dall’album ridere. E vorremmo ritornare tutti un po’ bambini, con la certezza, o forse l’arrogante suppo- “Che vita! Il meglio di Samuele Bersani”: sizione di poter rivivere un po’ senza preoccupazioni e problemi... vorremmo essere coccolati, abbracciati, capiti... vorremo renderci di nuovo vulnerabili per gli altri, per chi sarà pronto a Video capirci e a leggerci dentro, per chi sarà disposto a correre il rischio di avere nelle mani l’anima di qualcuno che non sia lui, e a sua volta a dare in pasto la propria a chi avrà fame della sua vera identità. Vorremmo questo ed altro, lo vogliamo ma non cambiamo, sfidiamo gli altri a cambiarci, con l’innocente e silenziosa promessa di arrenderci a chiunque ci guarderà negli I vincitori sono Alessando Acerbis (Como), Ruggero Menin (Venezia) e Claudio Ramponi (Te- occhi senza giudicarci, con l’intento di aiutarci. nerife). Complimenti a tutti! Ma siamo spaventati dall’eventualità che qualcuno sia veramente in grado di trapassarci con un solo sguardo, e facciamo finta di non volerlo, di pensare che tanto non accadrà mai... fin- gere di essere qualcun altro per paura di affrontare un cambiamento... si va avanti, fingendo a volte un sorriso, correndo senza sosta e tenendosi impegnati... ma si mente a tutti, a noi stessi, a quelli che ci passano a fianco, che si sentono declinare un invito a cena per la sem- plice paura di non piacere, che ricevono un messaggio di disdetta all’ultimo minuto per essere rimpiazzati con una sera davanti alla televisione, che si sentono trascurati per persone di cui invece non ci interessa nulla e che non ci meritano... siamo avvolti da un alone di incertezza e follia che non ci abbandonerà mai... fino a che il mondo sarà pazzo, noi lo saremo con lui...”

indizio: la canzone è di un cantautore statunitense, il suo genere è il folk rock, e questa can- zone è la colonna sonora di un film di fantascienza con un... coniglio!

96 97 spesso un’ esigenza di base, condizionando Per leggere l’intervista cliccare su: RecensioniMAT scelte di vita e professionali, trovare esempi di coerenza così spinta è fatto sorprendente. Progetto inusuale quello de “La costituente”, Nel disco esiste una certa concettualità, Intervista ed è bene partire da qualcosa di oggettivo perché le storie raccontate partono proprio per poi approdare all’album d’esordio “Per da spunti e tematiche “serie”, che vengono quanto vi prego”. sviscerate attraverso tutta la potenza che solo LA COSTITUENTE Dal comunicato stampa… la musica sa dare, e unite dal file rouge della … La Costituente nasce nell’anno 2011 dalle denuncia. LORENZO CATILLO: Voce ceneri dei Rosso Rubino. E in questa fase “costituente”, il senso della PASQUALE PEDICINI: Pianoforte, Organi e Della vecchia formazione Pasquale Pedicini creazione unito a quello della dinamicità Synth e Lorenzo Catillo, autori delle prime canzoni risulta particolarmente coinvolgente per LUCA AQUINO: Tromba e Flicorno proposte, insieme ad alcuni vecchi amici e a l’ascoltatore attivo, quello che non si SERGIO CASALE: Flauto, Ottavino e Sax tanti nuovi, decidono di cominciare una nuova accontenta della superficialità, ma cerca di Tenore esperienza musicale creando La Costituente approfondire, aiutandosi con tutti i mezzi a LUCIANO CIARAMELLA: Clarinetto come un nuovo laboratorio aperto per la disposizione. GIUSEPPE FERRANTE: Eufonio composizione di canzoni. L’art work è uno di questi, e ciò che propone CARMINE IOANNA: Fisarmonica Vinzela con la sua cover - ma anche con lo GIOVANNI FRANCESCA: Chitarra Classica A fine commento è visibile l’intero team che splendido poster inserito nel booklet - è di ANTONIO IASEVOLI: Chitarra Elettrica e ha partecipato alla costruzione dell’album, forte impatto, e il conseguente rogo della Classica compresi ospiti illustri, come Luca Aquino, sua opera riporta alla necessità di una FABIO MACERA: Chitarra Acustica ed Antonio Jasevoli e Leon Pantarei. ricostruzione, nella speranza che il punto più Elettrica Accennavo inizialmente a qualcosa di basso sia ormai stato oltrepassato. DARIO MIRANDA: Contrabbasso inusuale, perché la band campana propone Entrare in contatto con “Per quanto vi prego”, LEON PANTAREI: Percussioni una filosofia di lavoro, un contenuto ed porta quasi a nascondere un fondamento ALDO GALASSO: Piatti e Tamburi un modo di proporlo in controtendenza, dell’album, e cioè il valore dei protagonisti, la SELENE PEDICINI: Violino particolarmente legato ad una voglia di tecnica mista all’espressività. NHARE TESTI: Violino rinnovamento e di cambiamento di cui sono Ad una mia precisa domanda sull’importanza NATALIE ROSSI: Voce quasi tutti propositori, in questi momenti della musica priva di liriche emerge LUCA ANNESSI: Orchestrazioni Virtuali socialmente così difficili. la convinzione, dal mio punto di vista La costituente appare come un gruppo condivisibile, che il messaggio possa arrivare musicale altamente democratico, aperto a sempre e comunque, non necessariamente tutti coloro che, dotati di talento, siano in attraverso la sola parola, e tutto dipende dalla [email protected]

vi prego” grado di contribuire alla causa comune. sincerità dell’atto creativo. Partendo dal DNA di stampo jazzistico, gli Dodici i brani presenti, un contenitore con aspetti acustici si intrecciano a quelli più un inizio ed una fine, due preghiere di natura elettrici, il tutto ancorato alla tradizione differente, tra laicità e spiritualità, due popolare, elemento che, come spesso accade, antipodi solo apparenti, perché giunti ai nodi diventa valore aggiunto. intrappolati nel pettine, qualunque siano la Se è abbastanza comune il racconto del fede e le profonde convinzioni, la voglia di sociale, termine che racchiude in se tutti giustizia sociale e di serenità personale sono i disagi del quotidiano, non è altrettanto tutto quello che le persone sensibili e dotate consueto trovare chi apertamente dichiara di buon senso vorrebbero raggiungere, e di essere ”ammalato di politica”, travasando anche la musica, soprattutto quella nobile conseguentemente tale pulsione in musica.

LA COSTITUENTE “Per quanto negli intenti, potrebbe essere un buon mezzo In un mondo in cui il compromesso diventa per arrivare alla meta. 98 99 newsMAT di Nicola Tavernini Oggi vogliamo segnalarvi un concorso-evento particolare e forse innovativo organizzato dalla SMAG - Scuola Musicale Alto Garda con sede a Riva del Garda in Trentino:

Vogliamo segnalarvi un altro evento sempre organizzato dalla SMAG per questo 2013 un inedito concorso musicale. Il 25 Marzo ha preso il via la prima edizione di BENACO ROCK STAR – Concorso di Chitarra elettrica, Basso e Batteria.

Nell’anno che festeggia i 200 anni dalla nascita del grande Giuseppe Verdi, SMAG Scuola Benaco Rock Star è riservato a tutti i musicisti italiani e stranieri, non vincolati a contratto Musicale Alto Garda intende approfittare dell’importante ricorrenza per creare un discografico e che abbiano meno di 35 anni. Un nuovo evento dedicato alla voce e al canto lirico in particolare. evento quindi dedicato ai giovani emergenti L’obiettivo principale che ci si propone è di offrire alla comunità un nuovo strumento di diffusione ma anche sconosciuti che permetta loro di e coinvolgimento nel campo musicale, col doppio intento di accontentare sia chi amatore lo esprimersi promuovendo la propria musica. è già, sia chi lo potrebbe diventare, attraverso percorsi piacevoli e didascalici al contempo. L’idea del Festival raccoglie in se la prospettiva di individuare diversi punti di vista – dello La particolarità di questo concorso spettatore attento, dell’artista, dello storico, del semplice appassionato. è il suo svolgersi online. Infatti per partecipare sarà sufficiente caricare il Colonna portante del programma sarà il Concorso “Cantanti In Opera”, dedicato a cantanti video della propria esibizione su YouTube! lirici amatori. Il concorso nasce quale esigenza di offrire uno spazio creativo a un innumerevole schiera di Mimì e Rigoletti che animano Conservatori, Scuole di Musica, cori e spazi ricreativi, Per maggiori informazioni su Benaco Rock e con grande passione affrontano i repertori dell’opera lirica, spesso anche con ottimi risultati. Star andate su Accompagnano il concorso una serie di eventi diversi: il divertente “Dinner in opera”; un revival dell’Operetta Fin de Siecle; un incontro / confronto con gli artisti e il loro modo di affrontare il pubblico odierno, una serata dedicata ai cori più famosi che hanno caratterizzato l’opera ottocentesca. Sito Per maggiori informazioni su GoFestival: Sito

