La Voce Dell'appacuvi
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
LA VOCE DELL’APPACUVI ANNO 6, NUMERO 27 - OTTOBRE 2009 Foglio informativo dell’As- sociazione per la Protezione del Patrimonio Artistico e Culturale Valle Intelvi Direttore responsabile Ernesto Palmieri; Direttore editoriale Livio Trivella. Ha collaborato a questo numero: Carmen De Bernardi MESSAGGI ED APPROFONDIMENTI I 4 pini di Osteno Lo scritto sul taglio di alberi alla Madonna di Breglia ha avuto una speculare eco in una segnalazione pervenuta da Carmen De Bernardi. Non esito a pubblicarla quale seguito ideale alla mia precedente denuncia per rimarcare come un luogo non è solo ciò che c’è e vediamo ma soprattutto ciò che di quel luogo sentiamo e ricor- diamo. Per questo gli amministratori debbono valutare molto attentamente prima di prendere decisioni che azzerano non solo la secolare fatica della Natura, ma an- che l’edificato storico e morale di una Comunità. “Fino al 17 dicembre 2008 l’en- trata al paese di Osteno (frazione di Claino con Osteno in Provincia di Como) era caratterizzata dal ponte sul Torrente Telo oltrepassato il quale si trovavano i 4 Pini sulla destra e l’entrata all’Orrido sulla sinistra. Per tutti quelli che hanno vissuto e vivono ad Osteno o vi hanno soggiornato, quel particolare luogo aveva un signifi- cato speciale. Ora l’ingresso al nostro paese ha cambiato fisionomia. Nella mattina di mercoledì 17 dicembre 2008 i 4 Pini sono stati tagliati da tecnici incaricati dalla Provincia di Como (si è scoperto recentemente che il terreno sul quale sorgevano è di proprietà della Provincia stessa) adducendo come motivazione un possibile peri- colo di crollo. Il sindaco di Claino con Osteno ha affermato di non essere stato messo a conoscenza del provvedimento e, quindi, non è intervenuto. I 4 Pini ave- vano 80 anni. Esistono immagini dei primi anni ‘900 che testimoniano la loro pre- senza vicino ad una cappelletta. Il terreno ora è ad una quota di qualche metro più alta rispetto ai primi anni del Novecento per via dei riporti e dei sedimenti di terre- no sovrapposti nel tempo. Quindi c’è da domandarsi come sarebbero eventual- Sommario: mente potuti cadere visto che, piantati nel terreno, c’erano alcuni metri di tronco Messaggi ed prima delle radici. L’importanza del luogo era evidenziata anche dall’essere diven- 1-2 Approfondimenti tato toponimo: quando si diceva “Andiamo ai 4 Pini” il riferimento era ad un pre- ciso luogo, chiaro a chiunque frequentava Osteno. In una mattina è stato cancella- Cronache 2-3 to un piccolo “luogo del cuore” per Ostenesi e non. Quanti ricordi su quelle pan- chine sotto i Pini, quanti amori sbocciati all’ombra del loro rami, quante risate not- Programmi 3 turne, il profumo della resina, il fresco riparo delle fronde nelle torride estati. Si andava per pregare alla “Cappelletta”, per fare una camminata, per parlare, per a- Novità Culturali e 4-8 spettare qualcuno che doveva arrivare, per mangiare un gelato, per una sosta fresca progetti e piacevole al rientro dalla spiaggia, per prendere il fresco dall’Orrido. Ci si trovava con gli amici e, quando le panchine erano occupate, un po’ spiaceva. E’ stato il luo- go di raduno di generazioni di ragazzi che hanno consumato i pantaloni e le gonne sedendosi d’estate al fresco dei 4 Pini. Erano un punto di riferimento, ma soprat- tutto un luogo di forte aggregazione dove, nell’avvicendarsi di generazioni di ado- lescenti, si sono strette salde amicizie, si sono consumate attese, si sono costruiti ricordi indelebili. PAGINA 2 - MESSAGGI ED APPROFONDIMENTI—CRONACHE LA VOCE DELL’ APPACUVI C’è la certezza che l’indifferenza dimostrata dall’amministrazione del Comune allora in carica per un prov- vedimento inspiegabile che non ha tenuto conto del valore ambientale, estetico, ma soprattutto affettivo che quei quattro antichi pini rappresentavano per la comunità tutta, ha contribuito alla distruzione di uno dei luoghi più amati e caratteristici di Osteno, ma ha involontariamente suggerito la creazione di un nuovo monumento: il nostro paese può ora vantare anche il monumento alla Vuota Ottusità, un insulso marcia- piedi con quattro dischi di legno agli angoli a sottolinearne la disarmante desolazione.Quei meravigliosi 4 Pini all’ingresso del paese, che sembravano essere lì per dare il benvenuto a tutti, ci mancheranno. Per ri- cordarli è stato fatto anche un manifesto a lutto e, dal giorno del taglio, per protesta, è stato anche posto un leggio con un libro per le firme e vengono posati lumini e fiori. Inoltre, dal dispiacere di giovani, adulti e anziani è nato un blog dedicato all’accaduto (http://4piniosteno.wordpress.com). Carmen De Bernardi in nome di residenti e villeggianti.” Il Presidente Ernesto Palmieri Intelvesi e Sardegna In attesa di un approfondimento sui temi e sullo località nelle quali altari, pulpiti in stucco ed in svolgimento dei recenti Convegno e Viaggio stu- marmo dei nostri Magistri abbelliscono pratica- dio in Sardegna, ecco le mie prime impressioni. Il mente tutte le Chiese