Il Sistema Spiaggia-Duna Della Pelosa (Stintino)"
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ISPRA IL SISTEMA SPIAGGIA-DUNA DELLA PELOSA (STINTINO) IL SISTEMA SPIAGGIA-DUNA DELLA PELOSA (STINTINO) ISBN 978-88-448-0458-9 1/2010 RICERCA MARINA 1/2010 1/2010 IL SISTEMA SPIAGGIA-DUNA DELLA PELOSA (STINTINO) A cura di Saverio Devoti e Sergio Silenzi Quaderni - Ricerca Marina 1/2010 Informazioni legali L’istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e le persone che agiscono per conto dell’Istituto non sono responsabili per l’uso che può essere fatto delle informazioni contenute in questo Quaderno. La Legge 133/2008 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 195 del 21 agosto 2008, ha istituito l’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. L’ISPRA svolge le funzioni che erano proprie dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici (ex APAT), dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (ex INFS) e dell’Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare (ex ICRAM). La presente pubblicazione fa riferimento ad attività svolte in un periodo antecedente l’accorpa- mento delle tre Istituzioni e quindi riporta ancora, al suo interno, richiami e denominazioni rela- tivi ai tre Enti soppressi. ISPRA – Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale Via Vitaliano Brancati, 48 – 00144 Roma www.isprambiente.it ISPRA, Quaderni - Ricerca Marina n. 1/2010 ISBN 978-88-448-0458-9 Riproduzione autorizzata citando la fonte Elaborazione grafica ISPRA Grafica di copertina: Franco Iozzoli Foto Copertina: Saverio Devoti Coordinamento tipografico: Daria Mazzella ISPRA - Settore Editoria Amministrazione: Olimpia Girolamo ISPRA - Settore Editoria Distribuzione: Michelina Porcarelli ISPRA - Settore Editoria Impaginazione e Stampa Tipolitografia CSR - Via di Pietralata, 157 - 00158 Roma Tel. 064182113 (r.a.) - Fax 064506671 Finito di stampare nel mese di Ottobre 2010 2 Questo Volume è stato realizzato nell’ambito dell’attività tecnoco-scientifica di una convenzione di ricerca stipulata tra l’ISPRA (ex ICRAM, CRA 15, Unità Cambiamenti Climatici Globali e Studi Costieri) ed il Comune di Stintino (SS). La ricerca è stata affidata alla direzione scientifica di Sergio Silenzi1 e Saverio Devoti1. Attraverso specifiche convenzioni, hanno preso parte agli studi: Chiocchini O. 1, Parlagreco L.1, Tomassetti P.1, Amici I.2, Amodio M.2, Bovina G.2, Callori Vignale C.2, Di Gregorio F.3, Serreli A.3, Aminti P.4, Cappietti L.4, Mori E.4, Vannucchi V.4, Pranzini E.5, Simonetti D.5, Mazzoli C.6, Sassi R.6, Ginesu S.7, Rossi L.8 Come citare questo Volume: Devoti S., Silenzi S., Amici I., Aminti P., Amodio M., Bovina G., Callori Vignale C., Cappietti L., Chiocchini O., Di Gregorio F., Ginesu S., Mazzoli C., Mori E., Parlagreco L., Pranzini E., Rossi L., Sassi R., Serreli A., Simonetti D., Tomassetti P., Vannucchi V., (2010) - Il sistema spiaggia-duna della Pelosa (Stintino). ISPRA, Quaderno X/2010, Ed. S. Devoti e S. Silenzi, pp. 288. Gli Autori desiderano ringraziare: Il Comune di Stintino: A. Diana (Sindaco), D. Foddai, G. Galleri, A. Mariani (Asses- sore all’Ambiente), G. Spanedda (Responsabile del Servizio Tecnico Comunale), i Funzionari e gli Operai del Comune. ISPRA: E. Caruso, P. Giordano, G. La Mesa, M. Matiddi, D. Vani. 1 ISPRA, Unità Cambiamenti Climatici Globali e Studi Costieri 2 S.A. Geosphera 3 Università degli Studi di Cagliari, CINSA - Centro Interdipartimentale di Ingegneria e Scienze Ambientali 4 Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale 5 Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze della Terra 6 Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Geoscienze 7 Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Botanica ed Ecologia Vegetale 7 Geocoste s.n.c. 3 In un periodo fortemente condizionato dalla televisione, la pubblicazione di un libro è un momento straordinario, nel caso di questo, pubblicato a cura dell’ISPRA, per Stintino e i suoi abitanti l’occasione è ancora più importante. Il tema trattato riguarda la spiaggia della Pelosa, luogo rappresentativo di Stin- tino, e fonte di bellissimi ricordi che riportano a quando da piccolo con i compagni si correva lungo la spiaggia deserta e in lontananza si scorgeva un ombrellone. Luogo diventato ormai biglietto da visita per la Sardegna e per l’Italia nel mondo. L’occasione è buona per far conoscere in poche righe quella che è stata la storia straordinaria di Stintino, storia di sacrifici ma anche di grandi soddisfazioni, era il 1885 quando le famiglie che popolavano l’Isola Asinara dovettero abbandonarla perchè il Governo Italiano aveva deciso di insediare sull’isola un lazzaretto di quarantena internazionale marittima ed una colonia penale agricola. 