100 101 FESTIVAL CANTAUTORI pilloleMAT Notizie in pillole da Corrado Canonici… Il Festival Cantautori d’Italia si svolgerà ad Alba (Cn) dal 15 al 19 maggio 2013. Fra gli artisti coinvolti in questa edizione tutta al femminile, Paola Turci, Deborah Bontempi in arte Julie ed Elena Urru. Fanno parte del programma anche eventi collaterali come l’incontro con il direttore artistico BRIAN MAY SUONA PER I PENDOLARI del Club Tenco Enrico de Angelis sulla “canzone d’autrice”, e la slide show “Woman” a cura del celebre fotografo Guido Harari. Brian May suona alla stazione londinese di St Pancras (quella di Eurostar per Parigi) per i pen- Per fornirvi ulteriori informazioni contattare: dolari! E’ successo venerdì 1 marzo, verso le ore 18. Accompagnato dalla cantante Kerry Ellis, Brian May ha eseguito una serie di hits sia dei Queen che di altri gruppi. Adriana Riccomagno La performance era per il lancio di Tiger Tracks, organizzazione volta a salvare e preservare le Ufficio stampa Festival Cantautori d’Italia tigri dall’estinzione. Alcuni clips dalla performance si trovano qui: cell. 348 96 20 906 Link: Video http://www.cantautoriditalia.it http://www.facebook.com/cantautoriditalia Twitter: @CantautoriIta NICK MASON AD UNA CONFERENZA La conferenza internazionale ILMC (ingresso solo su invito) vede ogni anno i maggiori ope- ratori del settore musicale – agenti, managers, promoters – provenienti da tutto il mondo incontrarsi tre giorni per discutere e organizzare il prossimo anno musicale. La giornata finale della conferenza di quest’anno ha visto la partecipazione del batterista dei Pink Floyd Nick Mason, intervistato da Ed Bicknell, manager dei Dire Straits. RADIODERVISH Venerdi’ 12 Aprile concerto dei Radiodervish all’ Estragon Club di Bologna: presenteranno i brani tratti dal nuovo album Human, una raccolta di composizioni che esprimono un sofisti- cato linguaggio sonoro nel quale entrano la world music, il jazz e la canzone d’ autore. Il disco arriva al culmine di una stagione molto fortunata per il gruppo di Nabil Salameh (cantante libanese che da tanti anni vive in Italia) e di Michele Lobaccaro. Sul palco con loro anche i gruppi selezionati dal Future Music Contest, evento su cui si può sapere tutto leggendo il seguente articolo...

Sito

102 103 pilloleMAT FRANCO CERRI NEAL MORSE BAND Bella lezione di classe, sapienza jazzistica e finissima capacità d’intrattenimento quella andata Bella serata prog quella del 28 febbraio a Trezzo sul Naviglio grazie alla Neal Morse Band (ai in scena il 7 marzo al Baluardo della Cittadella. tamburi uno spettacolare Mike Portnoy) e agli svedesi The Flower Kings con tanto di jam fi- Franco Cerri, giovanotto del 1926, accarezza le sue sei corde ed ogni lecito acciacco senile nale e parziale reunion del progetto Transatlantic. deve arrendersi ad intelligenza e gusto. Francesco Pullè Francesco Pullè

