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La Voce del Campo – Direttore Responsabile: Maria Pia Corbelli Direzione, redazione, amministrazione: Via del Giglio 4a/4b, 53100 – Tel. 0577/222999 – Fax 0577/281420 – Email: [email protected] Spedizione in abbonamento postale pubblicità inferiore al 45%. Art. 2 comma 20/B Legge 662/ 96 Filiale di Siena Autorizzazione Tribunale di Siena n°429 del 13/11/1982 Stampa: Tipografia Senese snc, str. della Tressa 9, Loc. Coroncina, 53100 Siena – Abbonamento sostenitore Euro 52,00 – C/C Bancario Monte dei Paschi di Siena N. 3175/71 Quindicinale di cultura, satira e costume Giovedì 23 giugno 2011 / n. 12 / E 1,00 Editoriale La Voce del Campo Giovedì 23 giugno / Numero 12 Pagina 2

La protesta metafora di un Paese immobile L’Italia s’è desta... (dice Benigni) di Maria Pia Corbelli

chio prestigioso mentre loro alla fine hanno il solo risultato di rassegne mediocri che umiliano, offendono l’intelligenza e danneggiano la cultura. Ancora altri allarmi sono stati lanciati da famosi scrittori fra i quali Claudio Magris, forse l’intellettuale più raffinato e sensibile di cui dispone oggi l’Italia, come ha detto Achille Scalabrin. “Siamo un Paese in preda all’assuefazio- ne, agli scandali, nulla più scuote o fa indignare dicono i più: riflessione che prende spunto dalle centinaia di notizie che appaiono sui giornali di lobbies di p2, p3, p4, miliardi e miliardi di euro ripartiti tra faccendieri e politici”. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, anni 86 ha recentemente esordito affermando:” occorre reagire con forza - moralmente politicamente - all’indifferenza”. E questo lo diceva anche un altro grande vecchio Mario Monicelli. E’ un invito alla ribellione delle coscienze che non devono più sotttostare a queste innumerevoli ingiustizie. Non si può vivere in una società basata solo su spin- te e raccomandazioni, occorre indignarsi! E destarsi, come ha detto Roberto Benigni nell’applauditissimo show per i ben vedere, come ha scritto Aldo vilegiati senza merito" che per le segna- 150 anni dei festeggiamenti dell’Unita Cazzullo sul Corriere della Sera, lazioni e pressioni di coloro che in un d’Italia. Asabato scorso, la storia del Teatro intreccio tra politica e lobby scambio di Dall’”indignatevi” dell’ebreo ed ex parti- Valle o del Premio Strega, o del Premio favori e convenienze, emergono a danno giano francese Stephane Hessel, un altro Viareggio, vanno oltre la storia del tea- della cultura e dell'umanità. grande vecchio di 94 anni, tro, dello spettacolo, della cultura. E' Si leggono oggi comunque e da più parti all’”indignazione” dell’ebreo Americano invece la metafora di un'Italia in cui spes- polemiche innescate da attori registi Philip Roth anni 78; dall’”indignarsi non so le opportunità non si conquistano con intellettuali per dire basta a quest'Italia, basta” dell’ex comunista Pietro Ingrao, la preparazione e il talento ma con la Franco Cardini il medievalista tra i giu- anni 96, al “ribelliamoci” dell’ex comu- scorciatoia delle relazioni personali, mil- rati del Premio strega si è rifiutato di nista Luciana Castellina, splendida lanterie e affari. votare e ha preferito partire per il Perù a 82enne, al “ribellarsi è giusto” dell’ebreo Non è così sempre, non dappertutto tenere convegni e dibattiti, ha detto ed ex partigiano piemontese Massimo almeno. Però questo circolo vizioso esi- basta, occorre indignarsi e occorre cam- Ottolenghi, anni 96. ste, e va interrotto per il bene non soltan- biare le persone che continuano ad usare Sono quindi i giovani dell’inizio del seco- questi metodi non più tollerati. to di un mondo che resta ricco e vivo lo XX a suonare la carica e a spronare Così come anche l'attrice Claudia Gerini come l'industria culturale, ma nell'inte- per interrompere l’apatia delle coscienze che a proposito del Festival del Cinema resse generale di un Paese in cui è troppo e a riconquistare la capacità di indignar- del Circeo che aveva ideato lo scorso si, per poi passare dal moto dell’anima ampio il divario tra ricchezza e cultura, anno con due amiche, ha denunciato tra le ambizioni meritate e l'immobilismo all’opinione pubblica lo scippo del mar- alle concretezze dei fatti. di chi considera l'arte la letteratura il chio da parte di amministratori senza Questi grandi personaggi ci dicono, cinema la musica patrimonio di una cer- scrupolo e senza capacità, infischiando- ognuno a modo proprio, che ora è arriva- chia o di una burocrazia. sene di persone che anno dopo anno to il momento di porre fine a tutti questi Così in tutti i campi, vediamo generazio- costruiscono un sogno, uno stile, un mar- compromessi e salvare ciò che resta della ni di persone di talento umiliate dai "pri- nostra dignità. Speciale Palio La Voce del Campo Giovedì 23 giugno / Numero 12 Pagina 3