45 Famiglie non si vollero allontanare dalla terra ove avevano lasciato le proprie case e i propri defunti, si fermarono sulle coste della Sardegna in vista dell’Asinara, qui costruirono il loro futuro, proseguendo nella attività di pesca e imparando grazie alla presenza attiva di una tonnara, l’arte della caccia al tonno, si adatta- rono ai vari mestieri legati alla tonnara ed alla lavorazione del tonno e impararono a costruire imbarcazioni. Questa Amministrazione consapevole della necessità di provvedere alla salva- guardia della spiaggia, da alcuni anni ha stretto con l’ISPRA una importante colla- borazione per la elaborazione di un Progetto per lo studio, la salvaguardia ed il recu- pero ambientale delle risorse paesaggistiche e lo sviluppo del turismo sostenibile del tratto di mare comprendente la spiaggia della Pelosa. Sono state così realizzate basilari opere di protezione, modificando l’accesso alla spiaggia, con un sistema di passerelle in legno e con la installazione di barriere atte a consentire il deposito della sabbia. Il Sindaco Antonio DIANA 5 INDICE 1. Introduzione p. 11 1.1 Obiettivi dello studio p. 13 1.2 Struttura del rapporto p. 15 1.3 Gruppo di Lavoro p. 16 2. Evoluzione del tratto costiero della Sardegna Nord Occidentale p. 19 2.1 Breve inquadramento fisiografico p. 19 2.2 Metodologia di studio p. 23 2.3 Inquadramento dell’area p. 23 2.3.1 Caratteristiche geolitologiche p. 23 2.3.2 Lineamenti geomorfologici p. 25 2.4 Campionamenti ed analisi di laboratorio p. 30 2.5 Evoluzione geomorfologica p. 33 2.6 Conclusioni p. 34 2.7 Bibliografia p. 35 3. Studio della dinamica morfologica e sedimentaria ai fini dell’impostazione di interventi di riequilibrio p. 37 3.1 Introduzione p. 37 3.2 Evoluzione della linea di riva p. 37 3.2.1 Materiali e metodi p. 37 3.3 Caratterizzazione dei sedimenti p. 41 3.3.1 Materiali e metodi p. 41 3.3.2 Dimensioni medie dei sedimenti p. 43 3.3.3 Classazione dei sedimenti p. 45 3.3.4 Dimensioni del primo percentile p. 45 3.3.5 Flussi sedimentari p. 47 3.3.6 Cluster analysis p. 49 3.4 Analisi della compatibilità cromatica delle sabbie per la ricostituzione della duna e della spiaggia p. 51 3.4.1 Premessa p. 51 3.4.2 Metodologia p. 53 3.4.3 Risultati p. 55 3.5 Bibliografia p. 59 4. Determinazione della composizione mineralogico-petrografica dei depositi attuali p. 61 4.1 Premessa p. 61 4.2 Risultati e discussione p. 61 5. Interventi di ripristino e conservazione della duna p. 65 5.1 Analisi dell’evoluzione morfo-topografica del sistema duna-spiaggia p. 66 7 5.1.1 Osservazioni relative al bilancio di sabbia p. 67 5.1.2 Stato degli interventi di protezione dunale p. 72 5.2 Osservazioni sulla funzionalità delle opere frangivento p. 74 6. Caratteri vegetazionali del sistema spiaggia - duna p. 77 6.1 Materiali e metodi p. 77 6.2 Caratteristiche climatiche p. 77 6.3 Descrizione della vegetazione p. 80 6.4 Aspetti floristici p. 92 6.5 Schema sintassonomico p. 92 6.6 Transetti vegetazionali p. 93 6.7 Conclusioni p. 93 6.8 Bibliografia p. 94 7. Attività sperimentale di eliminazione controllata di Carpobrotus acinaciformis p. 97 7.1 Introduzione p. 97 7.2 Presenza di Carpobrotus acinaciformis sulla duna della Pelosa p. 98 7.2.1 Consistenza e problematiche p. 98 7.2.2 Sperimentazione di estirpazione controllata su parcelle campione p. 99 7.3 Bibliografia p. 104 8. Valutazione della carrying capacity p. 105 8.1 Obiettivi e metodo p. 105 8.2 I dati di riferimento per l’analisi spaziale e la rappresentazione p. 106 8.3 Tourism Carrying Capacity Assessment (TCCA) p. 106 8.3.1 Analisi degli aspetti geoambientali p. 109 8.3.1.1 Analisi fisica e morfometrica dell’ambiente emerso p. 111 8.3.1.2 La dinamica geomorfologica della linea di riva p. 113 8.3.1.3 Analisi fisica e morfometrica dell’ambiente sommerso p. 114 8.3.2 Analisi degli aspetti ecologici ambientali p. 115 8.3.2.1 Valenze naturalistiche e paesaggistiche dell’area vasta p. 115 8.3.2.2 La copertura vegetale e dell’uso del suolo p. 117 8.3.2.3 Il degrado morfologico e vegetazionale della duna p. 118 8.4 Analisi degli aspetti socio demografici p. 119 8.4.1 Metodologie di indagine p. 119 8.4.2 Analisi dei dati conseguiti dall’elaborazione delle schede intervista p. 124 8.5 Metodologia di valutazione del carico effettivo sulla spiaggia p. 135 8.5.1 Analisi aerofotointerpretativa p. 137 8.5.2 Interpretazione e valutazione delle risposte al questionario p. 137 8.5.3 Valutazione del carico effettivo sulla spiaggia e delle superfici utili p. 138 8.5.4 Stima dello spazio minimo indispensabile per bagnante p. 139 8.6 Risultati della valutazione della carrying capacity della spiaggia della Pelosa p. 140 8 8.7 Considerazioni conclusive p. 142 8.8 Bibliografia p.