104 105 ESTRAGON - Via Stalingrado 83, Parco Nord - BOLOGNA (BO) Pain of Salvation in acoustic, special guests Anneke van Giersbergen & Arstidir www.painofsalvation.com TOUR DATES info: 051/19980427 - www.estragon.it - www.myspace.com/unofficialestragon - www. facebook.com/EstragonClub AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA - Via Pietro de Coubertin - Roma (RM) a cura di ZIA ROSS PATTI SMITH www.pattismith.net info: 06/80241281 - 199/109783 - www.auditorium.com CONCERTI APRILE 2013 ORION CLUB - Viale John Fitzgerald Kennedy, 52 - Ciampino (Roma) Pain of Salvation in acoustic, special guests Anneke van Lunedì Giersbergen & Arstidir Lunedì 08/04 www.painofsalvation.com TEATRO BELLINI - Via Conte di Ruvo, 14 - NAPOLI (NA) info: 06/43598891 - [email protected] - www.orionliveclub.com ELIO E LE STORIE TESE Cinema Teatro Alessandrino - Via Giuseppe Verdi, 12 - Alessandria (AL) 08/04 info: 081/5499688 - www.teatrobellini.it ELIO E LE STORIE TESE AUDITORIUM DEL CENTRO SERVIZI CULTURALI SANTA CHIARA - Via S.Croce, 67 - Trento info: 0131 252644 - 0131/234240 - 0131/234266 - www.teatrodialessandria.it (TN) FRANCESCO DE GREGORI LANIFICIO 159 - Via di Pietralata, 159/A - () www.francescodegregori.net - www.myspace.com/francescodegregori LO STATO SOCIALE info: 0461/213834 - 800/013952 - [email protected] - www.centrosantachiara.it www.lostatosociale.it info: 06/41780081 - 329/4492185 - 347/1809123 - [email protected] - www. SALE DOCKS MAGAZZINI DEL SALE - Dorsoduro 187/188 - Venezia (VE) lanificio159.com - www.facebook.com/lanificio159 LO STATO SOCIALE www.lostatosociale.it AFTERLIFE Live Club - via della Gomma, 28 - Ponte San Giovanni (PG) info: www.sale-docks.org - www.myspace.com/saledocks187 AFRICA UNITE info: 075/3887361 - 393/9581530 - 393/9581531 - 393/9581898 - [email protected] - www.afterlifeclub.it - www.facebook.com/afterlife.perugia TEATRO COMUNALE - Piazza Vittorio Emanuele II - Belluno (BL) Martedì FRANCESCO DE GREGORI Rockafè Bologna - Via Enrico Mattei, 102 - Bologna (bo) www.francescodegregori.net - www.myspace.com/francescodegregori CONCERTO ALTARE THOTEMICO “SOGNO ERRANDO” info: 0437/943303 - www.webdolomiti.net/tib_teatro.htm www.facebook.com/pages/Altare-Thotemico/153261531379777?ref=stream - www. 09/04 facebook.com/events/344397929010305/ AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA - Via Pietro de Coubertin - Roma (RM) info: 051 0392244 - Mirko 393 2001767 - [email protected] - rockafe.net/ PATTI SMITH www.pattismith.net Teatro Elios Aldò - Via Cercariolo, 42 - Scorze’ (ve) info: 06/80241281 - 199/109783 - www.auditorium.com GEGè TELESFORO www.gegetelesforo.com - www.myspace.com/gegetelesforo info: 041/5840175; UBI JAZZ Venezia 041/5828098 - [email protected] - www.ubijazz.it AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA - Via Pietro de Coubertin - Roma (RM) Mercoledì NICOLA PIOVANI - Viaggi di Ulisse CAVERN CLUB - Via delle Sorgenti, 215 - Livorno (LI) www.nicolapiovani.com - www.myspace.com/nicolapiovaniofficial OSANNA - Rosso Rock Live info: 06/80241281 - 199/109783 - www.auditorium.com www.osanna.it/ 10/04 Sala Sinopoli ore 21:00 info: 320/8421887 - www.facebook.com/CAVERN.Livorno - [email protected] AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA - Via Pietro de Coubertin - Roma (RM) PATTI SMITH Teatro degli Arcimboldi - Viale dell’Innovazione, 1 - Milano (MI) www.pattismith.net Venerdì ELIO E LE STORIE TESE info: 06/80241281 - 199/109783 - www.auditorium.com info: 02/641142212-214 - www.teatroarcimboldi.org BLACKOUT ROCK CLUB - via Casilina, 713 ang. via Romolo Balzani - Roma (RM) AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA - Via Pietro de Coubertin - Roma (RM) AFRICA UNITE 12/04 PATTI SMITH info: 06/24.15.047 - [email protected] - www.blackoutrockclub.com - www. www.pattismith.net facebook.com/blackoutrockclubroma info: 06/80241281 - 199/109783 - www.auditorium.com ALCATRAZ - via Valtellina, 25 - Milano (MI) Magazzini Generali - via Pietrasanta, 14 - MILANO (MI) Stratovarius - “Nordic Nexus of Nemesis Tour 2013 Pain of Salvation in acoustic, special guests Anneke van Special guests Amaranthe - Seven Kingdoms Giersbergen & Arstidir info: 02/69016352 - 339/2333672 - www.alcatrazmilano.com - www.myspace.com/ www.painofsalvation.com alcatrazmilano info: 02 5393948 - www.magazzinigenerali.it 106 107 TOUR DATES Castello Pasquini - - Castiglioncello di Rosignano (LI) PinUp Music & Beer - - Mosciano Sant’Angelo (TE) Venerdì BANDA OSIRIS Sabato MODENA CITY RAMBLERS www.bandaosiris.it www.ramblers.it info: 340/9884513 - [email protected] - www.thepinup.it 12/04 Teatro Creberg - Via Pizzo della Presolana - Bergamo (BG) 13/04 FRANCESCO DE GREGORI Teatro CTM - Via IV Novembre 91 - Rezzato (BS) www.francescodegregori.net - www.myspace.com/francescodegregori MARLENE KUNTZ info: 035/343251 - www.crebergteatrobergamo.it www.marlenekuntz.com/ - www.facebook.com/MarleneKuntzOfficial - twitter.com/ marlenekuntz - www.youtube.com/marlenekuntzvevo ZAM Zona Autonoma Milano - via Olgiati 12 - MILANO (MI) info: 030/3366736 LO STATO SOCIALE www.lostatosociale.it BLUE NOTE - Via Borsieri 37, Q.re Isola - MILANO (MI) info: www.zam-milano.org - www.facebook.com/pages/ZAM/161630210556307 Berlin-Watanabe-Hernandez Trio info: 02/69016888 - www.bluenotemilano.com - www.facebook.com/bluenotemilano - TEATRO DEGLI INDUSTRI - via G. Mazzini - GROSSETO (GR) [email protected] GINEVRA DI MARCO E STAZIONI LUNARI Kazumi Watanabe chitarra, Horacio „el negro“ Hernandez percussioni, Jeff Berlin basso www.ginevradimarco.com - STAZIONI LUNARI: [email protected] info: 0564/21151 - www.gol.grosseto.it ESTRAGON - Via Stalingrado 83, Parco Nord - BOLOGNA (BO) AFRICA UNITE LATTE PIU’ - via G. di Vittorio, 38 - Zona Industriale - Brescia (BS) info: 051/19980427 - www.estragon.it - www.myspace.com/unofficialestragon - www. MODENA CITY RAMBLERS facebook.com/EstragonClub www.ramblers.it info: 328/2550096 - [email protected] - www.lattepiulive.it - www.facebook.com/lattepiu. The Cage Theatre Teatro Mascagni DI villa Corridi - via del Vecchio Lazzaretto, 20 - live LIVORNO (LI) AREA AUDITORIUM FLOG (Fondazione Lavoratori Officine Galileo) - Via Michele Mercati, 24/B www.area-internationalpopulargroup.com/go/calendario-concerti.aspx ZONA POGGETTO - FIRENZE (FI) info: 392/8857139 - [email protected] - www.thecagetheatre.it - www.facebook.com/ AFRICA UNITE thecagetheatre info: 055/487145 - 055/490437 - fax: 055486953 - www.flog.it - www.myspace.com/ auditoriumflog - [email protected] Mediolanum Forum - Via G. Di Vittorio, 6 - Assago (MI) SKA-P + TOY DOLLS + PERSIANA JONES Auditorium Manzoni - Via De’ Monari, 12 - BOLOGNA (BO) info: https://www.facebook.com/events/484256718280922 AREA www.area-internationalpopulargroup.com/go/calendario-concerti.aspx Club il Giardino Lugagnano - via Cao del Prà, 82 - Lugagnano (VR) info: 051/2960864 (direzione) – 051/6569672 (biglietteria) - Fax 051/2759997 - info: www. Osanna + Gianni Leone + David Jackson auditoriumanzoni.it www.osanna.it/ [email protected] info: www.clubilgiardino.org - www.clubilgiardino.org/eventi/vedi/217/osanna-presentano- rossorock-gianni-leone-balletto-di-bronzo MUDDY WATERS - Via del Ramaceto, 2 - Calvari (GE) OSANNA - Rosso Rock Live www.osanna.it Dom 14 Apr info: 339/3195614 - 347/5376694 - www.muddywaters.it Domenica AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA - Via Pietro de Coubertin - Roma (RM) PATTI SMITH Gran Teatro GEOX Ex Foro Boario - corso Australia - PADOVA (PD) www.pattismith.net FRANCESCO DE GREGORI 14/04 info: 06/80241281 - 199/109783 - www.auditorium.com www.francescodegregori.net - www.myspace.com/francescodegregori info: 049/8644888 - www.granteatrogeox.com Teatro Comunale dell’Osservanza - Via Livia Venturini, 18 - Imola (bo) ENRICO RAVA PALAZZO DUCALE - Piazza Matteotti 9 - () www.enricorava.com LO STATO SOCIALE info: 0542/25341 www.lostatosociale.it CROSSROADS: - 0544/405666-408030 - 051/226491 - 348/2350217 - www.crossroads-it.org info: 010/5574000 - www.palazzoducale.genova.it - www.erjn.it Theatro Del Vicolo - Vicolo Asdente, 9/b - Parma (PR) Teatro degli Arcimboldi - Viale dell’Innovazione, 1 - Milano (MI) La Maschera Di Cera + Unreal City Sabato ELIO E LE STORIE TESE info: 368/3127917 - www.facebook.com/events/416894368402009/ info: 02/641142212-214 - www.teatroarcimboldi.org La Maschera Di Cera presenterà “Le porte del domani” al Theatro del Vicolo di Parma. Gli Unreal City, in qualità di supporter, presenteranno il loro primo album in uscita per Mirror 13/04 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA - Via Pietro de Coubertin - Roma (RM) Records. PATTI SMITH Penotazione consigliata. Biglietto 15€ www.pattismith.net info: 06/80241281 - 199/109783 - www.auditorium.com

108 109 TOUR DATES PICCOLO TEATRO CARAMBOLAGE - Via Argentieri, 19 - Bolzano (BZ) TEATRO COMUNALE DI VICENZA - Viale Mazzini, 39 - Vicenza (VI) Lunedì PAOLO FRESU & DEVIL QUARTET Venerdì EUGENIO BENNATO www.paolofresu.it www.tarantapower.it 15/04 info: 0471/981790 - 0471/324129 - www.carambolage.org - [email protected] 19/04 info: 0444/327393 - [email protected] - www.tcvi.it Teatro Comunale - Via Cavour, 10 - RUSSI (RA) SERVILLO - GIROTTO - MANGALAVITE TRIO Sabato www.javiergirotto.com/trio-girotto-servillo-mangalavite Sabato 20/04 info: 0544/580742 - 0544/587641 - CROSSROADS: 0544/405666-408030 - 051/226491 - Teatro degli Arcimboldi - Viale dell’innovazione, 1 - Milano (MI) 348/2350217 - www.crossroads-it.org - www.erjn.it FRANCESCO DE GREGORI Dall’incontro fra tre grandi della musica contemporanea e l’ironia di uno scrittore come 20/04 www.francescodegregori.net - www.myspace.com/francescodegregori Osvaldo Soriano nasce Fùtbol, canzoni sul calcio e sulla vita. Il calcio può essere solo un info: 02/641142212-214 - www.teatroarcimboldi.org gioco da godersi ma può anche diventare metafora della vita. Come? Ce lo raccontano in un sorprendente spettacolo Peppe Servillo, fondatore cantante e autore dei testi degli Teatro Civico della Spezia - Piazza Mentana, 1 - La spezia (SP) Avion Travel, Javier Girotto, leader degli Aires Tango (nonché uno dei più grandi sassofonisti ELIO E LE STORIE TESE contemporanei) e Natalio Luis Mangalavite, maestro di pianoforte e supporter di artisti info: 0187/757075 - [email protected] - www.orchestramassacarrara.it quali Ornella Vanoni e Paolo Fresu. Uno show in bilico fra brio e meditazione, fra ironia e maestria, fra lo sport e la vita diretto da tre grandi maestri: il risultato è inevitabilmente una TEATRO MORLACCHI - Piazza Francesco Morlacchi, 19 - PERUGIA (PG) pirotecnica combinazione di talento ed emozione. Peppe Servillo: voce Javier Girotto: saxes GINEVRA DI MARCO soprano, baritono,clarinetto basso,e flauti andini Natalio Mangalavite: pianoforte , tastiere www.ginevradimarco.com e voce info: 075/5722555 - www.teatrostabile.umbria.it OBIHALL EX SASCHALL - Via F. De André angolo Lungarno A. Moro - FIRENZE (FI) RIVOLTA PVC - Via Fratelli Bandiera, 45 - MARGHERA (VE) ELIO E LE STORIE TESE MODENA CITY RAMBLERS info: 055/6504112 - [email protected] www.obihall.it http://www.facebook.com/ www.ramblers.it obihallteatrodifirenze info: 328/8240023 - www.rivoltapvc.org TEATRO COMUNALE DI VICENZA - Viale Mazzini, 39 - Vicenza (VI) EUGENIO BENNATO BLUE NOTE - Via Borsieri 37, Q.re Isola - MILANO (MI) www.tarantapower.it Martedì PAOLO FRESU & DEVIL QUARTET info: 0444/327393 - [email protected] - www.tcvi.it www.paolofresu.it info: 02/69016888 - www.bluenotemilano.com - www.facebook.com/bluenotemilano - 16/04 [email protected] Teatro Sociale di Como - Via Bellini, 3 - COMO (CO) Domenica ELIO E LE STORIE TESE info: biglietteria 031/270170 - direzione 031/270171 - Fax 031.271472 - www. BLUE NOTE - Via Borsieri 37, Q.re Isola - MILANO (MI) teatrosocialecomo.it Mercoledì PAOLO FRESU & DEVIL QUARTET 21/04 www.paolofresu.it Teatro Comunale dell’Osservanza - Via Livia Venturini, 18 - Imola (bo) info: 02/69016888 - www.bluenotemilano.com - www.facebook.com/bluenotemilano - PAOLO FRESU & DEVIL QUARTET 17/04 [email protected] www.paolofresu.it info: 0542/25341 AUDITORIUM FLAIANO - Lungomare Cristoforo Colombo, 121 - Pescara (pe) CROSSROADS: - 0544/405666-408030 - 051/226491 - 348/2350217 - www.crossroads-it. Berlin-Watanabe-Hernandez Trio - ETNO MUSIC FESTIVAL org - www.erjn.it info: Società Teatro Musica: 085/4221463 - www.socteatromusica.it; Ente Manifestazioni Pescaresi 085/693093 – 085/4221463 - www.entemanifestazionipescaresi.it - www. TEATRO FILARMONICO - Via dei Mutilati, 4 - Verona (VR) entemanifestazionipescaresi.it/etno/2013/eventi_etno_music_2013.php ELIO E LE STORIE TESE Kazumi Watanabe chitarra, Horacio “el negro” Hernandez percussioni, Jeff Berlin basso info: 045/8009108 - www.accademiafilarmonica.org