Guida per il forestiero avveduto

E’ Palio di Alessandro Falassi

isse Jorge Luis Borges “Ho Palio nuovi cavalli e fantini sotto lo Repubblica di Siena. l'impressione che la mia residen- sguardo dei contradaioli. Quando i cavalli vanno alla mossa viene Dza qui sia anteriore alla mia Lo spessore e la composizione del terreno stabilito il loro posto alla partenza. La nascita. Io vivevo già qui, e poi vi sono della pista vengono continuamente con- corsa inizia quando il decimo fantino nato”. Lo stesso pensano i senesi della trollati dall' ufficio tecnico del Comune decide di entrare tra i due canapi. loro amata città. Tre giorni prima della corsa ha luogo la La corsa emozionante e sensazionale Il centro storico di Siena è parte del patri- Tratta, cerimonia di assegnazione a sorte dura più o meno un minuto e quindici monio mondiale dell'Umanità UNESCO, dei cavalli alle Contrade. per lo speciale rapporto di armonia tra la Il sindaco di Siena consegna i cavalli ai secondi, un tempo che per i senesi è lun- città e la campagna e per l'integrità del barbareschi e al popolo delle contrade ghissimo, tra paura e speranza. suo tessuto urbanistico. che staranno con loro ventiquattro ore al I cavalli corrono per tre giri intorno alla Questo è lo scenario nel quale ogni anno, giorno prendendone una cura tanto gelo- piazza, a pelo come negli antichi giochi il 2 luglio e il 16 agosto, si svolge la festa sa quanto affettuosa. degli Etruschi e dei Romani, secondo del Palio. Nelle sei prove cavalli e fantini imparano regole secolari, per poco più di mille L' aspetto della città è rimasto sostanzial- a conoscersi a vicenda e prendono confi- metri. mente quello che dipinse Ambrogio denza con la pista e con la folla degli La gioia di chi vince non ha confini, e Lorenzetti nel suo affresco sul Buon spettatori che sono in piazza, nei palchi resta tra i momenti più belli della vita di Governo, nel Trecento, quando Siena era alle finestre e sulle torri. ognuno. Le emozioni sono estreme. Si ricca, colta e popolosa, una delle grandi La cena della vigilia è imbandita nelle piange, si ride, si abbracciano gli amici capitali d' Europa. strade e nelle piazze di Siena, per miglia- più cari, il capitano, il fantino, il cavallo. Si dice che a Siena i bambini con il latte ia di contradaioli e ospiti. Nei canti, brin- materno succhiano l'amore per le disi e discorsi ufficiali si inneggia ai colo- Si ringrazia il cielo per la vittoria. Contrade. Queste sono diciassette città ri della contrada e alla speranze di vitto- Le feste si concludono in una grande cena nella città. Ognuna ha un territorio, una ria. celebrativa alla fine dell' estate, Vi parte- popolazione, una costituzione, un santo Il giorno del Palio il cavallo è benedetto cipano migliaia di convitati. Al posto d' protettore, una chiesa, un circolo ricrea- nella chiesa di ogni Contrada. Il sacerdo- onore sta il cavallo, considerato il primo tivo, gruppi di interesse e attività sociali te invoca l' incolumità per cavallo e fan- artefice della vittoria. Tutto si svolge all'ombra delle bandiere, tino e la vittoria nella corsa. Il drappellone di seta dipinta, premio al ritmo dei tamburi, nel segno dei sim- Prima della carriera, il corteo storico della corsa, resterà nel museo della con- boli secolari. nella Piazza riporta in vita i personaggi, trada vittoriosa come segno di una gior- le istituzioni e i fasti dell'antica Una volta l'anno, per la festa del Santo nata indimenticabile. protettore, ha luogo il battesimo contra- daiolo, un rito di passaggio attraverso il quale i nuovi nati diventano membri della Contrada. I bambini giocano al palio correndo nelle strade del rione, impersonano i fantini e i cavalli delle contrade. Cominciano così a condividere le emozioni del Palio e impa- rare le regole del gioco, il rispetto per gli avversari e l' amore per i cavalli. Due volte l'anno c'è la terra in piazza. Tornano i giorni del Palio. si trasforma in teatro per la festa e pista per la gara. I cavalli vengono selezionati da una equi- pe veterinaria del Comune attraverso una serie di visite meticolose , tra quelli iscrit- ti nell' albo dei cavalli del Palio. Devono essere in perfetta salute ed avere la mor- fologia fisica e i tratti caratteriali adatti per il Palio. Cinque giorni prima della corsa hanno luogo le prove libere, per introdurre al Speciale Palio La Voce del Campo Giovedì 23 giugno / Numero 12 Pagina 4

Il Palio del 2 luglio 1911 100 anni fa un Palio ricco di colpi di scena di Roberto Filiani

rie della Gobba, affidò il proprio giub- betto al senese Giulio Cerpi detto “Testina”, ancora a secco di vittorie dopo dieci anni di piazza ma temuto da tutti i suoi colleghi per le sue formidabi- li e violente nerbate. Il Mossiere Pasquale Meucci chiamò nell’ordine: l’Aquila con Guido Rossi, il Leocorno con Ettore Carosi, il Montone con Sciò, la Torre con Moro, la Chiocciola con Nappa, la Giraffa con Picino, la Civetta con Pioviscola, la Tartuca con Testina, la Lupa con Bubbolo e l’Istrice con Fulmine. La mossa, rapida ma confusa, vide l due luglio 1911 Siena visse un Palio te degli avversari! Testina grande protagonista prima con storico, ricco di emozioni e colpi di L’incauto gesto, però, non sortì alcun l’ostacolo all’inviso Picino e poi con le scena. effetto: Nappa riuscì ad evitare, con I sue solite “attenzioni” riservate a Nappa. La tratta mise subito le cose in chiaro grande abilità, l’improvviso ed inaspet- Lo scambio di nerbate tra i due avversa- tato ostacolo che, ironia della sorte, mettendo l’una contro l’altra la ri lasciò via libera al Montone, all’Istrice Chiocciola e la Tartuca, dove arrivaro- causò il decisivo rallentamento di ed alla Torre ma, a San Martino, Nappa Testina. no i migliori cavalli dell’epoca: Stella e sfruttò al meglio la potenza di Stella e si La festa, tanto attesa, riesplose nella la Gobba di Giovacchino Pianigiani. portò al comando, inseguito senza tre- Chiocciola che, il 6 agosto, organizzò la Le due avversarie vivevano all’epoca gua da Testina. cena della vittoria con ben duecento due situazioni diametralmente opposte: Le posizioni rimasero invariate fino al invitati, un’affluenza di tutto rispetto la Tartuca, fresca di vittoria nell’agosto terzo giro quando un clamoroso colpo per quei tempi. 1910 con Scansino sulla formidabile di scena rischiò di mutare le sorti di In molti, probabilmente, ringraziarono Stella, la Chiocciola a secco dal 1888, quella carriera che sembrava ormai quelle donne che con la loro iniziativa detentrice della poco ambita cuffia e decisa. allontanarono la sfortuna dalla reduce da una serie di incredibili e bru- Un tartuchino, tal Piaccina, decise di Chiocciola i cui contradaioli, però, cianti purghe, tra cui quella clamorosa lanciare in pista il suo cane nel dispera- rimasero sempre e comunque gli “affo- del tradimento di Fiammifero nel luglio to tentativo di rompere l’azione vincen- gasanti”. 1901. Nell’inverno precedente, speranzose di rompere questo sortilegio, le donne di San Marco, autotassandosi, avevano deciso di ripescare e far restaurare un’immagine di Sant’Antonio scaraven- tata nel pozzo dal contradaiolo Francesco Dominici dopo una cocente sconfitta nel 1896. La Chiocciola montò, sin dalla prima prova, l’esperto Nappa che con la morella di Antonio Torrini aveva già trionfato nell’agosto 1908 per il Montone. La Tartuca, nonostante le quattro vitto- Speciale Palio La Voce del Campo Giovedì 23 giugno / Numero 12 Pagina 5 Il drappellone di Tullio Pericoli Un cencio che punta all’anima di Elisa Civai