parrocchiali. Le bellezze Convegno: docenti e ricercatori delle Università di naturali sono veramente uniche: mare, le foreste, Cagliari, Genova, Roma, Insubria e Varsavia ed il montagne scoscese e dolci colline. Un approfon- Sopraintendente del Castello di Ludwigsburg han- dimento culturale ed un viaggio veramente indi- no offerto una in gran parte inedita presentazione menticabili. di opere ed artisti intelvesi in molte località sarde. Il Direttore editoriale Il viaggio studio: dal sud al nord, da Cagliari ad Alghero passando da Barumini, Gergei, Fonni, Livio Trivella CRONACHE EVENTI La fiera della montagna Il 3 ottobre, alla fiera della Montagna di Bergamo, si svolge un convegno organizzato da Legambiente. Il tema è il turismo sostenibile e attuabile tra le valli alpine. Sarà approfondito il tema della "nuova vita" per le montagne, mettendolo in relazione appunto al concetto di "nuovo turismo" e soprattutto di "nuovi turisti". Il primo tra questi è appunto il turista che torna sui “ suoi” luoghi, posti dove stava da piccolo, magari con i propri nonni, oppure in paesini dove egli può riannodare un filo interrotto anni prima dai propri genitori. Questo abitante part-time della montagna si trova spesso ad essere il seme di cambiamenti per nulla negativi, anzi costituisce un’occasione di valorizzazione e di protezione del territorio ed anche un prezioso aiuto per la rinascita di intere frazioni. Nell’ambito del convegno il nostro Socio Vittorio Peretto presenterà la foto di Ponna Inferiore, dei suoi residenti e dei suoi quasi-residenti, di cosa è cambiato, dei miglioramenti e delle differenze che si sono verifi- cate lì, rispetto ad altri luoghi dove i turisti sono solo semplici "passanti" e non gente che voglia fermarsi. PAGINA 3 - CRONACHE—PROGRAMMI LA VOCE DELL’APPACUVI NOTIZIE Come vorrebbero la Sighignola gli scolari di Pellio ( e non solo…) Vi proponiamo un estratto del lavoro svolto dalla classe terza della Scuola Primaria di Pellio Intelvi, guidata dall’ ins. Adriana Sacco- manno, che ha partecipato al Concorso indetto dal FAI per la scuola, nell’ambito dell’iniziativa dal titolo: Mi prendo a cuo- re…Essa proponeva agli alunni di evidenziare e segnalare eventuali elementi di disturbo del paesaggio. Le classi si sono prese cura di un luogo “ferito” del proprio territorio: Pellio ha deciso di parlare del “mostro“ della Sighignola. Per l’ottimo lavoro presentato, la classe 3^ è stata premiata. “La località Sighignola fa parte del comune di Lanzo d’ Intelvi, ha un’ altitudine di m. 1302 ed è distante da Pellio Intelvi circa 10 Km. Questo luogo, denominato anche “Balcone d’ Italia”, è situato a pochi metri dal confine svizzero ed è una suggestiva fonte di attrazione turistica perché vi si gode di una bellissima vista. Il pano- rama, mozzafiato, comprende il Lago di Lugano e il Lago Maggiore. Nelle giornate senza foschia si posso- no vedere le Alpi Lepontine e Pennine. Peccato però che un’orribile costruzione incompiuta disturbi la meravigliosa visuale: il progetto prevedeva la realizzazione di una funicolare che collegasse Lanzo a Cam- pione d’Italia, ma, non si sa per quale ragione, essa non è mai stata completata”. Con un programma di grafica gli alunni hanno provato a immaginare come sarebbe il panorama senza “mostro”. Hanno esposto disegni e cartelloni in classe, ricercato sulla cartina della Valle Intelvi la posizione esatta della Sighignola e approfondito le sue caratteristiche geografiche. Ogni alunno ha poi elaborato due disegni, con il prima e dopo “mostro”. PROGRAMMI x 25 ottobre – l’annuale Gara Appacuvi al Golf di Lanzo. Si invitano i Soci amanti del green a parte- cipare x Dal 20/09 al 20/01 Pinacoteca Zust- Rancate – Mostra:“Da Fattori a Previati: una raccolta ri- trovata”. Per informazioni tel. 004191 6464565 www.ti.ch\zuest ANTICIPAZIONI " CULTURE E IDENTITA'TERRITORIALE" una interessante iniziativa. Alcune Associazioni locali hanno deciso di attuare un incontro tra un coro belga e il coro polifonico intelvese. Si è costituita una con- sulta di Associazioni per organizzare l’evento - possibilmente da ripetere ogni anno- con temi specifici. Il tema di quest'anno è "L'emigrazione " , per la particolare composizione del Coro invitato che comprende discendenti dei minatori di Marcinelle. Appacuvi si è impegnata a collaborare con: x una conferenza su " L'emigrazione dei Magistri " con la proiezione di un filmato ( Il Pane a sette cro- ste – Vita del pittore Carlo Scotti) e di diapositive riferite a luoghi e monumenti costruiti dagli Intelve- si. (Ludwigsburg e altro) x partecipazione alla Mostra con materiale originale (riproduzioni di autoritratti di Magistri: Carloni a Ludwigsburg, il Bregno alla Sistina, il Quaglio a Lubiana). Appacuvi potrà essere autorevole propul- sore e punto focale di questa consulta, costituita interamente da Volontari bene inseriti e motivati. PAGINA 4 - NOVITA’ CULTURALI LA VOCE DELL’APPACUVI NOVITA’ CULTURALI ISTRUZIONE Supsi presenta due corsi di formazione continua di cui è responsabile Giacinta Jean.