TEATRO COLOSSEO - Via Madama Cristina, 71/a - Torino (to) TEATRO POLITEAMA PIACENTINO - Via San Siro, 7 - Piacenza (PC) Giovedì ELIO E LE STORIE TESE Martedì ELIO E LE STORIE TESE info: 011/6698034 011/6505195 - www.teatrocolosseo.it info: 0523/338540 - 0523/388650 18/04 23/04 TEATRO MUNICIPALE ROMOLO VALLI - piazza Martiri del VII Luglio - Reggio Emilia Teatro degli Arcimboldi - Viale dell’innovazione, 1 - Milano (MI) (RE) Venerdì FRANCESCO DE GREGORI FRANCESCO DE GREGORI www.francescodegregori.net - www.myspace.com/francescodegregori www.francescodegregori.net - www.myspace.com/francescodegregori 19/04 info: 02/641142212-214 - www.teatroarcimboldi.org info: 0522/458811 - biglietti 0522.458854 - www.iteatri.re.it - [email protected] FUORI ORARIO - Via Don Minzoni, 96/B - TANETO DI GATTATICO (RE) TEATRO DELLA LUNA - Via G. Di Vittorio, 6 - ASSAGO (mi) MODENA CITY RAMBLERS Steve Hackett - Genesis Revisited World Tour www.ramblers.it www.hackettsongs.com info: 0522/671970 - www.arcifuori.it info: 02-48844898 - www.teatrodellaluna.com Biglietti: www.ticketone.it 110 111 TOUR DATES TEATRO COMUNALE DI VICENZA - Viale Mazzini, 39 - Vicenza (VI) TORINO JAZZ FESTIVAL - Piazza Castello - () Mercoledì Steve Hackett - Genesis Revisited World Tour Venerdì ENRICO RAVA Quintet & Orchestra del Teatro Regio www.hackettsongs.com www.enricorava.com 24/04 info: 0444/327393 - [email protected] - www.tcvi.it”SCHIOLIFE FESTIVAL” www.schiolife.com 26/04 info: TORINO JAZZ FESTIVAL: 800/329329 www.torinojazzfestival.it TEATRO DELLE MUSE - Piazza della Repubblica - ANCONA (AN) Teatro Arlecchino - Via Gioberti - MONTE URANO (FM) FRANCESCO DE GREGORI GEGè TELESFORO www.francescodegregori.net - www.myspace.com/francescodegregori www.gegetelesforo.com - www.myspace.com/gegetelesforo info: biglietteria 071/52525 - 071/20784204 - 347/4435371 - www.teatrodellemuse.org info: 0734/840737 - 349/7122225 – Biglietteria 0734 840143 www.comune.monteurano. fm.it VILLA FERMANI - CORRIDONIA (MC) 338/4321643 - [email protected] - www.tamfactory.net - www.facebook.com/tamclub LO STATO SOCIALE www.lostatosociale.it CINEMA TEATRO SERENO - Traversa 12° Villaggio Sereno - Brescia (BS) info: 338/7144836 - 333/6295048 - 347/7710277 - 329/1299143 - 338/7023977 - Phoenix Again - Prog Acoustic Live 339/4947545 - info: Concerto di beneficnenza a favore dell’AIL, Associazione per la ricerca contro la LEUCEMIA-LINFOMI e MIELOMI. Nel corso del concerto presentazione del romanzo Music for Peace - Via Balleydier 60, area elicoidale zona San Benigno - Sampierdarena “Habanero, Tobacco e Caffè” con l’autore, Giorgio Mazzolari. (GE) Ingresso Gratuito con offerta libera. MODENA CITY RAMBLERS www.ramblers.it info: www.creatividellanottemusicforpeace.orgMUSIC FOR PEACE - CHE FESTIVAL Auditorium Manzoni - Via De’ Monari, 12 - BOLOGNA (BO) Sabato Steve Hackett - Genesis Revisited World Tour www.hackettsongs.com Giovedì AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA - Via Pietro de Coubertin - Roma (RM) info: 051/6569672 (biglietteria) - Fax 051/2759997 - info: www.auditoriumanzoni.it - PATTI SMITH 27/04 [email protected] www.pattismith.net info: 06/80241281 - 199/109783 - www.auditorium.com Teatro dell’ Aquila - Via Giuseppe Mazzini, 4 - Fermo (FM) 25/04 ELIO E LE STORIE TESE FORTEZZA DEL PRIAMAR - Corso Giuseppe Mazzini - () info: 0734/284295 - www.comune.fermo.it - http://www.facebook.com/pages/Teatro- LO STATO SOCIALE dellAquila-di-Fermo/125093804194664 www.lostatosociale.it C.S.A. PACI PACIANA - Via Grumello, 61/C - Bergamo (BG) BLUE NOTE - Via Borsieri 37, Q.re Isola - MILANO (MI) LO STATO SOCIALE Osibisa www.lostatosociale.it www.osibisa.co.uk/ info: 035/4373217 - 349/5568734 - www.ecn.org/paciana info: 02/69016888 - www.bluenotemilano.com - www.facebook.com/bluenotemilano - [email protected] MAMAMIA ALTERNATIVE MUSIC CLUB www.bluenotemilano.com/evento/8074/ - via Mattei, 32 - Senigallia (AN) MODENA CITY RAMBLERS www.ramblers.it TEATRO IL SISTINA - Via Sistina, 129 - ROMA (RM) info: 071/6610017 - 366/3226540 - 393/9164881 - [email protected] - www. Venerdì Steve Hackett - Genesis Revisited World Tour mamamia.it www.hackettsongs.com info: 06/4826841 – 06/4200711 - www.ilsistina.com; org.: VentiDieci 077.3414521 - TEATRO COMUNALE - Piazza Papa Niccolò IV - CAGLI (PS) 26/04 0773.664946 GEGè TELESFORO PREVENDITE: www.ticketone.it - www.greenticket.it www.gegetelesforo.com - www.myspace.com/gegetelesforo info: 0721/781341; JAZZ IN PROVINCIA: 0721/820275 - 339/2343921 - www. LA TALPA E L’OROLOGIO - Viale Matteotti, 23 - Imperia (IM) fanojazznetwork.it LO STATO SOCIALE www.lostatosociale.it Club il Giardino Lugagnano - via Cao del Prà, 82 - Lugagnano (VR) info: www.latalpaelorologio.org CLAUDIO LOLLI TRIO info: www.clubilgiardino.org - www.facebook.com/events/446126722125519/ TAVAGNASCO ROCK - Via Quassolo - Tavagnasco (TO) MODENA CITY RAMBLERS www.ramblers.it Teatro La Fenice - via C. Battisti, 28 - Senigallia (AN) info: 0125/658450 - 333/4309709 - 349/3591699 - [email protected] - www. Domenica ELIO E LE STORIE TESE tavagnascorock.com info: 071/7930842 - 335/1776042 - [email protected] - www.fenicesenigallia.it ORION CLUB - Viale John Fitzgerald Kennedy, 52 - Ciampino (Roma) 28/04 FOLKSTONE TEATRO FILARMONICO - Via dei Mutilati, 4 - Verona (VR) www.folkstone.it - www.facebook.com/FolkStone Lunedì FRANCESCO DE GREGORI info: 06/43598891 - [email protected] - www.orionliveclub.com www.francescodegregori.net - www.myspace.com/francescodegregori 29/04 info: 045/8009108 - www.accademiafilarmonica.org 112 113 TOUR DATES AUDITORIUM FLAIANO - Lungomare Cristoforo Colombo, 121 - Pescara (pe)TERESA MERCATIGENERALI - Contrada Junghetto, S.S. 417 per Gela, Km 69 - (CT) Lunedì DE SIO - ETNO MUSIC FESTIVAL Sabato BANDA OSIRIS info: Società Teatro Musica: 085/4221463 - www.socteatromusica.it; Ente Manifestazioni www.bandaosiris.it Pescaresi 085/693093 – 085/4221463 - www.entemanifestazionipescaresi.it - www. info: 095/571458 - 334/9197095 - www.mercatigenerali.org - www.facebook.com/ 29/04 entemanifestazionipescaresi.it/etno/2013/eventi_etno_music_2013.php 04/05 mercatigeneralitre