Negli ultimi anni ha intensificato il suo impegno di pittore fino a occuparsi quasi esclusivamente della sua attività artistica promuovendo importanti mostre person- ali in molti musei e gallerie in tutta Italia e in vari altri Paesi. Tema che ultima- mente predilige è quello del paesaggio, dove si riconoscono le colline della sua terra di origine, le Marche, appunto, ma che diventano attraverso un processo di rarefazione fino quasi all’astrazione luoghi senza spazio e senza tempo. Il Sindaco Franco Ceccuzzi è pronto a dare inizio alla carriera di luglio presen- tando il drappellone come prima attività connessa al Palio della sua nuova Giunta. La presentazione vera e propria del palio è stata affidata da Pericoli al Direttore del Museo Civico, Mauro Civai. La nostra morbida terra all’alba di una nuova “battaglia” tra Contrade, è pronta a celebrarsi, ad abbellirsi di seta fruscian- l 25 giugno si svelerà nell’Entrone di poetico o narrativo». te e di ritmi antichi di chiarine, tamburi e il Drappellone di Pittore, disegnatore, grafico, acquarelli- grida, e a celebrare la Storia dell’Italia. ITullio Pericoli. sta, l’eclettico Pericoli si cimenta anche in Chissà se riconosceremo nel volto della Al suo disegnare delicato e sempre atti- altre forme artistiche firmando le sceno- Vergine, una donna universalmente nota o nente alla contemporaneità e alla Storia, è grafie dell’opera “L’Elisir d’amore” di l’Italia Unita stessa; quello che sappiamo affidata l’immagine del Palio del 2 luglio Gaetano Donizetti andata in scena sicuramente è che sarà un palio attuale e 2011 e la celebrazione del 150° anniversa- all’Opernhuas di Zurigo nel 1995 e al delicato come il tratto del suo autore e rio dell’ unità dell’Italia. Teatro alla Scala di Milano nel 1998. non vediamo l’ora di poterlo scoprire. Il marchigiano Tullio Pericoli, si trasferi- sce a Milano all’inizio degli anni sessanta trovando la notorietà soprattutto grazie alle collaborazioni con la carta stampata tra cui Linus, l’Espresso, il Corriere della Sera e la Repubblica. Proprio per la Repubblica insieme all’amico e scrittore Emanuele Pirella crea “Fulvia” personag- gio che ha dato vita per tanti anni a una incisiva ma garbata satira dell’Italia, e che è uscita di scena poco temo fa insieme alla morte dell’amico. L’altro segno distintivo dell’arte di Pericoli sono i suoi personalissimi ritratti, appro- fondite interpretazioni psicologiche di uomini reali e personaggi letterari della cultura italiana e mondiale, poi raccolti anche in vari libri. A questo proposito Umberto Eco scrive di lui «Come tutti i grandi ritrattisti Pericoli punta all’anima, sia quando c’è, sia quando non c’è, e spes- so, col ritrarre un volto, di fatto ritrae un pensiero, una visione del mondo, uno stile Speciale Palio La Voce del Campo Giovedì 23 giugno / Numero 12 Pagina 6 Palio, riflesso dell’anima Anteprima della puntata LA STORIA SIAMO NOI di Elisa Civai

enerdì 24 giugno alle ore 19 alla di dirigenti ed ex dirigenti di contrada pellone. biblioteca degli Intronati sarà pre- come Anna Carli, Renato Romei, Aurora Si parla della storia del Palio attraverso i Vsentata in anteprima la puntata de Misciattelli, Massimo Bianchi, alfieri e secoli. Si parla dell’amore di una città per tamburini e comunque contradaioli assai LA STORIA SIAMO NOI, di Giovanni i cavalli. Si parla della trasformazione dei Minoli, dedicata alla storia del Palio dal noti e popolari, veri e propri protagonisti senesi nei giorni di Palio, delle scaraman- titolo Palio - Riflesso dell’anima, per la della Festa. regia di Tayu Vlietstra. Ma anche fantini ed ex fantini: Aceto, zie, della tradizione, delle esasperazioni Interverranno Piero A. Corsini direttore Trecciolino, alcuni giovani della scuderia dei sentimenti. del programma LA STORIA SIAMO NOI Milani e Massimo Milani stesso e Il sorriso largo e spontaneo che è sboccia- di Rai Educational e l’a..d. dell’Area Rosanna Bonelli. Cè poi l’ex sindaco to sui volti degli intervistati alla domanda: Immagine del Consorzio per la Tutela del Maurizio Cenni che parla del protocollo “chi sono i senesi e cosa saranno?”, a pre- equino introdotto durante il suo manda- Palio Senio Sensi, alla presenza del scindere dalle risposte tutte differenti, è il Sindaco Franco Ceccuzzi. to, Don Gaetano Rutilo correttore della segno dell’amore di tutti i senesi per Siena Il Documentario testimonia vari aspetti Contrada Capitana dell’Onda, Loris del Palio attraverso il contributo di storici Cecchini pittore del palio straordinario e per il Palio, e la consapevolezza che pro- come Giovanni Mazzini, Alessandro del 2000 che ci ha parlato dell’onore e prio questa straordinaria tradizione rende Falassi, Mauro Civai, Duccio Balestracci, della responsabilità di dipingere il drap- unica la nostra Città.

