Live in Torrazzo
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Li ivenTRZOR A ZO Welco me to Tor r a z zo RISTORANTE ROMA di Giuseppe Finotto V.le Kennedy, 2 Tel. 015/ 2551 135 Bed&Breakfast LE QUERCE Ref. Marinella Finotto Regione Cascinetto, 21 Tel. 015/ 2551366 BOCCIODROMO e.mail [email protected] DELLA SERRA Ristorante e struttura dotata di Centro Sportivo camere, dotato di ampio dehor e Via per Sala, 2 giardino, propone una cucina tipicamente piemontese arricchita Situata in una frazione distante circa di piatti locali. 1 km dal centro del paese, è immerso nel verde dei boschi tipici della Serra, nella più totale E' stato storicamente il primo tranquillità. bocciodromo coperto del biellese, Soc. pesca sportiva inaugurato nel 1967 e voluto VALLE INGAGNA fortemente dall'allora parroco Don CAMPING DELLA SERRA Mongrando Bolengo. Viene gestito dal Circolo Via Burolo, 4 Sportivo Parrocchiale Don I. Tel/fax 015/ 2551 142 Bolengo e sono presenti n. 8 campi da bocce coperti dotati di tribune, e.mail [email protected] servizi, docce, bar; n. 6 esterni, adibiti solitamente a campetto di calcetto soprattutto nel periodo estivo, e n. 3 campi da tennis, di cui Laghetto artificiale situato nelle due dotati di tribuna. Vero salotto immerso nel verde, sulla vicinanze del campeggio. strada che porta ai principali sentieri L’attività della pesca si svolge sulla Serra, è dotato di 45 piazzole anche nel periodo invernale con la per roulottes, servizi, bar e foresteria, cosiddetta pesca esquimese, campo da tennis, campo da bocce, praticata tramite buche nella aree per svaghi e giochi all'aperto. superficie ghiacciata del laghetto. 2 3 Welco me to Tor r a z zo RISTORANTE ROMA di Giuseppe Finotto V.le Kennedy, 2 Tel. 015/ 2551 135 Bed&Breakfast LE QUERCE Ref. Marinella Finotto Regione Cascinetto, 21 Tel. 015/ 2551366 BOCCIODROMO e.mail [email protected] DELLA SERRA Ristorante e struttura dotata di Centro Sportivo camere, dotato di ampio dehor e Via per Sala, 2 giardino, propone una cucina tipicamente piemontese arricchita Situata in una frazione distante circa di piatti locali. 1 km dal centro del paese, è immerso nel verde dei boschi tipici della Serra, nella più totale E' stato storicamente il primo tranquillità. bocciodromo coperto del biellese, Soc. pesca sportiva inaugurato nel 1967 e voluto VALLE INGAGNA fortemente dall'allora parroco Don CAMPING DELLA SERRA Mongrando Bolengo. Viene gestito dal Circolo Via Burolo, 4 Sportivo Parrocchiale Don I. Tel/fax 015/ 2551 142 Bolengo e sono presenti n. 8 campi da bocce coperti dotati di tribune, e.mail [email protected] servizi, docce, bar; n. 6 esterni, adibiti solitamente a campetto di calcetto soprattutto nel periodo estivo, e n. 3 campi da tennis, di cui Laghetto artificiale situato nelle due dotati di tribuna. Vero salotto immerso nel verde, sulla vicinanze del campeggio. strada che porta ai principali sentieri L’attività della pesca si svolge sulla Serra, è dotato di 45 piazzole anche nel periodo invernale con la per roulottes, servizi, bar e foresteria, cosiddetta pesca esquimese, campo da tennis, campo da bocce, praticata tramite buche nella aree per svaghi e giochi all'aperto. superficie ghiacciata del laghetto. 2 3 rIl TerIl ritorio Il comune di Torrazzo (BI), mt 662 s.l.m., fa parte della Comunità Montana Valle Elvo, ha una superficie di 5,80 kmq e confina con i comuni di Sala, Zubiena, Magnano, Bollengo, Burolo, e Chiaverano. L'intero territorio è immerso nel verde dei boschi che caratterizzano la morena laterale sinistra dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea, chiamata Serra, collina di origine glaciale unica in Europa per forma, estensione ed unicità paesaggistica, la quale si sviluppa in una serie di dorsali parallele derivanti dall'azione di espansione e ritiro del ghiacciaio della Dora Baltea. Torrazzo sorge su uno di questi cordoni ed il suo terreno risulta misto e disseminato di vari e spesso notevoli massi erratici, trasportati sino a qui dal ghiacciaio che percorreva la zona dell'attuale Valle d'Aosta; il più noto è quello del Roc Basariund, predominante in uno dei punti di massima altezza del colmo della Serra e meta di gite ed escursioni sul sentiero che conduce verso il laghetto di Aprè ed il borgo di Scalveis. Veduta dal piazzale della Chiesa Interessante l'analisi della toponomastica delle varie località : Ler e Martignano, gli altopiani dominanti i confini con Sala, portano a ricordare il culto dei Lari e di Marte, feste pagane che in epoca romana evolveranno nelle tradizioni del Cristianesimo. Alle zone acquitrinose toccarono i nomi di Moje, Fontanette, Riane, Rogge, mentre i terreni coperti da molte piante si diversificarono in Ombrecchio (perché zone con ombra fresca e piacevole), Castgney (popolati da castagni), Biolline o Biolley (ricchi di betulle), Laissey (coperti da Lecci). Roc Basariund Numerosi sono i sentieri e le passeggiate che attraversano il territorio prevalentemente boschivo di Torrazzo. Tra i più significativi abbiamo: - sentiero che dalla zona del camping valica la costa