Teatro Europauditorium - Piazza Della Costituzione 4 (AREA FIERA) - BOLOGNA (BO) TEATRO VERDI - Via Ghibellina, 99 - FIRENZE (FI) Martedì ELIO E LE STORIE TESE FRANCESCO DE GREGORI info: 051/372540 - www.teatroeuropa.it - [email protected] www.francescodegregori.net - www.myspace.com/francescodegregori ARENA DELLA PACE, Ipercoop di Japigia - Via Natale Loiacono, 20 - Bari Japigia (BA) info: 055/213496 - 055/212320 - www.teatroverdifirenze.it - http://www. Camillorè Regno Di Sghisghigno, Sakee Sed, Lo Stato Sociale, teatroverdionline.it 30/04 Offlaga Disco Pax, Andrea Appino, Roy Paci – concertone del PREMIO MAGGIO SONAR - Loc. Molinuzzo, 3, Gracciano - Colle di Val d’Elsa (SI) MODENA CITY RAMBLERS Club il Giardino Lugagnano - via Cao del Prà, 82 - Lugagnano (VR) www.ramblers.it The Trip info: 339/3476872 - 333/4428062 - 342/0476967 - [email protected] - www. info: www.clubilgiardino.org - www.clubilgiardino.org/eventi/vedi/230/the-trip sonarlive.com - www.facebook.com/sonar.live TEATRO COLOSSEO - Via Madama Cristina, 71/a - Torino (to) PFM PREMIATA FORNERIA MARCONI - PFM canta De André e successi PFM CONCERTI MAGGIO 2013 www.pfmpfm.it www.facebook.com/premiataforneriamarconi info: 011/6698034 011/6505195 - www.teatrocolosseo.it ROMA - Piazza San Giovanni (Roma) Mercoledì concerto del 1° maggio Auditorium Manzoni - Via De’ Monari, 12 - BOLOGNA (BO) VITTORIO DE SCALZI e NICO DI PALO dei New Trolls ARTICOLO 1 FESTIVAL - Piazza Farini - RUSSI (RA) www.newtrolls.net 01/05 FOLKSTONE info: 051/6569672 (biglietteria) - Fax 051/2759997 - info: www.auditoriumanzoni.it - www.folkstone.it - www.facebook.com/FolkStone [email protected] info: 346/6130580 - [email protected] Club il Giardino Lugagnano - via Cao del Prà,, 82 - Lugagnano (VR) PALAOLIMPICO - Via Filadelfia, 82 Torino - Torino () Domenica Pendragon + Methodica Giovedì MARK KNOPFLER info: www.clubilgiardino.org www.markknopfler.com 02/05 info: 011/6164963 - www.palaolimpicotorino.it 05/05 Martedì Teatro Augusteo - Piazzetta Duca D’Aosta, 263 - Napoli (NA) Teatro Lyrick - viale Gabriele D’Annunzio, Santa Maria degli Angeli - ASSISI (Pg) FRANCESCO DE GREGORI Venerdì FRANCESCO DE GREGORI www.francescodegregori.net - www.myspace.com/francescodegregori www.francescodegregori.net - www.myspace.com/francescodegregori 07/05 info: 081/414243 - 081405660 - [email protected] - www.teatroaugusteo.it info: 075/8044359 - www.teatrolyrick.com - www.facebook.com/teatro.assisi 03/05 Associazione Culturale Lomax - Cortile Archirotti, 1 di Via Fornai, 44 - Catania (CT) FESTA DELLA BIRRA - Spirano - (BG) GINEVRA DI MARCO FOLKSTONE www.ginevradimarco.com www.folkstone.it - www.facebook.com/FolkStone info: 095/2862812 - www.lalomax.it - www.facebook.com/alanlomaxct Mediolanum Forum - Via G. Di Vittorio, 6 - Assago (MI) MARK KNOPFLER www.markknopfler.com info: https://www.facebook.com/events/484256718280922 Circolo Ricreativo Culturale Il Peocio - Via Belvedere, 31, - Trofarello (TO) OSANNA - Rosso Rock Live www.osanna.it info: +39 3387552827 - www.ilpeocio.com

