Bozza Convenzione 1
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SCRITTURA PRIVATA AUTENTICATA CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI “RIPRISTINO AMBIENTALE E MANTENIMENTO IN SICUREZZA DELLA DISCARICA CONSORTILE DI S. GIACOMO DI MASSERANO” E PER LA REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO TRA S.E.A.B. S.p.A., SOCIETA’ ECOLOGICA AREA BIELLESE, iscritta al registro delle imprese di Biella con n. 02132350022, CAP. SOC. € 200.000,00 I.V. – C.F./P.IVA 02132350022, in persona del suo Presidente e legale rappresentante sig. Silvio Belletti (di seguito, per brevità, S.E.A.B. ) - da una parte - e I Comuni, azionisti della S.E.A.B. S.p.A., qui sotto indicati, in persona dei loro rispettivi rappresentanti pro tempore, e quelli che, pur sottoscrivendo il presente accordo in un momento successivo, aderiranno anch’essi alla presente convenzione (di seguito, per brevità, gli Azionisti, e ciascuno di essi: l’ Azionista) 1. Comune di Ailoche numero azioni: 340 2. Comune di Andorno Micca numero azioni: 3.780 3. Comune di Benna numero azioni: 1.240 4. Comune di Biella numero azioni: 48.880 5. Comune di Bioglio numero azioni: 1.160 6. Comune di Borriana numero azioni: 900 7. Comune di Brusnengo numero azioni: 2.240 8. Comune di Callabiana numero azioni: 160 - 1 - 9. Comune di Camandona numero azioni: 420 10. Comune di Camburzano numero azioni: 1.260 11. Comune di Campiglia Cervo numero azioni: 180 12. Comune di Candelo numero azioni: 8.340 13. Comune di Caprile numero azioni: 220 14. Comune di Casapinta numero azioni: 480 15. Comune di Castelletto Cervo numero azioni: 920 16. Comune di Cavaglià numero azioni: 3.920 17. Comune di Cerreto Castello numero azioni: 720 18. Comune di Cerrione numero azioni: 3.000 19. Comune di Coggiola numero azioni: 2.520 20. Comune di Cossato numero azioni: 16.320 21. Comune di Crevacuore numero azioni: 2.000 22. Comune di Crosa numero azioni: 360 23. Comune di Curino numero azioni: 500 24. Comune di Donato numero azioni: 780 25. Comune di Dorzano numero azioni: 480 26. Comune di Gaglianico numero azioni: 4.100 27. Comune di Gifflenga numero azioni: 120 28. Comune di Graglia numero azioni: 1.720 29. Comune di Lessona numero azioni: 2.620 30. Comune di Magnano numero azioni: 400 31. Comune di Massazza numero azioni: 620 32. Comune di Masserano numero azioni: 2.480 33. Comune di Mezzana Mortigliengo numero azioni: 700 34. Comune di Miagliano numero azioni: 640 35. Comune di Mongrando numero azioni: 4.320 36. Comune di Mosso numero azioni: 1.920 37. Comune di Mottalciata numero azioni: 1.520 38. Comune di Muzzano numero azioni: 720 - 2 - 39. Comune di Netro numero azioni: 1.080 40. Comune di Occhieppo Inferiore numero azioni: 4.220 41. Comune di Occhieppo Superiore numero azioni: 3.080 42. Comune di Pettinengo numero azioni: 1.700 43. Comune di Piatto numero azioni: 580 44. Comune di Piedicavallo numero azioni: 200 45. Comune di Pollone numero azioni: 2.380 46. Comune di Ponderano numero azioni: 4.120 47. Comune di Portula numero azioni: 1.580 48. Comune di Pralungo numero azioni: 2.920 49. Comune di Pray numero azioni: 2.600 50. Comune di Quaregna numero azioni: 1.380 51. Comune di Quittengo numero azioni: 260 52. Comune di Ronco Biellese numero azioni: 1.640 53. Comune di Roppolo numero azioni: 920 54. Comune di Rosazza numero azioni: 100 55. Comune di Sagliano Micca numero azioni: 1.780 56. Comune di Sala Biellese numero azioni: 640 57. Comune di Salussola numero azioni: 2.160 58. Comune di San Paolo Cervo numero azioni: 160 59. Comune di Sandigliano numero azioni: 2.920 60. Comune di Selve Marcone numero azioni: 100 61. Comune di Soprana numero azioni: 880 62. Comune di Sordevolo numero azioni: 1.420 63. Comune di Sostegno numero azioni: 840 64. Comune di Strona numero azioni: 1.260 65. Comune di Tavigliano numero azioni: 1.000 66. Comune di Ternengo numero azioni: 320 67. Comune di Tollegno numero azioni: 2.860 68. Comune di Torrazzo numero azioni: 200 - 3 - 69. Comune di Trivero numero azioni: 7.360 70. Comune di Valdengo numero azioni: 2.700 71. Comune di Vallanzengo numero azioni: 260 72. Comune di Valle San Nicolao numero azioni: 1.220 73. Comune di Valle Mosso numero azioni: 4.220 74. Comune di Veglio numero azioni: 700 75. Comune di Verrone numero azioni: 1.200 76. Comune di Vigliano Biellese numero azioni: 9.000 77. Comune di Villa del Bosco numero azioni: 400 78. Comune di Villanova Biellese numero azioni: 200 79. Comune di Viverone numero azioni: 1.520 80. Comune di Zimone numero azioni: 420 81. Comune di Zubiena numero azioni: 1.360 82. Comune di Zumaglia numero azioni: 1.140 - dall’altra parte - PREMESSO CHE - I - a) Per effetto della scissione del Co.S.R.A.B, attuata in data 22/12/2003, con atto rog. Bilotti, rep. 132484/31075, in