Le donne hanno sempre avuto un ruolo rilevante

Il Palio e le donne di Simona Pinzuti

a protagoniste o dietro le quinte, le sul muro esterno di una casa che si trova- maschile, si tratta di Claudia Colonna, donne hanno sempre avuto un ruolo va nel rione della Giraffa fosse affissa Barbaresco della contrada della Giraffa Drilevante nel . La car- un’immagine in terracotta raffigurante il dal 2006 al 2008. Queste sono solo alcune riera di luglio vedrà infatti l’esordio da tema della Pietà, collocata in quel posto delle donne che hanno preso parte al Palio Priore della Contrada Sovrana dell’istrice di proprio da Santa Caterina da Siena. Il 2 di Siena da protagoniste, ci sono poi state Nicoletta Fabio. Eletta lo scorso dicembre luglio del 1552 un archibugiere spagnolo nel corso della storia, altre donne che dopo le dimissioni anticipate del seggio istri- tentò di sparare contro l’immagine sacra, hanno partecipato forse in modo meno ciaiolo, la Fabio è stata chiamata a racco- forse per una bravata, ma accadde che il diretto ma non per questo meno attivo; si gliere l’eredità di una delle figure più rap- suo archibugio implose e finì per uccidere tratta delle 8 donne a cui è stata affidata la presentative e vincenti del palio degli ultimi il soldato stesso, lasciando integro il busto realizzazione del “cencio”. Da Maria De anni, Mauro Civai. Come la Fabio, anche della Madonna. La scultura divenne Maria il 2 luglio 1921 vinto dal Drago, un’altra donna attualmente ricopre immediatamente un simbolo: era venerata fino ad Eugenia Vanni pittrice del Palio del l’incarico di Priore: si tratta di Laura Dinelli e le vennero attribuiti alcuni miracoli. I 2 luglio 2009 vinto dalla Tartuca e dedica- della Giraffa, non partecipante alla Carriera senesi decisero allora di costruire un san- to al 700° anniversario del Costituto del tuario nel quale custodire l’immagine di Provenzano. Comune di Siena. sacra ed è qui che viene porta- Tra le figure femminili che hanno ricoper- to il Palio subito dopo la vitto- to ruoli di prestigio negli ultimi palii è ria in Piazza il 2 luglio. Altra impossibile non fare il nome di Aurora donna protagonista del Palio di Misciattelli, Capitano della Torre dal 2002 Siena, di cui tutti avranno cer- al 2008, che dopo ben 44 anni è riuscita a tamente sentito parlare, è stata rompere il digiuno della contrada di la giovane Rompicollo: l’unica Salicotto vincendo il Palio dell’agosto donna ad aver corso il palio, 2005. Queste sono le donne che negli ulti- prima nel film di Luigi Zampa mi anni hanno fatto parlare di sé, assu- “La ragazza del Palio”, poi mendo incarichi solitamente ricoperti da nella realtà come fantino uomini, ma il legame tra donne e Palio ha dell’Aquila nel 1955. C’è stata origini ancora più lontane, a partire dalla poi una donna che per la prima Madonna di Provenzano, in onore della volta nella storia del Palio, ha quale si celebra la carriera del 2 luglio. La ricoperto un ruolo tipicamente leggenda alle origini del culto, narra che Speciale Palio La Voce del Campo Giovedì 23 giugno / Numero 12 Pagina 7

Le Dieci contrade che corrono il Palio di Luglio Bruco, Chiocciola, Civetta

Nobile contrada del Bruco Contrada della Chiocciola Contrada Priora della Civetta

“Come rivoluzion suona il mio “Con lento passo e grave nel “Vedo nella notte” nome” campo a trionfar Chiocciola scen- de” Stemma: partito di nero e rosso, Stemma: d'oro con un bruco su un una civetta in maestà con due scu- ramoscello fogliato di verde, coro- Stemma: d'argento, una chiocciola detti azzurri caricati con le lettere U nato alla granducale. Inquartato di strisciante al naturale, tempestato e M (Umberto I e Margherita di rosso e argento alla croce inquarta- dalle iniziali U e M (Umberto I e Savoia) ta di argento e rosso Margherita di Savoia) intercalate da rose di rosso Colori: nero e rosso con liste bian- Colori: giallo e verde con liste tur- che chine Colori: rosso e giallo con liste tur- Simboleggia: l'astuzia chine Santo patrono e festa titolare: Santo patrono e festa titolare: Visitazione di Maria Santissima Simboleggia: la prudenza Sant'Antonio da Padova, 13 giu- “Madonna della Disciplina gno. Si celebra la terza domenica di Maggiore”. Si celebra la prima Santo patrono e festa titolare: Santi giugno domenica di luglio Apostoli Pietro e Paolo, 29 giugno Alleate: Aquila, Istrice, Giraffa, Alleate: Istrice, Nicchio, Torre Alleate: Istrice, Pantera, Selva Pantera

Avversaria: nessuna Avversaria: Tartuca Avversaria: Leocorno

Terzo di Camollia Terzo di Città Terzo di San Martino

Capitano: Giovanni Falciani Capitano: Roberto Zalaffi Capitano: Paolo Betti

Rettore: Fabio Pacciani Priore: Senio Corsi Priore: Carlo Rossi

Ultima vittoria: agosto 2008, Ultima vittoria: agosto 1999, Ultima vittoria: agosto 2009, Brio Gingillo su Elisir di Logudoro Massimino su Votta Votta su Istriceddu Speciale Palio La Voce del Campo Giovedì 23 giugno / Numero 12 Pagina 8 Drago, Istrice, Lupa

Contrada del Drago Contrada Sovrana dell'Istrice Contrada della Lupa

“Il cor che m'arde divien fiamma in “Sol per difesa io pungo” “Et urbis et senarum signum et bocca” decus” Stemma: d'argento, un'istrice armato, su base erbosa, coronato Stemma: d'argento con un drago Stemma: d'argento, una lupa roma- spiegato di verde, coronato all'anti- all'antica, caricato di due rose di na bigemina su una campana erbo- ca recante un pennoncello azzurro Cipro rosso, un nodo di Savoia sa coronata all'antica. Bordura di con l'iniziale U d'oro (Umberto I) azzurro e la croce ottagona del argento e rosso caricata di croci sormontato da corona reale Sovrano Militare Ordine di Malta d'argento sul campo di rosso rosso e argento Colori: rosa antico e verde con liste gialle Colori: bianco con arabeschi rossi, Colori: bianco e nero con liste neri e blu in parti uguali arancio Simboleggia: l'ardore Simboleggia: l'acutezza Simboleggia: la fedeltà Santo patrono e festa titolare: Santo patrono e festa titolare: San Santa Caterina da Siena, 29 aprile. Bartolomeo, 24 agosto. Si celebra Santo patrono e festa titolare: San Si celebra l'ultima domenica di la quarta domenica di agosto Rocco confessore, 16 agosto. Si maggio celebra la prima domenica di set- Alleate: Bruco, Chiocciola, Civetta, tembre Alleate: Aquila Giraffa Alleate: nessuna Avversaria: nessuna Avversaria: Lupa Avversaria: Istrice Terzo di Camollia Terzo di Camollia Capitano: Marco Giannini Capitano: Mario Toti Capitano: Stefano Berrettini

Priore: Marco Lonzi Priore: Nicoletta Fabio Priore: Andrea Viviani

Ultima vittoria: agosto 2001, Dé su Ultima vittoria: luglio 2008, Ultima vittoria: luglio 1989, Bufera Zodiach Trecciolino su Già del Menhir su Vipera Speciale Palio La Voce del Campo Giovedì 23 giugno / Numero 12 Pagina 9 Oca, Pantera, Tartuca