PALABAM - Via Melchiorre Gioia, zona BOMA - Mantova (MN) Sabato ELIO E LE STORIE TESE 04/05 info: 0376/245660 - 0376/224599 - www.palabam.it - www.myspace.com/palabam 114 115 TOUR DATES Club Città - Nagasaki - (Japan) Sabato “Italian Prog Fest”: MUSICA PER VIAGGIATORI Il Rovescio della Medaglia (with String Orchestra) – Formula 3 info: clubcitta.co.jp/001/italianprogfes/ (sito in giapponese); biglietti: clubcitta.co.jp/ APRILE MAGGIO 2013 27/04 ticket/ KULTUURPODIUM BOERDERIJ - Amerikaweg 145 - Zoetermeer (Olanda) Mercoledì John Lees BARCLAY JAMES HARVEST info: www.boerderij.org Espace Culturel Victor Jara - 31 place Van Zeeland - Soignies (Belgio) Sabato “ProgRésiste Convention 2013”: 10/04 Änglagård - SPECIAL PROVIDENCE - Kotebel - Locanda delle Fate - - tour europeo Aransi - Morphelia Giovedì Inizia l’11 aprile il tour europeo delle Orme, qui sotto le date: 27/04 info: www.facebook.com/Progresiste 11 APRILE - RUSSELSHEIM (DE) e Convention di ProgRésiste, prima rivista francofona dedicata al rock progressivo, 12 APRILE - ZOETERMEER (NL), KULTUURPODIUM BOERDERIJ pubblicata in Belgio. 11/04 14 APRILE - VERVIERS (BE), Spirit of 66 Domenica 18 APRILE - SCHWERIN (DE) 19 APRILE - ROSTOCK (DE) Teatro-Cine - Rua 1º de Maio - Gouveia (Portugal) 20 APRILE - REICHENBACH (DE) “Gouveia Art Rock 2013 prog festival”: info: www.leorme.info 28/04 ARTI & MESTIERI (Italy) - THE ENID (UK) - FIVE Storey ensemble (Bielorussia) - HUMBLE GRUMBLE (Flemish Belgium) - MOON SAFARI Spirit of 66 - Place du Martyr, 16 - B-4800 Verviers (Belgio) (Sweden) - MUSICA NUDA (Italy) - TRABALHADORES DO COMÉRCIO CACTUS (Portugal) - RICK WAKEMAN (UK) (, Jim McCARTY, Jimmy KUNES, Randy PRATT, Pete BREMY) info: +351 238-491532 - gaudela.net/gar/index-e.html www.cactusrocks.net/ info: +32 (0)87 35 24 24 - www.spiritof66.be/ - [email protected] Club Città - Nagasaki - (Japan) Domenica “Italian Prog Fest”: KULTUURPODIUM BOERDERIJ - Amerikaweg 145 - Zoetermeer (Olanda) Mauro Pagani – Area Venerdì LE ORME info: clubcitta.co.jp/001/italianprogfes/ (sito in giapponese); biglietti: clubcitta.co.jp/ www.leorme.info 28/04 ticket/ 12/04 info: www.boerderij.org KULTUURPODIUM BOERDERIJ - Amerikaweg 145 - Zoetermeer (Olanda) KULTUURPODIUM BOERDERIJ - Amerikaweg 145 - Zoetermeer (Olanda) Sabato HEATHER FINDLAY BAND + PANIC ROOM + IOEARTH Mercoledì Hiromi Trio Project ft. Anthony Jackson & Simon Phillips Progressive rock www.hiromimusic.com/ info: www.boerderij.org info: www.boerderij.org 13/04 01/05 jazz Spirit of 66 - Place du Martyr, 16 - B-4800 Verviers (Belgio) Domenica LE ORME www.leorme.info KULTUURPODIUM BOERDERIJ - Amerikaweg 145 - Zoetermeer (Olanda) info: +32 (0)87 35 24 24 - www.spiritof66.be/ - [email protected] Venerdì PENDRAGON & support GARY CHANDLER (JADIS) 14/04 http://www.pendragon.mu/ info: www.boerderij.org KULTUURPODIUM BOERDERIJ - Amerikaweg 145 - Zoetermeer (Olanda) neoprog Sabato PAIN OF SALVATION ACOUSTIC TOUR 2013 + special guests 03/05 info: www.boerderij.org Majestic Theater - 25 Carlisle Street - Gettysburg, PA (USA) 20/04 Venerdì “RoSfest 2013”, Rites of Spring Festival: PALAZZO DEI CONGRESSI - Piazza Indipendenza, 4 - LUGANO (Svizzera) Ven 3/mag da h 18 a h 23: Bolus - The Flower Kings Lunedì FRANCESCO DE GREGORI Sab 4/mag da h 11 a h 23: Jolly - Pain of Salvation - Believe - Riverside www.francescodegregori.net - www.myspace.com/francescodegregori 03/05 Dom 5/mag da h 11 a h 23: Dream The Electric - Moetar - Electric info: +41 91/9110404 - www.lugano-conventions.com Asturias - Shadow Gallery a info: www.rosfest.com/ - www.facebook.com/RoSfest. 22/04 Domenica Biglietti: Majestic Theater Box Office 001 (717) 337-8200www.gettysburgmajestic.org/ - e Club Città - Nagasaki - (Japan) cliccare BUY TICKET. Venerdì “Italian Prog Fest”: Maxophone – Museo Rosenbach info: clubcitta.co.jp/001/italianprogfes/ (sito in giapponese); biglietti: clubcitta.co.jp/ 05/05 26/04 ticket/ KULTUURPODIUM BOERDERIJ - Amerikaweg 145 - Zoetermeer (Olanda) EARTH WIND & FIRE Experience Ft. Al McKay info: www.boerderij.org 116 117 TOUR DATES • TERRA INCOGNITA Convention, 18-19 maggio 2013 - Quebec City – Canada - [email protected]: ANTICIPAZIONI MAGGIO 2013 RPWL (Germania) - Phideaux (USA) - The Flower Kings (Svezia) - Il Castello di Atlante (Italia) Continuano i loro tour iniziati in aprile: • Primavera Sound 2013 • FRANCESCO DE GREGORI (date e tappe ai suoi siti www.francescodegregori.net - www. Barcellona dal 22 al 26 maggio, con nomi come Blur, The Jesus and Mary Chain, Nick myspace.com/francescodegregori ). Cave & The Bad Seeds, Dead Can Dance e moltissimi altri - www.primaverasound. • MODENA CITY RAMBLERS tra locali live, centri sociali e concerti in piazza (www.ramblers.it) com/. • Paolo Fresu, che suona in vari festival jazz (www.paolofresu.it) • Nel nostro piccolo, con la crisi e tutto il resto anche da noi non si scherza: la Casa di Alex di • La ALEX CARPANI BAND l’11 maggio - Livorno, CAVERN CLUB ma anche l’8 al PROG’SUD di Milano, durante l’AltrOck/Fading Festival di fine maggio ospiterà tra gli altri i Wobbler, gruppo Marsiglia, insieme a DAVID JACKSON e proseguirà durante l’estate scandinavo ben conosciuto dagli appassionati di prog • OSANNA Rosso Rock in Tour 2013: 16/5 a Reggio Calabria al TEATRO CILEA, con • sabato 25 all’Ippodromo dei Fiori di Villanova d’Albenga, all’interno del FIM, FESTIVAL “RIVIERA orchestra, D. Jackson e G. Leone e proseguirà con altre date in giugno e in luglio PROG”, inizia alle 15: FLOWER FLESH - LA COSCIENZA DI ZENO - GOAD - ORCHESTRA • La Locanda delle Fate che, di ritorno dai vari festival all’estero si esibirà l’11 con i Gran SINFONICA DI SAN REMO - BIGLIETTO PER L’INFERNO - DELIRIUM - TRIP - Turismo Veloce all’auditorium di Veruno (NO) e il 18 con gli Astrolabio a Tregnago - info: [email protected] (VR) CLAUDIO SIMONETTI - DAEMONIA • E infine i FOLKSTONE (www.folkstone.it - www.facebook.com/FolkStone), la band bergamasca di celtic metal continuerà fino all’autunno il suo tour in Italia tra live club e feste all’aperto Due serate tra Emilia e Lombardia per gli URIAH HEEP, il 10 al Fillmore di Cortemaggiore e l’11 al Live Club di Trezzo d’Adda. Torna il Boss, Bruce Springsteen anche quest’anno in Italia con quattro nuove date: 30 maggio Piazza Plebiscito a Napoli 1 giugno Stadio Euganeo di Padova 3 giugno Stadio San Siro di Milano 11 luglio Ippodromo Capannelle, Rock in Roma. Joe Satriani fa tre serate: 28 maggio Palapartenope di Napoli 29 maggio Atlantico Live di Roma 30 maggio Live Club di Trezzo sull’Adda (Milano) biglietti www.ticketone.it Il Giardino di Lugagnano come al solito offre occasioni di buona musica: dopo i numerosi eventi di questi ultimi mesi (per dire: gli Osanna, Claudio Lolli e i Trip solo in aprile), giovedì 9 ospita i The Watch + Classic Emerson Lake & Palmer Tribute e l’11 maggio, per il Verona Prog Fest, ALDO TAGLIAPIETRA BAND feat. ANDREA BASSATO + LA MASCHERA DI CERA (quella serata richiederebbe il dono dell’ubiquità vista la quantità di eventi da non perdere). I musicofili viaggiatori tengano d’occhio il KULTUURPODIUM BOERDERIJ di Zoetermeer (Olanda): oltre alle serate già segnalate, il programma per maggio prevede chicche come: 9/5 - Saxon (metal) 10/5 - Mystery ft. Benoit David (prog) 18/5 - Progdreams II: Spock’s Beard, District 97, Beardfish & Sound of Contact 20/5 - Lee Ritenour & Band (US jazz guitarist) 22/5 - Chester Thompson Trio (batterista di Zappa, Genesis, Weather Report…) Festival in Italia e fuori: • PROG’SUD 2013 (8-11 maggio) Les Pennes-Mirabeau, Marseille (Francia), www.progsudfestival.fr/. Suoneranno: ALEX CARPANI BAND (Italia) - David JACKSON dei VDGG (UK) - YUKA&CHRONOSHIP (Giappone) - LAZULI (Francia) - CHILDREN in PARADISE (Francia) - WEEND’Ô (Francia) - PROFUSION (Italia) - ECLAT (Francia) - HERBA D’HAMELI (Spagna) - ELORA - UKA & CHRONOSHIP (Giappone) e TELESCOPE ROAD, la nuova formazione di William KOPECKY (USA) • CELEBR8.2 Progressive Rock Festival, Kingston-Upon-Thames (UK) - www.celebr8prog.com/Home.html. Lineup: Threshold - Frost - District 97 - IOEarth - Acoustic sets from The Clive Mitten and Mark Spencer Trio and Knifeworld - Arena - Mystery –Haken - Harvest - Alan Reed and the Daughters of Expediency - Acoustic sets from Simon Godfrey, Matt Stevens, Andy Tillison, Andy and Matt duo and Galahad

