Giuseppe Tallini (1930-1995)
Bollettino U. M. I. (8)1-B (1998), 451-474 — GIUSEPPE TALLINI (1930-1995) La vita. Personalità scientifica dinamica e prorompente, "iuseppe Tallini verrà certamente ricordato nella storia della matematica di questo secolo per aver dato un impulso decisi- vo allo sviluppo della combinatoria in Italia, continuando insieme ad Adriano Barlotti a promuovere quella scuola di geometria combinatoria, fondata da Beniamino Segre, che , oggi una delle più affermate in campo internazionale. Fondamentali sono i suoi risultati riguardanti gli archi e le calotte in spazi di Galois, la caratterizzazione grafica di varietà algebriche notevoli, le strutture combinatorie d’in- cidenza (matroidi, spazi lineari e semilineari, spazi polari), la teoria dei disegni combina- tori e dei sistemi di *teiner e quella dei codici correttori. Grande ammiratore della cultura classica greco-romana, della cui visione della vita si sentiva profondamente partecipe, ha saputo coniugare una intensissima attività scienti- fica, che lo assorbiva &#asi freneticamente, a omenti di sapiente otium, nei quali si de- dicava preferibilmente a quelle letture di storia antica che egli prediligeva sopra ogni al- tre. Di temperamento naturalmente cordiale ed aperto, era dotato di )randissimo calore umano ed amava la vita in tutte le sue manifestazioni. Nel 1993 era stato colpito da una sclerosi laterale amiotrofica, che lo aveva paralizza- to e poi, negli ultimi mesi del 1994, reso afono. La malattia, che lo condurrà alla morte il 4 aprile 1995 e della cui gravità era consapevole, non ne ha mai fiaccato lo spirito, la luci- dità della mente, la capacità di comunicare idee matematiche. Con grande serenità aveva accettato la crescente enomazione fisica, continuando il lavoro di sempre, in ciò anche sostenuto dal premuroso affetto dei figli e della moglie, che gli è stata amorevolmente %i- cina con dedizione grandissima.
[Show full text]