Nobile Contrada dell’Oca Contrada della Pantera Contrada della Tartuca

“Clangit ad arma” “Il mio slancio ogni ostacolo “Forza e costanza albergo” abbatte” Stemma: d'oro, un'oca coronata Stemma: d'oro, una tartaruga in un Stemma: d'argento, una pantera alla reale su di una zolla erbosa, campo d'oro seminato di nodi di rampante al naturale, con un quar- con al collo un nastro azzurro da to di bianco e di azzurro recante Savoia azzurri alternati con mar- cui pende la croce di Savoia l'iniziale U (Umberto I) nell'angolo gherite superiore sinistro Colori: bianco e verde con liste Colori: giallo e turchino rosse Colori: rosso e celeste con liste bianche Simboleggia: la saldezza Simboleggia: l'avvedutezza Simboleggia: l'audacia Santo patrono e festa titolare: Santo patrono e festa titolare: Sant'Antonio da Padova, 13 giu- Santo patrono e festa titolare: San Santa Caterina da Siena, 29 aprile. gno. Si celebra la seconda domeni- Giovanni Decollato, 29 agosto. Si Si celebra la seconda domenica di celebra la quarta domenica di ago- ca di giugno maggio sto Alleate: Leocorno, Onda, Nicchio, Alleate: nessuna Alleate: Chiocciola, Civetta, Selva Giraffa, Leocorno Avversaria: Torre Avversaria: Chiocciola Avversaria: Aquila Terzo di Camollia Terzo di Città Terzo di Città Capitano: Marco Bartali Capitano: Marcello Sbaragli Capitano: Franco Ghelardi

Governatore: Giuliano Manganelli Priore: Alfonso Carli Priore: Simone Ciotti

Ultima vittoria: luglio 2007, Tittia Ultima vittoria: luglio 2006, Brio Ultime vittoria: agosto 2010, su Fedora Saura su Choci Trecciolino su Istriceddu Speciale Palio La Voce del Campo Giovedì 23 giugno / Numero 12 Pagina 10 Valdimontone

lettera U (Umberto I) d'oro corona- Ultima vittoria: agosto 1990, ta alla reale su campo azzurro Cianchino su Pitheos

Colori: rosso e giallo con liste bian- che

Simboleggia: la perseveranza

Santo patrono e festa titolare: Direttore responsabile Madonna del Buon Consiglio, 26 Maria Pia Corbelli aprile. Si celebra la domenica infra- Art - Director ottava Tipografia Senese Hanno collaborato in questo numero: Massimo Biliorsi, Ranieri Carli, Elisa Civai, Annalisa Contrade alleate: Onda Coppolaro, Alessandro Falassi, Roberto Filiani, Emilio Giannelli (copertina), Giacomo Luchini, Simona Contrada di Valdimontone Avversaria: Nicchio Pinzuti, Tommaso Salomoni, Luciano Valentini. “Sotto il mio colpo la muraglia Terzo di San Martino Direzione, redazione, amministrazione: crolla” Via del Giglio 4a/4b, 53100 Siena Tel. 0577/222999 – Fax 0577/281420 Stemma: d'oro, un montone ram- Capitano: Franco Morandi Email: [email protected] pante al naturale coronato all'anti- Autorizzazione Tribunale di Siena n°429 del 13/11/1982 ca. Nell'angolo superiore sinistro la Priore: Gianfranco Indrizzi Cultura e turismo La Voce del Campo Giovedì 23 giugno / Numero 12 Pagina 11

Due fine settimana di luglio a Monteriggioni Torna il Medioevo tra le mura

Due fine settimana (dall’8 al 10 e pieno 1500, quando l’odore della polvere dal 15 al 17 luglio) e due episodi da sparo e l’avanzata delle milizie impe- riali celeranno trame di oscuri complotti di assedio e battaglia perfetta- attorno al Castello nuovamente assediato mente ricostruiti. (1554) dalle truppe di Carlo V. Una figu- L'organizzazione è della società ra incappucciata si aggira nell’accampa- mento degli assedianti: è lo Zeti, il capita- del Comune di Monteriggioni no delle difese di Monteriggioni e sta Monteriggioni Ad 1213 con la compiendo un oscuro tradimento. direzione artistica di Gabriele Tutti gli eventi, spettacoli e ricostruzioni partiranno dalle 17 e termineranno per la Tozzi del Gruppo Jobel. mezzanotte. Nei giorni della Festa la cinta muraria tornerà ad essere una vera Nei giorni della Festa la cinta e propria città medioevale con la possibi- lità di fare acquisti non in Euro, ma con i muraria tornerà ad essere una “Grossi”, perché per l’occasione verrà vera e propria città medioevale. battuta una moneta speciale da utilizzare esclusivamente all’interno del paese. Previste battaglie tra cavalieri, Molti sono gli spettacoli e le attrazioni accampamenti e molti spettacoli della Festa, oltre alla ricostruzione degli oltre alla ricostruzione della vita assedi e delle loro trame sono previste le battaglie cavallaresche e gli accampamen- del borgo. Per informazioni ti dei cavalieri, coordinati dal Cers. www.monteriggionimedievale.it L'associazione Agresto di Monteriggioni invece ricostruirà minuziosamente la vita Per informazioni è possibile contattare all'interno del Borgo con le attività ed i l'Ufficio Turistico di Monteriggioni al mestieri principali. I poliedrici artisti del numero 0577/304834 o per mail a Jobel Teatro accompagneranno il pubbli- [email protected]. Il Sito l medioevo torna a Monteriggioni, per co tra le pieghe di storie antiche e ricche due fine settimana infatti si ripete la di fascino. Ma la festa offrirà anche della Festa costantemente aggiornato è IFesta Medievale giunta quest'anno molto altro, possibilità di ristoro in molte www.monteriggionimedievale.it. La pre- alla ventunesima edizione. Il tema scelto taverne, musica, spettacoli e laboratori vendita dei biglietti può essere fatta nel per il 2011 è “Guerra e Pace” e su queste per bambini. circuito “box office” www.boxol.it. parole sono articolati gli episodi che saranno raccontati con ricostruzioni, ani- mazioni e spettacoli eccezionali. La Festa è in programma per l'8, il 9 ed il 10 luglio e poi il 15, 16 e 17 luglio tra le mura del Castello e al suo esterno e come da tradi- zione. Il Comune di Monteriggioni affida alla propria Società “Monteriggioni Ad 1213” l’organizzazione della Festa che trasforma il Castello in un affascinante scenario medievale; la novità di quest'an- no è la direzione artistica degli eventi affi- data al Gruppo Jobel e a Gabriele Tozzi. Il primo fine settimana (dall'8 al 10 luglio) trasporterà lo spettatore nel cuore di uno spietato assedio duecentesco, durante il quale l'esercito fiorentino nel 1254 assedia la Fortezza di Monteriggioni, tra il clangore delle spade e le astute diplomazie guelfe e ghibelline. Il secondo episodio invece (dal 15 al 17 luglio) avrà luogo trecento anni dopo, in Fotografia La Voce del Campo Giovedì 23 giugno / Numero 12 Pagina 12