118 119 Hanno lavorato per voi a questo numero Glauco Cartocci Nato a Roma il 16 Febbraio 1951. (in ordine alfabetico): Laureato in architettura, lavora come progettista grafico. Durante l’università firma copertine ed illustrazioni per la casa editri- Alexandro Baldassarini ce Fanucci di Roma, specializzata in fantascienza ed horror. Le collane Alexandro Baldassarini nasce a Castellaneta (TA) il 15 Gennaio 1977. sono “Futuro” ed “Orizzonti”, oggi divenute quasi degli oggetti di cul- A 12 anni si trasferisce a Buenos Aires dove inizia la sua attività arti- to presso gli appassionati del genere. stica, prima attore e poi musicista, oscillando fra teatro, letteratura e rock mentre intraprende e conclude i suoi studi universitari, laurean- Negli anni ‘70-80 cura diversi libri su Roma e il pittore Roesler Franz, dosi in Psicologia Clinica nel 2000. scrive testi per i libri fotografici di Giancarlo Gasponi. Alla tenera età di 16 anni, durante un Monsters of Rock a Buenos Da sempre appassionato di Rock, chitarrista, batterista e compositore Aires, nell’attesa dell’arrivo di Ozzy Osbourne sul palco, ascolta una per hobby, noto commentatore su Internet, Cartocci trasferisce le sue melodia che attraversa il suo cuore… si trattava di Astral Traveller de- conoscenze musicali nei suoi racconti, nei quali la musica non è sem- gli Yes. Da quel giorno tutto fu diverso e la sua devozione al Progres- plice colonna sonora, ma sale in primo piano e diviene protagonista. sive è cresciuta sempre di piu. Al ritorno in Italia, nel 2001 continua I suoi libri si inseriscono nel processo di “mitizzazione” in atto, del Rock degli anni ‘60 e ‘70. alla ricerca di gruppi progressive da ascoltare, sopratutto nella scena Ha pubblicato: italiana. PID (?) Il Caso del Doppio Beatle (Edizioni Robin) Nel 2006 la vita lo vede arrivare a Madrid, città che ama sin dal primo giorno, dove continua Si tratta di un saggio su una delle più note leggende metropolitane della Storia. L’autore fa a coltivare il suo interesse per l’arte drammatico e la letteratura, diventando sceneggiatore il punto su questa discussa “ipotesi”, fornendo dati e punti di vista differenti, ma lasciando il occasionale di cortometraggi. lettore libero di trarre le proprie conclusioni. Nel 2012, ad un concertó degli RPWL, conosce un grupo di gente molto speciale e viene invi- Il libro viene continuamente ristampato e aggiornato. tato a partecipare ad un noto programa radio dedicato al progressive di nome Radio Subter- “L’uomo dei Rockodrilli-Fantanecrologi per gli idoli del nostro tempo” (Edizioni Aereostella) ranea. Racconti, “Come era nero il vinile” (Edizioni Aereostella) thriller-rock, le indagini dell’investi- Alexandro si decide ad entrare nel team, guadagnandosi il soprannome di “Il Premiato” dato gatore Floyd Hendrix. il suo incondizionale amore per la PFM. [email protected] Sempre per caso si trova davanti agli occhi una eccellente publicazione dedicata all’Art Rock, MAT2020 e dallo scambio di chiacchiere con Angelo De Negri, nasce una bellissima collabo- razione. [email protected] Federica Delprino E’ nata e vive a Savona dove frequenta l’ultimo anno di liceo classico. Corrado Canonici È piena di passioni e con tanta voglia di dire la propria. Ama la moda Nasce, ma con un karma abbastanza pulito. Rockettaro da giovanis- in ogni sua manifestazione stilistica, la scrittura, la musica, lo sport, simo, si diploma poi in contrabbasso e composizione. Diventa con- ogni forma d’arte. Per condividere la propria opinione ha aperto un trabbassista classico professionista, ha l’impudenza di vincersi qual- blog e ha avuto la possibilità di scrivere per alcuni siti web. Essere at- che premio internazionale, poi gira il mondo suonando. Si trasferisce a Londra nel 1997 e pochi anni dopo fonda l’agenzia World Concert tiva come blogger è per lei un modo per venire a contatto con nuove Artists che organizza tourneés di artisti, shows e mostre culturali. Ma realtà, entrare in comunicazione con esperti e far parte di progetti sempre nuovi e diversi che diano la possibilità di scoprire sempre il destino lo riporta verso il mai dimenticato amore di gioventù per il prog. Attualmente rappresenta Keith Emerson (con cui ha anche qualcosa in più. La voglia di imparare è tanta e per far questo dispo- suonato), Greg Lake, Geoff Downes, Marco Sabiu (direttore d’orche- sta a mettersi sempre in gioco. stra con Ligabue e Sanremo Festival), uno show tributo a Kate Bush, [email protected] mostre di dinosauri interattivi e shows di kung-fu. Ha anche fondato una casa editrice e discografica che collabora con l’attore Christo- pher Lee. Perché, a far sempre le stesse cose, ci si annoia tanto.

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120 121 Angelo De Negri Elisa Enrile Genovese, 18 febbraio 1967, architetto dei materiali e delle modalità Vive a Savona e frequenta l’ultimo anno di liceo classico. Appas- costruttive eco-compatibili. Ama scrivere le sue emozioni ed emo- sionata da sempre di scrittura, spera un giorno di poter trasformare zionarsi ascoltando musica. Collezionista di dischi e di concerti, è un in progetti concreti i testi che per ora sono solo bozze racchiuse appassionato cultore di Rock Progressivo fino a farne quasi una reli- nel suo computer. Grazie agli attenti e scrupolosi insegnamenti gione. A lui va il grande merito di aver organizzato, nel gennaio 2012, del papà, impartiti a lei e a suo fratello sin dalla più tenera età, ha il concerto di risonanza nazionale ProgLiguria in favore delle popola- imparato ad amare ogni genere musicale, e può vantare un discreta zioni alluvionate del levante ligure. Raffinato Graphic and Web Desi- conoscenza in questo campo. Ama leggere, danzare e stare in com- gner, cura amorevolmente l’aspetto grafico di MAT2020. pagnia. È pronta e felice di buttarsi in questa nuova esperienza!

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Erica Elliot Ritchie Hernandez Erica Elliot, l’ americana...ha girato il mondo per studio e piacere. Il veterano del team di Subterranea Art Rock Radio. Inizia nel mondo Ora vive a Savona dove assieme ad altri 2 soci gestisce la Oxford della musica nel 1979 come tecnico del suono, lavoro che realizza per ben 10 anni creando la sua propria società: Solaris. International School dal 2007. Insegnante, responsabile didattica Nel 1984 entra a far parte del mondo radiofonico collaborando con ama il suo lavoro e ci si dedica totalmente e con tenacia. Coinvol- Radio Fhortaleza, Onda Verde e Onda 2000 a Madrid. Si occupa di ta (trascinata) in questa avventura dal socio e da un comune ami- controllo tecnico, produzione e conduzione e dal 1985 al 1987 produ- co...cerca di dare il suo contributo con traduzioni e interpretaria- ce il suo programma “El Universo Encantado”. to...trampolino è stata la serata al teatro Govi con Steve Hackett.... Nel 1989 abbandona momentaneamente la musica e per 16 anni si perchè la musica si fa capire ovunque, la parola, purtroppo, no! dedica all’informatica restando sempre in contatto con fans e artisti Enjoy and buona vita !!!!! della scena prog internazionale. Nel 1996 crea uno spazio web, “La [email protected] cueva de Sadd” dedicato alla promozione del progressive in Spagna. Nel 2007 inizia una nuova tappa nella sua vita unendo la passione per la musica e la radio. Assieme alla fotografa Eden Garrido fonda il team Elipse en el 2009 crea lo spazio radiofonico “La Otra Frontera”. Nel 2010 assieme a David Pintos Area, Engelbert Rodriguez, Agata Banska e Eden Garrodo fondano Radio Subterranea e, grazie al suo enorme successo, riesce a creare la Spanish Art Rock Society e il festival Solaris Art Rock Experience. Athos Enrile [email protected] Nasce a Savona 56 anni or sono. Affermato Web Journalist e critico musicale è sicuramente uno dei massimi esperti nazionali di musica prog (e non solo). Nel 2011 ha pubblicato il suo primo libro, scrit- to insieme a Massimo Pacini, basato sulla interazione tra immagine, poesia e musica dal titolo “Cosa resterà di me?” (Editoriale Darsena). Raffinato presentatore di eventi, moderatore e blogger molto proli- fico, viene giornalmente seguito da un vasto numero di affezionati lettori. Quando intervista qualche personaggio dà il meglio di sé.