adempimento alle disposizioni previste dall’art. 113 D.Lgs. 267/2003 In allora vigente) e dalla L. R. Piemonte 24/2002, S.E.A.B. è subentrata al Consorzio Co.S.R.A.B. nella gestione dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, nell’interesse di tutti gli 82 Comuni della Provincia di Biella, già soci del Co.S.R.A.B., ed è quindi subentrata in tutti i rapporti attivi e passivi relativi all’attività predetta. b) Per effetto della predetta scissione, nonché a seguito di successivi accordi attuati con atto rogito Notaio Bilotti di Biella in data 31 - 4 - maggio 2007, S.E.A.B. ha acquisito la proprietà dei terreni che ospitano le cinque vasche della discarica di Masserano. c) Alla data di efficacia della scissione e del conseguente subentro di S.E.A.B. nell’attività di gestione e smaltimento dei rifiuti al posto di CO.S.R.A.B., tutte e cinque le vasche della discarica di San Giacomo di Masserano erano già state colmate e di fatto chiuse. L’intervenuta chiusura delle vasche non venne tuttavia formalmente certificata dalle autorità competenti. d) La Provincia di Biella, con determina dirigenziale 32288/2006, settore tutela ambientale e agricoltura, ha ritenuto che la fase di gestione post-operativa della discarica debba coincidere non con la chiusura di fatto della discarica ma con l’emissione del provvedimento formale di chiusura della stessa, discarica, così come stabilito dal D. Lgs. 36/2003, che, all’art. 12 stabilisce che “la discarica, o una parte della stessa, é considerata definitivamente chiusa solo dopo che l'ente territoriale competente al rilascio dell'autorizzazione, di cui all'articolo 10, ha eseguito un'ispezione finale sul sito, ha valutato tutte le relazioni presentate dal gestore ai sensi dell'articolo 10, comma 1, lettera l), e comunicato a quest'ultimo l'approvazione della chiusura ”. e) A seguito di quanto sopra, S.E.A.B. si è vista costretta ad assoggettarsi alle nuove, e più stringenti disposizioni in materia di ripristino ambientale e messa in sicurezza previste, con riferimento alla fase di post-chiusura, dal D. Lgs. 36/2003. f) Tuttavia, poiché, alla data di entrata in vigore del D. Lgs. 13 gennaio 2003, n. 36, la coltivazione della discarica era terminata e le vasche erano tutte di fatto chiuse, S.E.A.B., pur dovendosi - 5 - assoggettare alle nuove e più onerose prescrizioni in tema di ripristino ambientale e messa in sicurezza, non ha potuto recuperare tali oneri attraverso la tariffa, come consentito dall’art. 15 del D. Lgs. 36/2003, che espressamente ha previsto che “ il prezzo corrispettivo per lo smaltimento in discarica deve coprire i costi di realizzazione e di esercizio dell’impianto, i costi sostenuti per la prestazione della garanzia finanziaria ed i costi stimati di chiusura, nonché i costi di gestione successiva alla chiusura per un periodo pari a quello indicato nell’art. 10, comma 2, lettera i) ”. - II - a) Con determinazione n. 3611 in data 24.12.2009 la Provincia di Biella ha approvato il “Progetto di ripristino ambientale e mantenimento in sicurezza post-esercizio dell’area della discarica consortile di S. Giacomo di Masserano”, nonché il “Piano di Adeguamento ai sensi dell’art. 17 comma 3 del D. Lgs. 36/03”: con la stessa determina la Provincia ha altresì autorizzato la costruzione e l’esercizio, sull’area che ospita la discarica, di un impianto fotovoltaico. b) La realizzazione del progetto approvato dalla Provincia di Biella relativo alle opere di ripristino ambientale della discarica di San Giacomo di Masserano comporterà l’esecuzione di interventi da effettuarsi nell’arco di due anni, per un costo complessivo stimato in circa 8.000.000,00 di euro; c) i lavori relativi alla gestione post-chiusura della discarica, comporteranno ulteriori costi per circa 8.000.000,00 di euro, ai fini del mantenimento in sicurezza della discarica per il periodo di - 6 - trent’anni, così come previsto D. Lgs. 36/2003; tali costi potranno peraltro essere in parte finanziati mediante lo sfruttamento dell’impianto fotovoltaico, la cui realizzazione è stata autorizzata con la Determinazione n. 3611 in data 24.12.2009 della Provincia di Biella, richiamata ai punti che precedono. - III - a) Il sistema della normativa in materia di tutela dell’ambiente, ispirata al principio “ chi inquina paga” , ribadito nel Titolo XX (artt. 191-192) del Trattato Consolidato sul funzionamento dell’Unione Europea (Trattato di Lisbona), stabilisce che il costo di smaltimento dei rifiuti nonché i costi per il contenimento e/o per la prevenzione dei danni ambientali e per le correlative opere di rispristino devono gravare sui detentori dei rifiuti che consegnano gli stessi all’operatore incaricato di smaltirli e dunque in sostanza sui soggetti che sono all’origine dei rifiuti.