Direpubblica
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
DOMENICA 10 MARZO 2013 LADI REPUBBLICA DOMENICANUMERO 418 CU LT “Sì, sono una femminista qualcosa in contrario?” Intervista esclusiva a Sheryl Sandberg, All’interno la supermanager La copertina che ha scritto un libro War Fiction, per spiegare alle donne la seconda come prendere il comando guerra civile americana EMILIANO MORREALE e VITTORIO ZUCCONI Il libro Derek Walcott il poeta che si innamora ogni giorno FRANCO MARCOALDI Straparlando Gennaro Sasso “La filosofia è sterile ma necessaria” ANTONIO GNOLI DISEGNO DI MASSIMO JATOSTI FOTO ROBYN TWOMEY / CORBIS OUTLINE - ILLUSTRAZIONE: JOHN HENDRIX L’opera La tragedia del potere L’attualità ENRICO DEAGLIO nella Venezia SAN FRANCISCO con un cucchiaio d’oro? L’iniziatrice di un movimento mezzo seco- Erri De Luca lo dopo la Mistica della femminilità, il libro di Betty Friedan che se- di Verdi e Byron l 20 febbraio scorso ho preso il treno per Menlo Park e di lì un gnò la fine della supremazia maschile in Occidente? “Cenere e bellezza GUIDO BARBIERI taxi per il quartier generale di Facebook nella famosa Silicon Edito da Knopf, il libro si chiama Lean in, Women, Work and the il destino di Napoli” Valley. Sheryl Sandberg, la numero due del gigante dei social Will to Lead. Tradotto in italiano per Mondadori: Facciamoci avan- ERRI DE LUCA network, presentava un suo libro, in uscita internazionale il ti. Le donne, il lavoro e la voglia di riuscire, oltre duecento pagine di I12 marzo, a una ventina di giornalisti non americani. Consegnate le cui una cinquantina di dettagliatissime note sulla discriminazione, bozze, previo “giuramento” di rispettare l’embargo, segue confe- degne di una ricerca accademica. L’autrice ha una biografia da urlo. L’arte renza stampa, poi intervista one to onee infine visita al campus di Fa- Newyorchese, quarantaquattro anni, laurea in economia ad Har- La storia cebook. Tutto mi immaginavo, tranne che di diventare testimone di vard, capo gabinetto del ministro del tesoro di Clinton, Larry Sum- Il Museo un clamoroso caso politico-culturale-editoriale-filosofico-monda- mers (che sarà il suo mentore); è stata alla Banca Mondiale, nel ri- L’incredibile Adolfo no che si sta sviluppando in questi giorni intorno al libro. Nessuno stretto cerchio di persone che trattò il salvataggio finanziario della del mondo lo ha ancora letto, ma sui giornali e sui blog americani sono ormai Russia di Boris Eltsin (all’epoca il suo ufficio — per un gioco di simu- il fotoreporter dozzine gli interventi. Sheryl Sandberg è l’autrice del “manifesto lazione — calcolò anche quanto si sarebbe dovuto sborsare per te- l’atto erotico femminista” del Ventunesimo secolo o l’ultima arrivata donna in nere in vita lo zar nel 1917 ed evitare così settant’anni di comunismo, che beffava il Duce carriera che straparla dall’alto di un paio di scarpe Prada? La paladi- concludendo che forse ne sarebbe valsa la pena). di Correggio MICHELE SMARGIASSI na delle donne che lavorano o la privilegiata imboccata alla nascita (segue nelle pagine successive) MELANIA MAZZUCCO Repubblica Nazionale DOMENICA 10 MARZO 2013 LA DOMENICA I 30 La copertina Lady Facebook Ha quarantaquattro anni, due figli ed è il capo del più popolare tra i social network Ora in un libro-manifesto in uscita in venti paesi, Italia compresa, la quinta donna più potente del mondo ha deciso di spiegare alle altre come si fa ad avere successo in una società ancora dominata dai maschi. “Cominciamo dal parcheggio e dal tavolo delle riunioni...” racconta in questa intervista esclusiva ENRICO DEAGLIO sti migliori perché devono tornare a casa ad accudire i figli. (A propo- sito: sarebbe bene che le aziende mettessero a disposizione delle don- (segue dalla copertina) ne incinte i parcheggi più vicini all’entrata, tanto per cominciare). Al- le elementari i bambini maschi dicono “voglio diventare presidente”, herylSandberg passa dal settore pubblico a quello privato le bambine lo dicono assai meno. I giochi elettronici stessi sono con- e nella transizione — la ragazza sa quando bisogna essere cepiti per una visione maschile del potere. Ancora? Nella fase di docu- choosy e quando no — lavora come istruttrice di aerobica mentazione per il libro abbiamo cercato un film con una protagonista nelle palestre di Jane Fonda, con tanto di tutina luccican- femminile che comandi e che abbia una normale vita familiare. Eb- te; poi entra a Google e ne diventa la principale dirigente e bene, non lo abbiamo trovato. Ho una figlia piccola che ha un ami- la prima produttrice di utili della società. Passa da questa a chetto. Un giorno era triste perché tutti e due vogliono fare gli astro- SFacebook (assunta nel 2008 da un ventitreenne Mark Zuckerberg che, nauti e però si vogliono anche sposare, e quindi lei ha dovuto