Torna la Rassegna fotografica che fa parlare di Murlo Obiettivo Murlo: più grande di prima E arriva Gianni Berengo Gardin di Annalisa Coppolaro

urlo - “ L’Italia unita attraver- so il suo folklore: feste popo- Mlari, mercati, tradizioni”. Questo il tema, stimolamente e inedito, del concorso fotografico Obiettivo Murlo, giunto alla 5 edizione, che ha visto piovere a Murlo negli scorsi anni foto splendide e fotografi di fama prove- nienti da tutta Italia. E l’’’obiettivo’’ è anche quello, già premesso dal successo delle passate edizioni, di trasformare Murlo in un ‘’luogo della fotografia’’ riconosciuto a livello nazionale. Quest’anno Obiettivo Murlo, per cui ci si può iscrivere entro il 20 giugno, divie- ne infatti una rassegna fotografica anche più prestigiosa: con la raccomandazione della Federazione Italiana Fotografi, e forte dei successi raccolti nelle prime 4 edizioni, la manifestazione include il pre- mio fotografico, la mostra estiva di tutte dall’Assessore alla cultura del e consisteranno in macchine fotogra- le immagini premiate e non, e una intera Comune di Murlo, dal presidente fiche, targhe e prodotti locali. settimana di eventi a settembre, costitui- della Pro Loco e dal presidente del Sede di tutti gli eventi sarà il suggestivo ta da workshop con grandi fotografi Circolo Fotografico di Murlo Fabio castello di Murlo, che lo scorso anno ha internazionali, proiezioni e presenze Polenghi, ha emesso il bando che visto letteralmente centinaia di fotografi come quella, attesissima, di uno dei più prevede l’invio dell’iscrizione entro il fioccare da molte regioni qui per grandi nomi tra I maestri della fotografia 20 giugno e delle foto entro il 30 giu- l’edizione 2010 dei workshop e del italiana, Gianni Berengo Gardin. gno. I moduli si possono scaricare Canon Day.: Canon e Fotomoderna Ma andando per ordine la prima sca- dal sito www.prolocomurlo.com o Siena saranno di nuovo gli sponsor dei denza è proprio quella per l’invio richiedere al comitato organizzatore molti appuntamenti di Obiettivo Murlo. dell’iscrizione e delle foto: il comita- (0577 814050). I premi saranno con- Per quanto riguarda I workshop, ve ne to organizzatore, costituito segnati durante il Banchetto etrusco saranno diversi su vari argomenti come paesaggi, gente e lavoro ( docente Sandro Santioli), la fotografia digitale ( docente Lorenzo Colloreta), foto di stu- dio e di esterni ( con Bruno Bruchi e Carlo Vigni), progetto ITACA, storie d’Italia 2011 (con Giovanni Marrozzini). Sono tutti grandi maestri della fotogra- palio fia, come si vede: le iscrizioni sono già Ristorante aperte, il numero dei posti è limitato, e I Il Biondo viaggi workshop si terranno tutti dal 2 all’11 Viale settembre a Murlo. La Lizza, 12 Occasioni uniche di vivere e imparare la 53100 SIENA Don Minzoni 55 fotografia in un ambiente antico e incon- Vicolo Rustichetto, 10 Tel. 0577 280828 Fax 0577 289114 taminato: anche questo è Obiettivo 0577/280739 [email protected] - Siena - Murlo, di cui parlano già le riviste italia- ne di fotografia. Da non perdere. Musica La Voce del Campo Giovedì 23 giugno / Numero 12 Pagina 13

Un organico assai ben assortito L’arte del Quartetto Jazz “Egg Project” di Ranieri Carli

tempi sono duri per tutti, sia che si re di musica che è la più viva testimonian- sono da tempo docenti, i secondi due, parli in generale sia di economia, che è za della creatività musicale della nostra oltreché, appunto, insegnanti, fanno parte Ipoi la cosa che maggiormente turba i epoca. di quel ricco vivaio di ottimi strumentisti nostri pensieri soprattutto per il futuro. Non certamente infatti di minor impor- che Siena Jazz ha formato con continuità Malgrado ciò e una ancora persistente tanza è la produzione di volumi e CD che, nell’arco della sua ormai più che trenten- semi-indifferenza da parte di molti senesi, ormai da qualche anno e con encomiabile nale vita. Siena Jazz, nelle sue varie articolazioni, solerzia, la Fondazione viene proponen- Il CD si raccomanda, ad avviso di chi scri- continua a mietere una sempre più larga do. ve, soprattutto per una estrema godibilità messe di consensi. E non solo tra coloro E’ adesso il momento di dieci pregevoli in cui all’ottima qualità dei brani (dei che sono direttamente coinvolti come i incisioni che vedono la luce, appunto, per quali sono autori gli stessi componenti il professionisti di questo genere musicale, la cura di Siena Jazz. Sono artefici di que- gruppo), si unisce un raro senso dell’equi- ma anche tra una massa di appassionati sta, per noi godibilissima, fatica quattro librio tra le parti. Nessuno prevarica sugli che attraversano trasversalmente la cultu- musicisti due dei quali, seppur cresciuti altri ma tutti in grande armonia concorro- ra del nostro paese. E si tratta di giovani e letteralmente all’ombra, è il caso di dirlo, no a sviluppare un discorso musicale che di meno giovani, di impiegati, di profes- degli alberi della dove la si sdipana coerentemente secondo linee sionisti, di artigiani e di operai, insomma Fondazione ha sede, si sono conquistati, melodiche ben chiaramente enucleabili. di una larga fascia di connazionali che da attraverso molteplici esperienze, una più Le varie esperienze che ciascun membro nord a sud seguono con passione le sorti che buona fama di jazzisti. Il CD, dal tito- ha maturato nel tempo hanno agio di della nostra Fondazione che, pur tra mille lo “Urla” è opera di una formazione potersi manifestare in tutta la loro interez- difficoltà ovviamente di ordine economi- quartettistica che già da più di un anno za dando così luogo ad una sorta di co, prosegue instancabile nel suo cammi- opera non solo in Italia, il cui nome è nuova, originale voce che coerentemente no. “Egg project” ed è composta da Roberto viene a posizionarsi nella creatività jazzi- Ma sbaglierebbe chi, poco o malamente Nannetti alla chitarra, Franco Fabbrini al stica italiana. informato, credesse che l’attività della contrabbasso, Mirco Mariottini al clari- E se di Roberto Nannetti si può sottoli- Fondazione si circoscriva ai celebri corsi netto e Francesco Petreni alla batteria. E neare, una volta di più, la delicata, intro- di perfezionamento estivi, a quelli inver- se, come detto, tutti e quattro sono da spettiva vena poetica, di Marco nali o all’archiviazione di quanto, docu- tempo al lavoro nelle aule della Fortezza Mariottini si evidenzia la carica emotiva, mentariamente, segna le tappe di un gene- dove con soddisfazione di che li segue di Franco Fabbrini si nota la lucida coe- renza formale mentre di Francesco Petreni si apprezza soprattutto il robusto disegno ritmico. Del resto, a parte le brevi e vibranti parole di Franco Caroni, presidente di Siena Jazz che corredano il CD, è soprattutto quanto dice Claudio Fasoli, grande jazzi- sta e storico, (anzi storicissi- mo!) docente dei seminari senesi, che, pur nella sua bre- vità, ci dà una chiarissima, icastica definizione di questo quartetto destinato, ci augu- riamo, ad una lunga, feconda attività: “[...] Infatti ciascuno dei musicisti porta una perso- nale cifra sonora che consente di ottenere il suono ben rico- noscibile ed individuabile di questo gruppo [...]” Calcio/Gossip La Voce del Campo Giovedì 23 giugno / Numero 12 Pagina 14