in direzione sud e conduce al Ciucarun della Serra, imponente campanile romanico presente lungo la Via Francigena Canavesana, unico superstite dell'antichissima Chiesa di San Martino sopra Bollengo; - passeggiata che, uscendo da nord-ovest dell'abitato, dal Poggio Dovesio (mt 666) raggiunge il Lago di Aprè (lago di origine morenica perfettamente intatto nella sua natura selvaggia ed incontaminata), la Cascina Fornace, il Pilone Moiasacco (mt 694) e l'antico abitato di Scalveis (villaggio per molto tempo disabitato, nel territorio di Chiaverano, ora sede di una associazione che si occupa di animali, mt 743); da qui si può proseguire verso il torrente Viona ed il comune di Donato; - passeggiata che conduce a Croceserra (mt. 853) passando sulla cresta del cordone morenico, principale della Serra, con stupenda veduta sui fronti canavesano e biellese; - sentiero che attraversa il Riale Finale (corso d'acqua che funge da limite comunale fra Torrazzo, Sala e Zubiena) e conduce al Santuario della Madonnina di Sala. Sentiero 4 5 rIl TerIl ritorio Il comune di Torrazzo (BI), mt 662 s.l.m., fa parte della Comunità Montana Valle Elvo, ha una superficie di 5,80 kmq e confina con i comuni di Sala, Zubiena, Magnano, Bollengo, Burolo, e Chiaverano. L'intero territorio è immerso nel verde dei boschi che caratterizzano la morena laterale sinistra dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea, chiamata Serra, collina di origine glaciale unica in Europa per forma, estensione ed unicità paesaggistica, la quale si sviluppa in una serie di dorsali parallele derivanti dall'azione di espansione e ritiro del ghiacciaio della Dora Baltea. Torrazzo sorge su uno di questi cordoni ed il suo terreno risulta misto e disseminato di vari e spesso notevoli massi erratici, trasportati sino a qui dal ghiacciaio che percorreva la zona dell'attuale Valle d'Aosta; il più noto è quello del Roc Basariund, predominante in uno dei punti di massima altezza del colmo della Serra e meta di gite ed escursioni sul sentiero che conduce verso il laghetto di Aprè ed il borgo di Scalveis. Veduta dal piazzale della Chiesa Interessante l'analisi della toponomastica delle varie località : Ler e Martignano, gli altopiani dominanti i confini con Sala, portano a ricordare il culto dei Lari e di Marte, feste pagane che in epoca romana evolveranno nelle tradizioni del Cristianesimo. Alle zone acquitrinose toccarono i nomi di Moje, Fontanette, Riane, Rogge, mentre i terreni coperti da molte piante si diversificarono in Ombrecchio (perché zone con ombra fresca e piacevole), Castgney (popolati da castagni), Biolline o Biolley (ricchi di betulle), Laissey (coperti da Lecci). Roc Basariund Numerosi sono i sentieri e le passeggiate che attraversano il territorio prevalentemente boschivo di Torrazzo. Tra i più significativi abbiamo: - sentiero che dalla zona del camping valica la costa in direzione sud e conduce al Ciucarun della Serra, imponente campanile romanico presente lungo la Via Francigena Canavesana, unico superstite dell'antichissima Chiesa di San Martino sopra Bollengo; - passeggiata che, uscendo da nord-ovest dell'abitato, dal Poggio Dovesio (mt 666) raggiunge il Lago di Aprè (lago di origine morenica perfettamente intatto nella sua natura selvaggia ed incontaminata), la Cascina Fornace, il Pilone Moiasacco (mt 694) e l'antico abitato di Scalveis (villaggio per molto tempo disabitato, nel territorio di Chiaverano, ora sede di una associazione che si occupa di animali, mt 743); da qui si può proseguire verso il torrente Viona ed il comune di Donato; - passeggiata che conduce a Croceserra (mt. 853) passando sulla cresta del cordone morenico, principale della Serra, con stupenda veduta sui fronti canavesano e biellese; - sentiero che attraversa il Riale Finale (corso d'acqua che funge da limite comunale fra Torrazzo, Sala e Zubiena) e conduce al Santuario della Madonnina di Sala. Sentiero 4 5 La Storia Costruzione della strada per Sala 1932-33 Le origini di Torrazzo (Torraccio, in dialetto Tòras ed anticamente Thurrias, che significa torre) sono antichissime, a partire dal nome di origine Celto-Ligure che evoca la presenza di un antico torrione posto a guardia della zona e poi incorporato nel campanile della chiesa. Le ricerche storiche, la toponomastica e la tradizione locale portano ad affermare che Torrazzo era probabilmente diviso in tre “castelli” (Castello, Castellazzo e Castelletto) rivolti verso il Biellese, unico paese Salasso sul versante orientale della Serra e dunque ostile ai paesi Ittimuli presenti tra i torrenti Olobbia, Viona ed Elvo. Testimonianze certe sono i ritrovamenti di embrici romani, cocci, vasi e pietre sepolcrali risalenti al I o II secolo d.C., effettuati nel giugno del 1955 in concomitanza con gli scavi per la realizzazione del nuovo acquedotto in regione Chiusure, nome che porta inoltre ad immaginare una possibile regimazione delle Banda musicale in località Rine, 1947-48 acque del laghetto di Aprè. La tradizione vuole che il grande condottiero Cartaginese Annibale, in viaggio nel 218 a.C.