rinun- per età, potrebbe essere suo figlio), porta via a Google i migliori diri- ciare. “Perché proprio tu?” le ho chiesto. E lei mi ha detto: “Qualcuno genti, rimodella la società come responsabile dello sviluppo econo- deve stare a casa con i bambini, e mi sa che quella sono io”. Io credo mico finanziario e gestisce la storica (e controversa) quotazione in che occorra riaprire il discorso su tutto ciò… A partire dal linguaggio. borsa della società. Stipendio attuale: trenta milioni di dollari l’anno. Se una donna comanda, è bossy, prepotente. Se a comandare è un uo- Benefit: un cospicuo pacchetto di azioni della società. Effetto della sua mo, è un leader. Non va bene». presenza ai vertici dell’industria elettronica: clamoroso. Effettivamente dico sempre a mia moglie che tende a essere un po’ È la prima donna ad avere potere in un mondo strutturalmente ma- bossy quando siamo in cucina… schile. Vita privata: nata in una famiglia di ebrei russi newyorchesi con «Lei si sbaglia, e farebbe bene a cambiare linguaggio. Sua moglie è l’adorazione per lo studio, padre chirurgo, madre insegnante e attivi- leader in cucina. Gli uomini dovranno abituarsi a tante cose; per sta dei diritti umani; marito medico, due figli di sette e cinque anni. esempio al fatto che le mogli guadagnino più dei mariti. Negli Stati Quinta donna più potente del mondo secondo la rivista Forbes, dietro Uniti succede nel trenta per cento delle famiglie, in Italia è già il di- a Hillary Clinton, Angela Merkel, Dilma Roussef, Sonia Gandhi, ma ciotto. Dovranno abituarsi a una diversa divisione dei compiti. Cu- prima di Michelle Obama. (La madre però le telefonò: «Io credo che riosamente, oggi il tipo di famiglia che ha la più giusta ripartizione del- Michelle Obama sia sopra di te…»). le mansioni famigliari, soprattutto per quanto riguarda i figli, è la fa- Il terzo elemento dell’evento è quella strana cosa che si chiama Fa- miglia omosessuale, sia quella formata da due maschi, sia quella for- cebook. Ci stanno attaccati un miliardo di persone, che ogni giorno si mata da due femmine. Nella famiglia tradizionale invece la donna la- scambiano 250 milioni di fotografie e 2,7 miliardi di commenti su vora molto più dell’uomo». quello che cliccano (il famoso “mi piace”). Facebook è la più grande Lei a che ora esce dall’ufficio? banca dati per l’industria pubblicitaria e la politica. Ha fatto scoppia- (Ride). «Alle 17,30. In effetti quando l’ho detto in un’intervista, non re la primavera araba? Dicono di sì. Ha deciso la rielezione di Obama? mi aspettavo di creare uno sconquasso, e invece sulla Rete se ne è di- Sicuramente sì. scusso per settimane. “Sandberg fa bene o fa male a uscire alle 17,30?”, A Menlo Park, il nuovo quartier generale dove lavorano duemila im- “Che coraggio! Se ne va alle 17,30!” Io esco alle 17,30 perché voglio an- piegati, lo stile è da campus sessantottino. Niente orari fissi, molti bar e dare a casa e stare un po’ con i miei figli; e non credo che la politica de- caffè, biciclette che girano, manifesti appesi sui muri (“non siamo con- sumatori, ma il popolo”; “la connessione è un diritto umano”, “l’im- portante è sbagliare”). C’è anche un muro dove tutti possono scrivere quello che vogliono e, in cima, verso il soffitto, compare anche un “Sheryl Sandberg sei il mio eroe!” ( mi giurerà che non l’ha scritto lei). Lean in è al crocevia tra un libro di memorie di una donna di suc- cesso, un manifesto per l’emancipazione delle donne che lavorano e una miniera di dati sulla discriminazione contro le donne: in casa, sul lavoro, nella politica. Il “farsi avanti” del titolo si riferisce a una situa- Sheryl Sandberg zione che Sandberg ha visto mille volte. Sala riunioni di una grossa so- cietà, grande tavolo. «Prego, prendete posto» dice il padrone di casa. Ed ecco che gli uomini si siedono al tavolo e le donne tendono ad ac- comodarsi sulle sedie accanto. Immagine-metafora di una disegua- glianza, ma anche di una paura introiettata dalle donne stesse. Quan- do si faranno avanti e si sederanno, con naturalezza, al centro del ta- volo, allora si sarà abbattuto quell’invisibile soffitto di cristallo della di- scriminazione. Batterla, superarla, ottenere insieme migliori salari, Signore, siete pronte potere aziendale e una più giusta organizzazione dei diritti e doveri nella vita famigliare è lo scopo del pamphlet che Sheryl Sandberg (in- sieme alle cinque giovani donne della neonata fondazione Lean in) presenta in una sala riunioni gentilmente concessa da Facebook, di cui lei è praticamente il capo supremo. Conversatrice brillante ed esplicita, l’autrice indossa un tubino bianco e nero senza maniche su scarpe tacco dodici. I capelli neri sono pettinati a caschetto ed è nota una sua forte somiglianza con l’attrice Patricia Neal, quando era gio- a prendere il potere? vane.