Cronaca Rosa Il Siena e il calciomercato di Mapi di Massimo Biliorsi Gianni e le donne inalmente possiamo parlare e scrivere di calciomercato. Ci sembra che il polverone del calcio scommesse si stia Flentamente diradando, e che le squadre e i giocatori coin- a New York volti siano davvero pochi e soprattutto con poche prove a loro carico. La critica maggiore che dobbiamo fare è proprio ai col- leghi giornalisti, che talvolta hanno soltanto amplificato voci New York si parlava solo italiano la scorsa settima- di altri, usato un po’ troppo il copia e incolla, soprattutto na, in occasione del “Open Roads” la rassegna cine- hanno offerto e scandito sentenze che devono essere ancora matografica che ogni hanno porta nella Grande emesse, insinuando il male peggiore, il sospetto che diventa A Mela il meglio del cinema italiano. I luoghi della Kermesse certezza. sono tanti e tutti in location prestigiose, si parte con il Ed eccoci dunque a commentare queste prime lentissime fasi Lincoln Center che fa da cornice alle proiezioni per prose- di calciomercato. E’ evidente che le squadre più piccole stiano aspettando che le grandi abbiano assestato un po’ meglio i guire in noti ristoranti, gallerie d’arte, super-attici in hotel loro organici: da qui potremo innanzitutto vedere cosa è di lusso per promuovere il cinema Made in Italy. disponibile sul mercato. Le prime questioni che il Siena dovrà Al Lincoln Center c’era per l'inaugurazione ,un parterre sistemare riguarda le tante comproprietà, messe in atto soprat- attento e partecipe che ha applaudito i nostri registi da tutto dalla precedente gestione societaria. Il primo nome, fra Gianni Di Gregorio a Martone, Albanese, Carlo quelli più importanti, è quello di Galloppa, il centrocampista Mazzacurati, e altri. Molto seguito anche l’appuntamento che milita da un anno nel Parma, squadra fra le più attive in per celebrare i 150 anni dei festeggiamenti dell'Unità questa fase di mercato, che ovviamente vorrà riscattare la d'Italia con la proiezione di “Noi credevamo” e l’ottimo metà ancora appartenente al Siena. Data per scontata la defi- 1860 di Alessandro Blasetti, la storia che ricostruisce nitiva vendita del centrocampista, occupiamoci del portiere, l’arrivo di Garibaldi in Sicilia. ruolo assai delicato e da ricoprire con un elemento di sicura “Open Roads” è proseguita con la festa che il console ita- esperienza, che possa metter ordine a tutto il reparto difensi- liano Francesco Talò ha voluto organizzare al Cipriani vo. Il nome più probabile per questo ruolo è quello di Alex sulla 42nd. Un ricevimento in grande stile che ha visto la Manninger, già visto al Franchi per due stagioni e che ha la partecipazione del direttore dell’Istituto di Cultura strada piuttosto chiusa a Torino nella Juventus. Un difensore Riccardo Viale di quello dell’Enit Riccardo Stran e dell’Ice che potrebbe tornare a Siena è Belmonte, che ha giocato un paio di stagioni a Bari, con lusinghieri risultati. Poi c’è un altro Aniello Musella, che hanno salutato il pubblico dicendo attaccante in comproprietà, ed è Sansone. Anche di lui si parla “l'Italia siete voi”. Talò era giunto in bicicletta come pure molto bene dopo l’ottima stagione a Frosinone. In uscita ci l’inviato a New York del giornale QN, Giampaolo Pioli, potrebbero essere Mastronunzio, che resterebbe molto proba- rigorosamente biciclette made in italy per valorizzare anche bilmente in categoria, così come probabile l’uscita di Paolucci, il turismo su due ruote e per trasformare la Big Apple nella giocatore che ha Siena è stato quasi sempre una meteora. Green Apple come piacerebbe al sindaco Mike Bloomberg. Guardiamo un po’ quali i “rumors” per chi potrebbe indossa- A presentare la manifestazione la bella dominicana Melba re la maglia bianconera. I nomi più frequenti sono quelli di nonchè ex moglie del principe Ruffo di Calabria e le gemel- Zigoni, giocatore di ottimo livello, e quello di Giorgi, centro- le Laura e Silvia Squizzato in doppia veste in quanto anche campista dell’Ascoli. Poi i nomi più ricorrenti anche se talvol- interpreti del film “Gianni e le donne” presentato al ta con poche certezze alle spalle: si parla infatti di Piovaccari Lincoln Center. Le bravissime conduttrici di Rai 2 anche dal Cittadella, di Bertani dal Novara e di Beric dal Maribor. Di collaboratrici del Terra di Siena International Film Festival, questo trio, il primo ci sembra il più probabile, visto che il sono state decretate al super party al Flatiron dove si gode Novara ha raggiunto con pieno merito la serie A. Il Siena deve uno spettacolo mozzafiato di Manhattan, le più eleganti e puntare soprattutto sui giovani, per il loro costo più accessibi- chic di questa “Open Roads”. le e per guardare con ottimismo al futuro, visto che poi gioca- tori di esperienza non mancano certo fra quelli che resteranno tra noi, fra cui Del Grosso, Calaiò, Vergassola e Brienza. Mister Sannino è tecnico dal grande entusiasmo e da uno stile tutta forza e ardore. Non mancheranno certo momenti per entusiasmarsi per la prossima imminente avventura nella mas- sima categoria. Quello che i tifosi chiedono è un ulteriore sfor- zo economico al presidente Mezzaroma: sono pronti a soste- nere un giusto riallineamento dei prezzi degli abbonamenti, ma chiedono alla famiglia proprietaria della Robur di acqui- stare alcuni giocatori “di peso”, che possono fare la differen- za nella inevitabile lotta per la salvezza. Siamo certi che, sulle ali dell’entusiasmo, vedremo nel tempo degli ottimi colpi messi a segno dal grande direttore Perinetti. Intanto ci sarà da aspettare perché il mercato partirà con vigore solo a luglio inoltrato, anzi, crediamo che i colpi più importanti saranno messi a segno soltanto negli ultimi giorni di agosto. Basket La Voce del Campo Giovedì 23 giugno / Numero 12 Pagina 15