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122 123 Gianni Leone Donald McHeyre (Damiano Premutico) Nasce a Napoli. A soli otto anni comincia a studiare pianoforte clas- Da oltre venti anni divulga attraverso programmi radiofonici, rasse- sico e già ad undici forma il suo primo complesso di ispirazione beat. gne cinematografiche, mostre, incontri culturali, concerti e qualun- Nel 1970 entra a far parte della band progressive Città Frontale, che que altra forma comunicativa che può venire in mente il fantastico, di lì a poco diventerà Osanna. Nel 1971 entra nel Balletto di Bronzo. il meraviglioso e l’insolito che si trovano in musica, letteratura, arti Il nuovo talentuoso arrivato prenderà in mano le redini del gruppo, figurative, cinema e vita. Già in passato collaboratore della storica creando il loro capolavoro più acclamato, YS, un concept album ispi- fanzine THX, organizzatore di eventi presso l’Istituto Giapponese di rato ad una leggenda celtica. Il gruppo si scioglierà nell’autunno del Cultura e ideatore e conduttore del programma Joe’s Garage presso 1973. diverse emittenti radiofoniche private, dal 2008 collabora a tempo Conclusasi l’esperienza con il Balletto di Bronzo, si trasferisce a Roma, pieno con TRS Radio nella quale trova finalmente “la radio libera” dove vive tuttora. Decide di diventare un artista solista nel senso più che gli permette di diffondere il gusto per la “discussione creativa” e completo ed estremo del termine. Assume lo pseudonimo LeoNero e della divulgazione culturale ma con “leggerezza”. parte prima per Londra e poi per New York, dove registra interamen- Conduce con vena fantasiosa IL SABATO DI PUNTO D’INCONTRO, te da solo - fatto all’epoca decisamente avanguardistico e insolito, tanto più considerando programma di musica, libri, cinema, serie TV e arte oltre a essere coautore e presentatore la sua giovane età - l’album VERO, assumendo i ruoli di compositore, paroliere, produttore, di NIGHT AFTER NIGHT dedicato ai migliori concerti dei grandi gruppi che hanno fatto la arrangiatore, cantante, tastierista, chitarrista, batterista e bassista. Poi si trasferisce a Hol- storia del rock. lywood dove realizza un altro album da solista, Monitor. Quindi comincia un lungo periodo [email protected] in cui si dedicherà soprattutto alla sua attività di solista esibendosi in Italia e all’estero (Vien- na, Berlino, Stoccolma) e realizzando vari singoli. Nel 1995 decide di riformare il Balletto di Bronzo in versione trio selezionando un bassista e un batterista giovanissimi, che poi verranno negli anni via via sostituiti sempre da nuovi Francesco Paolo Paladino Sperimentatore nel campo musicale e visivo, vive e lavora a Piacen- elementi fino ad oggi. A partire dal 2000, e ancora attualmente, il Balletto di Bronzo viene za; è stato premiato a Venezia, Houston New York , Katmandu, Frei- invitato a suonare nei più importanti festival prog internazionali negli Stati Uniti, in Messico, stadt per i suoi film. in Brasile, in Francia ed effettua tournées di grandissimo successo in Giappone, Cile, Brasile, [email protected] Messico. Gianni Leone adora però anche esibirsi da solo con le tastiere, la voce e la drum- machine, oltre ad essere ospite fisso ai concerti degli Osanna con David Jackson (ex VDGG). Diplomato al Liceo Artistico, dice di sè (fra l’altro): “ Io sono creativo a 360 gradi da quando apro gli occhi a quando li chiudo e non necessariamente nell’ambito musicale”. Infatti si di- segna gli abiti da solo e realizza con le sue mani accessori e oggetti di scena oltre a sculture, “invenzioni”... E poi scrive i suoi graffianti articoli... leonini. [email protected]

Marina Montobbio Massimo Max Pacini Nata nel 1960 e cresciuta nella provincia alessandrina, vive a Genova Savonese, anno di nascita 1960, ingegnere specializzato in sicurezza e lavora a Savona nel settore pubblico. e impiantistica con alle spalle una lunga esperienza come speaker Una grande passione per la fotografia (ha esposto negli anni 80/90 in radiofonico che lo ha reso, in via definitiva, musicalmente ‘ammala- diverse collettive e personali e pubblicato su alcune riviste musicali) to’ e ... tremendamente contagioso. Esperto di cinema, apprezzato e per la musica (più di 30 anni di concerti rock, vissuti e fotografati). scrittore e Web Journalist ha al suo attivo la pubblicazione di tre li- bri. La sua opera più conosciuta si intitola “Clare”, è contenuta nella [email protected] raccolta “Scintille per l’eternità” (Editoriale Darsena) ed è dedicata alla magica incisione di “The Great Gig In The Sky” da parte dei Pink Floyd insieme a Clare Torry. E’ webmaster dei siti MusicArTeam e MAT2020. [email protected] 124 125 Fabrizio Poggi Alberto Sgarlato Cantante e armonicista, viaggiatore, scrittore e giornalista, premio Fin da bambino è percorso ed attraversato da note su note, grazie a Oscar Hohner Harmonicas, 15 album incisi, di cui cinque registrati uno zio che gli ha fatto scoprire quanto di buono fosse stato fatto ne- negli Stati Uniti, ha suonato con tanti grandi del blues, del rock e del- gli anni ’70, e ad un fratello maggiore che gli ha permesso di scoprire la canzone d’autore tra cui Garth Hudson di The Band e Bob Dylan, l’essenza positiva degli anni ’80. The Blind Boys of Alabama, Marcia Ball, Jerry Jeff Walker, Zachary Terminato il liceo classico si sente inappagato dalla vita di semplice Richard, Flaco Jimenez, Charlie Musselwhite, Bob Margolin, Augie ascoltatore e si imbarca nel suo primo progetto musicale “suonato”: Meyers, Steve Cropper, The Blues Brothers Band, Richard Thomp- gli Altrove. son, Eric Bibb, Guy Davis, Billy Joe Shaver, Ponty Bone e Otis Taylor. Negli anni suona con diverse bands e, sempre a livello hobbystico, in qualità di socio di diverse associazioni culturali, organizza o co- [email protected] organizza eventi musicali nel Ponente Ligure. Oggi, con i Flower Flesh, ha realizzato un album di materiale inedito, “Duck in the box”, definito da chi lo ha ascoltato come “un disco di Mauro Selis progressive rock moderno” e distribuito da Black Widow Records. Savonese classe 1961, coniugato con 2 figli, Psicologo - Psicotera- Sul piano professionale, dopo diversi anni di gavetta nella cronaca provinciale e per i notizia- peuta ad indirizzo costruttivista è attualmente Dirigente Psicologo ri delle radio locali, conquista l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, che possiede tut- presso il Sert (Servizi per le tossicodipendenze) di Finale Ligure (SV) tora, dopodiché lavora per diverse aziende di grafica. Oggi ricopre vari compiti di consulente nonchè Referente alla Formazione per il suo Dipartimento. editoriale per alcune case editrici in tutta Italia. Ma poiché la musica rimane la sua passione Sportivo da sempre, soprattutto pallanuotista, ha conquistato 4 titoli più grande, collabora anche, per puro divertimento, con diversi siti di critica musicale. Italiani giovanili con la Rari Nantes Savona. [email protected] Musicofilo ma non musicista, predilige il genere progressive-rock di cui è accanito ricercatore di nuove realtà artistiche da tutto il mondo, Riccardo Storti Genovese, insegna Lettere alla Scuola Secondaria di Primo Grado. ha in tal senso creato nell’Agosto 2011 un blog sul Progressive del Coordinatore del Centro Studi per il Progressive Italiano e grafomane terzo milennio. musicale. Ha pubblicato per Aereostella saggi sul progressive Nella Primavera del 2012, con la straordinaria partecipazione arti- rock italiano, De André, Vecchioni, Battiato e Mozart. Cura per stica di Silvana Aliotta (voce) e Marcello Capra (chitarra), è uscito un Mentelocale la rubrica C’era una volta il rock e conduce (con Fabio disco singolo dal titolo “Aspettando Jackpot” di cui ha scritto il testo dedicato al gioco d’az- Zuffanti) Astrolabio, trasmissione settimanale sul prog di ieri edi zardo patologico e che ha vinto il 1° Concorso “Inchiostro Progressivo”. oggi in onda su TeleLiguria e Yastaradio.com. Lascia ulteriori tracce [email protected] su blogspot come Scrittore Progressivo. Dal 1996 è docente di Storia della Musica presso l’Unitre di Genova Sampierdarena. [email protected] Zia Ross (Rossana Lombardi) Nicola Tavernini Nata - nel ’57 - cresciuta e vissuta a Milano. Sono Nicola Tavernini, 32 anni, libero professionista geometra, con la Da sempre segretaria-corrispondente in lingue estere in aziende va- passione della musica e della fotografia, suono in gruppo musicale da rie, parla francese e inglese e .. un discreto tedesco e spagnolo. molti anni e mi reputo una persona molto curiosa e intraprendente Legge, smanetta col pc ed esplorare la rete, ama la fotografia, la mu- e mi piace esplorare nuovi orizzonti e scoprire cose nuove. Sposato sica fatta con le mani e con le voci: il rock, il prog, il folk, il blues e se con 3 magnifici figli. Abito in provincia di Trento al limitare del lago c’è un concerto interessante … non lo può perdere. di Garda. Gli anni ‘70 sono quelli della sua formazione, ed essendo un perio- do ad alta concentrazione di espressioni dell’evoluzione culturale nel costume, nella società, nella musica, nelle arti ecc, lasciano in lei un segno forte, così come in tutti quelli cresciuti in quel periodo. Il suo [email protected] interesse per la musica, come per tante altre cose, arriva da lì. [email protected] 126 127