NOVITÀ IN MUSICA La Montepaschi per la quinta volta consecutiva Campione d’Italia di Giacomo Luchini Le Orme

uella appena conclusa poteva essere per la Mens Sana una stagione con “Felona & Sorona” di transizione, punto di partenza per impostare un nuovo ciclo di vit- Qtorie, dopo i tanti successi conseguiti negli anni precedenti. E invece, nonostante le numerose cessioni illustri e l’arrivo di nuovi elementi da inse- li appassionati della grande musica rire nella realtà biancoverde, l’annata agonistica si è ben presto trasforma- italiana degli anni settanta non si ta in una marcia trionfale, risultando alla fine la più vincente di sempre nella lasceranno certo sfuggire la bella storia della società di viale Sclavo. Al grande slam italiano (Supercoppa, G ristampa, sia in compact che in vinile, Coppa Italia e scudetto), impresa riuscita per la terza volta consecutiva, va infatti aggiunta anche la partecipazione alle Final Four di Euroleague. dell’album del gruppo delle Orme “Felona Proprio la conquista del tricolore, ultimo atto dell’entusiasmante cavalcata & Sorona”. Si tratta di un concept album della Montepaschi, consegna il team di Pianigiani alla storia del basket. che ha definitivamente consacrato il trio Salire per cinque volte di seguito sul tetto d’Italia era riuscito prima d’ora veneto come una delle maggiori realtà pop soltanto alla Borletti Milano tra il 1950 ed il 1954, nell’ambito di una pal- rock italiane degli anni settanta ed è lacanestro che, evitando semplicistiche scorciatoie, non osiamo definire diventato un costante best-seller del loro meno competitiva, ma semplicemente diversa, figlia di un’altra epoca. catalogo sia in Italia che all’estero. Nell’era dei play off, invece, nessuna squadra era stata in grado di mettere Questa nuova edizione DELUXE pubblicata in fila più di tre campionati vinti. I numeri, insomma, non mentono ed in a 38 anni dall’uscita dell’album contiene la questo caso testimoniano in maniera inequivocabile quanto di straordinario versione originale rimasterizzata dell’album la Mens Sana ha saputo costruire, con la consapevolezza che il ciclo di suc- e, per la prima volta, la versione in cessi potrebbe durare ancora a lungo. La finale 2011 disputata contro la Bennet, accanto alla prima storica affermazione ottenuta ai danni della INGLESE, uscita solo per il mercato Fortitudo, rappresenta senza dubbio l’atto conclusivo più avvincente nella britannico per la label CHARISMA di Tony galleria dei trionfi biancoverdi. La squadra di Trinchieri si è rivelata una Stratton-Smith. Il CD inedito in lingua degna avversaria, caduta con l’onore delle armi, ed ha provato a riaprire i inglese “Felona and Sorona” è una vera e giochi non appena la serie si è spostata a Cantù, senza mai smettere di lot- propria rarità, originariamente un vinile tare, neppure quando Siena ha mostrato i muscoli, espugnando il Pianella circolato nel 1973 per pochi mesi e divenuto in gara 4. Lo scudetto è stato così assegnato in una sfida punto a punto, poi un collectors’ item di difficilissima decisa da un errore canturino a fil di sirena. La Mens Sana ha trionfato con reperibilità. Crediamo che non sia soltanto pieno merito, costruendo giorno dopo giorno un’affermazione frutto della un disco destinati ai cosidetti “dinosauri del forza del collettivo. Tutti gli staff hanno concorso al raggiungimento del tra- rock” ma anche e soprattutto ai più giovani guardo e meritano un plauso particolare, alla stregua dei vari componenti che potranno scoprire il senso e lo stile di del roster. La grandezza della Montepaschi, infatti, non sta solo nell’avere campioni dalla classe cristallina, come Mc Calebb, probabilmente il miglior questo gruppo veneto, che ha indubbiamente play d’Europa, o Hairston, talento che regala perle degne dell’NBA, ma lasciato il segno nella storia del rock italiano nella capacità di farsi trovare pronti e risultare decisivi dimostrata da que- ma anche europeo. “Felona e Sorona” gli elementi che vengono pescati dalla panchina nei momenti chiave delle DELUXE EDITION lo propone per la prima partite. A turno ognuno sa offrire il proprio determinante contributo ed volta in CD nella sua veste originale con i imprimere alla squadra il cambio di marcia necessario a distanziare gli testi scritti appositamente all’epoca da Peter avversari. I protagonisti principali di questa ennesima vittoria sono però Hammill. Il doppio CD DELUXE è stato Pianigiani e Minucci. Il primo, tecnico made in Siena, ha confermato le sue rimasterizzato e viene proposto in doti di grande motivatore e sapiente tattico, mentre il secondo, architetto di un’elegante confezione digipack che contiene un progetto fantastico che migliora di anno in anno, ha ribadito un fiuto, un booklet curatissimo con foto rare e un’abilità manageriale ed una competenza senza uguali nel panorama cesti- inedite che ritraggono i tre componenti della stico italiano ed europeo. Con questi ingredienti, uniti all’entusiasmo dei tifosi, allo straordinario sostegno della Banca Monte dei Paschi e delle altre band in studio durante le fasi di istituzioni cittadine, siamo convinti che presto verranno scritte nuove esal- registrazione; inoltre note bio-discografiche tanti pagine da consegnare alla storia. in italiano e in inglese. Torniamo indietro nel tempo e ricordiamo, in giusta sintesi, il senso di questo grande disco: come andava di moda in quel periodo, si tratta di un concept album imperniato su una storia assai fantasiosa, quella di due pianeti immaginari chiamati “Felona” e “Sorona”. Mentre Felona è illuminato dalla luce del sole, Sorona resta immerso nelle tenebre. L’album si apre con una lunga sezione strumentale dominata dai sintetizzatori. Il pezzo si chiama Sospesi nell’incredibile e riassume la storia illustrata nelle due facciate dell’LP. Le tastiere intrecciano delle melodie a mo’ di fuga. Di particolare valore è la ristampa in vinile, anche perchè realizzata in limitate copie numerate. (Ma.Bi.) Foto di Giugno Brocchi OGNI GIORNO NEI SUPERMERCATI E NELLE BOTTEGHE SMA TROVI TUTTO QUELLO CHE TI SERVE PER CREARE INFINITE STORIE CON I TANTI INGREDIENTI DI CUI LA TUA VITA HA BISOGNO.

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